AREA 3 - PROVVEDITORATO E PATRIMONIO
DETERMINAZIONE DIRETTORIALE N. 1696 del 31/05/2019
AREA 3 - PROVVEDITORATO E PATRIMONIO
PROPOSTA N. 1922 del 29/05/2019
OGGETTO: | Servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato di n. 3 unità “Operatore amministrativo B3” per il periodo 1 giugno 2019 al 30 giugno 2019 SOC UMANA SPA |
Oggetto: Servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato di n. 3 unità “Operatore amministrativo B3” per il periodo 1 giugno 2019 al 30 giugno 2019, attraverso la procedura trattativa diretta della Pubblica Amministrazione ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.Lgs. 50/2016 AFFIDAMENTO SOC. UMANA SPA
CIG Z1228942F9 ILDIRETTORE GENERALE
visto il Decreto del Commissario Straordinario n. 39 del 28 novembre 2016 con il quale si è provveduto al conferimento dell’incarico di Direttore Generale all’Ing. Xxxxxxx De Xxxxxxx e il successivo provvedimento di conferma di cui al Decreto del medesimo Commissario n. 45 del 30 dicembre 2016;
visto il Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00177 del 27 luglio 2018 recante a oggetto “Nomina del Commissario Straordinario regionale dell’Ente Pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari nel Lazio – Laziodisu” con il quale si decreta la nomina del xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx quale Commissario Straordinario di Laziodisu a far data dal 30 luglio 2018 e la contestuale decadenza del Commissario uscente;
vista la legge regionale 27 luglio 2018 n. 6 “Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno allo studio e la promozione della conoscenza nella Regione” con la quale tra l’altro l’Ente pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari del Lazio - Laziodisu è riordinato nell’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza DiSCo;
vista la determinazione direttoriale n. 1048 del 14 ottobre 2015 con la quale vengono rimodulate le strutture e i servizi di Laziodisu e viene assegnato all’Area 3 – Provveditorato e Patrimonio “l’acquisizione di servizi, prodotti, lavori, servizi strumentali al funzionamento di tutte le Aree comprese quelle territoriali di Laziodisu”;
vista la determinazione direttoriale n. 2069 del 30 giugno 2017, con la quale è stato conferito l’incarico della posizione organizzativa “Servizio 3.1. Gare e Contratti” dell’ Area 3 Provveditorato e Patrimonio a Xxxxxxx Fata a far data dal 1° luglio 2017 al 30 novembre 2018;
vista la determinazione direttoriale n. 2272 del 20 luglio 2017, con la quale è stato conferito ad interim l’incarico della posizione organizzativa “Servizio 3.2.Gestione Acquisizione Beni Strumentali Albo Fornitori” dell’ Area 3 Provveditorato e Patrimonio a Xxxxxxx Xxxx, a far data dal 20 luglio 2017 al 31 marzo 2018 e prorogato fino al 30 giugno 2018 con nota prot. 4202/18 del 4 aprile 2018, fino al 30 novembre 2018 con nota prot. n. 12617/18 del 5 luglio 2018, con nota prot. n. 46085/18 del 29/11/22018prorogato sino alla definizione del nuovo assetto delle posizioni organizzative, di cui agli artt. 13 e seguente del nuovo CCNL del 21 maggio 2018;
visto l’art. 19, comma 1 del regolamento di Organizzazione e Funzionamento di Laziodisu che assegna le funzioni vicarie in caso di assenza temporanea del Dirigente al Direttore Generale;
REGISTRO GENERALE DETERMINAZIONI X.xx 1696 del 31/05/2019
vista la determinazione direttoriale n. 23 del 14 gennaio 2016, con la quale si è aggiudicato definitivamente la gara per la conclusione di un “Accordo Quadro con unico operatore economico ai sensi dell’art 59 comma 4 del D.lgs 163/2006 e smi per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato “ alla società Umana S.p.A. fino al 31 dicembre 2018;
vista la determinazione direttoriale n. 4020 del 20 dicembre 2018 con la quale nelle more del reperimento di un nuovo contraente del servizio in oggetto si è prorogato il contratto per il periodo 1° gennaio 2019 – 31 marzo 2019 alla soc. Xxxxx S.p.A.;
vista la determinazione direttoriale n. 858 del 22 marzo 2019 con la quale nelle more del reperimento di un nuovo contraente del servizio in oggetto si è prorogato il contratto per il periodo 1° aprile 2019 – 31 maggio 2019 alla soc. Xxxxx S.p.A.;
vista la determina direttoriale n. 1218 del 18 aprile 2017 quale si è aggiudicato definitivamente la procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett.B) del Dlgs n. 50/2016 per il periodo 1 aprile 2017 – 31 dicembre 2018 alla soc.Articolo 1 S.r.l.
