CHIARIMENTI DAL N. 1 AL N.36
PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA IN ACCORDO QUADRO DI MEZZI DI OSTEOSINTESI PER I FABBISOGNI DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE DEL VENETO
CHIARIMENTI DAL N. 1 AL N.36
QUESITO N. 1
Si rende opportuno evidenziare la possibile condizione di esclusività del lotto 4.
Nel caso particolare, il riferimento 3 dello stesso lotto, così specificato, ovvero citando placche volari con estensione diafisaria, qualora venga interpretata come placca estensibile e non in versione lunga, la stessa risulterebbe rappresentativa di una sola azienda, qualificandola all'interno del lotto stesso, senza garantire il principio di libera concorrenza.
Pertanto, la scrivente, suggerisce la modifica del riferimento 3 del lotto 4, specificando meglio quanto viene richiesto dalla commissione (placca in versione lunga).
Si rammenta inoltre che, qualora la tipologia fosse quella di placca estensibile cioè con meccanismo per allungarla, si raffigurerebbe un più congruo appello alla privativa secondo il principio dell’esclusiva, se non addirittura quello di infungibilità, in quanto solo una ditta è proprietaria di tale tecnologia che, secondo nostra conoscenza, è posta sotto privativa industriale, e solo quella placca, cosi strutturata, permette un dato approccio clinico.
Rimaniamo in attesa di un Vostro sollecito riscontro.
RISPOSTA N. 1
Si confemano gli atti di gara
QUESITO N. 2
La sottoscritta società Zimmer Biomet S.r.l., con sede in Segrate, Via San Bovio n.3, intende partecipare alla procedura in oggetto, ma, nell’esaminare gli atti di gara, ha rilevato la presenza di incongruenze e irregolarità che determinano l’illegittimità della procedura medesima, in particolare con riferimento ai lotti nn.1 e 11.
Il disciplinare di gara stabilisce, infatti, che (art. 2) “non saranno accettate offerte condizionate, né offerte parziali; inoltre, non saranno accettate offerte plurime o alternative” e che “La Ditta dovrà offrire, a pena di esclusione, tutti i prodotti (sub lotti) previsti all’interno dei singoli lotti di gara a cui partecipa”, il che comporta che i concorrenti dovranno presentare una offerta complessiva, che preveda la fornitura di tutto il materiale e i dispositivi medici compresi in ciascun lotto.
I lotti nn.1 e 11 costituiscono due rilevanti maxi - lotti, composti ciascuno da innumerevoli sub lotti (chiamati “riferimenti”) ciascuno dei quali ha ad oggetto un presidio estremamente specifico, che si distingue dagli altri a volte per ragioni di mero design e non per reali differenze di funzionalità.
L’aver unificato in un unico maxi lotto un così rilevante numero di presidi ha l’effetto di ridurre considerevolmente la concorrenza, perché nessuna impresa di piccole o medie dimensioni sarà mai in grado di presentare una offerta che ricomprenda tutte le diverse tipologie di placche e viti che compongono il lotto e, come abbiamo visto, anche la mancata offerta di uno solo dei sub lotti determina l’esclusione dalla gara. Ciò si pone in evidente contrasto con l’art. 51, c. 1, D.lgs. n. 50/2016 ed il principio di concorrenzialità delle gare pubbliche, che ha il suo elemento cardine nel principio di massima partecipazione delle imprese in possesso dei requisiti richiesti;
violazione tanto più grave nel caso di specie, in cui scopo della gara non è la selezione di un solo fornitore, ma la stipula di un accordo quadro con più imprese.
Ma vi è di più, analizzando le specifiche tecniche di ciascun sub lotto non è difficile rendersi conto che sul mercato esiste una sola ditta (Xxxxxxx & Xxxxxxx Medical, già De PuySynthes) che disponga di un catalogo di prodotti in cui rientrano tutti i presidi previsti dai due lotti succitati, tanto da lasciar supporre che il Capitolato tecnico sia stato redatto proprio ispirandosi a detto catalogo.
In questo modo però non solo è inibita la partecipazione alla gara delle piccole e medie imprese, ma anche di qualunque società che non sia l’unica, già menzionata, che ha nel proprio catalogo tutti e proprio i presidi con le caratteristiche richieste nel capitolato tecnico.
Gli atti di gara perciò violano anche il divieto di cui all’articolo 68, comma 6, del D.lgs. 50/2016, secondo il quale “le specifiche tecniche non possono menzionare una fabbricazione o provenienza determinata o un procedimento particolare né far riferimento a un marchio, a un brevetto o a un tipo, a un'origine o a una produzione specifica che avrebbero come effetto di favorire o eliminare talune imprese o taluni prodotti”, nonché dei principi di libera concorrenza, economicità ed efficacia, così come interpretati, anche recentemente dalla giurisprudenza amministrativa, che ritiene illegittimi i così detti “bandi fotocopia”, quelli cioè che prevedono requisiti tali da individuare a priori l’aggiudicatario dell’appalto, in quanto “l’interesse pubblico alla tutela della concorrenza deve essere perseguito in stretta adesione con il principio comunitario di proporzionalità, che richiede non soltanto la dimostrazione dell’idoneità del requisito richiesto a raggiungere lo scopo perseguito, ma anche la dimostrazione della sua adeguatezza, nel duplice senso della corrispondenza alla situazione presa in considerazione e della non eccedenza rispetto ad essa, in modo che la stessa risulti corrispondente a quanto è strettamente necessario per raggiungere lo scopo ” (T AR Lazio - Roma - sentenza 14 gennaio 2014 e TAR Liguria, Sez. II - sentenza 27 agosto 2015 n. 727).
