SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DELLA FONDAZIONE HUMAN TECHNOPOLE
(FHT)
2020
Determinazione del 22 febbraio 2022, n. 23
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
DETERMINAZIONE E RELAZIONE
SUL RISULTATO DEL CONTROLLO ESEGUITO SULLA GESTIONE FINANZIARIA DELLA FONDAZIONE HUMAN TECHNOPOLE
(FHT)
2020
Relatore: Consigliere Xxxxxxxxxx Xxxxxx
Ha collaborato
per l’istruttoria e l’elaborazione dei dati dr. Xxxxxx Xxxxxx
Determinazione n. 23/2022
SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI
nell'adunanza del 22 febbraio 2022, tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell’art. 85, comma 0 xxx, xxx xxxxxxx legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27 e ss.mm.ii., nonché, da ultimo, dall'articolo 16, comma 7, del decreto legge 30 dicembre 2021, n. 228, in corso di conversione, e secondo le “Regole tecniche e operative” adottate con decreti del Presidente della Corte dei conti del 18 maggio 2020, n. 153, del 27 ottobre 2020, n. 287 e del 31 dicembre 2021, n. 341;
visto l’art. 100, secondo comma, della Costituzione;
visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934, n. 1214; viste le leggi 21 marzo 1958, n. 259 e 14 gennaio 1994, n. 20;
vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, in particolare l’articolo 1, commi da 116 a 123;
visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2018, ed in particolare l’art. 9 c. 3, in base al quale la Fondazione Human Technopole è sottoposta al controllo della Corte dei conti sulla gestione finanziaria, ai sensi dell’art. 12 della legge n. 259 del 1958;
visto il bilancio di esercizio dell’Ente suddetto, relativo alla gestione finanziaria dell’esercizio 2020, nonché le annesse relazioni del Presidente e del Collegio dei revisori, trasmessi alla Corte in adempimento dell’art. 4 della citata l. n. 259 del 1958;
esaminati gli atti;
udito il relatore Consigliere Xxxxxxxxxx Xxxxxx e, sulla sua proposta, discussa e deliberata la relazione con la quale la Corte, in base agli atti ed agli elementi acquisiti, riferisce alle Presidenze delle due Camere del Parlamento il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Human Technopole per l’esercizio 2020;
ritenuto che, assolti gli adempimenti di legge, si possano, a norma dell’art. 7 della citata l. n. 259 del 1958, comunicare alle dette Presidenze il bilancio d’esercizio - corredato delle relazioni degli organi amministrativi e di revisione - e la relazione come innanzi deliberata, che alla presente si unisce quale parte integrante;
P. Q. M.
comunica, a norma dell’art. 7 della l. n. 259 del 1958, alle Presidenze delle due Camere del Parlamento, insieme con il bilancio per l’esercizio - corredato della relazione degli organi amministrativi e di revisione – l’unita relazione con la quale la Corte riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Human Technopole per l’anno 2020.
RELATORE | PRESIDENTE |
Xxxxxxxxxx Xxxxxx | Xxxxxx Xxxxxxx |
DIRIGENTE
Xxxxx Xxxxxx
depositata in segreteria
INDICE
1. QUADRO NORMATIVO E PROFILI GENERALI 2
2.2 Il Consiglio di sorveglianza 7
2.6 Il Collegio dei revisori 10
3. SEDE, RISORSE UMANE E CONTROLLI INTERNI 12
3.1 La sede ed il patrimonio immobiliare 12
3.2.1. Assetto organizzativo 14
3.2.2 Consistenza e costo del personale 15
6. RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE 29
7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 43
INDICE DELLE TABELLE
Tabella 1 -Regolamenti interni/atti di indirizzo e di auto-organizzazione 5
Tabella 2 – Costo per organi HT (compreso Odv) 11
Tabella 3 – Organico aziendale distinto per categoria 15
Tabella 4 - Costo del personale 19
Tabella 5 – Attività negoziale 28
Tabella 6 – Giacenze conti correnti bancari 30
Tabella 7 – Stato patrimoniale 31
Tabella 8 -Autorizzazione di spesa di cui alla l. n. 232 del 2016 33
Tabella 9 - Crediti verso lo Stato per contributi ex l. n. 232 del 2016 34
Tabella 10 – Ratei e risconti attivi 35
Tabella 12 – Conto economico 37
Tabella 13 – Costi della produzione 39
Tabella 14 - Costi per servizi 39
Tabella 15 – Rendiconto finanziario 41
INDICE GRAFICI
Figura 3 – Centri di ricerca/facilities 18
PREMESSA
Con la presente relazione la Corte dei conti riferisce al Parlamento, ai sensi dell’art. 7 della legge 21 marzo 1958 n. 259, sugli esiti del controllo eseguito, con le modalità di cui all’articolo 12 della suddetta legge, sulla gestione finanziaria della Fondazione Human Technopole per l’esercizio 2020, con alcuni cenni a vicende successive.
La precedente relazione al Parlamento, relativa all’esercizio 2019, è stata approvata dalla Sezione con determinazione n. 28 del 30 marzo 2021 pubblicata in Atti parlamentari, Legislatura XVIII, Doc. XV, n. 405.
1. QUADRO NORMATIVO E PROFILI GENERALI
La Fondazione Human Technopole (nel prosieguo, anche “HT” o “Fondazione” o “Ente”) è stata costituita con l. 11 dicembre 2016, n. 232, art. 1, cc. da 116 a 123, “per la creazione di un’infrastruttura scientifica e di ricerca, di interesse nazionale, multidisciplinare e integrata nei settori della salute, della genomica, dell’alimentazione e della scienza dei dati e delle decisioni, e per la realizzazione del progetto scientifico e di ricerca Human Technopole”,al fine di incrementare gli investimenti pubblici e privati nei settori della ricerca finalizzata alla prevenzione e alla salute, coerentemente con il Programma nazionale per la ricerca (PNR).
Ai sensi dell’art. 1, c. 117, della citata l. n. 232 del 2016, sono membri fondatori di HT il Ministero dell’economia e delle finanze (Mef), il Ministero della salute (Ms) ed il Ministero dell’università e della ricerca (Mur), all’epoca Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur).
Come disposto dall’art. 1 del regolamento approvato con d.p.c.m. 27 febbraio 2018, n. 28, che regola l’attività dell’ente, HT è soggetto di diritto privato, disciplinato dagli artt. 14 e seguenti del codice civile, dalla l. n. 232 del 2016 e dallo statuto per la realizzazione dell’omonimo progetto, e risponde ai principi della fondazione di partecipazione (art. 1, c. 2, dello statuto).
Per quanto concerne, più nel dettaglio, le fonti di disciplina, si rinvia alle precedenti relazioni.
In questa sede appare utile richiamare le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2020 (l. 27 dicembre 2019, n. 160 - artt. 275 e ss.) sul quadro giuridico dell’attività dell’Ente.
Il Legislatore ha individuato la Fondazione Human Technopole quale polo scientifico infrastrutturale a sostegno della ricerca scientifica nazionale, tenuto ad agire con approccio multidisciplinare ed integrato nel rispetto dei princìpi di piena accessibilità per la comunità scientifica nazionale, di trasparenza e pubblicità dell’attività, di verificabilità dei risultati raggiunti, in conformità alle migliori pratiche internazionali.
In particolare, sintetizzando la novella, la Fondazione deve svolgere, mediante apposita convenzione con i membri fondatori ed altri soggetti finanziatori individuati dalla legge, una serie di attività, tra cui:
- individuare periodicamente, attraverso i propri organi, le facility infrastrutturali ad alto impatto tecnologico1 - nei settori di attività di HT - da realizzare, una volta individuate a seguito di consultazioni pubbliche promosse dai tre Ministeri vigilanti, aperte alla comunità scientifica nazionale, con l’uso maggioritario delle risorse annue di cui è autorizzata la spesa a carico del bilancio dello Stato ai sensi della legge istitutiva di HT, nell’ambito dell’area identificata nella convenzione;
- realizzare ed accrescere, presso la sede della Fondazione, le sopra-individuate facility infrastrutturali, assicurando le risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie al loro funzionamento e rendendo disponibile, contestualmente alla realizzazione di ciascuna di esse, una quota congrua di risorse, da destinare ai bandi per le rispettive procedure competitive di accesso;
- promuovere il costante confronto con il sistema di ricerca nazionale, ivi compresa l’Agenzia nazionale per la ricerca, per massimizzare la compatibilità e l’integrazione delle facility della Fondazione con quelle presenti nel Sistema nazionale della ricerca;
- avviare e coordinare le procedure competitive annuali per la selezione, secondo le migliori pratiche internazionali, di progetti per l’accesso alle facility infrastrutturali, presentati da ricercatori o gruppi di ricercatori, afferenti a università, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) ed enti pubblici di ricerca, a cui garantire l’uso prevalente delle facility infrastrutturali della Fondazione;
- istituire presso la Fondazione stessa un’apposita Commissione indipendente di valutazione dei progetti di ricerca, composta da soggetti esterni alla Fondazione individuati tra scienziati senza affiliazioni o incarichi in essere con le università, Irccs ed enti pubblici di ricerca italiani, nonché dal presidente del Comitato scientifico della Fondazione, che ne è membro di diritto.
La predetta convenzione, stipulata il 30 dicembre 2020, è stata registrata alla Corte dei conti in data 1° marzo 2021 dal competente Ufficio di controllo.
Inoltre, l’art. 49-bis del d. l. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla l. 17 luglio 2020, n. 77, ha istituito un apposito centro per l'innovazione e il trasferimento tecnologico (nel prosieguo anche “CITT”) nel campo delle scienze della vita con sede in Lombardia, con il coinvolgimento di HT, nei seguenti termini:
1 La convenzione le definisce “piattaforme nazionali”.
“1. Al fine di favorire processi innovativi proposti dai soggetti pubblici e privati del sistema della ricerca e dell'innovazione della regione Lombardia, quali gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le università, il Consiglio nazionale delle ricerche, i centri di ricerca, le piccole e medie imprese e le start-up innovative, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l'anno 2020 e di 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2021, quale concorso dello Stato alle spese di promozione e finanziamento di progetti di ricerca altamente innovativi realizzati in collaborazione con le imprese dalla Fondazione Human Technopole di cui all'articolo 1 , commi da 116 a 123, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, attraverso una struttura denominata "Centro per l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo delle scienze della vita", con sede in Lombardia.
2. Il Centro di cui al comma 1 favorisce la collaborazione tra soggetti privati del sistema dell'innovazione e istituti di ricerca nazionali ed europei, garantendo l'ampia diffusione dei risultati delle ricerche e il trasferimento delle conoscenze e sostenendo l'attività brevettuale e la valorizzazione della proprietà intellettuale. Il Centro favorisce le attività di ricerca collaborativa tra imprese e start- up innovative per lo sviluppo di biotecnologie, tecnologie di intelligenza artificiale per analisi genetiche, proteomiche e metabolomiche, tecnologie per la diagnostica, la sorveglianza attiva, la protezione di individui fragili, il miglioramento della qualità di vita e l'invecchiamento attivo.
3. La Fondazione Human Technopole adotta specifiche misure organizzative e soluzioni gestionali dedicate, con adozione di una contabilità separata relativa all'utilizzo delle risorse a tale scopo attribuite”.
Il medesimo articolato normativo, al c. 4, novellando l'art. 1, c. 121, della l. n. 232 del 2016, ha, infine, previsto che "gli apporti al fondo di dotazione e al fondo di gestione della Fondazione a carico del bilancio dello Stato sono accreditati su un conto infruttifero aperto presso la Tesoreria dello Stato, intestato alla Fondazione".
E’ opportuno precisare, che, a differenza di quanto era avvenuto dall’istituzione dell’Ente fino al 2020, nel successivo anno 2021 la Fondazione è stata iscritta nell’elenco delle amministrazioni pubbliche che concorrono alla formazione del conto economico consolidato dello Stato, (c.d. “elenco Istat”), individuate ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (legge di contabilità e finanza pubblica).
Nel gennaio 2021, il Consiglio di sorveglianza, su proposta del Comitato di gestione, ha approvato un apposito “Regolamento per la definizione, redazione e approvazione di regolamenti, procedure interne, linee guida della Fondazione Human Technopole”, con il quale si è proceduto ad una ridefinizione di tutti gli atti di autoregolamentazione del
funzionamento della Fondazione, prevedendo le tre sopracitate distinte tipologie. Tutti gli atti precedentemente adottati, fino ad allora individuati in un’unica categoria (“Policies, rules and procedures - PRP”), sono stati riclassificati in tali tre ambiti, come sunteggiato nella seguente tabella.
