REGIONE PIEMONTE BU32 10/08/2023
REGIONE PIEMONTE BU32 10/08/2023
Codice A1503B
D.D. 4 agosto 2023, n. 404
PR FSE+ 2021/2027. D.G.R. n. 19-7317 del 31/07/2023. Approvazione del Bando per il finanziamento dei percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy) - biennio formativo 2023/2025, del Manuale per la valutazione e del documento ''Bando attuativo della misura [II/OS f) ESO 4.6/1/02] Percorsi ITS Academy - biennio 2023/2025. Premialità nazionale di cui all'Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015:
ATTO DD 404/A1500A/2023 DEL 04/08/2023 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
A1500A - ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
OGGETTO: PR FSE+ 2021/2027. D.G.R. n. 19-7317 del 31/07/2023. Approvazione del Bando per il finanziamento dei percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy)
- biennio formativo 2023/2025, del Manuale per la valutazione e del documento “Bando attuativo della misura [II/OS f) ESO 4.6/1/02] Percorsi ITS Academy - biennio 2023/2025. Premialità nazionale di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015: modalità di gestione, rendicontazione e controllo”.
Richiamate le DD.GG.RR.:
• n. 141-9048 del 16/05/2019, con cui è stato approvato l’Atto d’Indirizzo della Programmazione integrata dell’offerta formativa regionale del Sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore – Piano territoriale pluriennale 2019/2022;
• n. 3-3534 del 16/07/2021 con la quale, tra l’altro, è stato integrato l’Atto di indirizzo con la possibilità per le Fondazioni ITS di attivare percorsi riferiti a figure relativi ad ambiti compresi in altre aree tecnologiche, purché strettamente correlati a documentate esigenze della filiera produttiva di riferimento, ai fini del potenziamento e della diversificazione dell’offerta formativa nonché della valorizzazione della complementarietà tra le filiere produttive dei territori interessati;
• n. 38-5260 del 21/06/2022 avente ad oggetto “PR FSE+ 2021-2027. Offerta formativa regionale del Sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Programmazione dei corsi
I.T.S. (Istituti Tecnici Superiori) relativi al biennio formativo 2022/2024”;
• n. 19-7317 del 31/07/2023 con la quale è stato previsto:
- di procedere alla programmazione dei corsi ITS Academy, da avviarsi nell’anno formativo 2023/2024, attraverso:
• l’approvazione dell’Atto di Indirizzo della Programmazione integrata dell’offerta formativa regionale del Sistema di Formazione Tecnica superiore, di cui all’allegato “A” della deliberazione, che dà continuità agli indirizzi di cui alla D.G.R. n. 141-9048 del 16/05/2019 e alla D.G.R. n. 3-3534 del 16/07/2021, collocandoli nel contesto del Programma FSE+ 2021- 2027 della Regione Piemonte;
• lo stanziamento della dotazione finanziaria di euro 10.000.000,00 per il finanziamento dei corsi ITS Academy biennio 2023/2025 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021-2027, cui
aggiungere, non appena verrà pubblicato il decreto di riparto da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la quota parte delle risorse di cui al Fondo per l’Istruzione Tecnologica Superiore per l’esercizio finanziario 2023;
• la condizione che le risorse del PR FSE+ 2021-2027, assieme alle risorse nazionali di cui al Fondo ordinario per l’istruzione tecnologica superiore, rappresentano una copertura finanziaria atta ad assicurare lo stesso numero di corsi finanziati per la precedente annualità formativa, in caso di mancata assegnazione delle risorse PNRR – Missione 4, Componente 1 (M4C1) “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università” che le Fondazioni ITS Academy avranno a disposizione a partire dal 2023, pari a circa 700 milioni complessivi a livello nazionale (anche in questo caso il relativo decreto di riparto è in fase di definizione) o di assegnazione con tempistiche non idonee a garantire l’avvio delle attività formative nei termini previsti; in caso di assegnazione non tardiva dei finanziamenti PNRR invece, le risorse di cui al PR FSE+ 2021-2027 verranno riproporzionate al cofinanziamento obbligatorio pari al 30% dell’importo destinato alla Regione Piemonte dal decreto di riparto delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore, di cui al comma 3, art.11, della Legge n. 99/2022, per l’esercizio finanziario 2023;
- di demandare alla Direzione regionale Istruzione, Formazione e Lavoro l’adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi necessari per l’attuazione del provvedimento.
Richiamate, altresì:
• la D.D. n. 319/A1501B del 29/06/2023 avente ad oggetto “Reg. (UE) n. 2021/1060 - Approvazione del Sistema di Gestione e Controllo - Programma Regionale FSE Plus 2021- 2027 della Regione Piemonte”;
• la D.G.R. n.15-5973 del 18/11/2022, con la quale è stato adottato il documento “Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni” in conformità alle disposizioni di cui all’art. 73 del Regolamento (UE) 2021/1060;
• la D.G.R. n. 4-4372 del 22/12/2021 di approvazione dell’Atto di indirizzo per la programmazione, nel periodo 2022-2024, dei percorsi in Apprendistato di alta formazione e di ricerca di cui all'art. 45 del D.Lgs. 81/2015.
Ritenuto, pertanto, necessario approvare ai soli fini amministrativi:
• il Bando regionale per il finanziamento dei corsi ITS Academy – per il biennio 2023/2025 - allegato A);
• il Manuale di riferimento 2023/2025 degli indicatori per la valutazione ex-ante dei Corsi ITS Academy- allegato B);
• la Scheda descrittiva delle Priorità della Programmazione - allegato B1);
• le Schede per la descrizione della capacità organizzativa - allegati B2.1), B2.2) e B2.3);
• l’autocertificazione (ai sensi del DPR 445/2000) contenente i dati del/i titolare/i effettivo/i così come previsti dall’Allegato XVII del RDC – allegato C);
• il documento “Bando attuativo della misura [II/OS f) ESO 4.6/1/02] Percorsi ITS Academy - biennio 2023/2025. Premialità nazionale di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015: modalità di gestione, rendicontazione e controllo” - allegato D).
Ritenuto inoltre, in continuità con la Determinazione Dirigenziale n. 407 del 17/05/2018, adottare, con riferimento al presente Bando e nell’ambito del Programma regionale FSE+ 2021-2027, le Unità di Costo Standard (UCS) relative al valore dell’ora percorso e dell’allievo formato definite per i percorsi I.T.S. con Decreto MIUR prot. n. 1284 del 28/11/2017.
Dato atto che il citato Xxxxx prevede una dotazione finanziaria di euro 10.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma FSE+ 2021-2027 della Regione Piemonte, alla quale si aggiungeranno, non appena saranno adottati i rispettivi decreti di riparto, le risorse statali (Fondo per l’istruzione
tecnologica superiore di cui all’art. 11 della legge 99/2022) definite in materia dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’esercizio finanziario 2023.
Ritenuto, infine, di:
• rinviare ad un successivo provvedimento, il recepimento del Decreto direttoriale di ripartizione delle risorse finanziarie del Fondo statale per l’Istruzione Tecnologica Superiore per l’importo della quota spettante alla Regione Piemonte, da ripartire, prima dell’approvazione della graduatoria e della concessione dei contributi previsti.
• stabilire che l'assunzione delle obbligazioni giuridiche conseguenti è subordinata alla disponibilità delle risorse citate e alle variazioni di bilancio finalizzate a recepirne gli stanziamenti, in entrata ed in uscita delle correlate spese.
• rinviare a successivo provvedimento l’apertura di un ulteriore sportello al fine di garantire l’uniformità di progettazione didattica e la sostenibilità dei percorsi formativi, attraverso la correlazione tra le diverse fonti citate e, quindi, per quanto riguarda l’offerta formativa nel suo complesso, dando opportuna diffusione sull’apposita sezione del sito internet regionale alle date di presentazione e alle relative linee guida operative.
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto in conformità a quanto disposto dalla D.G.R. n. 1-4046 del 17/10/2016, come modificata dalla D.G.R. n. 1-3361 del 14/06/2021.
Tutto ciò premesso,
in conformità con gli indirizzi disposti dalla Giunta Regionale con D.G.R. n. 141-9048 del 16/05/2019, D.G.R. n. 3-3534 del 16/07/2021, D.G.R. n. 38-5260 del 21/06/2022 e D.G.R. n. 19-
7317 del 31/07/2023
IL DIRETTORE
Richiamati i seguenti riferimenti normativi:
• la L.R. n. 63/1995 "Disciplina delle attività di formazione e orientamento professionale";
• Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
• la L.R. n. 23/2008 s.m.i. "Disciplina dell'organizzazione degli uffici regionali e disposizioni concernenti la dirigenza ed il personale";
• la Legge xxxxxxxxx x. 00/0000 "Xxxxx per la promozione dell'occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro";
• la Legge regionale n. 8/2009 "Integrazione delle politiche di pari opportunità di genere nella Regione Piemonte";
• il D.Lgs. n. 118/2011 s.m.i. "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
• il D.Lgs. n. 33/2013 s.m.i. "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA";
determina
1. di approvare, ai soli fini amministrativi, i seguenti documenti:
• il Bando regionale per il finanziamento dei percorsi di istruzione tecnologica superiore (ITS Academy) per il biennio formativo 2023/2025 - allegato A);
• il Manuale di riferimento 2023/2024 degli indicatori per la valutazione ex-ante dei Corsi ITS Academy - allegato B);
• la Scheda descrittiva delle Priorità della Programmazione - allegato B1);
• le Schede per la descrizione della capacità organizzativa - allegati B2.1), B2.2) e B2.3);
• l’autocertificazione (ai sensi del DPR 445/2000) contenente i dati del/i titolare/i effettivo/i così come previsti dall’Allegato XVII del RDC – allegato C);
• il documento “Bando attuativo della misura [II/OS f) ESO 4.6/1/02] Percorsi ITS Academy - biennio 2023/2025. Premialità nazionale di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015: modalità di gestione, rendicontazione e controllo” - allegato D);
2. di adottare, con riferimento al presente Bando e nell’ambito del Programma regionale FSE+ 2021-2027, le Unità di Costo Standard (UCS) definite per i percorsi formativi I.T.S. con Decreto MIUR prot. n. 1284 del 28/11/2017;
3. di dare atto che, ai sensi della D.G.R. n. 19-7317 del 31/07/2023 il citato Bando prevede una dotazione finanziaria di euro 10.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma FSE+ 2021- 2027 della Regione Piemonte, alla quale si aggiungeranno, non appena saranno adottati i rispettivi decreti di riparto, le risorse statali (Fondo per l’istruzione tecnologica superiore di cui all’art. 11 della legge 99/2022) definite in materia dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’esercizio finanziario 2023;
4. di dare atto, inoltre, che la D.G.R. n. 19-7317 del 31/07/2023 ha stabilito la condizione secondo cui le risorse del PR FSE+ 2021-2027, assieme alle risorse nazionali di cui al Fondo ordinario per l’istruzione tecnologica superiore, rappresentano una copertura finanziaria atta ad assicurare lo stesso numero di corsi finanziati per la precedente annualità formativa, in caso di mancata assegnazione delle risorse PNRR – Missione 4, Componente 1 (M4C1) “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università” che le Fondazioni ITS Academy avranno a disposizione a partire dal 2023, pari a circa 700 milioni complessivi a livello nazionale (anche in questo caso il relativo decreto di riparto è in fase di definizione) o di assegnazione con tempistiche non idonee a garantire l’avvio delle attività formative nei termini previsti; in caso di assegnazione non tardiva dei finanziamenti PNRR invece, le risorse di cui al PR FSE+ 2021-2027 verranno riproporzionate al cofinanziamento obbligatorio pari al 30% dell’importo destinato alla Regione Piemonte dal decreto di riparto delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore, di cui al comma 3, art.11, della Legge n. 99/2022, per l’esercizio finanziario 2023;
5. di stabilire che l'assunzione delle obbligazioni giuridiche conseguenti è subordinata alla disponibilità delle risorse citate e alle variazioni di bilancio finalizzate a recepirne gli stanziamenti, in entrata ed in uscita delle correlate spese;
6. di rinviare ad un successivo provvedimento, il recepimento del Decreto direttoriale di ripartizione delle risorse finanziarie del Fondo statale per l’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore per l’importo della quota spettante alla Regione Piemonte, da ripartire, prima dell’approvazione della graduatoria e della concessione dei contributi previsti.
Gli allegati A), B), B1), B2.1), B2.2), B2.3), C), D) sono parti integranti e sostanziali della presente determinazione.
La presente Determinazione verrà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. 22/2010, nonché ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. n. 33/2013 nel sito istituzionale dell’Ente, nella sezione “Amministrazione trasparente”.
IL DIRETTORE (A1500A - ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO)
Firmato digitalmente da Xxxxxx Xxxxxx
Allegato
Allegato A)
BANDO ATTUATIVO DELLA MISURA
Percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy) - [II.OS f) ESO 4.6]
dell’Atto di indirizzo
“Programmazione integrata dell'offerta formativa regionale del Sistema di Formazione Tecnica Superiore (ITS Academy e IFTS) per l’offerta formativa 2023/2024. Proroga indirizzi di cui alle D.G.R. n. 141-9048 del 16/05/2019 e n. 3-3534 del 16/07/2021” approvato con X.X.X. x. 00-0000 xxx 00/00/0000
[xxxxxxx 2023/2025]
D.D. n del
INDICE
PREMESSA 4
OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DELLA MISURA 5
Misura “Percorsi ITS Academy” [II.OS f) eso 4.6] 6
Obiettivo della Misura 6
Interventi ammissibili 6
DESTINATARI / PARTECIPANTI 9
SOGGETTI PROPONENTI / BENEFICIARI 9
RISORSE DISPONIBILI E FONTE FINANZIARIA 10
MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO 12
DEFINIZIONE DEL PREVENTIVO DI CONTRIBUTO 12
INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE DEI PERCORSI 14
Procedure informatiche 14
Metodologie e componenti di progettazione 14
Prove di valutazione e certificazione in esito ai percorsi formativi 17
Modalità di perseguimento dei principi orizzontali del PR e delle altre priorità 17
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA 18
PROCEDURA E CRITERI DI SELEZIONE 20
Criteri di selezione 20
Verifica di ammissibilità 21
Valutazione di merito 22
AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA’ 28
DEFINIZIONE DI OPERAZIONE 29
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE E GESTIONE DEGLI INTERVENTI 29
Condizioni generali per la realizzazione degli interventi 29
Avvio anticipato 30
Avvio attività 30
Delega 31
Variazioni in corso d’opera 31
Termine del progetto/delle attività 31
MODALITÀ PER LA DEFINIZIONE DEL CONSUNTIVO 31
CONTROLLI 33
FLUSSI FINANZIARI 33
CONCLUSIONE DELL’OPERAZIONE 34
AIUTI DI STATO 34
INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 34
CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE 35
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E RESPONSABILI ESTERNI 35
Il trattamento dei dati personali 35
Soggetti interessati dal trattamento dei dati 35
Responsabili (esterni) del trattamento 35
Sub-responsabili 36
Informativa ai destinatari degli interventi 36
DISPOSIZIONI FINALI 37
Inquadramento giuridico e fiscale delle somme erogate 37
Adempimenti inerenti al monitoraggio delle operazioni 37
Termini di conclusione del procedimento 37
Responsabile del procedimento 37
Riferimenti normativi e amministrativi 37
1. PREMESSA
La programmazione integrata dei percorsi di formazione tecnica superiore (FTS) trova collocazione nell’architettura programmatica, finanziaria e gestionale del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 della Regione Piemonte approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2022)5299 del 18 luglio 2022.
La strategia regionale per il FSE+ 2021-2027 si inquadra a sua volta negli orientamenti del Documento Strategico Unitario (DSU) relativo alla politica di coesione 2021-2027, approvato dal Consiglio regionale con propria deliberazione (n. 162-14636) nel settembre 2021, il quale discende poi dalle direttrici generali di programmi globali o europei quali l’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, il Green Deal europeo, il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali o, ancora, la strategia macroregionale per l’area alpina EUSALP. Aderendo a queste direttrici e recependone le finalità, i vincoli e lo spirito, il DSU si focalizza sull’obiettivo di un nuovo “Piemonte +” – più intelligente e competitivo, più verde e sostenibile, più connesso, più inclusivo e sociale, più vicino ai cittadini – in linea con i cinque obiettivi strategici (o Obiettivi di Policy, OP) della politica di coesione europea 2021-2027, di cui all’art. 5 del Reg. (UE) 2021/1060 (“Regolamento Disposizioni Comuni”).
Nell’ambito del PR FSE+ 2021-2027, è stato selezionato – tra gli altri – l’Obiettivo specifico (di seguito OS)
f) -ESO4.6, che, ai sensi dell’art. 4 del Reg. (UE) 2021/1057, prevede di: “Promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità (FSE+)”.
Tra le tipologie di azioni previste dal PR FSE+ della Regione Piemonte nell’ambito dell’OS f) ESO4.6 rientrano azioni volte a sostenere e potenziare, anche in ragione della domanda proveniente dal territorio e dei risultati occupazionali incoraggianti, il sistema “ordinamentale” della formazione professionalizzante post-diploma, consolidando e strutturando percorsi di Istruzione tecnologica superiore (ITS Academy) e di Istruzione e Formazione tecnica Superiore (IFTS).
Il presente provvedimento disciplina la programmazione dell’offerta formativa dei percorsi biennali (2023-2025) di Istruzione tecnologica superiore (ITS Academy) da avviarsi nell’anno formativo 2023/2024.
Per quanto riguarda gli ITS Academy la definizione dell’offerta formativa si colloca tuttavia in un quadro programmatorio e finanziario più ampio, di livello nazionale, ancora in fase di perfezionamento.
Come per tutti gli esercizi finanziari (e come stabilito nella normativa di settore, compresa la riforma del sistema ITS di cui alla legge 99/2022) le Regioni possono procedere con la quantificazione complessiva dell’offerta formativa una volta definito, a livello ministeriale, il riparto regionale delle risorse di cui al Fondo ordinario (Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore di cui al comma 3 art.11 Legge 99/2022, la cui dotazione annuale è di circa 48 milioni di euro a decorrere dall’anno 2022), al quale aggiungere le risorse di cui al cofinanziamento regionale obbligatorio (per almeno il 30% della quota regionale di cui al Fondo ordinario). Ad oggi il Decreto di riparto e assegnazione non è stato ancora adottato.
Il PNRR1, prevede inoltre, ad integrazione della riforma 1.2 (Riforma del sistema ITS), di potenziare l'offerta degli enti di formazione professionale terziaria (ITS) e con Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna amministrazione
1 Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021, nell’ambito dello strumento del Next Generation EU di cui al Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021.
titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target, sono stati assegnati alla titolarità del Ministero dell'Istruzione sulla Missione 4, Componente 1, Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” 1.500 milioni di euro. Quota parte di tali risorse, pari a 700 milioni di euro2 è destinata al potenziamento dell’offerta formativa degli ITS Academy. Ad oggi il Decreto di riparto e assegnazione non è stato ancora adottato. La disponibilità delle risorse PNRR potrebbe garantire non solo la continuità dell’offerta formativa del sistema ITS regionale, ma anche un importante ampliamento della stessa.
Pertanto, al fine di garantire un regolare avvio delle attività formative nell’autunno 2023, e in attesa della pubblicazione ufficiale dei decreti citati, la Regione Piemonte intende procedere, con il presente provvedimento, ai sensi della DGR n. 19-7317 del 31/07/2023, a dare continuità agli indirizzi di cui alla
D.G.R. n. 141-9048 del 16/05/2019 e alla D.G.R. n. 3-3534 del 16/07/2021 per la programmazione dei corsi biennali ITS Academy 2023/2025, collocandoli nel contesto del PR FSE+ 2021-2027.
2. OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DELLA MISURA
In Regione Piemonte il perseguimento dell’obiettivo specifico citato in premessa avviene prioritariamente tramite l’attivazione di percorsi di istruzione tecnologica superiore ITS Academy secondo la classificazione programmatica di cui al PR FSE+ 2021-2027 raffigurata nella tabella sottostante:
PRIORITA’ | OBIETTIVO SPECIFICO | AZIONE PR FSE+ | MISURA | CAMPO DI INTERVENTO |
II) Istruzione | OS f) ESO 4.6 – Promuovere la parità di | 1. Formazione | 02. Percorsi di | 134. Misure volte |
e | accesso e di completamento di | tecnica superiore | Istruzione | a migliorare |
Formazione | un’istruzione e una formazione | in risposta ai | Tecnologica | l’accesso |
inclusive e di qualità, in particolare per i | fabbisogni del | Superiore (ITS | all’occupazione | |
gruppi svantaggiati, dall’educazione e | MdL (IFTS, ITS) | Academy) | ||
cura della prima infanzia, attraverso | ||||
l’istruzione e la formazione generale e | ||||
professionale, fino al livello terziario e | ||||
all’istruzione e all’apprendimento degli | ||||
adulti, anche agevolando la mobilità ai | ||||
fini dell’apprendimento per tutti e | ||||
l’accessibilità per le persone con | ||||
disabilità |
I percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy), primo reale terreno per l’attivazione in Italia di un canale non accademico di formazione terziaria, rappresentano uno strumento molto rilevante per il conseguimento del risultato atteso che la Regione Piemonte persegue in riferimento all’Obiettivo specifico f) del Programma. Essi, in ragione di una caratterizzazione della compagine delle Fondazioni ITS - che trova nella norma nazionale il proprio riferimento giuridico - nascono per rendere disponibili al sistema imprenditoriale di un determinato settore economico, profili professionali corrispondenti alle loro aspettative.
2 Conferenza Stato-Regioni del 24 maggio 2023 “Valutazioni in merito alla proposta del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) sui criteri di riparto PNRR (700 milioni di euro) destinate al potenziamento dell’offerta formativa degli ITS”.
2.1. MISURA “PERCORSI ITS ACADEMY” [II.OS F) ESO 4.6]
2.1.1. Obiettivo della Misura
La Regione Piemonte, con tale misura, intende garantire l’innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nel segmento di formazione terziaria non universitaria che risponde alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche- tecnologiche per promuovere i processi di innovazione, attraverso i percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy).
I percorsi ITS Academy biennali si collocano nel V livello EQF e sono progettati e organizzati in relazione all’esigenza di assicurare un’offerta rispondente ai fabbisogni formativi differenziati secondo criteri di flessibilità e modularità.
