Contract
Oggetto: Procedura aperta per la sottoscrizione di un accordo quadro con individuazione di n.5 soggetti cui affidare la gestione del Patrimonio Mobiliare.
Codice CIG: 8832594725
QUESITI AL 08 SETTEMBRE 2021
Quesito n. 19
in merito al bando di gara publicato sul Vostro sit oil 19/07/2021 per la selezione di gestori finanziari, vi saremmo grati se potreste rispondere alle seguenti domande: Domanda 1 - Il bando di gara CNPR, per quanto riguarda i soggetti qualificati a partecipare, si riferisce, tra le altre cose a soggetti comunitari con succursale in Italia iscritti all’albo della CONSOB. Si assume in ogni caso che xxxxxxxxxxxxx (France), quale società di gestione EU con succursale in Italia e iscritta all’albo delle società di gestione EU tenuto da banca d’Italia sia comunque autorizzata a partecipare?
Domanda 2 - Potreste fornire indicazioni operative sul rilascio della cauzione provvisoria (la documentazione di gara non sembra fornire indicazioni al riguardo)?
Domanda 3 - Il disciplinare di gara fa riferimento al comunicato del MIT del 30/03/2018 per quanto riguarda il DGUE. Al riguardo, dall’esame del comunicato del MIT del 30/03/2018 si legge che i documenti di gara dovranno contenere le informazioni sullo specifico formato elettronico del DGUE, l’indirizzo del sito internet in cui è disponibile il servizio per la compilazione del DGUE e le modalità con le quali il DGUE e elettronico deve essere trasmesso dall’operatore economico alla stazione appaltante, potreste cortesemente fornire questi dati?
Domanda 4 - A proposito della firma digitale richiesta, accettate qualsiasi tipo di firma digitale (es: Adobe Sign)? Disponiamo ugualmente del certificato europeo di firma eIDAS**. Potrebbe andare bene?
Domanda 5 – Disciplinare di gara (art. 9) In riferimento alla cauzione richiesta, abbiamo capito che la cauzione provvisoria ammonta a 96.020,05 euro. Invece non capiamo quale sarà l’importo della cauzione definita per l’esecuzione del contratto di cui all’articolo 103 del Codice. Potreste gentilmente indicarci l’ammontare della cauzione definitiva?
Domanda 6 – Capitolo Tecnico (allegato 1A) Utilizzo dei derivati: capiamo che possono essere utilizzati per copertura dei rischi ma che non possono essere utilizzati per finalità di efficiente gestione, cioè esposizione al mercato. È corretta la nostra interpretazione? Domanda 7 - Capitolo Tecnico (art 5.10 e allegato 1A) OICVM. Se intendiamo utilizzare degli OICVM, siamo limitati complessivamente al 5% per gli OICVM della «casa» (con retrocessione delle commissioni di gestione Finanziaria) ma possiamo utilizzare OICVM di altri gestori pur comprando classe istituzionali (senza dover retrocedere le commissioni di gestioni). È corretta la nostra interpretazione?
Domanda 8 - Capitolo Tecnico (art 5.10 e allegato 1A) OICVM: considerate gli ETF come parte degli OICVM oppure no?
Domanda 9 – Capitolo Tecnico (allegato 1A – art. 6.1) Viene indicato un rating minimo non inferiore a BB+ per i titoli di debito. Questo limite si applica anche ai singoli titoli detenuti tramite OICVM?
Domanda 10 – Capitolo Tecnico (art. 12): Nell’articolo 12 dell’Allegato Tecnico viene fatto riferimento alla “SGR”, un termine che però non è definito nell’Articolo 1
“Definizioni”. Potrebbe gentilmente indicare cosa rappresenta la “SGR”, e qual è la differenza tra “l’aggiudicatario” e la “SGR”.
Risposta n. 19
Da 1) a 5) pubblicate il 08/09/2021
6) si rimanda all'Allegato 1A, art.3, comma 2, lett.c e al Capitolato tecnico, art.5, comma 5 e comma 13. È ammesso l'uso dei futures e dei forward rate agreement per il solo uno si copertura rischi, ulteriori deroghe saranno valutate in xxxxx xx xxxxxxxxx.
