CAPITOLATO SPECIALE
CAPITOLATO SPECIALE
di appalto per il servizio pulizie
CIG 5090586475
INDICE Errore. Il segnalibro non è definito.
ART. 1 - OGGETTO DEL CONTRATTO 3
ART. 2 - NORME DI RIFERIMENTO 3
ART. 3 - DURATA E IMPORTO DEL CONTRATTO 3
ART. 4 - VARIAZIONE DELLE AREE E DELLE FREQUENZE 4
ART. 5 - PIANI DI LAVORO E CRONOPROGRAMMI 4
ART. 6 - SISTEMA DI AUTOCONTROLLO 4
ART. 7 - CONTROLLI 4
ART. 8 - OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO 5
ART. 9 - OSSERVANZA NORME C.C.N.L., PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI 5
ART. 10 - SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE | 6 |
ART. 11 - RESPONSABILITÀ | 6 |
ART. 12 - ONERI A CARICO DELL'ENTE - ONERI A CARICO DELLA DITTA | AGGIUDICATARIA6 |
ART. 13 - SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI | 7 |
ART. 14 - SCIOPERI | 7 |
ART. 15 - ORARI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO | 7 |
ART. 16 - LINEE GUIDA PER LA SANIFICAZIONE | 7 |
ART. 17 - ATTREZZATURE E PRODOTTI | 8 |
ART. 18 - RECESSO | 8 |
ART. 19 - CONTESTAZIONI | 9 |
ART. 20 - PENALITÀ | 9 |
ART. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO | 9 |
ART. 22 - PREZZI | 10 |
ART. 23 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI | 10 |
ART. 24 - DEPOSITO CAUZIONALE | 11 |
24.1 Garanzia Provvisoria | 11 |
24.2 Garanzia Definitiva | 11 |
ART. 25 - NORME DI PREVENZIONE E DI SICUREZZA | 11 |
ART. 26 - VALIDITÀ DELL’OFFERTA – EFFETTO DEL CONTRATTO | 12 |
ART. 27 - SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO | 12 |
ART. 28 - FORO COMPETENTE | 12 |
ART. 29 - ARBITRATO | 12 |
ART. 30 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI | 13 |
ART. 1 - OGGETTO DEL CONTRATTO
L’appalto ha per oggetto:
a) il servizio di pulizia e disinfezione giornaliera, secondo le definizioni individuate dal D.M. 274 del 07.07.1997, integrato da lavori periodici di pulizia a fondo presso la residenza “X. Xxxxxx”, “X. Xxxxx” e Monte Crocetta dell’Ipab di Vicenza con modalità, frequenze e nei locali e spazi individuati di seguito nell’allegato “A”;
b) il servizio di raccolta e conferimento nei siti all’uopo individuati dall’Ente dei rifiuti civili e sanitari prodotti nei vari reparti/servizi, così come descritto nell’allegato “A”.
I servizi dovranno essere svolti a regola d’arte per il raggiungimento dei seguenti fini:
a) salvaguardare lo stato igienico-sanitario dell’ambiente;
b) mantenere integro l’aspetto estetico ambientale dei locali;
c) salvaguardare le superfici sottoposte alla pulizia;
d) garantire la buona conservazione dei locali e di quanto in essi contenuto, con l’osservanza delle norme vigenti in materia e di quanto previsto nel presente Capitolato.
ART. 2 - NORME DI RIFERIMENTO
L’appalto è normato dalla Direttiva 2004/18/CE e ss. mm.ii., dal D. Lgs. n.163/2006 e ss. mm. ii. e dal suo Regolamento di attuazione DPR 207/2010, dal bando di gara, dal presente Capitolato Speciale e dal Disciplinare di Gara. E’ inoltre disciplinato dalle disposizioni sul procedimento amministrativo di cui alla L. 241/1990 e ss. mm.ii. e dalle norme del Codice Civile che regolano la materia per quanto applicabili.
ART. 3 - DURATA E IMPORTO DEL CONTRATTO
Il contratto avrà durata di 36 (trentasei) mesi con decorrenza 16.10.2013 – 15.10.2016 o da altra data evidenziata nella comunicazione di affidamento del servizio in funzione dei tempi di aggiudicazione, con facoltà dell’Ente di procedere alla ripetizione per pari periodo, ai sensi del comma 5, lettera b dell’art. 57 del D. Lgs 163/2006 e ss. mm. ii.
Qualora l’Ente ritenga di avvalersi della predetta facoltà, e sempre che la normativa vigente al tempo lo consenta, né darà formale comunicazione prima della scadenza contrattuale.
La ditta aggiudicataria avrà comunque l’obbligo di continuare il servizio alle medesime condizioni convenute, anche dopo la scadenza del contratto, fino a quando l’Ente appaltante abbia provveduto ad un nuovo contratto e comunque non oltre mesi sei.
Il primo semestre del servizio sarà considerato come periodo di prova. Trascorso tale periodo, se il servizio non risultasse eseguito in maniera soddisfacente, l’Ente, a suo giudizio insindacabile, potrà avvalersi della facoltà di risolvere il contratto in essere ed, eventualmente, rivolgersi alla Ditta seconda classificata od indire nuova gara.