Tutto ciò premesso si invita codesta Amministrazione a riesaminare gli atti della procedura e rimuovere i vizi segnalati, il che richiederebbe la suddivisione dei lotti 1 e 11 in più lotti funzionali o la modifica dei sublotti, così da rendere meno rigide la caratteristiche tecniche richieste, con particolare riferimento a quei sub lotti che hanno ad oggetto prodotti che sono esclusivi di una solo produttore (ad esempio sub lotti 1.9 e 1.16 del lotto 1 e sub lotti 11.2. 11.4. 11.9, 11.16, 11.21 del lotto 11).
Ciò renderà possibile la presentazione di offerte concorrenziali e, quindi, un indubbio vantaggio economico per l’amministrazione, tanto più che è la stessa disciplina di gara che essendo, come abbiamo già ricordato, mirata alla conclusione di un Accordo Quadro, prefigura che sia preferibile che la gara abbia più di un concorrente.
Sin d’ora si avverte che, in mancanza, verrà proposto ricorso giurisdizionale, avverso gli atti tutti della procedura, chiedendone altresì la sospensione in via cautelare dell’efficacia.
RISPOSTA N. 2
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 3.1
CRITERI DI AGGIUDICAZIONE:
1) Il disciplinare ha ad oggetto la fornitura di materiale in ACCORDO QUADRO a favore di più operatori economici.
L’articolo “7- criteri di aggiudicazione” dello stesso segnala però che l’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa e che, in riferimento ai lotti 1-41, avverrà per singolo lotto completo a favore della ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo maggiore.
Si chiede di confermare che l’art.7 riporta erroneamente quanto esposto e che viene confermato che l’aggiudicazione avverrà a favore di più operatori. A tal fine si chiede altresì di indicare le modalità di aggiudicazione in accordo quadro e come verrà suddivisa la fornitura tra gli n possibili aggiudicatari per ciascun lotto
RISPOSTA QUESITO 3.1
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 3.2
DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA:
Come da prescrizioni indicate dall’art. 93, comma 7, del D.Lgs. 50/2016, la scrivente intende avvalersi del requisito seguente per la riduzione della polizza del 50%: “L'importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del 50 per cento nei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese”.
a) A tal riguardo si chiede conferma che il requisito possa essere dimostrato attraverso una dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 a firma del Legale Rappresentante in cui vengano dichiarati il fatturato d’impresa, il n° di dipendenti e i dati INAIL e INPS per il reperimento dei dati dichiarati.
b) Tale requisito deve essere altresì evidenziato al punto l. dell’ALLEGATO 2- dichiarazione sostitutiva?
RISPOSTA QUESITO 3.2
Si conferma quanto richiesto
QUESITO N. 3.3
Si chiede di confermare che la polizza e l’impegno del fideiussore possano essere presentati come copia scansionata del documento originale firmato in maniera olografa dall’istituto garante e dal legale rappresentante della società offerente. Quest’ultimo firmerà anche digitalmente il documento e allegherà dichiarazione di conformità del documento ai sensi del DPR445/2000.
RISPOSTA QUESITO 3.3
Si conferma quanto richiesto
QUESITO N. 3.4
Si chiede di confermare che il disciplinare non richiede, per l’ammissione alla procedura, dei requisiti minimi in termini di capacità “economico-finanziaria” e “tecnico-professionale”.
RISPOSTA QUESITO 3.4
Si conferma quanto richiesto
QUESITO N. 3.5
Si chiede di confermare che possa essere presentato un unico PASSOE raggruppante tutti i lotti per i quali si partecipa.
RISPOSTA QUESITO 3.5
Si conferma quanto richiesto.
QUESITO N. 3.6
Si chiede di confermare che in caso di presentazione e compilazione di ciascun singolo allegato indicato nel disciplinare di gara NON risulta obbligatoria la presentazione del documento di gara unico europeo (DGUE).
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.6
Si conferma che la presentazione del DGUE è facoltativa.
QUESITO N. 3.7
La documentazione tecnica viene richiesta in lingua italiana. Si chiede però di confermare che i certificati CE/QUALITA’ e gli studi scientifici/follow up possano essere presentati in lingua originale in quanto trattasi di documenti particolari e, dato il loro contenuto, non modificabili/traducibili.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.7
I Certificati e gli studi scientifici possono essere presentati anche in lingua originale
QUESITO N. 3.8
La maggior parte dei lotti prevede un quantitativo elevato di sublotti e quindi di varietà di prodotti richiesti. Al fine di rendere possibile una più ampia concorrenzialità vorremo proporre la divisibilità dei lotti. In particolare i lotti in questione sono l’1 e l’11: ciascuno di questi lotti prevede 29 sublotti. Risulterebbe già utile l’eventuale suddivisione di tali lotti in due lotti comprendenti l’uno “placche anatomiche” e l’altro “placche rette”.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.8
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 3.9
Si chiede conferma che le misure indicate prevedano una tollerabilità.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.9
Si confermano gli atti di gara
QUESITO N. 3.10
OFFERTA ECONOMICA:
Si chiede di confermare che la versione excel dell’allegato 4 non debba essere firmato digitalmente.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.10
Si conferma quanto richiesto; è necessario, invece, firmare digitalmente una versione pdf dell’offerta economica
QUESITO N. 3.11
Dal momento che all’interno di ciascun lotto e sublotto verranno presentati sconti differenti si chiede di confermare come dovrà essere definito lo sconto generale da applicare sul listino prezzi per eventuali altri prodotti non specificatamente indicati nel lotto. È possibile dichiarare uno sconto generico indipendente dagli sconti praticati nei singoli lotti?
