Contract
CONSEGNA | VERIFICA/VALIDAZIONE/APPROVAZIONE | |||||
DATA E PROT | DATA E PROT | |||||
IRCC Istituto in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia Dipartimento Tecnico – Area Tecnica Patrimoniale | ||||||
TITOLO DEL PROGETTO/OGGETTO PROCEDURA APERTA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO CON UNICO OPERATORE ECONOMICO PER SERVIZI DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA CIG 82910918BB | ||||||
GRUPPO DI LAVORO TIMBRI E FIRME Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx Firmato da: xxxxxxx xxxxxxxx Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X Valido da: 28-12-2017 17:26:20 a: 27-12-2023 17:26:20 Certificato emesso da: Actalis EU Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 06-10-2020 12:55:12 Approvo il documento | PROPRIETÀ AZIENDA USL DI REGGIO XXXXXX DIRETTORE GENERALE Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx | |||||
DIPARTIMENTO TECNICO DIRETTORE Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx | RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Xxx. Xxxx Xxxxx | N° PROGR. | ||||
ELABORATO: SCHEMA DI CONVENZIONE – ALLEGATO A CONDIZIONI DISCIPLIANTI I SERVIZI | CODICE PROG. | ELAB N. A-DS | ||||
SCALA | ||||||
DATA SETT. 2020 | PRATICA N. | REFERENTE AMMINISTRATIVO Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxx | AGGIORNAMENTO: | |||
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FILE | ARCHIVIO N. | COLLABORATORE/ESTENSORE | ||||
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Accordo quadro per servizi di ingegneria e architettura
Schema di convenzione – Allegato A
Disciplinare servizi
0. PREMESSA
0.1. L’Azienda Usl di Reggio Xxxxxx gestisce un esteso patrimonio immobiliare destinato ad ospitare servizi sanitari e di supporto ai cittadini; al fine di garantire un’erogazione dei suddetti servizi in efficienza, sicurezza e qualità è indispensabile aumentare al massimo possibile i livelli di affidabilità delle strutture e degli impianti aziendali nonché la capacità di dare risposte tempestive al bisogno di funzionalità senza soluzioni di continuità dei fabbricati.
0.2. Le esigenze di manutenzione, adeguamento, miglioramento e integrazione delle infrastrutture edilizie ed impiantistiche richiedono l’attuazione di molteplici interventi, per i quali è necessaria l’esecuzione di adeguati servizi professionali di ingegneria e architettura. Tali interventi sono caratterizzati da frammentarietà e ampia variabilità di entità economica e complessità.
0.3. Il vasto patrimonio aziendale è costituito da 6 ospedali, una RSR e circa 90 strutture territoriali (distribuite sull’intero territorio provinciale) tra Case della Salute, presidi sanitari, centri socio-sanitari, REMS e strutture amministrative.
1. CONDIZIONI GENERALI
1.1. I servizi professionali dovranno essere espletati nel rispetto di tutte le disposizioni vigenti in materia all'atto dell'emissione dell'Ordine di Prestazione, nel rispetto dei principi di correttezza deontologica e di buona fede contrattuale, con l'obiettivo di garantire nel modo migliore l'assolvimento di tutte le prestazioni commissionate, nessuna esclusa ed eccettuata. La normativa generale e speciale inerente le prestazioni richieste si intende come integralmente richiamata nell'Ordine di Prestazione anche se non riportata esplicitamente.
1.2. Sono applicabili la normativa italiana e le direttive comunitarie (UE); sono altresì applicabili le norme UNI, EN, CEI in vigore al momento dell'esecuzione dell'incarico.
1.3. Durante l'espletamento dei servizi, il Professionista affidatario dovrà fare riferimento alla struttura dell’Area Tecnica Patrimoniale ed, in particolare, al Direttore o persona dallo stesso delegata o Responsabile del Procedimento (di seguito denominati rappresentanti dell'Azienda Usl).
1.4. AI Professionista potrà essere commissionato qualsiasi servizio di ingegneria ed architettura. Il presente documento prescrive le condizioni cui il Professionista si dovrà attenere nel caso in cui l'Ordine di Prestazione riguardi:
• progettazione;
• coordinamento sicurezza in fase di progettazione;
• direzione dei lavori e/o direzioni operative o direttore dell’esecuzione;
• coordinamento sicurezza in fase di esecuzione;
• supporto al RUP in fase di progettazione e/o esecuzione;
• relazione e/o diagnosi energetica e/o attestato di certificazione energetica;
• studi di prefattibilità/fattibilità/impatto ambientale e/o piano di monitoraggio ambientale e/o monitoraggi ambientali;
• rilievi topografici;
• pratiche catastali, perizie-stime;
• studi geologici, geotecnici e ambientali;
• relazione Criteri Ambientali Minimi;
• supporto tecnico specialistico.
1.5. L'elenco di cui al precedente punto 1.4. è indicativo e non esaustivo; al Professionista potranno essere richieste tutte le tipologie di prestazione rientranti nel novero dei servizi di ingegneria e architettura e/o disciplinate dalle tavole allegate al D.M.17 giugno 2016 (recante la determinazione dei corrispettivi per i servizi ingegneria ed architettura).
1.6. A titolo indicativo si evidenzia che rispetto al complessivo volume di servizi professionali ordinabili si prevede la seguente suddivisione:
n. | Descrizione delle prestazioni | Importo stimato Euro |
1 | Servizi professionali per studi di fattibilità, progettazione, CSP e verifica preventiva per le categorie di opere E.10, S.03, IA.01/02 e IA.03 (cfr. Tavola Z1 allegata al DM 17/06/2016) | 300.000 |
2 | Servizi professionali per direzione lavori, direzione operativa, ispettore, | 450.000 |
Accordo quadro per servizi di ingegneria e architettura
Schema di convenzione – Allegato A
Disciplinare servizi
CSE e emissione di CRE per le categorie di opere E.10, S.03, IA.01/02 e IA.03 (cfr. Tavola Z1 allegata al DM 17/06/2016) | ||
3 | Prestazioni per pratiche catastali - perizie e stime (art. 7.2 Schema di convenzione) e per supporto specialistico (art. 7.2 Schema di convenzione) | 50.000 |
Tali importi sono indicativi e potranno essere oggetto di variazione nel corso dell’Accordo Quadro, sempre nel limite massimo dell’AQ. Per l’ID delle opere si rileva che quanto riportato rappresenta le classi più ricorrenti; le prestazioni richieste potranno riguardare categorie analoghe di minore complessità (es. E08).
