ACCORDO QUADRO CON UN UNICO OPERATORE, AI SENSI DELL’ART.54 DEL D.LGS.50/2016, DEL SERVIZIO DI TRASPORTO E ANALISI CHIMICHE E BATTERIOLOGICHE SU CAMPIONI DI ACQUE POTABILI DESTINATE AL CONSUMO UMANO, DI ACQUE REFLUE E DI RIFIUTI DERIVANTI DAL CICLO...
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
ACCORDO QUADRO CON UN UNICO OPERATORE, AI SENSI DELL’ART.54 DEL D.LGS.50/2016, DEL SERVIZIO DI TRASPORTO E ANALISI CHIMICHE E BATTERIOLOGICHE SU CAMPIONI DI ACQUE POTABILI DESTINATE AL CONSUMO UMANO, DI ACQUE REFLUE E DI RIFIUTI DERIVANTI DAL CICLO IDRICO INTEGRATO – CIG: 912208028E
Allegato 1
2. OGGETTO DELL’APPALTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI 4
3. IMPORTO DELL’APPALTO E FINANZIAMENTO 4
4. DURATA DELL’ACCORDO QUADRO 5
6. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE 6
7. OBBLIGHI DELL'IMPRESA NEI CONFRONTI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO 7
12. POLIZZA PER RESPONSABILITA’ CIVILE TERZI 8
13. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA 9
16. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 10
17. RECESSO E RINEGOZIAZIONE 11
18. DISPOSIZIONI DI LEGGE RIGUARDANTI L'APPALTO 11
19. TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI 11
20. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE 11
23. SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE 12
25. RACCOLTA E TRATTAMENTO DEI DATI 12
1. AREE DI ATTIVITÀ E SUDDIVISIONE IN LOTTO DELLA FORNITURA 13
2. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI PROFILI ANALITICI 13
6. ATTIVITÀ DI ANALISI IN LABORATORIO 13
8. ATTIVITÀ DI TRASPORTO E ANALISI IN LABORATORIO 14
9. SCELTA DEI METODI DI PROVA E LORO APPLICAZIONE 15
12. MODALITÀ E RESTITUZIONE DEI RISULTATI 16
13. TEMPI DI RESTITUZIONE DEI RISULTATI 16
15. TEMPI DI CONSEGNA DEI RAPPORTI DI PROVA 16
16. CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI DOPO ANALISI 17
17. CONTROLLI QUALITATIVI E QUANTITATIVI E RELATIVE PENALITÀ 17
18. DISPONIBILITÀ PER INCONTRI O ALTRO 17
PARTE I – NORME AMMINISTRATIVE
1. PREMESSE
GESTIONE ACQUA S.p.A. (di seguito per brevità anche Appaltante) è uno dei soggetti gestori del servizio idrico integrato (SII) individuati dall’Autorità dell’Ambito Territoriale Ottimale “Alessandrino” della Regione Piemonte (ora EGATO 6), come previsto dalla Legge 5 gennaio 1994 n.36.
Il presente Capitolato disciplina l’affidamento del servizio di analisi chimiche e batteriologiche su campioni di acque potabili destinate al consumo umano ed alle acque reflue, relative al Servizio Idrico Integrato gestito Gestione Acqua S.p.A. sui comuni del territorio dell’EGATO 6 Alessandrino.
L’appalto prevede l’affidamento delle attività nel seguito specificate, mediante Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 3, lett.iii) e dell’art. 54 del D.Lgs 50/2016, stipulato con un solo operatore economico.
La presente procedura ha pertanto l'obiettivo di individuare il contraente dell'Accordo Quadro, al quale affidare l’appalto dei servizi indicati al successivo art.2.
2. OGGETTO DELL’APPALTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
L’Accordo Quadro ha per oggetto il servizio di analisi chimiche e batteriologiche su campioni di acque potabili destinate al consumo umano, delle acque reflue e dei rifiuti derivanti dal ciclo idrico integrato, nel dell’EGATO 6 Alessandrino, dove GESTIONE ACQUA S.p.A. opera.
Nel dettaglio, le analisi andranno eseguite sui seguenti campioni:
⮚ acqua della rete idrica (di punti di distribuzione della rete e di punti di captazione);
⮚ acque reflue urbane (acqua di scarico in acqua superficiali e in acqua di scarico in pubblica fognatura), ivi compresi anche quelli per il monitoraggio dello stato di qualità del corpo idrico recettore;
⮚ rifiuti liquidi (ivi compresi quelli conferiti in maniera continua e discontinua agli impianti di depurazione)
⮚ rifiuti solidi prodotti dal ciclo di depurazione delle acque reflue (sabbie, vagli e fanghi di depurazione).
Per le modalità di esecuzione del servizio si rimanda alla successiva Parte II - Norme tecniche.
L’appalto è composto da un lotto unico di gara in quanto eventuali suddivisioni non sarebbero funzionali alla tipologia di servizio univoco richiesto.
3. IMPORTO DELL’APPALTO E FINANZIAMENTO
L’importo complessivo stimato del presente appalto, posto a base di gara, riferito alla durata certa di 24 mesi, ammonta ad €.400.000,00 (Euro quattrocentomila/00) escluso I.V.A.