vista la determinazione direttoriale n. 4021 del 20 dicembre 2018 con la quale nelle more del reperimento di un nuovo contraente del servizio in oggetto si è prorogato il contratto per il periodo 1° gennaio 2019 – 31 marzo 2019 alla soc. Articolo 1 S.r.l..;
vista la determinazione direttoriale n. 857 del 22 marzo 2019 con la quale nelle more del reperimento di un nuovo contraente del servizio in oggetto si è prorogato il contratto per il periodo 1° aprile 2019 – 31 maggio 2019 alla soc. Articolo 1S.r.l..;
vista la nota prot. REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.U.0756720.28-11-2018, pervenuta a mezzo pec del 28 novembre 2018, a cui si rinvia per relationem, avente per oggetto: “Piano GENERAZIONI II: richiesta avvio esecuzione anticipata attività”, con la quale la Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio della Regione Lazio ha previsto espressamente che: “nelle more della stipula della Convenzione tra le parti, si invita codesto Ente a porre in essere tutte le procedure amministrative inerenti l’avvio del Piano, finalizzate anche a mantenere una continuità con le attività del Piano Generazioni precedente”;
vista la determinazione dirigenziale n. G15775 del 5 dicembre 2018, a cui si rinvia per relationem, con la quale la Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio della Regione Lazio avente per oggetto: “POR Lazio FSE 2014/2020. Approvazione del Piano straordinario per il rafforzamento delle opportunità per i giovani del Lazio denominato “GENERAZIONI II”. Impegno di spesa pluriennale di € 102.000.000,00 a favore di DiSCo - Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (Codice creditore 88300) - a valere sul POR Lazio FSE 2014-2020 - Asse 1 "Occupazione" Priorità di investimento 8.vii - Obiettivo specifico 8.7, Azione Cardine 19 - Asse 3 "Istruzione e formazione" Priorità di investimento 10.ii – Obiettivo specifico 10.5, Azione Cardine 23, Priorità di investimento 10.iv - Obiettivo specifico 10.6, Azione Cardine 21 - e approvazione dello schema di Convenzione”;
visto il “Piano Straordinario Generazioni II per il rafforzamento delle opportunità per i giovani e per la popolazione del Lazio” (d’ora in poi anche Generazioni II) allegato alla determina dirigenziale sopra indicata che prevede espressamente che:
- “Il nuovo Piano Generazioni (edizione II) non presenta cambiamenti rispetto agli obiettivi principali già perseguiti (con il Piano Generazioni I)…
….Dal punto di vista dei contenuti, il Piano prevede, da una parte, la prosecuzione di esperienze di successo già realizzate in passato e, dall’altra, la sperimentazione di nuovi dispositivi che, agendo su diversi segmenti della popolazione giovanile e con diverse modalità (sia a livello di sistema che con interventi a supporto dei singoli), potranno aggiungersi nel tempo, in stretta coerenza con le finalità e i campi di azione del Piano stesso…”;
considerato che il Paino Generazioni II è composto dalle seguenti progettualità:
• Porta Futuro Lazio;
• Torno Subito;
• In Studio;
• Hub Culturali Socialità e Lavoro;
• Officina Pasolini;
• Progetto potenziamento Atenei: nuove opportunità per l’accesso alla conoscenza;
• Progetto formazione e cultura: valore lettura e produzione letteraria;
• Fondo Futuro 2014-2020;
vista la determinazione direttoriale n. 3720 del 5 dicembre 2018, a cui si rinvia per relationem con la quale l’Amministrazione ha indetto una “PROCEDURA APERTA SOPRA SOGLIA PER LA CONCLUSIONE DI UN ACCORDO QUADRO CON UNICO OPERATORE ECONOMICO AI SENSI DELL’ART. 54 COMMA 3 DEL D.LGS 50/2016 E SMI PER L’AFFIDAMENTO DEL
SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO” per l’attivazione e la realizzazione del Piano Generazioni II;
considerato che nelle more della procedura sopracitata l’Amministrazione ha ritenuto opportuno procedere ad una proroga degli appalti specifici del contratto azionato con le società Umana e Articolo 1 dal 1 giugno al 30 giugno 2019 in conformità con il principio di continuità dell’azione amministrativa (art. 97 Cost.), per assicurare precariamente il servizio nelle more del reperimento di un nuovo contraente (Si veda in tal senso Cons. Stato 11 maggio 2009, n. 2882)
vista la nota prot.n.30034/19 del 21 maggio 2019 con la quale nelle more del reperimento di un nuovo contraente Xxxxx chiede alla soc. Articolo 1 di prorogare il servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato per il periodo 1 giugno – 30 giugno 2019
verificato il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.), richiesto in data 29/04/2019, il quale attesta la “non regolarità” della posizione della società Articolo 1 per irregolare versamento di contributi ed accessori per l’importo di € 6.649.900,00 nei confronti dell’INPS.
verificata la regolarità contributiva presso l’Agenzia delle Entrate con Identificativo Univoco Richiesta
n. 201900001072976 che attesta l’inadempimento della società Articolo 1 per € 2.373.796,53;
visto l’art. 80, comma 4 e comma 6 del Dlgs 50/2016 e smi che recitano espressamente:-“Un operatore economico è escluso dalla partecipazione a una procedura d'appalto se ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti.[…] Costituiscono gravi violazioni in materia contributiva e previdenziale quelle ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), di cui al decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali 30 gennaio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 1° giugno 2015, ovvero delle certificazioni rilasciate dagli enti previdenziali di riferimento non aderenti al sistema dello sportello unico previdenziale”.
-“Le stazioni appaltanti escludono un operatore economico in qualunque momento della procedura, qualora risulti che l'operatore economico si trova, a causa di atti compiuti o omessi prima o nel corso della procedura, in una delle situazioni di cui ai commi 1,2, 4 e 5”.
vista la pec del 24 maggio 2019 inviata dall’Ufficio Gare e Contratti con la quale comunica alla soc.