1.7. Con riferimento alle prestazioni si riportano le principali specificità, categorie ed ID:
Incarico di studi di fattibilità, progettazione, CSP e supporto RUP
Specificità della prestazione | |||||
Categorie | E.10 | S.03 | IA.01 e/o IA.02 | IA.03 | |
Prestazioni | Studio di Fattibilità | XxX.00, XxX.00 | |||
Progettazione FTE | QbI.01, QbI.02, QbI.06, QbI.09, QbI.10, QbI.11, QbI.12, QbI.15, QbI.17 | ||||
Progettazione definitiva | QbII.01, QbII.05, QbII.06, QbII.09, QbII.10, QbII.11, QbII.12, QbII.13, QbII.14, QbII.15, QbII.16, QbII.17, QbII.18, QbII.19, QbII.20, QbII.21, QbII.22, QbII.24, QbII.25 | ||||
Progettazione esecutiva | QbIII.01, QbIII.02, QbIII.03, QbIII.04, QbIII.05, QbIII.06 | ||||
Progettazione varianti del progetto in corso d’opera | QcI.08 | ||||
XXX | XxX.00, XxXX.00, QbIII.07 | ||||
Supporto RUP | QbI.19, QbII.26, QbIII.08, QbIII.09 |
Incarico di direzione lavori, direzione operativa, ispettore, CSE e supporto RUP
Specificità della prestazione | |||||
Categorie | E.10 | S.03 | IA.01 e/o IA.02 | IA.03 | |
Prestazioni | Direzione lavori | QcI.01, QcI.02, QcI.03, QcI.04, QcI.07, QcI.09/10 | |||
Direzione operativa per categoria | QcI.05 | QcI.05 | QcI.05 | QcI.05 | |
Ispettore per categoria | QcI.06 | QcI.06 | QcI.06 | QcI.06 | |
Direzione operativa con direzione lavorazioni specialistiche (*) | QcI.05, QcI.03, QcI.07, QcI.09/10, QcI.11 | ||||
CRE | QcI.11 | ||||
CSE | QcI.12 | ||||
Supporto RUP | QcI.13 | ||||
Attestato di certificazione energetica | QdI.05 |
(*) da applicare nel caso di affidamento della sola direzione operativa con funzione di direzione lavorazioni specialistiche all’importo di progetto delle lavorazioni specialistiche
1.8. Le prestazioni ordinate, come meglio specificato nei seguenti articoli, potranno riguardare anche solo parzialmente le attività di progettazione o di direzione lavori ecc. di un progetto/procedimento; in altri termini, secondo le necessità dell’Azienda Usl e le figure professionali interne incaricate, potranno essere affidate al Professionista aggiudicatario solo alcune prestazioni professionali, a titolo esemplificativo: progettista impianti, direttore operativo degli impianti, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ecc.. Ciò non darà diritto a maggiorazione dei compensi, che saranno determinati per la sola attività ordinata, con le modalità previste all'art.7 dello schema di convenzione.
2. PROGETTAZIONE - COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
2.1. RESPONSABILE TECNICO DELL’ORDINATIVO (RTO)
2.1.1. Il Responsabile tecnico dell’ordinativo (RTO), individuato in sede di gara, sarà il responsabile del singolo intervento per conto del Professionista affidatario. Egli avrà compiti di interfaccia con i rappresentati dell'Azienda Usl, le imprese appaltatrici dei lavori e le altre figure che intervengono nel procedimento.
2.1.2. Il RTO sarà il responsabile del coordinamento di tutti i professionisti delle singole aree tematiche nell'espletamento delle varie attività affinché il progetto o la prestazione richiesta sia sviluppato in maniera corretta e omogenea in tutte le sue parti.
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Schema di convenzione – Allegato A
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2.1.3. AI RTO spetterà anche il compito di fare in modo che, qualora il caso lo richieda, il Professionista si coordini e collabori con il Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e/o con il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione nominati dall'Azienda Usl.
2.1.4. Il RTO dovrà essere presente e rendersi disponibile ogni qualvolta i rappresentanti dell'Azienda Usl lo richiedano.
2.1.5. AII'atto del conferimento dell'incarico, il RTO dovrà consegnare il piano di qualità, che dovrà illustrare i sistemi di qualità adottati nella progettazione/DL/ prestazione richiesta, con particolare riferimento alle norme UNI ed ISO in materia e descrivere in dettaglio tutti gli elementi di cui tenere conto nella fasi di sviluppo delle prestazioni richieste.
2.2. PROGETTO
2.2.1. Il Professionista affidatario in qualità di progettista dovrà espletare tutte le attività necessarie ed indispensabili a garantire il risultato, attesa la natura dell'obbligazione sullo stesso incombente; il progetto dovrà essere completo in ogni sua parte sia formalmente che sostanzialmente, uniforme e congruente e predisposto in conformità alle prescrizioni impartite dall'Azienda Usl e alla normativa vigente in materia di lavori pubblici.
2.2.2. Per ogni intervento richiesto, la progettazione potrà riguardare sia tutte le fasi (progetto di fattibilità tecnico economica, progetto definitivo e progetto esecutivo) oppure una soltanto di esse. L'Azienda Usl potrà ordinare la progettazione di una o più aree tematiche (a titolo esemplificativo e non esaustivo area civile e/o elettrico e/o meccanico e/o strutturale) secondo le proprie esigenze. Potranno essere inoltre richieste tutte o solamente una o più delle attività previste all'interno di ciascuna fase di progettazione.
2.2.3. I progetti ed i piani di sicurezza dovranno comprendere tutti gli elaborati prescritti dalla normativa di cui al precedente punto 1.1. e indispensabili a garantire completezza ed esaustività degli stessi anche ai fini dell'indizione della gara per l'individuazione del soggetto affidatario dei contratti pubblici.
2.2.4. Saranno, pertanto, a carico del Professionista (da intendersi integralmente comprese nel corrispettivo determinato ai sensi dell'art.7 dello schema di convenzione) tutte le attività indispensabili all'assolvimento dei compiti commissionati, ivi compresa l'elaborazione e la presentazione presso tutti gli Enti preposti al rilascio di pareri/autorizzazioni ecc. (a titolo esemplificativo e non esaustivo Regione, Provincia, Comune, Soprintendenza, Arpa, Dipartimento Prevenzione Azienda Usl, Ente Beni Ambientali, Consorzi di bonifica,
VV.F. ecc ... ), nonché l'espletamento di tutte le attività di cui al D.Lgs.n.139/2006, i necessari sopralluoghi e gli spostamenti/trasferte.
