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OGGETTO: ATTO INTEGRATIVO ALLA CONVENZIONE URBANISTICA RELATIVA AL PUA (PIANO URBANISTICO ATTUATIVO) DEL COMPARTO “AR.D.3” - GIA’ EX PIANO DI RECUPERO DEL COMPARTO B4.2 A - VIA ZENZALINO SUD
Il giorno di ……….. del mese di duemiladiciannove:
…...2019
In Xxxxxx (XX), Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 Innanzi a me, Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx iscritto al Collegio Notarile del Distretto di Bologna con residenza in Xxxxxxxxx (XX), Xxx X.X.X. Xxxxxx, 00
SONO PRESENTI
- Pollacci Arch. Xxxxx, nata a Pisa (PI) il 16/02/1976, domiciliata per la carica in Budrio, Piazza Filopanti n. 11, che interviene al presente atto unicamente quale rappresentante del COMUNE DI BUDRIO, con sede in Budrio, Piazza Filopanti n. 11, C.F. 00469720379 e quindi nell’interesse ed in rappresentanza del suddetto Comune, in esecuzione all’Atto del Sindaco n. 9 del 2018; di seguito definito "Comune";
- XXXXXXX XXXXXXXX, nato a Adrano (CT) il 20 novembre 1951, che interviene al presente atto esclusivamente in nome e per conto della Società IMP.E.RA. COSTRUZIONI S.R.L., con sede in Ravenna, Viale X.XXX XXXXXX n. 10 , C. F. proprietario del terreno distinto al NCT al foglio n. 118, mappale n. 151 della Superficie nominale di mq. 16.368 che costituisce l’intera superficie del Comparto “AR.D.3”, di seguito definito "Soggetti Attuatore".
Detti comparenti della cui identità personale, qualifica e poteri io notaio sono certo
PREMESSO CHE
- la società “IMP.X.XX Costruzioni s.r.l.” Società Uninominale, con sede in Ravenna (RA), Via F.LL. Xxxxxx n. 10, dichiara di intervenire al presente atto quale proprietaria del terreno sito nel Comune di Budrio distinto al NCT al Fg. 118, partt. n. 151, 2039, 2040, 2041, della Superficie nominale di mq. 16.368 e dei sovrastanti fabbricati, come meglio infra precisato;
- con delibera n. 93 del 29 novembre 2006 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Recupero, avente contenuti propri di Piano Particolareggiato, relativamente al suddetto comparto AR.D.3 (exB4.2A);
- in data 28 dicembre 2006 con atto a rogito del notaio in Casalecchio di Xxxx Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx di Bologna è stata sottoscritta la convenzione urbanistica, Rep. 28872 racc. 16206, registrato all’Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx xx Xxxxxxx 0 in data 10 gennaio 2007 al n. 352 serie 1T, e trascritto a Bologna il giorno 11 gennaio 2007 al n. 1492 Reg. Part., tra il Comune di Budrio e la società IMP.E.RA. COSTRUZIONI S.R.L., contenente gli impegni per l’attuazione del Piano di Recupero;
- la suddetta convenzione ha validità fino al 28.12.2014, prorogata per effetto della legge n. 98/2013 e delibera di Giunta comunale n. 5/2015 fino al 28/12/2017;
- in data 11 aprile 2017, in seguito alla deliberazione della Giunta Comunale n. 32 del 3 aprile 2017, è stato perfezionato, in data 11 aprile 2017, davanti al Notaio in Castenaso (XX) Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx, Repertorio n. 33377, un Atto Integrativo alla Convenzione Urbanistica del 28 dicembre 2006, relativo alla attuazione delle Opere di Urbanizzazione, con validità fino al 28 dicembre 2020;
- in data 8/02/2019 con PG n. 3303/2019 è stato presentato il permesso di costruire n.6/2019 a completamento delle opere di urbanizzazione entro comparto.
- che la suddetta IMP.X.XX COSTRUZIONI SRL dichiara di intervenire al presente atto quale unico soggetto legittimato in quanto soggetto attuatore della convezione urbanistica relativa al comparto a rogito del Notaio Xxxxxxxx Xxxxxxx di cui in precedenza, dando atto che quanto convenuto nel presente atto integrativo produce effetti ex art. 1411 c.c. nei confronti di terzi titolari di diritti reali sopra unità immobiliari nel comparto (per averli acquistati successivamente alla stipula della convenzione citata) solo in quanto si tratti di effetti favorevoli nei loro confronti, escluso invece qualunque vincolo ed obbligo in capo agli stessi;
PREMESSO INOLTRE CHE
- gli interventi previsti dal Piano e dalla convenzione relativi agli edifici e alle opere di urbanizzazione sono in corso, seppur con un ritardo nella tempistica di attuazione originariamente prevista e al successivo atto integrativo, ed in particolare non risultano realizzate secondo i tempi definiti dall’art. 1 dell’atto del 2017 le opere di urbanizzazione relative allo Stralcio 2 e 3. Mentre per lo stralcio 1 è stata effettuata la fine lavori, ma devono ancora essere effettuate le operazioni successive (presa in carico parziale, collaudo parziale etc..).
