AI SENSI DELL’ART. 6
COMUNE DI PADOVA - PROVINCIA DI PADOVA ACCORDO PUBBLICO/PRIVATO
AI SENSI DELL’ART. 6
DELLA LEGGE REGIONALE 23 APRILE 2004 N. 11 E S.M.I.
Con la presente scrittura privata, valevole ad ogni effetto di legge tra le parti sottoscritta in data presso il
TRA
COMUNE DI PADOVA con sede in (PD) in , , codice fiscale , in atto rappresentato dal Responsabile del
, il quale interviene nel presente atto in nome, per conto e nell'interesse del Comune di Padova, che rappresenta, ai sensi del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i. e, di seguito denominato “Comune” da un lato,
E
La società Lithos, con sede in Padova, Via , codice fiscale
in persona del legale rappresentante pro tempore (di seguito anche “La Proponente”),
PREMESSO
Lithos è proprietaria di un compendio immobiliare sito in Comune di Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxx 000/x e 172 meglio identificato al NCEU del Comune di Padova, Foglio 160, mapp. 5, per un'estensione pari a 33.714 mq catastali (di seguito “l'Immobile”);
l'Immobile attualmente insiste su area classificata dal Piano degli Interventi di Padova ZTO F “AREE PER SERVIZI DI INTERESSE GENERALE NEL TERRITORIO ESTERNO
ALLA ZONA DEL CENTRO STORICO – parte per attrezzature sociali, e parte per attrezzature sportive e per il tempo libero”, sulla quale è stato eretto un complesso edilizio all'interno del quale sono svolte le seguenti attività:
- studentato aperto al pubblico;
- attività di somministrazione al pubblico e mensa;
- centro congressi;
- impianti sportivi di quartiere;
Lithos è proprietaria altresì del lotto confinante con l'Immobile, sito in Comune di Padova, Via Forcellini meglio identificata al NCT del Comune di Padova, Foglio 160, mapp. 457,
565, 566, 567 e 568, per un'estensione pari a 17.423 – mq catastali (di seguito “il Lotto a Confine”), come si evince dalla scheda di inquadramento territoriale e individuazione delle aree allegata (Allegato A);
Il Lotto a Confine risulta oggi soggetto alla disciplina di cui all'art. 33 della L.R. 11/2004, a seguito della scadenza del termine quinquennale di cui all'art. 18, co. 7, L. 11/2004, ed ha consistenza naturale ai sensi della L.R. 14/2017;
Gli usi sopra descritti dell'Immobile non rilevano più l'interesse della proprietà sotteso alla loro originaria previsione, in conseguenza della modifica sociale del contesto cittadino;
La perdita di attualità delle previsioni urbanistiche rispetto alla trasformazione delle vocazioni concrete del territorio espone il contesto cittadino ai fenomeni di degrado descritti all'art. 2, lett. g, della L.R. 14/2017, che la pianificazione urbanistica deve non solo rimediare, ma prima ancora prevenire;
È interesse di Lithos ottenere una modifica della destinazione dell'Immobile e di una porzione del Lotto a Confine di estensione pari a 11.996 mq (di seguito “Lotto a Confine Residuo”), al fine di consentire una riorganizzazione di tali aree che preveda una destinazione residenziale e commerciale, da realizzare attraverso due distinti strumenti attuativi, denominati “A” e “B” inquadrati nell'ambito di un Piano Guida, mediante i quali procedere anche ad una ristrutturazione urbanistica e ad una riduzione della volumetria esistente sull'Immobile, secondo lo schema di massima rappresentato nella scheda allegata al presente atto (Allegato B);
Al fine del recupero urbanistico delle aree sopra descritte, per la loro riqualificazione, Lithos ha intenzione di rinunciare a parte della volumetria oggi esistente sull'Immobile, per conseguire anche sotto tale profilo la riqualificazione del contesto oggetto di intervento, così da rendere meno impattante l'inserimento della destinazione residenziale dell'area, ampliando i corridoi tra la parte consolidata e l'area libera, retrostante rispetto all'Immobile, a vocazione più naturalistica, con liberazione dalle strutture edilizie che determinano maggior discontinuità territoriale;
Le predette trasformazioni consentono a Lithos di prevenire la perdita di attualità dell'interesse legato all'attuale destinazione dell'Immobile, con ciò prevenendo il rischio di fenomeni di degrado urbano, e garantendo una compensazione naturale attraverso la cessione del Lotto a Confine oggetto di cessione (come di seguito meglio definito) per la realizzazione del corridoio naturale di accesso al Parco Iris e la cessione di una porzione dell'Immobile corrispondente all'Area in Compensazione (come di seguito meglio definita), meglio rappresentate nell'Allegato B;
