SCHEMA DI CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA, IL COMUNE DI CAMPOGALLIANO, E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA...
SCHEMA DI CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA, IL COMUNE DI CAMPOGALLIANO, E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIO-SANITARI.
L’anno 2020, il giorno xx nel mese di dicembre, presso la sede dell’Unione delle Terre d’Argine in X.xx X. Xxx, 00, con la presente scrittura privata da valersi per ogni conseguente effetto di legge,
TRA
- UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE (di seguito “UNIONE”) con sede in Carpi X.xx A. Pio, 91 - codice fiscale 030069890360, in questo atto rappresentata da xxxxxxxxxx nato il xx/xx/xx a xxxxx, il quale sottoscrive il presente atto non in proprio ma nella sua qualità di Dirigente ai Servizi Socio-Sanitarie dell’Unione delle Terre d’Argine – Assistenza Sociale-Sanità-Casa in esecuzione del Decreto del Presidente dell’Unione Terre d’Argine;
- IL COMUNE DI CARPI con sede in Carpi X.xx A. Pio, 91 - codice fiscale 00184280360 in questo atto rappresentato da xxxxxxxxxx nato il xx/xx/xx a xxxxx, il quale sottoscrive il presente atto non in proprio ma nella sua qualità di Responsabile - Settore "Lavori Pubblici - Infrastrutture Mobilità e Traffico - Patrimonio - Pianificazione Urbanistica ed Edilizia privata in esecuzione del Decreto del Sindaco del Comune di Carpi;
- IL COMUNE DI SOLIERA con sede in Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0, Codice fiscale P.IVA 00221720360 in questo atto rappresentato da xxxxxxxxxx nato il xx/xx/xx a xxxxx, il quale sottoscrive il presente atto non in proprio ma nella sua qualità di Responsabile del Settore Pianificazione e sviluppo del territorio in esecuzione del Decreto del Sindaco del Comune di Soliera;
- IL COMUNE DI CAMPOGALLIANO con sede in Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX, x. 0 codice fiscale 00308030360 in questo atto rappresentato xxxxxxxxxx nato il xx/xx/xx a xxxxx, il quale sottoscrive il presente atto non in proprio ma nella sua qualità di Responsabile del Settore Servizi al Territorio in esecuzione del Decreto del Sindaco del Comune di Campogalliano;
- L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP delle Terre d’Argine” (di seguito “ASP”) con sede in Carpi Via Trento e Trieste, 22 - codice fiscale 03169870361, costituita con delibera della Giunta Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 2118 del 20/12/2007, in questo atto
rappresentata da xxxxxxxxxx nata il xx/xx/xx a xxxxx ………, la quale sottoscrive il presente atto non in proprio ma nella sua qualità di Direttore Generale dell’ASP, in esecuzione della deliberazione dell’Amministratore Unico n. 8/2 del 22/02/2018;
PREMESSO
- che l’art. 10 della legge 08/11/2000, n. 328 ed il D.Lgs. 04/05/2001, n. 207 hanno disposto la trasformazione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (di seguito “IPAB”) in Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (di seguito “ASP”);
- che il Titolo IV della Legge Regionale 12/03/2003, n. 2 (di seguito “LR 2/2003”) e le deliberazioni del Consiglio Regionale n.623 del 09/12/2004 (di seguito “DCR 623/2004”) e n. 624 del 09/12/2004 (di seguito “DCR 624/2004”) e della Giunta Regionale n.284 del 14/02/2005 (di seguito “DGR 284/2005”) e n. 722 del 22/05/2006 (di seguito “DGR 722/2006”) hanno individuato le modalità di trasformazione delle IPAB in ASP nella Regione Xxxxxx-Romagna ed affidato ai Comuni della Zona Sociale, attraverso il Comitato di Distretto, le funzioni strategiche di governo e di indirizzo dei processi locali che hanno portato alla loro costituzione, prevedendo inoltre che i Comuni possano avvalersi delle ASP medesime per la gestione dei servizi e delle attività previsti dalla sopra citata L.R. n. 2/2003;
- che, al termine del percorso previsto dalla normativa regionale, è stata costituita con delibera della Giunta Regionale n. 2118 del 20/12/2007 ASP Terre d’Argine;
- che la convenzione istitutiva di ASP prevede la gestione dei servizi e degli interventi, di carattere sia socio-assistenziale che socio-sanitario relativamente ai seguenti ambiti di attività: Anziani, Adulti e Disabili;
- che la Delibera di Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine n. 29 del 22/12/2010 dichiarata immediatamente esecutiva ”Approvazione delle Convenzioni per il trasferimento all’Unione delle Terre d’Argine delle materie inerenti Assistenza Sociale-Sanità–Casa, Sistemi informativi e servizio Informativo-Statistico ha trasferito in particolare compiti e funzioni inerenti:
1. Attività Assistenziale rivolta agli Anziani
2. Attività Assistenziale rivolta agli Adulti e Disabili
3. Attività Assistenziale rivolta ai Minori e Famiglie
per cui Unione Terre d’Argine è diventata essa stessa titolare delle predette funzioni in materia di Assistenza Sociale e Sanità;
- che con Legge Regionale n. 12/2013 “Disposizioni ordinamentali e di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Misure di sviluppo e norme di interpretazione autentica in materia di Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona”, la Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha provveduto al riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari;
- che in attuazione della Legge Regionale 26/07/2013, n. 12 “Disposizioni ordinamentali di riordino delle forme di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Misure di sviluppo e norme di interpretazione autentica di Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona”, articolo 8, è stato approvato, con Delibera n. 42 del 29/10/2014 del Consiglio dell’Unione Terre d’Argine, il Programma di riordino delle forme di gestione pubblica dei servizi socio-assistenziali e socio- sanitari in cui è previsto che le funzioni di regolazione, programmazione, governo, verifica dei servizi sociali e sociosanitari e di accesso al sistema dei servizi siano in capo al Settore Servizi Servizi Sociali dell’Unione, mentre la funzione di erogazione dei servizi sociali e sociosanitari facciano riferimento ad ASP sia attraverso la gestione diretta che tramite l’attività di subcommitenza per conto dell’Unione Terre d’Argine;
- che la DCR 624/2004 prevede che gli Enti Pubblici Territoriali della Zona Sociale che si avvalgono dei servizi dell’ASP regolino i reciproci rapporti attraverso la stipula di contratti di servizio, individuando strumenti tecnici comuni insieme all’ASP e AUSL per quanto riguarda l’integrazione socio-sanitaria;
- che con delibere del Consiglio Comunale di Campogalliano n. 5 del 27/03/2017, del Consiglio Comunale di Carpi n. 43 del 23/03/2017, del Consiglio Comunale di Novi di Modena n. 8 del 7/03/2017, del Consiglio Comunale di Soliera n. 21 del 28/03/2017 e del Consiglio dell’Unione Terre d’Argine n. 12 del 29/03/2017 è stata approvata la Convenzione fra i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena, Soliera e l’Unione Terre d’Argine per il trasferimento della partecipazione in qualità di “soci” dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (ASP) delle Terre d’Argine dai Comuni all’Unione Terre d’Argine sottoscritta il 5 aprile 2017;
- che con Delibera del Consiglio dell’Unione delle Terre d’Argine n. 24 del 07/06/2017 è stato approvato il nuovo Statuto dell’ASP Terre d’Argine;
- che il contratto di servizio provvede a disciplinare i rapporti finanziari, gli obblighi e le garanzie rispettivamente assunti, la durata dell’affidamento, l’individuazione degli standard qualitativi e quantitativi del servizio e la revoca del servizio medesimo da parte degli Enti Pubblici Territoriali;
Richiamate le seguenti leggi e deliberazioni regionali in materia di autorizzazione e accreditamento di servizi sociosanitari:
- la L.R. n. 34/1998 “Norme in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private in attuazione del DPR n. 37/97, nonché di funzionamento di strutture pubbliche e private che svolgono attività socio-sanitarie e socio-assistenziali”;
- la DGR n. 564/2000 e s.m.i. “Direttiva regionale per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, portatori di handicap, anziani e malati di AIDS, in attuazione della L.R. n. 34/98 e s.m.i. (DGR 1423/15)”;
- art. 38 della Legge Regionale 12 marzo 2003, n. 2 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, come sostituito dall’articolo 39 della Legge Regionale 22/12/2005, n. 20;
- DGR n. 772/2007 “Approvazione dei criteri, delle linee guida e dell’elenco dei servizi per l’attivazione del processo di accreditamento. Primo provvedimento attuativo art. 38, Legge Regionale n. 2/2003 e s.m.i. in ambito sociale e socio sanitario”;
- DGR n. 514/2009, recante: “Primo provvedimento della Giunta Regionale attuativo dell’art. 23 della L.R. n. 4/2008 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari”, che ha disciplinato le procedure, le condizioni ed i requisiti per l’accreditamento transitorio, provvisorio e definitivo, e nella quale si è ritenuto opportuno approfondire il sistema di remunerazione dei servizi differenziando le tariffe relative al regime transitorio da quelle relative al regime definitivo, definendone i relativi criteri e le entità con successivi e separati atti;
- DGR n. 2109 del 21/12/2009 “Approvazione della composizione e delle modalità di funzionamento dell’organismo tecnico di ambito provinciale competente per la verifica dei requisiti per l’accreditamento, ai sensi dell’art. 38 della LR 2/2003. Attuazione DGR 514/2009”;
- DGR n. 2110 del 21/12/2009 “Approvazione del sistema omogeneo di tariffe per i servizi sociosanitari per anziani valevole per l’accreditamento transitorio”;
- DGR n. 219 dell’8/02/2010 “Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi semiresidenziali socio-sanitari per disabili valevole per l’accreditamento transitorio”;
- DGR n. 1336 del 13/09/2010 “Approvazione del sistema omogeneo di tariffa per i servizi residenziali socio-sanitari per disabili valevole per l’accreditamento transitorio”, con le quali è stato approvato il sistema di remunerazione dei servizi socio-sanitari accreditati per il periodo dell’accreditamento transitorio, e cioè sino al 31/12/2014;
- DGR n. 390/2011 “Accreditamento dei servizi sociosanitari: attuazione dell’art. 23 della L.R. n. 4/2008 e s.m.i. delle DGR n.514/2009 e DGR n. 2110/2009”;
- DGR n. 1899/2012 “Modifica DGR 514/2009 (Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell'art. 23 della legge regionale 4/08 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari)”;
- DGR n. 1828/2013: “Seconda modifica della DGR 514/2009 (Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell'art. 23 della legge regionale 4/08 in materia di accreditamento dei servizi socio-sanitari";
- DGR n. 1018/2014 “Modifica DGR 2109/2009: composizione e modalità di funzionamento dell’OTAP”;
- DGR n. 292/2014: “Adeguamento remunerazione servizi sociosanitari accreditati”;
- DGR n. 1800/2014: “Rinvio determinazione sistema remunerazione servizi socio-sanitari accreditati: atti conseguenti”;
- DGR n. 715/2015 “Accreditamento sociosanitario: modificazioni e integrazioni”;
- DGR n. 273/2016 "Approvazione sistema di remunerazione dei servizi sociosanitari accreditati provvisoriamente e/o definitivamente";
- DGR n. 664/2017 “Prime misure di aggiornamento di strumenti e procedure relative ai servizi sociosanitari. Integrazioni e modifiche alle DGR n. 564/2000 e DGR n. 514/2009”;
- DGR n. 1516/2018 "Modifica della delibera di giunta regionale n. 273/2016 e provvisorio adeguamento della remunerazione dei servizi socio-sanitari accreditati";
- DGR n. 1429/2019 “Adeguamento provvisorio della remunerazione dei servizi socio-sanitari accreditati ai sensi della DGR n. 273/2016 e s.m.i.";
- la nota della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare PG.2019/0825808 del 06/11/2019 “Accreditamento dei servizi socio-sanitari definitivo – durata dei provvedimenti di rinnovo”;
- DGR n. 1422/2020 “Adeguamento provvisorio della remunerazione dei servizi socio-sanitari accreditati ai sensi della DGR n. 273/2016 e s.m.i.";
considerata inoltre la seguente normativa istituita a seguito dell’emergenza Covid-19:
- DGR n. 406/2020 “Approvazione del piano di contrasto alla diffusione del COVID-19 nelle strutture residenziali presso il domicilio";
- DGR n. 526/2020 “Programma regionale per la riattivazione nella fase due dell’emergenza COVID-19 delle attività sociali e sociosanitarie e dei centri diurni per le persone con disabilità di cui all’articolo 8 del DPCM 26 aprile 2020”;
- Ordinanza della Regione Xxxxxx-Romagna n. 109/2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19”;
- Ordinanza della Regione Xxxxxx-Romagna n. 113/2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19”;
- DGR n. 1662/2020 “Misure straordinarie per emergenza COVID-19 nei servizi socio-sanitari e indicazioni su durata dei provvedimenti di accreditamento socio-sanitario”;
- La nota della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare PG 2020/0682513 del 23/10/2020 “Ulteriori indicazioni e precisazioni in merito ai servizi socio-sanitari per le persone anziane e con disabilità nell’attuale fase dell’emergenza Covid-19”;
Ravvisata pertanto la necessità alla luce della vigente normativa relativa all’accreditamento e delle decisioni assunte dall’Unione Terre d’Argine in riferimento al riordino delle gestioni pubbliche di regolare i rapporti fra i soggetti contraenti in riferimento alla gestione dei servizi accreditati e all’attività di Subcommitenza;