Articolo 1 che non intende procedere alla proroga revocando la nota protocollo sopracitata
pertanto, per soddisfare le esigenze dell’Amministrazione connesse all’espletamento dell’attività amministrativa e quindi alla realizzazione dei progetti finanziati con i fondi del FSE, si rende necessario nelle more del reperimento di un nuovo contraente reperire un operatore economico a cui affidare il servizio di somministrazione di lavoro a tempo determinato per n. 3 unità di “Operatore Amministrativo cat. B3
considerato che il Responsabile Unico del Procedimento, ha individuato la società UMANA SPA il contraente con il quale avviare la Trattativa Diretta mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. a) del D.lgs. 50/2016 nella categoria merceologica “Servizi di Ricerca, Selezione e Somministrazione del Personale”,
considerate le esigenze di celerità e razionalizzazione, che suggeriscono di affidare nuovamente all’Agenzia Xxxxx spa il reclutamento delle risorse in oggetto, essendo la società già aggiudicataria del servizio di somministrazione di cui al predetto accordo quadro;
considerato la rilevanza e la peculiarità dell’affidamento di cui si tratta oltre che l’importanza dello stesso in relazione alle esigenze istituzionali ed organizzative dell’ente;
visto l’art. 450 della legge 27 dicembre 2006, n,. 296 “^Disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (finanziaria 2017)” le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999,
n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. Xxxxx restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento. (comma modificato dall'art. 22, comma 8, legge n. 114 del 2014, poi dall'art. 1, commi 495 e 502, legge n. 208 del 2015, poi dall'art. 1, comma 1, legge n. 10 del 2016);
considerata, pertanto, la necessità di provvedere ad una trattativa diretta mediante affidamento Diretto, con procedura negoziata, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera A) - D.Lgs. 50/2016;
visto il par. 5.1.3 delle Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097/2016, aggiornate con successiva Delibera del Consiglio dell’Autorità n. 5 del 1 marzo 2018 che prevede espressamente che: “Le indagini di mercato sono svolte secondo le modalità ritenute più convenenti dalla stazione appaltante, differenziate per importo e complessità di affidamento, secondo i principi di adeguatezza e proporzionalità, anche tramite la consultazione dei cataloghi elettronici del mercato elettronico propri o delle altre stazioni appaltanti, nonché di altri fornitori esistenti, formalizzandone i risultati, eventualmente ai fini della programmazione e dell’adozione della determina a contrarre”;
considerato che il RUP della presente procedura è il l’Xxx. Xxxxx Xxxxx Dirigente dell’Area 6 (FSE);
considerato che non risulta attiva nessuna convenzione CONSIP concernente il servizio di cui trattasi;
considerato che non risulta attiva nessuna convenzione da parte della Direzione Acquisti Regionali;
considerato che l’affidamento del servizio in oggetto rientra nelle competenze dell’Area 3 della struttura centrale di DiSCo – Ente Regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza
considerato che nel Mepa trovano applicazione le norme stabilite dal D.lgs 82 del 2005 “Codice dell’Amministrazione digitale” in particolare al Capo II e Capo III, in materia di documenti informatici sia per
quanto concerne la firma digitale sia per le modalità di formazione, gestione e conservazione dei documenti stessi;
considerato che seppur la categoria merceologica sia presente sul MEPA, la stessa non consente di formalizzare l’affidamento mediante un ODA, ma risulta, invece, necessario avviare una trattativa diretta con un unico operatore;
considerato che la Trattativa Xxxxxxx indirizzata ad un unico Fornitore risponde a due precise fattispecie normative:
1. Affidamento Diretto, con procedura negoziata, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera A) - X.Xxx. 50/2016
2. Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, con un solo operatore economico , ai sensi dell'art. 63 D.Lgs. 50/2016 (per importi fino al limite della soglia comunitaria nel caso di Beni e Servizi, per importi fino a 1 milione di € nel caso di Lavori di Manutenzione);
visto che l’Amministrazione il giorno 28 maggio 2019 ha attivato sul MEPA una Trattativa Diretta con la Soc. UMANA SPA per il “Servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato di n. 3 unità cat.B3 per il periodo 1 giugno 2019 al 30 giugno 2019”, con la richiesta di applicare un ribasso sul prezzo di €. 7.194,78 IVA compresa;
