Commissione federale delle comunicazioni ComCom
Commissione federale delle comunicazioni ComCom
Allegato 1 dell'ordinanza della Commissione federale delle comunicazioni del 17 novembre 1997 con- cernente la legge sulle telecomunicazioni (RS 784.101.112 / 1)
Prescrizioni tecniche e amministrative
concernenti
la portabilità dei numeri tra fornitori di servizi di telecomunicazione
Edizione 7: 30.04.2015
Entrata in vigore: 01.11.2015
Indice
1.4.2 Ruoli dei FST nella portabilità dei numeri 5
2.2 Numeri di servizi di telecomunicazione mobile 5
2.3 Numeri d'identificazione di servizi 6
2.4 Numeri concatenati (voice mail) 6
4 Istradamento delle chiamate 7
4.2 Principio dell'istradamento 8
5 Procedure amministrative concernenti la portabilità dei numeri 8
5.1 Prima portabilità di un numero 9
5.2 Portabilità successive di un numero 11
6 Obbligo d'informare in merito ai numeri portati 13
1 In generale
1.1 Campo d’applicazione
Le presenti prescrizioni tecniche e amministrative (PTA) costituiscono l'oggetto dell'allegato 1 dell'ordi- nanza della Commissione federale delle comunicazioni del 17 novembre 1997 concernente la legge sulle telecomunicazioni [2] e si fondano sull'articolo 28 capoverso 4 della legge federale sulle teleco- municazione (LTC) [1]. Si rivolgono a tutti i fornitori di servizi di telecomunicazione (FST) e fissano i requisiti per l'attuazione della portabilità dei numeri tra fornitori di servizi di telecomunicazione nonché per l'istradamento dei collegamenti ai numeri portati. La portabilità dei numeri è applicabile ai gruppi di numeri conformemente alla raccomandazione ITU-T E.164 [4].
1.2 Riferimenti
RS 784.10 Legge del 30 aprile 1997 sulle telecomunicazioni (LTC) | |
RS 784.101.112 Ordinanza del 17 novembre 1997 della Commissione federale delle comunicazioni concer- nente la legge sulle telecomunicazioni | |
RS 784.101.113 / 2.10 Allegato 2.10 dell'ordinanza dell’Ufficio federale delle comunicazioni del 9 dicembre 1997 sui servizi di telecomunicazione e gli elementi d’indirizzo; PTA relative all’attribuzione di numeri individuali | |
UIT-T E.164 The International Public Telecommunication Numbering Plan |
Le PTA sono consultabili sul sito internet xxx.xxxxx.xxxxx.xx e sono ottenibili presso l’Ufficio fede- rale delle comunicazioni (UFCOM), xxx xx x’xxxxxx 00, xxxxxxx xxxxxxx, XX-0000 Xxxx/Xxxxxx.
1.3 Abbreviazioni
CLIP | Calling Line Identification Presentation (indicazione del numero chiamante) |
COLP | Connected Line Presentation (identificazione del numero chiamato) |
ComCom | Commissione federale delle comunicazioni |
GSM | Global System for Mobile communications (sistema globale per le comunicazioni mobili) |
ISDN | Integrated Services Digital Network (rete digitale di servizi integrati) |
LTE | Long Term Evolution |
MSISDN | Mobile Station ISDN |
MSN | Multiple Subscriber Number (servizio ISDN supplementare, numero abbonato multiplo) |
PRS | Premium Rate Services (servizi a valore aggiunto a pagamento) |
PSTN | Public Switched Telephone Network (rete telefonica pubblica analogica commutata) |
UMTS | Universal Mobile Telecommunications Services |
1.4 Definizioni
1.4.1 Numeri
NUMERI DI CHIAMATA | |
Prefisso | NUMERI NAZIONALI |
NUMERI NAZIONALI | |||
NUMERI GEOGRAFICI | NUMERI NON GEOGRAFICI | ||
Numeri di rete fissa | Numeri di servizi mobili | Numeri d'identificazione di servizi | Altri numeri non geografici |
Numeri di chiamata
Intera successione di cifre, necessaria a stabilire una comunicazione.