- in data 4 settembre 2017, con PG. 18255 e successivi, è stata presentata la Variante al Piano di Recupero in conformità con gli atti sopracitati, elaborati redatti dal tecnico incaricato dalla proprietà, arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx;
- con la Delibera di Giunta n. 88/2018 è stato dato avvio al deposito della variante al piano di recupero AR.D.3;
- con PG. 24243/2018 il Piano è stato depositato per la libera consultazione presso la Sede Comunale – Segreteria - e pubblicato, ai sensi di legge, all’Albo Pretorio on-line per 60 giorni
consecutivi decorrenti dalla data di pubblicazione (dal 12/09/2018 al 11/11/2018), e che durante tale periodo non sono pervenute osservazioni al Protocollo Generale dell’Ente;
- sono pervenuti i pareri dai seguenti enti: Azienda USL di Bologna (PG n. 22682/2018), SAC Bologna e ARPAE – Distretto di Pianura (PG n. 22099/2018), Consorzio della Bonifica Renana (PG n. 24047/2018 con richiesta di integrazioni e PG n. 25612/2018), Hera Spa – Direzione Tecnica Reti GAS, Reti acquedotto, Fognatura e depurazione (PG n. 22909/2018), Xxxx Xxxx (PG n. 21697/2018), E-Distribuzione (PG n. 22661/2018), Polizia Municipale (PG n. 21434/2018), inoltrati con nota PG n. 25657/2018 alla Città Metropolitana;
- in data 21/02/2019 la Città Metropolitana, con nota PG. n. 4506/2018, atto del Sindaco Metropolitano n.28 del 20/02/2019, ha espresso le proprie determinazioni di competenza allegando copia della proposta di parere motivato espressa da ARPAE SAC, formulando osservazioni ed esprimendo una valutazione ambientale positiva sulla Valsat della variante al PUA condizionata al recepimento delle osservazioni;
- è stato allegato alla Delibera di Giunta n. del di approvazione del Piano il documento
di controdeduzioni con il recepimento delle indicazioni di carattere prescrittivo formulate da Città Metropolitana e dai soggetti competenti in materia ambientale, anche con rinvio alla fase di rilascio del titolo edilizio od esecutiva se più funzionale al tipo di prescrizione;
CONSIDERATO CHE
- alcune delle Opere che concorrono alla sostenibilità dell’intervento sono a carico del Comparto, così come previsto dall’art.7 della convenzione originaria, sono già state soddisfatte dal soggetto attuatore ed in particolare:
• quota parte pari al 3,42% del costo del potenziamento del depuratore del Capoluogo e del collettore fognario nord;
• quota parte pari al 6,77% per le opere di superamento del passaggio a livello sulla Zenzalino (opera mai realizzata);
• quota parte pari al 60% del costo del prolungamento del sottopasso pedonale sotto i binari della stazione ferroviaria tale da realizzare l’accesso alla stazione sud;
• quota parte pari al 30% del costo dell’implementazione SEABO per l’estensione della rete acqua e gas;
- è stato corrisposto parte delle scomputo delle opere a verde non realizzate pari a € 49.500, così come previsto dall’art.8 della convenzione originaria;
RICHIAMATI
• la tavola dei vincoli approvata con Deliberazione di C.C. n. 13 del 7 marzo 2017;
• il Piano Strutturale Comunale (PSC) approvato con Deliberazione di C.C. n.14 del 7 marzo 2017;
• il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) approvato con Deliberazione di C.C. n. 15 del 7 marzo 2017;
• la delibera n. …... del ….../2019 la Giunta Municipale del Comune di Budrio ha approvato la Variante al PUA del Comparto “AR.D.3”;
VISTO CHE la Variante al Comparto “AR.D.3” in oggetto è costituito dai sottoelencati elaborati grafici e relazioni, acquisiti agli atti del Comune di Budrio e che, depositati presso l’Amministrazione Comunale, costituiscono parte integrante e sostanziale degli elementi del piano:
ELENCO ELABORATI
TAV. 0. RT_I + U
REL. TECNICA-ILLUSTRATIVA CON VERDE
TAV. 0. NTA
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
TAV. 0. EP
PARERE ENEL
TAV. 0RIF
RELAZIONE IDRAULICA FOGNATURE
TAV. 11.1 ILL. PUBB_ST
RELAZIONE RETE ILLUMINAZIONE PUBBLICA E SCHEDE
TECNICHE
TAV. 11.1 ILL. PUBB_Q
RELAZIONE RETE ILLUMINAZIONE PUBBLICA: QUADRI
ELETTRICI E SCHEMI ILLUMINO-TECNICI
TAV. 0. C-M-E “AR.D.3”
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO “AR.D.3”
TAV. 0. C-M-E MAR X. XXXXXX COMPUTO METRICO ESTIMATIVO MARCIAPIEDE VIA
XXXXXX
TAV. 0 C-M-E P_CICL.
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO OPERE REALIZZATE:
PISTA CICLABILE E ALTRE
TAV. 0 C-U 2008
CONVENZIONE URBANISTICA 28/12/2008
TAV. 0. A. I. C-U 2017
ATTO INTERGRATIVO CONVENZIONE 11/04/2017
TAV. R. G_SIS
RELAZIONE GEOLOGICA
TAV. IR. G_SIS
INTEGRAZIONE RELAZIONE GEOLOGICA
TAV. 0. I V_S
“A1”
INTEGRAZIONE VARIANTE SISMICA
FABBRICATO “A1”
TAV. REL_VAS
RELAZIONE PROCEDURA VA_VAS
TAV. IR _VAS
INTEGRAZIONE RELAZIONE VA_VAS
TAV. R C_A
RELAZIONE CLIMA ACUSTICO
TAV. 1
MAPPE
1: 0000
XXX. 1.1
PIANO PARTICELLARE PISTA CICLABILE
1: 0000
XXX. 2
PIANO QUOTATO 2007
1: 500
TAV. 2.1
PIANO QUOTATO
1: 500
TAV. 3
SOVRAPPOSIZIONE - DISTANZE
1: 200
TAV. 3.1
SOVRAPPOSIZIONE TRA PIANI PRESENTATI
1: 500
TAV. 4
PLANIVOLUMETRICO
1: 200
TAV. 4.1
STANDARD URBANISTICI
1: 200
TAV. 5
INDIVIDUAZIONI LOTTI
1: 000
XXX. 0.0
XXXX XX XXXXXX
0: 200
TAV. 5.2
AREE COMPLESSIVE DA CEDERE
1: 0000
XXX. 6
INTERRATO
1: 200
TAV. 7
TIPOLOGIE
1: 200
TAV. 8
SEZIONI PROSPETTICHE
1: 200
TAV. 8.1
PROSPETTI
1: 200
TAV. 9
VERDE
1: 200
TAV. 9.1
VERDE - IRRIGAZIONE
1: 500
TAV. 9.2
ATTREZZATURE VERDE
1: 500
TAV. 10
FOGNATURE
1: 200
TAV. 11
ELETTRIFICAZIONE
1: 200
TAV. 11.1
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
1: 000
XXX. 00
MOBILITA’
1: 000
XXX. 00
SEZIONI VIABILITA’
1: 500
TAV. 14
PIANTA STRUTTURA COMMERCIALE
1: 100
TAV. 15
PROSPETTI STRUTTURA COMMERCIALE
1: 100
TAV. 16
SEZIONI STRUTTURA COMMERCIALE
1: 100
TAV. 17
RETI ACQUA E GAS
1: 200
TAV. 18
RETE TELECOM
1: 000
XXX. 00
PISTA CICLABILE
1: 0000
XXX. 20
CRONO-PROGRAMMA
1: 500
Tutto ciò premesso e fermo restando i contenuti della convenzione urbanistica sopracitata e del successivo atto integrativo, per quanto non espressamente previsto nel presente atto, si conferma quanto disciplinato nella convenzione originaria stipulata in data 28/12/2006, con particolare riferimento agli art. 3, 6, 7, 9, 11, 20 che rimangono invariati.
ARTICOLO 1: CONTENUTI IN PREMESSA
La premessa e gli atti in essa richiamati costituiscono parte integrante ed essenziale della presente Convenzione e si devono intendere qui integralmente riportati.
