SOMMARIO
Comune di Rubiera
Provincia di Reggio Emilia
Regolamento per l’assegnazione e la gestione degli orti sociali
Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n° 36 del 28 giugno 2017
SOMMARIO
Art. 1 – Principi generali 3
Art. 2 – Orti sociali 3
Art. 3 – Attribuzioni del Comune di Rubiera 3
Art. 4 – Assegnazione orti 3
Art. 5 – Domande presentate al di fuori dei bandi 4
Art. 6 – Concessione degli orti 5
Art. 7 – Disciplina della concessione 5
Art. 8 – Costituzione del comitato di gestione 5
Art. 9 – Compiti del comitato di gestione 6
Art. 10 – Regole obbligatorie nella conduzione degli orti 6
Art. 11 – Rinunce e decessi 7
Art. 12 – Revoche della concessione 7
Art. 13 – Riparto delle spese 7
Art. 14 – Responsabilità e controversie 8
Art. 15 – Criteri per l’attribuzione dei punteggi 8
Orti per il tempo libero – terza età – punti 40 8
Orti per famiglie – punti 40 8
Vasche orticole rialzate – punti 10 9
Xxxx x. 0 – punti 10 9
Art. 16 – Rinvio 9
Art. 1 – Principi generali
1. Il Comune di Rubiera ha realizzato all’interno del parco pubblico “Orto del Sole” ubicato in Via Platone, una struttura pubblica destinata ad orti sociali. Gli orti sociali sono ispirati ai principi di:
• sostenibilità ambientale nel rispetto, tra l’altro, della minimizzazione dell’impegno di risorse materiali non rinnovabili e di riutilizzo delle risorse naturali;
• accessibilità, in modo da dare a tutti, anche agli anziani con difficoltà motorie o disabili, la possibilità di potere utilizzare la struttura;
• cittadinanza attiva per favorire le relazioni fra le persone e stimolare e accrescere il senso di appartenenza alla propria comunità;
• solidarietà verso le famiglie in difficoltà economica, incentivando l’autoproduzione e riducendo la necessità di acquisto di prodotti coltivati, favorendo altresì stili di vita sani e condivisione di beni fra cittadini (sharing economy);
2. L’orto, concepito come strumento sociale e non strumento di lucro, sarà assegnato agli aventi diritto per un periodo non superiore a 4 (quattro) anni, secondo i criteri previsti dal presente Regolamento.
3. Il regolamento detta criteri fondamentali per la gestione e assegnazione degli orti secondo i principi dell’equità e della trasparenza nell’individuazione degli assegnatari e nella distribuzione delle risorse; della corresponsabilità della gestione condivisa tra gli assegnatari; dei poteri di indirizzo e controllo da parte dell’Amministrazione comunale.
Art. 2 – Orti sociali
1. Gli orti sociali del Comune di Rubiera sono costituiti da appezzamenti di terreno a raso da coltivare di cui n. 16 di dimensioni 7.00 x 5.00 m.; n. 14 di dimensioni 5.00 x 5.00 m. per complessivi 30 appezzamenti, nonché da apposite n. 2 vasche orticole, rialzate per persone con difficoltà motorie, che successivamente potranno essere raddoppiate, che chiameremo per semplicità d’ora in avanti “orti”;
2. Gli orti verranno suddivisi in tre categorie “Orti per il tempo libero – Terza età”, “Orti per le famiglie” e “Vasche orticole rialzate”.
3. All’interno degli orti sociali l’orto classificato come n. 3 verrà assegnato ad associazioni di volontariato del territorio che faranno specifica richiesta, per destinarlo a forme non convenzionali di coltivazione, come la permacultura, l’agricoltura sinergica o destinarlo a orto officinale e utilizzarlo anche a fini didattici-educativi o per destinare i prodotti coltivati a finalità sociali.
