ROMA CAPITALE - Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana - Centrale Unica Lavori Pubblici
ROMA CAPITALE - Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana - Centrale Unica Lavori Pubblici
Appalto specifico per l’affidamento dell’esercizio, manutenzione, pronto intervento sugli impianti ascensore di competenza di Roma Capitale, da aggiudicare mediante il Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura dei servizi di manutenzione degli impianti elevatori . Bando Consip – ID 1706
LETTERA DI INVITO
Nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione, ROMA CAPITALE - Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana - Centrale Unica Lavori Pubblici, con la presente:
INVITA
tutti gli operatori economici ammessi alla categoria merceologica oggetto dell'Appalto Specifico riguardante “L’esercizio, manutenzione, pronto intervento sugli impianti ascensore di competenza di Roma Capitale, da aggiudicare mediante il Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura dei servizi di manutenzione degli impianti elevatori Bando Consip– ID 1706 " ed in possesso, in forma singola o raggruppata, dei requisiti indicati nella documentazione di gara, a presentare un'offerta avente ad oggetto quanto descritto nella documentazione. Si precisa che potranno partecipare al confronto competitivo esclusivamente gli operatori economici in possesso dei requisiti eventualmente prescritti nella documentazione dell’Appalto Specifico, reperibile presso xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx nell’apposita sezione riservata agli invitati.
L'offerta dovrà essere presentata inderogabilmente attraverso il Sistema di e- Procurement entro e non oltre il termine del 15/03/2018, a pena di inammissibilità, secondo le modalità indicate nella documentazione dell'Appalto Specifico.
Le richieste di chiarimenti dovranno essere inviate entro il: 5/03/2018.
Il criterio di aggiudicazione dell'appalto specifico è: Offerta economicamente più vantaggiosa.
ATTENZIONE: QUESTO DOCUMENTO NON HA VALORE SE PRIVO DELLA SOTTOSCRIZIONE A MEZZO FIRMA DIGITALE.
Appalto suddiviso in n° 4 Lotti.
CUP : J81C170000300004
Lotto n°1 CIG: 7333874846; Lotto n°2 CIG: 7333897B40; Lotto n°3: CIG:7333918C94; Lotto n° 4: CIG: 73339284D7;
INDICE
1.2 MODALITÀ DI REPERIMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA 5
1.3 RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORI DI ESECUZIONE CONTRATTO 5
1.5 RICHIESTA D’INFORMAZIONI E CHIARIMENTI RELATIVI ALL’APPALTO SPECIFICO 7
1.6 LINGUA DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE 7
1.7 CODICE IDENTIFICATIVO DELLA GARA (CIG) 7
1.8 COMUNICAZIONI E INFORMAZIONI ALL’ANAC - RICHIESTA PASSOE 8
2 OGGETTO DELLA PRESENTE PROCEDURA 8
2.1.1 Patrimonio oggetto dell’appalto 9
2.1.2 Importo a base d’asta 10
2.1.4 Suddivisione in Lotti 13
4 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE AL CONFRONTO CONCORRENZIALE 15
4.1 Forme di partecipazione 15
5 PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA 21
6.1 Documentazione amministrativa 21
6.1.1 Precisazioni in merito alla presentazione del PASSOE 22
6.2 Dichiarazione sostitutiva di partecipazione 22
6.3 Pagamento del contributo all’ANAC 24
6.4 Garanzia provvisoria ed impegno del fideiussore 25
6.4.1 Impegno al rilascio della garanzia definitiva 28
6.5 Modalità di presentazione della garanzia provvisoria 29
6.6 Documentazione relativa all’avvalimento 30
6.7 Atti relativi a R.T.I., Xxxxxxxx, Aggregazioni 31
6.9 Chiarimenti in merito ai servizi ed alle prestazioni oggetto dell’appalto 34
6.9.1 Organizzazione dei servizi ed organico assegnato all’appalto 34
6.9.2 Eventuale sostituzione del personale assegnato dall’appaltatore 37
6.9.3 Ulteriori adempimenti in fase di consegna del servizio 37
6.9.4 Servizio di manutenzione ordinaria 38
6.9.5 Servizio di Presìdio fisso presso gli edifici capitolini del Lotto n°1 44
6.9.6 Servizio di Presìdio fisso presso gli edifici capitolini del Lotto n°2 44
6.9.7 Servizio di pronto intervento/ reperibilità h 24 per 365 gg (tutti i Lotti) 45
6.9.8 Sistema informatico (valido per ciascun Lotto) 46
6.9.10 Manutenzione ordinaria e a guasto dei sistemi di telesoccorso e telecontrollo 49
6.9.11 Precisazione su alcune tipologie di interventi su guasto/ interventi su chiamata (manutenzione straordinaria) 49
7 REDAZIONE E INVIO DELL’OFFERTA IN MODALITÀ MASSIVA 51
8 PARTECIPAZIONE A PIÙ LOTTI 52
8.1 Chiarimenti in merito alle modalità di presentazione dell’offerta economica per i servizi oggetto dell’appalto 53
8.1.1 Accorpamento dell’importo economico a base d’asta riguardante il servizio di presìdio
8.2 Chiarimenti in merito alla corresponsione e contabilizzazione dei corrispettivi per il servizio di manutenzione ordinaria e per il presìdio fisso e di intervento su guasto 54
8.2.1 Canone di manutenzione ordinaria 54
8.2.2 Corrispettivo per il servizio di pronto intervento e reperibilità 24 ore su 24 per 365 giorni 55
8.2.3 Corrispettivo per il servizio di presìdio fisso 55
8.2.4 Corrispettivo per gli interventi a guasto e per quelli a chiamata 55
8.2.5 Tariffa prezzi di riferimento per gli interventi a guasto e su chiamata (cap 10.2.2 cap.
10.2.3 dell’allegato 1 Capitolato Tecnico) 57
8.2.6 Obblighi generali a carico dell’appaltatore 57
8.2.7 Obblighi specifici dell’Appaltatore 59
8.3 Oneri a carico dell’appaltatore 61
8.4 Provvista e provenienza dei materiali, accettazione, qualità ed impiego degli stessi 65
8.5 Sospensioni dei lavori e proroga del termine 66
8.6 Responsabilità ed obblighi dell’appaltatore per i difetti di costruzione 67
8.7 Controlli e verifiche da parte di Roma Capitale 67
8.8 Liquidazione dei corrispettivi 68
8.9 Ritardi ed applicazione di penali nel corso dell’appalto 70
8.9.1 Inquadramento contrattuale 70
8.9.2 Ammontare delle singole penali per inadempienza e/o ritardata esecuzione delle
prestazioni e servizi oggetto dell’appalto 71
8.10 Danni cagionati da forza maggiore 74
8.12 Spese di contratto, di registro ed accessori a carico dell’aggiudicatario 75
8.13 Risoluzione del contratto 75
8.13.1 Clausola risolutiva espressa 76
8.14 Tracciabilita’ dei flussi finanziari 77
8.15 Divieto di cessione del contratto 78
8.16 INTERPELLO AI SENSI DELL’ART 110 DEL D. LGS. N. 50/2016 78
8.18 Protocollo D’intesa tra la Prefettura– UTG di Roma e Roma Capitale del 21 Luglio 2011 79
8.19 Conto finale e liquidazione della rata di saldo finale 80
8.20 Certificato di verifica conformità 80
8.21 Clausola di adesione alla procedura conciliativa 80
9.1 Criterio di aggiudicazione 81
9.2 Ulteriori regole e vincoli 85
9.3.1 Offerte anormalmente basse e richiesta di giustificazione ai sensi art. 97 D.lgs 50/2016 e smi 88
9.4 Mezzi di prova dei criteri di selezione 89
10.1 Norme per il subappalto 91
11 AGGIORNAMENTO E RINNOVO DELLE DICHIARAZIONI RILASCIATE AI FINI
12 . ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO 93
13 GARANZIA DEFINITIVA E POLIZZA ASSICURATIVA 95
13.1 GARANZIA DEFINITIVA PER LA STIPULA DEL CONTRATTO (ART. 103 COMMI DAL N°1 AL N°6 D.LGS 50/2016 E SMI) 95
13.2 POLIZZE ASSICURATIVE (ART. 103 D.LGS 50/2016 E SMI) 96
14 POLIZZA FIDEIUSSORIA A GARANZIA DEL PAGAMENTO DELLA RATA DI SALDO 98
15 ACCESSO 99
16 GESTORE DEL SISTEMA 99
17 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 99
18 PROROGA E MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA 100
19 CONTROVERSIE 100
20 ALLEGATI 100
Il presente documento disciplina le modalità di svolgimento dell’Appalto Specifico (d’ora in poi anche AS), ai sensi dell’art. 55 del D. Lgs. n. 50/2016, indetto da Roma Capitale (di seguito, per brevità, anche stazione appaltante oppure Amministrazione) per l’affidamento di tutte le attività manutentive, lavorazioni, e provviste occorrenti per eseguire gli interventi per la manutenzione e l'esercizio degli impianti ascensori, servoscala, piattaforme elevatrici, barriere elettromeccaniche installati o che verranno installati durante il corso dell'appalto negli edifici di proprietà Capitolina, nonché di quegli impianti dei quali l'Amministrazione deve curarne la manutenzione e l'esercizio anche se installati in edifici non facenti parte del patrimonio Capitolino o ricadenti in zone circostanti il territorio di Roma Capitale, o in edifici ubicati in municipi diversi da quelli indicati nell’oggetto dell’appalto in questione.
L’impresa aggiudicataria è indicata nel seguito ed in ogni ulteriore documento facente parte del presente appalto, con il termine di “appaltatore”o “Fornitore”. Il Direttore Xxxxxx, piu’ propriamente il Direttore Esecuzione Contratto dell’appalto, sarà indicato nel seguito con l’abbreviazione “DEC”.
L’appalto è suddiviso in n° 4 Lotti, espletato nell’ambito dello SDA Manutenzione Impianti Elevatori , pubblicato sulla GUUE n. S 115 del 16/06/2016 e sulla GURI n. 70 del 20/06/2016 e oggetto di “Avviso” del 09/06/2017 e pubblicato sul sito xxx.xxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx..
1.2 Modalità di reperimento della documentazione di gara
La documentazione ufficiale della presente procedura è in formato elettronico, firmato digitalmente e scaricabile dal sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx nell’area riservata ai soli operatori economici invitati.
Per la lettura della documentazione firmata digitalmente è necessario dotarsi dell'apposito software per la verifica della firma digitale, rilasciato da certificatori iscritti all'Elenco di cui all’articolo 29 del D. Lgs. n. 82/2005, disponibile sul sito xxx.xxxx.xxx.xx. Nell’area riservata agli invitati presente sul sito Internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile anche la versione elettronica della documentazione non firmata digitalmente. In caso di discordanza tra le due versioni in formato elettronico prevale la versione firmata digitalmente.
Eventuali rettifiche alla documentazione saranno rese disponibili secondo le modalità di legge sul surrichiamato sito.
1.3 Responsabile del procedimento e Direttori di Esecuzione Contratto
E’ designato da Roma Capitale quale Responsabile unico del procedimento, l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxx , ai sensi e per gli effetti dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 e smi.
I rispettivi DEC, per ciascun Lotto in cui è suddiviso l’appalto (vedi successivo capitolo 2.1.1), sono i seguenti:
Lotto n°1: FPI Xxxxxx Xxxxxxxxx, Dipendente tecnico di Roma Capitale ; Lotto n°2: PI Xxxxxx Xxxxxxxxxxx, Dipendente tecnico di Roma Capitale; Lotto n°3: FPL Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, Dipendente tecnico di Roma Capitale; Lotto n°4: FPI Xxxxxxxxx Xxxxxx, Dipendente tecnico di Roma Capitale
La presente procedura si svolgerà, ove non diversamente espressamente previsto, attraverso l’utilizzo di un sistema telematico (di seguito, per brevità, anche “Sistema”), conforme alle prescrizioni di cui all’art. 40 e all’art. 58 del D. Lgs. n. 50/2016, e nel rispetto delle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 82/2005.
Mediante il Sistema verranno gestite le seguenti fasi:
a) invio della lettera d’invito,
b) la presentazione dell’“OFFERTA” e l’analisi e valutazione delle stesse;
c) le comunicazioni e gli scambi di informazioni.
Anche ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. l’operatore economico ammesso al Sistema Dinamico di acquisizione per la fornitura dei servizi di manutenzione degli impianti elevatori con la presentazione della “Domanda di ammissione” ha eletto domicilio nell’apposita area “comunicazioni” ad esso riservata ai fini della ricezione di ogni comunicazione inerente ogni AS di cui allo SDAPA, nonché presso l’indirizzo di posta elettronica certificata ivi indicata. Pertanto, nel caso di indisponibilità del Sistema, la stazione appaltante invierà le comunicazioni inerenti l’AS a mezzo pec.
L’“Offerta” deve essere presentata esclusivamente attraverso il Sistema, e quindi per via telematica
mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale.
Il Sistema utilizzato da Consip S.p.A. garantisce il rispetto della massima segretezza e riservatezza dei documenti prodotti dall’operatore economico nonché la provenienza, l’identificazione e l’inalterabilità dei documenti medesimi, conformemente alle disposizioni di cui al D. Lgs. n. 50/2016 e al D. Lgs. n. 82/2005.
La presentazione da parte del concorrente di tutta la documentazione necessaria ai fini della partecipazione ed in particolare dei documenti che compongono l’“Offerta”, è a totale ed esclusivo rischio del concorrente stesso, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione della su richiamata documentazione, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Consip S.p.A. e/o della stazione appaltante ove per ritardo o disguidi tecnici o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, l’Offerta non pervenga entro i termini perentori previsti.
L’ora e la data esatta di ricezione dell’“Offerta” sono stabilite in base al tempo del Sistema, come previsto
dal paragrafo 7.1 e seguenti del Capitolato d’oneri del Bando Istitutivo.
In ogni caso, fatti salvi i limiti inderogabili di legge, l’operatore economico esonera Consip S.p.A. e il Gestore del Sistema da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti, mancati funzionamenti o interruzioni di funzionamento del Sistema di qualsiasi natura essi siano. Consip S.p.A. o la stazione appaltante, per quanto attiene la partecipazione all’Appalto Specifico, si riservano, comunque, di adottare i provvedimenti che riterranno necessari nel caso di malfunzionamento del Sistema.
Oltre a quanto previsto nel presente documento, restano salve le indicazioni operative ed esplicative presenti sul Sistema, nelle pagine internet relative alla presente procedura.
Ai fini della presentazione dell’“Offerta” è indispensabile:
• essere stati previamente ammessi dalla Consip S.p.A. al Sistema dinamico della PA per la fornitura dei servizi di manutenzione degli impianti elevatori e quindi invitati dalla stazione appaltante a presentare offerta alla presente iniziativa;
• il possesso e l’utilizzo della firma digitale di cui all’art. 1, comma 1, lett. s), del D. Lgs. n. 82/2005, in corso di validità nonché di una casella di posta elettronica certificata;
• la seguente dotazione tecnica minima: i) un personal computer collegato ad internet e dotato di un browser Microsoft Internet Explorer 7.0 o superiore, oppure Mozilla Firefox 3+ o superiore; Safari 3.1+ o superiore, Opera 10+ o superiore, Google Chrome 2+ o superiore; ii) un programma software per la conversione in formato pdf dei file che compongono l’offerta.
Si precisa che qualora si verifichi un mancato funzionamento o un malfunzionamento del Sistema tale da impedire la corretta presentazione delle offerte, la stazione appaltante dovrà contattare la Consip affinché siano adottati i necessari provvedimenti al fine di assicurare la regolarità della procedura nel rispetto dei principi di cui all’art. 30 del D. Lgs. n. 50/2016, anche disponendo la sospensione del termine per la ricezione delle offerte per il periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamento dei mezzi e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla gravità del mancato funzionamento. Nei casi di sospensione e proroga, il Sistema assicura che, fino alla scadenza del termine prorogato, venga mantenuta la segretezza delle offerte inviate. E’ consentito o agli operatori economici che hanno già inviato l'offerta di ritirarla ed eventualmente sostituirla. Resta salvo quanto previsto nelle Regole.
1.5 Richiesta d’informazioni e chiarimenti relativi all’Appalto Specifico
Eventuali informazioni complementari e/o chiarimenti sul contenuto dell’Appalto Specifico, del presente Capitolato d’Oneri e degli altri documenti della procedura, potranno essere richiesti a Xxxx Xxxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxx) giorni naturali consecutivi prima della scadenza del termine di ricezione delle offerte.
Le richieste dovranno essere trasmesse per via telematica, attraverso l’apposita sezione del Sistema relativa all’Appalto Specifico riservata alle richieste di chiarimenti. Solo in caso di indisponibilità della predetta piattaforma telematica, si potrà procedere all’invio delle stesse tramite posta elettronica certificata all’indirizzo pec : xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx
I chiarimenti e le informazioni sulla documentazione della procedura relativa all’Appalto Specifico saranno resi disponibili, in formato elettronico, firmato digitalmente, nell’area riservata agli invitati del sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx .
1.6 Lingua della documentazione da produrre
Tutta la documentazione che compone l’OFFERTA per la partecipazione al presente Appalto Specifico dovrà essere predisposta in lingua italiana. Si precisa che nel caso in cui la documentazione sia redatta in lingua diversa dall’italiano dovrà essere corredata da traduzione giurata.
1.7 Codice identificativo della gara (CIG)
I codici identificativi della gara (CIG), anche ai fini delle contribuzioni dovute, ai sensi dell’art. 1, commi 65
e 67, della legge n. 266/2005, dagli operatori economici che intendono presentare offerta per l’Appalto Specifico, sono i seguenti:
Lotto n°1 CIG: 7333874846; Lotto n°2 CIG: 7333897B40; Lotto n°3: CIG:7333918C94; Lotto n° 4: CIG: 73339284D7;
Il Codice Unico Progetto (CUP) è il seguente: J81C170000300004
Il contributo è dovuto per ciascun Lotto per cui si presenta offerta, come indicato nel seguito, in base a quanto stabilito dalla Delibera ANAC 21 dicembre 2016 n°1377 :
Lotto n°1: contributo ANAC dovuto dall’operatore economico: euro 140,00; Lotto n°2: contributo ANAC dovuto dall’operatore economico: euro 140,00; Lotto n°3: contributo ANAC dovuto dall’operatore economico: euro 140,00; Lotto n°4: contributo ANAC dovuto dall’o0.
peratore economico: euro 140,00;
Ai sensi di quanto previsto allart. 3 comma 2 della richiamata Delibera ANAC, gli operatori economici sono tenuti al pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente. Essi sono tenuti a dimostrare, al momento della presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione.
La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente ai sensi dell’art. 1, comma 67 della legge 266/2005.
Le istruzioni operative relative al pagamento della suddetta contribuzione, oltre ad essere individuate al successivo paragrafo 6.3, sono pubblicate e consultabili sul sito internet dell’X.X.XX..
1.8 Comunicazioni e informazioni all’ANAC - richiesta PASSOE
Roma Capitale provvederà a comunicare al Casellario Informatico le informazioni di cui alla Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (attuale X.X.XX.) n. 1 del 10/01/2008. Il PASSOE dovrà essere acquisito dai partecipanti, tenuto conto di quanto indicato nel successivo capitolo riguardante le modalità di presentazione dell’offerta.
2 OGGETTO DELLA PRESENTE PROCEDURA
La presente procedura ha ad oggetto la categoria merceologica indicata nel Capitolato Tecnico alle condizioni tutte espressamente stabilite nella seguente documentazione relativa al presente Appalto Specifico :
Allegato 1- “Capitolato Tecnico generato da Sistema
Allegato 2 , composto da :
A – Elenco degli impianti per singola tipologia/categoria di impianto. B – Rapporto di Intervento (schema tipo)
C – Anagrafica Impiantistica: Elenco analitico di dettaglio della consistenza impiantistica di ciascun Lotto.
Allegato 3 – Modello di dichiarazione di avvalimento
Allegato 4– Documento di valutazione dei rischi da interferenze (DVRI) e CME di stima dei costi per interferenze
Allegato 5 – Schema di contratto Allegato 6 - Fac-simile cauzione
Allegato 7 – Fac simile dichiarazione del subappaltatore Allegato 8 – Protocollo di integrità di ROMA CAPITALE Allegato 9: Modello di Attestazione avvenuto sopralluogo
2.1.1 Patrimonio oggetto dell’appalto
Il patrimonio oggetto del presente appalto è costituito dagli impianti elevatori (di qualsiasi categoria, tipologia) installati negli edifici di proprietà , in uso e/o nella disponibilità di Roma Capitale (con esclusione del Municipio X), secondo la seguente suddivisione in Lotti :
LOTTO 1 – Municipi 1, 4.
LOTTO 2 – Municipi 8, 9,,11,12.
LOTTO 3 - Municipi 2,3,5,13,14,15.
LOTTO 4 - Municipi 6,7.
Gli impianti di competenza di ciascun Lotto, sono riportati nel rispettivo “Allegato 2 C Anagrafica Impiantistica: Elenco analitico di dettaglio della consistenza impianti per ciascun Lotto”.
L'amministrazione di Roma Capitale durante il xxxxx xxxx'xxxxxxx, xx riserva la piena ed insindacabile facoltà di:
A. sospendere l'esercizio di uno o più impianti elevatori di cui predetto all'Allegato 2 - C e ripristinarne il funzionamento in qualsiasi momento;
B. includere nell'appalto altri impianti elevatori che saranno dati in consegna alla Ditta appaltatrice con regolare verbale anche se territorialmente ricadenti in municipi diversi da quelli oggetto dell'appalto;
C. escludere dall'appalto, in qualsiasi momento nel corso dell’appalto, quegli impianti che, seppur compresi nell'allegato di cui sopra, Roma Capitale intenda escludere dall'esercizio e/o manutenzione, e, per particolari esigenze, affidarli ad altra Impresa, senza che per questo, da parte dell’Appaltatore, possano essere sollevate eccezioni di alcun genere o pretendere indennizzi o compensi particolari oltre quelli previsti dal presente capitolato.
In ogni caso il DEC ha facoltà di ordinare interventi di ripristino immediato anche in zone fuori del territorio di competenza.
L ’importo complessivo a base d’asta del presente Appalto Specifico ammonta, compresi oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, è pari ad € 9.930.785,01 riferito all’insieme dei 4 Lotti, di cui si compone l’appalto stesso. L’importo NON comprende l’ IVA. La base d’asta, per ciascun ciascun lotto, è riportata nella seguente tabella e nel Capitolato Tecnico (Schede Tecniche generate dal Sistema).
Si precisa che gli importi inerenti la manutenzione straordinaria degli impianti, indicati da Roma Capitale in relazione a ciascun Lotto del presente Appalto Specifico, sono determinati sulla base di dati storici. Detti importi devono intendersi come importi massimi che potranno subire variazioni in diminuzione in funzione delle effettive esigenze della Amministrazione stessa. L’appalto è aggiudicato a misura, al netto dei ribassi offerti sulle singole voci che compongono l’offerta economica. Tutti prezzi offerti si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata dell’appalto.
AFFIDAMENTO DELL’ESERCIZIO, MANUTENZIONE, PRONTO INTERVENTO SUGLI IMPIANTI ASCENSORE DI COMPETENZA DI ROMA CAPITALE STESSA, AGGIUDICATO NELL’AMBITO DEL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI – ID 1706 PROSPETTO QUADRO ECONOMICO DI GARA | |||||||||||
Lotto 1 | Lotto 2 | Lotto 3 | Lotto 4 | totale appalto | |||||||
N° IMPIANTI : | N° IMPIANTI : | N° IMPIANTI : | N° IMPIANTI : | N° IMPIANTI : | |||||||
319 | 479 | 585 | 606 | 1989 | |||||||
Importo MANUTENZIONE ORDINARIA (compreso pronto intervento , ) soggetto a | € | 775.620,00 | € | 1.303.395,00 | € | 1.640.675,00 | € | 1.702.520,00 | € | 5.422.210,00 | |
Ribasso | |||||||||||
presidio fisso (soltanto per Lotti 1 e 2) | € | 776.898,72 | € | 211.676,30 | € | - | € | - | € | 988.575,01 | |
Importo MANUTENZIONE STRAORDINARIA soggetta a Ribasso | € | 820.000,00 | € | 820.000,00 | € | 820.000,00 | € | 820.000,00 | € | 3.280.000,00 | |
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso | € | 60.000,00 | € | 60.000,00 | € | 60.000,00 | € | 60.000,00 | € | 240.000,00 | |
base d'asta COMPLESSIVA esclusi oneri sicurezza | € | 2.372.518,72 | € | 2.335.071,30 | € | 2.460.675,00 | € | 2.522.520,00 | € | 9.690.785,01 | |
base d'asta COMPLESSIVA , compresi oneri sicurezza | € | 2.432.518,72 | € | 2.395.071,30 | € | 2.520.675,00 | € | 2.582.520,00 | € | 9.930.785,01 | |
IVA 22% | € | 535.154,12 | € | 526.915,69 | € | 554.548,50 | € | 568.154,40 | € | 2.184.772,70 | |
base d'asta COMPLESSIVA , compresi oneri sicurezza e compresa IVA | € | 2.967.672,84 | € | 2.921.986,98 | € | 3.075.223,50 | € | 3.150.674,40 | € | 12.115.557,72 |
Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. i costi della manodopera riferiti ai servizi manutentivi oggetto dell’appalto sono i seguenti:
Lotto 1: calcolo del COSTO e dell'incidenza della manodopera | ||||||||||||||||
scorporando dal prezzo della manodopera , il totale (SG) +(U) | si ottiene il seguente: | equivalente a (**): | ||||||||||||||
prezzo totale servizio: | prezzo complessivo manodopera (facente parte del prezzo totale servizio) | Spese gen. (SG) | U | tile (U) | totale | (SG) + (U) | costo manodopera | n° MINIMO di addetti all'ANNO (personale | operaio) | |||||||
17% | 10% | 28,7% | 6,0 | (α) | ||||||||||||
Servizi: | (****) | |||||||||||||||
manutenzione ordinaria | cap. 10.1 | € | 775.620 | € | 536.482 | € | 70.864 | € | 48.771 | € | 119.635,03 | € | 416.846,81 | |||
visite, controlli periodici | cap. 10.1.1 | |||||||||||||||
servizio di presidio | cap. 10.1.2 | € | 776.899 | € | 776.899 | € 102.621 | € | 70.627 | € | 173.247,81 | € | 603.650,91 | ||||
manutenzione straordinaria | cap. 10.2 | € | 820.000 | € | 246.000 | € | 32.494 | € | 22.364 | € | 54.857,81 | € | 191.142,19 | |||
pronto intervento (*) | cap. 10.2.1 | |||||||||||||||
intervento a guasto (***) | cap. 10.2.2 | |||||||||||||||
intervento su chiamata (***) | cap. 10.2.3 | |||||||||||||||
totale base d'asta Lotto 1, esclusi oneri sic. | € | 2.372.518,72 | € | 1.559.380,56 | € | 1.211.639,91 | ||||||||||
incidenza sul totale a base d'asta | 100% | 66% | 51% | |||||||||||||
oneri sicurezza | € | 60.000 | ||||||||||||||
totale Lotto: | € 2.432.519 | |||||||||||||||
(*): | il corrispettivo per il PRONTO INTERVENTO deve considerarsi compreso nel valore del canone delle manutenzioni ordinarie (vedasi cap.10.2.1 pag. 15 del Allegato 1-Capitolato tecnico SDA CONSIP) | |||||||||||||||
(**): | rif. COSTO MEDIO COMPLESSIVO ANNUO OPERAIO (media del costo di 4° cat. e 5° cat. CCNL industria metalmeccanica privata ed installazione impianti : | € | 41.000 | |||||||||||||
(***): | interventi rientranti nella manutenzione straordinaria | |||||||||||||||
(****): | rif. Allegato 1 -Capitolato tecnico | |||||||||||||||
(α): | a tale n° MINIMO di addetti, devono essere aggiunti n° 2 addetti per il presìdio, come dettagliato nelcapitolato d'oneri | |||||||||||||||
Lotto 2: calcolo del COSTO e dell'incidenza della manodopera | ||||||||||||||||
scorporando dal prezzo della manodopera , il totale (SG) +(U) | si ottiene il seguente: | equivalente a (**): | ||||||||||||||
n° MINIMO di addetti all'ANNO (personale operaio) | ||||||||||||||||
prezzo totale servizio: | prezzo complessivo manodopera (facente parte del prezzo totale servizio) | Spese gen. (SG) | Utile (U) | totale (SG) + (U) | costo manodopera | |||||||||||
17% | 10% | 28,7% | 8,00 | (β) | ||||||||||||
Servizi: | (****) | |||||||||||||||
manutenzione ordinaria | cap. 10.1 | € | 1.303.395 | € | 885.819 | € 117.008 | € | 80.529 | € | 197.536,92 | € | 688.281,94 | ||||
visite, controlli periodici | cap. 10.1.1 | |||||||||||||||
servizio di presidio | cap. 10.1.2 | € | 211.676 | € | 211.676 | € | 27.960 | € | 19.243 | € | 47.203,65 | € | 164.472,65 | |||
manutenzione straordinaria | cap. 10.2 | € | 820.000 | € | 246.000 | € | 32.494 | € | 22.364 | € | 54.857,81 | € | 191.142,19 | |||
pronto intervento (*) | cap. 10.2.1 | |||||||||||||||
intervento a guasto (***) | cap. 10.2.2 | |||||||||||||||
intervento su chiamata (***) | cap. 10.2.3 | |||||||||||||||
totale base d'asta Lotto 2, esclusi oneri sic. | € | 2.335.071,30 | € | 1.343.495,16 | € | 1.043.896,78 | ||||||||||
incidenza sul totale a base d'asta | 100% | 58% | 45% | |||||||||||||
oneri sicurezza | € | 60.000 | ||||||||||||||
totale Lotto: | € 2.395.071 | |||||||||||||||
(*): | il corrispettivo per il PRONTO INTERVENTO deve considerarsi compreso nel valore del canone delle manutenzioni ordinarie (vedasi cap.10.2.1 pag. 15 del Allegato 1-Capitolato tecnico SDA CONSIP) | |||||||||||||||
(**): | rif. COSTO MEDIO COMPLESSIVO ANNUO OPERAIO (media del costo di 4° cat. e 5° cat. CCNL industria metalmeccanica privata ed installazione impianti : | € | 41.000 | |||||||||||||
(***): | interventi rientranti nella manutenzione straordinaria | |||||||||||||||
(****): | rif. Allegato 1 -Capitolato tecnico del bando Istitutivo SPDA | |||||||||||||||
(β): | a tale n° MINIMO di addetti, deve essere aggiunto n° 1 addetto per il presìdio, come dettagliato nel capitolato d'oneri |
Lotto 3: calcolo del COSTO e dell'incidenza della manodopera | |||||||||||||||||
scorporando dal prezzo della manodopera , il totale (SG) +(U) | si ottiene il seguente: | equivalente a (**): | |||||||||||||||
prezzo totale servizio: | prezzo complessivo manodopera (facente parte del prezzo totale servizio) | Spese gen. (SG) | Ut | ile (U) | totale | (SG) + (U) | costo manodopera | n° MINIMO di addetti all'ANNO (personale operaio) | |||||||||
17% | 10% | 28,7% | 11 | ||||||||||||||
Servizi: | (****) | ||||||||||||||||
manutenzione ordinaria | cap. 10.1 | € | 1.640.675 | € | 1.235.156 | € 163.152 | € 112.287 | € | 275.438,80 | € | 959.717,08 | ||||||
visite, controlli periodici | cap. 10.1.1 | ||||||||||||||||
servizio di presidio | cap. 10.1.2 | € | - | € | - | € | - | € | - | ||||||||
manutenzione straordinaria | cap. 10.2 | € | 820.000 | € | 246.000 | € | 32.494 | € | 22.364 | € | 54.857,81 | € | 191.142,19 | ||||
pronto intervento (*) | cap. 10.2.1 | € | - | ||||||||||||||
intervento a guasto (***) | cap. 10.2.2 | ||||||||||||||||
intervento su chiamata (***) | cap. 10.2.3 | ||||||||||||||||
totale base d'asta Lotto 3 esclusi oneri sic. | € | 2.460.675,00 | € | 1.481.155,88 | € | 1.150.859,27 | |||||||||||
incidenza sul totale a base d'asta | 60% | 47% | € | 28 | |||||||||||||
oneri sicurezza | € | 60.000 | |||||||||||||||
totale Lotto: | € 2.520.675 | ||||||||||||||||
(*): | il corrispettivo per il PRONTO INTERVENTO deve considerarsi compreso nel valore del canone delle manutenzioni ordinarie (vedasi cap.10.2.1 pag. 15 del Allegato 1-Capitolato tecnico SDA CONSIP) | ||||||||||||||||
(**): | rif. COSTO MEDIO COMPLESSIVO ANNUO OPERAIO (media del costo di 4° cat. e 5° cat. CCNL industria metalmeccanica privata ed installazione impianti : | € | 41.000 | ||||||||||||||
(***): | interventi rientranti nella manutenzione straordinaria | ||||||||||||||||
(****): | rif. Allegato 1 -Capitolato tecnico del bando Istitutivo SPDA | ||||||||||||||||
Lotto 4: calcolo del COSTO e dell'incidenza della manodopera | |||||||||||||||||
scorporando dal prezzo della manodopera , il totale (SG) +(U) | si ottiene il seguente: | equivalente a (**): | |||||||||||||||
n° MINIMO di addetti all'ANNO (personale operaio) | |||||||||||||||||
prezzo | |||||||||||||||||
prezzo totale servizio: | complessivo manodopera (facente parte del prezzo | Spese gen. (SG) | Utile (U) | totale (SG) + (U) | costo manodopera | ||||||||||||
totale servizio) | |||||||||||||||||
17% | 10% | 28,7% | 11 | ||||||||||||||
Servizi: | (****) | ||||||||||||||||
manutenzione ordinaria | cap. 10.1 | € | 1.702.520 | € | 1.235.156 | € 163.152 | € 112.287 | € | 275.438,80 | € | 959.717 | ||||||
visite, controlli periodici | cap. 10.1.1 | ||||||||||||||||
servizio di presidio | cap. 10.1.2 | € | - | € | - | € | - | € | - | ||||||||
manutenzione straordinaria | cap. 10.2 | € | 820.000 | € | 246.000 | € | 32.494 | € | 22.364 | € | 54.857,81 | € | 191.142 | ||||
pronto intervento (*) | cap. 10.2.1 | € | - | ||||||||||||||
intervento a guasto (***) | cap. 10.2.2 | ||||||||||||||||
intervento su chiamata (***) | cap. 10.2.3 | ||||||||||||||||
totale base d'asta Lotto 4, esclusi oneri sic. | € | 2.522.520,00 | € | 1.481.155,88 | € | 1.150.859,27 | |||||||||||
incidenza sul totale a base d'asta | 59% | 46% | |||||||||||||||
oneri sicurezza | € | 60.000 | |||||||||||||||
totale Lotto: | € 2.582.520 |
La durata dell’appalto è prevista in 31 mesi (trentuno mesi) decorrenti dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna dell’appalto stesso, ovvero fino alla concorrenza degli stanziamenti massimi previsti per ciascun singolo Lotto.
