REGIONE CALABRIA
REGIONE CALABRIA
Allegato E_Schema di contratto
Rep. n. _______ del_________________
SCHEMA DI CONTRATTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO DELLA FRAZIONE ORGANICA PROVENIENTE DALLA REGIONE CALABRIA PRESSO L’IMPIANTO DI TRATTAMENTO SITO NEL COMUNE DI AREZZO DI PROPRIETA’ DELL’AISA S.P.A.
TRA
La Regione Calabria, C.F. 02205340793, in persona del Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture, lavori pubblici, mobilità, Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx, quale “soggetto incaricato dell’esercizio delle funzioni conferite con la DGR n. 24 del 31/01/2017 ed individuate con DDG n. 1979 del 27/02/2017”, con domicilio presso la sede del predetto Dipartimento, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx, xxx. Xxxxxxxxx - 00000 - Xxxxxxxxx, nel seguito denominata «Regione»;
E
La società _________________. con P. IVA _________________, in persona del procuratore legale, Sig. __________________, con domicilio presso la sede della Società, sita in _____________ di seguito denominata «Impresa»;
PREMESSO CHE
In forza dell’ O.d.C.D.P.C. n. 57 del 14/03/2013 l’ allora Dipartimento Politiche dell’ Ambiente, subentrando nelle competenze già del Commissario Delegato per il superamento della situazione di emergenza nel settore dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Calabria, viene individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di criticità del settore su detto;
con legge regionale n. 18/2013, a seguito della cessazione della gestione commissariale avvenuta con O.P.C.M. n. 57/2013, si sono stabilite le competenze regionali in materia di rifiuti nelle more dell’ attuazione della riforma sui servizi pubblici locali di cui alla L.R. n. 14/2014;
il coordinamento delle attività prima afferenti alla gestione commissariale, ora spettanti alla Regione, concerne, tra l’ altro, il conferimento dei rifiuti urbani in adeguati impianti di trattamento/smaltimento;
al momento del subentro di questa Regione nelle competenze già in capo al Commissario Delegato per l’ emergenza nel settore dei rifiuti urbani in Calabria, la situazione del sistema di trattamento e smaltimento era in grande difficoltà, ai limiti dell’ emergenza igienico-sanitaria ed ambientale;
in tale drammatica situazione, è stata promulgata la legge regionale n. 6/2014 che introdotto l’ art. 2 bis alla legge regionale n. 18/2013, con cui si disciplina la possibilità di utilizzare pure impianti privati idonei al trattamento dei rifiuti urbani;
a fronte dell’ approvazione del su citato art. 2 bis, stante l’ assoluta urgenza di individuare siti di conferimento dei rifiuti urbani, sono stati adottati una serie di dispositivi tesi a deflazionare il pericolo per l’ ambiente e per la salute pubblica, attraverso la rimodulazione dei conferimenti in discarica e del servizio di trattamento connesso all’ attuazione della normativa in esame, secondo una nuova prospettiva di accettazione del rifiuto;
la situazione è particolarmente grave in ordine al sistema impiantistico di trattamento dell’ umido da RD;
tale aspetto si è persino acuito nell’ ultimo periodo a fronte dell’ esponenziale aumento del livello di produzione dei rifiuti da RD che nell’ ultimo anno è più che raddoppiata;
la produzione è in continua crescita, soprattutto in considerazione del fatto che il vigente regime tariffario agevolante nei confronti di quei Comuni con percentuali di RD superiore al 35% (a scaglioni differenti) sta facendo crescere giornalmente il numero dei Comuni che attivano la raccolta differenziata “porta a porta”;
tanto è vero che con D.D.G. n. 6412 del 06/06/2016 è stata indetta procedura aperta sopra soglia comunitaria nel rispetto delle previsioni di cui agli artt. 35, 59, 60 e 95 comma 2 del D.lgs. 50/2016, per l’ affidamento del servizio di cui all’ oggetto, verso impianti esterni alla regione, ma che la stessa è andata deserta;
tale esigenza si spiega anche con riferimento alla carenza infrastrutturale di trattamento dell’ umido riguardante l’ intero territorio nazionale, come testimonia l’ art. 35 comma 1 della Legge 11 novembre 2014, n. 164 (c.d. Decreto Sblocca Italia); carenza così forte in Calabria che in taluni periodi si è dovuto autorizzare il declassamento del rifiuti umido da RD a tal quale;