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.11
Si conferma quanto previsto dal disciplinare di gara: l’aggiudicatario ha l’obbligo, per tutta la durata del contratto, di fornire alle aziende Sanitarie che ne facciano richiesta prodotti della stessa tipologia o analoghi a quelli offerti, presenti nel listino dell’azienda ma non indicati nel capitolato tecnico, applicando una percentuale di sconto a listino, uguale a quella indicata nell’offerta per ogni riferimento.
QUESITO N. 3.12 CAMPIONATURA:
Nel caso in cui lo stesso prodotto venga offerto in più lotti/xxxxxxxx si chiede conferma che possa essere presentato quale campionatura solo n°1 pezzo. Allo stesso verrà altresì allegata specifica dichiarazione indicante nel dettaglio il riferimento di tutti i singoli lotti/sublotti al quale si riferisce.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.11
Si conferma quanto richiesto
QUESITO N. 3.12
Si chiede di confermare che la campionatura può anche essere non sterile, seppur contenuta nelle confezioni di vendita.
RISPOSTA AL QUESITO N. 3.12
Si conferma quanto richiesto dal disciplinare all’art. 6 “L’etichettatura o la stampigliatura sull’involucro di confezionamento deve essere quella dei prodotti di vendita e, perciò, conforme a tutti i necessari riferimenti obbligatori di legge”.
QUESITO N. 4
1. LOTTO 1 RIF. 3 – Non esiste congruenza tra prezzo base d’asta rif 1 e rif 2 con il rif 3. E’ presente una differenza di prezzo troppo elevata tra placche simili.
2. LOTTO 1 RIF. 17 – Non esiste congruenza di prezzo tra vite da corticale e vite a stabilità.
a. Inoltre chiediamo giustificazione per la differenza di prezzo tra viti da corticale di diversi diametri (18,00€ per vite da corticale autofilettante diametro 3,5mm RIF 17 e 21,00€ per vite da corticale autofilettante diametro 2,7mm RIF 22).
3. Non è presente differenza di prezzo tra sistemi in acciaio amagnetico e titanio.
Chiediamo quindi chiarimenti in merito alla scelta di proporre sistemi in acciaio e titanio con stessa base d’asta, tenendo conto non solo delle differenze di performance e di caratteristiche tecniche, ma anche dei maggiori costi di lavorazione del titanio.
RISPOSTA AL QUESITO N. 4
Si confermano gli atti di gara
QUESITO N. 5
Per quanto riguarda l'Allegato 4 al disciplinare - modello offerta economica, dovendo offrire un dispositivo composto da più taglie ma dello stesso prezzo unitario, si richiede se inserire un solo codice generico (solo le iniziali della composizione del codice) oppure inserire tante righe ognuna per ciascun codice offerto. Nella seconda ipotesi, si dovrà inserire il prezzo unitario solo sulla prima riga o su tutte ?
RISPOSTA N. 5
Può essere inserito un solo codice del prodotto, con indicazione di * nella parte del codice relativa alle varie misure.
QUESITO N. 6
In merito alla richiesta: "il concorrente dovrà altresì allegare il listino prezzi in vigore" a pag. 12 della sezione "BUSTA 3 - OFFERTA ECONOMICA" - Step 3 - della "PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA IN ACCORDO QUADRO DI MEZZI DI OSTEOSINTESI IN FABBISOGNO
ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE VENETO", Vi chiediamo se il Listino Prezzi richiesto deve indicare solamente il valore per ogni singolo lotto/sublotto offerto o se deve contenere invece tutte le voci e relativi prezzi di tutti i mezzi di osteosintesi presenti nel nostro listino generale.
RISPOSTA N. 6
Il listino prezzi dovrà essere completo e contenere tutti i relativi dati.
QUESITO N. 7
Con la presente chiediamo maggiori informazioni circa il metodo di aggiudicazione dell'Accordo Quadro. Codesta Stazione Appaltante a pag. 3 del Disciplinare precisa che "Il numero degli aggiudicatari di ciascun Lotto con cui verrà stipulato l’accordo quadro sarà pari al numero di offerte valide come risultante dalla graduatoria finale di gara".
Tuttavia a pag. 18 dello stesso Disciplinare (art. 7 "Criteri di aggiudicazione") si specifica che "l'aggiudicazione avverrà, per singolo lotto completo, a favore della ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo maggiore (dato dalla somma tra il punteggio assegnato alla qualità e il punteggio assegnato al prezzo)" facendo cosi intendere che vi sarà un solo aggiudicatario.
Cortesemente chiediamo di chiarire se l'aggiudicazione della presente procedura sarà stabilita in favore di un solo operatore economico o di più operatori economici.
Chiediamo di chiarire se vi è un punteggio minimo da raggiungere al fine di ottenere l'ammissione all'elenco dei soggetti idonei all'Accordo Quadro.
Inoltre chiediamo cortesemente di indicare, laddove sia previsto, il criterio che utilizzerà Codesta Stazione Appaltante, a seguito della redazione della graduatoria finale, per procedere agli acquisti previsti dagli operatori economici idonei.
Ringraziandovi per i chiarimenti che potrete fornirci, porgiamo cordiali saluti.