2.1.2. Interventi ammissibili
I Percorsi ITS Academy si caratterizzano in particolare quali Percorsi biennali strutturati per il conseguimento del Diploma di Tecnico Superiore di durata pari a 1800 ore di formazione (900 ore annuali), articolate in 4 semestri e dedicate alle attività d’aula e laboratoriale, all’attività di formazione a distanza e all’attività di stage.
Sono inoltre ammissibili a finanziamento (a valere su risorse nazionali):
- Attività diverse dalla progettazione e realizzazione dei percorsi formativi ai sensi dell’allegato a) al DPCM 25 gennaio 2008;
- Spese di funzionamento e dotazioni strumentali necessarie alla realizzazione dei percorsi e delle attività in coerenza con quanto stabilito negli obiettivi di cui al punto 1 dell’allegato a) del DPCM 25 gennaio 2008.
Si precisa che la progettazione dei Percorsi ITS Academy e delle attività previste, ai sensi dell’art. 4, comma 2) del DPCM 25 gennaio 2008, devono rispondere ai seguenti standard minimi:
• numero di allievi, per l’avvio del percorso stesso, pari ad almeno 20;
• stage aziendali obbligatori per almeno il 30% della durata del monte ore complessivo (gli stage possono essere svolti anche all’estero secondo quanto disposto dal Bando regionale attuativo delle Misure 3.10iv.12.3.4 – 3.10iv.12.3.8 – 1.8ii.2.4.17 Attività Integrative di Mobilità Transnazionale e Work Experience periodo 2019-2023 di cui alle DD n.1879 del 20/12/2019 e n. 769 del 17/12/2021). Si ricorda che nel caso di attivazione di contratti di apprendistato lo stage viene sostituito dalla formazione interna all’impresa;
• docenza composta per almeno il 50% del monte ore del corso (al netto delle ore di stage) da esperti provenienti dal mondo del lavoro che abbiano maturato almeno 5 anni di esperienza nel campo professionale afferente alle competenze oggetto di insegnamento;
• per ciascun percorso sarà necessario strutturare una puntuale selezione degli allievi al fine di costruire un gruppo classe omogeneo e motivato. La selezione dovrà portare all’individuazione del numero effettivo degli allievi che frequenteranno il corso. A tal proposito si specifica che in riferimento a quanto definito a preventivo non sarà possibile iniziare un percorso con un numero inferiore al valore atteso indicato;
• la programmazione dei percorsi può non coincidere con le scansioni temporali dell’anno scolastico. Per i lavoratori occupati, la partecipazione alle attività formative può essere definita in considerazione degli impegni lavorativi, relativamente ai tempi e alle modalità di svolgimento. Tale modalità deve essere esplicitata nella progettazione, in considerazione della durata del percorso e della necessità di personalizzazione dei moduli formativi;
• i progetti formativi devono essere coerenti con quanto definito nel Decreto 7 settembre 2011 del MIUR recante “Norme generali concernenti i diplomi degli ITS Academy e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze”;
• il riconoscimento dei crediti è consentito ai sensi dell’art. 5 del DPCM 25 gennaio 2008 e dell’art. 4 e art. 7 del Decreto 7 settembre 2011.
Per la realizzazione di attività diverse dalla progettazione e realizzazione dei percorsi formativi, ai sensi dell’allegato a) al DPCM 25 gennaio 2008, assumono particolare rilevanza:
• la ricognizione dei fabbisogni formativi per lo sviluppo, a partire dalle esigenze di innovazione scientifica, tecnologica ed organizzativa (fabbisogni di innovazione) delle imprese realmente attive sul territorio, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese e alle sedi della ricerca;
• l’orientamento in entrata ed in itinere dei giovani nell’ambito della scuola secondaria superiore verso i percorsi formativi ITS Academy, anche con il coinvolgimento delle loro famiglie, e orientamento in uscita dei giovani specializzati a conclusione dei percorsi verso le professioni tecniche (accompagnamento al lavoro);
• la predisposizione di adeguate forme di raccordo tra le Istituzione formative e le imprese interessate ad avviare percorsi di Apprendistato secondo quanto disposto dalla DGR n. 8-2309 del 20-11-2020 Testo Unico “Apprendistato - Disciplina degli standard formativi, criteri generali per la realizzazione dei percorsi e aspetti contrattuali” ai sensi del Decreto Legislativo 15/05/2015, n. 81 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015 s.m.i.;
I percorsi per il conseguimento del Diploma di Tecnico Superiore, in riferimento alle aree tecnologiche di cui all’art. 7 comma 2 del DPCM 25 gennaio 2008, devono essere riferiti alle seguenti aree tecnologiche e figure professionali nazionali di riferimento (ai sensi del Decreto 7 settembre 2011 del MIUR di concerto con il MLPS e alla DGR di Recepimento n. 50‐6102 del 12.07.2013)
Aree Tecnologiche | Ambiti | Figure professionali nazionali |
Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema meccanica | Sistema meccanica | Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici |
Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici | ||
Mobilità sostenibile | Mobilità delle persone e delle merci | Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci |
Produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture | Tecnico superiore per la produzione e manutenzione di mezzi di trasporto e/o relative infrastrutture | |
Gestione infomobilità e infrastrutture logistiche | Tecnico superiore per l’infomobilità e le infrastrutture logistiche | |
Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema moda | Sistema moda | Tecnico superiore per il coordinamento dei processi di progettazione, comunicazione e marketing del prodotto moda |
Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore tessile-abbigliamento-moda | ||
Tecnico superiore di processo e prodotto per la nobilitazione degli articoli tessili-abbigliamento-moda | ||
Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore calzature-moda | ||
Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema agro- alimentare | Sistema agro-alimentare | Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali |
Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agro-alimentari e agro-industriali | ||
Tecnico superiore per la gestione dell’ambiente nel sistema agro- alimentare | ||
Efficienza energetica | Approvvigionamento e generazione di energia | Tecnico superiore per l’approvvigionamento energetico e la costruzione di impianti |
Processi e impianti a elevata efficienza e a risparmio energetico | Tecnico superiore per la gestione e la verifica degli impianti energetici | |
Tecnico superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile | ||
Nuove tecnologie per il made in Italy - Sistema casa | Sistema casa | Tecnico superiore per l'innovazione e la qualità delle abitazioni |
Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore arredamento | ||
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione | Metodi e tecnologie per lo sviluppo di sistemi software | Tecnico superiore per i metodi e le tecnologie per lo sviluppo di sistemi software |
Organizzazione e fruizione dell’informazione e della conoscenza | Tecnico superiore per l’organizzazione e la fruizione dell’informazione e della conoscenza | |
Architetture e infrastrutture per i sistemi di comunicazione | Tecnico superiore per le architetture e le infrastrutture per i sistemi di comunicazione | |
Nuove tecnologie per il made in Italy - Servizi alle imprese | Servizi alle imprese | Tecnico superiore per il marketing e l'internazionalizzazione delle imprese |
Tecnico superiore per la sostenibilità dei prodotti (design e packaging) | ||
Nuove tecnologie della vita | Biotecnologie industriali e ambientali | Tecnico superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologia |
Tecnico superiore per il sistema qualità di prodotti e processi a base biotecnologica | ||
Produzione di apparecchi, dispositivi diagnostici e biomedicali | Tecnico superiore per la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi | |
Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali- turismo | Turismo e attività culturali | Tecnico superiore per la comunicazione e il marketing delle filiere turistiche e delle attività culturali |
Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive | ||
Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali- turismo | Beni culturali e artistici | Tecnico superiore per la conduzione del cantiere di restauro architettonico |
Tecnico superiore per la produzione/riproduzione di artefatti artistici |
Ai fini del potenziamento e della diversificazione dell’offerta formativa nonché della valorizzazione della complementarietà tra le filiere produttive dei territori interessati, in attuazione del comma 4, art. 1 del Decreto 7 febbraio 2013 (relativo alle Linee guida di cui all’art. 52 commi 1 e 2, della legge 35 del 4 aprile 2012, contenente le misure di semplificazione e di promozione dell’istruzione tecnico professionale e degli istituti tecnici superiori), e come previsto dalla DGR n. 3-3534 del 16/07/2021, si precisa che ogni singola Fondazione ITS può anche presentare corsi riferiti a figure relative ad ambiti compresi in altre aree tecnologiche (non coperte dall’offerta formativa di altre Fondazioni ITS piemontesi) sempreché strettamente correlati a documentate esigenze della filiera produttiva di riferimento; tale eventuale
richiesta, da motivare all’interno dell’analisi dei fabbisogni professionali e formativi, sarà soggetta all’autorizzazione regionale (attraverso l’approvazione della graduatoria dei percorsi ITS Academy).
Per motivate esigenze delle filiere produttive è anche possibile realizzare percorsi con la partecipazione di più Fondazioni ITS, per la realizzazione di attività corsuali trasversali alle diverse aree tecnologiche. In tale eventualità è necessario che tra le Fondazioni ITS venga stipulato un accordo scritto con la declinazione delle rispettive attività che si intendono realizzare. La titolarità del percorso dovrà essere della Fondazione ITS che realizza la parte prevalente del percorso ITS Academy.
3. DESTINATARI / PARTECIPANTI
Nel prospetto che segue viene data evidenza del target dei destinatari a cui è rivolta la misura oggetto del presente provvedimento, unitamente all’indicatore comune di output (dell’azione “Formazione tecnica superiore”) al quale i progetti/operazioni finanziati/e contribuiscono in maniera prevalente.
Denominazione Misura | Destinatari | Indicatore di OUTPUT |
Percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy) | I giovani e gli adulti in possesso di uno dei seguenti titoli: − Diploma di istruzione secondaria superiore; − Diploma professionale (quarto anno) più quinto anno IFTS; | EECO10 – Partecipanti titolari di un diploma di istruzione secondaria superiore o di un diploma di istruzione post secondaria |
Si precisa che il gruppo classe, al momento dell’avvio del percorso formativo, dovrà essere costituito prevalentemente da giovani e adulti disoccupati. Qualora vi siano degli abbandoni, le sostituzioni dovranno garantire tale prevalenza; eventuali deroghe dovranno essere autorizzate dall’ufficio competenti.
4. SOGGETTI PROPONENTI / BENEFICIARI
Denominazione misura | Soggetti proponenti (Beneficiari) |
Percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy) | Fondazioni di partecipazione ITS Academy (di cui alla Legge n.99/2022) costituite, in attuazione del DPCM 25 gennaio 0000 x x.x.x., xxx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxx ai sensi della DGR n. 40 –522 del 04/08/2010 e delle Determinazioni |
Dirigenziali regionali n. 186 del 07/04/2014, n. 210 del 30/03/2015, n. 680 del 05-11- 2014, e n. 255 del 02-05-2016, n. 49 del 16-12-2014 e n. 255 del 02-05-2016, n. 47 del 16-12-2014 e n. 334 del 03-06-2016. |
Titolari effettivi
Ai sensi dell’art. 69, comma 2 RDC, al fine di individuare e prevenire eventuali irregolarità nella gestione del FSE Plus, l’Autorità di Gestione deve raccogliere le informazioni sui titolari effettivi dei destinatari dei finanziamenti dell’Unione europea.
Sulla base dell’art 3, co. 6, della Direttiva (UE) 2015/849 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 20153, il «titolare effettivo» è la persona o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il cliente e/o le persone fisiche per conto delle quali è realizzata un'operazione o un'attività e che comprende almeno le casistiche ivi descritte4.
In sede di presentazione della domanda di contributo (cfr. paragrafo 9 del presente Xxxxx), il soggetto richiedente dovrà pertanto fornire i dati del/i titolare/i effettivo/i così come previsti dall’Allegato XVII del RDC.
5. RISORSE DISPONIBILI E FONTE FINANZIARIA
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 10.000.000,00 di euro, a valere sul Programma FSE+ 2021-2027 della Regione Piemonte.
Priorità/OS/Azione/Misura | PR FSE+ | Altre fonti |
Priorità II) Istruzione e Formazione, OS f) ESO 4.6, Azione 1. Formazione tecnica superiore in risposta ai fabbisogni del Mercato del Lavoro – Misura 02. Percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore (ITS Academy) | € 10.000.000,00 | /////// |
Ai sensi dell’art. 12 del DPCM 25 gennaio 2008 e dell’art. 11 della Legge 99/2022, alla realizzazione del Piano pluriennale regionale concorrono, inoltre, stabilmente le risorse messe a disposizione, annualmente, dal Ministero dell’Istruzione e del Merito a valere sul fondo per l’istruzione tecnologica superiore , ripartito anche per il 2023, e in attesa dei decreti attuativi di cui alla Legge 99/2022, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 45 della legge 13 luglio 2015, n. 107, e secondo i criteri di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015 (Repertorio atti n. 133/CU).
In attesa della comunicazione ufficiale , tramite decreto dipartimentale, della quota di risorse ministeriali relativa all’esercizio finanziario 2023, con il presente Bando si procede all’individuazione dei percorsi ITS Academy approvati e finanziati per il biennio 2023/2025.
3 La Direttiva (UE) 2015/849 è stata recepita nell’ordinamento nazionale con il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90, che ha modificato il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. Il decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 rappresenta, pertanto, il principale riferimento normativo nazionale in materia.
4 a) In caso di società:
i) la persona fisica o le persone fisiche che, in ultima istanza, possiedono o controllano il soggetto giuridico attraverso il possesso, diretto o indiretto, di una percentuale sufficiente di azioni o diritti di voto o altra partecipazione in detta entità, anche tramite azioni al portatore, o attraverso il controllo con altri mezzi […] Una percentuale di azioni pari al 25 % più una quota o altra partecipazione superiore al 25 % del capitale di un cliente detenuta da una persona fisica costituisce indicazione di proprietà diretta. Una percentuale di azioni del 25 % più una quota o altra partecipazione superiore al 25 % del capitale di un cliente, detenuta da una società, controllata da una o più persone fisiche, ovvero da più società, controllate dalla stessa persona fisica, costituisce indicazione di proprietà indiretta. È fatto salvo il diritto degli Stati membri di prevedere che una percentuale inferiore possa costituire indicazione di proprietà o di controllo. Il controllo attraverso altri mezzi può essere determinato, tra l'altro, in base ai criteri di cui all'articolo 22, paragrafi da 1 a 5, della direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio;
ii) se, dopo aver esperito tutti i mezzi possibili e purché non vi siano motivi di sospetto, non è individuata alcuna persona secondo i criteri di cui
al punto i), o, in caso di dubbio circa il fatto che la persona o le persone individuate sia o siano i titolari effettivi, la persona fisica o le persone fisiche che occupano una posizione dirigenziale di alto livello, i soggetti obbligati conservano le registrazioni delle decisioni adottate al fine di identificare la titolarità effettiva ai sensi del punto i) e del presente punto.
b) In caso di trust:
i) il costituente;
ii) il o i «trustee»;
ii) il guardiano, se esiste;
iv) i beneficiari ovvero, se le persone che beneficiano dell'istituto giuridico o dell'entità giuridica non sono ancora state determinate, la categoria di persone nel cui interesse principale è istituito o agisce l'istituto giuridico o il soggetto giuridico;
v) qualunque altra persona fisica che esercita in ultima istanza il controllo sul trust attraverso la proprietà diretta o indiretta o attraverso altri mezzi.
c) In caso di soggetti giuridici quali le fondazioni e istituti giuridici analoghi ai trust , la persona o le persone fisiche che detengono posizioni equivalenti o analoghe a quelle di cui alla lettera b).
All’atto della formalizzazione da parte del Ministero dell’Istruzione della quota di riparto nazionale spettante alla Regione Piemonte, la stessa verrà recepita con successivo provvedimento amministrativo e ripartita secondo quanto disposto da M.I.M., in base ai corsi approvati e finanziabili.
Come già anticipato al paragrafo 1, Il PNRR, prevede inoltre, nell’ambito della Missione 4, Componente 1, Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS Academy)” una quota parte di risorse, pari a 700 milioni di euro, destinata al potenziamento dell’offerta formativa degli ITS Academy. La disponibilità delle risorse PNRR potrebbe garantire quindi un importante potenziamento dell’offerta formativa portando ad un sostanziale incremento dei percorsi ITS Academy rispetto a quanto sopra indicato. Ad oggi comunque il Decreto di riparto e assegnazione di tale risorse non è stato ancora adottato ufficialmente.
In tale contesto, le risorse del PR FSE+ 2021-2027, assieme alle risorse di cui al Fondo nazionale per l’istruzione tecnologica superiore, rappresentano, dunque, una copertura finanziaria atta ad assicurare, in caso di mancata assegnazione delle risorse PNRR citate o di assegnazione con tempistiche non idonee a garantire l’avvio delle attività formative nei termini previsti, lo stesso numero di corsi finanziati per la precedente annualità formativa.
In caso di assegnazione non tardiva dei finanziamenti PNRR invece, le risorse di cui al PR FSE+ 2021- 2027 verranno riproporzionate al cofinanziamento obbligatorio pari al 30% dell’importo destinato alla Regione Piemonte dal decreto di riparto delle risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore, di cui al comma 3, art.11, della Legge 99/2022, per l’esercizio finanziario 2023. Tale operazione risulta necessaria al fine di ottimizzare le risorse disponibili e assicurare adeguata copertura alle attività da realizzare dopo la conclusione del PNRR.
Al fine di garantire uniformità di progettazione didattica, la Regione – attraverso la correlazione tra le diverse fonti citate e, quindi, per quanto riguarda l’offerta formativa nel suo complesso la Regione – intende procedere con l’individuazione di due sportelli per la presentazione delle istanze: uno tradizionale per individuare l’offerta formativa immediatamente attivabile definita con l’approvazione della graduatoria dei corsi approvati e finanziabili in base allo stanziamento economico previsto e un secondo sportello per valutare solo ed esclusivamente i progetti didattici che le Fondazioni ITS Academy intenderanno avviare successivamente (a valere sui Fondi PNRR). Per il secondo sportello non vi sarà uno stanziamento di risorse da parte di Regione ma solo una approvazione didattica.
Si precisa in ogni caso che il contributo massimo destinato a ciascun percorso ITS Academy, determinato sulla base di quanto definito ai sensi del paragrafo 3 “Parametri per la determinazione dei costi” dell’allegato c) del DPCM 25 gennaio 2008 e ai sensi del Decreto MIUR prot.n. 1284 del 28/11/2017 recepito a livello regionale con DD n. 407 del 17/05/2018, potrà ammontare a € 330.349,00.
Modalità di utilizzo della quota di premialità nazionale di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015
Gli operatori destinatari della quota di premialità nazionale, determinata in applicazione dei criteri di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015 (Repertorio atti n. 133/CU), potranno utilizzarla per il finanziamento di interventi aggiuntivi che le Fondazioni ITS intendono realizzare, nell’ambito dei nuovi percorsi ITS Academy, garantendone maggiore qualità anche valorizzando il profilo internazionale, la dotazione strumentale5, lo sviluppo di attività di ricerca e il potenziamento
5 Si precisa la dotazione strumentale acquistata con tali risorse dovrà essere di proprietà della Fondazione ITS.
delle azioni di orientamento (soprattutto con riferimento al coinvolgimento degli Istituti di istruzione secondaria superiore di secondo grado); tale progettualità dovrà essere esplicitata in una apposita scheda (relazione dettagliata interventi premialità) allegata al modulo di domanda di cui al Paragrafo 9 del presente Bando regionale.
Dopo l’approvazione da parte della Regione degli “interventi premialità” proposti (per approvazione s’intende l’approvazione della graduatoria dei corsi ITS Academy salve diverse indicazioni della Regione Piemonte), gli ITS Academy coinvolti dovranno presentare alla Regione l’indicazione delle attività e delle relative voci di spesa prima di avviarne la realizzazione.
Nel caso in cui la comunicazione ministeriale di assegnazione della premialità non avvenisse entro i termini di presentazione delle istanze previsti dal presente Bando, gli operatori destinatari di tali risorse potranno inviare la documentazione progettuale entro 30 giorni dalla notifica della comunicazione ministeriale.
La rendicontazione di tali attività dovrà avvenire a costi reali, come previsto dal “Reg. (UE) n.2021/1060 Sistema di Gestione e Controllo – Programma Regionale FSE Plus 2021-2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023, secondo le indicazioni di dettaglio previste nel documento “modalità di gestione, rendicontazione e controllo” della premialità nazionale di cui all’allegato D) della Determinazione Dirigenziale di approvazione del presente Bando.
Si ricorda che, come indicato al punto 4.1.1 delle “Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023, anche per “le operazioni gestite mediante il ricorso alle richiamate opzioni di semplificazione” (UCS), “le Amministrazioni responsabili si riservano la possibilità di disporre, nei confronti dei soli beneficiari che se ne rendano responsabili, l’obbligo di produrre anche i giustificativi delle spese sostenute per l’operazione sottoposta a verifica”, anche al fine di verificare l’assenza del doppio finanziamento.
6. MODALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO
La valorizzazione della spesa della singola operazione avviene, nell’ambito di quanto stabilito nell’Atto di indirizzo “Programmazione Integrata dell’offerta formativa regionale del Sistema di formazione tecnica superiore” di cui alla D.G.R. n. 19-7317 del 31/07/2023 e in continuità con le previsioni di cui alle D.G.R. n. 141-9048 del 16/05/2019 e alla D.G.R. n. 3-3534 del 16/07/2021 , in relazione alle tabelle di costo standard (di seguito anche UCS) relative al valore dell’ora percorso e dell’allievo formato utilizzate per i percorsi formativi ITS Academy, definite con Decreto MIUR prot.n. 1284 del 28/11/2017 recepito a livello regionale con la Determinazione Dirigenziale n. 407 del 17/05/2018.
In osservanza delle tabelle standard di costi unitari adottate, la spesa sostenuta viene calcolata sulla base delle attività effettivamente svolte (in ordine alla durata del percorso e al numero degli allievi formati), valorizzata secondo i parametri previsti e inseriti nella domanda di rimborso finale.