acclarata allora da una parte l’ esigenza di trovare impianti idonei e dall’ altra la circostanza che le gare indette per il conferimento fuori regione sono andate deserte, con nota n. 62711 del 24-2-2017, si è chiesto, alla società AISA Impianti, gestore dell’ ATO Toscana Sud, sulla scorta della disponibilità già manifestata in passato, l’ eventuale presenza di spazi di accettazione dell’ umido da RD anche per il 2017;
con nota prot. n. AIN04895211 del 21-3-2017, detto gestore manifestava la disponibilità ad accettare i flussi di RD proveniente dalla Regione Calabria nell’ impianto TMB di San Zeno, situato nel Comune di Arezzo, per un quantitativo complessivo di 6.000 t, poi ridotto a 2.000 t/anno con nota del AIN04896987 del 13-4-2017;
detta disponibilità veniva accettata dalla regione Calabria con nota n. 126567 del 12-4-2017;
questo Dipartimento, pertanto, nell’ intenzione di non limitare o inibire il circuito virtuoso della raccolta differenziata, ravvisata l’ estrema urgenza di assicurare il processo di trattamento dei rifiuti, affidava, nel rispetto della normativa vigente di cui all’ art. 63 comma 2 lett. a) e b) x.xx 2, all’ unico operatore economico che ha manifestato disponibilità sul mercato, il conferimento della frazione umida da RD, per circa 2.000 t;
al fine di non interrompere un servizio pubblico essenziale e avuto riguardo all’esito della gara per il trasporto svoltasi nella decorsa stagione estiva, nonché all’ esigenza di procedere, nelle more di svolgere gara a procedura aperta, è stata contattata la Società Ecologica sud servizi srl, all’epoca affidataria del servizio, che non nota assunta al prot. n. 135272/siar del 21/04/2017 ha manifestato la propria disponibilità ad effettuare il trasporto al prezzo convenuto sottoscrivendo lo schema di contratto predisposto da quest’Ufficio;
detto affidamento, nel rispetto delle previsioni di cui all’ art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. 50/2016, è avvenuto nel limite di euro 40.000,00, nelle more dello svolgimento della necessaria procedura ad evidenza pubblica;
nelle more di quanto suesposto, questo Dipartimento ha indetto una procedura di gara ai sensi dell’ art. 36 comma 2 lett. b) D.lgs. 50/2016, avendo stimato il costo del servizio inferiore ad euro 209.000,00, per l’ individuazione dell’ operatore economico che dovrà curare il trasporto della frazione umida da raccolta differenziata verso l’ impianto del sistema ATO Rifiuti Toscana Sud, al seguente prezzo unitari posto a base di gara:
Euro 63,00/t oltre iva, per carico del rifiuto presso l’Impianto di Lamezia Terme e trasporto dello stesso verso l’impianto di Arezzo (Aisa S.p.A.);
Pertanto, il Dipartimento Ambiente e Territorio con DDG n. _____________ del ______________ ha aggiudicato la gara alla Società__________________________________;
l’Impresa ha il seguente numero matricola I.N.P.S. __________, con sede in __________;
l’Impresa ha il seguente numero matricola I.N.A.I.L. n. ____________, con sede in ___________;
hanno avuto esito favorevole le verifiche di legge propedeutiche alla sottoscrizione del contratto ed, in particolare, quella afferente la certificazione antimafia.
TUTTO CIÒ PREMESSO
Art. 1 (Premesse)
1. Le premesse formano parte integrante del presente contratto.
Art. 2 (Oggetto del contratto)
1. La Regione Calabria – Dipartimento Ambiente e Territorio affida all’Impresa, che accetta, del servizio di carico, dall’impianto di Lamezia Terme, del rifiuto organico del prodotto dai Comuni della Regione Calabria e trasporto verso l’impianto sito nel Comune di Arezzo, di proprietà dell’Aisa Impianti S.p.A.;
2. L’impresa assicura l’utilizzo di proprio personale per il coordinamento di tutte le attività tecnico-amministrative connesse a quanto previsto dal servizio di cui al precedente punto, nonché l’organizzazione e gestione della logistica.
3. L’impresa si impegna, altresì, all’esecuzione del servizio alle condizioni ed ai termini di cui al presente contratto e agli atti da esso richiamati, nonché alle vigenti leggi regionali, nazionali e comunitarie. Le attività espletate dall’Impresa in virtù del presente contratto rimangono di esclusiva responsabilità dell’Impresa stessa. Nella fase di esecuzione del servizio, qualsiasi irregolare circostanza si dovesse rilevare, dovrà essere tempestivamente segnalata alle Autorità competenti ed alla Regione che si riserva la facoltà di procedere al controllo sulla corretta esecuzione del servizio affidato. L’Impresa, su richiesta della Regione, ha trasmesso la documentazione afferente l’iscrizione all’Albo Trasportatori con relativo elenco delle targhe degli automezzi che effettuano il conferimento.