Unitamente alla predetta trasformazione urbanistica ed al fine di accentuare l'effetto di riqualificazione ambientale conseguente alla proposta formulata, Lithos è disponibile a cedere una porzione del Lotto a Confine, per complessivi mq 5.427 (di seguito “Lotto a Confine Oggetto di Cessione”), al fine di consentire la realizzazione del percorso naturalistico di collegamento diretto verso il Parco Iris (meglio identificato nell'Allegato B);
Il presente accordo si inserisce all'interno della consultazione pubblica avviata dal Comune di Padova al fine di individuare proposte di intervento aventi un potenziale interesse pubblico e risulta conforme alle strategie del PAT, anche ai fini dell'art. 17, co. 4 bis lett. b della L.R. 11/2004;
il presente Accordo per i contenuti urbanistici potrà essere recepito nel Piano degli Interventi in fase di adozione, ai sensi dell'articolo 6 della Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 e successive modifiche ed integrazioni, previo riconoscimento dell'interesse pubblico per le ragioni esposte nelle premesse, in ragione degli impegni assunti dalla parte privata, così come meglio precisati in seguito nel presente atto;
il presente Accordo pubblico/privato è stipulato ai sensi dell'art. 6 della Legge Regionale 23 aprile 2004 n. 11 e successive modifiche ed integrazioni e ai sensi dell'art. 11 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modifiche ed integrazioni.
Tutto ciò premesso
SI CONVIENE E SI STIPULA
quanto segue.
Art. 1 – PREMESSE
Le premesse costituiscono parte essenziale del presente accordo e alle stesse deve essere fatto riferimento per l'interpretazione delle disposizioni di seguito formulate.
Art. 2 – OGGETTO DELL’ACCORDO
2.1 L'accordo ha ad oggetto la trasformazione urbanistica delle aree meglio identificate in premesse come Immobile e Xxxxx a Confine Residuo, al fine di perseguire gli scopi anche di interesse pubblico meglio descritti nelle medesime premesse e corrispondenti a: cessione volontaria di un'area al Comune di Padova; ridurre il carico edificatorio all'interno dell'area identificata come Immobile e prevenire eventuali fenomeni di degrado urbano, per le ragioni meglio descritte in premesse.
2.2 In particolare la variante dovrà imprimere una destinazione a prevalenza residenziale e in parte commerciale sull'area corrispondente all'Immobile e sulla porzione del Lotto a Confine Residuo, al fine di consentire la realizzazione di 37.000 mc (Nuova Volumetria), di cui 35.200 mc a destinazione residenziale e 1.800 mc (ai fini urbanistici vengono considerati 600 mq) a destinazione commerciale limitata ai servizi di ristorazione e/o somministrazione, in sostituzione degli attuali 42.391 mc esistenti. La richiesta trasformazione urbanistica dovrà essere inserita nella nuova variante al Piano degli Interventi anche come scheda operativa soggetta ad attuazione mediante due distinti piani urbanistici attuativi di iniziativa privata, denominati rispettivamente “A” e “B”, subordinati alla presentazione di un Piano Guida, con contestuale schema di assetto generale esteso a tutta l'area oggetto del presente Accordo, in conformità con la scheda allegata al presente Accordo (cfr. Allegato B).
2.3 L'attuazione dei Piani attuativi “A” e “B” prevede la cessione a favore del Comune di 20.524 mq (2.060 mq + 4.008 mq + 5.266 mq + 9.190 mq, di seguito Area in Compensazione) determinati, a titolo di compensazione naturalistica conseguente alla variante, in proporzione all'estensione del Lotto a Confine Residuo. Nell'Area in Compensazione è facoltà del Proponente collocare le eventuali opere di invarianza idraulica come meglio precisato al successivo punto 4.
2.4 L'intervento avrà i seguenti dati e parametri urbanistici ed edilizi: nell'ambito del Piano Attuativo “A” saranno sviluppabili: 17.950 mc a destinazione residenziale (quota parte della Nuova Volumetria); 11.344 mq a destinazione verde pubblico e attrezzature per impianti sportivi (quota parte dell'Area in Compensazione); 3.228 mq per viabilità e parcheggi. Nell'ambito del Piano Attuativo “B” saranno sviluppabili: 17.250 mc a destinazione residenziale e di 1.800 mc a destinazione commerciale, con le limitazioni di cui al punto 2.2, (quota parte della Nuova Volumetria); 9.190 mq a destinazione verde pubblico (quota parte dell'Area in Compensazione);
4.253 mq per viabilità e parcheggi. Tutto ciò come da proposta di scheda allegata al presente atto (Allegato B).
