GUIDA ALLA CONVENZIONE
Tecnologie Server 2
Lotto 2
GUIDA ALLA CONVENZIONE
Ultimo aggiornamento: 08/04/2019
SOMMARIO
1. PREMESSA 5
2. OGGETTO DELLA CONVENZIONE 6
2.1. Durata della Convenzione e dei contratti 6
2.2. Apparecchiature base 6
2.2.1. SERVER “RACK BI-PROCESSORE, BASE” – DELL EMC POWEREDGE R7425 7
Caratteristiche Tecniche della soluzione oggetto di fornitura 7
2.3. Componenti opzionali 8
2.4. Ulteriori componenti opzionali 14
3. MODALITÀ DI FORNITURA 16
3.1. Consegna ed Istallazione 16
3.2. Configurazione, avvio operativo e verifiche di conformità 17
3.3. Call Center del Fornitore 19
Risposta dell’operatore addetto entro 20”, per il 90% delle chiamate ricevute 20
PERCENTUALE DI CHIAMATE PERDUTE NON SUPERIORE AL 4% 20
3.4. Manutenzione in garanzia 20
Tempestività dell’intervento 21
Tempestività di risoluzione dei problemi/malfunzionamenti hardware e software 22
3.5. Servizio di ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.) 23
3.6. Servizio di integrazione dei sistemi di Trouble Ticketing dell’Amministrazione 24
4. CONDIZIONI ECONOMICHE 25
4.1. Corrispettivi 25
4.2. Procedura di applicazione delle penali 26
4.2.1. Rilevamento del presunto inadempimento compiuto dal Fornitore 26
4.2.2. Contestazione al Fornitore 27
4.2.3. Controdeduzioni del Fornitore 27
4.2.4. Accertamento della sussistenza/insussistenza delle condizioni di applicazione delle penali e quantificazione delle stesse 27
Ulteriori tutele 28
5. FATTURAZIONE E PAGAMENTI 29
6. COME ORDINARE 30
6.1. Registrazione 30
6.2. Ordinativo di fornitura 30
6.3. Configuratore elettronico 31
7. RIFERIMENTI DEL FORNITORE 32
7.1. Call Center 32
7.2. Responsabile generale della fornitura 32
7.3. Nomina Responsabile trattamento dati 33
8. ALLEGATI 34
8.1. Allegato 1 – Standard di lettera contestazione penali 34
8.2. Allegato 2 – Standard di lettera applicazione penali 36
8.3. Allegato 3 – Standard per nomina responsabile del trattamento dei dati 38
1. Premessa
La presente guida non intende sostituire né integrare la documentazione contrattuale sottoscritta fra le parti. Pertanto, le informazioni in essa contenute non possono costituire motivo di rivalsa da parte delle Amministrazioni contraenti nei confronti del Fornitore e/o di Consip né possono ritenersi prevalenti rispetto alla documentazione contrattuale.
La presente guida ha l’obiettivo di illustrare le modalità operative per la gestione della fase esecutiva della Convenzione per la Tecnologie Server 2 – Lotto 2 (di seguito, per brevità, anche Convenzione), stipulata, ai sensi dell’art. 26 l. 23 dicembre 1999 n. 488 s.m.i., dell’art. 58 l. 23 dicembre 2000 n. 388, del
D.M. 24 febbraio 2000 e del D.M. 2 maggio 2001, dalla Consip S.p.A., per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con Converge S.p.A. (di seguito Fornitore) quale aggiudicatario della procedura di gara per i suddetti lotti.
La presente guida, unitamente a tutta la documentazione relativa alla Convenzione, è disponibile sul sito internet xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, nella sezione Iniziative > Convenzioni > Tecnologie Server 2.
Le Amministrazioni Contraenti dovranno utilizzare la presente Convenzione nel rispetto del Piano Triennale per l'Informatica nella PA, ivi compresa la disciplina relativa alla costituzione e all’adeguamento dei Data Center, secondo le prescrizioni dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Le Amministrazioni Contraenti provvederanno, al momento dell’emissione del singolo Ordinativo di Fornitura, alla nomina del Responsabile del Procedimento e all’indicazione sul medesimo Ordinativo di Fornitura del CIG (Codice Identificativo Gara) “derivato” rispetto a quello della Convenzione.
Per qualsiasi informazione sulla Convenzione (condizioni previste, modalità di adesione, modalità di inoltro e compilazione degli ordinativi, etc.) e per il supporto alla navigazione del sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx è attivo il servizio di Call Center degli Acquisti in Rete della P.A. al numero verde 800 753 783.
2. Oggetto della Convenzione
2.1. Durata della Convenzione e dei contratti
La Convenzione ha durata contrattuale di 12 (dodici) mesi ed è prorogabile fino ad ulteriori 6 (sei) mesi.
I singoli Contratti, attuativi della Convenzione, stipulati dalle Amministrazioni Contraenti mediante Ordinativi di Fornitura, hanno una durata pari a 36 (trentasei) mesi, ovvero 48 (quarantotto) o 60 (sessanta) mesi, nel caso in cui l’Amministrazione Contraente richieda il servizio opzionale di estensione della garanzia di ulteriori 12 o 24 mesi, a decorrere dalla Data di accettazione dell’apparecchiatura base.
2.2. Apparecchiature base
Le apparecchiature oggetto della presente convenzione sono server in formato rack con 2 socket di alloggiamento CPU.
Le apparecchiature sono:
A. realizzate su una architettura di sistema a 64 bit, con CPU in tecnologia x86;
B. dotate di stadio di alimentazione, ridondato, di tipo hot swap e dimensionato al fine di garantire i fabbisogni di potenza del server in condizioni di massima espansione;
C. dotate di ventole ridondate e di tipo hot-swap, capaci di garantire i fabbisogni di dissipazione del calore del server in condizioni di massima espansione;
D. equipaggiate di controller di dischi interni SAS, con funzionalità hardware RAID 0, 1, 5 e qualsiasi combinazione valida di RAID 0 e RAID 1 che permettano la contemporanea disponibilità di striping e mirroring su dischi e insiemi di dischi. La funzionalità RAID, ovvero il controller RAID fornito in configurazione base, deve poter gestire la quantità di dischi massima installabile;
E. equipaggiate con una unità DVD ROM, interna o esterna, e compatibile in lettura con i supporti CD-ROM, CD-R e CD-RW. Qualora venga utilizzata una soluzione di virtual CD/DVD reader, tutto il materiale necessario (hardware, software, lettore) sarà parte integrante della fornitura di ogni singolo server;
F. fornite di opportuni cavi di alimentazione in quantità sufficiente a garantire l’alimentazione di tutti gli alimentatori presenti;
G. fornite e comprensivi di alimentatori la cui efficienza sarà come di seguito indicata:
o Se al 20% del carico almeno 90%;
o Se al 50% del carico almeno 94%;
o Se al 100% del carico almeno 91%.
Tali valori sono corrispondenti al livello 80 PLUS Platinum, così come definita al par. 3.6 delle procedure di test previste nell’EPRI Generalized Internal Power Supply Efficiency Test Protocol.
CARATTERISTICHE TECNICHE | |
Marca e Modello | Dell EMC PowerEdge R7425 |
Codice Prodotto: TS2L2-SRV | |
Dimensioni: L 482 x H 86,8 x P 715 mm | |
Benchmark prestazionali | CPU2017 Integer Rates (I.R.), valore “base result”: 145 |
CPU2017 Floating Point Rates (F.P.R.), valore “base result”: 163 | |
Form Factor | 2RU |
quantità socket | 2 |
CPU istallate | 1 x AMD EPYC 7281 2.1GHz/2.7GHz, 16C/32T, 32M Cache (155W/170W) DDR4-2400/2666 (espandibile fino a 2) |
Chipset | AMD SP3 EPYC |
Memoria RAM istallata | 64GB (2 x 32GB RDIMM 2666MT/s Dual Rank) |
Espandibilità memoria RAM | Espansione massima 2048 GB RAM su un totale di 32 slot totali |
Configurazione I/O | n. 4 porte Gigabit-Ethernet 10/100/1000-Mbps FullDuplexNetwork Daughter Card |
Espandibilità I/O | n. 3 Slot PCIe totali in configurazione massima (Full height) n.2 Slot PCIe disponibili in configurazione massima (uno slot PCIe è utilizzato per il RAID controller) |
RAID controller | PERC H730P+ RAID Controller, 2GB NV Cache - RAID levels 0, 1, 5, 6 (occupa uno Slot PCI) |
Dischi interni istallati | n. 2 600GB 10K RPM SAS 12Gbps 2.5in Hot-plug Hard Drive |
Espandibilità dischi interni | Chassis with up to 24 x 2.5" SAS/SATA Hard Drives |
Alimentatori | Dual, Hot-plug, Redundant Power Supply (1+1), 1100W |
Sistema di gestione | Integrato iDrac9 Enterprise |
Sistemi Operativi supportati | Windows Server 2016 Standard Edition(disponibile come opzione in convenzione) CentOS (disponibile come opzione in convenzione) Microsoft Windows Server |
2.2.1. Server “rack bi-processore, base” – Dell EMC PowerEdge R7425 Caratteristiche Tecniche della soluzione oggetto di fornitura
Red Hat Enterprise Linux (RHEL) SUSE Linux Enterprise Server (SLES) Canonical Ubuntu Oracle Solaris VMware xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xxxxxxx/xxxx/xx/xx/xxxxx0/xxxxxxx/xxxxxxxxx os/poweredge-r7425 |
CARATTERISTICHE TECNICHE RELATIVE ALL’AMBIENTE DI INSTALLAZIONE |
Temperatura ambientale: compresa da 10°C e 35°C |
Umidità ambientale relativa (senza condensa): compresa fra 8% e 90% (condizioni operative, cioè in funzione) |
Dispersione termica max delle apparecchiature: 4100 BTU/h |
Peso max: 28,4 Kg |
L’apparecchiatura è garantita “on site” per un periodo di 36 (trentasei) mesi.
Ogni apparecchiatura è comprensiva di opportuni cavi di alimentazione in quantità sufficiente a garantire l’alimentazione di tutti gli alimentatori presenti.
Con ogni apparecchiatura viene fornita la documentazione tecnica e manualistica d’uso (hardware e software) anche su supporto informatico.
2.3. Componenti opzionali
L’Amministrazione può acquistare tutte le componenti opzionali aggiuntive (con esclusione dei sistemi operativi, delle eventuali licenze CAL Microsoft e dell’estensione di garanzia, che possono essere acquistati solo contestualmente all’apparecchiatura base) previste per le apparecchiature in fornitura, per 12 mesi dalla data di accettazione/collaudo dell’Apparecchiatura Base, se l’Amministrazione si riserva tale possibilità tramite la funzione ”impegno ad acquistare” presente sul catalogo, altrimenti l’Amministrazione potrà acquistare le stesse soltanto durante il periodo di vigenza della Convenzione mediante Ordinativi di Fornitura.