L’importo presunto del servizio, per il triennio contrattuale, è di € 1.801.810,00 (unmilioneottocentounomilaottocentodieci/00), Iva esclusa, cosi suddivisi:
€ 1.800.000,00 (unmilioneottocentoottomila/00), Iva esclusa, per lo svolgimento delle prestazione del servizio;
€ 1.810,00 (milleottocentodieci/00), Iva esclusa, per gli oneri per l’eliminazione o la riduzione dei rischi riconducibili a possibili interferenze connessi con l’oggetto della presente procedura di gara, ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D.Lgs 81/2008.
Si evidenzia che l’importo complessivo, comprensivo dell’eventuale rinnovo, ammonta ad € 3.603.620,00 (tremilioniseicentotremilaseicentoventi/00).
Le ditte concorrenti dovranno indicare, separatamente e specificatamente, nell’offerta economica i costi relativi alla sicurezza del lavoro propri, diversi da quelli necessari all’eliminazione o la riduzione dei rischi riconducibili a possibili interferenze citati al capoverso precedente.
ART. 4 - VARIAZIONE DELLE AREE E DELLE FREQUENZE
Le indicazioni specificate nell’allegato A potranno essere maggiormente definite dall’Ente, anche con lievi spostamenti nel programma di lavoro e negli orari, sulla base del programma tecnico presentato dall’Operatore economico e dalle esigenze interne, per giungere ad un buon funzionamento e riuscita del servizio.
L’Ipab si riserva la facoltà di modificare, ai sensi dell’art. 311 del DPR 207/2010, l’entità delle superfici oggetto dell’appalto qualora, per sopravvenute esigenze (ad es. lavori di ristrutturazione), si verifichi la necessità di:
a) estendere il servizio oggetto dell’appalto anche a locali e/o aree non contemplati nelle tabelle di cui all’allegato A del presente Capitolato;
b) aumentare le aree e/o superfici comprese nelle planimetrie allegate;
c) diminuire le aree e/o le superfici comprese nelle planimetrie allegate;
d) variare la destinazione d’uso dei locali, con conseguente variazione della tipologia;
e) revocare temporaneamente o definitivamente i servizi oggetto dell’appalto in locali e/o aree comprese nelle planimetrie allegate.
L’Ente si riserva nel corso della durata contrattuale la possibilità di ridurre le attività di pulizia, richiedendo un apposito progetto.
Tali eventuali variazioni non costituiscono per la Ditta Aggiudicataria motivi di risoluzione contrattuale anticipata, anche nel caso in cui le variazioni in diminuzione e/o in aumento superino il 20% dell’importo contrattuale. Di tale evenienze la Ditta Aggiudicataria è fin d’ora consapevole e dichiara che nulla sarà eccepito al riguardo.
Nel caso di riscontrata variazione del servizio le parti procederanno quindi a concordare l’adeguamento del canone. L’adeguamento avverrà a seguito d’adeguata proposta economica effettuata dall’Aggiudicatario, che dovrà essere congrua rispetto all’offerta economica complessiva presentata in sede di gara, rispettando patti, prezzi unitari e condizioni del contatto originario.
Ogni variazione di superficie o di prestazione, sia in aumento sia in diminuzione, dei servizi previsti dal presente Capitolato, dovrà essere preventivamente e formalmente autorizzata dall’Ipab.
ART. 5 - PIANI DI LAVORO E CRONOPROGRAMMI
La ditta aggiudicataria dovrà produrre ai referenti individuati dall’Ipab:
− entro il giorno 5 di ogni bimestre l’aggiornamento del piano di lavoro e del cronoprogramma rispondente alle indicazioni ricevute relativamente agli interventi di tipo ordinario, da effettuarsi con frequenza giornaliera o settimanale;
− almeno annualmente, curandone l’aggiornamento in caso di modifiche, il piano di lavoro e il cronoprogramma, rispondenti alle indicazioni ricevute, relativamente agli interventi di tipo ordinario e straordinario da effettuarsi con frequenza plurisettimanale, mensile o plurimensile.
L’aggiudicatario dovrà curare la comunicazione del nuovo piano di lavoro in supporto cartaceo ai centri servizio oggetto degli aggiornamenti entro il settimo giorno dall’approvazione dello stesso. L’Ipab si riserva, in caso di mancata presentazione, mancata conformità agli aggiornamenti intervenuti e mancata comunicazione ai centri servizio, di applicare una penale secondo le disposizioni del presente capitolato.
ART. 6 - SISTEMA DI AUTOCONTROLLO
L'Impresa aggiudicataria deve disporre di un proprio sistema di autocontrollo per la corretta applicazione delle procedure, dei tempi o dei piani di lavoro da effettuare durante l’esecuzione del contratto. I risultati del sistema di autocontrollo dovranno essere messi a disposizione dell’Ente.