Tabella 1 -Regolamenti interni/atti di indirizzo e di auto-organizzazione
TITOLO | Approv. CdG | Approv. CdS |
REGOLAMENTI | ||
Conflitto di interessi applicabile al personale dipendente e non dipendente da HT, diverso dai membri degli Organi di Governance | 26/07/19 | |
Conflitto di interessi applicabile ai membri degli organi di Governance in HT | 30/09/19 | |
Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro | 30/09/19 | |
Processo di Budgeting e monitoraggio dei risultati | 30/09/19 | |
Utilizzo del marchio e del logo HT | 15/11/19 | |
Reclutamento del personale HT | 15/11/19 | |
Membri partecipanti alla Fondazione HT | 11/12/19 | |
Viaggi e rimborso dei costi di missione e trasferta | 04/02/20 | |
Adeguamento al GDPR - Regolamento (UE) 2016/679 | 14/02/20 | |
Regolamento per la nomina e il funzionamento dell'Organismo di Consultazione Scientifica | 14/02/20 | |
Regolamento del sistema di deleghe per acquisti di beni, servizi e lavori della Fondazione HT e delle misure poste a garanzia delle funzioni di vigilanza e controllo del CdS | 28/01/21 | |
Gestione prudenziale della liquidità | 16/07/20 | |
Modello 231 | 29/07/20 | |
Regolamento Acquisti | 14/04/21 | |
Regolamento Gestione Campus HT | 12/05/21 | |
Regolamento incentivi per funzioni tecniche | 27/05/21 | |
Regolamento Organizzativo | 30/06/21 | |
Regolamento per la definizione, redazione e approvazione di regolamenti, procedure interne, linee guida della Fondazione Human Technopole | 28/01/21 | |
PROCEDURE INTERNE | ||
Utilizzo del telefono cellulare | 28/10/19 |
Organizzazione del lavoro in remoto ("smartworking") | 14/04/21 | |
Gestione piccola cassa e spese di rappresentanza | 19/12/19 | |
Gestione orario di lavoro flessibile | 04/02/20 | |
Gestione delle policy della Fondazione HT | 14/02/20 | |
Gestione dell'impatto ambientale derivante dalle attività di HT | 16/04/20 | |
Utilizzo del sistema di online banking | 16/04/20 | |
Corretto utilizzo delle risorse IT | 16/04/20 | |
Remunerazione e total reward | 29/07/20 | |
Procedura interna per la gestione di eventi | 10/06/21 | |
Procedura interna sull'utilizzo delle carte di credito corporate della Fondazione | 10/03/21 | |
Internal Rules on e-visitors | 12/05/21 | |
Procedura interna sulla gestione documentale | 12/05/21 | |
LINEE GUIDA | ||
Linee guida per la distinzione tra incarico di consulenza e appalto di servizi di consulenza (approvate dal Direttore in data 10.2.2021) | ||
Linee guida Utilizzo delle carte di credito della Fondazione (approvate dal Direttore in data 29.03.2021) |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT aggiornati al 30/6/2021
2. ORGANI
La disciplina degli organi della Fondazione è contenuta nello statuto (artt. 10 e ss.) e trova esplicitazione, altresì, nel regolamento (art.4).
Sono organi statutari della Fondazione il Presidente, il Consiglio di sorveglianza, il Direttore, il Comitato di gestione, il Comitato scientifico ed il Collegio dei revisori.
2.1 Il Presidente
Il Presidente ha la legale rappresentanza di HT e presiede il Consiglio di sorveglianza (art. 11 dello statuto); ha poteri di indirizzo strategico, cura le relazioni istituzionali e pubbliche della Fondazione e promuove l’attività formativa e di divulgazione sull’impatto economico e sociale della ricerca scientifica svolta dalla Fondazione stessa.
Al Presidente - nominato con d.p.c.m. del 16 maggio 2018 per un quadriennio, rinnovabile una sola volta - è riconosciuto un compenso onnicomprensivo annuo lordo pari ad euro 120.000.
2.2 Il Consiglio di sorveglianza
Ai sensi degli artt. 12 e 13 dello statuto, il Consiglio di sorveglianza svolge una generale attività di indirizzo e di controllo; in particolare, verifica l’utilizzo delle risorse ed assicura l’eccellenza della Fondazione ed il rispetto delle regole sulla nomina degli organi, sovrintende al generale coordinamento delle funzioni di controllo interno e gestisce il processo di valutazione scientifica delle attività sostenute dalla Fondazione stessa.
Detto organo, in base alle disposizioni statutarie, è composto da tredici membri, dotati degli specifici requisiti professionali previsti dall’art. 12 dello statuto che ne disciplina, altresì, le modalità di nomina. Il mandato ha una durata di quattro anni ed è di possibile conferma una sola volta.
Al 31 dicembre 2019, il Consiglio di sorveglianza della Fondazione risultava composto da sette membri, incluso il Presidente.
Con d.p.c.m. del 29 gennaio 2020, la Presidenza del Consiglio dei ministri ha nominato quattro nuovi componenti, ovvero: due scienziati, previamente designati dal medesimo Consiglio di sorveglianza di HT, nell’ambito della categoria di esperti in discipline attinenti al progetto Human Technopole e di esperti internazionali di sanità pubblica, che svolgano la
propria attività prevalentemente all’estero e due membri designati uno dalla Consulta dei Presidenti degli enti pubblici di ricerca ed uno d’intesa tra comune di Milano e regione Lombardia.
In data 12 febbraio 2021 un membro del Consiglio di sorveglianza ha rassegnato le dimissioni ed è stato sostituito da nuovo componente, nominato con d.p.c.m. del 30 settembre 2021.
Con d.p.c.m. del 5 novembre 2021 è stato nominato un altro componente di tale organo.
In futuro, un ulteriore membro del Consiglio di sorveglianza potrà essere nominato dai soci partecipanti, d’intesa tra loro, a condizione che, anche in associazione, versino almeno il tre per cento del contributo annuo erogato dallo Stato. Rebus sic stantibus, peraltro, non vi sono soci partecipanti alla Fondazione.
Il Consiglio di sorveglianza nel corso dell’anno 2020 si è riunito dieci volte.
2.3 Il Direttore
Il Direttore, ai sensi dell’art. 14 dello statuto, presiede il Comitato di gestione e viene scelto tra scienziati di fama internazionale, con curriculum accademico e con comprovata capacità dirigenziale di infrastrutture scientifiche multidisciplinari di larga scala. E’ responsabile dell’attuazione del piano strategico pluriennale,
E’ nominato per un quadriennio dal Consiglio di sorveglianza, all’esito di una procedura competitiva internazionale ed il relativo mandato è rinnovabile solo una volta. Il rapporto di lavoro di natura dirigenziale con il Direttore attualmente in carica decorre dal 1° gennaio 2019.
2.4 Il Comitato di gestione
Il Comitato di gestione ha competenza per “le attività necessarie a garantire l’ordinato andamento della Fondazione[...], secondo quanto stabilito dallo statuto” (art. 4, c. 8, del regolamento).
Esso è formato, ai sensi dell’art. 15 dello statuto, da cinque componenti, compreso il Direttore, che durano in carica quattro anni e possono essere confermati solo una volta. Gli attuali componenti sono stati nominati dal Consiglio di sorveglianza, a seguito di procedura comparativa, in data 22 ottobre 20182.
Il predetto organo amministrativo si è riunito quattordici volte nel corso del 2020.
2.5 Il Comitato scientifico
Il Comitato scientifico della Fondazione è un organo consultivo, al quale lo statuto assegna un’ampia gamma di funzioni, tra cui la valutazione dell’attività scientifica della Fondazione, della relativa organizzazione nel medio periodo e del corretto apporto di risorse (sia economiche, sia di personale) ai diversi progetti posti in essere.
La composizione di tale organo prevede quindici membri, nominati dal Consiglio di sorveglianza, che durano in carica quattro anni. In considerazione delle funzioni svolte all’interno della Fondazione, il Consiglio di sorveglianza ha deciso di rimandarne la nomina successivamente all’assunzione del primo gruppo di scienziati, atteso che gli elevati costi di funzionamento non sarebbero stati coerenti con l’attività che lo stesso Comitato sarebbe stato, in concreto, chiamato a svolgere ratione temporis.
Con delibera del 26 luglio 2019 il Consiglio di sorveglianza ha posto in essere una procedura di selezione dei componenti di un organismo di consultazione scientifica, al quale sono stati demandati, in via temporanea (e comunque non oltre il 1° gennaio 2022, termine poi prorogato al 1° marzo 2022), compiti, attribuzioni e funzioni del Comitato scientifico, in una composizione numerica più ristretta. Il predetto organismo di consultazione scientifica è composto da quattro componenti oltre al coordinatore.
Il compenso annuo lordo ammonta ad euro 40.000 per il coordinatore e ad euro 15.000 per gli altri componenti.
2 A seguito delle dimissioni di un membro del Comitato di gestione in data 25 febbraio 2019, la relativa sostituzione con un nuovo componente ha avuto luogo il 25 giugno 2019.
2.6 Il Collegio dei revisori
Il Collegio dei revisori svolge le funzioni di controllo della regolarità amministrativa e contabile della Fondazione, predispone le relazioni ai bilanci consuntivi, ne riferisce al Comitato di gestione ed effettua le verifiche di cassa. Esso è composto da tre membri effettivi e tre supplenti, nominati tra gli iscritti nel registro dei revisori legali, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze e previa designazione dei Ministeri fondatori. Restano in carica per un triennio e sono confermabili una sola volta.
Il Collegio dei revisori nel corso dell’anno 2020 si è riunito diciassette volte.
2.7 I compensi agli Organi
I compensi annui lordi spettanti al Presidente (pari ad euro 120.000), ad ogni componente del Consiglio di sorveglianza, diverso dal Presidente (pari ad euro 30.000), ad ogni membro del Comitato di gestione diverso dal Direttore (pari ad euro 30.000), al Presidente del Comitato scientifico (pari ad euro 80.000) e ad ogni componente del Comitato medesimo (pari ad euro 20.000), sono determinati dal regolamento. Nel caso dei membri del Consiglio di sorveglianza e del Comitato di gestione tale fonte indica il solo importo massimo (art. 6), che rappresenta, comunque, la somma poi effettivamente riconosciuta e spettante alla luce degli atti interni di attuazione. Per quanto concerne il Collegio dei revisori, i relativi compensi sono stabiliti con il decreto di nomina (art. 19, comma 1, statuto); alla luce del
d.p.c.m. di nomina del 3 settembre 2019, tali compensi ammontano ad euro 12.000 annui per il Presidente e ad euro 10.000 per gli altri due componenti.
Ai sensi dell’art. 6, c. 5, del regolamento, il compenso del Direttore “è stabilito con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze”.
In mancanza di tale d.p.c.m., a partire dall’esercizio 2019, HT ha stipulato con il Direttore un contratto di lavoro dirigenziale, con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e scadenza in data 31 dicembre 2022, pattuendo un trattamento retributivo pari ad euro 240.000 lordi annui
omnicomprensivi. La Fondazione ha, dunque, auto-applicato il limite massimo al compenso dei dipendenti pubblici, pari a tale importo3.
La Corte, comunque, ribadisce la necessità dell’adozione del prescritto d.p.c.m., quale fonte normativamente abilitata a quantificare il compenso dell’organo burocratico di vertice di HT. La disciplina pattizia, nelle more vigente tra HT ed il Direttore, dovrà, poi, coordinarsi con le relative previsioni di cui all’emanando decreto.
