CONSIGLIO DI BACINO “BRENTA PER I RIFIUTI”
CONSIGLIO DI BACINO “BRENTA PER I RIFIUTI”
L.R. del Veneto n. 52 del 31 dicembre 2012
Sede legale: Bassano del Grappa (VI) – c/o Sede municipale – xxx Xxxxxxxxx, 00 – 00000 Xxxxxxx xxx Xxxxxx (XX) Sede operativa provvisoria:
Cittadella (PD) – c/o Consiglio di Bacino “Brenta” per il servizio idrico integrato – Borgo Bassano, 18 – 00000 Xxxxxxxxxx (XX)
C.F.: 91051960242
Ente locale responsabile del coordinamento: COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA (VI)
DELIBERAZIONE DEL COMITATO DI BACINO
SEDUTA del 13/09/2021 Immediatamente eseguibile N. di Reg. 12 / 2021
OGGETTO: SCHEMA DI CONVENZIONE CON ETRA SPA E IL COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRADA DI COLLEGAMENTO DELLA “SR308” DEL SANTO CON LA SP N.31 “DEL MUSON VECCHIO”.
L’anno 2021 (duemilaventuno) il giorno 13 (tredici) del mese di settembre alle ore 17:00 si è riunito in modalità telematica, mediante videoconferenza, il Comitato di Bacino del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti”, per deliberare come da invito prot. n. 296/2021 del 09/09/21 formulato dal Presidente del Consiglio di Bacino (ai sensi dell’art. 14, comma 4, lett. b) della «Convenzione per la costituzione ed il funzionamento del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” afferente il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio regionale, in conformità all’articolo 30 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”», stipulata in formato elettronico con ultimo repertorio n. 9269 degli atti del Segretario generale del Comune di Bassano del Grappa in data 31.10.2018).
Presiede la dott.ssa XXXXXXXXX XXXXXXX, Presidente del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti”, la quale accertata la validità della seduta, risultando presenti 4/7 componenti del Comitato di Bacino (si richiede la maggioranza, ovvero almeno 4 componenti su 7) dà avvio ai lavori del Comitato di Bacino del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti”.
Assume la funzione di Segretario verbalizzante il Direttore f.f. dott.ssa XXXXXXXXXX XXXXXXXXXX.
Al momento della votazione dell’argomento in oggetto, sono presenti i sottoelencati componenti del COMITATO DI BACINO:
NOMINATIVO | CARICA | P/A | Giustificato |
XXXXXXX XXXXXXXXX Xxxxxxx del Comune di Villa del Conte (PD) | PRESIDENTE | P | |
XXXXXXX XXXXXXX Xxxxxxx del Comune di Limena (PD) | COMPONENTE | A | x |
XXXXXXXXX XXXXXXXXX Sindaco del Comune di Mussolente (VI) | COMPONENTE | P | |
XXXXXXXXXX XXXX Xxxxxxx del Comune di Rotzo (VI) | COMPONENTE | A | cessato |
XXXXXXXX XXXXX Xxxxxxx del Comune di Tezze sul Brenta (VI) | COMPONENTE | P | |
XXXXXX XXXXXXX XXXXX Xxxxxxxxx delegato del Comune di Camposampiero (PD) | COMPONENTE | P | |
XXXXXX XXXXX Xxxxxxxxx delegato del Comune di Cadoneghe (PD) | COMPONENTE | A | cessato |
Il Comitato adotta quindi la deliberazione nel testo più avanti verbalizzato.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI BACINO BRENTA Dott.ssa XXXXXXXXX XXXXXXX
(firma digitale)
Verbale letto, approvato e sottoscritto nella seguente composizione: facciate n. 7- allegati n. 1
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI XXXXXX IL DIRETTORE f.f.
Dott.ssa XXXXXXXXX XXXXXXX Dott.ssa XXXXXXXXXX XXXXXXXXXX
(firma digitale) (firma digitale)
Pubblicata, ai sensi della normativa vigente, nel sito internet dell’Ente.