Art. 3 (Tipologia, prezzi ed ammontare del contratto)
1. Il prezzo contrattuale unitario, da corrispondere per tutta la durata del servizio, è pari a:
Euro _______/t oltre iva, per carico del rifiuto presso l’Impianto di Lamezia Terme e trasporto dello stesso verso l’impianto di Arezzo (Aisa S.p.A.);
2. Il contratto - il cui ammontare complessivo stimato è pari ad Euro ____________ IVA compresa - è da considerarsi “a misura”. I prezzi di cui al punto precedente sono comprensivi di ogni onere e /o contributo fiscale, amministrativo, previdenziale, assistenziale. La quota parte di IVA sarà versata direttamente all’erario secondo il meccanismo previsto dall’art. 1, comma 629, lettera b), legge n. 190/2014. L’Impresa si impegna a mantenere i prezzi indicati al punto n. 1 del presente articolo, in relazione alle due modalità di cui in premessa.
3. L’Impresa ha presentato cauzione provvisoria per come disposto dall’art. 93 del D. Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii. dell’importo di € __________ mediante polizza fidejussoria ___________ rilasciata da_____________;
Art. 4 (Durata del contratto)
Il presente contratto, salvo diversa determinazione del Committente, scade il 31-12-2017, nei limiti dei conferimenti autorizzati e/o comunque sino alla concorrenza delle 1.700 t di rifiuti da trasportare.
E’ prevista la possibilità di prorogare l’affidamento - qualora ne ricorrono le condizioni.
L’amministrazione contraente -nel corso dell’esecuzione del servizio- si riserva, inoltre, la facoltà ai sensi dell’art. 106 c.1 lett. a) del D.Lgs 50/2016, di modificare il contratto inizialmente affidato –nei limiti fissati dalla normativa vigente- qualora si verifichino modifiche ai quantitativi inizialmente fissati, in virtù dell’aumento di produzione del rifiuto organico, dovuto all’incremento delle percentuali di raccolta differenziata o di possibili fermi impianto della dotazione infrastrutturale regionale o di altre cause al momento non preventivabili e –comunque- nel caso in cui la società Aisa Impianti spa, e per essa l’ATO Toscana sud, si renda disponibile ad accettare quantitativi superiori alle 1.700 ad oggi assentite.
Dette modifiche dovranno essere autorizzate dal RUP, una volta accertatene le cause.
L’aumento dei quantitativi, che non modifica la natura generale del contratto, sarà contabilizzato applicando il prezzo offerto in base di gara, e sarà comunque preventivamente concordato e concertato con il soggetto aggiudicatario.
Detto aumento potrà verificarsi anche solo limitatamente a taluni periodi temporali.Della conclusione del rapporto contrattuale la Regione darà formale comunicazione all’Impresa ed il contratto si intenderà automaticamente risolto, con il compimento dell’ultimo servizio in corso e relativo pagamento, null’altro a pretendere, salvo diverse esigenze che saranno tempestivamente comunicate dalla Regione.
Nel caso di recesso anticipato non spetterà all’Impresa alcun risarcimento o indennizzo, ma solo
ed esclusivamente il pagamento delle prestazioni e dei lavori eseguiti fino alla data di scioglimento del rapporto.
Art. 5 (Responsabile del Procedimento e dell’esecuzione contrattuale)
Al RP dovranno essere inviate tutte le comunicazioni inerenti il contratto. Il RP avrà quale unico interlocutore, nella fase dell’esecuzione, per tutto ciò che riguarda il servizio di cui trattasi, il responsabile designato dalla impresa aggiudicataria di cui al successivo art.6. Al RP è affidata la vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto. Il RP, in particolare, potrà comminare eventuali penali come previsto al relativo articolo. Il RP è preposto al controllo della quantità concordate nell’ambito del presente.
Art. 6 (Il Responsabile dell’impresa Aggiudicataria)
1. La ditta affidataria dovrà comunicare il nominativo di un proprio Responsabile (o più di uno con l’indicazione dei turni di reperibilità) che dovrà coordinarsi con il referente della Stazione Appaltante per tutti i rapporti relativi alla esecuzione del contratto ed alla sua efficace applicazione per la migliore resa del servizio inclusi quelli inerenti eventuali contestazioni circa il corretto svolgimento del servizio, per tutta la durata prevista dal contratto.