Si riporta, di seguito, una tabella riassuntiva nel 2020 per gli organi della Fondazione, in termini di “costo azienda” ossia comprensivo degli oneri tributari, previdenziali ed assicurativi a carico di HT, con esclusione dei rimborsi spese:
Tabella 2 – Costo per organi HT (compreso Odv)
Compensi Lordi Omnicomprensivi | Valore a Bilancio 2019 | Valore a Bilancio 2020 | Contributi Inps a carico del datore di lavoro | Contributi Inail a carico del datore di lavoro | |
Presidente | 120.000 | 153.498 | 143.617 | 23.517 | 100 |
Consiglio di sorveglianza | 302.605 | 220.692 | 338.170 | 34.807 | 758 |
Comitato di gestione | 120.000 | 143.177 | 136.835 | 16.445 | 390 |
Organismo di consultazione scientifica (nominato il 15.11.2019) | 123.450 | 8.246 | 145.057 | 21.404 | 202 |
Collegio dei revisori | 35.676 | 12.288 | 35.676 | 0 | 0 |
Organismo di vigilanza | 31.910 | 16.268 | 31.910 | 0 | 0 |
TOTALE | 733.641 | 556.188 | 831.265 | 96.173 | 1.450 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
3 Per quanto concerne i fringe benefits, il Direttore, al pari degli altri dirigenti della Fondazione, beneficia delle polizze assicurative previste all’art. 12 del c.c.n.l. “Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi” del 30 luglio 2019, in relazione a infortuni extra-professionali, malattia professionale, morte ed invalidità permanente.
3. SEDE, RISORSE UMANE E CONTROLLI INTERNI
3.1 La sede ed il patrimonio immobiliare
La Fondazione ha sede legale in Milano e, ai sensi dell’art. 1 dello statuto, può istituire sedi secondarie, rappresentanze, delegazioni e uffici in Italia e all’estero.
In data 3 agosto 2017, la società proprietaria delle aree Arexpo s.p.a. (nel prosieguo anche “Arexpo”) e l’Istituto italiano di tecnologia (IIT) hanno sottoscritto un accordo quadro con il quale è stata disciplinata la fase di avvio della realizzazione del Progetto HT, all’interno del sito dell’ex Expo.
L’insediamento sul sito previsto dall’accordo quadro contempla l’utilizzo da parte di HT di vari immobili di proprietà di Arexpo, ed in particolare dei c.d. manufatti di primo insediamento, ossia: edificio denominato Palazzo Italia, edifici del c.d. Cardo Nord Ovest (poi denominato South Pavilion) ed edificio c.d. US6 (poi denominato North Pavilion). Inoltre, la configurazione del campus ricomprende un lotto di terreno complessivamente di circa 22.000 mq sul quale insisterà un nuovo edificio di HT (cd. South Building), con spazi verdi ed aree tecniche di supporto.
Con riferimento a Palazzo Italia, al Cardo Nord Ovest/South Pavilion e al US6/North Pavilion, l’accordo quadro prevede che l’insediamento della Fondazione avvenga a seguito della realizzazione da parte di Arexpo dei lavori di rifunzionalizzazione condivisi tra le parti nel medesimo accordo e che il predetto insediamento abbia luogo al termine dei menzionati lavori mediante contratto di locazione a lungo termine (25 anni) o eventuale compravendita e, nelle more dei lavori, mediante progressivi contratti di comodato gratuiti. Ciò, ferma restando la facoltà riconosciuta alla Fondazione di procedere in ogni momento all’acquisto degli immobili.
Per quanto concerne Palazzo Italia, nell’esercizio 2020 gli organi della Fondazione hanno optato per l’acquisto dell’immobile e delle relative pertinenze.
La stipula del contratto definitivo di compravendita ha avuto luogo in data 31 luglio 2020 per un prezzo complessivo di acquisto pari ad euro 34.387.343, oltre imposte. Sussiste in capo ad Arexpo l’obbligo di provvedere all’esecuzione di alcuni interventi di completamento. Ciò, con una trattenuta sul prezzo di vendita, da parte di HT, di una somma pari a circa 2 milioni, a garanzia della corretta esecuzione dei lavori predetti.
Per quanto concerne gli immobili oggetto di rifunzionalizzazione per le finalità di utilizzo di HT, ossia i sopracitati US6/North Pavilion e Cardo Nord-Ovest/South Pavilion, tali attività sono state perfezionate a marzo 2021 per il primo edificio e ad aprile 2021 per il secondo edificio. Per l’effetto, HT ed Arexpo hanno sottoscritto i contratti di comodato, rispettivamente il 27 marzo 2021 per il North Pavilion ed il 19 aprile 2021 per il South Pavilion.
Più nel dettaglio, in riferimento al North Pavilion il piano terra del padiglione è destinato ad ospitare le strutture di crio-microscopia elettronica e di microscopia ottica di HT con diversi macchinari di ultima generazione. Il primo piano dell’edificio ospiterà uffici open space con oltre venti postazioni dedicate al personale che si occuperà dell’analisi delle immagini derivanti dalla microscopia. L’edificio è stato adattato per soddisfare i requisiti dei microscopi attraverso il controllo condizioni ambientali di alcuni locali e la realizzazione di basamenti speciali per garantire l’assenza di vibrazioni e sostenere il peso dei macchinari.
Il South Pavilion, completamente rifunzionalizzato, è stato implementato dal punto di vista impiantistico per soddisfare le esigenze di sperimentazione dei laboratori, con efficientamento dal punto di vista energetico. Ospiterà spazi di laboratorio per i centri di ricerca di neurogenomica e genomica, nonché parte di alcune strutture principali al servizio dei ricercatori di HT. Avrà dalle 60 alle 90 postazioni di lavoro a seconda del layout finale e sarà collegato a Palazzo Italia, sede istituzionale di HT, attraverso un tunnel sospeso.
Al fine di valutare l’acquisto o la locazione di lungo periodo dei due predetti manufatti, è stata realizzata apposita due diligence, all’esito della quale HT si è determinata nel senso della prima opzione, procedendo, quindi, alla stipula del contratto definitivo di compravendita dei due edifici in data 28 settembre 2021 per un prezzo complessivo di euro 14.470.855,34 al netto dell’IVA.
Nel rogito viene precisato che tale prezzo è stato determinato in coerenza con la relazione di stima dell’Agenzia delle Entrate effettuata il 30 novembre 2017 ed aggiornata con relazione della stessa in data 3 maggio 2021, tenendo conto, altresì, dell’importo a consuntivo dei lavori di rifunzionalizzazione eseguiti da Arexpo.
Per completare, anche nel lungo periodo, l’attività della Fondazione nell’area c.d. MIND, in data 24 maggio 2019 è stato siglato con Arexpo un ulteriore accordo di sviluppo immobiliare, volto a disciplinare, da un lato, un insediamento di laboratori in
strutture temporanee prefabbricate (c.d. Incubators Labs), e, dall’altro, le progettazioni
per la realizzazione di un nuovo edificio (il precitato South Building).
Per quanto concerne i laboratori sperimentali, nel corso del 2020 si sono svolte le progettazioni di dettaglio e la fase di cantiere relative sia ai lavori propedeutici per la predisposizione delle aree, sia alla costruzione dei tre blocchi prefabbricati per i laboratori, poi completati nel febbraio 2021. I tre edifici sono collocati nell’area adiacente a Palazzo Italia ed all’albero della vita, in uno spazio complessivo di 5.000 metri quadrati. Due edifici, entrambi costruiti su due livelli, sono dedicati prevalentemente a laboratori mentre un terzo, su un solo livello, è destinato ad ospitare la struttura di supporto della facility di crio-microscopia elettronica.
In riferimento al South Building, è stato portato a compimento, per il tramite di Arexpo in termini di attività di committenza ausiliaria, un concorso internazionale per il progetto di fattibilità tecnico-economica; la relativa aggiudicazione ha avuto luogo nell’aprile 2020 ed all’attualità sono in corso le successive fasi di progettazione.
3.2 Le risorse umane
3.2.1. Assetto organizzativo
L’assetto degli uffici dell’ente ha trovato una compiuta regolamentazione a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di sorveglianza, in data 30 giugno 2021, dell’apposito regolamento organizzativo ai sensi dell’art. 13 comma 3 lett. e) dello Statuto, che prevede che tale organo approvi, su proposta del Comitato di gestione, “i regolamenti sul funzionamento della Fondazione”.
La struttura di HT è articolata come segue:
a) Presidenza;
b) Direttorato;
c) Dipartimento di amministrazione;
d) Altri dipartimenti e centri di ricerca;
e) Aree;
f) Servizi;
g) Area internal audit and compliance.
Fermi gli uffici di supporto agli organi di vertice, particolare rilievo, nell’esercizio delle funzioni attribuite all’Ente, rivestono i dipartimenti e i centri di ricerca, quali unità organizzative complesse di primo livello gerarchico, a ciascheduna delle quali possono afferire una o più aree o servizi.
I centri di ricerca sono i seguenti:
1) biologia computazionale;
2) biologia strutturale;
3) centro di analisi decisioni e società4;
4) genomica;
5) neurogenomica.
Le aree si distinguono in: 1) unità organizzative di staff che riportano gerarchicamente al Presidente o al Direttore; 2) unità organizzative che riportano gerarchicamente ad un dipartimento/centro di ricerca, con il compito di presidiare uno specifico ambito di ricerca o amministrativo.
Ad ogni area possono afferire uno o più servizi.
3.2.2 Consistenza e costo del personale
Con riferimento ai profili di carattere generale, si richiama quanto illustrato nelle precedenti relazioni. Il personale in servizio, al 31 dicembre 2020, è pari a 70 dipendenti, di cui 21 dirigenti (compreso il Direttore), 17 quadri e 32 impiegati.
Si riporta nella tabella infra la consistenza del personale al 31 dicembre 2020, ripartito per categoria, in raffronto con il precedente esercizio.
Tabella 3 – Organico aziendale distinto per categoria
Organico | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
Dirigenti | 10 | 21 | 11 |
Quadri | 6 | 17 | 11 |
Impiegati | 12 | 32 | 20 |
Operai | - | - | - |
Totale | 28 | 70 | *42 |
* Rispetto al dato di 47 assunzioni successivamente riferito, si fa presente che nel 2020 la Fondazione ha avuto 5 cessazioni, relative a 4 unità a tempo determinato e 1 unità per dimissione volontaria.
Fonte: nota integrativa bilancio HT
4 Dal giugno 2021 è stato denominato Health Data Science Centre.
In buona sostanza, le tipologie contrattuali che regolano i rapporti di lavoro al 31 dicembre 2020 sono:
- personale subordinato, pari a 70 unità, di cui 50 a tempo indeterminato e 20 a tempo determinato con durata massima quinquennale del contratto. I rapporti di lavoro a part- time sono due, di cui uno a tempo indeterminato e l’altro a termine. In funzione della qualifica, trovano applicazione il c.c.n.l. dell’industria chimico-farmaceutica del 19 luglio 2019 o in alternativa, per le figure manageriali ed apicali, il c.c.n.l. Dirigenti industria del 30 luglio 2019;
- collaborazioni coordinate e continuative: 6 unità tra ricercatori e personale informatico di IIT, per una durata inferiore al triennio; tra questi 5 contratti di collaborazione hanno avuto inizio nel 2020.
Nel 2020 hanno avuto luogo 47 assunzioni, di cui:
a) 29 nel settore Staff ed Amministrazione;
b) 15 in ambito Ricerca e strutture di supporto;
c) 3 in ambito Presidenza e Governance.