Descrizione | CPV | P (principale) S (secondaria) | Importo a base di gara |
Servizio di, analisi chimiche, batteriologiche su campioni di acque potabili destinate al consumo umano, di acque reflue e dei rifiuti derivanti dal ciclo idrico integrato | 71620000-0 | P | €.382.000,00 |
Servizio di trasporto | 60000000-8 | S | €.18.000,00 |
L’importo dei costi della manodopera di cui all’art.23, comma 16 del D.Lgs.50/2016 è stimato pari ad
€.60.000,00 (sessantamila/00).
Sulla base della prima stesura del DUVRI (rif. Allegato 6 al Disciplinare), elaborato ai sensi dell’art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze del servizio, riferiti al biennio, sono pari ad €. 0,00 (zero/00).
L’importo contrattuale, da considerarsi quale tetto massimo di spesa per l’intero periodo di affidamento, coinciderà con l’importo posto a base di gara.
Il valore stimato dell’appalto, compreso l’eventuale rinnovo e la proroga tecnica per il termine massimo di 6 (sei) mesi, comprensivo di tutti gli oneri ai sensi dell’art.35 comma 4 del D.Lgs.50/2016, è pari ad € 700.000,00 (settecentomila /00), come di seguito riportato in tabella:
Descrizione prestazioni | Importo Accordo Quadro (24 mesi) | Importo opzione di rinnovo Accordo Quadro (12 mesi) | Importo proroga art.106 c.11 del D.Lgs.50/2016 (stimato 6 mesi) | Oneri della sicurezza scaturenti dal DUVRI |
Servizio di, analisi chimiche, batteriologiche su campioni di acque potabili destinate al consumo umano, di acque reflue e dei rifiuti derivanti dal ciclo idrico integrato | €.400.000,00 | €.200.000,00 | €.100.000,00 | €.0,00 |
Totale | €. 700.000,00 |
4. DURATA DELL’ACCORDO QUADRO
La durata dell’appalto (escluse le eventuali opzioni) è pari a 24 mesi consecutivi dalla data di data di avvio formale del servizio (presumibilmente dal mese di Luglio 2022) e comunque fino all’esaurimento dell’importo complessivo a base di gara.
Una volta raggiunto l’importo contrattuale, il contratto si intenderà estinto e privo di ogni effetto.
Ove il valore complessivo del Contratto applicativo dovesse raggiungere il valore massimo dell'Accordo Quadro, come sotto indicato, prima della scadenza temporale, l’Accordo Quadro stesso sarà da considerarsi esaurito e concluso, senza che le parti abbiano nulla a che pretendere l’una dall’altra.
L’Appaltante, qualora invece al termine della durata dell’Accordo quadro non sia stato esaurito l’importo massimo contrattuale, a proprio insindacabile giudizio, si riserva di chiedere all’Appaltatore la continuazione temporale del servizio fino al raggiungimento dell’importo dell’Accordo. Qualora l’Appaltante non si avvalesse di tale facoltà e l’Accordo dovesse estinguersi per trascorso termine di durata (24 mesi), senza aver raggiunto l’importo complessivo stimato dell'Accordo quadro, il contratto si intenderà comunque decaduto e privo di ogni effetto, senza che l’Appaltatore possa pretendere compenso alcuno.
Alla scadenza naturale del contratto, Gestione Acqua S.p.A. si riserva l’opzione di rinnovare il contratto, per
ulteriori 12 (dodici) mesi.
Tale opzione di rinnovo dovrà avvenire, mediante comunicazione trasmessa dalle Società all’Appaltatore, almeno 30 giorni prima della scadenza contrattuale.
Ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, qualora alla scadenza contrattuale GESTIONE ACQUA S.p.A. non abbia concluso le procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, l’Impresa sarà tenuta - per il tempo, comunque non superiore a 6 (sei) mesi, strettamente necessario a concluderle (c.d. proroga contrattuale) - all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, xxxxx e condizioni.
L’avvio dell’esecuzione del servizio potrà avvenire anche in pendenza della stipulazione formale del contratto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 32 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016 e dal D.L.76 del 16 luglio 2020.
È escluso ogni tacito rinnovo del Contratto.
5. PREZZI
E’ prevista la revisione dei prezzi contrattuali, ai sensi del combinato disposto di cui all’art.106 del Codice e all’art.29 del D.L. 27 gennaio 2022, n. 4, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonche’ per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico” c.d. “sostegni ter” (in vigore dal 28 gennaio 2022), ed è consentita solo dopo il primo anno solare di presentazione dell’offerta.
Per i contratti relativi a servizi o forniture a esecuzione periodica o continuativa, le variazioni dei prezzi sono valutate qualora si siano verificati aumenti o diminuzioni dei costi dei servizi o dei materiali utilizzati o forniti, tali da determinare un aumento o una diminuzione superiore al 10% del prezzo pattuito. La revisione dei prezzi è accordata nel limite delle risorse disponibili. La richiesta di revisione del prezzo deve essere presentata con le modalità previste dall’art. 29, commi da 2 a 6, del D.L. n. 4/2022.
Ai fini dell’evasione della richiesta, l’effettiva maggiore onerosità subita dall'esecutore dovrà essere provata dallo stesso con adeguata documentazione, ivi compresa la dichiarazione di fornitori o subcontraenti o con altri idonei mezzi di prova relativi alle variazioni, per i servizi o le forniture, del prezzo pagato dall'esecutore, rispetto a quello documentato dallo stesso con riferimento al momento dell'offerta. L'esecuzione delle prestazioni avvenuta nel rispetto dei termini indicati nei documenti contrattuali è condizione necessaria per il riconoscimento della compensazione. Si precisa che, nel caso in cui l’appaltatore presenti istanza di compensazione la medesima dovrà tenere conto anche di eventuali variazioni in diminuzione relative ad altre voci utilizzate nell’appalto presenti nelle rilevazioni effettuate dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità.