2. Il predetto Responsabile dovrà garantire la sua reperibilità in qualsiasi ora, sia di giorno che di notte, ivi inclusi i giorni festivi e prefestivi, al recapito ed al numero telefonico resi disponibili preventivamente alla Stazione Appaltante dalla ditta affidataria, affinché quest’ultima possa disporre con tempestività ed urgenza quanto disposto dalla stessa Stazione Appaltante.
Pertanto il responsabile della ditta affidataria dovrà fornire a tal fine l’indirizzo telefonico, sia relativo alla linea fissa che radiomobile (cellulare), nonché del fax e l’indirizzo di posta elettronica e-mail e pec. Il recapito fax dovrà essere attivo 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana compresi i festivi, il recapito telefonico di rete fissa dovrà essere attivo durante i normali orari di ufficio e il recapito telefonico cellulare dovrà essere attivo sia di giorno che di notte. Le comunicazioni nei confronti della ditta affidataria effettuate per il tramite della figura del Responsabile da questa nominato si riterranno formalmente operate a tutti gli effetti di legge mediante l’invio di comunicazione a mezzo fax o e-mail certificata. La ditta affidataria è tenuta a dare preventiva comunicazione con lettera raccomandata alla Stazione Appaltante di ogni variazione del nominativo, recapito o numero telefonico del suddetto Responsabile. Il Resp. della ditta affidataria verificherà la migliore esecuzione possibile del contratto.
Art. 7 (Domicilio e rappresentanza)
1. L’Impresa garantisce che i rappresentanti nominati sono pienamente competenti e forniti dei più ampi poteri per l’esercizio delle proprie funzioni. Qualunque eventuale variazione ai dati deve essere tempestivamente notificata dall’Impresa alla Regione che, in caso contrario, è sollevata da ogni responsabilità.
2. Tutte le comunicazioni indirizzate alla Regione dovranno essere inviate al seguente indirizzo:
Regione Calabria - Dipartimento Ambiente e Territorio, Cittadella Regionale, località Germaneto – 88100 Catanzaro.
Art. 8 (Contabilizzazione e modalità di pagamento)
1. L’importo determinato ex art. 3 del presente atto, verrà corrisposto a mezzo bonifico bancario sul conto corrente dedicato intestato all’Impresa, indicato nel paragrafo corrispondente.
2. La contabilizzazione dei corrispettivi sarà conforme alle disposizioni di legge vigenti: sarà effettuata mensilmente, per come risultante dal registro di carico/scarico, con presentazione fattura e documentazione concernente il servizio prestato (bollettini di pesata) per consentire al personale preposto il controllo e la verifica.
3. La Regione potrà procedere ai pagamenti a fronte della seguente procedura:
trasmissione dei dati mensili di conferimento presso l’impianto e dei relativi formulari entro i primi 5 gg successivi al periodo di riferimento. I dati dovranno essere trasmessi in formato cartaceo e digitale;
verifica, da parte dell’Ufficio, dei dati, redazione sommario della contabilità, entro i successivi 10 gg;
sottoscrizione della contabilità da parte del soggetto che per conto dell’azienda è titolato a sottoscrivere gli atti contabili (in genere l’amministratore delegato);
acquisizione da parte della Regione Calabria del documento unico di regolarità contributiva (DURC) relativo all’Impresa.
emissione del Certificato di pagamento, a cura del Responsabile del procedimento, nei 5 gg successivi;
fatturazione da parte del gestore dei corrispettivi di gestione riportati nei certificati di pagamento;
emissione del decreto di liquidazione del certificato di pagamento e sua trasmissione alla ragioneria regionale.
Art. 9 (Anticipazioni, Revisione dei prezzi, Cessione del Credito)
1. E’ vietata la cessione, totale o parziale, del rapporto contrattuale a terzi e/o a qualsivoglia persona fisica o giuridica ai fini dell’esecuzione delle opere in esso descritte. E’, invece, consentita all’Impresa la cessione del credito derivante dal presente atto, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 106 del D. Lgs. n. 50/2016.
2. In caso di violazione delle norme di cui al presente punto, la Regione avrà facoltà di risolvere immediatamente il contratto in danno dell’Impresa.
3. Non è prevista alcuna revisione dei prezzi e non trovano applicazione gli artt. 1646 e 1664 del C.c. per le possibili variazioni nei costi di mano d’opera, dei materiali e di tutte le altre componenti dei prezzi durante tutto il periodo necessario all’esecuzione di quanto oggetto del presente contratto.