7. DEFINIZIONE DEL PREVENTIVO DI CONTRIBUTO
Il preventivo dei costi è determinato dal valore delle UCS ora/percorso, per la durata delle attività formative, e dell’UCS allievi formati per il numero di allievi massimo previsto (massimo 25), secondo quanto indicato nella tabella di seguito riportata:
DURATA CORSO | PARAMETRO UCS Ora/percorso | N. ALLIEVI FORMATI | PARAMETRO UCS n. allievi formati |
1800 ore | € 49,93 | 25 | € 9.619,00 |
Considerando che l’organizzazione corsuale (e il relativo finanziamento) delle attività ITS Academy è suddivisa per singola annualità e che il valore del corso è determinato in misura preponderante attraverso “costi standard a risultato” si propone di seguito, a titolo esemplificativo, la modalità di compilazione del preventivo dei costi:
1a Annualità | UCS Ora Corso | € | 49,93 | 900 (ore corso) | € | 44.937,00 |
UCS Allievo | € 4.809,50 | 25 (n. allievi) | € | 120.237,50 | ||
Totale | € | 165.174,50 | ||||
2a Annualità | UCS Ora Corso | € | 49,93 | 900 (ore corso) | € | 44.937,00 |
UCS Allievo | € 4.809,50 | 25 (n. allievi) | € | 120.237,50 | ||
Totale | € | 165.174,50 |
Si precisa che, come già indicato nella sezione 2.1.2 “Interventi ammissibili”, il percorso ITS Academy può anche essere avviato con un numero di allievi minimo pari a 20; tale opzione non incide sulla definizione del preventivo (il quale può comunque essere valorizzato a 25 allievi come da tabella sopra riportata) ma può incidere, qualora durante la realizzazione del percorso non vi sia un corrispondente incremento del numero di allievi (rendicontabili ai sensi del successivo paragrafo 14 “Modalità per la definizione del consuntivo”), sulla definizione del contributo finale ammissibile6.
In ogni caso, l’importo indicato a preventivo è da considerare come importo massimo erogabile. Pertanto, qualora in sede di compilazione del preventivo, il percorso venga valorizzato a 20 allievi anziché a 25, la rimodulazione dei costi viene calcolata, a titolo esemplificativo, come di seguito indicato:
1a Annualità | UCS Ora Corso | € | 49,93 | 900 (ore corso) | € | 44.937,00 |
UCS Allievo | € 4.809,50 | 20 (n. allievi) | € 96.190,00 | |||
Totale | € | 141.127,00 | ||||
2a Annualità | UCS Ora Corso | € | 49,93 | 900 (ore corso) | € | 44.937,00 |
UCS Allievo | € 4.809,50 | 20 (n. allievi) | € 96.190,00 | |||
Totale | € | 141.127,00 |
Il preventivo per ogni singolo percorso, quindi, può essere costruito con un numero minimo di allievi pari a 20 e con un numero di allievi massimo pari a 25.
6 A titolo esemplificativo, qualora in sede di definizione del consuntivo gli allievi formati fossero pari a 20 anziché a 25, il contributo finale ammissibile risulterebbe pari a € 282.254,00 anziché a € 330.349,00.
8. INDICAZIONI PER LA PROGETTAZIONE DEI PERCORSI
8.1. Procedure informatiche
Per la progettazione dei percorsi formativi le Fondazioni ITS dovranno fare riferimento:
• al Repertorio delle qualificazioni e degli standard formativi della Regione Piemonte per la consultazione delle figure nazionali ITS Academy;
• alle procedure informatiche:
- Gestione dati operatore per il censimento di strumenti e modalità;
- Gestione Percorsi Formativi per la progettazione dei percorsi formativi all’ indirizzo: xxxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxxxx.
Ad esclusione del Repertorio delle qualificazioni e degli standard formativi della Regione Piemonte che è ad accesso libero, per le procedure informatiche occorre possedere un certificato digitale e una specifica abilitazione. Nel caso si disponga già di certificato digitale e di abilitazione per uno specifico ente, operando a titolo di Operatore occorre avere a disposizione l’abilitazione specifica (e relative autorizzazioni del legale rappresentante).
Per le abilitazioni ai singoli sistemi e il contatto, si può fare riferimento alle indicazioni contenute in “Come accedere ai servizi” della sezione “Formazione Professionale” del portale Servizionline di Regione Piemonte all’indirizzo:
xxxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxxx-xx-xxxxxxx
In ogni caso, è possibile contattare il servizio di assistenza dedicato agli Operatori della formazione ai riferimenti presenti sempre nella pagina di accesso di ciascuna procedura nella sezione “Assistenza”.
8.2.Metodologie e componenti di progettazione
Il documento denominato “Standard di progettazione dei percorsi”, dettaglia le modalità di progettazione dei percorsi formativi per adulti; tale documento deve essere tenuto a riferimento per la progettazione, fatte salve le indicazioni di seguito riportate che contestualizzano la specifica tipologia di percorsi. Il documento è consultabile sul sito della Regione Piemonte nell’area tematica “Istruzione, Formazione e Lavoro” nella scheda “Progettazione dei percorsi formativi”:
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxx/xxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx/ progettazione-dei-percorsi-formativi/come-progettare-erogare-percorsi-formativi
Nello specifico, si tenga conto delle seguenti indicazioni metodologiche:
Profili/obiettivi
I percorsi formativi devono contenere di minima i seguenti elementi:
▪ una figura scelta fra le figure di riferimento per ITS Academy presenti nel Repertorio delle qualificazioni e degli standard formativi della Regione Piemonte, da definirsi come profilo di riferimento del percorso,
▪ l’obiettivo standard “Competenze generali di base comuni a tutti i percorsi”
▪ l’obiettivo standard “Tecnologie informatiche”,
▪ l’obiettivo standard “Competenze digitali trasversali”
▪ Imprenditorialità ed Educazione finanziaria - Si ritiene opportuno, in funzione del contenuto del percorso e del target degli allievi, di raccomandare la trattazione degli argomenti relativi all’alfabetizzazione finanziaria e all’Imprenditorialità. Quindi l’inserimento di questi temi non è obbligatorio, ma il loro richiamo in certi contesti formativi appare fondamentale.
Destinatari
In relazione ai destinatari del percorso formativo, nell’apposita pagina applicativa occorre indicare l’età minima (18) e il livello di scolarità minimo che è il Diploma di Istruzione Secondaria superiore/Diploma professionale (IV anno) più V anno IFTS7. Ulteriori informazioni quali ad esempio la posizione sul mercato del lavoro, altri titoli di studio ammessi o richiesti, ecc. vanno riportate in “Altri prerequisiti in ingresso”.
Strutturazione del percorso formativo
Il percorso formativo deve essere ricondotto a due annualità di 900 ore ciascuna.
Nell’arco dell’annualità, le attività devono essere suddivise in due semestri ciascuno corrispondente ad una fase con relativa descrizione.
Le fasi a loro volta devono essere organizzate in unità formative con relative descrizioni.
Il format descrittivo delle figure ITS Academy prevede la formulazione delle sole competenze, non declinate in abilità e conoscenze.
In virtù di ciò si richiede di:
❖ definire “conoscenze essenziali libere” che diano consistenza alle competenze associate alle unità formative e possano soddisfare eventuali curvature della figura prevista nel percorso;
❖ declinare le conoscenze essenziali libere in saperi;
❖ selezionare almeno un’abilità “non definita” per ciascuna competenza in fase di progettazione della struttura del percorso, in modo che la competenza possa essere correttamente associata all’alberatura del percorso.
Stage
Le attività di stage vanno accuratamente descritte nell’apposita sezione e dovranno obbligatoriamente prevedere lo svolgimento di un project work.
In particolare, occorre precisare:
- finalità e modalità di svolgimento;
- modalità di collaborazione con le aziende;
- modalità di valutazione dell’attività svolta in stage e del project work.
Strumenti e modalità
Nei percorsi è necessario indicare strumenti e modalità che si prevedono di utilizzare, declinati in attrezzature/aule/laboratori e modalità didattiche.
7 Nell’applicativo la dicitura è abbreviata in “Dip. Scuola Sec. II grado/Dip. prof. e V anno IFTS”.
Al fine di poterli associare al percorso, è necessario censirli a livello di Operatore sul sistema informativo “Gestione dati operatore” disponibile sul portale Servizionline di Regione Piemonte nell’area Formazione Professionale: xxxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxx‐dati‐operatore.
Una volta associati al percorso, attrezzatture/aule/laboratori e modalità didattiche potranno essere ulteriormente contestualizzati e modificati, tenendo presente che le modifiche saranno effettive solo a livello di percorso formativo.
Gli strumenti e le modalità devono essere collegati alle singole unità formative, tenendo presente che uno stesso elemento può essere associato a più unità formative.
La Formazione a Distanza (FAD)/e-learning rappresenta una modalità di erogazione dei percorsi formativi ITS Academy; per la progettazione ed erogazione dei percorsi con questa modalità gli Operatori devono essere accreditati per la specifica tipologia FAD ed è ammissibile in misura percentuale massima del 15% del numero di ore teoriche in modalità sincrona. La modalità asincrona, non ricompresa nel citato 15%, potrà eventualmente essere utilizzata per le azione di sostegno senza oneri finanziari aggiuntivi.
Si precisa che in fase di progettazione è necessario descrivere l’e-learning inserendo una specifica modalità, motivando8 la scelta all’utilizzo della modalità medesima, precisando il numero complessivo delle ore e dando evidenza della ripartizione di tali ore all’interno della struttura del percorso.
Il ricorso a una didattica innovativa è volto inoltre a rafforzare un apprendimento attivo e collaborativo da parte degli allievi. Tale applicazione, da impiegarsi sia in presenza che a distanza, può anche fronteg- giare problemi che emergono da situazioni particolari, ad esempio laddove si ripresentasse l’emergenza sanitaria, in osservanza delle specifiche disposizioni, condizioni di malattia, casi di isolamento, recupero di programmi oppure per approfondimenti, per valorizzare potenzialità, per favorire le relazioni tra allie - vi, docenti e tutor anche durante le esperienze di stage.
In particolare, l’attività FaD in modalità on line deve di norma essere fruibile attraverso piattaforme tec- nologiche, che dovranno rispondere ai seguenti requisiti minimi:
• tracciabilità delle ore erogate ed evidenza di quelle fruite dai singoli allievi. Le piattaforme tele- matiche utilizzate devono garantire il rilevamento delle presenze e il rilascio di specifici output in grado di tracciare in maniera univoca la presenza degli allievi e dei docenti/tutor (dati di log-in di docenti e discenti; dati che consentano di rilevare i tempi della connessione e informazioni sulla tipologia di attività). Dovrà essere comunicato al Settore Regionale “Raccordo Amministrativo e controllo delle attività finanziate dal FSE” l’indicazione del web link ed eventuali credenziali per poter accedere da remoto alle attività svolte a distanza, al fine di consentire lo svolgimento di attività di controllo;
• verifiche intermedie periodiche a distanza e verifiche finali al termine del periodo di formazione a distanza;
• attività di tutoraggio, assistenza e monitoraggio della fruizione da parte degli allievi, curate con sistematicità e intensità adeguata. In ogni caso, l'utilizzo di strumenti e di materiali didattici per l'autoformazione degli allievi deve prevedere obbligatoriamente ore di tutoraggio a distanza co-
8 Le motivazioni circa la scelta dell’utilizzo della FAD vanno indicate nel progetto in “Ulteriori indicazioni”
dificate e comunicate agli allievi, in cui i docenti sono a disposizione per chiarimenti, indicazioni, approfondimenti e valutazioni intermedie.ù
All’interno dello spazio online dedicato sono possibili modalità di erogazione quali classi virtuali, nell’ambito delle quali gli allievi dovranno essere supportati e accompagnati nello svolgimento delle atti - vità formative; è possibile, inoltre, la pubblicazione di materiale didattico, lo svolgimento di lezioni on line e videolezioni, la messa a disposizione di libri di testo e dispense in formato elettronico, lo svolgi - mento di esercitazioni e verifiche di apprendimento. Ciascun allievo dovrà ricevere il materiale didattico con indicazioni anche personalizzate sulle attività da svolgere e di recupero e/o approfondimento indivi- duale nonché sulle modalità di restituzione per la valutazione. Gli allievi potranno accedere ai contenuti del percorso formativo e produrre il materiale richiesto con tempistiche dettate dal formatore, nel ri- spetto delle tecnologie di cui hanno disponibilità (connessione e dispositivi).
8.3.Prove di valutazione e certificazione in esito ai percorsi formativi
Le modalità di valutazione iniziale per la selezione dovranno essere descritte nel percorso formativo nell’apposito campo “Ulteriore descrizione prova di ingresso o di orientamento”.
La prova finale deve essere dettagliatamente descritta nel percorso nell’apposito campo “Prova finale”, in coerenza con quanto previsto dalle indicazioni ministeriali.
A livello di progettazione del percorso formativo, occorre selezionare nell’apposito campo relativa alla certificazione in uscita “Frequenza e profitto”; si evidenzia che, trattandosi di figure nazionali, non è previsto il rilascio della certificazione con i sistemi regionali ed in particolare con Xxxxxxx, in quanto l’attestazione finale dovrà avvenire secondo quanto definito dal Decreto 7 settembre 2011 del MIUR.
8.4.Modalità di perseguimento dei principi orizzontali del PR e delle altre priorità
La Misura oggetto del presente Xxxx contribuisce al conseguimento dei principi orizzontali previsti all’art. 9 del Reg. (UE) 2021/1060 e all'articolo 6 del Reg. (UE) 2021/1057, relativi:
‐ al rispetto dei diritti fondamentali, in conformità con il dettato della Carta dei diritti fondamenta- li dell’Unione;
‐ alla parità di genere;
‐ alla prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione, fondata su genere, origine razziale o etni- ca, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale; all’accessibilità per le persone con disabilità;
‐ alla promozione dello sviluppo sostenibile, conformemente all’acquis ambientale dell’Unione e al principio “non arrecare un danno significativo” (Do No Significant Harm, DNSH).
Su tutti i percorsi, in continuità con quanto previsto nella programmazione regionale FSE 2014/2020, devono necessariamente essere valorizzati i principi orizzontali d’intervento nelle modalità e negli Standard di progettazione dei percorsi.
Il mancato inserimento dei principi orizzontali di Sviluppo Sostenibile, parità di genere e non discriminazione comporterà la NON AMMISSIONE dell’intervento formativo.
Per sostenere e attuare la legislazione comunitaria in materia di parità tra uomini e donne e non discriminazione, i beneficiari devono necessariamente prevedere:
− la presenza di un/una referente di parità in ambito educativo e formativo con specifica formazione e/o esperienza lavorativa;
− la redazione di una relazione sulle buone prassi organizzative, metodologiche e didattiche nell’ambito delle pari opportunità attuate in riferimento all’attività formativa proposta;
Queste stesse tematiche e/o eventuali elementi di approfondimento potranno essere integrati, proprio nell’ottica della trasversalità, in altre unità formative del percorso, dandone evidenza nella descrizione e nella declinazione dei saperi dell’unità formativa in oggetto, anche in ragione del monte ore complessivo del percorso.
9. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA
Ai fini della presentazione della domanda, il Soggetto presentatore deve essere registrato all’Anagrafe Regionale degli Operatori. In assenza di registrazione occorre richiedere preventivamente (almeno entro il quindicesimo giorno antecedente la scadenza per la presentazione delle domande sul presente Avviso) l’attribuzione del codice anagrafico regionale seguendo le istruzioni contenute nell’apposita procedura disponibile in:
xxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxx/xxx/xxxx.xxx
Si ricorda che la compilazione della domanda da parte del personale addetto è subordinata all’abilitazione ad agire per conto del Soggetto presentatore dell’istanza e al possesso di un certificato digitale in corso di validità. Eventuali richieste possono essere effettuate accedendo all’indirizzo:
xxxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxx
Le domande dovranno quindi essere presentate esclusivamente per mezzo della procedura informatizzata “Presentazione Domanda”, disponibile all’indirizzo:
xxxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxx
a partire dalle ore 09.00 del giorno 12/09/2023 e fino alle ore 16.00 del giorno 26/09/2023.
Al fine di garantire la corrispondenza con le informazioni trasmesse, il modulo di domanda è prodotto direttamente dalla procedura informatizzata.
La domanda, una volta compilata in tutte le sue parti e consolidata, dovrà essere salvata in locale (documento PdF definitivo) e firmata digitalmente (CADES), quindi allegata e inviata all’Amministrazione utilizzando la procedura informatizzata medesima.
Nella pagina di accesso alla procedura informatica preposta alla Presentazione della Domanda, è reso disponibile l’apposito Manuale operativo, a supporto delle fasi di compilazione, consolidamento e di invio dell’istanza firmata all’Amministrazione regionale.
Modalità differenti di invio non verranno ritenute valide.
In caso di errore di compilazione, rilevato successivamente all’invio della domanda ma nei tempi di apertura dello sportello, si dovrà ripetere la procedura di compilazione con i dati corretti e conseguentemente trasmettere una nuova versione del modulo.
Per quanto riguarda la regolarizzazione della domanda ai sensi della normativa sul bollo, gli operatori dovranno allegare in formato elettronico la copia scansionata della marca da bollo; la stessa dovrà essere applicata sul frontespizio della domanda originale definitiva che dovrà essere conservata agli atti dell’operatore per eventuali controlli.
Non sarà possibile inviare domande fuori dai termini temporali previsti dal presente Bando.
Non deve essere consegnata alcuna documentazione su supporto cartaceo presso gli uffici regionali né inviata alcuna PEC.
Si ricorda, infine, che nella procedura di presentazione della domanda, alla sezione “Dati Domanda” quadro “Riferimenti”, nei campi relativi a “Primo riferimento” ed eventualmente “Secondo riferimento” devono essere indicati i nominativi delle persone referenti dell’attuazione della misura, mentre nel campo “E-mail” dovrà essere indicato l’indirizzo di posta elettronica che verrà utilizzata per tutte le comunicazioni in itinere durante la realizzazione delle attività.
DICHIARAZIONI, AUTOCERTIFICAZIONI E DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA
Il Modulo di domanda costituisce autocertificazione attestante:
1. il rispetto delle disposizioni di cui al D.Lgs 81/2008;
2. che non sono state presentate per le stesse operazioni altre richieste di finanziamento ad organismi provinciali, regionali, nazionali o comunitari;
3. di aver letto e compreso il paragrafo del Bando inerente al trattamento dei dati personali e l'informativa ad esso allegata;
4. quali voci di spesa/attività il beneficiario intende eventualmente affidare ai soci della Fondazione ITS, ad esclusione di quelle che devono essere gestite direttamente dalla Fondazione ITS;
5. quali voci di spesa/attività il beneficiario intende eventualmente delegare, essendo la delega delle attività possibile ad esclusione della direzione, del coordinamento e della segreteria organizzativa.
In allegato alla domanda dovrà essere presentata obbligatoriamente la seguente documentazione, in formato elettronico:
o copia scansionata della marca da bollo;
o autocertificazione (ai sensi del DPR 445/2000) contenente i dati del/i titolare/i effettivo/i così come previsti dall’Allegato XVII del RDC9;
o curriculum vitae del referente delle pari opportunità;
o relazione buone prassi organizzative, metodologiche e didattiche nell’ambito delle pari opportunità;
9 L’allegato XVII indica i dati da registrare e conservare elettronicamente relativi a ciascuna operazione ex articolo 72, paragrafo 1, lettera e) del Regolamento (UE) 2021/1060.
o (se pertinente) scheda descrittiva della premialità di cui all’accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015;
L’assenza della documentazione sopra indicata può essere sanata mediante l’attivazione del soccorso istruttorio di cui all’art. 6 comma 1 lett. b) Legge 241/1990. In caso di mancata produzione della documentazione richiesta nei termini previsti si procederà all’esclusione.
Inoltre dovranno essere allegati:
o schede descrittive delle priorità della programmazione regionale (Classe C – Priorità);
o schede per la descrizione della sostenibilità organizzativa (Classe D – Sostenibilità);
o autocertificazione (ai sensi del DPR 445/2000), relativa alla capacità erogativa e al picco di utenza di cui al paragrafo 10.2 Valutazione di merito - Criteri riferiti alla sostenibilità;
o documento d’identità in corso di validità del firmatario della domanda.
La suddetta documentazione dovrà essere inserita attraverso l’applicativo “Presentazione domanda” quali allegati all’istanza nella sezione “Riepilogo”.
Le attestazioni rese in autocertificazione sono soggette al controllo da parte degli uffici preposti, che potrà avvenire anche successivamente alla fase di istruttoria delle domande. L'accertamento di condizioni effettive in contrasto con le attestazioni suddette, fatte salve le maggiori sanzioni previste dalla legge, comporta la immediata cancellazione della domanda ovvero la sospensione dell'autorizzazione eventualmente già emessa e l'avvio del procedimento per la relativa revoca.
10. PROCEDURA E CRITERI DI SELEZIONE
Il quadro economico generale in cui ci si trova ad operare e impone una puntuale finalizzazione delle azioni che si intendono realizzare, pertanto di seguito è definito un meccanismo di programmazione che consente di mirare l’azione formativa tenendo conto degli Indirizzi di programmazione di cui al Piano pluriennale 2019/2022 di Istruzione e formazione tecnica Superiore e s.m.i. (DGR n. 141-9048 del 16/05/2019, DGR n. 3-3534 del 16/07/2021 e DGR n. 38-5260 del 21/06/2022) e dell’Atto di indirizzo “programmazione integrata dell’offerta formativa regionale del sistema di formazione tecnica superiore” di cui alla DGR n. 19-7317 del 31/07/2023.
Prendendo come riferimento i settori strategici individuati, viene quindi attribuito almeno un percorso per ogni area tecnologica definita, attraverso un punteggio di priorità (assegnato al percorso che ha ottenuto il punteggio massimo ottenuto), fermo restando per ognuno di questi il raggiungimento del punteggio minimo secondo i criteri di selezione di seguito esplicitati.
Di conseguenza, nel rispetto della graduatoria che si verrà a formare, i percorsi ITS Academy eccedenti il numero minimo di un percorso per singola area tecnologica saranno attribuiti in base al punteggio conseguito fino alla concorrenza delle risorse disponibili, indipendentemente dall’area tecnologica di riferimento.
10.1. Criteri di selezione
Il Comitato di Sorveglianza del PR FSE+ 2021-2027 della Regione Piemonte ha approvato, nella seduta del 16 novembre 2022, “Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni” in conformità alle disposizioni di cui all’art. 73 del Regolamento (UE) 2021/1060.
Le specificazioni previste in tale documento, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 15- 5973 del 18/11/2022, vengono applicate in sede di selezione delle operazioni a valere sul presente atto.
L’Autorità di Gestione garantisce che le operazioni selezionate rientrino nell’ambito di applicazione del FSE+, siano coerenti con il campo di intervento individuato, siano conformi al Programma, ivi compresa la loro coerenza con le pertinenti strategie alla base del Programma, e forniscano un contributo efficace al conseguimento dell’obiettivo specifico per come rilevato dai pertinenti indicatori.