ARTICOLO 2: OGGETTO
La presente variante modifica e integra la convenzione stipulata in data 28 dicembre 2006 con atto a rogito del notaio in Casalecchio di Reno Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx di Bologna, Rep. 28872 racc. 16206 e successive modifiche.
La presente Convenzione regola contenuti, modalità attuative e tempi di realizzazione della Variante al PUA, individuata dal PSC vigente nel Comparto “AR.D.3”, Art. 4.19, posta in Budrio Capoluogo ed i particolare le seguenti aree, tra coperto e scoperto, di mq. 16.368 di Superficie Territoriale ST, identificate al NCT del Comune di Budrio al Fg. 118, con le particelle così descritte ed individuate:
- n. 151 area scoperta;
- n. 2039 palazzina composta da tre piani fuori terra, adibita ad uso a1, b1/b3 al piano terra;
- n. 2040 palazzina composta da tre piani fuori terra, adibita ad uso a1, b1/b3 al piano terra;
- n. 2041 palazzina composta di cinque piani fuori terra, adibita ad uso a1, b1/b3 al piano terra, oltre ad un piano interrato, adibito a servizi di pertinenza degli alloggi, all’interno del comparto.
In confine il tutto con Xxx Xxxxxxxxx Xxx, Xxx xxx Xxxx, X.000 Xxxx.000 ragioni Sazzini e F.118 Mapp. 618 ragioni Flora 2000, X.000 Xxxx.0000 proprietari vari (30 persone)
ARTICOLO 3: ELEMENTI DELLA VARIANTE AL PUA
Con riferimento agli elaborati grafici come sopra richiamati ed in particolare la Tav. 4 (Planivolumetrico) di progetto, la potenzialità edilizia complessiva prevista dalla Variante, risulta definita dalle seguenti quantità e caratteristiche:
Dati urbanistici Dati Consentiti Dati di Progetto
ST Superficie Territoriale mq. 16.368,00 mq. 16.368,00
Sc Superficie complessiva | mq. | 6.428,28 | mq. | 6.406,07 |
Su (usi a1, b3) | mq. | 4.462,16 | ||
Sa (mq. 675,85 x 60%) | mq. | 405,51 | ||
SC (Su + 60% Sa) | mq | 4867,67 | ||
SU e/o di Vendita Totale | mq. | 1467,74 | ||
Sa (mq. 117,77 x 60%) | mq. | 70,66 | ||
SC Totale uso b11.1a/b11.1n | mq. | 1.538,40 | ||
TOTALE SC DI PROGETTO | mq. | 6.406,07 | ||
SC mq. 6.406,07< mq. 6.428,2 |
La Superficie complessiva (Sc) può essere aumentata del 10%, distribuibile su tutti lotti edificatori, nonché modifica degli usi, come meglio identificati nelle Norme allegate al Piano, così come previsto dall’Art. 4.19, comma 5 del PSC vigente AR- Ambiti da Riqualificare:
Attuazione degli Interventi
- «modifica degli usi nel quadro degli usi residenziali …previa valutazione degli impatti e adeguamento degli standard»
- «conferma della capacità edificatoria prevista dal PUA vigente … in aggiunta o riduzione entro il 10 % di quella prevista».
Potranno inoltre essere previsti trasferimenti della potenzialità edificatoria fra singoli lotti a parità di standard complessivi per un massimo del 20% della Sc di ciascun lotto, fermo restante la potenzialità edificatoria ammissibile.
La Sc, superficie di riferimento utilizzata dal PRG previgente, in base a quanto stabilito dal Poc, in fase di realizzazione dei nuovi strumenti urbanistici, usa come metodo di conversione da Sc a Su (superficie di riferimento del PSC in vigore) il seguente:
Su = 0,8*Sc
Superficie Permeabile = 15 % della ST
Riepilogo Standard Urbanistici – P1/U
Tabella 1_ nuovo progetto: | |||
U richiesto U realizzato* differenza | 1779,060 'x € 149 = € 265.079,94 € 49.500 | ||
4969,96 | 1779,34 | 3190,62 | |
P1 richiesti P1 realizzati* differenza | |||
1552,91 | 2964,47 -1411,56 da avere € 215.579,94 |
Si precisa che ai sensi dell’art. 4.2.2 delle N.T.A del PRG previgente e come riportato all’art. 4 della convenzione originaria, sopra richiamata, viene scomputata parte della monetizzazione con la quota di P1 realizzati in più, mentre per la restante parte, essendo ammessa la monetizzazione degli standard “U”, il presente piano prevede di utilizzare tale facoltà in quanto non è stato possibile reperire all’interno 1.779,060 mq di detto standard.
E’ stata inserita nella quota di verde pubblico anche un’area a prevalente uso privato. Tale area, identificata nella Tav.9 della Variante al Piano Approvato con apposita simbologia “U*”, rimarrà pertanto a gestione e manutenzione privata, e dovrà essere frazionata con specifico mappale che ne identifichi superficie e proprietà.
Al valore della monetizzazione corrispondente a € 215.579,94 sono stati sottratti € 49.500 già pagati dall’Attuatore alla firma della convenzione originaria, così come previsto dall’art.8 della stessa.
Al posto della monetizzazione è possibile realizzare un’opera compensativa, a scomputo totale o parziale, così come meglio descritto nell’art. 6 del presente atto.
ARTICOLO 4 - VALIDITA’ DEL PIANO
La presente convenzione proroga e integra la precedente di anni 8 decorrenti dalla stipula, fatte salve cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà del Soggetto Attuatore e salvo proroghe concesse dall’Amministrazione Comunale a seguito di richiesta da parte del Soggetto Attuatore, previo aggiornamento e rinnovo della Convenzione per le parti ancora da realizzare.
ARTICOLO 5 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Art. 5.1 – Elenco e descrizione
Sono da considerarsi urbanizzazioni primarie funzionali all’intervento di trasformazione urbanistica prevista dal PUA, le seguenti opere così come individuate nelle specifiche tavole allegate alla convenzione sottoscritta nel 2006 ed in particolare:
a) delimitazione delle strade e degli spazi di sosta e parcheggio con apposizione di termini inamovibili;
b) realizzazione dei parcheggi pubblici;
c) costruzione delle strade, ivi comprese le segnalazioni stradali orizzontali e verticali e le tabelle indicanti la toponomastica;
d) costruzione dei percorsi pedonali e/o ciclabili da realizzarsi secondo i progetti esecutivi approvati e a norma delle vigenti disposizioni di legge in favore dei portatori di handicap e delle categorie svantaggiate;
e) realizzazione ed attrezzatura delle aree di verde pubblico, completo di sistema di irrigazione;
f) costruzione delle reti di fognatura delle acque bianche e nere ricadenti in apposita sede con predisposti gli imbocchi per le singole immissioni;
g) costruzione della rete di illuminazione pubblica;
h) costruzione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica e di eventuali altre forme di energia;
i) costruzione degli impianti e delle reti del sistema delle comunicazioni e delle telecomunicazioni (comprensive di predisposizione della rete di trasmissione dati fibra ottica);
j) costruzione delle reti di distribuzione dell’acqua potabile;
k) costruzione delle reti di distribuzione gas metano;
l) Pista ciclopedonale o percorso pedonale in protezione dal sottopasso ciclo pedonale in via del Moro a via Amorini (zona industriale Cento);
m) Rotatoria in corrispondenza dell’intersezione tra Xxx Xxxxxxxxx Xxx x Xxx xxx Xxxx.
