Contract
31-5-2024 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 126
Atteso che nel gruppo di ricerca relativo al progetto internazionale «HIRA» figura il seguente proponente ita- liano: Next2U s.r.l.;
Visto il Consortium Agreement sottoscritto tra i parte- cipanti al progetto «HIRA»;
Visto l’art. 13, comma 1, del decreto ministeriale
n. 593/2016 che prevede che il Capitolato tecnico e lo schema di disciplinare, o qualsiasi altro atto negoziale tra le parti nella forma predisposta dal MUR, contenente le regole e le modalità per la corretta gestione delle attività contrattuali e le eventuali condizioni cui subordinare l’ef- ficacia del provvedimento, costituiscono parte integrante del decreto di concessione delle agevolazioni spettanti;
Vista l’istruttoria relativa alla fase ex-ante da parte dell’Istituto convenzionato Agenzia Invitalia S.p.a. acqui- sita in data prot. MUR n. 3071 in data 28 febbraio 2023;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la discipli- na per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni» (Gazzet- ta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 175 del 28 luglio 2017), entrato in vigore il 12 agosto 2017, e, in particolare, gli articoli 9, 13 e 14 che prevedono, prima della concessione da parte del soggetto concedente aiuti di Stato, la registrazione dell’aiuto individuale e l’espletamento di verifiche tramite cui estrarre le informazioni relative agli aiuti precedentemente erogati al soggetto richiedente per ac- certare che nulla osti alla concessione degli aiuti;
Dato ato che gli obblighi di cui all’art. 11, comma 8, del decreto ministeriale n. 593/2016, sono stati assolti mediante l’avvenuta iscrizione del progetto approvato, e dei soggetti fruitori delle agevolazioni, nell’Anagrafe nazionale della ricerca;
Dato atto dell’adempimento agli obblighi di cui al cita- to decreto ministeriale 31 maggio 2017, n. 115, in esito al quale il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) ha rilasciato il codice concessione;
Visto l’art. 15 del decreto del Ministro dello sviluppo econo- mico 31 maggio 2017, n. 115 «Regolamento recante la disci- plina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni» (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 175 del 28 luglio 2017), è stata acquisita la visura Deggendorf;
Visto l’art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241, rubri- cato «Provvedimenti attributivi di vantaggi economici»;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante «Dispo- sizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti» e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Di- sposizioni per la prevenzione e la repressione della cor- ruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione»;
Visto il decreto legislativo del 14 marzo 2013, n. 33:
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pub- blicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Ritenuto di ammettere alle agevolazioni previste il progetto «HIRA» per un contributo complessivo pari ad euro 249.912,50;
Decreta:
Art. 1.
1. Il progetto di cooperazione internazionale «HIRA» è ammesso alle agevolazioni previste, secondo le norma- tive citate nelle premesse, nella forma, misura, modalità e condizioni indicate nella scheda allegata al presente de- creto (Allegato 1), che ne costituisce parte integrante.
2. In accordo con il progetto internazionale, la decor- renza del progetto è fissata al 1° marzo 2023 e la sua du- rata è di trentasei mesi.
3. Il finanziamento sarà regolamentato con le modalità e i termini di cui all’allegato disciplinare (Allegato 2) e dovrà svolgersi secondo le modalità e i termini previsti nell’allegato capitolato tecnico (Allegato 3), ambedue i citati allegati facenti parte integrante del presente decreto.
Art. 2.
1. Fatta salva la necessità di coordinamento tra i di- versi soggetti proponenti previsti dal progetto interna- zionale, ognuno di essi, nello svolgimento delle attività di propria competenza e per l’effettuazione delle relative spese, opererà in piena autonomia e secondo le norme di legge e regolamentari vigenti, assumendone la completa responsabilità; pertanto il MUR resterà estraneo ad ogni rapporto comunque nascente con terzi in relazione allo svolgimento del progetto stesso, e sarà totalmente esente da responsabilità per eventuali danni riconducibili ad atti- vità direttamente o indirettamente connesse col progetto.
2. I costi sostenuti nell’accertato mancato rispetto delle norme di legge e regolamenti non saranno riconosciuti come costi ammissibili.
Art. 3.
1. Le risorse necessarie per gli interventi, di cui all’art. 1 del presente decreto, sono determinate complessivamente in euro 249.912,50 nella forma di contributo nella spesa e graveranno sul Conto di contabilità speciale n. 6319, ove tutte le condizioni previste per accedere a detto contributo vengano assolte dal beneficiario.
2. Le erogazioni dei contributi sono subordinate all’ef- fettiva disponibilità delle risorse secondo lo stato di avanzamento lavori, avendo riguardo alle modalità di rendicontazione.
3. Nella fase attuativa, il MUR può valutare la rimodu- lazione delle attività progettuali per variazioni rilevanti, non eccedenti il cinquanta per cento, in caso di sussi- stenza di motivazioni tecnico-scientifiche o economico- finanziarie di carattere straordinario, acquisito il parere dell’esperto scientifico. Per variazioni inferiori al venti per cento del valore delle attività progettuali del raggrup- pamento nazionale, il MUR si riserva di provvedere ad autorizzare la variante, sentito l’esperto scientifico con riguardo alle casistiche ritenute maggiormente comples- se. Le richieste variazioni, come innanzi articolate, po- tranno essere autorizzate solo se previamente approvate in sede internazionale da parte della Struttura di gestione del programma.
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