preso atto che, la Soc. UMANA SPA nell’ambito della Trattativa Diretta sopra indicata ha offerto un prezzo complessivo di €. 7.190,00 IVA compresa, sull’importo posto a base di gara di €. 7.194,78 IVA compresa;
considerato che sono stati condotti accertamenti volti ad appurare l’esistenza di rischi da interferenza nell’esecuzione dell’appalto in oggetto e che non sono stati riscontrati i suddetti rischi, pertanto non è necessario provvedere alla redazione del DUVRI e non sussistono conseguentemente costi per la sicurezza, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
considerato che nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a) la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni di scelta del forniture, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti;
visto il par. 4.1.3 delle Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097/2016, aggiornate con successiva Delibera del Consiglio dell’Autorità n. 5 del 1 marzo 2018 che prevede espressamente che: “Nel caso di affidamento diretto, o di lavori in amministrazione diretta, si può altresì procedere tramite determina a contrarre o atto equivalente in modo semplificato, ai sensi dell’articolo 32, comma 2, secondo periodo, del Codice dei contratti pubblici”;
visto l’art. 32, comma 2 del D. Lgs. n. 50 del 2016 e smi prevede espressamente che: “Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. Nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico- professionali, ove richiesti”;
visto l’art. 103 comma 11 del D. Lgs. n. 50/2016 e smi che prevede espressamente che: “E' facoltà dell'amministrazione in casi specifici non richiedere una garanzia per gli appalti di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), nonché per gli appalti da eseguirsi da operatori economici di comprovata solidità nonché per le forniture di beni che per la loro natura, o per l'uso speciale cui sono destinati, debbano essere acquistati nel luogo di produzione o forniti direttamente dai produttori o di prodotti d'arte, macchinari, strumenti e lavori di precisione l'esecuzione dei quali deve essere affidata a operatori specializzati. L'esonero dalla prestazione della garanzia deve essere adeguatamente motivato ed è subordinato ad un miglioramento del prezzo di aggiudicazione”;
valutata l’opportunità di non chiedere la garanzia definitiva considerato il ridotto periodo temporale del contratto e per il miglioramento del prezzo ottenuto mediante Trattativa Diretta;
considerato che la suddivisione in lotti funzionali, ai sensi l’art. 51 del D.Lgs. 50/2016, vista la specificità dell’appalto, non appare possibile;
valutato, nel caso di specie, di affidare il servizio all’operatore uscente considerata l’impossibilità, in tempi brevi, di procedere a soluzioni alternative senza pregiudicare i servizi e le attività poste in essere dall’Amministrazione;
visto il par. 4.2.3 delle Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097/2016, aggiornate con successiva Delibera del Consiglio dell’Autorità n. 5 del 1 marzo 2018 che prevede espressamente che: “Per lavori, servizi e forniture di importo superiore a 5.000,00 euro e non superiore a 20.000,00 euro, in caso di affidamento diretto, la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, secondo il modello del documento di gara unico europeo, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e speciale, ove previsti. In tal caso la stazione appaltante procede comunque, prima della stipula del contratto da effettuarsi nelle forme di cui all’articolo 32, comma 14, del Codice dei contratti pubblici, alla consultazione del casellario ANAC, alla verifica della sussistenza dei requisiti di cui all’articolo 80, commi 1, 4 e 5, lettera b) del Codice dei contratti pubblici e dei requisiti speciali ove previsti, nonché delle condizioni soggettive che la legge stabilisce per l’esercizio di particolari professioni o dell’idoneità a contrarre con la P.A. in relazione a specifiche attività (ad esempio ex articolo 1, comma 52, legge n. 190/2012)”;
visto l’art. 30, comma 5 bis, del D.lgs n. 50/2016 e smi che recita espressamente: “In ogni caso sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva”;
valutato il modello formulario DGUE, la dichiarazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziaria – Legge 136/2010 e n. 217/2010, a cui si rinvia per relationem, trasmessa attraverso il sistema e- Procurament del Mepa in data 28 maggio 2019 da parte della Soc. UMANA SPA , attestante il rispetto dei requisiti di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 e smi (che si conservano negli atti della procedura presso l’Ufficio Gare e Contratti);