Si precisa che i componenti opzionali non possono essere ordinati a prescindere dalla fornitura di apparecchiature base, ma solo come implementazione successiva o contestuale della apparecchiatura base stessa ed in quantità non superiore al massimo tecnologicamente e fisicamente permesso dalla apparecchiatura offerta.
In caso di ordinativi successivi dei componenti opzionali rispetto alla prima fornitura, per una corretta configurazione del server è necessario, prima di emettere l’ordinativo, chiamare il call center commerciale al numero 800.893.402 citando il numero dell’ordinativo con cui è stato acquistato il server oggetto di upgrade.
L’installazione delle componenti opzionali, e l’eventuale riconfigurazione delle apparecchiature base viene effettuata dal Fornitore, sotto la sua completa responsabilità, ed ogni eventuale malfunzionamento legato all’implementazione può essere considerato riconducibile alla normale gestione del servizio connesso di manutenzione in garanzia.
N.B.
Tipo ORDINE “C”: il prodotto può essere ordinato solo contestualmente all’ordinativo base
Tipo ORDINE “C/S”: il prodotto può essere ordinato contestualmente all’ordinativo base o successivamente
Denominazione | Ordine | rack bi-processore base |
Opz1P | X/X | XX0X0-XXX |
XxxXXX00XX | X/X | XX0X0-XXX00 |
XxxXXX00XX | X/X | XX0X0-XXX00 |
XxxXXX00XX | X/X | XX0X0-XXX00 |
XxxXxxxxxx | X/X | XX0X0-XXX0 XX0X0-XXX0-X |
OpzGigabit10Gbps | C/S | XX0X0-XXX00 XX0X0-XXX00-X |
OpzGigabit10Gbps CNA | X/X | XX0X0-XXX00 XX0X0-XXX00-X |
XxxXxxxxxx000XX | C/S | TS2L2-10K600 |
OpzStorage1.2TB | C/S | TS2L2-10K1200 |
OpzFibreChannel | C/S | TS2L2-FC8 TS2L2-FC8-L |
OpzStorageSSD480GB | C/S | TS2L2-SSDM480 |
OpzStorageSSD960GB | C/S | TS2L2-SSDR960 |
OpzUPS 3000VA | X/X | XX0X0-XXX |
XxxXXX | X/X | XX0X0-XXX |
XxxXXXXX | X/X | XX0X0-XXXXX |
OpzRACK | C/S | TS2L2-RACK |
OpzWinServ1 | C | TS2L2-WIN1 |
OpzDeviceCal | C | TS2L2-CALDEV |
OpzUserCal | C | TS2L2-CALUSER |
OpzWinServ2core | C/S | TS2L2-WIN2CORE |
OpzOpenSource | C | TS2L2-LINUX |
OpzEstensione12 | C | TS2L2-4Y |
OpzEstensione24 | C | TS2L2-5Y |
L’ Amministrazione può acquistare le opzioni previste dalla Convenzione:
• in fase di primo acquisto;
• durante la vigenza della Convenzione;
• entro un periodo massimo di 12 mesi dalla data di accettazione dell’apparecchiatura base solo se ne esprime volontà tramite la funzione “impegno ad acquistare” presente sul catalogo.
In particolare, per quanto riguarda le opzioni in fase di primo acquisto, il fornitore mette a disposizione un “Configuratore” che facilita le scelte di tali componenti.
La scelta seguirà il percorso evolutivo, che dal punto di vista tecnologico ed economico risulterà più adeguato alle esigenze dell’Amministrazione, e le regole di implementazione previste dal produttore del Server.
Di seguito è riportata una descrizione delle componenti opzionali previste in convenzione:
COMPONENTI OPZIONALI SOFTWARE
OpzWinServ1 | Sistema Operativo Windows Server 2016 Standard Edition 2CPU/16 core con licenza OEM, comprensivo di licenza d’uso, completo dell’ultima versione di “Service Pack” disponibile al momento dell’installazione, nonché di tutti i driver e le utilities necessarie per il corretto funzionamento dell’apparecchiatura base. Vengono inoltre forniti i supporti di installazione e la manualistica originale. |
Codice Prodotto: TS2L2-WIN1 |
OpzDeviceCal | Descrizione delle caratteristiche tecniche: Singola CAL Device per sistema Operativo Windows Server 2016 con licenza OEM, comprensivo di licenza d’uso. |
Codice Prodotto: TS2L2-CALDEV |
OpzUserCal | Singola CAL User per sistema Operativo Windows Server 2016 con licenza OEM, comprensivo di licenza d’uso. |
Codice Prodotto: TS2L2-CALUSER |
OpzWinServ2core | Licenses pack di 2 core per Windows Server 2016. |
Codice Prodotto: TS2L2-WIN2CORE |
OpzOpenSource | Sistema Operativo Centos 7 compatibile con l’apparecchiatura offerta comprensiva di: • codice sorgente del sistema operativo; • abilitazione ad un numero illimitato di utenti; • software per la gestione di configurazioni cluster (incluso cluster file system) ed eventuale licenza d’uso; • software o utilities di configurazione e installazione ed eventuale licenza d’uso; • supporti di installazione (media) e manualistica. Vengono fornite tutte le licenze d’uso di eventuale software commerciale compreso all’interno della distribuzione. |
Codice Prodotto: TS2L2-LINUX |
COMPONENTI OPZIONALI HARDWARE
Opz1P | Kit di espansione dalla configurazione base (in termini di processori) a 2 processori totali, comprendente tutta la componentistica meccanica, elettrica ed elettronica, mantenendo inalterate le funzionalità del sottosistema di I/O della configurazione iniziale. |
Codice Prodotto: TS2L2-CPU | AMD EPYC 7281 2.1GHz/2.7GHz, 16C/32T, 32M Cache (155W/170W) DDR4-2400/2666 |
OpzRam16GB | Modulo di espansione di 16GB di memoria RAM, comprendente tutta la componentistica meccanica, elettrica ed elettronica. |
Codice Prodotto: TS2L2-RAM16 | Dell 16GB - 2RX8 DDR4 RDIMM 2666MHz |
OpzRam32GB | Modulo di espansione di 32GB di memoria RAM, comprendente tutta la componentistica meccanica, elettrica ed elettronica. |
Codice Prodotto: TS2L2-RAM32 | Dell 32GB - 2Rx4 DDR4 RDIMM 2666MHz |
OpzRam64GB | Modulo di espansione di 64GB di memoria RAM, comprendente tutta la componentistica meccanica, elettrica ed elettronica. |
Codice Prodotto: TS2L2-RAM64 | Dell 64GB - 4RX4 DDR4 LRDIMM 2666MHz |
OpzGigabit | Controller dual port PCI per Network Gigabit-Ethernet 10/100/1000-Mbps full-duplex. |
Codice Prodotto: XX0X0-XXX0 XX0X0-XXX0-X | Broadcom 5720 DP 1Gb Network Interface Card Full Height Broadcom 5720 DP 1Gb Network Interface Card Low Profile |
OpzGigabit10Gbps | Controller dual port PCI per Network Gigabit- Ethernet di almeno 10 Gbit o migliorativa, fullduplex, con 2 moduli ottici 10 Gbps short-range SFP+. |
Codice Prodotto: XX0X0-XXX00 XX0X0-XXX00-X | Broadcom 57412 Dual Port 10Gb, SFP+, PCIe Adapter Full Height Broadcom 57412 Dual Port 10Gb, SFP+, PCIe Adapter Low Profile |
OpzGigabit10Gbps CNA | Controller dual port PCI per Network Gigabit- Ethernet di almeno 10 Gbit o migliorativa, di tipo CNA, abilitata al FCoE, con 2 moduli ottici da 10 Gbps short-range SFP+. |
Codice Prodotto: XX0X0-XXX00 XX0X0-XXX00-X | QLogic 41112 Dual Port 10Gb SFP+ Adapter Full Height QLogic 41112 Dual Port 10Gb SFP+ Adapter Low Profile |
OpzFibreChannel | Scheda SAN dual-port Fibre Channel di almeno 8Gbps, con connessione SFP+ comprensiva di transceiver. |
Codice Prodotto: TS2L2-FC8 TS2L2-FC8-L | QLogic 2562, Dual Port 8Gb Optical Fibre Channel HBA Full Height QLogic 2562, Dual Port 8Gb Optical Fibre Channel HBA Low Profile |
OpzStorage600GB | Unità disco interna di tipo SAS “hot swap” di 600 GB. |
Codice Prodotto: TS2L2-10K600 | 600GB 10K RPM SAS 12Gbps 2.5in Hot-plug Hard Drive |
OpzStorage1.2TB | Unità disco interna di tipo SAS “hot swap” di 1.2 TB. |
Codice Prodotto: TS2L2-10K1200 | 1.2TB 10K RPM SAS 12Gbps 2.5in Hot-plug Hard Drive |
OpzStorageSSD480GB | Unità disco interna di tipo SAS SSD “hot swap” di 480GB. |
Codice Prodotto: TS2L2-SSDM480 | 480GB SSD SAS Mix Use 12Gbps 2.5in Hot-plug Drive |
OpzStorageSSD960GB | Unità disco interna di tipo SAS SSD “hot swap” di 960GB. |
Codice Prodotto: TS2L2-SSDR960 | 960GB SSD SAS Read Intensive 12Gbps 2.5in Hot-plug Drive |
OpzUPS 3000VA | Dispositivo UPS di tipo On-line doppia conversione, strutturato per il montaggio a rack da 19” con: • potenza di: 3.000 VA/2.700W; • autonomia di almeno 5 minuti a pieno carico; • batterie senza manutenzione sostituibili a caldo (hot- swap); • ingresso monofase; • bypass automatico e manuale; • porta di comunicazione USB, RS232 e 10/100 BaseT RJ45; • test di batteria automatico e manuale; • funzioni di autodiagnostica; • gestione SNMP; • software di gestione per la configurazione dei parametri operativi e per monitoraggio; |
• possibilità di programmare l'accensione e lo shutdown automatico; • possibilità d'impostazione, diretta o da software, della modalità di funzionamento più adeguata alla qualità di alimentazione; • implementazione della funzionalità di spegnimento UPS da pulsante remoto di emergenza. Il dispositivo UPS sarà fornito e consegnato con tutti gli accessori (rotaie e guide telescopiche, viti specifiche, dadi, etc.) atti al montaggio dell’apparecchiatura ed alla sua estraibilità dal rack per le opportune attività di ispezione/manutenzione. | |
Codice Prodotto: TS2L2-UPS | Riello MSRR 3000 EVO |
OpzGUI | Kit Graphical User Interface (GUI), contenuto in un cassetto da rack estraibile con guide telescopiche, contenente un monitor TFT 17” con risoluzioni pari a 1280x800 (o superiore), ripiegabile a scomparsa, tastiera e dispositivo di puntamento, comprensivi di cavi di interfaccia e di alimentazione. |
Codice Prodotto: TS2L2-GUI | Tecnosteel KVM - monitor 17" |
OpzSWGUI | Apparato switch Kvm 16 porte overIp con possibilità di gestione da remoto attraverso interfaccia Ethernet comprensiva di staffe, di cavi e accessori per il montaggio a rack. Controllabile da remoto attraverso opportunità console di gestione. |
Codice Prodotto: TS2L2-KVMIP | Tecnosteel KVM SWITCH 16PORTE |
OpzRack | Armadio tecnico realizzato con intelaiatura interna atta a supportare pannelli e chassis normalizzati standard, con dimensioni di 482,5 mm (19”) di larghezza, e multipli di 44,5 mm (U – unit) in altezza, con le seguenti caratteristiche: • profondità esterna utile di almeno 1000 mm ed interna di almeno 950 mm; • altezza totale interna di almeno 42U utili; • dotato di almeno due barre di alimentazione (multiprese) con almeno 12 prese multistandard schuko + Bipasso ITA (10A+16A), protette da interruttori magneto-termici; • porte anteriori e posteriori in lamiera d’acciaio ugualmente grigliate almeno al 78%; • opportuno collegamento di messa a terra con relativi cavi giallo-verdi; • parete anteriore e posteriore asportabile; • ingresso posteriore passacavi o di una opportuna apertura posteriore con piastra di chiusura; • pareti laterali in lamiera d’acciaio, asportabili e fissate alla struttura portante dell’armadio a mezzo di viti; • parete anteriore apribile a 180° e rimovibile, con serratura a chiave; |
• parete posteriore apribile a 180° e rimovibile, con serratura a chiave; • opportuni dispositivi per la messa a livello della struttura; • dispositivo anti-ribaltamento; • struttura certificata per almeno 1000 kg di carico statico; • smontabile; • con 4 ruote; • tetto cieco in lamiera d’acciaio, in due parti per consentire entrata di cavi dall’alto; asportabile e fissato alla struttura portante dell’armadio a mezzo di viti coperte da tappi di gomma; • fondo aperto con capacità di ripartizione del carico e allestito con piedini di livellamento. Il rack dovrà contenere tutte le minuterie metalliche, gli adattatori, le staffe tali da permettere l’alloggiabilità sia delle macchine acquisite tramite questa iniziativa sia delle apparecchiature che l’Amministrazione vorrà ospitare nel rack. | |
Codice Prodotto: TS2L2-RACK | Tecnosteel Progress 42U |
SERVIZI OPZIONALI | |
OpzEstensione12 | Estensione della manutenzione in garanzia delle apparecchiature per ulteriori 12 mesi con le modalità ed i livelli di servizio indicati nel paragrafo 3.4. |
Codice Prodotto: TS2L2-4Y |
OpzEstensione24 | Estensione della manutenzione in garanzia delle apparecchiature per ulteriori 24 mesi con le modalità ed i livelli di servizio indicati nel paragrafo 3.4. |
Codice Prodotto: TS2L2-5Y |
2.4. Ulteriori componenti opzionali
Il Fornitore potrà presentare una lista di ulteriori componenti opzionali, aggiuntivi e differenti rispetto a quelli di base già presenti in Convenzione (descritti nei paragrafi precedenti).