tutto ciò premesso, le parti, come sopra rappresentate, con il presente atto
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
TITOLO I PRINCIPI GENERALI
ART. 1 – PREMESSE
1. Le premesse al presente Contratto ne costituiscono parte integrante e sostanziale.
ART. 2 – OGGETTO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO
1. Il presente contratto regola i rapporti tra i contraenti e ASP Terre d’Xxxxxx in relazione:
- alla gestione dei servizi e degli interventi di cui alle schede tecniche riportate all’Allegato A
e accreditate definitivamente ad ASP Terre d’Argine;
- alla gestione di altri servizi/interventi e progetti come definito dalla Delibera n. 42 del 29/10/2014 del Consiglio dell’Unione di approvazione del Programma di riordino delle forme di gestione pubblica nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari dell’Unione Terre d’Argine, così come previsto dall’Allegato B al presente contratto che potrà essere modificato e integrato in accordo fra le parti.
- allo svolgimento dell’attività di Subcommittenza per conto dell’Unione, secondo le modalità e le tempistiche concordate con l’Unione, così come disciplinato al successivo art. 6 del presente contratto.
2. Il conferimento ad ASP dell’attività di Subcommitenza (relativa ai Servizi di cui all’Allegato C) e la gestione dei servizi/interventi non accreditati (Allegato B) decorre dal 01/01/2021 mentre la gestione dei servizi accreditati (Allegato A) decorre dalla data di sottoscrizione dei singoli contratti.
ART. 3 – DURATA E RINNOVO
1. Il presente contratto decorre dal 01.01.2021 ed ha validità fino al 31.12.2024.
2. Al termine del periodo di validità il contratto potrà essere rinnovato, in accordo tra le parti, in base alle normative vigenti e a quanto previsto nello Statuto dell’ASP e nella relativa Convenzione. La volontà di procedere al rinnovo alle medesime condizioni dovrà essere comunicata dalle parti entro sei mesi dalla scadenza del presente contratto.
TITOLO II PROGRAMMAZIONE E SERVIZI
ART. 4 – PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITA’
1. Al fine di assicurare la stretta coerenza dell’azione dell’ASP con lo sviluppo delle politiche dell’Unione, l’attribuzione all’ASP degli obiettivi da realizzare, ivi comprese nuove o ulteriori attività, servizi e progetti, rispetto a quelli descritti nelle schede allegate, verrà preventivamente definita nei documenti di indirizzo politico-amministrativo adottati dall’Unione in ottemperanza al “Piano di Zona Distrettuale triennale per la salute e per il benessere sociale” nonché ad altri atti di programmazione adottati dall’Unione.
2. La regolazione delle modalità per la realizzazione delle attività e dei servizi concordate dalle parti avverrà mediante formale modifica o integrazione delle schede tecniche allegate al presente Contratto. Le modifiche concordate e sottoscritte sono da intendersi a tutti gli effetti integrative del presente Contratto: le stesse sono sottoscritte dai Rappresentanti dell’Unione e dell’ASP che stipulano il presente Contratto di Servizio, nonché dai Rappresentanti dei singoli Comuni se direttamente coinvolti.
3. L’ASP partecipa attivamente al processo di programmazione del Piano di Zona distrettuale triennale per la Salute e per il benessere e partecipa al percorso di programmazione partecipata. Un referente di ASP partecipa, ad invito, alle sedute del Tavolo di coordinamento, integrazione e raccordo dell’Ufficio di Piano.
TITOLO III
ASPETTI GESTIONALI e SUBCOMMITTENZA
ART. 5 – GESTIONE DI SERVIZI (ALLEGATO A e ALLEGATO B)
1. ASP Terre d’Argine gestisce i servizi di cui all’Allegato A e l’Allegato B secondo le modalità definite negli appositi contratti di servizio predisposti dall’Ufficio di Piano.
2. L’Unione Terre d’Argine svolge, in riferimento ai servizi che ASP gestisce direttamente, le funzioni di vigilanza e controllo che ASP svolge nei confronti dei Gestori privati nell’ambito dell’attività di Subcommitenza (di cui all’Allegato C) come declinata all’art. 6. Nell’ambito dei singoli contratti di servizio verranno disciplinate tali attività e procedure.
ART. 6 – ATTIVITA’DI SUBCOMMITTENZA
1. ASP Terre d’Argine svolge per conto dell’Unione attività di Subcommittenza per i Servizi socio sanitari accreditati gestiti da soggetti privati. In particolare competono ad ASP le seguenti attività:
- Predisposizione, sottoscrizione e monitoraggio dei Contratti di Servizio relativi a servizi accreditati a privati;
- Predisposizione graduatorie di accesso ai servizi accreditati di CRA e CDA Anziani del Distretto, in base a specifiche indicazioni e regolamenti dell’Unione;
- Invio comunicazioni nominativi dei nuovi ingressi degli utenti anziani presso i servizi accreditati gestiti da soggetti privati; contemporanea comunicazione delle quote da fatturare all’utente (retta) e dell’eventuale quota da fatturare ad ASP quale compartecipazione Unione alla calmierazione della retta utente;
- Monitoraggio delle presenze degli utenti all’interno dei servizi e trasmissione periodica delle stesse all’Unione;
- Monitoraggio e verifica delle attività di manutenzione ordinaria effettuate dai soggetti gestori privati presso gli edifici di proprietà delle Amministrazioni Comunali sedi di servizi accreditati, secondo quanto previsto negli appositi programmi annuali di manutenzione ordinaria;
- Rendicontazione ai referenti tecnici delle Amministrazioni Comunali delle attività di manutenzione ordinaria effettuate in corso d’anno dai soggetti gestori privati presso gli edifici di proprietà delle Amministrazioni Comunali; rendicontazioni utili alla programmazione ed esecuzione delle attività di manutenzione straordinaria da parte delle Amministrazioni proprietarie;
- Monitoraggio delle manutenzioni straordinarie necessarie all’interno delle diverse strutture di proprietà dell’Amministrazione Comunale e trasmissione delle stesse agli Uffici Comunali competenti sia per quanto concerne le necessità di manutenzione straordinaria programmabile che per le urgenze/imprevisti;
2. Nell’esercizio del proprio ruolo di Subcommitenza, per la stipula dei Contratti di Servizio con soggetti Gestori privati ASP Terre d’Argine dovrà tener conto di:
a) quanto previsto dalla normativa regionale vigente in materia di accreditamento;
b) degli eventuali requisiti aggiuntivi, previsti dalla Committenza, da prevedersi nei singoli Contratti di servizio;
c) delle condizioni economiche previste per l’utilizzo dell’immobile di proprietà comunale sede di Servizio da parte del soggetto gestore privato: in particolare i beni immobili, mobili, gli impianti, le attrezzature e i macchinari di proprietà dei Comuni, utilizzati per la gestione da parte di soggetti gestori privati dei servizi sociosanitari accreditati, costituiscono fattore produttivo messo a disposizione dalla Committenza (proprietaria) al soggetto gestore privato dietro corresponsione economica giornaliera (come previsto dalla vigente normativa in materia di accreditamento) da quantificarsi , in base alle caratteristiche del bene immobile e dei beni immobili ivi contenuti, in ogni singolo Contratto di Servizio tra Committenza e Soggetto gestore privato;
d) delle modalità di rendicontazione da parte del soggetto gestore del Servizio reso (debito informativo del gestore); delle modalità di partecipazione dell’utente e dei suoi portatori d’interesse;
e) delle modalità di informazione sul funzionamento del servizio e delle possibilità di tutela dei diritti dell’utente/familiare attraverso suggerimenti/reclami informali e formali;
f) delle modalità di attestazione, regolata dalla Direttiva regionale n. 477/99 e successive integrazioni, specifica per le spese sostenute dall’utente o dal familiare, deducibili ai fini IRPEF;
g) delle coperture assicurative da parte dei soggetti Gestori per la responsabilità per eventuali danni agli immobili;
h) delle indicazioni previste nei successivi articoli del presente contratto;
i) delle sanzioni progressive in caso di verifica di inattendibilità e non veridicità dei dati forniti dal gestore del servizio accreditato, fatta salva ogni altra azione prevista dalla legge.
ART. 7 – LIVELLI DI QUALITA’DEL SERVIZIO –MONITORAGGIO E VERIFICHE
1. I livelli di qualità dei servizi sono determinati:
▪ dalle vigenti norme ed in particolare dalle normative Nazionali e Regionali sull’Autorizzazione al funzionamento e sull’Accreditamento;
▪ dal presente Contratto, ed in particolare dalle schede tecniche e dagli allegati allo stesso.