RISPOSTA N. 7
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 8.1
8.1In particolare, con riferimento alla procedura di gara, si chiede di voler confermare che trattasi di accordo quadro multifornitore, ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, come si evince chiaramente dalla Sez. II punto 1I.1.1 del Bando di gara, nonchè dall’art. 1 del Disciplinare di Gara e dagli artt. 1 e 3 del Capitolato d’oneri, piuttosto che di gara a fornitore unico, come invece sembrerebbe potersi desumere dagli artt. 7 e 9 del Disciplinare, dove si legge che “L'aggiudicazione avverrà, per singolo lotto completo, a favore della ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo maggiore (dato dalla somma tra il punteggio assegnato alla qualità e il punteggio assegnato al prezzo)” nonché che “la Commissione di aggiudicazione procederà … a formulare la proposta di aggiudicazione in favore della migliore offerta”
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.1
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 8.2
Con riferimento invece a quanto previsto dall’Allegato 5 – Capitolato Tecnico, in cui a pag. 2, 2° capoverso, si legge che “Tutto il materiale per la traumatologia generale dovrà essere fornito, a richiesta della singola Azienda Sanitaria utilizzatrice, in confezione singola, sterile, monouso con etichetta staccabile. Nei casi in cui l’Azienda Sanitaria richieda la fornitura del materiale in confezione singola sterile, all’appaltatore sarà riconosciuta sul prezzo del singolo prodotto ordinato una maggiorazione pari al 2% del prezzo di aggiudicazione”, si chiede di voler chiarire se, ai fini della valutazione qualitativa, sia sufficiente fornire con la documentazione tecnica la specifica indicazione che tutto il materiale possa essere fornito, ove richiesto, anche in versione sterile.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.2
Si invita a considerare i criteri di valutazione laddove viene previsto uno specifico punteggio relativo al confezionamento.
QUESITO N. 8.3
Con riferimento invece all’offerta economica, si chiede di voler chiarire se sia sufficiente dichiarare in offerta che tutto il materiale offerto non sterile può essere fornito anche in versione sterile, applicando la maggiorazione del 2% sul prezzo offerto del materiale non sterile, come previsto da capitolato, ed inoltre se l’eventuale maggiorazione debba comunque rientrare nella base d’asta indicata per il rispettivo riferimento.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.3
In offerta economica non è richiesta una indicazione specifica da parte delle ditte in merito alla maggiorazione per l’ipotesi di fornitura di confezione singola sterile, che è un obbligo per tutti i concorrenti previsto dal capitolato di gara.
La maggiorazione del 2% per l’eventuale fornitura dei prodotti in confezione singola sterile non è da considerarsi ricompresa nella base d’asta indicata per i singoli riferimenti.
QUESITO N. 8.4
Si chiede inoltre di voler confermare che, a fronte di richieste afferenti più tipologie di dispositivi, sia possibile offrire all’interno dello stesso riferimento/lotto, oltre a lunghezze e larghezze differenti, anche più tipologie/forme dello stesso prodotto, ovviamente tutti rispondenti alle richieste del Capitolato ed ovviamente tutti alle stesse quotazioni e se, in tal caso, sia possibile presentare i campioni per ogni tipologia di prodotto offerto all’interno dello stesso riferimento.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.4
Si conferma quanto richiesto e si invita a prendere atto delle modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 8.5
Con riguardo a quanto disposto dal disciplinare di gara in merito alla documentazione tecnica, che deve essere fornita tutta in italiano o accompagnata da traduzione, si chiede se è possibile produrre in lingua originale le pubblicazioni scientifiche, le Brochures tecnico-chirurgiche ed eventuali certificazioni.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.5
I Certificati e gli studi scientifici possono essere presentati anche in lingua originale
QUESITO N. 8.6
Con riferimento allo sconto sul Listino applicato in gara, alla luce anche di quanto previsto a pag. 12 del Disciplinare dove si legge che “L’aggiudicatario ha l’obbligo, per tutta la durata del contratto, di fornire alle aziende Sanitarie che ne facciano richiesta prodotti della stessa tipologia o analoghi a quelli offerti, presenti nel listino dell’azienda ma non indicati nel capitolato tecnico, applicando una percentuale di sconto a listino, uguale a quella indicata nell’offerta per ogni riferimento; all’offerta economica dovrà essere allegato il listino prezzi”, si chiede di voler precisare quale percentuale di sconto verrà presa in considerazione nel caso in cui, al fine di offrire i vari prodotti offerti in uno stesso riferimento ad un unico prezzo, siano state applicate percentuali di sconto diverse all’interno di uno stesso riferimento.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.6
Come previsto dall’art. 2 del disciplinare di gara, verrà presa a riferimento la percentuale di sconto offerta per il prodotto considerato “della stessa tipologia o analogo”.
QUESITO N. 8.7
In merito invece ai vari Moduli da restituire debitamente compilati, compreso quindi il Modulo di Offerta Economica, si chiede cortesemente di volerli pubblicare in formato editabile.
RISPOSTA AL QUESITO N. 8.7
Si rinvia agli atti pubblicati che già comprendono il modello offerta economica in formato editabile.
QUESITO N. 9
Nell’ Allegato 5 al disciplinare di gara alla prima pagina viene citato: “dovrà essere fornito a richiesta della singola Azienda Sanitaria utilizzatrice in confezione singola, sterile, monouso con etichetta staccabile” , successivamente viene citato: “Nei casi in cui l’Azienda Sanitaria richieda la fornitura del materiale in confezione singola sterile, all’appaltatore sarà riconosciuta sul prezzo del singolo prodotto ordinato una maggiorazione pari al 2% del prezzo di aggiudicazione.” Domanda: il prodotto DEVE essere fornito obbligatoriamente in confezione singola sterile o no ? Se si, sarà influenzato il punteggio tecnico ?