ART. 7 - CONTROLLI
L’esecuzione del servizio sarà sottoposta a verifica e controllo. L’Ente, per mezzo dei suoi incaricati, avrà la facoltà di eseguire accertamenti in qualunque momento, in particolare relativamente
all’attuazione della procedura di autocontrollo proposta, al rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro e nella documentazione presentata in sede di offerta (orari, procedure, materiali e macchinari impiegati, rispetto del Piano di Sicurezza, ecc.) eventualmente aggiornata/modificata. A tal fine, la Ditta aggiudicataria sarà tenuta ad istituire e a mantenere aggiornato per tutta la durata dell’appalto un sistema di registrazione degli interventi, che dovrà essere costantemente consultabile dell’Ente, dal quale si possano evincere, almeno, le prestazioni effettuate quotidianamente ed eventuali difformità rispetto al piano di lavoro previsto. Ulteriori contenuti della suddetta registrazione e le modalità di compilazione e consultazione potranno essere stabilite in accordo tra la Ditta Aggiudicataria e l’Ente, preliminarmente all’inizio del servizio.
La Stazione Appaltante potrà, inoltre, esercitare la facoltà di controllo attraverso l’utilizzo di apposita strumentazione o test, in presenza dell’ aggiudicatario.
ART. 8 - OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
La Ditta Aggiudicataria si obbliga:
− a impiegare, per l'esecuzione del servizio, esclusivamente proprio personale inquadrato e retribuito sulla base delle leggi e contratti collettivi di settore;
− a nominare uno o più Responsabili Operativi, che dovranno essere sempre reperibili nelle ore di servizio tramite fax e cellulare;
− a comunicare all’Ente, preventivamente all'assunzione del servizio, l’elenco nominativo dei Responsabili Operativi e delle persone incaricate del servizio, con l’indicazione delle relative qualifiche;
− a comunicare le variazioni intervenute nell’elenco nominativo dei Responsabili Operativi e delle persone incaricate del servizio successivamente all’avvio dello stesso;
− a far tenere ai dipendenti, durante lo svolgimento del servizio, un contegno corretto sotto ogni aspetto nonché a dotare il personale di una divisa ed un distintivo con il nome della Ditta ed estremi di riconoscimento individuale;
− a dare immediata e puntuale esecuzione alle indicazioni eventualmente impartite dall’Ente;
− a rispettare tutte le modalità di effettuazione del servizio indicate nella documentazione tecnica presentata in sede di offerta;
− all’osservanza delle norme in materia di sicurezza del lavoro previste dal X.Xxx. 81/2008;
− a rispettare tutte le normative vigenti in ordine all’impiego di prodotti chimici e all’utilizzo di attrezzature;
− a segnalare tempestivamente qualsivoglia danno o guasto riscontrato durante l’effettuazione delle prestazioni;
− a trasmettere all’Ente, in caso di sostituzione nel corso del contratto, le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utilizzati e le certificazioni di conformità delle attrezzature.
ART. 9 - OSSERVANZA NORME C.C.N.L., PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI
La Ditta è tenuta all'osservanza di tutte le norme e prescrizioni contenute nei contratti collettivi di lavoro e nelle leggi e regolamenti sulle assicurazioni sociali e previdenziali, sulla prevenzione infortuni, in materia di tutela dei lavoratori, sull'igiene del lavoro e di tutte le norme vigenti e che saranno emanate in materia nel corso dell'appalto, restando fin d'ora l'Ente committente esonerato da ogni responsabilità al riguardo.
La Ditta aggiudicataria è pertanto obbligata ad attuare nei confronti dei propri dipendenti addetti al servizio di cui al presente appalto e, se cooperative, anche nei confronti dei soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro nella provincia di Vicenza. La Ditta è obbligata, altresì, a corrispondere nella misura, nei termini e con le modalità stabilite dai contratti collettivi i dovuti contributi previdenziali.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche nel caso che essa non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.
ART. 10 - SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE
Al fine di assicurare una costante qualità dei servizi, la ditta aggiudicataria dovrà mantenere, con le modalità previste dai CCNL vigenti, l’occupazione dei lavoratori dipendenti dell’impresa appaltatrice cessante.
ART. 11 - RESPONSABILITÀ
La Ditta appaltatrice sarà responsabile, civilmente e penalmente, di qualsiasi danno od inconveniente, anche nei confronti dei propri dipendenti, causato direttamente od indirettamente nell’espletamento di tutti i servizi da essa assunti, tenendo sollevato l’Ente da qualsivoglia responsabilità o conseguenza. A tal fine dovrà adottare, nell'esecuzione dei lavori, tutti gli accorgimenti e cautele necessari allo scopo.
E' fatto obbligo all'impresa aggiudicataria, prima della stipula del contratto, di munirsi di adeguata polizza assicurativa che, per tutta la durata contrattuale, tenga indenne l’Ente da tutti i rischi connessi all’esecuzione del servizio e preveda espressamente la garanzia di responsabilità civile verso terzi e per danni e ammanchi subiti dall'Ente per responsabilità imputabili alla Ditta, con massimale non inferiore ad € 1.500.000,00 per singolo sinistro.