Art. 3 – OBBLIGHI DELLA PARTE PRIVATA
3.1 Lithos si impegna a cedere al Comune di Padova il Lotto a Confine Oggetto di Cessione per mq 5.427 entro 60 giorni dall'approvazione della variante oggetto del presente Accordo, come individuata nell'Allegato B.
3.2 Lithos si obbliga altresì a cedere al Comune di Padova l'Area in Compensazione contestualmente e subordinatamente alla attuazione dei Piani urbanistici attuativi “A” e “B”
preordinati alla realizzazione della Nuova Volumetria, in corrispondenza alla porzione dell'Area in Compensazione ricompresa negli ambiti dei PUA. Per il PUA “A” la superficie dell'Area in Compensazione è pari a 11.344 mq; per il PUA “B” la superficie dell'Area in Compensazione è pari a 9.190 mq, tutto ciò come meglio reso evidente nella planimetria allegata (Allegato B) e secondo quanto previsto al precedente art. 2.4. Le modalità operative per la cessione dell'Area in Compensazione verranno meglio precisate all'interno delle convenzioni attuative di ciascun PUA, in maniera che contestualmente alla relativa attuazione dovrà essere ceduta la corrispondente porzione di Area in Compensazione compresa all'interno del relativo ambito, come sopra indicata.
3.3 A titolo di ulteriore compensazione rispetto a quanto previsto al punto 3.2 Lithos riconosce al Comune di Padova la cifra complessiva di 35.000,00= euro, a titolo di contributo straordinario monetario integrativo rispetto alla cessione dell'Area in Compensazione. Il relativo pagamento dovrà avvenire contestualmente e proporzionalmente alla sottoscrizione della convenzione del PUA oggetto di attuazione. Per l'effetto le parti concordano che per il Piano Urbanistico Attuativo “A” la cifra dovuta è pari a 17.000 Euro; per il Piano urbanistico attuativo “B” la cifra dovuta è pari a 18.000 Euro. Le modalità esecutive di versamento verranno regolate nelle specifiche convenzioni attuative dei PUA secondo le proporzioni sopra indicate.
3.4 Lithos si obbliga altresì a curare in perpetuo, successivamente alla cessione di cui al precedente art. 3.2., la manutenzione del verde (consistente esclusivamente in attività di pulizia, sfalcio, potatura e sostituzione delle essenze poste a dimora) dell'Area in Compensazione ricompresa nel Piano Urbanistico Attuativo A limitatamente alla sola superficie di 2.060 mq a destinazione verde pubblico, con esclusione della restante porzione dell'Area in Compensazione ricompresa all'interno del Piano Urbanistico Attuativo A, e della Area in Compensazione ricompresa nel Piano urbanistico Attuativo B pari a 9.190 mq a destinazione verde pubblico, come meglio individuate nella scheda allegata al presente accordo (Allegato B “individuazione delle aree oggetto di manutenzione”).
3.5 Al momento del ritiro dei titoli edilizi per l'edificazione dei lotti all'interno dei PUA, ai sensi di quanto previsto dall'art. 81 della L.R. 11/2004 Xxxxxx si obbliga a corrispondere al Comune di Padova gli oneri concessori che saranno quantificati sulla base delle Tabelle vigenti al momento dell'attuazione dell'intervento, al netto dello scomputo della quota parte di oneri di urbanizzazione primaria per quanto realizzato (rimanendo comunque escluse dallo scomputo de quo le opere e le aree già scomputato all'interno del calcolo del contributo straordinario) dal privato secondo quanto verrà disciplinato nelle convenzioni dei singoli PUA.
Art. 4 – OBBLIGHI DEL COMUNE
4.1 In esecuzione del presente accordo il Comune si impegna ad inserire nel Piano degli Interventi di prossima adozione e approvazione una variante dell'attuale destinazione dell'Immobile e del Lotto a Confine Residuo, che imprima destinazione residenziale e commerciale come da scheda urbanistica puntuale allegata sub c, da attuare previo convenzionamento con piani urbanistici attuativi di iniziativa privata nei termini e con le modalità attuative e progettuali contenute nel presente atto e nell'allegato A;
4.2 Il Comune acconsente che le eventuali opere di invarianza idraulica che si dovessero rendere necessarie per la realizzazione dei piani urbanistici attuativi potranno essere realizzate dal privato all'interno dell'Area in Compensazione all'interno del Piano urbanistico attuativo B, a condizione che la manutenzione di tali opere rimanga in perpetuo in capo al soggetto privato che ha provveduto alla loro realizzazione;
4.3 Le parti riconoscono che il contributo straordinario a favore del Comune e derivante dall'attuazione del presente accordo è assolta, oltre che con la cessione delle aree anche con la contribuzione monetaria di cui al precedente punto 3.3, tenuto conto della riduzione volumetrica conseguente alla variante.
