REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
Direzione generale dell’ambiente
Servizio sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali (S.A.V.I.)
PUBBLICATO SUL PROFILO DEL COMMITTENTE
> A Tutti gli interessati
Oggetto: Bando di gara per l’affidamento del servizio per la realizzazione del “Sistema informativo regionale ambientale – secondo stralcio funzionale”. CIG: 4029834437. Gara indetta con determinazione dirigenziale prot. n. 4888 rep. n. 201 del 29 febbraio 2012.
CHIARIMENTI AL 29/05/2012
1) QUESITO: Si chiede di confermare che i curricula da presentare in sede di offerta siano relativi solo ai seguenti profili professionali:
▪ Responsabile operativo di progetto (RO)
⇒ Referente tecnico modifica/implementazione software applicativi
⇒ Tecnico specializzato esperto del dominio Suolo e siti contaminati
⇒ Tecnico specializzato esperto del dominio Aria ed Emissioni in Atmosfera
⇒ Tecnico specializzato esperto del dominio Acque
⇒ Tecnico specializzato esperto del dominio Rifiuti
⇒ Tecnico specializzato esperto del dominio Energia
⇒ Tecnico specializzato esperto del dominio valutazioni ambientali
⇒ Tecnico specializzato esperto del dominio ambientale
▪ Referente tecnico delle attività popolamento della banca dati
⇒ Referente operativo area tematica Suolo e siti contaminati
⇒ Referente operativo area tematica Aria ed Emissioni in Atmosfera
⇒ Referente operativo area tematica Acque
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⇒ Referente operativo area tematica Rifiuti
⇒ Referente operativo area tematica Agenti fisici
⇒ Referente operativo area tematica natura e biodiversità
⇒ Referente operativo area tematica Energia
⇒ Referente operativo caricamento valutazioni ambientali
⇒ Referente operativo per tutte le altre attività di popolamento
▪ Referente tecnico modifica/implementazione MGIA (modulo Gestione degli indicatori ambientali);
▪ Referente tecnico modifica/implementazione funzioni cartografiche del sistema
▪ Referente tecnico modifica/implementazione Report ed elaborazioni dati per il Punto Focale Regionale
▪ Docenti per il trasferimento delle competenze
RISPOSTA: Il Capitolato speciale, descrittivo e prestazionale, come rettificato in data 08/05/2012, che al paragrafo “4.8 GRUPPO DI LAVORO”, richiede:
“La ditta appaltatrice dovrà indicare in sede di offerta la composizione di un gruppo di lavoro che dovrà garantire la perfetta esecuzione del servizio descritto nel presente capitolato tecnico.
Tale gruppo dovrà essere composto almeno dalle seguenti figure di riferimento:
▪ Responsabile Operativo di progetto (RO);
▪ Referente tecnico modifica/implementazione software applicativi
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio Suolo e siti contaminati;
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio Aria ed Emissioni in Atmosfera/Agenti Fisici;
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio Acque;
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio Rifiuti;
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio Energia;
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio Conservazione della natura;
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio valutazioni ambientali;
⮚ Tecnico specializzato esperto del dominio ambientale;
▪ Referente tecnico delle attività popolamento della banca dati
⮚ Referente operativo area tematica Suolo e siti contaminati;
⮚ Referente operativo area tematica Aria ed Emissioni in Atmosfera/Agenti Fisici;
⮚ Referente operativo area tematica Acque;
⮚ Referente operativo area tematica Rifiuti;
⮚ Referente operativo area tematica Energia;
⮚ Referente operativo area tematica Conservazione della natura;
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⮚ Referente operativo caricamento valutazioni ambientali
⮚ Referente operativo per tutte le altre attività di popolamento;
▪ Referente tecnico modifica/implementazione MGIA (modulo Gestione degli indicatori ambientali);
▪ Referente tecnico modifica/implementazione funzioni cartografiche del sistema;
▪ Referente tecnico modifica/implementazione Report ed elaborazioni dati per il Punto Focale Regionale;
Le suddette figure professionali devono essere dotate di comprovata esperienza nello specifico campo dell’appalto, e nelle specifiche attività per le quali verranno impegnate, come sopra suddivise e come meglio specificato nell’ambito della descrizione della modifica/implementazione dei nuovi moduli/catasti nel seguito del presente documento.
…………………………..
…..
I requisiti richiesti nelle diverse aree tematiche (Aria, Acque, Rifiuti, Conservazione della natura, ecc) saranno verificati dalla lettura dei curriculum dei componenti il gruppo di lavoro, dai quali dovrà emergere un arco temporale (anche cumulativo per ogni area tematica) di almeno 5 anni dedicato allo svolgimento di attività relative ai diversi domini (per esempio: 5 anni di esperienza nell’area tematica Aria/Agenti Fisici; 5 anni di esperienza nell’area tematica Rifiuti; …. Ecc).”
Il Disciplinare di gara a pag. 69 nell’ambito dello “SCHEMA OFFERTA TECNICA” precisa che:
“La “Relazione Proposta di progetto”, relativa alle prestazioni e servizi previsti dovrà essere redatta:
a) in maniera che possano evincersi, in modo completo e dettagliato, tutti gli elementi che il concorrente riterrà utile fornire ai fini della valutazione dell’offerta, con riferimento ai criteri (tecnici) di valutazione stabiliti nel presente Disciplinare di gara;
b) su fogli singoli di formato A4, con una numerazione progressiva ed univoca delle pagine.
c) specificando e motivando, nelle premesse, se e quale parte della documentazione presentata, il concorrente ritiene coperta da riservatezza, con riferimento a marchi, know- how, brevetti, ecc.
d) Rilegata nei seguenti Volumi:
a. Volume 1 - “Relazione Proposta di progetto”.
b. Volume 2 – Allegato 1 “Curriculum Professionali”
c. Volume 3 – Allegato 2 “Dépliant forniture Infrastruttura Tecnologica ”
d. Volume 4 – Allegato 3 “altri allegati a cura del concorrente””
Sempre nell’ambito dello ““SCHEMA OFFERTA TECNICA” a pagina 71 è riportato:
“4. Attività di trasferimento delle competenze
- Scenario globale e moduli previsti
- Metodologie didattiche adottate
- Programma dell’intervento con l’indicazione di giorni docenza
- Profili professionali dei docenti e rispettivi curriculum”
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Si evidenzia in ultimo che, sempre all’interno dello schema di offerta tecnica, nel punto b.6 “Struttura ed organizzazione del gruppo di lavoro” è indicata la necessità di allegare i curriculum di tutti i soggetti inseriti nella struttura ed organizzazione di lavoro, come nel seguito riportato:
“6. Struttura ed organizzazione del gruppo di lavoro di cui al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale (Max 15 pagine, esclusi curriculum, da allegare alla relazione):
⇒ Responsabile operativo di progetto RO;
⇒ Referenti tecnici richiesti nel Capitolato Speciale
⇒ Team Leader impegnati nel progetto
⇒ Eventuali consulenti specialisti
⇒ Profili professionali previsti e ruolo nel progetto
⇒ Esperienze significative dei componenti del gruppo di lavoro, in relazione alle caratteristiche del progetto
⇒ Organizzazione proposta per il gruppo di lavoro
⇒ Altri operatori destinati allo sviluppo del sistema(indicare specificamente nominativi e
curriculum)”
Da quanto sopra si evince che, in sede di partecipazione alla gara, devono essere allegati i curriculum di tutta la Struttura ed organizzazione del gruppo di lavoro, anche al fine di consentire la verifica dell’idoneità dei requisiti, laddove esplicitamente richiesti. Inoltre dalla lettura dello schema di offerta tecnica in relazione alle attività di trasferimento delle competenze risulta necessaria l’indicazione dei “Profili professionali dei docenti e rispettivi curriculum”.
In ultimo si evidenzia che, ogni qualvolta è esplicitamente richiesto un requisito di esperienza professionale, dovrà essere riportato il documento comprovante il rispetto di tale requisito (normalmente il curriculum) in capo al soggetto preposto per lo svolgimento della funzione specifica, a meno della esplicita indicazione contenuta nel capitolato di potere autocertificare tale requisito.
2) QUESITO: In merito alla fornitura della tipologia di server Fn-Srv-VERT-01 richiesta a pagina 543 del capitolato speciale descrittivo e prestazionale, si chiedono le seguenti chiarificazioni:
A. è corretto l’equipaggiamento del server con N. 22 Controller HBA FC Fibre Channel da 4 Gbit/s con relativo software di gestione e di cavi di collegamento al Sistema SAN Additional Network Adapter: QLogic 10Gb CNA for IBM System x come menzionato?
B. è oggetto della fornitura VMware? In caso di risposta affermativa quale versione deve essere fornita dato che l’ Advanced non è più disponibile? Software Services 3 year 9x5
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VMware Software Support for Advanced for up to 2 processors (codice IBM 71Y2803)
C. è condizione necessaria la fornitura di windows 2008 server o può essere sostituta con sistemi operativi di tipo linux che migliorerebbero le prestazioni del sistema?
RISPOSTA:
A. Per la risposta al quesito sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, che in luogo di “N. 22 Controller HBA FC……” richiede “N. 2 Controller HBA FC ….”
B. Preliminarmente è opportuno evidenziare che la piattaforma di virtualizzazione VMWare Infrastructure 3 [Licenza N.4 CPU] è attualmente in uso nell’ambito dell’architettura del SIRA, poiché utilizzata per la virtualizzazione di alcuni server dell’architettura applicativa (cfr. pagg. 100 e 101 Allegato 1a al Capitolato Speciale).
Nell’ambito dell’appalto è prevista la manutenzione del software di base e di ambiente, ivi compreso quello attualmente in uso nell’architettura applicativa del SIRA, pertanto, prescindendo dalla puntuale indicazione (come nel caso della voce Fn-Srv-VERT-01) esplicitata nel Capitolato speciale, l’appaltatore dovrà fornire comunque quanto necessario per garantire la manutenzione dei software come richiesta nei documenti di gara, mantenendo eventualmente gli ambienti virtualizzati ed ampliando ed allineando le licenze in funzione del potenziamento dei server (per esempio aumento di processori). La scelta della versione del software più indicata (in base a quelle disponibili sul mercato) è in capo al concorrente nell’ambito della proposta progettuale, tenuto conto sia degli standard attualmente garantiti dall’attuale piattaforma di virtualizzazione e sia dalla necessità di raggiungere i requisiti indicati nel Capitolato speciale. Sarà facoltà della DE verificare il raggiungimento dei requisiti indicati nel capitolato speciale ed applicare il disposto di cui all’art. 23 “CRITERI INTERPRETATIVI ED APPLICATIVI” del disciplinare di gara.
C. Attualmente il sistema è basato sulla piattaforma Windows, pertanto, atteso che è stata ampiamente manifestata la necessità di mantenere quanto realizzato nel primo stralcio funzionale, il sistema operativo da fornirsi dovrà garantire la perfetta compatibilità con quanto ad ora realizzato e tutte le caratteristiche proprie del sistema Windows Server 2008.
3) QUESITO: Fn-SAN-02: in merito alla fornitura della nuova SAN si chiede se lo spazio richiesto deve attenersi alla richiesta indicata alla voce Fn-SAN-02 del capitolato, pagina 548: N. 18
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Hard Disk da 600GB 15K 4Gbps FC E-DDM HDD (codice IBM 59Y5460), o si deve basare sull’assunto riportato a pagina 547: capacità di storage di almeno 120 TB lordi ed espandibilità sino a 300 TB lordi?
RISPOSTA: Per la risposta al quesito sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012 che nell’ambito del paragrafo
13.2.3 “La Storage Area Network (SAN)” a pag. 547 chiariscono che:
“Il sottosistema di storage nel suo complesso, dovrà rispondere ai seguenti requisiti minimi:
…..
⇒ capacità di storage di almeno 50 TB lordi di cui circa 30 coperti con dischi come indicati nelle voci Xx-XXX-00x Xx-XXX-00 e la restante parte con dischi da individuare dai concorrenti;
⇒ …..”
4) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 13.2.2.1 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale si cita: “…i concorrenti possono proporre la sostituzione delle componenti di Scalabilità orizzontale sopra illustrati con l’intera sostituzione dei server con prodotti nuovi del tipo e delle caratteristiche di quelli illustrati nel paragrafo che segue dedicato alla Scalabilità verticale. Questo aspetto sarà ovviamente valutato dall’amministrazione nelle parti dedicate alla offerta migliorativa”. Si chiede di chiarire se l’appaltatore ha la possibilità di proporre la sostituzione delle componenti di Scalabilità orizzontale con dei server con caratteristiche tecniche (numero di processori, Ram, dischi, etc..) diversi da quelli dedicati alla scalabilità verticale, pur nel rispetto dei requisiti di qualità del servizio attesa, di alta affidabilità dei sistemi di efficacia ed efficienza del servizio e dei quantitativi minimi di fornitura. Ad esempio nel caso del server DBT1, attualmente esistente, viene richiesta una espansione che prevede l’aggiunta di un secondo processore quad core arrivando così ad una configurazione che prevederà 2 CPU Quad-Core Intel Xeon E5430. L’appaltatore potrà sostituire in toto il server DBT1 con un’altra macchina purché preveda almeno 2 CPU Quad-Core di potenza superiore a quella precedente?
RISPOSTA: Il Capitolato speciale al paragrafo 13.2.1 “Generalità” nell’ultimo capoverso evidenzia che:
“Nello studio della più opportuna distribuzione delle componenti applicative software sui server i concorrenti tengano conto nella formulazione dell’offerta e nel dimensionamento dei software, della
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necessità di allocare gli applicativi mission critical (DB Oracle e ESRI ArcGIS Server) nei server fisici più performanti con i processori più evoluti, come descritti nel presente capitolato. Se del caso quindi i concorrenti potranno proporre di spostare e/o convertire caratteristiche minime, indicate nel seguito, al fine di migliorare i server dedicati ad ospitare il DB Oracle e l’ARCGIS Server, fermo restando la facoltà della DE di valutare se la proposta formulata risponde effettivamente alle esigenze del sistema.”
Inoltre il Capitolato speciale al paragrafo “13.2.2.1 “Incremento delle risorse (ram, capacità disco,
…) per ogni elemento già inserito nell’architettura” negli ultimi due capoversi evidenzia che:
“A tal fine i concorrenti possono proporre la sostituzione delle componenti di Scalabilità orizzontale sopra illustrati con l’intera sostituzione dei server con prodotti nuovi del tipo e delle caratteristiche di quelli illustrati nel paragrafo che segue dedicato alla Scalabilità verticale. Questo aspetto sarà ovviamente valutato dall’amministrazione nelle parti dedicate alla offerta migliorativa.
I concorrenti potranno proporre eventuali diverse configurazioni e scenari alternativi che, nel rispetto dei requisiti di qualità del servizio attesa, di alta affidabilità dei sistemi, nonché dei quantitativi minimi di fornitura richiesti (ad es. sostituzione di un server biprocessore con 2 monoprocessore), meglio rispondano a requisiti di efficacia ed efficienza del servizio, fermo restando la facoltà della DE in corso d’opera, in accordo con il responsabile del procedimento, di accettare o meno tali configurazioni e richiedere in vero l’applicazione di quanto qui richiesto, come già chiarito nell’ambito di questo appalto.”
Quanto sopra riportato fa emergere chiaramente alcuni aspetti:
⇒ L’obiettivo dell’amministrazione è potenziare adeguatamente tutti gli ambienti, con particolare attenzione verso i più critici dal punto di vista prestazionale, quali DB Oracle e ESRI ArcGIS Server;
⇒ La sostituzione dei server esistenti oltre che il generico requisito dell’alta affidabilità dei sistemi deve rispettare i “quantitativi minimi di fornitura richiesti, rientrando fra questi anche il numero complessivo di server richiesti;
⇒ la sostituzione dei server può avvenire secondo diverse modalità:
- sostituendo ogni server, nel rapporto di uno ad uno, con “prodotti nuovi del tipo e delle caratteristiche di quelli illustrati nel paragrafo ….dedicato alla Scalabilità verticale”;
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- avvalendosi della possibilità, richiamata nelle premesse al presente quesito, sostituendo i server preesistenti, o parte di essi, con un numero di server comunque non inferiore al numero di server sostituiti e nel rispetto complessivo “dei quantitativi minimi di fornitura richiesti”; sul punto è altresì opportuno evidenziare che perché una sostituzione o una nuova configurazione proposta dal concorrente possa rispondere ai quantitativi minimi di fornitura richiesti e meglio rispondere a requisiti di efficacia ed efficienza del servizio, il concorrente inequivocabilmente ed in maniera esplicita deve dimostrare che la stessa configurazione supera complessivamente le prestazioni della piattaforma sostituita in rapporto agli obiettivi individuati dall’amministrazione nel Capitolato, fatta salva la facoltà della DE di valutare se la proposta formulata risponde effettivamente alle esigenze del sistema.
Si richiama perché utile quanto riportato nel paragrafo 13.2.1 del Capitolato in relazione alle modifiche proposte dal concorrente:
“Come già ampiamente specificato in altre parti del capitolato le caratteristiche tecniche qui indicate devono intendersi come requisito “minimo” da raggiungere nella fornitura
……………….….l’appaltatore in sede di offerta potrà/dovrà proporre integrazioni e/o modifiche ma mantenendo i requisiti minimi in termini di qualità, quantità e caratteristiche, come valutato ad insindacabile giudizio dalla stazione appaltante. Ogni integrazione e/o modifica proposta deve essere dettagliatamente descritta e deve essere puntualmente evidenziata con l’indicazione dell’elemento integrato e/o sostituito.”