Le singole voci in aumento o diminuzione, qualora non ricomprese nell’art. 29, comma 2, del D.L. 4/2022, dovranno trovare riferimento - anche tramite comparazione con voci analoghe o per interpolazione di più voci - nei listini regionali e/o nazionali.
6. RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore si assume ogni responsabilità connessa all’esecuzione del servizio e si obbliga a mantenere la l’Appaltante sollevata ed indenne da qualsiasi richiesta di risarcimento danni e da eventuali azioni legali promosse da terzi.
La Stazione appaltante si ritiene inoltre sollevata nel caso di infortunio o di danni subiti dal personale addetto al servizio oggetto del presente appalto. L’Appaltatore deve essere adeguatamente assicurato per il caso di infortuni o danni subiti dal personale operante nel servizio oggetto del presente Appalto.
L’Appaltatore ha l’obbligo di adottare, nella esecuzione delle prestazioni affidate, tutti i provvedimenti e le cautele necessari per garantire l’incolumità delle persone addette agli stessi e dei terzi, nonché per evitare danni a beni pubblici e privati.
7. OBBLIGHI DELL'IMPRESA NEI CONFRONTI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
1. L'appaltatore dovrà provvedere affinchè ogni dipendente sia sempre provvisto di documento di riconoscimento. Al personale che non risulterà identificabile non sarà consentito l'ingresso e se già in impianto verrà allontanato.
2. L'appaltatore dovrà porre in essere nei confronti dei propri dipendenti tutti i comportamenti dovuti in forza delle normative disposte a tutela della sicurezza e igiene del lavoro e dirette alla prevenzione dei rischi.
3. Il personale che verrà messo a disposizione dalla società per l'espletamento del servizio in oggetto dovrà essere idoneo a svolgere tali prestazioni e di provata capacità, onestà e moralità.
4. L'Appaltatore, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell'offerta e per tutta la durata dell'appalto. L'obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.
5. I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale dalla struttura o dimensione della società/impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.
6. L'Appaltatore è tenuto, inoltre, all'osservanza ed all'applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
7. L’Appaltante verificherà regolarmente, tramite gli sportelli preposti, l’avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali ai lavoratori, compresi i soci lavoratori qualora si tratti di cooperativa, impiegati nel servizio oggetto dell’appalto.
8. NORMATIVE DI RIFERIMENTO
Si richiamano le disposizioni del D. Lgs. 50/2016, del DPR 207/2010 per le parti non ancora abrogate e del D. Lgs 81/2008 s.m.i.
9. FATTURAZIONI E PAGAMENTI
L’Appaltatore, entro il decimo giorno del mese successivo, è tenuto a contabilizzare e fatturare il servizio svolto nel mese precedente, sulla base del supporto informatico condiviso prima dell’avvio esecuzione contratto.
L’Appaltante accerterà le prestazioni effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali e sulla base del consuntivo presentato, entro i successivi 15 giorni dal termine di cui al precedente comma. In assenza di contestazioni l’appaltatore dovrà emettere la fattura entro i tre giorni lavorativi successivi a tale autorizzazione.
La fattura è da inviarsi in formato elettronico (codice destinatario SDI B3VW3UR). La fatturazione è soggetta all’assolvimento I.V.A. tramite regime di split payment
Ai sensi della Legge n. 136/2010 s.m.i., la fattura dovrà riportare il CIG riferito alla presente gara.
I pagamenti verranno effettuati entro 60 gg. dalla data di ricevimento della fattura, previa verifica appunto del regolare svolgimento del servizio.
Il pagamento è subordinato all’acquisizione da parte dell’Appaltante della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori da parte dell’Appaltatore (DURC regolare).
Resta ferma l’applicazione dell’art. 30 del Dlgs. 50/2016 s.m.i.
10. SUBAPPALTO
È considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività di cui all’art. 105 c. 2 del D. Lgs. 50/2016.
Il concorrente indica all’atto dell’offerta, nell’Allegato DGUE, le parti delle prestazioni subappaltabili che intende subappaltare nel rispetto dei limiti indicati nella presente gara; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Non può essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, nonché la prevalente esecuzione dei contratti ad alta intensità di manodopera. Per tali motivazioni la quota subappaltabile è inferiore al 50% delle prestazioni.
L'esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Le attività o lavori eventualmente eseguiti in subappalto dovranno essere realizzati da ditte in possesso dei necessari requisiti di legge.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del D.Lgs.50/2016.
Il Laboratorio in subappalto deve assicurare il mantenimento degli stessi standard organizzativi del Laboratorio aggiudicatario in termini di metodi di analisi, controlli interni, prove accreditate e relativo accreditamento ACCREDIA.
11. GARANZIA DEFINITIVA
L’aggiudicatario dovrà presentare la “garanzia definitiva” ai sensi dell’art. 103, comma 1, del Dlgs. 50/2016 s.m.i.