Si precisa che il termine di scadenza dell’appalto in oggetto non potrà comunque superare la data del 31.12.2020, per motivazioni di compatibilità tra l’ esercizio finanziario su cui gravano i fondi impegnati e l’anno di competenza in cui la prestazione è resa. Ne consegue che in caso di circostanze impreviste ed imprevedibili che possano portare ad uno slittamento della data di aggiudicazione del presente appalto oltre l’inizio del 1° semestre 2018, la durata dell’appalto stesso deve intendersi compresa tra la data di consegna (sottoscrizione del verbale di consegna Appalto) fino e non oltre il termine del 31.12.2020. In tale eventuale ipotesi (riduzione della durata appalto al di sotto dei 31 mesi), non spetterà all’appaltatore nessun indennizzo di qualisvoglia natura e/o entità, fatta eccezione dei corrispettivi offerti, che saranno rapportati alla durata effettiva dell’appalto.
La presente procedura è suddivisa in n°4 (quattro) lotti; il dettaglio dei quantitativi stimati di ogni lotto è contenuto nel Capitolato Tecnico generato da Sistema (Schede Tecniche). La competenza territoriale di ciascun Lotto è la seguente:
Xxxxx 0 - Xxxxxxxx Xxxx 1,4
Lotto 2 - Municipi Roma 8, 9, , 11, 12
Lotto 3 - Municipi 2,3,5,13,14,15.
Lotto 4 - Municipi Roma 6, e 7
Ai sensi dell’art. 26, comma 3 ter, del D. Lgs. n. 81/2008, è stato redatto il “Documento di valutazione dei rischi da interferenze” contenente l’indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza, nonché dei relativi costi, quantificati nel CME allegato al DVRI stesso (Allegato 4) .
Resta inteso che i concorrenti dovranno indicare in sede di offerta la stima dei propri costi specifici aziendali relativi alla sicurezza di cui all’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016. Si precisa che , in caso di offerta anormalmente bassa, , Roma Capitale potrà richiedere, nell’ambito della verifica di congruità del prezzo offerto, spiegazioni in merito alla congruità dei suddetti costi interni, ai sensi di quanto previsto dall art.. 97 comma 5 del D. lgs 50/2016 e smi.
Roma Capitale ha inviato, tramite l’area “Messaggi personali”, una comunicazione (lettera di invito) a
presentare offerta a tutti gli operatori economici che hanno conseguito l’ammissione allo SDAPA per la
categoria merceologica oggetto dell’Appalto specifico, a prescindere dalla classe di ammissione.
Sul Sistema, nell’area riservata agli invitati, gli operatori possono visionare la lettera di invito e l’ulteriore
documentazione della procedura.
La lettera di invito specifica il termine (data ed ora) entro il quale l’offerta deve essere presentata.
In merito all’effettuazione del sopralluogo da effettuarsi a campione presso gli immobili in cui si trovano gli impianti elevatori oggetto del presente Appalto Specifico, Roma Capitale concorderà con gli operatori partecipanti, il calendario con le date, e gli orari , entro cui gli stessi potranno effettuare il sopralluogo (tempo massimo stabilito, pari a due settimane consecutive decorrenti dalla lettera di invito.
Gli operatori economici interessati a partecipare dovranno assicurare la massima disponibilità e la necessaria organizzazione di personale proprio nonchè di propri mezzi di spostamento, affinchè i sopralluoghi non subiscano ritardi e/o eccessivo prolungamento temporale oltre il calendario prestabilito dalla Ammnistrazione.
A tale scopo, a decorrere dall’invio della predetta comunicazione (lettera) di invito sul Sistema Consip, gli operatori economici inviati, interessati a partecipare alla procedura di gara in oggetto, dovranno comunicare a Roma Capitale , entro e non oltre 2 giorni consecutivi decorrenti dall’invio della lettera di invito (farà fede la data di invio nella predetta “Area Messaggi” del portale CONSIP), i nominativi e le qualifiche dei soggetti che lo effettueranno nonché inviare eventuali deleghe dei soggetti abilitati ad effettuarlo: le comunicazioni degli operatori in merito alla richiesta di sopralluogo nonché l’invio delle deleghe dovrà avvenire esclusivamente tramite Sistema.
In relazione al sopralluogo, si precisa che la presa visione degli impianti oggetto del presente Appalto Specifico è ritenuta essenziale ai fini della formulazione dell’offerta. Conseguentemente, il sopralluogo è obbligatorio e la sua mancata effettuazione costituisce causa di esclusione: all’esito del sopralluogo, sarà rilasciata la Attestazione di avvenuto sopralluogo, secondo il fac-simile in Allegato n°9.
Per ciascuno degli Operatori economici ammessi allo SDAPA, il sopralluogo potrà essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico, come risultanti da certificato C.C.I.A.A./Albo/Registro o da soggetto diverso munito di delega (rilasciata dal rappresentante Legale e/o da procuratore speciale con poteri di rappresentanza legale), purché dipendente dell’Operatore economico medesimo.
In caso di consorzio di cooperative, consorzio di imprese artigiane o consorzio stabile, il sopralluogo deve essere effettuato a cura del consorzio oppure dell’Operatore economico consorziato indicato come appaltatore dei servizi.
In caso di aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete, aventi soggettività giuridica, il sopralluogo può essere effettuato da un incaricato per tutti gli Operatori economici aggregati in rete, purché munito della delega di tutti detti operatori.
In caso di indisponibilità dell’Operatore economico per xx/x xxxx/x x/x xxxxxx/x xxx xxxxxxxxxxx , Xxxx Capitale potrà concordare un diverso termine per il sopralluogo, compatibilmente con la data di presentazione dell’offerta e fermo restando il già detto termine ultimo (fino e nono oltre tre giorni antecedenti la data di scadenza per la presentazione dell’offerta).
Le relative comunicazioni saranno effettuate tramite l’area di comunicazione del Sistema.
Rimane inteso che possono presentare offerta unicamente gli operatori economici invitati (in qualsiasi forma intendano partecipare) le cui dichiarazioni, rese in fase di ammissione allo SDAPA, siano ancora valide ovvero siano state oggetto di rinnovo dati. Tale regola trova applicazione in caso di RTI e Consorzi ordinari, rispetto a tutte le Imprese che ne fanno parte; in caso di soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett.
b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016 per il Consorzio e le consorziate esecutrici; in caso di avvalimento, rispetto
all’Impresa ausiliaria.
4 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE AL CONFRONTO CONCORRENZIALE
Al presente Appalto Specifico è ammessa la partecipazione oltre che delle imprese singole, degli operatori di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del D. Lgs n. 50/2016 e delle Aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete (d’ora in poi solo Aggregazioni) con soggettività giuridica, già ammessi allo SDAPA al momento dell’invito, anche delle imprese raggruppate/consorziate o raggruppande/consorziande nonché delle Aggregazioni prive di soggettività giuridica, ma dotate di organo comune con potere di rappresentanza/dotate di organo comune prive di potere di rappresentanza o sprovviste di organo comune (d’ora in poi, solo “Aggregazioni senza soggettività giuridica”).
Tutte le imprese che siano interessate a partecipare al presente Appalto Specifico, nelle forme del RTI o del Consorzio Ordinario o dell’Aggregazione senza soggettività giuridica, o quali consorziate esecutrici di un Consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016, devono, a pena di esclusione, essere state singolarmente ammesse, secondo le modalità previste nel Capitolato d’Oneri del Bando Istitutivo, allo SDAPA Manutenzione Impianti Elevatori al momento dell’invio dell’invito del presente Appalto Specifico alla luce di quanto previsto al paragrafo 5.1.2 dello stesso Capitolato d’oneri del Bando Istitutivo, e pertanto invitato.
Inoltre, l’ impresa partecipante, in qualità di operatore economico o di RTI o del Consorzio Ordinario o dell’Aggregazione senza soggettività giuridica, o quali consorziate esecutrici di un Consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016, non puo’ aggiudicarsi piu’ di un Lotto.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in forma individuale e contemporaneamente in forma associata (RTI, Consorzi, Aggregazioni) ovvero di partecipare in più di un RTI/Consorzio/Aggregazioni, pena l’esclusione dalla gara dell’Impresa medesima e dei R.T.I./Consorzi/Aggregazione ai quali l’Impresa partecipa.
L’operatore che intenda partecipare a più lotti è tenuto a presentarsi sempre nella medesima forma (individuale o associata) ed in caso di RTI o Consorzi ordinari, sempre con la medesima composizione, pena l’esclusione del soggetto stesso e del concorrente in forma associata cui il soggetto partecipa.
Fermo restando l’obbligo dei Raggruppamenti/Consorzi ordinari, in caso di partecipazione a più lotti, di presentarsi, a pena di esclusione, nella medesima composizione, le imprese raggruppate / consorziate / raggruppande / consorziande potranno assumere, nei diversi lotti, diversi ruoli (mandataria/mandante) e/o una diversa percentuale di ripartizione dell’oggetto contrattuale, fatto salvo il rispetto per ogni Lotto
delle regole previste per la partecipazione dalla documentazione di gara. In tal caso, il concorrente dovrà indicare nel Sistema il ruolo assunto dalla singola impresa facente parte del RTI/Consorzio ordinario (mandante/mandataria/consorziata), le quote percentuali di ripartizione dell’oggetto contrattuale e le attività svolte per un lotto a scelta tra quelli a cui si intende partecipare.
Saranno, inoltre, esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
La classe di ammissione è richiesta per garantire il possesso di idonea capacità economica e adeguata
competenza nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
In caso di partecipazione in forma singola, l'operatore economico dovrà, a pena di esclusione, essere ammesso come di seguito riportato.
A) con riguardo ai requisiti di capacità economico-finanziaria, l'Operatore economico dovrà essere ammesso (essere in possesso) nella classe di fatturato indicata nella tabella che segue:
Categoria merceologica specificamente richiesta: manutenzione impianti elevatori | Classe di ammissione (FATTURATO MINIMO), richiesta per la partecipazione alla gara , in relazione a ciascun Lotto |
Lotto 1 | E |
Lotto 2 | E |
Lotto 3 | E |
Lotto 4 | E |
Rimane inteso che, la classe di fatturato richiesta per ciascun Lotto, nella precedente tabella è da intendersi come classe minima. L’operatore economico ammesso a classi ad esse superiori potrà partecipare alla presente procedura.
Ai sensi di quanto previsto dal art. 83 comma 5 (come modificato dall’art. 52 del D.lgs 56/2017), il requisito di fatturato massimo richiesto , per la partecipazione al singolo Lotto, è calcolato sulla base del valore massimo atteso dell’appalto specifico da aggiudicare.
I servizi di manutenzione impianti elevatori oggetto del fatturato minimo, sono quelli definiti dal Capitolato Tecnico del presente appalto. .
Si precisa che, ai sensi di quanto ammesso dall’art. 83 comma 7 e dall’art. 86 comma 1 e dal D. Lgs 50/2016 e smi, Roma Capitale potrà richiedere i certificati, le dichiarazioni e gli altri mezzi di prova di cui all’art. 83 stesso e di quelli previsti nell’Allegato XVII del D.lgs 50/2016, ai fini accertare il rispetto ovvero il possesso da parte dell’impresa aggiudicataria, dei criteri di capacità tecnico-finanziaria e di capacità tecnico-professionale di cui al precedente punto A) e del successivo B del presente Capitolato.
B) con riguardo ai requisiti di capacità professionale e tecnica, l’operatore economico dovrà essere in
possesso:
- di qualificazione SOA, categoria OS 4, rispondente alle seguenti classifiche, per ciascun Lotto :
Classifica Categoria SOA OS4 richiesta per la partecipazione alla gara , in relazione a ciascun Lotto | |
Lotto 1 | OS4 classifica 3 |
Lotto 2 | OS4 classifica 3 |
Lotto 3 | OS4 classifica 3 |
Lotto 4 | OS4 classifica 3 |
- dell’abilitazione prevista dal D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 per gli impianti elevatori nonché delle abilitazioni previste dal D.P.R. n. 162/1999 per il personale che sarà impiegato nella manutenzione degli impianti elevatori (requisito richiesto per ciascun Lotto).
Rimane inteso che, quelle sopra richiamate, sono classi minime. L’operatore economico ammesso a classi
ad esse superiori potrà partecipare alla presente procedura.
In caso di partecipazione in forma aggregata, l'operatore economico dovrà essere ammesso come di seguito riportato:
A) relativamente al requisito di capacità economico-finanziaria:
- in caso di RTI/Consorzio ordinario di concorrenti/Aggregazioni senza soggettività giuridica, le imprese facenti parte del RTI/Consorzio Ordinario/Aggregazione dovranno nel loro complesso rientrare nella classe richiesta, o in quella ad essa superiore. In particolare, il possesso della classe sarà determinato sulla base della somma dei fatturati specifici dichiarati, in fase di ammissione e/o modifica dati, come riscontrati da Consip, dalle singole imprese e facenti parte del RTI/Consorzio /Aggregazione;
- nel caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del D. Lgs. n. 50/2016, che siano stati ammessi sulla base del proprio fatturato, essi dovranno rientrare nella classe richiesta in sede di Appalto Specifico, o in quella ad essa superiore, sulla base del fatturato riscontrato da Consip in fase di ammissione e/o modifica dati;
- inoltre, nel caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c), del D. Lgs. n. 50/2016, che siano stati ammessi anche o solo sulla base del fatturato delle proprie consorziate, il fatturato delle consorziate che potrà essere fatto valere sarà quello dichiarato e riscontrato da Consip in fase di ammissione e/o modifica dati, delle sole Consorziate indicate come esecutrici in sede di AS (in base alla sommatoria dei loro
fatturati);
In caso di Aggregazioni con soggettività giuridica trova applicazione la disciplina sopra descritta di cui
all’art. 45, comma 2, lett. c), del D. Lgs n. 50/2016.
B) relativamente al requisito di capacità professionale e tecnica:
- il requisito inerente la qualificazione SOA richiesto in relazione al presente Appalto Specifico, dovrà essere posseduto dalle Imprese facenti parte del Raggruppamento/Consorzio ordinario/Aggregazione senza soggettività giuridica, che eseguiranno le prestazioni per cui la suddetta attestazione è richiesta nella misura necessaria per lo svolgimento delle attività dichiarate.
- i requisiti inerenti le abilitazioni di cui al D.M. n. 37/2008 nonché le abilitazioni previste dal D.P.R. n. 162/1999, dovranno essere posseduti:
(i) in caso di partecipazione in RTI/Consorzio ordinario di concorrenti/Aggregazioni senza soggettività giuridica da tutte le imprese costituenti il RTI o il Consorzio o l’Aggregazione;
(ii) in caso di operatori di cui all’art. 45, co. 2, lett. b) e c), del D. Lgs. n. 50/2016 nonché di Aggregazioni con soggettività giuridica, sia dal Consorzio/dall’Aggregazione sia dalle imprese consorziate/retiste.
Resta, inteso che a pena di esclusione:
- ai sensi dell’art. 83, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., in caso di soggetti di cui all’articolo 45, comma 2, lettere d), e), f) e g), la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria rispetto alle mandanti/consorziate/retiste.
- ai sensi dell’art. 83, comma 8, del d. lgs. n 50/2016 e s.m.i., in caso di soggetti di cui all’articolo 45, comma 2, lettere d), e), f) e g), la mandataria in ogni caso deve eseguire le prestazioni in misura maggioritaria rispetto alle mandanti;
- la mandataria e/o le mandanti e/o le Consorziate e/o le imprese retiste nel caso di Aggregazioni prive di soggettività giuridica potranno eseguire solo le prestazioni relative alla/e categoria/e oggetto di Appalto Specifico per le quali risultano ammesse.
- E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare, all’interno di uno stesso Xxxxx facente parte del presente appalto, in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare anche in forma individuale, al singolo Lotto, qualora abbia partecipato, al lotto stesso, in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
- I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma,
- E' consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’articolo 45, comma 2, lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
- E' vietata l'associazione in partecipazione sia durante la procedura di gara sia successivamente all’aggiudicazione. Salvo quanto disposto all’art. 48 commi 17 e 18 D.lgs 50/2016 e smi, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
- L'inosservanza dei divieti di cui al precedente punto comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché l'esclusione dei concorrenti riuniti in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al medesimo appalto.
- Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, detto mandatario.
- Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell'operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti di Roma Capitale. In caso di inadempimento dell’impresa mandataria, è ammessa, con il consenso delle parti, la revoca del mandato collettivo speciale di cui al comma 12 al fine di consentire a Roma Capitale il pagamento diretto nei confronti delle altre imprese del raggruppamento.
- Le disposizioni di cui ai precedenti punti, ai sensi di quanto previsto dall’art. 48 D. lgs50/2016 e smi, trovano applicazione, in quanto compatibili, alla partecipazione delle aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete, di cui all’articolo 45, comma 2, lettera f); queste ultime, nel caso in cui abbiano tutti i requisiti del consorzio stabile di cui all'articolo 45, comma 2, lettera c), sono ad esso equiparate ai fini della qualificazione SOA.
- Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti di Roma Capitale per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto. Roma Capitale, tuttavia, potrà far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
- Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
- Salvo quanto previsto dall'articolo 110, comma 5, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore
individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero in caso di perdita, in corso di esecuzione, dei requisiti di cui all’articolo 80, ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purchè questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
- Salvo quanto previsto dall’articolo 110, comma 5 del D .lgs 50/2016 e smi, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero in caso di perdita, in corso di esecuzione, dei requisiti di cui all'articolo 80, ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, Roma Capitale può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal presente capitolato ovvero nei modi previsti dal D.lgs 50/2016 e smi, purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi ancora da eseguire. Qualora non sussistano tali condizioni, Roma Capitale recederà dal contratto.
- Come già indicato in precedenza, ai sensi di quanto previsto dall’art. 51 comma 3 D.lgs 50/2016 e smi, si precisa che il numero massimo di lotti che puo’ essere aggiudicato al medesimo concorrente, qualunque sia la forma giuridica di partecipazione (impresa individuale, raggruppamento di imprese, consorzio ecc) non puo’ essere superiore ad uno.
- Nel caso in cui il medesimo concorrente risultasse primo in graduatoria in piu’ di un Lotto, al concorrente stesso sarà aggiudicato il Lotto avente maggior valore economico a base d’asta.
Secondo le modalità e condizioni di cui all’articolo 89 del D. Lgs. n. 50/2016, il concorrente - singolo o consorziato o raggruppato - ammesso allo SDA ed invitato all’AS - può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei soli requisiti economico-finanziari , avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto.
Tuttavia, a pena di esclusione dall’Appalto specifiico , l’avvalimento in fase di Appalto Specifico è consentito solo se l’ausiliaria ha conseguito l’ammissione allo SDAPA alle categorie merceologiche oggetto dell’Appalto Specifico prima dell’invio della lettera di invito. Tale regola vale anche nel caso in cui ausiliaria sia una consorziata non esecutrice del Consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. c), del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido delle obbligazioni assunte con la stipula del
Contratto.
A tale fine, si ricorda che le prestazioni contrattuali sono in ogni caso eseguite dall’impresa concorrente e
l'impresa ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Si precisa inoltre, che, in caso di ricorso all’avvalimento:
1. non è ammesso che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, pena l’esclusione
di tutti i concorrenti che si siano avvalsi della medesima impresa;
2. non è ammessa, la partecipazione contemporanea alla gara dell’impresa ausiliaria e di quella che si
avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese;
3. è ammesso che il concorrente possa avvalersi di più imprese ausiliarie per il medesimo requisito;
4. è sempre ammesso l’avvalimento all’interno di un RTI o Consorzio ordinario tra mandante e mandataria o
tra consorziate.
L’OFFERTA dovrà essere fatta pervenire, entro il termine indicato nella lettera di Xxxxxx, pena l’irricevibilità
dell’offerta e comunque la sua irregolarità. L’OFFERTA si compone dei seguenti documenti:
1. Documentazione amministrativa, che consiste negli atti di cui al successivo paragrafo 6.1 ;
2. Offerta tecnica: autonoma e distinta per ciascun singolo lotto cui si intende partecipare che consiste negli atti di cui al successivo paragrafo 6.8 ;
3. Offerta economica: autonoma e distinta per ciascun singolo lotto cui si intende partecipare che consiste negli atti di cui al successivo paragrafo 6.9 .
Si precisa che, prima dell’invio, tutti i file che compongono l’offerta, che non siano già in formato .pdf, devono essere tutti convertiti in formato .pdf.
La presentazione dell’offerta e il relativo invio avvengono esclusivamente attraverso la procedura guidata prevista dal Sistema, che si conclude attraverso la selezione dell’apposita funzione di “Invio” dell’offerta medesima.
La procedura di preparazione ed invio dell’offerta può essere eseguita in fasi successive, attraverso il salvataggio dei dati e delle attività effettuate, fermo restando che l’invio dell’offerta deve necessariamente avvenire entro la scadenza del termine perentorio di presentazione dell’offerta indicato nell’Invito.
Si precisa inoltre che:
▪ l’OFFERTA pervenuta entro il termine di presentazione della stessa è vincolante per il concorrente;
▪ entro il termine di presentazione dell’OFFERTA, chi ha inviato un’OFFERTA potrà ritirarla (un’OFFERTA ritirata equivarrà ad un’OFFERTA non presentata);
▪ il Sistema non accetta offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine di presentazione delle OFFERTE, nonché OFFERTE incomplete di una o più parti la cui presenza è necessaria ed obbligatoria. Si raccomanda di non indicare o comunque fornire i dati dell’offerta economica in sezione diversa da quella relativa alla stessa, pena l’esclusione dalla procedura.
Oltre a quanto previsto nel presente documento, restano salve le indicazioni operative ed esplicative presenti a Sistema, nelle pagine internet e nei documenti di supporto relativi alla presente procedura.
6.1 Documentazione amministrativa
Il concorrente dovrà inviare e far pervenire attraverso il Sistema la seguente Documentazione amministrativa:
1. Dichiarazione sostitutiva di partecipazione (di cui al successivo paragrafo 6.2 );
2. Documento attestante il versamento del contributo all’ANAC (di cui al successivo paragrafo 6.3 );
3. Garanzia provvisoria e impegno del fideiussore (di cui al successivo paragrafo 6.4 ).
Il concorrente dovrà altresì presentare la documentazione di seguito indicata, qualora sussistano i presupposti che rendono obbligatoria tale ulteriore produzione di documenti:
4. documentazione relativa all’avvalimento (di cui al successivo paragrafo 6.6 );
5. eventuali atti relativi a R.T.I. o Consorzio Ordinario o Aggregazioni senza soggettività giuridica (di cui al successivo paragrafo 6.7);
6 Patto di integrità di Roma Capitale (allegato 8), sottoscritto per accettazione.
7. il Passoe.
Il concorrente nell’apposita sezione presente a Sistema dovrà allegare il verbale di sopralluogo.
6.1.1 Precisazioni in merito alla presentazione del PASSOE
Fermo restando l’obbligo per l’operatore economico di presentare le autocertificazioni richieste dalla normativa vigente in ordine al possesso dei requisiti per la partecipazione alla procedura di affidamento, il “PASSOE” rappresenta lo strumento necessario per procedere alla verifica dei requisiti stessi da parte di Roma Capitale. Al riguardo, si rappresenta che la mancata inclusione del PASSOE non costituisce causa di esclusione dell’operatore economico in sede di presentazione dell’offerta. Tuttavia, Roma Capitale provvederà a verificare, nella prima seduta di gara, l’inserimento del PASSOE nella busta contenente la documentazione amministrativa e, laddove ne riscontri la carenza, richiederà all’operatore economico interessato di trasmetterlo in tempo utile a consentire la verifica dei requisiti, precisando espressamente che in mancanza si procederà all’esclusione dalla gara e alla conseguente segnalazione all’Autorità ai fini dell’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 6, comma 11, del Codice, essendo il PASSOE l’unico strumento utilizzabile dalla stazione appaltante per procedere alle prescritte verifiche. In conclusione, per la legittima ammissione alla gara, il PassOE può essere prodotto anche in seguito (in particolare, in esito alla procedura del soccorso istruttorio), purchè il prerequisito fondamentale (cioè la registrazione presso i servizi informatici dell’Anac, AVCpass) sia stato perfezionato. In caso contrario, ossia di registrazione non completata PRIMA della scadenza del termine per partecipare alla gara, non si ravvisano margini per procedere al soccorso istruttorio, perché non si tratta più di rendere ex novo, ovvero di integrare o regolarizzare ex post, una dichiarazione, ma, viceversa, di adempiere tardivamente ad un obbligo di legge.
6.2 Dichiarazione sostitutiva di partecipazione
Il concorrente dovrà presentare, a pena di esclusione dalla procedura, la Dichiarazione sostitutiva di partecipazione generata automaticamente dal Sistema. Detta Dichiarazione sostitutiva, rilasciata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, contiene, tra le altre le seguenti informazioni:
- attestazioni relative ai dati del soggetto che sottoscrive la dichiarazione nonché quelli afferenti al concorrente e alla forma di partecipazione;
- l’accettazione delle modalità della procedura;
- dichiarazione in ordine alla sussistenza o meno rispetto ad un altro partecipante, di una situazione di
controllo di cui all'art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
- dichiarazione in ordine all’insussistenza della causa interdittiva di cui all'art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs.
n. 165/2001 e smi nei confronti di Roma Capitale ; si precisa in proposito che ai soli fini dell'applicazione dei divieti di cui al comma 16-ter dell'art. 53 del D. Lgs. n. 165/2001, l’art. 21 del D. Lgs. n. 39/2013 e smi ha chiarito che devono considerarsi dipendenti delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici o degli enti privati in controllo pubblico anche i soggetti titolari di uno degli incarichi di cui al medesimo D. Lgs. n. 39/2013, ivi compresi i soggetti esterni con i quali le pubbliche amministrazioni, gli enti pubblici o gli enti privati in controllo pubblico stabiliscono un rapporto di lavoro, subordinato o autonomo;
- indicazione dei Lotti per cui si partecipa;
- ricorso o meno al subappalto: Si fa presente che in caso di ricorso al subappalto, l’offerente dovrà alla luce di quanto previsto dall’art. 105, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 e smi , indicare la terna dei subappaltatori con riferimento a ciascuna tipologia di prestazione omogenea (identificata dai CPV precisati nel bando istitutivo) specificando in particolare: la ragione sociale, la P.Iva, il Codice Fiscale, la sede legale di ogni subappaltatore.
Le suddette informazioni dovranno essere rese nello spazio del Sistema (funzionale alla compilazione della dichiarazione sostitutiva di partecipazione) dedicato al subappalto.
In tal caso, inoltre, entro il termine di presentazione dell’offerta dovranno essere prodotti, conformemente all’allegato n°7 _al presente Capitolato d’Oneri, le dichiarazioni sull’assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 sottoscritte digitalmente dal legale rappresentate o da soggetto munito di idonei poteri di ciascuno di ciascun subappaltatore.
- l’attestazione relativa all’avvenuta effettuazione del sopralluogo (Allegato n° 9) e la contestuale dichiarazione di aver preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione degli interventi oggetto dell’Appalto Specifico e di giudicare le prestazioni realizzabili ed adeguate, i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto.
Inoltre, in caso di partecipazione in R.T.I. o Consorzi ordinari costituendi o Aggregazioni senza personalità giuridica, il concorrente deve, nella suddetta dichiarazione:
- (solo per i R.T.I.) indicare l’impresa raggruppanda a cui, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza;
- in caso di partecipazione in forma associata, i riferimenti degli altri operatori associati le prestazioni che ciascuna eseguirà e la misura percentuale delle stesse (resta fermo quanto sopra precisato per cui a pena di esclusione la mandataria deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria rispetto alle altre imprese <se del caso specificare: pertanto in misura superiore rispetto ai requisiti della mandanti/consorziate/retiste e ed alle prestazioni da queste eseguite>);
- assumere l’impegno, in caso di aggiudicazione, a conferire mandato speciale alla mandataria e ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 48 del D. Lgs. 50/2016.
In caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D. Lgs. n. 50/2016, il consorzio deve attestare, se e per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare alla presente iniziativa in qualsiasi altra forma (individuale o associata), pena l’esclusione dalla procedura stessa sia del Consorzio che dei consorziati e l’applicazione dell’art. 353 del codice penale.
In caso di partecipazione in R.T.I., Consorzio ordinario di concorrenti o Aggregazioni senza soggettività giuridica ogni componente del Raggruppamento/Consorzio/Aggregazione deve produrre una Dichiarazione sostitutiva di partecipazione.
In caso di consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c), del D. Lgs. n. 50/2016 e di Aggregazioni con soggettività giuridica sia il Consorzio/Aggregazione che le singole imprese consorziate esecutrici / imprese retiste esecutrici devono produrre una Dichiarazione sostitutiva di partecipazione.
La Dichiarazione verrà generata dal Sistema in formato .pdf e dovrà essere, a pena di esclusione, fatta pervenire alla stazione appaltante attraverso il Sistema dopo averla: i) scaricata e salvata sul proprio pc;
ii) sottoscritta digitalmente. Essa deve, a pena di esclusione, essere sottoscritta con firma digitale:
• in caso di impresa singola, dal/i legale/i rappresentante/i del concorrente o dal/i soggetto/i munito/i di comprovati poteri di firma;
• in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lettere b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016 e di Aggregazioni con soggettività giuridica:
- dal/i legale/i rappresentante/i o dal/i soggetto/i munito/i di comprovati poteri di firma del Consorzio/Organo comune;
- dal/i legale/i rappresentante/i o dal/i soggetto/i munito/i di comprovati poteri di firma delle consorziate esecutrici e delle imprese aggregate, con cui il Consorzio/Aggregazione partecipa;
• in caso di R.T.I. o di Consorzi ordinari di concorrenti sia costituiti che costituendi o di Aggregazioni senza soggettività giuridica, dal/i legale/i rappresentante/i o da persona/e munita/e di comprovati poteri di firma di ogni singola impresa raggruppata/raggruppanda o consorziata/consorzianda o delle singole imprese retiste designate esecutrici.
6.3 Pagamento del contributo all’ANAC
Il concorrente dovrà presentare, a pena di esclusione e con le modalità che seguono, il documento
attestante l’avvenuto pagamento del contributo di cui all’art. 1, commi 65 e 67, della L. 23 dicembre 2005,
n. 266, recante evidenza del codice di identificazione, di cui al Capitolato Tecnico.
Si evidenzia che il contributo è dovuto per ciascun singolo Lotto per cui si presenta offerta.
Le istruzioni operative relative al pagamento della suddetta contribuzione sono pubblicate e consultabili sul sito internet dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
A riprova dell'avvenuto pagamento del contributo all’ANAC, il partecipante deve inviare e fare pervenire attraverso l’apposita sezione del Sistema denominata “Documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo ANAC”:
- in caso di versamento on line mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American
Express, copia della ricevuta, trasmessa dal “sistema di riscossione”, del versamento del contributo;
- in caso di versamento in contanti – mediante il modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione e attraverso i punti vendita della rete dei tabaccai abilitati -, copia dello scontrino rilasciato dal punto vendita corredata da dichiarazione di conformità all’originale, sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante o soggetto munito dei necessari poteri del concorrente;
- in caso di versamento attraverso bonifico bancario internazionale da parte di operatore economico straniero copia della ricevuta del bonifico bancario corredata da dichiarazione di conformità all’originale, sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante o soggetto munito dei necessari poteri del concorrente.
Nel caso di R.T.I. o Consorzi Ordinari costituiti/costituendi, Aggregazioni (di qualsiasi tipo), di Consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016, il versamento è effettuato a cura rispettivamente dell’impresa mandataria, della capogruppo, dell’impresa retista mandataria/Organo comune o del Consorzio.
6.4 Garanzia provvisoria ed impegno del fideiussore
Ai fini della partecipazione alla presente procedura il concorrente dovrà inviare alla stazione appaltante –
con le modalità definite dal successivo paragrafo - una garanzia provvisoria ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs.
n. 50/2016 per un importo come indicato nel seguente prospetto:
AFFIDAMENTO DELL’ESERCIZIO, MANUTENZIONE, PRONTO INTERVENTO SUGLI IMPIANTI ASCENSORE DI COMPETENZA DI ROMA CAPITALE STESSA, AGGIUDICATO NELL’AMBITO DEL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI – ID 1706 PROSPETTO IMPORTI GARANZIA PROVVISORIA | ||||||||||
Lotto 1 | Lotto 2 | Lotto 3 | Lotto 4 | totale appalto | ||||||
Importo MANUTENZIONE ORDINARIA (compreso pronto intervento h24 PER 365 GG/ ) soggetto a Ribasso | € | 775.620,00 | € | 1.303.395,00 | € | 1.640.675,00 | € | 1.702.520,00 | € | 5.422.210,00 |
XXXXXXX xxxxxxxx xxxxx (xxxxxxxx xxx Xxxxx 0 e 2) | € | 776.898,72 | € | 211.676,30 | € | - | € | - | € | 988.575,01 |
Importo MANUTENZIONE STRAORDINARIA soggetta a Ribasso | € | 820.000,00 | € | 820.000,00 | € | 820.000,00 | € | 820.000,00 | € | 3.280.000,00 |
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso | € | 60.000,00 | € | 60.000,00 | € | 60.000,00 | € | 60.000,00 | € | 240.000,00 |
base d'asta senza oneri sicurezza | € | 2.372.518,72 | € | 2.335.071,30 | € | 2.460.675,00 | € | 2.522.520,00 | € | 9.690.785,01 |
base d'asta , compresi oneri sicurezza | € | 2.432.518,72 | € | 2.395.071,30 | € | 2.520.675,00 | € | 2.582.520,00 | € | 9.930.785,01 |
IVA 22% | € | 535.154,12 | € | 526.915,69 | € | 554.548,50 | € | 568.154,40 | € | 2.184.772,70 |
QUADRO ECONOMICO totale : | € | 2.967.672,84 | € | 2.921.986,98 | € | 3.075.223,50 | € | 3.150.674,40 | € | 12.115.557,72 |
Lotto 1 | Lotto 2 | Lotto 3 | Lotto 4 | |||||||
GARANZIA PROVVISORIA | € 47.450,37 | € 47.901,43 | € 50.413,50 | € 51.650,40 |
L’importo della garanzia provvisoria può essere diminuito in ragione di quanto stabilito dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs n. 50/2016, sulla base di riduzioni progressive, in ragione del/i requisito/i di cui il concorrente sia in possesso.