RISPOSTA AL QUESITO N. 9
Come previsto dagli atti di gara le ditte dovranno obbligatoriamente fornire, su richiesta della singola Azienda Sanitaria utilizzatrice, il prodotto in confezione singola, sterile, monouso con etichetta staccabile: Si invita a considerare i criteri di valutazione laddove viene previsto uno specifico punteggio relativo al confezionamento.
QUESITO N. 10
In riferimento alla procedura aperta citata in oggetto, con la presente siamo a chiedere le seguenti precisazioni:
Nella Dichiarazione sostitutiva – Allegato 2, lettera l viene richiesto di dichiarare il possesso della certificazione del sistema di qualità delle serie UNI CEI ISO 9000- UNI CEI EN 450000- UNI CEI EN ISO/IEC 17000, al fine della riduzione del cinquanta percento dell’importo della cauzione provvisoria; La nostra Società non è in possesso della certificazione di Qualità sopra citata che è posseduta dalla nostra Casa Madre e produttrice dei prodotti che vorremmo offrire. A tal proposito desideriamo sapere se è possibile non dichiarare quanto richiesto in questo punto.
RISPOSTA AL QUESITO N.10
Si conferma quanto previsto dagli atti di gara.
QUESITO N. 11
ALLEGATO 10:
LOTTO N. 21:
Il sistema richiesto prevede 2 tipologie di placche, le cui caratteristiche sembrano molto simili. Chiediamo dunque se il sistema debba essere composto da due placche differenti (in tal caso chiediamo volerci spiegare le differenze tra una placca e l'altra) oppure se si tratta di un refuso. Precisiamo che la nostra Azienda dispone di una tipologia di placca che potrebbe essere offerta in entrambe i riferimenti, previo Vostro esito favorevole. Chiediamo inoltre se le misure indicate per le viti siano vincolanti oppure se la voce "circa" prevede un margine di tolleranza in +/-.
RISPOSTA AL QUESITO N. 11
Si confermano gli atti di gara
QUESITO N. 12
LOTTO N. 39:
Chiediamo se il fissatore richiesto debba essere monouso o pluriuso.
RISPOSTA AL QUESITO N. 12
Il fissatore di cui al lotto n. 39 è poliuso.
QUESITO N. 13
In riferimento alla Procedura in oggetto siamo a richiedere un chiarimento sulla composizione dei lotti. Facciamo presente che diversi lotti sono complessi e suddivisi in diversi sub lotti. Questo precluderebbe la nostra partecipazione se fosse, pena esclusione, obbligatorio formulare offerta per tutti i sub lotti che compongono il lotto di gara. Alla luce di quanto sopra indicato, la scrivente società chiede la possibilità di presentare offerta per singolo sub-lotto oppure di scorporare i sub-lotti in lotti indipendenti. Questa richiesta viene fatta nel rispetto del principio di una maggiore concorrenzialità e nell’interesse della vs spettabile azienda. In attesa di un Vostra conferma in merito, ringraziamo per la collaborazione e con l’occasione inviamo i nostri migliori saluti.
RISPOSTA AL QUESITO N. 12
Si confermano gli atti di gara e si rinvia a quanto disposto con Decreto n. 64 del 6/02/2018.
QUESITO N. 13
- LOTTO 39
Nel SUBLOTTO 2 del LOTTO 40 è richiesto un fissatore di polso esclusivamente monouso. Anche il LOTTO 39 richiede un fissatore di polso, per questo lotto si richiede quindi un fissatore pluriuso?
RISPOSTA AL QUESITO N. 13
Il fissatore di cui al lotto n. 39 è poliuso.
QUESITO N. 14
- LOTTO 41
Che funzione devono svolgere i “Giunti” descritti nel SUBLOTTO 5 e che differenza c’è con i “Giunti di varie tipologie” presenti invece nel SUBLOTTO 9?
Cosa si intende per “Bussole” richieste nel SUBLOTTO 10? Quale funzione deve svolgere questo componente?
RISPOSTA AL QUESITO N. 14
Si rinvia a quanto disposto con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 15
- LOTTO 41
Cosa si intende per “Blocchetti di fissaggio” richiesti nel SUBLOTTO 11. Si intendono elementi per il fissaggio di viti bicorticali o altro?
RISPOSTA N. 15
Si intendono elementi per il fissaggio di viti bicorticali
QUESITO N. 16
Le basi d'asta unitarie indicate in corrispondenza del lotto 35 - sub 1 e del lotto 36 - sub 1 fanno riferimento ad una composizione tipo?
RISPOSTA AL QUESITO N. 16
Si conferma quanto previsto dal capitolato tecnico, nei termini rettificati con il Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 17
Si chiede se il partecipare solo ad alcuni sublotti e quindi non a un lotto completo sia motivo di esclusione. Nel documento di offerta quindi il totale del lotto sarà la somma dei totali dei sublotti ai quali la ditta partecipa?
RISPOSTA N. 17
E’ obbligatorio proporre offerta per tutti i sublotti.