Tale garanzia definitiva dovrà restare vincolata per tutta la durata del contratto, deve essere presentata in originale all’Appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto e sarà svincolata e restituita all’Appaltatore soltanto al termine del servizio, dopo che sarà stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
Ai sensi del comma 2 del medesimo art. 103, l’Appaltante ha il diritto di valersi sulla garanzia, nei limiti dell’importo massimo garantito, per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento del servizio nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’esecutore e ha il diritto di valersi della garanzia per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’esecutore per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni di contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori presenti nei luoghi ove si svolge il servizio oggetto del presente capitolato speciale.
12. POLIZZA PER RESPONSABILITA’ CIVILE TERZI
La Ditta aggiudicataria è responsabile degli eventuali danni a cose, ambiente e persone, verificatisi nel corso dell’esecuzione dell’appalto.
Ai sensi dell’art. 103, comma 7, del Dlgs. 50/2016 s.m.i., l’Appaltatore è obbligato, prima della sottoscrizione del contratto, a produrre una polizza assicurativa per responsabilità civile per danni causati a terzi (RCT) che copra i danni subiti dall’Appaltante, verificatesi durante lo svolgimento del servizio, con
decorrenza e durata tali da coprire il periodo di vigenza contrattuale massimo ed i 60 giorni successivi.
La Stazione Appaltante resterà quindi sollevata da ogni incombenza relativa ai danni causati dalla ditta appaltatrice o comunque ad essa imputabili.
13. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
L’Appaltatore durante tutte le fasi di lavoro dovrà provvedere all’osservanza di tutte le norme antinfortunistiche vigenti al fine di garantire l’incolumità di tutto il personale addetto ai lavori e dei terzi.
Le opere ed i servizi appaltati dovranno essere condotti nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro.
L’Appaltatore dovrà disporre di personale qualificato e formato secondo la normativa vigente in materia; prima dell'inizio lavori Egli dovrà inoltre addestrare i propri dipendenti sulle misure da assumere per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro. Egli sarà pertanto tenuto a vigilare affinché i propri dipendenti, come pure gli eventuali subappaltatori ed i terzi presenti nel cantiere, si attengano scrupolosamente alle disposizioni vigenti in cantiere e, in generale, osservino le norme di legge, nonché di contratto.
Nell’affidamento del servizio oggetto dell’appalto, i datori di lavoro dell’Appaltante, dell’appaltatore, ivi compresi i subappaltatori, ai sensi dell’art 26 co 2 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
In tal senso viene allegato al Disciplinare il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze per l’Appaltante e le Ditte partecipanti (DUVRI Allegato 6 al Disciplinare di gara) (art 26 co 3 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.), quale valutazione ricognitiva dei rischi standard, relativi alla tipologia della prestazione, che potrebbero derivare dall’esecuzione del contratto, che, in caso di aggiudicazione, dovrà essere integrato dall’Impresa Affidataria.
L’Appaltatore, entro dieci giorni dall’aggiudicazione definitiva, dovrà apportare le necessarie modifiche ed integrazioni al DUVRI, restituendone copia firmata e modificata, affinchè risultino definite le proprie scelte autonome e le relative responsabilità nell’organizzazione del servizio, nonché i rischi introdotti dal proprio operato.
14. CONTROLLI E AUDIT
L’Appaltante è dotata di Sistema di Qualità certificato secondo le norme UNI EN ISO 9001:2015 e di Sistema UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018.
L’Appaltante si riserva il diritto di effettuare controlli e audit, in qualsiasi momento e comunque di tutto quanto possa riguardare il presente appalto.
Le verifiche con esito negativo, possono determinare “Non Conformità - NC” (ossia difformità della prestazione rispetto allo standard qualitativo previsto per ciascuna lavorazione) a carico dell’Appaltatore, che l’Appaltante tratterà secondo il proprio sistema di Gestione ma che non la esonereranno comunque dall’applicazione delle penali e/o della risoluzione contrattuale, previste nel presente capitolato.
L’audit verrà effettuato mediante compilazione della modulistica vigente nei propri sistemi
15. PENALI
Gestione Acqua S.p.A. applicherà all’Impresa aggiudicataria, a seguito di comunicazione scritta dell’evento le seguenti penali:
a) 0,3 ‰ dell’ammontare netto dell’Accordo per ogni giorno di ritardo nella restituzione dei dati analitici rispetto ai termini indicati nell’Allegato 1A (colonna H);
b) nel caso in cui l’Appaltatore non assolva alle altre prescrizioni o agli obblighi di cui al presente Capitolato, e per ogni altra inadempienza rilevata: € 250,00 al giorno;
c) 25,00 €./giorno per mancato rispetto dei tempi di consegna di ogni rapporto di prova rispetto alle tempistiche indicate nell’Allegato 1A (colonna J).
Tutte le penali di cui al presente articolo saranno contabilizzate in detrazione dalla prima fattura utile o al termine del contratto.
L’importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10 per cento dell’importo contrattuale; qualora l’importo della penale superi la predetta percentuale si potrà procedere alla risoluzione del contratto.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dall’Appaltante a causa dei ritardi.
Le ripetute inadempienze della fattispecie elencata in questo articolo si configurano come grave inadempimento contrattuale con le conseguenze previste in materia di risoluzione del contratto.
16. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fatta salva l’applicazione dell’art. 108 del D. Lgs. n. 50/2016, sono causa di risoluzione del contratto anche le seguenti condizioni qualora si verificassero, da parte dell’Appaltatore, inadempienze o gravi negligenze riguardo agli obblighi contrattuali:
• Frode nell’esecuzione del contratto;
• Mancanza e/o perdita e/o decadenza anche di uno solo dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs.50/2016 s.m.i.;
• Manifesta incapacità o inidoneità nell’esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato;
• Grave e reiterato inadempimento alle disposizioni della Stazione Appaltante riguardo alle modalità e ai tempi di esecuzione previsti;
• In caso si siano verificate almeno due contestazioni formali con eventuale conseguente addebito di penalità da parte dell’Appaltante. Quest’ultima si riserva in ogni caso il diritto di risolvere l’Accordo Quadro anche nel caso in cui intervenga anche una sola contestazione formale, qualora derivi da gravi e reiterate inadempienze;
• Mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
• Subappalto abusivo, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
• Mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e s.m.i.;
• Raggiungimento, accertato dal RUP, del limite massimo globale previsto per l’applicazione delle penali (10% del valore massimo dell’Accordo Quadro);
• In caso di vizi riguardanti lo svolgimento del servizio tali da dover comportare per l’Appaltante il ricorso ad un altro fornitore esterno;
• In caso di messa in liquidazione, stato di fallimento, concordato preventivo, stati di moratoria o altri casi di cessione di attività o di cessazione dell’Appaltatore;
• Nel caso in cui le liberatorie antimafia (informativa e/o comunicazione), di cui all’art. 91 del D. Lgs 159/2011 e art 29 del DL n. 90 del 24.06.2014 convertito in Legge 11.08.2014
n. 114, abbiano dato esito positivo, ferma l’applicazione di una penale a titolo di
liquidazione forfettaria dei danni nella misura del 10% del valore del contratto, salvo maggior danno;
• Ogni altra situazione per la quale, nel presente Capitolato, sia prevista la facoltà di risoluzione del contratto o che renda impossibile la prosecuzione dell’Accordo Quadro.
La risoluzione opererà di pieno diritto ai sensi dell'Art. 1456 del C.C. con la semplice comunicazione dell’Appaltante all’Appaltatore di volersi avvalere della presente clausola risolutiva espressa a seguito dell'inadempimento delle obbligazioni previste.
In caso di inadempimento dell’Appaltatore agli obblighi di legge, l’Appaltante, fermo restando l’applicazione delle penali, ha la facoltà di dichiarare la risoluzione del Contratto, nonché di procedere all’esecuzione in danno dell’Appaltatore. L’Appaltante potrà risolvere di diritto, senza obbligo di indennizzo, il Contratto o parte di esso, nei casi di cui all’art. 108 del D.Lgs.50/2016 s.m.i.
La volontà di risolvere il contratto è comunicata mediante A/R o fax o PEC all’Appaltatore.
17. RECESSO E RINEGOZIAZIONE
È facoltà di GESTIONE ACQUA S.p.A. recedere dal contratto di appalto in qualunque momento ai sensi dell’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016, anche se è già iniziata la prestazione del servizio; tale facoltà verrà esercitata per iscritto mediante invio all’appaltatore, da parte del RUP, di apposita comunicazione a mezzo di posta elettronica certificata, la quale dovrà pervenire almeno 20 giorni prima della data del recesso, in tal caso GESTIONE ACQUA S.p.A. si obbliga a pagare all’appaltatore unicamente le prestazioni già correttamente eseguite o in corso di esecuzione al momento del recesso oltre al decimo dell’importo dei servizi non eseguiti, calcolato secondo quanto stabilito dall’art. 109, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016.
18. DISPOSIZIONI DI LEGGE RIGUARDANTI L'APPALTO
La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell'Appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di contratti pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto.
19. TRACCIABILITA’ DEI PAGAMENTI
Tutti i pagamenti verranno effettuati da GESTIONE ACQUA S.p.A. con bonifico bancario, in conformità alla tracciabilità dei pagamenti ai sensi della L. 136/2010 s.m.i., a favore dell’Appaltatore su conto corrente bancario o postale, le cui coordinate dovranno essere comunicate all’Appaltante medesimo, insieme ai dati della persona fisica titolata ad effettuare operazioni sullo stesso. Sulle fatture necessiterà indicare il CIG 912208028E.
20. FALLIMENTO DELL’APPALTATORE
Ai sensi dell’art. 110 del Dlgs. 50/2016 s.m.i., in caso di fallimento dell’appaltatore e negli altri casi stabiliti dal medesimo articolo, l’Appaltante potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento del servizio. Tale affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
21. ELEZIONE DOMICILIO
A tutti gli effetti giudiziali ed extragiudiziali del contratto, il domicilio della ditta appaltatrice è quello indicato nella lettera di offerta, il domicilio di GESTIONE ACQUA è la sede legale di Regione Scrivia – 00000 XXXXXXX XXXXXXX (XX).
22. CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione, anche parziale, del presente contratto d’appalto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
23. SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Sono a carico dell’Appaltatore senza diritto di rivalsa:
• Le spese contrattuali;
• Le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le eventuali licenze occorrenti per l’esecuzione dei lavori;
• Le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto, che è registrato solo in caso d’uso.
A carico dell’Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori, servizi e forniture oggetto dell’appalto.
Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa.
24. FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere nell’applicazione del contratto e nell’esecuzione dei servizi sono di competenza del foro di Alessandria.