L’Autorità di Gestione stabilisce nell’ambito dei dispositivi attuativi le condizioni per garantire la tutela dell’uguaglianza, dell’inclusione e della non discriminazione.
La selezione delle operazioni si realizza in due differenti e successivi momenti: verifica di ammissibilità e valutazione di merito.
10.2. Verifica di ammissibilità
La verifica di ammissibilità della domanda si realizza espletando i controlli sotto indicati:
• conformità della proposta rispetto ai termini, alla modalità, alle indicazioni previste dal presente Bando pubblico di riferimento;
• verifica dei requisiti del proponente;
• verifica dei requisiti di progetto.
Conformità della proposta rispetto ai termini, alla modalità, alle indicazioni previste dal Bando in oggetto
Non saranno ammissibili le domande:
• presentate senza la firma del Legale rappresentante o procuratore;
• pervenute oltre i termini previsti;
• incomplete in quanto prive di dati essenziali per l’identificazione e la valutazione delle proposte;
• non corredate della documentazione obbligatoria richiesta di cui al Paragrafo 9).
Verifica dei requisiti del proponente
Non saranno ammissibili le domande presentate da soggetti:
• diversi da quelli indicati come “Soggetti attuatori/Beneficiari ”;
• non adeguati in termini di capacità amministrativa, finanziaria e operativa (per i soggetti già accreditati la verifica tiene conto di quanto già controllato in fase di accreditamento);
• in contrasto con gli obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro, regolarità fiscale e contributiva (per i soggetti già accreditati la verifica tiene conto di quanto già controllato in fase di accreditamento, in materia di sicurezza sul lavoro);
• recanti situazioni di incompatibilità: condizione di non titolarità a presentare domanda a seguito di revoca dell’accreditamento; sospensione dell’accreditamento (in tale ultimo caso la domanda è ammessa con riserva e valutata. L’ammissione o il rigetto definitivo sono condizionati all’esito della procedura di sospensione).
Verifica dei requisiti di progetto
Non saranno ammissibili i progetti formativi:
• non rispondenti alle tipologie previste dal presente Bando;
• riferiti ad aree tecnologiche non comprese tra quelle previste;
• rivolti a destinatari non compresi tra quelli previsti;
• recanti palesi incongruenze tra le caratteristiche dei destinatari, il profilo professionale o la durata proposta o i contenuti proposti o la strumentazione necessaria;
• mancanti di una contestualizzazione delle tematiche relative allo sviluppo sostenibile;
• mancanti dei principi generali di promozione della parità fra uomini e donne e non discriminazione;
• privi di dati essenziali per la valutazione;
• che ottengono un punteggio di valutazione sull’oggetto “Congruenza” inferiore a 260 o un punteggio di valutazione sull’oggetto “Priorità” inferiore a 70 (escluso il criterio c.1.1.4) oppure sulla classe sostenibilità un punteggio inferiore a 50;
• in contrasto con specifiche normative o disposizioni atte a regolare specifici settori.
Non saranno oggetto della successiva fase di valutazione di merito i percorsi inseriti in domande non ammissibili e i corsi singolarmente non ammissibili.
Correzioni d’ufficio
Nel corso della valutazione si potranno operare d’ufficio le variazioni di denominazione, destinatari e scolarità, importi finanziari e certificazione dei profili proposti, ai fini dell’adeguamento agli standard formativi regionali. Tale operazione potrà, se necessario, anche riguardare la durata dei corsi e di conseguenza i relativi preventivi di spesa.
Le correzioni apportate d’ufficio potranno avere influenza sull’assegnazione dei punteggi.
10.3. Valutazione di merito
Procedure per la valutazione di merito
La Regione Piemonte ricorre ad una procedura aperta di selezione dei progetti relativi ad attività formative in accordo con i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, economicità, efficacia, tempestività, correttezza.
Considerata la natura degli ITS Academy e il loro stretto legame con il mondo produttivo saranno penalizzate, nel contesto complessivo, progettazioni comuni a più percorsi non rispondenti alle specifiche derivanti dall’analisi dei fabbisogni e dai contesti produttivi.
Per l’attuazione del processo di valutazione dei progetti e la generazione della relativa graduatoria, sono adottate le seguenti classi di selezione, con i relativi pesi:
Classi di valutazione | Peso relativo |
A - Soggetto proponente | 35% |
B - Caratteristiche della proposta progettuale | 35% |
C – Priorità | 20% |
D – Sostenibilità | 10% |
In osservanza dei vincoli posti dal citato documento “Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni” il peso delle classi A- B-D è compreso tra 60 e 90%.
In considerazione del quadro regolamentare e procedurale vigente in materia di percorsi ITS Academy ai fini del presente Bando non viene applicata la classe di valutazione “E-Offerta economica” in quanto i preventivi di spesa sono determinati sulla base di parametri e unità di costo standard definiti dall’Autorità di gestione.
Per maggiori dettagli si rinvia al “Manuale di valutazione per la valutazione ex ante dei progetti presentati” approvato con la Determinazione Dirigenziale di approvazione del presente Bando.
Classe A - Soggetto proponente
In tale ambito la valutazione avrà ad oggetto l’esperienza pregressa del soggetto proponente in termini di:
• Indici di efficienza calcolati in relazione agli abbandoni
• Capacità di realizzazione
• Assenza di irregolarità riscontrate in azioni di controllo
Alle nuove Fondazioni ITS o a quelle che non hanno un pregresso documentabile inerente alle stesse tipologie di azione verrà assegnato un punteggio tale da assicurare un’adeguata pluralità dell’offerta formativa sul territorio, così come previsto nel documento “Le procedure e i criteri di selezione delle operazioni”.
Classe B - Caratteristiche della proposta progettuale
In tale ambito la valutazione avrà ad oggetto la congruenza in relazione alla modalità di presentazione dei progetti didattici (macroprogettazione e microprogettazione).
Classe C - Priorità
In tale ambito la valutazione dovrà premiare i progetti che meglio rispondono alle priorità della programmazione.
Classe D - Sostenibilità
In tale ambito la valutazione avrà ad oggetto l’organizzazione e le strutture, con particolare riferimento all’adeguatezza, per ogni sede operativa, della struttura, in termini sia di spazi fisici, laboratori, attrezzature specialistiche sia di efficacia delle precedenti attività formative finanziate aventi caratteristiche affini con quelle per cui si presenta domanda.
Classi, oggetti, criteri ed indicatori per la valutazione di merito
CLASSE | OGGETTO | CRITERIO | PUNTEGGIO MAX |
A) SOGGETTO PROPONENTE | A1. Esperienza pregressa | A1.1) Indice di successo in attività precedenti A1.2) Capacità di realizzazione rilevata in precedenti azioni finanziate A1.3) Assenza di irregolarità | 350 |
B1.1) Congruenza tra profilo professionale proposto e contenuti del corso | |||
B) CARATTERISTICHE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE | B1. Congruenza | B1.2) Congruenza tra profilo professionale proposto e strumenti del corso | 350 |
B1.3) Congruenza tra profilo professionale proposto e modalità di attuazione del corso | |||
C) PRIORITÀ | C1. Priorità della programmazione | C1.1) Rispondenza alle priorità dell’atto di indirizzo | 200 |
D) SOSTENIBILITÀ | D1. Organizzazione e strutture | D1.1) Capacità organizzativa nel formulare proposte formative sostenibili rispetto alla sede operativa | 100 |
Totale | 1000 |
Xxxxxxx riferiti al soggetto proponente
Classe A | SOGGETTO PROPONENTE | max 350 pt |
Oggetto A1 | Esperienza pregressa | |
Criterio A1.1) | Indice di successo in attività precedenti | |
A.1.1.1 | Tasso di abbandono dato dal rapporto tra gli allievi iscritti ad inizio corso e gli allievi con frequenza => 2/3 (allievi ammessi) rispetto a percorsi precedentemente finanziati negli A.F. 2020/2021 e 2021/2022 | 90 |
A.1.1.2 | Esiti del monitoraggio nazionale, rilevati negli anni 2022 e 202310. | 50 |
Criterio A1.2) | Capacità di realizzazione rilevata in precedenti azioni finanziate | |
A.1.2.1* | Percentuale di ore realizzate su ore approvate rispetto a percorsi precedentemente finanziati negli A.F. 2020/2021 e 2021/2022 | 60 |
A.1.2.2 | Percentuale di spese maturate su spese approvate rispetto a percorsi precedentemente finanziati negli A.F. 2020/2021 e 2021/2022 | 50 |
Criterio A1.3) | Assenza di irregolarità | |
A1.3.1 | Giudizio complessivo sulle verifiche rispetto a percorsi precedentemente finanziati negli A.F. 2020/2021 e 2021/2022 | 100 |
(*) Alle Fondazioni ITS che hanno rinunciato a corsi approvati e finanziati sulle graduatorie, sui punteggi relativi al criterio A1.2.1, si applica una riduzione in misura percentuale all’incidenza delle ore rinunciate rispetto al monte ore approvato e finanziato.
Es: Una Fondazione ITS che ha ottenuto 18.000 h corso e rinuncia a corsi per 1.800 h (-10% di attività) agli eventuali punteggi ottenuti sul criterio A1.2.1 viene applicata una riduzione del 10%. Il dettaglio viene specificato nell’apposito item del manuale di valutazione.
Criteri riferiti alle Caratteristiche della proposta progettuale
Classe B | CARATTERISTICHE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE | max 350 pt |
Oggetto B1 | Congruenza | max 350 pt |
Criterio B1.1) | Congruenza tra profilo professionale proposto e contenuti del corso | |
B.1.1.1 | Congruenza tra livelli di ingresso, profilo professionale, denominazione e durata | 60 |
B.1.1.2 | Congruenza tra Profilo professionale e verifica finale | 30 |
B.1.1.3 | Congruenza tra il dettaglio del Percorso (fasi, unità formative, conoscenze, saperi) con il profilo professionale (competenze) e le altre componenti utilizzate (profili, obiettivi, competenze) | 100 |
Criterio B1.2) | Congruenza tra profilo professionale proposto e strumenti del corso | |
B.1.2.1 | Congruenza tra Profilo professionale (competenze), Percorso (saperi), con gli strumenti/laboratori utilizzati nel percorso formativo | 70 |
10 Il monitoraggio nazionale dell’anno 2021 è relativo ai percorsi avviati nell’A.F. 2018/2019 (biennio formativo 2018-2020); il monitoraggio nazionale dell’anno 2023 è relativo ai percorsi avviati nell’A.F. 2019/2020 (biennio formativo 2019-2021).
Criterio B1.3) | Congruenza tra profilo professionale proposto e modalità di attuazione del corso | |
B.1.3.1 | Congruenza tra il profilo professionale, gli indicatori inerenti le tematiche dello sviluppo sostenibile e le relative buone prassi | 40 |
B.1.3.2 | Congruenza tra Progettazione didattica – Modalità di interazione – e Tipologia degli Utenti. | 50 |
Criteri riferiti alle priorità
Classe C | PRIORITÀ | max 200 pt |
Oggetto C1 | Priorità della programmazione | max 200 pt |
Criterio C1.1) | Rispondenza alle priorità dell’atto di indirizzo | |
C.1.1.1 | Punteggio connesso alla modalità di ricognizione dei fabbisogni formativi per lo sviluppo a partire dalle esigenze di innovazione scientifica, tecnologica ed organizzativa (fabbisogni di innovazione) delle imprese realmente attive sul territorio con particolare riferimento alle piccole e medie imprese e alle sedi della ricerca | 80 |
C.1.1.2 | Punteggio connesso alla modalità adottata per l’orientamento in entrata ed in itinere dei giovani nell’ambito della scuola secondaria superiore verso i percorsi formativi ITS Academy, anche con il coinvolgimento delle loro famiglie, e orientamento in uscita dei giovani specializzati a conclusione dei percorsi verso le professioni tecniche (accompagnamento al lavoro) | 30 |
C.1.1.3 | Punteggio connesso alla presenza di elementi, riconoscibili in singole unità formative del percorso, legati alle tematiche “Impresa 4.0.”, con particolare riferimento a “transizione verde” e “transizione digitale” | 20 |
C.1.1.4 | Punteggio connesso alla priorità di filiera assegnato ad un solo percorso per Area tecnologica. Tale punteggio viene attribuito per ogni Area tecnologica, una sola volta, al progetto che ha ottenuto il punteggio massimo complessivo11 | 70 |
Sono considerati ammissibili i corsi che conseguono un punteggio non inferiore a: 260 punti su 350 a valere sull’oggetto “Congruenza”
70 punti su 130 a valere sull’oggetto “Priorità della programmazione” (escluso il criterio c.1.1.4)
Criteri riferiti alla sostenibilità
Classe D | SOSTENIBILITÀ | max 100 pt |
Oggetto D1 | Organizzazione e strutture | max 100 pt |
Criterio D1.1) | Capacità organizzativa nel formulare proposte formative sostenibili rispetto alla sede operativa | |
D1.1.1 | Capacità in termini organizzativi e numerici di formulare una proposta formativa complessiva sostenibile rispetto alla sede operativa (aule, laboratori, orari, ecc.) | 100 |
11 così come indicato al Paragrafo 10 del presente Bando.
Sono considerati ammissibili i corsi che conseguono un punteggio non inferiore a 50 punti su 100 a valere sulla classe “sostenibilità”
In tale ambito la valutazione avrà ad oggetto l'organizzazione e le strutture, con particolare riferimento all'adeguatezza, per ogni sede operativa, della struttura in termini di spazi fisici, laboratori, attrezzature specialistiche, anche con riferimento a quanto stabilito dalla normativa di riferimento, e di personale dedicato, secondo le specifiche definite nel Manuale di valutazione.
Per ogni sede operativa accreditata cui è riferito il corso, la Fondazione ITS Academy dovrà autocertificare (in base al DPR 445/2000):
− la capacità erogativa, rendendo espliciti il numero di aule e di laboratori disponibili nella specifica sede;
− il numero di utenti massimo di ricettività delle aule e dei laboratori12 della struttura accreditata determinabile sulla base delle norme vigenti in materia di edilizia scolastica (picco di utenza). Per picco di utenza si intende la capacità ricettiva della struttura formativa, ovvero il numero massimo di utenti contemporaneamente in formazione, in relazione alle norme vigenti in materia di sicurezza e in materia di edilizia scolastica.
L’offerta formativa dovrà essere dimensionata nel rispetto dei seguenti criteri:
✓ In strutture accreditate:
• 1200 ore corso diurno (fascia oraria 8.00/16.00) per ogni aula e/o laboratorio disponibile
• 500 ore corso preserale (fascia oraria 16.00/20.00) per ogni aula e/o laboratorio disponibile
✓ Ogni struttura/sede corso (componente) dovrà disporre di almeno 1 laboratorio ogni due aule teoriche e in ogni caso di almeno un laboratorio. Ogni aula o laboratorio dovrà avere una capienza di almeno 25 allievi; tale capienza verrà valutata in base al numero di allievi che si intendono inserire (farà fede il numero di “allievi previsti” indicato sulla domanda).
In casi adeguatamente motivati nell’interesse esclusivo dell’utenza, (es. laboratori/strumenti particolari, difficilmente allestibili all’interno della sede accreditata), è consentito l’uso di sedi occasionali e/o di aule/laboratori esterni; in tal caso l’ubicazione degli stessi dovrà essere indicata a progetto.
Tale utilizzo dovrà essere descritto e motivato all’interno della progettazione e dei moduli della sostenibilità (oggetto D1 Sostenibilità – Organizzazione e strutture) e si intenderà autorizzato con l’approvazione del progetto.
Non sono considerati esterni quei laboratori che sono ubicati nello stesso edificio e/o nello stesso plesso scolastico in cui è sita la sede accreditata cui è riferito il corso.
Si precisa che, tutte le strutture utilizzate, dovranno:
• essere preventivamente registrate come sedi occasionali (“UO – Unità Occasionale) e associate alla sede anagrafata come “SL – Sede Legale” e/o “UL – Unità Locale” accreditata del Soggetto proponente attraverso l’apposito applicativo “GESTIONE DATI OPERATORE” di Servizi on line della Regione Piemonte (ex SISTEMAPIEMONTE);
• rispondere ai requisiti richiesti dagli standard previsti per le attività formative.
12 “Laboratorio” inteso come locale o insieme di locali in cui sono presenti attrezzature e strumenti per la didattica (es. computer, macchine utensili, attrezzi da cucina, strumenti elettronici per rendere più efficaci l’apprendimento delle lingue, ecc..), finalizzati alle esercitazioni pratiche professionali. Non rientrano nella definizione le semplici aule attrezzate con strumenti audiovisivi di supporto all’esposizione delle lezioni (es. lavagne luminose, videoproiettori, ecc..).
I percorsi ITS Academy dovranno essere erogati di norma in orario diurno. Alcune attività potranno essere svolte anche in orario pre-serale (ma non oltre le ore 20.00) solo se previste e debitamente motivate nella progettazione del percorso (attraverso una relazione descrittiva dell’intero impianto organizzativo). La Regione Piemonte si riserva di valutare e autorizzare le proposte che prevedono l’erogazione di attività in orario pre-serale. L’attività di formazione a distanza non è soggetta a tali vincoli.
Criteri riferiti al prezzo
La classe prezzo non richiede una valutazione di merito in quanto il sistema di formulazione dei preventivi basato sul parametro predefinito e del valore atteso, è già esaustivo ai fini della congruità dei costi.
I corsi che eccedono i limiti massimi parametrali di costo o di valore atteso allievi saranno d’ufficio ricondotti a tali limiti. I costi aggiuntivi dei corsi che eventualmente prevedono durate superiori agli standard, per i quali viene richiesta la deroga, sono a carico del beneficiario.
Modalità di assegnazione del punteggio di priorità
Ai fini dell’assegnazione del punteggio di priorità, sono individuate quattro aree tematiche a cui è possibile fare riferimento:
1. Punteggio connesso alla modalità di ricognizione dei fabbisogni formativi per lo sviluppo a partire dalle esigenze di innovazione scientifica, tecnologica ed organizzativa (fabbisogni di innovazione) delle imprese attive sul territorio con particolare riferimento alle piccole e medie imprese e alle sedi della ricerca. Se necessaria, comprensiva della motivazione che evidenzi le necessità di attivare sul territorio regionale percorsi diversificati ma riferiti alla stessa figura professionale;
2. Punteggio connesso alla modalità adottata per l’orientamento in entrata ed in itinere dei giovani nell’ambito della scuola secondaria superiore verso i percorsi formativi ITS Academy, anche con il coinvolgimento delle loro famiglie, e orientamento in uscita dei giovani specializzati a conclusione dei percorsi verso le professioni tecniche (accompagnamento al lavoro);
3. Punteggio connesso alla presenza di elementi, riconoscibili in singole unità formative del percorso, legati alle tematiche “Impresa 4.0.”, con particolare riferimento a “transizione verde” e “transizione digitale”;
4. Punteggio connesso alla priorità di filiera assegnato ad un solo percorso per Area tecnologica.
Il dettaglio delle attività è descritto nel Manuale di Valutazione di cui all’Allegato B) alla Determinazione Dirigenziale di approvazione del presente Bando.
L’assegnazione del punteggio di priorità è altresì vincolata all’ottenimento di un punteggio di valutazione di congruenza di almeno 300 punti.
Le priorità sopra indicate possono essere cumulabili ad esclusione del criterio indicato al punto 4.
Per ottenere il punteggio relativo alle priorità C1.1.1, C1.1.2, C1.1.3, l’operatore dovrà presentare la relativa documentazione in allegato al modulo di domanda secondo i termini previsti al Paragrafo 9 del presente bando regionale.
Nucleo di valutazione
La valutazione di merito dei progetti di cui al presente Bando è affidata al nucleo di valutazione appositamente costituito con provvedimento della Direzione Istruzione Formazione e Lavoro.
I componenti del nucleo sono individuati sulla base di documentate esperienze e/o professionalità e nel rispetto dei principi di inconferibilità e incompatibilità previsti dal D.Lgs. 8 aprile 2013 n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”.
Esiti della valutazione
La graduatoria è formulata secondo un ordine decrescente di singoli corsi, in relazione al punteggio totale ottenuto e secondo quanto disposto nel presente paragrafo.
11. AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITA’
A seguito della pubblicazione delle graduatorie dei corsi ammissibili e finanziabili, gli operatori beneficiari dei finanziamenti devono sottoscrivere apposito Atto di adesione.
L’Atto di adesione regola i rapporti fra la Regione Piemonte e il soggetto attuatore assegnatario del finanziamento, ovvero è l’obbligazione unilaterale con cui il beneficiario dei contributi si impegna a rispettare gli adempimenti amministrativi-contabili previsti e a pubblicizzare le attività in maniera corretta.
Con esso l’Operatore si impegna inoltre a conservare la documentazione amministrativa e contabile riferita all’attività per il periodo previsto dal codice civile, mettendola a disposizione degli uffici competenti per eventuali controlli e a rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e di sicurezza dei soggetti coinvolti.
L’Atto di adesione deve essere firmato digitalmente e inviato via PEC all’AdG/OI successivamente all’autorizzazione e prima dell’avvio delle attività oggetto del finanziamento, secondo quanto disposto dalle Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte di cui alla DD. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
L’Atto di adesione, aggiornato all’ultima versione, è scaricabile dal sito della Regione Piemonte alla seguente pagina:
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxx/xxxx/xxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxx/xxxxx-xxxxxxx-xxxxxxx-xxx/xxxxxxxx- modulistica-programmazione-fse-2021-2027
In caso di avvio anticipato (par. 13.2) il beneficiario invierà l’atto di adesione entro il termine di 10 giorni
(di calendario) dall’avvenuta ricezione della comunicazione di autorizzazione.
12. DEFINIZIONE DI OPERAZIONE
Fermo restando quanto previsto dalle disposizioni comunitarie (art. 2 del Regolamento (UE) n. 2021/1060) in ordine al concetto di operazione, ai fini del presente provvedimento si definisce operazione l’insieme di percorsi ITS Academy approvati e riferiti alla stessa Fondazione ITS , alle stesse fonti di finanziamento e ad ogni singola annualità.