La predetta polizza assicurativa dovrà inoltre prevedere la copertura:
− dei danni alle cose di xxxxx in consegna e custodia all’assicurato a qualsiasi titolo, compresi quelli derivanti da incendio o furto;
− dei danni alle cose collocate nelle strutture oggetto del servizio previsto dal presente Capitolato;
− dei danni derivanti da comportamenti anche omissivi del personale della Ditta Aggiudicataria. Il contratto sarà stipulato solo dopo la consegna di copia della polizza.
L'esistenza di tale polizza non libera la Ditta dalle proprie responsabilità, avendo essa solo lo scopo di ulteriore garanzia.
ART. 12 - ONERI A CARICO DELL'ENTE - ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
L’Ente metterà gratuitamente a disposizione della Ditta aggiudicataria del servizio quanto segue:
− acqua ed elettricità necessarie;
− sacchi per rifiuti, carta igienica, asciugamani in carta, sapone liquido nelle quantità strettamente necessarie ai ripristini;
− le attrezzature meglio specificate nell’allegato A, al punto servizio di raccolta rifiuti;
− locali necessari per l’attività di ripostiglio, magazzino e spogliatoio per l’organizzazione del servizio. Per ogni evenienza una copia delle chiavi dovrà comunque rimanere all’Ente che si riserva peraltro il diritto, tramite propri incaricati, di accedere ai locali assegnati per controllarne lo stato d’uso.
Saranno a completo carico della Ditta aggiudicataria gli oneri relativi a:
− divise per il personale impiegato;
− tessere di riconoscimento e distintivi per il personale;
− materiali di pulizia (detersivi, cere, disinfettanti, disincrostanti, etc.) di ottima qualità;
− tutte le attrezzature e i macchinari atti ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione del servizio;
− pulizia ordinaria e straordinaria, nonché la conservazione con diligenza dei locali messi a disposizione dall’Ente per l’organizzazione del servizio (ripostiglio, magazzino, etc.);
− manutenzione ordinaria ed eventuale ripristino di attrezzature ed impianti messi a disposizione dall’Ente;
− i mezzi di trasporto, ove e quando richiesti e se necessari;
− ogni altro onere necessario per l'espletamento del servizio.
ART. 13 - SOSPENSIONE DEI PAGAMENTI
L'Ente, al fine di garantirsi in modo efficace e diretto sulla puntuale osservanza delle prescrizioni dettate per la conduzione dell'appalto e per le prestazioni dei servizi che ne sono oggetto, ha facoltà di sospendere i pagamenti alla Ditta appaltatrice cui siano state contestate inadempienze fino a quando la stessa non si sarà adeguata agli obblighi assunti, ferma restando l'applicazione di eventuali penalità e delle più gravi sanzioni previste dalla legge, dal presente Capitolato e dal contratto.
ART. 14 - SCIOPERI
In caso di sciopero dei propri dipendenti, la Ditta aggiudicataria sarà tenuta a darne comunicazione all’Ente, in via preventiva e tempestiva.
In tal caso la Ditta aggiudicataria è altresì tenuta ad assicurare, trattandosi di funzionamento di servizi pubblici essenziali, un servizio d’emergenza sulla base di un piano concordato tra la ditta stessa, l’Ente e le XX.XX. maggiormente rappresentative.
Le prestazioni contrattuali non effettuate a seguito di scioperi saranno quindi quantificate dal’Ente che provvederà alla conseguente rideterminazione del primo canone in scadenza.
ART. 15 - ORARI PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Tutti gli interventi di pulizia dovranno essere svolti in orari tali da arrecare il minimo disagio all’attività del reparto e degli altri servizi. Il personale impiegato dovrà avere un comportamento rispettoso nei confronti degli ospiti curandone l’approccio.