2.2.5. Il Professionista affidatario in sede di elaborazione progettuale dovrà tenere conto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) e recepire all'interno del progetto tutte le specifiche tecniche contenute nel Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, di cui all'art.34 del Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i.); lo stesso Professionista dovrà elaborare una relazione tecnica che illustrerà le scelte effettuate a soddisfacimento dei CAM sia in termini qualitativi che quantitativi. La relazione potrà essere richiesta anche nel caso in cui al Professionista non sia stato commissionato l'incarico di progettazione.
2.2.6. Il Professionista affidatario consegnerà i relativi elaborati all'Azienda Usl nei tempi stabiliti nell'Ordine di Prestazione, corredando gli stessi da un'attestazione di asseverazione, resa sotto la propria responsabilità, da cui si evinca il rispetto di tutte le prescrizioni vigenti in materia, ivi compresa (a titolo esemplificativo e non esaustivo) quella paesaggistica, ambientale, urbanistica, edilizia, antincendio, impiantistica, ecc. )
2.2.7. Fermo restando l'obbligo del Professionista affidatario di rispettare tutte le norme vigenti in materia, per quanto riguarda in particolare gli aspetti edilizi ed urbanistici il Professionista "assevererà", per quanto di sua competenza, e secondo la modulistica che sarà di volta in volta indicata, lo stato dei luoghi, la conformità delle opere realizzande agli strumenti urbanistici vigenti e la mancanza di contrasto con gli stessi e con i regolamenti edilizi, la conformità delle opere alle normative igienico sanitarie e di tutela ambientale e paesaggistica, ponendo in essere una dichiarazione di rilevanza pubblicistica, che ha valore certificativo.
2.2.8. Il Professionista affidatario, nella qualità di progettista, assumerà la qualità di persona esercente un servizio di pubblica utilità ai sensi degli artt.359 e 481 c.p. e, come tale, risponderà anche penalmente delle false dichiarazioni contenute nella attestazione di asseverazione.
2.2.9. S'intendono compresi nell'incarico di progettazione e nel corrispettivo per esso stabilito anche l'espletamento, da parte del Professionista, dei controlli di parte prima, così come definiti al punto E delle norme UNI 10722-3 appendice E; il medesimo Professionista dovrà coordinare le verifiche e relazionare sulle modalità di effettuazione e di impostazione di tali controlli. A tal riguardo il progettista dovrà accompagnare
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Schema di convenzione – Allegato A
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il progetto da specifica dichiarazione sull’esito dei controlli espletati. L'Azienda Usl procederà alla validazione del progetto secondo le modalità di cui alla normativa vigente in materia ai sensi del precedente punto 1.1; il piano dei controlli, gli obiettivi dei controlli, le modalità d'esecuzione saranno quelle previste dalle norme UNI e ISO in materia (UNI 10722-3 -UNI 10722-2 -UNI 10722-1).
2.2.10. I progetti dovranno essere consegnati in n.2 copie cartacee e n.1 su supporto informatico debitamente firmati e timbrati (anche digitalmente), corredate da lettera di accompagnamento e da elenco degli elaborati. Oltre a tali consegne il Professionista dovrà presentare le copie cartacee e digitali strettamente necessarie all’ottenimento di pareri, nulla osta ecc. agli enti.
2.2.11. I documenti grafici dovranno essere elaborati con software compatibile con la piattaforma grafica AutoCad ed i testi con programmi compatibili con formati MS-Word. I computi metrici estimativi dovranno essere redatti con appositi programmi di calcolo specifici per la redazione delle contabilità degli interventi di lavori pubblici e non potranno essere utilizzati semplici fogli di calcolo, ciò al fine di garantire adeguata sicurezza e qualità nella computazione delle opere. Per gli elaborati di calcolo strutturale il professionista dovrà fornire i files dei modelli di calcolo.
2.2.12. Gli elaborati di progetto dovranno essere per numero, tipologia e scale adeguati alla descrizione completa e dettagliata dell'opera; gli elaborati dovranno essere chiari, completi e congruenti tra di loro. L'obiettivo che il Professionista affidatario dovrà perseguire è quello di consegnare un progetto esaustivo e completo in ogni dettaglio; in altri termini la descrizione grafica e non dell'opera dovrà raggiungere un dettaglio che evidenzi bene e senza fraintendimenti la qualità, i requisiti e le performance della struttura e degli impianti. Il raggiungimento di tali obiettivi sarà valutato dal Responsabile del Procedimento e dai suoi collaboratori in fase di verifica e validazione; lo stesso Responsabile del Procedimento potrà richiedere integrazioni e modifiche, che il Professionista si impegna fin da ora ad inserire negli elaborati. L'adeguatezza, chiarezza e completezza del progetto verrà sancita con il verbale di validazione.
2.2.13. Il Professionista affidatario dovrà introdurre nel progetto, anche se già elaborato e consegnato, tutte le modifiche ritenute necessarie dall'Azienda Usl per la verifica, validazione ed approvazione del progetto medesimo. Il compenso per eventuali varianti verrà corrisposto solo ed esclusivamente se verranno apportate modifiche al progetto da parte dell'Ausl o se queste verranno richieste dopo l'approvazione del progetto. Non si considerano varianti gli affinamenti progettuali messi in atto al fine di ottimizzare il progetto nel corso del suo sviluppo o per correggere impostazioni non in linea con gli standard dell’Azienda Usl.
2.2.14. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, completo in ogni sua parte, dovrà essere consegnato nei tempi indicati nell'Ordine di Prestazione, di norma, calcolati con la seguente formula:
dove:
TFTE
= 0,04 x S0,5
TFTE = Tempo per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, espresso in giorni naturali e consecutivi a partire dalla data dell'Ordine di Prestazione;
S = stima dell'importo dei lavori; la stima dell’importo dei lavori sarà determinato dal RUP.
D
2.2.15. La progettazione definitiva, completa in ogni sua parte, dovrà essere consegnata nei tempi indicati nell'Ordine di Prestazione, di norma, calcolati con la seguente formula:
dove:
T = 0,06 x S0,5 + S x 10-5
TD = Tempo per la progettazione definitiva, espresso in giorni naturali e consecutivi a partire dalla data dell'Ordine di Prestazione;
S = stima dell'importo dei lavori; la stima dell’importo dei lavori sarà determinato dal RUP.