Al fine di garantire il monitoraggio dei servizi e dei processi di produzione dei servizi stessi e il loro continuo miglioramento, ASP collabora con l’Ufficio di Piano ai fini di garantire i livelli di qualità del servizio previsti dalla normativa sull’accreditamento con specifico riferimento a quanto previsto al punto 5.5. dell’Allegato 1 della DGR 514/2009 e s.m.i.
2. Il monitoraggio della regolare esecuzione del contratto di servizio verrà effettuato da rappresentanti della Committenza secondo le seguenti modalità:
a) esame documentale delle informazioni fornite dal gestore o richiesta di ulteriore documentazione amministrativo-contabile-gestionale.
b) richiesta dei committenti al gestore di relazione su specifici episodi o situazioni che potrebbero rappresentare inadempienza contrattuale;
c) visite di verifica richieste dai Committenti all’Organismo Tecnico di Ambito Provinciale riguardanti il possesso da parte del servizio dei requisiti previsti dalla normativa sull’accreditamento e degli eventuali ulteriori requisiti richiesti e riportati al presente contratto.
Tale monitoraggio per i servizi di cui all’Allegato A e all’Allegato B è svolto dal Responsabile dell’Area della Non Autosufficienza dei Servizi Sociali dell’Unione Terre d’Argine, mentre il monitoraggio per i servizi di cui all’Allegato C, rientrando nell’attività di Subcommittenza, verrà svolto da ASP.
ART. 8 – CARTA DEI SERVIZI
1. Ai sensi della normativa vigente, l’ASP adotta per ciascun servizio accreditato, la Carta dei Servizi e vigila sull’effettiva adozione della Carta da parte dei Gestori privati. Tali carte dei servizi devono descrivere
- i livelli qualitativi e quantitativi del servizio erogato;
- le caratteristiche organizzative e qualitative delle prestazioni;
- i diritti e i doveri degli utenti.
2. In particolare nelle Carte dei Servizi devono essere descritte:
- le modalità e criteri di accesso alle prestazioni;
- le modalità di erogazione, caratteristiche organizzative e qualitative delle prestazioni;
- le modalità di segnalazione, di reclamo e di risarcimento.
3. La Carta dei servizi viene utilizzata quale strumento di informazione degli utenti, ma anche per esplicitare gli impegni dei Gestori nei confronti degli utenti stessi.
ART. 9 – XXXXXXXX XXXXX XXXXXX XX XXXXXXX
0. L’ammissione degli utenti agli interventi e ai Servizi oggetto del presente Contratto è effettuata dai Servizi Sociali Territoriali dell’Unione Terre d’Argine sulla base dei Regolamenti vigenti, delle valutazioni socio-sanitarie, dei posti e delle risorse disponibili.
2. E’ a cura di ASP Terre d’Argine l’inserimento degli utenti di CRA e CDA Anziani accreditati. Rimangono a carico della Committenza l’inserimento dei nuovi utenti degli altri servizi socio- sanitari accreditati.
ART. 10 – COMUNICAZIONE CON GLI UTENTI
1. Al fine di soddisfare le necessarie esigenze informative degli utenti e dei loro familiari, l’ASP è tenuta ad attuare nei Servizi a gestione diretta idonei Piani di comunicazione e a monitorare, come Subcommittente, l’effettiva adozione di tali Piani da parte dei Gestori privati.
2. I Gestori privati e ASP, in qualità di gestore diretto di servizi, dovranno assicurare:
- che tutti gli utenti, i familiari o chi agisce per loro siano a conoscenza delle caratteristiche e dei livelli qualitativi delle prestazioni, attraverso la Carta dei servizi ed altri strumenti in grado di raggiungere efficacemente l’obiettivo;
- che ogni singolo utente, i familiari o chi agisce per lui sia messo a conoscenza del Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) o del Piano Educativo Assistenziale (PEI), dei suoi aggiornamenti e dei risultati conseguiti;
- che ogni singolo utente, i familiari o chi agisce per lui, xxxxxxx gli addetti referenti del servizio in merito alla programmazione assistenziale individualizzata ed abbia i riferimenti ai quali porre quesiti e sottoporre problematiche amministrative;
- che sia attiva una modalità per la gestione dei suggerimenti e dei reclami, in grado di fornire risposte motivate e in tempi stabiliti alle segnalazioni e gestire i disservizi;
- che periodicamente sia effettuata, da parte degli enti Gestori, un’indagine di Customer Satisfaction, per rilevare il livello di gradimento del servizio da parte degli utenti e dei familiari e che alle risultanze di tale indagine sia data adeguata visibilità;
3. XXX assicura inoltre che ai portatori di interessi diffusi sia resa disponibile una documentazione adeguata sull’attività di ASP stessa, quali il bilancio sociale, un sito Internet, e le rilevazioni di gradimento dei servizi prestati, nonché la verifica che la suddetta documentazione sia resa disponibile anche dai gestori privati.
4. Relativamente alle attestazioni regolate dalla Direttiva regionale n. 477/99 e successive integrazioni, ASP, rilascia l’attestazione specifica per le spese sostenute dall’utente o dal familiare, deducibili ai fini IRPEF per i servizi a gestione diretta.
ART. 11 – CONTINUITA’DEL SERVIZIO
1. L’erogazione del servizio agli utenti in riferimento a tutti i servizi oggetto del presente contratto, così come programmato, non può essere interrotta o sospesa se non per cause di forza maggiore.
2. In caso di interruzione o sospensione degli interventi e servizi, per cause indipendenti sia dalla volontà dell’Unione che dell’ASP, quest’ultima dovrà apprestare tutte le più opportune misure per affrontare le situazioni di emergenza ed informare gli utenti delle strutture che gestisce direttamente. Gli Enti Gestori privati di servizi per i quali ASP svolge un ruolo di Subcommittenza devono informare immediatamente l’ASP nel caso in cui si verifichino interruzioni e sospensioni degli interventi e servizi. L’ASP avrà cura di informare tempestivamente l’Unione sulla dinamica degli eventi.
3. In caso di interruzione o sospensione di interventi e servizi derivanti da volontà dell’Unione, per esigenze di pubblico interesse, l’Unione s'impegna a darne congruo preavviso all’ASP, per consentire l’opportuna informazione all’utenza e ai Gestori privati.
ART. 12 – MODALITA’DI GESTIONE DEI SERVIZI
1. Tutte le direzioni e le strutture organizzative competenti dell’Unione e dell’ASP dovranno collaborare fattivamente e sinergicamente per assicurare un positivo raggiungimento degli obiettivi fissati nel Contratto e l’efficacia degli interventi.
2. L’ASP ha la piena responsabilità degli interventi e dei servizi a gestione diretta oggetto del presente Contratto, nel rispetto della normativa Regionale in materia e ne dovrà assicurare la continuità in base alla programmazione concordata.
3. L’ASP, nel rispetto del principio di responsabilità ed autonomia gestionale e degli standard di qualità e quantità fissati, per i servizi a gestione diretta può utilizzare le forme e gli strumenti organizzativi e gestionali ritenuti più idonei per il conseguimento di più elevati livelli di efficienza ed economicità nella gestione dei servizi e degli interventi.
ART. 13 – RISORSE UMANE
1. Per l’attuazione del presente Contratto, l’ASP può avvalersi di tutte le forme contrattuali e delle procedure previste dall’ordinamento vigente. Nel caso in cui l’attuazione del presente Contratto o della programmazione distrettuale renda necessario il trasferimento, il comando o l’assegnazione funzionale all’ASP di personale dipendente dell’Ente locale socio Unione Terre d’Argine e viceversa, l’ASP e gli enti assicureranno l'inserimento del personale trasferito presso i propri servizi, attraverso percorsi di formazione e/o aggiornamento, ferma restando l’autonomia gestionale dell’ASP rispetto all’utilizzo del personale.
2. Il personale impegnato nella realizzazione degli interventi e Servizi oggetto del presente Contratto, dovrà essere fornito delle qualifiche professionali prescritte dalle normative Nazionali e Regionali ed essere costantemente aggiornato e professionalmente adeguato alle caratteristiche dei servizi, per potere efficacemente gestire le evoluzioni professionali, organizzative ed operative e garantire che i servizi siano dotati del migliore livello qualitativo professionale possibile.
TITOLO IV
ASPETTI ECONOMICI -TRASFERIMENTO DEL PATRIMONIO CORRELATO AI SERVIZI
ART. 14 – IMMOBILI DI PROPRIETA’DEI COMUNI
1. I beni immobili, mobili, gli impianti, le attrezzature e i macchinari di proprietà dei Comuni, utilizzati per la gestione dei servizi ed interventi sociali e sociosanitari conferiti in Unione, previsti
nel presente Contratto ed indicati nelle schede tecniche Allegati A e B, sono concessi in comodato gratuito, per la durata del presente Contratto, ad ASP che ha l’obbligo di provvedere alla relativa conservazione e manutenzione ordinaria. In particolare si elencano i seguenti immobili:
▪ Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxxx, 00 – Carpi-(MO): immobile autorizzato per l’accoglienza semiresidenziale di anziani non autosufficienti;
▪ Centro Diurno Il Carpine di Pz.le Donatori di Sangue 1/A – Carpi-(MO): immobile autorizzato per l’accoglienza semiresidenziale di anziani non autosufficienti;
▪ Xxxxxx Xxxxxx Xx Xxxxxx xx X.xx xx Xxxxxx. 00 – Carpi-(MO): immobile autorizzato per l’accoglienza semiresidenziale di anziani con patologie dementigene;
▪ Casa ex Xxxxxxxx di Via Xxx xx Xxxxx, 29 – Carpi–(MO): Centro di ospitalità temporanea rivolto a persone adulte con problematiche psico-sociali emarginanti e con grave disagio sociale
2. I beni immobili, mobili, gli impianti, le attrezzature e i macchinari di proprietà dei Comuni, utilizzati per la gestione dei servizi sociosanitari accreditati e messi a disposizione dalle Amministrazioni ai soggetti gestori privati costituiscono patrimonio messo a disposizione dalla Committenza (proprietaria) al soggetto gestore dietro una corresponsione giornaliera come previsto dalla vigente normativa in materia di accreditamento. Tale quota, da definirsi nello specifico Contratto di Servizio, verrà riconosciuta mensilmente dal gestore privato ad ASP che utilizzerà tali risorse a riduzione del costo del servizio a carico del territorio dell’Unione il cui Comune è proprietario dell’immobile. In particolare si elencano i seguenti immobili:
▪ Casa Residenza Anziani X. Xxxxxxx di Xxx X. Xxxxxxxxx 000. – Soliera–(MO);
▪ Casa Residenza Anziani Il Quadrifoglio di P.zle Donatori di Sangue 1/A – Carpi–(MO);
▪ Casa Residenza Anziani Il Carpine di P.zle Donatori di Sangue 1 – Carpi–(MO);
▪ Centro Diurno Socio Riabilitativo L’Abbraccio di Viale Carducci - Carpi-(MO);
▪ Centro Diurno Socio Riabilitativo Belchite di Via Belchite – Carpi- (MO);
▪ Centro Socio Riabilitativo Residenziale L’Abbraccio di Viale Carducci, – Carpi- (MO);
ART. 15 – SPESE DI GESTIONE
1. Ogni onere e spesa relativi alle utenze e quanto altro connesso allo svolgimento dei servizi di cui all’Allegato A e B prestati presso gli immobili di proprietà comunale oggetto del Contratto è a
carico di ASP. Allo stesso modo le spese di gestione di tutti i servizi di cui all’Allegato C sono a carico dei gestori privati. Restano a carico dei Comuni gli oneri per la spalatura della neve.