IL COMITATO DI BACINO
DEL CONSIGLIO DI BACINO “BRENTA PER I RIFIUTI”
PREMESSO che:
• il Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e ss. mm. e ii., nella parte quarta disciplina, agli artt. 199 e seguenti il servizio di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani;
• l'art. 2 comma 186-bis della legge 23 dicembre 2009 n. 191, ha stabilito la soppressione delle Autorità d'Ambito Territoriale di cui agli artt. 148 e 201 del Decreto legislativo 152/2006 entro il
31 dicembre 2010, prevedendo altresì che entro lo stesso termine le Regioni attribuissero con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità d'ambito;
• con successive proroghe (Decreto Legge 225/2010, art. 1; DPCM 25 marzo 2011; Decreto
Legge 216/2011, art. 13) il termine stabilito dal citato art. 2, comma 186- bis, è stato da ultimo prorogato sino al 31 dicembre 2012;
• nel frattempo la Regione Veneto, con Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 52 "Nuove
disposizioni per l'organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed attuative dell'articolo 2, comma 186 bis della Legge 23 dicembre 2009. n. 191", ha assegnato le funzioni amministrative relative alla gestione integrata dei rifiuti ai Consigli di Bacino, che eserciteranno la propria funzione di regolazione per ciascun ambito territoriale ottimale;
• ai sensi della Legge regionale 52/2012, modificata dapprima dalla Legge regionale 7 febbraio 2014, n. 3 e successivamente dalla legge regionale 2 aprile 2014, n. 11, sono stati individuati i bacini territoriali ottimali per l'esercizio in forma associata delle funzioni di organizzazione e controllo diretto del servizio di gestione dei rifiuti urbani attraverso i consigli di bacino;
• con deliberazione di Giunta della Regione Veneto (D.G.R.V.) n. 1117 dell’1 luglio 2014,
pubblicata in BURV n. 78 del 12 agosto 2014, è stato approvato lo schema di convenzione- tipo per la costituzione e il funzionamento dei consigli di bacino afferenti il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio regionale e di conferma individuazione dei bacini territoriali di gestione integrata dei rifiuti urbani;
•
• la Conferenza d'ambito dell'Ambito territoriale ottimale Brenta, indetta dal Sindaco del Comune di Bassano del Grappa quale rappresentante dell'ente locale avente maggior numero di abitanti tra quelli afferenti all'ambito stesso, nella seduta del 04.05.2015 ha approvato lo schema di Convenzione per la cooperazione tra gli enti locali partecipanti, stabilendo altresì di adottarlo nei rispettivi consigli comunali entro e non oltre il termine di 60 giorni a partire dalla data della medesima seduta;
con nota . n. 77954 del 06.11.2018 il Comune di Bassano del Grappa provvedeva a trasmettere alla Regione Veneto la «Convenzione per la costituzione ed il funzionamento del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” afferente il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio regionale, in conformità all’art. 30 del D.lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”», con ultima sottoscrizione - effettuata dal Commissario ad acta xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx per conto dei Comuni di Rossano Veneto, Rovolon, Rubano, Saccolongo e Selvazzano Dentro – in data 31.10.2018 con repertorio n. 9269 degli atti del Segretario generale del Comune di Bassano del Grappa; parimenti la trasmetteva a tutti i Comuni ricadenti nel Bacino con nota prot. n. 78536 dell’08.11.2018;
• la deliberazione dell’Assemblea di Bacino n. 2 del 02.12.2019, immediatamente eseguibile, avente ad oggetto: Elezione del Comitato del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti”;
• la deliberazione dell’Assemblea di Bacino n. 3 del 02.12.2019, immediatamente eseguibile, avente ad oggetto: Elezione del Presidente del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti”;
DATO ATTO che il Consiglio di Bacino si configura come Ente di governo del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti ai sensi della normativa statale (art. 3-bis, co. 1-bis, decreto legge 138/2011) e regionale (art. 3 legge regionale 52/2012);
RICHIAMATE:
• la Delibera di Assemblea n. 14 del 22/12/2021, con la quale il Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti dal 01/01/2021 è subentrato nei rapporti giuridici attivi e passivi trasferiti del ex Bacino Padova 1;