E
2.2.16. La progettazione esecutiva, completa in ogni sua parte, dovrà essere consegnata nei tempi indicati nell'Ordine di Prestazione, di norma calcolati con la seguente formula:
dove:
T =0,06 x P0,5
TE = Tempo per la progettazione esecutiva, espresso in giorni naturali e consecutivi a partire dalla data dell'ordine di Prestazione se viene richiesta solo la progettazione esecutiva; a partire dalla data di approvazione della progettazione definitiva se l'ordine di Prestazione comprende entrambi le fasi.
P = importo derivante dal preventivo/computo metrico del progetto definitivo o stimato come in precedenza.
Per necessità particolari saranno presi accordi di volta in volta con il Responsabile del Procedimento.
2.2.17. Si riporta la tabella che riepiloga i tempi di consegna del progetto, con riguardo anche alle osservazioni e richieste dell’Azienda Usl.
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Schema di convenzione – Allegato A
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Versione | Tempi massimi di consegna |
Consegna del progetto | Nei tempi prescritti nell'Ordine di Prestazione come individuati al punto 2.2.14, 2.2.15 e 2.2.16. |
Consegna del progetto revisionato sulla scorta delle osservazioni e/o richieste. | 15 gg lavorativi dalla formulazione delle osservazioni e/o dalle richieste di integrazioni |
Consegna della versione Finale | 10 gg lavorativi dalla formulazione delle ulteriori osservazioni ed/o integrazioni |
2.2.18. Il Professionista affidatario dovrà utilizzare, per la predisposizione del progetto e la quantificazione dei costi d'intervento, i prezziari predisposti dalla Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx (XXXX x Xxxxxx xxx Xxxxx) oppure quelli previsti nei contratti di appalto con cui saranno realizzati gli interventi, il tutto in conformità alla normativa vigente in materia, salvo diverse indicazioni che potranno essere contenute nell'Ordine di Prestazione. Per eventuali nuovi prezzi il professionista procederà come previsto dalle vigenti normative. Si evidenzia (come precisato all’art. 7 dello schema di convenzione) che i listini ufficiali saranno oggetto di riduzioni, concordate con il RUP, in relazione alla natura e alla tipologia delle lavorazioni e/o con riferimento a quanto previsto nei contratti di esecuzione dei lavori, se già affidati.
2.2.19. Nel corrispettivo determinato per le prestazioni di progettazione sono comunque compresi:
- l’onere per necessari incontri, contatti con gli Enti, Organi ed Uffici locali ecc. in particolare con il committente, durante l’elaborazione e l’approvazione dei progetti;
- le consulenze specialistiche di carattere tecnico, i rilievi, le verifiche e le prove che si rendessero necessarie per l’esecuzione dell’incarico, salvo quanto specificatamente escluso nel presente disciplinare;
- l’uso di attrezzature varie e mezzi di calcolo;
- la collaborazione con altri professionisti o studi tecnici di cui l’Incaricato dovesse avvalersi nell’espletamento dell’incarico, fermo restando quanto previsto dall’art. 31 c. 8, del D.lgs. 50/2016 in materia di subappalto e il divieto di cessione diretta di prestazioni contrattuali;
- le eventuali spese per il rilascio di pareri, copie della documentazione da parte di Enti/Organismi ecc…, , ritenuti necessari dal progettista, la ricerca presso gli enti di pareri precedenti; sono escluse le spese per i diritti di segreteria ed eventuali bolli, che rimarranno a carico della SA;
- le spese di cancelleria e per la riproduzione di tutta la documentazione;
- le assicurazioni e garanzie;
- l’acquisizione del materiale bibliografico;
- qualunque altra spesa necessaria per eseguire l’incarico come richiesto. Ai compensi saranno da aggiungere il contributo previdenziale e l’IVA di legge.
2.3. COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
2.3.1. Il Professionista affidatario, nella qualità di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, dovrà svolgere le seguenti attività:
• stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) in conformità alla legge in vigore e comprendente la relazione tecnica, i disegni necessari alla descrizione delle misure adottate in fase di redazione del progetto, i capitolati e il computo metrico estimativo delle misure di sicurezza e prevenzione proposte;
• sopralluoghi presso l'area di cantiere;
• incontri e coordinamento con i progettisti delle opere durante le fasi di sviluppo del progetto, anche in presenza di progettisti terzi;
• incontri con l'Azienda Usl;
• stesura del fascicolo delle opere.
2.3.2. L'elenco di cui sopra è indicativo e non esaustivo. Il Professionista dovrà espletare tutte le attività richieste dalla normativa vigente in materia e/o necessarie al buon adempimento dell'incarico di Coordinatore per la sicurezza affidatogli.
3. DIREZIONE LAVORI E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE
3.1. I servizi dovranno essere espletati nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia all'atto dell'emissione dell'Ordine di Prestazione. Si evidenzia che la disciplina contenuta nel presente paragrafo si estende anche nel caso di affidamento al professionista dell’attività di Direttore dell’esecuzione e/o relativa assistenza per tutte le
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Schema di convenzione – Allegato A
Disciplinare servizi
parti applicabili.
3.2. Nello svolgimento delle attività da dirigere, condurre, sovrintendere, coordinare, sorvegliare e vigilare, dovrà essere posta particolare cura ed attenzione nei confronti di tutte le attività circostanti e delle possibili interferenze con le stesse (cantieri edili, attività manutentive, attività sanitarie, pubblico, personale, viabilità, altre attività presenti anche potenzialmente).
3.3. Il Professionista affidatario dovrà, inoltre, consegnare, il piano di qualità, che dovrà illustrare i sistemi di qualità adottati per l'espletamento di tutte le attività afferenti l'ufficio di direzione lavori, con particolare riferimento alle norme UNI ed ISO in materia e descrivere in dettaglio tutti gli elementi di cui tenere conto nell'espletamento del servizio; il piano di qualità, tra l'altro, dovrà contenere:
• il coordinamento con il piano di qualità dell'impresa;
• l’individuazione delle lavorazioni critiche;
• il piano dei controlli che individui le tipologie dei controlli di ambito tecnico e amministrativo svolti dalla DL nei confronti dell’Impresa e i tempi, in coordinamento con il cronogramma esecutivo dei lavori;
• la programmazione delle verifiche/prove sia temporali che tipologiche;
• la calendarizzazione delle visite in cantiere;
• le modalità di monitoraggio sui sub affidatari,
• le modalità di accettazione dei materiali,
• la reportistica;
• la metodologia di controllo delle non conformità rilevate.