QUESITO N. 18
In particolare, con riferimento all’Allegato 6, riportante la griglia dei criteri di Valutazione per l’attribuzione del punteggio qualità, e nello specifico in merito al criterio relativo alla “Presenza del Codice UDI per la tracciabilità del Dispositivo”, per il quale è prevista l’attribuzione di 4 punti, si vuol far presente che, poichè il nuovo Regolamento Dispositivi Medici (UE) 2017/745 (MDR), si applica a decorrere dal 26 maggio 2020, l’attribuzione di 4 punti qualità al possesso del suddetto requisito sembra quanto mai penalizzante per tutte le ditte che, pur conformi alla normativa europea, non hanno ancora provveduto, nel rispetto dei termini posti dal Regolamento stesso, a dotare i propri dispositivi del sistema di tracciabilità UDI.
Si chiede pertanto di voler stralaciare tale criterio “essenziale” dalla griglia di valutazione e di voler riattribuire il punteggio tra gli altri parametri, per garantire a tutti i concorrenti la più ampia partecipazione ed evitare, fin dall’origine, una penalizzazione certa sul punteggio qualitatitivo finale.
RISPOSTA AL QUESITO N. 18
Si confermano gli atti di gara.
QUESITO N. 19
E' possibile presentare come campionatura materiale SCADUTO pur garantendo il confezionamento originale?
RISPOSTA AL QUESITO N. 19
E’ consentito presentare campionatura di materiale scaduto.
QUESITO N. 20
0.Xx merito alla consegna della campionatura, qualora lo stesso componente venisse presentato in più lotti, è possibile l’invio di un solo campione indicando su ognuno di essi i lotti ai quali si riferisce?
0.Xx campionatura prevista dall’art. 6 del Disciplinare di Gara, in caso di NON aggiudicazione dei Lotti a cui si intende partecipare, verrà restituita?
RISPOSTA AL QUESITO N. 20
1E’ ammesso l’invio di un solo campione nel caso in cui lo stesso prodotto venga offerto in più lotti, purché venga indicato a quali xxxxx il campione fa riferimento.
2Ultimata la procedura di gara la campionatura non verrà restituita.
QUESITO N. 21
Lotto n. 40
La descrizione del Capitolato Tecnico identifica una sola azienda, escludendo tutte le altre aziende dal poter presentare offerta.
I criteri di aggiudicazione dovrebbero essere modificati in modo da non penalizzare gli operatori economici che non siano in grado di fornirli.
Per quanto concerne le conseguenze giuridiche della questione in esame, evidenziano che i riferimenti ad un’unica ditta presente sul mercato rendono illegittimo la procedura di gara in oggetto sotto il profilo della violazione di legge, tale per cui si presta ad essere impugnata presso il TAR competente.
Si evidenzia infatti a proposito che, in base a precise disposizioni che disciplinano le pubbliche gare:
“Le specifiche tecniche consento pari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione e non devono comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza.
Si richiede pertanto, di suddividere i vari riferimenti, in lotti separati , come per i lotti, dal 35 al 39, nei quali vengono richiesti specifici fissatori, per dare la possibilità al maggior numero di Aziende, di partecipare.
RISPOSTA AL QUESITO N. 21
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 22
DISCIPLINARE DI GARA
Art. 1 Oggetto della fornitura
Al terzo capoverso viene riportato quanto segue:
“Ai sensi dell’art. 54, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, l’aggiudicazione della presente procedura è stabilita in favore di più operatori economici con i quali verrà stipulato da parte delle Aziende Sanitarie interessate alla fornitura un contratto in Accordo Quadro. Il numero degli aggiudicatari di ciascun Lotto con cui verrà stipulato l’accordo quadro sarà pari al numero di offerte valide come risultante dalla graduatoria finale di gara.
Art.7 - Criteri di Aggiudicazione
L'aggiudicazione dei lotti da 1 a 41 sarà effettuata per singolo lotto a favore dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016, tenuto conto congiuntamente del prezzo e degli aspetti qualitativi connessi alla fornitura valutabile in base ai seguenti elementi:
Qualità max punti 70 Prezzo max punti 30
L’aggiudicazione avverrà, per singolo lotto completo, a favore della ditta che avrà ottenuto il punteggio complessivo maggiore.
Si prega pertanto di chiarire se: per ogni singolo lotto ci saranno più aggiudicatari ,oppure un solo aggiudicatario.
RISPOSTA N. 22
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 23 OFFERTA ECONOMICA:
Si chiede come debba essere definita la percentuale di sconto unica offerta sul “riferimento/sublotto” (rif. punto j di pagina 12 del Disciplinare di gara), percentuale che verrà poi anche applicata a listino per acquisto di prodotti analoghi:
RISPOSTA AL QUESITO N. 23
Nel caso in cui, al fine di offrire vari prodotti in uno stesso sublotto ad un unico prezzo, siano state applicate percentuali di sconto diverse all’interno di uno stesso riferimento, le percentuali di sconto dovranno essere indicate in maniera specifica.
Come previsto dall’art. 2 del disciplinare di gara, verrà presa a riferimento la percentuale di sconto offerta per il prodotto considerato “della stessa tipologia o analogo”.
QUESITO N. 24
Si chiede di confermare che nell’allegato 4 possano essere aggiunte, per ciascun “riferimento/sublotto”, tante righe quanti sono i prodotti rientranti nella categoria considerata (varie lunghezze, misure, ecc…)
Data la dimensione del file finale relativo all’offerta economica si chiede se la stessa possa essere stampata in formato A3.
RISPOSTA AL QUESITO N. 24
Si conferma quanto richiesto
QUESITO N. 25
LOTTO N. 4 - SISTEMA DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO PER POLSO
Rif. 5 viti e/o chiodini per placche con possibilità di diversi diametri, testa filettata per la stabilità angolare. La richiesta di viti e/o chiodini con “testa filettata”, favorisce solo alcune aziende, escludendo dalla partecipazione le aziende in possesso di brevetto innovativo come la Scrivente Società , con un Sistema che non ha necessità di filetto, eliminando moltissimi problemi nella rimozione delle viti stesse.