Più nel dettaglio, l’organigramma del personale in servizio al 31 dicembre 2020 era ripartito secondo le modalità di cui alle seguenti figure:
Internal Audit & Compliance Manager
Institutional and Public Affairs Manager
PRESIDENT
Office Assistant
Head President’s Office
Figura 1 – Presidenza
Office Assistant
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
HSE Manager
Communications
Senior Finance Analyst
elaborazione Corte dei conti su dati HT
Technical Secretariat Procurement
Purchase & Supplier Senior Officer
PhD Student HR
Advisory Manager HR
Junior Buyer Procurement
Junior Buyer Procurement
Junior Controller Financer
Senior Accountant Finance
Accounting Senior Specialist Finance
Head of Finance
Head of Legal Affairs Legal
Specialist Communications
Events Officer Communications
Help desk Support Officer IT
Administ ration Manager HR
Advisor IT
HPC Engineer
IT Specialist
Senior Controller Financer
Junior Treasurer Finance Accountant
Recruiter HR
IT Manager
Head of Procurement
Head of HR
HSE Manager
Head of Corporate programms
Head of Strategy &Scientific Affairs SSA
Head of operations
Head of Director’s
Office
DIRECTOR
Figura 2- Direttorato
Strategy & Scientific Affair Officer SSA |
Strategy & Scientific Affairs Officer |
Senior Scientific Training Coordinator SSA |
ScientificTraining Coordinator SSA |
Scientific Training Coordinator SSA |
Campus Development and Facility Management Team Leader CD and FM | |
Project Controller CD/FM | |
Project Engineer CD/FM | |
FM Officer CD/FM | |
MEP Engineer CD/FM | |
Facility Management CD/FM | |
Constructions Project Manager CD/FM | |
Maintenance Engineer CD/FM | |
BIM Expert CD/FM |
Junior Legal Specialist |
Legal Officer |
Junior Legal Specialist |
Senior Legal Counsel |
Fonte:
Head of
Compulational
Group Leader and Head of Image Analysis Facility
PhD Student
Post Doc
Group Leader (Compulational Biology)
Research Centre Administration
Head of Neurogenomics Research Centre
Head of Genomics Research Centre
Testa Research Group
Head of Automation
Research Centre Administration
Associate Head of Structural Biology Center
Head of Structural Biology
Researcher
Head of CADS
DIRECTOR
Figura 3 – Centri di ricerca/facilities
Head of CRYO-EM |
Research Group |
PhD Student
Senior Technician
Group Leader (Genomics)
Senior Technician
Senior Technician
Head of Genomic Facility
Bioinformatics Technicians |
Scientific Advisor |
PhD Student |
PhD Student |
Scientific Advisor |
Staff Scientist |
Senior Technicians |
PhD Student |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
Nel corso dell’anno sono state effettuate le selezioni del personale nei ruoli apicali, sia nell’area della ricerca scientifica, sia nell’area operations and governance. In particolare, sono state completate le procedure di selezione dei direttori dei cinque centri di ricerca, divenuti pienamente operativi a partire dall’inizio del 2021.
Il totale del costo del personale relativo ai rapporti di lavoro subordinato in senso proprio, che include tutte le voci di costo, imputato a bilancio 2020 è pari a 4.154.009 euro, per un monte salari complessivo di euro 3.016.694.
La retribuzione media unitaria ammonta ad euro 43.096 a fronte di un costo medio unitario di euro 59.343. Tale dato, comprensivo di tutte le voci esposte a bilancio relative ai rapporti di lavoro dipendente, risulta inferiore rispetto al precedente esercizio, attesa la differente composizione dell’organico connotato, nell’anno 2020, da una maggiore presenza di personale con qualifiche di quadro ed impiegato.
Tabella 4 - Costo del personale
Stipendi e salari (RAL) | 3.016.694 |
Contributi Dip. INPS C/Fondazione | 884.652 |
Accantonamento TFR | 195.321 |
Contributi Fasi5 c/Fondazione | 22.601 |
Contributi Faschim6 | 2.790 |
Contributi Fonchim7 c/Fondazione | 3.580 |
Contributi 4 Manager | 1.000 |
Contributi Previndai | 17.722 |
Contributi INAIL c/dipendenti | 9.649 |
COSTO TOTALE HT | 4.154.009 |
Costo Unitario HT medio (organico n. 70 dipendenti) | 59.343 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
Sotto il profilo retributivo, nel 2020 non sono stati implementati sistemi di incentivazione individuale o collettiva, né hanno avuto luogo contenziosi di matrice giuslavoristica. In base all’art. 50 del c.c.n.l. dell’industria chimico-farmaceutica, viene riconosciuto al personale non dirigenziale l’elemento perequativo sulla base del livello di inquadramento e categoria contrattuale. Il personale dirigenziale non ha, invece, fruito né di tale istituto, né di MBO.
Per quanto concerne i fringe benefits, sulla base del contratto applicato, è stato garantito l’accesso volontario ai piani previsti dalla contrattazione collettiva. Per il personale dirigente sono previsti, inoltre, la copertura di un’assicurazione sanitaria integrativa, nonché coperture assicurative per infortuni professionali/extraprofessionali e temporanea
5 Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi.
6 Fondo nazionale di assistenza sanitaria per i lavoratori dell’industria chimica, chimico‐farmaceutica, delle fibre chimiche e dei settori ceramica, abrasivi, lubrificanti e GPL.
7 Fondo pensione complementare a capitalizzazione per i lavoratori dell'industria chimica e farmaceutica e dei settori affini.
caso morte/invalidità permanente totale ed indennità permanente malattia, di cui alla vigente contrattazione collettiva ed alla policy interna.
Non sono stati sottoscritti contratti integrativi per alcuna categoria professionale.
Per quanto concerne la formazione interna, il piano strategico 2020-2024 prevede di assicurare ai dottorandi e post-dottorandi interni ad HT ed ai giovani group leaders, che, per la prima volta, coordinano gruppi di ricerca, appositi programmi di sviluppo professionale e di formazione scientifica di alto livello.
In particolare, un’importante finalità è rappresentata dallo sviluppo della ricerca interdisciplinare, ad esempio attraverso progetti congiunti sia di dottorato, condivisi tra i diversi centri di ricerca della Fondazione, sia di post dottorato in collaborazione con partner esterni accademici o industriali.
Oltre alla formazione scientifica specializzata, HT ha programmato di offrire al proprio personale una serie di ulteriori opportunità di aggiornamento, organizzando corsi su argomenti di interesse più generale (ad esempio, in materia informatica, di comunicazione, di project management) per la promozione dello sviluppo professionale dei dipendenti stessi, anche valorizzando apposite sinergie tra le diverse competenze presenti.
Tali attività, già avviate su scala ridotta, procederanno con il supporto di unità di personale dedicate, nell’arco temporale di cui al piano strategico.
3.3. I controlli interni
Per quanto concerne i controlli interni, nell’esercizio 2020, ferme le prerogative istituzionali del Consiglio di sorveglianza e del Collegio dei revisori, ha concorso all’assolvimento di tale funzione l’Organismo di vigilanza sul funzionamento e sull’osservanza dei modelli di organizzazione e gestione (O.d.v.) di cui all’art. 6, c. 1, lett. b) del d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo ai sensi dell’art. 2 dello statuto.
Esso è composto da tre membri, con un compenso di euro 15.000 annui per il Presidente e di euro 10.000 annui per uno dei due membri, essendo il terzo componente un dirigente interno di HT.
In concreto, l’attività di tale organismo ha avuto avvio a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di sorveglianza, in data 29 luglio 2020, del “modello di organizzazione, gestione e controllo” ai sensi del citato d.lgs. n. 231 del 2001. Vi ha fatto seguito la verifica
sul funzionamento e sull’osservanza del predetto modello, di cui costituisce parte integrante un apposito codice etico, approvato dalla Fondazione, attraverso il quale è stato individuato un sistema di valori e di regole comportamentali cui fare riferimento nell’esercizio dell’attività di HT.
In data 15 gennaio 2021 l’O.d.v. ha rassegnato al Consiglio di sorveglianza la relazione sulle attività svolte nel secondo semestre del 2020, con particolare riferimento alla predisposizione di indicazioni operative sui flussi informativi nella fase di start-up di HT. Nel periodo in oggetto, non sono state accertate violazioni del “modello 231”, né carenze organizzative o procedurali tali da esporre la Fondazione al pericolo di commissione di “reati presupposto” in misura maggiore di quanto rilevato nell’ambito della mappatura delle aree e dei processi effettuata in fase di redazione del modello.
Dal punto di vista contabile, il Consiglio di sorveglianza ha assegnato all’O.d.v. un budget pari ad euro 10.000 per i costi di funzionamento, con obbligo di rendicontazione nell’ambito della relazione semestrale. Nel predetto documento relativo al secondo semestre 2020, viene precisato che tali risorse finanziarie non sono state impiegate, anche alla luce dell’eccezionale situazione pandemica e delle conseguenti limitazioni.
In data 21 settembre 2020 è stata istituita un’apposita area internal audit and compliance; quest’ultima, ferme le prerogative di monitoraggio dei processi volta a volta individuati, ha, in concreto, fornito supporto nella predisposizione di alcuni atti di natura generale.
In base al regolamento organizzativo di HT, tale unità, tra l’altro:
- monitora e valuta la completezza, l’adeguatezza, la funzionalità in termini di efficacia e di efficienza, nonché l’affidabilità del sistema dei controlli interni e, in generale, della struttura, formulando proposte di miglioramento delle politiche di gestione dei rischi, degli strumenti di misurazione e delle correlate procedure;
- verifica la rimozione delle anomalie riscontrate nell’operatività e nel funzionamento dei controlli (c.d. follow up);
- monitora la conformità alle norme dell’attività di tutti i livelli aziendali;
- assicura al Consiglio di sorveglianza una tempestiva e sistematica informativa sullo
stato del sistema dei controlli e sulle risultanze dell’attività svolta;
- predispone annualmente e sottopone per approvazione al Consiglio di sorveglianza il piano di internal audit contenente l’indicazione e la programmazione degli interventi da realizzare in corso d’anno;
- predispone e sottopone al Consiglio di sorveglianza una relazione semestrale ed una annuale che illustrino le attività svolte nel periodo di riferimento e le principali evidenze emerse.
In materia di normativa sulla trasparenza, a seguito di apposito quesito di HT, l’ANAC, con delibera resa nell’adunanza del 2 dicembre 2020, ha ritenuto che la Fondazione non rientri, in via diretta ed immediata, nell’ambito soggettivo di applicazione del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, per difetto del requisito relativo alla designazione della totalità dei titolari o dei componenti dell’organo di indirizzo o di amministrazione da parte delle pubbliche amministrazioni (cfr. art. 2 bis, comma 2, lett. c).
Cionondimeno, anche alla luce delle considerazioni sviluppate da questa Corte sui compiti dell’Ente, l’Autorità ha ritenuto che la Fondazione rientri nell’ambito dei soggetti di cui all’art. 2 xxx, x. 0 xxx x.xxx. x. 00 del 2013, attesa, in particolare, l’attività di pubblico interesse svolta dalla medesima.
Con particolare riguardo agli obblighi di pubblicità, la Fondazione dispone dell’apposita sezione dedicata del proprio sito istituzionale nella quale risultano regolarmente pubblicate le relazioni della Corte dei conti, anche con traduzione in lingua inglese.
4. ATTIVITA’ ISTITUZIONALE
Ai sensi dell’art. 5, c. 1, dello statuto e dell’art. 1 del regolamento, la Fondazione persegue lo scopo di imprimere il maggior impulso allo sviluppo delle tecnologie umane e della long life, incrementando gli investimenti pubblici e privati nei settori della ricerca diretta alla prevenzione ed alla salute, coerentemente con il Programma nazionale per la ricerca.
L’attività della Fondazione segue criteri di economicità, di efficacia e di pubblicità.
Il Consiglio di sorveglianza, all’esito di un’attività di analisi intrapresa dal marzo 2020 e sentito l’organismo di consultazione scientifica, ha approvato in data 29 ottobre 2020, in base all’art. 13 dello statuto, il Piano strategico 2020-2024 della Fondazione. Appare utile dare contezza di alcuni contenuti di tale piano per quanto concerne la natura delle programmate attività, con riserva di eventuali approfondimenti, nelle prossime relazioni al Parlamento, in termini di raccordo dello scenario programmatorio con il quadro normativo, ermeneutico ed applicativo progressivamente in emersione.
In buona sostanza, alla luce di quanto cristallizzato nel predetto documento, HT persegue la missione primaria di promuovere e contribuire al miglioramento della salute e del benessere dell’uomo, mediante i seguenti obiettivi strategici:
- promuovere lo sviluppo della ricerca biomedica e sanitaria;
- offrire infrastrutture e servizi scientifici;
- sviluppare talenti scientifici di eccellenza;
- incentivare il trasferimento di tecnologia e l’innovazione.
A tal fine, la Fondazione si propone di implementare una ricerca “di frontiera” nell’ambito delle scienze della vita, con particolare riferimento ai nuovi approcci di medicina preventiva e personalizzata.
Questi obiettivi saranno perseguiti, inizialmente, valorizzando in particolare la ricerca genomica e computazionale, due campi nei quali la Fondazione ritiene possibile trarre massimo vantaggio dalla grande quantità di informazioni generate dall’analisi genomica sistematica di popolazioni umane. Peraltro, le aree di studio rimarranno ampie al fine di assicurare flessibilità nei vari settori di ricerca.
Nell’ambito della pianificazione strategica, la Fondazione ha identificato alcuni gruppi di malattie su cui si incentreranno i maggiori sforzi di ricerca nel quinquennio:
- cancro e malattie cardiovascolari;
- disturbi del neuro sviluppo e malattie neurodegenerative quali autismo e disabilità intellettive;
- malattie rare ed orfane, con particolare riferimento alla discinesia ciliare primaria;
- malattie respiratorie, con particolare riferimento alla fibrosi cistica.