L’orario giornaliero dovrà articolarsi come segue:
− | dalle ore 06.30 alle ore 07.30 | pulizia dei soggiorni ed ambulatori; |
− | dalle ore 07.30 alle ore 08.30 | pulizia dei corridoi; |
− | dalle ore 08.30 non oltre le ore 12.00 | pulizia delle camere e dei servizi igienici. I servizi |
igienici attrezzati per i bagni assistiti devono essere | ||
− | da concordare | sanificati per ultimi; pulizia scale, atri, ascensori; |
− | da concordare | ripasso pomeridiano sale da pranzo, soggiorni-mensa. |
ART. 16 - LINEE GUIDA PER LA SANIFICAZIONE
Le operazioni ed i servizi di sanificazione devono essere svolti secondo le indicazioni descritte nel presente capitolato, nel rispetto delle caratteristiche tecniche delle superfici da trattare e delle attrezzature, secondo le seguenti indicazioni:
− la scopatura dei pavimenti deve essere eseguita ad umido utilizzando scope a lamello con garze monouso umide e pretrattate, in alternativa per superfici anguste e gradini potrà essere autorizzato l’uso della scopa a setole;
− il panno deve essere utilizzato per la pulizia di ogni singola camera di degenza oppure per superfici non superiori a 25 mq di atri, corridoi, scale, ecc.;
− per il lavaggio dei pavimenti non è ammesso l’uso di spazzoloni, stracci, segatura. Dovranno essere utilizzati carrelli duo-mop od applicatori con tessuto spugnoso. Nelle aree libere o ampie dovrà essere utilizzata la macchina lavasciuga;
− la sanificazione di superfici diverse da pavimenti (pareti, piani di lavoro) dovrà essere eseguita con prodotti contenenti un’adatta combinazione di detergenti - disinfettanti e con attrezzature diverse da quelle impiegate per i pavimenti;
− l’attrezzatura impiegata dovrà permettere sempre l’esecuzione del lavaggio dei pavimenti, pareti, superfici, piani di lavoro con soluzioni pulite al fine di evitare la trasmissione di germi all’interno dei vari locali;
− gli operatori dovranno utilizzare guanti protettivi di colore differenziato per gli interventi nei servizi igienico-sanitari e per quelli negli altri locali;
− i prodotti detergenti disinfettanti dovranno essere lasciati agire per il tempo necessario ad esercitare la loro azione (comunque per almeno 5 minuti), secondo le specifiche indicazioni fornite dalle ditte produttrici;
− il materiale per la pulizia dei servizi igienici non potrà essere utilizzato in altri locali;
− tutto il materiale utilizzato dalla Ditta appaltatrice per la pulizia e disinfezione dei locali dovrà essere accuratamente lavato ed asciugato alla fine degli interventi e riposto pulito in luogo non accessibile agli estranei. Il materiale deve essere periodicamente disinfettato con prodotti a largo spettro in grado di assicurare l’abbattimento della carica batterica per almeno il 90%;
− i pavimenti in linoleum e cerati dovranno essere trattati con emulsioni polimeriche autolucidanti che rendono meno scivoloso il pavimento, contrastano la porosità e garantiscono un buon effetto estetico;
− gli interventi di scopatura ad umido, lavatura in aree frequentate dall’utenza dovranno essere segnalati con cartelli atti ad evitare il transito temporaneo di persone. Dopo l’intervento i percorsi dovranno risultare perfettamente asciutti e praticabili;
− l'introduzione di nuove metodologie e/o tecniche di sanificazione ambientale dovrà essere preventivamente richiesta ed autorizzata dal Dirigente del Settore o dal Provveditore Economo;
− i disinfettanti da utilizzare nella struttura dovranno avere il più ampio spettro d’azione ed agire sui microrganismi più resistenti. Al fine di evitare forme di resistenza si richiede l’uso di disinfettanti con principi attivi diversi, da utilizzare a rotazione almeno trimestrale. In ogni caso i prodotti impiegati non dovranno danneggiare gli arredi e le superfici;
− l’Ente si riserva di effettuare controlli e prelievi a campione dei prodotti e delle soluzioni impiegate al fine di verificarne l’esatta percentuale di diluizione.
ART. 17 - ATTREZZATURE E PRODOTTI
Tutti gli attrezzi, gli utensili, i macchinari ed i materiali, ad eccezione di quanto compreso all’art. 12, necessari per eseguire il lavoro a perfetta regola d'arte dovranno essere forniti a cura e spese della Ditta aggiudicataria ed essere conformi alle normative vigenti, con l'obbligo di usare prodotti perfettamente idonei a garantire il rispetto e la salvaguardia delle persone e delle cose. Eventuali accertamenti e controlli microbiologici sui prodotti utilizzati potranno essere disposti dall’Ente che, se ritenuto opportuno, potrà richiederne la sostituzione.
La Ditta aggiudicataria dovrà predisporre l'uso e l'impiego di macchine e attrezzature nel modo più razionale tenendo presenti le possibilità e i limiti che si possono incontrare nella meccanizzazione dei lavori di pulizia assegnati. Le attrezzature dovranno essere dotate di tutti gli accessori atti a proteggere e salvaguardare l'operatore ed i terzi da eventuali infortuni.
L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche devono essere perfettamente compatibili con la tipologia e le caratteristiche delle strutture e progettate in modo tale da evitare qualsiasi compromissione delle superfici.
Dovranno essere, inoltre, silenziose, tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento. Su tutti gli attrezzi e le macchine di proprietà della Ditta utilizzate all'interno dell'Ente dovranno essere applicate targhette indicanti, in modo ben visibile, il nominativo e il contrassegno della Ditta stessa.
Il mancato utilizzo dei macchinari indicati in sede di progetto tecnico comporta a tutti gli effetti violazione dei patti contrattuali.
ART. 18 - RECESSO
L’Ente si riserva la facoltà ai sensi dell’art. 1373 comma 2 del codice civile, per l’intera durata del rapporto contrattuale, la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto secondo la disciplina e gli effetti previsti da tale norma, facendo salvo solo la parte di servizio già eseguito e quello da prestare sino alla data di efficacia del recesso.
Il recesso acquista efficacia decorsi trenta giorni dalla data di comunicazione di esercizio dello stesso, da farsi mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
ART. 19 - CONTESTAZIONI
La comunicazione di eventuali contestazioni derivanti da non conformità rilevate nell’esecuzione del presente appalto avverrà a cura dell’Ipab di Vicenza tramite comunicazione scritta, con richiesta di giustificazioni e con invito a conformarsi immediatamente alle prescrizioni stabilite.
