Regolamento del Fondo Interno Assicurativo Art. 1 -Istituzione e denominazione del Fondo Interno Assicurativo
Regolamento del Fondo Interno Assicurativo Art. 1 -Istituzione e denominazione del Fondo Interno Assicurativo
Poste Vita S.p.A. (la "Compagnia") ha istituito, secondo le modalità indicate nel presente regolamento (il "Regolamento") un fondo interno assicurativo, il cui valore è suddiviso in quote. Il fondo interno è denominato Poste Vita Progetto Dinamico (il "Fondo Interno Assicurativo").
Il Fondo Interno Assicurativo costituisce patrimonio separato ed autonomo a tutti gli effetti dal patrimonio della Compagnia, nonché da ogni altro fondo gestito dalla stessa.
Art. 2 - Obiettivi del Fondo Interno Assicurativo
Lo scopo del Fondo Interno Assicurativo è di realizzare una crescita del capitale, attraverso una gestione professionale attiva rispetto ad un parametro oggettivo di riferimento (di seguito denominato il “Benchmark”).
La Compagnia non offre alcuna garanzia finanziaria di rimborso del capitale o di corresponsione di un rendimento minimo, né, in ogni caso, assume alcun impegno di risultato nella gestione del Fondo Interno Assicurativo rispetto all’andamento del Benchmark medesimo e il Benchmark costituisce esclusivamente uno strumento indicativo di confronto volto ad orientare la gestione del Fondo Interno Assicurativo.
Di seguito sono indicati i fattori di rischio a cui è esposto il Fondo Interno Assicurativo:
rischio di mercato: variazioni di valore di uno strumento finanziario o di un portafoglio di strumenti finanziari connesse a variazioni inattese delle condizioni di mercato;
rischio di tasso di interesse: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla variazione dei tassi di interesse presenti sul mercato finanziario;
rischio creditizio/di controparte: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla variazione inattesa del merito creditizio dell’emittente dello stesso strumento;
rischio valutario: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla variazione dei tassi di cambio presenti sul mercato finanziario;
rischio di liquidità: variazioni di valore di uno strumento finanziario dovute alla sua scarsa attitudine ad essere trasformato in moneta senza perdita di valore.
Nella tabella seguente si riportano gli indici che costituiscono il Benchmark:
Indice | Tipologia Indice | Codice Bloomberg | Peso |
ICE BofAML Euro Xxxxxxxx Xxxx Index (Gross Total Return - Euro) | Obbligazionario | EGB0 Index | 10% |
ICE BofAML Euro Government Index (Gross Total Return - Euro) | Obbligazionario | EG00 Index | 20% |
ICE BofAML US Treasury Index (Gross Total Return - Euro) | Obbligazionario | G0Q0 Index | 5% |
ICE BofAML 1-10 Year Euro Corporate Index (Gross Total Return - Euro) | Obbligazionario | ER05 Index | 10% |
ICE BofAML US Corporate Index (Gross Total Return – Euro) | Obbligazionario | C0A0 Index | 5% |
MSCI World Index (Net Total Return - Euro) | Azionario | MSDEWIN Index | 20% |
MSCI ACWI 100% Hedged Index (Net Total Return - Euro) | Azionario | MACXUIGB Index | 30% |
L’indice ICE BofAML Euro Xxxxxxxx Xxxx (Gross Total Return - Euro) è un indice che misura l’andamento dei titoli di Stato, con vita residua compresa tra un mese e un anno, emessi da paesi Membri dell’area Euro con rating investment-grade.
L’indice ICE BofAML Euro Government (Gross Total Return - Euro) è un indice che misura l’andamento dei titoli di Stato, con vita residua pari almeno ad un anno ed ammontare outstanding minimo pari a un miliardo, emessi da paesi Membri dell’area Euro con rating investment-grade.
L’indice ICE BofAML US Treasury (Gross Total Return – Euro) è un indice che misura l’andamento dei titoli di Stato americani, emessi nella propria valuta nazionale, con vita residua pari almeno ad un anno ed ammontare outstanding minimo pari a un miliardo.
L’indice ICE BofAML 1-10 Year Euro Corporate (Gross Total Return - Euro) è un indice che misura l’andamento delle obbligazioni societarie in Euro, con rating investment-grade, vita residua compresa tra uno e dieci anni ed ammontare outstanding minimo pari a 250 milioni.
L’indice ICE BofAML US Corporate (Gross Total Return – Euro) è un indice che misura l’andamento delle obbligazioni societarie emesse nel mercato americano, nella propria valuta nazionale, con vita residua pari almeno ad un anno e con rating investment-grade.