1. Il Comune di Rubiera:
Art. 3 – Attribuzioni del Comune di Rubiera
a) emana il bando per la concessione delle aree ad orto;
b) stipula le concessioni con i soggetti assegnatari, la revoca delle stesse e il subentro dei nuovi concessionari;
c) vigila sul rispetto del presente regolamento ed emana gli atti conseguenti;
d) controlla l’attività che si svolge negli orti, vigilando che avvenga nel rispetto delle leggi ed in forma pacifica adottando i provvedimenti che ritiene necessari in caso di mancato rispetto, compresa la revoca della concessione. Per la vigilanza potrà avvalersi, oltre che della Polizia municipale, anche delle Guardie Giurate Ecologiche Volontarie. I concessionari devono consentire l’accesso ai funzionari incaricati del Comune o ad incaricati dallo stesso per effettuare l’attività di vigilanza di cui al presente articolo;
e) detta le linee generali per l’effettuazione degli acquisti e degli interventi di manutenzione degli orti urbani e ne controlla la corretta attuazione da parte dei concessionari.
Art. 4 – Assegnazione orti
1. L’assegnazione è effettuata sulla base di quanto regolato dal presente articolo, dall’articolo 15, e dai bandi pubblicati per almeno dieci giorni all’albo pretorio e sul sito Internet del Comune. Le
graduatorie formate a seguito dei bandi rimarranno valide per 4 anni a partire dalla data di approvazione delle stesse e saranno utilizzate per le assegnazioni degli orti che si renderanno xxx xxx xxxxxxxxxxx.
0. I bandi definiscono i tipi di orti che il Comune vuole assegnare, le caratteristiche dimensionali, le attrezzature ed i servizi eventualmente disponibili, eventuali finalità specifiche da perseguire prioritariamente tra quelle indicate dall’articolo 1, eventuali criteri aggiuntivi di priorità utili a soddisfare con maggiore efficacia le finalità di cui all’articolo 1, le percentuali di riparto tra le varie categorie, i destinatari cui è prioritariamente o esclusivamente rivolto, nonché tutte le condizioni di utilizzo non esplicitate nel presente regolamento ma ritenute essenziali a tutela della proprietà comunale, della salute pubblica e dell’integrità ambientale.
3. I requisiti richiesti per l’assegnazione degli “Orti tempo libero – Terza età” sono i seguenti:
• essere residenti nel comune di Rubiera da almeno un anno;
• aver compiuto 65 anni o essere in quiescenza al momento della presentazione della domanda;
• non avere la proprietà, il possesso o la disponibilità di altri “appezzamenti di terreno coltivabile”1 nel territorio comunale e non essere imprenditore agricolo titolare di partita
I.V.A. (da dichiarare con autocertificazione);
• essere in grado di coltivare personalmente l’orto.
4. I requisiti richiesti per l’assegnazione degli “Orti per le famiglie” sono i seguenti:
• essere residenti nel comune di Rubiera da almeno un anno;
• non avere la proprietà, il possesso o la disponibilità di altri “appezzamenti di terreno coltivabile” nel territorio comunale e non essere imprenditore agricolo titolare di partita
I.V.A. (da dichiarare con autocertificazione). Per ciascun nucleo familiare è possibile presentare una sola domanda di concessione. Ove risultino presentate più domande da parte del medesimo nucleo familiare, ne verrà presa comunque in considerazione solo una a scelta dell’interessato. Per nucleo familiare si intende quello risultante dalla certificazione anagrafica;
• essere in grado di coltivare personalmente (inteso come nucleo familiare) l’orto.
5. I requisiti per l’assegnazione delle “Vasche orticole rialzate” sono i seguenti:
• essere residenti nel comune di Rubiera da almeno un anno;
• disabile certificato ai sensi della legge 104/92 o disabile con diritti speciali;
• non avere la proprietà, il possesso o la disponibilità di altri “appezzamenti di terreno coltivabile” nel territorio comunale e non essere imprenditore agricolo titolare di partita
I.V.A. (da dichiarare con autocertificazione);
• essere in grado di coltivare personalmente l’orto.
6. I requisiti per l’assegnazione dell’“Xxxx x. 0”sono i seguenti:
• essere un’associazione di volontariato del territorio che si ispira ai principi di cui all’articolo 1.