Sul punto è altresì opportuno evidenziare che perché una sostituzione o una nuova configurazione proposta dal concorrente possa essere considerata migliorativa deve dimostrare inequivocabilmente ed in maniera esplicita che la stessa configurazione supera i “requisiti minimi” indicati nel capitolato. Per esempio è quindi chiaro che la semplice sostituzione di un server biprocessore con 2 monoprocessore potrà essere considerato il raggiungimento del “requisito minimo” e potrà non dare adito all’attribuzione di punteggi per l’offerta migliorativa (per esempio cfr. punto A4.2 “N° di server in più rispetto a quelli richiesti nel Capitolato speciale” a pagina 35 del Disciplinare di gara”), fermo restando l’autonoma valutazione della commissione giudicatrice.
5) QUESITO: In caso di risposta affermativa alla precedente domanda, i server aggiuntivi offerti, che sostituiranno i vecchi server attualmente esistenti, contribuiranno al raggiungimento del punteggio quantitativo A4.2 - N° di server in più rispetto a quelli richiesti nel capitolato speciale
– previsto all’ Art. 19 Criteri Di Aggiudicazione Dell'appalto del Disciplinare di gara?
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RISPOSTA: Il disciplinare di gara a pag. 35 individua tra gli elementi di valutazione il criterio “A4.2 “N° di server in più rispetto a quelli richiesti nel Capitolato speciale”.
I Server richiesti nel capitolato sono quelli relativi alle nuove forniture indicate nel paragrafo “13.2.2.2 Aumento di potenza del sistema”; infatti nelle note a piè di pagina (n°14 e 15) delle Voci codice “Fn-Srv-VERT-01 e Fn-Srv-VERT-02” viene esplicitamente precisato che “Le quantità sono quelle che rispondono alle richieste di configurazione indicativa predisposta nel capitolato tecnico e nei suoi allegati, pertanto fermo restando il rispetto delle quantità e qualità minime richieste nei documenti di gara il proponente può indicare le quantità (anche superiori) che intende offrire per l’appalto in argomento, che verranno valutate nelle appositive voci dei criteri di valutazione del Disciplinare di gara.”
Riprendendo la frase del quesito “i server aggiuntivi offerti, che sostituiranno i vecchi server attualmente esistenti”, si evidenzia che se verranno forniti server nuovi in sostituzione di quelli esistenti, è evidente che tale fornitura copre il “requisito minimo” richiesto per l’implementazione dei server esistenti e non “aggiunge” server nuovi a quelli richiesti in Capitolato, fermo restando l’autonoma valutazione della commissione giudicatrice.
6) QUESITO: In caso di risposta affermativa alla precedente domanda, si chiede di chiarire se l’appaltatore sarà comunque obbligato a fornire in gara le espansioni richieste per i server orizzontali previsti al Paragrafo 13.2.2.1 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
RISPOSTA: Il quesito non fornisce con precisione tutti gli elementi utili per potere formulare una risposta pertinente. Tuttavia volendo comunque fornire elementi di valutazione si evidenzia quanto segue.
Le forniture di cui al paragrafo 13.2.2.1 “Incremento delle risorse (ram, capacità disco, …) per ogni elemento già inserito nell’architettura” devono essere fornite nell’ambito dell’appalto.
“Sarà cura dei concorrenti verificare la necessità di sostituire uno o più server oggi allocati nelle posizioni (DB1, DB2, XX0, XX0, XX0, XX0, XX0, XXX0, XXX0, XXX0, XXX0, RP1, XX0, XXX0,
XXX0, XX0, XX0, XXX0, AWT2, ecc) al fine di garantire al sistema la migliore efficienza.” (cfr pag. 542 del Capitolato Speciale).
Se il concorrente propone la sostituzione dei server esistenti, è evidente che il potenziamento di questi ultimi non dovrà essere fornito.
7) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 13.2.11 del Capitolato speciale descrittivo e
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prestazionale si cita: “La scelta della opportuna “Edizione” di Oracle da acquistare deve tenere conto della necessità di ampliare anche le funzioni richieste in questa seconda Fase di realizzazione del SIRA, che di fatto orientano il sistema verso la gestione di applicazioni “mission-critical”, pertanto nel numero adeguato e opportuno dovranno essere scelte tipologie di edizioni che supportano nel miglio modo possibile le applicazioni “mission-critical” (Oracle Enterprise Edition), per supportare quella parte del Sistema e garantire il minore tempo di risposta agli utenti.” Si chiede di confermare che la scelta della tipologia dell’ edizione di Oracle da acquistare (Standard o Enterprise) è demandata all’appaltatore purché vengano garantiti tutti requisiti di performance ed affidabilità del sistema richiesti nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale
RISPOSTA: Per la risposta al quesito sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012 che nell’ambito del paragrafo
13.2.11 Software meglio chiariscono che:
“La scelta della opportuna “Edizione” di Oracle da acquistare deve tenere conto della necessità di ampliare anche le funzioni richieste in questa seconda Fase di realizzazione del SIRA, che di fatto orientano il sistema verso la gestione di applicazioni “mission-critical”, pertanto nel numero adeguato e opportuno dovranno essere scelte tipologie di edizioni e configurazione dell’architettura del sistema, che supportano nel miglior modo possibile le applicazioni “mission-critical” (Oracle Enterprise Edition, Oracle Standard edition, ecc), per supportare quella parte del Sistema e garantire il minore tempo di risposta agli utenti. Comunque tutte le tipologie di Edizioni devono avere l’opzione “Scalability: Oracle Real Application Clusters”. Nella scelta delle edizioni di Oracle bisogna anche tenere conto delle forti esigenze manifestate nel Capitolato in relazione alla necessità di avere il quasi controllo del sistema in applicativi Web browser ed un ampliamento dei controlli degli accessi ai dati, oltre a tutte le altre peculiarità manifestate nel capitolato in relazione alla gestione dei dati. Quindi se per ottenere questo è necessario avere opzioni di Oracle particolari relative per esempio al “Oracle Enterprice Manager” o in generale alle opzioni relative a “Data Warehousing, Business Intelligence”, l’appaltatore provveda alla scelta di dette opzioni o fornisca soluzioni alternative, comunque ottimali, al raggiungimento degli obiettivi richiesti nell’ambito del capitolato.
Sarà cura della DE in corso d’opera verificare che le scelte operate dall’appaltatore non compromettano il raggiungimento degli obiettivi segnalati nel Capitolato, in quest’ultimo caso la Stazione appaltante chiederà all’appaltatore di implementare le scelte fatte in sede di offerta per raggiungere gli obiettivi segnalati, senza null’altro aggiungere ai compensi contrattuali già stabiliti.”
Da quanto sopra è chiaro che la scelta della opportuna edizione e delle opzioni di Oracle sono a carico del concorrente limitatamente ai vincoli sopra evidenziati e al totale raggiungimento degli obiettivi indicati in tutto il capitolato.
8) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 13.2.11 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, a piè di pagina, si cita: “ll numero di licenze (o licenza con utenti illimitati) deve contemplare l’effettiva possibilità di servire in contemporanea un numero di utenti illimitati, secondo gli obiettivi del SIRA che tende a fornire servizi in modo diffuso. Il concorrente dovrà inoltre specificare chiaramente tutte le opzioni quali Warehouse builder ETL, Spatial. Real application cluster,”. Si chiede di confermare che la scelta delle opzioni di Oracle da
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acquistare è demandata all’appaltatore purché venga garantito il corretto funzionamento del sistema nel suo complesso e il soddisfacimento di tutti i requisiti esposti nel capitolato speciale descrittivo e prestazionale.
RISPOSTA: Per la risposta al quesito sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012 che a pagina 553 riporta la nota 19 con la seguente dicitura:
“l numero di licenze (o licenza con utenti illimitati) deve contemplare l’effettiva possibilità di servire in contemporanea un numero di utenti illimitati, secondo gli obiettivi del SIRA che tende a fornire servizi in modo diffuso. Il concorrente dovrà inoltre specificare chiaramente tutte le opzioni quali Warehouse builder ETL, Spatial. Real application cluster, ecc.. se comprese nella fornitura.”
Si richiama inoltre, perché attinente, quanto già esposto nel precedente quesito.
9) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 13.2.2.2 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, si cita:”La fornitura potrà essere realizzata anche tramite sistemi “blade”, nel qual caso, le caratteristiche di un server sono da riferirsi ad una “blade” o allo chassis, a seconda dell’applicabilità; nel caso si opti per sistemi “blade”, vanno previsti almeno 2 chassis.” Nell’eventualità in cui l’appaltatore decida di fornire dei sistemi blade è corretta l’interpretazione secondo la quale possa essere fornito anche 1 solo chassis purchè consenta di ospitare tutte le lame blade offerte?
RISPOSTA: Per la risposta al quesito sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012 che nell’ambito del paragrafo
13.2.2.2 ha stralciato la frase richiamata nel quesito.
10) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 13.2.2.2 del Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, alla voce Fn-Srv-Vert-01, si cita: “Software Services 3 year 9x5 VMware Software Support for Advanced for up to 2 processors (codice IBM 71Y2803); Combined Warranty Upgrade and Software Services (Essentials): 3yr Virtual Essentials HW and SW Support (codice IBM 91Y5194);”. Si chiede di confermare che la scelta di virtualizzare o meno i server verticali richiesti in gara sia demandata all’appaltatore e di conseguenza anche la scelta di acquistare o meno licenze di VMware per la virtualizzazione.
RISPOSTA: Preliminarmente è opportuno evidenziare che la piattaforma di virtualizzazione VMWare Infrastructure 3 [Licenza N.4 CPU] è attualmente in uso nell’ambito dell’architettura del
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SIRA, poiché utilizzato per la virtualizzazione di alcuni server dell’architettura applicativa (cfr pagg. 100 e 101 Allegato 1a al Capitolato Speciale).
Nell’ambito dell’appalto è prevista la manutenzione del software di base e di ambiente, ivi compreso quello attualmente in uso nell’architettura applicativa del SIRA, pertanto, prescindendo dalla puntuale indicazione (come nel caso della voce Fn-Srv-VERT-01) esplicitata nel Capitolato speciale, l’appaltatore dovrà fornire comunque quanto necessario per garantire la manutenzione dei software come richiesta nei documenti di gara, mantenendo eventualmente gli ambienti virtualizzati ed ampliando ed allineando le licenze in funzione del potenziamento dei server (per esempio aumento di processori). Sarà facoltà della DE verificare il raggiungimento dei requisiti indicati nel capitolato speciale ed applicare il disposto di cui all’art. 23 “CRITERI INTERPRETATIVI ED APPLICATIVI” del disciplinare di gara.
In relazione all’ampliamento dell’architettura applicativa con ulteriori ambienti virtualizzati in relazione a server di nuova fornitura la scelta è demandata al concorrente, fermo restando quanto indicato nel paragrafo 13.2.1 del Capitolato speciale come nel seguito riportato:
“In fase di partecipazione alla gara dovranno essere proposte almeno due differenti modalità di configurazione dell’ambiente di test e di quello di produzione, fermo restando che la direzione esecutiva dell'appalto, in accordo con il responsabile del procedimento, ha facoltà di accettarle o disporre una differente configurazione a proprio insindacabile giudizio meglio rispondente alle esigenze dell'amministrazione, pur nel rispetto di quanto indicato nel presente capitolato.”
11) QUESITO: In riferimento all’Allegato A Schema dell’offerta tecnica del Disciplinare di Xxxx si chiede di confermare che il numero massimo di pagine previsto per il punto b.6 (Struttura ed organizzazione del gruppo di lavoro di cui al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, max 15 pagine) sono in aggiunta alle 10 pagine previste per tutto il punto b (Gestione operativa del progetto).
RISPOSTA: Il Disciplinare di gara all’articolo 13.2 al paragrafo 3, riporta che: “L’offerta dovrà essere illustrata dentro una “Relazione proposta di progetto”, contenente gli elementi minimi di cui all’allegato A al presente disciplinare…..”.
Inoltre il paragrafo 8 dell’articolo 13.2 del suddetto Disciplinare, riporta che: “La relazione dell’offerta tecnica dovrà essere composta al massimo da 350 pagine in formato A4 e 20 pagine in formato A3 o A0 (per eventuali figure, schemi,..) e dovrà essere accompagnata anche da dépliant illustrativi/schede tecniche di tutti i prodotti offerti. L’offerta tecnica dovrà essere redatta secondo lo schema riportato in allegato A al presente disciplinare di gara.”
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Pertanto è di interesse per i documenti di gara che l’offerta tecnica sia redatta in conformità all’articolazione dello schema di cui al suddetto Allegato A e per un massimo di 350 pagine, come indicato al punto 8 dell’art.13.2 del Disciplinare. Quindi l’indicazione delle pagine parziali riportate nello schema e da intendersi indicativa, permanendo la richiesta di rispettare quanto indicato all’interno del disciplinare al suddetto articolo 13.2 al punto 8.
Comunque è utile evidenziare che in relazione alla segnalazione del quesito vale quanto segue:
per i punti dal 1. al 5. della lettera b) “Gestione operativa del progetto (Project management)” dello schema di cui all’Allegato A del Disciplinare di gara sono riservate un numero max di pagine pari a 10; mentre per il solo punto 6. Sempre della lettera b) sono riservate massimo 15 pagine.
12) QUESITO: In riferimento all’Allegato A - Schema dell’offerta tecnica - del Disciplinare di Xxxx si chiede di specificare quali siano le attività che l’appaltatore dovrà eseguire relativamente alla richiesta del Punto e.6 - Aggiornamento del software di supporto alla gestione dell’help desk – in quanto all’interno del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale non è presente alcun dettaglio relativo a tale attività.
RISPOSTA: I servizi di Help desk del SIRA sono richiamati in tutto il Capitolato, al quale si rimanda nel suo complesso. Dovranno essere modificate/implementate apposite funzioni per tenere conto di tutti i richiami presenti nel capitolato.
Si citano a titolo di esempio, non esaustivo:
paragrafo 14.2.2.1.4 “Documentazione di supporto”: “L’appaltatore dovrà predisporre apposito materiale didattico in funzione delle tematiche trattate nelle varie giornate di affiancamento operativo, di cui verrà fornita una copia cartacea ad ogni partecipante. I file contenenti copia elettronica del suddetto materiale didattico saranno inoltre resi disponibili anche on-line, nel sistema dedicato alla gestione dei servizi di Help desk del SIRA.” ⇒ dovrà quindi essere creata una apposita sezione per la gestione della suddetta documentazione;
paragrafo 14.2.2.2.2 “Aspetti organizzativi e materiale didattico”: “Per ogni diverso corso dovrà essere predisposto apposito materiale didattico, di cui verrà fornita una copia cartacea ad ogni partecipante. I file contenenti copia elettronica del suddetto materiale didattico, saranno inoltre resi disponibili anche on-line, nel sistema dedicato alla gestione dei servizi di Help desk del SIRA.” ⇒ dovrà quindi essere creata una apposita sezione per la gestione della suddetta documentazione;
Il modulo di Help desk deve inoltre consentire di gestione tutte le attività specificate nel paragrafo
15.3.3 “Assistenza utenti: i servizi di help desk nella fase di esercizio”.
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Si ricorda anche che nell’Allegato 3 al Capitolato speciale “Aggiornamento tecnologico e funzionale del Sistema Informativo Regionale dell’Ambiente (SIRA): Relazione tecnica di progetto” nel paragrafo dedicato ai prodotti software di supporto alla gestione del progetto ed all’”help desk vengono fornite le indicazioni sui compiti del Software dedicato all’Help desk, oltre che nell’ambito dei documenti dell’Allegato 4, per quanto ad oggi realizzato.
E’ chiaramente richiesta all’appaltatore un intervento che tenga conto di quanto sopra e soprattutto dei nuovi applicativi (per esempio modulo GPA, interfaccia ARPAS, ecc).
13) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 14.2.1 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “la durata in ore [sia per la sperimentazione in loco (almeno 80 ore, anche solo 4 ore al giorno, che saranno distribuite secondo le indicazioni della DE in corso d’opera e non necessariamente svolte in giorni consequenziali), sia per la gestione della sperimentazione tramite i servizi di Help desk].” Si chiede di specificare se:
⇒ le 80 ore richieste facciano riferimento complessivamente al totale delle ore da erogare in loco per la sperimentazione in due ambiti territoriali
⇒ le 80 ore richieste facciano riferimento complessivamente al totale delle ore da erogare in loco per la sperimentazione in un solo ambito territoriale
⇒ le 80 ore richieste facciano riferimento complessivamente al totale delle ore da erogare in loco per la sperimentazione in tutti ambiti territoriali
RISPOSTA: Il Capitolato speciale al paragrafo 14.2.1 “Sperimentazione dei moduli” richiede esplicitamente:
“La Fase di sperimentazione deve prevedere almeno i seguenti elementi, oltre quanto eventualmente già dettagliato in altre parti del capitolato:
🗐 organizzazione della presentazione del sistema verso gli utenti da svolgersi a Cagliari in apposita sala attrezzata che consenta la presenza di almeno 200 persone. Sarà cura dell’appaltatore provvedere a reperire la sala idonea, eventualmente valutando la possibilità di utilizzo della sala anfiteatro in disponibilità dell’amministrazione, qualora i riscontri circa la partecipazione alla presentazione (da attuarsi in maniera preventiva) non prevedano la partecipazione di più di 80 persone;
🗐 cura dei rapporti con il Servizio comunicazione della Presidenza regionale, se questo verrà richiesto dalla Stazione appaltante;
🗐 sperimentazione con presenza in loco di personale dell’amministrazione presso gli utenti del sistema per due ambiti territoriali (Per esempio: ambito territoriale Carbonia Iglesias: Dipartimento ARPAS, Provincia settore Ambiente, almeno due Comuni per gli aspetti di competenza Comunale ecc) e per i servizi della Direzione generale dell’ARPAS,
🗐 sperimentazione non in loco ma gestita da Cagliari, per esempio tramite i servizi di Help
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desk o altri servizi appositamente indicati;
🗐 sperimentazione presso tutti gli attori del sistema ma gestita solo tramite i servizi help desk;
🗐 gestione di tutta la documentazione necessaria per assistere la sperimentazione;
.......................................
L’appaltatore dovrà presentare un “Progetto di Sperimentazione” da sottoporre all’approvazione della DE, che potrà richiedere modifiche ed integrazioni a quanto proposto dall’appaltatore.
Tale Progetto ed il livello di qualità (Personale specializzato per l’affiancamento, metodologie e tecnologie impiegate, obiettivi, ecc.) dei servizi di affiancamento che verranno proposti nelle offerte tecniche, rappresenteranno elementi di valutazione delle offerte stesse cui verrà dato un adeguato peso di importanza.
Il suddetto Progetto dovrà riguardare tutti i moduli del SIRA e specificare:
⇒ il programma e gli argomenti trattati;
⇒ il curriculum delle figure professionali dedicate alle attività di sperimentazione;
⇒ le giornate dedicate alla presentazione del sistema e la loro organizzazione;
⇒ la durata in ore [sia per la sperimentazione in loco (almeno 80 ore, anche solo 4 ore al giorno, che saranno distribuite secondo le indicazioni della DE in corso d’opera e non
necessariamente svolte in giorni consequenziali), sia per la gestione della sperimentazione tramite i servizi di Help desk].”
…………
Il Piano di sperimentazione proposto dall’appaltatore potrà essere revisionato nel corso dello sviluppo del progetto, secondo le esigenze che scaturiranno in corso d’opera anche da parte degli utenti finali e secondo le indicazioni della DE, in accordo con il Responsabile del procedimento.”
È evidente che il richiamo “almeno 80 ore…” è riferito alla sola sperimentazione in loco e non già a quella da dedicare ai servizi tramite Help Desk. È altrettanto evidente che le 80 ore sono da dedicare a ciascuno degli ambiti di intervento, evidenziando che sono almeno due ambiti territoriali (80+80) e la Direzione Generale dell’ARPAS (80).
14) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 15.3.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si ita: “I servizi di manutenzione evolutiva avranno inizio e si estenderanno per i periodi indicati nella precedente Tabella 3,. Quelli relativi alle applicazioni già esistenti e facenti parte del “SIRA I”, si estenderanno invece per 48 mesi dalla data di avvio dei lavori, o comunque fino alla conclusione del contratto più i 24 mesi successivi.
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Per i suddetti servizi, il fornitore renderà disponibili, oltre al project manager, il necessario numero di esperti di dominio, analisti senior e programmatori esperti dotati di un’ottima conoscenza delle piattaforme e delle tecnologie impiegate (come minimo 1 analista senior e due programmatori esperti)”. Al fine di poter stimare correttamente l’impegno economico per erogare tale attività, si chiede di specificare quale sia l’effort richiesto in termini di giornate/uomo che l’appaltatore dovrà offrire per i servizi di manutenzione evolutiva.
RISPOSTA: Si evidenzia che l’appalto in argomento è aggiudicato “a corpo e non a misura” (cfr punto VI.3) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI del Bando di gara e lo stesso Disciplinare di gara) e pertanto la stazione appaltante ha dettagliato i servizi richiesti “a corpo” nell’ambito del capitolato. In particolare i servizi di manutenzione evolutiva sono richiesti per le tempistiche esplicitamente dettagliate nel paragrafo 15.3 SERVIZI DI MANUTENZIONE ED ASSISTENZA UTENTI e relativi sotto paragrafi e in tutto il capitolato in genere.
Per raggiungere “a corpo” gli obiettivi contrattuali delineati nel Capitolato speciale, per l’argomento oggetto del quesito, “…. il fornitore renderà disponibili, oltre al project manager, il necessario numero di esperti di dominio, analisti senior e programmatori esperti dotati di un’ottima conoscenza delle piattaforme e delle tecnologie impiegate (come minimo 1 analista senior e due programmatori esperti)” per tutto il tempo della manutenzione, come dettagliato nel suddetto Capitolato.
In ultimo sul punto appare opportuno segnalare che nel Disciplinare di gara è chiarito che il corrispettivo contrattuale che deriverà dall’offerta economica associata all’offerta economicamente più vantaggiosa “ sarà …… determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.”
15) QUESITO: In riferimento alla fornitura di cui alla voce Fn-14 della tabella riportata a pagina 557 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, si chiede di chiarire se la quantità da offrire sia pari a 1 unità oppure a 2 unità come invece richiesto alla voce 14 INF-Fn-14 dell’offerta economica.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nei documenti di gara sono già inserite alcune indicazioni che delineano le modalità con le quali leggere i documenti d’appalto e formulare l’offerta per la partecipazione alla gara.
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Nel Disciplinare di gara in relazione all’offerta economica è indicato chiaramente che “In caso di discordanza tra le quantità del capitolato tecnico e quelle del modulo offerta prezzi prevarrà la quantità più vantaggiosa per la Regione Autonoma della Sardegna.”
Sulla scorta della suddetta indicazione sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, che chiariscono che in relazione alla Voce Fn-14 della tabella riportata a pagina 557 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale la quantità da fornire è pari a “2”.
16) QUESITO: In riferimento alla fornitura di cui alla voce Fn-Acc-06 della tabella riportata a pagina 560 el Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, si chiede di chiarire se la quantità da offrire sia pari a 3 unità oppure a 2 unità come invece richiesto alla voce 31 INF- Fn-ACC-06 dell’offerta economica.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nei documenti di gara sono già inserite alcune indicazioni che delineano le modalità con le quali leggere i documenti d’appalto e formulare l’offerta per la partecipazione alla gara.
Nel Disciplinare di gara in relazione all’offerta economica è indicato chiaramente che “In caso di discordanza tra le quantità del capitolato tecnico e quelle del modulo offerta prezzi prevarrà la quantità più vantaggiosa per la Regione Autonoma della Sardegna.”
Sulla scorta della suddetta indicazione sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, che chiariscono che in relazione alla Voce Fn-Acc-06 della tabella riportata a pagina 561 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale la quantità da fornire è pari a “3”.
17) QUESITO: In riferimento all’Allegato B del Disciplinare di Gara – Modulo offerta economica non risulta contemplata la voce economica relativa all’oggetto della fornitura Fn-Acc-11, indicato nella tabella riportata a pagina 560 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale. Si chiede di chiarire tale incongruenza.
RISPOSTA: È utile evidenziare che nei documenti di gara sono già inserite alcune indicazioni che delineano le modalità con le quali leggere i documenti d’appalto e formulare l’offerta per la partecipazione alla gara.
Nel Disciplinare di gara nell’ambito dello schema Offerta economica sono state all’uopo inserite le voci Num. Ord TARIFFA DENOMINATE VARIE-01, VARIE-02, VARIE-03 e VARIE-04, che
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consentono ai concorrenti di inserire elementi (Servizi/forniture/manodopera/attrezzature/materiali, ecc) richiesti in fornitura nell’ambito dell’appalto e non già ricompresi nelle altre voci dell'offerta prezzi, ma comunque necessari per la realizzazione del progetto SIRA, come descritto nel suo complesso nei documenti dell'appalto. Nelle descrizioni delle suddette voci è infatti precisato che “Il concorrente dovrà duplicare la presente Voce per ogni componente necessario oppure la presente voce potrà non essere quotata perché ritenuta dal concorrente non necessaria.”
Sul punto inoltre è utile precisare che nel Capitolato Speciale al paragrafo 8.2 SPECIFICHE DI FORNITURA al penultimo capoverso è precisato che:
“Qualora durante le verifiche condotte in corso d’opera o durante la verifica di conformità finale si dovesse accertare che l’appaltatore non ha compiutamente descritto e previsto nell’offerta tecnica e/o economica quanto necessario per il raggiungimento di tutti gli obiettivi indicati nel presente capitolato, pronti all’uso con la formula delle chiavi in mano, resta inteso che l’appaltatore comunque dovrà fornire senza costi aggiuntivi, rispetto a quelli già previsti nel contratto d’appalto e quindi nell’offerta economica presentata in sede di gara, quanto necessario per rendere la fornitura dei servizi informatici in modo ottimale come determinato e richiesto dal capitolato tecnico, per quanto in mejus dall’offerta tecnica e dalla direzione esecutiva del contratto in corso d’opera.”
Sulla scorta della suddetta indicazione sono d’ausilio le modificazioni apportate al Disciplinare di gara con la rettifica del 08/05/2012, che, in relazione all’oggetto del quesito, hanno allineato lo schema di offerta tecnica inserendo il Num. Ord TARIFFA 36a INF-Fn- ACC-11 “INTEGRAZIONI DELL’INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA DEL SIRA-FORNITURE ACCESSORIE-Fn-Acc-11”
con descrizione “Fornitura e installazione di lavagna interattiva con caratteristiche e accessori di cui alla voce Fn-Acc-11 del paragrafo "Workstation e altre forniture" relativo…”
18) QUESITO: In riferimento alla fornitura di cui alla voce Fn-Ard-19 della tabella riportata a pagina 562 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, si chiede di chiarire se la quantità da offrire sia pari a 4 unità oppure a 9 unità come invece richiesto alla voce 56 INF- Fn-Ard-19 dell’offerta economica.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nei documenti di gara sono già inserite alcune indicazioni che delineano le modalità con le quali leggere i documenti d’appalto e formulare l’offerta per la partecipazione alla gara.
Nel Disciplinare di gara in relazione all’offerta economica è indicato chiaramente che “In caso di discordanza tra le quantità del capitolato tecnico e quelle del modulo offerta prezzi prevarrà la quantità più vantaggiosa per la Regione Autonoma della Sardegna.”
Sulla scorta della suddetta indicazione sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, che chiariscono che in relazione
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alla Voce Fn-Ard-19 della tabella riportata a pagina 563 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale la quantità da fornire è pari a “9”.
19) QUESITO: In riferimento alla fornitura di cui alla voce Fn-Ard-20 della tabella riportata a pagina 562 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, si chiede di chiarire se la quantità da offrire sia pari a 11 unità oppure a 13 unità come invece richiesto alla voce 57 INF- Fn-Ard-20 dell’offerta economica
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nei documenti di gara sono già inserite alcune indicazioni che delineano le modalità con le quali leggere i documenti d’appalto e formulare l’offerta per la partecipazione alla gara.
Nel Disciplinare di gara in relazione all’offerta economica è indicato chiaramente che “In caso di discordanza tra le quantità del capitolato tecnico e quelle del modulo offerta prezzi prevarrà la quantità più vantaggiosa per la Regione Autonoma della Sardegna.”
Sulla scorta della suddetta indicazione sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, che chiariscono che in relazione alla Voce Fn-Ard-20 della tabella riportata a pagina 563 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale la quantità da fornire è pari a “13”.
20) QUESITO: In riferimento alla fornitura di cui alla voce Fn-Ard-21 della tabella riportata a pagina 562 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, si chiede di chiarire se la quantità da offrire sia pari a 16 unità oppure a 21 unità come invece richiesto alla voce 58 INF-Fn-Ard-21 dell’offerta economica.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nei documenti di gara sono già inserite alcune indicazioni che delineano le modalità con le quali leggere i documenti d’appalto e formulare l’offerta per la partecipazione alla gara.
Nel Disciplinare di gara in relazione all’offerta economica è indicato chiaramente che “In caso di discordanza tra le quantità del capitolato tecnico e quelle del modulo offerta prezzi prevarrà la quantità più vantaggiosa per la Regione Autonoma della Sardegna.”
Sulla scorta della suddetta indicazione sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, che chiariscono che in relazione alla Voce Fn-Ard-21 della tabella riportata a pagina 563 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale la quantità da fornire è pari a “21”.
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21) QUESITO: In riferimento alla fornitura di cui alla voce SwSp-01 della tabella riportata a pagina 554 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, si chiede di chiarire se la quantità da offrire sia pari a 5 unità oppure a 1 unità come invece richiesto alla voce 80 INF-SwSp-1 dell’offerta economica.
RISPOSTA: Sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, che chiariscono che in relazione alla Voce SwSp-01 della tabella riportata a pagina 554 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale la quantità da fornire è pari a “1”.
22) QUESITO: In riferimento all’Allegato B del Disciplinare di Gara – Modulo offerta economica si chiede di esplicitare meglio quali siano le attività da quotare nella voce SW-App-TRASV-00 rispetto a quanto già quotato a corpo all’interno delle voci economiche relative alla realizzazione dei singoli moduli applicativi (aree tematiche) in termini di analisi, progettazione e documentazione.
RISPOSTA: La risposta al quesito è già contenuta nella descrizione del Num. Ord TARIFFA 198 SW-App- TRASV-00 che esplicitamente precisa:
“Realizzazione a corpo di tutte le attività relative ai "SERVIZI DI PROGETTAZIONE e DOCUMENTAZIONE" e quanto altro assimilabile, non già ricompreso in tutte le altre voci dell'offerta prezzi ma comunque necessari a realizzare quanto richiesto nei documenti con riferimento alla realizzazione di tutte le attività nel complesso; sono qui comprese le attività (modifica/implementazione) sui prodotti del SIRA I, connessi alla presente voce, sui quali si deve intervenire;…”
Sta quindi al concorrente valutare cosa non è già ricompreso nelle altre voci dell’offerta prezzi e quotarlo nella voce di cui al quesito, avendo cura di non quotare lo stesso elemento in più voci. L’elemento quotato nelle singole voci dell’offerta economica non deve essere considerato nella voce Num. Ord TARIFFA 198 SW-App- TRASV-00 e viceversa.
Fermo restando le indicazioni sopra riportate appare utile evidenziare che in molte delle voci dell’elenco prezzi è già riportata la frase “Realizzazione a corpo di tutte le attività relative al servizio di Progettazione di dettaglio, realizzazione, installazione, ottimizzazione, predisposizione documentazione e messa in servizio…….” relativa proprio al modulo applicativo di che trattasi.
Mentre è utile ricordare che i servizi di progettazione e la documentazione richiesta nell’appalto sono più estesi e ampiamente descritti in tutto il capitolato ed in particolare anche nel paragrafo 16
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“Documentazione” del Capitolato speciale. In detto paragrafo, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono richiamati il “Progetto esecutivo” unitario di tutto il sistema, tutta l’attività di “analisi” propedeutica alla progettazione, il “Piano di qualità”, il “Piano di manutenzione”, il “Piano di migrazione” , il “Regolamento d’uso”, ecc.
In linea di principio nelle singole voci dovrebbe essere considerata la “documentazione specifica” dei moduli applicativi e nella voce Num. Ord TARIFFA 198 SW-App- TRASV-00 quella più trasversale/generale su tutto il sistema.
23) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 9.5.5 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “L’appaltatore dovrà inoltre, con l’ausilio del gruppo di lavoro degli esperti ambientali, richiesti nel presente appalto per ogni area tematica, approfondire la ricerca normativa ricercando ogni norma/linea guida/regolamento utile in relazione ad ogni modulo/catasto previsto nelle varie aree tematiche al fine di valutare la necessità di realizzare ogni tipo di monitoraggio sia in relazione alla costituzione di reti strutturate sia per monitoraggi hot spot o semplici controlli. Dovranno quindi essere strutturate reti di monitoraggio periodiche e/o occasionali utili a repertoriare i controlli richiesti nelle varie aree tematiche. L’appaltatore dall’analisi di norme/linee guida/regolamenti preparerà una proposta di strutturazione di creazione di repertori di punti di monitoraggio, da presentare ad ogni ufficio competente al fine di condividere l’istituzione (puramente informatica) di tale Rete di monitoraggio e/o punto di controllo.” Si chiede di specificare se è oggetto della fornitura anche la progettazione delle Reti di Monitoraggio.
RISPOSTA: Il quesito non fornisce con precisione tutti gli elementi utili per potere formulare una risposta pertinente. Tuttavia volendo comunque fornire elementi di valutazione si evidenzia quanto segue.