L’Indice MSCI World (Net Total Return - Euro) è un indice globale che misura l’andamento delle azioni a media e alta capitalizzazione dei Paesi sviluppati.
L’Indice MSCI All Country with Developed Markets 100% hedged to Eur (Net Total Return - Euro) è un indice globale che misura l’andamento delle azioni a media e alta capitalizzazione di 23 Paesi Sviluppati e 26 Paesi Emergenti, effettuando su base mensile la copertura in Euro di ogni valuta presente nell’indice.
Tutti gli indici sono total return, ossia includono il reinvestimento delle cedole lorde dei titoli obbligazionari e il reinvestimento dei dividendi dei titoli azionari.
Si precisa, in ogni caso, che il Benchmark prescelto è coerente con i rischi connessi alla politica d’investimento del Fondo Interno Assicurativo, oltre che con le tipologie di attivi ammissibili a copertura delle riserve tecniche.
Art. 3 - Caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo
Il Fondo Interno Assicurativo è di tipo ad accumulazione laddove i rendimenti rimangono all'interno del Fondo Interno Assicurativo. Non è, pertanto, contemplata la distribuzione di proventi, in favore degli Investitori-Contraenti (come, di seguito, definiti).
Il Fondo Interno Assicurativo è suddiviso in quote aventi pari valore tra loro e attribuiscono eguali diritti (le "Quote") alle persone fisiche (l’“Investitore-Contraente” o gli “Investitori-Contraenti”), che abbiano sottoscritto polizze assicurative (il “Contratto” o i “Contratti”), le cui prestazioni sono legate, in tutto o in parte, al rendimento del Fondo Interno Assicurativo. Si precisa che il valore del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo non potrà essere inferiore all'importo complessivo delle riserve matematiche costituite dalla Compagnia in relazione a tali Contratti, per la parte collegata al rendimento del fondo stesso.
La gestione del Fondo Interno Assicurativo e l’attuazione delle relative politiche di investimento competono alla Compagnia, che vi provvede tramite una gestione professionale degli attivi che costituiscono il patrimonio del Fondo Interno Assicurativo.
La Compagnia, nell’ottica di una più efficiente gestione amministrativa e finanziaria ed anche al fine di ridurre il rischio operativo, si riserva, in ogni caso, la facoltà di affidare a terzi, anche appartenenti al gruppo di cui essa fa parte, la gestione del Fondo Interno Assicurativo, o ancora di delegare a terzi specifiche funzioni inerenti l’attività di gestione del Fondo Interno Assicurativo medesimo. In ogni caso, l’attività dovrà svolgersi nel rispetto dei criteri di allocazione predefiniti dalla Compagnia e ogni affidamento/delega non implicherà costi aggiuntivi a carico del Fondo Interno Assicurativo, né comporterà alcun esonero o limitazione delle responsabilità della Compagnia, la quale eserciterà, in ogni caso, un costante controllo sulle operazioni poste in essere dai soggetti affidatari o delegati.
Non è prevista una data di scadenza del Fondo Interno Assicurativo.
Il Fondo Interno Assicurativo non contempla alcuna garanzia finanziaria di rimborso del capitale o di corresponsione di un rendimento minimo.
La valuta di denominazione del Fondo Interno Assicurativo è l'Euro.
Art. 4 - Destinazione dei capitali conferiti
I capitali conferiti nel Fondo Interno Assicurativo sono investiti dalla Compagnia nel rispetto di quanto previsto negli Art. 5 e 6 del presente Regolamento.