Tali ulteriori componenti dovranno essere di natura complementare con le apparecchiature previste dai singoli lotti della fornitura.
La quota parte di questi ulteriori componenti opzionali acquistati, contestualmente o successivamente dalle Amministrazioni Contraenti all’ordine rispetto all’apparecchiatura di base, non potrà, in ogni caso, superare il 20% dell’importo complessivo dello stesso Ordinativo di Fornitura emesso.
Resta ferma la valutazione preliminare da parte dell’Amministrazione contraente del ricorrere dei requisiti di cui all’art. 63 D.lgs. 50/2016.
3. Modalità di fornitura
Unitamente alla fornitura dell’apparecchiatura sono inclusi i seguenti servizi:
• consegna ed installazione;
• configurazione ed avvio operativo dei sistemi;
• Call Center del Fornitore;
• manutenzione in garanzia;
• ritiro e smaltimento apparecchiature usate;
• servizio di integrazione dei sistemi di Trouble Ticketing dell’Amministrazione.
3.1. Consegna ed Istallazione
Tale servizio comprende le seguenti attività: imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi e asporto dell’imballaggio.
La consegna e l’installazione delle apparecchiature, nonché quanto a corredo delle stesse, è effettuata a cura e spese del Fornitore nei luoghi e nei locali indicati dall’Amministrazione.
L’esecuzione degli ordinativi di fornitura relativi a più di una apparecchiatura non potrà avvenire mediante consegne e installazioni ripartite, salvo diverso espresso accordo scritto tra il Fornitore e la singola Amministrazione ordinante.
In ogni caso, la consegna, l’installazione e la messa in esercizio delle apparecchiature dovranno avvenire nei seguenti termini:
• per ordinativo di fornitura fino a n. 250 apparecchiature, entro e non oltre 30 (trenta) giorni solari a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della “Data ordine”;
• per ordinativo di fornitura da n. 251 fino a n. 500 apparecchiature, entro e non oltre 60 (sessanta) giorni solari a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della “Data ordine”;
• per ordinativo di fornitura superiore a n. 500 apparecchiature, entro e non oltre 90 (novanta) giorni solari a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della “Data ordine”.
Tali termini si intendono estesi di ulteriori 15 giorni solari qualora l’ordinativo di fornitura contenga “Ulteriori componenti opzionali” descritte al paragrafo 2.1 della presente Guida alla Convenzione.
Ai soli fini della determinazione del termine massimo di consegna ed installazione delle apparecchiature, al raggiungimento del numero massimo di n. 500 istallazioni pianificate al mese (numero che nel seguito, per brevità, sarà denominato CAP e calcolato mediante una ripartizione lineare del quantitativo dell’ordine all’interno dei termini di cui sopra), il Fornitore potrà pianificare le consegne e le installazioni eccedenti tale quantitativo massimo posticipandole, rispettando, comunque, la sequenza di arrivo degli ordinativi, fino al rientro nel limite di pianificazione di n. 500 installazioni.
Al raggiungimento del CAP il Fornitore è tenuto a comunicare all’Amministrazione la nuova data prevista di consegna e installazione. Il servizio di consegna e la successiva installazione dovrà essere erogato dal Fornitore presso la/e sede/i indicate dall’Amministrazione ordinante, nell’ordinativo delle apparecchiature.
Tali attività sono comprensive di ogni onere relativo ad imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione delle apparecchiature e delle opzioni, prima accensione e verifica della funzionalità delle apparecchiature, asporto dell’imballaggio e qualsiasi altra attività ad esse strumentali.
Per ogni consegna dovrà essere redatto dal Fornitore un apposito “verbale di consegna e installazione”, in contraddittorio con l’Amministrazione Contraente, sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione stessa e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovrà essere dato atto dell’idoneità dei luoghi di sistemazione delle apparecchiature, nonché dovranno essere riportate le seguenti informazioni:
• la data e il luogo dell’avvenuta consegna e installazione;
• la data Ordine ed il numero progressivo dell’ordinativo di fornitura;
• un identificativo unico di installazione (assegnato dal Fornitore);
• il numero delle apparecchiature oggetto del verbale di consegna e il numero delle apparecchiature oggetto dell’ordinativo di fornitura;
• il numero della componentistica opzionale consegnata ed installata.
La sottoscrizione del verbale da parte dell’incaricato del Fornitore e dell’incaricato dell’Amministrazione, concluderà le attività di “Consegna e Installazione”, permettendo l’avvio della successiva fase di “Configurazione ed Avvio Operativo”.
3.2. Configurazione, avvio operativo e verifiche di conformità
Per ciascuna apparecchiatura richiesta il Fornitore dovrà procedere, oltre che alla configurazione delle apparecchiature con le componenti opzionali eventualmente ordinate dall’Amministrazione, ad installare e rendere funzionante il Sistema Operativo previsto dall’Amministrazione, sia esso già di proprietà dell’Amministrazione e compatibile con le specifiche richieste per la fornitura, sia esso acquisito nell’ambito della fornitura in oggetto.
Al termine delle attività di configurazione ed avvio operativo di ciascuna apparecchiatura, deve essere redatto dal Fornitore un apposito “verbale di configurazione e di avvio operativo”, sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovranno essere riportate le seguenti informazioni:
• l’identificativo unico di installazione (già assegnato alla configurazione dal Fornitore);
• la descrizione delle operazioni e dei test effettuati;
• la descrizione degli eventuali problemi/malfunzionamenti riscontrati;
• la descrizione delle soluzioni adottate a fronte dei problemi/malfunzionamenti riscontrati.
Le attività legate alla configurazione, l’avvio operativo, la verifica delle funzionalità e la redazione del predetto “verbale di configurazione e di avvio operativo”, dovranno concludersi entro 10 giorni solari a decorrere dalla data del corrispondente “verbale di consegna ed installazione”.
Entro n. 20 (venti) giorni solari dalla data del verbale di configurazione ed avvio operativo, l’Amministrazione ordinante provvederà all’invio della comunicazione di “pronti alla verifica di conformità” al Fornitore, per sottoporre le apparecchiature fornite a verifica di conformità con le caratteristiche tecniche e di funzionalità (intesa come verifica di non difformità in esecuzione di quanto indicato nella documentazione contrattuale, tecnica e manualistica d’uso), in contraddittorio con il Fornitore.
Si precisa che i contratti pubblici sono soggetti a verifica di conformità per le forniture, per certificare che l’oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche e qualitative sia stato realizzato nel rispetto delle previsioni e delle pattuizioni contrattuali, quindi le apparecchiature non potranno essere utilizzate dall’Amministrazione contraente prima del completamento di suddetta verifica.
L’Amministrazione potrà riservarsi comunque la facoltà di procedere ad una verifica a campione sulle apparecchiature fornite.
La verifica di conformità è intesa quale verifica per le apparecchiature – componenti hardware e programmi software forniti – di conformità con le caratteristiche tecniche minime definite nel Capitolato Tecnico, che siano in grado di eseguire le funzioni di cui alla documentazione tecnica e manualistica d’uso; in particolare, l’Amministrazione Contraente verificherà l'accensione e il funzionamento delle apparecchiature (complete di tutti i dispositivi sia base che opzionali) e il caricamento dei software preinstallati; pertanto, la verifica di conformità si intende positivamente superata solo se le apparecchiature oggetto della verifica risultino funzionare correttamente.
Delle operazioni di verifica di conformità verrà redatto apposito verbale, firmato dall’Amministrazione e controfirmato dal Fornitore, se presente; tutti gli oneri e le spese delle verifiche di conformità sono a carico del Fornitore.