Prefisso
Lo «0» iniziale di un numero di chiamata, che permette di considerare le cifre successive come nu- mero nazionale.
Numeri nazionali
Numero del piano nazionale di numerazione che può essere attribuito a un cliente. Secondo la racco- mandazione UIT-T E.164 [4], un numero nazionale corrisponde a un «National (Significant) Number» (N(S)N).
Numeri concatenati
Numeri nazionali preceduti da un indicativo di accesso (ad esempio 860 per l'accesso alla casella vo- cale attribuita al numero nazionale).
Numeri geografici
I numeri geografici sono numeri del piano nazionale di numerazione che identificano un collegamento di rete fissa..
Numeri non geografici
Numeri che non contengono alcuna informazione sull'ubicazione geografica del collegamento.
Numeri di servizio mobili
Numeri del piano nazionale di numerazione previsti per gli utenti di servizi di telecomunicazione mo- bile (ad esempio telefonia mobile GSM).
Numeri d’identificazione di servici
Numeri del piano nazionale di numerazione previsti per gli utenti di servizi caratterizzati dalla prima cifra del numero (ad esempio numeri gratuiti, PRS, ecc.).
Altri numeri non geografici
Numeri del piano nazionale di numerazione previsti per gli utenti di servizi speciali (ad esempio numeri brevi).
Indirizzo d’instradamento
Indirizzo utilizzato dal FST presso cui è stato portato il numero per consentire il corretto istradamento delle chiamate. L'indirizzo d'istradamento, non selezionabile dall'utente, identifica in modo univoco un FST a livello nazionale.
1.4.2 Ruoli dei FST nella portabilità dei numeri
FST di origine (Number Range Holder Service Provider)
Il FST di origine è colui presso il quale un utente è collegato fino al primo cambiamento di FST. Que- sto FST di origine è titolare del gruppo di numeri attribuito dall’UFCOM cui appartiene un numero por- tato.
In caso di numeri attribuiti individualmente agli utenti finali conformemente alle prescrizioni per l'attri- buzione di numeri individuali [3] i requisiti posti ai FST di origine non sono applicabili.
FST cedente (Donor Service Provider)
Il FST cedente è colui presso il quale un utente è collegato prima del cambiamento di FST.
FST ricevente (Recipient Service Provider)
Il FST ricevente è colui presso il quale un utente è collegato dopo il cambiamento di FST. I FST che mettono per la prima volta in servizio un numero attribuito individualmente a un utente finale confor- memente alle PTA per l'attribuzione di numeri individuali [3] sono considerati FST riceventi ai sensi della portabilità dei numeri.
FST di transito
Il FST transito è colui presso il quale sono collegati i FST di origine, cedenti e riceventi che non di- spongono di un'interconnessione diretta tra loro.
2 Numeri portabili
2.1 Numeri geografici
I numeri della zona geografica (ISDN/PSTN/VoIP) possono essere portati a un altro FST. Si tratta dei numeri seguenti:
a) numeri di servizi di telecomunicazione fissa
b) numeri dei servizi ISDN;
c) numeri dei servizi VoIP;
d) singoli numeri di un utente con servizio supplementare ISDN MSN (numeri multipli);
e) gruppi interi di numeri di selezione diretta di impianti di commutazione per utenti.
2.2 Numeri di servizi di telecomunicazione mobile
I numeri di servizi di telecomunicazione mobile possono essere portati a un altro FST. Si tratta dei nu- meri MSISDN per GSM / UMTS / LTE e delle tecnologie successive comparabili.
2.3 Numeri d'identificazione di servizi
I numeri d'identificazione di servizi possono essere portati a un altro FST mantenendo lo stesso tipo di servizio. Si tratta dei seguenti numeri:
a) numeri Freephone (numeri gratuiti);
b) numeri Shared Cost (numeri a costi condivisi);
c) numeri PRS (servizi a valore aggiunto a pagamento);
d) numeri personali (ad esempio Universal Personal Telecommunications [UPT]);
e) interi gruppi di numeri delle reti aziendali (Corporate Networks).
