– CONSORZIO COMUNI BACINO SALERNO 2– CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
– CONSORZIO COMUNI BACINO SALERNO 2– CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
GARA TELEMATICA CON PROCEDURA APERTA TRAMITE SISTEMA MEPA (R.D.O.) PER L’AFFIDAMENTO DEI “LAVORI DI MANUTENZIONE E DI TUTTE LE OPERE SPECIALIZZATE FINALIZZATE AL FUNZIONAMENTO E ALLA CONDUZIONE DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA SITO IN XXX. XXXXXXXXXX XXX XXXXXX XX XXX XXXXXXX (XX)”
C.I.G. n. 7563713D69
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Nel rispetto della normativa vigente, la Stazione Appaltante provvederà all’affidamento dei “lavori di manutenzione e di tutte le opere specializzate finalizzate al funzionamento e alla conduzione dell’impianto di trattamento del percolato sito in loc. Maruzzella nel Comune di San Xxxxxxx (CE)” secondo i dettagli contemplati nel presente capitolato e dalle leggi in vigore, e comprendente i lavori di seguito indicati.
Nell’espletamento del predetto incarico e di quant’altro ad essa affidato e demandato, l’Impresa aggiudicataria, opererà sempre nel rispetto delle leggi e delle disposizioni in materia ambientale ed amministrativa nonché dei criteri di trasparenza, qualità, economicità, efficacia ed efficienza vantaggiosi per l’Ente Appaltante.
Per quanto non espressamente indicato si rimanda agli articoli di dettaglio.
Art. 2 -CARATTERE DEI LAVORI
L’aggiudicatario dovrà:
a) avviare immediatamente l’inizio dei lavori subito dopo l’aggiudicazione definitiva;
b) fornire tutti i materiali funzionali e necessari all’espletamento della conduzione dell’impianto (tutti i prodotti edili, chimici, tutti i cleaners, tutti i filtri, i materiali consumabili in genere, componenti e parti elettriche ed elettromeccaniche, DPI, etc.);
c) sviluppare ed installare un nuovo software sulle due linee e sul quadro di controllo centrale per la gestione delle pompe, degli inverter e di tutte le sensoristiche presenti, al fine di ottimizzare le condizioni operative delle sezioni degli impianti con l’obbiettivo di migliorare le performance di trattamento del percolato in termini di percentuali di recupero e consumi energetici;
d) svolgere tutti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto e delle relative sezioni (stoccaggio compresa successiva lettera i), pretrattamento e trattamento), secondo quanto indicato nel manuale operativo d’impianto all’uopo predisposto;
e) gestire e manutenere l’impianto di trattamento aria (biofiltro) installato, dimensionato per una portata di circa 800 Nm3/h con i seguenti limiti emissivi prescritti, in concentrazione, per i principali effluenti gassosi: NH3 non superiore 5 mg/Nm3; H2S non superiore a 5 mg/Nm3; Mercaptani non superiore 5 mg/Nm3, monitorando costantemente l’efficienza del biofiltro, attuando le prescrizioni degli Enti preposti e recepite nel PMC predisposto (par. 2.6.4). L’impianto dovrà essere gestito in maniera tale da generare il minor quantitativo possibile di prodotti di risulta e ridotti costi di gestione. In caso di accertato superamento dei limiti prescritti, da parte delle autorità competenti, l’appaltatore sarà ritenuto responsabile del mancato controllo e dovrà farsi carico della eventuale pena pecuniaria applicata come per legge, fatta salva ogni rivalsa della stazione appaltante nei confronti dell’appaltatore.