25. RACCOLTA E TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 D.Lgs. 196/2003 Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR), si informa che i dati personali raccolti nell’ambito della presente procedura verranno trattati per i soli fini attinenti alla partecipazione alla presente gara e la conclusione/esecuzione del relativo contratto. Il trattamento avverrà attraverso mezzi cartacei ed informatici, nell’assoluto rispetto della normativa in materia di privacy e nei limiti di quanto strettamente necessario alle finalità perseguite nella presente procedura, salvo in ogni caso per l’interessato i diritti di cui agli artt. 7 e seguenti D.Lgs. 196/2003.
Tutti i dati richiesti devono essere obbligatoriamente forniti dall’impresa; in difetto si potrà determinare l’impossibilità per questa Amministrazione di dar corso alla valutazione dell’offerta presentata e/o alla conclusione del contratto e/o all’esecuzione del rapporto da esso contratto nascente. I dati cosi raccolti saranno comunicati esclusivamente ai responsabili ed agli incaricati al trattamento di questa Amministrazione, solo per fini strettamente necessari al presente procedimento, salvo i casi di procedimenti giudiziari o amministrativi. Titolare del trattamento è GESTIONE ACQUA S.p.A.
26. NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si rinvia a quanto disposto dalle norme vigenti in materia.
PARTE II – NORME TECNICHE
1. AREE DI ATTIVITÀ E SUDDIVISIONE IN LOTTO DELLA FORNITURA
La fornitura si articola in profili analitici differenti per le diverse matrici sopra riportate e dettagliati nell’Allegato 1A.
2. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI PROFILI ANALITICI
Nell’Allegato 1A è indicato il numero minimo di campioni presunto per anno, su cui dovrà essere dimensionata l’offerta economica redatta secondo quanto previsto nell’Allegato 5 al Disciplinare di gara.
Qualora nel corso del rapporto contrattuale sorgesse l'esigenza di inserire nuove tipologie di determinazione non incluse in offerta, la Ditta Aggiudicataria è tenuta a formulare un “prezzo a determinazione” congruo con i prezzi offerti per gli analiti previsti nell’offerta presentata per il bando.
3. PROCEDURA D’URGENZA
In caso di esigenze particolari, Gestione Acqua S.p.A. potrà richiedere l’esecuzione di prestazioni con procedura d’urgenza, ovvero la restituzione dei risultati dovrà avvenire con tempistiche minime in relazione alla specifica metodica di analisi adottata per il parametro oggetto di richiesta.
4. CAMPIONAMENTO
Salvo particolari condizioni dettate dal metodo analitico adottato dall’Appaltatore, che richiedono strumentazione non in possesso di Gestione Acqua S.p.A., condizione che deve essere indicata nelle Note dell’Allegato 1A compilato, il campionamento è a carico di Gestione Acqua S.p.A. Dovranno comunque essere fornite le procedure interne adottate per il campionamento, nonchè numero e tipologia di contenitori richiesti per ogni profilo analitico riportato nell’Allegato 1A.
5. RITIRO CAMPIONI
L’Appaltatore dovrà effettuare il ritiro di campioni prelevati ed opportunamente conservati presso la sede del laboratorio di Gestione Acqua, sito in Cassano spinola (AL) – Regione Scrivia, snc
I campioni saranno disponibili dalle ore 14:00 e dovranno preferibilmente essere ritirati in giorni fissi, da concordarsi con il personale del Laboratorio di Gestione Acqua S.p.A.
Per il ritiro di tali campioni Gestione Acqua fornirà i nominativi delle persone di riferimento da contattare. I campioni saranno accompagnati da apposito verbale di consegna dei campioni, che dovrà essere restituito compilato subito dopo l’accettazione degli stessi da parte del laboratorio dell’Appaltatore. Sulla programmazione dei campioni, in particolar modo per i profili analitici più complessi, verrà fornita la programmazione annuale, con il periodo di campionamento previsto.
6. ATTIVITÀ DI ANALISI IN LABORATORIO
Tutte le attività analitiche di laboratorio dovranno essere eseguite presso la sede o le sedi indicate dall’Appaltatore. Nell’Allegato 1A dovranno essere riportati eventuali metodi alternativi a quello proposto da Xxxxxxxx Acqua S.p.A., specificando se si ratta di metodi accreditati.
L’Appaltatore dovrà rendersi disponibile a variare o implementare nuove metodiche a seguito
dell’emanazione di nuove disposizioni normative.
7. DOTAZIONI
L’Appaltatore deve possedere adeguate strutture ed ambienti di lavoro idonei allo svolgimento delle prestazioni richieste e deve inoltre essere in possesso di tutte le autorizzazioni e certificazioni di legge per lo svolgimento delle attività richieste.
Requisito base per la considerazione dell’offerta è l’Accreditamento alla norma UNI XXX XX XXX/XXX 00000, di cui il Laboratorio di Prova deve produrre il Certificato.
Tutte le apparecchiature utilizzate, indipendentemente dall’accreditamento delle prove stesse, devono sottostare ai requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, relativamente alle dotazioni.
L’Appaltatore deve possedere un’idonea struttura organizzativa in grado di svolgere in modo adeguato le attività richieste nel rispetto dei tempi previsti dal contratto d’appalto.