0) xxxxxxxx, xxxxx restando il limite del 25% complessivo massimo per OICVM;
8) si, gli ETF sono considerati come parte di OICVM;
9) relativamente agli OICVM il limite di BB+ va considerato il rating medio del fondo.
10) Il potenziale aggiudicatario del bando di gara può essere una SGR. Tenuto conto dei requisiti di partecipazione l’aggiudicatario del bando di gara potrebbe risultare anche soggetto giuridico diverso da una SGR. Si chiarisce che nella riserva di nomine da destinare alla CNPR, possono farsi rientrare non solo e non esclusivamente quelle riferibili alla SGR, ma anche riferibili all’aggiudicatario (se diverso da una SGR), alla capogruppo della SGR e/o dell’aggiudicatario, nomine non riferibili esclusivamente a quote del patrimonio gestito della CNPR, oltre che nomine riferibili sia a società quotate che non quotate di cui la SGR e/o l’aggiudicatario e/o la capogruppo della SGR e/o dell’aggiudicatario detiene quote, sempre tenendo conto dei vincoli operativi e nel rispetto delle normative vigenti.
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Quesito n. 22
1) Con riferimento all’Allegato 1, Capitolato Tecnico ed al Disciplinare degli Investimenti – Allegato 1A gradiremmo avere i seguenti chiarimenti: Rileviamo che non sono presenti presidi Mifid che, normativamente, dovranno essere inseriti nella contrattualistica definitiva. Articolo 5 (Limiti agli investimenti).
2) Nell’ambito dei punti (1.c & 1.d & 2) chiediamo se sia possibile inserire anche
Regno Unito, Canada e Giappone. Autorizzazione ad agire in nome proprio.
3) Il Capitolato non prevede l'autorizzazione affinché la SGR - nell'esecuzione del mandato di gestione - possa agire in nome proprio ai sensi dell'art. 21 comma 2 del TUF. Tale assenza potrebbe limitare l'operatività da parte della SGR e vi chiederemmo quindi la possibilità di poter agire anche in nome proprio.
4) Operatività in strumenti finanziari derivati. Il Capitolato non prevede l’autorizzazione ad utilizzare gli importi conferiti in gestione al fine di costituire i margini di garanzia inziali e di variazione. Tale assenza rappresenterebbe una
criticità qualora la SGR decidesse di investire in strumenti finanziari derivati e vi chiederemmo quindi la possibilità di poter operare in tal senso.
5) Oggetto del servizio. Il Capitolato non specifica in alcun modo che l’attività di gestione configura una mera obbligazione di mezzi e non già di risultato. Dal nostro punto di vista sarebbe quindi opportuno specificarlo esplicitamente, anche in considerazione del c.d. “Hurdle Rate”.
6) Con riferimento al punto 6.5 Requisiti Speciali del Disciplinare nel quale si richiedono “almeno due idonee referenze bancarie rilasciate da istituti bancari o da intermediari autorizzati ai sensi del decreto legislativo n.385 del 1993, che attestino la capaciti finanziaria ed economica dell'Offerente a eseguire le attività oggetto della Procedura” si richiede se sia disponibile un facsimile o una formulazione messa a disposizione dalla Vostra Spettabile Cassa.
Risposta n. 22
1) L'Allegato 1A rappresenta il codice di autoregolamentazione degli investimenti dell'Ente, ovvero il dettato delle linee guida da seguire per gli investimenti sia diretti che indiretti (tramite gestioni patrimoniali oggetto della gara). L'emanazione delle disposizioni previste dall'art.14, comma 3, del decreto-legge n.98 del 2011 darà modo alla CNPR di adeguarsi secondo le linee guida che saranno legiferate. Ad oggi resta valido quanto evidenziato nell'Allegato richiamato.
2) Si rimanda a quanto indicato nell'Allegato 1, articolo 5, commi 1.c & 1.d e comma 2.
