CONTRATTO ESECUTIVO TRA
CONTRATTO ESECUTIVO TRA
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con sede in Roma, via XX Settembre n. 20, codice fiscale 97099470581 (di seguito denominato “MiPAAF” o “Ministero”) rappresentato dal dr. Xxxxxxxx XXXXXXX Dirigente dell’Ufficio AGRET III della Direzione Generale degli Affari Generali delle Risorse Umane e per i Rapporti con le Regioni e gli Enti Territoriali domiciliato per la carica presso la succitata sede il quale interviene, esclusivamente, in nome, per conto e nell’interesse del suddetto Ministero;
E
L’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, organo del C.I.H.E.A.M, Organizzazione internazionale intergovernativa istituita per fini di interesse pubblico, aventi carattere non industriale e commerciale, con l’accordo di Parigi del 21 Maggio 1962, ratificato e reso esecutivo in Italia con Legge 13 Luglio 1965
n. 932, regolato in Italia con Legge 26 maggio 2000 n. 159 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo complementare tra il Governo della Repubblica Italiana e il Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei (C.I.H.E.A.M.), con sede legale e operativa in Italia in Xxx Xxxxxx x.0, Xxxxxxxxx (XX), codice fiscale 93047470724 (di seguito denominato C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B.), rappresentato dal direttore pro-tempore, in qualità di rappresentante legale, Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx;
PREMESSO CHE:
la Decisione 2007/435/CE del Consiglio del 25 giugno 2007 ha istituito il Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”, e in particolare l’articolo 13 - Struttura del finanziamento - nel quale si definisce il contributo comunitario;
il Mipaaf, nell’ambito del suddetto Fondo ha presentato la proposta progettuale “Formazione prepartenza” - denominato “AFORIL” - da ora in poi indicato “progetto AFORIL”. Il Ministero dell’interno, quale Autorità responsabile del Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007- 2013, ha approvato con proprio decreto la proposta progettuale del Mipaaf;
il Mipaaf non possiede le strutture e la necessaria esperienza per la realizzazione di parte del “Progetto AFORIL”;
il C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. ha una consolidata esperienza in progetti che richiedono rapporti similari con i Paesi del bacino del Mediterraneo e del Nord Africa, nonché, rappresenta un centro di eccellenza per la formazione di cittadini
extracomunitari nelle materie agricole;
il C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. dispone delle capacità, dell’esperienza, e delle infrastrutture necessarie per realizzare le attività ad esso assegnate con il presente contratto;
il Ministero ha, pertanto, la necessità di affidare l’incarico per la preparazione e la realizzazione del progetto “Formazione prepartenza - AFORIL” avente codificazione CUP n. J25C13000160007;
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1
Le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Art. 2
Il Mipaaf, nell’ambito del Progetto “AFORIL”, conferisce al C.I.H.E.A.M.-
I.A.M.B. l’incarico di realizzare le seguenti attività:
▪ preparazione e realizzazione della promozione del Progetto e spese Convegni in Italia ed all'estero;
▪ progettazione, realizzazione e traduzione materiale divulgativo e formativo;
▪ realizzazione e gestione materiali e sistemi divulgativi web;
▪ gestione e assistenza alle attività di formazione in Italia;
▪ gestione e assistenza attività di progetto nei paesi (Tunisia, Marocco, Egitto). Le suddette attività sono oggetto di monitoraggio da parte del Mipaaf secondo le procedure previste dal Vademecum per i Soggetti Beneficiari FEI. Il C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. si impegna a fornire la documentazione necessaria per lo svolgimento della suddetta attività di monitoraggio.
Art. 3
Il C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. si impegna a realizzare in proprio tutte le attività e non potrà sub affidare ad altri soggetti l’esecuzione, anche in parte, delle attività ad esso affidate dal presente contratto.
Art. 4
Per la realizzazione delle attività di cui al precedente art. 2, il Mipaaf si impegna a corrispondere al C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. la somma di Euro 115.600,00 (diconisi
€. centoquindicimilaseicento/00). L’importo è escluso da I.V.A in quanto l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. gode della non imponibilità all’Imposta sul Valore Aggiunto, ai sensi dell’art. 10 dell’Accordo complementare tra il Governo della Repubblica Italiana e il Centro internazionale di alti studi agronomici mediterranei (C.I.H.E.A.M.), ratificato e reso esecutivo dalla Legge 26 maggio 2000, n. 159.
Art. 5
Il C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B., in qualità di subcontraente del Partner Mipaaf nell’ambito del contratto sottoscritto tra il Mipaaf e l’Autorità Responsabile del Fondo FEI, identificato con Codice Unico di Progetto n. J25C13000160007 assume, tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni e integrazioni.
Il Mipaaf si impegna ad inviare copia del presente contratto all’“Autorità responsabile del FONDO FEI”.