2.4 Numeri concatenati (voice mail)
L'indicativo 860, che precede senza attribuzione formale il numero nazionale per l'accesso a sistemi di casella vocale, può essere utilizzato esclusivamente dal FST presso cui il numero nazionale è in servi- zio (per i numeri portati, il FST ricevente).
L'istradamento verso un numero concatenato è soggetto agli stessi requisiti applicabili al numero na- zionale contenuto nel numero concatenato.
3 Requisiti generali
Requisito 1
I FST devono garantire che i numeri di cui al capitolo 2 possano essere portati a un FST ricevente.
Requisito 2
Un FST ricevente deve garantire che per i suoi collegamenti stabiliti o terminati venga generato il cor- retto numero portato per i servizi CLIP e CLOP. I FST di transito devono garantire la trasmissione tra- sparente di queste informazioni.
Requisito 3
I FST di origine devono garantire che i tentativi di chiamata provenienti da collegamenti all'interno della loro infrastruttura a numeri portati vengano riconosciuti e istradati verso il FST ricevente.
Requisito 4a
I FST cedenti un numero secondo i capitoli 2.1 e 2.3 che non sono FST di origine (secondo il capitolo 5.2) devono garantire che i tentativi di chiamata provenienti da collegamenti all'interno della loro infra- struttura a numeri portati vengano riconosciuti e istradati verso il FST ricevente per altri 3 giorni lavora- tivi a partire dalla data in cui il numero è stato portato.
Requisito 4b
I FST di origine e cedenti un numero conformemente al capitolo 2.2. devono adottare misure ade- guate (ad esempio definendo una o più finestre temporali giornaliere per la portabilità), affinché i colle- gamenti a numeri portati possano essere stabiliti senza interruzioni di esercizio.
Requisito 5
I FST devono disciplinare le procedure tecniche e amministrative necessarie alla portabilità dei numeri e al trattamento dei collegamenti verso numeri portati nel quadro dei loro accordi d'interconnessione (cfr. schema seguente per la portabilità dell'utente 1 dal FST A al FST B).
In assenza di un accordo d'interconnessione diretto tra due FST, le procedure tecniche e amministra- tive devono essere disciplinate in collaborazione con uno o più FST di transito (cfr. schema seguente per la portabilità dell'utente 1 dal FST A al FST C).
FST B
Interconnessione A-B
Interconnessione B-C
FST A
FST C
Utente 2
Utente 1 Utente 3
4 Istradamento delle chiamate
4.1 Condizioni quadro
L'UFCOM attribuisce a un FST delle serie ben definite di numeri. L'istradamento delle chiamate av- viene di principio sulla base di queste serie di numeri attribuiti. Tutti i FST possono istradare diretta- mente o indirettamente i collegamenti a numeri portati verso il FST ricevente. Le informazioni neces- sarie a tale scopo sono riportate negli elenchi di cui al capitolo 6 delle presenti PTA. I FST che utiliz- zano queste informazioni devono aggiornarle almeno ogni giorno civile.
Affinché le chiamate verso numeri portati possano essere inoltrate al FST ricevente, l'UFCOM attribui- sce ai FST, su richiesta, gli indirizzi d'istradamento validi su scala nazionale nel seguente formato:
98xxx 98: indicativo di accesso E.164 per gli indirizzi d'istradamento xxx: identificazione del FST
L'UFCOM pubblica l'elenco degli indirizzi d'istradamento.
I numeri attribuiti individualmente agli utenti finali possono essere messi in servizio presso un qualsiasi FST. Questi ultimi non sono pertanto in grado di determinare l'istradamento di questi gruppi di numeri a partire dall'informazione sulle serie di numeri attribuite. Per stabilire un collegamento a un numero attribuito individualmente deve essere utilizzato l'indirizzo d'istradamento del FST presso cui è in servi- zio il numero.