Dal capitolato si evince chiaramente che è richiesta all’appaltatore una competenza sul dominio ambiente molto elevata di fondamentale ausilio nella progettazione informatica del sistema. Quanto richiesto nell’estratto di capitolato riportato nel quesito chiarisce la necessità che gli esperti di ambiente del gruppo di lavoro approfondiscano tramite le norme di settore la necessità di creare reti strutturate sia per monitoraggi hot spot o semplici controlli. L’appaltatore, dall’analisi condotta dagli esperti in ambiente, deve elaborare una proposta di strutturazione di creazione di repertori di punti di monitoraggio, da presentare ad ogni ufficio competente al fine di condividere l’istituzione (puramente informatica) di tale Rete di monitoraggio e/o punto di controllo.
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Cercando di esemplificare si propone un esempio: qualora dall’analisi normativa emerga che è in capo alla Regione/Provincia la costituzione delle rete di monitoraggio delle acque sotterranee, l’appaltatore dovrà rilevare il fatto, predisporre opportuna documentazione (studio della norma, individuazione di eventuali tipi campione o profili di analisi individuati dalla norma per la rete in argomento, ecc) e proporre (e realizzare) la strutturazione informatica per la gestione di tale rete (funzioni specifiche, dizionari condivisi, ecc). Non risulta di certo in capo all’appaltatore lo studio idrogeologico del territorio della Sardegna, l’individuazione dei punti di monitoraggi della rete, ecc.
24) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 5.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “Si precisa che la proposta progettuale dovrà contenere sia la “proposta articolata dei contenuti” del libricino con riferimento alle attività condotte nell’ambito dell’appalto, sia la studio grafico del medesimo. Sono richieste almeno tre proposte di progetto sia di contenuti che di forma grafica.” Si chiede di confermare che quanto richiesto debba essere prodotto durante la fase esecutiva del progetto.
RISPOSTA: Quanto richiesto deve essere prodotto durante la fase esecutiva.
25) QUESITO: In riferimento alla fornitura richiesta nel Capitolo 5 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si chiede di specificare in quale voce dell’ Offerta Economica debba essere computata.
RISPOSTA: Tale attività è chiaramente trasversale rispetto a tutto l’appalto e va attribuita a tutte le voci dell’offerta economica dove nella descrizione è esplicitamente richiamata la frase
“……….sono compresi, inoltre, ;
è altresì compresa la gestione operativa del progetto, per gli interventi informativi e pubblicitari, per la produzione di documentazione a corredo, ”.
26) QUESITO: In riferimento alla fornitura richiesta nel Paragrafo 10.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si chiede di specificare in quale voce dell’ Offerta Economica debba essere computata
RISPOSTA: Nel Disciplinare di gara nell’ambito dello schema Offerta economica è stata inserita la voce Num. Ord TARIFFA 209 VARIE-01 "SIRA" - "VARIE"-SOFTWARE APPLICATIVI, che
consente ai concorrenti di quotare la “Realizzazione a corpo di tutte le attività relative al servizio di Progettazione di dettaglio, realizzazione, installazione, ottimizzazione, predisposizione documentazione e messa in servizio del o dei SOFTWARE APPLICATIVI, non già ricompresi
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nelle altre voci dell'offerta prezzi,…”. Nella descrizione della suddetta voce è infatti precisato che “Il concorrente dovrà duplicare la presente Voce per ogni componente necessario oppure la presente voce potrà non essere quotata perché ritenuta dal concorrente non necessaria”.
Le attività riconducibili al Paragrafo 10.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale possono essere quotate utilizzando la suddetta voce.
È utile evidenziare che nel paragrafo 8 del capitolato speciale è chiarito che:
“Qualora in corso d’opera si dovesse accertare che l’appaltatore non ha compiutamente descritto e previsto nell’offerta tecnica e/o economica quanto in servizi e forniture accessorie (hardware e/o software ed accessori di ogni genere e tipo), necessario per fornire gli applicativi pronti all’uso con la formula delle chiavi in mano, resta inteso che l’appaltatore comunque dovrà fornire senza costi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti nel contratto d’appalto e quindi nell’offerta economica presentata in sede di gara, quanto necessario per fornire gli applicativi in modo ottimale come determinato e richiesto dal capitolato tecnico, per quanto in mejus dall’offerta tecnica e dalla direzione esecutiva del contratto in corso d’opera.”
27) QUESITO: In riferimento alla fornitura richiesta nel Paragrafo 10.3 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si chiede di specificare in quale voce dell’ Offerta Economica debba essere computata
RISPOSTA: Nel Disciplinare di gara nell’ambito dello schema Offerta economica è stata inserita la voce Num. Ord TARIFFA 209 VARIE-01 "SIRA" - "VARIE"-SOFTWARE APPLICATIVI, che
consente ai concorrenti quotare la “Realizzazione a corpo di tutte le attività relative al servizio di Progettazione di dettaglio, realizzazione, installazione, ottimizzazione, predisposizione documentazione e messa in servizio del o dei SOFTWARE APPLICATIVI, non già ricompresi nelle altre voci dell'offerta prezzi,…”. Nella descrizione della suddetta voce è infatti precisato che “Il concorrente dovrà duplicare la presente Voce per ogni componente necessario oppure la presente voce potrà non essere quotata perché ritenuta dal concorrente non necessaria”.
Le attività riconducibili al Paragrafo 10.3 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale possono essere quotate utilizzando la suddetta voce.
È utile evidenziare che nel paragrafo 8 del capitolato speciale è chiarito che:
“Qualora in corso d’opera si dovesse accertare che l’appaltatore non ha compiutamente descritto e previsto nell’offerta tecnica e/o economica quanto in servizi e forniture accessorie (hardware e/o software ed accessori di ogni genere e tipo), necessario per fornire gli applicativi pronti all’uso con la formula delle chiavi in mano, resta inteso che l’appaltatore comunque dovrà fornire senza costi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti nel contratto d’appalto e quindi nell’offerta economica presentata in sede di gara, quanto necessario per fornire gli applicativi in modo ottimale come determinato e richiesto dal capitolato tecnico, per quanto in mejus dall’offerta tecnica e dalla direzione esecutiva del contratto in corso d’opera.”
28) QUESITO: In riferimento alla fornitura richiesta nel Paragrafo 10.13.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si chiede di specificare in quale voce dell’ Offerta Economica
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debba essere computata
RISPOSTA: Le premesse del paragrafo 10.13 INTERFACCIAMENTO DEL SIRA VERSO ALTRI SISTEMI INFORMATIVI, chiariscono che:
“Come argomentato nell’ambito del capitolato, sarà cura dell’appaltatore, durante l’aggiornamento del documento relativo al “Censimento Fonte dati”, individuare presso gli Enti i sistemi che debbono, a qualsiasi titolo, essere collegati al SIRA per garantire l’allineamento delle banche dati e la comunicazione bidirezionale fra i sistemi di mappe e dati alfanumerici.
Si riporta nel seguito una descrizione più dettagliata del collegamento con alcuni Sistemi informativi esistenti e relative banche dati, peraltro già ricompresi e richiamati nella sezione dedicata a “Export dati verso ISPRA ed elaborazione di report ed indicatori ambientali relativi alla tematica in oggetto” descritta nelle diverse aree tematiche [Suolo e Siti contaminati, Acque, Agenti Fisici, ecc.].”
L’intero paragrafo 10.13 quindi non fa altro che dettagliare alcuni aspetti già contenuti in altre parti del capitolato ed in particolare nelle sezioni dedicate a “Export dati verso ISPRA ed elaborazione di report ed indicatori ambientali” relativi alle diverse tematiche.
A titolo di esempio si richiama il contenuto del punto 17 “Realizzazione/ Integrazione/ personalizzazione del modulo Funzioni per export dati verso APAT ed altri utenti (funzioni per il modulo di supporto all’attività del PFR).” del paragrafo 10.6.5 “Macro requisiti essenziali” dell’area tematica “Territorio, suolo e siti contaminati”, che a pagina 165 in relazione a Funzioni per export/import dati verso Sistemi informativi esplicita che:
“Devono essere realizzate per ogni Sistema informativo locale (Assessorato Regionale/Provincia/ARPAS) e specializzato realizzato (e/o Banca dati specializzata) su temi e argomenti afferenti la presente area tematica funzioni di interfaccia che consentano di esportare/ricevere i dati necessari di interesse per la Comune Base di conoscenza del SIRA (Sistema informativo per la valutazione dell’inquinamento ambientale del Poligono Interforze di Salto di Quirra di Perdasdefogu (Sardegna), Rete unica di monitoraggio Idro-pluvio-meteorologico, Sistema Gestione Autorizzazione Uniche Assessorato Industria, ecc.). Devono essere realizzate due modalità di trasmissione dati: la prima prevede lo sviluppo di funzioni per…”
Le attività relative alla realizzazione di "FUNZIONI PER EXPORT DATI VERSO ISPRA ED ALTRI UTENTI (FUNZIONI PER IL MODULO DI SUPPORTO ALL'ATTIVITÀ DEL PFR)" per tutte le aree
tematiche sono ricomprese nella voce Num. Ord. TARIFFA “202 SW-App- TRASV-04 "MODULO TRASVERSALE" - "FUNZIONI PER EXPORT DATI VERSO ISPRA ED ALTRI UTENTI"-TUTTO
con descrizione:
“Realizzazione a corpo di tutte le attività relative al servizio di Progettazione di dettaglio, realizzazione, installazione, ottimizzazione, predisposizione documentazione e messa in servizio del o dei software applicativi relativi al modulo trasversale "FUNZIONI PER EXPORT DATI VERSO ISPRA ED ALTRI UTENTI (FUNZIONI PER IL MODULO DI SUPPORTO ALL'ATTIVITÀ DEL
PFR)", come descritto nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, con riferimento a tutte le aree tematiche del SIRA e a quanto anche dettagliato nel paragrafo "Interfacciamento del SIRA verso altri sistemi informativi" o altre parti del Capitolato in qualsiasi modo afferenti a questo modulo se non qui specificatamente escluse; ……………
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Sono ESCLUSE dalla presente voce, perché da computarsi in altra voce di costo, le attività connesse alla realizzazione della "interfaccia con modelli numerici e software specializzati", come descritte nel capitolato.
……….”
Quindi quanto richiesto nel paragrafo 10.13 va quotato nella voce Num. Ord. TARIFFA “202 SW- App- TRASV-04.
29) QUESITO: In riferimento alla fornitura richiesta nel Paragrafo 10.13.3 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si chiede di specificare in quale voce dell’ Offerta Economica debba essere computata
RISPOSTA: Si veda la risposta al precedente quesito.
30) QUESITO: In riferimento alla fornitura richiesta nel Paragrafo 10.14 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si chiede di specificare in quale voce dell’ Offerta Economica debba essere computata
RISPOSTA: Le premesse del paragrafo 10.14 INTERFACCIA CON MODELLI NUMERICI E SOFTWARE SPECIALIZZATI, chiariscono che:
“Quanto illustrato nel seguito meglio chiarisce le attività richieste nella sezione “Realizzazione/Integrazione/personalizzazione del modulo Funzioni per export dati verso ISPRA ed altri utenti (funzioni per il modulo di supporto all’attività del PFR)” di ogni area tematica in relazione alla necessità di creare delle “interfacce di comunicazione” con i principali modelli di simulazione e/o software specializzati ad uso locale, ma non solo (cfr. Inventario delle emissioni, ecc.).
Indicazioni sulla necessità di interfacciare software specializzati sono fornite anche dentro i requisiti richiesti per i moduli/catasti di ogni area tematica.”
L’intero paragrafo 10.14, quindi, non fa altro che dettagliare alcuni aspetti già contenuti in altre parti del capitolato ed in particolare nelle sezioni dedicate a “Export dati verso ISPRA ed elaborazione di report ed indicatori ambientali” relativi alle diverse tematiche.
Le attività relative alla realizzazione di "FUNZIONI PER EXPORT DATI VERSO ISPRA ED ALTRI UTENTI (FUNZIONI PER IL MODULO DI SUPPORTO ALL'ATTIVITÀ DEL PFR)" per tutte le aree
tematiche relative ai modelli di simulazione sono ricomprese nella voce 203 SW-App- TRASV-05 "MODULO TRASVERSALE" - "FUNZIONI PER EXPORT DATI VERSO ISPRA ED ALTRI
UTENTI" -MODELLI DI SIMULAZIONE con descrizione:
“Realizzazione a corpo di tutte le attività relative al servizio di Progettazione di dettaglio, realizzazione, installazione, ottimizzazione, predisposizione documentazione e messa in servizio del o dei software applicativi relativi al modulo trasversale "FUNZIONI PER EXPORT DATI VERSO ISPRA ED ALTRI UTENTI (FUNZIONI PER IL MODULO DI SUPPORTO ALL'ATTIVITÀ DEL
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PFR)", come descritto nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, con riferimento a tutte le aree tematiche del SIRA ed in relazione all’interfaccia con modelli numerici e software specializzati" o altre parti del Capitolato in qualsiasi modo afferenti a questo modulo se non qui specificatamente escluse; ”
Quindi quanto richiesto nel paragrafo 10.14 va quotato nella voce Num. Ord. TARIFFA “203 SW- App- TRASV-05”
31) QUESITO: In riferimento alla fornitura richiesta nel Paragrafo 9.5 (SINGLE SIGN ON, GESTIONE UTENTI, REPOSITORY VALUTAZIONI) del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si chiede di specificare in quale voce dell’Offerta Economica debba essere computata.
RISPOSTA: Il paragrafo 9.5 “MODIFICHE AD ALTRI MODULI (SINGLE SIGN ON, GESTIONE
UTENTI, REPOSITORY VALUTAZIONI, ECC)” del Capitolato speciale è composito e riguarda
requisiti comuni a tante attività richieste nell’appalto in argomento.
Nell’allegato B al disciplinare di gara è riportato il “fac-simile” dell’offerta economica.
Le diverse voci richiamano “nel complesso” tutte le attività comprese nell’appalto. Alcune attività sono considerate attribuite a tutte le voci e vanno quindi computate in proporzione dentro le singole voci dove è richiamata la dicitura:
“…….sono compresi, inoltre, tutti gli accorgimenti, le attività, le forniture e servizi accessori connessi alla presente voce (o non connessi direttamente ma comunque necessari), descritti nei documenti dell'appalto, ivi compreso quanto occorra per la predisposizione all'avviamento ed all'uso (Documentazione specifica, liste di parametrizzazione, configurazione utenti,..), la configurazione di tutti i moduli applicativi e prodotti software forniti e supporto all'avviamento, i servizi di installazione, configurazione e tuning dei software;
è altresì compresa la gestione operativa del progetto, per gli interventi informativi e pubblicitari, per la produzione di documentazione a corredo, per la fornitura dei servizi di manutenzione in garanzia, assistenza utenti e garanzia, attività di Help Desk, come descritti nei documenti dell'appalto e quant'altro occorra in attrezzature, materiali, manodopera ed altri oneri (anche se qui non esplicitamente richiamati) per realizzare il servizio a regola d'arte, pronto all'uso, con la formula "chiavi in mano", secondo le indicazioni dei documenti dell'appalto e per quanto migliorativo nell'offerta tecnica dell'appaltatore, secondo i dettami di quanto indicato nel paragrafo relativo ai "criteri interpretativi ed applicativi " del disciplinare di gara e dalla direzione dell'esecuzione del contratto (DE).”
Inoltre si evidenzia che nel Disciplinare di gara, nell’ambito dello schema Offerta economica, sono state all’uopo inserite le voci Num. Ord TARIFFA denominate XXXXX-00, XXXXX-00, XXXXX-00 e VARIE-04, che, se del caso, consentono ai concorrenti di inserire elementi (Servizi/forniture/ manodopera/attrezzature/materiali, ecc) richiesti in fornitura nell’ambito dell’appalto e non già ricompresi nelle altre voci dell'offerta prezzi, ma comunque necessari per la realizzazione del
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progetto SIRA, come descritto nel suo complesso nei documenti dell'appalto. Nelle descrizioni delle suddette voci è infatti precisato che:
“Il concorrente dovrà duplicare la presente Voce per ogni componente necessario oppure la presente voce potrà non essere quotata perché ritenuta dal concorrente non necessaria.”
Sulla base di quanto sopra si ritiene che le indicazioni contenute nel paragrafo 9.5 del capitolato speciale siano comuni a tutti i moduli del SIRA, fermo restando che qualora il concorrente, in base alla formulazione della propria offerta tecnica ritenga di utilizzare le voci Num. Ord TARIFFA denominate XXXXX-00, XXXXX-00, XXXXX-00 x XXXXX-00 (valutando che vi siano elementi non già ricompresi nelle altre voci dell’offerta prezzi) deve avere cura di non quotare lo stesso elemento in più voci.
Comunque, sul punto è utile evidenziare che nel Capitolato Speciale al paragrafo 8.2 SPECIFICHE DI FORNITURA al penultimo capoverso è precisato che:
“Qualora durante le verifiche condotte in corso d’opera o durante la verifica di conformità finale si dovesse accertare che l’appaltatore non ha compiutamente descritto e previsto nell’offerta tecnica e/o economica quanto necessario per il raggiungimento di tutti gli obiettivi indicati nel presente capitolato, pronti all’uso con la formula delle chiavi in mano, resta inteso che l’appaltatore comunque dovrà fornire senza costi aggiuntivi, rispetto a quelli già previsti nel contratto d’appalto e quindi nell’offerta economica presentata in sede di gara, quanto necessario per rendere la fornitura dei servizi informatici in modo ottimale come determinato e richiesto dal capitolato tecnico, per quanto in mejus dall’offerta tecnica e dalla direzione esecutiva del contratto in corso d’opera.”
32) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 14.2.1 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “La Fase di sperimentazione deve prevedere almeno i seguenti elementi, oltre quanto eventualmente già dettagliato in altre parti del capitolato:
organizzazione della presentazione del sistema verso gli utenti da svolgersi a Cagliari in apposita sala attrezzata che consenta la presenza di almeno 200 persone. Sarà cura dell’appaltatore provvedere a reperire la sala idonea, eventualmente valutando la possibilità di utilizzo della sala anfiteatro in disponibilità dell’amministrazione, qualora i riscontri circa la partecipazione alla presentazione (da attuarsi in maniera preventiva) non prevedano la partecipazione di più di 80 persone”
Si chiede di specificare se quanto sopra descritto coincida con l’attività di Convegno Informativo richiesta nel paragrafo 5.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale.
RISPOSTA: Il Capitolato speciale al paragrafo 14.2.1 “Sperimentazione dei moduli”, nell’ambito dei servizi richiesti per l’avviamento del sistema, evidenzia che:
“La fase di sperimentazione ha come obiettivo la verifica operativa della rispondenza delle funzioni applicative e degli esiti delle attività di configurazione e di parametrizzazione agli
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effettivi requisiti di Usabilità e di operatività degli utenti finali. Dalla fase di sperimentazione potranno scaturire indicazioni utili per il raggiungimento degli obiettivi di cui al presente Capitolato e le stesse dovranno essere integralmente recepite dall’appaltatore con l’aggiornamento del progetto esecutivo e l’implementazione di quanto indicato dagli utenti.”
Invece il paragrafo 5 “Interventi informativi e pubblicitari” del medesimo Capitolato evidenzia che:
“L’Appaltatore dovrà garantire la realizzazione delle azioni di informazione e pubblicità dettate dalla normativa vigente relativa alla Programmazione 2007-2013, e in particolare dal Reg. CE
n. 1083 del Consiglio dell’11 luglio 2006 e dagli artt. 2-10 e dall’Allegato I del Reg. CE n. 1828 della Commissione dell’8 dicembre 2006,…”
Nell’evidenziare che nel caso degli interventi informativi e pubblicitari il convegno sarà aperto anche al pubblico, diversamente dalle attività dedicata alla sperimentazione, e che gli obiettivi dei due eventi sono molto differenti, appare chiaro che non vi è alcun tipo di coincidenza tra le suddette attività.
33) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 10.3.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “Se del caso dovrà tenere conto nella formulazione dell’offerta tecnica e di quella economica anche di eventuali canoni/acquisti o compensi da versare ad organismi abilitati (SIAE, ecc.)”. Al fine di poter stimare adeguatamente l’entità economica di tale fornitura, si chiede di specificare dettagliatamente quali siano gli organismi abilitati a cui versare eventuali canoni e di indicare quali siano le componenti da dover acquistare presso tali organismi.
RISPOSTA: Nel Capitolato speciale al paragrafo 10.3.2 “Caratteristiche”, nell’ambito del più generale capitolo 10.3 “ARCHIVIO BIBLIOGRAFICO” è precisato che:
“Dovrà essere progettato e realizzato un modulo dedicato all’Archivio Bibliografico da inserire sia nell’area inter-tematica, sia in ognuna delle aree tematiche. Inoltre le funzioni del modulo gestione bibliografia dovranno essere, se del caso e su precisa indicazione della DE, in accordo con il responsabile del procedimento, richiamabili ed utilizzabili direttamente dall’interfaccia dei singoli moduli delle aree tematiche (Catasti, ecc.).
Dovrà essere predisposto un progetto esecutivo del modulo, partendo da quanto già realizzato nel SIT-Habitat e integrato/modificato ed implementato con quanto esposto nel presente capitolato.
Nell’ambito di tale progetto l’appaltatore dovrà individuare una sezione dedicata agli approfondimenti normativi connessi alla informatizzazione/gestione ed utilizzo degli elementi bibliografici. Se del caso dovrà tenere conto nella formulazione dell’offerta tecnica e di quella economica anche di eventuali canoni/acquisti o compensi da versare ad organismi abilitati (SIAE, ecc.). I suddetti costi risulteranno in capo all’appaltatore sia durante l’esecuzione dell’appalto sia per due anni dal "COLLAUDO/VERIFICA DI CONFORMITÀ' FINALE" dell'intero appalto, intendendo per tale data anche quella derivante da eventuali proroghe e/o perizia di variante che eventualmente dovessero intervenire per qualsiasi motivo.”
Come per tutto il Capitolato speciale appare chiaro che è richiesto all’appaltatore (ed in linea di massima in fase di gara al concorrente) una proposta progettuale a proprio carico che, se del
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caso, ed in riferimento alle esigenze manifestate nel capitolato stesso, valuti la necessità di prevedere eventuali canoni/acquisti per il popolamento e l’uso del modulo dedicato all’archivio bibliografico.
Quanto sopra anche in relazione alla normativa di riferimento individuata nel paragrafo 10.3.1 che riporta:
“Le principali norme di riferimento che dovranno essere analizzate sono:
⮚ Legge 22 aprile 1941 n. 633 e ss.mm.ii. – “Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”;
⮚ Decreto Legislativo 6 maggio 1999, n. 169 - "Attuazione della direttiva 96/9/CE relativa alla tutela giuridica delle banche di dati".
Resta inteso che l’appaltatore dovrà condurre un approfondimento normativo e reperire ulteriori norme e/o linee guida di qualsiasi genere e tipo presso Ministeri, Regione, Province, ISPRA, Università, altri Enti e strutture attinenti.”
In ultimo, sul punto appare opportuno segnalare che nel Disciplinare di gara è chiarito che il corrispettivo contrattuale che deriverà dall’offerta economica associata all’offerta economicamente più vantaggiosa “ sarà …… determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.”
34) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 10.3.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita:” Il materiale Bibliografico da inserire dovrà essere reperito,
dall’appaltatore, presso i seguenti Enti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ministeri;
Presidenza ed Assessorati regionale; Agenzie ed Enti regionali;
Province; Comuni; Università; Istituti di Ricerca;
Motori di ricerca, bibliotecari e non, disponibili in rete;
Altri secondo le indicazioni della DE.”
Al fine di poter stimare adeguatamente l’entità economica di tale fornitura, si chiede di specificare:
• l’elenco dettagliato delle banche dati da reperire e gli enti presso i quali reperirli
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• per ogni banca dati indicare il formato con cui sono disponibili (cartaceo, elettronico ovvero fogli excel, database), la dimensione (se cartaceo il numero di pagine o il numero di
pratiche, se elettronico il numero di Byte)
• per ogni banca dati indicare se sono disponibili gratuitamente o se vanno acquistate.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, al Paragrafo 4.6 “Acquisizione informazioni e dati”, è riportato quanto segue:
“Per ogni tipo di attività operativa descritta nel presente capitolato, l’appaltatore dovrà avviare le procedure per l’acquisizione di informazioni o dati necessarie per la progettazione e realizzazione delle attività prevista.
Pertanto sarà cura dell’appaltatore interagire con tutti i soggetti istituzionali responsabili e/o detentori dei diversi data source e/o informazioni ricomprese nei diversi moduli del SIRA o di interesse per il progetto, al fine di ottenere dati e informazioni per la realizzazione del progetto.
Se del caso, in tale raccolta dati e/o informazioni, l’appaltatore sarà affiancato dalla direzione dell’esecuzione del contratto con l’invio di lettere di presentazione o quant’altro necessario.”
Da quanto sopra indicato è evidente che “l’acquisizione delle informazioni o dati” è oggetto stesso del servizio richiesto. Infatti l’amministrazione appaltante affida allo stesso appaltatore, in fase di realizzazione del contratto, l’incarico di acquisizione delle informazioni e dei dati richiesti dal capitolato e della successiva azione di popolamento del DB del SIRA.
Inoltre nel paragrafo 9.6 “POPOLAMENTO DELLA BANCA DATI – PROCEDURE COMUNI” si
evidenzia che:
“Si riporta nel seguito la strutturazione funzionale che deve essere seguita nelle operazioni di raccolta e popolamento della banca dati, in relazione a tutte le aree tematiche del SIRA. Ulteriori specificazioni sono contenute nell’ambito della descrizione delle singole aree tematiche.
Quanto qui indicato è applicabile per tutta l’attività di raccolta dati e popolamento della Comune base di conoscenza del SIRA, senza eccezione alcuna. Inoltre si precisa che i contenuti delle singole aree sono da considerarsi integrativi a quanto qui disposto e non modificativi, a meno di precise indicazioni che all’uopo verranno fornite dalla DE in corso d’opera.
Sempre nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, al Paragrafo 9.6.2.1 “Valutazione del dato inserito e delle modalità di inserimento”, viene riportato quanto segue:
“L’Appaltatore in prima istanza dovrà prendere visione del Sistema e di tutti i manuali utente dei diversi moduli del SIRA, al fine di prendere dimestichezza con le regole comuni di inserimento e gestione dati, come descritte nei documenti del Sistema a disposizione dell’appaltatore.
L’appaltatore dovrà, quindi, operare una ricognizione su dati inseriti nel catasto X e catasti correlati e nel modulo inter-tematico e mettere in evidenza in una “Relazione sullo stato di fatto- Catasto X” i dati mancanti di tipo tecnico ed amministrativo.”
Inoltre, il Capitolato al Paragrafo 9.6.2.3 “Popolamento della comune base di conoscenza” riporta:
“Sulla base delle ricognizioni preliminari la ditta appaltatrice dovrà procedere al popolamento del catasto X e dei catasti correlati….”
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In relazione al modulo specializzato citato nel quesito si evidenzia che nel paragrafo 10.3.4 Primo popolamento del materiale bibliografico è precisato che:
“Per ogni area tematica dovrà essere prevista la raccolta e l’inserimento completo (compilazione di ogni campo previsto nel modello dati, gestione di ogni relazione con altri elementi del sistema, caricamento di ogni tipo di allegato, ecc.) nel modulo di “gestione bibliografia” della Bibliografia disponibile, in formato digitale e non (quindi sia digitale che cartaceo), utilizzando tutte le funzionalità del modulo di gestione bibliografica.
A tale fine dovrà essere realizzato un censimento (ricognizione documentale) delle banche dati bibliografiche e/o di bibliografia utile da inserire nell’archivio bibliografico, aggiornando ed implementando le schede già censite nell’allegato al presente capitolato relativo alle Fonti dati.”
E’ evidente che quanto sopra indicato, ossia l’attività di ricognizione preliminare da effettuarsi a cura dell’appaltatore al fine di identificare i dati necessari al popolamento, debba riguardare anche l’archivio bibliografico e di conseguenza anche i servizi di popolamento ivi richiesti.
Pertanto, sulla base di quanto riportato nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, risulta evidente che dovrà essere lo stesso appaltatore, sulla base della suddetta attività di ricognizione preliminare, ad effettuare l’individuazione dei dati da caricare, nel rispetto di quanto indicato nel capitolato.
In ultimo sul punto appare opportuno segnalare che nel Disciplinare di gara è chiarito che il corrispettivo contrattuale che deriverà dall’offerta economica associata all’offerta economicamente più vantaggiosa “… sarà …… determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.”
35) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 10.12.5.33 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita:” recupero, controllo e bonifica (x.xx. eventuale conversione del sistema di proiezione geografica, riorganizzazione dei dati in funzione della struttura della base di conoscenza del SIRA, allineamento alle tabelle di codifica del SIRA, ricodifica degli oggetti e soggetti territoriali secondo gli standard del SIRA, ecc.) degli archivi in formato numerico esistenti o di eventuale documentazione cartacea, relativi ai sistemi attualmente in uso presso ARPAS. E’ inoltre richiesta anche un’integrazione semantica con il data base unico del SITR, dei dataset geografici o degli “oggetti” con indirizzo territoriale eventualmente presenti nelle diverse fonti dati; tale integrazione verrà realizzata integrando o sostituendo, quando necessario, le tabelle anagrafiche che si riferiscono a chiavi territoriali regionali, quali, ad esempio: Province, Comuni, Località Istat, Fogli e mappali catastali, Toponimi, Grafi fluviali, ecc.”.
Al fine di poter stimare adeguatamente l’entità economica di tale fornitura, si chiede di specificare:
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• l’elenco dettagliato delle banche dati da reperire e gli enti presso i quali reperirli
• per ogni banca dati indicare il formato con cui sono disponibili (cartaceo, elettronico ovvero fogli excel, database), la dimensione (se cartaceo il numero di pagine o il numero di pratiche, se elettronico il numero di Byte)
• per ogni banca dati indicare se sono disponibili gratuitamente o se vanno acquistate.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, al Paragrafo 4.6 “Acquisizione informazioni e dati”, è riportato quanto segue:
“Per ogni tipo di attività operativa descritta nel presente capitolato, l’appaltatore dovrà avviare le procedure per l’acquisizione di informazioni o dati necessarie per la progettazione e realizzazione delle attività prevista.
Pertanto sarà cura dell’appaltatore interagire con tutti i soggetti istituzionali responsabili e/o detentori dei diversi data source e/o informazioni ricomprese nei diversi moduli del SIRA o di interesse per il progetto, al fine di ottenere dati e informazioni per la realizzazione del progetto.
Se del caso, in tale raccolta dati e/o informazioni, l’appaltatore sarà affiancato dalla direzione dell’esecuzione del contratto con l’invio di lettere di presentazione o quant’altro necessario.”
Da quanto sopra indicato è evidente che “l’acquisizione delle informazioni o dati” è oggetto stesso del servizio richiesto. Infatti l’amministrazione appaltante affida allo stesso appaltatore, in fase di realizzazione del contratto, l’incarico di acquisizione delle informazioni e dei dati richiesti dal capitolato e della successiva azione di popolamento del DB del SIRA.
Inoltre nel paragrafo 9.6 “POPOLAMENTO DELLA BANCA DATI – PROCEDURE COMUNI” si
evidenzia che:
“Si riporta nel seguito la strutturazione funzionale che deve essere seguita nelle operazioni di raccolta e popolamento della banca dati, in relazione a tutte le aree tematiche del SIRA. Ulteriori specificazioni sono contenute nell’ambito della descrizione delle singole aree tematiche.
Quanto qui indicato è applicabile per tutta l’attività di raccolta dati e popolamento della Comune base di conoscenza del SIRA, senza eccezione alcuna. Inoltre si precisa che i contenuti delle singole aree sono da considerarsi integrativi a quanto qui disposto e non modificativi, a meno di precise indicazioni che all’uopo verranno fornite dalla DE in corso d’opera.
E’ evidente che quanto sopra indicato, ossia l’attività di ricognizione preliminare da effettuarsi a cura dell’appaltatore al fine di identificare i dati necessari al popolamento, debba riguardare anche i dati derivanti dall’interfacciamento ARPAS-SIRA e di conseguenza anche i servizi di popolamento ivi richiesti.
Pertanto, sulla base di quanto riportato nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, risulta evidente che dovrà essere lo stesso appaltatore, sulla base della suddetta attività di ricognizione preliminare, ad effettuare l’individuazione dei dati da caricare, nel rispetto di quanto indicato nel capitolato.
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In ultimo sul punto appare opportuno segnalare che nel Disciplinare di gara è chiarito che il corrispettivo contrattuale che deriverà dall’offerta economica associata all’offerta economicamente più vantaggiosa “… sarà …… determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.”
36) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 11.2.6 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “La ditta appaltatrice dovrà quindi integrare i dati raccolti da diverse e variegate fonti in un unico database geografico ambientale, previa acquisizione, verifica, integrazione, conversione, bonifica, ecc. , di ciascuna collezione o dataset. Relativi alla banca
dati del GPA. In sintesi i servizi richiesti, oltre a quelli dettagliatamente descritti nel paragrafo
9.6 “Popolamento della banca dati – procedure comuni”, si riferiscono al reperimento, controllo, bonifica, validazione ed integrazione, nella base di conoscenza del SIRA, dei dati in formato numerico e non (digitali ma anche dati recuperati dai documenti cartaceo) disponibili presso gli Enti: Regione, ARPAS, Province, ecc. necessari per il completo popolamento della base di conoscenza del SIRA, (tutte le informazioni ricavabili devono essere estrapolate ed inseribili nel DB SIRA) in relazione ai procedimenti ambientali gestiti dal GPA. Si precisa che, se anche non esplicitato nella descrizione di quanto sotto elencato, è inteso che l’appaltatore dovrà recuperare i dati anche da qualsiasi documentazione cartacea utile a popolare la comune base di conoscenza del SIRA, oltre che il recupero del cartaceo stesso. I servizi di popolamento riguardano:
a) recupero, controllo e bonifica (x.xx. allineamento dei dati anagrafici rispetto all’archivio imprese CCIAA, eventuale conversione del sistema di proiezione geografica, riorganizzazione dei dati in funzione della struttura della base di conoscenza del SIRA, allineamento alle tabelle di codifica del SIRA, ricodifica degli oggetti e soggetti territoriali secondo gli standard del SIRA, ecc.) degli archivi in formato numerico esistenti e di quelli in formato cartaceo, relativi al modulo GPA. I dati non recuperabili in modo automatico, verranno inseriti manualmente. E’ inoltre richiesta anche un’integrazione semantica con il data base unico del SITR, dei dataset geografici o degli “oggetti” con indirizzo territoriale (x.xx. impianti di produzione di energia elettrica, pale eoliche, area impianti parco eolico, ecc.) attualmente presenti negli archivi da integrare nel SIRA (catasto impianti soggetti ad autorizzazione unica, catasto impianti finanziati dalla regione per l’efficienza energetica e la riduzione dell’inquinamento luminoso, ecc.); tale integrazione verrà realizzata integrando o sostituendo, quando necessario, le tabelle anagrafiche che si riferiscono a chiavi territoriali regionali, quali, ad esempio: Province, Comuni, Località Istat, Fogli e mappali catastali, Toponimi, Grafi fluviali, ecc.