verificati positivamente i requisiti generali della Soc. UMANA SPA;
2019;
(FSE);
verificato positivamente il durc prot. n. 15175706 del 16 febbraio 2019con scadenza validità 16 giugno
verificato positivamente il certificato di regolarità fiscale e il casellario informatico dell’ANAC;
considerato che il Responsabile Unico del Procedimento è l’Xxx. Xxxxx Xxxxx Dirigente dell’Area 6
considerato che il presente appalto non è stato inserito nell’aggiornamento della “Programmazione
Biennale Forniture Beni e Servizi 2018-2019 art. 21 del D. Lgs. n. 51 del 2016 e smi” approvato con Decreto del Commissario straordinario n. 25 del 22 settembre 2017, poiché di importo inferiore a €. 40.000;
preso atto che l’Amministrazione, ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 446/97 è annualmente soggetta al pagamento dell’IRAP “Imposta regionale sulle attività produttive” e che gli oneri relativi al personale con contratto di lavoro interinale (categoria B3), concorrono a formare la base imponibile di detta imposta;
visto il Decreto del Commissario Straordinario n. 27 del 12 novembre 2018, con il quale è stato adottato il bilancio di previsione finanziario 2019 – 2021 dell’Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza – XxXXx;
vista la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n. 13 “Legge di Stabilità regionale 2019”;
vista la Legge Regionale 28 dicembre 2018, n. 14 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021” con la quale all’art. 6 “Approvazione dei bilanci degli enti” alla lettera b) approva, tra gli altri, il bilancio di previsione per l’anno finanziario 2019 e pluriennale 2020-2021 dell’ Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCo);
visto il Decreto del Commissario Straordinario n. 2 del 16 gennaio 2019, avente ad oggetto: “Bilancio di previsione finanziario 2019-2021 dell’Ente Regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza – DiSCo: Adozione variazione n. 1”;
DETERMINA
1. che la premessa costituisce parte integrante, motivante e sostanziale del presente dispositivo;
2. di approvare la Trattativa diretta sul MEPA n. 932410 avente ad oggetto “servizi di Ricerca, Selezione e Somministrazione del Personale per il periodo 1 giugno 2019 al 30 giugno 2019 per l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro per n. 3 unità Operatore Amministrativo cat. B3” e tutti i relativi e connessi atti ;
3. di affidare, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett. A) e comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016, il “servizio di Ricerca, Selezione e Somministrazione del Personaleper il periodo 1 giugno 2019 al 30 giugno 2019” alla soc. UMANA SPA con sede legale in Xxx Xxxxxxxxx 000 – 00000 Xxxxxxx (XX), Codice Fiscale e Partita IVA n. 05391311007 per l’importo complessivo di € 7.190,00 IVA compresa codice CIG: Z1228942F9;
4. di procedere alla stipulazione del contratto, generato automaticamente dal sistema di e- Procurement per Amministrazioni;
5. di impegnare la somma di € 7.190,00 IVA compresa sul cap. 24201, avente per oggetto “Porta Futuro Lazio Generazioni 2 Somministrazione di lavoro a tempo determinato”, art. 7, Codice piano dei conti 1.03.0212.001 “sul bilancio di DiSCo – Ente Regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza la cui sottesa obbligazione giunge a scadenza nell’esercizio finanziario 2019,
6. di impegnare la somma di € 35,98 IVA compresa sul cap. 24201, avente per oggetto “Porta Futuro Lazio Generazioni 2 Somministrazione di lavoro a tempo determinato”, art. 7, Codice piano dei conti 1.03.0212.001 “sul bilancio di DiSCo – Ente Regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza la cui sottesa obbligazione giunge a scadenza nell’esercizio finanziario 2019,
7. di impegnare la somma di € 583,10 IVA compresa sul cap. 24211, avente per oggetto “Porta Futuro Lazio Generazioni 2 IRAP Somministrazione lavoro a tempo determinato”, art. 7, Codice piano dei conti 1.02.01.01.001 “sul bilancio di DiSCo – Ente Regionale per il Diritto allo Studio e alla Conoscenza la cui sottesa obbligazione giunge a scadenza nell’esercizio finanziario 2019,
8. di nominare Responsabile unico del procedimento il dott. L’Xxx. Xxxxx Xxxxx Dirigente dell’Area 6 (FSE)
9. che i successivi adempimenti relativi alla gestione del presente contratto sono demandate agli appositi Uffici dell’Amministrazione.