Art. 5 - Tipologia di attività oggetto di investimento
Il Fondo Interno Assicurativo investe nelle seguenti categorie di attività, che presentino le caratteristiche previste dalla normativa di tempo in tempo vigente, nei termini di rilevanza indicati:
in misura principale in:
- quote di OICVM (Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) italiani e UE, rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2009/65/UE, costituiti nel rispetto delle previsioni del D.lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, "TUF");
in misura contenuta o residuale in:
- strumenti finanziari, emessi o garantiti dagli Stati membri dell’Unione Europea e/o dai paesi membri dell’OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale, da enti locali o da enti pubblici di Stati membri o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati ovvero da soggetti residenti nei medesimi Stati, che appartengono alle seguenti tipologie:
titoli di Stato;
titoli obbligazionari o altri titoli assimilabili, inclusi titoli strutturati;
titoli azionari;
- quote di OICR alternativi italiani, definiti e costituiti nel rispetto delle previsioni del TUF e delle relative disposizioni di attuazione e commercializzati nel territorio nazionale;
- quote di (i) OICR alternativi UE e (ii) OICR alternativi non UE, rientranti nell’ambito di applicazione della direttiva 2011/61/UE, che abbiano ottenuto l’autorizzazione per la commercializzazione nel territorio nazionale secondo quanto previsto dalle corrispondenti previsioni del TUF;
- strumenti monetari, emessi o garantiti da soggetti residenti negli Stati Membri dell'Unione Europea, appartenenti all'OCSE o che abbiano concluso speciali accordi di prestito con il Fondo Monetario Internazionale e siano associati agli accordi generali di prestito del Fondo Monetario Internazionale o da organizzazioni internazionali cui aderiscono uno o più dei predetti Stati (con rating, rilasciato da almeno un’agenzia di rating creditizio registrata o certificata in conformità al regolamento (CE) n. 1060/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio o una banca centrale che emette rating creditizi esenti dall’applicazione di tale regolamento (ciascuna un’“Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito”) e a condizione che nessun'altra Agenzia Esterna di Valutazione del Merito di Credito abbia attribuito una valutazione inferiore, almeno pari a BBB- o equivalente), che abbiano una scadenza non superiore a sei mesi e appartengano alle seguenti tipologie:
depositi bancari in conto corrente;
certificati di deposito o altri strumenti del mercato monetario;
operazioni di pronti contro termine, con l’obbligo di riacquisto o di deposito di titoli presso una banca, che abbiano ad oggetto titoli obbligazionari emessi o garantiti da Stati Membri dell’Unione Europea ovvero emessi da enti sopranazionali cui aderiscono uno o più Stati Membri.
Resta ferma per la Compagnia la facoltà di detenere una parte del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo in disponibilità liquide e, più in generale, la facoltà di assumere, nei limiti previsti dalla normativa applicabile, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, azioni volte a tutelare l’interesse degli Investitori-Contraenti nel rispetto del presente Art. 5.
La Compagnia si riserva inoltre la possibilità di utilizzare, in conformità con le disposizioni della normativa di tempo in tempo vigente, strumenti finanziari derivati, in coerenza con le caratteristiche del Fondo Interno Assicurativo e con il relativo profilo di rischio, al fine di (i) pervenire ad un’efficace gestione del portafoglio, e/o (ii) di ridurre il rischio di investimento.
Il Fondo Interno Assicurativo potrà investire fino al 40% del totale delle attività in quote di OICR promossi istituiti o gestiti da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti al Gruppo Poste Italiane, di cui la Compagnia fa parte (OICR “collegati”) e/o in altri strumenti finanziari emessi da società del Gruppo Poste Italiane.
Il Fondo Interno Assicurativo potrà, altresì, investire in quote di OICR promossi, istituiti o gestiti dall’eventuale gestore delegato o da società di gestione del risparmio o da società di gestione armonizzate appartenenti o affiliate al gruppo di cui il gestore fa parte.
Art. 6 - Criteri di investimento applicabili al Fondo Interno Assicurativo
La politica d’investimento adottata per il Fondo Interno Assicurativo prevede un’allocazione dinamica delle risorse primariamente in quote di più OICVM, sia di Area Euro che internazionali, gestiti da varie società di gestione.
Gli strumenti oggetto di investimento sono denominati principalmente in Euro, dollaro statunitense, sterlina e yen giapponese.
L’investimento in strumenti denominati in valuta diversa dall’Euro non potrà superare il 40% del totale delle attività.
L’investimento in titoli azionari, OICVM azionari e bilanciati azionari non potrà superare il 70% del totale delle attività, mentre quello in OICVM flessibili non potrà superare il 40% del totale delle attività.
Lo stile di gestione adottato è di tipo attivo: il gestore potrà, infatti, variare dinamicamente l’esposizione alle diverse attività finanziarie in funzione delle proprie aspettative e dei risultati delle proprie analisi. In tal modo potrà favorire aree e strumenti che, a suo giudizio, hanno maggiore probabilità di concretizzare rendimenti superiori rispetto al Benchmark.