Una quota parte delle opere di urbanizzazione relative a verde viene monetizzata o scomputata, come previsto nella seconda parte dell’art. 8 della convenzione 2006 e come meglio specificato all’art.3 “Riepilogo Standard Urbanistici – P1/U” della presente.
Il costo complessivo delle sole opere di urbanizzazione primaria (dentro e fuori comparto) è previsto in Euro 612.920,32 stimato sulla base degli elaborati di progetto di cui al Piano di Recupero approvato con delibera del Giunta n. …. del ……... .
Il suddetto costo, basato esclusivamente su un progetto di massima, è indicato solo ai fini della definizione delle fideiussioni, consegnata con PG. 3657/2007; sarà obbligo del Soggetto Attuatore l’esecuzione di tutte le opere di urbanizzazione primaria e di quanto necessario all’esecuzione a regola d’arte delle opere previste dal Piano Particolareggiato e di quanto dovesse risultare necessario per la corretta esecuzione delle stesse anche se non espressamente previsto nel Piano Particolareggiato, purché funzionali e in continuità con le urbanizzazioni primarie esistenti.
Restano a carico del Soggetto Attuatore il costo dello spostamento di eventuali sottoservizi o linee aree che si rendessero necessari, nonché il costo per l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione delle opere esterne al comparto, di cui alla lettera l) e m) del presente articolo.
Considerato che alcune di queste opere insistono su aree da espropriare/acquisire, visto anche il piano particellare allegato all’approvazione del Piano, la realizzazione di dette opere a carico dell’attuatore sarà subordinata alla disponibilità delle aree in questione, senza alcuna possibilità di rivalsa o recesso di quest’ultimo in caso di eventuali ritardi nella loro acquisizione non riconducibili a negligenze o inottemperanze da parte del Comune stesso. Qualora alla presentazione del permesso di costruire relativo alla realizzazione di opere ricadenti in aree non nella piena disponibilità del Comune o del Soggetto Attuatore e/o che non sia stato possibile acquisire in via bonaria tali aree, è facoltà dell’Amministrazione Comunale attivare le procedure di cui al DPR n.327/2001 s.m.i. ed alla LR 37/02.
Qualsiasi onere relativo ad eventuali espropri rimarrà a carico del soggetto Attuatore.
Art. 5.2 – Esecuzione
Tutte le opere di urbanizzazione di cui all’art. 5.1 del presente atto, saranno eseguite direttamente dal Soggetto Attuatore con le modalità indicate e dovranno essere realizzate sulla base degli elaborati di piano, delle descrizioni e dei progetti allegati in coerenza con i pareri di competenza.
In particolare tutte le opere ricomprese nel perimetro della superficie fondiaria sono da considerarsi sistemazioni del lotto e/o allacciamenti, fatto salvo per le reti pubbliche, nel qual caso per le stesse viene istituita specifica servitù con il presente atto, quale condizione per il conseguimento dell’abitabilità, tutte le opere di urbanizzazione esterne al lotto, saranno eseguite direttamente dai
Soggetti Attuatori, in caso di cessione parziale o totale successiva alla presente Convenzione, da un Consorzio.
Tali opere saranno autorizzate con titolo abilitativo ed ai sensi della normativa vigente, da chiedersi a cura e spese dei Soggetti Attuatori e comunque a seguito della presentazione di un progetto esecutivo delle opere stesse, per come indicato all’art. 8 del presente atto.
Le opere di urbanizzazione necessarie alla attuazione del comparto costituiscono oneri di urbanizzazione primaria, come tali saranno eseguite a scomputo dei corrispondenti importi (U1) previsti.
Ogni spesa relativa a progettazione, Direzione Lavori, Piani di Sicurezza, frazionamenti preventivi e frazionamenti definitivi da effettuarsi ad opera realizzata, costo dello spostamento di eventuali sottoservizi o linee aeree che si rendessero necessari e collaudo sono a carico dei Soggetti Attuatori.
La Direzione dei Lavori sarà affidata a tecnici individuati e incaricati dai Soggetti Attuatori, mentre l’alta sorveglianza sull’attuazione del programma sarà effettuata dagli Uffici Tecnici comunali. Tale alta sorveglianza si estende all’esecuzione di opere private nei limiti in cui ciò sia necessario allo scopo di verificare il rispetto degli impegni presi con la presente convenzione .
Il Comune non assume la responsabilità d’ordine penale e civile conseguentemente all’uso improprio delle opere stesse fino all’avvenuta cessione delle opere.
Le opere di urbanizzazione, anche quelle esterne al comparto, dovranno essere sempre in stretta continuità con le opere in corso di realizzazione nelle lottizzazioni adiacenti e con le urbanizzazioni già esistenti al fine di dare continuità alle reti, alle infrastrutture alla viabilità e alle aree di standard.
I Soggetti Attuatori hanno fornito al Comune un cronoprogramma di esecuzione delle opere e si impegnano a comunicare le eventuali successive modifiche ed aggiornamenti almeno 15 giorni prima della comunicazione di inizio lavori delle urbanizzazioni, impegnandosi al rispetto dello stesso e altresì a comunicare le eventuali successive modifiche ed aggiornamenti.
Il Soggetto Attuatore si impegnano, dopo la realizzazione delle opere di urbanizzazione e prima del collaudo, ad integrare il progetto esecutivo con gli elaborati “as built” che rappresentino esattamente quanto realizzato con particolare riferimento alla localizzazione delle reti interrate, nonché il piano di manutenzione redatto nel rispetto dei criteri previsti dal Codice D. Lgs. 50/2016. Di tale progetto deve essere fornita copia al Comune di Budrio, oltre che in formato cartaceo certificato da Professionista abilitato, anche su supporto informatico in formato vettoriale editabile.
I Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, in relazione all’affidamento dei lavori da effettuarsi, si impegnano ad individuare le ditte esecutrici, dichiarando che l’affidamento dei lavori è perfezionato nel rispetto dei criteri previsti dal Codice D. Lgs. 50/2016.