ART. 16 – COPERTURE ASSICURATIVE
1. La copertura assicurativa per danni a terzi – inclusi gli utenti, la stessa Unione e prestatori di lavoro – a causa dell’attività espletata direttamente dal gestore, spetta ad ASP per i servizi gestiti direttamente, ed al soggetto gestore privato per i servizi per i quali ASP svolge ruolo di Subcommittenza.
2. La copertura assicurativa relativa a danni di ogni natura che dovessero verificarsi per qualsiasi causa ai beni concessi in uso dai Comuni del Distretto di Carpi all’ASP è a carico del Comune che ne mantiene la proprietà.
3. Nei contratti di servizio di ASP e dei soggetti gestori privati dovrà essere prevista la copertura assicurativa per la responsabilità per eventuali danni agli immobili derivanti dalla mancata manutenzione ordinaria da parte dei soggetti Gestori.
4. I gestori privati che svolgono servizi all’interno di immobili di proprietà dei Comuni, secondo le disposizioni dei singoli contratti di servizio, ed ASP in qualità di gestore diretto, che opera in strutture di proprietà del Comune di Carpi, dovranno stipulare polizze assicurative per rischio locativo in cui siano previste coperture per il rischio di responsabilità civile, nei limiti della somma assicurata, per danni materiali e diretti subiti dall’immobile in locazione, in conseguenza di eventi che colpiscano l’immobile o la porzione di immobile locata.
ART. 17 – CUSTODIA DEI BENI
1. L’ASP è tenuta a conservare i beni in comodato con la diligenza del buon padre di famiglia.
2. L’ASP ha l’obbligo di custodire i beni concessi in uso e di riconsegnare i beni medesimi alla proprietà alla cessazione della vigenza del presente Contratto, nello stato di fatto e di diritto nel quale si trovavano all’atto della consegna.
ART. 18 – MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE STRUTTURE IN COMODATO GRATUITO AD ASP
1. L’ASP provvederà alla conduzione e alla manutenzione ordinaria delle strutture concesse in comodato gratuito di proprietà comunale.
2. Attiene alla manutenzione ordinaria anche la sostituzione di mobili, attrezzature, strumentazioni ed apparecchiature, suppellettili, ausili e quanto d’altro, che si rendessero non più adeguati e funzionali al buon esito in efficienza e qualità dei servizi correlati. I nuovi mobili ed attrezzature dovranno essere acquistati da ASP, coerentemente con quanto previsto dal sistema regionale di accreditamento e di remunerazione dei servizi.
3. Entro novembre, di ciascun anno, e comunque in tempo utile per il Piano delle Opere Pubbliche dei Comuni, per le strutture di proprietà dei Comuni dovrà essere sottoscritto tra il Comune proprietario e ASP un apposito Piano delle Manutenzioni ordinarie che verranno realizzate nel corso dell’anno successivo da parte di ASP. Entro il 15 marzo dell’anno seguente dovrà essere rendicontata agli uffici tecnici dei Comuni proprietari l’attività di manutenzione ordinaria effettivamente svolta, motivando eventuali scostamenti. ASP deve trasmettere sia il Piano delle Manutenzioni che il rendiconto anche al Responsabile dell’Ufficio di Piano, al Responsabile della Non Autosufficienza e al Responsabile del Settore Manutenzione del Comune proprietario dell’immobile.
ART. 19 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE STRUTTURE DI PROPRIETA’ASP E DI PROPRIETA’COMUNALE ASSEGNATE IN COMODATO D’USO AD ASP
1. Sono a carico di ASP gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili sede di Servizio di proprietà ASP.
2. Sono a carico dei Comuni dell’Unione, proprietari degli immobili, gli oneri degli interventi di manutenzione straordinaria, degli interventi per l’adeguamento alle norme di sicurezza, per interventi obbligatori derivanti da nuove normative nazionali e/o regionali, e per la realizzazione di miglioramenti o addizioni delle strutture concesse in uso all’ASP.
3. Entro novembre di ciascun anno per le strutture di proprietà dei Comuni dovrà essere sottoscritto tra il Comune proprietario e ASP un apposito Piano delle Manutenzioni straordinarie che verranno realizzate nel corso dell’anno successivo da parte dei Comuni proprietari. Entro il 15 marzo dell’anno seguente dovrà essere rendicontata da parte degli uffici tecnici dei Comuni proprietari l’attività di manutenzione straordinaria effettivamente svolta, motivando eventuali scostamenti al Responsabile dell’Ufficio di Piano, al Dirigente del Settore dei Servizi Socio Sanitari e al Responsabile della Non Autosufficienza dell’Unione, nonché al Direttore di ASP.
4. Nei casi più urgenti, ASP provvederà a segnalare al Comune Proprietario la necessità di provvedere in tempi brevissimi (entro le 48 ore) alla manutenzione straordinaria, trascorso tale lasso di tempo senza che il Comune proprietario abbia la possibilità di intervenire, XXX si intende sin d’ora delegata a procedere con i lavori in nome proprio e per conto del Comune. Tali interventi emergenziali potranno essere eseguiti nel rispetto dei limiti per l’affidamento diretto di cui all’art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. nel testo vigente al momento dell’intervento.
5. Le manutenzioni straordinarie realizzate da ASP nel rispetto delle normative vigenti, saranno finanziate con specifico “Fondo rispristino beni di terzi” del Bilancio di ASP e rendicontate insieme al bilancio consuntivo di esercizio.
ART.20 – MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SEDE DI SERVIZI ACCREDITATI A SOGGETTI GESTORI PRIVATI
1. Le manutenzioni ordinarie degli edifici che ospitano i Servizi gestiti direttamente da soggetto gestore privato sono a carico del gestore, mentre le manutenzioni straordinarie di tali immobili sono a carico della proprietà (Amministrazioni Comunali). Nei Contratti di Servizio sottoscritti dalla Subcommittenza (ASP) con il soggetto gestore verranno dettagliate quali sono le manutenzioni ordinarie, necessarie al buon mantenimento dello stato dell’immobile, che il soggetto gestore dovrà effettuare.
2. Attiene alla manutenzione ordinaria anche la sostituzione di mobili, attrezzature, strumentazioni ed apparecchiature, suppellettili, ausili e quanto d’altro, che si rendessero non più adeguati e funzionali al buon esito in efficienza e qualità dei servizi correlati. La sostituzione di mobili e attrezzature deve essere a carico del soggetto gestore; i nuovi mobili e attrezzature dovranno essere acquistati dai Gestori coerentemente con quanto previsto dalla tariffa regionale.
3. Sono a carico dei Comuni del Distretto, proprietari degli immobili, gli oneri degli interventi di manutenzione straordinaria, degli interventi per l’adeguamento alle norme di sicurezza, per interventi obbligatori derivanti da nuove normative nazionali e/o regionali, e per la realizzazione di miglioramenti o addizioni delle strutture concesse in uso ai Gestori privati.
4. Per i servizi accreditati con sede presso locali di proprietà dei Comuni, ASP, in collaborazione con i Comuni proprietari degli immobili, predispone entro il mese di novembre di ogni anno e comunque in tempo utile per il Piano delle Opere Pubbliche dei Comuni un Piano della Manutenzioni Ordinarie e Straordinarie concordato con i Gestori privati. Entro il 15 marzo dell’anno successivo dovrà essere redatta dai gestori la rendicontazione delle manutenzioni ordinarie
effettuate nell’anno precedente che ASP procederà a trasmettere agli Uffici Tecnici del Comune proprietario dell’immobile e la rendicontazione delle eventuali manutenzioni straordinarie svolte, motivando, in entrambe le rendicontazioni, eventuali scostamenti. XXX deve trasmettere sia i Piani delle manutenzioni ordinarie e straordinarie che la rendicontazione delle stesse al Responsabile dell’Ufficio di Piano, al Dirigente del Settore dei Servizi Socio Sanitari e al Responsabile della Non Autosufficienza dell’Unione.
5. Qualora, in caso in estrema urgenza, le Amministrazioni Comunali proprietarie valutino improcrastinabile un intervento di manutenzione straordinaria possono autorizzare il soggetto gestore a procedere con una manutenzione straordinaria una volta vagliata la natura, la tipologia e la congruità della spesa preventivata. Tali interventi emergenziali potranno essere eseguiti nel rispetto dei limiti per l’affidamento diretto di cui all’art. 36, comma 2 lett. a) del D.Lgs 50/2016 e
s.m.i. nel testo vigente al momento dell’intervento.
6. Il costo delle manutenzioni di cui al precedente punto 5) verrà rimborsato al soggetto gestore da ASP con lo specifico “Fondo rispristino beni di terzi” del Bilancio di ASP e rendicontate insieme al bilancio consuntivo di esercizio.
TITOLO V
ASPETTI ECONOMICI - RAPPORTI FINANZIARI
ART. 21 – PROGRAMMAZIONE
1. Secondo quanto disposto dall’articolo 25 della L.R. n. 2 del 2003 e dalle relative direttive attuative, annualmente, entro il 30 novembre di ogni esercizio, ASP deve redigere il Piano Programmatico che, con riferimento ai tre esercizi successivi, deve fissare in termini quali- quantitativi, le strategie e gli obiettivi Aziendali, articolati in programmi e progetti. Tale Piano Programmatico deve essere trasmesso all’Ufficio di Piano entro 15 giorni dall’approvazione dello stesso. ASP predispone il proprio bilancio preventivo d’esercizio distinguendo i costi e i ricavi di gestione dei servizi dai costi e ricavi dell’attività di sub committenza e dai costi e ricavi della gestione. Tra i costi e i ricavi dei servizi rientrano pertanto le voci strettamente connesse alla gestione dei servizi in riferimento alla legge regionale sull’accreditamento e a eventuali extrastandard mentre alla voce sub committenza debbono essere imputati costi e ricavi connessi a
tale attività e alla gestione amministrativa complessiva. Il bilancio preventivo dovrà essere trasmesso entro il mese di novembre di ciascun anno per l’anno successivo all’Unione Terre d’Argine in formato elettronico editabile al fine di consentire le elaborazioni necessarie per adempiere agli obblighi informativi. Il Bilancio preventivo dovrà essere costruito per Centri di Costo riferiti ai servizi di cui agli Allegati A e B nonché ai Servizi gestiti dai privati di cui all’Allegato C, distinti per territorio e per tipologia di utenti (anziani, disabili, adulti qualora del servizio usufruiscano più tipologie di utenti). Tale impostazione dovrà essere mantenuta anche per il bilancio consuntivo, aggiornato con eventuali servizi conferiti in corso d’anno. Il bilancio consuntivo dovrà essere trasmesso entro 15 giorni dall’approvazione all’Unione Terre d’Argine in formato elettronico editabile al fine di consentire le elaborazioni necessarie per adempiere agli obblighi informativi.