L’importo della garanzia è individuato con la seguente modalità : ogni riduzione prevista dal Codice degli Appalti di cui sopra, si applica al valore della garanzia, derivante dall’applicazione della riduzione precedente. In pratica, la formula è la seguente:
C = Cb x (1 – R1) x (1 – R2) x (1 – R3)
Dove:
C = garanzia
Cb = garanzia “base” (cioè pari al 2 % dell’importo a base d’asta);
R1 = riduzione del 50% in caso di rilascio da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000
R2 = riduzione del 30% in caso di possesso della registrazione al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), ai sensi del regolamento (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25.11.2009
oppure
del 20% se l’offerente è in possesso della certificazione ambientale ai sensi della norma UNI EN ISO 14001
R3 = riduzione del 15% in caso di:
sviluppo di un inventario di gas ad effetto serra ai sensi della norma UNI EN ISO 14064-1;
oppure
un’impronta climatica (carbon footprint) di prodotto ai sensi della norma UNI ISO/TS 14067.
Si precisa che, in caso di mancato possesso di uno o più dei suddetti requisiti, il corrispondente valore di
R1, R2, R3 nella formula sopra riportata, sarà considerato pari a 0 (zero).
Ai fini della comprova del possesso del/i requisiti che consente/ono di usufruire della/e delle suddette riduzione/i, ciascun offerente dovrà produrre idonea documentazione, accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale resa dal concorrente ai sensi del DPR 445/2000 e firmata digitalmente oppure rendere apposita dichiarazione ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 firmata digitalmente, con indicazione dei riferimenti del documento stesso (data rilascio, numero identificativo, se del caso ente competente); Roma Capitale si riserva di eseguire verifiche rispetto a quanto dichiarato o di chiedere documenti in copia autentica.
La riduzione del 50 per cento, non cumulabile con quella prevista in caso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000, trova applicazione anche nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese.
Si precisa altresì che in caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva deve essere calcolata
sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.
Si precisa inoltre che:
- in caso di partecipazione in RTI/Consorzio ordinario/Aggregazione senza soggettività giuridica, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia, come descritta in precedenza, solo nel caso in cui tutte le imprese che li costituiscono siano in possesso dei requisiti prescritti dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 per la riduzione, attestata da ciascuna impresa secondo le modalità sopra previste;
- in caso di partecipazione in Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016/Aggregazione con soggettività giuridica, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui il Consorzio o le Consorziate esecutrici o l’Organo comune o le retiste esecutrici siano in possesso dei requisiti.
In caso di partecipazione a più lotti, il concorrente dovrà prestare una distinta garanzia provvisoria per
ciascun Lotto a cui si intende partecipare, ognuna del corrispondente importo e riportante espressamente il riferimento al numero del Lotto per cui la cauzione è prestata.
La garanzia dovrà avere una validità pari ad almeno 180 giorni decorrenti dal termine ultimo di
presentazione dell’offerta fissato nell’Invito.
La garanzia provvisoria potrà essere costituita, a scelta del concorrente, tramite:
a) cauzione con bonifico, in assegni o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore della stazione appaltante;
La garanzia provvisoria dovrà prevedere, a pena di esclusione:
(i) la rinuncia espressa al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
(ii) la rinuncia espressa all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile;
(iii) la sua operatività entro quindici giorni su semplice richiesta scritta da parte di Roma Capitale.
Per quanto non precisato nel presente paragrafo, vale quanto previsto all’art. 93 D.lgs 50/2016 e smi.
6.4.1 Impegno al rilascio della garanzia definitiva
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 93, comma 8, del D. Lgs. n. 50/2016, il concorrente dovrà, a pena di esclusione, produrre l’impegno a rilasciare la garanzia per l’esecuzione del contratto (garanzia definitiva), di un fideiussore (istituto bancario o assicurativo o intermediario finanziario iscritto nel nuovo albo di cui all’articolo 106 del D. Lgs. n. 385/1993), anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario.
Nel caso di cauzione con bonifico, in assegni circolari o in titoli del debito pubblico, invece, deve essere prodotto come documento autonomo.
In caso di fideiussione, l’Impegno può essere contenuto all’interno della garanzia fideiussoria.
L’impegno deve essere prodotto anche dalle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da PMI.
La garanzia provvisoria copre e viene escussa per la mancata sottoscrizione del contratto, dovuta ad ogni fatto riconducibile all'operatore o all'adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e smi. La garanzia è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
La garanzia provvisoria dovrà essere prodotta:
• in caso di R.T.I./Consorzi ordinari costituiti, dall’impresa mandataria-capogruppo/Consorzio con indicazione che il soggetto garantito è il raggruppamento/Consorzio;
• in caso di R.T.I./Consorzi ordinari costituendi, da una delle imprese raggruppande/consorziande con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese raggruppande/consorziande;
• in caso di Consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’art. 45, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016/ Aggregazioni con soggettività giuridica dal Consorzio medesimo / Organo comune;
• in caso di Aggregazioni senza soggettività giuridica, da qualsiasi impresa retista designata esecutrice con indicazione che i soggetti garantiti sono tutte le imprese retiste designate esecutrici.
La garanzia provvisoria dovrà essere corredata:
- da una autodichiarazione resa, ai sensi degli artt. 46 e 76 del d.P.R. n. 445/2000, con la quale il sottoscrittore dell’istituto di credito/assicurativo dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare il garante. In tal caso, Roma Capitale si riserva di effettuare controlli a campione interrogando direttamente gli istituti di Credito/assicurativi circa le garanzie rilasciate ed i poteri dei sottoscrittori; oppure, in alternativa
- da dichiarazione notarile inerente autenticazione di firma.
Fermo restando la produzione di apposita autodichiarazione o della dichiarazione notarile, ove la garanzia provvisoria ne fosse sprovvista, Roma Capitale provvederà a richiedere la regolarizzazione di quanto presentato.
6.5 Modalità di presentazione della garanzia provvisoria
La garanzia provvisoria, nonché la dichiarazione di impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, dovranno essere prodotte attraverso l’apposita sezione del Sistema denominata “Cauzione provvisoria e documenti a corredo” secondo una delle due modalità seguenti:
- sotto forma di documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del D. Lgs. n. 82/2005 sottoscritto, con firma digitale, dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante corredato da: i) autodichiarazione sottoscritta con firma digitale e resa, ai sensi degli art. 46 e 76 del d.P.R. n. 445/2000 con la quale il sottoscrittore dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare il garante; ii) ovvero, da autentica notarile sotto forma di documento informatico, sottoscritto con firma digitale ai sensi del surrichiamato Decreto; ovvero, in alternativa:
- sotto forma di copia informatica di documento cartaceo secondo le modalità previste dall’art. 22, commi 1 e 2, del D. . n. 82/2005. Il documento cartaceo dovrà esser costituito: i) dalla garanzia sottoscritta dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante; ii) da autodichiarazione resa, ai sensi degli artt. 46 e 76 del d.P.R. n. 445/2000 con la quale il sottoscrittore dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare il garante; iii) ovvero, in luogo dell’autodichiarazione, da autentica notarile. La conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale, nell’ipotesi di cui all’art. 22, comma 1, del D. Lgs. n. 82/2005, ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta con firma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale, ai sensi dell’art. 22, comma 2 del D. Lgs. n. 82/2005.
In caso di cauzione provvisoria costituita in contanti:
(i) il versamento dovrà essere effettuato sul conto corrente bancario: IBAN– XX00X0000000000000000000000 intestato a Roma Capitale;
(ii) dovrà essere presentata a Sistema una copia in formato elettronico del versamento con indicazione del codice IBAN del soggetto che ha operato il versamento stesso. Resta inteso che il concorrente dovrà comunque produrre a pena di esclusione l’impegno al rilascio della garanzia definitiva per l’esecuzione del contratto, ove il concorrente risultasse aggiudicatario, sopra menzionata.
Il concorrente dovrà altresì produrre nella medesima sezione i documenti e le dichiarazioni di cui al precedente paragrafo attestanti il possesso da parte del concorrente dei requisiti di cui all’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 per la riduzione della garanzia.
Roma Capitale svincolerà con efficacia immediata, le garanzie provvisorie dei concorrenti non aggiudicatari, mediante l’atto con cui comunica agli stessi l’esito della procedura di l'aggiudicazionei.
6.6 Documentazione relativa all’avvalimento
In caso di ricorso all’avvalimento, in conformità all’articolo 89, del D. Lgs. n. 50/2016, il concorrente deve, a pena di esclusione dalla procedura, inviare e fare pervenire alla stazione appaltante, attraverso l’apposita sezione del Sistema denominata “Eventuale documentazione relativa all’avvalimento”, le seguenti dichiarazioni rese in conformità al documento “Modello di dichiarazione di avvalimento”, allegato n°3 al presente Capitolato d’Oneri:
a) Dichiarazione sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare il concorrente attestante il ricorso all’avvalimento e l’identità dell’ausiliaria;
b) Dichiarazione sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante avente i poteri necessari per
impegnare l’impresa ausiliaria attestante:
- l’obbligo incondizionato e irrevocabile, verso il concorrente e verso Roma Capitale, di messa a disposizione per tutta la durata del Contratto di appalto delle risorse necessarie e dei mezzi di cui è carente il concorrente;
- la non partecipazione alla procedura in proprio o associata o consorziata;
c) originale (firmato digitalmente dal concorrente e dall’ausiliaria) o copia autentica notarile del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse e/o i mezzi prestati necessari per tutta la durata del contratto. Il predetto contratto dovrà essere determinato nell’oggetto, nella durata, e dovrà contenere ogni altro elemento utile ai fini dell’avvalimento. Pertanto il contratto di avvalimento dovrà riportare, a pena di nullità e quindi di esclusione, in modo compiuto, specifico, esplicito ed esauriente la durata del contratto, l’oggetto dell’avvalimento, con specificazione dei requisiti forniti, dei mezzi e delle risorse messe a disposizione dall'impresa ausiliaria. in ordine ai requisiti oggetto di avvalimento.
Roma Capitale eseguirà in corso d'esecuzione del contratto di appalto le verifiche sostanziali circa l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto dell'avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria e l'effettivo impiego delle risorse medesime nell'esecuzione dell'appalto ed in particolare che le prestazioni oggetto di appalto sono svolte direttamente dalle risorse umane e strumentali dell'impresa ausiliaria, che il titolare del contratto utilizza in adempimento degli obblighi derivanti dal contratto di avvalimento, pena la risoluzione del contratto di appalto.
Si precisa che nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell’art. 80, comma 12, del
D. Lgs. n. 50/2016 nei confronti dei sottoscrittori, Roma Capitale esclude il concorrente ed escute la garanzia provvisoria.
Roma Capitale verificherà se l’impresa ausiliaria soddisfa i criteri di selezione o se sussistono motivi di esclusione ai sensi dell’art. 80 del D. Lgs. n. 50/2016 ed imporrà all'operatore economico che si è avvalso di tale impresa, di sostituire i soggetti che non soddisfano un pertinente criterio di selezione o per i quali sussistono motivi obbligatori di esclusione.
6.7 Atti relativi a R.T.I., Xxxxxxxx, Aggregazioni
In caso di partecipazione in R.T.I. o Consorzio ordinario, già costituiti al momento della presentazione dell’offerta, il concorrente deve, a pena di esclusione dalla procedura, inviare e far pervenire alla stazione appaltante attraverso l’apposita sezione del Sistema denominata “Eventuali atti relativi a R.T.I., Consorzi e altre forme aggregate”, copia dell’atto notarile di mandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa capogruppo o dell’atto costitutivo del Consorzio. Il mandato collettivo speciale del RTI e l’atto costitutivo del Consorzio dovranno espressamente contenere l’impegno delle singole imprese facenti parte del RTI o del Consorzio al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i, anche nei rapporti tra le imprese raggruppate o consorziate (in conformità alla Determinazione dell’AVCP
n. 4 del 7 luglio 2011). Resta inteso che qualora il mandato speciale del RTI e l’atto costitutivo del Consorzio, presentati in fase di partecipazione, non contengano il suddetto impegno, lo stesso dovrà necessariamente essere prodotto, in caso di aggiudicazione, al momento della presentazione dei documenti per la stipula del Contratto.
In caso di partecipazione di Aggregazione dotata di organo comune con potere di rappresentanza, ma priva di soggettività giuridica, il concorrente deve, a pena di esclusione, produrre - attraverso l’apposita sezione del Sistema denominata “Eventuali atti relativi a R.T.I., Consorzi e altre forme aggregate” - copia del Contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese retiste. Qualora il contratto di rete sia redatto con firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e, pertanto, il concorrente deve, a pena di esclusione, produrre – attraverso l’apposita sezione del Sistema denominata “Eventuali atti relativi a R.T.I., Consorzi e altre forme aggregate” – oltre a copia del contratto di rete, un mandato nella forma della
scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005.
In caso di Aggregazione dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o sprovvista di organo comune, il concorrente deve, a pena di esclusione, produrre - attraverso l’apposita sezione del Sistema denominata “Eventuali atti relativi a R.T.I. Consorzi e altre forme aggregate”: i) copia del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs n. 82/2005, ovvero per atto firmato digitalmente ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito all’impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese retiste; o in alternativa ii) copia del contratto di rete redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs n. 82/2005, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005. Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, con allegata dichiarazione, sottoscritta digitalmente dai legali rappresentanti aventi i poteri necessari per impegnare ciascuna impresa retista partecipante, contenente a) l’indicazione a quale impresa retista, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo; b) l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia con riguardo ai raggruppamenti temporanei; c) le parti della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
Con riferimento a ciascun singolo Lotto cui si intende partecipare, Il concorrente, attraverso il Sistema, dovrà inviare e fare pervenire, a pena di esclusione, , a Roma Capitale, una Offerta Tecnica costituita:
a) da una Dichiarazione generata dal Sistema in formato .pdf denominata “Offerta Tecnica” con indicazione delle caratteristiche tecniche offerte, previste dal Capitolato Tecnico ; tale dichiarazione dovrà essere, a pena di esclusione: i) scaricata e salvata sul proprio pc; ii) sottoscritta digitalmente; iii) immessa nuovamente a sistema e quindi fatta pervenire a Roma Capitale;
b) da una dichiarazione anche essa sottoscritta digitalmente contenente l’indicazione analitica delle parti dell’Offerta Tecnica coperte da riservatezza, con riferimento a marchi, know-how, brevetti, ecc. Il concorrente potrà inviare tale dichiarazione attraverso il suo inserimento nell’apposito spazio del Sistema denominato “Eventuale documentazione coperta da riservatezza”.
Si chiarisce che i criteri su cui si basa l’offerta tecnica sono di natura tabellare e sono quelli riportati
nell’Appendice al Capitolato d’oneri Istitutivo SDAPA, come esposto nella successiva tabella.
criteri tabellari per OEPV, da applicare a ciascun singolo Lotto | Pti | punteggio | modalità di compilazione dell'offerta, in relazione al singolo criterio: | peso del criterio rispetto al PT MASSIMO | peso del criterio rispetto al PTOTALE MASSIMO | ||
punteggio tecnico | |||||||
A. Certificazioni | |||||||
1 | Possesso della certificazione ISO 9001 (Gestione della qualità) in corso di validità rilasciata da un ente di certificazione accreditato da ACCREDIA o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. | Pt1 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
La comprova da parte dell’offerente avviene allegando copia conforme all’originale della certificazione. | |||||||
Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. | |||||||
2 | Possesso della certificazione XX XXXXX 00000 (Gestione della salute e della sicurezza sul lavoro) in corso di validità rilasciata da un ente di certificazione accreditato da ACCREDIA o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel | Pt2 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
settore specifico. | |||||||
La comprova da parte dell’offerente avviene allegando copia conforme all’originale della certificazione. | |||||||
Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. | |||||||
3 | Possesso della certificazione XX 0000 Responsabilità sociale in corso di validità rilasciata da un ente di certificazione accreditato CEPAA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico | Pt3 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
La comprova da parte dell’offerente avviene allegando copia conforme all’originale della certificazione. | |||||||
Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. | |||||||
B. Divise | |||||||
4 | Possesso della certificazione Ecolabel Europeo (Decisione 2014/350/UE) con riferimento a tutti i requisiti previsti o altra etichetta ambientale di Tipo I equivalente (conforme alla norma ISO 14024) ovvero della certificazione OEKO-TEX® Standard 100 o "Confidence in textiles" con riferimento a tutti i requisiti previsti o altra certificazione di Tipo I equivalente, per le divise del personale. | Pt4 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
Tutti i prodotti muniti dell’etichetta ecologica appropriata per i prodotti tessili sono considerati conformi. | |||||||
Sarà cura del Responsabile del Servizio della SA verificare l’inserimento della documentazione a comprova nel primo POA e l’effettivo utilizzo di tali divise da parte del personale del Fornitore durante le verifiche ispettive. | |||||||
C. Caratteristiche tecniche migliorative | |||||||
5 | Impegno a realizzare, all’interno del Sistema informatico previsto al capitolo 12 del Capitolato Tecnico ed al Capitolato d'oneri predisposto da Roma Capitale, una funzione di segnalazione a mezzo mail alla Stazione Appaltante al fine di rendere note le attività di manutenzione che il Fornitore si appresta ad eseguire nella successiva settimana. | Pt5 | 9 | si/no | 12,86% | 5,29% | |
6 | Impegno a presentare ogni tipo di documento in formato elettronico. Qualora la Stazione Appaltante richieda documenti in formato cartaceo, questi devono essere prodotti esclusivamente su carta conforme ai criteri ambientali minimi di cui al Decreto del Ministero dell'Ambiente 4 aprile 2013 costituita da fibre di cellulosa riciclata con quantitativo pari almeno al 70% in peso. Tutti i documenti la cui consegna è prevista in formato cartaceo, devono essere prodotti su carta come sopra definita. | Pt6 | 8 | si/no | 11,43% | 4,71% | |
La comprova da parte dell'offerente avviene presentando la documentazione tecnica della carta che intende utilizzare, con indicazione del produttore, della denominazione e della percentuale di fibre riciclate contenute nella stessa. | |||||||
Sono presunti conformi ai criteri ambientali minimi di cui al Decreto del Ministero dell'Ambiente 4 aprile 2013 prodotti in possesso: | |||||||
- dell'etichetta ecologica Ecolabel europeo con percentuale di fibra riciclata superiore o uguale al 70%; | |||||||
- dell'etichetta ecologica Der Blaue Xxxxx; | |||||||
- del marchio "FSC Recycled" o "PFEC Recycled"; | |||||||
- di un'asserzione ambientale autodichiarata conforme alla norma ISO 14021 che attesti la | |||||||
presenza di una percentuale di fibra riciclata di almeno il 70%. | |||||||
7 | Con riferimento al Capitolato Tecnico allegato al Capitolato d’Oneri Istitutivo, paragrafo 10.2.2, impegno ad aumentare il valore della franchigia da € 300,00 (trecento,00 Euro) a € 400,00 (quattrocento,00 Euro). | Pt7 | 12 | si/no | 17,14% | 7,06% | |
D. Riduzione/estensione dei tempi per specifiche attività | |||||||
8 | Estensione della fascia oraria di intervento su guasto, compresa nel canone e per tutta la durata del contratto (riferimento su Capitolato Tecnico allegato al Capitolato d’Oneri Istitutivo, paragrafo 10.2.2), dalle 8.00-18.00 alle 8.00-21.00. Il numero di giorni a settimana per cui si richiede l’intervento su guasto verrà indicato dalla Stazione Appaltante in fase di Appalto Specifico. | Pt8 | 14 | si/no | 20,00% | 8,24% | |
9 | In caso di segnalazione per fermo macchina da parte della Stazione Appaltante, riduzione dei tempi di pronto intervento con personale specializzato (riferimento su Capitolato Tecnico-Allegato 1 al Bando Istitutivo, paragrafo 10.2.1) da 60 (sessanta) minuti dalla ricezione della chiamata a 30 (trenta) minuti dalla ricezione della chiamata. | Pt9 | 11 | si/no | 15,71% | 6,47% | |
10 | Incremento del personale offerto, rispetto all'organico minimo dell'appalto (manodopera per servizi), richiesto nel presente capitolato d'oneri: | Pt10 | deve essere barrata l'opzione che si intende offrire | ||||
n° 1 persona in piu' | 7 | 10,00% | 4,12% | ||||
n° 2 persone in piu' | 14 | 20,00% | 8,24% | ||||
totale punteggio tecnico (valore massimo) PT | 70 | 70,0% |
La eventuale presenza nella documentazione che compone l’“Offerta Tecnica”, di indicazioni di carattere economico relative all'offerta che consentano di ricostruire la complessiva offerta economica, costituisce causa di esclusione dalla gara.
L’Offerta Tecnica, sempre a pena di esclusione dalla gara, deve essere sottoscritta con firma digitale:
• dal legale rappresentante/procuratore del concorrente avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura, in caso di impresa singola o dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
• dal legale rappresentante/procuratore avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura dell’impresa mandataria o del Consorzio ordinario di concorrenti costituiti;
• dal legale rappresentante/procuratore avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura di tutte le imprese raggruppande/consorziande in caso di R.T.I./Consorzi ordinari di concorrenti non costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
• nel caso di Aggregazione:
a. dal legale rappresentante/procuratore, avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura, dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune, se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica;
b. dal legale rappresentante/procuratore, avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura, dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune, nonché dai legali rappresentanti/procuratori aventi i poteri necessari per impegnare le imprese aderenti all’Aggregazione, che partecipano all’Appalto Specifico, se l’Aggregazione è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza, ma è priva di soggettività giuridica;
c. dal legale rappresentante/procuratore, avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura, dell’impresa aderente all’Aggregazione che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, di ognuna delle imprese aderenti all’Aggregazione che partecipano alla gara, se l’Aggregazione è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune.
6.9 Chiarimenti in merito ai servizi ed alle prestazioni oggetto dell’appalto
I successivi paragrafi integrano le prescrizioni di cui all’Allegato 1-Capitolato Tecnico del Bando Istitutivo del SDAPA, che rimane valido ed applicabile in tutte le sue parti. In caso di eventuale discordanza tra il presente capitolato e quello del predetto Allegato1, si applica la condizione di miglior favore per Roma Capitale.
6.9.1 Organizzazione dei servizi ed organico assegnato all’appalto
Come espressamente indicato al capitolo 13 nell’Allegato 1- Capitolato Tecnico del presente SDAPA, l’appaltatore dovrà garantire per tutta la durata del Contratto ed in ogni periodo dell’anno, la presenza costante dell’entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio, provvedendo ad eventuali assenze con una immediata sostituzione. A fronte di eventi straordinari e non
previsti, l’appaltatore si dovrà impegnare a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere agli impegni assunti.
Per ciascun Lotto, l’appaltatore dovrà assicurare un organico annuo non inferiore (personale operaio) a quello indicato nelle tabelle riportanti il calcolo dei costi e dell’incidenza della manodopera (vedasi precedente cap.2.1.2): si precisa che il numero indicato è un numero MINIMO di persone. Tale organico sarà composto in pari misura da personale operaio categoria 5° specializz. e categ. 4° qualificati, come definiti dal CCNL Industria Metalmeccanica privata ed installazione impianti, in possesso della abilitazione all’esercizio e manutenzione impianti ai sensi della vigente normativa di legge: l’organizzazione del personale tra i vari servizi rimane di esclusiva prerogativa dell’appaltatore, fermo restando l’obbligo tassativo, da parte dell’appaltatore stesso, di assicurare la corretta e completa esecuzione delle attività di manutenzione, di pronto intervento e reperibilità H24 365 gg/anno, di manutenzione straordinaria ed in generale l’obbligo di garantire, nessuna esclusa, tutte le attività e prestazioni di qualsivoglia natura previste dai documenti di gara .
Roma Capitale si riserva la possibilità di richiedere all’appaltore ulteriore ed aggiuntivo personale a quello indicato nelle predette tabelle di cui al cap.2.1.2 del presente capitolato, in particolari situazioni di emergenza ovvero al fine di evitare pregiudizio alla continuità e sicurezza ed efficacia del servizio. L’onere di tale ulteriore personale si intende compreso e remunerato nel canone di manutenzione offerto dall’appaltatore in fase di gara.
L’appaltatore è obbligato a far pervenire tempestivamente, sottoscritto dal Legale Rappresentante, e comunque tassativamente alla firma del verbale di consegna dell'appalto, l’organigramma nominativo del personale tecnico dipendente addetto ai servizi e prestazioni oggetto dell’appalto, da cui risultino le qualifiche/livello di inquadramento ai sensi del CCNL applicato al proprio personale addetto all’appalto, le mansioni ed compiti affidati dall’appaltatore stesso a ciascuno di essi, i periodi di presenza , e gli estremi del certificato di abilitazione.
L’organigramma dovrà indicare, oltre all’organico di cui si è detto in precedenza, anche le figure del Gestore del Servizio (previsto al cap . 6 dell’Allegato 1 -Capitolato Tecnico del Bando Istitutivo SDAPA) e del Direttore Tecnico dell’appaltatore. Tale due figure si aggiungono all’organico di cui al precedente cap. 2.1.2.
Ai fini della comprova del livello di qualifica ed inquadramento a termini di legge, Roma Capitale si riserva di richiedere all’appaltatore di esibire , con riguardo al personale addetto all’appalto, il modello telematico UNILAV, con il quale viene comunicata all'Centro per l’impiego e/o all’INPS, la costituzione del rapporto di lavoro.
In caso di subappalto, l’appaltatore dovrà indicare nell’organigramma , oltre ai servizi prestazioni affidate al sub-appaltatore, i nominativi , i compiti e le mansioni del personale dell’impresa subappaltrice autorizzata.
La tardiva o difforme (rispetto a quanto previsto dal presente capitolato) presentazione del suddetto organigramma comporterà l’ applicazione delle penali (vedasi paragrafo riguardante le penali).
La MANCATA presentazione dell’organigramma costituirà presupposto per grave inadempienza contrattuale, inquadrabile ai sensi art. 108 D. lgs 50/2016 e smi,: in tale ultima circostanza, l’appaltatore
sarà altresì ritenuto responsabile esclusivo delle conseguenze e del grave pregiudizio arrecato a Roma Capitale, derivanti dalla risoluzione del contratto per cause imputabili all’appaltatore stesso.
Ogni eventuale cambiamento o modifica dell'organigramma nel corso dell’appalto dovrà essere PREVENTIVAMENTE prestabilito e preconcordato con il DEC e formalizzato per iscritto da parte dell’appaltatore.
L’Appaltatore sarà obbligato ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del Contratto alla categoria e nella località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni, anche tenuto conto di quanto previsto all’art. 97, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. L’Appaltatore si obbliga ad applicare i citati CCNL anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
E’ vietato l’utilizzo di personale non dipendente dall’appaltatore, senza la preventiva autorizzazione scritta di Roma Capitale . In caso di utilizzo senza autorizzazione di personale non dipendente, Roma Capitale avrà facoltà di riconoscere come non avvenute tutte le prestazioni così effettuate. Nel caso in cui fossero già stati eseguiti dei pagamenti a fronte di tali prestazioni, Roma Capitale potrà procedere al recupero di quanto già pagato a mezzo di compensazione. Il personale dell’Appaltatore ed in generale quello utilizzato per l’esecuzione del Contratto, non potranno in nessun caso essere considerati come facenti parte dell’organizzazione di Roma Capitale e l’Appaltatore si impegna a tenere indenne Roma Capitale da qualsivoglia pretesa dovesse sorgere in tal senso.
Nel caso di subappalto, l’Appaltatore rimane altresì responsabile, in solido con i subappaltatori, dell’osservanza delle norme in materia contributiva e assicurativa da parte dei medesimi Subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del Subappalto.
L’Appaltatore e, per suo tramite, il Subappaltatore, dovranno trasmettere periodicamente a Roma Capitale la documentazione attestante la regolarità contributiva e previdenziale (di norma mensilmente e comunque sistematicamente ed inderogabilmente in occasione del pagamento delle rate di acconto, prevista trimestralmente vedi successivo cap .8.8), , mediante esibizione di copia della documentazione di legge (DURC, copia dei versamenti contributivi, previdenziali e assicurativi dovuti al personale impiegato nel presente appalto).
La mancata presentazione della suddetta documentazione comporterà l’ applicazione delle penali (vedasi paragrafo riguardante le penali) e costituirà presupposto per la risoluzione del contratto/aggiudicazione del presente appalto, ai sensi di quanto previsto art. 108 D. lgs 50/2016 e smi.
In caso di inadempienza e/o irregolarità contributiva da parte dell’appaltatore, Roma Capitale potrà effettuare una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, o altro maggior cautelativo ammontare corrispondente alle violazioni stesse, nel caso in cui le attività siano in corso di esecuzione, o alla
sospensione del pagamento del saldo, nel caso in cui le stesse siano state ultimate, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra. Il pagamento all’Appaltatore delle somme accantonate non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro o da altro Organo di Legge (INAIL ecc.) non sia stato accertato che gli obblighi sono stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l’Appaltatore non potrà opporre eccezioni a Roma Capitale, neanche a titolo di risarcimento danni. Antecedentemente alla sottoscrizione del verbale di ultimazione dell’appalto, l’Appaltatore dovrà presentare i certificati degli istituti assicurativi e previdenziali dai quali risulta l’avvenuto adempimento di tutti i suoi obblighi in merito.
6.9.2 Eventuale sostituzione del personale assegnato dall’appaltatore
Roma Capitale potrà richiedere la sostituzione delle risorse impiegate nella gestione del contratto, con motivazione scritta relativa all'inadeguatezza delle medesime, senza che ciò dia diritto all’appaltatore di chiedere alcun corrispettivo aggiuntivo. L’appaltatore si obbliga a proporre e a mettere a disposizione le risorse sostitutive o quelle che dovessero essere assegnate a garantire la continuità delle squadre di lavoro, entro il termine tassativo di 3 (TRE) giorni dalla ricezione della comunicazione da parte di Roma Capitale.
La mancata e/o ritardata sostituzione comporterà l’applicazione delle penali (vedasi paragrafo riguardante le penali).
6.9.3 Ulteriori adempimenti in fase di consegna del servizio
Ad integrazione di quanto richiesto in precedenza in merito alla presentazione dell’organigramma, l’Appaltatore dovrà inoltre presentare a Roma Capitale al momento della formale consegna dell’appalto, le seguenti dichiarazioni e documenti, sottoscritti dal Legale rappresentante;:
a) dichiarazione indicante per ciascun lavoratore addetto all’appalto, gli estremi delle posizioni INPS, INAIL o altre. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata dalla relativa documentazione attestante la regolarità nel pagamento dei rispettivi contributi dovuti per legge, con validità al momento della consegna dell’appalto;
b) Piano Operativo della Sicurezza POS che recepisca i rischi dovuti alla interferenze con le attività di Roma Capitale ed indichi le misure di prevenzione e protezione previste dall’appaltatore ,tenuto conto dei servizi/ lavorazioni da eseguirsi, in ottemperanza e conformità a quanto richiesto dalle vigenti disposizioni legislative e normative. L’appaltatore si impegna ad attenersi alle disposizioni espresse dal presente Capitolato e dal DUVRI predisposto da Roma Capitale;
c) verbale della riunione informativa con i rappresentanti della sicurezza per i lavoratori e con le
maestranze che l’Appaltatore intende impiegare per il presente appalto;
d) organigramma dell’Appaltatore ai fini della sicurezza , con indicazione del/i preposti , i nominativi RSPP
e RLS dell’Appaltatore;
e) dichiarazione del medico competente sull’idoneità del personale che si intende impiegare per il
presente appalto;
f) copia del Registro Infortuni autenticata o documentazione aggiornata in argomento;
g) copia Libro Unico del Lavoro autenticata o documentazione aggiornata in argomento;
h) copia documentazione di legge attinente alla assunzione del personale che si intende impiegare per il presente appalto;
i) l’elenco dei mezzi d’opera ed attrezzature assegnate ai servizi /lavori corredato con gli estremi dei
libretto di immatricolazione e/o dichiarazioni di conformità prevista per legge (marcatura CE);
j) attestati di qualificazione e formazione tecnico-professionale posseduti dal personale tecnico impiegato nel presente appalto;
k) numero/i telefonico/i del Gestore del Servizio dell’Appaltatore per eventuali chiamate d’emergenza.
6.9.4 Servizio di manutenzione ordinaria
Ad integrazione delle attività previste al ca.10.1 dell’Allegato1- Capitolato Tecnico, l’appaltatore dovrà altresì eseguire le seguenti attività, compensate con il canone di manutenzione ordinaria offerto, facenti parte della visita mensile di manutenzione, per ciascun impianto facente parte dell'appalto. Le attività svolte mensilmente dovranno essere programmate mediante il Piano Operativo delle Attività, previsto al cap. 9 Allegato 1- Capitolato Tecnico), insieme alle altre visite periodiche trimestrali, semestrali ecc.
Per ogni visita mensile mensile e per ciascun impianto, dovrà essere predisposto il Rapporto Tecnico Allegato B al cap. 11.1 dell’Allegato1 – Capitolato Tecnico e dovrà essere gestito attraverso il Sistema informatico, analogamente a quanto previsto per tutti i servizi ed attività oggetto del presente appalto (vedasi successivo cap. 6.16).
I rapporti di lavoro, sono trasmessi regolarmente al DEC, con periodicità mensile.
Xxx’ premesso, la visita mensile di manutenzione comprende le seguenti attività:
1. Accedere al locale macchinario controllando preventivamente che sulla porta del locale medesimo siano presenti i cartelli regolamentari compreso il recapito telefonico della ditta di manutenzione e, controllare altresì che le porte stesse siano perfettamente chiuse ad evitare intrusioni da parte di personale non autorizzato. Per tutti quegli impianti “telecontrollati” il manutentore dovrà attenersi alle istruzioni impartite dal DEC circa la temporanea disattivazione della centralina di acquisizione dati ad evitare l’intervento del dispositivo antintrusione. Effettuati tutti gli interventi di manutenzione sotto riportati, o di interventi di riparazione su chiamata, digitare sulla centralina stessa il codice manutentore ed i codici corrispondenti alle operazioni eseguite.