Lo studio di queste tematiche viene supportato da tre aree strategiche di ricerca complementari:
- genomica, con due programmi differenti ossia genomica funzionale nonché genomica medica e di popolazioni;
- neurobiologia;
- biologia strutturale.
Tali aree di ricerca sono, a loro volta, integrate da un’area trasversale relativa alla biologia computazionale.
I cinque centri di ricerca previsti (genomica, neurogenomica, biologia computazionale, biologia strutturale, analisi decisioni e società) si configurano quale diretta emanazione delle aree strategiche.
E’ prevista l’implementazione di uno specifico centro di ricerca (il soprarichiamato centro di analisi decisioni e società), che si occupi dell’integrazione di “big data” provenienti da varie fonti, la cui elaborazione possa contribuire al disegno ed all’implementazione di modelli per la valutazione dell’impatto socio-economico di vari aspetti della medicina personalizzata sul Sistema Sanitario Nazionale.
Per quanto concerne la formazione esterna, nell’ambito della mission istituzionale, l’Ente si impegna, nel piano strategico quinquennale, ad organizzare ed ospitare attività di formazione scientifica ed eventi rivolti a scienziati esterni provenienti da università ed altri istituti di ricerca, al fine di creare un forum di livello mondiale per la condivisione, la discussione e l’apprendimento di scienze tecnologiche e biomediche all’avanguardia.
Entro il termine dell’arco temporale 2020-2024, HT pianifica un organico pari a 500 dipendenti, in particolare ospitando circa 30-35 gruppi di ricerca, attraverso l’espansione dei sopracitati cinque centri di ricerca.
HT ha precisato che la maggior parte dei ricercatori sarà reclutata a tempo determinato, allo scopo di garantire un ambiente professionale dinamico ed in costante evoluzione, mediante il rinnovo delle competenze.
Particolare rilievo, in sede di programmazione, è attribuito al futuro trasferimento tecnologico ed ai rapporti con il comparto industriale, sul presupposto che il settore delle
scienze della vita, xxx comprese le tecnologie mediche, le biotecnologie e la farmaceutica, sia estremamente produttivo e rappresenti un’area di grande interesse per l’innovazione, trasferendo i risultati della ricerca in applicazioni, terapie e prodotti.
Tale strategia di collaborazione con realtà quali partner nazionali ed internazionali, P.M.I. e multinazionali prevede un’ampia gamma di possibili interazioni, tra cui collaborazioni di ricerca basate su singoli progetti, programmi di formazione congiunti nonché partnership strategiche a lungo termine in specifiche aree di ricerca e sviluppo.
Sotto il profilo finanziario viene previsto, in prospettiva, di acquisire specifiche provviste attraverso l’assegnazione di grants su base competitiva da varie fonti (ad esempio, dalla Commissione Europea) ed il trasferimento di tecnologia, mediante una sussidiaria attività commerciale.
Orbene, nell’alveo di tale quadro, nell’esercizio 2020 la Fondazione ha proseguito nello sviluppo delle infrastrutture del campus nonché nell’implementazione delle attività scientifiche ed amministrative, unitamente alla selezione del relativo personale, compatibilmente con alcuni inevitabili rallentamenti legati all’impatto della pandemia Covid-19.
Pur non avendo la ricerca di HT un focus strategico o a lungo termine sulla virologia, sull’immunologia o sulle malattie infettive, a fronte della situazione di emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus Sars-Cov2, gli scienziati della Fondazione hanno avviato una serie di progetti e collaborazioni con le principali istituzioni di ricerca e cliniche in Italia (ad es. Università di Padova, Istituto europeo di oncologia, Ospedale Sacco), in particolare nel campo dell’analisi genetica e trascrittomica (monocellulare) della risposta virale e della stratificazione della popolazione per studiare l’epidemiologia e la dinamica del virus Covid-19.
Parimenti, in linea con l’obiettivo di sviluppare rapporti di collaborazione con la comunità della ricerca biomedica italiana, sono state avviate interlocuzioni su potenziali aree di sinergia e collaborazione, in particolare con università, centri di ricerca e società scientifiche, che, in parte, sono esitate, nel corso del 2020, in partnership formali ed accordi di collaborazione scientifica (ad es. Università di Napoli e di Torino).
In relazione all’offerta di formazione e sviluppo di carriera di giovani scienziati, è stato promosso l’Early Career Fellowship Programme di HT, con un primo bando pubblicato nell’ottobre 2020, al fine di sostenere giovani scienziati a stabilire il loro programma di ricerca indipendente presso istituzioni italiane.
HT ha comunicato a questa Corte che, nell’esercizio in esame, vi è stato un solo contenzioso nell’ambito della procedura di aggiudicazione del concorso internazionale di progettazione del South Building, concluso con esito favorevole.
Infine, l’Ente non è titolare di partecipazioni societarie.
5. ATTIVITA’ NEGOZIALE
Per quanto concerne l’attività negoziale, l’Ente è assoggettato all’applicazione della normativa in materia di evidenza pubblica comunitaria e nazionale sub specie di “organismo di diritto pubblico” e, conseguentemente, quale “amministrazione aggiudicatrice”.
Ciò, alla luce dei tre requisiti della personalità giuridica, dell’influenza pubblica dominante e del soddisfacimento di bisogni di interesse generale non aventi carattere industriale o commerciale, previsti dall’art.3, c. 1, lett. d) del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, fonte legale che trova applicazione alla Fondazione.
Nell’esercizio 2021 è stato approvato apposito regolamento sugli acquisti di HT8.
In concreto, la gran parte dei contratti di lavori, servizi e forniture stipulati nel 2020 ha avuto luogo a seguito di affidamenti diretti.
In punto di diritto, la Fondazione ha sottolineato che il ricorso a questi ultimi è avvenuto nel rispetto del presupposto di soglia di valore di cui al codice dei contratti pubblici, secondo i criteri di proporzionalità, urgenza e confronto con prezzo standard.
L’Ente ha, altresì, precisato a questa Corte che vi è stata una crescita nell’adesione alle convenzioni Consip e che ha proceduto alle trattative per affidamenti diretti tramite la piattaforma della centrale di acquisto telematica della regione Lombardia (Sintel) e il proprio albo fornitori.
8 Tale atto ha cristallizzato il principio per cui viene privilegiato il ricorso agli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da CONSIP s.p.a. e alle altre soluzioni messe a disposizione da soggetti aggregatori (art. 6, c. 2, del regolamento). Inoltre, ai sensi dell’art. 4, comma 2, gli operatori economici che intendono partecipare alle procedure di affidamento della Fondazione sono tenuti ad accettare il rispetto dei protocolli di legalità ed i patti di integrità, recanti misure di prevenzione, controllo e contrasto delle attività criminali e della corruzione oltre che di sicurezza sui luoghi di lavoro, sottoscritti o predisposti dalla Fondazione e pubblicati nel sito internet nella sezione “Trasparenza”.
Tabella 5 – Attività negoziale
Acquisti servizi lavori e forniture | Numero totale contratti | Di cui | Importo aggiudicazione | |||
Consip | Mepa | Extra Consip | ||||
Procedure aperte e ristrette | 4 | 10.303.660,00 | ||||
Procedura negoziata senza previa indizione di bando (art. 63) | 24 | 16.871.556,63 | ||||
Affidamento diretto, art. 36, c. 2, lett a) | 267 | 4.958.513,06 | ||||
Affidamento diretto previo confronto di più offerte economiche art. 36, c. 2, lett a) | 54 | 2.281.127,58 | ||||
Affidamento in aggiudicazione diretta art 36, c. 2, lett a) e b) | ||||||
Affidamento diretto in adesione ad accordo quadro/ convenzione (art 3, c. 1, lett c) | 16 | 7 | 4 | 5 | 1.595.742,83 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
6. RISULTATI CONTABILI DELLA GESTIONE
In data 25 marzo 2021, il Consiglio di sorveglianza ai sensi dell’art. 13, c. 3, lett. c) e dell’art. 21, c. 2, dello statuto ha approvato il bilancio per l’anno 2020, corredato dalla relazione del Collegio dei revisori.
In tale relazione, l’organo di controllo ha posto in luce che il bilancio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Fondazione al 31 dicembre 2020, nonché del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data, in conformità alle norme nazionali che ne disciplinano i criteri di redazione.
Il bilancio di esercizio, sulla base della contabilità economico-patrimoniale, è stato redatto in forma estesa, dando distinta evidenza dei valori economici e patrimoniali riferibili al CITT, in base al dettato normativo che ne prescrive la gestione contabile separata.
Con riguardo, in generale, ai criteri di contabilizzazione, HT redige il bilancio secondo i principi contabili nazionali predisposti dall’Organismo Italiano di contabilità, e, ove applicabili, dei documenti emanati dal tavolo tecnico per l’elaborazione dei principi contabili per gli enti non profit ed alle Linee guida per il bilancio di esercizio dei medesimi enti.
Preliminarmente, va osservato che la Fondazione intrattiene un rapporto di tesoreria con un istituto di credito, individuato all’esito della valutazione comparativa delle offerte presentate da sei istituti di credito, a fronte della progressiva implementazione del conto infruttifero intestato a HT presso la Tesoreria dello Stato ex art. 49, c. 4 bis, del d.l. n. 34 del 0000.Xxxxx’ultimo è stato aperto nel mese di ottobre 2020; vi vengono accreditate le somme richieste al Ministero dell’economia e delle finanze a valere sugli importi spettanti ex lege alla Fondazione, incluso quanto previsto dalla legge 17 agosto 2020, n. 77, di conversione, con modificazioni, del citato d.l. n. 34 del 2020, relativa al CITT.
Più nel dettaglio, la tabella sottostante evidenzia le somme giacenti sui vari conti correnti bancari intestati alla Fondazione.
Tabella 6 – Giacenze conti correnti bancari
Conto corrente | Saldo al 31/12/2020 |
c/c n. 162106 | 49.046.685 |
c/c n. 167570 | 500.000 |
x/x x. 000000 | 0 |
Xxxxx xx xxxxxxxxx x/x Xxxxx x'Xxxxxx – c/c n. 25084 | 34.005.952 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
Il conto corrente n. 162106, acceso presso un primario istituto di credito privato, è utilizzato per l’attività operativa della Fondazione; vi è stato accreditato nel 2019 il versamento del residuo fondo di dotazione (pari a circa 77 milioni) attribuito dalla legge istitutiva ad IIT per l’avvio della fase iniziale del progetto Human Technopole.
Correntemente, la disponibilità giacente su tale conto viene utilizzata per sostenere le spese relative a tale progetto e la Fondazione vi attinge fino al completo esaurimento del relativo accredito, atteso che non sono stati effettuati prelievi dal conto di tesoreria presso la Banca d’Italia.
Su un secondo conto corrente (n. 167570), acceso presso il medesimo istituto di credito è stata depositata la somma di euro 500.000, quale deposito vincolato per l’emissione di garanzia a favore di Arexpo di euro 1.000.000. Tale garanzia è stata richiesta al momento del trasferimento dell’accordo quadro a suo tempo stipulato tra IIT ed Arexpo, ceduto nell’ambito della convenzione stipulata tra la Fondazione e IIT.
Un terzo conto corrente (n. 176258), infine, è stato aperto nel mese di dicembre 2020, con la finalità di gestire in maniera separata, in ossequio al vincolo legale, i fondi attribuiti dalla citata legge n. 77 del 2020 all’attività del CITT, successivamente al prelievo dal x/x xx xxxxxxxxx xx Xxxxx x’Xxxxxx.
Nel corso del 2020 sono state trasferite all’Ente dal bilancio dello Stato le seguenti somme:
- euro 35.812.898 a valere xxx x/x 000000, rispettivamente, per euro 3.468.480 sul contributo autorizzato per il 2017 e per euro 32.344.417 sul contributo autorizzato per il 2018;
- euro 24.005.952, accreditati sul c/c 25084 che la Fondazione detiene presso Banca
d’Italia, a valere sul contributo autorizzato per il 2018;
- euro 10.000.000 a valere sul contributo autorizzato per il 2020 dalla legge n. 77 del 2020 a favore del progetto del CITT.
Ai sensi della vigente normativa, il bilancio di esercizio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario, dalla nota integrativa ed è corredato dalla relazione sulla gestione. Alla luce dell'obbligo della gestione contabile separata prevista per il CITT, tra gli schemi di bilancio è inserito anche il conto economico dedicato a tale centro.