2. Al fine di adempiere al debito informativo ASP trasmette le presenze per tutti i servizi compresi quelli gestiti e rendicontati dai privati prevedendo nei singoli contratti di servizio con i privati la periodicità e le modalità di trasmissione degli stessi.
3. L’ASP, in fase di approvazione del proprio bilancio preventivo d’esercizio, determina il costo corrispondente alla gestione di ciascuna tipologia di posto/servizio di pertinenza di ogni Comune dell’Unione, al netto dei ricavi istituzionali derivanti dalle attività previste dal proprio Statuto, dei contributi e dei finanziamenti di soggetti terzi (oneri a rilievo sanitario AUSL, rimborsi AUSL, contributi pubblici/privati, ecc..) per quanto riguarda i servizi gestiti direttamente.
4. La restante quota di costi preventivati (commisurata agli standard qualitativi fissati nel Piano Programmatico) non coperti dalla contribuzione/finanziamento di soggetti terzi, è provveduta dalle rette-utente e dalle quote integrative corrispondenti di cui all’art. 22 del Titolo V, a carico dell’Unione.
5. Date le rette-utenti definite come previsto dal successivo art. 23, viene quantificata, in via preventiva, la somma dei contributi a carico dell’Unione.
6. I costi e i ricavi previsti per la gestione devono essere rappresentati in un sistema di contabilità economico-patrimoniale strutturato nel rispetto della normativa vigente, con particolare riferimento a quanto previsto dalla L.R. n. 2 del 2003 e dalle relative direttive attuative.
ART. 22 – AVVIO DI NUOVI SERVIZI
1. Nel caso in cui vengano avviati nuovi servizi dovrà essere predisposto un apposito piano di sostenibilità economico-finanziaria oltre che gestionale, formalmente conmdiviso.
ART. 23 – DETERMINAZIONE E REVISIONE DELLE TARIFFE
1. L’Unione provvede alla disciplina e alla determinazione delle tariffe a carico degli utenti, quale concorso al costo degli interventi e servizi di sua competenza, secondo le vigenti previsioni di legge statali e regionali.
2. La determinazione delle tariffe dovute dagli utenti per gli interventi e servizi per i quali non è prevista la corresponsione di risorse finanziarie da parte dell’Unione, spetta all’organo di Amministrazione di ASP.
3. È di norma esclusa la revisione retroattiva delle tariffe. Le tariffe eventualmente riviste non possono essere applicate prima di aver informato adeguatamente gli utenti. L’ASP dovrà provvedere alla comunicazione entro trenta giorni dall’approvazione delle suddette tariffe.
ART. 24 – CONTRIBUZIONE DELL’UNIONE
1. I trasferimenti dell’Unione all’ASP sono finalizzati alla copertura di:
a. Livelli Extra standard di assistenza;
b. Integrazione quota a carico dell’utente da parte dell’Unione sulla base dei Regolamenti vigenti;
c. Costi di sub committenza ed amministrativi generali.
2. Tali trasferimenti rimangono esclusi dal campo di applicazione dell'IVA.
3. Il pagamento dei trasferimenti da parte dell’Unione ad ASP di cui al comma 1 del presente articolo avverrà secondo le seguenti modalità:
- per quanto concerne le integrazioni delle quote a carico degli utenti e gli extrastandard eventualmente previsti nell’ambito di ciascun servizio saranno da versarsi mensilmente previa presentazione di regolare fattura per ciascun servizio, evidenziando nella fattura le integrazioni a carico di ciascun territorio. Resta inteso che per quanto riguarda le integrazioni delle quote a carico degli utenti di servizi gestiti da soggetti privati l’emissione
della fattura da parte di ASP sarà subordinata all’emissione della fattura da parte del gestore privato e alla verifica della congruità della stessa da parte di ASP.
- Per quanto concerne i costi di subcommittenza ed amministrativi sarà da versarsi in rate trimestrali anticipate a gennaio, aprile, luglio, ottobre. ASP emetterà anticipatamente, ogni trimestre, regolare fattura per quattro rate a titolo di acconto, ciascuna pari al 22,5% del contributo annuale previsto, ed una fattura di conguaglio che sarà emessa il mese successivo all’approvazione del bilancio consuntivo. el caso venga affidata con apposito atto la realizzazione di progetti, compresi quelli coperti da finanziamenti specifici, dovranno essere tenute contabilità e fatturazioni separate secondo le regole di rendicontazione specifiche e definite nel suddetto atto.
ART. 25 – RISCOSSIONE DELLE TARIFFE
1. A far tempo dal 01.04.2021, ASP provvede alla riscossione delle somme relative alla quota di contribuzione a carico dell’utente per i soli servizi in gestione diretta secondo le proprie procedure.
2. L’ASP fattura e incassa direttamente le quote del costo del servizio coperte dal Servizio Sanitario secondo le normative vigenti per i servizi a gestione diretta.
3. Le fatture nei confronti degli utenti per i servizi erogati devono essere emesse da parte del gestore del servizio all’inizio del mese successivo (entro il 10) prevedendo come termine di pagamento la fine del mese. Se entro tale termine non avviene il pagamento si richiede un sollecito telefonico/verbale al referente/parente da parte del Servizio e l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno entro 15 giorni dal mancato pagamento.
4. Dopo 5 giorni dal ricevimento della raccomandata e comunque dopo 10 giorni dall'invio, permanendo la morosità, è necessario concordare un incontro tra parente/referente, un rappresentante dell’Ente Gestore e l’Assistente sociale, per diffidare la prosecuzione del comportamento, ribadendo che ciò può dar luogo alla dimissione dell'ospite con due mancati pagamenti consecutivi. In questo incontro si consegna a mano con firma per ricevuta il secondo sollecito scritto. Trascorso inutilmente il termine indicato nel sollecito, il gestore potrà procedere al recupero del credito tramite vie legali o normativamente ammesse. All’ospite moroso il gestore addebita il corrispettivo dovuto oltre al rimborso delle spese legali, delle spese sostenute per il recupero del credito, delle rivalutazioni e degli interessi legali. In accordo con l’Unione potranno essere individuate forme di rateizzazione nel pagamento delle quote dovute dall’utenza. L’importo
degli insoluti che ASP registrerà come gestore verrà portato in detrazione al fondo appositamente costituito. La rendicontazione sull’utilizzo del Fondo dovrà essere inserita nel Bilancio Consuntivo.
ART. 26 – INFORMAZIONE E RENDICONTAZIONE SULLA GESTIONE
AZIENDALE DEI SERVIZI
1. Il bilancio consuntivo, redatto secondo i criteri definiti all’art 21, dovrà essere approvato entro i termini previsti dalle norme vigenti e comunque entro il mese di giugno. Una volta approvato dovrà essere trasmesso all’Unione entro 15 giorni dall’approvazione in formato elettronico editabile al fine di consentire le elaborazioni necessarie per adempiere agli obblighi informativi.
2. L’ASP svolge la propria attività secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, impiegando strumenti di controllo di gestione per la verifica ed il miglioramento sistematico della propria azione.
3. L’ASP adotta ed utilizza un Regolamento di contabilità allineato a quanto previsto dal Regolamento Regionale di contabilità economico-patrimoniale per le Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP), di cui all'articolo 25, comma 12 della L.R. 12 marzo 2003, n.2.
4. Lo schema dei costi e dei ricavi è pertanto strutturato sul modello del piano dei conti riportato nell’Allegato D al presente Contratto di Servizio.
5. Al fine di consentire all’Unione un adeguato controllo delle risorse economiche trasferite, l’ASP rendiconta circa l’andamento dei costi e dei ricavi della gestione dei servizi oggetto del presente Contratto (Allegato A e Allegato B, ma anche per i servizi gestiti dai privati di cui all’Allegato C), attraverso report da allegare alle fatture indicando le presenze, la tariffa applicata per ciascun utente, la data di accesso e la data di uscita, funzionali alla verifica e al controllo dell’andamento della spesa e all’adeguamento progressivo della programmazione degli interventi, secondo gli indirizzi espressi dall’Assemblea dei Soci.
6. Al fine di consentire una corretta programmazione l’ASP trasmette il proprio preventivo entro il mese di novembre di ciascun anno per l’anno successivo. Tale scadenza può essere anticipata su richiesta scritta dell’Unione, con congruo anticipo di almeno mesi due qualora sia necessario disporre dei dati di preventivo anticipatamente per la predisposizione del bilancio dell’Unione stessa.
7. Al fine di consentire la corretta programmazione e rendicontazione del Piano di Zona, dei Fondi per la Non Autosufficienza nonché per qualunque altra necessità espressa in base alle
richieste della Committenza (es. ISTAT, SOSE…), l’ASP trasmette i dati di consuntivo e i dati di preventivo relativi a costi e ricavi dei servizi a gestione diretta, dei costi delle attività di Subcommittenza e dell’Amministrazione in generale, entro i termini stabiliti dalla Regione per i suddetti adempimenti (indicativamente il mese di ottobre per i dati ISTAT, giugno per i dati utili al Piano di Zona e dicembre per il SOSE). I suddetti dati andranno elaborati secondo modalità concordate con la Committenza.
TITOLO VI
ULTERIORI NORME E DISPOSIZIONI FINALI
ART. 27 – ULTERIORI OBBLIGHI DELL’ASP
1. L’ASP s’impegna al trattamento dei dati personali secondo le norme del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27/04/2016 e del Codice in materia di protezione dei dati personali D.Lgs. n. 196/2003, come modificato con D.LGS. 10/08/2018, N. 101. In particolare, ASP si obbliga a trattare esclusivamente i dati personali e sensibili indispensabili per le proprie attività istituzionali. L’Unione e l’ASP sono contitolari dei dati relativi agli utenti e adotteranno le misure organizzative più opportune per facilitare lo scambio delle informazioni e del materiale documentale, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
2. ASP si obbliga inoltre al rispetto delle norme in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro secondo la normativa vigente.
3. ASP adempie altresì ad ogni ulteriore obbligo che deriva dalle funzioni trasferite nell’ambito della Subcommitenza che derivano dalle normative vigenti (Trasparenza, ISEE, …).
4. ASP avrà cura di adeguare i processi, le procedure e le strutture di proprietà, in base alle leggi e normative che dovessero essere emanate durante il periodo di vigenza del Contratto, nei tempi e con le modalità previste dalla normativa medesima.
5. Nel caso in cui i servizi oggetto del presente Contratto siano finanziati da altri Enti, l’ASP è tenuta a fornire all’Unione tutti gli elementi necessari alla rendicontazione dell’utilizzo dei contributi erogati.
6. ASP comunica all’Unione, per tutti i servizi, gli interventi e le attività di informazione e rendicontazione oggetto del presente Contratto, il nominativo dei Responsabili e/o dei referenti con i quali devono essere tenuti i rapporti.