L'elenco è esemplificativo e non esaustivo. Il Piano dei Controlli sarà verificato dal RUP, che potrà chiedere integrazioni. L’affidatario nel corso di esecuzione delle prestazioni provvederà a mantenere aggiornato il suddetto piano della qualità per adeguarlo all’evoluzione del cantiere.
3.4. Per ogni intervento, le prestazioni richieste di direzione dei lavori e/o di direzione operativa potranno riguardare sia tutte le figure necessarie al funzionamento dell’Ufficio di DL oppure soltanto una o alcune di esse. L'Azienda Usl potrà cioè ordinare la direzione di una o più aree tematiche (a titolo esemplificativo e non esaustivo area civile e/o elettrico e/o meccanico e/o strutturale) secondo le proprie esigenze. Nel caso al Professionista sia affidata una parte delle attività costituenti l’Ufficio di Direzione Lavori, lo stesso opererà garantendo l’adeguato coordinamento e collaborazione con l’intero ufficio. Nel caso di affidamento di una sola parte di attività non saranno riconosciuti maggiori compensi rispetto a quelli relativi all’incarico effettivamente affidato.
3.5. Il direttore dei lavori dovrà espletare tutte le attività necessarie ed indispensabili a garantire la realizzazione delle opere e la loro conformità al contratto, al progetto, alle norme e alle regole dell'arte, assicurandone la buona riuscita; di ciò ne è responsabile. Nel dettaglio, il DL, in coerenza con l’oggetto delle opere affidategli,:
a. redige il processo verbale di accertamenti di fatti (consegna/avvio dell'esecuzione, sospensione, ripresa, ultimazione, ecc.);
b. presenta, contestualmente alla redazione di ogni SAL, al Responsabile Unico del Procedimento -RUP un rapporto sulle attività e sull'andamento tecnico-economico delle lavorazioni, evidenziando eventuali difficoltà o ritardi;
x. xxxxxx sul rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma e delle altre condizioni contrattualmente stabilite;
x. xxxxxxxxxx e sottoscrive i documenti contabili, in conformità al DM MIT 49/2018 artt. 13 e 14, secondo le indicazioni del RUP, per il tramite degli strumenti elettronici di contabilità di cui allo stesso decreto art. 15, mediante programma informatizzato (specifico per i LL.PP.), che dovrà essere preventivamente accettato dal RUP;
e. propone modifiche e varianti dei contratti in corso di esecuzione, indicandone i motivi in apposita relazione da inviare al RUP, nei casi e alle condizioni previste dall'art.106 del D.Lgs. n.50/2016 e s.m.i. (di seguito Xxxxxx) e determina in contraddittorio con l'impresa affidataria i nuovi prezzi con le modalità stabilite nei contratti;
f. accetta i materiali e verifica il rispetto dei CAM, del cui controllo tecnico qualitativo e quantitativo è responsabile; qualora i materiali non risultassero rispondenti alle previsioni contrattuali o la documentazione di accompagnamento (certificazioni comprese) non fosse completa e/o adeguata all’accertamento delle caratteristiche il DL non rilascia l’accettazione formalizzandone il diniego e ne impedisce la posa in opera
g. comunica al RUP le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull'esecuzione dei lavori e, se si riferiscono a fatti, redige processo verbale delle circostanze contestate in contraddittorio con l'imprenditore;
h. verifica, se previste opere strutturali, che l'esecutore svolga tutte le pratiche di legge relative alla
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Schema di convenzione – Allegato A
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denuncia dei calcoli delle strutture e assume il ruolo di direttore dei lavori strutturali previsto dalle norme tecniche sulle costruzioni e dalla L.1086/71;
i. verifica la conformità normativa ed la corretta esecuzione degli elementi strutturali secondari e degli elementi costruttivi non strutturali rilevanti ai fini sismici in relazione alla classe d’uso IV dell’edificio (secondo le NTC e la norma di riferimento regionale), rilasciando al termine dei lavori l’attestazione di rispondenza dei lavori sopracitati al progetto autorizzato e alle norme tecniche per le costruzioni, contestualmente alla relazione a struttura ultimata;
x. presenzia alle prove specialistiche sia previste nel proprio piano dei controlli sia in quelle richieste dall’organo di collaudo;
k. verifica durante la realizzazione delle opere, anche attraverso l’esecuzione di prove strumentali conformi alle norme tecniche di settore, il rispetto dei requisiti acustici richiesti dal progetto sia per le parti passive che per le emissioni sonore derivanti dagli impianti, rilasciando l’attestazione di conformità necessaria all’usabilità del fabbricato;
l. redige le relazioni per il RUP nei casi previsti dal Codice;
m. raccoglie e verifica le certificazioni/dichiarazioni necessarie alla collaudazione delle opere e previste dalle norme, gli as built, l’accatastamento, i manuali d’uso e manutenzione; esamina la documentazione, ne verifica la completezza, coerenza, conformità ed adeguatezza e approva quanto consegnato, trasmettendolo formalmente al RUP, sottoscrivendo i suddetti documenti come attestazione della propria approvazione;
n. raccoglie e verifica, all'atto dell'ultimazione dei lavori, la completezza formale e sostanziale di tutta la documentazione antincendio e sottoscrive l'asseverazione propedeutica alla presentazione della SCIA e ciò prima dell'avvio delle attività preposte alla struttura;
o. redige il certificato di regolare esecuzione nei casi previsti;
x. xxxxxxx, comunque, tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dal Codice e dalla specifica normativa vigente.
3.6. Inoltre, il direttore dei lavori:
q. esercita il potere dispositivo connesso ai compiti previsti dall'art. 101 comma 1 del Codice nei confronti del direttore tecnico di cantiere dell'impresa esecutrice, qualora lo stesso sia necessario ad assicurare la conformità dell'opera al progetto e la sua corretta esecuzione, fermo restando quanto previsto dall'art.1655 c.c. (il contratto d'appalto deve svolgersi con l'organizzazione dei mezzi necessari e la gestione a rischio dell'impresa affidataria);
r. impartisce all'impresa affidataria le disposizioni e istruzioni necessarie tramite ordini di servizio che devono riportare le motivazioni alla base dell'ordine e devono essere firmati dall'impresa affidataria e comunicati al RUP.