6.1 Stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale è stato ordinato per macro-classi, secondo il criterio espositivo della liquidità crescente, mentre i raggruppamenti e le voci sono suddivisi per natura. Le varie voci patrimoniali sono esposte al netto delle relative poste di rettifica.
Tabella 7 – Stato patrimoniale
ATTIVO | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Var. assoluta |
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti | - | - | - |
Crediti verso soci già richiamati | - | - | - |
Crediti verso soci non ancora richiamati | - | - | - |
B) Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria | 863.774 | 60.761.347 | 59.897.573 |
I. Immateriali | - | 34.000 | 34.000 |
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | - | 13.966 | 13.966 |
6) Immobilizzazioni immateriali in xxxxx x xxxxxxx | - | - | - |
0) Xxxxx | - | 00.000 | 00.000 |
XX. Materiali | 863.774 | 60.727.347 | 59.863.573 |
1) Terreni e fabbricati | - | 41.303.566 | 41.303.566 |
2) Impianti e macchinario | 1.421 | 2.183 | 762 |
3) Attrezzature industriali e commerciali | - | - | - |
4) Altri beni | 167.069 | 426.534 | 259.465 |
5) Immobilizzazioni in corso e acconti | 695.284 | 18.995.064 | 18.299.780 |
III. Finanziarie | - | - | - |
C) Attivo circolante | 333.522.873 | 391.575.937 | 58.053.064 |
I. Rimanenze | - | - | - |
II. Crediti | 254.361.946 | 308.023.261 | 53.661.315 |
1) verso clienti (entro 12 mesi) | - | 14.204 | 14.204 |
5-bis) crediti tributari (entro 12 mesi) | 91.540 | 1.437.105 | 1.345.565 |
5- quater) verso altri (entro 12 mesi) | 254.270.406 | 306.571.952 | 52.301.546 |
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | - | 34.005.952 | 34.005.952 |
7) Conti infruttiferi presso la tesoreria generale dello Stato | - | 34.005.952 | 34.005.952 |
IV. Disponibilità liquide | 79.160.927 | 49.546.724 | -29.614.203 |
1) Depositi bancari e postali | 79.160.734 | 49.546.685 | -29.614.049 |
2) Assegni | - | - | - |
3) Denaro e valori in cassa | 194 | 39 | -155 |
D) Xxxxx e risconti attivi | 187.462 | 418.717 | 231.255 |
Disaggio su prestiti | - | - | - |
Vari | 187.462 | 418.717 | 231.255 |
TOTALE ATTIVO | 334.574.109 | 452.756.001 | 118.181.892 |
PASSIVO | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Var. assoluta |
A) Patrimonio netto | 332.713.421 | 381.959.527 | 49.246.106 |
I. Fondo di dotazione e riserve | 77.230.557 | 77.261.869 | 31.312 |
- Fondo di dotazione HT | 77.230.557 | 77.261.869 | 31.312 |
- Fondo di dotazione CITT | - | - | - |
II. Patrimonio vincolato da terzi | - | - | - |
III. Patrimonio vincolato per decisioni degli Organi | - | - | - |
IV. Fondo di gestione | 255.454.097 | 304.654.974 | 49.200.877 |
- Fondo di gestione HT | 255.454.097 | 294.745.749 | 39.291.652 |
- Fondo di gestione CITT | - | 9.909.225 | 9.909.225 |
V. Riserve statutarie | - | - | - |
VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio | - | - | - |
VII. Altre riserve, distintamente indicate: | 1 | - | -1 |
- da arrotondamento automatico in Euro (2 decimali) | 1 | - | -1 |
- Riserva di conversione da consolidamento estero | - | - | |
- Riserva di consolidamento | - | - | |
VIII. Avanzo (disavanzo) economico dell'esercizio precedente | 28.766 | 28.766 | - |
IX. Avanzo (disavanzo) economico dell'esercizio | 13.918 | 13.918 | |
B) Fondi per rischi e oneri | - | - | - |
C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato | 83.791 | 220.938 | 137.147 |
D) Debiti | 1.738.866 | 9.814.189 | 8.075.323 |
4) Debiti verso banche (entro 12 mesi) | 2.092 | 60 | -2.032 |
- oltre 12 mesi | - | - | |
7) Debiti verso fornitori (entro 12 mesi) | 1.342.918 | 9.064.879 | 7.721.961 |
- oltre 12 mesi | - | - | |
12) Debiti tributari (entro 12 mesi) | 176.978 | 302.553 | 125.575 |
- oltre 12 mesi | - | - | |
13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale (entro 12 mesi) | 161.107 | 286.964 | 125.857 |
- oltre 12 mesi | - | - | |
14) Altri debiti (entro 12 mesi) | 55.771 | 159.733 | 103.962 |
- oltre 12 mesi | - | - | |
E) Ratei e risconti | 38.032 | 60.761.347 | 60.723.315 |
- aggio su prestiti | - | - | |
- vari | 38.032 | 60.761.347 | 60.723.315 |
TOTALE PASSIVO | 334.574.110 | 452.756.001 | 118.181.891 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti sudati HT
Le immobilizzazioni immateriali ammontano ad euro 34.000: derivano da incrementi effettuati nel corso dell’esercizio 2020 e sono costituite da concessioni, licenze, marchi e diritti simili e a migliorie su beni di terzi, effettuate dall’Ente relativamente a piccoli interventi che hanno interessato l’immobile concesso in locazione da Arexpo.
Le immobilizzazioni materiali, iscritte al costo di acquisto, inclusivo degli oneri accessori e dell’Iva non detraibile e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento, che ammontano nel 2019 ad euro 863.774, riportano al 31 dicembre 2020 un saldo di euro 60.727.347 (+ 59.863.573 euro).
Il valore dei fabbricati iscritti in bilancio si riferisce all’acquisto di Palazzo Italia, sede della Fondazione HT. Come detto, l’operazione di compravendita dell’immobile è avvenuta con atto notarile del 31 luglio 2020 tra HT ed Arexpo.
Negli altri beni sono, altresì, compresi i cespiti ceduti da parte di IIT in data 20 febbraio 2019, a seguito della sottoscrizione della convenzione tra IIT e HT, acquisiti per un ammontare pari ad euro 90.557.
Le immobilizzazioni in corso e gli acconti, che nel 2019 erano pari ad euro 695.284 e nel 2020 ammontano ad euro 18.995.064, riguardano, in particolare, i costi derivanti dal concorso svoltosi per la progettazione del nuovo palazzo sede di laboratori della Fondazione, e dal concorso tenutosi per la posa e realizzazione di strutture temporanee (cd. Incubators) che ospitano i primi laboratori nelle more della realizzazione del nuovo immobile.
I crediti iscritti nell’attivo circolante ammontano ad euro 308.023.261 (nel 2019, euro 254.361.946) con una variazione positiva pari ad euro 53.661.315.
In termini generali, la l. n. 232 del 2016, all’art 1, c. 121, ha autorizzato per la costituzione della Fondazione e per la realizzazione del relativo progetto, ferme le successive novelle relative all’allocazione delle risorse, una spesa annua così ripartita nei vari esercizi:
Tabella 8 -Autorizzazione di spesa di cui alla l. n. 232 del 2016
Importo | Anno |
10.000.000 | 2017 |
114.300.000 | 2018 |
136.500.000 | 2019 |
112.100.000 | 2020 |
122.100.000 | 2021 |
133.600.000 | 2022 |
140.300.000 | 2023 (ed annualità seguenti) |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
Orbene, nell’ambito delle poste creditorie contabilizzate nell’attivo circolante, i crediti residui verso lo Stato per tali contributi, relativi agli anni 2017, 2018, 2019 e 2020, per la quota
non incassata alla data di chiusura dell’esercizio, sono stati pari ad euro 306.549.630, come riepilogato nella tabella che segue:
Tabella 9 - Crediti verso lo Stato per contributi ex l. n. 232 del 2016
Periodo | Contributi ex l. n.232 del 2016 | Contributi erogati al 31.12.2019 | Contributi residui al 31.12.2019 | Contributi erogati al 31.12.2020 | Contributi residui al 31.12.2020 |
2017 | 10.000.000 | 6.531.520 | 3.468.480 | 3.468.480 | 0 |
2018 | 114.300.000 | 0 | 114.300.000 | 56.350.370 | 57.949.630 |
2019 | 136.500.000 | 0 | 136.500.000 | 0 | 136.500.000 |
2020 | 112.100.000 | 0 | 0 | 0 | 112.100.000 |
Totale | 372.900.000 | 6.531.520 | 254.268.480 | 59.818.850 | *306.549.630 |
* Tale importo, contabilizzato in termini di cassa, risulta superiore rispetto all’ammontare dei contributi residui al
31.12.2020 come indicati a pg. 35, essendo questi ultimi quantificati in termini di contabilità economica. Fonte: nota integrativa bilancio HT
I crediti tributari ammontano ad euro 1.437.391, somma corrispondente al credito Iva che l’Ente vanta nei confronti dell’Erario a seguito dell’operazione di acquisto di Palazzo Italia ed all’importo dell’Iva rettificato per un valore a credito pari a euro 286.
Le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni ammontano ad euro 34.005.952, suddivise in:
- euro 10.000.000 ex art. 49-bis d.l. n. 34 del 2020, per la costituzione del CITT;
- euro 24.005.952 derivanti dalla quota di contributo afferente all’anno 2018 ed incassato
durante l’esercizio in corso.
Le disponibilità liquide e di cassa, iscritte al valore nominale, per la loro consistenza alla
data di chiusura dell’esercizio, sono pari ad euro 49.546.724 (euro 79.160.927 nel 2019).
I ratei e i risconti attivi sono pari ad euro 418.717 (euro 187.462 nel 2019), con una variazione positiva di euro 231.255, così suddivisi:
Tabella 10 – Ratei e risconti attivi
Descrizione | Importo |
Licenze d’uso | 495 |
Manutenzioni e riparazioni | 1.433 |
Servizi software | 4.239 |
Servizi di assistenza informatica e manutenzione | 112.181 |
Manutenzione e riparazione di strumentazione scienza | 70.638 |
Costi PhD Students | 200.500 |
Spese per missioni dipendenti e collaboratori | 186 |
Locazioni attrezzature varie | 11.509 |
Spese organizzazione eventi e meeting | 14.640 |
Pubblicazione annunci e ricerca del personale | 1.327 |
Servizi di trasporto e navetta | 1.569 |
Totale risconti attivi | 418.717 |
Fonte: nota integrativa bilancio HT
Nel patrimonio netto, è computato il fondo di dotazione per euro 77.261.869, costituito, in buona sostanza, dal fondo vincolato per l’avvio dell’attività del progetto scientifico Human Technopole, disposto dall’art. 5 del d.l. 25 novembre 2015, n. 185, convertito, con
modificazioni, dalla l. 22 gennaio 2016, n. 9.
Inizialmente attribuito all’Istituto italiano di tecnologia per un ammontare originario di euro 79.900.000, il fondo predetto è stato trasferito, sotto forma sia di risorse finanziarie, sia di beni in natura, ad HT, per l’importo residuo pari ad euro 77.230.557, corrispondente all’importo iniziale, al netto degli oneri sostenuti per il progetto da IIT. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, la Fondazione ha ricevuto da parte di IIT un importo pari ad euro 31.312, quale residuo del fondo di dotazione derivante dalla chiusura del conto corrente dedicato alla gestione del “Progetto HT”.
Ai sensi dell’art. 6, comma 4, dello statuto e dell’art. 3 del regolamento, il suddetto fondo di dotazione è indisponibile e vincolato al perseguimento delle finalità statutarie, mentre il fondo di gestione di cui infra è destinato alla copertura delle spese di funzionamento.
Il fondo di gestione, a chiusura dell’esercizio 2020, risulta iscritto nel patrimonio netto per un ammontare complessivo di euro 304.654.9749; esso comprende i contributi ex art. 1, c. 121 della l. n. 232 del 2016, relativi agli anni 2018, 2019 e 2020, per la quota non utilizzata alla data di chiusura dell’esercizio (pari a euro 294.745.749), e i contributi erogati per il Centro
9 Tale importo, quantificato in termini di contabilità economica, risulta inferiore rispetto all’ammontare dei contributi
residui al 31.12.2020 di cui alla tabella 9, essendo questi ultimi conteggiati per cassa.
per l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo delle scienze della vita, relativi
all’anno 2020, per la quota da utilizzare (pari a euro 9.909.225). Nella tabella che segue viene riportato il dettaglio dei debiti.