La fornitura è accettata dall’Amministrazione Contraente al verificarsi dell’esito positivo della verifica di conformità. La data del relativo verbale verrà considerata quale Data di accettazione dell’apparecchiatura base per la fornitura delle apparecchiature base e Data di accettazione delle componenti opzionali nel caso di fornitura di componenti opzionali, qualora richieste dall’Amministrazione; qualora l’oggetto di un Ordinativo di Fornitura sia sottoposto a consegne ripartite e a più verifiche di conformità, nei casi previsti nel paragrafo 3.1 del Capitolato Tecnico, sarà considerata quale Data di accettazione dell’apparecchiatura base la data del verbale positivo relativo
alle ultime apparecchiature verificate e quale Data di accettazione delle componenti opzionali la data del verbale positivo relativo alle ultime componenti opzionali verificate.
Ai fini dell’accettazione della fornitura, la procedura da applicare da parte dell’Amministrazione (e del fornitore) in presenza di un numero multiplo di “verbale di configurazione e di avvio operativo”, conseguente all’accordo tra le Parti raggiunto in ordine alla possibilità di effettuare consegne ripartite, è la seguente:
X. Xxxxxxxxxx le verifiche di conformità associate ad ognuno dei “verbale di configurazione e di avvio operativo”, in particolare:
a. Identificare le apparecchiature da sottoporre a verifica di conformità (anche nel caso in cui l’Amministrazione decida di effettuare suddetta verifica “a campione”).
b. Comunicare entro n. 20 (venti) giorni solari dalla data del “verbale di configurazione ed avvio operativo” al fornitore la data di “pronti alla verifica di conformità”.
c. Pianificare, di concerto con il fornitore, le attività di verifica di conformità degli apparati individuati, a partire dalla data di “pronti alla verifica di conformità”, ivi conclusa l’individuazione della data finale nel rispetto della normativa vigente.
d. Effettuare le verifiche di conformità, in contraddittorio con il fornitore, sugli apparati individuati secondo la pianificazione concordata.
e. Redigere il verbale di conformità, controfirmato dal Fornitore.
B. Terminate le operazioni di verifica di conformità dell’intero ordinativo di fornitura, sarà considerata quale Data di accettazione dell’apparecchiatura base la data del verbale positivo relativo alle ultime apparecchiature oggetto di verifica e quale Data di accettazione delle componenti opzionali la data del verbale positivo relativo alle ultime componenti opzionali oggetto di verifica.
3.3. Call Center del Fornitore
Il Fornitore mette a disposizione delle Amministrazioni, un apposito Call Center che funzioni da centro di ricezione e gestione delle chiamate relative alle richieste di informazione e di manutenzione in garanzia per il malfunzionamento delle apparecchiature; a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, il Call Center sarà competente per:
• le richieste di informazioni circa la convenzione;
• la ricezione e smistamento degli ordini;
• le richieste di chiarimento sulle modalità di ordine e di consegna;
• le richieste relative allo stato degli ordini in corso ed alla loro evasione;
• le richieste relative allo stato delle consegne;
• le richieste di intervento per manutenzione ed assistenza tecnica in garanzia.
Tale servizio, qualora sia inerente ai servizi di manutenzione in garanzia, sarà utilizzato da un numero limitato di interlocutori delle singole Amministrazioni configurandosi, quindi, come un servizio di assistenza di secondo livello, eventualmente attivato dal servizio di primo livello proprio dell’Amministrazione.
Gli orari di ricezione delle chiamate saranno, per tutti i giorni dell’anno, con esclusione della domenica e dei festivi:
• dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle ore 17:30;
• il sabato, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.
Durante queste fasce orarie la chiamata sarà ricevuta da un operatore addetto, mentre dopo tali orari potrà essere attivata una segreteria telefonica che registrerà le chiamate, le quali dovranno intendersi come ricevute alle ore 8:30 del giorno lavorativo successivo. Il Fornitore dovrà garantire i seguenti livelli minimi di servizio:
Risposta dell’operatore addetto entro 20”, per il 90% delle chiamate ricevute
Viene misurato il tempo che intercorre tra l’inizio della chiamata e la risposta da parte dell’operatore. In caso di chiamata perduta1 va misurato il tempo complessivo della chiamata.
Percentuale di chiamate perdute non superiore al 4%
In caso di chiamata per malfunzionamento il Fornitore assegna, e quindi comunica all’Amministrazione, un numero progressivo di chiamata (identificativo della richiesta di intervento) contestualmente alla ricezione della chiamata con l’indicazione della data ed ora di registrazione; i termini di erogazione del servizio di manutenzione in garanzia decorrono dall’ora di registrazione della richiesta di intervento.
3.4. Manutenzione in garanzia
Il Fornitore garantisce il buon funzionamento delle apparecchiature oggetto della fornitura per la durata di 36 (trentasei) mesi a partire dalla “data di accettazione della apparecchiatura base”, con le modalità ed i livelli di servizio indicati nel seguito del paragrafo, provvedendo a intervenire presso la sede di installazione dell’apparecchiatura (modalità "on-site"), e ponendo in essere ogni attività necessaria per il funzionamento e per la risoluzione dei malfunzionamenti.
1. Si definisce chiamata perduta la telefonata: 1) che non ottiene risposta da un operatore entro 90 secondi; 2) cui segue il segnale di occupato; 3) cui segue risposta immediata tramite messaggio pre-registrato;4) viene messa in diretto contatto con la segreteria telefonica (soluzione ammessa solo per chiamate fuori orario servizio). I tempi indicati decorrono da quando l’utente ha effettuato tutte le selezioni necessarie a contattare l’operatore, quindi successive al messaggio riguardante la privacy e la selezione della coda telefonica.
Qualora venga richiesta dalle Amministrazioni il servizio opzionale di estensione della garanzia per 12 o
24 mesi, la durata della gestione e manutenzione in garanzia delle apparecchiature dovrà essere garantita per la durata di 48 o 60 mesi.
Il servizio di manutenzione si intende comprensivo di tutte le parti, nonché di tutte le eventuali unità che dovessero essere impiegate, quali sostituzioni, per la corretta erogazione del servizio stesso.
Il servizio di manutenzione dovrà essere esteso a tutte le apparecchiature, alle componenti opzionali ed alle ulteriori componenti opzionali ordinate, al sistema operativo, all’eventuale software di base e al firmware costituenti le apparecchiature.
Si precisa che, la manutenzione in garanzia sulle componenti opzionali e delle eventuali ulteriori componenti opzionali, anche se acquistate in data successiva alla Data di accettazione dell’apparecchiatura base, deve essere prestata fino alla scadenza del 36° o 48° o 60° (laddove esteso) a partire dalla “Data di accettazione dell’apparecchiatura base”.
Il Fornitore dovrà quindi fornire ed installare gratuitamente su richiesta dell’Amministrazione, gli adeguamenti (patch) rilasciati dal produttore del software (sistema operativo e software di base) nelle versioni dei prodotti installati per tutta la durata del periodo di garanzia.
A seguito di un intervento di ripristino del malfunzionamento, l’eventuale reinstallazione del sistema operativo avverrà solo se quest’ultimo verrà messo a disposizione dall’Amministrazione al tecnico, al momento dell’intervento di ripristino del guasto relativo all’intervento.
L’acquisizione delle segnalazioni di intervento tecnico dovrà essere effettuato o tramite il servizio di Call Center come meglio precisato al precedente paragrafo 3.3 o tramite e-mail.
Di seguito sono descritti i livelli di servizio che il servizio di manutenzione in garanzia dovrà garantire.
Tempestività dell’intervento
Parametro | Tempo di intervento |
Metrica | Unitaria |
Valore di soglia | 8 ore lavorative dalla richiesta di intervento (ridotto a 4 ore nei capoluoghi di regione) |
Modalità di misura | Descrizione: Il tempo di risposta viene calcolato dal momento dell’apertura della chiamata al Call Center o tramite l’alert/ la segnalazione/ la mail ricevuta attraverso le funzionalità di “Remote Monitoring e Alert” (da parte dell’Amministratore o da parte dell’apparecchiatura stessa, per i lotti dove prevista tale funzionalità), al momento in cui il Tecnico adibito all’intervento si presenta presso l’utente stesso. |
Nel caso sia necessario un intervento la richiesta dovrà essere processata dal Fornitore che, verificata la disponibilità dei tecnici con skills adeguati nella zona competente e la disponibilità delle scorte per l’intervento richiesto attiverà l’intervento del Tecnico. L’orario di arrivo al sito di installazione dell’apparecchiatura e le generalità del Tecnico designato per l’intervento saranno comunicate telefonicamente all’utente. Alla fine dell’intervento, il Tecnico compila e firma il “Verbale di Manutenzione in garanzia”; tale rapporto è controfirmato e timbrato dalla Amministrazione contraente che ne tiene una copia, attestando così formalmente il lavoro eseguito. |
Tempestività di risoluzione dei problemi/malfunzionamenti hardware e software
Parametro | Tempo impiegato per la risoluzione dell’inconveniente e la ripresa dell’operatività del server |
Metrica | Unitaria |
Valore di soglia | 8 ore lavorative dall’inizio dell’intervento (ridotto a 4 ore nei capoluoghi di regione) |
Modalità di misura | Descrizione: Il tempo di risoluzione viene calcolato dal momento in cui il Tecnico adibito all’intervento si presenta presso l’utente a quello in cui il problema viene risolto. Alla fine dell’intervento, il Tecnico compila e firma il “Verbale di Manutenzione in garanzia”; tale rapporto è controfirmato e timbrato dal Amministrazione contraente che ne tiene una copia, attestando così formalmente il lavoro eseguito. |
Per ogni intervento di manutenzione in garanzia, ed al termine dello stesso, dovrà essere redatto dal Fornitore un apposito “verbale di manutenzione in garanzia”, sottoscritto da un incaricato dell’Amministrazione e da un incaricato del Fornitore, nel quale dovrà essere dato atto della tipologia di intervento, delle attività svolte e dei livelli di servizio ottenuti; dovranno essere riportate, fra le altre, le seguenti informazioni:
• la data e il luogo dell’avvenuto intervento;
• l’identificativo unico di installazione (assegnato dal Fornitore all’atto dell’installazione);
• un identificativo unico dell’intervento;
• un identificativo unico della chiamata (corrispondente a quello assegnato dal Call Center all’atto dell’apertura della richiesta di intervento) ed il corrispondente orario e data di apertura;
• il numero delle apparecchiature oggetto del servizio;
• il quantitativo (numero) e la tipologia delle apparecchiature e della componentistica opzionale consegnata ed installata, nonché l’elenco delle caratteristiche tecniche;
• una descrizione delle attività svolte durante l’intervento;
• in caso di sostituzione di componenti, gli identificativi (part number) delle componenti sostituite e di quelle di rimpiazzo;
• l’orario e la data di inizio dell’intervento;
• l’orario e la data di termine dell’intervento;
• l’orario e la data di ripristino dell’operatività delle apparecchiature.
La sottoscrizione del verbale da parte dell’incaricato del Fornitore e dell’incaricato dell’Amministrazione, concluderà le attività di “Manutenzione in garanzia”.
3.5. Servizio di ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.)
Il servizio in esame è un servizio connesso alla fornitura delle apparecchiature, eventualmente attivabile qualora richiesto dall’Amministrazione, dovrà essere prestato gratuitamente dal Fornitore.