3.7. Con riferimento ai lavori affidati in subappalto, il direttore dei lavori:
s. in fase di rilascio dell’autorizzazione al subappalto/cottimo esprime al RUP il proprio nulla osta per gli aspetti di conformità normativa del contratto di subappalto/cottimo in relazione al contenuto economico (ribasso sui prezzi, manodopera e oneri della sicurezza); inoltre, supporta il RUP nella valutazione di conformità delle comunicazioni di noleggio e fornitura con posa;
t. in fase di esecuzione verifica la presenza in cantiere delle imprese subappaltatrici e cottimiste autorizzate;
u. controlla che le stesse svolgano effettivamente la parte di lavori subappaltati nel rispetto della normativa vigente e del contratto stipulato;
v. accerta le contestazioni dell'esecutore sulla regolarità dei lavori eseguiti dal subappaltatore e, ai fini della sospensione dei pagamenti all'esecutore, determina la misura della quota corrispondente alla prestazione oggetto di contestazione;
w. verifica e attesta per ogni SAL la quota di lavorazioni eseguite dai subappaltatori/cottimisti e accerta che l’affidatario pratichi per le prestazioni affidate un ribasso non superiore al 20% nella remunerazione del subappaltatore/cottimista e che vengano corrisposti gli oneri di sicurezza ed il costo della manodopera relativi alle prestazioni affidate senza alcun ribasso;
x. nel caso di pagamento diretto dei subappaltatori provvede a contabilizzare le parti di lavorazioni oggetto di diretta corresponsione;
y. provvede alla segnalazione al RUP dell'inosservanza, da parte dell'esecutore, dell'articolo 105 del Codice.
3.8. Il direttore dei lavori ha inoltre la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell'attività di tutto l'ufficio di direzione dei lavori/Direzione dell'esecuzione; interloquisce in via esclusiva con gli esecutori in merito agli aspetti tecnici ed economici dei contratti.
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3.9. Il direttore dei lavori è tenuto ad utilizzare la diligenza richiesta dall'attività esercitata ex art. 1176, comma 2, c.c. e ad osservare il canone di buona fede ex art. 1375 c.c.. Lo stesso, pur non dovendo essere presente in cantiere durante tutto l'arco temporale in cui si svolgono le lavorazioni, deve, comunque, assicurare una presenza continua ed adeguata in considerazione dell'entità e della complessità dei compiti che deve svolgere.
3.10. Nell'esecuzione delle attività commissionate il Professionista si atterrà ad ogni prescrizione di legge vigente, avendo particolare riguardo al Codice dei Contratti pubblici e relativi Decreti Ministeriali, regolamenti e Linee guida ANAC richiamate dal medesimo Codice e vigenti in materia.
3.11. Il Professionista incaricato della direzione lavori svolgerà anche il ruolo di "professionista antincendio" ai sensi del D.lgs.139/2006; nell'eventualità che il direttore dei lavori non sia a ciò abilitato, il ruolo dovrà essere svolto da uno dei componenti dell'ufficio di direzione lavori.
3.12. Il "professionista antincendio", sia esso il direttore dei lavori, sia esso un componente dell'ufficio di direzione lavori, dovrà provvedere alla:
• valutazione preventiva e approvazione dei materiali/componenti proposti dalla ditta ai fini antincendio;
• verifica sull’esecuzione delle strutture, anche impartendo all’impresa specifiche disposizioni al riguardo, per garantire, secondo quanto previsto nel progetto, la resistenza al fuoco prevista;
• raccolta della documentazione e delle eventuali relazioni valutative;
• verifiche in corso di esecuzione ivi compres0 l'accertamento della corretta posa;
• verifica di tutti i certificati di resistenza al fuoco e reazione al fuoco sui materiali e sugli elementi strutturali previsti dalle normative vigenti in materia di prevenzione incendi secondo la modulistica predisposta dal Ministero degli Interni e a disposizione dei comandi provinciali dei VV.F.; la verifica dovrà riguardare anche i certificati di omologazione, le relazioni valutative, i certificati di conformità del produttore, dichiarazioni di rispondenza in opera, certificato di prova, le bolle di trasporto dei materiali impiegati in cantiere e tutto quanto richiesto dalla normativa vigente;
• redazione e presentazione, nel caso sia necessario, di tutta la documentazione necessaria per il rilascio del Certificato di Prevenzione incendi presso il compente Comando dei Vigili del Fuoco e espletamento di tutte le attività propedeutiche a detto rilascio.
Gli oneri relativi alle prestazioni professionali del professionista antincendio si intendono compensati all'interno del corrispettivo spettante alla direzione lavori.
3.13. Nello svolgimento del servizio in qualità di direttore operativo il Professionista dovrà espletare le attività di cui all'art. 101 comma 4 del Codice, delle linee guida ANAC e della normativa vigente al momento dell'emissione dell'Ordine di Prestazione di cui all'art.1.5. dello schema di convenzione. Inoltre, il direttore operativo svolge la funzione di direzione di lavorazioni specialistiche (ad esempio impianti e strutture), supportando per tali lavorazioni il direttore dei lavori nelle funzioni di accettazione dei materiali, di controllo qualitativo e quantitativo, di contabilizzazione, di raccolta e verifica documentale, dei rapporti di prova, del come costruito e di corretta esecuzione funzionale delle opere specialistiche (CRE specialistico).
3.14. Nello svolgimento del servizio in qualità di ispettore di cantiere il Professionista dovrà espletare le attività di cui all'art. 101 comma 5 del Codice, delle linee guida ANAC e della normativa vigente al momento dell'emissione dell'Ordine di Prestazione di cui all'art.1.5. dello schema di convenzione.
3.15. Il Professionista incaricato della direzione lavori dovrà svolgere, qualora l'Azienda USL commissioni il servizio, anche le funzioni di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione; qualora non sia in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente in materia, le funzioni di coordinatore dovranno essere svolte da un direttore operativo. Per le funzioni del coordinatore della sicurezza si richiama l'art.92 comma 1 del D.Lgs. n.81/2008 e S.m.i.
