COMUNE DI NAPOLI
COMUNE DI NAPOLI
DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO E LOGISTICA
Servizio Provveditorato e Magazzini Comunali
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L’ACQUISIZIONE DI SEDIE, TAVOLI, TRANSENNE E LETTINI OCCORRENTI IN OCCASIONE DELLE CONSULTAZIONI AMMINISTRATIVE PREVISTE PER L’ANNO 2011 ED EVENTUALE BALLOTTAGGIO E PER LE CONSULTAZIONI REFERENDARIE
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato ha per oggetto l’acquisizione, in tre lotti, di n. 2.862 (duemilaottocentosessantadue) sedie, n.536 (cinquecentotrentasei) tavoli (I lotto), acquisizione di n. 1.726 (millesettecentoventisei) transenne (II lotto) e n. 400 (quattrocento) lettini (III lotto) occorrenti in occasione delle consultazioni amministrative previste per l'anno 2011 ed eventuale ballottaggio e per le consultazioni referendarie da tenersi in coincidenza o in prossimità delle predette consultazioni amministrative
ART. 2
DURATA DELL’APPALTO
Il servizio oggetto dell’appalto sarà effettuato in unica soluzione nelle modalità previste dal presente capitolato.
ART. 3 RIPARTIZIONE IN LOTTI
L’appalto è costituito dai seguenti tre lotti:
• I lotto: acquisizione di n. 2.862 (duemilaottocentosessantadue) sedie e n.536 (cinquecentotrentasei) tavoli
IMPORTO € 99.676,00= IVA ESCL.
• II lotto: acquisizione di n. 1.726 (millesettecentoventisei) transenne. IMPORTO € 149.954,00= IVA ESCL.
• III lotto: : acquisizione di n. 400 (quattrocento) lettini. IMPORTO € 42.096,00= IVA ESCL.
Non sono rilevabili rischi di interferenze per i quali sia necessario adottare relative misure di sicurezza, per cui non è necessario redigere il DUVRI.
ART. 4 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo complessivo dell’appalto è di € 291.726,00 senza IVA ( 350.071,20 con IVA), così determinato:
I LOTTO: n. 2.862 Sedie e n.536 tavoli € 99.676,00 = Senza IVA ( € 119.611,20 = Con IVA)
Merce | prezzo unitario | Quantità | Importo tot. |
Sedie | € 16,044 | 2.862 | € 45.917,93 |
Tavoli | € 100,296 | 536 | € 53.758,66 |
totale | € 99.676,58 | ||
Arrotondato | € 99.676,00 |
Totale complessivo con iva € 119.611,20
II LOTTO: acquisto di 1726 transenne €149.954,00 = Senza IVA ( € 179.944,80= Con IVA)
merce | prezzo unitario | Quantità | importo tot. |
transenne | € 86,880 | 1.726 | € 149.954,88 |
Arrotondato | 149.954,00 |
Totale complessivo con iva € 179.944,80
III LOTTO: acquisto di 400 lettini € 42.096,00= Senza IVA (€ 50.515,20= Con IVA)
Merce
Prezzo
unitario quantità importo tot.
lettini € 105,240 400 € 42.096,00 Totale complessivo con iva € 50.515,20
ART. 5
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA FORNITURA
I LOTTO – SEDIE E TAVOLI
SEDIE
• piede in acciaio, diametro 18x1,5 mm. minimo;
• struttura a 4 piedi diritti;
• verniciatura di tipo epossopoliestero;
• scocca in polipropilene ignifugo di colore blu (richiesta dichiarazione di conformità)
• predisposizione per installazione a fila, mediante appositi ganci;
• impilabili tra di loro;
• scritta incisa sulla parte superiore – posteriore (COMUNE DI NAPOLI – DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO E LOGISTICA – anno di riferimento recante numero progressivo, con inchiostro indelebile.)