ART. 28 – ULTERIORI OBBLIGHI DELL’UNIONE
1. Affinché l’ASP possa erogare i servizi e gli interventi oggetto del presente Contratto, l’Unione garantisce alla stessa il necessario supporto sul piano informativo e gestionale, in particolare relativamente alle condizioni per la sostenibilità economica della gestione.
2. L’Unione comunica all’ASP, per tutti i servizi, gli interventi e le attività di informazione e rendicontazione oggetto del presente Contratto, il nominativo dei Responsabili e/o dei referenti con i quali devono essere tenuti i rapporti.
ART. 29 – CONTROVERSIE
1. Per ogni controversia che dovesse insorgere nell’interpretazione o nell’esecuzione del presente contratto le parti, prima di adire le competenti autorità giudiziarie, si impegnano ad esperire un tentativo di composizione. Nel caso in cui sia risultato vano il tentativo di composizione della controversia, è competente il Foro di Modena.
ART. 30 – NORME TRANSITORIE E FINALI
1. L’entrata in vigore degli articoli relativi alla riscossione delle tariffe (art. 25) decorre dal 1 aprile 2021. Fino a quella data, i relativi rapporti saranno regolati secondo le norme del precedente contratto e verrà pertanto mantenuta l’attività di subcommittenza prevista all’art. 6 del precedente contratto per quanto concerne i Servizi Amministrativi.
ART. 31 – PENALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. XXX è responsabile dei servizi richiesti e risponde di eventuali danni conseguenti a mancati adempimenti, al loro parziale assolvimento, al loro non corretto adempimento. L'applicazione delle penalità sarà preceduta da regolare contestazione scritta a mezzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) rilevante l'inadempienza; ASP avrà la facoltà di presentare le proprie controdeduzioni entro e non oltre n. 5 (cinque) giorni dalla notifica. Trascorso tale termine ed in mancanza di
accoglimento del ricorso di ASP, i contraenti provvederanno al recupero delle penalità mediante deduzione di pari importo sui corrispettivi in pagamento.
2. I contraenti potranno applicare le seguenti penalità con riferimento a ciascuna infrazione riscontrata:
• ritardo nella consegna del piano delle manutenzioni annuale, € 150,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto all’art. 18 del contratto di servizio;
• ritardo nell’invio ai contraenti del Piano programmatico, € 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto all’art. 21 del contratto di servizio;
• ritardo nell’invio del bilancio consuntivo, € 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine previsto all’art. 26 del contratto di servizio;
• ogni altro inadempimento agli obblighi contrattuali – da €100 a €1.000 ad inadempimento in relazione alla gravità e tenuto conto del ricorrere della reiterazione.
In ogni caso è fatto salvo il risarcimento dei maggiori danni.
Il pagamento delle penali di cui al presente articolo non solleva ASP da ogni onere, obbligo e qualsivoglia responsabilità conseguente l’inadempienza rilevata.
3. ASP comunicherà ai contraenti il nominativo ed i recapiti, inclusa una casella di posta elettronica certificata (PEC), di un Referente al quale saranno indirizzate tutte le contestazioni formali riguardanti le modalità di esecuzione del contratto.
4. Fermo quanto previsto dall’Art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, i contraenti potranno, inoltre, risolvere il contratto di diritto ex art. 1456 c.c. mediante semplice lettera raccomandata oppure Posta Elettronica Certificata (PEC) nei seguenti casi:
• terzo ritardo o diverso inadempimento delle obbligazioni assunte dopo la già intervenuta applicazione per 2 volte di una penale di cui sopra;
• manifesta incapacità nell’esecuzione del contratto;
• insufficiente o mancata esecuzione delle prestazioni che pregiudichi il servizio affidato;
• cause imputabili direttamente ed esclusivamente ad ASP che comportino interruzione, anche parziale, di pubblico servizio.
5. La clausola risolutiva espressa si applica per inadempienza agli obblighi contrattuali non imputabile a causa di forza maggiore dimostrata, contestata per iscritto dai contraenti.
La risoluzione del contratto opera altresì nei seguenti casi:
• cessione del contratto;
• sub-appalto non autorizzato;
• in caso di cessazione di attività o di concordato preventivo, di fallimento, di stato di moratoria e di conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico di ASP;
• sospensione dell’erogazione dei servizi da parte di ASP senza giustificato motivo;
• violazione degli obblighi di riservatezza e/o trafugazione di dati;
• grave violazione degli obblighi contrattuali non sanata da ASP nonostante diffida formale dei contraenti;
• mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento ai sensi del comma 1 art.3, legge n.136/2010 e s.m.i.;
• casi previsti dall’Art. 108 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
6. Nelle fattispecie e nei casi di applicazione della clausola risolutiva espressa di cui al presente articolo, i contraenti si riservano il diritto di risolvere il contratto in qualsiasi momento, con effetto immediato a seguito della comunicazione, mediante posta elettronica certificata (PEC), di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa, liquidando i servizi per la sola parte regolarmente già eseguita da ASP, con opportuna salvezza di ogni ragione ed azione per rivalsa dei danni conseguenti all’inadempienza contrattuale.
7. Qualsiasi danno provocato al patrimonio dei Comuni di Carpi, di Soliera e di Campogalliano in dipendenza del rapporto oggetto del servizio comporterà l’obbligo di risarcimento da parte dell’Aggiudicatario.
ART. 32 – SPESE CONTRATTUALI E DI REGISTRAZIONE
1. Tutte le spese contrattuali inerenti e conseguenti al presente atto, compresa la registrazione in caso d’uso, sono suddivise in parti uguali tra l’Unione e l'ASP.
ART. 33 – RINVIO
1. Per tutto ciò che non è espressamente previsto nel presente Contratto, si applicano le norme del Codice Civile e le altre normative vigenti che regolano la materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura dell’atto.
Carpi, xx dicembre 2020
UNIONE DELLE TERRE D’ARGINE ASP DELLE TERRE D’ARGINE COMUNE DI CAMPOGALLIANO COMUNE DI CARPI
COMUNE DI SOLIERA
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. | ||
SCHEDA DI SERVIZIO ACCREDITATO AI SENSI DELLA DGR 514/2009 e s.m.i ALLEGATO A.1 |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | CRA – CASA RESIDENZA ANZIANI TEN. X. XXXXXX ACCREDITATA PER N. 64 POSTI Xxx X. Xxxxxxxxx, 0/X Xxxxx ( XX) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | La Casa Residenza Anziani Ten. Marchi è una Struttura sociosanitaria residenziale accreditata destinata ad accogliere in modo permanente prevalentemente ospiti non autosufficienti di grado medio ed elevato, di norma ultra sessantacinquenni, che necessitano di assistenza socio-sanitaria integrata. |
N. POSTI AUTORIZZATI | 64 |
N. POSTI CONTRATTUALIZZATI | 64 |
ACCESSO AL SERVIZIO | L’ accesso al Servizio è riservato agli anziani non autosufficienti inseriti nella graduatoria approvata periodicamente dall’ Unione Terre d’ Argine. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La quota di partecipazione al costo da parte dell’ utente/familiare è definita annualmente con deliberazione dell’ Unione Terre d’ Argine. |
STANDARD DI ASSISTENZA | Gli standard assistenziali e gli indicatori di qualità del Servizio sono quelli individuati dalla DGR. 564/2000 e 514/2009 e s.m.i. |
REFERENTE | Coordinatore Responsabile D.ssa Xxxxxx Xxxxxx |
CONTATTI | s.pioppi@aspterredargine Tel. 000 0000000 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. | |
SCHEDA DI SERVIZIO ACCREDITATO AI SENSI DELLA DGR 514/2009 e s.m.i ALLEGATO A.2 | |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | CENTRO DIURNO ANZIANI BORGOFORTINO ACCREDITATO PER N. 20 POSTI Xxxxx Xxxxxxxx, 00 Xxxxx (XX) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Centro Diurno Borgofortino è una Struttura sociosanitaria accreditata destinata ad accogliere di norma, durante le ore diurne, anziani ultrassessantacinquenni non autosufficienti di grado moderato o adulti con patologie assimilabili agli anziani non autosufficienti di grado moderato, che pur mantenendo alcune autonomie residue necessitano di momenti di socializzazione e di sostegno ed assistenza per alcune attività della vita quotidiana. |
N.POSTI AUTORIZZATI | 20 |
N.POSTI CONTRATTUALIZZATI | 20 |
ACCESSO AL SERVIZIO | L’ accesso al Servizio è riservato agli anziani non autosufficienti inseriti nella graduatoria approvata periodicamente dall’ Unione Terre d’ Argine. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La quota di partecipazione al costo da parte dell’ utente/familiare è definita annualmente con deliberazione dell’ Unione Terre d’ Argine. |
STANDARD DI ASSISTENZA | Gli standard assistenziali e gli indicatori di qualità del Servizio sono quelli individuati dalla DGR. 564/2000 e 514/2009 e s.m.i. Il Servizio garantisce all’ utente un extra standard relativo all’ orario di chiusura che risulta posticipata alle ore 19:30 con possibilità di usufruire della cena. |
REFERENTE | Coordinatore Responsabile Xxxx. Xxxxxxx Xxxx |
CONTATTI | x.xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 000 0000000 – 059 6227294 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. | |
SCHEDA DI SERVIZIO ACCREDITATO AI SENSI DELLA DGR 514/2009 e s.m.i ALLEGATO A.3 | |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | CENTRO DIURNO ANZIANI IL CARPINE ACCREDITATO PER N. 20 POSTI Pz.le Donatori di Sangue 1/a - CARPI ( MO ) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Centro Diurno Il Carpine è una Struttura sociosanitaria accreditata destinata ad accogliere di norma, durante le ore diurne, anziani ultrassessantacinquenni non autosufficienti di grado moderato o adulti con patologie assimilabili agli anziani non autosufficienti di grado moderato, che pur mantenendo alcune autonomie residue necessitano di momenti di socializzazione e di sostegno ed assistenza per alcune attività della vita quotidiana. |
N.POSTI AUTORIZZATI | 20 |
N.POSTI CONTRATTUALIZZATI | 20 |
ACCESSO AL SERVIZIO | L’ accesso al Servizio è riservato agli anziani non autosufficienti inseriti nella graduatoria approvata periodicamente dall’ Unione Terre d’ Argine. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La quota di partecipazione al costo da parte dell’ utente/familiare è definita annualmente con deliberazione dell’ Unione Terre d’ Argine. |
STANDARD DI ASSISTENZA | Gli standard assistenziali e gli indicatori di qualità del Servizio sono quelli individuati dalla DGR. 564/2000 e 514/2009 e s.m.i. Il Servizio garantisce all’ utente un extra standard relativo all’ orario di chiusura che risulta posticipata alle ore 19:30 con possibilità di usufruire della cena. |
REFERENTE | Coordinatore Responsabile Xxxx. Xxxxxxx Xxxx |
CONTATTI | x.xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 000 0000000 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. | |||
SCHEDA DI SERVIZIO ACCREDITATO AI SENSI DELLA DGR 514/2009 e s.m.i ALLEGATO A.4 | |||
DENOMINAZIONE SERVIZIO | CENTRO DIURNO DEDICATO DE AMICIS ACCREDITATO PER N. 20 POSTI Xxxxx Xx Xxxxxx, 00 Xxxxx (XX) | ||
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Centro Diurno De Amicis è una Struttura sociosanitaria semiresidenziale accreditata destinata ad accogliere temporaneamente, durante le ore diurne, anziani o adulti con diagnosi di demenza associata a disturbi del comportamento di livello significativo, preferibilmente deambulanti, in grado di trarre profitto da un intervento intensivo e limitato nel tempo . | ||
N.POSTI AUTORIZZATI | 23 | ||
N.POSTI CONTRATTUALIZZATI | 20 | ||
ACCESSO AL SERVIZIO | L’ accesso al Servizio è riservato agli anziani non autosufficienti inseriti nella graduatoria approvata periodicamente dall’ Unione Terre d’ Argine. | ||