3.16. Il Professionista incaricato del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dovrà svolgere le seguenti attività:
• sopralluoghi periodici secondo il piano di attività, che diano garanzia di un’adeguata sorveglianza delle attività, secondo le effettive esigenze di coordinamento del cantiere;
• aggiornamento continuo del piano di sicurezza e coordinamento, in conformità alla normativa in vigore e comprendente la relazione tecnica, i disegni necessari alla descrizione delle misure adottate, i capitolati e il computo metrico estimativo delle misure di sicurezza e prevenzione proposte;
• analisi e verifica dei POS (piani operativi sicurezza) delle ditte esecutrici dei lavori ed inoltro dei relativi verbali di approvazione al Committente;
• verifica della contabilizzazione degli oneri di sicurezza, senza ribasso d’asta all’affidatario e ai subappaltatori/cottimisti,
• incontri con l'Azienda Usl e/o direttore dei lavori;
• incontri con i progettisti delle opere;
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• incontri con le ditte esecutrici dei lavori;
• coordinamento delle attività in materia di sicurezza;
• compilazione di rapporti, audit e relazioni mensili al responsabile dei lavori.
3.17. Con riferimento all’emergenza sanitaria (Covid 19) il professionista incaricato del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dovrà svolgere le seguenti attività (elenco indicativo delle principali attività ma non esaustivo):
• vigilare sull’attuazione al protocollo di regolamentazione anti-contagio di cui all’Allegato 13 del DPCM 17/05/2020,
• essere membro e parte attiva del Comitato Covid per l’applicazione e la verifica delle regole del Protocollo di regolamentazione anti-contagio ed eventuali successive modifiche, all’interno della funzione di “alta vigilanza” che ad esso compete in relazione alle fonti di pericolo riconducibili all’ambiente di lavoro,
• mantenere aggiornati i documenti della sicurezza e la valutazione degli oneri in relazione all’evoluzione della emergenza stessa nonché agli aggiornamenti delle linee guida dell’autorità sanitaria,
• collaborare con il Medico Competente dell’Impresa Affidataria nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19,
• .attestare la ricorrenza e proporre le conseguenti misure sospensive nelle ipotesi di cui al punto 10 dell’Allegato 13 del DPCM 17/05/2020 ed eventuali successive modifiche.
3.18. L'elenco di cui ai precedenti paragrafi 3.16 e 3.17 è indicativo e non esaustivo; il Professionista dovrà espletare tutte le attività richieste dalla normativa vigente in materia e necessarie al buon adempimento dell'incarico di Coordinatore per la sicurezza affidatogli.
3.19. Per quanto attiene la certificazione di regolare esecuzione, nello svolgimento dell'incarico il Professionista dovrà eseguire, tra gli altri, i seguenti compiti:
• verificare e certificare che l'opera/il lavoro siano eseguiti a regola d'arte e secondo le prescrizioni tecniche prestabilite, in conformità del contratto, delle eventuali varianti e dei conseguenti atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati;
• verificare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano fra loro e con le risultanze di fatto, non solo per dimensioni, forma e quantità, ma anche per qualità dei materiali, dei componenti e delle provviste;
• redigere i verbali di accertamento della regolarità tecnica e contabile delle opere eseguite;
• effettuare le prove di collaudo funzionale degli impianti;
• emettere il certificato di regolare esecuzione per i lavori realizzati e/o le forniture installate e/o i servizi svolti.
3.20. Nel servizio di direzione lavori è compreso la disamina delle eventuali riserve, la redazione delle controdeduzioni e della relazione riservata.
3.21. L'ufficio di direzione lavori sarà composto, in genere, da:
• 1 direttore dei lavori;
• 4 direttori operativi (uno per le strutture, uno per l'architettonico, uno per gli impianti elettrici e un altro per gli impianti meccanici) oppure 3 direttori operativi (nel caso in cui non siano previste strutture);
• 3 ispettori di cantiere.
Il Responsabile del Procedimento potrà stabilire, in considerazione della complessità o meno dell'intervento, un numero di componenti l'ufficio di direzione lavori diverso da quello sopra stabilito.
3.22. Nel corrispettivo determinato per l’attività di direzione lavori o direzione operativa sono comunque compresi:
• l’onere per necessari incontri, contatti con gli Enti, Organi ed Uffici locali ecc. in particolare con il committente, durante la realizzazione dei lavori;
• l’espletamento dei sopralluoghi presso il cantiere o presso fornitori per la verifica di materiali e componenti;
• si intendono comunque comprese le attività di ottimizzazione ed integrazione degli elaborati costruttivi e particolareggiati che fossero richiesti dalla stazione Appaltante durante l’esecuzione dei lavori;
• gli oneri strumentali ed organizzativi necessari all’espletamento del servizio in modo conforme alle norme e al presente disciplinare, comprese le polizze assicurative.
4. SUPPORTO AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IN FASE DI PROGETTAZIONE E/O ESECUZIONE
4.1. Il Professionista affidatario dovrà supportare il RUP nello svolgimento dei compiti allo stesso attribuiti dalla normativa di cui al punto 1.1. e dalle Linee guida.
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4.2. La collaborazione si sostanzierà nello svolgimento delle attività specificate nell'Ordine di Prestazione. Tra le prestazioni ordinate potrà essere richiesta la collaborazione specialistica del Professionista da svolgere all’interno del gruppo di verifica preventiva del progetto nominato dal RUP tra collaboratori interni al servizio, nei casi previsti dall’art. 26 comma 6 lett.c) del D.lgs. 50/2016 e s.m.i..
4.3. Le attività espletate e le verifiche effettuate dovranno essere documentate; a tal fine dovranno essere prodotti dal Professionista e dallo stesso firmati, verbali, lettere, relazioni e/o qualsiasi altro atto; la documentazione dovrà essere vistata dal RUP a comprova dello svolgimento dei compiti affidati nell'Ordine di Prestazione.
5. RELAZIONE -DIAGNOSI ENERGETICA -ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA
5.1. Il Professionista dovrà espletare le attività richieste nel rispetto della normativa di cui al punto 1.1.
5.2. Il medesimo Professionista dovrà produrre i relativi elaborati, completi in ogni loro parte e conformi alla normativa, nel termine di 30 giorni dall'emissione dell'Ordine di Prestazione o nel diverso termine stabilito dal Responsabile del Procedimento all'atto dell'emissione dell'Ordine di Prestazione.
5.3. Il calcolo e la verifica energetica richiesta dovrà essere redatta secondo la normativa vigente al momento della certificazione.