4.2 Principio dell'istradamento
Laddove non esistono tali accordi si applicano i seguenti requisiti minimi:
Requisito 1
Se un FST di origine riconosce che un tentativo di chiamata riguarda uno dei suoi numeri portati, deve anteporre al numero l'indirizzo d'istradamento del FST ricevente e inoltrare direttamente o indiretta- mente la chiamata a quest'ultimo.
Requisito 2
Se un FST cedente un numero di chiamata secondo i capitoli 2.1 e 2.3 che non è FST di origine del numero portato (secondo il capitolo 5.2) riconosce che un tentativo di chiamata riguarda uno dei suoi numeri portati (con il suo indirizzo d'istradamento), deve rimuovere il proprio indirizzo d'istradamento e anteporre al numero l'indirizzo d'istradamento del FST per altri 3 giorni a partire dalla data in cui il nu- mero è stato portato e inoltrare direttamente o indirettamente la chiamata a quest'ultimo.
Requisito 3
Se un FST riconosce che un tentativo di chiamata contiene un indirizzo d'istradamento diverso dal proprio, la chiamata deve essere inoltrata direttamente o indirettamente al FST corrispondente, senza modificare l'indirizzo d'istradamento.
Requisito 4
Se un tentativo di chiamata contiene un numero preceduto da un indirizzo d'istradamento, quest'ultimo può essere rimosso solo dal FST da esso identificato.
Requisito 5
Se un FST riconosce che un tentativo di chiamata contiene il proprio indirizzo d'istradamento ma che il successivo numero attribuito individualmente non è in servizio presso di sé, deve disimpegnare il col- legamento fatto salvo il requisito 2. All'utente che chiama va trasmesso un messaggio vocale appro- priato.
5 Procedure amministrative concernenti la portabilità dei numeri
Requisito 1
I FST devono disciplinare tra loro le procedure amministrative della portabilità dei numeri, tenendo conto dei requisiti del presente PTA. A tale scopo, allestiscono e aggiornano una documentazione vin- colante per tutti i FST in cui vengono descritte in dettaglio le procedure necessarie alla portabilità dei diversi numeri tra FST (ad esempio "Operator Number Portability Document for Implementation").
5.1 Prima portabilità di un numero
Il presente capitolo descrive i requisiti minimi posti ai processi amministrativi per la prima portabilità di numeri appartenenti alle serie di numeri attribuiti dall'UFCOM a un FST.
In caso di numeri attribuiti individualmente agli utenti finali conformemente alle PTA per l'attribuzione di numeri individuali [3] i requisiti del presente capitolo non sono applicabili.
FST ricevente
FST di origine
Altri FST
Prima portabilità del numero
Requisito 1
Se un utente intende cambiare FST mantenendo il proprio numero, deve dare l'incarico al FST rice- vente di portare il numero. In assenza di ulteriori disposizioni nell'accordo d'interconnessione tra FST di origine e FST ricevente, quest'ultimo deve occuparsi del coordinamento amministrativo della porta- bilità del numero e informare al riguardo gli altri FST entro al massimo 1 giorno lavorativo a partire dalla data in cui il numero è stato portato.
Requisito 2a
Un utente può autorizzare il FST ricevente a richiedere la disdetta del servizio e la portabilità del nu- mero presso il FST di origine. Il FST di origine è tenuto ad adempiere una richiesta di portabilità nel rispetto delle norme sulle telecomunicazioni (in particolare, le presenti PTA), a prescindere dalle even- tuali controversie di diritto civile, in particolare con il cliente.
Requisito 2b
Se un contratto di fornitura di servizi di telecomunicazione viene disdetto dall'utente o dal FST di ori- gine, il cliente può chiedere la portabilità dei numeri oggetto della disdetta verso un FST ricevente al più tardi l'ultimo giorno del termine di disdetta. Il cliente deve accettare eventuali interruzioni di servizio dei rispettivi numeri se le scadenze applicabili conformemente alle presenti PTA non possono essere rispettate.
Requisito 3
Il FST di origine deve confermare la domanda di portabilità, oppure respingerla indicandone il motivo, entro al massimo un giorno lavorativo per i numeri di servizi mobili ed entro al massimo due giorni la- vorativi per tutti gli altri numeri.