I criteri di aggiudicazione, dovrebbero essere modificati in modo da non penalizzare gli Operatori economici che non siano in gradi di fornirli.
Si evidenzia infatti a proposito che, in base a precise disposizione che disciplinano le pubbliche gare: “Le specifiche tecniche consentono gari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione e non devono comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza”.
Si richiede pertanto che vengano eliminate dalla descrizione del Rif. 5, le caratteristiche che escludono la possibilità di partecipazione alla gara, rimuovendo la dicitura “testa filettata”
Se tale richiesta non verrà accolta, la Scrivente Società, si riserva di tutelate i propri diritti per vie legali. Restiamo in attesa di un cenno di risposta e ringraziamo anticipatamente.
RISPOSTA AL QUESITO N. 25
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 26
LOTTO N. 39 - FISSATORE ESTERNO PER POLSO ARTICOLATO
Esiste una incongruenza nel quantitativo indicato nel Sub. 2 delle viti (777), in quanto per ogni fissatore sono necessarie minimo 4 viti, pertanto si richiede di modificare il fabbisogno.
RISPOSTA AL QUESITO N. 26
Si confermano gli atti di gara
QUESITO N. 27
LOTTO N. 35 E LOTTO N. 36
Esiste una incongruenza sulla base d’asta del fissatori:
Lotto n. 35 Sub. 1 Fissatore Esterno poliuso : base d’asta € 900,00
Lotto 36 Sub. 1 Fissatore esterno poliuso pediatrico: base d’asta € 1.509,00
Risulta impossibile che un fissatore pediatrico abbia un costo superiore ad un fissatore per adulti che, per le dimensioni ed altre caratteristiche, deve assolutamente avere un costo superiore a quello pediatrico.
Si chiede pertanto di invertire le basi d’asta dei lotti suddetti.
RISPOSTA AL QUESITO N. 27
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/2018
QUESITO N. 28
LOTTO N. 4 - SISTEMA DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO PER POLSO
Rif. 3 placche volari con estensione diafisaria
Esiste una incongruenza sulle basi d’asta delle placche, in quanto non è possibile che la base d’asta della placche volari, sia inferiore alla base d’asta della placche standard.
Si prega di controllare e modificare tale base d’asta con un prezzo accessibile. Restiamo in attesa di un cenno di risposta e ringraziamo anticipatamente.
RISPOSTA AL QUESITO N. 28
Si confermano gli atti di gara
QUESITO N. 29
LOTTO N. 4 - SISTEMA DI PLACCHE E VITI IN LEGA DI TITANIO PER POLSO
Rif. 5 viti e/o chiodini per placche con possibilità di diversi diametri, testa filettata per la stabilità angolare. La richiesta di viti e/o chiodini con “testa filettata”, favorisce solo alcune aziende, escludendo dalla partecipazione le aziende in possesso di brevetto innovativo come la Scrivente Società , con un Sistema che non ha necessità di filetto, eliminando moltissimi problemi nella rimozione delle viti stesse.
I criteri di aggiudicazione, dovrebbero essere modificati in modo da non penalizzare gli Operatori economici che non siano in gradi di fornirli.
Si evidenzia infatti a proposito che, in base a precise disposizione che disciplinano le pubbliche gare: “Le specifiche tecniche consentono gari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione e non devono comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza”.
Si richiede pertanto che vengano eliminate dalla descrizione del Rif. 5, le caratteristiche che escludono la possibilità di partecipazione alla gara, rimuovendo la dicitura “testa filettata”
Se tale richiesta non verrà accolta, la Scrivente Società, si riserva di tutelate i propri diritti per vie legali. Restiamo in attesa di un cenno di risposta e ringraziamo anticipatamente.
Distinti saluti.
RISPOSTA AL QUESITO N. 29
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/201
QUESITO N. 30
LOTTO N. 40 - FISSATORE ESTERNO MONOUSO IN MATERIALE COMPOSITO ALMENO PARZIALMENTE RADIOTRASPARENTE DOTATO DI MORSETTI ORIENTABILI. DEVE ESSERE POSSIBILE DINAMIZZARE L’IMPIANTO. IL SISTEMA DEVE CONSENTIRE IMPIANTI MONOLATERALI, IBRIDI E APPLICAZIONI ARTICOLARI.
La descrizione del Capitolato Tecnico identifica una sola azienda, escludendo tutte le altre aziende dal poter presentare offerta.
I criteri di aggiudicazione dovrebbero essere modificati in modo da non penalizzare gli operatori economici che non siano in grado di fornirli.
Per quanto concerne le conseguenze giuridiche della questione in esame, evidenziano che i riferimenti ad un’unica ditta presente sul mercato rendono illegittimo la procedura di gara in oggetto sotto il profilo della violazione di legge, tale per cui si presta ad essere impugnata presso il TAR competente.
Si evidenzia infatti a proposito che, in base a precise disposizioni che disciplinano le pubbliche gare:
“Le specifiche tecniche consento gari accesso degli operatori economici alla procedura di aggiudicazione e non devono comportare direttamente o indirettamente ostacoli ingiustificati all’apertura degli appalti pubblici alla concorrenza”.