Per la definizione delle scelte gestionali si tiene conto delle aspettative sui mercati finanziari e si ricorre all’analisi macroeconomica e finanziaria. Per quanto riguarda le componenti monetaria ed
obbligazionaria, le scelte di investimento si basano su: l’analisi macroeconomica dei mercati, l’evoluzione del ciclo dei tassi d’interesse e l’analisi rischio/rendimento per le diverse categorie obbligazionarie. Per quanto riguarda la componente azionaria, l’esposizione a tale asset class e la selezione tra aree geografiche / indici nazionali / settori, si effettua tramite un approccio cosiddetto top down, ossia le scelte di investimento si basano su: l’analisi macroeconomica, l’analisi dei principali multipli e parametri di mercato dei listini azionari e ulteriori elementi che possano influenzare l’andamento dei mercati azionari.
La selezione degli OICVM è effettuata attraverso processi di valutazione qualitativa e quantitativa, tenuto conto della specializzazione del gestore, dello stile di gestione adottato, della consistenza e costanza dei risultati nonché di specifici indicatori di rischio/rendimento.
Gli investimenti in strumenti denominati in valuta diversa dall’Euro sono esposti al rischio di cambio verso l’Euro, ma non è esclusa una diversa gestione della componente valutaria in specifiche situazioni di mercato o in determinati periodi di tempo.
Art. 7 - Valore Unitario della Quota e sua pubblicazione
Il valore unitario delle singole quote del Fondo Interno Assicurativo (il "Valore Unitario della Quota") viene determinato dalla Compagnia settimanalmente ogni giovedì o, qualora il giovedì coincida con un giorno festivo o di chiusura della Compagnia, il primo giorno lavorativo successivo ("Giorno di Valorizzazione").
Il Valore Unitario della Quota viene determinato dividendo il Valore Complessivo Netto (come di seguito definito) del Fondo Interno Assicurativo per il numero complessivo delle Quote del Fondo Interno Assicurativo, entrambi relativi al Giorno di Valorizzazione di riferimento.
Il Valore Unitario della Quota viene pubblicato entro il terzo giorno lavorativo successivo al Giorno di Valorizzazione sul sito internet della Compagnia all’indirizzo xxx.xxxxxxxxx.xx.
Alla data di costituzione del Fondo Interno Assicurativo, il Valore Unitario della Quota viene fissato convenzionalmente in un importo pari a Euro 100,00 (cento).
Art. 8 - Criteri per la determinazione del Valore Complessivo Netto del Fondo Interno Assicurativo
Il valore complessivo netto del Fondo Interno Assicurativo consiste nel valore delle attività del Fondo Interno Assicurativo al netto delle passività, ivi incluse le spese imputate al Fondo Interno Assicurativo medesimo ed evidenziate nel successivo Art.12 (il "Valore Complessivo Netto").
Al fine di stabilire il valore delle attività del Fondo Interno Assicurativo si utilizzeranno le quantità e gli ultimi prezzi o valori di mercato disponibili al Giorno di Valorizzazione, secondo i criteri previsti dalla politica di valutazione degli strumenti finanziari adottata dalla Compagnia.
I criteri adottati dalla Compagnia per la valorizzazione delle attività e delle passività sono i seguenti:
- gli OICR sono valutati in base all’ultima valorizzazione disponibile al Giorno di Valorizzazione. Nel caso in cui non siano disponibili le valorizzazioni delle quote e azioni di OICR oggetto di investimento, per cause non imputabili alla Compagnia, si farà riferimento al valore di presunto realizzo determinato impiegando input che siano osservabili direttamente o indirettamente sui mercati finanziari;
- gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati sono valutati in base all'ultima quotazione disponibile al Giorno di Valorizzazione. Nel caso in cui non sia disponibile una quotazione, vengono valutati sulla base del valore di presunto realizzo determinato impiegando input che siano osservabili direttamente o indirettamente sui mercati finanziari;
- gli strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati, la cui quotazione non esprima un prezzo di negoziazione attendibile a causa della ridotta frequenza degli scambi o dell’irrilevanza dei volumi trattati, sono valutati in base al valore di presunto realizzo determinato come al punto precedente;
- gli strumenti finanziari non quotati sono valutati sulla base del valore di presunto realizzo determinato impiegando input che siano osservabili direttamente o indirettamente sui mercati finanziari;
- gli strumenti finanziari derivati trattati “Over the Counter” (OTC) sono valutati al valore corrente (c.d. costo di sostituzione) secondo pratiche prevalenti sul mercato basate su metodologie di calcolo affermate e riconosciute, applicate su base continuativa, con costante aggiornamento dei dati che alimentano le procedure di calcolo. Le tecniche di valutazione adottate assicurano una corretta attribuzione degli effetti finanziari positivi e negativi durante l’intera durata dei contratti stipulati, indipendentemente dal momento in cui si manifestano profitti e perdite;
- il valore delle attività denominate in valuta diversa da quella di riferimento del Fondo Interno Assicurativo viene determinato sulla base dell’ultimo tasso di cambio disponibile, così come rilevato dalla Banca Centrale Europea o, in assenza di quotazione sulla stessa, da altra fonte individuata dalla suddetta politica di valutazione;
- le eventuali disponibilità liquide sono valorizzate in base al loro valore nominale;
- le altre attività e le passività sono iscritte al loro valore nominale.