Art. 10 (Sospensioni e riprese del servizio)
1. Nel caso in cui per sopravvenute ed imprevedibili cause di forza maggiore (a titolo esemplificativo, eventi che obiettivamente comportino l’impossibilità di accesso ai luoghi di svolgimento del servizio, oppure condizioni fortemente compromettenti l’incolumità dei lavoratori, ecc.), ovvero per disposizioni normative o amministrative contrarie sopravvenute, si rendesse necessaria la sospensione temporanea del servizio, questa dovrà essere tempestivamente comunicata dall’Impresa in forma scritta e sottoposta al preventivo assenso della Regione cui spetta valutare l’impossibilità oggettiva. Le parti concorderanno le condizioni e la durata della sospensione.
2. La sospensione del servizio per cause di forza maggiore non determina la risoluzione automatica del contratto, salvo diversa volontà manifestata per iscritto da entrambe le parti, non determina alcuna penalità a carico dell’Impresa e non dà diritto ad alcuna forma di indennizzo o risarcimento.
3. Il servizio condotto dall’Impresa potrà essere sospeso dalla Regione qualora questa rilevi gravi inadempienze da parte dell’Impresa, con possibilità di applicazione della penale di cui al seg. art. 11.
4. La ripresa del servizio dovrà essere preventivamente autorizzata dalla Regione.
Art. 11 (Penali)
Il Committente applicherà, per le ipotesi di violazione degli obblighi previsti dal presente contratto, imputabili esclusivamente all’affidatario, le seguenti penali:
mancata esecuzione del servizio: penale pari ad Euro 500,00 per ogni giorno in cui non viene prestato il servizio e fino ad un massimo di 5 giorni in un mese. Nell’ipotesi in cui l’inadempienza dovesse superare il limite di 5 giorni in un mese il Committente provvederà a risolvere il contratto secondo le modalità di cui al successivo art. 12. Nell’ipotesi in cui il Committente dovesse provvedere all’esecuzione del servizio a propria cura e spese i relativi costi saranno addebitati, in aggiunta alle penali di cui sopra;
ogni altra violazione degli obblighi dell’aggiudicataria che pregiudichi la corretta esecuzione del contratto: penale di Euro 250,00 per ogni singola inadempienza.
In ogni caso, l’applicazione delle sanzioni previste nel presente articolo non pregiudica l’ulteriore diritto del Committente a richiedere, anche in via giudiziaria, il risarcimento dei maggiori danni che, dalle inadempienze dell’Impresa aggiudicataria, derivassero al Committente per qualsiasi motivo.
Art. 12 (Recesso e risoluzione del contratto)
12.1 Risoluzione
Il Committente potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c. con semplice atto unilaterale recettizio, nei seguenti casi:
a) si verifichi, da parte dell’aggiudicataria, la mancata assunzione del servizio alla data stabilita dal Committente;
b) venga accertata da parte del Committente o dai preposti uffici ispettivi l’insolvenza verso le maestranze o Istituti Assicurativi (I.N.P.S. – I.N.A.I.L.), salvo rateizzazioni accordate dagli Enti indicati;
c) venga accertata da parte del Committente la cessione del contratto, del credito o il subappalto in violazione della normativa vigente da parte dell’Impresa aggiudicataria;
d) si verifichi la sospensione e/o la revoca dell’atto autorizzativo alla gestione dell’impianto (AIA);
e) per mancato rinnovo delle autorizzazioni previste dalla normativa vigente per lo svolgimento del servizio di cui trattasi;
f) si verifichi la sospensione ingiustificata del servizio per più di 48 ore consecutive;
g) nella ipotesi di violazione degli obblighi prescritti dal presente contratto;
h) in caso di gravi e/o reiterate violazioni delle norme del C.C.N.L. di categoria;
i) qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia;
j) venga accertata la violazione della normativa in tema di tracciabilità dei flussi finanziari
ai sensi della Legge 136/10 e sue successive ii. e mm.;
k) venga accertata la violazione della normativa vigente in tema di ambiente, ai sensi del D.Lgs.152/06 e ss.mm.ii. Nelle predette ipotesi il Committente darà comunicazione all’Impresa aggiudicataria dell’intervenuta risoluzione a mezzo raccomandata A/R ovvero a mezzo di atto stragiudiziale notificato nelle forme di legge ed incamererà la cauzione a titolo di risarcimento danni e potrà provvedere ad appaltare il servizio di che trattasi in danno e a spese dell’Impresa inadempiente, ivi compreso l’addebito del maggior costo eventualmente emergente.
In ogni caso, l’applicazione delle sanzioni previste nel presente articolo non pregiudica l’ulteriore diritto del Committente a richiedere, anche in via giudiziaria, il risarcimento dei maggiori danni che, dalla inadempienza dell’Impresa aggiudicataria, derivassero al Committente per qualsiasi motivo.