2. Verificare la presenza della lampada portatile; verificare il corretto funzionamento delle lampade d’illuminazione e d’emergenza del locale argano, degli interruttori linea luce e forza motrice, degli interruttori differenziali agendo sul tasto di prova, quindi, verificare la presenza, in apposito contenitore, di tutta la documentazione relativa all’impianto (copia conforme del libretto d’immatricolazione, copie conformi delle verifiche periodiche, delle verifiche semestrali e delle schede di manutenzione), ove non presenti, informarne tempestivamente la Direzione Lavori che provvederà ad emetterne copia; prelevare poi i cartelli “Fuori Servizio” o “Fermo per Manutenzione” ed esporre gli stessi ad ogni piano.
Operazioni da svolgere all’interno del locale macchinario:
1. Agendo sull’interruttore trifase di Forza Motrice, disattivare l’alimentazione elettrica all’impianto;
2. Controllare il livello olio motore;
3. Controllare il livello olio centralina idraulica, verificare l’efficienza della valvola di
sovrappressione, controllare la data di collaudo del tubo mandata olio in gomma. Verificare il
funzionamento dell’allarme per porta aperta e cabina fuori piano se trattasi di impianto oleodinamico realizzato ai sensi del DPR 1497/63 e smi, qualora l’impianto oleodinamico è di recente installazione tale verifica è considerata esaustiva controllando il corretto funzionamento della lampada spia posta sul quadro di manovra (spenta per impianto fuori piano, accesa viceversa). Verificare infine il corretto funzionamento del dispositivo di ripescaggio automatico a tutti i piani serviti;
4. Verifica della regolare lubrificazione delle bronzine motore argano e, ove presente, del supporto albero puleggia di trazione;
5. Controllo del gioco di coppia (corona-vite senza fine) e gioco assiale (cuscinetto reggispinta);
6. Pulizia dell’intero complesso macchina;
7. Controllo dell’usura delle gole della puleggia di trazione e del relativo scorrimento funi;
8. Ove presenti pulegge di rinvio procedere alla lubrificazione delle bronzine
9. Lubrificare tutte le parti in movimento del limitatore di velocità, controllare la molla del dispositivo di richiamo della cagnola di aggancio e la pista di scorrimento della rotella dello stesso e controllare il corretto funzionamento del contatto elettrico a riarmo manuale di esclusione della manovra;
10. Pulizia e controllo del quadro di manovra attraverso l’eliminazione di polvere dalle apparecchiature del quadro stesso, controllo dello stato di usura dei contatti, relè e teleruttori e regolazione ove necessario;
11. Agendo sull’interruttore trifase di Forza Motrice, riattivare l’alimentazione elettrica all’impianto;
12. Con l’impianto in marcia, prima in salita poi in discesa, verificare l’efficienza del gruppo frenante controllando contestualmente la precisione del livello di fermata, prima rispetto i segni riportati sulle funi di trazione e, successivamente rispetto alle soglie di piano, procedere poi alla pulizia e lubrificazione del gruppo frenante ed alla verifica della corretta apertura delle ganasce e la regolare tensione delle molle di richiusura;
13. Controllo e verifica dell’efficienza dei relè termici;
14. Ove presente, controllo e verifica del dispositivo di ritorno al piano della cabina mobile in mancanza di tensione di rete;
15. Pulizia del locale macchinario.
Operazioni da svolgere a tutti i piani serviti:
1. Controllo e verifica della funzionalità di sicurezza meccanica dei blocchi e di sicurezza elettrica dei contatti delle porte di piano semiautomatiche (battente) o cancelli a ghigliottina (alcuni montacarichi installati nei mercati rionali, montacarte, montavivande);
2. Controllo e verifica della funzionalità delle pulsantiere di chiamata ai vari piani, controllo delle luminose, delle luci della cabina mobile compreso efficienza della lampada d’emergenza, verifica della funzionalità del segnale d’allarme e dell’efficienza della linea telefonica dedicata per quegli impianti equipaggiati con combinatore telefonico ai sensi della Direttiva Comunitaria 95/16/CE e smi, verifica della funzionalità del contatto partenza antine di cabina;
3. Dopo aver posizionato la cabina mobile tra il piano terra ed il primo piano ad un livello di circa 1,5 mt. dalla soglia di quest’ultimo, procedere alla pulizia, lubrificazione e controllo del perfetto funzionamento del complesso “operatore apertura porte”;
4. Effettuare la pulizia del motorino operatore porte;
5. Controllare e pulire i contatti di chiusura porte verificando il perfetto scorrimento delle stesse, la loro verticalità e l’efficienza dei registri antidivaricamento nonché l’efficienza del blocco di sicurezza delle sospensioni di piano;
6. Verificare il perfetto funzionamento sia elettrico che meccanico della costola mobile;
Operazioni da svolgere all’interno del vano di corsa:
1. Verificare il corretto funzionamento delle lampade d’illuminazione del vano corsa;
2. Manovrando con la pulsantiera posta sul tetto cabina, spostarsi lungo il vano di corsa, partendo
dall’alto verso il basso, per eseguire la lubrificazione delle guide;
3. Controllo e verifica delle distanze delle cammes di azionamento dei dispositivi di pre fine corsa ed extracorsa salita e discesa;
4. Verificare gioco pattini cabina e contropeso
5. Controllo e verifica del corretto intervento dei dispositivi di pre fine corsa ed extracorsa salita e discesa verificando anche le residue distanze di battuta lato cabina e lato contropeso;
6. Controllo e verifica del corretto azionamento dei commutatori nel vano corsa ove presenti o degli interruttori bistabili e relativi magneti di azionamento degli stessi;
7. Controllo e verifica del perfetto scorrimento delle porte automatiche, pulizia dei carrelli di scorrimento, verifica del blocco meccanico e del contatto elettrico di sicurezza, verifica del corretto funzionamento della molla o peso di richiusura delle porte e del dispositivo di apertura d’emergenza; relativamente alle porte cosiddette “ a battente” (semiautomatiche a spinta) controllare che la molla di richiusura ed il dictator funzionino in maniera corretta; verificare inoltre il corretto inserimento del blocco di sicurezza, sia meccanico che elettrico;
8. Pulizia del tetto di cabina;
9. Pulizia e verifica della funzionalità dei contatti della serie sicurezze (allentamento funi, paracadute,
stop etc…);
10. Per gli impianti oleodinamici verificare la perfetta tenuta della guarnizione della testata del cilindro, delle valvole e dei raccordi del tubo di mandata. Verificare inoltre l’anello di recupero olio posto alla sommità del cilindro e del recipiente di recupero, e, previo opportuno filtraggio reintrodurre nella centralina oleodinamica l’eventuale olio presente nel suddetto recipiente. Verificare il corretto funzionamento della valvola di caduta;
11. Pulizia del tetto di cabina:
Operazioni da svolgere all’interno della cabina mobile:
1. Verificare il corretto funzionamento della lampada d’illuminazione della cabina mobile e della lampada d’emergenza;
2. Verificare il corretto funzionamento della pulsantiera di cabina, del segnale d’allarme e dell’interruttore di “stop”;
3. Verificare lo stato di usura del tappetino di linoleum;
4. Rimuovere ogni materiale dalla soglia di cabina che impedisca il corretto scorrimento delle antine ed ogni altro materiale presente nei celini della stessa;
5. Controllare la presenza della targa di portata/capienza, della targa d’immatricolazione e del
recapito telefonico per richiesta d’interventi.
Operazioni da svolgere all’interno della fossa di extracorsa:
1. Accedere nella fossa di extracorsa dopo aver preventivamente azionato il pulsante di “stop” per interdire la manovra dell’impianto;
2. Pulizia e lubrificazione del perno del tenditore del limitatore di velocità, controllando la corretta tensione della fune di azionamento del limitatore stesso ed il corretto posizionamento della leva di azionamento del contatto elettrico di sicurezza per eccessivo allungamento della fune;
3. Pulizia e controllo dell’efficienza degli ammortizzatori idraulici eventualmente presenti nella
fossa di extracorsa e verifica del corretto funzionamento dei contatti di distacco manovra;
4. Verifica e controllo dell’efficienza del pulsante di allarme e della linea telefonica per quegli impianti realizzati a norma della Direttiva Comunitaria 95/16CE e smi e controllo del deviatore luci vano ove presenti;
5. Per gli impianti oleodinamici verificare usura delle funi di trazione e dei loro attacchi;
6. Pulizia del fondo fossa da ogni materiale ivi presente adottando tutti gli idonei accorgimenti
antinfortunistici (guanti, scarpe antinfortunistiche, mascherine antipolvere etc…)
7. Ultimate tutte le operazioni di manutenzione e dopo l’uscita dalla fossa di extracorsa, riattivare il pulsante di “stop” per il ripristino del funzionamento dell’impianto ascensore e recarsi nuovamente nel locale macchinario per riattivare la funzionalità della centralina del “telecontrollo” ove presente.
8. Accedere al locale macchinario. Per tutti quegli impianti “telecontrollati” il manutentore dovrà attenersi alle istruzioni impartite dal DEC circa la temporanea disattivazione della centralina di acquisizione dati ad evitare l’intervento del dispositivo antintrusione;
9. Verificare l’efficienza del paracadute e del limitatore di velocità e di tutti i contatti elettrici ad essi associati;
10. Verificare l’efficienza dei dispositivi di extracorsa salita e discesa;
11. Verificare lo stato di usura delle funi di trazione;
12. Verificare il corretto isolamento di tutti i circuiti dell’impianto ascensore: verso terra, tra circuito
e circuito e tra circuito e manovra;
13. Verificare la funzionalità del circuito di terra;
14. Verificare il corretto funzionamento del segnale di allarme e, per quegli impianti realizzati secondo la Direttiva Comunitaria 95/16CE e smi, anche il corretto funzionamento dell’apparato di telesoccorso e della linea telefonica.
Nell’ambito della visita mensile, l’appaltatore è obbligato ad assicurare continuativamente ed eseguire regolarmente la pulizia degli impianti, compresa la pulizia della fossa anche per quest’ultima con periodicità di norma mensile (come già indicato in precedenza) ovvero su necessità, in base alle richieste del DEC. L’onere economico per tale attività di pulizia, indipendentemente dall’entità e dal numero di interventi e/o di richieste formulate dal DEC, si intende interamente remunerato nel canone di manutenzione ordinaria, senza pertanto diritto da parte dell’Appaltatore ad ulteriore compenso di qualsivoglia natura.
Nell’ambito delle attività a carico dell’appaltatore, remunerate con il canone di manutenzione offerto, l’appaltatore è tenuto altresì alla verifica semestrale obbligatoria a termini di legge , per gli ascensori a manovra universale, a manovra collettivo-selettiva, ex montacarichi cat. B ) ed annuale per i piccoli montacarichi (montacarte, montavivande, piattaforme elevatrici e servoscala). La lista degli impianti in scadenza sarà fornita dal DEC, fermo restando l’obbligo di programmazione e registrazione di dette verifiche, mediante il Sistema informatico di cui al cap 6.9.8.
Inoltre, l’appaltatore dovrà provvedere affinchè:
a) Tutte le verifiche per ciascun impianto dovranno essere effettuate di norma da una coppia di operai muniti di certificato di abilitazione a manutentore di ascensori e montacarichi di cui all'art. 5 della Legge 24 ottobre 1942 n. 1415, e dovranno comprendere tutte le operazioni meglio descritte all’egato 1 Capitolato Tecnico con particolare attenzione alla pulizia, lubrificazione e regolazione dei macchinari nonché, come prescritto in precedenza,alla pulizia della fossa di extracorsa da ogni materiale di qualsiasi natura e specie in essa esistente;.
b) Le suddette verifiche obbligatorie semestrale (per gli ascensori per trasporto di persone o di persone e cose) ed annuale (per i montacarichi per trasporto di sole cose) dovranno essere effettuata secondo il disposto dell'art. 19 comma 4 del D.P.R. n. 1497 del 29 maggio 1963.
c) La manovra a mano d'emergenza, anche se richiesta telefonicamente, dovrà essere eseguita con estrema tempestività, come già specificato in precedenza.
d) Gli interventi di riparazioni per ripristinare il regolare funzionamento dell'impianto dovranno essere realizzati nel più breve tempo tecnicamente possibile (al massimo entro le 24 ore successive dalla richiesta); ove la riparazione dovesse protrarsi oltre le 24 ore per indisponibilità di particolari ricambi, l'appaltatore è tenuto ad informare tempestivamente del fatto il DEC al fine di fornire notizie dettagliate a chiunque ne avanzi richiesta.
e) Qualora risulti che il fermo sia stato causato da manomissioni da parte di terzi, l’appaltatore dovrà immediatamente porre fuori servizio l'impianto ascensore ed eliminare qualsiasi situazione di pericolo che possa compromettere l'incolumità e la sicurezza degli utenti, sporgere denuncia presso gli Organi di Polizia ed informare tempestivamente il DEC, che, accertata la natura e l'entità delle riparazioni, emetterà ordinativo di lavoro sempreché le cause non siano imputabili a difetti di manutenzione o negligenza degli interventi.
f) Effettuate le necessarie riparazioni, l'impianto ascensore potrà essere riattivato soltanto a seguito di verifica straordinaria da parte dell'Organo Tecnico di Controllo e copia della denuncia presentata presso gli Organi di Polizia, dovrà essere trasmessa al DEC entro i 5 (cinque) giorni successivi.
g) L’appaltatore dovrà provvedere affinché gli operai manutentori effettuino ogni tre mesi una visita agli impianti fermi per eseguire la manovra a mano dei macchinari e verificare e curare la pulizia e lubrificazione dei vari organi elettromeccanici, quali motore, paracadute, pulegge, guide, freni, portine, cancelli, serrature etc.
h) Gli impianti dovranno comunque trovarsi sempre nelle condizioni di poter essere messi in funzione in qualsiasi momento.
i) Per tutti gli impianti in esercizio o fermi oggetto dell'appalto, le verifiche dovranno essere effettuate nei giorni prestabiliti d'accordo con il DEC e dovranno essere registrate nell'apposita scheda-Rapporto Tecnico, che a cura dell’appaltatore, dovrà essere posta nel locale macchina, una per ciascun impianto, insieme con la copia conforme del libretto di immatricolazione in modo da essere facilmente controllabile dal DEC. Oltre che in forma cartacea, sia la Scheda-Rapporto Tecnico previsti all’Allegato1
– Capitolato Tecnico che il Libretto,dovranno essere archiviati e consultabili , anche dal DEC, attraverso il Sistema informatico di cui al successivo cap. 6.9.8. In detta scheda-Rapporto Tecnico, dovranno altresì essere annotati tutti gli interventi, sia di ordinaria manutenzione che di riparazioni, effettuati sugli impianti stessi.
j) Nel caso che il manutentore rilevi un pericolo in atto, deve sospendere immediatamente il servizio dell'elevatore e informarne tempestivamente il DEC. Piu’ precisamente, qualora risulti che l’impianto sia fermo a causa da manomissioni da parte di terzi, l’appaltatore dovrà immediatamente porre fuori servizio l’impianto ascensore ed eliminare senza indugio qualsiasi situazione di pericolo che possa compromettere l’incolumità e la sicurezza degli utenti, ed informare immediatamente il DEC, che, accertata la natura e l’entità delle riparazioni, emetterà ordinativo di lavoro. Qualora le cause del fermo impianto siano imputabili a difetti di manutenzione o negligenza degli interventi e/o ad altre cause e responsabilità ascrivibili all’appaltatore,, quest’ultimo sarà tenuto -a propria cura ed onere economico- all’esecuzione dei lavori ed opere di qualsivoglia natura necessari al corretto e sicuro rispristino funzionale dell’impianto.
k) L’appaltatore, entro cinquei giorni dall'ultimazione di ogni singolo lavoro ordinato dal DEC,dovrà restituire l'ordinativo con allegata una distinta dettagliata dei materiali impiegati con indicato il numero d'ordine, la quantità ed il prezzo unitario della Tariffa dei materiali forniti e posti in opera;
l) Allo scadere del termine fissato per l'esecuzione di ogni ordinativo di lavoro, i locali interessati dagli interventi dovranno risultare completamente liberi dai materiali di risulta e da attrezzi e mezzi di lavoro. Il ritardo sarà considerato come trasgressione agli obblighi dell'appalto e come tale passibile, per ogni singolo caso, delle penalità di cui al successivo cap. 8.7 del presente Capitolato.
Infine, ad integrazione di quanto previsto nella visita semestrale di cui al cap. 10.1.2 dell’Allegato 1- Capitolato tecnico, l’appaltatore deve provvedere a
• annotare i risultati della verifica semestrale, eseguita dall’ O.N ai sensi DPR 162/99 e smi, nell’apposita scheda predisposta dal DEC consegnandone originale e copia all’ufficio. Tale scheda dovrà essere gestita in forma digitale mediante il Sistema Informatico.
• riattivare la funzionalità della centralina del “telecontrollo”,al termine della verifica semestrale.
6.9.5 Servizio di Presìdio fisso presso gli edifici capitolini del Lotto n°1
Ai sensi di quanto previsto in Allegato 1- Capitolato Tecnico del bando Istitutivo del SDAPA, l’appaltatore dovrà garantire per l’intero durata dell’appalto, un servizio di presìdio fisso che dovrà assicurare il pronto intervento H24 per 365 gg all’anno.
Gli edifici presso i quali è richiesto il Presìdio fisso sono quelli indicati nell’”Allegato 2 C – Anagrafica Impiantistica: Elenco analitico di dettaglio della consistenza impianti”del Lotto n°1 .”
Come indicato nella scheda ID 11484504 e nelle relative celle n° 787857, 78756,790856, il servizio di presìdio dovrà essere garantito per 24 ore giorno per 7 giorni su 7 con presenza di n°2 addetti. Si osserva tuttavia che , fermo restando l’obbligo di copertura del servizio poc’anzi indicato, il personale di presìdio dovrà essere assegnato agli edifici di cui Allegato C-“Elenco analitico impianti ”, nel seguente modo:
o presenza fissa e continuativa di n°2 addetti (un addetto per ogni edificio in cui è richiesto il presìdio), dalle ore 7 alle ore 20 dal lun . al sab. per n° 52 settimane/anno;
o al di fuori degli orari di cui al precedente punto, i 2 addetti al presìdio dovranno essere presenti nei giorni e nelle fascie orarie specificamente richieste, nel corso dell’appalto, dal DEC del Lotto 1, sulla base delle peculiari e di volta in volta variabili esigenze di servizio (comprese domeniche, festivi , orario H24).
Ciascun tecnico dovrà essere obbligatoriamente dotato di smartphone o dispositivo mobile con connessione dati 3G/4G.
6.9.6 Servizio di Presìdio fisso presso gli edifici capitolini del Lotto n°2
Ai sensi di quanto previsto in Allegato 1- Capitolato Tecnico del bando Istitutivo del SDAPA, l’appaltatore dovrà garantire per l’intero durata dell’appalto, un servizio di presìdio fisso che dovrà assicurare il pronto intervento H24 per 365 gg all’anno.
L’ edificio presso il quale è richiesto il Presìdio fisso è quello indicato nell’”Allegato 2 C – Anagrafica Impiantistica : Elenco analitico di dettaglio della consistenza impianti”del Lotto n°2 .”
Come indicato nella scheda ID 11484504 e nelle relative celle n° 787857, 78756,790856, il servizio di presìdio dovrà essere garantito per 24 ore giorno per 7 giorni su 7 con presenza di n°1 addetto. Si osserva tuttavia che , fermo restando l’obbligo di copertura poc’anzi indicato, il personale di presìdio dovrà essere assegnato agli edifici di cui all’Elenco”, nel seguente modo:
o presenza fissa e continuativa di n°1 addetto, dalle ore 8 alle ore 19.30 dal lun al ven per n° 52 settimane/anno;
o al di fuori degli orari di cui al precedente punto, l’ addetto al presìdio dovrà essere presente nei giorni e nelle fascie orarie specificamente richieste, nel corso dell’appalto, dal DEC del Lotto 2, sulla base delle peculiari e di volta in volta variabili esigenze di servizio (comprese domeniche, festivi , orario H24).
Ciascun tecnico dovrà essere obbligatoriamente dotato di smartphone o dispositivo mobile con connessione dati 3G/4G.
6.9.7 Servizio di pronto intervento/ reperibilità h 24 per 365 gg (tutti i Lotti)
Ad integrazione di quanto previsto nel cap . 10.1 dell’Allegato 1- Capitolato Tecnico, il servizio in argomento dovrà essere svolto nel seguente modo:
Xxxxx xx0 x Xxxxx xx 0: per gli edifici in cui NON è richiesto il servizio di presìdio fisso e per quelli in cui è previsto il presìdio (in quest’ultimo caso, ci riferiamo alle fascie giornaliere/orarie in cui NON è stato attivato il servizio di presidìo stesso, da parte del DEC), l’appaltatore dovrà garantire il pronto intervento e la reperibilità per 365 giorni all’ anno (tutti i giorni feriali e festivi, 24 ore su 24), provvedendo agli interventi di primo livello, (come definiti al cap. 10 dell’Allegato 1 – Capitolato Tecnico) e garantendo l’immediato intervento del proprio personale in caso di segnalazione di fermo macchina (con o senza presenza di passeggeri bloccati entro la cabina ascensore) ovvero in qualsivoglia situazione di emergenza. In linea generale, l’obiettivo del servizio è quello di :
• prestare soccorso ad eventuali utenti rimasti accidentalmente bloccati all'interno della cabina mobile per sopravvenuto guasto, oppure quando detto guasto impedisca ad utenti con ridotta o impedita capacità motoria l’uscita o il rientro nella propria abitazione;
• mettere in sicurezza l’impianto, in caso di guasto e/ di qualsivoglia evento che possa seppur lontanamente arrecare pregiudizio alla incolumità di persone e cose.
Le richieste di pronto intervento possono essere effettuate oltre che tramite Call Center, anche dal DEC e da ogni altro Organismo preposto alla Sicurezza ed alla salvaguardia della pubblica incolumità: l’appaltatore è pertanto obbligato ad intervenire nell'espletamento di detto servizio di pronto intervento h 24 365 gg/anno, anche se richiesto da dette Istituzioni.
Roma Capitale si riserva la possibilità di chiedere all’Appaltatore di intervenire ad integrazione del personale fisso di presìdio, assegnando ulteriore personale rispetto a quello del presìdio stesso, in particolari occasioni e/o ove si debba far fronte a situazioni di pericolo per la incolumità delle persone e/o al fine di evitare di arrecare danno a terzi.
A decorrere dalla segnalazione (pervenuta sia da parte dell’utente che dal DEC o da qualsivoglia Autorità), il tempo massimo di pronto intervento è pari ad un’ora. Ai fini della comprova circa il rispetto del predetto tempo di intervento, farà fede la registrazione sul Call Center, prevista nel cap . 12.2 dell’Allegato 1- Capitolato Tecnicodel bando Istitutivo SDAPA.
Il mancato rispetto del tempo massimo sopra indicato comporterà l’ applicazione delle penali (vedasi paragrafo riguardante le penali) e la reiterata violazione costituirà presupposto per l’applicazione di quanto previsto dall’art. 108 commi 3 e 4 D.lgs 50/2016 e smi.
Lotto n°3 e Lotto n° 4 : per tutti gli edifici del rispettivo Lotto, l’appaltatore dovrà garantire il pronto intervento e la reperibilità per 365 giorni all’ anno (tutti i giorni feriali e festivi, 24 ore su 24), provvedendo agli interventi di primo livello, (come definiti al cap. 10 dell’Allegato 1 – Capitolato Tecnico) e garantendo l’immediato intervento del proprio personale in caso di segnalazione di fermo macchina (con o senza presenza di passeggeri bloccati entro la cabina ascensore) ovvero in qualsivoglia situazione di emergenza. In linea generale, l’obiettivo del servizio è quello di :
• prestare soccorso ad eventuali utenti rimasti accidentalmente bloccati all'interno della cabina mobile per sopravvenuto guasto, oppure quando detto guasto impedisca ad utenti con ridotta o impedita capacità motoria l’uscita o il rientro nella propria abitazione;
• mettere in sicurezza l’impianto, in caso di guasto e/ di qualsivoglia evento che possa seppur lontanamente arrecare pregiudizio alla incolumità di persone e cose.
Le richieste di pronto intervento possono essere effettuate oltre che tramite Call Center, anche dal DEC e da ogni altro Organismo preposto alla Sicurezza ed alla salvaguardia della pubblica incolumità : l’appaltatore è pertanto obbligato ad intervenire nell'espletamento di detto servizio di pronto intervento h 24 365 gg/anno, anche se richiesto da dette Istituzioni.
A decorrere dalla segnalazione (pervenuta sia da parte dell’utente che dal DEC o da qualsivoglia Autorità)
, il tempo massimo di pronto intervento è pari ad un’ora. Ai fini della comprova circa il rispetto del predetto tempo di intervento, farà fede la registrazione sul Call Center, prevista nel cap . 12.2 dell’Allegato 1- Capitolato Tecnico.
Il mancato rispetto del tempo massimo sopra indicato comporterà l’ applicazione delle penali (vedasi paragrafo riguardante le penali) e la reiterata violazione costituirà presupposto per l’applicazione di quanto previsto dall’art. 108 commi 3 e 4 D.lgs 50/2016 e smi.
6.9.8 Sistema informatico (valido per ciascun Lotto)
6.9.8.1 Informatizzazione dei servizi e dei rapporti di intervento
Come prescritto al cap. 11.1 dell’Allegato1 – Capitolato Tecnico, sia per la redazione dei rapporti di manutenzione e sia per i rapporti di pronto intervento, l’appaltatore deve utilizzare, ai fini della loro tracciabilità, il modulo conforme all'Allegato B – “Rapporto di intervento alle Schede Tecniche” .
Le informazioni minime sono quelle indicate nel cap. 11.1 dell’Allegato1 – Capitolato Tecnico . Detti rapporti, corredati della firma del tecnico che li ha eseguiti e controfirmati dal Direttore Tecnico dell’appaltatore (oltre che dal Gestore del Servizio di cui al cap. 2.1 dell’Allegato 1- Capitolato tecnico), sono trasmessi a Roma Capitale, con periodicità stabilita dal DEC dell’appalto o comunque non superiore a quella stabilita nei capp. 10.1.1 e 10.1.2. Tali rapporti di intervento (sia manutenzione ordinaria, straordinaria che quelli di pronto intervento) dovranno essere gestiti in formato elettronico, sotto forma di database nel Sistema Informatico previsto nel cap. 12 dell Allegato 1 – Capitolato Tecnico del Bando Istitutivo SDAPA, per consentire la ricerca e la consultazione per qualsivoglia necessità e/o evento, compreso quello in cui l’Amministrazione debba produrre prove testimoniali ovvero documentare ufficialmente la attività svolta, nei confronti della Autorità giudiziaria, in caso di infortunio e/o incidente o qualsivoglia evento o comunque ogni qualvolta occorra produrre prove documentali dell’attività svolta. Il Database del Sistema informatico è sviluppato e gestito sotto la diretta responsabilità ed operato dell’Appaltatore e dovrà essere impostato in modo da consentire in qualunque momento l’accesso alla DEC, per le attività di consultazione come meglio evidenziate nel seguito. L’aggiornamento dei dati, sarà ad esclusiva cura dell’Appaltatore che provvederà in tempo reale ad inserire ogni notizia
riguardante le date di fermo e riattivazione, le motivazioni degli interventi, l’esecuzione di visite periodiche, straordinarie o semestrali, le manutenzioni programmate, il nominativo dei tecnici assegnati etc. Dette registrazioni, che dovranno essere previste dal sistema informatico, saranno altresì utilizzate per calcolare indicatori di servizio, ai fini della verifica qualitativa e della efficacia delle prestazioni erogate dall’appaltatore.
Piu’ esattamente, il sistema informatico, mediante l’accesso tramite browser web dedicato e previa assegnazione di password di abilitazione da fornire anche al DEC/RUP, dovrà consentire le seguenti funzionalità e garantire i seguenti obiettivi:
a) Gestione informatica dell’anagrafica degli impianti ;
b) Gestione informatica (predisposizione, emissione) del Piano Operativo delle attività previsto al
cap. 9 dell’Allegato 1- Capitolato Tecnico ;
c) Gestione informatica di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria eseguita sugli impianti, che consenta, oltre alla registrazione informatica degli interventi stessi, anche di verificare il rispetto dei tempi di intervento per ogni singolo impianto, previsti sia dal Piano Operativo presentato dall’Appaltatore e sia nell’Allegato 1- capitolato Tecnico del Bando Istitutivo SDAPA;
d) Gestione informatizzata dell’attività di pronto intervento, consentendo di calcolare,mediante il Sistema informatico, i tempi di fermo e di intervento per ogni singolo impianto, per periodo e tipologia di guasto, al fine di confrontarli e verificarli con il Piano Operativo presentato e con i tempi previsti nell Allegato 1- Capitolato Tecnico, ovvero offerti dall’appaltatore in sede di gara;
e) Gestione informatica degli interventi a guasto (riparazioni);
f) Gestire informatica delle scadenze delle visite periodiche semestrali di legge, il cui obiettivo non è quello di interferire con la attività propria dell’ O.N. bensì di incrementare l’efficacia del servizio manutentivo-gestionale offerto;
g) Analisi delle chiamate ricevute ed evase per singolo operatore addetto al servizio, ai fini di una verifica del livello di efficacia ed idoneità del personale addetto al servizio;
h) Analisi dei tempi di intervento per tipologia di guasto ;
i) Accessibilità e consultazione in tempo reale, estrazione dati, da parte del DEC di tutti i dati presenti nel database del Sistema Informatico, mediante maschere che saranno concordate con la DEC:,
j) Emissione di report di stampa per ciascuna singola attività oggetto dell’appalto (manutenzione ordinaria, pronto intervento ecc.), consentendo le analisi dei dati di servizio registrati , al fine di fornire indicazioni sul funzionamento degli impianti con riferimento alle prestazioni previste dal Capitolato Tecnico, s u base , mensile, trimestrale, semestrale e/o nel periodo temporale prescelto.
k) Predisposizione in modalità informatica del libretto d’impianto per ognuno degli elevatori (previsto al cap. 11 dell’Allegato 1 – CapitolatoTecnico del bando Istitutivo SDAPA), nel quale saranno riportate, oltre ai dati e documenti indicati nel predetto cap. 11, tutte le caratteristiche costruttive dell’impianto come da specifiche che saranno stabilite dal DEC ( caratteristiche delle porte di piano, numero delle fermate, numero delle funi e diametro delle stesse numero contatore dell’energia elettrica per gli ascensori elettrici ecc,). I contenuti e l’impostazione del Libretto dovranno essere pre-concordati con il DEC.
l) Aggiornamento continuativo del database, in funzione degli impianti presi in consegna durante il
corso dell’appalto.
m) Identificazione di targhette plastificate con codice a barre, che dovranno essere affisse sul quadro di manovra di ciascun impianto, per poter identificare univocamente l'impianto, ai fini sia della anagrafica impiantistica che della tracciabilità dell’intervento da parte del personale
dell’appaltatore. Tale attività di apposizione delle targhette con codice a barre dovrà essere svolta entro 5 (cinque) giorni decorrenti dal Verbale di consegna appalto.
Il compenso economico per il sistema informatico e di quanto descritto in precedenza, si intende compreso nel canone di manutenzione ordinaria, ai sensi di quanto previsto dal’ Allegato 1- Capitolato Tecnico del bando Istitutivo SDAPA.
L’attivazione del sistema informatico e delle relative funzionalità di cui sopra dovrà avvenire tassativamente a cura e completo onere dell’appaltatore entro e non oltre 45 giorni solari continuativi dal verbale di consegna appalto.
La mancata attivazione del sistema informatico entro i tempi prefissati, comporterà l’applicazione delle penali (vedasi paragrafo dedicato alle penali).
In aggiunta a quanto esposto in precedenza, compensato sempre con il canone di manutenzione ordinaria offerto, l’appaltatore, dovrà produrre alla fine di ciascun mese,, un dettaglio ed esaustivo resoconto ( sia in forma cartacea che in formato elettronico consultabile, attraverso il predetto Sistema informatico) sull’intera attività eseguita nel corso del mese precedente, comprendente quindi le operazioni di manutenzione eseguite sugli impianti facenti parte del Lotto, gli interventi di reperibilità o di pronto intervento eseguiti nel mese (compresi eventuali interventi da parte dei VV.FFecc) con indicazione degli orari e dei siti in cui si è dovuti intervenire, il dettaglio delle visite periodiche, straordinarie o semestrali eseguite dall’ Organismo notificato. Il modello secondo cui dovrà essere emesso il report dovrà essere preconcordato con il DEC. Il resoconto è trasmesso all’ attenzione del DEC dell’appalto.
Il resoconto dovrà essere firmato sia dal Gestore del Servizio (vedi cap.6 del’Allegato 1- Capitolato tecnico) che dal Direttore Tecnico dell’Appaltatore, che ne attestano, davanti alla legge, la completezza, correttezza e la veridicità dei dati ivi contenuti, preso atto che il resoconto fa parte, insieme ai Rapporti Allegato B inerenti ciascun servizio oggetto dell’appalto, degli elementi contrattuali per la verifica periodica delle prestazioni eseguite dall’appaltatore. Resta ferma ed impregiudicata l’attività di controllo e verifica delle prestazioni erogate, secondo le modalità previste al cap. 11.2 dell’Allegato 1 – Capitolato Tecnico.
Il resoconto di cui sopra, costituisce parte integrante e presupposto per la liquidazione delle rate di acconto, come precisato nel successivo cap. 8.8.
La mancata emissione del report e/o il ritardo nella emissione comporteranno l’applicazione delle penali (vedasi capitolo dedicato alle penali). La reiterata mancata emissione del report costituirà grave violazione, con conseguente contestazione degli addebiti all’appaltatore ai sensi di quanto previsto all’art. 108 D. lgs 50/2016 e smi.
Fermo restando quanto previsto nel cap . 12.2 dell’Allegato 1- Capitolato Tecnico, l’appaltatore, dovrà dare ampia diffusione di tale servizio di call center, agli inquilini e/o a qualsivoglia utente dell'Amministrazione di
Roma Capitale attraverso l'apposizione, entro 5 (cinque) dal Verbale di consegna, di cartelli e/o targhe recanti il/i numeri di call center/pronto intervento: tali cartelli/targhe, dovranno essere affissi all'interno delle cabine mobili degli impianti ascensori, sulle porte dei locali macchinari ed al piano terra in corrispondenza degli interruttori d'emergenza.
In particolare, l’appaltatore dovrà assicurare, attraverso il Call Center, la presenza di una persona che risponda al recapito telefonico per le chiamate di PRONTO INTERVENTO, per interventi di riparazione, o di segnalazioni attraverso sistema di telesorveglianza, costantemente presidiato ed attivo 24 ore su 24 inclusi i giorni festivi (vedi cap. 12.2 dell’Allegato 1 -Capitolato Tecnico), mediante un numero verde (completamente gratuito per qualisvoglia utente)..
