Contract
ACCORDO TRA IL COMITATO DI DIREZIONE DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA VETERINARIA, IL DIPARTIMENTO DIMEVET, IL DIPARTIMENTO VESPA E IL CCVZS PER LA PRESENZA DI CANI DEI DIPENDENTI E DEGLI STUDENTI DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA VETERINARIA NELLE STRUTTURE DELLA FACOLTA’ STESSA
1. Premessa
I Dipartimenti DIMEVET e VESPA e il CCVZS consentono ai loro dipendenti di portare nel proprio luogo di lavoro il cane di proprietà (o comunque del nucleo famigliare), qualora ciò si renda necessario per difficoltà di gestione dello stesso durante le ore di lavoro, secondo quanto definito da questo Accordo. I Dipartimenti propongono inoltre l’eventuale accesso in determinate aree di cani di proprietà degli studenti. Non è consentito portare animali di altre specie su luogo di lavoro. Tale Accordo non si applica ai cani guida per non vedenti o persone con altre disabilità, se in accompagnamento alla persona fruitrice.
2. Requisiti preliminari per l’accesso ai luoghi di lavoro
Il cane deve essere:
• iscritto all’Anagrafe Regionale degli Animali d’Affezione (AAA);
• esente da patologie trasmissibili;
• dotato di libretto sanitario e di certificato di buona salute da rinnovare annualmente;
• sottoposto a regolari profilassi vaccinali e a sistematici trattamenti antiparassitari;
• pulito e spazzolato; Inoltre:
• non può essere oggetto di una Ordinanza dell’Autorità competente che lo qualifichi “animale pericoloso”;
• non deve mostrare aggressività verso le persone o gli altri cani;
• non deve abbaiare frequentemente o disturbare in altro modo l’attività dei colleghi.
Il proprietario deve:
• aver stipulato una polizza assicurativa per danni contro terzi, che preveda la copertura del con- duttore o del proprietario dell’animale per eventuali danni causati da animali domestici;
• avere con sé guinzaglio e museruola.
3. Il posto di lavoro/studio
Per quanto riguarda i cani di proprietà del personale dipendente, essi possono essere ammessi nei luoghi:
• occupati da un solo lavoratore (uffici singoli);
• condivisi da più lavoratori, previo consenso formale di tutti coloro che li occupano (uffici multipli); in questo caso tutti i lavoratori devono sottoscrivere il proprio consenso all’introduzione nel medesimo spazio dell’animale e manlevare l’Amministrazione da qualunque responsabilità;
• La presenza del cane deve essere segnalata sulla porta degli uffici. I cani non possono essere ammessi nei luoghi:
• ove vengono rese prestazioni sanitarie ambulatori o strutture assimilabili, tranne nel caso in cui abbiano necessità di usufruire di prestazioni mediche;
• ove vengono rese prestazioni d’ufficio, con contatto diretto e continuativo col pubblico (es. accettazione);
• nelle aule didattiche e nei laboratori didattici (tranne che per esigenze didattiche), nelle aule studio, nelle aule riunione e in biblioteca;
• nella mensa;
• nel Centro Clinico Veterinario Zootecnico Sperimentale.
È fatto divieto agli studenti di portare il cane presso la Facoltà. Eventuali concessioni sono previste per casi legati a disabilità o possono essere riservate a situazioni occasionali specifiche, previa valutazione e autorizzazione del Presidente del Comitato di Direzione. In questo ultimo caso, qualora il cane fosse ammesso all’interno della Facoltà, potrà accedere unicamente nell’aula studio a piano terra del Polo Didattico.
4. Autorizzazione
La presenza di un cane di un dipendente nel luogo di lavoro è concessa, previa autorizzazione, dal Direttore del Dipartimento di appartenenza o del CCVZS, qualora il proprietario/detentore ne presenti richiesta (utilizzare il modulo previsto). È facoltà del Direttore in qualsiasi momento ne ravveda la necessità di sospendere o revocare l’autorizzazione. L’autorizzazione prevede l’identificazione dello spazio destinato all’animale e la modalità di accesso, in modo tale da non arrecare disturbo alle attività lavorative. Le autorizzazioni non modificano in alcun modo le responsabilità civili e penali del detentore/proprietario.