La Ditta aggiudicataria dovrà comunicare le proprie deduzioni all’Ente nel termine massimo di sette giorni dal ricevimento della stessa.
Nel caso in cui le giustificazioni addotte non fossero ritenute accoglibili ovvero in caso di mancata risposta o di mancato arrivo nel termine indicato, l’Ente potrà applicare le penalità di cui all’articolo seguente.
Inadempienze determinate da cause di forza maggiore non potranno considerarsi giustificate se non debitamente e tempestivamente notificate all'Amministrazione.
ART. 20 - PENALITÀ
La Ditta, senza esclusione alcuna di eventuali conseguenze anche penali, nonché senza pregiudizio delle più gravi sanzioni previste nel presente capitolato e nel contratto che seguirà l'aggiudicazione, sarà soggetta a penalità nel caso in cui trasgredisca alle prescrizioni del presente capitolato, alle clausole contrattuali, alle modalità di esecuzione del servizio ovvero qualora, sulla base di ripetute segnalazioni da parte degli incaricati dell’Ente, la qualità del servizio prestato sia inferiore a quanto richiesto dal capitolato e offerto dalla Ditta aggiudicataria.
In caso di inosservanza alle norme del presente capitolato ed inadempienze ai patti contrattuali, verranno applicate le penalità variabili a seconda dell’importanza delle irregolarità, del danno arrecato al normale funzionamento del servizio e del ripetersi delle manchevolezze.
La misura della singola penalità potrà variare da un minimo di euro 100 (cento) ad un massimo di euro 1500 (millecinquecento), secondo la gravità dell'inadempienza valutata dall'Ente, restando sempre ferma la facoltà di risolvere il contratto.
L’applicazione delle penalità dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza alla Ditta aggiudicataria che avrà facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre sette giorni dalla notifica della contestazione, le quali potranno essere ritenute valide e fondate ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione dell’Ente.
Le penalità a carico della Ditta saranno detratte dalle competenze ad essa dovute sulle fatture emesse dalla Ditta o utilizzando la cauzione presentata. In tali casi, l’integrazione dell’importo della cauzione deve avvenire entro 30 giorni.
In caso di lieve inadempienza si procederà al richiamo verbale o scritto alla Ditta. In caso di ripetute lievi inadempienze, nonostante i richiami effettuati, l’Ente procederà all’applicazione delle penalità in relazione alla gravità del caso.
ART. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'Ente ha facoltà di risolvere ai sensi dell'art. 1456 C.C. il contratto che seguirà all'aggiudicazione dell'appalto:
- in caso di frode, di grave negligenza, di inadempienze gravi ovvero ripetute nel rispetto ed esecuzione degli obblighi contrattuali e delle prescrizioni del presente Capitolato Speciale;
- in caso di mancata reintegrazione del deposito cauzionale;
- nei casi di cessione e/o divieti di cui al successivo articolo 27;
- in caso di giudizio non soddisfacente entro il primo semestre di erogazione del servizio.
La facoltà di risoluzione è esercitata dall'Amministrazione con il semplice preavviso scritto di trenta giorni, trasmesso a mezzo di lettera raccomandata A.R., senza che la Ditta abbia nulla a pretendere all'infuori del pagamento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni e servizi regolarmente adempiuti fino al giorno della risoluzione.
Con la risoluzione del contratto sorge per l'Amministrazione il diritto di affidare a terzi il servizio in danno della Ditta appaltatrice, rivolgendosi alla Ditta seconda classificata o al libero mercato.
La risoluzione per inadempimento e l'esecuzione in danno non pregiudicano il diritto dell'Amministrazione al risarcimento dei maggiori danni subiti e non esimono la Ditta dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa è eventualmente incorsa, a norma di legge, per i fatti che hanno determinato la risoluzione.
ART. 22 - PREZZI
I prezzi del servizio saranno quelli rilevati nell’offerta economica presentata dall’aggiudicatario, comprensivi di tutte le spese, obblighi ed oneri derivanti dall’esecuzione del servizio disciplinato dal presente Capitolato Speciale.
I prezzi offerti sono da considerarsi invariabili per i primi dodici mesi. A partire dal tredicesimo mese i prezzi potranno essere oggetto di eventuale adeguamento effettuato sulla base dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, rilevato da ISTAT. Il mese di riferimento sarà quello della scadenza di ciascun anno contrattuale e la variazione avrà decorrenza dal mese successivo.
ART. 23 - FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Il pagamento delle prestazioni, regolarmente espletate dalla Ditta appaltatrice, sarà effettuato a rate mensili posticipate che verranno liquidate previa presentazione da parte della Ditta di regolare fattura.