12.2 Recesso
Il Committente si riserva comunque il diritto di recedere unilateralmente dall’affido in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi all’impresa aggiudicataria con lettera raccomandata A/R. Dalla data di efficacia del recesso, l’Impresa aggiudicataria dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno al Committente, ovvero assicurando la corretta esecuzione del servizio sino alla cessazione effettiva. All’impresa aggiudicataria competerà esclusivamente un indennizzo pari ai costi effettivamente sostenuti e debitamente comprovati, ivi compresi eventuali oneri finanziari, al netto degli ammortamenti, nonché penali ed ogni altro accessorio ai quali l’appaltatore stesso sia tenuto in conseguenza dell’anticipato scioglimento del vincolo contrattuale. Nel caso in cui tali costi non siano debitamente comprovati o non siano, per qualunque motivo, determinabili, all’impresa aggiudicataria competerà un indennizzo pari ad un ventesimo dell’importo contrattuale residuo.
Art.13 (Obblighi dell’impresa aggiudicataria)
Nelle relazioni con la Stazione Appaltante la ditta affidataria è tenuta al rispetto dei tutti gli obblighi contenuti nel presente, così come nel verbale di cui in premessa, nonché agli allegati in esso richiamati.
La ditta affidataria dovrà uniformarsi agli ordini scritti ed alle istruzioni che saranno impartite dalla Stazione Appaltante in funzione delle esigenze gestionali di quest’ultima. Le varie prestazioni, e/o le loro modifiche definite, potranno essere richieste dal personale autorizzato dalla Stazione Appaltante con ordini scritti. La ditta affidataria dovrà attenersi esclusivamente alle direttive impartite da incaricati della Stazione Appaltante, e ad essa fare riferimento sia in caso di richieste di prestazioni d’opera non contemplate dal servizio da parte del personale della committenza della Stazione Appaltante, sia per qualsiasi necessità e/o chiarimento che dovesse essere necessario durante l’esecuzione dei servizi ordinati.
L’impresa aggiudicataria deve utilizzare prioritariamente i seguenti mezzi (i quali sono stati valutati nell’offerta tecnica):
_________
________
____________
Ovvero ___________
Il mancato rispetto dell’obbligo anzidetto senza addurre giustificato motivo, comporterà l’applicazione della penale per come previsto all’art. 11.2.
Essa si impegna ad assicurare l’esecuzione del servizio, con la diligenza del buon padre di famiglia ed in ottemperanza delle vigenti norme nazionali e internazionali.
Le pesature verificate a destino saranno riportate sui documenti di trasporto dei rifiuti e rappresentano la base per il calcolo dei compensi da riconoscere alla ditta affidataria.
Art.14 (Modalità di esecuzione del servizio)
Nell’effettuazione del servizio oggetto dell’appalto, la ditta affidataria dovrà rispettare le seguenti modalità tecniche ed operative.
14.1 Condotta del Servizio
La ditta affidataria non potrà rifiutarsi di dare immediata esecuzione alle disposizioni e agli ordini della Stazione Appaltante. La ditta affidataria dovrà adoperarsi ed eseguire il servizio nella massima efficienza possibile. Il servizio richiesto dovrà essere condotto con cautela e mediante l’adozione di tutti gli accorgimenti tecnici atti a garantire la continuità delle prestazioni, l’incolumità del personale impiegato nelle varie operazionied il rispetto delle norme di carattere igienico-sanitario ed ambientale.
14.2 Natura del servizio:
il servizio del presente contratto è da considerare ad ogni effetto servizio pubblico, ai sensi dell’art. 177, c. 2 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. (da qui in poi Decreto) e, quindi, costituisce attività di pubblico interesse sottoposta alla normativa di cui all’art. 196, comma 1, lettere a) e b), del suddetto Decreto e, pertanto, per nessuna ragione può essere sospeso od abbandonato, salvo i casi di forza maggiore previsti dalla legge.
In caso di sciopero dovranno essere rispettate le disposizioni di Legge (Legge n. 146 del 15.06.1990 e s.m.i.) e le misure dirette a consentire l’erogazione delle prestazioni indispensabili.
L’aggiudicatario dovrà assicurare un regolare adempimento del Servizio anche in caso di assenza dei dipendenti per malattia, infortunio, ferie.