3) Nello svolgimento dei servizi e delle attività di investimento è possibile agire in nome proprio e per conto del cliente previo consenso scritto di quest'ultimo, come previsto dal TUF.
4) Si rimanda all'Allegato 1A, art.3, comma 2, lett.c e al Capitolato tecnico, art.5, comma 5 e comma 13. È ammesso l'uso dei futures e dei forward rate agreement per il solo uno si copertura rischi, ulteriori deroghe saranno valutate in corso di contratto.
5) Si conferma quanto previsto negli atti di gara. In particolare, come specificato agli artt. 13, 14 e 17 del Capitolato, al gestore verrà corrisposto un compenso per i servizi prestati corrispondente alla commissione di gestione e un compenso eventuale, alla scadenza del mandato, in caso di over performance del Portafoglio rispetto alla quota di Hurdle rate. Per il calcolo delle commissioni si rinvia all’Allegato 1D al Capitolato.
6) No.
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Quesito n. 23
Gentilissimi,
1) nella sezione “Documenti amministrativi” si richiede di caricare la “Cauzione provvisoria”. Sarebbe possibile caricare una fidejussione bancaria al posto di una cauzione?
2) In caso positivo è disponibile un testo?
3) Qualora non fosse disponibile un testo standard, quale la durata della
fidejussione, per quale importo, e quale l’oggetto della garanzia e il beneficiario?
4) Inoltre, è previsto che in caso di aggiudicazione ci dovrà essere il rilascio della cauzione definitiva per l’esecuzione del contratto: tale cauzione dovrà essere sempre nella misura del 2%?
5) Anche questo in caso potremmo presentare una fidejussione bancaria al posto della cauzione?
Risposta n. 23
1) Si conferma.
2) Lo schema tipo è pubblicato con D.M. del 19 gennaio 2018, n. 31.
3) La cauzione provvisoria deve essere pari al 2% dell'importo posto a base di gara, diviso 5 (si ricorda che l'importo complessivo dei servizi oggetto dell'affidamento è pari a complessivi euro 24.005.013,62) e deve avere efficacia per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta, come previsto dall’art. 93 del d.lgs. 50/2016.
4) La cauzione definitiva deve essere pari al 10 per cento dell'importo contrattuale, ai sensi dell’art. 103 del d.lgs. 50/2016, al netto dei relativi adeguamenti nei casi previsti dalla norma.
5) Si conferma.
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Quesito n. 24
Ci confermate che la retrocessione di tutte le commissioni e/o spese è dovuta solo qualora il Gestore sottoscrivesse OICVM della “casa” (o di società ad esso collegate e/o controllate e/o società da esso partecipate) – cfr capitolato tecnico art. 5, punto 10?
Risposta n. 24
Si, confermiamo.
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Con riferimento al bando di gara per l’affidamento del patrimonio in gestione, siamo a richiedere le seguenti delucidazioni:
1) All’interno del documento e’ stata indicata la Strategic Asset Allocation ma non viene specificato il benchmark. Sarebbe così cortese da inviarci esattamente i nomi degli indici di riferimento?
2) L’asset Allocation Strategica mostra un peso del 7% in HY bonds con un limite di investimento al di sopra del rating BB+. Tale limite non sembra in linea con il benchmark in quanto riduce drammaticamente l’universo investibile HY, esponendo l’investitore a significativi problemi di concentrazione per una parte importante del patrimonio. Abbiamo preso come esempio l’universo HY in USD e in EUR e, applicando il limite di rating del bando, ne risulta che i titoli elegibili siano solo il 22% ed il 35% (rispettivamente), ovvero solo una minima frazione dei titoli esistenti. Potreste cortesemente aiutarci a comprendere come deve essere implementata questa componente dato il limite di rating? E’ possibile non osservarlo per tale componente?