Requisito 4
Il FST ricevente può chiedere che la portabilità del numero venga effettuata il giorno lavorativo se- guente il termine di disdetta del cliente presso il FST di origine. Il FST di origine è tenuto ad accettare una simile richiesta. Fanno eccezione le domande di portabilità effettuate durante il termine di disdetta ai sensi del requisito 2b.
Requisito 5
Se un utente con un numero portato disdice il servizio presso il FST ricevente, quest'ultimo deve resti- tuire il numero al FST di origine. Il numero restituito deve essere stralciato dall'elenco dei numeri por- tati conformemente al capitolo 6 oppure figurarvi con uno stato che ne indichi la restituzione.
5.2 Portabilità successive di un numero
FST cedente
FST di origine
FST rivecente
Portabilità successiva
del numero
Requisito 1
Il FST di origine deve inoltrare le chiamate al nuovo FST ricevente entro al massimo 1 giorno lavora- tivo dalla ricezione dell'informazione, conformemente al capitolo 4.2.
Requisito 2a
Un utente può autorizzare il FST ricevente a richiedere la disdetta del servizio e la portabilità del nu- mero presso il FST cedente. Il FST cedente è tenuto ad adempiere una richiesta di portabilità nel ri- spetto delle norme sulle telecomunicazioni (in particolare, le presenti PTA), a prescindere dalle even- tuali controversie di diritto civile, in particolare con il cliente.
Requisito 2b
Se un contratto di fornitura di servizi di telecomunicazione viene disdetto dall'utente o dal FST ce- dente, il cliente può chiedere la portabilità dei numeri oggetto della disdetta verso un FST ricevente al più tardi l'ultimo giorno del termine di disdetta. Il cliente deve accettare eventuali interruzioni di servizio dei rispettivi numeri se le scadenze applicabili conformemente alla presenti PTA non possono essere rispettate.
Requisito 3
Il FST cedente deve confermare la domanda di portabilità, oppure respingerla indicandone il motivo, entro al massimo un giorno lavorativo per i numeri di servizi mobili ed entro al massimo due giorni la- vorativi per tutti gli altri numeri.
Requisito 4
Il FST ricevente può chiedere che la portabilità del numero a venga effettuata il giorno lavorativo se- guente il termine di disdetta del cliente presso il FST cedente. Il FST cedente è tenuto ad accettare una simile richiesta. Fanno eccezione le domande di portabilità effettuate durante il termine di disdetta ai sensi del requisito 2b.
Requisito 5
Se un utente con un numero portato disdice il servizio presso l'ultimo FST ricevente, quest'ultimo deve restituire il numero al FST di origine. Il numero restituito deve essere stralciato dall'elenco dei numeri portati conformemente al capitolo 6 oppure figurarvi con uno stato che ne indichi la restituzione.
6 Obbligo d'informare in merito ai numeri portati
Per soddisfare i requisiti di questo capitolo, i FST possono far capo a imprese specializzate. In tal caso, i fornitori garantiscono che i requisiti e le condizioni imposte vengano soddisfatte dall'impresa incaricata.
Requisito 1
Ogni FST di origine deve tenere un elenco aggiornato dei numeri, prelevati dalle serie di numeri attri- buite e portati verso FST riceventi.
Requisito 2
I FST di origine sono tenuti, su richiesta, a rendere accessibili per intero o per estratto l'elenco dei nu- meri portati a tutti gli altri FST.
Requisito 3
Le iscrizioni nell'elenco dei numeri portati devono comprendere almeno i seguenti dati:
numero
indirizzo d'istradamento del FST ricevente
indirizzo d'istradamento del FST di origine
data di portabilità
Requisito 4
I FST di origine devono aggiornare le iscrizioni nei loro elenchi di numeri portati, qualora lo richiedano le modifiche del piano di numerazione.
Berna, 30 aprile 2015
Commissione federale delle comunicazioni
Il Presidente:
Xxxx Xxxxxx