Si richiede pertanto, di suddividere i vari riferimenti, in lotti separati , come per i lotti, dal 35 al 39, nei quali vengono richiesti specifici fissatori, per dare la possibilità al maggior numero di Aziende, di partecipare. (chiarimento ripetuto)
RISPOSTA AL QUESITO N. 30
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/201
QUESITO N. 31
Con riferimento alla PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA IN ACCORDO QUADRO DI MEZZI OSTEOSINTESI IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA
REGIONE DEL VENETO abbiamo verificato che i prezzi da voi indicati come base d’asta sono nettamente più bassi rispetto ai correnti valori di mercato tanto da far presupporre che essi siano incompleti.
Per un impianto tipo infatti viene indicato il prezzo base d’asta che sembra ricondurre ad una sola parte dello stesso e non a tutti gli elementi che lo dovrebbero comporre.
Di conseguenza i prezzi risultano disallineati anche con riferimento a precedenti già intervenuti con le amministrazioni sanitarie facenti parte della Regione Veneto chiedendo miglioria/allineamento dell’Osservatorio Prezzi Regione Veneto (vedi allegati).
Chiediamo pertanto urgenti chiarimenti in merito data la prossima scadenza della presentazione offerta e confidiamo quindi in un vs. chiarimento con evidenza della modalità con cui è stato determinato il prezzo a base d’asta.
Tale ns. richiesta si attiene in particolare per i lotti nn 35-36-37-38-39-40 per i quali ribadiamo essere stato indicato un prezzo a base d’asta così basso da farci presumere che sia stato considerato un solo componente dell’impianto che è invece composto da più elementi che non troverebbero compenso.
I corrispettivi dei sopracitati lotti sono, a nostro avviso, manifestamente sottostimati e inferiori ai valori correnti di mercato e quindi inidonei a garantire la remuneratività della fornitura. Nello specifico esiste il rischio che tali valori, imponendo agli operatori economici un sacrificio economico tale da non permettere la copertura integrale dei costi, finiscano per riflettersi negativamente sulla qualità della fornitura, falsando il procedimento concorrenziale e violando il principio di buon andamento e di economicità dell’azione amministrativa.
I prezzi a base d’asta indicati per i lotti 35-36-37-38-39-40 potrebbero impedire la formulazione di un'offerta seria ed attendibile nella gara in corso di svolgimento, precludendo di fatto un'ampia partecipazione alla competizione in oggetto.
Chiediamo pertanto una rivalutazione degli importi posti a base d’asta.
RISPOSTA AL QUESITO N. 31
Si vedano le modifiche disposte con Decreto n. 64 del 6/02/201
QUESITO N. 32
Nel formulare un’offerta per il lotto 39, si può offrire un solo articolo (kit) in cui sono presenti fissatore di polso e viti?
In tal caso il sublotto 2 non dovrebbe essere preso in considerazione.
RISPOSTA AL QUESITO N. 32
Non è consentito: per ciascun sublotto è obbligatorio presentare offerta.
QUESITO N.33
Documentazione amministrativa:
- La presentazione del DUGE è facoltativa?
- Si chiede conferma che non sono richieste dichiarazioni di fatturati e referenze ai fini della valutazione di carattere tecnico/economico.
Documentazione tecnica:
- I file in formato PDF searchable sono da presentare solo per la scheda tecnica? Offerta Economica:
- I prezzi delle placche richieste in ogni sub lotto devono essere uguali per tutte le lunghezze previste per quella tipologia di placca?
- Non è prevista la valutazione di un impianto tipo con una determinata misura di placca? Questo perché di
norma le placche hanno prezzi diversi a seconda delle lunghezze ..
- Qualora si dispone di prodotti sterili e non sterili, devono essere indicati entrambi in fase di offerta allo stesso prezzo?
E il 2% previsto in caso vengano richiesti gli impianti sterili, sarà indicato direttamente nell’ordine di acquisto?
- Confermate che non è prevista l’indicazione del prezzo in lettere?
RISPOSTA AL QUESITO N. 33
Si conferma quanto richiesto
QUESITO N. 34
All'interno di un lotto è possibile indicare, per lo stesso riferimento (sublotto), percentuali di sconto diverse? Es. Lotto 2
Riferimento 3: Nel riferimento 3 vengono proposte diverse tipologie di placche, che hanno diversi prezzi di listino.
E' possibile per ogni tipologia di placca indicare uno sconto percentuale diverso, al fine di proporre tutte le placche allo stesso prezzo unitario?
RISPOSTA AL QUESITO N. 34
Per ciascun sublotto deve essere indicato un solo prezzo unitario: qualora vengano proposti vari prodotti potrebbero essere applicate percentuali di sconto diverse.
QUESITO N. 35
E' possibile presentare la garanzia provvisoria per alcuni lotti di partecipazione mediante polizza fideiussoria assicurativa e per altri mediante fideiussione bancaria?
RISPOSTA AL QUESITO N. 35
In caso di partecipazione alla gara per più lotti possono essere presentate tante garanzie fideiussorie quanti sono i lotti per cui si concorre oppure un'unica garanzia. Nel primo caso le garanzie potrebbero essere anche rilasciate da enti diversi e/o di tipologia diversa (assicurativa/bancaria).
QUESITO N. 36
Qualora un prodotto sia offerto in più lotti, confermate che sia possibile presentare un solo campione per tutti i lotti interessati? è possibile presentare l'intera campionatura in un unico contenitore con indicazione dei singoli lotti e sub lotti senza suddividere i campioni in ulteriori contenitori distinti per lotto?
RISPOSTA AL QUESITO N. 36
Si conferma quanto richiesto