Risposta n. 25
1) Di seguito il benchmark valido per l’asset allocation strategica 2021:
Gov. Emu | |
BOFA ML EMU Government IG EUR - TR | |
Gov. Emu Inflation | BARCAP EURO INFLATION LINKED INDEX EX GREECE EUR - TR |
Gov. Globale ex Emu | |
BOFA ML GLOBAL GOVERNMENT EX EMU ALL MATS EUR - TR HDG | |
Corporate Emu | BOFA ML Euro Corporate EUR - TR |
Corporate Globale ex Emu | BOFA ML Global Large Cap Corporate Excluding Euro EUR - TR HDG |
Obblig. High Yield | BOFA ML Global High Yield EUR - TR HDG |
Obblig. Emerging Markets | |
BOFA ML Emerging Markets External Sovereign EUR - TR HDG | |
Az. Europa | MSCI EUROPE EUR - NR |
Az. Globale Ex Europa | MSCI WORLD EX EUROPE EUR - NR |
Az. Emergenti | MSCI EMERGING MARKETS EUR - NR |
2) Attraverso OICVM con rating medio almeno BB+.
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Quesito n. 26
1) Il modello organizzativo adottato dalla SGR per i portafogli gestiti, prevede che la stessa si avvalga di società del gruppo di appartenenza per attività ancillari come, ad esempio, trading e trade matching & pre-settlement (nel rispetto delle proprie politiche sui conflitti di interesse e di best execution). Ci potreste confermare che ciò non rappresenta motivo ostativo alla partecipazione alla selezione?
2) Relativamente all'articolo 12 del capitolato (Ulteriori obblighi a carico del Gestore) sarebbe possibile avere un paio di esempi concreti nei quali si applicherebbe il contenuto dell'articolo in relazione a gestioni patrimoniali investite in titoli di società quotate?
Risposta n. 26
1) Non è motivo ostativo alla partecipazione qualora rientrante nelle ipotesi previste dall’art. 105, comma 3, lett. x xxx xxx x.xxx. 00/0000, xxxxx “le prestazioni rese in favore dei soggetti affidatari in forza di contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura sottoscritti in epoca anteriore alla indizione della procedura finalizzata alla aggiudicazione dell'appalto”. Si specifica che tali contratti devono essere depositati, al più tardi, alla sottoscrizione del contratto.
2) Valgono i chiarimenti resi alla domanda 10 del quesito 19.
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Quesito n. 27
In merito al bando di gara pubblicato sul Vostro sito il 19/07/2021 per la selezione di gestori finanziari, vi saremmo grati se potreste rispondere anche alle seguenti domande:
Domanda 1 - Al punto 6.5 a) del Disciplinare di gara viene esplicitato che gli Offerenti devono produrre “almeno 2 idonee referenze bancarie”, mentre la risposta al quesito n. 7 del 4 agosto 2021 indica che “la referenza dovrà essere rilasciata conformemente a quanto previsto dall’allegato XVII – Parte I del d.lgs. n. 50/2016”. La Parte I dell’Allegato precisa che “Di regola, la capacità economica e finanziaria dell’operatore economico può essere provata mediante una o più delle seguenti referenze: a) idonee dichiarazioni bancarie o, se del caso, comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali;
b) presentazione dei bilanci o di estratti di bilancio, qualora la pubblicazione del bilancio sia obbligatoria in base alla legislazione del paese di stabilimento dell'operatore economico; c) una dichiarazione concernente il fatturato globale e, se del caso, il fatturato del settore di attività oggetto dell’appalto, al massimo per gli ultimi tre esercizi
disponibili in base alla data di costituzione o all'avvio delle attività dell’operatore economico, nella misura in cui le informazioni su tali fatturati siano disponibili.”
Potrebbe gentilmente darci conferma che, oltre alle dichiarazioni bancarie, la CNPR accetta anche una delle altre opzioni di cui ai punti a), b) e c) della Parte I dell’Allegato?
Domanda 2 - Potete gentilmente confermarci che la garanzia provvisoria e l’impegno a rilasciare la garanzia definitiva possono essere rilasciate da un soggetto bancario (autorizzato in Italia) facente parte dello stesso gruppo di cui fa parte il partecipante alla gara?