f) mettere a disposizione almeno una persona presente e operativa sull’impianto con le caratteristiche richieste nel disciplinare di gara per tutte le operazioni di supporto tecnico specialistico alla conduzione, per le manutenzioni ordinarie e straordinarie oltre a svolgere tutte le attività complementari ai lavori di gestione, al monitoraggio delle prestazioni con analisi e comunque quanto necessario al perseguimento di una gestione regolare e continuativa possibile nell’arco delle 24 ore, oltre al monitoraggio da remoto;
g) gestire e manutenere periodicamente il sistema di videosorveglianza da remoto dell’impianto, con posizionamento di telecamere interne finalizzate alla verifica di eventuali fuoriuscite accidentali dei reflui oggetto di trattamento nonché al controllo del regolare funzionamento dell’impianto, composto da n. 7 telecamere da 2Mpx, videoregistratore da 16 ingressi, alimentatore switching per telecamere, switch di rete avente da 16 porte Gigabit, rete Ethernet con cavo categoria 5E;
h) gestire e manutenere il firewall completo della configurazione per la creazione di una rete “DMZ” (De-Militarized- Zone) ad uso rete “impianto”, blocco della rete WAN e LAN con appositi sigilli, configurazione dei PC in rete “aziendale” per l’accesso remoto al pannello impianto;
i) effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria del sistema di sollevamento del percolato dei singoli pozzi di sponda posti sull’argine perimetrale della discarica (pompe, tubazioni, valvole, sonde, quadri locali e collegamenti elettrici e segnali, ecc.);
j) gestire e manutenere periodicamente il sistema di finissaggio implementato, basato su tecnologia ad osmosi inversa, preassemblato su telaio metallico, completo di tutta la strumentazione e gli automatismi. L’esigenza di detto trattamento deriva dalla necessità di trattare ulteriormente il permeato al fine di ottenere una qualità conforme ai valori limite imposti dalla normativa vigente dello “scarico su suolo”, così come richiesto dalla Regione Campania;
k) verificare che la composizione del refluo da trattare in ingresso non superi i valori massimi dei parametri di progetto sopportabili dall’impianto, in caso di superamento di tali valori si dovrà fermare l’impianto e avvertire immediatamente il Responsabile Area Tecnica e Impianti della Stazione Appaltante o suo referente;
l) verificare periodicamente con opportune analisi la conformità dei valori del permeato al pozzetto fiscale ai valori limite di emissione degli scarichi idrici indicati nel testo unico ambientale d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii., Allegato 5 alla Parte III, tabella 3. In caso di accertato superamento dei limiti prescritti, da parte delle autorità competenti, l’appaltatore sarà ritenuto responsabile del mancato controllo e dovrà farsi carico della eventuale pena pecuniaria applicata come per legge, fatta salva ogni rivalsa della stazione appaltante nei confronti dell’appaltatore;
m) sostenere il costo della fornitura dell’energia elettrica necessaria per il funzionamento dell’impianto, desunto, in termini di €/KWh, dal costo unitario medio della bolletta del mese di riferimento. Il consumo sarà rilevato dai contatori dedicati alle singole linee di trattamento, installati nel locale MT/BT;
n) gestire, ai sensi della normativa vigente in materia e a propria cura e spesa, tutti i rifiuti provenienti dall’attività svolta, provvedendo al loro recupero/smaltimento.
A fronte della prestazione della fornitura-servizio, la Stazione Appaltante avrà a carico:
1. L’eventuale presenza di un dipendente della Stazione Appaltante o Società ad esso partecipata con mansione di capoturno impianto;
2. All’appaltatore verrà corrisposto dalla stazione appaltante l’importo, risultante dal prodotto del prezzo offerto in fase di gara (espresso in euro/mc), comprensivo dell’aliquota degli oneri di sicurezza (€/mc 0,44), per ogni metro cubo di refluo trattato, oltre Iva prevista per legge. Verrà emessa regolare fattura mensile, previo consuntivo certificante l’effettiva quantità di refluo lavorato, debitamente sottoscritto dal Responsabile Area Tecnica Impianti o suo delegato;
3. In ipotesi di fermo impianto per cause indipendenti dall’appaltatore, lo stesso avrà diritto ad un compenso ridotto con il pagamento forfettario del 5% dei mc della produzione media giornaliera calcolata sull’ultimo mese di esercizio. Il pagamento forfettario sarà riconosciuto al fornitore per un periodo massimo di 30 (trenta) giorni, salvo diverse disposizioni emanate.