Gli eventuali crediti d’imposta maturati verranno attribuiti al Fondo Interno Assicurativo all’atto della loro esatta quantificazione e, dunque, in seguito alla trasmissione della dichiarazione dei redditi da parte della Compagnia relativa a ciascun periodo d’imposta.
Le eventuali commissioni retrocesse dai gestori degli OICR verranno attribuite al Fondo Interno Assicurativo con cadenza trimestrale, accreditando il corrispettivo maturato in ogni trimestre solare entro novanta giorni dalla fine del trimestre di riferimento. Ai soli fini del calcolo settimanale delle commissioni di gestione indicate all’Art.12 lettera a), il Valore Complessivo Netto del Fondo Interno Assicurativo viene computato senza la detrazione dell’importo della commissione di gestione settimanale oggetto di calcolo.
Art. 9 - Attribuzione delle quote
La Compagnia provvede a determinare il numero delle quote e frazioni di esse da attribuire ad ogni Contratto dividendo i relativi importi conferiti al Fondo Interno Assicurativo per il Valore Unitario della Quota relativo al Giorno di Valorizzazione, in base a quanto definito nello stesso Contratto.
Art. 10 - Documenti obbligatori del Fondo Interno Assicurativo
La Compagnia (i) tiene un libro mastro del Fondo Interno Assicurativo, (ii) redige il prospetto indicante il Valore Unitario delle Quote in cui è suddiviso il Fondo Interno e (iii) redige il rendiconto annuale della gestione per il Fondo Interno Assicurativo nei tempi e con le modalità previste dalla normativa di riferimento applicabile.
Art. 11 - Relazione della società di revisione
Il rendiconto annuale della gestione del Fondo Interno Assicurativo, di cui al precedente Art. 10, è sottoposto a revisione da parte di una società di revisione iscritta nel registro dei revisori legali, che dovrà esprimere, con un’apposita relazione, un giudizio circa la concordanza della gestione degli attivi con i criteri d’investimento stabiliti nel presente Regolamento, la rispondenza delle informazioni contenute nel rendiconto alle risultanze delle registrazioni contabili, la corretta valutazione delle attività del Fondo Interno Assicurativo nonché la corretta determinazione e valorizzazione delle Quote del Fondo Interno Assicurativo alla fine di ogni esercizio.
Art. 12 - Regime delle spese del Fondo Interno Assicurativo
Le spese a carico del Fondo Interno Assicurativo sono rappresentate da:
a) commissioni di gestione pari all’1,60%, su base annua, del Valore Complessivo Netto del Fondo Interno Assicurativo, che verranno trattenute, pro rata, settimanalmente e prelevate trimestralmente. Le commissioni di gestione sono prelevate per far fronte alle spese di attuazione delle politiche degli investimenti (asset allocation), alle spese di amministrazione del Contratto e ai costi per la copertura in caso di decesso. Tali commissioni verranno quindi applicate, sempre con esclusivo riferimento ai servizi prestati per l'asset allocation, per l'amministrazione del Contratto e per la copertura in caso di decesso, anche alla parte del Fondo Interno Assicurativo rappresentata da quote di OICR “collegati”, come definiti all’Art. 5;
b) per la parte di attivi investiti in quote di OICR, le commissioni annue di gestione di ciascun OICR non possono eccedere il costo massimo dell’1,50%. Tale costo massimo non considera le eventuali commissioni retrocesse dai gestori degli OICR in base a quanto definito nel precedente Art. 8. La Compagnia si riserva il diritto di modificare il costo massimo di tali commissioni di gestione a fronte di incrementi apportati dalle società di gestione degli OICR sottostanti, previa
comunicazione agli Investitori-Contraenti i quali potranno recedere dal Contratto senza applicazioni di penali. Non verranno applicati oneri per la sottoscrizione ed il rimborso delle quote di tali OICR, mentre alcuni di essi potrebbero prevedere l’applicazione di commissioni di overperformance. Tali commissioni, ove previste, non potranno eccedere il 20% del differenziale di rendimento ottenuto dal singolo OICR rispetto al rendimento del proprio benchmark di riferimento, oppure rispetto al valore più alto registrato dal valore unitario della quota (cd. Highwatermark assoluto), calcolati come previsto dai regolamenti di gestione degli OICR stessi;
c) eventuali oneri di intermediazione inerenti la compravendita degli attivi inclusi nel Fondo Interno Assicurativo, oggetto di investimento;
d) spese inerenti l’attività svolta dalla società di revisione in relazione alla preparazione della relazione sul rendiconto del Fondo Interno Assicurativo di cui all’Art.11;
e) eventuali spese bancarie connesse alla gestione dei conti bancari del Fondo Interno Assicurativo;
f) eventuali compensi da corrispondere alla banca depositaria di riferimento per l’amministrazione e la custodia degli strumenti finanziari;
g) imposte e tasse gravanti sul Fondo Interno Assicurativo e previste dalla normativa vigente.