Art. 6
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari derivanti dall’esecuzione del presente contratto, in ossequio a quanto previsto all’art. 3 della legge 136/2010, viene utilizzato il seguente conto corrente bancario intestato a CIHEAM - Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari presso la Banca CARIME Agenzia 044 di Valenzano (BA), c/c n. 00000 - xxx x. 00000 - xxx x. 00000; codice IBAN XX00 X0000000000000000000000. Ogni bonifico bancario effettuato riporterà, in relazione a ciascuna transazione, il codice unico di progetto (CUP n. J25C13000160007).
Sul conto specificato al comma 1, il capo contabile del C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B., conformemente ai regolamenti stessi dell’Istituto, sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Bari il 6 gennaio 1950, Cod. Fisc.: MNGLRD50A06A662T è incaricato di provvedere alla esecuzione delle entrate e delle uscite del C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B..
Art. 7
Il C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. gestirà i fondi di cui all’art. 4 secondo quanto previsto dal proprio regolamento finanziario, nel rispetto dei principi contabili stabiliti dal Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013.
Nel caso in cui il C.I.H.E.A.M.-I.A.M., eseguisse delle transazioni senza avvalersi del conto corrente di cui all’art. 6, comma 1 , eludendo le norme sulla tracciabilità delle transazioni finanziarie, il Mipaaf procederà all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente l’Autorità responsabile dei Fondi FEI e la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente.
Art. 8
L’importo di cui al precedente art. 4, sarà corrisposto dal Mipaaf dal momento in cui i fondi saranno disponibili sul capitolo di bilancio del Ministero 1931 pg 14 - spese per lo svolgimento di progetti cofinanziati a carico del Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi - istituito per la gestione dei progetti FEI.
Detto importo verrà erogato secondo le seguenti modalità:
€. 28.900,00 | a titolo di anticipo, a seguito dell’invio al Mipaaf della comunicazione dell’avvio delle attività previste all’art. 2; |
€. 57.800,00 | entro il 31 marzo 2014 a seguito dell’invio al Mipaaf di una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori; |
€. 28.900,00 | a saldo per le attività svolte dietro presentazione di una relazione finale dello svolgimento delle attività. |
A richiesta del Ministero dovranno essere prodotti i titoli dimostranti le spese sostenute dal C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B..
Art. 9
I risultati delle attività svolte, rimarranno di proprietà del Ministero e del C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B., che potranno utilizzarli nell’ambito dei propri rispettivi fini istituzionali.
I dati utilizzati per lo svolgimento delle attività ed i loro risultati non potranno essere comunicati a terzi se non previo accordo tra le parti.
Le parti si impegnano, reciprocamente, a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti o in caso di redazione e pubblicazione di documenti di qualsiasi tipo, che quanto realizzato è conseguente alla collaborazione instauratasi con il presente contratto.
I commi precedenti sono applicati nei limiti previsti dalla regolamentazione del fondo FEI.
Art. 10
Il totale o parziale inadempimento delle obbligazioni assunte dal C.I.H.E.A.M.- I.A.M.B., con il presente contratto, darà a luogo alla risoluzione dello stesso ai sensi dell’art. 1458 del c.c. e, conseguentemente, alla restituzione al Mipaaf, da parte del C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B., di tutte le somme eventualmente percepite, fatte salve quelle per l’attività effettivamente svolta ed approvata dal Mipaaf, sino al momento della revoca.
Art. 11
Il C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B.è responsabile di qualunque danno che, in conseguenza dell’esecuzione delle fasi di cui ai precedenti articoli, venga eventualmente arrecato a persone o cose o ad altri enti pubblici o privati, restando il Mipaaf sollevato ed indenne da qualunque pretesa che a qualsiasi titolo fosse da chiunque avanzata.
Art. 12
Il presente contratto esecutivo entra in vigore dalla data della sua sottoscrizione e terminerà con il completamento delle attività in capo al C.I.H.E.A.M.-I.A.M.B. e comunque non oltre il 31 maggio 2014.
Il presente contratto sarà inviato all’Ufficio Centrale di Bilancio presso il Xxxxx, per la registrazione.
Art. 13
La registrazione del contratto avverrà in caso d’uso ai sensi degli artt. 1 e 6 del DPR 26 aprile 1986 n. 131, la relativa spesa sarà a carico della parte ricorrente.
Art. 14
In caso di controversie, esse saranno risolte mediante arbitrato, ai sensi dell’articolo 19 dell’Accordo Complementare stipulato a Roma in data 18 marzo
1999 tra il C.I.H.E.A.M. ed il Governo della Repubblica Italiana, relativo ai privilegi ed alle immunità del C.I.H.E.A.M. in Italia, ratificato con legge 26 maggio 2000, n. 159.
Art. 15
Il presente contratto viene redatto in triplice originale, e trattenuto per ciascuna parte contraente. Il terzo originale viene conservato dal Ministero per l’inoltro agli organi di controllo ai fini delle rituali registrazioni.
Visto, letto, confermato e sottoscritto in Bari il 7 giugno 2013
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Il Dirigente dell’Ufficio AGRET III Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx | Istituto Agronomico Mediterraneo di CIHEAM Bari Il Direttore dr. Xxxxxx Xxxxxxxxxxx |