Tabella 11 – Debiti
Valore di inizio esercizio | Valore di fine esercizio | Quota scadente entro l'esercizio | Variazione | |
Debiti verso banche | 2.092 | 60 | 60 | (2032) |
Debiti verso fornitori | 1.342.918 | 9.064.879 | 9.064.879 | 7.721.961 |
Debiti tributari | 176.978 | 302.553 | 302.553 | 125.575 |
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 161.107 | 286.964 | 286.964 | 125.857 |
Altri debiti | 55.771 | 159.733 | 159.733 | 103.962 |
Totale debiti | 1.738.866 | 9.814.189 | 9.814.189 | 8.075.323 |
Fonte: nota integrativa bilancio HT
Il totale dei debiti per l’esercizio 2020, iscritti al valore nominale ritenuto rappresentativo del loro valore di estinzione, è pari ad euro 9.814.189 (euro 1.738.866 nel 2019).
I debiti verso i fornitori, pari ad euro 9.064.879 (euro 1.342.918 nel 2019), sono iscritti al valore nominale; tale voce ricomprende, oltre al valore dei debiti per fatture registrate (euro 4.412.816), l’ammontare delle fatture da ricevere per servizi di competenza dell’esercizio (euro 4.652.063).
Nell’alveo dei debiti tributari, pari ad euro 302.553, che ricomprendono solo le passività per imposte certe e determinate, sono iscritti debiti per Irap pari a euro 49.382, al netto degli acconti versati nel corso dell’esercizio per euro 39.050.
Parimenti, sono iscritti debiti per Ires, pari ad euro 80.574, nonché debiti verso l’Erario riguardanti ritenute su redditi da lavoro dipendente per euro 133.716 e su redditi da lavoro autonomo per euro 13.725.
I debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale includono l’ammontare degli oneri sociali relativi al personale dipendente e ai collaboratori, maturati e non versati al 31 dicembre 2020, per un importo pari ad euro 208.835, e la quota previdenziale degli stanziamenti ai fondi per euro 78.129.
Gli altri debiti, pari ad euro 159.733 (euro 55.771 nel 2019), comprendono i debiti residui, non rientranti per loro natura nelle precedenti voci, inclusi i debiti verso i collaboratori della Fondazione per il complesso delle passività maturate nei loro confronti. In particolare,
l’ammontare dei debiti relativi a ferie maturate dai dipendenti ma non godute è pari a euro 143.741.
Nei risconti passivi, secondo il metodo indiretto disciplinato dall’OIC 16, è stata contabilizzata la quota del contributo in conto capitale (trattato come ricavo anticipato da riscontare), riferito ai beni strumentali ammortizzabili acquisiti nel corso dell’esercizio, per un ammontare pari ad euro 60.761.347 (nel 2019 euro 38.032).
6.2 Conto economico
Il conto economico è stato redatto, come da tabella infra, con struttura a costi e ricavi della produzione effettuata, con uno sviluppo in forma scalare ed il cui contenuto riflette un ordinamento dei costi per natura.
Tabella 12 – Conto economico
CONTO ECONOMICO | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variaz. 2020/2019 |
A) Valore della produzione | 5.191.961 | 12.372.887 | 7.180.926 |
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | - | - | - |
2) Variazione rimanenze prodotti in corso di lavor., semilavorati e finiti | - | - | - |
3) Variazione dei lavori in corso su ordinazione | - | - | - |
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | - | - | - |
5) Altri ricavi e proventi: | 5.191.961 | 12.372.887 | 7.180.926 |
a) Vari | 121.445 | 235.111 | 113.666 |
b) Contributi HT: | 5.070.516 | 12.047.001 | 6.976.485 |
- di cui Contributi in conto esercizio HT | 5.070.516 | 11.323.493 | 6.252.977 |
- di cui Contributi in conto capitale HT | - | 723.508 | 723.508 |
b) Contributi CITT | - | 90.775 | 90.775 |
- di cui Contributi in conto capitale CITT | - | - | - |
- di cui Contributi in conto esercizio CITT | - | 90.775 | 90.775 |
B) Costi della produzione | 5.126.949 | 12.187.935 | 7.060.986 |
6) Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 30.599 | 889.440 | 858.841 |
7) Spese per prestazioni di servizi | 2.551.697 | 6.252.890 | 3.701.193 |
8) Spese per godimento di beni di terzi | 191.545 | 164.767 | -26.778 |
9) Costi del personale | 2.306.935 | 4.154.009 | 1.847.074 |
a) Xxxxxx, stipendi | 1.727.504 | 3.016.694 | 1.289.190 |
b) Oneri sociali | 474.768 | 920.692 | 445.924 |
c) Trattamento Fine Rapporto | 104.663 | 195.321 | 90.658 |
d) Trattamento di quiescenza e simili | - | 21.302 | 21.302 |
e) Altri costi | - | - | - |
10) Ammortamenti e svalutazioni | 41.585 | 723.508 | 681.923 |
a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | - | 9.847 | 9.847 |
b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 29.499 | 713.661 | 684.162 |
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 12.086 | - | -12.086 |
14) Oneri diversi di gestione | 4.588 | 3.321 | -1.267 |
Differenza tra Valore e Costo della Produzione | 65.012 | 184.951 | 119.939 |
C) Proventi ed oneri finanziari | 72 | -2.028 | -2.100 |
16) Altri proventi finanziari | - | 570 | 570 |
d) proventi finanziari diversi dai precedenti: | - | 570 | 570 |
17) Interessi e altri oneri finanziari: | - | -161 | -161 |
17-bis) Utili e perdite su cambi | 72 | -2.437 | -2.509 |
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie | - | - | - |
E) Proventi e oneri straordinari | - | - | - |
Risultato prima delle imposte | 65.084 | 182.924 | 117.840 |
22) Imposte sul reddito dell'esercizio | 65.084 | 169.006 | 103.922 |
a) Imposte correnti | 65.084 | 169.006 | 103.922 |
b) Imposte differite | - | - | - |
c) Imposte anticipate | - | - | - |
d) Proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale | - | - | - |
23) Utile (Perdita) dell'esercizio | 0 | 13.918 | 13.918 |
Fonte: bilancio HT
La rilevazione dei proventi e degli oneri è avvenuta in base al principio di competenza, indipendentemente dalla data dell’incasso e del pagamento, e del principio di prudenza, anche in funzione della conservazione del valore del patrimonio della Fondazione ed in previsione della continuazione dell’attività.
L’Ente ha precisato che, in applicazione del principio contabile n° 1 per gli enti no profit, i contributi ricevuti in conto esercizio, sia in base alla legge sia in base a disposizioni contrattuali, correlati a specifiche attività della Fondazione, sono rilevati per competenza, in ragione degli oneri sostenuti cui si riferiscono, indipendentemente dall’incasso.10
Il valore della produzione, per la quasi totalità riconducibile ai contributi in conto esercizio ed in conto capitale, ammonta ad euro 12.372.887.
I costi della produzione ammontano ad euro 12.187.935.
10 Il principio prevede che “qualora sia ravvisabile una correlazione tra proventi, comunque di natura non corrispettiva questi possono essere correlati con gli oneri dell’esercizio. Detta correlazione costituisce un corollario fondamentale del principio di competenza economica dei fatti gestionali caratterizzanti le attività istituzionali ed esprime la necessità di contrapporre agli oneri dell’esercizio, siano essi certi o presunti, i relativi proventi”. Trattandosi di contributi specificatamente rivolti all’attività ordinaria della Fondazione la loro iscrizione a conto economico avviene alla voce A5) Altri Ricavi e proventi ove sono indicati separatamente nella sottovoce “Contributi in conto esercizio”.
Tabella 13 – Costi della produzione
Descrizione | 31/12/2019 | 31/12/2020 | Variazioni |
Materie prime, sussidiarie e merci | 30.599 | 889.440 | 858.841 |
Servizi | 2.551.697 | 6.252.890 | 3.701.193 |
Godimento di beni di terzi | 191.545 | 164.767 | -26.778 |
Salari e stipendi | 1.727.504 | 3.016.694 | 1.289.190 |
Oneri sociali | 474.768 | 920.692 | 445.924 |
Trattamento di fine rapporto | 104.663 | 195.321 | 90.658 |
Trattamento quiescenza e simili | - | 21.302 | |
Ammortamento immobilizzazioni immateriali | 0 | 9.847 | |
Ammortamento immobilizzazioni materiali | 29.499 | 713.661 | 684.162 |
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 12.086 | -12.086 | |
Oneri diversi di gestione | 4.588 | 0.000 | -0.000 |
Totale | 5.126.949 | 12.187.935 | 7.060.986 |
Fonte: nota integrativa bilancio HT
Le voci “costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci” e “costi per servizi” riguardano oneri sostenuti per l’approvvigionamento del materiale di consumo, quale diretta conseguenza delle attività di ricerca e dei costi di struttura sostenuti da HT.
I costi per servizi, che nel 2019 erano pari ad euro 2.551.697, ammontano ad euro 6.252.890, con un aumento di euro 3.701.193.
Nella tabella seguente vengono esposte le relative voci in dettaglio.
Tabella 14 - Costi per servizi
Dettaglio Costi per servizi | Importo al 31.12.2020 |
Consulenze tecniche, amministrative e legali | 832.118 |
Servizi di assistenza e manutenzioni software | 1.097.052 |
Assicurazioni | 116.209 |
Compensi collaboratori | 310.781 |
Compensi Organi e Comitati | 720.836 |
Manutenzioni e riparazioni | 1.124.651 |
Altri servizi di supporto alla ricerca | 384.240 |
Formazione | 41.680 |
Comunicazione e pubblicazioni | 251.054 |
Costi PhD Students | 329.618 |
Altri costi di servizio | 404.942 |
Servizi di selezione e pubblicazione | 369.550 |
Servizi di supporto organizzativo e direzionale | 270.160 |
Totale | 6.252.890 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati HT
I costi per il personale annoverano l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i passaggi di categoria, gli scatti di contingenza, il costo delle ferie non godute, nonché gli accantonamenti di legge e i contratti collettivi.
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali, calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva, è pari ad euro 713.661.
I proventi e gli oneri finanziari riportano un risultato negativo pari ad euro 2.028 (euro 72 nel 2019).
Il risultato prima delle imposte ammonta ad euro 182.924 (euro 65.084 nel 2019).
La Fondazione precisa che, ai sensi del d.l. n. 34 del 2020, non era tenuta al versamento, quale prima rata, del 40 per cento dell’acconto IRAP dovuto per il periodo d’imposta 2020, l’importo corrispondente alla quale è comunque escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per il 2020.
L’esercizio 2020 si chiude con un utile pari ad euro 13.918.
6.3 Rendiconto finanziario
Il principio contabile Oic 10, che ha definito i criteri per la redazione e presentazione del rendiconto finanziario, ha previsto un unico schema in base al criterio della liquidità. I flussi delle disponibilità liquide vengono presentati distintamente tra flussi finanziari dell’attività operativa, flussi finanziari dell’attività di investimento e flussi finanziari dell’attività di finanziamento. Lo stesso principio, inoltre, lascia la facoltà di rappresentare i flussi finanziari dell’attività operativa utilizzando sia il metodo diretto che quello indiretto. La Fondazione ha optato per il metodo indiretto.
La tabella che segue riporta il rendiconto finanziario 2020.