Il Fornitore dovrà garantire la raccolta, il trasporto, il trattamento adeguato, il recupero e smaltimento ambientalmente compatibile dei R.A.E.E. professionali secondo quanto previsto dagli artt. 13 e 24 del D. Lgs. 14 marzo 2014, n. 49, dal D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Resta inteso, peraltro, che è estranea all’oggetto della Convenzione la fase prodromica della dismissione, che è a carico di ciascuna singola Amministrazione (es.: “verbale di fuori uso” dell’U.T.E., ecc.).
A proposito della procedura di rimozione e dismissione dei beni mobili di proprietà dello Stato, si rimanda a quanto disciplinato dalla Ragioneria Generale dello Stato, rispettivamente nella circolare n. 43 del 12 dicembre 2006 (riferimenti in materia di gestione di beni durevoli di valore non superiore a Euro 500,00 e procedura di ammortamento con relative aliquote annue), nella circolare n. 33 del 29 dicembre 2009 e nella circolare n. 4 del 26 gennaio 2010.
I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche da ritirare potranno essere di qualsiasi marca o modello ma equivalenti, come previsto dal 14 marzo 2014, n. 49, alle apparecchiature oggetto dell’ordinativo di fornitura.
Ai sensi di legge, il Fornitore dovrà farsi carico in via esclusiva di ogni onere o spesa inerenti il servizio ritiro e trattamento dei R.A.E.E., di cui al presente paragrafo, per apparecchiature in possesso dell’Amministrazione medesima anche prima della stipula della Convenzione, purché immesse sul mercato dopo il 31 dicembre 2010.
Il servizio, qualora richiesto dall’Amministrazione, sarà erogato entro i termini di seguito descritti, previa indicazione dell’Amministrazione al Fornitore della tipologia di R.A.E.E. che intende avviare al trattamento:
• per ordinativo di fornitura fino a n. 250 apparecchiature, entro e non oltre 40 (quaranta) giorni solari a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della “Data ordine”;
• per ordinativo di fornitura da n. 251 fino a n. 500 apparecchiature, entro e non oltre 70 (settanta) giorni solari a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della “Data ordine”;
• per ordinativo di fornitura superiore a n. 500 apparecchiature, entro e non oltre 110 (centodieci) giorni solari a decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello della “Data ordine”.
Il Fornitore si impegna inoltre ad osservare le disposizioni di cui agli artt. 217 ss. del D.Lgs. 152/2006 per quanto riguarda la gestione degli imballaggi.
Riguardo alle attività di raccolta, trattamento, riciclaggio e smaltimento dei rifiuti di pile e accumulatori, il Fornitore si impegna ad osservare le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 188/2008 e s.m.i.
3.6. Servizio di integrazione dei sistemi di Trouble Ticketing dell’Amministrazione
L’Amministrazione può richiedere, in fase di ordinativo di fornitura, che il Fornitore effettui un’integrazione del proprio flusso di gestione delle richieste di intervento con il sistema di Trouble Ticketing dell’Amministrazione. In sede di Convenzione il Fornitore valuterà quale tra le seguenti integrazioni intende attivare:
A. integrazione SW dei sistemi Trouble Ticketing dell'Amministrazione: integrazione dei sistemi di Trouble Ticketing ad esempio attraverso l’utilizzo di web-services, tabelle di frontiera, procedure Extract-Transform-Load (ETL);
B. accesso tramite web-interface al sistema di Trouble Ticketing dell'Amministrazione: attraverso apposite credenziali (user/password) il personale del Fornitore accederà sul portale di Trouble Ticketing dell’Amministrazione ed aggiornerà lo stato della richiesta di intervento;
C. invio di email "strutturata": l’invio delle informazioni necessarie all’aggiornamento dello stato di una richiesta avverrà mediante l’interscambio di email strutturate, affinché un'apposita procedura SW possa interpretarne in modo automatico il contenuto ed effettuare l’aggiornamento.
La scelta del Fornitore di attivare una delle tre soluzioni indicate è da intendersi per singolo ordinativo, in base al sistema di trouble ticketing e su richiesta dell’Amministrazione richiedente. I dati da scambiare non sono esclusivamente nel precedente paragrafo 3.4, ma integrati eventualmente da altri dati forniti e richiesti dall’Amministrazione.
4. Condizioni economiche
4.1. Corrispettivi
Sono di seguito riportati i prezzi unitari espressi in Euro (IVA esclusa):
Denominazione | Codice Prodotto | Descrizione | Prezzo (IVA ESCLUSA) |
server rack bi-processore base | TS2L2-SRV | Dell EMC PowerEdge R7425 | € 1.849,00 |
Opz1P | TS2L2-CPU | AMD EPYC 7281 2.1GHz/2.7GHz, 16C/32T, 32M Cache (155W/170W) DDR4-2400/2666 | € 491,00 |
XxxXXX00XX | XX0X0-XXX00 | Dell 16GB - 2RX8 DDR4 RDIMM 2666MHz | € 103,00 |
XxxXXX00XX | XX0X0-XXX00 | Dell 32GB - 2Rx4 DDR4 RDIMM 2666MHz | € 347,00 |
XxxXXX00XX | XX0X0-XXX00 | Dell 64GB - 4RX4 DDR4 LRDIMM 2666MHz | € 697,00 |
OpzGigabit | TS2L2-LAN1 | Broadcom 5720 DP 1Gb Network Interface Card Full Height | € 22,00 |
TS2L2-LAN1-L | Broadcom 5720 DP 1Gb Network Interface Card Low Profile | ||
OpzGigabit10Gbps | TS2L2-LAN10 | Broadcom 57412 Dual Port 10Gb, SFP+, PCIe Adapter Full Height | € 114,00 |
TS2L2-LAN10-L | Broadcom 57412 Dual Port 10Gb, SFP+, PCIe Adapter Low Profile | ||
OpzGigabit10Gbps CNA | TS2L2-CNA10 | QLogic 41112 Dual Port 10Gb SFP+ Adapter Full Height | € 110,00 |
TS2L2-CNA10-L | QLogic 41112 Dual Port 10Gb SFP+ Adapter Low Profile | ||
OpzStorage600GB | TS2L2-10K600 | 600GB 10K RPM SAS 12Gbps 2.5in Hot-plug Hard Drive | € 68,00 |
OpzStorage1.2TB | TS2L2-10K1200 | 1.2TB 10K RPM SAS 12Gbps 2.5in Hot-plug Hard Drive | € 136,00 |
OpzFibreChannel | TS2L2-FC8 | QLogic 2562, Dual Port 8Gb Optical Fibre Channel HBA Full Height | € 245,00 |
TS2L2-FC8-L | QLogic 2562, Dual Port 8Gb Optical Fibre Channel HBA Low Profile |
OpzStorageSSD480GB | TS2L2-SSDM480 | 480GB SSD SAS Mix Use 12Gbps 2.5in Hot-plug Drive | € 399,00 |
OpzStorageSSD960GB | TS2L2-SSDR960 | 960GB SSD SAS Read Intensive 12Gbps 2.5in Hot-plug Drive | € 664,00 |
OpzUPS 3000VA | TS2L2-UPS | Riello MSRR 3000 EVO | € 387,00 |
OpzGUI | TS2L2-GUI | Tecnosteel KVM - monitor 17" | € 448,00 |
OpzSWGUI | TS2L2-KVMIP | Tecnosteel KVM SWITCH 16PORTE | € 495,00 |
OpzRack | TS2L2-RACK | Tecnosteel Progress 42U | € 504,00 |
XxxXxxXxxx0 | XX0X0-XXX0 | Windows Server 2016 Standard Ed,ROK,16CORE | € 553,00 |
OpzDeviceCal | TS2L2-CALDEV | 1-pack of Windows Server 2016 R2 Device CALs | € 20,00 |
OpzUserCal | TS2L2-CALUSER | 1-pack of Windows Server 2016 R2 User CALs | € 24,00 |
OpzWinServ2core | TS2L2-WIN2CORE | Windows Server 2016, Standard Edition Licenza Aggiuntiva 2 Core | € 74,00 |
OpzOpenSource | TS2L2-LINUX | DVD Linux Centos 7.x | € 49,00 |
XxxXxxxxxxxxx00 | XX0X0-0X | Estensione della manutenzione in garanzia per ulteriori 12 mesi | € 40,00 |
XxxXxxxxxxxxx00 | XX0X0-0X | Estensione della manutenzione in garanzia per ulteriori 24 mesi | € 81,00 |
4.2. Procedura di applicazione delle penali
Le fasi operative del procedimento relativo all’applicazione delle penali sono:
4.2.1. Rilevamento del presunto inadempimento compiuto dal Fornitore
L’Amministrazione Contraente individua e verifica eventuali inadempimenti da parte del Fornitore rispetto agli obblighi contrattualmente assunti con la sottoscrizione della Convenzione, anche con l’ausilio dello Schema Penali PP.AA. riportato all’art. 12 della Convenzione.
Lo schema riporta tutti gli elementi necessari per il corretto accertamento dell’inadempimento e la determinazione del conseguente importo delle penali ovverosia:
l’elenco dei livelli di servizio, atti a garantire una corretta esecuzione del contratto e sanzionabili con penale in caso di inadempimento;
gli adempimenti relativi all’esecuzione della fornitura del bene/servizio; riferimenti alla documentazione contrattuale (Convenzione);
criteri di accertamento dell’inadempimento (modalità e documenti di riscontro, frequenza del controllo del livello di servizio);
criteri di calcolo dell’importo della penale;
il soggetto preposto all’applicazione della penale.
4.2.2. Contestazione al Fornitore
La contestazione dell’inadempimento al Fornitore deve avvenire in forma scritta e riportare i riferimenti contrattuali con la descrizione dell’inadempimento (inclusi i documenti richiamati al punto 1 - Rilevamento del presunto inadempimento compiuto dal fornitore).
La contestazione contiene anche il calcolo economico della penale.
La comunicazione di contestazione dell’inadempimento da parte dell’Amministrazione Contraente deve essere indirizzata in copia conoscenza a Consip S.p.A., in base a quanto prescritto nelle Condizioni Generali.
Si allega in calce al presente documento, a titolo esemplificativo, uno standard di lettera di contestazione dell’inadempimento utilizzabile dall’Amministrazione Contraente (cfr. 8.1 Allegato 1 - Standard di lettera contestazione penali).
4.2.3. Controdeduzioni del Fornitore
Il Fornitore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto, le proprie deduzioni, supportate – se del caso - da una chiara ed esauriente documentazione, all’Amministrazione medesima nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa.