6. STUDI DI PREFATTIBILITA'/FATTIBILITA'/IMPATTO AMBIENTALE E/O PIANI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE E/O MONITORAGGI AMBIENTALI
6.1. Il Professionista dovrà espletare le attività nel rispetto della normativa di cui al punto 1.1.
6.2. Il medesimo Professionista dovrà produrre i relativi elaborati, completi in ogni loro parte e in conformità a quanto richiesto dalla normativa, nel termine di 60 giorni dall'emissione dell'Ordine di Prestazione o nel diverso termine stabilito dal Responsabile del Procedimento all'atto dell'emissione dell'Ordine di Prestazione.
7. RILIEVI TOPOGRAFICI
7.1. I rilievi topografici dovranno comprendere non solo l'altimetria del terreno, ma anche la posizione in pianta e quota di tutte le infrastrutture e opere riscontrate e rispetteranno le specifiche seguenti.
7.2. La densità minima di punti rilevati nel terreno sarà:
• per scala 1/200 (equidistanza 20 cm): 100 punti per ettaro;
• per scala 1/500 (equidistanza 50 cm): 70 punti per ettaro.
7.3. Le modalità di restituzione grafica digitale dovranno essere preliminarmente condivise con la SA in relazione agli standard in uso, inoltre:
a. I punti devono essere definiti come entità geometriche 2D.
b. Le isoipse devono essere definite come polilinee 2D con layers divisi per quelle ogni 20cm, quelle ogni 50cm e quelle ogni 100cm.
c. Le linee di discontinuità (per esempio cigli stradali, ciglio e piedi scarpate) devono essere definite come polilinee 2D e , qualora si appoggino alle curve di livello, dovranno coincidere esattamente con la quota della curva stessa.
d. I layers devono essere in numero massimo di 50 e devono essere listati con una breve descrizione.
e. Vestizione cartografica, scritte, retinature, ecc. devono trovarsi su file separati.
8. PRATICHE CATASTALI, PERIZIE-STIME
8.1. Il Professionista dovrà svolgere le attività richieste relative alla redazione di pratiche e aggiornamenti/variazioni catastali nonché perizie, stime, relazioni ed ogni altro documento necessario per le pratiche relative ad immobili di proprietà o in uso all’Azienda USL di Reggio Xxxxxx. Saranno oggetto del presente affidamento anche immobili di futuro interesse per l’Azienda.
8.2. Le pratiche catastali, le perizie, le stime e i documenti sopra citati, dovranno essere redatti in modo completo e dettagliato. Sarà richiesta autonomia anche per ricerche storiche comunali, catastali, Conservatoria o presso professionisti o Enti al fine dell’espletamento corretto e completo delle stesse.
8.3. Per le perizie di stima il tecnico dovrà seguire le indicazioni dell’Agenzia del Demanio, dovendo la stima essere sottoposta a valutazione di congruità del prezzo da parte dell’Agenzia del Demanio. Il Professionista in caso di osservazioni/diniego da parte dell’Agenzia dovrà provvedere a integrare e rettificare la perizia e la prestazione svolta si considererà conclusa positivamente solo dopo l’ottenimento della suddetta congruità.
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8.4. Si richiede collaborazione e coordinamento con le altre figure professionali coinvolte nel procedimento oltre a sopralluoghi puntuali al fine di redigere atti conformi alle pratiche architettoniche e allo stato reale dei luoghi.
8.5. Si provvederà al rimborso di bolli, tasse, diritti inerenti le prestazioni oggetto del servizio documentati (es. acquisizione di visure catastali, schede catastali e tipo mappale, diritti di segretaria per ricerche e accesso agli atti) ma non saranno riconosciuti rimborsi per spese di viaggi, trasferte o altro.
8.6. Gli elaborati verranno consegnati nei tempi concordati nella forma e con le caratteristiche seguenti:
a. su supporto cartaceo in numero tre copie formato UNI;
b. su supporto informatico in formato compatibile con i più comuni programmi di disegno e di scrittura editabile, non editabile e firmato digitalmente.
8.7. A conclusione delle attività ed avvenuta consegna formale, il tutto dovrà essere rendicontato, dovranno essere allegate le spese documentate e quant’altro precedentemente concordato ed approvato in preventivo.
9. STUDI GEOLOGICI, GEOTECNICI E AMBIENTALI
9.1. Il Professionista dovrà svolgere le seguenti attività:
• Progettazione e supervisione dell'esecuzione delle indagini vere e proprie (sondaggi, prove , STP, etc.);
• Stesura della relazione descrittiva e analitica dei risultati delle indagini;
• Stesura di un progetto (tipologia, parametri principali, modalità esecutive) di trattamento del terreno qualora si rendesse necessario ai fini strutturali o funzionali (impermeabilizzazione, drenaggio ... );
• Quando realizzata nell'ambito di un calcolo o verifica strutturale antisismica, la relazione e le relative indagini dovranno, inoltre, considerare gli aspetti sensibili agli effetti del terremoto (liquefazione, etc.) e quant'altro necessario ed indispensabile a garantire il perseguimento dell'obiettivo sotteso al conferimento dell'incarico e/o richiesto dalla normativa vigente in materia di conferimento dell'incarico.
9.2. Non saranno a carico del Professionista i costi inerenti le indagini e le prove necessarie che rimarranno in capo dell'Azienda USL.
10. SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO
10.1. Le attività di supporto tecnico specialistico riguardano quelle prestazioni professionali che non sono riconducibili a quelle indicate ai precedenti punti, e per le quali gli onorari saranno valutati in funzione dell’impegno del professionista e dell’importanza della prestazione, nonché del tempo impiegato (art.6 DM 17/06/2016) in riferimento alle figure professionali coinvolte di seguito elencate:
• Professionista incaricato
• Aiuto iscritto all’albo degli ingegneri/architetti
• Aiuto di concetto
Documento firmato digitalmente e archiviato nel rispetto della normativa vigente. Il presente documento e' una copia elettronica del documento originale depositato presso gli archivi dell'A.U.S.L. di Reggio Xxxxxx.
C4-C8-52-2C-A7-AD-D5-58-A9-09-12-BC-FC-93-46-AE-D0-F5-74-7C
PAdES 1 di 1 del 01/01/0001 00:00:00
Soggetto: xxxxxxx xxxxxxxx
S.N. Certificato: 5A3E 0BD5 AD44 DDEB
Validità certificato dal 28/12/2017 17:26:20 al 27/12/2023 17:26:20 Rilasciato da Actalis EU Qualified Certificates CA G1, Actalis S.p.A., IT