13. MODALITA’ DI REALIZZAZIONE E GESTIONE DEGLI INTERVENTI
13.1. Condizioni generali per la realizzazione degli interventi
Si precisa che ai fini del presente Bando i Soggetti Attuatori/Beneficiari sono le Fondazioni ITS di partecipazione costituite, ai sensi del DPCM 25 gennaio 2008, sul territorio piemontese (di cui alla DGR
n. 40 –522 del 04/08/2010 e alle Determinazioni Dirigenziali regionali n. 680 del 05-11-2014 e n. 255 del 02- 05-2016, n. 49 del 16-12-2014 n. 47 del 16-12-2014 e n. 334 del 03-06-2016), le quali debbono garantire che la sede della Fondazione ITS (soggetto proponente della domanda) e tutte le altre sedi (unità locali/componenti) in cui si eroga la formazione dovranno risultare accreditate per la Macrotipologia B “Formazione superiore”, di norma, entro la data di presentazione delle domande di finanziamento e, comunque, prima della data di autorizzazione delle attività.
La tipologia di accreditamento per la formazione a distanza (FAD) in forma singola o associata, è obbligatoria solo per i corsi che prevedono l’utilizzo di tale metodologia formativa.
In assenza di accreditamento per la Macrotipologia B “Formazione superiore” e di accreditamento per la FAD (se prevista nel progetto), alla data di presentazione della domanda di finanziamento, il soggetto Proponente/Fondazione ITS dovrà documentare l’avvenuta richiesta di avvio del procedimento per la propria sede operativa.
Qualora la sede della Fondazione ITS (soggetto proponente) non abbia ancora strutture adeguate ad ospitare l’attività corsuale prevalente, la Fondazione ITS stessa dovrà garantire che le sedi in cui intende attuare le attività ad essa assegnate, siano sedi di operatori di cui alla L.R. 63/95, articolo 11, comma 1, lettere a), b), c) e d) accreditati per la Macrotipologia B.
In caso di esito negativo della verifica di accreditamento, il finanziamento non potrà essere autorizzato e si procederà allo scorrimento delle graduatorie.
Per le funzioni e attività diverse dalle funzioni di Direzione (Direttore della Fondazione ITS) e di Amministrazione (Responsabile dell’amministrazione) le Fondazioni ITS potranno optare per una gestione diretta o avvalersi dei soci/partner attraverso la sottoscrizione di apposite Convenzioni13.
13 In caso di affidamento ai soci/partner dovrà essere compilata l’apposita sezione del Modulo di domanda con la descrizione e motivazione delle attività che verrà da loro svolta.
13.2. AVVIO ANTICIPATO
Le Fondazioni ITS che abbiano presentato domanda di finanziamento sul presente Bando e che siano in attesa della relativa autorizzazione, possono avviare validamente le attività dandone comunicazione alla Regione. Al fine di garantire la necessaria operatività delle procedure informatizzate, in tali casi l’avvio è consentito a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda di finanziamento.
La comunicazione, da trasmettere con le modalità e le tempistiche previste ai punti 2.1.3. e 2.1.4. delle Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte di cui alla DD. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023, dovrà essere accompagnata da una specifica dichiarazione, nella quale sia specificato l’impegno del soggetto attuatore a:
▪ avviare l’operazione sotto la propria totale ed esclusiva responsabilità;
▪ adottare le modalità attuative previste per le operazioni normalmente finanziate;
▪ accettare il controllo degli organi unionali, nazionali e regionali a ciò preposti;
▪ rinunciare a qualsiasi richiesta di riconoscimento di spese sostenute, nel caso in cui l’operazione non sia finanziata.
La modulistica per la comunicazione di avvio anticipato dei corsi, da trasmettere via PEC all’indirizzo xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, è reperibile al seguente indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxx/xxxx/xxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxx/xxxxx-xxxxxxx-xxxxxxx-xxx/xxxxxxxx- modulistica-programmazione-fse-2021-2027
Nell’eventualità in cui l’operazione per la quale sia stata adottata la suddetta procedura di avvio anticipato risulti successivamente finanziata, sarà garantita la riconoscibilità a tutti gli effetti delle attività già svolte, nel rispetto delle condizioni previste dal presente Bando e la Fondazione ITS è tenuta a regolarizzare immediatamente la comunicazione per via telematica dell’avvenuto inizio.
I percorsi in graduatoria approvati ma non finanziati, potranno essere attivati, a spese della Fondazione ITS, previa comunicazione alla Regione.
13.3. AVVIO ATTIVITÀ
Si precisa che l’autorizzazione a realizzare i percorsi ITS Academy è disposta dalla Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro mediante apposito provvedimento amministrativo, subordinato all’esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed al controllo del possesso dei requisiti, nei casi previsti dalla stessa norma, nonché al possesso dell’accreditamento previsto.
In caso di informativa antimafia interdittiva di cui all’art. 91 del D.Lgs 159/2011 l’autorizzazione è revocata in sede di autotutela e al beneficiario non sarà riconosciuto alcun contributo.
Tutti i percorsi approvati e autorizzati dovranno iniziare, di norma, entro il 30 ottobre 2023. Ogni operatore dovrà comunicare le date effettive di inizio delle attività approvate entro 15 giorni dalla data di autorizzazione delle attività. In carenza di tale comunicazione e/o dell’avvio14 effettivo entro la data indicata, i corsi che non risultano iniziati, sono revocati d’ufficio.
14 Per avvio si intende il caricamento dei dati sull’apposita procedura informatica di “inizio corsi” e previo invio dell’atto di adesione così come indicato al capitolo 11 del presente Bando.
Nel caso in cui l’autorizzazione venga disposta oltre il termine indicato (30 ottobre), la Fondazione ITS dovrà comunque garantire l’avvio dell’attività entro dieci giorni dalla data di comunicazione dell’autorizzazione.
13.4. DELEGA
Nel caso di delega essa non potrà superare il 50% dell’importo totale del finanziamento di ogni singolo percorso e potrà riguardare le voci di spesa indicate nel Piano dei Conti (All. 5 al documento Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte di cui alla DD. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023) come delegabili. A tal fine deve essere
indicato ciò che il beneficiario non intende gestire attraverso proprio personale dipendente o parasubordinato ovvero mediante il ricorso a prestazioni professionali individuali.
13.5. Variazioni in corso d’opera
Fatte salve le modifiche dovute a correzioni per mero errore materiale, operate dai competente Ufficio regionale, non saranno ammesse variazioni degli importi finanziari approvati né di alcuno degli elementi che abbiano concorso alla definizione del punteggio totale e della relativa posizione di graduatoria dei corsi.
Le variazioni di ragione sociale o di codice fiscale/partita IVA dell'operatore, devono essere tempestivamente comunicate, ai fini della verifica di mantenimento dei requisiti previsti e richiedono la modifica dell'atto di autorizzazione.
Le variazioni in merito a calendari, orari di svolgimento, sostituzioni di docenti o allievi, riduzioni del numero di partecipanti (fermo restando il numero minimo di 20) ecc., non sono soggetti ad alcuna autorizzazione, ma devono essere preventivamente comunicate al competente ufficio regionale.
Le eventuali variazioni di sede di svolgimento delle attività dovranno essere sempre motivate e preventivamente autorizzate dalla Regione Piemonte.
13.6. Termine del progetto/delle attività
La prima annualità del corso formativo biennale dovrà concludersi, di norma, entro il 31/07/2024. La seconda annualità del corso formativo biennale dovrà concludersi, di norma, entro e non oltre il 31/08/2025.
14.MODALITÀ PER LA DEFINIZIONE DEL CONSUNTIVO
Il consuntivo è determinato sulla base delle attività comprese nella singola operazione; nella tabella che segue viene indicata la modalità di definizione del consuntivo sulla base dell’applicazione delle UCS ora/percorso, per la durata delle attività formative, e dell’UCS allievi formati/per il numero di allievi massimo previsto
N. ore percorso | N. allievi xxx | Xxxxxxxxxx finale ammissibile | ||||
A | x | B | x | [(A)= 1800 X € 49,93=€ 89.874,00] + | ||
PARAMETRO UCS | PARAMETRO UCS | [(B)= 25 X € 9.619,00=€ 240.475,00] | ||||
Ora/percorso | allievi formati/numero allievi max | |||||
1a Annualità | 900 x € 49,93= | € 44.937,00 | 25 x € 4.809,50= | € 120.237,50 | € 165.174,50 | |
2a Annualità | 900 x € 49,93= | € 44.937,00 | 25 x € 4.809,50= | € 120.237,50 | € 165.174,50 | |
Totali | € 89.874,00 | € 240.475,00 | € 330.349,00 |
Rientrano nella valorizzazione del consuntivo gli allievi che hanno frequentato:
• le ore minime richieste pari ad almeno i 2/3 del monte ore previsto per la prima annualità e sono ammessi al secondo anno. Per numero di allievi formati si intendono gli allievi che a conclusione del percorso (primo anno) sono stati ammessi al secondo anno;
• l’80% del monte ore complessivo di 1800 ore (prima e seconda annualità), per l’ammissione all’esame finale. Per numero di allievi formati si intendono gli allievi che a conclusione del percorso sono stati ammessi a sostenere le prove di esame finale, in base a quanto previsto dalla normativa ministeriale in materia.
Rientrano anche nella valorizzazione del consuntivo gli allievi che hanno:
• ottenuto il riconoscimento di crediti formativi di durata superiore ad 1/3 del monte ore corso e fino ad un massimo del 50% del monte ore complessivo (1800 ore); si specifica che il riconoscimento amministrativo dei crediti è legato al periodo temporale di svolgimento dei moduli/unità formative;
• superato il numero di ore massime di assenza (20% delle ore); per i quali è possibile l’ammissione all’esame previa azione di sostegno senza oneri finanziari aggiuntivi. L’azione di sostegno va progettata in relazione alle esigenze specifiche dell’allievo/a, valorizzata su apposito foglio firma cartaceo e conservata nel dossier dell’allievo/a. La positiva realizzazione della stessa, con documentata valutazione dell'apprendimento conseguito, costituisce evidenza dell'avvenuto recupero delle competenze necessarie per l’ammissione all’esame.
Per la disciplina della sperimentazione dell’Istituto dell’Apprendistato finalizzato al conseguimento di Diplomi di Tecnico superiore (ITS Academy) si rinvia alla DGR n. 8-2309 del 20-11-2020 Testo Unico “Apprendistato - Disciplina degli standard formativi, criteri generali per la realizzazione dei percorsi e aspetti contrattuali” ai sensi del Decreto Legislativo 15/05/2015, n. 81 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015 s.m.i., per i servizi finanziabili in caso di attivazione di contratti di apprendistato per il conseguimento del Diploma di Tecnico superiore si rinvia alla D.D. n. 114 del 03-03-2022 che ha approvato l’Avviso pubblico 2022-2024 per l’individuazione e la gestione dell’offerta formativa pubblica per l’apprendistato di alta formazione e di ricerca ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 15 maggio 2015, n. 81.
15. CONTROLLI
E’ facoltà dei preposti organi di controllo dello Stato, dell’AdG, nonché dell’Unione Europea di effettuare visite anche senza preavviso in ogni fase dell’attività. Di conseguenza il soggetto attuatore ha l’obbligo di mettere a disposizione dei suddetti organi la documentazione amministrativa e contabile relativa all’attività finanziata.
Il soggetto attuatore è responsabile della corretta esecuzione delle attività autorizzate e della regolarità di tutti gli atti di propria competenza a esse connessi. È altresì responsabile, come per le dichiarazioni rese in autocertificazione al momento della presentazione della domanda, di ogni altra certificazione resa nel corso di realizzazione delle attività oggetto di autorizzazione.
Per quanto attiene i controlli è necessario fare riferimento a quanto definito nella sezione 4.1.1. “Gli affidamenti tramite chiamata di progetti a Unità di Costo Standard” delle Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte di cui alla DD. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
Le attività formative oggetto del presente Bando saranno sottoposte ai controlli previsti dalle citate disposizioni, il cui esito concorrerà alla valutazione di eventuali proposte in anni formativi successivi.
16. FLUSSI FINANZIARI
Il finanziamento sarà erogato per ogni singola annualità come di seguito specificato:
Prima attribuzione
Il primo anticipo è fissato nella misura del 50% del valore delle attività avviate con riferimento alla prima annualità risultanti dalla registrazione sul sistema informativo.
L’importo erogato deve essere garantito da polizza fideiussoria bancaria o assicurativa.
Ulteriore attribuzione
E’ prevista un’erogazione intermedia a fronte della predisposizione, della trasmissione telematica e via PEC a xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, della dichiarazione di avanzamento attività, da effettuarsi obbligatoriamente entro il 10 aprile dell’anno formativo di riferimento (per le attività svolte fino al 31 marzo).
L’erogazione di tale quota è subordinata agli esiti dei controlli sulle attività dichiarate e valorizzate e alla presentazione della relativa richiesta di pagamento.
L’ulteriore erogazione sarà pari all’importo controllato risultante dal verbale di controllo, comunque nel limite massimo del 20% del valore dei corsi avviati.
La presentazione della suddetta dichiarazione consente anche lo svincolo parziale della polizza fideiussoria presentata a garanzia dell’anticipo del 50%.
Lo svincolo è autorizzato dall’Amministrazione in modo da garantire sempre la copertura dell’ammontare erogato detratto il valore delle attività effettivamente svolte e positivamente verificate.
Saldo
Secondo quanto disposto dalle Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte di cui alla DD. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023, entro 60 giorni dalla conclusione delle attività di ciascuna operazione, il beneficiario deve predisporre, trasmettere telematicamente e via PEC a xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx, la domanda di rimborso finale.
Il saldo è determinato a conclusione del controllo della domanda di rimborso finale ed il suo importo è calcolato come differenza tra il valore riconosciuto dal controllo e l’ammontare delle precedenti erogazioni.
Successivamente alla ricezione del verbale di controllo (notificato via PEC dall’AdG), il beneficiario, qualora non formalizzi controdeduzioni, richiede l’erogazione dell’importo spettante mediante presentazione della relativa richiesta di pagamento. La presentazione della richiesta di pagamento consente lo svincolo della fideiussione senza che sia necessario presentare specifica richiesta. In caso di saldo negativo, il soggetto attuatore/beneficiario dovrà provvedere alla restituzione delle somme non spettanti entro 30 giorni dalla notifica del verbale di controllo.
17. CONCLUSIONE DELL’OPERAZIONE
Entro 10 giorni dalla data di termine dell’ultima attività il Beneficiario dovrà obbligatoriamente comunicare la data di conclusione delle operazioni tramite l’apposita procedura informatica.
18. AIUTI DI STATO
Gli interventi a valere sul presente atto non rientrano nel campo di applicazione degli aiuti di Stato di cui agli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
19. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
Per quanto attiene agli obblighi informativi in capo ai beneficiari, come previsto dagli artt. 49 e 50 del Regolamento UE 2021/1060, i principali sono: valorizzare il cofinanziamento europeo, comunicare con dovuto anticipo all'AdG eventi e iniziative, documentare con immagini fotografiche e video gli stessi eventi, raccogliere testimonianze di destinatari e condividerne materiali con l'AdG, che provvede a metterli a disposizione di un pubblico più ampio e degli uffici della Commissione Europea deputati alla valorizzazione degli interventi.
Durante l’attuazione di un’operazione il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi pubblicando sul proprio sito web, ove esista, e sugli account dei social media una breve descrizione dell’operazione, compresi gli obiettivi, i risultati e il sostegno ricevuto dall'UE, ed esponendo, in un luogo facilmente visibile al pubblico, almeno un manifesto/targa che riporti informazioni sul progetto e sul co-finanziamento dell'Unione Europea.
In attesa dell'approvazione del Programma regionale da parte della Commissione europea e della definizione della nuova immagine coordinata del Piemonte relativa alla Programmazione 2021-2027, il beneficiario assolve tali obblighi utilizzando, in testa o al piede ad ogni documento/strumento/materiale/prodotto di comunicazione il blocco dei tre loghi dei soggetti finanziatori dei PR (Unione Europea, Stato e Regione Piemonte), cui può aggiungersi, in posizione subordinata il logo del soggetto attuatore, accompagnato dalla scritta "Intervento realizzato da". Il logo del soggetto attuatore non può superare per dimensione i loghi dei soggetti co-finanziatori dei programmi.
Il blocco dei loghi già composto può essere scaricato dal sito regionale, all'indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxxxx/xxxxx.xxxxx
nella sezione dedicata alla Programmazione Fse+ 2021-2027.
L’Autorità di gestione provvederà a normare quanto stabilito dal comma 3 dell'art. 50, che prevede sanzioni se il beneficiario non rispetta i propri obblighi e qualora non siano poste in essere azioni
correttive, tenuto conto del principio di proporzionalità, sopprimendo fino al 3% del sostegno dei fondi all'operazione interessata.
Le richiamate disposizioni verranno raccordate con quelle specifiche relative al periodo di programmazione 2021-2027. Nelle more di una loro puntuale declinazione al livello nazionale e regionale, sono recepiti i principi generali sopra descritti e indirizzati dagli artt. 49 e 50 del Regolamento (UE) 2021/1060.
Il sito di riferimento per i beneficiari, previsto dall'art. 49 del citato Regolamento, è xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxx/xxxx/xxxxx-xxxxxxxx-xxxxxxx
20. CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
La conservazione della documentazione deve avvenire sulla base di quanto riportato nelle sezione
1.2.1.3. “Raccolta e conservazione della documentazione” del documento Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte di cui alla DD. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
21. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E RESPONSABILI ESTERNI
21.1. Il trattamento dei dati personali
L’Amministrazione garantisce il trattamento dei dati personali in conformità alle norme e disposizioni di cui al “Regolamento UE 2016/679” (di seguito “RGPD” o “GDPR”), alla normativa nazionale vigente (D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i., così come novellato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101, e disposizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali) e alle disposizioni regionali in materia (D.G.R. n. 1-6847 del 18 maggio 2018; D.G.R. n. 1-7574 del 28 settembre; D.D. 532 dell 30
settembre 2022).
Il trattamento dei dati personali forniti dai Soggetti che presentino domanda di contributo in risposta al presente avviso pubblico sarà effettuato esclusivamente per finalità di adempimento a quanto previsto nei procedimenti amministrativi di cui al presente Bando.
Ai sensi dellart.13 del RGDP, si allega al presente avviso l’Informativa sul trattamento dei dati personali, rivolta ai soggetti interessati di cui al paragrafo seguente.
21.2. Soggetti interessati dal trattamento dei dati
Sono da intendersi destinatari della citata Informativa, in qualità di Interessati, le seguenti persone fisiche:
o rappresentanti legali e amministratori dei Soggetti che presentano domanda in risposta al presente Bando;
o persone aventi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione nei confronti dei Soggetti sopra indicati e che siano coinvolti nell’erogazione degli interventi oggetto di contributo.
Il legale rappresentante di ciascun Xxxxxxxx candidato è tenuto ad acquisire i contenuti della suddetta Informativa e a diffonderli a tutti gli interessati al trattamento sopra elencati.
21.3. Responsabili (esterni) del trattamento
Ogni Soggetto attuatore delle misure oggetto del presente Bando, se tenuto a trattare dati personali per conto della Direzione “Istruzione Formazione e Lavoro” (Autorità di Gestione del Programma e Delegato al trattamento dei dati), sarà nominato “Responsabile (esterno) del trattamento”, in
conformità con quanto previsto dalla sopra citata D.D. n. 532 del 30 settembre 2022, assumendo l’impegno ad effettuare il trattamento dei dati in conformità con la normativa vigente in materia e in applicazione delle istruzioni documentate fornite dai Delegati del Titolare del trattamento.
La nomina di “Responsabile (esterno) del trattamento” avrà effetto per Soggetti che abbiano sottoscritto, firmando l’Atto di adesione15, l’impegno di effettuare il trattamento dei dati in conformità con la normativa vigente in materia e in applicazione delle istruzioni documentate fornite dal Delegato del Titolare del trattamento16. Tale nomina avrà efficacia a partire dalla data di trasmissione dell’Atto di adesione all’ufficio competente e fino al termine dell’intervento.
Il trattamento dei dati personali potrà essere effettuato esclusivamente per le finalità di adempimento a quanto previsto dall’avviso. In caso di danni derivanti dal trattamento, il Responsabile (esterno) del trattamento ne risponderà alle autorità preposte, qualora non abbia adempiuto agli obblighi della normativa pro tempore vigente in materia o abbia agito in modo difforme o contrario rispetto alle legittime istruzioni documentate fornite.
21.4. SUB-RESPONSABILI
Con successivo provvedimento, il Delegato del Titolare di cui all’Informativa allegata al presente avviso (Allegato C alla determina di approvazione del presente Bando) conferirà autorizzazione scritta generale al Responsabile (esterno) a poter ricorrere a eventuali ulteriori responsabili del trattamento, fermo restando l’obbligo di comunicare preventivamente il nome del Sub-Responsabile (art.28, par. 4 del RGPD). Nel caso in cui il Responsabile (esterno) faccia effettivo ricorso a Sub-Responsabili, egli si impegna a selezionare Sub-Responsabili tra soggetti che per esperienza, capacità e affidabilità forniscano garanzie sufficienti in merito a trattamenti effettuati in applicazione della normativa pro tempore vigente e che garantiscano la tutela dei diritti degli interessati. Il Responsabile si impegna altresì a stipulare specifici contratti, o altri atti giuridici, con i Sub-Responsabili a mezzo dei quali il Responsabile descriva analiticamente i loro compiti e imponga a tali soggetti di rispettare i medesimi obblighi, con particolare riferimento alla disciplina sulla protezione dei dati personali. Il Responsabile si impegna a mantenere, nei confronti del Delegato del Titolare, la responsabilità degli adempimenti agli obblighi in materia di protezione dei dati personali dei Sub-Responsabili coinvolti e a manlevare e tenere indenne il Titolare da qualsiasi danno, pretesa, risarcimento, e/o sanzione che possa derivare al Delegato del Titolare dalla mancata osservanza di tali obblighi e più in generale dalla violazione della normativa sulla tutela dei dati personali. Il Responsabile informa il Delegato del Titolare di eventuali modifiche previste riguardanti l'aggiunta o la sostituzione di altri responsabili del trattamento: il Delegato del Titolare del trattamento può opporsi a tali modifiche.