I recapiti telefonici di cui sopra e la targa con indicato il nome e l’indirizzo dell’appaltatore, dovranno essere apposti in prossimità degli interruttori d’emergenza al Piano Terra, all’interno delle cabine mobili degli impianti ascensori e sulla porta del locale macchinario.
Il recapito telefonico di pronta reperibilità dovrà essere comunicato per iscritto al DEC, in fase di consegna
dell’appalto.
La mancata attivazione del Call Center (NB: L’ATTIVAZIONE DEVE ESSERE IMMEDIATA A DECORRERE DAL VERBALE DI CONSEGNA) e/o la mancata apposizione delle targhe, entro il tempo prefissato, comporteranno la applicazione delle penali (vedasi paragrafo dedicato alle penali).
6.9.10 Manutenzione ordinaria e a guasto dei sistemi di telesoccorso e telecontrollo
Nell’ambito del servizio di manutenzione ordinaria, l’Appaltatore ha l’onere (compensato nel canone offerto) di riprogrammare tutti i combinatori telefonici degli impianti, e, ogni 3 giorni dovrà essere eseguito un controllo dell’efficienza della linea telefonica per il collegamento bidirezionale, comunicandone gli esiti al DEC entro il giorno successivo al controllo. L’esisto stesso sarà registrato nell’apposita scheda di manutenzione posta nel locale macchinario e inserita nel database del Sistema informatico.
Qualora all’esito della predetta verifica l’appaltatore riscontrasse il mancato funzionamento del collegamento bidirezionale, attribuibile a guasto della linea telefonica (escluso il caso di guasto del combinatore telefonico), l’appaltatore stesso deve immediatamente porre l’ascensore fuori servizio dandone tempestiva comunicazione scritta al DEC che provvederà a contattare l’HELP DESK comunale per il ripristino della funzionalità della linea telefonica.
In caso di guasto Hardware e Software del sistema di Telesoccorso e Telecontrollo, l’appaltatore dovrà provvedere con riparazione (intervento su guasto), che sarà compensato con le modalità di cui al cap. 10.2.2 dell’Allegato 1- Capitolato Tecnico..
Per quanto testualmente indicato all’art. 2 comma 2 lettera cc) del DPR10 gennaio 2017, n. 23, i seguenti
interventi fanno parte delle “modifiche costruttive non rientranti nell'ordinaria o straordinaria manutenzione":
1) il cambiamento della velocità;
2) il cambiamento della portata;
3) il cambiamento della corsa;
4) il cambiamento del tipo di azionamento, quali quello idraulico o elettrico;
5) la sostituzione del macchinario, del supporto del carico con la sua intelaiatura, del quadro elettrico, del gruppo cilindro-pistone, delle porte di piano, delle difese del vano e di altri componenti principali.»;
Poiché la sostituzione dei componenti di cui al punto 5) puo’ rendersi necessaria per obsolescenza (es. quadro elettrico) o per danneggiamento (es. porte di piano), l’intervento dovrà essere oggetto di preventiva valutazione tecnica congiunta tra DEC ed Appaltatore e dovrà essere preceduta da relazione tecnica asseverata da parte del Direttore Tecnico dell’appaltatore, che attesti davanti alla legge il ripristino dell’impianto ai requisiti di sicurezza del progetto originario, fermo restando quanto previsto dal DM 22 gennaio 2008 n° 37, in merito alla predisposizione, a cura ed onere dell’appaltatore, della documentazione da emettere all’esito dell’intervento di riparazione/sostituzione del componente (quadro elettrico ecc).
Si rinvia xx xxxx. 10.2.2 e 10.2.3 dell’Allegato 1- Capitolato d’oneri, in merito al servizio di intervento su guasto e/o su chiamata, precisando che, in deroga a quanto previsto nel cap. 10.2.2., il termine di intervento non puo’ essere sospeso né nei giorni festivi né nei giorni non lavorativi: al riguardo, l’appaltatore sarà sempre tenuto a concordare con il DEC le modalità e la tempistica per la’esecuzione e la chiusura dell’intervento su guasto, attenendosi alle prescrizioni ed esigenze di servizio dettate dal DEC stesso.
Con riferimento a ciascun singolo Lotto cui si intende partecipare, il concorrente dovrà inviare e fare pervenire attraverso il Sistema, a pena di esclusione, a Roma Capitale, un’ Offerta Economica costituita da una dichiarazione generata dal Sistema in formato .pdf “Offerta economica”, che il concorrente dovrà, a pena di esclusione, i) scaricare e salvare sul proprio PC; ii) sottoscrivere digitalmente; iii) immettere a sistema e quindi fare pervenire alla stazione appaltante.
Tale dichiarazione deve contenere, tra le altre le seguenti informazioni:
a) i valori economici richiesti. Tali valori dovranno essere espressi con modalità solo in cifre e con 2 decimali dopo la virgola. Qualora il concorrente inserisca valori con un numero maggiore di decimali, tali valori saranno troncati dal Sistema al secondo decimale . Ad esempio (in caso di troncamento al secondo decimale): 21,214 viene troncato a 21,21; 21,216 viene troncato a 21,21;
b) i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (di cui all’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016);
c) la manifestazione di impegno a mantenere ferma l’offerta per un periodo non inferiore a 180 giorni giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione della medesima;
d) le ulteriori dichiarazioni ivi previste.
L’Offerta Economica, sempre a pena di esclusione dalla gara, deve essere sottoscritta con firma digitale:
• dal legale rappresentante/procuratore del concorrente avente i poteri necessari per impegnare l’impresa/Consorzio nella presente procedura, in caso di impresa singola o dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
• dal legale rappresentante/procuratore avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura dell’impresa mandataria, in caso di R.T.I. costituiti, o del Consorzio ordinario di concorrenti in caso di Consorzi ordinari di concorrenti costituiti;
• dal legale rappresentante/procuratore avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura di tutte le imprese raggruppande/consorziande in caso di R.T.I./Consorzi ordinari di concorrenti non costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
• nel caso di Aggregazioni:
a. dal legale rappresentante/procuratore, avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura, dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune, se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica;
b. dal legale rappresentante/procuratore, avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura, dell’impresa che riveste le funzioni di organo comune, nonché dai legali rappresentanti/procuratori aventi i poteri necessari per impegnare le imprese aderenti all’Aggregazione, che partecipano all’Appalto Specifico, se l’Aggregazione è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza, ma è priva di soggettività giuridica;
c. dal legale rappresentante/procuratore, avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura, dell’impresa aderente alla Rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, di ognuna delle imprese aderenti all’Aggregazione che partecipano alla gara, se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune.
La documentazione che costituisce l’offerta economica dovrà essere presentata nel rispetto di quanto
stabilito dal D.P.R. n. 672/1972 in ordine all’assolvimento dell’imposta di bollo
L’offerta è vincolante per 210 giorni decorrenti dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
7 REDAZIONE E INVIO DELL’OFFERTA IN MODALITÀ MASSIVA
Ferme restando le modalità di produzione della Documentazione amministrativa di gara di cui ai precedenti paragrafi l’operatore economico potrà – in alternativa alla produzione puntuale per singolo Lotto - compilare e inviare l’offerta e la Documentazione Amministrativa di Lotto, di cui ai precedenti paragrafi, in una forma massiva secondo la procedura che segue.
L’operatore economico in caso di partecipazione a più Lotti dovrà: i) scaricare e salvare sul proprio pc il foglio di calcolo generato dal Sistema (modello di offerta), contenente i campi da compilare per i lotti selezionati; ii) inserire i dati richiesti; iii) allegare a Sistema il documento medesimo così come compilato.
Il Sistema per tale modalità di inserimento prevede la validazione dei dati presenti nel modello di offerta immesso a Sistema con scadenza temporale predefinita ovvero almeno ogni tre ore nell’arco delle 24 ore. Si fa, altresì, presente che per tale modalità di compilazione dell’offerta l’immissione a Sistema di un nuovo modello di offerta comporta la sostituzione definitiva del modello allegato in precedenza e dei relativi dati.
Inoltre, si precisa che tale modalità di presentazione dell’offerta può essere utilizzata fino a 24 ore prima
del termine ultimo di presentazione dell’offerta medesima indicato nell’Invito.
L’operatore economico potrà, altresì, procedere al caricamento massivo della documentazione amministrativa e di offerta relativa ai singoli Lotti abbinando, successivamente, ciascun documento al Lotto e alla sezione a cui si riferisce.
I dati e i documenti immessi a Sistema in modalità massiva potranno essere modificati accedendo per singolo Lotto alle apposite sezioni del Sistema.
Tale modalità è descritta più dettagliatamente nel materiale di supporto pubblicato su sito
xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.>
Come già chiarito al precedente cap.4, agli operatori invitati a partecipare ai diversi lotti, è fatto divieto di mutare la composizione tra un lotto ed un altro, in caso di RTI o Consorzi ordinari.
E’ comunque consentito alle imprese raggruppate/consorziate/raggruppande/consorziande di assumere, nei diversi lotti, diversi ruoli (mandataria/mandante) e/o una diversa percentuale di ripartizione dell’oggetto contrattuale, fatto salvo il rispetto per ogni Lotto delle regole previste per la partecipazione dal presente Capitolato d’Oneri.
Per quanto riguarda, i seguenti aspetti inerenti la partecipazione piu Lotti:
a) possibilità di uno stesso operatore di partecipare a piu Lotti;
b) classi di fatturato per ogni Lotto, richiesta al concorrente che intenda partecipare alla procedura di gara, presentando offerta in piu’ di un Lotto;
c) numero massimo di Lotti aggiudicabili al medesimo operatore;
d) regole nell’attribuzione del Lotto, in caso di aggiudicazione di piu’ Lotti, da parte di uno stesso
operatore;
si rinvia al precedente cap. 4.1
Come già precisato al richiamato cap. 4.1, nel caso di partecipazione a più Lotti , il concorrente dovrà rientrare nella classe di ammissione prescritta per ogni Lotto.
In ogni caso, Roma Capitale provvederà ad aggiudicare a detto concorrente unicamente i lotti per i quali risulti in possesso del requisito della classe prescritta per Il Lotto stesso .
In caso di partecipazione a più lotti, il concorrente dovrà produrre tante offerte tecniche ed economiche quanti sono i Lotti cui si intende partecipare. In tal caso, comunque, dovranno essere prestate tante,
distinte ed autonome garanzie provvisorie quanti sono i Lotti cui si intende partecipare.
8.1.1 Accorpamento dell’importo economico a base d’asta riguardante il servizio di presìdio
Si premette che la procedura SDA CONSIP “servizio Manutenzione ascensori” prevede, ai fini della offerta economica , schede tecniche denominate “ID 11484504”, “ID 11492794”ecc, ognuna delle quali è riferita alla differente tipologia di impianto elevatore (es. ascensori e montacarichi elettrici, ascensori idraulici, ascensori inclinati, montascale, ecc.). Poiché il presìdio richiesto all’appaltatore che si aggiudica il Lotto Territoriale è di per sé un servizio unico ed operativamente indistinto/inseparabile a prescindere da qualsivoglia tipologia e categoria di impianto elevatore ricadente nel Lotto stesso, non si è ritenuto opportuno né tantomeno tecnicamente possibile effettuare una scomposizione dell’importo economico complessivo di tale servizio, al solo fine di attribuire una ipotetica ed incerta “quota parte” di servizio alla singola tipologia di ascensore, facente comunque parte della consistenza impianti del medesimo Lotto. Per quanto sopra, ed all’esclusivo scopo di agevolare la presentazione dell’offerta, si precisa quanto segue:
• nell’ambito del rispettivo Lotto, l’importo economico riguardante il servizio di presìdio di TUTTE le categorie di impianto appartenenti al medesimo Lotto (elettrici, idraulici, inclinati, piattaforme, montascale ecc ecc), è stato per semplicità attribuito per intero ed incluso nella SCHEDA “11484504:”(riga n°45 ID Attribuito 790553) riguardante gli ascensori elettrici, fermo restando che il servizio si intende tacitamente ed incondizionatamente esteso ed eseguito dall’aggiudicatario del Lotto, con riguardo a TUTTE le categorie di impianti riferite agli edifici in cui è previsto il presìdio (ascensori elettrici, idraulici, inclinati ecc.) facenti parte del Lotto stesso.
• Per quanto sopra, l’importo offerto dal concorrente con riguardo agli ascensori elettrici, compensa, senza ulteriore corresponsione di importi aggiuntivi, l’intero servizio di presidìo eseguito dall’aggiudicatario del Lotto con riferimento a qualsivoglia tipologia d impianto incluso nell’ “Allegato 2 C- Anagrafica Impianti: Elenco analitico di dettaglio della consistenza Impianti” ovvero con riguardo ad eventuali ulteriori impianti che dovessero entrare a far parte nel corso dell’appalto, della consistenza impiantistica del Lotto stesso.
• Con la partecipazione alla procedura SDA ed in base a quanto precedentemente chiarito, l’aggiudicatario del Lotto è perfettamente edotto e consapevole di tale circostanza e ne dovrà debitamente tener conto ai fini del ribasso offerto in merito al servizio di presìdio esposto nella scheda 11484504 (vedasi riga n°45 ID Attribuito 790553) , che- , come già detto, riguarda L’INTERA CONSISTENZA degli impianti di qualsivoglia tipologia e categoria facenti parte del Lotto che si è aggiudicato e riportati nell’ “Allegato 2 C – Anagrafica Impiantistica: Elenco analitico di dettaglio della consistenza impianti”.
In merito alle modalità di corresponsione economica e di contabilizzazione del servizio di presìdio, si rinvia al successivo paragrafo 8.2.3.
8.2.1 Canone di manutenzione ordinaria
Per quanto espressamente previsto dall’ Allegato 1-Capitolato tecnico, il canone di manutenzione ordinaria offerto dal concorrente (quindi al netto del ribasso sulla basa d’asta) compensa tutti i servizi ed attività di manutenzione ordinaria, compresa la reperibilità ed il pronto intervento 24 ore su 24 per 365 gg all’anno (festivi compresi) e comprese altresì tutte le ulteriori prestazioni correlate (call center, sistema informatico ecc) secondo quanto previsto dal predetto Allegato1-Capitolato tecnico e dal presente Capitolato d’oneri, con esclusione della sola attività di intervento su guasto e su richiesta, quest’ultime rientranti nella manutenzione straordinaria.
Ai fini della formulazione dell’offerta si precisa quanto segue:
• per il Lotto n°1 e per il Lotto n°2, nei quali è previsto il servizio di presìdio, il canone offerto per la manutenzione ordinaria non compensa il servizio di presìdio fisso stesso, che sarà corrisposto come chiarito nel successivo paragrafo.
• L’appaltore dovrà tener debitamente conto dell’incidenza del costo della manodopera e dell’organico minimo richiesto, per ciascun Lotto , come esposto nelle tabelle di cui al precedente cap. 2.2 del presente capitolato d’oneri;
• A titolo esemplificativo ma non esaustivo, il canone in argomento, al netto del ribasso offerto dal concorrente, comprende gli oneri per la manodopera, per i materiali, per i ricambi e per qualsivoglia ulteriore onere per mezzi, risorse, attrezzature ecc necessarie per la corretta e completa esecuzione, come richiamate nei predetti Capitolati. In particolare, con specifico riguardo ai materiali e ricambi, in deroga a quanto previsto al paragrafo 22 dell’ Allegato 1 Capitolato Tecnico , nel canone di manutenzione ordinaria devono intendersi compresi:
• La fornitura in opera di lampade elettriche di segnalazione e per illuminazione delle cabine mobili, dei vani corsa e dei locali macchinari.
• La fornitura in opera di tutti i materiali ed apparecchiature occorrenti per le operazioni di manutenzione a partire dall'interruttore generale di emergenza, e, questo compreso, che dovessero essere riparate o sostituite, (è pertanto compresa, nel canone di manutenzione ordinaria, la sostituzione delle parti soggette a normale usura quali ruote, cinghie di trasmissione ecc nonché è compresa la rettifica o la sostituzione di pulegge di trazione o di rinvio, dei pattini di scorrimento, del gruppo frenante, di rotelle, di contatti, cordini etc.) per garantire la buona conservazione ed il regolare funzionamento degli impianti stessi.
Ai fini della contabilizzazione del servizio, il canone è corrisposto A MISURA, per ciascun impianto facente parte della consistenza del Lotto, ed è pari al quoziente tra l’importo economico indicato nella cella XX 000000 della rispettiva scheda tecnica , AL NETTO DEL RIBASSO OFFERTO dall’appaltatore stesso, ed il numero di impianti indicato nella cella XX 000000 della scheda medesima. Il canone così ricavato è a sua volta diviso per la durata dell’appalto, cioè n° 31 mesi, ottendendo il canone su base mensile per il servizio di manutenzione ordinaria.
Pertanto, per ciascuna categoria di impianto di cui alle Schede Tecniche a Sistema, il canone di manutenzione ordinaria (m.o.) corrisposto per ogni mese di servizio erogato è pari a :
Canone unitario mensile m.o. = [ (importo a base d’asta per la manutenzione ordinaria AL NETTO DEL
RIBASSO D’ASTA OFFERTO DALL’XXXXXXXXXXX / xxxxxxxxxx ) / xx 00 mesi ].
8.2.2 Corrispettivo per il servizio di pronto intervento e reperibilità 24 ore su 24 per 365 giorni
Per quanto detto in precedenza, è compensato nel canone offerto di manutenzione ordinaria, di cui si è detto al precedente punto.
8.2.3 Corrispettivo per il servizio di presìdio fisso
Ai sensi di quanto spiegato in precedenza, il servizio di presidio fisso, oltre alla presenza fissa e continuativa indicata ai precedenti par. 6.9.5 e par.6.9.6, è incentrato su presenze giornaliere ed orarie che di volta in volta, in base alle specifiche esigenze di servizio, stabilirà il DEC nel corso del contratto.
Di conseguenza il servizio sarà remunerato, non già sotto forma di canone fisso bensì, sarà corrisposto a misura, sulla base delle predette presenze effettive che potranno essere anche piu’ basse di quelle indicate nella Scheda Tecnica: si precisa pertanto che gli importi previsti a base d’asta nelle righe “ID 788581 e 790553” delle Schede Tecniche , sono valori massimi previsionali.
Per quanto sopra, il compenso spettante, che sarà quindi effettivamente corrisposto all’appaltatore, sarà calcolato in base alle ore di presìdio effettivamente prestate, alle quali sarà applicato il costo orario della manodopera previsto dal contratto CCNL applicato dall’appaltatore al proprio personale, in base al livello di inquadramento corrispondente. La maggiorazione per utile di impresa e per spese generali , pari complessivamente al 28,7%, sarà riconosciuta all’appaltatore, al netto del ribasso offerto.
8.2.4 Corrispettivo per gli interventi a guasto e per quelli a chiamata
In base a quanto previsto nel cap. 10.2.2 dell’Allegato 1- Capitolato Tecnico, l’appaltatore non avrà diritto al alcun compenso, con riguardo a ciascun singolo intervento su guasto, fino alla concorrenza della franchigia stabilita in euro 300 per ciascun singolo intervento stesso(ovvero fino alla concorrenza di € 400, se offerta dall’appaltatore, come ammesso nei criteri OEPV della presente procedura) . Pertanto, come precisato nel citato cap. 10.2.2., l’appaltatore avrà diritto al pagamento, per ogni singolo e distinto intervento, alla parte eccedente la franchigia: tale parte eccedente sarà calcolata applicando la Tariffa prezzi di riferimento (vedi successivo par. 8.2.5), al netto del ribasso percentuale offerto sul servizio di Manutenzione straordinaria (rif.
Xxxxx “XX 000000” delle Schede Tecniche).
Il compenso per singolo intervento su guasto (manutenzione STROARDINARIA) è pertanto il seguente:
Compenso interv. manut. Straord. = [(importo risultante da CME dell’intervento, al netto del ribasso % offerto) - € 300]
Non sarà ammessa la possibilità di cumulare piu’ interventi di valore singolarmente inferiore ad
€ 300, al fine di eludere l’applicazione della franchigia.
Fatto salvo quanto esposto in precedenza circa il pagamento della parte eccedente la franchigia, non sarà corrisposto all’Appaltatore nessun eventuale ed ulteriore importo extracanone per tale servizio di intervento su guasto.
Nell’ambito degli interventi a guasti, sono altresì comprese le seguenti tipologie di intervento:
• Riparazioni di danni causati da terzi e per cause non imputabili a difetti di manutenzione o negligenza negli interventi;
• Rifacimento parziale o totale di parti di impianto per adeguarlo a più moderne tecnologie, alle normative vigenti o che interverranno durante il corso dell’appalto, e/o alle reali esigenze dell’utenza, o se per vetustà ed obsolescenza non vengano garantite le normali condizioni di sicurezza.
• Assistenze e/o piccole opere murarie che fossero necessarie per la corretta esecuzione dell’intervento di riparazione del guasto e/o connesse all’eliminazione delle barriere architettoniche (apertura vani per allargamento porte di piano, esecuzione di piccoli scassi all’interno dei vani corsa per ottenere le corrette distanze dagli organi in movimento, etc…).
Si sottolinea che esclusivamente per gli interventi di riparazione da eseguirsi a seguito di atti vandalici, non si procederà all’applicazione della franchigia di cui sopra: in tal caso, l’appaltatore è tenuto PREVENTIVAMENTE all’esecuzione delle riparazioni, a fornirne per iscritto comunicazione al DEC, corredata da esaustivo dettaglio fotografico, da cui si evinca chiaramente l’evento dannoso, fermo restando l’obbligo di predisporre e presentare al DEC medesimo, il computo metrico di dettaglio, prima di eseguire la/e riparazione/i medesima/e. Infine, si precisa che l’importo a base d’asta per la manutenzione straordinaria, attribuito nelle Schede Tecniche d’offerta a ciascuna categoria di impianto facente parte del singolo Lotto (ascensori elettrici, oledinamici ecc.) è teorico poiché è stata assegnato in proporzione al numero degli impianti facenti parte di ciascuna categoria stessa: gli interventi su guasto potranno essere eseguiti su necessità, previa autorizzazione del DEC.
dell’allegato 1 Capitolato Tecnico)
Come previsto dall’Allegato 1 -Capitolato Tecnico del Bando istitutivo, le Tariffe adottate sono le seguenti, in ordine di priorità:
• Tariffa Prezzi Regione Lazio ediz. 2012 approvata BURL 28/08/2012 N. 41 - supplemento n. 1. Tale Tariffa è stata adottata con Deliberazione di Giunta Capitolina
n. 197 dell’8 maggio 2013.
• Prezziario ediz. DEI Impianti Tecnologici ediz. 2017 (che rimarrà fisso ed invariabile per
l’intera durata dell’appalto);
Fanno parte integrante dell’Elenco prezzi d’appalto, in aggiunta e ad integrazione delle predette Tariffe prezzi, i seguenti prezzi unitari:
NP 1 braccio di sicurezza completo di nucleo blocco
completo di ogni accessorio, in opera cad. € 517,50 NP2 Bandelle salita/discesa complete di attuatori,in opera cad. € 517,50 NP 3 Motore bandelle salita/discesa, completo, in opera cad. € 402,50 NP 4 Motore barra sicurezza, completo di ogni accessorio, in opera cad. € 287,50 NP 5 Comandi fissi ai piani, in opera cad. € 175,50
NP 6 Comando mobile o radiocomando, in opera cad. € 345,00
NP 7 Comandi fine corsa, in opera cad. € 115,00
NP 8 piattaforma o pedana cad. € 805,00
NP 9 Scheda madre o radioricevente cad. € 690,00 NP 10 Scheda inclinometro o per azionamento bandelle,in opera cad. € 287,50 NP 11 spazzole per nastro conduttore, in opera cad. € 172,50
NP 12 motore trasmissione fino 1cv, in opera cad. € 805,00
NP 13 autotrasformatore fino a 0 xxX , xx opera cad. € 805,00
NP 14 autotrasformatore fino a 10 kvA, in opera cad. € 1.150,00
8.2.6 Obblighi generali a carico dell’appaltatore
a) L’Appaltatore è tenuto a eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le modalità, i termini e le prescrizioni che verranno impartite da Roma Capitale nei documenti di gara.
b) Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alla documentazione progettuale e/o agli ordini di servizio eventualmente impartiti ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.,. L’Appaltatore si obbliga a osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni legislative e regolamentari applicabili siano esse di carattere generale o specificamente
inerenti in particolare quelle di carattere tecnico, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti, incluse quelle che dovessero essere emanate successivamente alla conclusione del Contratto, nonché quelle relative alla tenuta della contabilità, conformemente a quanto previsto nella Parte II, Titolo IX, Capo I e Capo II, del DPR 207/2010. L’appaltatore si impegna a rispettare, per quanto applicabili, le norme internazionali EN - ISO vigenti per la gestione e l’assicurazione della qualità delle proprie prestazioni; a predisporre tutti gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, al fine di consentire al Roma Capitale e a Consip, per quanto di sua competenza, di verificare la conformità delle prestazioni eseguite a quanto previsto dai documenti di gara.
c) Gli eventuali maggiori oneri derivanti dall’obbligo di osservare le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto, resteranno ad esclusivo carico dell’Appaltatore , intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale; l’Appaltatore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di indennizzi e/o compensi a tale titolo nei confronti di Roma Capitale, assumendosene ogni relativa alea.
d) L’Appaltatore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne Roma Capitale da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle prescrizioni di cui al presente articolo, incluse, tra l’altro, quelle derivanti dagli infortuni e dai danni arrecati a Roma Capitale o a terzi in relazione alla mancata osservanza delle vigenti norme tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie.
e) L’Appaltatore si obbliga a dare immediata comunicazione a Roma Capitale di ogni circostanza che influisca
sull’esecuzione delle obbligazioni contrattuali.
f) L’appaltatore si impegna altresì a mantenere i requisiti richiesti per l’abilitazione al SDAPA anche al momento della conclusione del Contratto e comunque fino alla completa e perfetta esecuzione dello stesso. L’appaltatore si impegna, altresì, a dare immediata comunicazione anche a Roma Capitale della sopravvenuta perdita di uno o più requisiti di abilitazione.
g) Le attività contrattuali dovranno essere eseguite senza interferire con il normale lavoro ed attività svolte negli stabili di Roma Capitale e comunque nel rispetto di quanto previsto al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.; le modalità e i tempi dovranno comunque essere concordati con Roma Capitale . L’Appaltatore prende atto che nel corso dell’esecuzione delle attività contrattuali gli uffici/edifici/immobili in genere, di Roma Capitale continueranno ad essere utilizzati per la loro destinazione. L’Appaltatore si impegna, pertanto, a eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze del Roma Capitale senza recare intralcio, disturbo o interruzioni alle attività in corso, rinunziando, ora per allora, a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa dalle attività svolte da Roma Capitale.
h) L’Appaltatore si impegna ad avvalersi di personale specializzato che potrà accedere agli edifici di Roma Capitale nel rispetto di tutte le prescrizioni di sicurezza e di accesso, fermo restando che sarà cura ed onere dell’Appaltatore verificare le relative procedure.
i) L’Appaltatore si obbliga a ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in materia di igiene e sicurezza, nonché la disciplina previdenziale ed infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri e
spese. In particolare, l’Appaltatore si impegna a rispettare, nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal
Contratto, le disposizioni di cui al D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche.
j) L’Appaltatore si obbliga altresì ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi e integrativi di lavoro applicabili alla data di stipula del Contratto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni anche tenuto conto di quanto previsto all’art. 95, comma 10 e all’art. 97 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
k) L’Appaltatore si obbliga, altresì, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione. Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui questi non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del Contratto.
l) Nell’adempimento delle proprie prestazioni e obbligazioni, l’Appaltatore si impegna ad osservare tutte le indicazioni operative, di indirizzo e di controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate da Roma Capitale , nonché le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione del Contratto.
m) L’Appaltatore si obbliga a consentire a Roma Capitale di procedere, in qualsiasi momento e senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del Contratto, nonché a prestare la propria collaborazione per lo svolgimento di tali verifiche.
n) L’appaltatore si impegna ad utilizzare, per le attività dell'appalto, personale abilitato ai sensi di legge nei casi prescritti e munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate. Lo stesso personale dovrà avere conoscenza delle norme antinfortunistiche e sarà tenuto all'osservanza delle norme di Roma Capitale
8.2.7 Obblighi specifici dell’Appaltatore
L’Appaltatore , in particolare, si impegna, oltre a quanto previsto in precedenza, a :
i. eseguire i lavori nei tempi, nelle modalità e, in generale, in conformità a quanto stabilito dal Contratto e secondo le prescrizioni eventualmente impartite da Roma Capitale;
ii. predisporre tutti gli strumenti e le metodologie atti a garantire l’esecuzione dei lavori a perfetta regola d’arte, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e tutela ambientale;
iii. Qualsiasi omissione o ritardo nella richiesta di adempimento del Contratto (o di parte di esso) da parte di Roma Capitale non costituisce in nessun caso rinuncia ai diritti a essa spettanti, che l’Amministrazione medesima si riserva comunque di far valere nei limiti della prescrizione.
iv. L’Appaltatore dovrà in ogni caso operare con la massima diligenza affinché le attrezzature, i mezzi
e le modalità operative utilizzate non comportino alterazioni o danni al patrimonio di Roma Capitale
v. in occasione di sostituzione delle parti di impianto e/o dei componenti di sicurezza (quest’ultimi come definiti dalle nuove EN 81-20 e/o dalle precedenti EN 81-1 ed 81-2), l’appaltatore dovrà fornire , ai sensi di quanto previsto rispettivamente dall’art. 1 comma 2 lettera f) del DM 22 gennaio 2008 n° 37 e dal D.lgs 106/2017 (recepimento del Regolamento UE 305/2011 cosiddetto
regolamento CPR) , la Dichiarazione di Conformità nonche la Dichiarazione di prestazione dei componenti (DoP), corredate degli elaborati previsti per legge, comprese quindi relazione tecnica, i relativi elaborati grafici, gli schemi funzionali e costruttivi , i manuali di uso e manutenzione nonché le singole certificazioni di prodotto previste dalle specifiche normative di settore.
vi. Qualora l ‘intervento su guasto e/o su chiamata attenga specificamente all’impianto elettrico di forza motrice dell’ascensore, l’appaltatore è tenuto a predisporre il progetto nei casi e secondo le modalità nonchè nel rispetto dei contenuti minimi previsti all’art. 5 del predetto DM 22 gennaio 2008 n°37.
Nessun compenso è dovuto all’appaltatore per la emissione della predetta documentazione
(compreso il progetto), poiché trattasi di obblighi a termini di legge.
La mancata od incompleta predisposizione della suddetta documentazione, comporterà l’automatica applicazione delle penali (vedasi capitolo dedicato alle penali) e la mancata inclusione del relativo importo nella rata di acconto pagata all’appaltatore, fintanchè tale carenza non sia sanata.
II. L'appaltatore è obbligato a condurre l'appalto in modo che possano, se occorre, svolgersi contemporaneamente, negli stabili ove sono installati gli impianti ascensori e montacarichi, lavori affidati ad altre ditte anche se alle dipendenze di altri uffici del Comune.
III. Qualora i servizi/lavori oggetto del presente appalto debbano eseguirsi in edifici pubblici o stabilimenti in esercizio, l'appaltatore dovrà uniformarsi agli eventuali regolamenti interni vigenti per questi e dovrà condurre i servizi/lavori di sua competenza in modo da non recare disturbo od intralcio al buon funzionamento dei servizi che si svolgono negli edifici stessi.
IV. Qualora per l'esecuzione di riparazioni o prescrizioni segnalate dagli Organismi di Certificazione Notificati preposti ad eseguire verifiche periodiche o straordinarie, controlli e collaudi per conto della proprietà ai sensi del D.P.R. 162/99 e smi , venisse sospeso l'esercizio di un impianto, l'appaltatore è obbligato ad informare immediatamente il DEC , specificando le ragioni della sospensione e la prevista durata di essa.
V. I lavori necessari per la riattivazione dell'impianto dovranno eseguirsi a piè d'opera: tuttavia l'appaltatore, nei casi in cui si reputi assolutamente indispensabile, potrà essere autorizzato a trasportare in officina e riportare in opera, a tutto suo rischio e spese, le parti da riparare, sentito il DEC.
VI. L’Appaltatore si impegna ad assumere a proprio carico tutti gli oneri derivanti al proprietario degli impianti dall'applicazione della normativa di legge, sollevando sin d'ora Roma Capitale, i funzionari ed in generale il personale dell'Amministrazione stessa , da ogni onere o gravame che potrebbero ad essi derivare dall'mancata e/o carente, e/o difforme applicazione di dette norme;
VII. L’appaltatore, senza alcun compenso ed a semplice richiesta di Roma Capitale, si impegna a mettere a disposizione, idonei luoghi e spazi all'interno della propria struttura operativa, ove possano essere installate apparecchiature telematiche e Personal Computer, di proprietà di Roma Capitale, che potranno essere utilizzate nel corso dell'appalto in virtù di un progetto di monitoraggio e telecontrollo di tutte le fasi operative per l'espletamento delle operazioni di manutenzione degli
impianti ascensori facenti parte dell'appalto e per la gestione degli interventi di pronta reperibilità e controllo degli allarmi. Dette apparecchiature, alla naturale scadenza dell'appalto, a cura e spese dell’appaltatore, saranno riconsegnate presso l’edificio/gli edifici indicati da Roma Capitale..
VIII. L'appaltatore deve far si che un suo incaricato si presenti ogni qualvolta richiesto e se necessario ogni giorno presso il DEC per ricevere ordini, riferire sull'andamento dei lavori in corso e vistare l'apposito registro delle comunicazioni di servizio etc., e che un adeguato numero di operai e tutto il materiale necessario per i lavori urgenti, possano essere messi prontamente a disposizione del DEC.
IX. l'appaltatore è tenuto ad avvertire tempestivamente l'Ufficio in occasione delle visite dell'Organo Tecnico di controllo al fine di consentire al DEC di intervenire, qualora questi lo ritenesse necessario, alla visita stessa.
X. Dei verbali rilasciati dagli Organismi di Certificazione Notificati, una copia dovrà essere consegnata al DEC entro quindici giorni ed una copia dovrà essere custodita nel locale macchina, come pure copia delle verifiche semestrali volte ad accertare da parte dell'appaltatore della permanenza delle condizioni di sicurezza degli impianti ascensori oggetto dell'appalto.