Domanda 3: Potreste gentilmente confermare che sia la garanzia provvisoria che quella definitiva di cui al punto 9.1. lett. d) del Disciplinare di gara possono essere rilasciate, a scelta dell’appaltatore, sia sotto forma di cauzione che di fideiussione, come previsto dagli art. 93 e 103 del codice? Il punto 9.1. lett. d) del Disciplinare fa infatti riferimento esclusivamente al termine “cauzione” e potrebbe far ritenere che la fideiussione non sia ammessa ai fini del rilascio della garanzia.
Domanda 4 – Capitolo tecnico: art.14.1: viene indicato un hurdle rate fissato al 3.5% per quanto riguarda la commissione di incentivo. Vale a dire che l’obiettivo dei mandati di gestione è di tipo total return?
Domanda 5 - Se la risposta alla domanda 4 è affermativa, come articolare questo obiettivo “total return” con un limite di TEV che collega la gestione del portafoglio ad un obiettivo relativo (cioè performance del benchmark strategico) e non più assoluto?
Risposta n. 27
1) La risposta al quesito n. 7, con il quale un operatore richiedeva di mettere a disposizione uno schema della cauzione provvisoria, non è pertinente. Si conferma quanto richiesto dall’art. 6.5 a) del Disciplinare di gara.
2) Si conferma.
3) Si conferma.
4) No, è previsto un benchmark strategico.
5) Vedi punto precedente.
************************************************************* Quesito n. 28
In relazione alla procedura aperta (CIG 8832594725) per la gestione del patrimonio mobiliare dell’Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali, in conformità all’art. 3 del Disciplinare di Gara, si richiedono a codesta spettabile Cassa di Previdenza chiarimenti in merito all’applicabilità dell’Art. 12 del Capitolato Tecnico avuto riguardo alla circostanza che nell’ambito del mandato gestorio la titolarità dei diritti di voto - relativa agli strumenti finanziari in cui il patrimonio della Cassa sarà investito - nonché i correlati diritti di indicare “sindaci e/o componenti dei collegi sindacali” sono di esclusiva pertinenza della medesima Cassa.
Pertanto, non potendo essere “attribuite” all’intermediario le citate nomine, spetterà esclusivamente alla Cassa individuare ed indicare gli esponenti di propria spettanza. Si precisa altresì per quanto occorrer possa che i citati diritti non verranno cumulati dall’intermediario con gli analoghi diritti di pertinenza di altri patrimoni gestiti dallo stesso intermediario. Si chiede pertanto la possibilità, nel caso di aggiudicazione del mandato, di rivedere l’articolo in considerazione dei vincoli operativi e al fine di allinearlo alla normativa vigente
Risposta n. 28
Si rimanda all’enunciato dell’articolo 12, in particolare al comma 1. Xxxxxxx i chiarimenti resi alla risposta 10 del quesito 19 confermando in particolare che nell’adempimento dell’articolo 12 si terrà conto e saranno rispettati i vincoli operativi e le normative vigenti.
************************************************************* Quesito n. 29
in riferimento alla Procedura aperta per la sottoscrizione di un accordo quadro con 5 soggetti, cui affidare la gestione del Patrimonio Mobiliare della CNPR, come previsto dal Disciplinare vorremmo presentare le seguenti domande.