21.5. Informativa ai destinatari degli interventi
Il Beneficiario/Soggetto attuatore delle attività che sia nominato Responsabile esterno, in fase di acquisizione dei dati personali dei destinatari degli interventi (partecipanti ai percorsi formativi), è tenuto ad informarli tramite apposita Informativa ai sensi dell’art.13 del Reg. (UE) 2016/679, che ciascun interessato dovrà sottoscrivere per presa visione. L’informativa da consegnare ai destinatari sarà fornita congiuntamente alle “Istruzioni documentate ai Responsabili Esterni (Art. 28, paragrafo 3 del RGPD)”, con successivo provvedimento. Il Beneficiario/Soggetto attuatore è tenuto altresì a conservare tale documentazione.
15 Cfr. lo schema di Atto di adesione di cui all’allegato 1 della DD n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
16 Cfr. lo schema di “ISTRUZIONI DOCUMENTATE AI RESPONSABILI ESTERNI (Art. 28, paragrafo 3 del RGPD)”, di cui all’allegato B della DD n. 532 dell'30/09/2022.
22. DISPOSIZIONI FINALI
22.1. Inquadramento giuridico e fiscale delle somme erogate
I contributi FSE erogati nell’ambito dell’attuazione dei programmi operativi, finalizzati alla realizzazione di attività di formazione professionale e di aiuti alle persone nell’ambito di un regime di concessione di sovvenzione ex art. 12 della legge n. 241/90, sono esclusi dal campo di applicazione dell’IVA, così come riportato alla sezione 1.2.3. “Gli aspetti civilistici e fiscali” del documento Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte di cui alla DD. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
22.2. Adempimenti inerenti al monitoraggio delle operazioni
Al fine di adempiere alle prescrizioni regolamentari in merito al monitoraggio degli interventi cofinanziati dal PR FSE Plus 2021-2027 della Regione Piemonte, i beneficiari sono tenuti alla raccolta delle informazioni inerenti ai partecipanti necessarie per la quantificazione degli indicatori del Programma riportati nell’Allegato I al Reg. (UE) 2021/1057, assicurando un contributo specifico al conseguimento dei target di quelli che nel Programma sono associati all’OS f).
Tali informazioni devono essere raccolte e trattate in conformità alle vigenti norme in tema di trattamento dei dati personali ed essere inseriti nelle pertinenti applicazioni informatiche messe a disposizione dall’Autorità di Gestione.
22.3. Termini di conclusione del procedimento
Il termine di conclusione del procedimento di cui al presente atto è stato individuato con D.G.R. n. 21-262 del 28/08/2014 ed è pari a 90 giorni.
22.4. Responsabile del procedimento
Il Responsabile del Procedimento è la Dirigente del Settore Formazione Professionale.
22.5. Riferimenti normativi e amministrativi
I riferimenti normativi sono quelli citati nell’Atto di indirizzo approvato con D.G.R. n. 19-7317 del 31/07/2023, D.G.R. n. 141-9048 del 16/5/2019, D.G.R. n. 3-3534 del 16/07/2021 e D.G.R. n. 38-5260 del
21/06/2022, nonché nelle deliberazioni relative al nuovo programma FSE Plus 2021-2027 citate nel testo, che qui si intendono come interamente richiamati.
Sub Allegato
Bando regionale per il finanziamento dei corsi ITS Academy per il biennio formativo 2023/2025
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
ai sensi dell’art. 13 GDPR 2016/679
Gentile Legale rappresentante,
La informiamo che i dati personali da Lei forniti alla Direzione “Istruzione Formazione e Lavoro” della Regione Piemonte saranno trattati secondo quanto previsto dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento Generale sulla Protezione dei dati)”, di seguito GDPR.
La informiamo, inoltre, che:
• I dati personali a Lei riferiti verranno raccolti e trattati nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e tutela della riservatezza, con modalità informatiche ed esclusivamente per finalità di trattamento dei dati personali dichiarati nella domanda e comunicati alla Direzione “Istruzione Formazione e Lavoro” della Regione Piemonte. Il trattamento è finalizzato all’espletamento delle funzioni istituzionali definite nei Regolamenti (UE) 2021/1060 e 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 nonché nella D.G.R. n. 19-7317 del 31.07.2023 “ Programmazione integrata dell'offerta formativa regionale del Sistema di Formazione Tecnica Superiore (ITS Academy e IFTS) per l’offerta formativa 2023/2024. Proroga indirizzi di cui alle D.G.R. n. 141-9048 del 16/05/2019 e n. 3-3534 del 16/07/2021”
• I dati acquisiti a seguito della presente informativa saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo per il quale vengono comunicati.
• L’acquisizione dei Suoi dati ed il relativo trattamento sono obbligatori in relazione alle finalità sopradescritte; ne consegue che l’eventuale rifiuto a fornirli potrà determinare l’impossibilità del Titolare del trattamento di concedere l’autorizzazione richiesta (contributo, riconoscimento, erogazione di un servizio).
• I dati di contatto del Responsabile della protezione dati (DPO) sono: xxx@xxxxxxx.xxxxxxxx.xx.
• Il Titolare del trattamento dei dati personali è la Giunta regionale, il Delegato al trattamento dei dati è il Direttore “pro tempore” della Direzione “Istruzione Formazione e Lavoro” della Regione Piemonte.
• I Suoi dati personali saranno trattati esclusivamente da soggetti incaricati e Responsabili (esterni) individuati dal Titolare o da soggetti incaricati individuati dal Responsabile (esterno), autorizzati ed istruiti in tal senso, adottando tutte quelle misure tecniche e organizzative adeguate a tutelare i diritti, le libertà e i legittimi interessi che Le sono riconosciuti per legge in qualità di Interessato.
• I Suoi dati, resi anonimi, potranno essere utilizzati anche per finalità statistiche (D.lgs. 281/1999 e s.m.i.).
• I Suoi dati personali sono conservati per il periodo di 10 anni a partire dalla chiusura delle attività connesse con l’Avviso pubblico.
• I Suoi dati personali non saranno in alcun modo oggetto di trasferimento in un Paese terzo extraeuropeo, né di comunicazione a terzi fuori dai casi previsti dalla normativa in vigore, né di processi decisionali automatizzati compresa la profilazione.
I Suoi dati personali potranno essere comunicati ai seguenti soggetti:
• Autorità di Audit e Autorità Contabile del Programma FSE+ della Regione Piemonte;
• Soggetti/autorità nei confronti dei quali la comunicazione e/o l’eventuale diffusione sia prevista da disposizione di legge, da regolamenti o dalla normativa comunitaria;
• Soggetti pubblici e organi di controllo in attuazione delle proprie funzioni previste per legge (ad es. in adempimento degli obblighi di certificazione o in attuazione del principio di leale cooperazione istituzionale, ai sensi dell’art. 22, c. 5 della L. 241/1990) e per lo svolgimento delle loro funzioni istituzionali quali Commissione europea ed altri Enti e/o autorità con finalità ispettive, contabile-amministrative e di verifica (es Istituti di credito, autorità di audit, ANAC, GdF, OLAF, Corte dei Conti europea- ECA, procura Europea EPPO ecc)
• Soggetti privati richiedenti l’accesso documentale (art. 22 ss. L.241/1990) o l’accesso civico (art. 5 D.Lgs. 33/2013), nei limiti e con le modalità previsti dalla legge;
• Altre Direzioni/Settori della Regione Piemonte per gli adempimenti di legge o per lo svolgimento delle attività istituzionali di competenza;
Ai sensi dell’articolo 74, paragrafo 1, lettera c) del Regolamento (UE) 2021/1060 i dati contenuti nelle banche dati a disposizione della Commissione Europea saranno utilizzati attraverso l’applicativo informatico ARACHNE, fornito all’Autorità di Gestione dalla Commissione Europea, per l’individuazione degli indicatori di rischio di frode.
Ogni Interessato potrà esercitare i diritti previsti dagli artt. da 15 a 22 del Regolamento (UE) 679/2016, quali: la conferma dell’esistenza o meno dei suoi dati personali e la loro messa a disposizione in forma intellegibile; avere la conoscenza delle finalità su cui si basa il trattamento; ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, la limitazione o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; opporsi, per motivi legittimi, al trattamento stesso, rivolgendosi al Titolare, al Responsabile della protezione dati (DPO) o al Responsabile del trattamento, tramite i contatti di cui sopra o il diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo competente.
Allegato B)
INDICATORI PER
LA VALUTAZIONE EX-ANTE DEI PERCORSI ITS ACADEMY
MANUALE DI RIFERIMENTO
Biennio formativo 2023/2025
Per la valutazione ex ante dei progetti presentati in relazione al Bando per il finanziamento dei percorsi degli Istituti Tecnologici Superiori (ITS Academy)
FATTORI DI VALUTAZIONE DI MERITO
Ai fini del presente manuale di valutazione vengono adottate le seguenti definizioni:
− Classi della valutazione 🡪 rappresentano le categorie di riferimento cui sono associati specifici oggetti di valutazione e su cui il valutatore è chiamato ad esprimersi;
− Oggetti di valutazione 🡪 oggetti specifici rispetto al quale si valutano le classi della valutazione individuate; rappresentano una declinazione delle diverse classi di valutazione in funzione degli obiettivi particolari dell’operazione posta a finanziamento;
− Criteri 🡪 rappresentano le categorie di giudizio che si ritengono di interesse rispetto agli oggetti definiti;
− Indicatori 🡪 sono le variabili attraverso cui si misurano le informazioni acquisite in funzione di un dato criterio e che supportano la formulazione di un giudizio. Un indicatore deve produrre un’informazione sintetica, semplice e che può essere facilmente e univocamente rilevata e compresa;
− Standard di riferimento 🡪 definiscono i livelli di riferimento lungo una dimensione normativa o una scala, in relazione ai quali un progetto viene valutato, per ciascun oggetto, rispetto ad un dato criterio;
− Sistema di pesi 🡪 rappresenta l’ordinamento delle preferenze/scelte e indica se un criterio è più (o meno) importante di un altro nella formulazione di un giudizio. Il sistema di pesi associato ad un criterio può essere espresso come una percentuale (esso è utilizzato in particolare nell’analisi multicriteria).
− Punteggio 🡪 costituisce la decodifica dei pesi assegnati in un valore numerico sulla base del quale viene definita la graduatoria dei progetti valutati.
La valutazione delle proposte progettuali viene effettuata con riferimento alle seguenti classi ed oggetti di valutazione:
CLASSE | OGGETTO | CRITERIO | PUNTEGGIO |
A) SOGGETTO PROPONENTE | A1. Esperienza pregressa | A1.1) Indice di successo in attività precedenti A1.2) Capacità di realizzazione rilevata in precedenti azioni finanziate A1.3) Assenza di irregolarità | 350 |
B) CARATTERISTICHE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE | B1. Congruenza | B1.1) Congruenza tra profilo professionale proposto e contenuti del corso B1.2) Congruenza tra profilo professionale proposto e strumenti del corso B1.3) Congruenza tra profilo professionale proposto e modalità di attuazione del corso | 350 |
C) PRIORITÀ | C1. Priorità della programmazione | C1.1) Rispondenza alle priorità dell’atto di indirizzo | 200 |
D) SOSTENIBILITÀ | D1. Organizzazione e strutture | D1.1) Capacità organizzativa nel formulare proposte formative sostenibili rispetto alla sede operativa | 100 |
Totale | 1000 |
Non sono in ogni caso da considerarsi finanziabili attività formative che, a seguito della valutazione di merito, abbiano ottenuto un punteggio inferiore a 260 o un punteggio di valutazione sull’oggetto “Priorità” inferiore a 70 (escluso il criterio C.1.1.4) oppure sulla classe D sostenibilità un punteggio inferiore a 50;
L’assegnazione del punteggio di “Priorità” è altresì vincolata all’ottenimento di un punteggio di valutazione di congruenza di almeno 300 punti.
Classe A | SOGGETTO PROPONENTE | PUNTEGGIO STANDARD 350 |
Oggetto A1 | ESPERIENZA PREGRESSA | PUNTEGGIO STANDARD 350 |
NOTA GENERALE: Per tutti i dati riferiti a questo oggetto di valutazione, per ogni Operatore, si farà riferimento agli archivi regionali/provinciali delle ultime rilevazioni e/o ai dati amministrativi più recenti.
I punteggi riferiti ai criteri A1.1, A1.2 e A1.3 saranno assegnati mediante elaborazione informatizzata.
N.B. I dati con cui verranno valutati i criteri A1.1 e A1.2 saranno resi disponibili agli Operatori prima di procedere al calcolo degli indicatori: gli Operatori dovranno provvedere alla loro verifica e segnalare eventuali anomalie. Le eventuali segnalazioni verranno sottoposte a verifica dall’amministrazione ricevente.
Criterio – A1.1 | INDICE DI SUCCESSO IN ATTIVITÀ PRECEDENTI | 140 |
La valutazione di questa classe dovrà confrontare i risultati ottenuti in precedenti azioni finanziate in termini di Indice di efficienza in relazione agli abbandoni sulle attività inerenti alle azioni attivate per effetto degli ITS negli a.f. 2020/2021 e 2021/2022 e degli esiti del monitoraggio nazionale, rilevati negli anni 2022 e 2023.
N.B. Gli Operatori che non hanno attività pregressa nei singoli assi/azioni vengono considerati come nuovi entrati.
Indicatore – A1.1.1 | Tasso di abbandono dato dal rapporto tra gli allievi iscritti ad inizio corso e gli allievi con frequenza => 2/3 (allievi ammessi) rispetto a percorsi precedentemente finanziati negli a.f. 2020/2021 e 2021/2022 | 90 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
La media delle prestazioni della componente (sede) del soggetto proponente a livello regionale
Modalità di rilevazione
Ricavabile dalla base di dati presenti negli archivi regionali
Modalità di calcolo
Punteggio attribuito in base al seguente algoritmo: P= Pmax – (2 x M x Pmax / 100)
P=Punteggio ottenuto Pmax=punteggio massimo (90 punti)
M=media delle percentuali dei tassi di abbandono sui singoli corsi
In presenza di un solo anno si utilizzeranno i dati dell’anno esistente.
Alle Fondazioni ITS che presentano attività su componenti (sedi) prive di esperienza pregressa (di percorsi ITS) si assegna la media dei punteggi di tutte le componenti (sedi) della Fondazione.
In presenza di medie delle percentuali superiori al 100% si assegna il punteggio massimo Note: In caso di corsi pluriennali si fa riferimento al numero di iscritti all’inizio del singolo anno
formativo oggetto della rilevazione
Indicatore – A1.1.2 | Esiti del monitoraggio nazionale, rilevati negli anni 2022 e 2023. | 50 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
Punteggio complessivo dei Percorsi ITS rilevato a livello nazionale negli anni 2022 e 2023 per ogni Fondazione ITS della Regione Piemonte
Modalità di rilevazione
Ricavabile dalla base di dati presenti negli archivi nazionali (Banca dati nazionale ITS – Indire)
Modalità di calcolo
Giudizio articolato sulla base dei punteggi rilevati dal sistema di monitoraggio e valutazione nazionale adottato dal MI (Banca dati nazionale – Indire) in relazione agli anni 2022 e 2023. Il monitoraggio nazionale dell’anno 2022 è relativo ai percorsi avviati nell’A.F. 2018/2019 (biennio formativo 2018-2020); il monitoraggio nazionale dell’anno 2023 è relativo ai percorsi avviati nell’A.F. 2019/2020 (biennio formativo 2019-2021).
Ai nuovi entrati e agli operatori privi di esperienza pregressa sull’asse si assegna la media tra il punteggio massimo e minimo ottenuto sull’indicatore:
P=Pmax ottenuto+Pmin ottenuto/2
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Scarsamente positivo [il punteggio medio dei percorsi realizzati dall’operatore è classificato, in relazione al biennio considerato, nella fascia di risultato 0-50 (escluso) punti] | 0% | 0 pt |
Sufficientemente positivo [il punteggio medio dei percorsi realizzati dall’operatore è classificato, in relazione al biennio considerato, nella fascia 50-60 (escluso) punti] | 60% | 30 pt |
Parzialmente positivo [il punteggio medio dei percorsi realizzati dall’operatore è classificato, in relazione al biennio considerato, nella fascia 60-70 (escluso) punti] | 80% | 40 pt |
Totalmente positivo [il punteggio medio dei percorsi realizzati dall’operatore è classificato, in relazione al biennio considerato, nella fascia 70-100 punti] | 100% | 50 pt |
Criterio – A1.2 | CAPACITA’ DI REALIZZAZIONE RILEVATA IN PRECEDENTI AZIONI FINANZIATE | 110 pt |
Indicatore – A1.2.1 | Percentuale di ore realizzate su ore approvate rispetto a percorsi precedentemente finanziati negli anni Formativi 2020/2021 e 2021/2022 | 60 pt |
Alle Fondazioni ITS che hanno rinunciato a corsi approvati e finanziati sulle graduatorie, sui punteggi relativi al criterio A1.2.1, per quelle stesse Fondazioni si applica una riduzione in misura percentuale all’incidenza delle ore rinunciate rispetto al monte ore approvato e finanziato.
Es: Una Fondazione ITS che ha ottenuto 18.000 h corso e rinuncia a corsi per 1.800 h (-10% di attività) agli eventuali punteggi ottenuti sul criterio A1.2.1 viene applicata una riduzione del 10%.
Tale riduzione viene applicata in relazione alle rinunce effettuate successivamente all’autorizzazione all’avvio (dopo l’approvazione dell’allegato di autorizzazione)
Unità di riferimento dell'indicatore
il soggetto proponente a livello regionale Modalità di rilevazione
Ricavabile dalla base di dati presenti nell’ultima rilevazione disponibile
Modalità di calcolo
Si moltiplica il valore percentuale ottenuto per il punteggio massimo attribuito all'indicatore. In ogni caso il valore dell’indicatore non può superare l’unità (1).
Or=ore rendicontate o stato finale Od=ore deliberate P=60*(Or/Od)^2
In caso di corsi pluriennali si fa riferimento al singolo anno formativo oggetto della rilevazione.
Note
Indicatore – A1.2.2 | Percentuale di spese maturate su spese approvate rispetto a percorsi precedentemente finanziati negli anni Formativi 2020/2021 e 2021/2022. | 50 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il soggetto proponente a livello regionale Modalità di rilevazione
Ricavabile dalla base di dati presenti per gli a.f. 2020/2021 e 2021/2022.
Modalità di calcolo
Per enfatizzare le differenze, l’indicatore si calcola elevando al quadrato il rapporto spese maturate in rendiconto o allo stato finale/spese approvate. Nel caso in cui questo rapporto superi il valore 1, lo si pone in ogni caso pari ad 1.
Il valore dell’indicatore così calcolato costituisce la frazione (%) di punteggio assegnato. I = (spese maturate in rendiconto o stato finale/spese approvate)2
Esempio: rapporto spese maturate in rendiconto o stato finale pari a 0.9
valore indicatore=0.81, cioè viene assegnato l’81% del punteggio previsto per questo criterio.
In caso di corsi pluriennali si fa riferimento al singolo anno formativo oggetto della rilevazione. L’obiettivo è quello di premiare chi progetta meglio e fornisce preventivi corretti; infatti chi
Note:
spende meno di quanto dichiarato ‘blocca’ risorse (fondi) che potrebbero essere impiegati altrimenti.
Criterio – A1.3 | ASSENZA DI IRREGOLARITA’ | 100 pt |
Indicatore – A1.3.1 | Giudizio complessivo sulle verifiche rispetto ai percorsi precedentemente finanziati negli anni Formativi 2020/2021 e 2021/2022. | 100 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il soggetto proponente a livello regionale Modalità di rilevazione
ricavabile dalla base di dati presenti nell’archivio regionale a.f. 2020/2021 e 2021/2022.
Modalità di calcolo
Punteggio attribuito in base al seguente algoritmo:
P= Ptot x Pmax / 100
Ptot = somma dei punteggi ottenuti dall’operatore nel verbale di monitoraggio Pmax = punteggio massimo dell’indicatore A1.3.1
Se sono state monitorate più sedi si attribuisce il valore medio risultante
Se è stata monitorata più volte la stessa sede si attribuisce il valore medio risultante.
Nota In caso di corsi pluriennali si fa riferimento al singolo anno formativo oggetto della rilevazione.
Classe B | CARATTERISTICHE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE | PUNTEGGIO STANDARD 350 |
Oggetto B.1 | CONGRUENZA | PUNTEGGIO STANDARD 350 |
Per l’oggetto congruenza nelle modalità di rilevazione si fa riferimento ai documenti allegati alla DD. 437/A1504C/2022 del 09/08/2022 all. A “Standard di progettazione e di erogazione dei percorsi” disponibile sul sito R.P. al seguente indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxx/xxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxxxx/xxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxxxx/
progettazione-dei-percorsi-formativi/come-progettare-erogare-percorsi-formativi
I profili standard di riferimento per i percorsi ITS sono disponibili al seguente indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxx/XxxxXxxx.xx
Con particolare riferimento ai criteri che non raggiungono il massimo del punteggio è necessario specificarne la motivazione.
CONGRUENZA TRA PROFILO PROFESSIONALE PROPOSTO E CONTENUTI DEL CORSO
Criterio – B 1.1
Indicatore - B1.1.1 | Congruenza tra livello di ingresso, profilo professionale, denominazione e durata | 60 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso
Modalità di rilevazione
scheda percorso formativo: confronto tra SEZIONI “DATI GENERALI”, “DESTINATARI”, “STRUTTURA DEL PERCORSO” compresa eventuale deroga ora e profili standard ITS
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di congruenza possibile, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l'indicatore.
EVIDENZE CHE CONSENTONO DI ATTRIBUIRE AL PERCORSO IL GIUDIZIO DI TOTALMENTE COERENTE:
- La denominazione del corso è congruente con la descrizione del profilo.
- La durata del corso è congrua in relazione alla complessità del Profilo di riferimento, ai destinatari e al livello d’ingresso
- Il livello di ingresso deve esplicitare l’allineamento tra competenze necessarie e le competenze attese per frequentare con profitto con particolare attenzione ai pre- requisiti
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Non coerente | progetto non ammesso | |
Scarsamente coerente | 30% | 18 pt |
Sufficientemente coerente | 60% | 36 pt |
Parzialmente coerente | 80% | 48 pt |
Totalmente coerente | 100% | 60 pt |
Indicatore – B.1.1.2 | Congruenza tra Profilo professionale e verifica finale | 30 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
Il singolo corso Modalità di rilevazione
Confronto tra:
- “Standard di progettazione” allegato A sezione 4.3
- scheda percorso formativo: SEZIONE “DATI GENERALI – prova finale” Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di congruenza possibile, a cui corrispondono proporzionalmente
diverse frazioni del punteggio totale previsto per l'indicatore
EVIDENZE CHE CONSENTONO DI ATTRIBUIRE AL PERCORSO IL GIUDIZIO DI COERENTE E COMPLETO:
- Le prove coprono in modo equo tutte le competenze e le attività
- Le descrizioni consentono di comprendere cosa viene valutato e come
- La tipologia e la durata delle prove sono adeguate al percorso e al profilo
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Non coerente o mancante | 0 | |
Scarsamente coerente | 30% | 9 pt |
Parzialmente coerente | 60% | 18 pt |
Coerente ma incompleto | 80% | 24 pt |
Coerente e completo | 100% | 30 pt |
La prova finale va obbligatoriamente elaborata e somministrata.