Le fonti dati esistenti (intendendo per “fonte dati” sia applicazioni software che collezioni dati e dataset geografici originati da progetti, piani, Autorizzazioni, Istruttorie tecniche, in formato digitale (numerico e non) e cartaceo, appartenenti all’area tematica “GPA”,) delle quali tenere conto sia ai fini della progettazione/aggiornamento dei moduli del SIRA, che della necessità di recupero e “riconciliazione“ dei dati, sono:
A. archivio SIRA;
B. ogni archivio relativo ai procedimenti rintracciabile già nell’ambito dell’importante
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attività di raccolta dati richiesta nelle altre aree tematiche.”
Al fine di poter stimare adeguatamente l’entità economica di tale fornitura, si chiede di specificare:
• l’elenco dettagliato delle banche dati da reperire e gli enti presso i quali reperirli
• per ogni banca dati indicare il formato con cui sono disponibili (cartaceo, elettronico ovvero fogli excel, database), la dimensione (se cartaceo il numero di pagine e/o numero di pratiche, se elettronico il numero di Byte)
• per ogni banca dati indicare se sono disponibili gratuitamente o se vanno acquistate.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, al Paragrafo 4.6 “Acquisizione informazioni e dati”, è riportato quanto segue:
“Per ogni tipo di attività operativa descritta nel presente capitolato, l’appaltatore dovrà avviare le procedure per l’acquisizione di informazioni o dati necessarie per la progettazione e realizzazione delle attività prevista.
Pertanto sarà cura dell’appaltatore interagire con tutti i soggetti istituzionali responsabili e/o detentori dei diversi data source e/o informazioni ricomprese nei diversi moduli del SIRA o di interesse per il progetto, al fine di ottenere dati e informazioni per la realizzazione del progetto.
Se del caso, in tale raccolta dati e/o informazioni, l’appaltatore sarà affiancato dalla direzione dell’esecuzione del contratto con l’invio di lettere di presentazione o quant’altro necessario.”
Da quanto sopra indicato è evidente che “l’acquisizione delle informazioni o dati” è oggetto stesso del servizio richiesto. Infatti l’amministrazione appaltante affida allo stesso appaltatore, in fase di realizzazione del contratto, l’incarico di acquisizione delle informazioni e dei dati richiesti dal capitolato e della successiva azione di popolamento del DB del SIRA.
Inoltre nel paragrafo 9.6 “POPOLAMENTO DELLA BANCA DATI – PROCEDURE COMUNI” si
evidenzia che:
“Si riporta nel seguito la strutturazione funzionale che deve essere seguita nelle operazioni di raccolta e popolamento della banca dati, in relazione a tutte le aree tematiche del SIRA. Ulteriori specificazioni sono contenute nell’ambito della descrizione delle singole aree tematiche.
Quanto qui indicato è applicabile per tutta l’attività di raccolta dati e popolamento della Comune base di conoscenza del SIRA, senza eccezione alcuna. Inoltre si precisa che i contenuti delle singole aree sono da considerarsi integrativi a quanto qui disposto e non modificativi, a meno di precise indicazioni che all’uopo verranno fornite dalla DE in corso d’opera.
E’ evidente che quanto sopra indicato, ossia l’attività di ricognizione preliminare da effettuarsi a cura dell’appaltatore al fine di identificare i dati necessari al popolamento, debba riguardare anche i dati relativi alla gestione dei procedimenti autorizzativi e di conseguenza anche i servizi di popolamento ivi richiesti.
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Pertanto, sulla base di quanto riportato nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, risulta evidente che dovrà essere lo stesso appaltatore, sulla base della suddetta attività di ricognizione preliminare, ad effettuare l’individuazione dei dati da caricare, nel rispetto di quanto indicato nel capitolato.
Sul punto appare utile evidenziare che elementi utili al reperimento delle molte informazioni circa l’”archivio del SIRA” sono contenute negli allegati al capitolato speciale Allegato 1a e Allegato 4, per quanto ad oggi realizzato.
In ultimo sul punto appare opportuno segnalare che nel Disciplinare di gara è chiarito che il corrispettivo contrattuale che deriverà dall’offerta economica associata all’offerta economicamente più vantaggiosa “… sarà …… determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.”
37) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 10.13.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “Il Web Service/server sarà implementato dalla ditta incaricata della realizzazione del SIT P.S.Q.I., con la quale l’appaltatore dovrà intrattenere tutti i rapporti e gli scambi tecnici necessari per la definizione dell’interfaccia in test ed in produzione”. Al fine di poter stimare adeguatamente l’entità economica di tale fornitura, si chiede di specificare se il costo sostenuto dalla ditta incaricata della realizzazione del SIT P.S.Q.I. (ACSI Informativa) è a carico della Stazione Appaltante.
RISPOSTA: Sarà a carico del soggetto che gestisce il SIT P.S.Q.I..
38) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 11.2.2 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “Pertanto sarà cura del concorrente, al fine della formulazione dell’offerta tecnica ed economica, aggiornare la su esposta tabella inserendo il riferimento aggiornato dei suddetti link e i procedimenti che non dovessero essere inclusi ma che sarebbe utile gestire nel Modulo GPA o nei catasti del SIRA.” Essendo limitato numero di pagine a disposizione per la redazione dell’offerta tecnica, si chiede di specificare se all’interno della stessa vada inserita anche la tabella Relativa ai Procedimenti da implementare con i link aggiornati.
RISPOSTA: Il quesito non è chiaro. Tuttavia, volendo comunque fornire elementi di valutazione si evidenzia quanto segue.
Non è obbligatorio riportare la tabella, che può semplicemente essere richiamata con i riferimenti del capitolato, anche per l’individuazione dei link corretti e l’inserimento di ulteriori procedimenti.
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39) QUESITO: In riferimento al Paragrafo 9.5.4.4 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita: “Per quanto concerne il modulo MGIA, l’appaltatore dovrà inoltre provvedere ad aggiornare la base multidimensionale su cui operano i moduli in argomento, sia tramite i nuovi dati provenienti dalla comune base di conoscenza del SIRA, e reperiti nell’ambito del presente appalto, sia tramite altri dati ritenuti significativi, chiamati da questo punto in poi “dati significativi”, acquisiti da qualsiasi altra fonte, all’uopo ricondotti nel modello multidimensionale per poter essere processati e correlati coi dati propri di SIRA e consentire l’elaborazione della reportistica (viste, indici ed indicatori di sostenibilità ambientale), come avviene attualmente nel Modulo MGIA attraverso i dati provenienti da fonti ISTAT, Infocamere, Istituto Tagliacarne etc.. Il reperimento e l’integrazione dei suddetti “dati significativi”, nel geo- datawarehouse del SIRA, sono attività a carico dell’appaltatore e dovranno riguardare sia l’aggiornamento dei dati significativi esistenti sia l’integrazione di nuovi dati, anche tramite l’acquisto delle necessarie banche dati con aggiornamento sino a 36 mesi della data di chiusura del contratto, come già definita nell’ambito del presente appalto.”
Al fine di poter stimare adeguatamente l’entità economica di tale fornitura, si chiede di specificare:
• l’elenco dettagliato delle banche dati da reperire e gli enti presso i quali reperirli
• per ogni banca dati indicare il formato con cui sono disponibili (cartaceo, elettronico ovvero fogli excel, database), la dimensione (se cartaceo il numero di pagine o il numero di pratiche, se elettronico il numero di Byte)
• per ogni banca dati indicare se sono disponibili gratuitamente o se vanno acquistate.
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, al Paragrafo 4.6 “Acquisizione informazioni e dati”, è riportato quanto segue:
“Per ogni tipo di attività operativa descritta nel presente capitolato, l’appaltatore dovrà avviare le procedure per l’acquisizione di informazioni o dati necessarie per la progettazione e realizzazione delle attività prevista.
Pertanto sarà cura dell’appaltatore interagire con tutti i soggetti istituzionali responsabili e/o detentori dei diversi data source e/o informazioni ricomprese nei diversi moduli del SIRA o di interesse per il progetto, al fine di ottenere dati e informazioni per la realizzazione del progetto.
Se del caso, in tale raccolta dati e/o informazioni, l’appaltatore sarà affiancato dalla direzione dell’esecuzione del contratto con l’invio di lettere di presentazione o quant’altro necessario.”
Da quanto sopra indicato è evidente che “l’acquisizione delle informazioni o dati” è oggetto stesso del servizio richiesto. Infatti l’amministrazione appaltante affida allo stesso appaltatore, in fase di realizzazione del contratto, l’incarico di acquisizione delle informazioni e dei dati richiesti dal capitolato e della successiva azione di popolamento del DB del SIRA.
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Inoltre nel paragrafo 9.6 “POPOLAMENTO DELLA BANCA DATI – PROCEDURE COMUNI” si
evidenzia che:
“Si riporta nel seguito la strutturazione funzionale che deve essere seguita nelle operazioni di raccolta e popolamento della banca dati, in relazione a tutte le aree tematiche del SIRA. Ulteriori specificazioni sono contenute nell’ambito della descrizione delle singole aree tematiche.
Quanto qui indicato è applicabile per tutta l’attività di raccolta dati e popolamento della Comune base di conoscenza del SIRA, senza eccezione alcuna. Inoltre si precisa che i contenuti delle singole aree sono da considerarsi integrativi a quanto qui disposto e non modificativi, a meno di precise indicazioni che all’uopo verranno fornite dalla DE in corso d’opera.
E’ evidente che quanto sopra indicato, ossia l’attività di ricognizione preliminare da effettuarsi a cura dell’appaltatore al fine di identificare i dati necessari al popolamento, debba riguardare anche i dati richiesti per l’implementazione delle banche dati di contesto (MGIA, H2cube, ecc), seguendo le indicazioni rintracciabili lungo tutto il capitolato speciale.
Pertanto, sulla base di quanto riportato nel Capitolato speciale descrittivo e prestazionale, risulta evidente che dovrà essere lo stesso appaltatore, anche sulla base della suddetta attività di ricognizione preliminare, ad effettuare l’individuazione dei dati da caricare, nel rispetto di quanto indicato nel capitolato.
Sulla base di quanto sopra preliminarmente chiarito, è utile evidenziare che nello stesso paragrafo
9.5.4.4 è esplicitamente indicato che:
“……., l’appaltatore dovrà inoltre provvedere ad aggiornare la base multidimensionale su cui operano i moduli in argomento, sia tramite i nuovi dati provenienti dalla comune base di conoscenza del SIRA, e reperiti nell’ambito del presente appalto, sia tramite altri dati ritenuti significativi, chiamati da questo punto in poi “dati significativi”, acquisiti da qualsiasi altra fonte, all’uopo ricondotti nel modello multidimensionale per poter essere processati e correlati coi dati propri di SIRA e consentire l’elaborazione della reportistica (viste, indici ed indicatori di sostenibilità ambientale), come avviene attualmente nel Modulo MGIA attraverso i dati provenienti da fonti ISTAT, Infocamere, Istituto Tagliacarne etc.. Il reperimento e l’integrazione dei suddetti “dati significativi”, nel geo-datawarehouse del SIRA, sono attività a carico dell’appaltatore e dovranno riguardare sia l’aggiornamento dei dati significativi esistenti sia l’integrazione di nuovi dati, anche tramite l’acquisto delle necessarie banche dati con aggiornamento sino a 36 mesi della data di chiusura del contratto, come già definita nell’ambito del presente appalto.
L’appaltatore dovrà, pertanto, procedere ad un’analisi dettagliata dei “dati significati” esistenti, anche, ma non esclusivamente, sulla base delle schede dell’Allegato 2 “Relazione Censimento Fonte Dati” al presente capitolato, e procedere al reperimento di quelli utili ad implementare e completare le viste\indicatori dei moduli H2CUBE e MGIA. Si evidenzia che la DE, in accordo con il responsabile del procedimento, potrà richiedere, in corso d’opera, l’implementazione di ulteriori “dati significativi” ritenuti utili per poter meglio rispondere alle esigenze degli utenti, anche se questi dovessero comportare l’acquisto di banche dati specializzate e l’inserimento nel SIRA.”
In ultimo sul punto appare opportuno segnalare che nel Disciplinare di gara è chiarito che il corrispettivo contrattuale che deriverà dall’offerta economica associata all’offerta economicamente
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più vantaggiosa “… sarà …… determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.”