7. L’assegnazione è gratuita. È a carico degli assegnatari un contributo alle spese di manutenzione ordinaria e di funzionamento degli orti. Gli assegnatari degli orti sono tenuti pertanto al pagamento della quota stabilita ogni anno dal Comitato di gestione degli Orti di cui all’articolo 8 per le spese di manutenzione ordinaria e funzionamento e dovrà essere fissata entro il termine stabilito dallo stesso Comitato.
Art. 5 – Domande presentate al di fuori dei bandi
1. Nel caso di domande presentate al di fuori del termine previsto dai bandi di cui all’articolo 4, comma 1, le stesse verranno inserite in apposita graduatoria in base all’ordine di arrivo attestato dalla registrazione della domanda al Protocollo generale del Comune di Rubiera. Tale graduatoria,
1 Per “appezzamento di terreno coltivabile” si intende ogni area scoperta sistemata a verde con terreno da coltura e copertura vegetale o a questa assimilabile, di estensione pari o superiore a 30 m2, che costituisce pertinenza esclusiva della singola unità immobiliare di residenza o che si localizzata nell’ambito del territorio comunale.
suddivisa per categoria, verrà utilizzata solo nel caso di esaurimento della graduatoria principale e rimarrà valida fino alla scadenza della stessa.
Art. 6 – Concessione degli orti
1. A seguito dell’assegnazione degli orti viene stipulato un atto di concessione con gli assegnatari.
2. La concessione dell’orto avviene mediante la seguente procedura:
a) invio della comunicazione di assegnazione all’avente diritto in base alla graduatoria;
b) sottoscrizione da parte dell’assegnatario dell’atto di concessione;
c) partecipazione del concessionario al sopralluogo di consegna con sottoscrizione del relativo verbale;
d) impegno al versamento del contributo alle spese stabilito dal Comitato di gestione di cui all’articolo 8.
3. L’assegnazione si intende fatta per quattro anni e si configura come concessione a titolo temporaneo di area pubblica ad uso orto sociale. Cessa per morte, rinuncia o decadenza dell’assegnatario, per morosità o revoca dell’assegnazione. La decadenza automatica avviene per la perdita dei requisiti di cui all’articolo 4.
4. Gli orti che si renderanno disponibili, per revoca dell’assegnazione, per decesso, per rinuncia o decadenza del conduttore, vengono assegnati, seguendo le norme dell’articolo 4.
Art. 7 – Disciplina della concessione
1. Gli orti dovranno essere coltivati direttamente dai concessionari, i quali potranno essere aiutati dai loro familiari. In caso di malattia o impedimento fisico temporaneo, il concessionario potrà farsi sostituire da una persona di sua fiducia, previa comunicazione al Comitato di gestione.
2. In caso di impedimento prolungato del concessionario, i componenti del nucleo familiare hanno la prelazione a subentrare nella concessione fino alla naturale scadenza. In caso di rinuncia dei familiari, il lotto verrà assegnato ad un altro soggetto, ricorrendo alle graduatorie esistenti.
3. Per i concessionari vige il divieto di vendita dei prodotti dell’orto, deputati all’autoconsumo o allo scambio,
4. L’Orto n. 3 dovrà essere gestito e curato dall’associazione assegnataria, garantendo la fruibilità dello stesso da parte delle scuole e/o di altri enti che vorranno visitarlo per finalità didattiche.
Art. 8 – Costituzione del comitato di gestione
1. Sono individuati nel “Comitato di gestione Orti” e nel “Coordinatore degli Orti” gli organismi che, in attuazione delle finalità di cui all’articolo 1, nonché del funzionamento dell’area nel suo complesso, hanno il compito di gestione degli orti e sono i referenti per l’Amministrazione.
2. I concessionari dei lotti, riuniti in assemblea convocata per la prima volta dal Comune di Rubiera, eleggono a maggioranza il Comitato di gestione Orti .
3. Il Comitato di gestione è formato da cinque membri così suddivisi:
• 4 membri vengono eletti dall’Assemblea dei concessionari dei lotti
• 1 membro rappresenta l’associazione che gestirà l’orto n.3.
4. Al Comitato di gestione partecipa un rappresentante del Comune.
5. Il Comitato di gestione è rinnovato ogni quattro anni. Il Comitato di gestione decade se viene a mancare, per qualsiasi causa, la metà dei suoi membri.