4.2.4. Accertamento della sussistenza/insussistenza delle condizioni di applicazione delle penali e quantificazione delle stesse
Qualora le controdeduzioni non pervengano all’Amministrazione Contraente nel termine indicato, ovvero, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano ritenute idonee dall’Amministrazione a giustificare l’inadempienza contestata, l’Amministrazione stessa dovrà comunicare per iscritto al Fornitore la ritenuta infondatezza delle suddette deduzioni e la conseguente applicazione delle penali stabilite nella Convenzione, a decorrere dall’inizio dell’inadempimento. Le stesse saranno quantificate utilizzando i parametri indicati nella Convenzione/Capitolato tecnico e procedendo con la puntuale applicazione dei criteri per il calcolo appositamente richiamati nello Schema Penali PP.AA., riportato all’Art. 12 della Convenzione.
Qualora, invece, le controdeduzioni del Fornitore siano ritenute idonee, l’Amministrazione dovrà provvedere a comunicare per iscritto al Fornitore medesimo la non applicazione delle penali.
L’ applicazione delle penali può avvenire in base alle seguenti modalità:
A. compensazione del credito: è data facoltà all’Amministrazione Contraente di compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui alla Convenzione con quanto dovuto al Fornitore a qualsiasi titolo, quindi anche con i corrispettivi maturati;
B. escussione della cauzione definitiva per un importo pari a quello delle penali: è data facoltà all’Amministrazione Contraente di rivalersi sulla cauzione prodotta dal Fornitore all’atto della stipula della Convenzione. Ai fini dell’escussione della cauzione, dovrà essere presentata apposita richiesta scritta a Consip S.p.A. includendo una copia di tutta la documentazione relativa alla procedura di contestazione.
Resta ferma la possibilità per il Fornitore di comunicare tempestivamente all’Amministrazione la propria volontà di rimettere direttamente l’importo delle penali tramite Bonifico Bancario su conto corrente (o postale) intestato all’Amministrazione e da questa indicato.
In fase di applicazione delle penali occorre tener presente il limite legale previsto per l’ammontare complessivo delle stesse (la somma di tutte le penali da applicare). Le Condizioni Generali individuano il limite complessivo massimo pari al 10% (dieci per cento) dell’ammontare del contratto/dell’ordinativo di fornitura. In ogni caso, l’applicazione della penale non esonera il Fornitore dall’adempimento contrattuale.
Si allega in calce al presente documento, a titolo esemplificativo, uno standard di lettera di applicazione penali utilizzabile dall’Amministrazione Contraente (cfr. 8.2 Allegato 2 - Standard di lettera applicazione penali).
Ulteriori tutele
Risarcimento del maggior danno
L’applicazione delle penali previste nella Convenzione non preclude il diritto delle singole Amministrazioni Contraenti di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti.
Risoluzione del contratto
Le Amministrazioni Contraenti, per quanto di proprio interesse, potranno risolvere di diritto il contratto anche nel caso in cui il Fornitore avesse accumulato penali per un importo pari o superiore alla misura massima del 10% (dieci per cento) del valore del proprio contratto di fornitura (Condizioni Generali).
Recesso dal contratto
Le Amministrazioni Contraenti, per quanto di proprio interesse, hanno diritto nei casi di:
o giusta causa
o reiterati inadempimenti del Fornitore, anche se non grave
di recedere unilateralmente da ciascun singolo contratto di fornitura, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, senza preavviso (Condizioni Generali)
Azioni in caso di risoluzione della Convenzione per inadempimento del Fornitore
La risoluzione della Convenzione da parte della Consip S.p.A. per inadempimento del Fornitore legittima la risoluzione dei singoli ordinativi di fornitura da parte delle Amministrazioni Contraenti a partire dalla data in cui si verifica la risoluzione della Convenzione.
In tal caso, il Fornitore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità del servizio e/o della fornitura in favore delle Amministrazioni Contraenti.
Le condizioni e modalità di risoluzione sono stabilite nella Convenzione e nelle Condizioni Generali allegate alla Convenzione.
5. Fatturazione e pagamenti
I corrispettivi saranno fatturati e corrisposti dalle Amministrazioni Contraenti secondo la normativa vigente in materia di Contabilità delle Amministrazioni Contraenti, previo accertamento della prestazione effettuate e buon esito delle relative verifiche di conformità di cui al precedente paragrafo 3.2.
I termini di pagamento delle predette fatture saranno definiti secondo le modalità di cui alla normativa vigente, e, in particolare, del D.Lgs. n. 231/2002 s.m.i. I corrispettivi saranno accreditati, a spese dell’Amministrazione Contraente o del Fornitore ove sia previsto da norme di legge o regolamentari, sul conto corrente n. 000000001749, intestato al Fornitore presso UBI BANCA, Codice IBAN XX00X0000000000000000000000. Il Fornitore dichiara che il predetto conto opera nel rispetto della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i..
Le generalità e il codice fiscale del/i soggetto/i delegato/i ad operare sul/sui predetto/i conto/i sono contenute in apposita e separata autorizzazione rilasciata alla Consip la quale ancorché non materialmente allegata, costituisce parte integrante e sostanziale della Convenzione.
6. Come Ordinare
6.1. Registrazione
Per effettuare gli ordinativi, è necessario che gli utenti delle Amministrazioni richiedano la registrazione sul portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx. Il processo di registrazione è composto da due fasi distinte e successive:
registrazione Base (chi sei) abilitazione (che fai)
Per acquistare sul sistema è necessario completare entrambe le suddette fasi.
L’abilitazione come Punto Ordinante, consente - ai soggetti autorizzati ad impegnare capitoli di spesa per conto delle Amministrazioni - di identificarsi come utenti del servizio. A seguito della abilitazione, una volta effettuata l’autenticazione sul portale inserendo utente e password, è possibile effettuare acquisti. Si ricorda che l’abilitazione può avvenire esclusivamente con firma digitale: l’utente potrà effettuare acquisti attraverso tutti gli strumenti messi a disposizione sulla piattaforma (MEPA, Accordi Quadro, Convenzioni, etc.) e nel caso delle Convenzioni potrà acquistare tramite tutte le iniziative di convenzione disponibili.
6.2. Ordinativo di fornitura
La Convenzione consente l’emissione dell’ordinativo di fornitura esclusivamente on line con firma digitale. L’invio on line dell’ordinativo di fornitura avviene attraverso la modalità di “ordine diretto” prevista sulla piattaforma di e-procurement xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Una volta effettuato il login sul portale xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx, inserendo il nome utente e la password rilasciati in fase di abilitazione, l’utente:
• ricerca il prodotto/servizio di interesse, sfruttando le diverse modalità di ricerca e navigazione disponibili;
• dopo aver preso visione della documentazione relativa, aggiunge al carrello il prodotto/servizio selezionato;
• dal carrello, procede con la creazione dell’ordine diretto;
• compila l’ordine in ogni sua parte e procede alla generazione del formato elettronico dello stesso e al suo salvataggio sul proprio PC;
• dopo aver ricaricato a sistema il documento firmato digitalmente, effettua l’invio dell’ordine al Fornitore tramite il sistema.
Da questo momento sarà possibile consultare lo stato di avanzamento dell’ordine attraverso le funzioni rese disponibili nel Cruscotto personale.
Dal momento dell’invio dell’ordinativo l’Amministrazione ordinante può, nel termine di 24 ore, annullarlo; scaduto tale termine, l’ordine diventa irrevocabile e il Fornitore è tenuto a darvi seguito nei termini previsti dalla Convenzione.
6.3. Configuratore elettronico
Il Fornitore mette a disposizione delle Amministrazioni contraenti un Configuratore automatico operante on-line, accessibile ai responsabili delle Amministrazioni autorizzati all’emissione degli “Ordinativi di Fornitura”.
Il Configuratore è uno strumento necessario alla verifica preventiva circa la consistenza della configurazione del server ipotizzata dall’Amministrazione contraente (es. numero massimo di dischi interni installabili sul server Vs numero di dischi ordinati dall’Amministrazione) il cui utilizzo quindi è obbligatorio ai fini dell’accettazione e successiva esecuzione dell’ordinativo.
Il Configuratore è presente su una piattaforma di proprietà dell’Aggiudicatario, raggiungibile dal seguente link: xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxx.xx/
L’utilizzo del Configuratore costituisce, oltre che un utile strumento di lavoro, un ulteriore canale di comunicazione fra il Fornitore Aggiudicatario e l’Amministrazione Contraente. Le Amministrazioni ordinanti, pertanto, sono invitate, prima di procedere con l’ordine, ad utilizzare il configuratore del Fornitore, definendo la configurazione tecnica dei Server ordinati.
Conclusa la configurazione, l’Amministrazione ordinante dovrà salvare il riepilogo di quanto configurato in formato pdf e allegarlo nel riepilogo ordine del sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
L’utilizzo dello strumento aiuta e permette al Fornitore di identificare esattamente le esigenze dell’Amministrazione e provvedere alla configurazione e alla consegna nei tempi previsti.
7. Riferimenti del fornitore
7.1. Call Center
Si indicano di seguito i riferimenti del Servizio di Call Center:
Contatti | |
Call Center ordini | 000.000.000 |
FAX ordini | 000.000.000 |
Email ordini | |
Call Center assistenza tecnica | 000.000.000 |
FAX assistenza tecnica | 800.896.951 |
Email Assistenza tecnica |
7.2. Responsabile generale della fornitura
Si indicano di seguito i riferimenti del Responsabile generale della fornitura:
Contatti | ||
Xxxxxxx Xxxxx | Tel: 06.51427.1 |
Il Responsabile Generale della Fornitura ha la responsabilità delle seguenti attività:
• gestione dei rapporti direttamente con la Consip S.p.A. e non con le Amministrazioni ordinanti, salvo un suo diretto ed eventuale interessamento di natura discrezionale, comunque per motivi di carattere straordinario, e su specifica richiesta di Xxxxxx;
• impostazione, organizzazione, pianificazione e controllo di tutte le azioni necessarie per garantire il rispetto delle prestazioni richieste su tutto il territorio nazionale;
• supervisione delle attività a partire dal momento di ricezione degli ordinativi di fornitura;
• monitoraggio dell’andamento delle installazioni e controllo del rispetto dei piani di installazione concordati con le Amministrazioni ordinanti;
• monitoraggio dell’andamento dei livelli di servizio di manutenzione in garanzia per tutto il periodo di efficacia dei singoli contratti attuativi della Convenzione;
• reporting mensile, e comunque su esplicita richiesta da parte di Xxxxxx, sull’andamento della Convenzione come descritto al precedente Paragrafo 5.3;
• gestione dei reclami/disservizi da parte delle Amministrazioni e/o della Consip S.p.A..
7.3. Nomina Responsabile trattamento dati
Il Fornitore, in funzione della destinazione d’uso delle apparecchiature in acquisto, ove sia chiamato ad eseguire attività di trattamento di dati personali, potrà essere nominato “Responsabile del trattamento” dei dati personali ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE; a tal fine, esso si impegna ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel pieno rispetto di quanto disposto dall’art. 5 del Regolamento UE e nei provvedimenti, comunicati ufficiali, autorizzazioni generali, pronunce in genere emessi dall'Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, limitandosi ad eseguire i soli trattamenti funzionali, necessari e pertinenti all’esecuzione delle prestazioni contrattuali e, in ogni modo, non incompatibili con le finalità per cui i dati sono stati raccolti.