Lo studente che potrà avere la necessità di portare con sé il suo cane, sia per regioni di disabilità sia per definite difficoltà di gestione dello stesso durante le ore di presenza in Facoltà, deve chiedere autorizzazione al Presidente del Comitato di Direzione (utilizzare il modulo previsto). È facoltà del Presidente del Comitato di Direzione, in qualsiasi momento ne ravveda la necessità, sospendere o revocare l’autorizzazione. L’autorizzazione prevede l’identificazione dello spazio destinato all’animale e la modalità di accesso, in modo tale da non arrecare disturbo alle attività di studio. Le autorizzazioni non modificano in alcun modo le responsabilità civili e penali del detentore/proprietario.
5. Criteri di gestione
Il proprietario o detentore:
• deve essere in grado di gestire l’animale, di cui è responsabile civilmente e penalmente, in modo che non rechi disturbo;
• deve essere in possesso dell’attestato di partecipazione dei percorsi formativi denominati “Patentino” istituiti per i proprietari di cani, in conformità al Decreto ministeriale 6 agosto 2013 Ordinanza del Ministero della Salute (Ordinanza contingibile e urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani). Tali percorsi verranno organizzati presso la Facoltà a cadenza annuale;
• nel rispetto della vigente normativa, è obbligato alla raccolta delle deiezioni del cane e a condurre e mantenere l’animale mediante guinzaglio di lunghezza massima di 1,5 metri, per tutta la durata della sua presenza in Facoltà e, in ogni caso, porre in essere ogni possibile precauzione per evitare l’allontanamento del proprio animale dalla postazione a lui assegnata;
• deve essere munito di dispositivo per somministrazione dell’acqua;
• deve tenere puliti i luoghi frequentati dal cane e pertanto essere munito di attrezzatura idonea per la raccolta delle eventuali deiezioni o del pelo; di attrezzatura per la pulizia dello spazio occupato dal cane e di eventuali altre aree “sporcate”;
• deve dedicare particolare attenzione nei contatti/rapporti con altri colleghi che possono avere problemi verso gli animali (fobie, paura, allergie, ecc.);
• deve avere particolari precauzioni (igieniche e gestionali) in caso di insorgenza di patologie trasmissibili e qualora il cane femmina sia nel periodo di estro o in gravidanza.
Lo studente a cui è stato accordato l’accesso all’aula studio deve assicurarsi che il cane non disturbi le attività degli altri studenti.
6. Uscite per esigenze fisiologiche
L’animale deve essere messo nelle condizioni di rispettare le proprie esigenze fisiologiche. A tal fine è prevista la costruzione all’interno del campus universitario un’area per lo sgambamento dei cani. Il Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Lodi (Regolamento P.U. – luglio 2009, aggiornato ottobre 2018; v. Art. 65.6) obbliga i proprietari e i conduttori di cani sul suolo pubblico (aree verdi e di sgambamento comprese) alla raccolta delle deiezioni.
7. Sospensione e revoca del permesso di accesso dell’animale al luogo di lavoro
Il Direttore di Dipartimento (per i dipendenti) o il Presidente del Comitato di Direzione (per gli studenti) che ha concesso l’autorizzazione può sospendere o revocare l’autorizzazione precedentemente rilasciata per:
• violazione del presente regolamento da parte del proprietario/detentore dell’animale;
• motivi sanitari o di sicurezza;
• incompatibilità dell’animale al luogo di lavoro in cui viene detenuto;
• ogni altro motivo ritenuto ostativo all’accesso e alla permanenza dell’animale presso la sede e/o il luogo di lavoro;
Lodi, 10 febbraio 2021.
Questo accordo è stato approvato dal Dipartimento DIMEVET (16/04/2019), dal Dipartimento VESPA (20/11/2019), dal CCVZS (27/11/2019), dal Comitato di Direzione della Facoltà di Medicina Veterinaria
(10/02/2020).
Presidente Comitato di Direzione Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx
Direttore VESPA
XXXXXXX XXXXXXX UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI MILANO 08.02.2021
15:23:24 UTC
Direttore DIMEVET
Xxxx. Xxxxx Xx Xxxxxxxxxxx
Direttore CCVZS
Prof. Xxxxxxx Xxxxxx Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx
MODULI
• Richiesta di detenzione del cane “di proprietà” presso le strutture della Facoltà di Medicina Veterinaria - Richiesta Dipendenti.
• Richiesta di detenzione del cane “di proprietà” presso le strutture della Facoltà di Medicina Veterinaria - Richiesta Studenti.