6. L’Amministrazione comunale individua il “Coordinatore degli orti” tra i membri del Comitato di gestione.
7. Il Comune di Rubiera si sostituisce al Comitato di gestione e ai singoli concessionari nell’eseguire i compiti loro spettanti in caso di inerzia ed in tutti i casi nei quali sia necessario per la salvaguardia della proprietà comunale, anche in merito al decoro ed al mantenimento della salute pubblica e dell’ambiente.
Art. 9 – Compiti del comitato di gestione
1. Il Comitato di gestione degli orti urbani svolgerà i seguenti compiti:
a) mantiene i rapporti tra i singoli concessionari e l’Amministrazione comunale, riferendo a quest’ultima sull’andamento dell’attività;
b) convoca l’Assemblea dei concessionari almeno una volta all’anno;
c) elabora il bilancio ed il rendiconto dell’anno entro il 15 marzo dell’anno successivo, curandone la trasmissione al Comune e la conoscenza presso tutti i concessionari;
d) definisce il contributo dei concessionari alle spese comuni e ne cura la riscossione;
e) dispone l’effettuazione degli interventi di manutenzione ordinaria di parti e servizi comuni;
f) adotta le misure di prevenzione dello sviluppo della zanzara tigre e vigila affinché ogni concessionario faccia lo stesso;
g) comunica agli uffici comunali i casi di inadempimento dei concessionari e gli eventuali comportamenti che richiedano l’adozione di provvedimenti specifici;
h) vigila affinché ogni concessionario provveda alle necessarie operazioni di manutenzione ordinaria di sua pertinenza;
i) vigila sul rispetto da parte dei concessionari del divieto assoluto di fare uso di pesticidi;
j) vigila sul rispetto del risparmio idrico all’interno dell’orto;
k) si occupa del compostaggio dei residui di sfalcio, potatura e dei materiali vegetali all’interno dell’orto e della raccolta differenziata;
l) stabilisce gli orari di accesso agli orti;
m) collabora all’organizzazione di corsi di formazione, anche dedicati alla permacultura applicata all’agricoltura urbana, rivolti ai propri concessionari;
n) dispone l’apertura delle aree ad orto per visite didattiche e dà la propria disponibilità per collaborazioni con gli istituti scolastici;
o) segnala prontamente al Comune la presenza di insetti o piante infestanti non autoctoni che danneggiano o minacciano la coltivazione;
p) si occupa di provvedere alla pulizia dei servizi igienici.
Art. 10 – Regole obbligatorie nella conduzione degli orti
1. L’orto non è cedibile, non può essere dato in affitto, deve essere coltivato direttamente dall’assegnatario, eventualmente con la collaborazione di altri familiari. Coloro che curano effettivamente l’orto non possono essere titolari di più di un orto. Più anziani appartenenti allo stesso nucleo familiare possono avere in gestione un solo orto. Al fine di garantire le necessarie condizioni di ordine e cura, l’orto deve essere condotto assicurando il rispetto ambientale, la produzione ecologica, il decoro visivo. È assolutamente richiesto l’obbligo di pulizia dell’area assegnata e delle aree limitrofe.
2. L’assegnatario, per il corretto utilizzo dell’acqua di irrigazione, è tenuto ad istallare al tubo già presente nell’orto assegnatogli, se non già presente, una saracinesca avente caratteristiche dettate dall’ufficio tecnico comunale.
3. Per il ricovero degli attrezzi, gli assegnatari hanno diritto all’uso dei capanni in legno, a meno che, negli appositi spazi ricavati vicino ad ogni orto, non vengano eretti appositi armadietti contenitori realizzati secondo la tipologia di materiale e le dimensioni tassativamente indicati dal Servizio tecnico comunale;
4. È assolutamente vietato:
• l’abbandono di rifiuti;
• la costruzione di capanni o baracche se non negli spazi previsti e con le dimensioni e la tipologia indicate tassativamente dal Servizio Tecnico del Comune;
• la recinzione anche parziale con siepi di qualsiasi tipologia;
• la coltivazione di qualsiasi specie vegetale che non sia ortaggio, erba officinale, con l’eccezione di fiori a scopo ornamentale;
• la vendita di prodotti dell’orto, la cui produzione deve essere rivolta al consumo familiare;
• l’uso di bidoni per la conservazione di liquami;
• l’uso di diserbanti chimici sia negli orti che nelle zone comuni;
• l’appropriazione di prodotti e di attrezzature altrui, pena la rescissione del contratto, salvo la responsabilità di carattere penale.