• la deliberazione di Assemblea n. 4 del 17/06/2021 con la quale è stato salvaguardato l’affidamento in essere ad ETRA spa relativo ai 26 Comuni del ex Consorzio Bacino di Padova Uno in continuità con i provvedimenti a suo tempo assunti dal Consorzio Bacino di Padova Uno;
• la deliberazione di Assemblea n. 6del 17/06/2021 con la quale è stato adottato il “PEF-2021 unitario” per l’ambito tariffario costituito dai Comuni ex Consorzio Bacino di Padova Uno,
RILEVATO che in esito della Delibera di Assemblea n. 14 del 22/12/2021, il Consiglio di Bacino Brenta dal 01/01/2021 è subentrato nei rapporti giuridici attivi e passivi trasferiti del ex Consorzio Bacino di Padova Uno;
DATO ATTO che in esito alla Delibera di Assemblea n. 4 del 17/06/2021 è sancita la piena titolarità del trasferimento di funzioni dall’ex Consorzio Bacino di Padova Uno al Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” limitatamente a quelle attribuite agli Enti d’ambito dal Testo unico Ambiente e dalla Legge Regionale 52/11 e perimetrate al solo sub ambito territoriale costituito dai 26 comuni prima aderenti all’ex Xxxxxxxxx Xxxxxx xx Xxxxxx 0;
VISTA la nota del Comune di Camposampiero, assunta agli atti con prot.295 del 8 settembre scorso, con la quale comunicava di essere stato inserito nella graduatoria degli enti beneficiari dei contributi di cui al bando regionale suddetto e di aver ottenuto il finanziamento di € 299.390,00 per la realizzazione dell’intervento di primo stralcio di un’opera di viabilità funzionale all’impianto e chiedeva contestualmente al Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti a cofinanziare parte del costo delle opere di 1° stralcio;
ASSUNTO che sul tema della viabilità stradale finalizzata alla fruizione dell’impianto ed in particolare del collegamento tra SP 31 e SR 308 si è stratificata una storia articolata così riassumibile:
In data 26 marzo 2007, tra la Provincia di Padova, il Comune di Camposampiero, la società Veneto Strade S.p.A. ed ETRA S.p.A. è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova strada di collegamento della S.R. 308 con la X.X. 00, xxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxxxxx tra la S.R. 308 ed il centro biotrattamenti di ETRA S.p.A.
Tale protocollo d’intesa stabiliva che:
• ETRA progettasse fino a livello esecutivo i seguenti interventi:
1) Strada di collegamento tra la S.R. 308 ed il centro biotrattamenti di Camposampiero,
2) Ristrutturazione dell’attuale strada d’accesso al centro biotrattamenti dalla X.X. 00;
• ETRA realizzasse a sua totale onere e spese l’intervento di cui al punto 2);
• Veneto Strade realizzasse a sua totale onere e spese l’intervento di cui al punto 1);
• La Provincia di Padova fungesse da autorità espropriante e fosse beneficiaria dell’esproprio acquisendo a demanio le aree interessate da entrambi gli interventi e rimanesse proprietaria, una volta realizzate, delle nuove opere;
• Il Comune di Camposampiero adottasse la variante al P.R.G. e collaborasse con la Provincia per favorire l’acquisizione delle aree private tramite accordi bonari.
Visto che tutti i mezzi diretti all’impianto biotrattamenti transita-vano per il centro del Comune di Camposampiero, rendendo il traffico molto intenso e la circolazione stradale pericolosa e che il traffico era destinato ad aumentare successivamente alla realizzazione dell’ecocentro comunale in
adiacenza al centro biotrattamenti, in data 7 novembre 2012 è stato sottoscritto un atto di modifica al protocollo d’intesa suddetto con il quale si stabiliva principalmente che:
- ETRA S.p.A. appaltasse e realizzasse a sua totale cura e spese l’intervento di realizzazione della nuova strada di collegamento del centro biotrattamenti con la S.R. 308 (onere definito nel Protocollo d’Intesa originariamente a carico di Veneto Strade S.p.A.).
- Veneto Strade appaltasse e realizzasse a sua totale cura e spese l’intervento di ristrutturazione dell’attuale strada di accesso al Centro Biotrattamenti dalla S.P. 31 (onere definito nel Protocollo
d’Intesa originariamente a carico di ETRA S.p.A.), compreso il nuovo innesto comunale a sud della rotatoria intermedia una volta ottentuo l’apposito finanziamento regionale;
- la Provincia di Padova fosse beneficiaria degli espropri relativi alle aree interessate dall’intera bretella stradale;
- il Comune di Camposampiero fosse beneficiario dell’esproprio relativo al nuovo ramo d’innesto a sud della rotatoria intermedia.