TAVOLI
• piano cm. 125X80, spessore mm. 27 – legno multistrato in laminato con bordo gomma nella stessa tinta (tinta colore legno a scelta dell’appaltante, mediante campionatura dei colori disponibili);
• struttura portante in ferro pieghevole, autobloccante nelle due posizioni, completa di
piedini in plastica antirumore ed antiscivolo, verniciatura a polvere epossidica nel colore a scelta dell’appaltante, mediante campionatura dei colori disponibili, alt. cm. 70;
• il piano dovrà essere collegato alla struttura portante mediante supporti in plastica rigida
da cm. 9/11, che rendano facile l’accatastamento (con pile non inferiori a 20 pezzi);
• nella parte sottostante del piano dovrà essere incisa, o mediante altri sistemi non asportabili, la dicitura COMUNE DI NAPOLI – DIREZIONE CENTRALE PATRIMONIO E LOGISTICA – anno di riferimento, recante numero progressivo;
• tolleranza 3%;
• peso complessivo Kg. 16/18;
II LOTTO – TRANSENNE
• struttura interamente in acciaio zincato a caldo a mezzo immersione, costruita con tubolare tondo diam. mm. 32, spessore netto 15/10, ml. 2,00x0,97 h circa; le saldature dovranno essere a filo continuo lungo tutto il perimetro di giunzione. Il sistema di appoggio a terra sarà costituito da n. 2 tubolari appositamente sagomati ed in grado di assicurare l’appoggio ed il perfetto equilibrio della transenna. Sul filo perimetrale sarà disposto idoneo sistema di aggancio;
• la transenna dovrà essere fornita di n. 4 strisce bifacciali bianche e rosse zebrate rifrangenti, dimensioni 10x40 cm., con una garanzia di rifrangenza di almeno sette anni.
Le strisce dovranno essere applicate su parti della transenna amovibili e distribuite sulla sagoma della stessa, tanto da farne risultare gli ingombri;
• Le transenne dovranno essere facilmente accatastabili, le stesse dovranno consentire
nell’uso (agganciate) angolature fino a 270° circa;
• All’interno della transenna e precisamente a mm. 160 dal bordo della stessa, dovrà essere applicato un tubolare di rinforzo ml. 1,95 circa (diam. mm. 32). Lo spazio vuoto fra il tubolare superiore e quello di rinforzo dovrà contenere una lamiera di ml. 1,95xmm. 128 h circa, al centro della quale dovrà essere stampato a rilievo ed in modo circolare (diam. mm. 12,5) la dicitura: “COMUNE DI NAPOLI”; detta lamiera dovrà essere saldata a filo continuo alla transenna prima che la stessa sia zincata a caldo in modo da rendersi immobile e costituire quindi un corpo unico.
• La transenna dovrà inoltre essere dotata di:
1. un tubolare di rinforzo ml. 1,95 circa, posto alla base inferiore ad altezza cm. 30 circa;
2. una piattina di ferro di mm. 2,5 circa posta fra i due tubolari di rinforzo nella posizione centrale;
3. n. 4 tondini in ferro diam. mm. 9, da applicare diagonalmente nei due spazi vuoti tanto da formare due “X”, gli stessi dovranno risultare saldati nel punto di incontro.
Tutte le saldature dovranno essere a filo continuo.
III LOTTO – LETTINI
• Struttura portante in ferro pieghevole con rete in acciaio con almeno n. 46 molle tiranti;
• Materasso cm. 180x76x12 realizzato con imbottitura di resina espanso ignifugata e da una fodera di tessuti ignifugo (si richiede certificato di conformità)
ART. 6
DISCIPLINA DELLA GARA - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
1. La gara è regolata dalle disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi di cui al D.Lgs.163/06 e s.m.i., e sarà effettuata mediante procedura negoziata, in tre lotti, senza pubblicazione del bando di gara ai sensi dell’articolo 57, comma 2. lettera c) dello stesso decreto legislativo. Le modalità di espletamento e di aggiudicazione verranno regolati con la lettera di invito.
2. L’aggiudicazione, per ogni lotto, avverrà con il criterio previsto dall’art. 82 del D.L.vo 163/2006 e s.m.i. nei confronti di quella ditta che avrà praticato il maggior ribasso unico percentuale sul prezzo a base di gara.