Qualora l’Amministrazione intendesse nominare il Fornitore quale “Responsabile del trattamento” dovrà personalizzare lo standard presente in “Allegato 3” ed allegarlo all’ordinativo di fornitura.
8. Allegati
8.1. Allegato 1 – Standard di lettera contestazione penali
Luogo, gg/mm/aaaa
Prot. n.
Raccomandata a.r. anticipata a mezzo fax al n. nnnnnnnnnnn
Spett.le
Denominazione Impresa Indirizzo Impresa
[In caso di RTI indicare denominazione e indirizzo dell’Impresa mandataria]
c.a. Nominativo Referente Fornitore
[Eventuale, in caso di RTI]
e p.c. Spett.le/i
Denominazione/i mandante/i Indirizzo/i mandante/i
Oggetto: Nome Convenzione [Inserire la denominazione della Convenzione per esteso] stipulata in data gg/mm/aaaa [Inserire la data di stipula] lotto/i nn/lotto unico ordinativo di fornitura [Inserire l’ordinativo di riferimento] - contestazione addebito ai sensi dell’art. nn delle Condizioni Generali della Convenzione
Con riferimento alla Convenzione e all’ordinativo di fornitura in oggetto, la scrivente Amministrazione formula la presente per contestare formalmente a Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio quanto segue.
[Inserire la descrizione “circostanziata” dell’inadempimento totale o parziale o del ritardo nell’adempimento oggetto di contestazione. Ad es.: i beni oggetto della fornitura avrebbero dovuto
essere consegnati, ai sensi dell’art. nn della Convenzione entro e non oltre il gg/mm/aaaa, mentre a tutt’oggi non sono stati consegnati, oppure sono stati consegnati in parte (indicare il numero dei beni oggetto di mancata consegna), oppure sono stati consegnati in data gg/mm/aaaa.
N.B. : fare riferimento a qualsiasi documentazione idonea e comprovante la circostanza contestata.]
In relazione alle summenzionate contestazioni si rammenta che l’art. nn delle Condizioni Generali della Convenzione, prevede quanto segue: [Riportare testualmente il contenuto dell’articolo delle Condizioni
Generali della Convenzione nel quale è prescritta l’obbligazione specifica che il Fornitore non ha eseguito o non ha eseguito in modo conforme alla Convenzione e che è oggetto di contestazione].
A mente dell’art. nn della Convenzione, in ragione del contestato inadempimento la scrivente Amministrazione, ha maturato il diritto al pagamento a titolo di penali del seguente importo complessivo di Euro nnnnnnn,nn (testo) [Indicare l’importo in cifre e, tra parentesi, in lettere], quantificato secondo il seguente calcolo analitico: [Specificare il tipo di calcolo adottato: ad es. gg. ritardo x importo penale giornaliera].
Alla stregua di quanto sopra dedotto e contestato, ai sensi e per gli effetti dell’art. nn delle Condizioni Generali si invita l’Impresa/il RTI/il Consorzio in indirizzo a trasmettere alla scrivente Amministrazione, entro le ore nn del giorno gg/mm/aaaa [Nell’individuazione del giorno si ricorda che il termine massimo è di 5 giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa] ogni eventuale deduzione in merito a quanto sopra contestato.
A mente dell’articolo testé richiamato, si rammenta che qualora Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio non provveda a fornire entro il termine sopra stabilito le proprie deduzioni in ordine al contestato inadempimento o qualora le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio, pur essendo pervenute tempestivamente, non siano ritenute idonee dalla scrivente Amministrazione a giustificare l’inadempienza contestata, si procederà, previa opportuna comunicazione, all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nelle Condizioni Generali, secondo le modalità stabilite nella Convenzione ivi compresa la compensazione del credito/l’escussione della cauzione definitiva prestata all'atto della stipula della Convenzione.
Distinti saluti
_
8.2. Allegato 2 – Standard di lettera applicazione penali
Luogo, gg/mm/aaaa
Prot. n.
Raccomandata a.r. anticipata a mezzo fax al n. nnnnnnnnnnn
Spett.le
Denominazione Impresa Indirizzo Impresa
[In caso di RTI indicare denominazione e indirizzo dell’Impresa mandataria]
c.a. Nominativo Referente Fornitore
[Eventuale, in caso di RTI]
e p.c. Spett.le/i
Denominazione/i mandante/i Indirizzo/i mandante/i
Oggetto: Nome Convenzione [Inserire la denominazione della Convenzione per esteso] stipulata in data gg/mm/aaaa [Inserire la data di stipula] lotto/i nn/lotto unico ordinativo di fornitura [Inserire l’ordinativo di riferimento] - applicazione penali per inadempimento/non applicazione delle penali oggetto di contestazione
In riferimento alla nostra comunicazione del gg/mm/aaaa prot. n. nnnnnn, relativa alla Convenzione e all’ordinativo di fornitura in oggetto, comunichiamo quanto segue.
[In base alla casistica, inserire il testo relativo]
[1° caso] Preso atto che Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio non ha provveduto a fornire entro il termine ivi stabilito le proprie deduzioni in ordine al contestato inadempimento,
[2° caso] Considerato che le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio, con nota in data gg/mm/aaaa, pur essendo pervenute tempestivamente, non sono state ritenute idonee dalla scrivente a giustificare l’inadempienza contestata,
con la presente Vi comunichiamo formalmente che Codesta Amministrazione procederà all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nelle Condizioni Generali, mediante compensazione tra quanto dovuto a titolo di corrispettivo e la corrispondente somma dovuta a titolo di penale/escussione della cauzione definitiva prestata all'atto della stipula della Convenzione. Specificamente, in base a quanto stabilito dall’art. nn della Convenzione Nome Convenzione provvederemo all’escussione/alla compensazione della somma di Euro nnnnnnn,nn (testo). [Indicare l’importo in cifre e, tra parentesi, in lettere; inserire la quantificazione delle penali prevista dalla Convenzione]
[Nell’ipotesi di escussione della cauzione, inserire il seguente testo]
Codesta società sarà tenuta a provvedere al reintegro della cauzione entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi [Se diverso il termine, inserire i giorni in cifre e, tra parentesi, in lettere] dal ricevimento della relativa richiesta effettuata da Codesta Amministrazione, secondo quanto previsto all’articolo nn comma nn, della Convenzione/delle Condizioni Generali.
Vi rammentiamo altresì che la richiesta e/o il pagamento delle penali indicate nella Convenzione non esonera in nessun caso Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio dall’assolvimento dell’obbligazione la cui inadempienza ha comportato l’obbligo di pagamento della penale in oggetto.
[3° caso] Considerato che le deduzioni inviate da Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio sono state ritenute idonee dalla scrivente a giustificare l’inadempienza contestata, con la presente Vi comunichiamo formalmente che Codesta Amministrazione non procederà all'applicazione delle penali, ai sensi di quanto previsto nelle Condizioni Generali.
Vi rammentiamo tuttavia, che la ritenuta inapplicabilità delle penali indicate nella Convenzione, non esonera in nessun caso Codesta/o Impresa/RTI/Consorzio dall’assolvimento dell’obbligazione la cui inadempienza ha comportato motivo di contestazione.
Distinti saluti
_
8.3. Allegato 3 – Standard per nomina responsabile del trattamento dei dati
1. Con la sottoscrizione della presente il Fornitore è nominato Responsabile del trattamento ai sensi
dell’art. 28 del Regolamento UE n. 2016/679 sulla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (nel seguito anche “Regolamento UE”), per tutta la durata dell’ordinativo di fornitura (nel seguito anche “contratto”) relativo alla Convezione per la fornitura in acquisto di tecnologie server e servizi connessi ed opzionali per le PA – 2° Edizione. A tal fine il Responsabile è autorizzato a trattare i dati personali necessari per l’esecuzione delle attività oggetto del contratto e si impegna ad effettuare, per conto del Titolare, le sole operazioni di trattamento necessarie per fornire il servizio oggetto del contratto, nei limiti delle finalità ivi specificate, nel rispetto del Codice Privacy, del Regolamento UE (nel seguito anche “Normativa in tema di trattamento dei dati personali”) e delle istruzioni nel seguito fornite.
2. Il Fornitore/Responsabile ha presentato garanzie sufficienti in termini di conoscenza specialistica, affidabilità e risorse per l’adozione di misure tecniche ed organizzative adeguate volte ad assicurare che il trattamento sia conforme alle prescrizioni della normativa in tema di trattamento dei dati personali.
3. La finalità o le finalità del trattamento sono: i) ……. ii) […].
4. Il tipo di dati personali trattati è: i )…. ii) ……[…].
5. Le categorie di Interessati sono […].
6. Nell’esercizio delle proprie funzioni, il Responsabile si impegna a:
a) rispettare la normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali, ivi comprese le norme che saranno emanate nel corso della durata del contratto;
b) trattare i dati per le sole finalità specificate e nei limiti dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali;
c) trattare i dati conformemente alle istruzioni impartite dal Titolare e di seguito indicate che il Fornitore si impegna a far osservare anche alle persone da questi autorizzate ad effettuare il trattamento dei dati personali oggetto del presente contratto, d’ora in poi “persone autorizzate”; nel caso in cui ritenga che un’istruzione costituisca una violazione del Regolamento UE sulla protezione dei dati o delle altre disposizioni di legge relative alla protezione dei dati personali, il Fornitore deve informare immediatamente il Titolare del trattamento;
d) garantire la riservatezza dei dati personali trattati nell’ambito del presente contratto e verificare che le persone autorizzate a trattare i dati personali in virtù del presente contratto:
o si impegnino a rispettare la riservatezza o siano sottoposti ad un obbligo legale appropriato di segretezza;
o ricevano la formazione necessaria in materia di protezione dei dati personali;
o trattino i dati personali osservando le istruzioni impartite dal Titolare per il trattamento dei dati personali al Responsabile del trattamento;
e) adottare politiche interne e attuare misure che soddisfino i principi della protezione dei dati personali fin dalla progettazione di tali misure (privacy by design), nonché adottare misure tecniche ed organizzative adeguate per garantire che i dati personali siano trattati, in ossequio al principio di necessità ovvero che siano trattati solamente per le finalità previste e per il periodo strettamente necessario al raggiungimento delle stesse (privacy by default).
f) valutare i rischi inerenti il trattamento dei dati personali e adottare tutte le misure tecniche ed
organizzative che soddisfino i requisiti del Regolamento UE anche al fine di assicurare un
adeguato livello di sicurezza dei trattamenti, in modo tale da ridurre al minimo i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, modifica, divulgazione non autorizzata, nonché di accesso non autorizzato, anche accidentale o illegale, o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta;
g) su eventuale richiesta del Titolare, assistere quest’ultimo nello svolgimento della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati, conformemente all’articolo 35 del Regolamento UE e nella eventuale consultazione del Garante per la protezione dei dati personale, prevista dall’articolo 36 del medesimo Regolamento UE;
h) ai sensi dell’art. 30 del Regolamento UE, e nei limiti di quanto esso prescrive <valorizzare in ragione dell’iniziativa, tenendo conto di quanto la norma prescrivere; si precisa che tale obbligo non si applica alle imprese o organizzazioni con meno di 250 dipendenti, a meno che il trattamento che esse effettuano possa presentare un rischio per i diritti e le libertà dell'interessato, il trattamento non sia occasionale o includa il trattamento di categorie particolari di dati di cui all'articolo 9, paragrafo 1, o i dati personali relativi a condanne penali e a reati di cui all'articolo 10>, tenere un Registro delle attività di trattamento effettuate sotto la propria responsabilità e cooperare con il Titolare e con l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, mettendo il predetto Registro a disposizione del Titolare e dell’Autorità, laddove ne venga fatta richiesta ai sensi dell’art. 30 comma 4 del Regolamento UE;
i) assistere il Titolare del trattamento nel garantire il rispetto degli obblighi di cui agli artt. da 31 a 36 del Regolamento UE.