Resta inteso che non graveranno sul Fondo Interno Assicurativo spese né diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso delle quote di OICR ”collegati”.
Inoltre, la Compagnia non addebiterà alla parte del Fondo Interno Assicurativo rappresentata da OICR “collegati” ulteriori commissioni di gestione rispetto a quelle di cui alla precedente lettera a).
Art.13 - Modifiche al Regolamento
La Compagnia potrà modificare il presente Regolamento al fine di adeguarlo ad eventuali variazioni intervenute nella normativa primaria e secondaria di tempo in tempo vigente oppure a fronte di mutamenti dei criteri gestionali del Fondo Interno Assicurativo, con esclusione delle modifiche meno favorevoli per gli Investitori-Contraenti nei termini previsti dalla normativa applicabile. Qualsiasi modifica apportata al Regolamento saràcomunicata agli Investitori-Contraenti. Tali modifiche saranno, inoltre, trasmesse con tempestività all'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS).
Art. 14 - Fusione e Liquidazione del Fondo Interno Assicurativo
E’ facoltà della Compagnia procedere:
alla fusione del Fondo Interno Assicurativo con altri fondi interni assicurativi della Compagnia che abbiano caratteristiche similari;
alla liquidazione del Fondo Interno Assicurativo.
La fusione e la liquidazione rappresentano eventi di carattere straordinario che la Compagnia potrà adottare per motivi particolari tra i quali accrescere l'efficienza dei servizi offerti, ridurre eventuali effetti negativi sugli Investitori-Contraenti dovuti ad una eccessiva riduzione del patrimonio del Fondo Interno Assicurativo. Le operazioni connesse alla fusione o liquidazione del Fondo Interno Assicurativo non comportano applicazione di spese a carico degli Investitori-Contraenti.
L'operazione di fusione è realizzata a valori di mercato, attribuendo agli Investitori-Contraenti un numero di quote del fondo incorporante il cui controvalore complessivo è pari al controvalore complessivo delle quote possedute dall'Investitore-Contraente del fondo incorporato, valorizzate all'ultimo Valore Unitario della Quota rilevato precedentemente alla fusione.
L’eventuale fusione sarà in ogni caso realizzata avendo cura che il passaggio tra i vecchi e i nuovi fondi avvenga senza oneri o spese per gli Investitori-Contraenti e senza che si verifichino interruzioni nelle attività di gestione del Fondo Interno Assicurativo. Dell’operazione di fusione sarà data comunicazione preventiva agli Investitori-Contraenti, in conformità con la normativa applicabile.
La liquidazione del Fondo Interno Assicurativo verrà prontamente comunicata per iscritto agli Investitori-Contraenti dalla Compagnia. L’Investitore-Contraente, entro 60 giorni dalla data di ricezione della comunicazione, potrà - secondo le modalità indicate nella comunicazione di liquidazione - far pervenire alla Compagnia i) richiesta di trasferire le Quote attribuite al Fondo Interno Assicurativo in liquidazione ad un altro fondo interno della Compagnia, indicando il fondo prescelto, ovvero, in alternativa, ii) richiesta di riscatto totale del Contratto. Xxxxxxx detto termine senza che sia pervenuta alla Compagnia alcuna comunicazione dall’Investitore-Contraente, essa provvederà a trasferire il controvalore delle Quote del Fondo Interno Assicurativo sul fondo interno della Compagnia con caratteristiche più simili, come indicato nella comunicazione di liquidazione.