La Ditta appaltatrice procederà all’emissione di fatture con l’indicazione dei corrispettivi per centri di costo, così come di seguito indicati:
Residenza “X. Xxxxx” – Aree esterne
Residenza “X. Xxxxx” – Piano Terra - Servizi e spazi comuni Residenza “X. Xxxxx” – Piano Mezzanino
Residenza “X. Xxxxx” – Primo piano Residenza “X. Xxxxx” – Secondo piano Residenza “X. Xxxxx” – Terzo piano Residenza Albero d’Argento – Piano Terra Residenza Albero d’Argento – Primo piano Residenza “X. Xxxxxx” – Aree esterne Residenza “X. Xxxxxx” – Piano seminterrato
Residenza “X. Xxxxxx” – Piano Terra - Reparti 3 e 4 Residenza “X. Xxxxxx” – Piano Terra – Altri spazi Residenza “X. Xxxxxx” – Piano Primo – Reparti 5 e 6 Residenza “X. Xxxxxx” – Piano Primo – Altri spazi Residenza “X. Xxxxxx” – Piano Secondo
Residenza Monte Crocetta – Aree esterne
Residenza Monte Crocetta – Piano Interrato e Terra - Servizi e spazi comuni Residenza Monte Crocetta – Primo piano
Residenza Monte Crocetta – Secondo piano
Altre modalità di fatturazione potranno essere concordate con la Ditta aggiudicataria ai fini della contabilità analitica dell’Ente.
In assenza di contestazioni o addebiti, il pagamento delle fatture verrà effettuato a mezzo mandato nei termini previsti dalla normativa vigente in materia. Qualora si verificassero contestazioni, i termini di pagamento rimarranno sospesi e riprenderanno a decorrere dalla definizione della contestazione, salva la possibilità di corrispondere acconti per gli importi non contestati.
L’eventuale ritardo del pagamento delle fatture da parte dell’Ente non può essere invocato dall’impresa quale motivo per la sospensione del servizio. Il saggio degli eventuali interessi, ai fini e per gli effetti del D.Lgs. 231/2002, è quello legale.
La modalità di pagamento è con bonifico in conto corrente, con addebito delle spese bancarie.
ART. 24 - DEPOSITO CAUZIONALE
24.1Garanzia Provvisoria
Per l’ammissione alla gara le Ditte concorrenti dovranno costituire una cauzione di € 36.036,20, pari al 2% dell’importo indicato a base di gara I.V.A. esclusa. La cauzione potrà essere costituita mediante fidejussione.
La fideiussione può essere:
▪ bancaria, assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. LGS n° 385/1993.
La garanzia dovrà esplicitamente prevedere:
− che l’impresa concorrente intende partecipare alla procedura aperta per il servizio pulizie, per un importo presunto di € 1.801.810,00;
− la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
− la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile;
− l’operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’IPAB.
Tale cauzione dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di scadenza della presentazione dell’offerta e dovrà essere corredata dall’impegno incondizionato del fideiussore a rilasciare cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
E’ consentito il dimezzamento della garanzia ai sensi dell’art. 75 c.7 del D.lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
24.2 Garanzia Definitiva
L’impresa aggiudicataria, prima della firma del contratto, dovrà presentare una fideiussione pari al 10% dell'importo del contratto a garanzia della perfetta ed integrale esecuzione delle obbligazioni assunte.
La fideiussione può essere:
▪ bancaria, assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D. LGS n° 385/1993.
La garanzia dovrà esplicitamente prevedere:
▪ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
▪ l’operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’IPAB;
▪ la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile;
▪ che l’eventuale mancato pagamento dei premi non sia opponibile all’Amministrazione garantita.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della garanzia provvisoria da parte dell’IPAB.
La garanzia sarà restituita alla Ditta aggiudicataria solo dopo la liquidazione dell'ultimo conto e consegnata non prima che siano state definite tutte le ragioni di debito ed ogni altra eventuale pendenza.
Nel corso di durata dell'appalto, in tutti i casi di prelevamento dalla garanzia di somme dovute dall’impresa aggiudicataria, questa è tenuta alla ricostituzione dell’importo entro 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento.
ART. 25 - NORME DI PREVENZIONE E DI SICUREZZA
La Ditta è obbligata ad attenersi alla normativa vigente in materia di Sicurezza e Salute nei luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.) e dovrà comunicare alla stazione appaltante il proprio organigramma della sicurezza.
Il personale della Ditta aggiudicataria dovrà essere informato, formato ed addestrato ai sensi della vigente normativa in materia di Prevenzione e Protezione ( artt. 36 e 37 D.lgs.81/2008 e ss.mm.ii.).
L’Ipab di Vicenza si impegna ad informare la Ditta aggiudicataria sui rischi esistenti negli ambienti di lavoro in cui è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Si ritiene che le informazioni riportate nel Capitolato Speciale e nell’allegato “B” – Xxxxx ricognitivo, congiuntamente al sopralluogo previsto dall’art. 3 del Disciplinare di Gara, siano sufficienti alle Ditte per predisporre un’offerta che tenga in considerazione gli aspetti della sicurezza del servizio richiesto. I costi della sicurezza connessi con l’oggetto della presente procedura di gara, propri della Ditta appaltatrice, dovranno essere ricompresi nell’importo complessivo del servizio ed evidenziati, a parte, nell’offerta economica
L’aggiudicatario, prima dell’inizio dell’appalto, dovrà fornire copia del proprio DVR (o un suo estratto che dettagli i rischi propri dell’attività) e delle procedure che intende utilizzare all’Ipab di Vicenza, prendendo contestualmente accordi per fissare la data della prima riunione di coordinamento. Nel corso dell’incontro dovranno essere completati e sottoscritti dalle parti il Verbale di cooperazione e coordinamento ed il DUVRI definitivo, che verrà allegato al contratto.