Al Comune è riservata inoltre la facoltà di procedere a verificare le dichiarazioni dei Soggetti Attuatori, richiedendo eventualmente la produzione degli atti istruttori relativi all’affidamento.
Ai lavori relativi alle opere di urbanizzazione si applicano le disposizioni previste dalla normativa in materia di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso. Inoltre i Soggetti Attuatori, qualora si avvalgano di terzi per la costruzione anche parziale delle urbanizzazioni (mediante appalto o subappalto o cottimo), dovranno curare, sotto la propria responsabilità, l’applicazione delle norme in materia di antimafia. Tale documentazione dovrà essere consegnata contestualmente all’inizio dei lavori delle opere di urbanizzazione primaria.
Inoltre, in merito alla realizzazione delle opere destinate a verde pubblico, i Soggetti Attuatori si impegnano alla creazione dei manti erbosi, alla sistemazione delle aiuole e piantumazione di essenze della specie e delle dimensioni, da concordarsi con l’Amministrazione Comunale, lungo le strade e spazi pubblici, previo scavo, trasporto a rifiuto del terreno non idoneo, riempimento in terreno vegetale, concimazione, irrigazione anche attraverso la realizzazione di appositi impianti, compreso impalcato di sostegno per le essenze arboree; acquisto e messa in opera di attrezzature per l’arredo e la fruizione delle aree verdi, come previsto nel progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione.
A seguito della progettazione esecutiva delle opere di urbanizzazione primaria previste, la perimetrazione del lotto potrà subire lievi rettifiche senza comportare variante al PUA.
Il Comune di Budrio consegna provvisoriamente le aree di sua proprietà tramite verbale in contraddittorio, per quanto già non espressamente previsto nei precedenti atti, al Soggetto Attuatore, senza spese per occupazione di suolo pubblico, al fine della realizzazione delle opere previste dalla presente convenzione.
Art. 5.3 – Preventiva disponibilità delle aree e opere
Sarà facoltà del Comune chiedere l’uso anticipato di stralci di opere di urbanizzazione completamente realizzate, prima della loro formale cessione, previa redazione in contraddittorio di un verbale di consistenza delle opere stesse.
Art. 5.4 – Manutenzione
Sino all’avvenuto favorevole collaudo finale delle opere di urbanizzazione di cui al seguente art.
5.5 e alla conseguente acquisizione di tali opere e dell’onere della gestione delle stesse da parte del Comune di cui al seguente art. 5.6, la manutenzione ordinaria e straordinaria rimarrà a totale carico dei Soggetti Attuatori, fatta eccezione per la sola manutenzione ordinaria delle opere di cui sia stato eventualmente richiesto l’uso anticipato come previsto all’art. 5.3 della presente convenzione.
In particolare i Soggetti Attuatori e gli aventi causa si impegnano a ripristinare lo strato superficiale della pavimentazione delle opere stradali in caso siano stati effettuati allacci privati alle reti tecnologiche successivamente alla completa esecuzione delle opere stesse.
Rimane a carico dei privati la gestione e manutenzione dell’area verde, di cui all’art.3 della presente, identificata da apposita simbologia “U*” nella Tavola n.9 allegata alla variante del piano approvato.
Art. 5.5 – Collaudo e presa in carico
Le opere di urbanizzazione elencate all’art. 5.1 saranno soggette a collaudi in corso d’opera ed a collaudo definitivo.
A tale scopo dovrà essere individuato un collaudatore nel rispetto della normativa prevista per il collaudo delle opere pubbliche.
Il collaudo, che potrà riguardare anche stralci funzionali delle opere di urbanizzazione sarà effettuato a spese dei soggetti attuatori; l’esecuzione del collaudo stesso risulterà da apposito verbale redatto in contraddittorio tra le parti.
Ad avvenuta ultimazione delle opere di urbanizzazione i Soggetti Attuatori dovranno darne comunicazione al competente Ufficio comunale richiedendo la visita di collaudo.
Il certificato di collaudo conclusivo delle opere deve essere redatto entro sei mesi dalla data di comunicazione di ultimazione delle opere.
Il Comune assumerà in carico anche per stralci funzionali le opere di urbanizzazione dopo che le stesse saranno collaudate comunque entro il termine di 180 giorni dalla data del collaudo; il successivo svincolo delle garanzie fideiussorie avverrà ai sensi dell’art. 14 della presente convenzione.
L’Amministrazione comunale non risponderà per eventuali danneggiamenti imputabili alla presenza dei cantieri limitrofi, per i quali interverranno direttamente i singoli attuatori proprietari.
In particolare per le opere destinate a verde pubblico, il Comune non prenderà in carico la manutenzione di tali opere se non quando esse abbiano raggiunto un grado di attecchimento e di vegetazione tale da non richiedere costi straordinari di gestione e manutenzione. Le condizioni di attecchimento verranno verificate dall’Ufficio Tecnico comunale tramite sopralluoghi periodici da effettuarsi durante il periodo di attecchimento, mentre tale attecchimento è da intendersi conseguito con la verifica in contraddittorio dello stato di attecchimento alla fine della seconda stagione vegetativa susseguente all’impianto, comprovato da verbale in contraddittorio. Entro i successivi 60 giorni, dall’esito positivo della verifica, il Comune redigerà il collaudo delle opere a verde, e con approvazione dello stesso nei successivi 30 giorni, svincolerà le fideiussioni in essere
contemporaneamente alla presa in carico della manutenzione di tali opere comprensive delle relative eventuali certificazioni di conformità aggiornate.
Art. 5.6 – Cessione al comune delle aree e relative opere, nonché riparcellizzazione delle aree
I Soggetti Attuatori, in assolvimento degli obblighi di cui agli artt. 28 della Legge 17 agosto 1942 n. 1150, 41 della Legge Regionale 24 marzo 2000 n. 20/2000 e ss. mm. ii., si impegnano a cedere gratuitamente al Comune di Budrio, successivamente al collaudo di cui all’art. 5.5 e oneri di passaggio di proprietà e redazione del frazionamento, la proprietà delle aree e delle relative opere di urbanizzazione primaria indicate all’art. 5.1.
La presa in carico delle opere o di ogni eventuale stralcio funzionale ultimato, avverrà da parte del Comune di Budrio come previsto a seguito del collaudo di cui all’ art. 5.5, convenendosi che su di esso non gravi alcuna spesa a titolo di prezzo.
Si considera comunque che salvo diversa motivata disposizione la presa in carico delle opere a verde sia successiva alla presa in carico delle restanti opere di urbanizzazione primaria.
ART. 6 - OPERA COMPENSATIVA
1. La quota di verde pubblico U mancante, rispetto alle quantità minime previste dal RUE, viene per una parte compensata dal maggior standard a parcheggio e per la restante parte monetizzata, così come previsto dall’art. 3 del presente atto.