14.3 Caratteristiche del servizio:
Il trasporto avrà come sito di partenza l’impianto pubblico di Lamezia Terme, gestito dalla Daneco Impianti Spa;
Impianto di conferimento finale: quello sito nel comune di Arezzo in loc. San Zeno di proprietà di Aisa impianti spa;
Quantitativo settimanali: variabile, da 30 t a circa 100 tonn a settimana. L’Aggiudicatario dovrà garantire la possibilità di effettuare i conferimenti per ogni giorno della settimana, da lunedi a sabato;
La programmazione dei conferimenti sarà effettuata da questa regione settimanalmente, in funzione delle esigenze della stazione appaltante e della disponibilità dell’impianto di trattamento finale; tale programmazione sarà tempestivamente comunicata all’affidatario.
Il servizio dovrà essere svolto dall’Aggiudicatario con propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale, attrezzi e macchine, nonché mediante organizzazione complessiva, integralmente a proprio rischio e spese e nel rispetto delle vigenti norme di legge.
L’Aggiudicatario si impegna ad osservare e ad applicare (ove del caso: far osservare e far applicare) integralmente al proprio personale (ove del caso: personale di terzi a qualunque titolo cooperanti alle attività) tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolge l’appalto.
L’Aggiudicatario si impegna ad osservare e ad applicare (ove del caso: far osservare e far applicare) integralmente al proprio personale (ove del caso: personale di terzi a qualunque titolo cooperanti alle attività) tutte le norme di sicurezza.
è vietato l’utilizzo di operatori non formati e/o non informati sui rischi esistenti sul luogo di lavoro e sulle relative esigenze di sorveglianza sanitaria, non sottoposti a tale sorveglianza, ovvero sprovvisti dei necessari DPI e del relativo addestramento all’uso; in caso di inottemperanza agli obblighi testé precisati, accertata dall’Ufficio Rifiuti della Regione Calabria o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la Regione Calabria potrà risolvere il contratto detraendo le somme dovute nel periodo in cui si è verificata la violazione;
l’Aggiudicatario avrà inoltre l’obbligo di osservare e di far osservare dai propri dipendenti le disposizioni contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore o che potrebbero venire emanate durante il corso del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali e specificamente quelle riguardanti tutela ambientale e sicurezza del lavoro e comunque correlate al servizio oggetto dell’appalto.
Per quanto non esplicitamente previsto dalla presente specifica tecnica, resta inteso inequivocabilmente che saranno applicabili tutte le disposizioni di legge disciplinanti, sotto qualunque risvolto, i servizi oggetto di affidamento.
A titolo solo esemplificativo, pertanto, oltre al dovuto, particolare riguardo da destinarsi:
alle norme ambientali di cui al D.Lgs n.152/2006,
alle norme di sicurezza sul lavoro, di cui al D.Lgs n.81/2006,
alle norme in materia di pubblici appalti, di cui al D.Lgs n.50/2016, nonché relative disposizioni modificative, integrative e di attuazione, emanate ed emanande.
Art. 15 (Controversie)
E’ sempre ammessa la transazione tra le parti ai sensi dell’articolo 239 del Codice dei contratti. Per la risoluzione delle eventuali controversie, sarà competente esclusivamente il Foro di Catanzaro. E’ esclusa la competenza arbitrale.
Art. 16 (Adempimenti per lavoro dipendente, previdenza e assistenza)
1. L’Impresa deve osservare le norme e le prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei
regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori.
2. L' Impresa è altresì obbligata a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, di solidarietà paritetica, previste per i dipendenti dalla vigente normativa, con particolare riguardo a quanto previsto dall’art 105 comma 9, del DLgs 50/2016.
3. Per ogni inadempimento rispetto agli obblighi di cui al presente articolo la Regione, a proprio insindacabile giudizio, effettua trattenute su qualsiasi credito maturato dall’Impresa per l’esecuzione del servizio.
4. L’ Impresa è obbligata, ai fini retributivi, ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali e aziendali, per il settore di attività e per la località dove è eseguito il servizio.
5. Resta inteso che la Regione sarà completamente estranea ai rapporti intercorsi tra l’Impresa ed i suoi dipendenti, rimanendo quindi ampiamente sollevato da tutte le richieste o pretese che venissero avanzate da persone sotto qualsiasi profilo addette, direttamente e/o indirettamente, ai lavori, forniture, servizi o prestazioni di cui al presente contratto. L‘Impresa terrà inoltre sollevato ed indenne l’Amministrazione Regionale dalle responsabilità di cui all’art. 1669 C.C. ed in genere da qualsiasi responsabilità che possa risalire alla Regione, che sarà invece sopportata dall’Impresa interamente nei suoi effetti.