Tutte le attività dovranno essere svolte nel rispetto delle norme di legge anche per quanto riguarda gli aspetti della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Appaltatore dovrà fornire i nominativi e recapiti del personale coinvolto nell’analisi, almeno per le figure del Responsabile di Laboratorio, Responsabile dell’Accettazione dei Campion e Responsabile del Ritiro e Trasporto degli Stessi.
L’appaltatore dovrà inoltre fornire nominativo e recapito del Responsabile del Progetto (qualora questa figura non coincida con il Responsabile di Laboratorio), che dovrà essere regolarmente iscritto all’Albo professionale dei chimici o dei Biologi, essere in possesso di comprovata esperienza di almeno cinque anni nelle attività oggetto del presente appalto, la quale dovrà essere dimostrata mediante presentazione di un curriculum vitae ed essere il referente del progetto per Gestione Acqua.
Compiti del Responsabile del Progetto saranno:
⮚ valutare gli aspetti tecnico-professionali relativamente ai servizi offerti;
⮚ gestire il rapporto tecnico in seguito a variazioni/anomalie di presentazione;
⮚ verificare lo stato di avanzamento delle analisi in corso di esecuzione presso il laboratorio;
⮚ effettuare una prima valutazione sui risultati del laboratorio;
⮚ trasmettere le comunicazioni provvisorie dei dati;
⮚ assicurarsi che vengano regolarmente consegnati i Rapporti di prova;
⮚ inviare i rendiconti economici sulle prestazioni eseguite;
⮚ assicurarsi che vengano emesse regolarmente le fatture;
⮚ gestire tutte le comunicazioni con gestione Acqua, ivi compresa la programmazione del ritiro dei campioni;
⮚ prestare la propria esperienza e collaborazione per l’analisi e la discussione dei dati ed il suo supporto in eventuali tavoli tecnici.
Gestione Acqua S.p.A. si riserva la facoltà di condurre audit di parte terza presso i locali in cui verranno analizzati i campioni, richiedendo anche documentazione relative alle dotazioni (programmi e registrazioni della taratura della strumentazione utilizzata nelle analisi, mantenimento e livelli di qualifica e professionalità degli operatori convolti nei processi analitici, ...).
8. ATTIVITÀ DI TRASPORTO E ANALISI IN LABORATORIO
L’Appaltatore dovrà assicurare per ogni attività di trasporto del campione, laddove previsto, una corretta custodia che garantisca l’integrità del campione e la sua conservazione a 4°C in tutto il percorso dalla consegna del campione fino all’emissione del Rapporto di prova finale, conservazione del campione post analisi e smaltimento.
L’onere della predisposizione e compilazione della catena di custodia è in capo all’Appaltatore che dovrà
essere sempre in grado di produrre idonea documentazione sulla corretta gestione della catena di custodia per ogni singolo campione prelevato.
Dovranno sempre essere rispettati i tempi massimi di analisi previsti dal metodo di prova indicato dal momento del ritiro dei campioni.
Eventuali anomalie che dovessero verificarsi durante la catena di custodia dovranno essere registrate nel verbale consegna campioni, che verrà poi restituito al Laboratorio di Gestione Acqua S.p.A.
9. SCELTA DEI METODI DI PROVA E LORO APPLICAZIONE
L’Appaltatore deve utilizzare metodi di prova normalizzati o ufficiali, garantiti da rigorosi criteri di assicurazione della qualità dei dati, secondo quanto previsto dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e dovrà rendere noti i limiti di rilevabilità e di quantificazione. In particolare, facendo riferimento al documento Istituto Superiore di Sanità Rapporti ISTISAN 19/7 dovrà indicare nell’allegato 1A l’appartenenza della tecnica analitica adottata alle tabelle 1, 2, 3 e 4.
Relativamente alle analisi di acque di rete, acque di approvvigionamento, acque naturali e acque sotterranee, l’Appaltatore, per i seguenti parametri, dovrà possedere un metodo analitico accreditato:
⮚ Trialometani totali (sommatoria), Tetracloroetilene - Tricloroetilene, Cloruro di vinile, 1,2 Dicloroetano;
⮚ Antiparassitari risicoli totali;
⮚ Antiparassitari Ubiquitari Totali;
⮚ Idrocarburi Policiclici Aromatici
Per i dettagli relativi ai singoli composti si rimanda all’Allegato 1A.
L’utilizzo di metodi interni sarà ritenuto idoneo previa evidenza documentata che il metodo è accreditato, che è stato di recente sottoposto a verifica da parte degli ispettori Accredia e che ha conseguito z- score soddisfacenti in circuiti interlaboratorio recenti.
Per ogni risultato analitico dovrà essere sempre riportata la corrispondente incertezza di misura estesa calcolata con un livello di confidenza almeno del 95%.
Dovranno essere tempestivamente comunicate a Gestione Acqua S.p.A.:
⮚ Eventuali variazioni apportate al metodo durante il periodo di collaborazione.
⮚ Eventuali sospensioni del metodo di prova, anche se temporanee. In tal caso l’Appaltatore dovrà anche proporre soluzioni risolutive.
10. CONTROLLI DI QUALITÀ
L’Appaltatore deve disporre di un “Piano di assicurazione della qualità dei dati”: tutti i controlli qualità richiesti dai metodi ufficiali, così come le relative registrazioni devono essere resi disponibili alla Committente ogni qualvolta lo richieda, anche a posteriori dell’attività analitica.