2. Dovrà essere corrisposta all’Amministrazione Comunale la quota relativa pari a € 215.579,94 oppure tale importo potrà essere compensato con un’opera pubblica. L’opera compensativa è stata individuata come “realizzazione di marciapiede lungo via Xxxxxx” per un importo previsto dal Capitolato CME MARCIAPIEDE di € 163.819,20.
L’opera sarà meglio definita nel progetto da presentare con relativo permesso di costruire e si potrà prevedere anche altra opera diversa in parte o in toto, qualora l’Amministrazione abbia diversa esigenza, senza che questo comporti variante al Piano.
Qualora, visto il Computo Xxxxxxx Estimativo presentato all'interno del permesso di cui al punto successivo, il costo dell’opera risulti inferiore alle monetizzazioni delle dotazioni a verde, e pertanto si avrà uno scomputo solo parziale delle stesse, dovrà essere versata la differenza, la quale dovrà essere rendicontata al momento del collaudo finale.
3. Tali opere saranno meglio definite nel permesso di costruire delle relative opere, da presentare secondo i tempi del cronoprogramma (Tav. 20) e nel rispetto dell’art.7.
4. Per quanto attiene alle modalità e tempi di realizzazione, collaudo, consegna e presa in carico delle opere, si applica la disciplina definita dalla presente convenzione per di urbanizzazione di cui
all’art.5.
5. Il soggetto attuatore realizzerà le opere sotto la sua personale responsabilità. La manutenzione e la conservazione delle aree, anche se di proprietà comunale, resta a carico del soggetto attuatore fino all’approvazione del collaudo e della riconsegna delle opere al Comune.
6. Tali opere e le prestazioni tecniche ad esse correlate, dovranno essere appaltate secondo quanto previsto dal dlgs n. 50/2016 Codice dei Contratti.
7. L’opera sarà realizzata secondo i tempi e le modalità dell’art. seguente.
8. Dovrà essere predisposta relativa garanzia fideiussoria secondo le modalità dell’art. 12.
ART. 7 - MODALITA’ E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PIANO
1. Tutte le opere incluse nel piano dovranno essere realizzate sulla base degli elaborati di piano, delle descrizioni e dei progetti allegati.
2. Le caratteristiche tecniche e progettuali di dettaglio delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento saranno definite nel progetto esecutivo costituito dal permesso di costruire.
3. Il controllo in corso d'opera sulla realizzazione delle infrastrutture ed opere di cui al precedente art. 5, esteso alle opere di cui all'art. 6, sarà effettuata dagli Uffici Tecnici comunali.
4. I termini per l’inizio e ultimazione dei lavori relativi alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria del comparto saranno fissati nel relativo Permesso di Costruire, ad esclusione delle opere esterne al comparto di seguito indicate.
5. Si stabilisce una specifica tempistica per stralci per la realizzazione della pista ciclabile su via Zenzalino Sud e della rotatoria tra via Moro e via Zenzalino, come già previsto dall’art.1 dell’atto integrativo del 2017, ed in particolare come da cronoprogramma allegato (Tav. 20) :
- Stralcio 1: realizzazione della pista ciclabile su via Zenzalino Sud tratto dal confine sud della Caserma Ciarpaglini all’incrocio con via Amorini (comprensivo dell’attraversamento) per un tratto di circa 280 metri, è già stato realizzato.
- Stralcio 2: realizzazione della pista ciclabile da sottopasso Stazione a incrocio tra via del Moro e via Zenzalino Sud e tratto lungo la stessa, per tutto il fronte del comparto “AR.D.3” e a seguire, realizzazione dei parcheggi pubblici e privati, con la realizzazione dei sottoservizi;
• entro 90 giorni lavorativi dal ritiro del Permesso di Costruire delle suddette opere di urbanizzazione;
• l’ultimazione delle suddette opere dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2020;
- Stralcio 3: realizzazione Rotatoria tra xxx xxx Xxxx x xxx Xxxxxxxxx Xxx:
• entro il 31 dicembre 2020 presentazione del relativo permesso di costruire;
• inizio lavori entro 60 gg lavorativi dal rilascio del permesso di costruire e comunque l’inizio lavori dovrà avvenire entro giugno 2021;
Si dovrà tenere conto, come da accordi pregressi, dell’attuazione del Comparto ANS.A.20-21 (ex C2.2_C2.4) “La Romantica” pertanto se si renderà necessaria la realizzazione della rotatoria prima dei predetti tempi sarà facoltà dell’Amministrazione chiederne la realizzazione anticipata.
- completamento stralcio 2 della pista ciclabile dal limite del comparto fino al confine sud della Caserma Ciarpaglini, e della rotatoria su xxx Xxxxxxxxx Xxx xxxx’xxxxxxxxxxxx xxx xxx xxx Xxxx:
• entro il 31 dicembre 2020 presentazione del relativo permesso di costruire;
• inizio lavori entro 60 gg lavorativi dal rilascio del permesso di costruire e comunque l’inizio lavori dovrà avvenire entro giugno 2021;
- Opera compensativa di cui all’art.6 della presente, realizzata a seguito della realizzazione delle suddette opere e comunque entro il 30 giugno 2022.
Al mancato rispetto dei tempi di cui al presente comma sarà applicato quanto previsto dal successivo art.13 senza possibilità di deroga.
6. La realizzazione delle infrastrutture per l’urbanizzazione dell’insediamento, sia dentro che fuori comparto, oltre all’opera compensativa di cui all’art. 6, deve avvenire con regolarità e continuità contestualmente agli interventi sugli edifici serviti dalle opere stesse.
7. Xxxxx restando i termini di cui al comma 5, tutti gli adempimenti prescritti nella convenzione devono essere eseguiti e ultimati entro il termine massimo di 8 (otto) anni oltre a eventuali proroghe. Entro lo stesso termine il Soggetto Attuatore deve aver conseguito l’ottenimento dei titoli edilizi per la completa attuazione degli interventi edificatori previsti dal Piano in oggetto ed aver iniziato i lavori previsti da ciascun singolo permesso.
8. La realizzazione delle opere di urbanizzazione delle altre opere pubbliche (artt. 5 e 6) da parte dell’attuatore prevista dalla presente convenzione, è soggetta alla preventiva acquisizione di permesso di costruire.