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La quota di partecipazione al costo da parte dell’ utente/familiare è definita annualmente con deliberazione dell’ Unione Terre d’ Argine. | ||
STANDARD DI ASSISTENZA | Gli standard assistenziali e gli indicatori di qualità del Servizio sono quelli individuati dalla DGR. 564/2000 e 514/2009 e s.m.i. Il Servizio garantisce all’ utente un extra standard relativo all’ orario di chiusura che risulta posticipata alle ore 19:30 con possibilità di usufruire della cena. | ||
REFERENTE | Coordinatore Responsabile Xxxx. Xxxxxxx Xxxx | ||
CONTATTI | x.xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 000 0000000 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. |
SCHEDA DI SERVIZIO ACCREDITATO AI SENSI DELLA DGR 514/2009 e s.m.i ALLEGATO A.5 |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | CENTRO DIURNO ANZIANI X.XXXXX ACCREDITATO PER N. 12 POSTI Xxx Xx Xxxxxx, 00 Xxxx xx Xxxxxx (XX) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Centro Diurno X.Xxxxx è una Struttura sociosanitaria accreditata destinata ad accogliere di norma, durante le ore diurne, anziani ultrassessantacinquenni non autosufficienti di grado moderato o adulti con patologie assimilabili agli anziani non autosufficienti di grado moderato, che pur mantenendo alcune autonomie residue necessitano di momenti di socializzazione e di sostegno ed assistenza per alcune attività della vita quotidiana. |
N.POSTI AUTORIZZATI | 20 |
N.POSTI CONTRATTUALIZZATI | 12 (10 + 2 riservati al PUASS) |
ACCESSO AL SERVIZIO | L’ accesso al Servizio è riservato agli anziani non autosufficienti inseriti nella graduatoria approvata periodicamente dall’ Unione Terre d’ Argine. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La quota di partecipazione al costo da parte dell’ utente/familiare è definita annualmente con deliberazione dell’ Unione Terre d’ Argine. |
STANDARD DI ASSISTENZA | Gli standard assistenziali e gli indicatori di qualità del Servizio sono quelli individuati dalla DGR. 564/2000 e 514/2009 e s.m.i. Il Servizio garantisce all’ utente un extra standard relativo all’ orario di chiusura che risulta posticipata alle ore 19:30 con possibilità di usufruire della cena. |
REFERENTE | Coordinatore Responsabile Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx |
CONTATTI | x.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 000 0000000 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. |
SCHEDA DI SERVIZIO ACCREDITATO AI SENSI DELLA DGR 514/2009 e s.m.i. ALLEGATO A.6 |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE TERRITORIO NOVI DI MODENA SEDE: Xxx Xx Xxxxxx, 00 Xxxx xx Xxxxxx (XX) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Servizio di Assistenza Domiciliare, volto a consentire il mantenimento e/o rientro della persona al proprio domicilio, consiste in prestazioni di carattere socio assistenziale erogate al domicilio di anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti o di disabili adulti che si trovano in situazioni di grave limitazione dell’ autonomia personale. |
ACCESSO AL SERVIZIO | L’ accesso al Servizio è determinato dall’ Assistente Sociale del Territorio che valuta assieme all’ utente le modalità di attivazione dello stesso. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La quota di partecipazione al costo da parte dell’ utente/familiare è definita annualmente con deliberazione dell’ Unione Terre d’ Argine. |
STANDARD DI ASSISTENZA | Gli standard assistenziali e gli indicatori di qualità del Servizio sono quelli individuati dalla DGR. 564/2000 e 514/2009 e s.m.i. |
REFERENTE | Responsabile Attività Assistenziali Xxxxxx Xxxxxx |
XXXXXXXX | x.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 059 - 679719 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. | |
SCHEDA DI SERVIZIO : PORTIERATO ALLEGATO B.1 | |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | SERVIZIO SOCIALE DOMICILIARE- XXXXXXXXXX XXXX - Xxxxx Xx Xxxxxx, 00 Xxxxx (XX) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Servizio Sociale Domiciliare di Portierato è rivolto alla popolazione anziana ed adulta parzialmente autosufficiente del Distretto in condizioni di fragilità. Il Servizio si integra con altri servizi della Rete socio -sanitaria supportando e promuovendo azioni a sostegno della domiciliarità e di prevenzione di degrado sociale. |
ACCESSO AL SERVIZIO | Il Servizio non è a richiesta: l’ accesso è determinato dalle Responsabili del Caso dell’ UTDA che individuando i bisogni della persona fragile in carico definiscono le attività/commissioni da erogare per mantenere la persona presso il proprio domicilio in autonomia. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | Il Servizio è gratuito |
STANDARD DI ASSISTENZA | N. 2 Operatori Socio Sanitari/Educatori a tempo pieno (36 ore settimanali). |
REFERENTE | Coordinatore Responsabile Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx |
CONTATTI | x.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 000 0000000 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. |
SCHEDA DI SERVIZIO : SERVIZIO PASTI A DOMICILIO - TERRITORIO NOVI DI MODENA ALLEGATO B.2 |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | SERVIZIO PASTI A DOMICILIO TERRITORIO NOVI DI MODENA SEDE: Xxx Xx Xxxxxx, 00 Xxxx xx Xxxxxx (XX) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Servizio di Pasti a domicilio è un servizio che si integra con altri interventi a supporto della domiciliarità ed è rivolto ad adulti ed anziani con ridotto grado di autonomia residenti nel Comune di Novi di Modena. |
ACCESSO AL SERVIZIO | L’ accesso al Servizio è determinato dall’ Assistente Sociale del Territorio che valuta assieme all’ utente le modalità di attivazione dello stesso. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La quota di partecipazione al costo da parte dell’ utente/familiare è definita annualmente con deliberazione dell’ Unione Terre d’ Argine. |
CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO | Il “pasto – pranzo” consegnato a domicilio, con contenitori isotermici, è fornito in monoporzione e composto da un primo, un secondo, un contorno, frutta di stagione, pane ed acqua. Sono previste diete particolari su prescrizione medica. E’ possibile ordinare anche un “pasto – cena fredda che sarà consegnato congiuntamente al pasto-pranzo. |
REFERENTE | Responsabile Attività Assistenziali Xxxxxx Xxxxxx |
XXXXXXXX | x.xxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx Tel. 059 – 000 000000 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. | |
SCHEDA DI SERVIZIO : EX CARRETTI ALLEGATO B.3 | |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | CENTRO DI OSPITALITA’ ADULTI – EX CARRETTI SEDE – Via Xxx xx Xxxxx, 29 (MO) |
CRITERI DI ELEGIBILITA’ | Il Centro di ospitalità per adulti ha la finalità di ospitare persone con problematiche psico-sociali emarginanti e con grave disagio abitativo ( senza fissa dimora). IL Servizio eroga prestazioni di aiuto nei piccoli impegni quotidiani, momenti socializzanti di integrazione con l’ esterno (parrocchie, centri sociali,..) finalizzate a potenziare percorsi di reinserimento sociale degli ospiti. Il Centro di Ospitalità , che offre n° 7 posti rivolti a popolazione adulta dell’ Unione delle Terre d’ Argine, si sviluppa su due piani ed è comprensivo di camere doppie e singole ed annessi bagni, di spazi comuni (cucina, salotto,ecc..). |
PRESTAZIONI | Vengono svolte attività socio-educative finalizzate al reinserimento sociale, al mantenimento di competenze e all’acquisizione di comportamenti per una maggiore autonomia effettuate da un educatore ASP per 10/12 ore settimanali a seconda dei bisogni degli ospiti. |
ACCESSO AL SERVIZIO | L’assistente sociale, responsabile del caso, dopo aver raccolto le necessarie informazioni, provvederà a definire tempi e modi dell’inserimento, in base alla disponibilità dei posti ed in base alle risorse disponibili. Raccoglierà la domanda protocollata dell’utente su apposito modulo, che sarà trasmessa ad ASP. ASP terrà una graduatoria delle richieste pervenute e procederà agli ingressi, in caso di disponibilità di posti, in ordine cronologico tenendo conto della data di protocollazione della domanda . |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | La partecipazione al costo da parte dell’ utente è disciplinata dalla delibera delle tariffe dell’ Unione delle Terre d’ Argine. |
STANDARD DI ASSISTENZA | N. 1 Educatore ASP per 10/12 ore settimanali a seconda dei bisogni degli ospiti. |
REFERENTE | Coordinatore Responsabile Xxxx. Xxxxxxx Xxxx |
CONTATTI | x.xxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx el. 059 6257631 |
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI. | |
SCHEDA DI SERVIZIO : PUASS ALLEGATO B.4 | |
DENOMINAZIONE SERVIZIO | SERVIZIO DI CONTINUITA’ ASSISTENZIALE – PUASS C/O Ospedale Ramazzini di Carpi – Mo- |
OBIETTIVI | I Servizi di Continuità Assistenziale si pongono i seguenti obiettivi: • assicurare la continuità assistenziale al paziente ed alla sua famiglia nel passaggio dalla fase clinica acuta o su-acuta (ospedalizzazione) alla fase cronica (domicilio, rete dei servizi sociosanitari), favorendo e garantendo, laddove possibile, il rientro al domicilio; • dare risposta ai mutati bisogni complessi dei pazienti che vengono dimessi dall’ospedale (o che si trovano al domicilio) e necessitano di nuove cure e/o supporto di tipo socio/sanitario; • favorire il recupero della maggiore autonomia possibile dei pazienti temporaneamente non autosufficienti; • favorire una maggiore appropriatezza del setting assistenziale in relazione ai bisogni socio – sanitari della persona. |
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO | Al fine di rispondere in modo tempestivo ai bisogni delle persone durante le Dimissioni Protette e nel momento in cui si instaura una condizione di non autosufficienza, oppure un aggravamento significativo della fragilità dell’utenza tale da compromettere l’equilibrio assistenziale familiare preesistente, una specifica Equipe Tecnica, composta da 1 Coord. Infermieristico, 2 Infermieri ed una Assistente Sociale, valuta tra i 6 percorsi disponibili quale sia il più idoneo da proporre alla famiglia. (ADI urgente, CDA temporaneo, In particolare l’Assistente Sociale del PUASS ha il compito di garantire: − la presa in carico globale e tempestiva dell’utente, in risposta ai bisogni complessivi della persona;,Il monitoraggio dei percorsi attivatI; il passaggio delle informazioni e del PAI al Servizio Sociale territoriale, al fine di sostenere la continuità della presa in carico e l'attivazione successiva dei servizi territoriali più idonei. − Il raccordo fra Sanità e Servizi Sociali territoriali dell’ dell’Unione Terre d’Argine è garantito da ASP che mette a disposizione proprio personale dedicato (Assistente Sociale) così come l’accesso ai servizi, la gestione diretta di alcuni servizi previsti nell’ambito dei percorsi identificati e i rapporti con i gestori privati. |
CONTRIBUZIONE/TARIFFA | L’ utente, per il quale è stato attivato il Servizio, contribuisce come da Tariffe Regionali dei servizi accreditati ad eccezione del servizio (ADI), che è fornito gratuitamente per un massimo di 20 gg e del primo mese di CDA che è gratuito. |
REFERENTE DEL SERVIZIO | Azienda USL di Modena – Distretto di Carpi |
ALLEGATO C
CONTRATTO DI SERVIZIO TRA L’ UNIONE DELLE TERRE D’ ARGINE, IL COMUNE DI CARPI, IL COMUNE DI SOLIERA E DI CAMPOGALLIANO E L’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA “ASP DELLE TERRE D’ARGINE” PER IL CONFERIMENTO ALL’ASP MEDESIMA DELLA GESTIONE DI SERVIZI ED ATTIVITA’ DI SUBCOMMITTENZA IN MATERIA DI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIOSANITARI.