40) QUESITO: In riferimento alla richiesta di Forniture Accessorie della tipologia Fn-Ard riportata al paragrafo 13.3 -Workstation e Altre Forniture - del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, alcuni accessori e/o componenti non risultano presenti nel catalogo del produttore DVO-IKS. Di seguito si riporta una tabella in cui sono sottolineate tali componenti/accessori con affianco una nota descrittiva della difformità. | ||||
codice Cliente | DESCRIZIONE | Nota | ||
Fornitura e montaggio di armadio della stessa | Il produttore DVO non | |||
tipologia di quelli già presenti negli ambienti della | possiede l'accessorio | |||
stazione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Acero/faggio, con le seguenti caratteristiche: | descrizione dell'oggetto | |||
Fn-Ard-01 | contenitore alto (ZZ4014) L.45, H206,5 P 45 con | |||
anta in vetro fumé, scocca antracite, compreso top | ||||
Sp 2.5, compresa serratura per le ante superiori ed | ||||
inferiori, compreso ripiano di cortesia estraibile per | ||||
contenitore, compreso n° 4 Fermalibri in lamiera. | ||||
Fornitura e montaggio di tavolo dattilo della stessa | Il produttore DVO non | |||
tipologia di quelli già presenti negli ambienti della | possiede l'accessorio | |||
stazione appaltante tipo DVO-IKS colore Acero, con | sottolineato nella | |||
Fn-Ard-02 | le seguenti caratteristiche: Tavolo dattilo (QQ0083) L | descrizione dell'oggetto | ||
80 P60 H72, compreso accessori da scrivania tipo | ||||
desk organizer linea "isis tonic" cep e portapenne | ||||
linea "ceppro" cep. |
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Fornitura e montaggio di armadio della stessa | Il produttore DVO non | |||
tipologia di quelli già presenti negli ambienti della | possiede l'accessorio | |||
stazione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni | descrizione dell'oggetto | |||
della DE in corso d’opera), con le seguenti | ||||
caratteristiche: contenitore alto (ZZ4014) L.45, | ||||
H206,5 P 45 con anta vetro acidato con telaio in | ||||
Fn-Ard-03 | alluminio dotata di serratura, compresa scocca in | |||
alluminio, compresa profilo battiporta parapolvere | ||||
per contenitori, compreso top Sp 2.5, compresa | ||||
serratura per le ante superiori ed inferiori, compreso | ||||
ripiano di cortesia estraibile per contenitore, | ||||
compreso n° 6 Fermalibri in lamiera, compresa | ||||
cassettiera tipo "I-BOX" HAN di 5 cassetti con | ||||
Formato utile cassetto: cm 24,4 x 32,4 x 3,5 h. | ||||
Fornitura e montaggio di armadio della stessa | Il produttore DVO non | |||
tipologia di quelli già presenti negli ambienti della | possiede l'accessorio | |||
stazione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni | descrizione dell'oggetto | |||
della DE in corso d’opera), con le seguenti | ||||
caratteristiche: contenitore alto (ZZ4013) L.45, | ||||
Fn-Ard-04 | H206,5 P 45 con anta dotata di serratura, scocca in | |||
alluminio , compreso top Sp 2.5, compresa serratura | ||||
per le ante superiori ed inferiori, compreso ripiano di | ||||
cortesia estraibile per contenitore, compresa chiave | ||||
blu universale, compreso n° 6 Fermalibri in lamiera, | ||||
compresa cassettiera tipo "I-BOX" HAN di 5 cassetti | ||||
con Formato utile cassetto: cm 24,4 x 32,4 x 3,5 h. |
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Fornitura e montaggio di tavolo scrivania della | Il produttore DVO non | |||
stessa tipologia di quelli già presenti negli ambienti | possiede l'accessorio | |||
della stazione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni | descrizione dell'oggetto | |||
della DE in corso d’opera), con le seguenti | ||||
caratteristiche: tavolo scrivania (QQ0130) L 130 P80 | ||||
Fn-Ard-05 | H72, compreso modesty pannel (QQ1130), | |||
compreso porta CPU (modello AC0516RH oppure | ||||
AC0508_G, da fornirsi secondo le indicazioni ella | ||||
DE), compreso tappo passacavi, compresa Canali | ||||
passacavi in lamiera, compreso accessori da | ||||
scrivania tipo desk organizer linea "isis tonic" cep e | ||||
portapenne linea "ceppro". | ||||
Fornitura e montaggio di tavolo scrivania della | Il produttore DVO non | |||
stessa tipologia di quelli già presenti negli ambienti | possiede l'accessorio | |||
della st azione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni | descrizione dell'oggetto | |||
della DE in corso d’opera), con le seguenti | ||||
caratteristiche: tavolo scrivania (QQ0160) L 160 P80 | ||||
Fn-Ard-06 | H72, compreso modesty pannel (QQ1160), | |||
compreso porta CPU (modello AC0516RH oppure | ||||
AC0508_G, da fornirsi secondo le indicazioni ella | ||||
DE), compreso tappo passacavi, compresa Canali | ||||
passacavi in lamiera, compreso accessori da | ||||
scrivania tipo desk organizer linea "isis tonic" cep e | ||||
portapenne linea "ceppro". | ||||
Fornitura e montaggio di mensola da inserire in | Il produttore DVO non | |||
parete, della profondità di almeno 30 cm, con 2 cm di | possiede l'accessorio | |||
Fn-Ard-08 | spessore, per una lunghezza totale (divisa in più | sottolineato nella | ||
parti secondo la indicazione della DE) di almeno 8 | descrizione dell'oggetto | |||
m, compreso sostegni in acciaio almeno ogni 80 cm | ||||
e quanto altro necessario per il montaggio, dello |
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stesso colore degli arredi (Rovere Moro), compreso n° 15 Fermalibri in lamiera, comprese n° 3 cassettiera tipo HAN Cassettiera "Impuls" – Trasparente, con Dimensioni utili del singolo cassetto: cm 23 x 32 x 3,5 h., comprese n°10 portariviste tipo "jumbo plus" leitz, dotato di 2 divisori rimovibili, | ||||
Fornitura e montaggio di tavolo riunione della stessa | Il produttore DVO non | |||
tipologia di quelli già presenti negli ambienti della | possiede l'accessorio | |||
stazione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni | descrizione dell'oggetto | |||
della DE in corso d’opera), con le seguenti | ||||
Fn-Ard-09 | caratteristiche: tavolo riunione (QQ0250) L 250 - P | |||
125 - H 72,5, compreso porta CPU (modello | ||||
AC0516RH oppure AC0508_G, da fornirsi secondo | ||||
le indicazioni ella DE), compreso accessori da | ||||
scrivania tipo desk organizer linea "isis tonic" cep e | ||||
portapenne linea "ceppro". | ||||
Fornitura e montaggio di armadio della stessa | Il produttore DVO non | |||
tipologia di quelli già presenti negli ambienti della | possiede l'accessorio | |||
stazione appaltante tipo DVO-IKS colore griggio, con | sottolineato nella | |||
le seguenti caratteristiche: contenitore alto (ZZ4014) | descrizione dell'oggetto | |||
Fn-Ard-13 | L.45, H206,5 P 45 con anta in vetro fumé, scocca | |||
antracite, compreso top Sp 2.5, compresa serratura | ||||
per le ante superiori ed inferiori, compreso ripiano di | ||||
cortesia estraibile per contenitore, compreso n° 4 | ||||
Fermalibri in lamiera. | ||||
Fornitura e montaggio di contenitore medio ante | Il produttore DVO non | |||
piene della stessa tipologia di quelli già presenti | possiede l'accessorio | |||
Fn-Ard-14 | negli ambienti della stazione appaltante tipo DVO- | sottolineato nella | ||
IKS colore griggio, con le seguenti caratteristiche: | descrizione dell'oggetto | |||
contenitore alto (ZZ400) L.90, H136,5 P 45 con anta |
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piena, scocca antracite, compreso top Sp 2.5, compresa serratura, compresa cassettiera tipo "I- BOX" HAN di 5 cassetti con Formato utile cassetto: cm 24,4 x 32,4 x 3,5 h.compreso n° 4 Fermalibri in lamiera. | ||||
Fornitura e montaggio di scrivania da lavoro della | Il produttore DVO non | |||
stessa tipologia di quelli già presenti negli ambienti | possiede l'accessorio | |||
della stazione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni | descrizione dell'oggetto | |||
della DE in corso d’opera), con le seguenti | ||||
caratteristiche: tavolo scrivania (QQ0160) L 160 P80 | ||||
H72, compreso modesty pannel (QQ1160),raccordo | ||||
Fn-Ard-15 | a due vie con gambone centrale (80-80), tavolo | |||
scrivania (QQ0130) L 130 P80 H72, compreso | ||||
modesty pannel (QQ1130), compreso porta CPU | ||||
(modello AC0516RH oppure AC0508_G, da fornirsi | ||||
secondo le indicazioni ella DE), compresa Canali | ||||
passacavi in lamiera, compreso accessori da | ||||
scrivania tipo desk organizer linea "isis tonic" cep e | ||||
portapenne linea "ceppro" cep | ||||
Fornitura e montaggio di scrivania da lavoro della | Il produttore DVO non | |||
stessa tipologia di quelli già presenti negli ambienti | possiede l'accessorio | |||
della stazione appaltante tipo DVO-IKS colore | sottolineato nella | |||
Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni | descrizione dell'oggetto | |||
della DE in corso d’opera), con le seguenti | ||||
caratteristiche: | ||||
Fn-Ard-16 | tavolo compatto cm 160x160 destro o sinistro con | |||
colonna in metallo (QQ9096 o QQ9091 da valutarsi | ||||
in coso d’opera con la DE), compreso porta CPU | ||||
(modello AC0516RH oppure AC0508_G, da fornirsi | ||||
secondo le indicazioni ella DE), compresa tappo | ||||
passacavi, compresa Canali passacavi in lamiera, | ||||
compreso accessori da scrivania tipo desk organizer |
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linea "isis tonic" cep e portapenne linea "ceppro" cep. | ||||
Fn-Ard-17 | Fornitura e montaggio di contenitore medio ante piene della stessa tipologia di quelli già presenti negli ambienti della stazione appaltante tipo DVO- IKS colore Rovere/acero/faggio/noce, con le seguenti caratteristiche: contenitore alto (ZZ400) L.90, H136,5 P 45 con anta piena, scocca antracite, compreso top Sp 2.5, compresa serratura, compresa cassettiera tipo "I-BOX" HAN di 5 cassetti con Formato utile cassetto: cm 24,4 x 32,4 x 3,5 h.compreso n° 4 Fermalibri in lamiera. | Il produttore DVO non possiede l'accessorio sottolineato nella descrizione dell'oggetto | ||
Fn-Ard-18 | Fornitura e montaggio di elementi di servizio della stessa tipologia di quelli già presenti negli ambienti della stazione appaltante tipo DVO-IKS colore Rovere/acero/faggio/noce (secondo le indicazioni della DE in corso d’opera), con le seguenti caratteristiche: elemento di servizio (QQ3998), compreso di ruote e serratura compreso accessori da scrivania tipo desk organizer linea "isis tonic" cep e portapenne linea "ceppro" cep | Risulta fuori produzione | ||
In virtù di quanto mostrato nella precedente tabella e al fine di poter soddisfare l’esigenze dell’Amministrazione, si chiede di chiarire quali siano i componenti e/o accessori richiesti in gara. |
RISPOSTA: Preliminarmente è utile evidenziare che al paragrafo 13.1 del Capitolato speciale è chiarito che:
“Le caratteristiche tecniche qui indicate devono intendersi come requisito “minimo” da raggiungere nella fornitura accessoria e qualora siano qui indicate elementi non perfettamente congruenti l’appaltatore in sede di offerta potrà/deve proporre integrazioni e/o modifiche ma mantenendo i requisiti minimi in termini di qualità, quantità e caratteristiche, come valutato ad insindacabile
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giudizio dalla stazione appaltante. Ogni integrazione e/o modifica proposta deve essere dettagliatamente descritta e deve essere puntualmente evidenziata con l’indicazione dell’elemento integrato e/o sostituito.”
Tuttavia si segnala che le voci in argomento sono voci “a corpo”, che contengono più elementi, identificati, a titolo di esempio, con la dicitura “tipo DVO-IKS…”, la dicitura “tipo I-BOX HAN….”, e la dicitura “tipo "isis tonic" cep… e altre diciture simili; tali prodotti non sono evidentemente provenienti da un unico fornitore. Infatti chi produce gli arredi DVO non produce gli accessori da scrivania tipo I-BOX HAN.
Quindi in relazione agli elementi indicati nel quesito (elementi sottolineati), con particolare riferimento agli accessori aggiunti in coda alle voci [per esempio: ….., compresa cassettiera tipo "I- BOX" HAN di 5 cassetti con Formato utile cassetto: cm 24,4 x 32,4 x 3,5 h. …], gli stessi dovranno essere recuperati da qualsiasi fornitore di accessori da scrivania, fermo restando la necessità di rispondere alle caratteristiche individuate dalle tipologie indicate [per esempio: xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/xxxxxx-xxx-xxxxxxx/xxxxxx-xxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-x-xxx-xxx o simili].
41) QUESITO: In riferimento all'allegato "Censimento fonti dati" paragrafo numero 3.2.18 BANCA DATI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA in cui si riporta che il formato della banca dati è cartaceo, al fine di poter stimare adeguatamente l'entità economica del costo del trattamento di tale fonte, si chiede di specificare:
• il numero di autorizzazioni/xxxxxxx in formato cartaceo da trattare.
RISPOSTA: Il capitolato speciale al paragrafo 9.6.1 Servizi per il primo popolamento – Generalità chiarisce che:
“L’attività preliminare di censimento e prima valutazione dei dati disponibili, i cui esiti si trovano riportati nel documento “Censimento Fonte Dati”, allegato al presente capitolato, ha messo in evidenza la disponibilità di un notevole numero di collezioni dati e dataset geografici di interesse ambientale.
La prima attività richiesta all’appaltatore è quella di verifica ed aggiornamento del suddetto Censimento Fonte Dati con il recupero di ulteriori informazioni e la relativa compilazione di ulteriori schede del Censimento, da effettuarsi previa ricognizione presso gli uffici della Regione, delle Province, dell’ARPAS, e di altre strutture regionali o provinciali che partecipano o hanno un ruolo nell’ambito delle tematiche ambientale (Enas, ATO, Abbanoa, ecc.). Sul punto si precisa l’attività richiesta è da considerarsi in progress nell’ambito dello svolgimento di tutto il contratto, intendendo anche i periodi derivanti da eventuali proroghe a qualsiasi titolo concesse. E’ inoltre inteso che la DE, in accordo con il responsabile del procedimento, potrà richiedere il recupero puntuale di dati e informazioni presso i suddetti Enti e strutture.”
Da quanto sopra indicato è evidente che l’aggiornamento del documento Censimento Fonte Dati e il recupero di ulteriori informazioni è oggetto stesso del servizio richiesto.
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In ultimo sul punto appare opportuno segnalare che nel Disciplinare di gara è chiarito che il corrispettivo contrattuale che deriverà dall’offerta economica associata all’offerta economicamente più vantaggiosa “ sarà …… determinato dall’Appaltatore a proprio rischio, in base ai
propri calcoli, alle proprie indagini, alle proprie stime, facendosi carico l’Appaltatore di ogni relativo rischio e/o alea.”
42) QUESITO: In riferimento all'allegato "Censimento fonti dati" paragrafo numero 3.2.19 ANAGRAFE AZIENDE AGRITURISTICO VENATORIE in cui si riporta che il formato della banca dati è cartaceo, al fine di poter stimare adeguatamente l'entità economica del costo del trattamento di tale fonte, si chiede di specificare:
• il numero di autorizzazioni/xxxxxxx in formato cartaceo da trattare.
RISPOSTA: Vale quanto riportato nel quesito precedente.
43) QUESITO: In riferimento all'allegato "Censimento fonti dati" paragrafo numero 3.2.24 ANAGRAFE ZONE DI ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI in cui si riporta che il formato della banca dati è cartaceo, al fine di poter stimare adeguatamente l'entità economica del costo del trattamento di tale fonte, si chiede di specificare:
a. il numero di autorizzazioni/xxxxxxx in formato cartaceo da trattare.
RISPOSTA: Vale quanto riportato nel quesito precedente.
44) QUESITO: In riferimento all'allegato "Censimento fonti dati" paragrafo numero 3.2.30 ZONE IN CONCESSIONE AUTOGESTITA in cui si riporta che il formato della banca dati è cartaceo, al fine di poter stimare adeguatamente l'entità economica del costo del trattamento di tale fonte, si chiede di specificare:
a. il numero di decreti istituitivi e provvedimenti di rinnovo in formato cartaceo da trattare.
RISPOSTA: Vale quanto riportato nel quesito precedente.
45) QUESITO: In riferimento all'allegato "Censimento fonti dati" paragrafo numero 3.2.36 ISTITUTI FAUNISTICI DI PROTEZIONE: OASI PERMANENTI DI PROTEZIONE FAUNISTICA E ZONE TEMPORANEE DI RIPOPOLAMENTO E CATTURA in cui si riporta che il formato della banca dati è cartaceo, al fine di poter stimare adeguatamente l'entità economica del costo del trattamento di tale fonte, si chiede di specificare:
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a. il numero di determinazioni di istituzione di oasi in formato cartaceo da trattare.
RISPOSTA: Vale quanto riportato nel quesito precedente.
46) QUESITO: In riferimento all'allegato "Censimento fonti dati" paragrafo numero 3.2.46 REGISTRO CITES in cui si riporta che il formato della banca dati è cartaceo, al fine di poter stimare adeguatamente l'entità economica del costo del trattamento di tale fonte, si chiede di specificare:
• il numero di denunce e comunicazioni presenti in formato cartaceo da trattare.
RISPOSTA: Vale quanto riportato nel quesito precedente.
47) QUESITO: In riferimento al Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale si cita alle pagine 353, 356, 360, 363, 365, 367, 369, 375, 379, 382, 385, 387 ed altre a seguire nell'ambito dell'area tematica Conservazione della natura e della biodiversità è stato ripetuto il seguente paragrafo "Molti uffici provinciali hanno predisposto banche dati e/o software specializzati per la gestione delle informazioni attinenti agli impianti termici ed ai controlli posti in essere Ai fini della progettazione del modello dati e delle funzioni dei catasti necessari l'appaltatore dovrà anche verificare la totale trasposizione di funzioni e dati delle banche dati e/o software specializzati, predisposti a livello provinciale. "
Nel paragrafo si parla di software specializzati per la gestione delle informazioni attinenti gli impianti termici, si chiede se l'intero paragrafo debba, in tutte le sue occorrenze, non essere considerato (in quanto refuso) oppure, nel caso debba essere considerato, si chiede per ogni ripetizione del paragrafo l'indicazione di quali software specializzati si deve tener conto nella progettazione e stima dei costi
RISPOSTA: Per la risposta al quesito sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012, come già trasmesse ai soggetti che hanno ritirato i documenti di gara.
48) QUESITO: In riferimento all'allegato "Censimento fonti dati" paragrafo pag 48 e pag 50 si fa riferimento ad un sito (xxx.xxxx-xxxxxxxx.xx) che non risulta attivo, si richiede il riferimento corretto per poter recuperare informazioni sulla struttura della banca dati relativa alla Carta faunistica regionale e alle Attività venatorie
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RISPOSTA: Le informazioni relative a Carta faunistica regionale e attività venatorie sono reperibili nelle pagine del portale istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx, dedicate agli argomenti Natura e biodiversità, Tutela fauna e attività venatoria
[xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxx/
xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx.xxx?xxxx000&xx00&xx0&xx0000&xxx0000&xxx0&xx00&xx
=4736,4738 ]
49) QUESITO: Documento di riferimento : Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale Pag.551-552 Paragrafo 13.2.11a piè di pagina num .19." omissis ll numero di licenze (o
licenza con utenti illimitati) deve contemplare l’effettiva possibilità di servire in contemporanea un numero di utenti illimitati, secondo gli obiettivi del SIRA che tende a fornire servizi in modo diffuso. Il concorrente dovrà inoltre specificare chiaramente tutte le opzioni quali Warehouse builder ETL, Spatial. Real application cluster, ecc..omissis”.
Domanda: Si richiede a codesta Amministrazione se la scelta delle opzioni di Oracle sono a carico del concorrente alfine di garantire il corretto funzionamento del Sistema Informativo Regionale Ambientale oppure l'Amministrazione richiede particolari opzioni delle licenze Oracle per la fornitura del presente appalto.
RISPOSTA: Per la risposta al quesito sono d’ausilio le modificazioni apportate al Capitolato speciale descrittivo e prestazionale con la rettifica del 08/05/2012 che a pagina 553 riporta la nota 19 con la seguente dicitura:
“l numero di licenze (o licenza con utenti illimitati) deve contemplare l’effettiva possibilità di servire in contemporanea un numero di utenti illimitati, secondo gli obiettivi del SIRA che tende a fornire servizi in modo diffuso. Il concorrente dovrà inoltre specificare chiaramente tutte le opzioni quali Warehouse builder ETL, Spatial. Real application cluster, ecc.. se comprese nella fornitura.”