Art. 17 (Adempimenti in materia antimafia e in materia penale)
L’Impresa risulta iscritta all’elenco di cui all’art 1 della L. 190/2012, D.P.C.M. 18/04/2013, c.d. “White List” presso la competente Prefettura di Cosenza. Le verifiche d’ufficio effettuate presso gli organi competenti (Casellario Giudiziale, Ufficio Misure di Prevenzione) a carico dei soggetti di cui all’art. 38 lett. b) e c) del codice dei contratti pubblici hanno avuto esito positivo.
Art. 18 (Obblighi di garanzia e manleva)
1. Ai sensi dell’articolo 103 del d.lgs. 50/2016, l’ Impresa assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che essa dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell’esecuzione delle attività in appalto e delle attività connesse, sollevando il Committente da ogni responsabilità al riguardo e tenendolo indenne da ogni azione, pretesa o rivalsa anche futura.
Art. 19 (Sicurezza e salute dei lavoratori)
1. L’Impresa ha l’obbligo di provvedere a tutti gli adempimenti necessari per assicurare che lo svolgimento di quanto oggetto del presente contratto avvenga nelle condizioni di massima sicurezza ed igiene sul lavoro. A tal fine, il personale impiegato dall’Impresa dovrà essere dotato di tutti i dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) necessari per lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività richieste, il tutto secondo le norme di legge sulla sicurezza sul lavoro (D. Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.) ed onere a carico dell’Impresa;
2. Con la firma del presente contratto l’Impresa conferma di essere perfettamente informata sulle vigenti disposizioni della normativa, sia per quanto riguarda la prevenzione degli infortuni che per l’igiene sui lavoro, ne riconosce l’osservanza e si impegna ad attenervisi dichiarando di sollevare la Regione da ogni responsabilità e pretesa che gli possa derivare dall’inadempienza dell’Impresa e dei suoi dipendenti della normativa richiamata al precedente paragrafo 1;
3. Per quanto riguarda la sicurezza dei lavoratori, l’Impresa ha l’obbligo, per il tramite di un proprio rappresentante appositamente nominato, di coordinarsi con il Responsabile del Procedimento e il Direttore dell’esecuzione del contratto e dovrà predisporre gli eventuali elaborati concordando programmi, ispezioni, azioni e tutto quanto altro previsto dalla normativa vigente. Il nominativo del rappresentante della Sicurezza dell’Impresa dovrà essere comunicato in forma scritta alla Regione all’atto dell’avvio del Servizio.
Art. 20 (Obblighi di tracciabilità dei pagamenti previsti dalla legge 13/08/2010 n. 136 -
Clausola risolutiva espressa - Protocollo di Legalità)
1. Le parti assumono reciprocamente gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13/08/2010 n. 136. Tutte le transazioni finanziarie da effettuarsi in esecuzione del presente contratto andranno eseguite avvalendosi, pena la risoluzione del medesimo, dì uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane SpA, dedicati, anche non in via esclusiva, fermo restando quanto previsto dal comma 6, alle commesse pubbliche. Tutti i moviménti finanziari relativi al presente contratto devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 4, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni. L’importo determinato ex art. 3 del presente contratto, verrà corrisposto a mezzo bonifico, a tal proposito la società _________________l. con apposita nota ha indicato i seguenti conti dedicati intestati alla società medesima:
IBAN: _____________________
nonché i nominativi dei referenti autorizzati ad operare su i detti conti:
Sig. ____________________________
Art. 21(Documenti)
La documentazione sotto-elencata è stata visionata dalle parti che sottoscrivono, risulta depositata agli atti della Regione Calabria ed è consultabile presso gli uffici del Dipartimento Ambiente e Territorio: Lettera d’invito ed allegati e Patto d’integrità.
Art.22 (Richiamo alle norme legislative e regolamentari vigenti)
1. Per quanto non diversamente disciplinato e/o previsto dal presente contratto, si rinvia alle norme legislative e alle altre disposizioni vigenti in materia e, in particolare, al Codice dei contratti D. Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii., al D. Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii., al D. Lgs n. 81/2008 e ss.mm.ii. e al X.x.
Xxx. 00 (Xxxxxxxx di riservatezza e consenso al trattamento dei dati)
1. Tutte le informazioni riguardanti le attività di ciascuna parte, per effetto dell’esecuzione del
servizio in appalto, saranno considerate riservate e non potranno essere usate per scopi diversi da quelli previsti nel presente contratto. L’ Impresa, con la firma del presente contratto presta il consenso, ai sensi degli arti 11, 20, 22, 24 e 28 della Legge 31/12/1996 n. 675 e ss.mm.ii., al trattamento ed alla comunicazione del dati personali ad opera della Regione.
per la società Il LEGALE RAPPRESENTANTE Sig.
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per la Regione Calabria Il Dirigente Generale Xxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
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