7. Tenuto conto della natura, dell’oggetto, del contesto e delle finalità del trattamento <personalizzare in ragione dell’oggetto di ogni contratto>, ai sensi dell’art. 32 del Regolamento UE “sicurezza del trattamento”, il Responsabile del trattamento deve adottare misure di sicurezza adeguate al rischio del trattamento che comprendano, tra le altre, se del caso:
o la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali;
o la capacità di assicurare, su base permanente, la riservatezza, l’integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi che trattano i dati personali;
o la capacità di ripristinare tempestivamente la disponibilità e l’accesso dei dati in caso di incidente fisico o tecnico;
o una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l’efficacia delle misure tecniche e organizzative al fine di garantire la sicurezza del trattamento.
8. 1) (Autorizzazione generale) Il Responsabile del trattamento può ricorrere ad un altro Responsabile del trattamento (di seguito, “sub-Responsabile del trattamento”) per gestire attività di trattamento specifiche, informando, periodicamente (specificare la periodicità), il Titolare del trattamento delle nomine e delle sostituzioni dei Responsabili. Nella comunicazione andranno specificate le attività di trattamento delegate, i dati identificativi dei sub-Responsabili nominati e i dati del contratto di esternalizzazione. <Oppure> 2) (Autorizzazione specifica) Il Responsabile del trattamento può avvalersi di ulteriori Responsabili per delegargli attività specifiche, previa autorizzazione scritta del Titolare del trattamento.
9. Nel caso in cui per le prestazioni del Contratto che comportano il trattamento di dati personali il Fornitore/ Responsabile ricorra a subappaltatori o subcontraenti è obbligato a nominare tali operatori a loro volta sub-Responsabili del trattamento sulla base della modalità sopra indicata e comunicare l’avvenuta nomina al titolare. Il sub-Responsabile del trattamento deve rispettare obblighi analoghi a quelli forniti dal Titolare al Responsabile Iniziale del trattamento, riportate in uno specifico contratto o atto di nomina. Spetta al Responsabile Iniziale del trattamento assicurare
che il sub-Responsabile del trattamento presenti garanzie sufficienti in termini di conoscenza specialistica, affidabilità e risorse, per l’adozione di misure tecniche ed organizzative appropriate di modo che il trattamento risponda ai principi e alle esigenze del Regolamento UE. In caso di mancato adempimento da parte del sub-Responsabile del trattamento degli obblighi in materia di protezione dei dati, il Responsabile Iniziale del trattamento è interamente responsabile nei confronti del Titolare del trattamento di tali inadempimenti; la Committente potrà in qualsiasi momento verificare le garanzie e le misure tecniche ed organizzative del sub-Responsabile, tramite audit e ispezioni anche avvalendosi di soggetti terzi. Nel caso in cui tali garanzie risultassero insussistenti o inidonee la Committente potrà risolvere il contratto con il Responsabile iniziale. Nel caso in cui all’esito delle verifiche, ispezioni e audit le misure di sicurezza dovessero risultare inapplicate o inadeguate rispetto al rischio del trattamento o, comunque, inidonee ad assicurare l’applicazione del Regolamento, la Committente applicherà al Fornitore/Responsabile Inziale del trattamento una penale pari allo 0,50% (zero virgola cinquanta per cento) del valore del relativo ordinativo di Fornitura e diffiderà lo stesso a far adottar al sub-Responsabile del trattamento tutte le misure più opportune entro un termine congruo che sarà all’occorrenza fissato. In caso di mancato adeguamento a tale diffida, la Committente potrà risolvere il contratto con il Responsabile iniziale ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno;
Il Responsabile del trattamento manleverà e terrà indenne il Titolare da ogni perdita, contestazione, responsabilità, spese sostenute nonché dei costi subiti (anche in termini di danno reputazionale) in relazione anche ad una sola violazione della normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali e/o del Contratto (inclusi gli Allegati) comunque derivata dalla condotta (attiva e/o omissiva) sua e/o dei suoi agenti e/o sub-fornitori.
10. Il Responsabile del trattamento deve assistere il Titolare del trattamento al fine di dare seguito alle richieste per l’esercizio dei diritti degli interessati ai sensi degli artt. da 15 a 22 del Regolamento UE; qualora gli interessati esercitino tale diritto presso il Responsabile del trattamento, quest’ultimo è tenuto <selezionare una tra le due opzioni> 1) ad informare tempestivamente il Titolare del trattamento, fornendo adeguato riscontro agli interessati, in nome e per conto del Titolare del trattamento, nei termini previsti dalla Regolamento UE; <oppure> 2) ad inoltrare tempestivamente, e comunque nel più breve tempo possibile, le istanze al Titolare del Trattamento, supportando quest’ultimo al fine di fornire adeguato riscontro agli interessati nei termini prescritti.
11. Il Responsabile del trattamento informa tempestivamente e, in ogni caso senza ingiustificato ritardo dall’avvenuta conoscenza, il Titolare di ogni violazione di dati personali (cd. data breach); tale notifica è accompagnata da ogni documentazione utile, ai sensi degli artt. 33 e 34 del Regolamento UE, per permettere al Titolare del trattamento, ove ritenuto necessario, di notificare questa violazione all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, entro il termine di 72 ore da quanto il Titolare ne viene a conoscenza;
12. Il Responsabile del trattamento deve avvisare tempestivamente e senza ingiustificato ritardo il Titolare in caso di ispezioni, di richiesta di informazioni e di documentazione da parte dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali; inoltre, deve assistere il Titolare nel caso di richieste formulate dall’Autorità Garante in merito al trattamento dei dati personali effettuate in ragione del presente contratto;
13. Il Responsabile del trattamento deve mettere a disposizione del Titolare del trattamento tutte le informazioni necessarie per dimostrare il rispetto degli obblighi di cui al Regolamento UE, oltre a contribuire e consentire al Titolare - anche tramite soggetti terzi dal medesimo autorizzati, dandogli piena collaborazione - verifiche periodiche o circa l’adeguatezza e l’efficacia delle misure di
sicurezza adottate ed il pieno e scrupoloso rispetto delle norme in materia di trattamento dei dati personali. A tal fine, il Titolare informa preventivamente il Responsabile del trattamento con un preavviso minimo di tre giorni lavorativi, fatta comunque salva la possibilità di effettuare controlli a campione senza preavviso; nel caso in cui all’esito di tali verifiche periodiche, ispezioni e audit le misure di sicurezza dovessero risultare inadeguate rispetto al rischio del trattamento o, comunque, inidonee ad assicurare l’applicazione del Regolamento, la Committente applicherà una penale pari allo 0,50% (zero virgola cinquanta per cento) del valore del relativo ordinativo di fornitura e diffiderà il Fornitore ad adottare tutte le misure più opportune entro un termine congruo che sarà all’occorrenza fissato. In caso di mancato adeguamento a seguito della diffida, la Committente potrà risolvere il contratto ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno.
14. Il Responsabile del trattamento deve comunicare al Titolare del trattamento il nome ed i dati del proprio “Responsabile della protezione dei dati”, qualora, in ragione dell’attività svolta, ne abbia designato uno conformemente all’articolo 37 del Regolamento UE; il Responsabile della protezione dei dati personali del Fornitore/Responsabile collabora e si tiene in costante contatto con il Responsabile della protezione dei dati del Titolare;
15. Al termine della prestazione dei servizi oggetto del contratto, il Responsabile a seguito della richiesta di cancellazione o di restituzione formulata dal Titolare, si impegna a: i) restituire al Titolare del trattamento i supporti rimovibili eventualmente utilizzati su cui sono memorizzati i dati;
ii) distruggere tutte le informazioni registrate su supporto fisso, documentando per iscritto l’adempimento di tale operazione.
00.Xx Responsabile si impegna a rispettare il provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 27 novembre 2008 e s.m.i. recante “Misure e accorgimenti prescritti ai titolari dei trattamenti effettuati con strumenti elettronici relativamente alle attribuzioni delle funzioni di amministratori di sistema”.
17. Su richiesta del Titolare, il Responsabile si impegna ad adottare, nel corso dell’esecuzione del
Contratto, ulteriori garanzie quali l’applicazione di un codice di condotta approvato o di un meccanismo di certificazione approvato di cui agli articoli 40 e 42 del Regolamento UE, quando verranno emanati. La Committente potrà in ogni momento verificare l’adozione di tali ulteriori garanzie.
18. Il Responsabile non può trasferire i dati personali verso un paese terzo o un’organizzazione internazionale salvo che non abbia preventivamente ottenuto l’autorizzazione scritta da parte del Titolare.
19. Sarà obbligo del Titolare del trattamento vigilare durante tutta la durata del trattamento, sul rispetto degli obblighi previsti dalle presenti istruzioni e dal Regolamento UE sulla protezione dei dati da parte del Responsabile del trattamento, nonché a supervisionare l’attività di trattamento dei dati personali effettuando audit, ispezioni e verifiche periodiche sull’attività posta in essere dal Responsabile del trattamento.
20. Nel caso in cui il Fornitore agisca in modo difforme o contrario alle legittime istruzione del Titolare oppure adotti misure di sicurezza inadeguate rispetto al rischio del trattamento risponde del danno causato agli “interessati”, come definiti nel Capitolato Tecnico. In tal caso, la Committente potrà risolvere il contratto ed escutere la garanzia definitiva, salvo il risarcimento del maggior danno.
21. Durante l’esecuzione del Contratto, nell’eventualità di qualsivoglia modifica della normativa in materia di Trattamento dei Dati Personali che generi nuovi requisiti (ivi incluse nuove misure di natura fisica, logica, tecnica, organizzativa, in materia di sicurezza o trattamento dei dati personali), il Responsabile del trattamento si impegna a collaborare - nei limiti delle proprie competenze
tecniche, organizzative e delle proprie risorse - con il Titolare affinché siano sviluppate, adottate e implementate misure correttive di adeguamento ai nuovi requisiti.