NOTE
Indicatore – B1.1.3 | Congruenza tra il dettaglio del Percorso (fasi, unità formative, conoscenze, saperi) con il Profilo professionale (competenze) e le altre componenti utilizzate (profili, obiettivi, competenze). | 100 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso Modalità di rilevazione
Confronto tra:
- “standard di progettazione” allegato A Sezione 4,7 e 6 se prevista
- scheda percorso formativo: SEZIONI “FIGURA/PROFILO/OBIETTIVO DI RIFERIMENTO”, “STRUTTURA DEL PERCORSO” e “STAGE”
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di congruenza possibile, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l'indicatore
EVIDENZE CHE CONSENTONO DI ATTRIBUIRE AL PERCORSO IL GIUDIZIO DI TOTALMENTE COERENTE E DETTAGLIATO:
- I saperi sono esplicitamente correlabili agli obiettivi delle Unità Formative
- Il n° delle ore dell’UF è commisurato agli obiettivi dell’UF
- Il n° delle ore e i contenuti dell’UF sono commisurati agli obiettivi dell’UF
- Il n° delle ore è sufficiente a garantire la trattabilità dei saperi
- Il n° delle ore stage è coerente alla durata del percorso
- Il n° delle ore stage e i contenuti dello stage sono coerenti con la finalità del corso.
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Non coerente o documentazione insufficiente | Progetto non ammesso | |
Scarsamente coerente | 30% | 30 pt |
Parzialmente coerente | 60% | 60 pt |
Coerente ma non dettagliata | 80% | 80 pt |
Totalmente coerente e dettagliata | 100% | 100 pt |
CONGRUENZA TRA PROFILO PROFESSIONALE PROPOSTO E STRUMENTI DEL CORSO
Criterio – B1.2
Indicatore – B 1.2.1 | Congruenza tra Profilo professionale (competenze), percorso (saperi), con gli strumenti/laboratori utilizzati nel percorso formativo. | 70 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso Modalità di rilevazione
Confronto tra:
- “standard di progettazione” allegato A Sezione 5
- scheda percorso formativo: SEZIONI “STRUTTURA DEL PERCORSO” e “STRUMENTI E MODALITA’”
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di congruenza possibile, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l’indicatore
EVIDENZE CHE CONSENTONO DI ATTRIBUIRE AL PERCORSO IL GIUDIZIO DI STRUMENTAZIONE OTTIMA:
- Gli Strumenti sono funzionali al raggiungimento degli obiettivi a livello di Percorso e alla tipologia di utenti
- Gli Strumenti sono funzionali al raggiungimento degli obiettivi a livello di UF
- Gli Strumenti sono correlabili ai saperi trattati
- Gli Strumenti sono dimensionati/gestibili in coerenza con le ore indicate
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Strumentazione non coerente | Progetto non ammesso | |
Strumentazione minima prevista | 30% | 21 pt |
Strumentazione discreta | 60% | 42 pt |
Strumentazione buona | 80% | 56 pt |
Strumentazione ottima | 100% | 70 pt |
Per materiali, strumenti, attrezzature utilizzate nel percorso formativo si intendono solo quelli tecnici,
professionali e di riferimento caratterizzanti il profilo e non il comune materiale didattico, preso in considerazione solo nel caso di eventuali percorsi esclusivamente teorici.
NOTE
CONGRUENZA TRA PROFILO PROFESSIONALE PROPOSTO E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL CORSO
Criterio – B.1.3
Indicatore – B1.3.1 | Congruenza tra il profilo professionale (competenze) e gli indicatori inerenti tematiche dello sviluppo sostenibile e pari opportunità | 40 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso
Modalità di rilevazione
Confronto tra:
- “standard di progettazione” allegato A Sezione 8.1 E 8.2
- scheda percorso formativo: SEZIONI “STRUTTURA DEL PERCORSO” e “STRUMENTI E MODALITA’”
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di congruenza possibile, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l'indicatore
EVIDENZE CHE CONSENTONO DI ATTRIBUIRE AL PERCORSO IL GIUDIZIO DI TOTALMENTE
COERENTE:
- Risulta evidente e comprensibile la relazione tra modalità, tipologia di utenza e declinazione dei principi orizzontali P.O.R.
- Tutti gli elementi sono percepiti come funzionali agli obiettivi dichiarati
- Tutti gli elementi sono dimensionati in relazione alla tipologia degli utenti
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Mancante | Progetto non ammesso | |
Scarsamente coerente | 30% | 12 pt |
Sufficientemente coerente | 60% | 24 pt |
Parzialmente coerente | 80% | 32 pt |
Totalmente coerente | 100% | 40 pt |
Indicatore – B.1.3.2 | Congruenza tra Progettazione Didattica - Modalità di interazione - Tipologia degli Utenti | 50 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso Modalità di rilevazione
Confronto tra:
- “standard di progettazione” allegato A SezionI 4.1, Sezione 5 e Sezione 6
- scheda percorso formativo: SEZIONI “DATI GENERALI”,“DESTINATARI”, “STRUTTURA DEL PERCORSO” e “STRUMENTI E MODALITA’”
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di congruenza possibile, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l'indicatore
EVIDENZE CHE CONSENTONO DI ATTRIBUIRE AL PERCORSO IL GIUDIZIO DI TOTALMENTE COERENTE:
- Risulta evidente e comprensibile la relazione tra modalità – competenze – obiettivi del percorso rispetto alla tipologia di utenza
- Tutti gli elementi sono percepiti come funzionali agli obiettivi dichiarati
- Tutti gli elementi sono dimensionati in relazione alla tipologia degli utenti
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Mancante o non coerente | 0 | |
Scarsamente coerente | 30% | 15 pt |
Sufficientemente coerente | 60% | 30 pt |
Parzialmente coerente | 80% | 40 pt |
Totalmente coerente | 100% | 50 pt |
Modulo “CONGRUENZA” per BANDO “ITS Academy”
Valutatore: Fondazione Sede:
Sede occasionale: Denominazione corso: Attività:
Area professionale:
Settore:
□ BARRARE SE NON AMMISSIBILE (da indicare al termine dell’analisi)
B.1.1 Congruenza tra profilo professionale proposto e contenuti del corso
B.1.1.1 - Congruenza tra livello di ingresso, profilo professionale, denominazione e durata:
Non coerente | progetto non ammesso |
Scarsamente coerente | 18 |
Sufficientemente coerente | 36 |
Parzialmente coerente | 48 |
Totalmente coerente | 60 |
Note:
B.1.1.2 - Congruenza tra profilo professionale e verifica finale:
Non coerente o mancante | 0 |
Scarsamente coerente | 9 |
Parzialmente coerente | 18 |
Coerente ma incompleto | 24 |
Coerente e completo | 30 |
Note:
B.1.1.3 - Congruenza tra il dettaglio del percorso (fasi, unità formative, conoscenze, saperi) con il profilo professionale (competenze) e le altre componenti utilizzate (profili, obiettivi, competenze).
Non coerente o documentazione insufficiente | progetto non ammesso |
Scarsamente coerente | 30 |
Parzialmente coerente | 60 |
Coerente ma non dettagliata | 80 |
Totalmente coerente e dettagliata | 100 |
Note:
B.1.2 Congruenza tra profilo professionale proposto e strumenti del corso
B.1.2.1 - Congruenza tra profilo professionale (competenze), percorso (saperi), con gli strumenti/laboratori utilizzati nel percorso formativo.
Strumentazione non coerente | progetto non ammesso |
Strumentazione minima prevista | 21 |
Strumentazione discreta | 42 |
Strumentazione buona | 56 |
Strumentazione ottima | 70 |
Note:
B.1.3 Congruenza tra profilo professionale proposto e modalità di attuazione del corso
B.1.3.1 - Congruenza tra il profilo professionale (competenze) e gli indicatori inerenti tematiche dello sviluppo sostenibile e pari opportunità
Mancante | progetto non ammesso |
Scarsamente coerente | 12 |
Sufficientemente coerente | 24 |
Parzialmente coerente | 32 |
Totalmente coerente | 40 |
Note:
B.1.3.2 - Congruenza tra progettazione didattica - modalità di interazione - tipologia degli utenti
Mancante o non coerente | 0 |
Scarsamente coerente | 15 |
Sufficientemente coerente | 30 |
Parzialmente coerente | 40 |
Totalmente coerente | 50 |
Note:
Data: Firma valutatore:
Firma valutatore:
Classe C | PRIORITÀ | PUNTEGGIO STANDARD 200 |
Oggetto C1 | PRIORITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE | PUNTEGGIO STANDARD 200 |
Criterio – C1.1 | RISPONDENZA ALLE PRIORITA’ DELL’ATTO DI INDIRIZZO | 200 pt |
Indicatore – C1.1.1 | Punteggio connesso alle modalità di ricognizione dei fabbisogni formativi per lo sviluppo a partire dalle esigenze di innovazione scientifica, tecnologica ed organizzativa (fabbisogni di innovazione) delle imprese realmente attive sul territorio con particolare riferimento alle piccole e medie imprese e alle sedi della ricerca. | 80 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso
Modalità di rilevazione
Rilevazione desumibile dalla descrizione dettagliata e contestualizzata (All. B1 “Priorità della Programmazione) contenente:
C.1.1.1 A) le modalità di rilevazione e/o aggiornamento (rispetto alle annualità precedenti) dei fabbisogni formativi a livello regionale con particolare attenzione alle esigenze di innovazione scientifica ed organizzativa delle imprese con particolare riferimento alle PMI e alle sedi della ricerca (max 30 punti);
C.1.1.1 B) le azioni già avviate e realizzate, in particolare con riferimento al coinvolgimento delle imprese (quante e quali) con le quali è stata sviluppata la scelta della figura professionale e la conseguente progettazione del singolo percorso (max 30 punti);
C.1.1.1 C) l’indicazione, rispetto alle figure già attivate in altre annualità, degli elementi di innovazione o di modifica determinati dal confronto con il sistema produttivo. Si precisa che la riproposizione di percorsi attivati in anni precedenti (che non risultano nell’area premiale della valutazione INDIRE) andrà motivata con l’indicazione degli interventi mirati individuati per superare le criticità rilevate negli item di riferimento (max 20 punti);
A tal proposito, al termine di ognuna delle due annualità previste, dovrà essere inviata alla
Regione Piemonte, Direzione Istruzione Formazione e Lavoro, Settore Formazione professionale, una relazione dettagliata dell’analisi dei fabbisogni realizzata, dell’aggiornamento della stessa e dei risultati conseguiti. L’efficacia e gli esiti di tale lavoro potranno costituire elemento di valutazione per le valutazioni nei successivi Bandi regionali ITS.
Nel caso in cui emerga la necessità, da parte della Fondazione ITS, di presentare più di un percorso relativamente alle figure professionali nazionali indicate nella tabella riportata nel paragrafo 2.1.2 del Bando ITS Academy, l’analisi dei fabbisogni deve evidenziare quanto segue:
- una diversificazione territoriale e/o della filiera produttiva delle specializzazioni/curvature degli stessi;
- una descrizione documentata delle motivazioni e delle esigenze specifiche manifestate dalle imprese interessate (specificando i nominativi delle stesse imprese) che mettano in evidenza la necessità di attivare sul territorio regionale percorsi diversificati ma riferibili alla stessa figura professionale.
Tale richiesta sarà soggetta all’autorizzazione regionale (attraverso l’approvazione della graduatoria dei percorsi ITS Academy).
La documentazione inerente la descrizione dettagliata (All. B1 “Priorità della programmazione”) consente l’acquisizione di un punteggio minimo che può essere incrementato fino alla concorrenza degli 80 punti disponibili.
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di adeguatezza possibili, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l’indicatore. Evidenze che consentono di attribuire all’analisi il giudizio di totalmente adeguata:
- Risulta evidente e comprensibile la relazione tra Metodologie d’indagine, strumenti, obiettivi rispetto alla tipologia di utenza
- Tutti gli elementi dell’analisi sono percepiti come funzionali agli obiettivi dichiarati
C.1.1.1 A) Modalità di rilevazione e/o aggiornamento (rispetto alle annualità precedenti) dei fabbisogni formativi a livello regionale con particolare attenzione alle esigenze di innovazione scientifica ed organizzativa delle imprese con particolare riferimento alle PMI e alle sedi della ricerca
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Mancante o non adeguata | 0% | 0 pt |
Scarsamente adeguata | 30% | 9 pt |
Sufficientemente adeguata | 60% | 18 pt |
Parzialmente adeguata | 80% | 24 pt |
Totalmente adeguata | 100% | 30 pt |
C.1.1.1 B) Descrizione delle azioni già avviate e realizzate, in particolare con riferimento al coinvolgimento delle imprese (quante e quali) con le quali è stata sviluppata la scelta della figura professionale e la conseguente progettazione del singolo percorso
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Mancante o non adeguata | 0% | 0 pt |
Scarsamente adeguata | 30% | 9 pt |
Sufficientemente adeguata | 60% | 18 pt |
Parzialmente adeguata | 80% | 24 pt |
Totalmente adeguata | 100% | 30 pt |
C.1.1.1 C) Indicazione, rispetto alle figure già attivate in altre annualità, degli elementi di innovazione o di modifica determinati dal confronto con il sistema produttivo.
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Mancante o non adeguata | 0% | 0 pt |
Scarsamente adeguata | 30% | 6 pt |
Sufficientemente adeguata | 60% | 12 pt |
Parzialmente adeguata | 80% | 16 pt |
Totalmente adeguata | 100% | 20 pt |
Indicatore – C1.1.2 | Punteggio connesso alla modalità adottata per l’orientamento in entrata ed in itinere dei giovani nell’ambito della scuola secondaria superiore verso percorsi formativi ITS Academy, anche con il coinvolgimento delle loro famiglie, e orientamento in uscita di giovani specializzati a conclusione dei percorsi verso le professioni tecniche (accompagnamento al lavoro). | 30 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso Modalità di rilevazione
Rilevazione desumibile dalla dichiarazione da parte della Fondazione ITS, di una descrizione dettagliata (All. B1 “Priorità della programmazione”) contenente la metodologia adottata dalla Fondazione ITS al fine di orientare in entrata, in itinere dei giovani nell’ambito della scuola secondaria superiore verso i percorsi formativi. Inoltre attraverso tale descrizione si dovrà evincere la modalità di orientamento dei giovani in uscita dal percorso ITS Academy verso le professioni tecniche (accompagnamento al lavoro). La descrizione delle metodologie di orientamento e di accompagnamento al lavoro dovrà tenere conto delle evidenze emerse nel corso delle annualità precedenti . Si precisa che l’attività di orientamento dovrà essere realizzata, sulla base del modello e degli strumenti che ogni Fondazione ITS descriverà nell’apposito modulo di domanda, nell’arco di tempo (biennio) disponibile per la realizzazione del percorso. A tal proposito, al termine di ognuna delle due annualità previste, dovrà essere inviata alla Regione Piemonte, Direzione Istruzione Formazione e Lavoro, Settore Formazione Professionale, una relazione dettagliata delle attività di orientamento realizzate, dell’aggiornamento delle stesse e dei risultati conseguiti.
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di adeguatezza possibili, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l’indicatore. Evidenze che consentono di attribuire all’analisi il giudizio di totalmente adeguata:
- Risulta evidente e comprensibile la relazione tra Metodologie d’indagine, strumenti, obiettivi rispetto alla tipologia di utenza
- Tutti gli elementi dell’analisi sono percepiti come funzionali agli obiettivi dichiarati
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Mancante o non adeguata | 0% | 0 pt |
Scarsamente adeguata | 30% | 9 pt |
Sufficientemente adeguata | 60% | 18 pt |
Parzialmente adeguata | 80% | 24 pt |
Totalmente adeguata | 100% | 30 pt |
Indicatore – C1.1.3 | Punteggio connesso alla presenza di elementi, riconoscibili in singole unità formative del percorso, legati alle tematiche “Impresa 4.0.”, con particolare riferimento a “transizione verde” e “transizione digitale”. | 20 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso Modalità di rilevazione
L’assegnazione del punteggio di questa priorità è attribuito in presenza di una descrizione dettagliata, all’interno dell’allegato B1 “Priorità della Programmazione”, degli elementi sulle tematiche legate a Impresa 4.0, con particolare riferimento a “transizione verde” e “transizione digitale” in un’ottica di trasversalità, trattate e contestualizzate all’interno dei progetti formativi, dandone evidenza nella descrizione e nella declinazione dei saperi delle Unità Formative.
Modalità di calcolo
Giudizio articolato su diversi gradi di adeguatezza possibili, a cui corrispondono proporzionalmente diverse frazioni del punteggio totale previsto per l’indicatore. Evidenze che consentono di attribuire all’analisi il giudizio di totalmente adeguata:
- Risulta evidente e comprensibile la relazione tra Metodologie d’indagine, strumenti, obiettivi rispetto alla tipologia di utenza
- Tutti gli elementi dell’analisi sono percepiti come funzionali agli obiettivi dichiarati
GIUDIZIO | PUNTEGGIO | |
Mancante o non adeguata | 0% | 0 pt |
Scarsamente adeguata | 30% | 6 pt |
Sufficientemente adeguata | 60% | 12 pt |
Parzialmente adeguata | 80% | 16 pt |
Totalmente adeguata | 100% | 20 pt |
Indicatore – C1.1.4 | Punteggio connesso alla priorità di filiera | 70 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore
il singolo corso Modalità di rilevazione
Fatto salvo quanto disposto al Paragrafo 10 del Bando regionale dei Percorsi ITS Academy biennio 2023-2025 tale punteggio viene attribuito per ogni area tecnologica una sola volta al percorso ITS che ha ottenuto il punteggio massimo complessivo e che abbia in ogni caso valorizzati tutti gli indicatori della classe C “Priorità”. In caso di parità di punteggio i 70 punti verranno assegnati seguendo l’ordine cronologico di presentazione.
Modalità di calcolo
Le aree tecnologiche indicate nella tabella di cui al Paragrafo 2.1.2 del Bando regionale dei percorsi ITS Academy biennio 2023-2025 di cui all’allegato A della presente determinazione costituiscono il riferimento per l’assegnazione del punteggio di priorità connesso alle priorità di filiera.
Prioritariamente, per ogni area tecnologica definita, al percorso che avrà ottenuto il punteggio più alto in graduatoria, verrà assegnato il punteggio di priorità (70 punti), fermo restando per ognuno di questi il raggiungimento del punteggio minimo di cui alla Sezione “Procedure e criteri di selezione”.
Classe D | SOSTENIBILITA’ | PUNTEGGIO STANDARD 100 |
Oggetto D1 | ORGANIZZAZIONE E STRUTTURE | PUNTEGGIO STANDARD 100 |
Criterio D1.1 | – | CAPACITÀ ORGANIZZATIVA NEL FORMULARE SOSTENIBILI RISPETTO ALLA SEDE OPERATIVA | PROPOSTE | FORMATIVE | 100 pt |
Indicatore D1.1.1 | – | Punteggio connesso alla capacità in termini organizzativi e numerici di formulare una proposta formativa complessiva sostenibile rispetto alla sede operativa (aule, laboratori, orari, ecc.) | 100 pt |
Unità di riferimento dell'indicatore La singola sede ITS
Modalità di rilevazione
Valutazione qualitativa desunta dalle schede di rilevazione della capacità organizzativa, della sede operativa e di descrizione dei singoli laboratori, dalla relazione, dalle quali si evinca la qualità del piano organizzativo ed erogativo della sede interessata rispetto alle proposte corsuali presentate ed al complesso delle attività in svolgimento presso tale sede. (Allegati B 2.1 – B 2.2 – B2.3)
Tali schede dovranno essere compilate in tutte le loro parti descrivendo in modo dettagliato le aule e i laboratori indicati sull’apposita scheda riepilogativa.
L’offerta formativa dovrà essere dimensionata nel rispetto dei seguenti criteri:
1. In strutture accreditate:
• 1200 ore corso diurno (fascia oraria 8.00/16.00) per ogni aula e/o laboratorio disponibile
• 500 ore corso preserale (fascia oraria 16.00/20.00) per ogni aula e/o laboratorio disponibile
2. Ogni struttura dovrà disporre di almeno 1 laboratorio ogni due aule teoriche e in ogni caso di almeno un laboratorio. Ogni aula o laboratorio dovrà avere una capienza di almeno 25 allievi; tale capienza verrà valutata in base al numero di allievi che si intendono inserire. Farà fede il numero di allievi previsti indicato sulla domanda.
In casi adeguatamente motivati nell’interesse esclusivo dell’utenza, (es. laboratori/strumenti particolari, difficilmente allestibili all’interno della sede accreditata), è consentito l’uso di sedi occasionali e/o di aule/laboratori esterni; in tal caso l’ubicazione degli stessi dovrà essere indicata a progetto.
Tale utilizzo deve essere descritto e motivato all’interno della progettazione e inserito e descritto all’interno dei moduli della sostenibilità e si intenderà autorizzato con l’approvazione del progetto. Non sono considerati esterni quelle aule e quei laboratori che sono ubicati nello stesso edificio e/o nello stesso plesso scolastico in cui è sita la sede accreditata cui è riferito il corso. In ogni caso tutte le strutture utilizzate dovranno rispondere ai requisiti richiesti dagli standard previsti per le attività scolastiche e/o formative.
Nelle eventuali sedi occasionali e/o aule/laboratori esterni l’offerta formativa non dovrà superare di norma il 50% del monte ore calcolato in relazione alle disponibilità di cui al punto 1. Eventuali deroghe a tale percentuale potranno essere autorizzate se debitamente motivate e descritte dall’operatore e comunque non potrà essere superiore al 70%.