5. Eventuali coperture stagionali dovranno essere autorizzate e disciplinate dagli uffici tecnici comunali nei limiti previsti dalle normative vigenti in materia.
6. È vietato l’accesso negli orti agli estranei e agli animali, ad eccezione dei “cani guida”; non è consentito a nessuno di accedere nel recinto degli orti nelle ore non consentite dall’apposita tabella oraria definita dal Comitato di gestione e nelle ore notturne. Tali limiti non si applicano nelle eventuali aree attrezzate per attività ludico ricreative, alle quali potranno accedere tutti i cittadini nel rispetto di convivenza civile.
7. Ogni assegnatario è direttamente responsabile di eventuali danni causati dall’impiego di concimi o sostanze velenose nella coltivazione dell’orto. Pertanto il Comune di Rubiera declina ogni responsabilità per danni arrecati ad altri assegnatari o a terzi.
8. La coltivazione dell’orto deve avvenire entro gli spazi indicati dalle relative delimitazioni, nel rispetto di sentieri e confini degli orti medesimi. Ogni assegnatario è tenuto a mantenere le zone circostanti il proprio orto prive di erbacce o sterpi.
9. Gli uffici tecnici comunali, in accordo con il Comitato di gestione, individuano le modalità per il ricovero degli attrezzi indispensabili per la conduzione dell’orto e le modalità per la custodia di concimi ed antiparassitari, che in linea di massima verranno custoditi all’interno dei capanni in legno ubicati all’interno dell’area orti sociali.
10. Concimi e antiparassitari devono essere conformi alla versione in essere del disciplinare di produzione integrata della Regione Xxxxxx-Romagna.
11. È fatto assoluto divieto di utilizzo di antiparassitari e concimi non biologici sia negli orti che nelle zone comuni.
12. Si raccomanda l’utilizzo della tecnica di compostaggio per lo smaltimento dei rifiuti organici.
13. Si raccomanda che venga effettuata una corretta irrigazione dell’orto, evitando sprechi d’acqua, e che non siano lasciati aperti i rubinetti senza effettivo controllo da parte dell’assegnatario.
14. L’inosservanza anche di una sola delle regole e dei divieti di cui al presente articolo, sarà formalmente contestata ai concessionari e in caso di grave e reiterata inosservanza delle regole sarà avviata la procedura per la revoca della concessione, in contraddittorio con l’interessato.
Art. 11 – Rinunce e decessi
1. Coloro che intendono rinunciare all’orto dovranno comunicarlo, in forma scritta, all’Amministrazione comunale entro il mese di settembre, per consentire la nuova assegnazione in tempo utile per le semine.
2. In caso di decesso dell’assegnatario è consentito ad un familiare che ne faccia richiesta la raccolta dei prodotti seminati.
Art. 12 – Revoche della concessione
1. Previa segnalazione scritta del Comitato di gestione, il Comune di Rubiera può disporre, in ogni momento, la revoca della concessione per reiterata inosservanza delle norme del presente Regolamento oppure quando vengono meno le condizioni che l’hanno determinata.
2. La revoca della concessione può altresì avvenire per motivi di carattere generale quali la necessità di utilizzare l’area per altri scopi, per variante urbanistica o per altro pubblico interesse. La revoca non comporta in ogni caso indennizzi o risarcimenti a carico del Comune.
Art. 13 – Riparto delle spese
1. I concessionari sono obbligati a sostenere le spese per la gestione e per la manutenzione ordinaria degli orti e delle parti comuni. In caso di interruzione, decadenza, revoca e cessazione per qualunque altro motivo della concessione i contributi di gestione non verranno rimborsati.