SERVIZIO ACCREDITATO | N. POSTI AUTORIZZATI | N. POSTI ACCREDITATI | N. POSTI DA CONTRATTUALIZZARE |
CRA FOCHERINI | 75 | 20 | 14 |
CRA QUADRIFOGLIO | 80 | 80 | 80 |
CRA IL CARPINE | 66 | 61 | 61 |
CRA XXXXX XXXX | 00 | 60 | 60 |
CRA X. XXXXXXX | 62 | 62 | 62 |
CRA VILLA AURORA | 24 | In base al numero degli ospiti presenti |
CRA LE ROBINIE | 21 | In base al numero degli ospiti presenti |
CSRR ABBRACCIO | 17 | 17 | 17 |
XXXX X. XXXXXXX | 19 | 19 | 6 + 1 TEMPORANEO |
XXX X. XXXXXXX | 00 | 20 | 20 |
CSRD EMMANUEL | 25 | 25 | 22 |
CSRD BELCHITE | 25 | 25 | 25 |
CSRD ABBRACCIO | 18 | 18 | 18 |
ALLEGATO D
SCHEMA DEL BILANCIO CONSUNTIVO D’ESERCIZIO
STATO PATRIMONIALE |
ATTIVO |
A) CREDITI PER INCREMENTI DEL PATRIMONIO NETTO |
1) per fondo di dotazione |
2) per contributi in conto capitale |
3) altri crediti |
TOTALE CREDITI PER INCREMENTI DEL PATRIMONIO NETTO (A) |
B) IMMOBILIZZAZIONI |
I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: |
1) costi di impianto e di ampliamento |
2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità |
3) software e altri diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno |
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili |
5) migliorie su beni di terzi |
6) immobilizzazioni in corso ed acconti |
7) altre immobilizzazioni immateriali |
TOTALE I |
II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: |
1) terreni del patrimonio indisponibile |
2) terreni del patrimonio disponibile |
3) fabbricati del patrimonio indisponibile |
4) fabbricati del patrimonio disponibile |
5) fabbricati di pregio artistico del patrimonio indisponibile |
6) fabbricati di pregio artistico del patrimonio disponibile |
7) impianti e macchinari |
8) attrezzature socio-assistenziali e sanitarie o comunque specifiche dei servizi alla persona |
9) mobili e arredi 10)mobili e arredi di pregio artistico 11)macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche, computers ed altri strumenti elettronici ed informatici |
12)automezzi |
13)altri beni |
14)immobilizzazioni in corso e acconti |
TOTALE II |
III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE: |
1) partecipazioni in: |
a) società di capitali |
b) enti non-profit |
c) altri soggetti |
2) crediti (con separata indicazione degli importi |
esigibili entro l'esercizio successivo) verso: |
a) società partecipate |
b) altri soggetti |
3) altri titoli |
TOTALE III |
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) |
C) ATTIVO CIRCOLANTE: |
I - RIMANENZE |
1) beni socio-sanitari |
2) beni tecnico economali |
3) attività in corso |
4) acconti |
TOTALE I |
II - CREDITI, con separata indicazione per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l’esercizio successivo |
1) verso utenti |
2) verso la Regione |
3) verso la Provincia |
4) verso Comuni dell’ambito distrettuale |
5) verso Azienda Sanitaria |
6) verso lo Stato ed altri Enti pubblici |
7) verso società partecipate |
8) verso Erario |
9) per imposte anticipate |
10)verso altri soggetti privati 11)per fatture da emettere e note d’accredito da ricevere |
TOTALE II |
III – ATTIVITA’ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI: |
1) partecipazioni in: |
a) società di capitali |
b) enti non-profit |
c) altri soggetti |
2) altri titoli |
TOTALE III |
IV – DISPONIBILITA’ LIQUIDE |
1) cassa |
2) c/c bancari |
3) c/c postale |
TOTALE IV |
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) |
D) RATEI E RISCONTI ATTIVI |
1) ratei |
2) risconti |
TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI (D) |
TOTALE ATTIVO (A+B+C+D) |
CONTI D’ORDINE |
1) per beni di terzi |
2) per beni nostri presso terzi |
3) per impegni |
4) per garanzie prestate |
5) per garanzie ricevute |
PASSIVO |
A) PATRIMONIO NETTO: |
I Fondo di dotazione |
1) all’1/1/200_ (o comunque iniziale) |
2) variazioni |
II contributi in c/capitale all’1/1/200_ (o comunque iniziali) |
III contributi in conto capitale vincolati ad investimenti |
IV donazioni vincolate ad investimenti |
V donazioni di immobilizzazioni (con vincolo di destinazione) |
VI Riserve statutarie |
VII Utili (Perdite) portati a nuovo |
VIII Utile (Perdita) dell’esercizio |
TOTALE A) |
B) FONDI PER RISCHI E ONERI |
1) per imposte, anche differite |
2) per rischi |
3) altri |
TOTALE B) |
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO |
D) DEBITI, con separata indicazione per ciascuna voce, degli importi |
esigibili oltre l’esercizio successivo |
1) verso soci per finanziamenti |
2) per mutui e prestiti |
3) verso istituto tesoriere |
4) per acconti |
5) verso fornitori |
6) verso società partecipate |
7) verso la Regione |
8) verso la Provincia |
9) verso Comuni dell’ambito distrettuale |
10)verso Azienda Sanitaria |
11)verso lo Stato ed altri Enti Pubblici |
12)tributari |
13)verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale |
14)verso personale dipendente |
15)altri debiti verso privati 16)per fatture da ricevere e note d’accredito da emettere |
TOTALE D |
E) RATEI E RISCONTI |
1) ratei |
2) risconti |
TOTALE E |
TOTALE PASSIVO E NETTO (A+B+C+D+E) |
CONTI D'ORDINE |
1) per beni di terzi |
2) per beni nostri presso terzi |
3) per impegni |
4) per garanzie prestate |
5) per garanzie ricevute |
CONTO ECONOMICO |
A) Valore della produzione |
1) Ricavi da attività per servizi alla persona |
a) rette |
b) oneri a rilievo sanitario |
c) concorsi rimborsi e recuperi da attività per servizi alla persona |
d) altri ricavi |
2) Costi capitalizzati |
a) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni |
b) quota per utilizzo contributi in conto capitale e donazioni vincolate ad investimenti |
3) Variazione delle rimanenze di attività in corso |
4) Proventi e ricavi diversi |
a) da utilizzo del patrimonio immobiliare |
b) concorsi rimborsi e recuperi per attività diverse |
c) plusvalenze ordinarie |
d) sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo ordinarie |
e) altri ricavi istituzionali |
f) ricavi da attività commerciale |
5) Contributi in conto esercizio |
a) contributi dalla Regione |
b) contributi dalla Provincia |
c) contributi dai Comuni dell’ambito distrettuale |
d) contributi dall’Azienda Sanitaria |
e) contributi dallo Stato e da altri Enti pubblici |
f) altri contributi da privati |
TOTALE A) |
B) Costi della produzione |
6) Acquisti beni: |
a) beni socio sanitari |
b) beni tecnico-economali |
7) Acquisti di servizi |
a) per la gestione dell’attività socio sanitaria e socio assistenziale |
b) servizi esternalizzati |
c) trasporti |
d) consulenze socio sanitarie e socio assistenziali |
e) altre consulenze |
f) lavoro interinale ed altre forme di collaborazione |
g) utenze |
h) manutenzioni e riparazioni ordinarie e cicliche |
i) costi per organi Istituzionali |
j) assicurazioni |
k) altri |
8) Godimento di beni di terzi |
a) affitti |
b) canoni di locazione finanziaria |
c) service |
9) Per il personale |
a) xxxxxx e stipendi |
b) oneri sociali |
c) trattamento di fine rapporto |
d) altri costi |
10) Ammortamenti e svalutazioni |
a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali |
b) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali |
c) svalutazione delle immobilizzazioni |
d) svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide |
11) Variazione delle rimanenze di materie prime e di beni di consumo |
a) variazione delle rimanenze di materie prime e dei beni di consumo socio- sanitari |
b) variazione delle rimanenze di materie prime e di beni di consumo tecnico- economali |
12) Accantonamenti ai fondi rischi |
13) Altri accantonamenti |
14) Oneri diversi di gestione |
a) costi amministrativi |
b) imposte non sul reddito |
c) tasse |
d) altri |
e) minusvalenze ordinarie |
f) sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo ordinarie |
g) contributi erogati ad aziende non-profit |
TOTALE B) |
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)
C) Proventi e oneri finanziari |
15) Proventi da partecipazioni |
a) in società partecipate |
b) da altri soggetti |
16) Altri proventi finanziari |
a) interessi attivi su titoli dell’attivo circolante |
b) interessi attivi bancari e postali |
c) proventi finanziari diversi |
17) Interessi passivi ed altri oneri finanziari |
a) su mutui |
b) bancari |
c) oneri finanziari diversi |
TOTALE C) |
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie |
18) Rivalutazioni |
a) di partecipazioni |
b) di altri valori mobiliari |
19) Svalutazioni |
a) di partecipazioni |
b) di altri valori mobiliari |
TOTALE D) E) Proventi e oneri straordinari |
20) Proventi da: |
a) donazioni, lasciti ed erogazioni liberali |
b) plusvalenze straordinarie |
c) sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo straordinarie |
21) Oneri da: |
a) minusvalenze straordinarie |
b) sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo straordinarie |
TOTALE E) |
Risultato prima delle imposte (A+B+C+D+E) |
22) Imposte sul reddito |
a) irap |
b) ires |
23) Utile o (perdita) di esercizio |