XI. Qualora per l'esecuzione degli interventi a guasto , si rendesse necessaria l'occupazione di suolo pubblico, anche per deposito materiali, macchinari ed attrezzature, l’appaltatore ha l'obbligo di esibire agli agenti comunali l'ordinativo dei lavori, rimanendo esonerato dall'obbligo e dal pagamento di tasse e dal versamento di depositi.
XII. Per l'occupazione di suolo non comunale, l'appaltatore è obbligato al rispetto dei regolamenti vigenti.
XIII. L'impresa è tenuta ad osservare tutti i regolamenti sui cavi stradali, circolazione stradale, di Polizia Urbana etc.
8.3 Oneri a carico dell’appaltatore
Sono ad esclusivo carico dell'Appaltatore, senza diritto ad alcun compenso specifico, i seguenti oneri:
1. Le spese per la registrazione del contratto d’appalto, compresi bolli, diritti per registrazione, autenticazione notarile delle firme e quanto altro richiamato all'art. 9 del Capitolato Generale del Comune di Roma delibera C. C. del 18/01/1983 e dal D. lgs 50/2016 e smi
2. Le spese di cancelleria, di copie fotostatiche e fotografiche, dei disegni d'appalto e di copiatura dei relativi atti.
3. Le spese inerenti alla progettazione delle opere che si rendessero necessarie per adeguare gli impianti alle norme di legge, predisponendo rilievi, accertamenti, disegni, relazioni tecniche e quanto altro occorra per la presentazione della documentazione di rito all'autorità preposta, per l'ottenimento delle relative certificazioni;
4. Gli oneri necessari per mettere a disposizione del DEC all’inizio dell’appalto, un necessario numero di
operai per la formazione alla corretta utilizzazione delle apparecchiature inerenti il telecontrollo e
telesoccorso installato sugli impianti elevatori ricadenti nel territorio relativo all’appalto aggiudicato. Altresì deve essere permessa al DEC la formazione del personale d’ufficio che risponde alle chiamate di pronto intervento . Nel corso dell’appalto il personale tutto dell’Impresa dovrà attenersi alle disposizioni date e modalità di ricevimento e trattamento delle chiamate suddette. Il mancato rispetto delle procedure di che trattasi comporterà l’applicazione di adeguate sanzioni.
5. Le spese per l'assicurazione contro i rischi per la responsabilità civile verso terzi, nonché per la responsabilità in caso di anni alla’ Ammnistrazione di Roma Capitale in quanto proprietaria degli impianti stessi. Tale copertura assicurativa opererà anche nei confronti dei funzionari e del personale dell'Amministrazione di Roma Capitale comunque impiegati e/o addetti all’Uffiico di DEC (vedasi per maggior dettagli quanto riportato nell’apposito capitolo del presente documento);
6. Gli oneri per la completa disponibilità di un rappresentante qualificato (Gestore del Servizio), che si presenti, ogni qualvolta richiesto, presso l'Ufficio Impianti Ascensore per ricevere ordini, comunicazioni e/o per riferire sull'andamento dei lavori in corso;
7. Le spese per la custodia, in locali o spazi adatti per deposito di qualsiasi materiale secondo quanto sarà ordinato dal DEC;
8. Le spese per il tempestivo allontanamento, il conseguente trasporto e lo smaltimento a discarica autorizzata, dei materiali di risulta ivi compresi eventuali detriti e calcinacci ecc derivanti da interventi di riparazione su guasto, di rinnovamento o adeguamento di impianti ascensori nonché in generale di qualunque rifiuto o materiale di scarto derivante dai servizi ed attività svolte dall’appaltatore;
9. Le spese per la pulizia dei manufatti in costruzione ed in corso di ultimazione col personale necessario, anche se occorra per sgomberare materiali di rifiuto lasciati da altre Ditte e da maestranze che lavorino alla diretta dipendenza dell'Amministrazione, nonché lo sgombero, a lavori ultimati, di ogni opera provvisoria, materiali di residuo, di scarico o detriti.
10. Le spese per il trasporto al magazzino di Roma Capitale di alcuni materiali di cui si preveda il reimpiego,
11. Gli oneri di qualsivoglia entità e natura, necessari per la completa sostituzione di parti di impianto difettose e/o non correttamente installate, qualora nel corso di verifiche da parte dell'Organismo Notificato e/o di verifiche e controlli da parte del DEC, quest’ultimi accertassero, nell’ambito delle rispettive competenze, che siano stati effettuati lavori di riparazioni/modifica/sostituzione, non eseguiti correttamente/completamente ovvero, seppur eseguiti correttamente/completamente, le parti installate risultassero difettose ovvero dalla cui installazione possa derivare pregiudizio alla continuità e sicurezza di esercizio dell’impianto.
12. La spesa per la custodia dei propri materiali, mezzi ed attrezzi di lavoro, esonerando l'Amministrazione di Roma Capitale da ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danneggiamenti o furti.
13. La spesa per la disponibilità di personale dell’appaltatore, presso l'Ufficio Ascensori , ad ogni richiesta, per coadiuvarlo in verifiche, misurazioni, per il supporto alla compilazione di preventivi ed atti vari nonché per l'espletamento di pratiche quali volture e rinnovo di licenze d'esercizio, denunce di smarrimento libretti di immatricolazione e richieste di duplicato degli stessi, presso gli uffici competenti. Il DEC, per particolari esigenze, a proprio insindacabile giudizio, potrà ordinare all’Appaltatore lavorazioni/prestazioni oggetto
dell'appalto, da eseguirsi in edifici ubicati in municipi diversi da quelli indicati nel Lotto di propria competenza .
14. Le spese necessarie per assicurare la presenza di un proprio dipendente in ausilio all'Ufficio Ascensori , al fine di supportarlo inizialmente ed aggiornarlo periodicamente in merito al Sistema Informatico e di telecontrollo ;
15. Le spese occorrenti alla provvista di acqua ed energia necessaria alla esecuzione dei lavori ivi compreso, in carenza di allacciamenti da parte degli Enti erogatori, il ricorso a mezzi sussidiari che dovranno consentire la regolare esecuzione dei lavori.
16. Le spese occorrenti a prelevare campioni e ad eseguire collaudi ed esperimenti di qualsiasi genere, allo scopo di conoscere le qualità e la resistenza dei materiali da impiegare o impiegati e ciò anche dopo la provvista a piè d'opera, senza che l’appaltatore possa chiedere alcun indennizzo per eventuali sospensioni o ritardi dei lavori, in dipendenza dell'esecuzione delle prove.
17. La spesa per la fornitura di fotografie a colori delle opere in corso del formato 18 x 24, ogni qualvolta richieste dalla D.L., nel numero di copie che sarà di volta in volta indicato e comunque mai inferiore a tre.
18. L’ assistenza per tutto il tempo che occorre , al personale dell'Organismo Notificato durante le verifiche periodiche e quelle straordinarie previste ai sensi del DPR 162/99 e smi;
19. Le spese per la segnatura delle funi di trazione per indicare lo stazionamento delle cabine mobili ai piani;
20. Gli oneri economici per la esecuzione delle opere necessarie affinchè possa continuare a svolgersi, entro il cantiere, la circolazione stradale secondo le disposizioni della D.L., in presenza di traffico pedonale e veicolare, pubblico e privato, compreso il transito per i cantieri limitrofi. E’ ulteriormente a carico dell’appaltatore, senza diritto ad alcun compenso aggiuntivo oltre a quelli offerti in sede di gara, la segnaletica stradale prevista dal Codice della Strada, nonché le opere per mantenere gli accessi veicolari e/o pedonali alle proprietà limitrofe alle zone dei lavori.
21. Le spese per l'adozione di tutti i provvedimenti necessari affinchè , nell’ipotesi in cui sia disposta dal DEC la sospensione dei servizi/lavori, siano impediti deterioramenti di qualsiasi genere alle opere/lavorazioni già eseguite. In tale circostanza, saranno a carico esclusivo dell'Appaltatore e non ascrivibili a cause di forza maggiore, gli eventuali danni che possano derivare da inadempienza alla presente clausola.
22. Gli eventuali maggiori oneri economici derivanti da interventi di manutenzione straordinaria od anche ordinaria che possano comportare un prolungamento nel tempo e/o una suddivisione in piu’ fasi esecutive anche non consecutive tra di loro oppure comportino l’esigenza di lavorare in particolari giorni od orari imposti da esigenze per esempio di viabilità stradale od ancora imposti da altre circostanze di servizio (es. disponibilità dei locali in cui eseguire l’intervento, soltanto in alcuni giorni ed orari). Qualora l’intervento interferisca con la circolazione stradale, l'Appaltatore dovrà adottare, anche di propria iniziativa e tempestivamente, tutte le cautele necessarie per lo svolgimento della circolazione veicolare e/o pedonale. Nessun compenso spetterà all'Appaltatore per le soggezioni derivanti da quanto sopra, anche se riguardanti un minor rendimento di mano d'opera o dei mezzi di trasporto per soste o per qualsiasi altro motivo.
23. Gli oneri relativi alla presenza di canalizzazioni pubbliche nel luogo del lavoro e alla presenza della mano d'opera degli Enti proprietari impiegata per i necessari lavori di spostamento e/o sistemazione delle
canalizzazioni stesse, nonché quelli derivanti dai tempi tecnici-amministrativi necessari per provvedere ai suddetti spostamenti, purché previsti nel programma lavori indicativo predisposto dall’A.C. e del Piano Operativo delle Attività predisposto dall’appaltatore.
24. La costruzione, manutenzione e custodia di locali provvisori riservati al DEC, se necessari in relazione alla ubicazione e alla importanza dei lavori, completi di servizi igienici, tavoli, sedie, stufe e telefono sulla rete urbana, nonché di locali, scaffalature e quanto altro occorrente per l'esecuzione di prove di cantiere e conservazione delle campionature.
25. L’esecuzione di relazioni tecniche corredate da planimetria del locale macchinario e del vano corsa, “ante- operam” e “post-operam” dell’impianto, necessarie per l’adeguamento alle norme di legge, da consegnare a DEC.
26. Gli oneri relativi alla pulizia ed al ripristino delle aree di cantiere che dovranno essere riconsegnate nello stato ante - operam.
27. Gli oneri necessari per mettere a disposizione di Roma Capitale, per cinque giorni la settimana dalle ore otto alle ore diciassette, un autista alle dipendenze dell’appaltatore stesso in possesso del Certificato di Abilitazione Professionale (CAP) per il trasporto di persone, ed una propria autovettura a 4 sportelli, rispondente alle più recenti normative antinquinamento vigenti al fine di evitare il mancato utilizzo dell’autovettura in occasione di blocchi del traffico, e, dotata di permesso di accesso alla ZTL; l’appaltatore è tenuto, alla consegna dell’appalto, a comunicare per iscritto al DEC. il nominativo del conducente e la targa dell’autovettura messa a disposizione per il trasporto del personale dell’Amministrazione addetto alla sorveglianza e gestione dell’appalto ed alle operazioni inerenti ai servizi/lavori stessi per tutta la durata dell’appalto secondo le modalità stabilite dall’art. 69 del Capitolato Generale del Comune di Roma. Roma Capitale si riserva la facoltà della verifica degli atti relativi al rapporto di lavoro subordinato tra autista e impresa. Sono comprese tutte le spese, anche assicurative (RCT auto comprensiva di copertura assicurativa per le persone trasportate e con massimale unico pari ad €. 5.000.000,00) relative al servizio riguardante la messa a disposizione dell’automezzo il quale sarà reso in favore dell’Amministrazione ed a carico dell’appaltatore in base all’orario settimanale di cui sopra. In ogni caso l’Appaltatore è tenuto a garantire e manlevare l’Amministrazione da ogni eventuale pretesa derivante dal servizio di cui sopra.
28. Gli oneri relativi alla fornitura di mezzi e mano d’opera per le rilevazioni e misurazione dei lavori.
Ad ultimazione dei lavori, competono altresì all’appaltatore, senza diritto ad alcun compenso:
29. Le spese relative al rilascio del Certificato di agibilità per gli interventi effettuati sugli impianti, ai sensi di quanto previsto all’art. 9 del D.M. 22 gennaio 2008 n°37;
30. Le richieste e l’ottenimento di nulla-osta prescritti alla competente ASL e, in particolare, ai sensi del dPR 162/99 e smi, per la presentazione presso gli Organismi di Certificazione Notificati, delle richieste di verifiche straordinarie volte ad ottenere la riattivazione degli impianti ascensori oggetto di interventi nonché il pagamento del corrispettivo dovuto agli Organismi medesimi per esame della relazione tecnica ed esecuzione della visita di controllo. .
31. Le spese necessarie per il mantenimento in efficienza degli apparati e/o parti di impianti installate, che l'Appaltatore e' tenuto ad eseguire, fino alla data di approvazione del collaudo finale o della emissione del Certificato di regolare esecuzione;
32. Le spese e gli oneri derivanti dagli obblighi dell'Impresa per prestazioni in caso di emergenza.
33. Le spese e gli oneri per il pagamento agli Organismi di Certificazione Notificati del corrispettivo dovuto per l’esecuzione di verifiche volte ad accertare la permanenza dei requisiti di sicurezza degli impianti ascensori oggetto di interventi riparatori. Detti versamenti saranno rimborsati all’appaltatore, senza alcuna provvigione, in occasione dell’emissione del certificato di pagamento immediatamente successivo alla data del versamento stesso.
8.4 Provvista e provenienza dei materiali, accettazione, qualità ed impiego degli stessi
Ai sensi dell’art. 101 del D.Lgs n. 50/2016 è responsabilità del DEC dell’appalto verificare la rispondenza qualitativa e quantitativa dei materiali che devono corrispondere alle prescrizioni di cui alle leggi e/o norme tecniche di settore, in vigore all'atto dell'esecuzione dei lavori.
L’appaltatore è libero di scegliere il luogo ove prelevare i materiali necessari alla realizzazione dei servizi/lavorazioni oggetto del contratto, purché essi siano idonei e conformi alla natura ed entità delle prestazioni richieste con il presente capitolato e con quello dell’Allegato 1- Capitolato Tecnico. Le eventuali modifiche di tale scelta non comportano diritto al riconoscimento di maggiori oneri, né all'incremento dei prezzi pattuiti.
Nel prezzo dei materiali sono compresi, tutti gli oneri derivanti all'appaltatore dalla loro fornitura a piè d'opera.
L'accettazione dei materiali e dei componenti è definitiva solo dopo la loro posa in opera o meglio una volta divenuto definitivo il Certificato di Verifica di conformità oppure il Certificato di collaudo.
Si procederà all’applicazione integrale della procedura di accettazione dei materiali prevista dall’art. 167 del DPR207/10, fermo restando la facoltà espressamente prevista dall’art. medesimo di possibile rifiuto da parte del DEC , in qualunque momento dell’appalto, dei materiali e/o componenti che dovessero risultare deperiti dopo l’introduzione nel cantiere ovvero che per QUALUNQUE ULTERIORE CAUSA risultassero non conformi alle caratteristiche tecniche previsti dagli atti di gara, ovvero non fossero conformi alle norme tecnico-costruttive di settore, od ancora risultassero inadatti al corretto e sicuro funzionamento degli impianti, od ancora di livello di qualità inferiore agli standard costruttivi attuali, residuando tale facoltà nell’esclusivo ed insindacabile giudizio del DEC. L’approvazione ed accettazione dei materiali , secondo la richiamata previsione contrattuale, non esonera l’appaltatore dalla completa ed univoca responsabilità in ordine a difetti o a cattivo funzionamento delle apparecchiature e/o componenti, che potrebbero verificarsi all’atto del collaudo degli impianti e durante l’esercizio degli stessi.
L’appaltatore è pertanto obbligato inderogabilmente e senza eccezione alcuna a sostituire a proprio cura e spese (NB: senza quindi aggravio economico per Roma Capitale) tutti componenti ed apparati che comunque risultassero difettosi e/o funzionalmente non idonei o inadatti al corretto e sicuro esercizio degli impianti oggetto del presente appalto.
Xxx l'appaltatore non effettui la rimozione nel termine prescritto dal DEC, Roma Capitale può provvedervi direttamente a spese dell'appaltatore stesso, a carico del quale resta anche qualsiasi onere o danno che possa derivargli per effetto della rimozione eseguita d'ufficio.
L'appaltatore che di sua iniziativa abbia impiegato materiali o componenti di caratteristiche superiori a quelle prescritte nei documenti contrattuali, o eseguito una lavorazione più accurata, non ha diritto ad aumento dei prezzi e la contabilità è redatta come se i materiali avessero le caratteristiche stabilite.
Gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche obbligatorie, ovvero specificamente previsti dalle prescrizioni di cui alle leggi e/o norme tecniche di settore, sono disposti dal DEC o dall'organo di collaudo, imputando la spesa a carico delle somme a disposizione accantonate a tale titolo nel quadro economico. Per le stesse prove il DEC provvede al prelievo del relativo campione ed alla redazione di apposito verbale di prelievo; la certificazione effettuata dal laboratorio prove materiali riporta espresso riferimento a tale verbale.
8.5 Sospensioni dei lavori e proroga del termine
Ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs n. 50/2016, qualora circostanze speciali impediscano, , in via temporanea, che i servizi/avori procedano utilmente a regola d'arte, il DEC ne ordina la sospensione, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna.
Il RUP può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dei lavori nei limiti e con gli effetti previsti dagli articoli 107 del D.Lgs n. 50/2016.
Il DEC, con l'intervento dell’appaltatore o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei servizi/lavori. Il verbale è inoltrato al responsabile unico del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione.
Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei servizi/lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, la consistenza della forza lavoro e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere al momento della sospensione.
Nel corso della sospensione, il DEC dispone visite al cantiere ad intervalli di tempo discrezionalmente valutati, accertando le condizioni delle opere e la consistenza della mano d’opera e dei macchinari eventualmente presenti e dando, ove occorra, le necessarie disposizioni al fine di contenere macchinari e mano d’opera nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite e facilitare la ripresa dei lavori.
I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura del DEC, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dall’appaltatore ed inviati al RUP nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa il DEC indica il nuovo termine contrattuale .
Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l’esecutore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale.
Le contestazioni dell’esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei servizi/lavori.
Ai sensi dell’art. 107 del D.Lgs n. 50/2016, l’appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori, può richiederne la proroga. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all’esecutore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della stazione appaltante.
La risposta in merito all'istanza di xxxxxxx è resa dal RUP, sentito il DEC, entro dieci giorni dal suo ricevimento.
L’appaltatore deve ultimare i lavori nel termine stabilito , decorrente dalla data del verbale di consegna dei lavori.
L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall’appaltatore per iscritto al DEC, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio.
L’appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile a Roma Capitale, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016 ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall’appaltatore rispetto al Piano Operativo delle attività ed il termine assegnato dal DEC per compiere i servizi/lavori.
8.6 Responsabilità ed obblighi dell’appaltatore per i difetti di costruzione
L’appaltatore deve demolire e eseguire nuovamente a proprie spese le lavorazioni che il DEC accerta eseguite senza la necessaria diligenza o con materiali diversi da quelli o che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rivelato difetti o inadeguatezze.
Se l'appaltatore contesta l'ordine del DEC, la decisione è rimessa al responsabile unico del procedimento; qualora l'appaltatore non ottemperi all'ordine ricevuto, si procede di ufficio a quanto necessario per il rispetto del contratto. Qualora il DEC presuma che esistano difetti di costruzione, può ordinare che le necessarie verifiche siano disposte in contraddittorio con l'appaltatore .
Ove siano accertati i vizi di costruzione, le spese delle verifiche sono a carico dell'appaltatore. In caso contrario , l'appaltatore ha diritto al rimborso di tali spese e di quelle sostenute per il ripristino della situazione originaria, con esclusione di qualsiasi altro indennizzo o compenso.
I controlli e le verifiche eseguite Roma Capitale nel corso dell’appalto, non riducono la responsabilità dell'appaltatore per vizi, difetti e difformità delle lavorazioni o dei materiali impiegati, né la garanzia dell'appaltatore stesso per le parti di lavoro e materiali già controllati.
Tali controlli e verifiche non determinano l'insorgere di alcun diritto in capo all'appaltatore, né alcuna preclusione in capo a ROMA CAPITALE.
8.7 Controlli e verifiche da parte di Roma Capitale
Nel corso del contratto, di norma con periodicità quadrimestrale ovvero con periodicità diversa in funzione di specifiche esigenze di servizio, il DEC provvederà ad una valutazione del livello qualitativo e quantitativo delle prestazioni effettivamente erogate, sulla base dei seguenti parametri:
a) non conformità ovvero difformità, valutate in termini sia di gravità e sia di ripetitività, delle prestazioni erogate rispetto alle prescrizioni e disposizioni previste nell’Allegato 1-Capitolato Tecnico del Bando Istitutivo SDAPA e nelle relative Schede Tecniche , nel presente Capitolato d’oneri, nell’ offerta tecnica presentata dall’appaltatore in fase di gara, nonché rispetto alle disposizioni di servizio impartite dal DEC. In linea generale, l’obiettivo della verifica di conformità è eseguita rispetto alle condizioni, clausole e pattuizioni previste dai suddetti atti ed in generale è eseguita per riscontro rispetto alle obbligazioni e clausole contrattuali previste nella documentazione nessuna esclusa che disciplina la presente procedura di gara.
La gravità sarà specificamente valutata in base a due livelli:
- il primo attiene alla verifica ed accertamento della corretta, completezza, efficacia ed idoneità delle prestazioni erogate;
- il secondo livello è misurato in termini di effetti arrecati alla continuità, e/o alla sicurezza del servizio (sicurezza intesa come obbligo di salvaguardia dell’incolumità fisica di persone e cose, a qualunque titolo coinvolte) e/o in base alla eventuale diminuzione o riduzione del valore economico- patrimoniale delle prestazioni effettivamente erogate dall’appaltatore rispetto a quelle offerte da egli stesso e/o previste dai documenti contrattuali di cui sopra;
b) numero delle penali, eventualmente applicate;
c) numero degli eventuali esiti negativi dei controlli sulle lavorazioni e sulle prestazioni in genere anche se riscontrati dall'Ente Notificato in fase di verifica ai sensi del DPR 162/99;
d) numero degli eventuali infortuni verificatisi;
e) numero delle eventuali irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche tecniche eseguite in corso
d’opera.
Le suddette non conformità, difformità, irregolarità, ecc di cui al precedenti punti, costituiranno i presupposti per l’applicazione delle clausole inerenti la fattispecie del grave inadempimento da parte dell’appaltatore, di cui all’art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016 e smi.
8.8 Liquidazione dei corrispettivi
Il certificato di pagamento della rata di acconto è emesso dal responsabile unico del procedimento sulla base dei documenti contabili (Libretto delle Misure, Stato Avanzamento Lavori) indicanti la quantità, la qualità e l’importo dei servizi/interventi eseguiti, nel rispetto dei termini temporali previsti dall’art. 000- xxx xxx X.xx00/0000 come imodificato dal D.lgs56/2017.
Ai sensi dell’art. 194 del D.P.R. n. 207/2010, quando, si deve effettuare il pagamento di una rata di acconto, il DEC redige, nei termini specificati nel presente capitolato, uno stato d'avanzamento nel quale sono riassunte tutte le lavorazioni e tutte le somministrazioni eseguite dal principio dell'esecuzione sino ad allora ed al quale è unita una copia degli eventuali elenchi dei nuovi prezzi, indicando gli estremi della
intervenuta approvazione ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. n. 207/2010.
Ogni stato di avanzamento lavori sarà emesso trimestralmente, e conterrà:
• gli ordinativi relativi al servizio di manutenzione ordinaria;
• gli ordinativi relativi al servizio di presidio;
• i rendiconto e rapporti tecnici delle attività/servizi/interventi eseguiti, redatti dall’appaltatore, come espressamente precisato al precedente cap. 6.9.8;
• gli ordinativi ed i rapporti tecnici inerenti agli interventi a guasto (lavori di riparazione e adeguamento) precedentemente ordinati dal DEC;
Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a quarantacinque giorni Roma Capitale dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione.
La contabilità sarà redatta a misura, sulla base dei canoni unitari mensili di manutenzione ordinaria per i singoli impianti, (vedi quanto puntualizzato al par 8.2.1) e per quanto riguarda gli interventi a guasto, in base alla Tariffa prezzi posta a base di gara,al netto del ribasso offerto, in contradditorio con l’appaltatore. Il serviizo di presidio sarà contabilizzato a misura come già precisato al precedente cap. 8.2.3.
A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo di tutti i servizi/lavori sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento, ai sensi dell’articolo 30, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016, da liquidarsi, nulla ostando, in sede di conto finale.
Ai sensi dell’articolo 30, comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016, il pagamento di ogni certificato di pagamento è subordinato all’acquisizione d’ufficio, anche attraverso strumenti informatici, del documento unico di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità, dell’esecutore nonché di tutti gli eventuali subappaltatori.
Gli oneri della sicurezza, saranno contabilizzati in ciascun stato di avanzamento lavori emesso nei confronti
dell’appaltatore, con riferimento al CME facente parte del DVRI (allegato n°4 al presente Capitolato).
Qualora necessario, nell’ultimo stato di avanzamento lavori , si procederà al conguaglio degli oneri della sicurezza, fino allo stato di avanzamento precedente e quanto effettivamente spettante all’appaltatore stesso per la sicurezza.
I pagamenti sono subordinati alla presentazione di regolare fattura che potrà essere emessa dopo
l’emissione del certificato di pagamento debitamente firmato dal responsabile unico del procedimento. Il pagamento degli acconti è disposto entro 30 giorni dalla data di fatturazione.
Il pagamento della rata di saldo è disposto entro 90 giorni dalla data di emissione della “certificazione di verifica di conformità, fermo restando quanto precisato al successivo cap. 14.
Il CIG e il CUP dovranno essere indicati nelle singole fatture .
I pagamenti saranno effettuati a mezzo bonifico bancario/postale sul conto corrente dedicato ai sensi dell’art. 3 della L. n. 136/2010 come modificato dall’art. 7 del D.L. 12 novembre 2010 n. 187, convertito con modifiche con Legge 17 dicembre 2010 n. 217.
L’appaltatore si obbliga altresì a utilizzare lo stesso Conto Corrente Bancario/Postale dedicato, previa indicazione del CIG e del CUP di riferimento, anche per i pagamenti destinati ai dipendenti, consulenti, fornitori, subappaltatori e i subcontraenti. Roma Capitale assume l’obbligo di eseguire i pagamenti di cui
al presente contratto esclusivamente a mezzo bonifico bancario o postale dedicato, previa indicazione del CIG e del CUP di riferimento.
Ai sensi dell’articolo 3, comma 8, della L. n. 136/2010, il contratto si intende risolto nel caso in cui le transazioni finanziarie relative al pèresente appalto vengano eseguite senza avvalersi di Banche o della Società Poste Italiane.
L’appaltatore, il sub-appaltatore o il subcontraente che ha notizie dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, ai sensi della L. n. 136/2010 procede all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale informandone contestualmente Roma Capitale e la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente.
L’appaltatore si obbliga, pena la risoluzione contrattuale, a dare attuazione agli articoli 4 e 5 della L. n. 136/2010.
8.9 Ritardi ed applicazione di penali nel corso dell’appalto
8.9.1 Inquadramento contrattuale
Per il ritardato e/o carente e/o inefficace adempimento alle obbligazioni e prestazioni assunte dall’appaltore, le penali da applicare sono stabilite in misura giornaliera pari a l’uno per mille dell'ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al dieci per cento, da determinare in relazione all'entità delle conseguenze legate all'eventuale ritardo, ai sensi di quanto ammesso dall’art. 113-bis comma 2 del D.lgs 50/2016 , come introdotto dal D.lgs 56/2017.
L’applicazione della penale non esclude la facoltà da parte di Roma Capitale di agire per ottenere il risarcimento del maggior danno.
Deve considerarsi ritardo e/o inefficacia e/o carenza di servizio e/o di prestazione resa, anche il caso in cui l’Appaltatore esegua le prestazioni contrattuali in modo solo parzialmente difforme dalle prescrizioni contenute nel Contratto.
E' ammessa, su motivata richiesta dell'Appaltatore , la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile all'appaltatore. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi all'appaltatore.
Xxxx'istanza di disapplicazione delle penali decide Roma Capitale su proposta del DEC, sentito l'organo di collaudo ove costituito.
Fermo restando che le penali sono applicate in sede di conto finale in fase di verifica da parte dell'organo di collaudo o in sede di conferma del certificato di verifica di conformità, Roma Capitale compenserà l’importo derivante dall’applicazione delle penali di cui al presente capitolo con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo, detraendo le penali stesse dai corrispettivi dovuti all’Appaltatore medesimo: piu’ precisamente, tutte le penali di cui al presente articolo sono contabilizzate in detrazione in occasione del pagamento immediatamente successivo al verificarsi della relativa condizione di ritardo.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso
l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale, fatta salva la facoltà di Roma Capitale di risolvere il Contratto nei casi in cui questo è consentito.
Inoltre, l’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali
danni o ulteriori oneri sostenuti da Roma Capitale a causa dei ritardi.
La penale, nella stessa misura percentuale, trova applicazione anche in caso di ritardo:
a. nell’inizio del lavoro/servizio rispetto alla data fissata dal DEC nel Verbale di consegna appalto e/o rispetto alla data prescritta mediante Ordine di Serviizo;
b. nella ripresa del lavoro/servizio prestabilita da un verbale di sospensione, rispetto alla data fissata dal DEC;
c. nel rispetto dei termini imposti dal DEC per il ripristino di lavori non accettabili o danneggiati;
d. nella mancata consegna della documentazione prevista dalla vigente normativa all’ultimazione dei
lavori/servizi.
La penale alla lettera b), è applicata all’importo dei lavori/servizi ancora da eseguire; la penale di cui alla lettera c), è applicata all’importo dei lavori di ripristino o di nuova esecuzione ordinati per rimediare a quelli non accettabili o danneggiati.
Al di fuori delle penali sopra indicate per i ritardi nella esecuzione degli interventi o per le incomplete prestazioni, qualora, dopo un richiamo scritto del DEC all’osservanza di uno qualsiasi dei patti e degli obblighi contrattuali assunti, delle leggi e dei regolamenti da esso richiamati o vigenti e degli “ordini” del DEC stesso, l’appaltatore non ottemperasse a tale richiamo, che può riguardare inadempienze singole o categorie di inadempienze, sarà passibile, per ogni inadempienza, di una penale pari a Euro 500,00 per ciascuna inadempienza o categoria di inadempienze, che verrà applicata a giudizio del DEC.
Questo, fra l’altro, anche per inadempienze quali:
a. omessa fornitura tempestiva di dati o risposte alle richieste del DEC;
b. omessa o ritardata fornitura di relazioni di consistenza ed eventuale pericolo conseguenti a sopralluoghi per la pubblica incolumità;
c. rapporti non corretti con i cittadini, lavorazioni disturbanti gli utenti o terzi accertati dal responsabile unico del procedimento;
d. fornitura di dati insufficienti od errati;
e. vestiario indecoroso del personale operativo;
f. mancato rispetto delle norme di sicurezza;
g. ritardato allontanamento di subappaltatori e tecnici di cantiere non graditi dal DEC o dal responsabile unico del procedimento;
h. insufficiente attività di organizzazione o di supporto del lavoro che danneggi il regolare andamento dei
servizi/lavori e prestazioni dell’appalto;
i. omessa o insufficiente assistenza in fase di controllo dell’andamento dei lavori e degli interventi;
j. mancata o ritardata risposta a richieste del responsabile unico del procedimento.
oggetto dell’appalto
1. Per ogni interruzione del funzionamento degli impianti, ascrivibile alla condotta dell’appaltatore e priva di giustificazione comprovabile, sarà applicata una penale di € 200,00 per ogni giorno e per ogni impianto.
2. Per ogni mancata o ritardata segnalazione al DEC di interruzione del funzionamento degli impianti, sarà applicata una penale di € 200,00 per ogni impianto, oltre alla sospensione del canone a decorrere dalla data accertata di fermo dell'impianto stesso.
3. Per ogni mancata o ritardata visita di verifica mensile/trimestrale/semestrale agli impianti come prescritto dall’Allegato 1- capitolato tecnico e dal presente Capitolato o per visita eseguita da personale non abilitato, sarà applicata una penale di € 300,00 per ogni impianto, oltre alla sospensione del canone a decorrere dall'ultima visita accertata sulla scheda posta all'interno del locale macchinario.
4. Per ogni mancata visita di verifica semestrale (per gli ascensori) o annuale (per i montacarichi e piattaforme elevatrici) come prescritto al precedente cap. 6.9.4, sarà applicata una penale di € 300,00.
5. Per mancato funzionamento dell'impianto di segnalazione d'allarme, del combinatore telefonico, della sintesi vocale, o del dispositivo pesa persone, per ogni giorno e per ogni impianto, sarà applicata una penale di € 250,00
6. Per ritardato pagamento dei bollettini-fatture delle contribuzioni dovuto all'organo tecnico di controllo per ispezioni periodiche a norma di Legge, sarà a carico della Ditta la mora prevista dalla Legge per ritardato pagamento se causato dalla Ditta stessa e la penale di € 150,00 per ogni giorno di ritardo. Le ammende comminate dall'art. 50 del Capitolato Generale del Comune di Roma, edizione 1983, per le inosservanze relative a qualsiasi prescrizione contrattuale, si intendono stabilite in una somma variabile, per ciascuna penalità, tra un minimo di € 25,00 ed un massimo di € 250,00.
7. Per mancata od incompleta pulizia delle fosse di extracorsa dell'ascensore o per la presenza, nel locale macchinario, di materiali di risulta da lavori effettuati o di qualsiasi altra natura, come prescritto al precedente cap. 6.9.4, sarà applicata una penale di € 250,00.
8. Per la mancata esecuzione, entro 20 giorni naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di ispezione, delle prescrizioni imposte dell'Organo Tecnico di Controllo rientranti nella manutenzione di cui all’Allegato 1- Capitolato Tecnico ed al presente Capitolato d’oneri, sarà applicata una penale di € 100,00 per ogni impianto e per ogni giorno naturale consecutivo;
9. Per mancata o ritardata ovvero difforme presentazione dell'organigramma nominativo del personale dell’appaltatore, rispetto alle modalità previste nel precedente cap. 6.9.1, verrà applicata una penale di € 250 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo.
10. Per mancata o ritardata ovvero incompleta presentazione della documentazione atttestante la regolarità contributiva dell’appaltatore e del subappaltatore, rispetto alle modalità previste nel precedente cap. 6.9.1, verrà applicata una penale di € 150 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo.