Pertanto si precisa che, tutte le strutture utilizzate, dovranno:
− essere preventivamente registrate come sedi occasionali (“UO – Unità Occasionale) e associate alla sede anagrafata come “SL – Sede Legale” e/o “UL – Unità Locale” accreditata del Soggetto proponente attraverso l’apposito applicativo “GESTIONE DATI OPERATORE” di Servizi on line della Regione Piemonte (ex SISTEMAPIEMONTE);
− rispondere ai requisiti richiesti dagli standard previsti per le attività formative.
Per ogni singolo corso è necessario compilare una scheda di sintesi con indicate:
• SL: sede legale e componente (sede) principale della Fondazione (soggetto proponente), accreditata.
• UL: componente (sede) operativa, accreditata.
• UO: componenti (sedi) occasionali e/o di aule/laboratori esterni, non accreditati
Per ogni sede operativa dovrà inoltre essere compilata la dichiarazione relativa al picco di utenza.
Non saranno ammessi i corsi che eccedono dalla sostenibilità della sede operativa. La sede operativa si intende satura quando utilizza il 90% delle proprie potenzialità. Inoltre non sarà ritenuto ammissibile l’utilizzo di schede diverse da quelle allegate al presente manuale.
Modalità di calcolo
• Valutazione delle schede di rilevazione della capacità organizzativa della sede operativa (All. B2.1 – B2.2): Giudizio complessivo sulla adeguatezza della struttura, in termini di spazi e strumenti, messa a disposizione per ogni singolo corso.
Sufficiente | Da 0 a 19 pt |
Discreto | Da 20 a 29 pt |
Buono | Da 30 a 39 pt |
Elevato | Da 40 a 50 pt |
La valutazione viene effettuata su ogni singolo corso, attraverso l’analisi comparativa delle caratteristiche (eccedenti gli standard minimi richiesti) delle strutture a disposizione.
• Valutazione della relazione (All. B2.3), di massimo 10.000 caratteri (inclusi spazi), da cui siano desumibili:
• la qualità dell’organizzazione dei servizi a sostegno del successo formativo
• la qualità dell’offerta formativa (metodologie e strumenti didattici innovativi)
• le azioni mirate all’aggiornamento dei docenti
• il sistema di valutazione dei risultati e del conseguimento degli obiettivi formativi e degli apprendimenti nonché le azioni sinergiche all’interno delle politiche del lavoro
La stesura della relazione deve seguire l’elenco sopra definito.
Assente | Sufficiente | Discreto | Buono | Elevato | |
Qualità organizzazione sede | 0 | 3 | 7 | 11 | 15 |
Qualità offerta formativa | 0 | 3 | 7 | 11 | 15 |
Azioni mirate aggiornamento docenti | 0 | 2 | 5 | 8 | 10 |
Sistemi valutazione e politiche attive del lavoro | 0 | 2 | 5 | 8 | 10 |
totale | 0 | 10 | 24 | 38 | 50 |
Il punteggio qualitativo sulla relazione sarà assegnato a tutti i corsi presentati sulla sede operativa, attraverso una analisi comparativa.
MODULO PRIORITA' PIANI DI ATTIVITA' ITS ACADEMY |
FONDAZIONE ITS: |
Titolo del corso: |
Valutatore: |
CLASSE C 1 - PRIORITA' | |||||||
C 1.1.1 - Punteggio connesso alle modalità di rilevazione dei fabbisogni formativi: C.1.1.1 A) Modalità di rilevazione e/o aggiornamento (rispetto alle annualità precedenti) dei fabbisogni formativi a livello regionale con particolare attenzione alle esigenze di innovazione scientifica ed organizzativa delle imprese con particolare riferimento alle PMI e alle sedi della ricerca | |||||||
Mancante adeguata | o | non | Scarsamente adeguata | Sufficientemente adeguata | Parzialmente adeguata | Totalmente adeguata | |
0 | 9 | 18 | 24 | 30 | |||
C.1.1.1 B) Descrizione delle azioni già avviate e realizzate, in particolare con riferimento al coinvolgimento delle imprese (quante e quali) con le quali è stata sviluppata la scelta della figura professionale e la conseguente progettazione del singolo percorso | |||||||
Mancante adeguata | o | non | Scarsamente adeguata | Sufficientemente adeguata | Parzialmente adeguata | Totalmente adeguata | |
0 | 9 | 18 | 24 | 30 | |||
C.1.1.1 C) l’indicazione, rispetto alle figure già attivate in altre annualità, degli elementi di innovazione o di modifica determinati dal confronto con il sistema produttivo. | |||||||
Mancante adeguata | o | non | Scarsamente adeguata | Sufficientemente adeguata | Parzialmente adeguata | Totalmente adeguata | |
0 | 6 | 12 | 16 | 20 | |||
Note | |||||||
C 1.1.2 - Punteggio connesso alle modalità adottate per l'orientamento in entrata ed in itinere e in uscita | |||||
Mancante o non adeguata | Scarsamente adeguata | Sufficientemente adeguata | Parzialmente adeguata | Totalmente adeguata | |
0 | 9 | 18 | 24 | 30 | |
Note | |||||
C 1.1.3 - Punteggio connesso alla presenza di elementi, riconoscibili in singole unità formative del percorso, legati alle tematiche “Impresa 4.0.”, con particolare riferimento a “transizione verde” e “transizione digitale” (20 Punti) | |||||
Mancante o non adeguata | Scarsamente adeguata | Sufficientemente adeguata | Parzialmente adeguata | Totalmente adeguata | |
0 | 6 | 12 | 16 | 20 | |
Note | |||||
C1.1.4 - Punteggio connesso alle priorità di filiera (70 Punti) | |
Note | |
CLASSE D - SOSTENIBILITA' | Punteggio | 100 | ||||
D1.1 Capacità organizzativa nel formulare proposte formative sostenibili rispetto alla sede operativa | ||||||
Sufficiente | Discreto | Buono | Elevato | |||
0 - 19 | 20 - 29 | 30 - 39 | 40 - 50 | |||
Note | ||||||
Valutazione relazione | ||||||
Assente | Sufficiente | Discreto | Buono | Elevato | ||
Qualità organizzazione sede | 0 | 3 | 7 | 11 | 15 | |
Qualità Offerta formativa | 0 | 3 | 7 | 11 | 15 | |
Azioni mirate aggiornamento docenti | 0 | 2 | 5 | 8 | 10 | |
Sistema valutazione e politiche attive del lavoro | 0 | 2 | 5 | 8 | 10 | |
Totale | 0 | 10 | 24 | 38 | 50 |
Totale punteggio …………..
Firma valutatore …………………………………………..
Allegato B1
Priorità della Programmazione
C.1.1.1. Ricognizione dei fabbisogni
Descrizione della modalità di ricognizione e aggiornamento (rispetto alle annualità precedenti) dei fabbisogni formativi a livello regionale per lo sviluppo a partire dalle esigenze di innovazione scientifica, tecnologica ed organizzativa (fabbisogni di innovazione) delle imprese realmente attive sul territorio con particolare riferimento alle piccole e medie imprese a alle sedi della ricerca (se necessario, comprensiva della motivazione che evidenzi le necessità di attivare sul territorio regionale percorsi diversificati ma riferiti alla stessa figura professionale); descrizione delle azioni già avviate e realizzate, in particolare con riferimento al coinvolgimento delle imprese (quante e quali) con le quali è stata sviluppata la scelta della figura professionale e la conseguente progettazione del singolo percorso.
Max 5 pagine
C.1.1.1 A) descrizione delle modalità di rilevazione e/o aggiornamento (rispetto alle annualità precedenti) dei fabbisogni formativi a livello regionale con particolare attenzione alle esigenze di innovazione scientifica ed organizzativa delle imprese con particolare riferimento alle PMI e alle sedi della ricerca
C.1.1.1 B) descrizione delle azioni già avviate e realizzate, in particolare con riferimento al coinvolgimento delle imprese (quante e quali) con le quali è stata sviluppata la scelta della figura professionale e la conseguente progettazione del singolo percorso
C.1.1.1 C) descrizione, rispetto alle figure già attivate in altre annualità, degli elementi di innovazione o di modifica determinati dal confronto con il sistema produttivo. Si precisa che la riproposizione di percorsi attivati in anni precedenti (che non risultano nell’area premiale della valutazione INDIRE) andrà motivata con l’indicazione degli interventi mirati individuati per superare le criticità rilevate negli item di riferimento
C.1.1.2. Orientamento
Descrizione della modalità adottata relativa all’orientamento in entrata ed in itinere dei giovani nell’ambito della scuola secondaria superiore verso i percorsi formativi ITS Academy, anche con il coinvolgimento delle loro famiglie, e orientamento in uscita dei giovani specializzati a conclusione dei percorsi verso le professioni tecniche (accompagnamento al lavoro); la descrizione delle metodologie di orientamento e di accompagnamento al lavoro dovrà tenere conto delle evidenze emerse nel corso delle annualità precedenti.
Max 3 pagine
C.1.1.3. Punteggio connesso alla presenza di elementi, riconoscibili in singole unità formative del percorso, legati alle tematiche “Impresa 4.0.”, con particolare riferimento a “transizione verde” e “transizione digitale”.
Descrizione dettagliata degli elementi sulle tematiche legate a Impresa 4.0, con particolare riferimento a “transizione verde” e “transizione digitale” in un’ottica di trasversalità, trattate e contestualizzate all’interno dei progetti formativi, dandone evidenza nella descrizione e nella declinazione dei saperi delle Unità Formativa.
Max 3 pagine
All. B2.1- tabella sostenibilità
Denominazione Operatore | xxxx | |||||||||||||||||||||||||||
Codice operatore | xxxx | |||||||||||||||||||||||||||
Componente sede svolgimento corso (Inserire la sede di svolgimento del corso e indicare con una crocetta se trattasi di SL, UL o UO) | xxxx | |||||||||||||||||||||||||||
SL | UL | UO | ||||||||||||||||||||||||||
Denominazione corsi ITS | ||||||||||||||||||||||||||||
Numero postazioni aula/laboratorio | TECNICO SUPERIORE xxxx | TECNICO SUPERIORE xxxx | Disponibilità per attività di recupero | Altre attività extra bando Percorsi ITS | Totale ore diurne | Totale ore pre-serali | ||||||||||||||||||||||
Diurno | Si/No | |||||||||||||||||||||||||||
Pre-serale | Si/No | |||||||||||||||||||||||||||
Allievi previsti nel corso | Num. | |||||||||||||||||||||||||||
Aule teoriche | ||||||||||||||||||||||||||||
aula 1 xxxxxx | Num/ore | |||||||||||||||||||||||||||
aula 2 xxxxxx | Num/ore | |||||||||||||||||||||||||||
Num/ore | ||||||||||||||||||||||||||||
Num/ore | ||||||||||||||||||||||||||||
Totale ore teoria | ore | |||||||||||||||||||||||||||
Laboratori | ||||||||||||||||||||||||||||
Laboratorio 1 xxxxx | Num/ore | |||||||||||||||||||||||||||
Laboratorio 2 xxxxx | Num/ore | |||||||||||||||||||||||||||
Num/ore | ||||||||||||||||||||||||||||
Num/ore | ||||||||||||||||||||||||||||
Num/ore | ||||||||||||||||||||||||||||
Num/ore | ||||||||||||||||||||||||||||
Num/ore | ||||||||||||||||||||||||||||
Totale ore laboratorio | ore | |||||||||||||||||||||||||||
Stage | ore | |||||||||||||||||||||||||||
Totale ore corso | ore | |||||||||||||||||||||||||||
All. B2.2
descrizione aule e laboratori
Denominazione aula/laboratorio | aulaXXX | |||||||||||
Descrizione completa e dettagliata: | xxxxxxx | |||||||||||
Campo obbligatorio | ||||||||||||
Superficie metri quadri x allievo e n° di postazioni | ||||||||||||
Dotazioni | Qtà tot. | Descrizione se necessaria: | ||||||||||
indicare solo le dotazioni che caratterizzano il laboratorio in termini qualitativi rispetto alle dotazioni minime richieste per l'erogazione del corso già indicate nel progetto didattico (non riportare integralmente quanto già indicato nel progetto ma solo gli elementi distintivi) | ||||||||||||
Pag. 2 di 2
All. B2.3 RELAZIONE
SOSTENIBILITÀ
CAPACITÀ E SOSTENIBILITA’ ORGANIZZATIVA DELLA SEDE OPERATIVA NEL FORMULARE PROPOSTE FORMATIVE
Relazione integrativa, di massimo 10.000 caratteri (inclusi spazi), da cui siano desumibili:
La qualità dell’organizzazione dei servizi a sostegno del successo formativo, corredata da una puntuale descrizione dei medesimi
Da compilare se presente
La qualità dell’offerta formativa (metodologie e strumenti didattici innovativi con indicazione dei medesimi).
Da compilare se presente
Le azioni mirate all’aggiornamento dei docenti
Da compilare se presente
Il sistema di valutazione dei risultati e del conseguimento degli obiettivi formativi e degli apprendimenti nonché le azioni sinergiche all’interno delle politiche del lavoro
Da compilare se presente
NOTA BENE:
Per ogni sede operativa accreditata, la Fondazione dovrà autocertificare (in base al DPR 445/2000):
- la capacità erogativa, rendendo espliciti il numero di aule e di laboratori disponibili nella specifica sede;
- il numero di utenti massimo di ricettività delle aule e dei laboratori della struttura accreditata determinabili sulla base delle norme vigenti sull’edilizia scolastica (picco di utenza). Per picco di utenza si intende la capacità ricettiva della struttura formativa, ovvero il numero massimo di utenti contemporaneamente in formazione, in relazione alle norme vigenti in materia di sicurezza e in materia di edilizia scolastica.
Allegato C)
AVVISO
(inserire denominazione avviso)
TITOLARE EFFETTIVO
ai sensi dell’Allegato XVII del RDC
Il/La sottoscritto/a …………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………
codice fiscale ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
nato/a a ……………………………………………………………………………………. il ……………………………………………..……………………………………..
DICHIARA
sotto la propria personale responsabilità, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000
di essere Titolare Effettivo dell’Agenzia Formativa (codice e Denominazione) …………………………………………………………..
Firmato digitalmente ex art. 21 D.lgs n. 81/2005
N.B. Nel caso di più Xxxxxxxx Effettivi, la dichiarazione deve essere replicata per tutti i soggetti interessati.
Allegato D)
Bando attuativo della misura [II/OS f) ESO 4.6/1/02] Percorsi ITS Academy biennio 2023/2025. Premialità nazionale di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015: modalità di gestione, rendicontazione e controllo.
PREMESSA
Come riportato nella sezione 5 “Risorse disponibili e fonte finanziaria” del “Modalità di utilizzo della quota di premialità nazionale di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015“ nel Bando attuativo della misura [II/OS f) ESO 4.6/1/02] Percorsi ITS Academy biennio 2023/2025
di cui all’allegato A) della presente determinazione, gli operatori destinatari della quota di premialità
nazionale possono utilizzarla per valorizzare il profilo internazionale, la dotazione strumentale1, lo sviluppo di attività di ricerca e il potenziamento delle azioni di orientamento (soprattutto con riferimento al coinvolgimento degli Istituti di istruzione secondaria superiore di secondo grado).
Gli operatori devono, al fine dell’erogazione dell’intera quota di ogni singola premialità nazionale, fare riferimento alle condizioni generali riportate nel Bando sopra citato e alle modalità di gestione, rendicontazione e controllo indicate nella presente nota.
Inoltre, per quanto non espressamente previsto nelle presenti indicazioni è necessario rifarsi a quanto previsto nel documento “Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
MODALITÀ OPERATIVE
Flussi finanziari Prima attribuzione
Il primo anticipo è fissato nella misura del 90% del valore dell’intera quota di ogni singola premialità nazionale senza riferimento alle annualità dei singoli percorsi.
L’importo erogato deve essere garantito da polizza fideiussoria bancaria o assicurativa così come indicato nella sezione 2.2.3. “La fideiussione” del documento “Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
Al fine dell’erogazione della prima attribuzione devono essere prodotti i seguenti documenti:
• fideiussione a garanzia dell’importo richiesto
• richiesta di pagamento (nota contabile).
Dichiarazioni periodiche di avanzamento della spesa
Il beneficiario, indipendentemente dalla necessità di attivare flussi finanziari, è tenuto a trasmettere telematicamente tramite procedura informatica e a presentare via PEC, per ogni operazione (ovvero ogni singola quota di premialità nazionale), dichiarazioni (sostitutive di atto notorio) periodiche a firma del legale rappresentante della Fondazione o di altro soggetto a questo espressamente autorizzato, attestanti le spese effettivamente sostenute (contabilizzate e quietanzate).
La trasmissione deve avvenire esclusivamente con la seguente periodicità:
1 Si precisa la dotazione strumentale acquistata con tali risorse dovrà essere di proprietà della Fondazione.
• entro il 15 aprile 2024 per le spese sostenute fino al 29 marzo 2024;
• entro il 15 aprile 2025 per le spese sostenute fino al 31 marzo 2025.
Domanda di rimborso finale
Entro il 30 giugno 2026 il beneficiario deve predisporre, trasmettere telematicamente e via PEC, ai competenti uffici regionali la “domanda di rimborso finale” a firma del legale rappresentante della Fondazione o di altro soggetto a questo espressamente autorizzato, attestanti le spese effettivamente sostenute (contabilizzate e quietanzate).
Ai fini dell’esposizione delle spese, trattandosi di rendicontazione a costi reali, assume rilevanza l’importo quietanzato e il beneficiario, inoltre, deve tenere a disposizione la documentazione originale attestante i costi sostenuti per la realizzazione delle attività.
Successivamente alla ricezione del verbale di controllo, predisposto dall’Autorità di Gestione a seguito dei controlli effettuati in ufficio e/o in loco, il beneficiario chiede l’erogazione dell’eventuale saldo oppure provvede alla restituzione delle somme eventualmente eccedenti.
Al fine dell’erogazione dell’eventuale quota di saldo devono essere prodotti i seguenti documenti:
• domanda di rimborso finale;
• richiesta di saldo (nota contabile/fattura).
Rendicontazione
La rendicontazione dell’intera quota di premialità nazionale deve avvenire a costi reali così come previsto nella sezione 3.2.2 “La rendicontazione a costi reali” del documento “Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
A tale scopo risultano ammissibili tutte le voci di spesa ricomprese nell’Allegato 5 “Piano dei Conti” al documento “Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023. Quanto di seguito riportato è finalizzato unicamente a fornire, agli operatori destinatari della quota di premialità nazionale determinata in applicazione dei criteri di cui all’Accordo in Conferenza Unificata del 17 dicembre 2015 (Repertorio atti n. 133/CU), indicazioni relative alla gestione ed esposizione della quota riferita al finanziamento di interventi aggiuntivi inerenti alla valorizzazione del profilo internazionale, della dotazione strumentale e dello sviluppo di attività di ricerca.
A titolo puramente esemplificativo le risorse relative agli interventi premialità, così come definite dal Bando sopra citato, posso essere utilizzate dalle singole Fondazioni per l’acquisto di beni strumentali (macchinari, apparecchiature e strumenti di laboratorio, mobili, arredi, pc, licenze d’uso software etc.), per svolgere attività di studio, ricerca, progettazione, consulenza, informazione, percorsi di aggiornamento e formazione formatori; per condurre attività promozionali e di pubbliche relazioni, inclusa l’organizzazione e la gestione di convegni, seminari, mostre, etc..
Unicamente per le risorse relative agli interventi premialità e ad integrazione di quanto previsto dalle Linee Guida sopra citate si specifica inoltre quanto segue:
− Risulta ammissibile l’acquisto di beni strumentali:
• beni strumentali nuovi: l’acquisto di beni strumentali nuovi è ammissibile se strettamente correlato alle finalità della Fondazione;
• beni strumentali usati: l’acquisto di beni strumentali usati è ammissibile se strettamente correlato alle finalità della Fondazione. Il costo relativo deve essere compatibile con i prezzi di mercato ed inferiore al costo del materiale simile nuovo.
Documentazione da produrre in sede di verifica:
• fattura;
• documento attestante l’avvenuto pagamento;
• libro dei cespiti o inventario se trattasi di ente obbligato alla tenuta dei libri contabili;
• unicamente per l’acquisto di beni strumentali usati una dichiarazione del venditore che attesti l’origine del materiale e che confermi che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non ha beneficiato di contributi pubblici a vario titolo.
In generale per tutte le voci in cui è prevista l’acquisizione di beni strumentali (es. beni mobili, strumentazione tecnica quali PC e attrezzature informatiche, tecniche e scientifiche in genere, arredi, etc.) l’esposizione a rendiconto delle spese di acquisto dei beni risulta alternativa e non cumulabile rispetto all’imputazione delle spese di ammortamento degli stessi beni calcolate conformemente alle norme fiscali vigenti e sulla base a coefficienti definiti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Per quanto sopra esposto non è possibile esporre contemporaneamente l’acquisto di beni (nuovi o usati) e il relativo ammortamento.
Relativamente all’acquisizione di beni e servizi è necessario rifarsi a quanto previsto alla sezione 3.1.5. “Le modalità di acquisizione di beni e servizi” del documento Linee Guida sopra citato.
− A titolo puramente esemplificativo le risorse umane riferite alle attività non esplicitamente individuate dalle voci di spesa ricomprese nel Piano dei Conti sopra citato come ad esempio le attività di mentoring, recruiting, matching, accompagnamento all’inserimento lavorativo, etc., devono essere ricondotte e pertanto rendicontate nella voce di spesa “Personale addetto all’erogazione dell’attività progettuale”. L’esposizione della relativa spesa deve avvenire sulla base di quanto indicato nella sezione 3.2.2.5.1. Costi del personale del documento “Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co- finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
Controlli
Per quanto attiene i controlli è necessario fare riferimento a quanto definito nella sezione 4.1.2. “Gli affidamenti tramite chiamata di progetti a costi reali” delle “Linee Guida per la gestione e il controllo delle operazioni co-finanziate dal PR FSE Plus 2021/2027 della Regione Piemonte” di cui alla D.D. n. 319/A1500A/2023 del 29 giugno 2023.
Procedura informatica
La predisposizione e la trasmissione telematica delle dichiarazioni periodiche di avanzamento della spesa e della domanda di rimborso finale devono avvenire da parte del soggetto beneficiario attraverso la procedura informatica messa a disposizione dall’Autorità di Gestione.
La procedura software è disponibile al seguente indirizzo: xxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxxx-xx/XX00XXXX/xx.xxx