Art. 3 – OBBLIGATORIETA’
L’appaltatore si impegna:
1. a nominare quale responsabile tecnico dell’appaltatore il / la sig. / sig.ra
qualifica professionale che ha il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problematiche dovessero sorgere relativamente all’espletamento dei lavori e ne dovrà garantire la reperibilità durante le fasce orarie di svolgimento delle attività;
2. a rispettare per il personale impiegato nell'attività tutte le norme e gli obblighi assicurativi applicando le condizioni normative e retributive previste dal Contratto Nazionale di Settore, e dagli eventuali accordi locali integrativi degli stessi relativi alla località in cui si svolgono i lavori, ed a rispettare le norme e procedure previste dalla legge;
3. ad assicurare lo svolgimento dei lavori nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro, secondo quanto previsto dal d.lgs. 81/2008 e s.m.i.; ad assumersi qualsiasi responsabilità ed
oneri nei confronti dell’Ente o di terzi nei casi di mancata adozione di quei provvedimenti utili alla salvaguardia delle persone e degli strumenti coinvolti e nella gestione del lavoro;
4. a trattare con la dovuta riservatezza tutte le informazioni relative alle situazioni soggettive delle persone inserite nell'attività lavorativa secondo la normativa vigente in materia di privacy;
5. ad informare il personale addetto ai lavori delle modalità di espletamento degli stessi, rendendolo consapevole dell’ambiente in cui è tenuto ad operare, affinché il personale dell’appaltatore mantenga il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti;
6. ad incaricare dello svolgimento dei lavori persone in grado di mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, riservato, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori;
7. a prevedere un’adeguata sostituzione del personale che dovesse essere assente dal servizio (malattie, ferie, infortuni, ecc.);
8. ad eseguire i lavori in oggetto con l’osservanza di tutti i patti, gli oneri e le condizioni previsti nel presente capitolato, ed in particolare rispettando le prescrizioni indicate ai successivi commi;
9. a redigere puntuale registro di impianto contenente le schede giornaliere di tutti i lavori di manutenzione e di opere specializzate svolti;
10. ad assicurare formalmente di aver adempiuto agli obblighi di legge in materia di valutazione dei rischi connessi all’attività svolta e di averne adeguatamente resi edotti gli incaricati. A tal fine si chiede di consegnare, prima dell’avvio dei lavori, copia della documentazione prevista dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.):
✓ copia del documento di valutazione dei rischi;
✓ nominativo del R.S.P.P.;
✓ nominativo del Medico competente;
✓ nominativo dei lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza;
11. ad effettuare tutte le attività indicate nelle specifiche richiamate all’art. 2 con professionalità, cura, decoro e rispettando le indicazioni impartite dal Responsabile Area Tecnica e Impianti della stazione appaltante o suo referente preposto alla visione delle attività stesse;
12. a disporre affinché il personale utilizzato venga addestrato per l’esatto adempimento di tutti gli obblighi dell’appalto e delle misure di prevenzione e protezione dei rischi indicate nel Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenza, da redigere ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. e sottoscritto dall’appaltatore prima dell’inizio delle attività. In base alla determinazione n.3/2008 dell’autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture “Sicurezza nell’esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi”;
13. La stazione appaltante provvederà a redigere il DUVRI - documento unico di valutazione dei rischi da interferenze. L’appaltatore dovrà sottoscrivere il DUVRI e, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, potrà presentare relative proposte di integrazione al documento;
14. Impegnarsi, in caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, al regolare e continuativo espletamento dei lavori in appalto. Non saranno considerati “cause di forza maggiore” gli scioperi del personale dipendente derivanti da cause imputabili all’Appaltatore e quindi sanzionabili ai sensi del successivo art. 9- Penali. A tal proposito occorre precisare che i lavori oggetto dell’appalto contemplato nel presente Capitolato sono da considerarsi direttamente correlati all’espletamento del servizio pubblico di gestione da parte del Consorzio SA2 (Stazione Appaltante), che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 178 del d.lgs. n. 152/2006, costituisce attività di pubblico interesse finalizzata ad assicurare un’elevata protezione dell’ambiente.
Art. 4 - DURATA DELL’APPALTO E INIZIO DEL SERVIZIO
L’appalto avrà inizio con la consegna dello stesso ad opera del responsabile area tecnica impianti della stazione appaltante ed avrà durata presunta di mesi 10.
L’appalto è subordinato alla gestione dell’impianto da parte del Consorzio SA/2, ed in caso di cessazione anticipata della gestione, si intenderà automaticamente risolto, senza che l’appaltatore possa alcunché rivendicare in merito.
Art. 5 – OBBLIGHI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione appaltante si impegna ad erogare per la fornitura del servizio in oggetto per l’intero periodo il corrispettivo complessivo stabilito in Euro ………………………………………..(………………………………../………), oltre IVA e compresi gli oneri per la sicurezza pari ad Euro …………………..(…………………………./ ) non soggetti a ribasso di gara,
da corrispondere previa emissione di fattura elettronica e previa verifica dei lavori svolti ed acquisizione della documentazione comprovante la regolarità contributiva e fiscale dell’appaltatore.