11. Per la mancata o ritardata sostituzione del personale inadeguato, secondo quanto previsto al precedente cap. 6.9.2, verrà applicata una penale di € 200 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo;
12. Per mancata o ritardata ovvero difforme presentazione delle dichiarazioni ed ulteriori documentazioni richieste in fase di consegna appalto, come indicate al precedente cap. 6.9.3, sarà applicata una penale di € 250 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo;
13. Per la mancata o ritardata prestazione del servizio di pronto intervento oppure di reperibilità al di fuori del normale orario di lavoro, rispetto a quanto previsto nell’Allegato 1 Capitolato Tecnico e nel precedente cap. 6.9.7 del presente Capitolato d’oneri, sarà applicata una penale di € 500,00 e, ove ne ricorrano i presupposti, l’appaltatore sarà passibile di denuncia alla Autorità Giudiziaria, per omissione di soccorso.
14. Per la mancata o ritardata attivazione del sistema informatico di cui al precedente cap. 6.9.8, sarà
applicata una penale pari ad € 150 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo;
15. Per la mancata o ritardata emissione del report mensile di cui al precedente cap. 6.9.8, sarà applicata una penale pari ad € 100 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo;
16. Per la mancata o ritardata attivazione del Call center di cui al precedente cap. 6.9.9, sarà applicata una
penale pari ad € 200 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo;
17. Per la mancata o ritardata apposizione della targa/cartello indicante il recapito telefonico di pronto intervento, come specificato al precedente cap. 6.9.9, sarà applicata una penale di € 100,00 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo e per singolo impianto.
18. Per la mancata annotazione sulla scheda (nel locale macchina) degli interventi effettuati sugli impianti ovvero per la mancata emissione del rapporto di intervento tecnico secondo le modalità previste nel precedente cap. 6.9.8.1, sarà applicata la penale di € 200,00;
19. Per la mancata/ritardata comunicazione del fermo impianto per riparazione oltre le 24 ore successive alla data di accertamento, sarà applicata la penale di € 250,00;
20. Per la mancata apposizione sui rapporti di intervento tecnico, della firma da parte del Gestore del Servizio e del Direttore Tecnico dell’appaltatore nonchè del tecnico che ha eseguito l’intervento (verifica periodica, verifica semestrale, o di riparazione, ecc.) sarà applicata la penale di € 250,00;
21. Per la ritardata restituzione, oltre il decimo giorno decorrente dalla ultimazione di ogni singolo lavoro/servizio, degli ordinativi di lavoro con l'allegata distinta dei materiali impiegati, verrà applicata la penale di € 150,00 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo.
22. Per la mancata e/o ritardata presentazione e/o incompleta predisposizione della documentazione tecnico-progettuale prevista al precedente cap. 8.2.7, sarà applicata una penale pari ad € 200 per ogni giorno natuale consecutivo di ritardo e per ogni impianto;
23. Per il mancato e/o ritardato allontanamento,trasporto e smaltimento a discarica autorizzata, dei materiali di risulta ivi compresi eventuali detriti e calcinacci ecc derivanti da interventi di riparazione su guasto, di rinnovamento o adeguamento di impianti ascensori nonché in generale di qualunque rifiuto o materiale di scarto derivante dai servizi ed attività svolte dall’appaltatore, sarà applicata una penale pari ad € 250 per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo;
24. Per mancata/ritardata presentazione entro i termini stabiliti dei verbali rilasciati dall'Organo di controllo (ASL RM/A o altro Organismo di Certificazione Notificato), sarà applicata una penale di € 50,00 per ogni giorno naturale consecvutivo di ritardo, per ogni impianto o per ogni verbale.
25. Per indisponibilità dell'autovettura, nei tempi e nei modi previsti al precedente cap. 8.3 comma 32 , sarà
applicata una penale di € 200,00 per ogni giorno naturale consecutivo di indisponibilità.
26. Per la redazione di verbale di visita negativo da parte dell’Organismo Notificato scaturito a seguito di evidente carenza manutentiva dell’impianto, ovvero per cause non dipendenti da terzi, sarà applicata una
penale di € 250,00, oltre all’obbligo di corrispondere l’importo della verifica straordinaria all’Organismo
di Certificazione Notificato per il ripristino del funzionamento.
27. Per l’inosservanza o per l’errata esecuzione da parte dei tecnici manutentori, delle procedure di accesso ai menù delle centraline elettroniche dedicate agli impianti ascensori telecontrollati, sarà applicata una penale di € 250,00.
28. Per l’indisponibilità dell’operatore telefonico a rispondere alle chiamate provenienti dagli impianti
telecontrollati, sarà applicata una penale di € 250,00.
Infine, si rappresenta ancora una volta quanto segue:
1. L’applicazione di tutte le penali di cui al presente capitolo avverrà mediante detrazione sulle somme dovute da Roma Capitale per gli acconti periodici.
2. L’applicazione della penale non solleva l’appaltatore dalle responsabilità civili e penali che derivano dal contratto di appalto;
3. L’applicazione delle penali di cui sopra non pregiudicherà il diritto che si riserva Roma Capitale di pretendere il rispetto dei patti contrattuali, con tutte le conseguenze inerenti, o procedere all’esecuzione di tutte le lavorazioni/servizi/prestazioni, o di parte di esse, d’ufficio e a tutto carico dell’appaltatore, quando questi, per negligenza o per mancanza di rispetto ai patti contrattuali e agli obblighi relativi, ritardasse l’esecuzione degli interventi o li conducesse in modo da non assicurarne la perfetta ultimazione nei termini previsti oppure ne compromettesse la buona riuscita.
4. Qualora l'esecuzione dei servizi/lavori ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del programma, il DEC gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, per compiere i lavori/servizi in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
5. Scaduto il termine assegnato, il DEC verifica, in contraddittorio con l’appaltatore, o, in sua mancanza, con la assistenza di due testimoni, gli effetti dell'intimazione impartita, e ne compila processo verbale da trasmettere al responsabile del procedimento.
6. Sulla base del processo verbale, qualora l'inadempimento permanga, Roma Capitale, potrà disporre la risoluzione del contratto, come precisato nel successivo cap. 8.11.
8.10 Danni cagionati da forza maggiore
L’appaltatore non può pretendere compensi per danni alle opere o provviste se non in casi di forza maggiore e nei limiti consentiti dal contratto.
Nel caso di danni causati da forza maggiore l’appaltatore ne fa denuncia al DEC nei termini di giorni due, in difetto, entro cinque giorni da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento. L’appaltatore non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti.
Appena ricevuta la denuncia di cui sopra, il DEC procede, redigendone processo verbale alla presenza
dell’appaltatore, all'accertamento:
a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore;
c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile;
d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni del DEC;
e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni;
al fine di determinare il risarcimento al quale può avere diritto l’appaltatore stesso.
Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell’appaltatore o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
A norma dell’art.2 del Capitolato generale dei lavori pubblici approvato con D.M. n. 145/2000, all’atto della stipulazione del contratto l'appaltatore che non abbia uffici propri nel luogo ove ha sede l’ufficio di DEC dovrà eleggere domicilio presso gli uffici capitolini, o lo studio di un professionista o gli uffici di società legalmente riconosciuta.
L’appaltatore prende atto che, a norma dell’art.2, comma 2, del D.M. n.145/2000, tutte le intimazioni, assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione e comunicazione dipendente dal presente contratto sono fatte dal DEC o dal responsabile unico del procedimento, ciascuno rispttivamente per agli atti di propria competenza, a mani proprie del legale rappresentante dell’appaltatore medesimo o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori, oppure al domicilio eletto secondo quanto sopra precisato.
8.12 Spese di contratto, di registro ed accessori a carico dell’aggiudicatario
Come già precisato nel capitolo precedente riguardante gli oneri a carico dell’appaltatore, le spese di registrazione del contratto e tutti gli oneri connessi alla esecuzione del contratto di appalto sono a carico dell’aggiudicatario.
Ai sensi dell’art. 34, comma 35 della Legge 17 dicembre 2012, n. 221 di conversione del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, le spese per la pubblicazione sono rimborsate a Roma Capitale dall’appaltatore entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
Sono altresì a carico dell’appaltatore tutte le ulteriori eventuali spese di bollo inerenti gli atti occorrenti, per la gestione dei servizi/lavori, dal giorno della consegna dell’appalto fino all’emissione del certificato di verifica di conformità.
8.13 Risoluzione del contratto
Si applicheranno le fattispecie previste dall art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016 .
Qualora l’ammontare complessivo delle penali applicate superi la percentuale del 10% del valore complessivo del contratto, il responsabile unico del procedimento promuoverà le procedure di cui all’art.108 e 109 del D.Lgs. 50/2016.
La risoluzione del contratto comporterà l’eventuale interpello ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. n. 50/2016. Il mancato utilizzo degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dei flussi finanziari di cui al successivo paragrafo” da parte dell’appaltatore, ai sensi dell’art.3 della L. 3 agosto 2010 n.136 recante
“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, così come modificato dall’art. 7 del D. L. 12 novembre 2010 n.187, convertito con modifiche con L. 17 dicembre 2010 n. 217, costituisce causa di risoluzione del contratto.
L’appaltatore è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite da Roma Capitale per l’avvio dell’esecuzione del contratto; qualora l’appaltatore non adempia, Roma Capitale, ai sensi dell’richiamati artt. 108e 109 del d.lgs 50/2016 e smi, ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto e di incamerare la cauzione definitiva.
Al riguardo, ai sensi di quanto previsto dal predetto art. 108 D. Lgs. n. 50/2016, quando il DEC accerta che comportamenti dell'appaltatore concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tali da compromettere la buona riuscita dei lavori, invierà al RUP una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei servizi/lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati all'appaltatore.
Su indicazione del RUP, il DEC formula la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al responsabile unico del procedimento. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, Roma Capitale, su proposta del responsabile unico del procedimento, dispone la risoluzione del contratto.
Il Responsabile unico del procedimento, nel comunicare all’appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto dispone, con preavviso di venti giorni, che il DEC curi la redazione dello stato di consistenza dei servizi/lavori già eseguiti.
Nell’ipotesi in cui fosse nominato l'organo di collaudo, lo stesso procede a redigere, acquisito lo stato di consistenza, un verbale di accertamento tecnico e contabile. Con il verbale è accertata la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto e ammesso in contabilità e quanto previsto nel contratto e relativi atti.
Per quanto non espressamente indicato in precedenza, trovarà applicazione e validità quanto previsto
all’art. 108 D. lgs 50/2016 e smi.
8.13.1 Clausola risolutiva espressa
Oltre a quanto previsto dagli artt. 1453 e seguenti del codice civile, Roma Capitale potrà risolvere di diritto il Contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa dichiarazione da comunicarsi all’appaltatore per iscritto, e senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a) accertamento della non veridicità del contenuto delle dichiarazioni presentate dall’Appaltatore contraente per l’abilitazione al SPDA, o accertamento del fatto che sia venuta meno la veridicità delle suddette dichiarazioni;
b) qualora sia intervenuta sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per le ipotesi di cui al comma 1 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i;
c) nelle ipotesi di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art.80;
d) qualora nei confronti dell’appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al Codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione D.Lgs. 159/2011 e smi , oppure nel caso in cui gli accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi;
e) difformità dei servizi/ lavori eseguiti rispetto a quanto indicato dal Contratto e dai relativi Capitolato Tecnico e Capitolato D’oneri ed in geenrale da tutti gli atti facenti parte della presente procedura di gara;
f) affidamento senza previa autorizzazione scritta di Roma Capitale, di servizi/lavori in subappalto e/o superamento dei limiti fissati per legge per il subappalto stesso;
g) violazione del divieto di cessione del contratto e/o di cessione dei crediti;
h) violazone dei limiti al subappalto previste per legge;
i) nel caso di cui al successivo capitolo riguardante la Tracciabilità dei flussi finanziari ;
j) applicazione di penali oltre la misura massima del 10% stabilita dal presente capitolato.
k) mancata presentazione dell’organigramma di cui al precedente cap. 6.9.1.
In caso di subappalto, nell’ipotesi di informativa interdittiva di cui al D.lgs 159/2011 e smi, si procederà automaticamente alla revoca dell’autorizzazione al subappalto ed alla automatica risoluzione del vincolo contrattuale. Sia nel caso di informazione interdittiva nei confronti dell’appaltatore e/o del proprio subappaltatore, Roma Capitale applicherà una penale pari al 10% del valore rispettivamente del contratto o del subappalto, a titolo di liquidazione forfettaria dei danni, salvo maggior danno da attivare in caso di risoluzione automatica del vincolo contrattuale.
8.14 Tracciabilita’ dei flussi finanziari
Al fine di assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, l’appaltatore si obbliga all’osservanza del disposto di cui all’art. 3 della L. 13 agosto 2010 n.136 recante: “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, così come sostituito dall’art. 7 del D.L.12 novembre 2010 n.187, convertito con modificazioni con L. 17 dicembre 2010 n.217 ed ulteriori smi.
Ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis della citata L. n. 136/2010, il mancato utilizzo degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto .
L’appaltatore si obbliga a comunicare a Roma Capitale gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono,
altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
Qualora le transazioni relative al presente appalto siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.P.A., il presente contratto si intende risolto di diritto, secondo quanto previsto dall’art.3, comma8, della L. n. 136/2010 come sostituito dall’art. 7 del D.L. n.187/2010, convertito con modificazioni dalla L. n. 217/2010 e smi.
Ai sensi del citato art. 3 della L. n. 136/2010 e smi,l’appaltatore si obbliga, altresì, ad inserire nei contratti sottoscritti con gli eventuali subappaltatori o subcontraenti, a pena di nullità assoluta, una apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla suddetta L. n.136/2010.
L’appaltatore, il subappaltatore e il sub-contraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, ne dà immediata comunicazione alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Roma e a Roma Capitale.
Roma Capitale, ai sensi del citato art. 3, comma 9, della L. n. 136/2010 verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture relativi all’esecuzione del contratto, sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. n. 136/2010.
Per tutto quanto non espressamente previsto, restano ferme le disposizioni di cui alla L. 13 agosto 2010
n. 136 così come modificato dall’art. 7 del D.L. 12 novembre 2010 n.187, convertito con modificazioni
con L. 17 dicembre 2010 n.217 e successive modificazioni ed integrazioni.
8.15 Divieto di cessione del contratto
E’ fatto espresso divieto all’Appaltatore di cedere a Terzi, in tutto o in parte, il contratto durante il periodo di efficacia.
Come già detto nel precedente paragrafo riguardante le fattispecie di risoluzione del contratto, il mancato rispetto del divieto di cui al comma precedente, comporterà la risoluzione immediata del contratto, salvo il diritto di Roma Capitale al risarcimento di tutti i danni e la rifusione di ogni spesa eventualmente sostenuta.
I crediti maturati dall’Appaltatore in virtu’ dell’esecuzione del contratto, non sono cedibili salvo autorizzazione scritta di Roma Capitale, la cui violazione comporterà la risoluzione del contratto medesimo e il risarcimento del danno subìto da Roma Capitale stessa.
8.16 Interpello ai sensi dell’art 110 del d. lgs. n. 50/2016
Ai sensi dell’art.110 del D. Lgs. n.50/2016, in caso di fallimento dell’appaltatore o di liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso o di risoluzione del contratto ai sensi degli artt. 108 ovvero di recesso dal contratto ai sensi art. 88 del D. Lgs. n.159/2011, e smi, Roma Capitale si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara risultanti dalla relativa
graduatoria, al fine di stipulare rispettivamente un nuovo contratto per l’affidamento del completamento delle lavorazioni. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario della presente procedura di gara.
Per quanto non epsressamente precisato nel presente paragrafo, vale quanto previsto al richiamato art. 100 D. lgs 50/2016 e smi.
Roma Capitale si riserva, ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 la facoltà di recedere, in qualunque tempo, unilateralmente dal contratto previo il pagamento dei servizi/lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell'importo delle lavorazioni non eseguite.
Il decimo dell'importo delle lavorazioni non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti dell’importo posto a base di gara depurato del ribasso d'asta, e l'ammontare netto dei servizi/lavori eseguiti.
L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'appaltatore, da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali Roma Capitale prende in consegna i servizi/lavori ed effettua il collaudo definitivo.
I materiali il cui valore è riconosciuto da Roma Capitale sono soltanto quelli già accettati dal DEC prima della sopracitata comunicazione del preavviso.
Roma Capitale può trattenere le opere provvisionali e gli impianti che non siano in tutto o in parte asportabili ove li ritenga ancora utilizzabili. In tal caso essa potrà eventualmente corrispondere all'appaltatore per il valore delle opere non ammortizzato nel corso dei lavori eseguiti, un compenso da determinare nella minor somma fra il costo di costruzione e il valore delle opere e degli impianti al momento dello scioglimento del contratto.
L'appaltatore deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal DEC e deve mettere i predetti magazzini e cantieri a disposizione di Roma Capitale nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d'ufficio e a sue spese.
8.18 Protocollo D’intesa tra la Prefettura– UTG di Roma e Roma Capitale del 21 Luglio 2011
Ai sensi del Protocollo d’Intesa tra la Prefettura– U.T.G. di Roma e ROMA CAPITALE del 21 luglio 2011 ai fini della prevenzione e del contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori ovvero delle prestazioni di servizi e forniture soprattutto nelle attività considerate maggiormente “a rischio”, ovvero quelle che si pongono a valle dell’aggiudicazione e della valorizzazione delle forme di controllo delle attività più vulnerabili legate al ciclo degli inerti ed altri settori collaterali; le verifiche e le cautele antimafia sono estese all’intera filiera degli esecutori e dei fornitori, i quali saranno sottoposti alle verifiche antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011.
È obbligo dell’aggiudicatario comunicare a Roma Capitale – Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana l’elenco delle Imprese coinvolte nel piano di affidamento, nonché ogni eventuale variazione dello stesso elenco, successivamente intervenuta per qualsiasi motivo.
È obbligo di Roma Capitale comunicare al Prefetto l’elenco delle imprese di cui al paragrafo precedente al
fine di consentire le necessarie verifiche antimafia di cui al D.Lgs. n. 159/2011.
Le attività imprenditoriali “sensibili” tra quelle individuate nella direttiva del Ministro dell’Interno 23
giugno 2010 e smi , richiamata nel Protocollo d’Intesa sono le seguenti:
- trasporto di materiali a discarica;
- trasporto e smaltimento rifiuti;
- fornitura e trasporto di terra e materiali inerti;
- fornitura e trasporto di calcestruzzo;
- fornitura e/o trasporto di bitume;
- noli a freddo di macchinari;
- fornitura di ferro lavorato;
- fornitura con posa in opera;
- noli a caldo;
- autotrasporti;
- guardiania di cantieri.
8.19 Conto finale e liquidazione della rata di saldo finale
Il conto finale verrà compilato dal DEC, secondo le modalità previste dall’art. 200 del D.P.R. n. 207/2010 entro tre mesi dalla data del certificato di ultimazione lavori/servizi. Trovano, altresì, applicazione le disposizioni contenute negli artt. 201e 202 del D.P.R. n. 207/2010 in relazione ai reclami dell’appaltatore sul conto finale e sulla relazione del responsabile unico del procedimento sul conto finale.
8.20 Certificato di verifica conformità
Il Certificato di verifica di conformità sarà emesso, ai sensi dell’art. 102, comma 2 del D. Lgs. n. 50/2016 entro tre mesi dall’ultimazione del contratto.
Il Certificato di verifica di conformità sarà redatto ai sensi dell’art. 237 del D.P.R. 207/2010.
Alla data di emissione del certificato , si procede, con le cautele prescritte dalle leggi in vigore, allo
svincolo della cauzione definitiva di cui all’ articolo 103 del D.Lgs. n. 50/2016.
Ai sensi dell’art.102, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016 e smi, il certificato di verifica di conformità ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo decorsi due anni dall'emissione del medesimo. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine.
L'appaltatore risponde per la difformità e i vizi delle opere, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal soggetto appaltante prima che il certificato di verifica di conformità, assuma carattere definitivo.
8.21 Clausola di adesione alla procedura conciliativa
L’appaltatore si impegna senza riserva alcuna a partecipare alla procedura conciliativa prevista dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 24 giugno 1996 – successivamente modificata con deliberazione adottata da Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale n. 78 del 9 aprile
2008 - che dichiara di ben conoscere, nell'ipotesi in cui il cittadino danneggiato proponga l'apposita istanza. L’appaltatore medesimo è abilitato a delegare alla partecipazione la Compagnia di Assicurazione con la quale è stipulata la relativa polizza per la responsabilità civile e la manleva.
La mancata partecipazione alla suddetta procedura è motivo di risoluzione del contratto, ad insindacabile
giudizio dell’Amministrazione.
Nel caso che l'appaltatore intervenuto all'udienza ritenga di non poter aderire alla soluzione conciliativa della controversia, si impegna a fornire contestualmente dettagliate indicazioni delle relative ragioni in fatto e diritto, pena l'inefficacia del diniego esplicitato.
L'appaltatore e, per esso, la Compagnia di Assicurazione, si obbliga, comunque e in ogni caso, ad intervenire come garante nei giudizi eventualmente intentati da terzi contro Roma Capitale in relazione ad incidenti e fatti connessi con l'appalto, assumendo la gestione della lite, unitamente all'Avvocatura di Roma Capitale stessa.
A tale riguardo, anche se non tempestivamente chiamata in causa ai sensi dell'art. 269 C.P.C., l’appaltatore si obbliga ad intervenire in ogni caso volontariamente, ai sensi dell'art. 105 C.P.C., anche in corso di istruttoria, dietro semplice invito rivoltole mediante lettera raccomandata.
L'appaltatore, qualora per qualsiasi motivo non abbia partecipato al giudizio, benché invitato nel domicilio contrattuale eletto, s'impegna di accettare come senz'altro valide nei suoi confronti le sentenze eventualmente rese nel giudizio principale, nonché le prove acquisite nel corso del giudizio stesso, rinunciando sin d'ora ad ogni eccezione o reclamo e, pertanto, sarà tenuto a rifondere all'Amministrazione tutte le spese a quest'ultima addebitate.
Qualora l'appaltatore non provveda al pagamento delle somme, eventualmente dovute dall'Amministrazione Capitolina, a terzi per titoli e per le liti di cui sopra, è facoltà di Roma Capitale avvalersi dei crediti che l'appaltatore vanta a qualunque titolo nei confronti di Roma Capitale stessa.
L'appaltatore sarà responsabile verso l'Amministrazione Capitolina e verso terzi di eventuali danni alle canalizzazioni xx.xx. esistenti nel sottosuolo, prodotti nel corso dell'esecuzione dei propri lavori.
Per i danni arrecati ai manufatti, alberature e beni comunali, l'Amministrazione Capitolina si riserva la facoltà di ordinare all'appaltatore di riparare i danni stessi, oppure di procedere alla riparazione direttamente o a mezzo di altra ditta, detraendo l'importo delle spese effettivamente sostenute dai mandati di pagamento.
Le garanzie come sopra specificate si intendono estese al personale dell’ufficio del DEC e a tutti i rappresentanti della Amministrazione Capitolina che, per ragioni di servizio, si rechino nei luoghi di lavoro del presente appalto.
9.1 Criterio di aggiudicazione
Ciascun Xxxxx verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata
sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell'art. 95 del D. Lgs. n. 50/2016 secondo la ripartizione tra punteggio tecnico ed economico indicata nel precedente cap. 6.8 .
La base d’asta per ciascun Lotto è riportata nel Capitolato Tecnico (Schede Tecniche di offerta, disponibili a Sistema) e nel precedente capitolo 2.1.2.
In particolare, in relazione a ciascun lotto, il concorrente dovrà indicare nell’apposita sezione di ogni singola Scheda Tecnica a Sistema una percentuale di ribasso per ciascuna voce (manutenzione ordinaria, servizio di presidio, manutenzione straordinaria) , all’interno del singolo servizio (Scheda Tecnica) presente sul Sistema: il ribasso percetuale dovrà essere indicato in numero (e non in lettere) con 2 cifre decimali, rispetto alle rispettive basi d’asta di ciascuna voce espressa.
Come indicato nel Capitolato Tecnico/Schede Tecniche, si precisa che:
- In relazione alla voce manutenzione ordinaria, il concorrente dovrà indicare un ribasso sul valore a base
d’asta;
- in relazione alla voce manutenzione straordinaria il concorrente dovrà esprimere un ribasso percentuale che sarà applicato alla Tariffa Xxxxxx già indicata al precedente cap. 8.2.5 ;
- in relazione alla voce servizio di presidio, il concorrente dovrà indicare un ribasso percentuale relativamente alla sola componente utile di impresa più spese generali sul costo della manodopera.
L’importo economico complessivo offerto dal concorrente, -è calcolato automaticamente dal Sistema sulla base dei ribassi offerti.
La migliore offerta sarà determinata dal punteggio complessivo (Xxxxxxx) più alto, che sarà ottenuto
sommando il punteggio relativo al criterio “Punteggio Tecnico” (PT) ed il punteggio relativo al criterio
“Punteggio Economico” (PE): Ptotale = PT + PE.
Come già esposto nel precedente cap. 6.8, i criteri di attribuzione dei punteggi tecnici , di natura esclusivamente tabellare , sono quelli esposti nella seguente tabella, che sarà disponibile a Sistema, da utilizzare dal concorrente per esprimere la propria offerta, come indicato nella tabella stessa:
criteri tabellari per OEPV, da applicare a ciascun singolo Lotto | Pti | punteggio | modalità di compilazione dell'offerta, in relazione al singolo criterio: | peso del criterio rispetto al PT MASSIMO | peso del criterio rispetto al PTOTALE MASSIMO | ||
punteggio tecnico | |||||||
A. Certificazioni | |||||||
1 | Possesso della certificazione ISO 9001 (Gestione della qualità) in corso di validità rilasciata da un ente di certificazione accreditato da ACCREDIA o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico. | Pt1 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
La comprova da parte dell’offerente avviene allegando copia conforme all’originale della certificazione. | |||||||
Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. | |||||||
2 | Possesso della certificazione XX XXXXX 00000 (Gestione della salute e della sicurezza sul lavoro) in corso di validità rilasciata da un ente di certificazione accreditato da ACCREDIA o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel | Pt2 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
settore specifico. | |||||||
La comprova da parte dell’offerente avviene allegando copia conforme all’originale della certificazione. | |||||||
Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. | |||||||
3 | Possesso della certificazione XX 0000 Responsabilità sociale in corso di validità rilasciata da un ente di certificazione accreditato CEPAA, o da altro ente di accreditamento firmatario degli accordi di mutuo riconoscimento nel settore specifico | Pt3 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
La comprova da parte dell’offerente avviene allegando copia conforme all’originale della certificazione. | |||||||
Si applica quanto previsto all’art. 87 D. Lgs. n. 50/2016. | |||||||
B. Divise | |||||||
4 | Possesso della certificazione Ecolabel Europeo (Decisione 2014/350/UE) con riferimento a tutti i requisiti previsti o altra etichetta ambientale di Tipo I equivalente (conforme alla norma ISO 14024) ovvero della certificazione OEKO-TEX® Standard 100 o "Confidence in textiles" con riferimento a tutti i requisiti previsti o altra certificazione di Tipo I equivalente, per le divise del personale. | Pt4 | 0,5 | si/no | 0,71% | 0,29% | |
Tutti i prodotti muniti dell’etichetta ecologica appropriata per i prodotti tessili sono considerati conformi. | |||||||
Sarà cura del Responsabile del Servizio della SA verificare l’inserimento della documentazione a comprova nel primo POA e l’effettivo utilizzo di tali divise da parte del personale del Fornitore durante le verifiche ispettive. | |||||||
C. Caratteristiche tecniche migliorative | |||||||
5 | Impegno a realizzare, all’interno del Sistema informatico previsto al capitolo 12 del Capitolato Tecnico ed al Capitolato d'oneri predisposto da Roma Capitale, una funzione di segnalazione a mezzo mail alla Stazione Appaltante al fine di rendere note le attività di manutenzione che il Fornitore si appresta ad eseguire nella successiva settimana. | Pt5 | 9 | si/no | 12,86% | 5,29% | |
6 | Impegno a presentare ogni tipo di documento in formato elettronico. Qualora la Stazione Appaltante richieda documenti in formato cartaceo, questi devono essere prodotti esclusivamente su carta conforme ai criteri ambientali minimi di cui al Decreto del Ministero dell'Ambiente 4 aprile 2013 costituita da fibre di cellulosa riciclata con quantitativo pari almeno al 70% in peso. Tutti i documenti la cui consegna è prevista in formato cartaceo, devono essere prodotti su carta come sopra definita. | Pt6 | 8 | si/no | 11,43% | 4,71% | |
La comprova da parte dell'offerente avviene presentando la documentazione tecnica della carta che intende utilizzare, con indicazione del produttore, della denominazione e della percentuale di fibre riciclate contenute nella stessa. | |||||||
Sono presunti conformi ai criteri ambientali minimi di cui al Decreto del Ministero dell'Ambiente 4 aprile 2013 prodotti in possesso: | |||||||
- dell'etichetta ecologica Ecolabel europeo con percentuale di fibra riciclata superiore o uguale al 70%; | |||||||
- dell'etichetta ecologica Der Blaue Xxxxx; | |||||||
- del marchio "FSC Recycled" o "PFEC Recycled"; | |||||||
- di un'asserzione ambientale autodichiarata conforme alla norma ISO 14021 che attesti la | |||||||
presenza di una percentuale di fibra riciclata di almeno il 70%. | |||||||
7 | Con riferimento al Capitolato Tecnico allegato al Capitolato d’Oneri Istitutivo, paragrafo 10.2.2, impegno ad aumentare il valore della franchigia da € 300,00 (trecento,00 Euro) a € 400,00 (quattrocento,00 Euro). | Pt7 | 12 | si/no | 17,14% | 7,06% | |
D. Riduzione/estensione dei tempi per specifiche attività | |||||||
8 | Estensione della fascia oraria di intervento su guasto, compresa nel canone e per tutta la durata del contratto (riferimento su Capitolato Tecnico allegato al Capitolato d’Oneri Istitutivo, paragrafo 10.2.2), dalle 8.00-18.00 alle 8.00-21.00. Il numero di giorni a settimana per cui si richiede l’intervento su guasto verrà indicato dalla Stazione Appaltante in fase di Appalto Specifico. | Pt8 | 14 | si/no | 20,00% | 8,24% | |
9 | In caso di segnalazione per fermo macchina da parte della Stazione Appaltante, riduzione dei tempi di pronto intervento con personale specializzato (riferimento su Capitolato Tecnico-Allegato 1 al Bando Istitutivo, paragrafo 10.2.1) da 60 (sessanta) minuti dalla ricezione della chiamata a 30 (trenta) minuti dalla ricezione della chiamata. | Pt9 | 11 | si/no | 15,71% | 6,47% | |
10 | Incremento del personale offerto, rispetto all'organico minimo dell'appalto (manodopera per servizi), richiesto nel presente capitolato d'oneri: | Pt10 | deve essere barrata l'opzione che si intende offrire | ||||
n° 1 persona in piu' | 7 | 10,00% | 4,12% | ||||
n° 2 persone in piu' | 14 | 20,00% | 8,24% | ||||
totale punteggio tecnico (valore massimo) PT | 70 | 70,0% | |||||
punteggio economico | punteggio MASSIMO, riferito all'importo complessivo offerto piu' basso, in base al ribasso % offerto sul canone di manutenzione ordinaria, al ribasso % offerto sul presìdio , al ribasso % offerto sul Listino Prezzi Opere impiantistiche Regione Lazio (vedi Schede Tecniche di offerta a Sistema) | 30 | (vedi formula su schede tecniche d'offerta generate a Sistema) | ||||
totale punteggio economico (valore massimo) | 30 | 30,0% | |||||
totale punteggio (tecnico+ economico) Ptotale : PT + PE | 100 | 100% |
Rispetto ai criteri tabellari previsti a Sistema dal SDAPA (dal n°1 al n°9 della precedente tabella), si è aggiunto il criterio n°10, il cui peso è contenuto entro i limiti previsti dal SDA stesso ( e cioè nel limite del
20% del punteggio tecnico complessivo).
Ai fini della formulazione dell’offerta, il concorrente dovrà digitare a Sistema, mediante un valore unico espresso come “sì” oppure “no”, la propria offerta tecnica, con riguardo ai criteri dal n°1 al n°9 della precedente tabella.
In particolare, per i criteri da n°1 al n°4 il concorrente è chiamato a dichiarare, attraverso le Schede Tecniche a Sistema, il possesso o meno delle richiamate certificazioni; nel caso di dichiarato possesso, allegarne copia munita di apposita dichiarazione di conformità all’originale ai sensi del D.P.R. 445/2000 sottoscritta digitalmente da soggetto avente i poteri necessari per impegnare l’operatore nella presente procedura.
Per i predetti criteri da n°1 al n° 4, in caso di Raggruppamenti/Consorzi, è sufficiente il possesso di tale certificazione da parte di una delle imprese raggruppate/consorziate/raggruppande/consorziande.
Per quanto riguarda specificamente il criterio n° 10, il concorrente dovrà inserire nella sezione “DOCUMENTAZIONE” del Sistema, una dichiarazione, a titolo di offerta tecnica riferita a tale criterio, formulata secondo il seguente fac-simile:
APPALTO SPECIFICO INDETTO DA ROMA CAPITALE PER L’AFFIDAMENTO DELL’ESERCIZIO, MANUTENZIONE, PRONTO INTERVENTO SUGLI IMPIANTI ASCENSORE DI COMPETENZA DI ROMA CAPITALE STESSA, DA AGGIUDICARE MEDIANTE IL SISTEMA DINAMICO DI ACQUISIZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA FORNITURA DEI SERVIZI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELEVATORI – ID 1706 | |||
Lotto n° | |||
Offerta tecnica riferita al criterio n°10 | |||
criterio n° | |||
10 | Incremento del personale offerto, rispetto all'organico minimo dell'appalto (manodopera per servizi), richiesto nel presente capitolato d'oneri: | barrare l'opzione che si intende offrire | |
n° 1 persona in piu' | |||
n° 2 persone in piu' |
La dichiarazione redatta in conformità al predetto fac-simile e firmata digitalmente dal concorrente ( NB: vedasi al riguardo quanto precisato al par 6.8 del presente documento), dovrà essere inserita in formato PDF, nella sezione “DOCUMENTAZIONE” del Sistema.
Si precisa che il personale aggiuntivo offerto come previsto al criterio n°10 è da intendersi remunerato nell’ambito del prezzo complessivamente offerto, al netto del ribasso offerto dal concorrente stesso, senza pertanto che l’operatore economico possa vantare il diritto alla corresponsione di voci economiche aggiuntive, rispetto a quelle dei canoni stessi.
Il punteggio economico PE sarà attribuito , per ciascun Lotto, mediante la formula indicata nelle Schede Tecniche generate dal Sistema.