3. L'aggiudicazione verrà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida per ogni singolo lotto.
4. Le ditte interessate potranno partecipare sia ad un solo lotto che agli altri lotti.
ART. 7 CAUZIONE DEFINITIVA
L’aggiudicatario è obbligato a costituire cauzione definitiva così come definito dall’articolo 113 del X.X.xx 163/2006;
ART. 8 SUBAPPALTO
E’ fatto divieto assoluto di subappalto.
ART. 9
OBBLIGHI DEL COMMITTENTE
Il Committente ha l’obbligo di garantire la consegna di tutto il materiale entro e non oltre 10 (dieci) giorni dall’emissione dell’ordinativo
ART. 10
CONSEGNA DELLA FORNITURA.
La consegna dovrà essere eseguita presso i Depositi del Servizio Provveditorato, in xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, 0. La merce dovrà essere consegnata perfettamente in ordine così come richiesto. Il termine di consegna della fornitura dovrà essere quello indicato all’art. 9.
La ricevuta che verrà rilasciata all’atto della consegna da parte dell’addetto a tanto preposto, non implicherà accettazione della merce stessa, potendo questa essere sempre rifiutata, qualora venga riscontrata difettosa e non rispondente alle effettive richieste.
La fornitura di cui al presente provvedimento sarà commessa all’assuntore mediante ordinativi scritti, autorizzati e firmati dal Dirigente del Servizio Provveditorato.
E’ vietato nel modo più assoluto, all’assuntore, di dar corso a richieste di forniture non formulate nel modo innanzi stabilito. L’impresa ha l’onere di controllare gli ordinativi dei vari tipi di fornitura rilevandone le esatte misure ed i quantitativi, segnalando al Servizio Provveditorato le eventuali discordanze assumendosi la completa responsabilità dei conseguenti inconvenienti di qualsiasi genere derivanti da ritardo o mancato controllo. La merce dovrà essere consegnata entro il termine indicato all’art. 9; la ditta, per ritardi nelle consegne, per un massimo di tre giorni, sarà passibile delle sanzioni e penalità previste all’art.15.
La consegna dovrà essere effettuata a cura e spese dell’assuntore con i tempi e nel luogo indicato. L’aggiudicataria, su eventuale richiesta del Dirigente Servizio Provveditorato dovrà far tenere, a titolo gratuito, un campione della merce prevista nel presente Capitolato.
ART.11 COLLAUDO
Le operazioni di collaudo saranno effettuate a cura dei tecnici del Servizio Provveditorato nel luogo ove sarà consegnato il materiale.
La merce eventualmente rifiutata in sede di collaudo perché, a giudizio insindacabile dei collaudatori, non rispondente alle caratteristiche e qualità di cui art. 5 dovrà essere ritirata e sostituita con altra idonea, pienamente rispondente ed efficiente nel termine massimo di giorni due dalla data di determinazione di sostituzione.
La fornitura potrà tuttavia venire ugualmente accettata solo quando i collaudatori ritengono che le difformità riscontrate tra la merce fornita e quella prevista negli ordinativi non ne pregiudicano il regolare impiego. In tal caso l’accettazione della merce stessa avverrà mediante l’applicazione di un
adeguato sconto sul prezzo da determinarsi, salvo che la ditta non chieda di sostituire tempestivamente il materiale fornito.
La ditta potrà assistere o farsi rappresentare da persona appositamente delegata alle operazioni di collaudo.
ART.12 INVARIABILITA’ DEI PREZZI.
La fornitura sarà valutata in base ai prezzi di aggiudicazione.
In essi si intendono compresi e compensati tutti gli oneri di cui al presente Capitolato, tutto incluso e nulla escluso, per la esecuzione della fornitura stessa.
I prezzi predetti si intendono offerti dall’impresa in base a calcoli di propria convenienza, a tutto suo rischio, e sono quindi invariabili ed indipendenti da qualsiasi eventualità per tutto il periodo di durata dell’appalto previsto dall’art. 2 del presente Capitolato e fino all’ultimazione delle consegne.