Xxx compensi comunque spettanti all’appaltatore sarà operata la detrazione delle somme eventualmente dovute alla Stazione Appaltante a seguito di inadempienze o a titolo di penale ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto. Qualora nel corso dell’affidamento l’appaltatore risulti debitore dell’INPS e/o dell’INAIL per contributi previdenziali e relativi accessori, il pagamento delle fatture sarà subordinato in ogni caso alla regolarizzazione del debito stesso comprensivo degli accessori.
Art. 6 – ACCERTAMENTI E CONTROLLO DEI LAVORI
Nel corso dell’esecuzione del contratto la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di effettuare le verifiche e controlli sul mantenimento da parte dell’appaltatore dei requisiti certificati e/o dichiarati dalla stessa ai fini dell’affidamento.
È facoltà della stazione appaltante effettuare in qualsiasi momento, con le modalità che riterrà opportune, in contradditorio con il responsabile tecnico dell’appaltatore, controlli per verificare la rispondenza dei lavori svolti alle prescrizioni contrattuali del presente capitolato e alle normative vigenti in materia.
I controlli per tutti i lavori di cui all’art. 2 avranno indicativamente per oggetto la verifica dei seguenti aspetti:
1. esame del registro di impianto, contenente le schede giornaliere degli interventi di manutenzione e di tutte le opere specializzate svolti;
2. esame visivo della qualità dei lavori;
3. professionalità degli addetti;
4. rispetto degli orari e delle mansioni nelle attività da svolgere;
5. controllo dell’abbigliamento e dei DPI degli addetti;
6. controllo del corretto utilizzo delle attrezzature.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione di personale ritenuto non idoneo allo svolgimento dei lavori.
Controllo trimestrale delle performance di trattamento di cui all’art. 2, comma c:
Verranno verificate trimestralmente le performance raggiunte con il trattamento effettuato, rilevate dai contalitri volumetrici del percolato installati in ingresso ai singoli skid e il contalitri volumetrico del concentrato rilanciato in discarica. L’incidenza percentuale eccedente il 50% del concentrato rilanciato sarà decurtata, in termini percentili, dalla tariffa di trattamento offerta (al netto degli oneri della sicurezza) e quindi dagli importi fatturati o da fatturare. Di contro, l’incidenza percentuale al disotto del 40% del concentrato rilanciato sarà incrementata, in termini percentili, alla tariffa di trattamento offerta.
Esempio n. 1: 53% concentrato rilanciato, la tariffa di trattamento subirà una riduzione del 3%; Esempio n. 2: 37% concentrato rilanciato, la tariffa di trattamento subirà un aumento del 3%.
Si precisa che ogni condizione di ricircolo delle linee di trattamento dovrà essere tempestivamente comunicata al Responsabile Area Tecnica Impianti della stazione appaltante o suo referente, la mancata comunicazione di tale circostanza comporterà richiami scritti da parte della stazione appaltante con l’applicazione dell’art. 10 del presente capitolato.
Art.7 – CONTESTAZIONI
La stazione appaltante comunicherà all’appaltatore le osservazioni e le eventuali contestazioni nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati, comunicando altresì eventuali prescrizioni alle quali lo stesso dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. Entro otto giorni dalla comunicazione di contestazione, l’appaltatore sarà tenuto a sanare le contestazioni ricevute, pena l’eventuale applicazione delle sanzioni previste nel presente capitolato.
Art. 8 - ALTRE DISPOSIZIONI DI TIPO TECNICO/ORGANIZZATIVO
È a completo carico dell’appaltatore e di sua specifica competenza e responsabilità provvedere alla migliore e corretta organizzazione e svolgimento dei lavori, garantendo sempre la puntualità ed efficienza delle attività da svolgere.
Art. 9 - CAUZIONE E PENALI
A garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi derivanti dall’appalto e del risarcimento dei danni, l'aggiudicatario dovrà provvedere al versamento della cauzione definitiva. La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali.