Dalla sommatoria dei punteggi tecnici e di quelli economici sarà definita, conseguentemente, per ciascun
lotto, la graduatoria ai fini dell’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
9.2 Ulteriori regole e vincoli
I soggetti invitati potranno formulare la propria offerta secondo le regole stabilite nel presente Capitolato d’Oneri e specificatamente dettagliate, per gli aspetti meramente tecnici relativi all'utilizzo della piattaforma tecnologica del Sistema, nel materiale informativo di supporto presente sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Saranno esclusi : dal singolo Lotto> i concorrenti che presentino ribassi che applicati alla base d'asta comportino il superamento della stessa.
Saranno altresì esclusi : dal singolo Lotto i concorrenti che presentino:
• offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura specificate negli atti della procedura;
• offerte che siano sottoposte a condizione;
• offerte incomplete e/o parziali;
• offerte che sostituiscano, modifichino e/o integrino le predette condizioni di fornitura;
• offerte di servizi che non possiedano le caratteristiche minime stabilite nel Capitolato Tecnico e relativi allegati;
• offerte in relazione alle quali vi sono prove di corruzione o collusione;
• offerte che siano giudicate anormalmente basse.
Si considerano inammissibili e pertanto verranno escluse dalla gara le offerte:
• che non hanno la qualificazione necessaria;
• il cui prezzo supera l’importo posto a base di gara.
Si rammenta, che la falsità in atti e le dichiarazioni mendaci:
• comportano sanzioni penali ai sensi dell’art. 76 D.P.R. n. 445/2000;
• costituiscono causa d’esclusione dalla partecipazione alla presente procedura;
• saranno oggetto di comunicazione all’X.X.XX. ai sensi dell’art. 80, comma 12, e saranno valutate ai sensi
dello stesso articolo co. 5, lett. c), del D. Lgs. n. 50/2016.
Si precisa, inoltre, che Roma Capitale si riserva, anche con riferimento al singolo Lotto, il diritto di:
a) non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del Contratto, in conformità a quanto previsto dall’articolo 95, comma 12, del D. Lgs. n. 50/2016;
b) sospendere, reindire o non aggiudicare la gara motivatamente;
c) procedere all’aggiudicazione anche di un singolo lotto;
d) di non stipulare il contratto motivatamente.
Allo scadere del termine di presentazione delle offerte le stesse sono acquisite definitivamente nel Sistema e, oltre ad essere non più modificabili, sono conservate dal Sistema medesimo.
La data e l’ora in cui si terrà la prima seduta pubblica in modalità telematica sono comunicate nella lettera
di invito.
Roma Capitale nominerà, ai sensi dell’art. 77 del D. Lgs n. 50/2016, una Commissione di gara (Commissione giudicatrice).
Durante la prima seduta aperta al pubblico la Commissione procederà allo svolgimento delle seguenti attività:
a) alla verifica della ricezione delle offerte tempestivamente presentate attraverso il Sistema. La tempestività della ricezione delle offerte e che le stesse offerte siano composte di Documentazione amministrativa, di Offerta tecnica ed Offerta economica (salva, in ogni caso, la verifica del contenuto di ciascun documento presentato) è riscontrata dalla presenza a Sistema delle offerte medesime in quanto, come meglio precedentemente stabilito, le eventuali offerte intempestive ed incomplete (ovvero, manchevoli di una o più parti necessarie ed obbligatorie) non sono accettate dal Sistema medesimo e dunque nessuna offerta è presente a Sistema;
b) all’apertura delle documentazioni presentate e, quindi, all’accesso all’area contenente la “Documentazione amministrativa” di ciascuna singola offerta presentata, mentre le Offerte tecniche e le Offerte economiche resteranno segrete, chiuse/bloccate a Sistema e, quindi, il relativo contenuto non sarà visibile, né a Roma Capitale né ai concorrenti, né a terzi; pertanto, il Sistema consentirà l’accesso alla Documentazione amministrativa e Roma Capitale, per il tramite della Commissione, procederà alla verifica della presenza dei documenti richiesti ed ivi contenuti.
Si evidenzia che a tale seduta, nonché alla/e successiva/e seduta/e pubblica/che, il concorrente potrà assistere collegandosi al Sistema a distanza attraverso la propria postazione come più dettagliatamente descritto nel materiale di supporto pubblicato su sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Della data e ora delle sedute pubbliche diverse dalla prima verrà data preventiva comunicazione ai concorrenti ammessi, sempre mediante Sistema.
Durante la fase di analisi della Documentazione amministrativa, la Commissione, ai sensi dell’art. 83, comma 9 (cd soccorso istruttorio) , del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., in caso di mancanza, incompletezza di elementi formali e/o di ogni altra irregolarità essenziale della documentazione amministrativa (con tassativa esclusione di quelle afferenti all'offerta economica e all'offerta tecnica), assegna al concorrente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano resi, integrati o regolarizzati le eventuali carenze formali della documentazione stessa, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione il concorrente è escluso dalla gara. N.B. Costituiscono irregolarità/carenze essenziali non sanabili con il soccorso istruttorio:
a) le carenze e/o la incompletezza della documentazione che non consente l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa;
b) la integrazione tardiva della documentazione inerente i requisiti richiesti, che doveva essere acquisita con la domanda di partecipazione: infatti, poiché tale integrazione concretizzerebbe la sanatoria di un vizio di documentazione mancante in origine, l’eventuale sanatoria stessa risulterebbe contraria al principio di par condicio dei concorrenti e a quello di tassatività dei termini per la presentazione delle offerte, configurandosi infatti, nella ipotesi di sanatoria, una modifica propriamente sostanziale degli elementi dell’offerta stessa, che avverebbe oltre la scadenza del termine per la partecipazione alla gara (vedasi sentenza CdS sez. V 7/07/2016).
Sono pubblicati sul seguente sito di Roma Capitale: xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx
i riferimenti al Sito CONSIP in cui sono disponibili gli atti, ai sensi di quanto previsto all’art. 29 del D.
Lgs. n. 50/2016.
Terminata la fase di verifica della documentazione amministrativa, nella seduta pubblica di apertura delle offerte tecniche, che verrà comunicata agli offerenti tempestivamente, Roma Capitale, per il tramite della Commissione, renderà visibile per ciascun concorrente e per singolo Lotto , la presenza a Sistema della documentazione tecnica.
In seguito all’assegnazione del punteggio tecnico, nella seduta pubblica di apertura delle offerte economiche, che verrà comunicata agli offerenti tempestivamente, Roma Capitale, per il tramite della Commissione, renderà visibile per ciascun concorrente e per singolo Lotto:
i. il punteggio tecnico complessivo;
ii. la presenza a Sistema della documentazione relativa all’offerta economica;
iii. il valore complessivo offerto e gli eventuali singoli valori economici offerti.
9.3.1 Offerte anormalmente basse e richiesta di giustificazione ai sensi art. 97 D.lgs 50/2016 e smi
Roma Capitale, per il tramite della Commissione, procederà, inoltre, in seduta riservata, alla verifica, della presenza di eventuali offerte anormalmente basse, ai sensi dell’art. 97, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016;
La predetta Commissione dichiarerà l’anomalia delle offerte che, all’esito del procedimento di verifica
sono risultate non congrue.
All’esito di tali attività sarà stilata la graduatoria provvisoria di merito e, stante quanto previsto all’art. 95, comma 10 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., prima di aggiudicare ciascun Lotto, la Commissione verificherà il rispetto di quanto previsto all'articolo 97, comma 5, lettera d), relativamente ai costi della manodopera sul primo classificato nella rispettiva graduatoria provvisoria di merito , per ciascun Lotto; tale indagine potrà essere condotta nel contesto del procedimento di anomalia dell’offerta.
Piu’ precisamente, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 97, comma 5, la Commissione potrà richiedere per iscritto, assegnando al concorrente un termine non inferiore a quindici giorni, la presentazione, per iscritto, delle spiegazioni. Essa esclude l'offerta solo se la prova fornita non giustifica sufficientemente il basso livello di prezzi o di costi proposti, tenendo conto degli elementi di cui al comma 4 o se ha accertato, che l'offerta è anormalmente bassa in quanto:
a) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 30, comma 3 del D. lgs 50/2016 e smi;
b) non rispetta gli obblighi di cui all'articolo 105 del D lgs idem cs;
c) sono incongrui gli oneri aziendali della sicurezza di cui all'articolo 95, comma 10 rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi e delle forniture;
d) il costo del personale è inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle di cui
all'articolo 23, comma 16.
In caso di parità in graduatoria di piu’ concorrenti per il singolo Lotto, si procederà, in conformità a quanto previsto dall’articolo 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985. Piu’ precisamente:
a. nel caso in cui le offerte di due o piu’ concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi parziali differenti per il prezzo e per l’offerta tecnica , sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta economica.
b. nel caso in cui le offerte di due o piu’ concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, e gli stessi punteggi parziali sia per il prezzo e sia per l’offerta tecnica , si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica.
Prima dell’aggiudicazione, per ogni lotto, Roma Capitale, per il tramite della Commissione, procederà alle verifiche di cui all’art. 32, comma 7, e 85, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016.
Roma Capitale , per ogni Lotto, procederà a richiedere ai suddetti concorrenti di voler produrre i documenti necessari per la comprova dei requisiti di capacità tecnico-professionale ed economica di cui
al precedente cap. 4.
Il concorrenti sarà tenuto a comprovare il valore minimo della/e classe/i richiesta/e per la
partecipazione all’Appalto Specifico per la categoria.
I documenti sopra indicati dovranno essere presentati, entro il termine di 7 (sette) giorni , a pena di esclusione, attraverso l’invio in formato elettronico tramite il Sistema nell’apposita sezione. Solo in caso di indisponibilità della piattaforma telematica CONSIP, i documenti dovranno essere inivati a mezzo pec all’indirizzo xxxxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxx.xx
Roma Capitale si riserva in qualsiasi momento di chiedere gli originali dei documenti prodotti in copia
conforme all’originale.
Qualora la predetta documentazione a comprova non venga fornita entro il termine assegnato, ovvero qualora il possesso dei requisiti richiesti non risulti confermato dalla documentazione prodotta a comprova si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, e, ove ne ricorrano i presupposti, alla segnalazione del fatto all'X.X.XX. ai sensi dell’art. 80, comma 12, del D. Lgs. n. 50/2016.
Successivamente, si procederà agli adempimenti relativi all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32 del D. Lgs.
n. 50/2016. Roma Capitale effettuerà la comunicazione di aggiudicazione ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. a) del D. Lgs. n. 50/2016.
Trova applicazione quanto previsto dall’art. 32, comma 8, D. Lgs. n. 50/2016.
9.4 Mezzi di prova dei criteri di selezione
Come precisato nel precedente paragrafo, Roma Capitale , ai sensi di quanto previsto dal richiamato art. 86 D. lgs 50/2016 e smi, si riserva di verificare, in qualunque momento , il possesso dei requisiti richiesti nei precedenti capitoli e dichiarati dall’Impresa/RTI, richiedendo all’aggiudicatario , di produrre i seguenti elementi di prova:
In merito alla dimostrazione della Capacità economica e finanziaria:
a) idonee dichiarazioni bancarie;
b) presentazione dei bilanci o di estratti di bilancio, qualora la pubblicazione del bilancio sia obbligatoria in base alla legislazione del paese di stabilimento dell'operatore economico;
c) il fatturato del settore di attività oggetto dell'appalto, al massimo per gli ultimi tre esercizi disponibili in base alla data di costituzione o all'avvio delle attività dell'operatore economico, nella misura in cui le informazioni su tali fatturati siano disponibili.
In merito alla dimostrazione della Capacità tecnica :
a) i seguenti elenchi:
- un elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni; tale elenco è corredato di certificati di corretta esecuzione e buon esito dei lavori più importanti;
- un elenco delle principali forniture o dei principali servizi effettuati negli ultimi cinque anni, con indicazione dei rispettivi importi, date e destinatari, pubblici o privati.;
b) l'indicazione del personale tecnico o degli organismi tecnici, che facciano o meno parte integrante dell'operatore economico, e più particolarmente di quelli responsabili del controllo della qualità e, per gli appalti pubblici di lavori, quelli di cui l'imprenditore disporrà per l'esecuzione dell'opera;
c) una descrizione delle attrezzature tecniche e delle misure adottate dall'operatore economico per garantire la qualità, nonché degli strumenti di studio e di ricerca della sua impresa;
d) un'indicazione dei sistemi di gestione e di tracciabilità della catena di approvvigionamento che l'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione del contratto;
e) qualora i prodotti da fornire o i servizi da prestare siano di natura complessa o, eccezionalmente, siano richiesti per una finalità particolare, una verifica eseguita dall'amministrazione aggiudicatrice o, per suo conto, da un organismo ufficiale competente del paese in cui il Appaltatore o il prestatore dei servizi è stabilito, purché tale organismo acconsenta; la verifica verte sulla capacità tecnica del prestatore di servizi
, nonché sulle misure adottate per garantire la qualità;
f) l'indicazione dei titoli di studio e professionali del prestatore di servizi o dell'imprenditore o dei dirigenti dell'impresa, fermo restando che non sono valutati tra i criteri di aggiudicazione;
g) un'indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione del contratto;
h) una dichiarazione indicante l'organico medio annuo dell'imprenditore o del prestatore di servizi e il numero dei dirigenti durante gli ultimi tre anni;
i) una dichiarazione indicante l'attrezzatura, il materiale e l'equipaggiamento tecnico di cui l'imprenditore o il prestatore di servizi disporrà per eseguire l'appalto;
k) per i prodotti da fornire (nell’ambito della manutenzione straordinaria):
i) campioni, descrizioni o fotografie la cui autenticità deve poter essere certificata a richiesta da Roma Capitale;
ii) ii) certificati rilasciati da istituti o servizi ufficiali incaricati del controllo della qualità, di riconosciuta competenza, i quali attestino la conformità di prodotti ben individuati mediante riferimenti a determinate specifiche tecniche o norme.
10 SUBAPPALTO
Roma Capitale autorizzerà il subappalto qualora siano state rispettate dall’Impresa aggiudicataria tutte le prescrizioni dettate dall’articolo 105 del D.Lgs n. 50/2016 e potrà revocarlo qualora vengano meno, in capo al subappaltatore, i requisiti di qualificazione richiesti o sorga uno dei motivi di esclusione previsti dall’articolo 80 del succitato Decreto Legislativo. E’ vietato subappaltare i lavori nella misura superiore al 30% dell’importo delle prestazioni appaltate, pena la risoluzione del contratto, e rimanendo salvo il diritto di Roma Capitale alla rifusione di ogni danno conseguente e di ogni spesa eventualmente sostenuta; in ogni caso il subappalto è sempre subordinato al previo rilascio dell’autorizzazione da parte di Roma Capitale stessa.
Qualora l’Appaltatore intenda subappaltare parte della prestazione oggetto del Contratto deve aver presentare in sede di offerta, motivata domanda indicante la natura e l'entità dei servizi/prestazioni che intende subappaltare; l’Appaltatore dovrà inoltre dichiarare di aver sottoposto, con esito positivo, i Subappaltatori al proprio processo di qualifica e di aver verificato che nei confronti dei Subappaltatori non sussistano divieti previsti dalla normativa antimafia (D.Lgs. 136/2010 e s.m.i.).
L'autorizzazione eventualmente concessa da Roma Capitale per i servizi/lavori in Subappalto, non esonererà l'Appaltatore, dagli obblighi assunti con la stessa e regolati dal presente Capitolato d’oneri e da quello tecnico (nonchè da qualsivoglia obbligazione prevista negli atti della presente procedura di gara). L'Appaltatore resterà l’unico responsabile dei servizi/prestazioni/lavori oggetto del presente appalto/Contratto; pertanto, è tenuto, a sua cura e a sue spese, al rispetto di quanto previsto dalle leggi vigenti in materia e da quanto indicato nel Contratto, anche nei confronti del personale dipendente dei suoi Subappaltatori, nel caso i medesimi risultino inadempienti.
Roma Capitale farà riferimento al solo Appaltatore per qualsiasi questione inerente il rapporto contrattuale, rimanendo escluso ogni rapporto diretto con i Subappaltatori.
L’Appaltatore si obbliga a tenere indenne Roma Capitale per tutti i danni diretti e/o indiretti ed extracontrattuali subìti, dipendenti e/o connessi con le obbligazioni contrattuali da parte dei Subappaltatori, manlevandola altresì da ogni pretesa avanzata da Xxxxx per fatto e/o responsabilità dei Subappaltatori, fatto salvo quanto previsto dall’art. 30, commi 5 e 6 d.lgs. 50/2016.
Nel caso in cui Roma Capitale. verifichi delle irregolarità retributive relative al subappaltatore - conseguimento di almeno due DURC non conformi , potrà esercitare il diritto di allontanare quest’ultimo, tramite ordine scritto e motivato che trasmetterà all’Appaltatore.
La revoca all’autorizzazione del Subappalto non darà alcun diritto all'Appaltatore di pretendere indennizzi, risarcimenti di danni o di perdite per ritardi nell’esecuzione dei lavori o servizi.
In considerazione dell’importo dell’appalto, sopra le “soglie di rilevanza comunitaria”, come normato dal richiamato, art. 105 – comma 6, risulta obbligatoria la presentazione, in fase di gara di una terna di subappaltatori.
L’appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. E', altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
L'affidatario e, per suo tramite, i subappaltatori, trasmettono a Roma Capitale prima dell'inizio dei lavori la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi e antinfortunistici.
L’appaltatore deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari risultanti dall'aggiudicazione, con ribasso non superiore al venti per cento, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto.
L'appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
L'appaltatore deposita il contratto di subappalto presso Roma Capitale almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative prestazioni.
Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
L’appaltatore che si avvale del subappalto deve allegare alla copia autentica del contratto di subappalto, la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del codice civile con il titolare del subappalto.
Analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuno dei soggetti partecipanti nel caso di raggruppamento temporaneo, società o consorzio.
Inoltre, si precisa ancora che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 105 comma 4 come modificato dal D.lgd 56/2017, l’appaltatore potrà affidare in subappalto le prestazioni oggetto del contratto, previa autorizzazione di Roma Capitale, purché:
a) l'affidatario del subappalto non abbia partecipato alla presente procedura per
l’'affidamento dell'appalto;
b) il subappaltatore sia qualificato nella relativa categoria;
c) all'atto dell'offerta siano stati indicate le prestazioni che si intende subappaltare;
d) il concorrente dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80. (da dichiarare in fase di gara-presentazione offerta);
11 AGGIORNAMENTO E RINNOVO DELLE DICHIARAZIONI RILASCIATE AI FINI
DELL’AMMISSIONE
Ai sensi dell’art. 19 delle Regole e del paragrafo 5.4 del Capitolato d’Oneri del Bando Istitutivo, in caso di ammissione allo SDAPA, le dichiarazioni rilasciate, unitamente ai dati identificativi dell’operatore economico, del legale rappresentante nonché di tutti gli altri eventuali soggetti registrati e abilitati al Sistema dovranno essere mantenute costantemente aggiornate, complete, veritiere e corrette e, in ogni caso, rinnovate ogni sei mesi dal rilascio, pena la sospensione o la revoca dell’Ammissione allo SDAPA.
Pertanto, nel caso di modifica di qualsiasi informazione contenuta nella “Domanda di ammissione” ovvero nelle dichiarazioni successivamente rilasciate dall’operatore economico ai fini dell’ammissione allo SDAPA o del mantenimento dell’ammissione medesima, l’operatore economico è tenuto, con le modalità di cui al paragrafo 5.4 del Capitolato d’Oneri del Bando Istitutivo e utilizzando l’apposita procedura prevista nel Sistema, ad aggiornare le dichiarazioni e tutte le informazioni presenti sullo SDAPA.
Ogni modifica dati sarà efficace solo in seguito alla sua approvazione da parte di Consip. La modifica dati relativa al requisito economico per produrre effetti rispetto all’AS deve essere approvata da Consip prima dell’invio della lettera di invito.
Indipendentemente dall’adozione di un provvedimento di revoca o sospensione dall’Ammissione allo SDAPA nei casi soprarichiamati, si ribadisce che nel caso di scadenza delle dichiarazioni, l’operatore economico non potrà presentare offerta per il presente Appalto Specifico qualora non abbia eseguito la procedura disponibile a sistema per il rinnovo delle autocertificazioni.
12 . ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Con la comunicazione di cui all’art. 76, comma 5, lett. a), del D. Lgs. n. 50/2016, viene richiesto all’aggiudicatario di ciascun singolo lotto di far pervenire a Xxxx Xxxxxxxx , xxx xxxxxxx xx _0 (xxx)_ giorni
, la seguente documentazione:
a) documentazione ai fini degli adempimenti di cui all’art. 85 del D. Lgs. 6-9-2011 n. 159, qualora tali informazioni non siano state acquisite in precedenza ;
b) dichiarazione sugli estremi identificativi del/dei conto/i corrente/i dedicato/i, anche non in via esclusiva
al contratto, nonché le generalità (nome e cognome) ed il Codice Fiscale delle persone delegate ad operare su di detto/i conto/i in adempimento a quanto previsto dall’art.3 comma 7 della Legge n.136/2010;
c) xxxxxx documento comprovante la prestazione di una garanzia definitiva in favore di Roma Capitale, a garanzia degli impegni contrattuali, secondo le modalità e condizioni indicate nel successivo paragrafo 13 del presente Capitolato d’Xxxxx .
d) idonea copertura assicurativa nel rispetto di quanto stabilito al successivo paragrafo 13 del presente Capitolato d’Xxxxx;
In caso di R.T.I., Consorzi ordinari e Aggregazioni senza soggettività giuridica, l’aggiudicatario dovrà produrre, sempre entro lo stesso termine di cui sopra, :
1. in caso di RTI e di Aggregazioni senza soggettività giuridica, qualora non prodotta già in fase di partecipazione, copia autentica del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza alla impresa capogruppo con indicazione specifica delle percentuali di esecuzione dei servizi/forniture che ciascuna impresa svolgerà;
2. in caso di Consorzi ordinari, l’atto costitutivo del Consorzio:
Il mandato speciale del RTI/Aggregazione e l’atto costitutivo del Consorzio dovranno espressamente contenere l’impegno delle singole imprese facenti parte del RTI/Rete o del Consorzio al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla Legge n. 136/2010 e s.m.i, anche nei rapporti tra le imprese raggruppate o consorziate (in conformità alla Determinazione dell’AVCP - ora X.X.XX. - n. 4 del 7 luglio 2011).
In caso di mancata produzione di quanto richiesto , Roma Capitale non procederà alla stipula del contratto, fermo restando il diritto di agire in danno nei confronti dell’appaltatore per le conseguenze derivanti dalla mancata stipulazione del contratto per fatto non imputabile a Roma Capitale stessa.
Roma Capitale pubblica gli avvisi di aggiudicazione sul profilo committente ai sensi dell’art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016.
Le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla stipulazione del contratto sono a carico dell’appaltatore. Ai sensi dell’art. 34, comma 35 della Legge 17 dicembre 2012, n. 221 di conversione del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 e smi, le spese per la pubblicazione sono rimborsate a Roma Capitale dall’aggiudicatario di ciascun Lotto, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione.
Sono anche a carico dell’aggiudicatario di ciascun Lotto, tutte le ulteriori eventuali spese di bollo inerenti gli atti occorrenti, per la gestione dei servizi/prestazioni, a decorrere dal giorno della consegna dell’appalto, fino all’emissione del certificato di verifica di conformità.
Con l’aggiudicatario verrà stipulato un Contratto, conforme allo Schema, allegato al presente Capitolato d’Oneri .
13 GARANZIA DEFINITIVA E POLIZZA ASSICURATIVA
A garanzia di tutte le obbligazioni contrattuali assunte con la stipula del Contratto, l’aggiudicatario di ciascun Lotto dovrà prestare, ai sensi e con le modalità di cui all’art. 103 del D. Lgs. n. 50/2016, una garanzia pari al 10% dell’importo contrattuale in favore di Roma Capitale. Tuttavia, il suddetto importo, nel caso in cui il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 10% della medesima, è aumentato di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso rispetto alla base d’asta sia superiore al 20% della medesima, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Trovano applicazione le regole sulle riduzioni previste in caso di possesso da parte dell’aggiudicatario dei requisiti e le misure di favore per le Micro, Piccole e medie Imprese previsti dall’art. 93, comma 7, del D. Lgs. n. 50/2016 (vedasi quanto già esposto nel precedente capitolo riguardante la garanzia provvisoria). Per fruire di tali benefici, l’aggiudicatario dovrà produrre, la documentazione attestante il possesso dei suddetti requisiti secondo le modalità indicate al precedente paragrafo 6.4.
La predetta garanzia potrà essere prestata mediante cauzione o fideiussione bancaria o polizza assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nel nuovo Albo di cui all’articolo 106 del D. Lgs. n. 385/1993. La garanzia definitiva , in caso di polizza fideiussoria ,dovrà essere predisposta nel rispetto del facsimile di cui all’Allegato 6 .
Roma Capitale potrà incamerare la garanzia per :
• far fronte all'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei servizi, lavoriozi, prestazioni o forniture, nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'appaltatore;
• provvedere al pagamento di quanto dovuto dal soggetto aggiudicatario per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all'esecuzione dell'appalto.
La mancata costituzione della garanzia di cui al presente paragrafo, determina la automatica ed immediata decadenza dell'affidamento e l'acquisizione da parte di Roma Capitale, della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta.
La predetta garanzia fideiussoria a scelta dell'appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all'articolo 93, comma 3 D. lgs 50/2016. La garanzia deve prevedere espressamente:
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
• la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo xxxxx, del codice civile;
• l'operatività immediata della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta di Roma Capitale.
La garanzia suddetta è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80 per cento dell'iniziale importo garantito. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di certificato di verifica di conformità o comunque fino a dodici mesi successivi alla data di ultimazione
dell’appalto, quest’ultima coincidente con la data del relativo certificato .
Lo svincolo è automatico, senza necessità di nulla osta di Roma Capitale, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'appaltatore , degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione.
Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'appaltatore per la quale la garanzia è prestata.
Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga, a quanto chiarito e stabilito in precedenza.
13.2 Polizze assicurative (art. 103 D.lgs 50/2016 e smi)
L’appaltatore assume in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati alle persone ed alle cose, tanto di Roma Capitale che dei terzi, che si dovessero verificare in dipendenza dell’appalto, qualunque ne sia la natura o la causa.
È a carico dell’appaltatore l’adozione, nella esecuzione delle prestazioni del presente appalto, di tutte le cautele necessarie per garantire l’incolumità delle persone addette all’esecuzione e dei terzi; ogni più ampia responsabilità al riguardo ricadrà, pertanto, sull’appaltatore stesso, restandone del tutto esonerata Roma Capitale.
Cio’ premesso, in conformità all’art. 103 comma 7 del D.Lgs n.50 del 18/04/2016, l’appaltatore è obbligato, contestualmente alla sottoscrizione del contratto o almeno 10 (dieci) giorni prima della data prevista per la consegna dell’appalto, a produrre anche una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni subìti da Roma Capitale, in seguito a danneggiamento o distruzione parziale o totale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei servizi/ lavori oggetto del presente appalto. La polizza assicurativa è prestata da primaria impresa di assicurazione autorizzata alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'obbligo di assicurazione.
La suddetta garanzia assicurativa dovrà decorrere dalla data di consegna dell’appalto e cessare alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o fino a dodici mesi successivi alla data di ultimazione dell’appalto, quest’ultima coincidente con la data del relativo certificato. In caso di emissione del suddetto certificato per specifiche parti/prestazioni dell’appalto, la garanzia cesserà per quelle ultimate e resterà efficace per le porzioni non ancora accettate/ collaudate.
La garanzia assicurativa a copertura dei possibili rischi per l’esecuzione delle lavorazioni, da qualsiasi causa determinati, dovrà garantire il beneficiario (cioè Roma Capitale) in merito al danneggiamento o alla distruzione totale e/o parziale di impianti e strutture , anche preesistenti. Tali tipologie di rischi, nel panorama assicurativo, possono essere posti in garanzia tramite una polizza a copertura di tutti i rischi del costruttore (Polizza «Contractors’ All Risks» (C.A.R.).
Per ciascun Lotto, la somma assicurata corrisponde al rispettivo importo a base d’asta . Inoltre, oltre alla predetta forma di assicurazione, la polizza deve assicurare Roma Capitale contro la responsabilità civile
per danni causati a terzi, da parte dell’Appaltatore nel corso dell’esecuzione dell’appalto, ai sensi di quanto previsto ex art. 2043, e successivi articoli di cui al C.C. in materia di responsabilità extracontrattuale.. Per ciascun Lotto, il massimale per l'assicurazione contro la responsabilità civile verso terzi non deve essere inferiore a euro 2. 000.000 (due milioni), per singolo sinistro. Tale polizza dovrà specificatamente prevedere oltre al completo indennizzo dei danni arrecati a qualunque persona e/o bene materiale ed immateriale, l’indicazione che tra le “persone” si intendono compresi, anche i rappresentanti di Roma Capitale, del DEC, e dei soggetti preposti all’assistenza e al collaudo nonché dovrà operare anche nei confronti di qualsivoglia soggetto, anche esterno a Roma Capitale, comunque coinvolto a qualunque nell’esecuzione del presente appalto.
La suddetta garanzia assicurativa per responsabilità civile verso terzi, dovrà decorrere dalla data di consegna dell’appalto e cessare alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione/verifica di conformità o fino a dodici mesi decorrenti dalla data di ultimazione dell’appalto, coincidente con la data del relativo certificato di cui sopra.
L’omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell’appaltatore, non comporta l’inefficacia delle suddette garanzie nei confronti di Roma Capitale. Ai fini della responsabilità civile, si precisa inoltre che:
• l’appaltatore sarà responsabile (senza eccezione alcuna) verso Roma Capitale, verso terzi, e verso gli utenti, di eventuali danni a impianti e/o beni di qualsivoglia natura e valore economico, esistenti nella zona d’intervento o nel sottosuolo a qualunque profondità ubicati, nonché di qualsivoglia bene appartenente e/o nella disponibilità dei soggetti di cui sopra, che risulti danneggiato e/o reso inutilizzabile anche solo parzialmente per effetto della condotta e dell’operato diretto od indiretto dell’appaltatore, nel corso di esecuzione dei servizi ed attività oggetto dell’appalto.
• In caso di evento lesivo di qualsivoglia entità e gravità che possa determinare oneri per spese medico-sanitarie di qualsiasi natura ed entità economica, compreso l’ onere derivante da eventuale perdita economica dovuta ad inabilità temporanea e/o permanente da parte del soggetto terzo danneggiato, l’appaltatore rimane l’esclusivo ed unico responsabile nei confronti del soggetto danneggiato stesso, nei confronti del quale l’appaltatore sarà chiamato a rispondere, a titolo esclusivo e senza eccezione alcuna, per l’integrale soddisfacimento delle richieste risarcitorie finalizzate al pagamento delle spese ed al ristoro delle perdite economiche descritte in precedenza (di qualsiasi entità economica esse siano), eventualmente avanzate dal soggetto terzo danneggiato.
Devono essere considerati soggetti terzi:
• I dipendenti di Roma Capitale come descritti in precedenza;
• i subappaltatori e/o subaffidatari e loro dipendenti;
• gli utenti e persone, estranee e/o facenti parte di a Roma Capitale, a qualunque titolo presenti (sia occasionalmente che continuativamente) e/o transitanti per qualunque motivo, all’interno e/o in prossimità , e/o al di fuori degli immobili ed impianti oggetto del presente appalto;
Per i danni arrecati ai manufatti e beni capitolini, Roma Capitale si riserva la facoltà di ordinare all’appaltatore di riparare i danni stessi, oppure di procedere alla riparazione direttamente a mezzo di altra ditta, detraendo l’importo delle spese effettivamente sostenute dai mandati di pagamento.
L’appaltatore si obbliga a garantire e manlevare espressamente Roma Capitale, quale proprietario degli impianti ascensori oggetto di verifica, nonché il personale dell’Amministrazione Capitolina comunque impiegato nello svolgimento dell’appalto, da qualsiasi pretesa, azione, domanda, molestia od altro che possa derivare da terzi in dipendenza dell’appalto stesso, o per mancato adempimento degli obblighi contrattuali o per trascuratezza o colpa nell’adempimento dei medesimi in dipendenza diretta o indiretta dell’esecuzione dei servizi ed attività oggetto dell’appalto.
L’appaltatore tra l’altro, si obbliga ad intervenire come garante nei giudizi eventualmente intentati da terzi contro Roma Capitale o contro il personale dell’Amministrazione medesima comunque impiegato nello svolgimento dell’appalto, in relazione ad incidenti e fatti connessi con l’appalto stesso.
A tale riguardo, anche se non tempestivamente chiamato in causa ai sensi dell’art. 269 del C.P.C., l’appaltatore si obbliga ad intervenire in ogni caso volontariamente ai sensi dell’art. 105 del C.P.C., anche in corso d’istruttoria, dietro semplice invito rivoltogli mediante lettera raccomandata.
L’appaltatore qualora per qualsiasi motivo non abbia partecipato al giudizio, benché invitato nel domicilio contrattuale eletto, si impegna ad accettare – come senz’altro valide nei suoi confronti – le sentenze eventualmente rese nel giudizio principale, nonché le prove acquisite nel corso del giudizio stesso, rinunciando ad ogni eccezione o reclamo e pertanto, sarà tenuto a rifondere all’Amministrazione Capitolina ed al personale della stessa, comunque impiegato nello svolgimento dell’appalto, tutte le spese a questi ultimi addebitate.
Sarà infine obbligo dell’appaltatore adottare, nell’esecuzione delle attività oggetto dell’appalto, le provvidenze, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità delle persone addette alle attività di verifica, nonché, ad evitare danni ai beni pubblici e privati, in osservanza di tutte le norme vigenti in materia, che qui si intendono integralmente riportate.
L’appaltatore contraente deve trasmettere a Roma Capitale copia delle polizze di cui al presente articolo almeno dieci giorni prima della sottoscrizione del verbale di consegna dell’appalto.
La mancata consegna delle polizze di cui sopra rappresenta causa di automatica decadenza
dall’aggiudicazione.
14 Polizza fideiussoria a garanzia del pagamento della rata di saldo
Il pagamento della rata di saldo dovuta all’appaltatore, è subordinato alla costituzione, a cura ed onere economico gravante esclusivamente sull’appaltatore stesso, di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa pari all'importo della medesima rata di saldo, maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di verifica di conformità e l'assunzione del carattere di definitività dei medesimi (pari a due anni, decorrenti dalla data di emissione del predetto certificato di conformità).