VISTO DI REGOLARITA’ TECNICO/AMMINISTRATIVA DELL’ISTRUTTORIA
Visto di regolarità Tecnico\amministrativa dell’Atto, firmato digitalmente dalla P.O.:
XXXX XXXXXXX in data 30/05/2019
VISTO DI LEGITTIMITA’ TECNICO/AMMINISTRATIVO
Il Dirigente, ritenuto che, all’esito degli accertamenti e/o valutazioni effettuate dal Responsabile del Procedimento, sussistono i presupposti giuridici e di opportunità per l’adozione della presente proposta, esprime con la sua sottoscrizione, parere favorevole all’adozione del provvedimento.
Visto di legittimità Tecnico/amministrativo, firmato digitalmente dal Dirigente dell’Area: AREA 3 - PROVVEDITORATO E PATRIMONIO ING. DE XXXXXXX XXXXXXX in data 30/05/2019
CONTROLLO DI REGOLARITA’ CONTABILE
Il Responsabile del Servizio 1.1-Bilancio, attesta la correttezza dell’istruttoria relativa alla regolarità contabile e alla copertura finanziaria della spesa ai sensi dell’articolo 56 del D.lgs 118/2011 e s.i.m. e all’allegato 4/2 del D.lgs 118/2011.
IMPEGNI
Anno | Capitolo | Num. | Progr. | Codice di bilancio | Piano dei Conti | Importo | ||||
Miss. | Progr. | Titolo | M.Aggr. | Codice | Descrizione | |||||
2019 | 24201 | 889 | 1 | 15 | 04 | 1 | 03 | 1.03.02.12.001 | Acquisto di servizi da agenzie di lavoro interinale | 7.190,00 |
2019 | 24201 | 890 | 1 | 15 | 04 | 1 | 03 | 1.03.02.12.001 | Acquisto di servizi da agenzie di lavoro interinale | 35,98 |
2019 | 24211 | 891 | 1 | 15 | 04 | 1 | 02 | 1.02.01.01.001 | Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) | 583,10 |
Esito istruttoria contabile:
Visto di regolarità sulla correttezza dell’istruttoria contabile firmato digitalmente dal Responsabile del Servizio 1.1 Bilancio: ING. DE XXXXXXX XXXXXXX in data 31/05/2019
CONTROLLO DI REGOLARITA’ CONTABILE
Il Dirigente, all’esito delle verifiche effettuate dal responsabile del Servizio, conferma la
correttezza dell’istruttoria relativa alla regolarità contabile e alla copertura finanziaria della spesa, ai sensi dell’articolo 56 del D.lgs 118/2011 e s.i.m e all’allegato 4/2 del D.lgs 118/2011.
Visto di conferma della regolarità sulla correttezza dell’istruttoria contabile. firmato digitalmente dal dirigente dell’Area DIREZIONE GENERALE ING. DE XXXXXXX XXXXXXX in data 31/05/2019
ADOZIONE ED ESECUTIVITA’
Il Direttore Generale, vista la proposta x.xx 1922 del 29/05/2019, preso atto dell’istruttoria svolta, dei pareri espressi e dei controlli eseguiti, adotta la determinazione direttoriale e la rende esecutiva apponendo contestualmente il visto definitivo ai sensi dell’articolo 53 e/o 56 del D.lgs 118/2011 e s.i.m. e dell’allegato del D.lgs 118/2011.
Firmato digitalmente dal Direttore Generale ING. DE XXXXXXX XXXXXXX In data 31/05/2019