Cauzione definitiva - l'Aggiudicatario sarà tenuto a prestare, in sede di stipulazione del contratto una cauzione definitiva pari al 10% dell'importo contrattuale ai sensi dell’art. 103 del d.lgs. 50/2016, da prestarsi mediante polizza fideiussoria, bancaria, assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del d.lgs. 385/93. La garanzia deve indicare la gara in oggetto e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 c.2 del codice civile nonché l'operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell'Amministrazione aggiudicatrice. La garanzia copre gli oneri per il mancato incompleto adempimento del contratto. La cauzione definitiva verrà svincolata nei modi e nei termini di cui all'art. 103 comma del d.lgs. 50/2016.
Resta salvo per la Stazione Appaltante l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Nell’esecuzione del servizio di cui al presente capitolato, la Stazione Appaltante potrà applicare le seguenti penali:
• In caso di lavori eseguiti in ritardo rispetto a quanto indicato nel manuale operativo di impianto trasmesso, penale giornaliera di Euro 150,00 (centocinquanta/00) oltre il risarcimento danni di seguito riportato.
• L’appaltatore sarà ritenuto responsabile per eventuali danni arrecati per sua imperizia durante l’esecuzione del contratto all’impianto di trattamento del percolato ed alle matrici ambientali interessate ed in questo caso dovrà provvedere a sue spese al ripristino.
• L’appaltatore sarà altresì tenuto al pagamento di una penale per ogni giorno di blocco dell’impianto causato da fatti a lui imputabili e pari al costo sostenuto dalla stazione appaltante per lo smaltimento del percolato fuori sito tramite autobotti, con un massimo di 45 €/mc per un massimo di 150 mc/giorno comunque documentato da relative fatture.
• Nel caso previsto all’art. 10 la stazione appaltante potrà a sua discrezione insindacabile risolvere immediatamente, e senza alcun preavviso, il contratto.
Alle contestazioni che saranno comunicate per iscritto l'impresa potrà comunque esprimere proprie giustificazioni per iscritto, che la Stazione Appaltante controdedurrà.
L'assenza di contro deduzioni da parte della Stazione Appaltante non potrà comunque essere interpretata come accoglimento delle giustificazioni addotte, il che potrà avvenire solo in modo esplicito.
Art. 10 - GESTIONE DELLE NON CONFORMITA’ E RECESSO
Relativamente ai punti del precedente articolo 3, qualora l'impresa incorra nel corso dell'appalto in ritardi superiori a tre giorni sia nell'ultimazione dell'intervento che nell'inizio dell'operazione rispetto alle indicazioni della stazione appaltante, ovvero in inadempienze alle condizioni del presente capitolato, che comportano richiami scritti da parte della stazione appaltante, i servizi oggetto dell’appalto, potranno essere eseguiti d’ufficio tramite altre imprese disponibili.
Qualora tali ritardi superino complessivamente i sette giorni naturali e consecutivi, è facoltà del Consorzio procedere, a proprio insindacabile giudizio, al recesso del contratto incamerando d'ufficio la cauzione e con diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni.
Alle contestazioni che saranno comunicate per iscritto l’appaltatore potrà comunque esprimere proprie giustificazioni per iscritto, a cui la stazione appaltante controdedurrà.
L'assenza di contro deduzioni da parte della stazione appaltante non potrà comunque essere interpretata come accoglimento delle giustificazioni addotte, il che potrà avvenire solo in modo esplicito.
Oltre alle ipotesi di cui sopra, la stazione appaltante si riserva la facoltà di risolvere il contratto a proprio insindacabile giudizio nei seguenti casi:
• frode, inadempimenti di qualsiasi sorta e/o ripetute violazioni rispetto alle prescrizioni contrattuali o a qualunque obbligo normativo, negligenza nell’adempimento degli obblighi contrattuali;
• cessazione d’attività, fallimento, concordato preventivo o altre procedure concorsuali, ovvero intervenuta mancanza di qualunque altro requisito morale previsto per la partecipazione alla gara e/o per la contrattazione con la pubblica amministrazione anche successivamente individuato;
• intervenuta mancanza di un qualunque requisito abilitativo/autorizzativo necessario, anche in virtù di norme sopravvenute, per l’esecuzione dell’appalto.
Nei suddetti casi la stazione appaltante potrà affidare a terzi i lavori in danno dell’aggiudicataria inadempiente, addebitando a quest’ultima le spese sostenute in più rispetto a quelle previste dal contratto risolto, fermo restando l’applicazione delle penali nonché il diritto per la committente al risarcimento dei danni subiti e comunque all’introito della cauzione.