Dovrà altresì essere messi a diposizione le registrazioni relative ai tempi analitici di ogni singola determinazione (data inizio e fine analisi, operatore che ha eseguito l’analisi e relativa abilitazione all’esecuzione del metodo di prova).
11. RICHIESTA DI LAVORO
Nell’Allegato 1A sono riportati numero e tipologia di campioni previsti nel corso di un anno solare. Questo verrà successivamente integrato con informazioni relative alla frequenza dei controlli indicati; in seguito all’aggiudicazione seguirà un piano di dettaglio con cadenza settimanale, che sarà inviato al Responsabile di Progetto, mentre eventuali richieste estemporanee gli saranno comunicate tramite mail almeno 24 ore della consegna.
12. MODALITÀ E RESTITUZIONE DEI RISULTATI
In fase di esecuzione del servizio l’Appaltatore dovrà:
⮚ informare tempestivamente la Committente, a mezzo e-mail, nel caso rilevi valori fuori dai valori soglia che saranno indicati dalla Committente;
⮚ fornire anticipazioni con comunicazione provvisoria dei risultati in formato elettronico (file Excel o di altro tipo), come richiesto nell’Allegato 1A;
⮚ emettere rapporti di prova, relazioni e certificazioni in formato cartaceo sottoscritto dal Responsabile di Laboratorio o altro professionista abilitato scelto tra quelli indicati in fase di gara.
13. TEMPI DI RESTITUZIONE DEI RISULTATI
I tempi di restituzione dei risultati analitici finali per profili analitici sono da riportare nell’Allegato 1A: il conteggio del tempo di consegna decorrerà a partire dal giorno di consegna presso il laboratorio dell’Appaltatore.
14. RAPPORTO DI PROVA
Il Rapporto di Xxxxx deve riportare sempre le seguenti informazioni:
- titolo (Rapporto di Prova n°…);
- la località dove la prova è stata eseguita, se diversa dall’indirizzo del laboratorio;
- nome, indirizzo del laboratorio e luogo dove sono state eseguite le singole prove;
- indicazione univoca del rapporto di prova (es. numero di serie);
- nome e indirizzo della Committente e l’unità operativa a cui deve essere attribuito il campione;
- descrizione chiara del campione sottoposto ad analisi, che dovrà necessariamente riportare il riferimento dell’accettazione assegnata da Xxxxxxxx Acqua al campione;
- matrice del campione (ad es. acqua superficiale, refluo, etc.);
- data di consegna del campione al laboratorio;
- data di riferimento del campione (data indicata dalla Committente) e numero del verbale di verbale consegna campioni;
- descrizione del punto di campionamento (indicato dalla Committente);
- parametro determinato;
- identificazione del metodo utilizzato e stato di revisione;
- data di esecuzione (inizio e fine);
- data di emissione del Rapporto di Prova
- risultato e corrispondente unità di misura;
- per ogni parametro accreditato indicazione dell’incertezza di misura (non percentuale) e del fattore di copertura applicato;
- ogni altra informazione richiesta alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e da Documento Accredia XX 00.
15. TEMPI DI CONSEGNA DEI RAPPORTI DI PROVA
La consegna dei Rapporti di Prova definitivi dovrà rispettare i tempi da riportare nell’Allegato 1A.
La Committente si riserva la facoltà, in condizioni particolari, di poter richiedere all’Appaltatore la consegna dei Rapporti di Prova con tempistiche più restrittive.
16. CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI DOPO ANALISI
I campioni sottoposti ad analisi dovranno essere conservati per almeno 20 giorni lavorativi dopo la restituzione del risultato analitico.
Sarà cura dell’Appaltatore procedere successivamente allo smaltimento del campione. I contenitori sono a carico della Committente, con vuoti a perdere e con smaltimento degli stessi a cura dell’Appaltatore.
17. CONTROLLI QUALITATIVI E QUANTITATIVI E RELATIVE PENALITÀ
La Committente si riserva la facoltà di inoltrare dei campioni “civetta” a titolo noto per verificare la corretta misura dell’analita così come di eseguire, su campioni a caso e senza preavviso, la verifica su circuiti di laboratorio. La misura è considerata non-conforme se l’intervallo del valore misurato dal laboratorio aggiudicatario considerando l’incertezza estesa non comprende il valore del titolo del campione “civetta”.
18. DISPONIBILITÀ PER INCONTRI O ALTRO
E’ richiesta la disponibilità per partecipare ad incontri tecnici (da parte del Responsabile di Progetto e del Responsabile di Laboratorio) e ad acconsentire all’assistenza apertura campione ed esecuzione delle analisi da parte dei tecnici di Gestione Acqua di eventuali altri committenti di questa.
In entrambi i casi sarà cura di Xxxxxxxx Acqua dare un congruo avviso.
19. RIFERIMENTO ALLA LEGGE
I servizi previsti nel presente capitolato devono essere eseguiti nel rispetto della normativa vigente e delle successive modifiche ed integrazioni che dovessero subentrare nel corso dell’appalto, con particolare riferimento alle normative di sicurezza sul lavoro.
Per quanto non previsto nel presente capitolato si intendono richiamate ed applicabili tutte le suddette disposizioni, nonché le disposizioni comunitarie, statali e regionali in materia, anche se non espressamente richiamate. La ditta, nell’esecuzione dei servizi, dovrà uniformarsi a tutte le normative sopra richiamate, nonché a tutte le modifiche delle stesse e/o alle nuove normative intervenute nel corso dell’appalto.