ART. 26 - VALIDITÀ DELL’OFFERTA – EFFETTO DEL CONTRATTO
L’aggiudicazione del presente appalto non sarà obbligatoria e quindi efficace per l'Ipab di Vicenza finché non siano stati espletati gli accertamenti e le verifiche del possesso dei requisiti richiesti.
L'offerta vincola, invece, immediatamente l'impresa aggiudicataria per 180 giorni dalla data di scadenza fissata per la ricezione dell’offerta stessa ed è irrevocabile per il medesimo periodo (secondo il disposto dell’art. 11, commi 7 e 9 del D.Lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii.).
L’Ipab di Vicenza avrà la facoltà di ordinare l’esecuzione anticipata del contratto, in tutto o in parte, alla Ditta aggiudicataria, che dovrà attenersi alle indicazioni fornite da Ipab, ai sensi di quanto previsto dall’art. 11, commi 9 e 10 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. In caso di mancata efficacia del contratto la Ditta avrà diritto soltanto al pagamento del servizio già erogato, secondo i prezzi riportati nell’offerta.
ART. 27 - SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
La Ditta aggiudicataria non potrà, a qualsiasi titolo, cedere in tutto o in parte il contratto stipulato con l’Ente come stabilito dall'art. 118, comma 1, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. Nel caso di contravvenzione a tale divieto la cessione si intenderà nulla e priva di efficacia, salva la facoltà per l’Ente di ritenere senz'altro risolto il contratto medesimo, con diritto di rifusione di ogni eventuale danno.
Relativamente al subappalto si applicano le disposizioni di cui all'art. 118, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. In particolare la Ditta in sede di presentazione dell’offerta dovrà indicare la parte dell’appalto che intenda eventualmente subappaltare a terzi.
La quota subappaltabile non può essere superiore al 30 per cento del totale del servizio.
L’IPAB non corrisponderà direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni eseguite. Pertanto la Ditta è obbligata a trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore o cottimista, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti da essa corrisposti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
ART. 28 - FORO COMPETENTE
Il foro competente per la risoluzione giudiziale delle vertenze è quello di Vicenza.
ART. 29 - ARBITRATO
Il contratto non conterrà la clausola compromissoria.
ART. 30 - TRATTAMENTO DATI PERSONALI
In ottemperanza alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii. “ Codice in materia di protezione dei dati personali” ed in conseguenza della procedura di gara, si comunica che i dati riguardanti leDditte partecipanti sono soggetti al trattamento da parte dell’Ente, secondo le seguenti modalità:
- Il trattamento riguarda qualunque operazione e complesso di operazioni, svolte con l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, concernenti la raccolta, la registrazione, l’organizzazione, la conservazione, l’elaborazione, la modificazione, la selezione, l’estrazione, il raffronto, l’utilizzo, l’interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distribuzione dei dati;
- I dati verranno trattati con le finalità istituzionali inerenti le attività dell’Ente ed in particolare per l’esecuzione della gara e delle successive procedure previste da regolamenti o disposizioni di legge;
- Il trattamento dei dati avverrà con procedure atte a garantire la sicurezza;
- Il conferimento dei dati è obbligatorio per la partecipazione alla gara ed all’esecuzione del contratto;
- La conseguenza dell’eventuale rifiuto a rispondere e conferire i dati escluderà la ditta dalla gara;
- I dati sono utilizzati e comunicati per fini istituzionali in adempimento a specifiche disposizioni di legge o regolamento quale il diritto di accesso ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii.;
- La Ditta ha diritto di conoscere, cancellare, rettificare, aggiornare, integrare i dati ed opporsi al trattamento degli stessi.
La Ditta aggiudicataria dovrà altresì applicare le norme del D. Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii. relativamente ai dati di cui il personale impiegato verrà, eventualmente, a conoscenza per ragione dell’incarico ricevuto.
Il responsabile della gestione di tutti i trattamenti della Direzione Economico Finanziaria/Patrimonio è il Dirigente pro tempore dell’area. Il titolare del trattamento è l’IPAB di Vicenza, con sede in Contra’ Xxx Xxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxx – telefono: 0000-000000 - e-mail: xxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxxx.xx.
Vicenza, 29.04.2013 IL R.U.P.
Il Dirigente
Dott.ssa Ambra Indraccolo
La Ditta codice fiscale , con la sottoscrizione del presente Capitolato Speciale si obbliga ad accettare tutte le condizioni in esso comprese.
Data Il Rappresentante Legale