9. Il rilascio del permesso di costruire costituirà approvazione in linea tecnica ed economica del progetto esecutivo che dovrà essere redatto in conformità:
a) al Piano Strutturale Comunale (Psc), al Regolamento Urbanistico Edilizio (Rue) e suoi complementi;
b) alle normative tecniche, di legge e regolamentari, relative ad ogni tipologia di opera o di impianto;
c) ai capitolati speciali d’appalto, alle prescrizioni tecniche generali e ai criteri generali di progettazione e documenti analoghi comunque denominati del Comune e degli enti e soggetti gestori dei pubblici servizi;
d) agli Elenchi prezzi unitari correntemente in uso presso la Regione Xxxxxx Xxxxxxx;
e) al progetto definitivo approvato quale elaborato del Piano;
f) alle prescrizioni indicate nella “Relazione di Controdeduzioni” allegata all’approvazione del Piano con Delibera di Giunta n. ….. del …..o che saranno indicate nel Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione.
ARTICOLO 8 - PERMESSO DI COSTRUIRE E RELATIVI CONTRIBUTI
1. Tutte le costruzioni ed opere previste nella Variante al PUA sono soggette all’obbligo del preventivo permesso di costruire. Tali permessi potranno comportare variazioni al disegno dei Lotti concordato (anche in riferimento all’Art. 4.19 del PSC vigente), purchè non alterino la sostanza urbanistica e potranno inoltre prevedere passaggi della potenzialità edificatoria fra singoli Lotti e a parità di standard per un massimo del 20% (venti per cento) della SC, fermo restando la capacità edificatoria complessiva prevista dalla Variante nonché dell’Art. 4.19 del PSC e come previsto nelle norme tecniche della Variante stessa. Tali modifiche dovranno essere concordate e autorizzate dal Comune, senza che questi si configurino come ulteriore Variante.
2. Al momento del ritiro dei permessi di costruire, dovrà essere verificato, in contraddittorio con il Comune e sulla base dei versamenti già versati dal Soggetto Attuatore secondo le modalità e nella misura prevista dalle leggi vigenti, le somme relativi agli oneri delle U2 ed il contributo dei Costi di Costruzione di cui al D.P.R. n. 380/2001 e successive modificazioni, nonché secondo i disposti della legislazione regionale e della Deliberazione di Consiglio comunale in tema di Oneri Concessori, fatto salvo quanto previsto in merito all’edilizia residenziale convenzionata/agevolata.
3. La quota di verde pubblico U mancante che viene monetizzata, come previsto all’art.3 della presente convezione, potrà essere parzialmente od integralmente scomputata in relazione alla quantificazione, a conguaglio, dell’opera compensativa realizzata.
4. Nulla invece sarà versato al Comune relativamente agli oneri di urbanizzazione primaria le cui opere saranno eseguite totalmente dai Soggetti Attuatori ai sensi dell’art. 5 e 6 e cedute gratuitamente al Comune.
5.I Soggetti Attuatori si impegnano, dopo la realizzazione delle opere di urbanizzazione, qualora siano pervenute modifiche in corso d’opera a regolarizzarle con variante finale.
ART. 9 - CERTIFICATO DI CONFORMITA’ EDILIZIA E AGIBILITA’
1. Ad edificio ultimato dovrà essere acquisito dal Soggetto Attuatore il certificato di conformità edilizia e agibilità, ai sensi dell’art. 23 della L.R. n.15/2013, fermo restando quanto previsto al successo comma.
2. Il rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità degli edifici è condizionato alla avvenuta realizzazione e collaudo funzionale delle infrastrutture per l’urbanizzazione degli insediamenti. Qualora le opere di urbanizzazione siano ultimate, ma il collaudo non sia ancora
perfezionato, il Soggetto Attuatore potrà richiedere il rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità degli edifici a fronte della avvenuta realizzazione degli allacciamenti ai servizi a rete e dell’accessibilità carrabile e pedonale ai fabbricati in condizioni di sicurezza, in coerenza con quanto indicato all'art. 5.5 ella presente Convenzione. Dovrà essere redatto apposito verbale in contraddittorio, relativo allo stralcio di dotazioni funzionali all'edificio/agli edifici a cui si fa riferimento nel certificato di conformità, di concerto con il collaudatore nominato in corso d'opera.
ART. 10 - VARIAZIONI
Qualunque Variazione alla composizione urbanistica prevista dalla presente Variante derivante dall’applicazione delle norme vigenti quali l’Art. 4.19, comma 5, del PSC vigente, dovrà essere preventivamente richiesta e concordata con il Comune di Budrio e debitamente autorizzata, senza che questa si configuri come variante al Piano.
Viceversa, qualora si verifichi una composizione urbanistica completamente diversa dalla presente e/o cambio di destinazione d’uso completamente avulso dagli attuali usi previsti e non appartenenti al medesimo settore merceologico, dovrà essere autorizzata mediante ulteriore Variante.
ART.11 - PRESCRIZIONI AMBIENTALI
Il Soggetto Attuatore dichiara di ben conoscere e di impegnarsi ad osservare le prescrizioni di carattere ambientale derivanti dai pareri espressi dagli uffici competenti e della Città Metropolitana, posti in atti al provvedimento di approvazione a cui si riferisce la presente Convenzione nella “Relazione di Controdeduzioni”.
ART. 12 - GARANZIE
1. L’importo lordo preventivato delle opere da eseguirsi a cura e spese del Soggetto Attuatore e dei relativi oneri accessori, desumibile dal Computo Metrico Estimativo facente parte degli elaborati del progetto delle opere di urbanizzazione di cui all’art.5 ammonta a € 866.405,01.
A garanzia degli obblighi assunti con la Convenzione, il Soggetto Attuatore, o un suo avente causa, documenta, l’avvenuta costituzione, a favore del Comune di Budrio, di due fideiussioni bancarie (o polizza assicurativa contratta con compagnia in possesso dei requisiti previsti per la costituzione di cauzioni a garanzia di obbligazioni verso lo Stato e altri enti pubblici) a “prima richiesta” per un totale pari a euro 937.369,78 per la parte relativa alle opere di urbanizzazione di cui all’art.5 e pari a euro € 215.579,94 per la monetizzazione del verde pubblico di cui all’art.3 del presente atto. L’importo delle opere di urbanizzazione corrisponde all’onere complessivo a carico del Comune nell’ipotesi in cui sia quest’ultimo a doversi far carico della realizzazione delle opere in sostituzione del Soggetto Attuatore: è pertanto costituito dall’importo del quadro economico dell’intervento. In fase esecutiva, se necessari, dovranno essere aggiunti eventuali costi di indennizzo per le aree da espropriare/acquisire, a carico del soggetto Attuatore. Per le opere rimane valida, anche se di importo inferiore, visto che è già
stata realizzata parte della pista ciclabile (ancora non collaudata alla firma della presente), la fideiussione n. 145702 a garanzia del Piano, a seguito della stipula della convenzione originaria. Qualora la fideiussione sopra richiamata non fosse più valida è obbligo dell’Attuatore, entro 10 giorni dalla firma della presente, presentare una nuova fideiussione pena la risoluzione del presente atto.