La ditta aggiudicataria, pertanto, non avrà diritto di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di alcun genere per l’aumento di costo dei materiali, perdite e per qualsiasi altra sfavorevole circostanza che potesse verificarsi dopo l’aggiudicazione.
ART.13
LIQUIDAZIONE DELLE FORNITURE E SVINCOLO DELLA CAUZIONE.
Le fatture, complete dell’indicazione del codice IBAN, relative agli importi corrispondenti ai prodotti consegnati, intestate al Servizio Provveditorato e Magazzini Comunali, xxx X. Xxxxxxx 0 00000 XXXXXX, dovranno pervenire, unitamente all’originale del documento di trasporto della merce, al Protocollo del Servizio Provveditorato e Magazzini Comunali via X. Xxxxxxx 4 Napoli. Le liquidazioni, previa verifica della regolarità contributiva tramite strumenti telematici, detratte le eventuali penalità in cui la Società fosse incorsa, avverranno entro 90 (noventa) giorni dalla data di ricezione delle fatture da parte del Dipartimento Ragioneria di questo Ente.
Non si darà corso ad alcun pagamento se l’assuntore non abbia curato, presso l’Ufficio Gare d’Appalto, gli adempimenti contrattuali stabiliti. Le somme spettanti all’assuntore per le forniture eseguite e per quelle in corso di esecuzione non potranno essere dal medesimo cedute, nè delegate, senza il previo assenso dell’Amministrazione Comunale.
Il Servizio Provveditorato e Magazzini Comunali ad effettuata fornitura in rapporto all’ordine emesso e dopo l’accettazione della merce, procederà al riscontro delle partite indicate nelle fatture, relative alla fornitura in parola in rapporto agli ordinativi corrispondenti, ed all’applicazione dei prezzi.
Ai fini dello svincolo della cauzione, il Dirigente Servizio Provveditorato dovrà attestare all’ufficio Gare d’Appalto l’esecuzione e l’avvenuto collaudo della fornitura.
ART. 14 PROTOCOLLO DI LEGALITA’
In applicazione del protocollo di legalità datato 1° agosto 2007, in sede di stipula del contratto l’affidatario dovrà specificamente accettare e sottoscrivere le seguenti clausole:
- Clausola n. 1
La sottoscritta impresa dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto nell'anno 2007 dalla stazione appaltante con la Prefettura di Napoli, tra l'altro consultabili al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xx, e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
- Clausola n. 2
La sottoscritta impresa si impegna a denunciare immediatamente alle Forze di Polizia o all'Autorità Giudiziaria ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità ovvero offerta di protezione nei
confronti dell'imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei rispettivi familiari (richiesta di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di lavorazioni, forniture o servizi a determinate imprese, danneggiamenti, furti di beni personali o di cantiere).
- Clausola n. 3
La sottoscritta impresa si impegna a segnalare alla Prefettura l'avvenuta formalizzazione della denuncia di cui alla precedente clausola 2 e ciò al fine di consentire, nell'immediato, da parte dell'Autorità di pubblica sicurezza, l'attivazione di ogni conseguente iniziativa.
- Clausola n. 4
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all'art. 10 del DPR 252/98, ovvero la sussistenza di ipotesi di collegamento formale e/o sostanziale o di accordi con altre imprese partecipanti alle procedure concorsuali d'interesse. Qualora il contratto sia stato stipulato nelle more dell'acquisizione delle informazioni del prefetto, sarà applicata a carico dell'impresa, oggetto dell'informativa interdittiva successiva, anche una penale nella misura del 10% del valore del contratto ovvero, qualora lo stesso non sia determinato o determinabile, una penale pari al valore delle prestazioni al momento eseguite; le predette penali saranno applicate mediante automatica detrazione, da parte della stazione appaltante, del relativo importo dalle somme dovute all'impresa in relazione alla prima erogazione utile.