Art. 14 – Responsabilità e controversie
1. I concessionari sono tenuti a risarcire qualunque danno arrecato sia all’appezzamento assegnato che alle parti comuni, per colpa o negligenza e a rimborsare all’amministrazione comunale eventuali spese sostenute per il ripristino.
2. Il concessionario sarà personalmente responsabile di qualunque danno causato a cose e/o persone dell’amministrazione comunale e/o terzi durante l’uso dell’orto a lui concesso. L’amministrazione comunale resta pertanto sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità civile e penale che possa derivare dall’uso dell’orto concesso.
3. L’amministrazione non risponderà dei furti, atti vandalici, danni per eventi naturali, interruzione di servizi (irrigazione, ecc.) che si verifichino negli orti concessi, né per eventuali infortuni occorsi al concessionario o a terzi in conseguenza dell’uso dell’orto da parte del concessionario o anche a seguito del solo passaggio o stazionamento di persone nello stesso.
Art. 15 – Criteri per l’attribuzione dei punteggi
1. Ai fini della formazione delle graduatorie di cui all’articolo 4, sarà assegnato un punteggio in base ai criteri specificati nel presente articolo.
Orti per il tempo libero – terza età – punti 40
CRITERIO | PARAMETRI | PUNTEGGIO |
Fascia d’età | 65 - 70 | 20 |
70-75 | 15 | |
75-80 | 10 | |
Oltre 80 anni | 5 |
CRITERIO | PARAMETRI | PUNTEGGIO |
Fascia ISEE | Da 0 a 3.000 euro | 20 |
Da 3.001 a 6.000 | 18 | |
Da 6.001 a 9.000 | 15 | |
Da 9.001 a 12.000 | 10 | |
Da 12.001 a 15.000 | 8 | |
Da 15.001 a 18.000 | 5 | |
Da 18.001 a 20.000 | 3 | |
Oltre i 20.000 | 0 |
In caso di parità di punteggio il lotto verrà assegnato per sorteggio pubblico
Orti per famiglie – punti 40
CRITERIO | PARAMETRI | PUNTEGGIO |
Fascia ISEE | Da 0 a 3.000 euro | 30 |
Da 3.001 a 6.000 | 25 | |
Da 6.001 a 9.000 | 20 | |
Da 9.001 a 12.000 | 15 | |
Da 12.001 a 15.000 | 10 | |
Da 15.001 a 18.000 | 8 | |
Da 18.001 a 20.000 | 5 | |
Oltre i 20.000 | 0 | |
CRITERIO | PARAMETRI | PUNTEGGIO |
APPARTENENTI AL NUCLEO FAMILIARE | Da 1 a 3 | 2 |
Da 4 a 5 | 3 | |
Da 5 a 6 | 4 | |
Superiore a 6 | 5 |
DISABILITA’ | Se nella famiglia è presente almeno un componente disabile con diritti speciali,disabile certificato ai sensi della legge 104/92 | 5 |
In caso di parità costituisce titolo di preferenza le seguenti condizioni nell’ordine: disabile , fascia ISEE più bassa, nucleo familiare più numeroso
Vasche orticole rialzate – punti 10
CRITERIO | PARAMETRI | PUNTEGGIO |
Fascia ISEE | Da 0 a 3.000 euro | 10 |
Da 3.001 a 6.000 | 8 | |
Da 6.001 a 9.000 | 6 | |
Da 9.001 a 12.000 | 4 | |
Da 12.001 a 15.000 | 3 | |
Da 15.001 a 20.000 | 1 | |
Oltre i 20.000 | 0 |
In caso di parità di punteggio il lotto verrà assegnato per sorteggio pubblico
Xxxx x. 0 – punti 10
CRITERIO | PARAMETRI | PUNTEGGIO |
Territorialità | Presenza di una sede a Rubiera | 1 |
Numero associati | > 50 associati rubieresi | 3 |
>100 associati rubieresi | 5 | |
Progettualità | Proposte di qualificazione del lotto nel rispetto dei principi e delle finalità di cui agli articoli 1 e 2 comma 3 | da 0 a 5 |
Art. 16 – Rinvio
1. Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa riferimento alle disposizioni del Codice civile.