Art. 5 – VALIDITÀ DEL PRESENTE ACCORDO
5.1 L'impegno della Proponente di cui al precedente art. 3.1 non produce effetto fino all'avvenuto definitivo recepimento nel Piano degli Interventi della variante urbanistica con il contenuto di cui agli artt. 2.2 e 2.4.
5.2 L'impegno della Proponente di cui ai precedenti artt. 3.2, 3.3 e 3.4 non produce effetto fino alla sottoscrizione della convenzione che regolerà le modalità di attuazione dei Piani urbanistici “A” e “B” preordinati alla realizzazione della Nuova Volumetria.
5.3 Nell'eventualità in cui il Piano degli Interventi venisse approvato con contenuti solo parzialmente conformi a quelli del presente Accordo, lo stesso diverrà automaticamente inefficace se entro i successivi 12 mesi le parti non avranno raggiunto un Accordo modificativo o sostitutivo idoneo a contemperare equamente i rispettivi diritti e interessi.
Art. 6 – REGISTRAZIONE E TRASCRIZIONE
6.1 La Proponente si impegna a provvedere a propria cura e spese alla registrazione presso il competente Ufficio del Registro e alla trascrizione alla Conservatoria dei registri immobiliari del presente accordo anche ai fini della opponibilità dello stesso ai propri aventi causa e ad ogni terzo ai sensi dell'art. 2645 quater c.c.
6.2 Fatta salva la previsione di cui al capoverso precedente la Proponente si impegna a riprodurre i predetti obblighi nei confronti di eventuali atti nei confronti di terzi soggetti.
6.3 La Proponente si impegna altresì a sostenere tutte le spese relative alla stipulazione, registrazione e trascrizione dell'atto notarile avente ad oggetto il trasferimento degli immobili da cedere (ivi compresi i costi di frazionamento), con piena rinuncia ad ogni diritto di ipoteca legale che potesse competere in ordine alla trascrizione suddetta e con esonero per il Conservatore dei registri immobiliari da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo.
6.4 La presente convenzione supera ogni precedente accordo intercorso con il Comune di Padova con riferimento alle aree oggetto della stessa.
All.:
A- scheda di inquadramento territoriale e individuazione delle aree
B- Piano Guida/masterplan
C- Scheda urbanistica
Piano degli Interventi (PI) - SCHEDE PROGETTUALI | ver. 7, febbraio 2022 Comune di Padova
SCHEDA USI E MODALITÀ DI INTERVENTO, scala 1:2.000
PARAMETRI URBANISTICI ED EDILIZI
R/02
UBICAZIONE Forcellini INDIRIZZO via Forcellini
ATTO Accordo ex Art. 6 della LR 11/2004
DI RIFERIMENTO
FOGLIO 160
PARTICELLE 5, 457, 565, 566, 567, 568
F4
B0
B3
F4
F3
F5/b
B1
C2
B2
F4
F3
B1
C2
F5/b
B1
F4
B2
F6/d
F5/b
B0
B2
F4
B1
C1
R/02
C1
C2
E1
B0
F3
E1
B0
F4
B1
F5/b
B5
B3
E2
SUPERFICIE 51.137 mq
DESTINAZIONI Residenziale e Commerciale (limitatamente a D'USO pubblici esercizi e pasticceria)
MODALITÀ n. 2 PUA estesi al perimetro della ZTO C1 DI INTERVENTO
INDICE DI EDIFICABILITÀ - TERRITORIALE (It)
VOLUME 600 mq di Slp commerciale e 35.200 mc
(V) residenziali, previa demolizione dei volumi esistenti (42.391 mc)
ALTEZZA (H) 15,0 ml STANDARD URBANISTICI NTO del PI - Art. 9
PRIMARI
NORMA DI RIFERIMENTO NTO del PI - zone C1
SCHEDA
AREA DI RIGENERAZIONE
CONTRIBUTO Assolto con opere, cessione di aree e versamento STRAORDINARIO (CS) finanziario.
PRESCRIZIONI Cessione al Comune di una superficie PARTICOLARI complessiva pari a 25.950 mq.
0 45 90 000 000 000 450 Metri