Art. 11 – DIVIETO DI CESSIONE - SUBAPPALTO
È assolutamente vietata, sotto pena di immediata risoluzione dell’affidamento ed il risarcimento di ogni danno e spesa della stazione appaltante, la cessione, anche parziale, dei lavori oggetto del presente appalto. In caso di violazione della presente disposizione si provvederà alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle pene previste.
Art. 12 - RISPETTO DELLA NORMATIVA
Anche se non materialmente allegati, l’appaltatore nell'esecuzione del contratto, è tenuto ad osservare tutte le leggi, decreti, circolari ministeriali, regolamenti emanati dallo Stato, dai Comuni, Provincie, Regioni, rispettivamente per i territori in cui si svolgono gli interventi oggetto dell’appalto e limitatamente a quanto di pertinenza degli stessi.
L’Appaltatore ha l’obbligo di trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denuncia agli Enti Previdenziali, successivamente e periodicamente copia dei versamenti contributivi e previdenziali, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti dai Contratti Collettivi. In particolare l’Appaltatore si impegna a rispettare le condizioni riportate nel documento sulla sicurezza che sarà parte integrante del presente capitolato.
Art. 13 - MODALITA’ DI PAGAMENTO
All’appaltatore verrà corrisposto dalla stazione appaltante l’importo, risultante dal prodotto del prezzo offerto in fase di gara (espresso in euro/mc), comprensivo dell’aliquota degli oneri di sicurezza (€/mc 0,44), per ogni metro cubo di refluo trattato, oltre Iva prevista per legge. Verrà emessa regolare fattura mensile, previo consuntivo certificante l’effettiva quantità di refluo lavorato, debitamente sottoscritto dal Responsabile Area Tecnica Impianti.
Il pagamento, che avverrà tramite bonifico bancario, potrà essere “delegato” ad altri enti o società individuati dalla stazione appaltante e con la quale quest’ultima abbia posizioni creditorie aperte.
I pagamenti saranno, pertanto, disposti previo accertamento da parte del Responsabile Area tecnica Impianti dei lavori eseguiti e delle effettive quantità di refluo trattate.
Le fatture devono riportare:
⮚ la dicitura “LAVORI DI MANUTENZIONE E DI TUTTE LE OPERE SPECIALIZZATE FINALIZZATE AL FUNZIONAMENTO ED ALLA CONDUZIONE DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO DEL PERCOLATO DI DISCARICA SITO IN XXX. XXXXXXXXXX XXX XXXXXX XX XXX XXXXXXX (XX)” – CIG N ” ;
⮚ il numero e la data del provvedimento di assunzione dell’impegno di spesa;
⮚ il corrispettivo previsto, desumibile dall’aggiudicazione.
La liquidazione di ciascuna fattura avverrà entro 60 gg dffm . Ogni bonifico dovrà indicare il codice identificativo di gara (CIG).
L’appaltatore dovrà pertanto comunicare alla stazione appaltante, prima della stipulazione del contratto, per iscritto gli estremi:
− del proprio conto corrente bancario o postale, codice IBAN ;
− le generalità e relativo codice fiscale di ciascun delegato ad operare su tale conto corrente;
− ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
L'eventuale ritardo di pagamento di fatture non può essere invocato come motivo valido per la risoluzione del contratto da parte dell'appaltatore, il quale è tenuto a continuare i lavori in appalto, né darà diritto all'aggiudicatario ad ottenere interessi o danni.
Art. 14 - RISERVATEZZA
L’Appaltatore riconosce che tutte le informazioni e i dati riguardanti la stazione appaltante, la sua organizzazione aziendale, la sua attività i suoi clienti, fornitori e dipendenti, ed in genere qualunque informazione di cui venga a conoscenza in occasione del rapporto di appalto ha carattere riservato e confidenziale.
Di conseguenza, l’Appaltatore si impegna a non comunicare tali informazioni a soggetti esterni la propria organizzazione aziendale informando il proprio personale sui relativi obblighi di riservatezza ed adottando tutte le misure di sicurezza idonee a ridurne al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale di dati.
Art. 15 – NORME APPLICABILI
Per tutto quanto non espressamente previsto e regolamentato, si applicano le disposizioni del codice civile e delle altre norme vigenti in materia.
Art. 16 - FORO COMPETENTE
Per ogni controversia è competente il Foro di Salerno.