Tabella 15 – Rendiconto finanziario
Metodo indiretto | 31/12/2019 | 31/12/2020 |
A. Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa | ||
Avanzo (disavanzo) economico dell'esercizio | - | 13.918 |
Imposte sul reddito | 65.084 | 169.006 |
Interessi passivi (interessi attivi) | -409 | |
1. Avanzo (disavanzo) economico dell’esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione nel capitale circolante netto | 65.084 | 182.515 |
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto | ||
Accantonamenti ai fondi | 83.791 | - |
Ammortamenti delle immobilizzazioni | 29.499 | 723.508 |
Svalutazioni per perdite durevoli di valore | 12.086 | |
Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno | 125.376 | 723.508 |
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto | 190.460 | 906.023 |
Variazioni del capitale circolante netto | ||
Decremento/(incremento) delle rimanenze | - | - |
Decremento/(incremento) dei crediti verso clienti | - | -14.204 |
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori | 1.338.038 | 7.721.961 |
Decremento/(incremento) dei ratei e risconti attivi | -187.462 | -231.255 |
Incremento/(decremento) dei ratei e risconti passivi | -6.218.101 | 60.723.315 |
Altri decrementi/(Altri incrementi) del capitale circolante netto | -254.034.597 | -53.453.623 |
- | - | |
Totale variazioni del capitale circolante netto | -259.102.122 | 14.746.194 |
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto | -258.911.662 | 15.652.217 |
- | - | |
Altre rettifiche | - | - |
Interessi incassati/(pagati) | 409 | |
(Imposte sul reddito pagate) | -102.528 | -7.100 |
Dividendi incassati | - | - |
(Utilizzo dei fondi) | - | 137.147 |
Altri incassi/(pagamenti) | - | - |
Totale altre rettifiche | -102.528 | 130.456 |
- | - | |
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' OPERATIVA (A) | -259.014.190 | 15.782.673 |
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento | ||
Immobilizzazioni materiali | -905.359 | -60.577.234 |
(Investimenti) | -905.359 | -60.577.234 |
Disinvestimenti | - | - |
Immobilizzazioni immateriali | - | -43.847 |
Attività finanziarie non immobilizzate | - | -34.005.952 |
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) | -905.359 | -94.627.033 |
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento |
Mezzi di terzi | ||
Incremento (Decremento) debiti a breve verso banche | 2.092 | -2.032 |
Mezzi propri | ||
Incremento fondo di dotazione | 77.230.557 | 31.312 |
Incremento fondo di gestione | 255.454.098 | 49.200.876 |
(Dividendi e acconti su dividendi pagati) | ||
FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) | 332.686.747 | 49.230.156 |
INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+- B+-C) | 72.767.198 | -29.614.204 |
Depositi bancari e postali | 6.393.730 | 79.160.734 |
Assegni | - | - |
Danaro e valori in cassa | - | 194 |
Totale disponibilità liquide a inizio esercizio | 6.393.730 | 79.160.928 |
Di cui non liberamente utilizzabili | - | - |
Disponibilità liquide a fine esercizio | - | - |
Depositi bancari e postali | 79.160.734 | 49.546.685 |
Assegni | - | - |
Danaro e valori in cassa | 194 | 39 |
Totale disponibilità liquide a fine esercizio | 79.160.928 | 49.546.724 |
Fonte: bilancio HT
Dal rendiconto finanziario emerge che:
- il flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto, è stato pari ad euro 906.023;
- il flusso finanziario della gestione operativa, successivamente alle variazioni del capitale circolante netto ed alle rettifiche, registra un aumento pari ad euro 15.782.673 (-259.014.190 euro nel 2019), un decremento del flusso finanziario attività di investimento, pari a
94.627.033 euro (- 905.359 euro nel 2019), un incremento del flusso da attività di finanziamento, pari ad euro 49.230.156 (euro 332.686.747 nel 2019), un decremento delle disponibilità liquide pari ad euro 29.614.204 (euro 72.767.198 nel 2019).
7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
La Fondazione Human Technopole è stata istituita con la l. 11 dicembre 2016, n. 232, art. 1, commi da 116 a 123, “per la creazione di un’infrastruttura scientifica e di ricerca, di interesse nazionale, multidisciplinare e integrata nei settori della salute, della genomica, dell’alimentazione e della scienza dei dati e delle decisioni, e per la realizzazione del progetto scientifico e di ricerca Human Technopole”. La finalità è rappresentata dall’incremento degli investimenti pubblici e privati nei settori della ricerca finalizzata alla prevenzione e alla salute, coerentemente con il Programma nazionale per la ricerca.
Nell’esercizio 2020 hanno operato tutti gli organi della Fondazione, ossia il Presidente, il Consiglio di sorveglianza, il Comitato di gestione, il Direttore ed il Collegio dei revisori, oltre all’organismo di consultazione scientifica, al quale sono stati demandati, in via temporanea, compiti, attribuzioni e funzioni del Comitato scientifico in una composizione numerica più ristretta.
Sotto il profilo della pianificazione, il Consiglio di sorveglianza ha approvato in data 29 ottobre 2020, in base all’art. 13 dello statuto, il piano strategico 2020-2024 della Fondazione, all’esito di una attività di analisi intrapresa dal marzo 2020 e sentito l’organismo di consultazione scientifica. In buona sostanza, alla luce di quanto cristallizzato nel predetto documento, HT persegue la missione primaria di promuovere e contribuire al miglioramento della salute e del benessere dell’uomo, mediante il conseguimento di una serie di obiettivi strategici, quali promuovere lo sviluppo della ricerca biomedica e sanitaria; offrire infrastrutture e servizi scientifici; sviluppare talenti scientifici di eccellenza; incentivare il trasferimento di tecnologia e l’innovazione.
Nell’esercizio 2020 HT ha proceduto nel percorso funzionale all’implementazione delle attività scientifiche ed amministrative, anche mediante la progressiva selezione del relativo personale.
L’insediamento dell’Ente sul sito dell’area ex Expo contempla l’utilizzo da parte della Fondazione di vari immobili di proprietà di Arexpo, ed in particolare di Palazzo Italia, acquistato da HT in data 31 luglio 2020 per un prezzo pari ad euro 34.387.343, oltre imposte, nonchè del Cardo Nord Ovest/South Pavilion ed US6/North Pavilion, entrambi acquistati da HT, in data 28 settembre 2021, per un prezzo complessivo di euro 14.470.855,34 oltre IVA. La configurazione del campus ricomprende, altresì, un lotto di
terreno di circa 22.000 mq ove insisterà il South Building, in relazione al quale è stato portato a compimento un concorso internazionale per il progetto di fattibilità tecnico- economica, con spazi verdi ed aree tecniche di supporto.
Per quanto concerne le risorse umane, il personale in servizio, al 31 dicembre 2020, è pari a 70 dipendenti, di cui 21 dirigenti (compreso il Direttore), 17 quadri e 32 impiegati. Il totale del costo del personale relativo ai rapporti di lavoro subordinato in senso proprio, che include tutte le voci di costo, imputato a bilancio 2020 è pari a 4.154.009 euro, per un monte salari complessivo di euro 3.016.694. La retribuzione media unitaria ammonta ad euro 43.096, a fronte di un costo medio unitario di euro 59.343. Tale dato medio, comprensivo di tutte le voci esposte a bilancio relative ai rapporti di lavoro dipendente, risulta inferiore rispetto al precedente esercizio, attesa la differente composizione dell’organico connotato, nell’anno 2020, da una maggiore presenza di personale con qualifiche di quadro ed impiegato.
Ai sensi dell’art. 6, c. 5, del regolamento di HT, il compenso del Direttore “è stabilito con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze”. In mancanza del predetto d.p.c.m., a partire dall’esercizio 2019 HT ha stipulato con il Direttore un contratto di lavoro dirigenziale, con decorrenza dal 1° gennaio 2019 e scadenza in data 31 dicembre 2022, pattuendo un trattamento retributivo pari ad euro
240.000 lordi annui omnicomprensivi. La Fondazione ha, dunque, auto-applicato il limite massimo al compenso dei dipendenti pubblici, pari a tale importo. La Corte ribadisce la necessità dell’adozione del prescritto d.p.c.m., quale fonte normativamente abilitata a quantificare il compenso dell’organo burocratico di vertice di HT. La disciplina pattizia, nelle more vigente tra HT ed il Direttore, dovrà, poi, coordinarsi con le relative previsioni di cui all’emanando decreto.
In materia di controlli interni, ferme le prerogative istituzionali del Consiglio di sorveglianza e del Collegio dei revisori, ha concorso all’assolvimento di tale funzione anche l’organismo di vigilanza (O.d.v.), competente sul funzionamento e sull’osservanza dei modelli di organizzazione e gestione di cui all’art. 6, c. 1, lett. b) del d. lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo ai sensi dell’art. 2 dello statuto. Inoltre, è stata istituita un’apposita area internal audit and compliance, la quale, impregiudicato il monitoraggio dei processi volta a volta individuati, ha fornito specifico supporto nella predisposizione di alcuni atti di natura generale.
Per quanto concerne l’attività negoziale in materia di contratti pubblici, ferma la natura di organismo di diritto pubblico ed il conseguente assoggettamento all’evidenza pubblica di matrice comunitaria, nell’esercizio 2020 la gran parte dei contratti di lavori, servizi e forniture è stata stipulata a seguito di affidamenti diretti. In punto di diritto, la Fondazione ha sottolineato che il ricorso a questi ultimi ha avuto luogo nel rispetto del presupposto di soglia di valore di cui al codice dei contratti pubblici, secondo i criteri di proporzionalità, urgenza e confronto con prezzo standard. L’Ente ha, altresì, precisato a questa Corte che vi è stata una crescita nell’adesione alle convenzioni Consip e di procedere alla gestione di trattative per affidamenti diretti tramite la piattaforma della centrale acquisto telematica della regione Lombardia (Sintel) ed il proprio albo fornitori.
Sotto il profilo contabile, la Fondazione intrattiene un rapporto di tesoreria con un istituto di credito ed ha, poi, aperto, nel mese di ottobre 2020, il conto infruttifero presso la Tesoreria dello Stato, ai sensi dell’art. 00, x. 0 xxx, xxx x.x. x. 00 del 2020, ove vengono accreditate le somme richieste al Ministero dell’economia e delle finanze a valere sugli importi spettanti ex lege alla Fondazione.
Muovendo dallo stato patrimoniale, si segnala che i crediti iscritti nell’attivo circolante ammontano ad euro 308.023.261. Nell’ambito delle poste creditorie contabilizzate nell’attivo circolante, i crediti residui verso lo Stato per tali contributi, relativi all’arco temporale 2017
- 2020, sono stati pari ad euro 306.549.630.
Nell’alveo del patrimonio netto, il fondo di dotazione, costituito dal fondo vincolato per l’avvio dell’attività del progetto scientifico Human Technopole è stato contabilizzato nel 2020 per un ammontare complessivo pari ad euro 77.261.869. Inizialmente attribuito all’Istituto italiano di tecnologia, per un ammontare originario di euro 79.900.000, esso è stato trasferito, sotto forma sia di risorse finanziarie sia di beni in natura, alla Fondazione per l’importo residuo pari ad euro 77.230.557, corrispondente all’importo iniziale, al netto degli oneri sostenuti per il progetto da IIT. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, HT ha ricevuto un importo pari ad euro 31.312 da parte di IIT quale residuo del fondo di dotazione derivante dalla chiusura del conto corrente dedicato alla gestione del “Progetto HT”. Ai sensi dell’art. 6, c.4, dello statuto di HT e dell’art. 3 del regolamento, tale fondo di dotazione è indisponibile e vincolato al perseguimento delle finalità statutarie.
Il fondo di gestione, a chiusura dell’esercizio 2020, risulta iscritto nel patrimonio netto per
un ammontare complessivo di euro 304.654.974; esso comprende i contributi ex art. 1, c. 121
della l. n. 232 del 2016, relativi agli anni 2018, 2019 e 2020, per la quota non utilizzata alla data di chiusura dell’esercizio, ed i contributi erogati per il Centro per l'innovazione e il trasferimento tecnologico nel campo delle scienze della vita, relativi all’anno 2020, per la quota da utilizzare. Tale fondo si compone, quindi, di due voci: a) fondo di gestione HT per euro 294.745.749; b) fondo di gestione CITT per euro 9.909.225. Ai sensi dell’art. 6, c. 4, dello statuto e dell’art. 3 del regolamento, il fondo di gestione è destinato alla copertura delle spese di funzionamento.
Il conto economico chiude con un utile pari ad euro 13.918. I costi della produzione ammontano ad euro 12.187.935.
I costi per servizi, che nel 2019 erano pari ad euro 2.551.697, ammontano ad euro 6.252.890, con un aumento di euro 3.701.193.
La voce costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e costi per servizi è pari ad euro 889.440 e riguarda i costi sostenuti per l’approvvigionamento del materiale di consumo, quale diretta conseguenza delle attività di ricerca e dei costi di struttura sostenuti da HT.
Le disponibilità liquide a fine esercizio ammontano ad euro 49.546.724.
CORTE DEI CONTI – SEZIONE DEL CONTROLLO SUGLI ENTI