Inoltre a pagina 552 nell’ambito del paragrafo 13.2.11 viene chiarito che:
“La scelta della opportuna “Edizione” di Oracle da acquistare deve tenere conto della necessità di ampliare anche le funzioni richieste ……, pertanto nel numero adeguato e opportuno dovranno essere scelte tipologie di edizioni e configurazione dell’architettura del sistema, che supportano nel miglior modo possibile le applicazioni “mission-critical” (Oracle Enterprise Edition, Oracle Standard edition, ecc), per supportare quella parte del Sistema e garantire il minore tempo di risposta agli utenti. Comunque tutte le tipologie di Edizioni devono avere l’opzione “Scalability: Oracle Real Application Clusters”. …… Quindi se per ottenere questo è necessario avere opzioni di Oracle particolari relative per esempio al “Oracle Enterprice Manager” o in generale alle opzioni
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relative a “Data Warehousing, Business Intelligence”, l’appaltatore provveda alla scelta di dette opzioni o fornisca soluzioni alternative, comunque ottimali, al raggiungimento degli obiettivi richiesti nell’ambito del capitolato.”
Da quanto sopra è chiaro che la scelta della opportuna edizione e delle opzioni di Oracle sono a carico del concorrente limitatamente ai vincoli sopra evidenziati e al totale raggiungimento degli obiettivi indicati in tutto il capitolato.
50) QUESITO: Configurazione Server
A pagina 542 del Disciplinare, nei requisiti per la voce Fn-Srv-VERT-01 è riportato: Network: 4 porte Gigabit Ethernet
N. 2 Controller HBA FC Fibre Channel da 4 Gbit/s con relativo software di gestione e di
cavi di collegamento al Sistema SAN Additional Network Adapter: QLogic 10Gb CNA for IBM System x
NetXtreme II 1000 Express Dual Port Ethernet Adapter (codice IBM 42C1780) (elementi da implementare o, se del caso, sostituire previa approvazione della Direzione esecutiva del contratto con altro superiore caratteristiche della stesa casa produttrice);
N. 2 schede QLogic 8Gb FC Single-port HBA for IBM System x (codice IBM 42D0501)(per garantire la connessione SAN FC (Fibre Channel) con speciale scheda HBA - FC denominata host bus adaptor (HBA) per la connessione alla SAN;Dato che, in base alla documentazione in nostro possesso, sembra non essere possibile inserire tutte le schede necessarie per ottenere la configurazione richiesta, chiediamo chiarimenti sulla configurazione delle schede richieste.”
RISPOSTA: Il capitolato speciale al paragrafo “13.1 SPECIFICHE PER TUTTE LE FORNITURE evidenzia che:
“Le caratteristiche tecniche qui indicate devono intendersi come requisito “minimo” da raggiungere nella fornitura accessoria e qualora siano qui indicate elementi non perfettamente congruenti l’appaltatore in sede di offerta potrà/deve proporre integrazioni e/o modifiche ma mantenendo i requisiti minimi in termini di qualità, quantità e caratteristiche, come valutato ad insindacabile giudizio dalla stazione appaltante. Ogni integrazione e/o modifica proposta deve essere dettagliatamente descritta e deve essere puntualmente evidenziata con l’indicazione dell’elemento integrato e/o sostituito.”
Inoltre al paragrafo 13.2.1 Generalità è evidenziato che:
“Nello studio della più opportuna distribuzione delle componenti applicative software sui server i concorrenti tengano conto nella formulazione dell’offerta e nel dimensionamento dei software, della necessità di allocare gli applicativi mission critical (DB Oracle e ESRI ArcGIS Server) nei server fisici più performanti con i processori più evoluti, come descritti nel presente capitolato. Se del caso quindi i concorrenti potranno proporre di spostare e/o convertire caratteristiche minime, indicate nel
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seguito, al fine di migliorare i server dedicati ad ospitare il DB Oracle e l’ARCGIS Server, fermo restando la facoltà della DE di valutare se la proposta formulata risponde effettivamente alle esigenze del sistema.
Il concorrente dovrà quindi attenersi a quanto sopra riportato.
51) QUESITO: Canoni di Manutenzione Software
Al fine di riuscire a valutare correttamente gli oneri inerenti a quanto richiesto nel Capitolato Speciale (Rettificato) § 15.3.1 a pag.576:
Tra i servizi di manutenzione sono compresi, senza oneri ulteriori per l’Ente appaltante, anche gli upgrade del software di base e di sistema (x.xx. DBMS, Application server, document server, sistemi operativi, ecc.) che si renderanno disponibili o necessari, la loro installazione e corretta configurazione, per un periodo della durata di 24 mesi successivi alla verifica di conformità/collaudo a meno delle eccezioni di seguito indicate.
Si chiede di conoscere le date di scadenza dei contratti di manutenzione dei prodotti Software di base e di sistema già presenti nel SIRA primo stralcio.
RISPOSTA
Le date di scadenza dei contratti di manutenzione dei prodotti Software di base e di sistema già presenti nel SIRA sono indicate di seguito:
⇒ ESRI ARcGIS Server è stato rinnovato il contratto di manutenzione fino al 31/12/2012.
⇒ Oracle i rinnovi dei contratti di manutenzione prevedono scadenze al 22.05.2012 ed al 07.12.2012
⇒ Symantec, Microsoft, sistema di gestione NetX e le rimanenti la manutenzione dura tre anni dall’acquisto del prodotto: l’acquisto e consegna dei prodotti sono stati effettuati nel mese di giugno 2008.
52) QUESITO: Garanzia Hardware e Software di Base e d’Ambiente Nella “Sintesi correzioni” è riportato:
“*NB: La voce è comprensiva di diverse attività che, in conformità con quanto si dirà nel successivo paragrafo 15 del presente capitolato sono così distinte:
▪ Garanzia Hardware e software di base e di ambiente [36 mesi dalla data di verifica di conformità]
▪ Garanzia software di base e di ambiente (compreso upgrade) [24 mesi dalla data di verifica di conformità], tenendo conto delle esclusioni previste nel seguito del presente capitolato.”
Si chiede:
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poiché il “software di base e d’ambiente” è citato in entrambi i punti, è corretto interpretare che, tenuto conto delle esclusioni previste nel Capitolato Speciale, la garanzia/supporto da fornire relativamente al software di base, è di 24 mesi dalla data di verifica di conformità ?
RISPOSTA: In relazione al software di base e di ambiente il supporto e la manutenzione (comprensiva degli upgrade e rilascio nuove release) è da fornirsi per 24 mesi dalla data di verifica di conformità, come ampiamente specificato in tutto il Capitolato speciale.
53) QUESITO: N° di server in più rispetto a quelli richiesti nel Capitolato speciale Si chiede:
Per l’ aggiudicazione del punteggio relativo a questo elemento, qual è il criterio di identificazione dei server, per essere definibili come “in più rispetto a quelli richiesti nel Capitolato speciale”?
RISPOSTA: Il disciplinare di gara a pag. 35 individua tra gli elementi di valutazione il criterio “A4.2 “N° di server in più rispetto a quelli richiesti nel Capitolato speciale”.
I Server richiesti nel capitolato sono quelli relativi alle nuove forniture indicate nel paragrafo “13.2.2.2 Aumento di potenza del sistema”; infatti nelle note a piè di pagina (n°14 e 15) delle Voci codice “Fn-Srv-VERT-01 e Fn-Srv-VERT-02” viene esplicitamente precisato che “Le quantità sono quelle che rispondono alle richieste di configurazione indicativa predisposta nel capitolato tecnico e nei suoi allegati, pertanto fermo restando il rispetto delle quantità e qualità minime richieste nei documenti di gara il proponente può indicare le quantità (anche superiori) che intende offrire per l’appalto in argomento, che verranno valutate nelle appositive voci dei criteri di valutazione del Disciplinare di gara.”
Riprendendo la frase del quesito “i server aggiuntivi offerti, che sostituiranno i vecchi server attualmente esistenti”, si evidenzia che se verranno forniti server nuovi in sostituzione di quelli esistenti, è evidente che tale fornitura copre il “requisito minimo” richiesto per l’implementazione dei server esistenti e non “aggiunge” server nuovi a quelli richiesti in Capitolato, fermo restando l’autonoma valutazione della commissione giudicatrice.
54) QUESITO: In disciplinare di gara si richiede che la "Relazione proposta di progetto" sia complessivamente di 350 pagine; questo numero totale di pagine viene raggiunto dalla somma delle pagine massime attribuite ai singoli capitoli (da A a M), ad esclusione del capitolo K (piano delle attività di progetto), per il quale non viene indicato alcun numero
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massimo di pagine.
Il numero di pagine da assegnare al capitolo K è escluso dal computo delle 350 pagine totali, o lo spazio per tale capitolo deve essere recuperato tramite il non utilizzo del numero totale di pagine degli altri capitoli, in modo che la "Relazione proposta di progetto" non superi comunque le 350 pagine?
RISPOSTA: Il Disciplinare di gara all’articolo 13.2 al paragrafo 3, riporta che: “L’offerta dovrà essere illustrata dentro una “Relazione proposta di progetto”, contenente gli elementi minimi di cui all’allegato A al presente disciplinare…..”.
Inoltre il paragrafo 8 dell’articolo 13.2 del suddetto Disciplinare, riporta che: “La relazione dell’offerta tecnica dovrà essere composta al massimo da 350 pagine in formato A4 e 20 pagine in formato A3 o A0 (per eventuali figure, schemi,..) e dovrà essere accompagnata anche da dépliant illustrativi/schede tecniche di tutti i prodotti offerti. L’offerta tecnica dovrà essere redatta secondo lo schema riportato in allegato A al presente disciplinare di gara.”
Pertanto è di interesse per i documenti di gara che l’offerta tecnica sia redatta in conformità all’articolazione dello schema di cui al suddetto Allegato A e per un massimo di 350 pagine, come indicato al punto 8 dell’Art.13.2 del Disciplinare. Quindi l’indicazione delle pagine parziali riportate nello schema e da intendersi indicativa, permanendo la richiesta di rispettare quanto indicato all’interno del disciplinare al suddetto articolo 13.2 al punto 8.
55) QUESITO: In merito al documento aggiuntivo da allegare alla "Relazione proposta di progetto", associando gli argomenti ai criteri di valutazione, la descrizione sintetica (3 pagine per argomento) deve essere prodotta in funzione dei singoli sotto-elementi di valutazione (3 pagine per sotto-elemento: da A.1.1. ad A.4., per un totale di 3*12), o in funzione dei macro- elementi (A.1, A.2, A.3, A.4, per un totale di 3*4)?
Comunque è utile evidenziare che in relazione alla segnalazione del quesito vale quanto segue: il Piano delle attività di progetto, può essere considerato un allegato alla Relazione di progetto.
RISPOSTA: Il Disciplinare di gara nell’ambito della schema dell’offerta tecnica richiede:
“Il Concorrente dovrà, inoltre, produrre un documento aggiuntivo in cui si descrivono sinteticamente (max. 3 pagine per argomento) le principali caratteristiche e gli aspetti ritenuti maggiormente qualificanti della proposta, in relazione a ciascun elemento A1,.…A4. in cui si articolano gli “Elementi di valutazione”: A1.1….A4 (Vedi Criteri di aggiudicazione dell’appalto).”
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Si ritiene che possano essere dedicate tre pagine per ciascun elemento in cui si articolano gli elementi di valutazione: A1.1 - A1.2 – A2.1, ecc
56) QUESITO: Quantità componenti INF-Fn-Srv-ORIZZ-xx
Le componenti di offerta, ed in particolare quelle relative ai server preesistenti, da upgradare o sostituire, sono già indicate; poiché il Capitolato Tecnico a pag. 542 consente di proporre scenari alternativi, qualora, sempre nel rispetto complessivo di quantità e qualità, si sostituissero i server di ogni componente di offerta con un numero diverso di server, è corretto interpretare che le relative quantità possono essere cambiate nel modulo in questione ?
RISPOSTA: Il Capitolato speciale al paragrafo 13.2.1 “Generalità” nell’ultimo capoverso evidenzia che:
“Nello studio della più opportuna distribuzione delle componenti applicative software sui server i concorrenti tengano conto nella formulazione dell’offerta e nel dimensionamento dei software, della necessità di allocare gli applicativi mission critical (DB Oracle e ESRI ArcGIS Server) nei server fisici più performanti con i processori più evoluti, come descritti nel presente capitolato. Se del caso quindi i concorrenti potranno proporre di spostare e/o convertire caratteristiche minime, indicate nel seguito, al fine di migliorare i server dedicati ad ospitare il DB Oracle e l’ARCGIS Server, fermo restando la facoltà della DE di valutare se la proposta formulata risponde effettivamente alle esigenze del sistema.”
Inoltre il Capitolato speciale al paragrafo “13.2.2.1 “Incremento delle risorse (ram, capacità disco,
…) per ogni elemento già inserito nell’architettura” negli ultimi due capoversi evidenzia che:
“A tal fine i concorrenti possono proporre la sostituzione delle componenti di Scalabilità orizzontale sopra illustrati con l’intera sostituzione dei server con prodotti nuovi del tipo e delle caratteristiche di quelli illustrati nel paragrafo che segue dedicato alla Scalabilità verticale. Questo aspetto sarà ovviamente valutato dall’amministrazione nelle parti dedicate alla offerta migliorativa.
I concorrenti potranno proporre eventuali diverse configurazioni e scenari alternativi che, nel rispetto dei requisiti di qualità del servizio attesa, di alta affidabilità dei sistemi, nonché dei quantitativi minimi di fornitura richiesti (ad es. sostituzione di un server biprocessore con 2 monoprocessore), meglio rispondano a requisiti di efficacia ed efficienza del servizio, fermo restando la facoltà della DE in corso d’opera, in accordo con il responsabile del
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procedimento, di accettare o meno tali configurazioni e richiedere in vero l’applicazione di quanto qui richiesto, come già chiarito nell’ambito di questo appalto.”
Quanto sopra riportato fa emergere chiaramente alcuni aspetti:
⇒ L’obiettivo dell’amministrazione è potenziare adeguatamente tutti gli ambienti, con particolare attenzione verso i più critici dal punto di vista prestazionale, quali DB Oracle e ESRI ArcGIS Server;
⇒ La sostituzione dei server esistenti oltre che il generico requisito dell’alta affidabilità dei sistemi deve rispettare i “quantitativi minimi di fornitura richiesti, rientrando fra questi anche il numero complessivo di server richiesti;
⇒ la sostituzione dei server può avvenire secondo diverse modalità:
- sostituendo ogni server, nel rapporto di uno ad uno, con “prodotti nuovi del tipo e delle caratteristiche di quelli illustrati nel paragrafo ….dedicato alla Scalabilità verticale”;
- avvalendosi della possibilità, richiamata nelle premesse al presente quesito, sostituendo i server preesistenti, o parte di essi, con un numero di server comunque non inferiore al numero di server sostituiti e nel rispetto complessivo “dei quantitativi minimi di fornitura richiesti”; sul punto è altresì opportuno evidenziare che perché una sostituzione o una nuova configurazione proposta dal concorrente possa rispondere ai quantitativi minimi di fornitura richiesti e meglio rispondere a requisiti di efficacia ed efficienza del servizio, il concorrente inequivocabilmente ed in maniera esplicita deve dimostrare che la stessa configurazione supera complessivamente le prestazioni della piattaforma sostituita in rapporto agli obiettivi individuati dall’amministrazione nel Capitolato, fatta salva la facoltà della DE di valutare se la proposta formulata risponde effettivamente alle esigenze del sistema.
Si richiama perché utile quanto riportato nel paragrafo 13.2.1 del Capitolato in relazione alle modifiche proposte dal concorrente:
“Come già ampiamente specificato in altre parti del capitolato le caratteristiche tecniche qui indicate devono intendersi come requisito “minimo” da raggiungere nella fornitura
……………….….l’appaltatore in sede di offerta potrà/dovrà proporre integrazioni e/o modifiche ma mantenendo i requisiti minimi in termini di qualità, quantità e caratteristiche, come valutato ad insindacabile giudizio dalla stazione appaltante. Ogni integrazione e/o modifica proposta deve essere dettagliatamente descritta e deve essere puntualmente evidenziata con l’indicazione dell’elemento integrato e/o sostituito.”
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Sul punto è altresì opportuno evidenziare che perché una sostituzione o una nuova configurazione proposta dal concorrente possa essere considerata migliorativa deve dimostrare inequivocabilmente ed in maniera esplicita che la stessa configurazione supera i “requisiti minimi” indicati nel capitolato. Per esempio è quindi chiaro che la semplice sostituzione di un server biprocessore con 2 monoprocessore potrà essere considerato il raggiungimento del “requisito minimo” e potrà non dare adito all’attribuzione di punteggi per l’offerta migliorativa (per esempio cfr. punto A4.2 “N° di server in più rispetto a quelli richiesti nel Capitolato speciale” a pagina 35 del Disciplinare di gara”), fermo restando l’autonoma valutazione della commissione giudicatrice.
Quanto esposto nella presente nota, fa salvo l’autonoma valutazione del Seggio di gara e della Commissione giudicatrice che verranno nominate per le Fasi di gara descritte nell’articolo 17 del Disciplinare di gara, oltre che dei soggetti che saranno chiamati alla gestione del futuro contratto d’appalto.
Fto Il Direttore del Servizio SAVI
Xxxxxxxx Xxxxx
Fto Il Responsabile del procedimento
Xxxxxxxxx Xxxxxx