L’importo delle opere già realizzate potrà essere svincolato secondo quanto previsto dall’art.14 del presente atto.
2. Tali garanzie devono prevedere anche la possibilità di parziale escussione da parte del Comune, in proporzione alla entità delle inadempienze verificatesi.
3. Dette garanzie dovranno soddisfare l’obbligazione assunta a semplice richiesta da parte del Comune con operatività della stessa entro 15 giorni, con rinuncia di ogni eventuale eccezione, con esclusione del beneficio di cui al 2° comma dell’articolo 1944 Codice Civile e con esclusione del beneficio di cui al secondo comma dell’articolo 1944 Codice Civile e con rinuncia espressa ad avvalersi del termine di cui al primo comma e della eccezione di cui al secondo comma dell’art. 1957 del Codice Civile. Nessuna eccezione potrà essere opposta al Comune anche nel caso in cui il Soggetto Attuatore sia dichiarato fallito, ovvero sottoposto a procedure concorsuali o posto in liquidazione.
4. Le garanzie sono prestate per tutte le obbligazioni a contenuto patrimoniale, anche indiretto, connesse all’attuazione della Convenzione, comprese la manutenzione e la cura delle opere sino alla loro presa in carico, nonché gli inadempimenti che possano arrecare pregiudizio al Comune, sia come ente territoriale sia come autorità che cura il pubblico interesse.
5. Le fideiussioni devono essere adeguate con cadenza biennale in base all’indice ISTAT fabbricati.
6. Le garanzie sono durature e valide fino al momento della ricezione da parte del fideiussore di apposita comunicazione scritta del Comune di Budrio dell’avvenuto adempimento degli obblighi assunti e non può essere estinta se non previo favorevole collaudo tecnico di tutte le opere e di regolarità di ogni altro adempimento connesso; tuttavia la garanzia può essere ridotta in corso d’opera, su richiesta dei proponenti, quando una parte funzionale autonoma delle opere sia stata regolarmente eseguita e, sempre previa attestazione del collaudatore in corso d'opera, il Comune ne abbia accertato la regolare esecuzione.
7. Lo svincolo delle garanzie sarà autorizzato a seguito del collaudo delle opere stesse, ad avvenuto pagamento dei costi relativi al collaudo delle opere di urbanizzazione, ad avvenuta acquisizione delle opere di urbanizzazione da parte del Comune e presa in carico delle stesse.
8. Al momento della presa in carico di ogni opera, il Soggetto Attuatore deve presentare la relativa polizza indennitaria decennale volturata a favore del Comune, a copertura dei rischi di rovina totale o parziale delle opere, ovvero dei rischi derivanti da gravi difetti costruttivi.
ART. 13 - INADEMPIENZE
In caso di inadempienza agli obblighi assunti con la presente Convenzione, l’Amministrazione Comunale ordinerà al singolo Soggetto Attuatore inadempiente di provvedere a sanare le irregolarità entro un temine non inferiore a giorni 60 (sessanta).
Scaduto anche tale termine, il Comune provvede direttamente all’esecuzione delle prestazioni dovute con incameramento della prestata fideiussione ed addebito di ogni ulteriore onere al Soggetto Attuatore inadempiente.
ART. 14 - RIDUZIONE E SVINCOLO DELLE FIDEIUSSIONI
1. La fideiussione potrà essere proporzionalmente ridotta in relazione allo stato di avanzamento dei lavori garantiti, su istanza del Soggetto Attuatore, previo nulla-osta del Settore competente.
2. La fideiussione sarà comunque ridotta entro il limite dell’ 80 % dell’importo lordo delle opere a seguito dell’approvazione dell'attestazione del collaudatore in corso d'opera.
3. La residua fideiussione, pari al 20% dell’importo lordo delle opere e dei costi manutentivi, sarà svincolata a seguito della cessione patrimoniale delle aree urbanizzate al Comune e alla presentazione della polizza decennale postuma, previa avvenuta iscrizione di eventuali servitù di uso pubblico.
ART. 15 - SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI
1. Il soggetto attuatore dichiara di essere pienamente a conoscenza delle sanzioni penali e amministrative contenute nel D.P.R. 6/6/2001 n. 380 e successive modifiche e integrazioni e nella LR n. 23/04.
ART. 19 - PIANO DI COMUNICAZIONE
Il soggetto attuatore si impegna a fornire informazioni corrette e aggiornate in merito ai contenuti del piano e allo stato di avanzamento della trasformazione, secondo le fasi ed azioni contenute nella relazione e nelle norme del PUA (Relazione illustrativa).
ART. 20 - RINVIO E DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
1. Per quanto non contemplato nella presente convenzione, è fatto specifico riferimento alle disposizioni di legge e di regolamento vigenti nonché agli strumenti urbanistici del Comune di Budrio vigenti alla data di approvazione del presente Piano.
2. Per qualsiasi controversia relativa all’interpretazione e/o esecuzione del presente contratto è competente esclusivo il Foro di Bologna.
ART. 21 - SPESE A CARICO DEL SOGGETTO ATTUATORE
Le spese di frazionamento e degli atti di cessione delle opere di urbanizzazione e delle relative aree, nonché le spese del presente atto, con ogni altra inerente e dipendente, comprese quelle di copia autentica dell’atto da consegnarsi al Comune di Budrio, a cura del notaio rogante, entro trenta giorni dalla sottoscrizione dell’atto stesso da parte del rappresentante del Comune, sono a totale carico del soggetto attuatore.
Agli effetti della trascrizione si dichiara che le aree da sottostare a vincolo mediante trascrizione dei patti di cui alla presente Convenzione sono quelle esattamente riportate nell’art. 2 della presente convenzione, intestata alla Società “IMP.E.RA. COSTRUZIONI S.R.L.”, con sede in Ravenna (RA), alla medesima pervenuta per atto di compravendita a ministero notaio Xxxxxxx in data 20 Dicembre 2006, Rep. n. 28.793/16.140, registrato all’Agenzia delle Entrate di Bologna Uno, in data 21 Dicembre 2006 al n. 8.676, trascritto a Bologna il 22 Dicembre 2006 all’art. 47.019.
La Società IMP.E.RA. COSTRUZIONI S.R.L., come sopra rappresentata dichiara:
○ che in data16 Novembre 2017 presentava al Tribunale di Ravenna Ufficio Fallimenti istanza di ammissione alla procedura di concordato preventivo in continuità;
○ che in data 3 Dicembre 2018 il Tribunale di Ravenna, Ufficio Fallimenti, ha omologato il suddetto concordato in continuità.