- Clausola n. 5
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto, ovvero la revoca dell'autorizzazione al subappalto o subcontratto, in caso di grave e reiterato inadempimento delle disposizioni in materia di collocamento, igiene e sicurezza sul lavoro anche con riguardo alla nomina del responsabile della sicurezza e di tutela dei lavoratori in materia contrattuale e sindacale.
- Clausola n. 6
La sottoscritta impresa dichiara, altresì, di essere a conoscenza del divieto per la stazione appaltante di autorizzare subappalti a favore delle imprese partecipanti alla gara e non risultate aggiudicatarie, salvo le ipotesi di lavorazioni altamente specialistiche.
- Clausola n. 7
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere e di accettare la clausola risolutiva espressa che prevede la risoluzione immediata ed automatica del contratto ovvero la revoca, dell'autorizzazione al subappalto o al subcontratto nonché l'applicazione di una penale, a titolo di liquidazione dei danni - salvo comunque il maggior danno - nella misura del 10% del valore del contratto o, quando lo stesso non sia determinato o determinabile, delle prestazioni al momento eseguite, qualora venga effettuata una movimentazione finanziaria (in entrata o in uscita) senza avvalersi degli intermediari di cui al decreto-legge n. 143/1991.
- Clausola n. 8
La sottoscritta impresa dichiara di conoscere ed accettare l'obbligo di effettuare gli incassi e i pagamenti, di importo superiore ai tremila euro, relativi ai contratti di cui al presente protocollo attraverso conti dedicati accesi presso un intermediario bancario ed esclusivamente tramite bonifico bancario; in caso di violazione di tale obbligo, senza giustificato motivo, la stazione appaltante applicherà una penale nella misura del 10% del valore di ogni singola movimentazione finanziaria cui la violazione si riferisce, detraendo automaticamente l'importo dalle somme dovute in relazione alla prima erogazione utile.
ART. 15 PENALI
Fatte salve le penali stabilite dal Protocollo di Legalità del 1° agosto 2007, il Servizio Provveditorato provvederà ad applicare una penale pari ad € 5.000,00 per ogni giorno di ritardo nella consegna.
ART. 16
SPESE DEL CONTRATTO
Le spese contrattuali (di rogito, di registrazione e bolli) cederanno completamente a carico dell’impresa aggiudicataria.
ART. 17
DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
1. Tutte le controversie che dovessero sorgere in dipendenza dell'appalto e che non si siano potute risolvere in via amministrativa, sono devolute alla giustizia ordinaria con esclusione della cognizione dei collegi arbitrali.
1. Il ricorso al G.O. non esimerà, per qualsiasi ragione, l’affidatario dal dar corso alle prestazioni. Sarà, pertanto, tenuto ad ottemperare a tutti gli obblighi derivanti dal contratto
2. Il Foro competente è quello di Napoli ed ivi l’affidataria sarà tenuta ad eleggere domicilio con apposita dichiarazione.
ART. 18 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Xxxxx restando i casi espressamente previsti dal più volte richiamato Protocollo di Legalità, il contratto potrà essere risolto con l'incameramento della cauzione definitiva e la facoltà di affidare l'appalto a terzi in danno alla ditta appaltatrice e facendo salva l'applicazione delle penali:
a) in caso di grave negligenza o grave inadempienza della ditta rispetto al capitolato ed alla normativa in materia;
b) qualora la ditta risulti sprovvista delle autorizzazioni e licenze richieste dalla legge per l’oggetto del contratto, durante il periodo di vigenza contrattuale;
c) ove la ditta addivenga alla cessione del contratto e/o contravvenga ai divieti di subappalto;
d) qualora la ditta sospenda o interrompa unilateralmente e senza valide giustificazioni l'esecuzione del servizio;
e) in caso di apertura di procedura concorsuale o di fallimento della ditta;
f) in caso di mancato adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali ed assicurativi nei confronti del personale dipendente;
g) ove la fornitura non sia assicurata al massimo entro 10 (dieci) giorni dall’emissione dell’ordinativo.
Il Dirigente Dott. Xxxxx Xx Xxxx