1) Rispetto alla disciplinare degli investimenti, Allegato 1A del Capitolato Tecnico, i limiti indicati nei punti c e d dell’Articolo 5 (Limiti agli investimenti) non sembrano essere coerenti con l’allocazione indicata nella tabella del punto 3d del documento “Asset Allocation Mobiliare per l’anno 2021” (Allegato 1B del medesimo Capitolato tecnico). In particolare, per il primo allegato si dice che titoli non negoziati in mercati regolamentati dei Paesi dell'Unione europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone, sono ammessi entro il limite del 10% del patrimonio, purché emessi da Paesi aderenti all'OCSE, e questo sembrerebbe limitare l'investimento in titoli di debito emergenti. Poi si esclude la possibilità di investire in titoli di debito emessi da soggetti diversi dai Paesi aderenti all'OCSE o dagli organismi internazionali, cui aderiscono almeno uno degli Stati appartenenti all'Unione europea, questo sembrerebbe proibire del tutto l'investimento in titoli di debito emergenti, per lo meno quelli degli indici più standard. Si dice, in ultimo, che Xxxxxx di debito e di capitale emessi da soggetti diversi dai Paesi aderenti all'OCSE ovvero residenti in detti Paesi, sono ammessi entro il limite massimo del 5 per cento del Patrimonio, purché negoziati in mercati regolamentari dei Paesi dell'Unione europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone. Anche questo punto appare in contrasto con l’allocazione all’azionario e obbligazionario emergente previste nella tabella del successivo allegato 1B.
2) Sempre rispetto alla disciplinare degli investimenti, Allegato 1A del Capitolato Tecnico non è chiaro cosa si intenda per il punto b del paragrafo 2c dell'articolo 3 (Investimenti e operazioni consentiti). Quando si dice che si può effettuare operazioni in derivati finalizzate ad "assicurare il valore di altri strumenti finanziari", dobbiamo intendere si tratti comunque di una modalità di copertura del rischio o si vuole lasciare la possibilità di prendere esposizione tramite derivati a mercati e titoli senza investire direttamente in titoli?
3) Ci potreste confermare se è necessario compilare le sezioni B,C,D della parte IV del DGUE?
4) Sul Disciplinare di gara articolo 9.1. si indica che la dichiarazione relativa alla sussistenza dei requisiti di partecipazione potrà essere resa da parte del solo legale rappresentante utilizzando l’Allegato 4. Sembrerebbe però che tale allegato sia quello da utilizzare nel caso di dichiarazioni singole, vi chiederemmo dunque conferma che l’Allegato 3 (MODELLO ISTANZA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA) sia il documento corretto da usare per dichiarazioni cumulative da parte di un singolo soggetto.
5) Nel caso la società concorrente non fosse di nazionalità italiana è possibile modificare l’allegato 8 ("dati richiesta Durc") con una dichiarazione che confermi la regolarità contributiva della società concorrente?
Risposta n. 29
1) L’Allegato 1A del Capitolato Tecnico fa riferimento all’intero Patrimonio investito dell’Associazione, inclusivo di investimenti in strumenti finanziari la cui sottoscrizione viene effettuata direttamente dall’Associazione; l’Allegato 1B “Asset Allocation Mobiliare per l’anno 2021” indica l’Asset Allocation Strategica implementata dai gestori patrimoniali che nella loro attività dovranno quindi tener conto sia dei limiti indicati nell’Allegato 1A e che dei più stringenti limiti indicati nell’Allegato 1B art.3, lett. a,b,c,d).
2) Si rimanda all'Allegato 1A, art.3, comma 2, lett.c e al Capitolato tecnico, art.5, comma 5 e comma 13. E' ammesso l'uso dei futures e dei forward rate agreement per il solo uno si copertura rischi, ulteriori deroghe saranno valutate in corso di contratto.
3) Si conferma, solo relativamente ai requisiti richiesti dal Disciplinare di gara.
4) La domanda di partecipazione di cui all’Allegato 3 deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’operatore economico. La dichiarazione di cui all’Allegato 4 dovrà essere rilasciata nei confronti da tutti i soggetti indicati al comma 3 dell'articolo 80 del d.lgs. 50/2016. In relazione a quest’ultima, il concorrente può - alternativamente e a propria discrezione - produrne una unica, resa cumulativamente da parte del legale rappresentante per conto dei predetti soggetti, oppure singole dichiarazioni rilasciate da ciascuno dei soggetti ex art. 80, comma 3.
5) In tal caso è necessaria altra documentazione equivalente rilasciata dal competente Istituto del Paese straniero. Non è possibile presentare una dichiarazione sostitutiva.