In data 25 settembre 2014, tra la Provincia di Padova, il Comune di Camposampiero, Veneto Strade ed ETRA, è stata sottoscritta un un’appendice di modifica all’atto del 7 novembre 2012 con cui ETRA si è accollata l’onere della corresponsione delle indennità dovute alle ditte private interessate dall’intervento di ristrutturazione dell’attuale strada di accesso al Centro Biotrattamenti dalla S.P. 31.
Tra la fine dell’anno 2013 e l’inizio 2014 ETRA ha realizzato la nuova strada di collegamento del centro biotrattamenti con la S.R. 308 e ha espropriato le aree private interessate dai lavori di ristrutturazione della strada di accesso dell’impianto dalla S.P. 31.
Veneto Strade invece, non avendo ottenuto alcun finanziamento, non ha eseguito l’intervento a suo carico.
DATO ATTO che ad oggi l’intervento non è stato realizzato nella su interezza e non consente i collegamenti per il quale intervento era stato congeniato;
ASSUNTO che in considerazione dello stato di degrado della strada di accesso al Centro Biotrattamenti dalla S.P. 31 e del ritardo nell’attuazione del protocollo sopracitato, il Comune di Camposampiero ha partecipato con progetto definitivo dell’ammontare complessivo di € 598.780,00 (che prevede di costruire due rotatorie: una in corrispondenza dell’immissione in via Straelle (SP31) e l’altra in coincidenza del lato nord-est dell’Impianto di Biotrattamenti) ad un bando regionale per l’assegnazione di finanziamenti per l’esecuzione di interventi infrastrutturali di viabilità al fine di realizzare un primo stralcio dei lavori di adeguamento della strada di collegamento del centro Biotrattamenti con la S.P. 31;
CONSIDERATO che nell’ambito di incontri tecnici intervenuti a seguito della citata notizia, prot. 295/21, tra il Comune di Camposampiero, ETRA spa ed il Consiglio di Bacino Brenta è stata comunemente condivisa la necessità di ristrutturare la strada d’accesso dalla S.P. 31 per garantire la sicurezza del transito veicolare, tra cui i mezzi operativi della società, e ridurre, i disagi per la cittadinanza dovuti all’esercizio dell’impianto, nonchè l’opportunità di utilizzare il finanziamento regionale ottenuto dal Comune pr completare il progetto stradale;
VERIFICATA l’importanza del Centro Biotrattamenti per l’attività di gestione del servizio integrato dei rifiuti di ETRAspa,
CONSIDERATO l’intervento come opera funzionale al ciclo rifiuti i cui costi possono essere riconosciuti nell’ambito della regolazione tariffaria come forma di ristoro per diminuire il disagio al territorio determinato dalla localizzazione dell’impiantistica di filiera del servizio rifiuti;
RICORDATO che
• il Consorzio Bacino Padova Uno ha affidato alla società ETRA S.p.A., per quindici anni, la gestione dell’intero ciclo integrato dei rifiuti, giusto contratto di servizio stipulato in data 2 febbraio 2008 con durata fino al 31 dicembre 2033.
• in data 22 gennaio 2021 il Consorzio Bacino Padova Uno ha presentato alla C.C.I.A.A. di Padova formale istanza di scioglimento.
• con la delibera dell’assemblea n. 4, del 17 giugno 2021, il Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” ha deciso di salvaguardare l’affidamento in essere ad ETRA S.p.A. dei ventisei comuni appartenenti all’ex Consorzio Bacino Padova Uno in continuità con i provvedimenti a suo tempo assunti dal Consorzio e dato atto della piena titolarità del trasferimento di funzioni dall’ex Consorzio Bacino di Padova Uno al Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” limitatamente a quelle attribuite agli Enti d’ambito dal Testo unico Ambiente e dalla Legge Regionale n. 52/11.
CONSIDERATO che con delibera n. 2 del 28 luglio 2006 l’allora Xxxxxxxxx Xxxxxx PD1 aveva deliberato un “contributo ambientale”, nella misura di 5 Euro/ton di rifiuti conferiti al centro di biotrattamento di Camposampiero come forma di ristoro dei disagi al territorio determinati dalla localizzazione dell’Impianto;
EVIDENZIATA la stringente necessità evidenziata dal Comune di Camposampiero e dal Gestore ETRA spa di procedere con un intervento mirato alla messa in sicurezza dell’assetto viario e la possibilità di finalizzare in tal senso il finanziamento di cui il Comune risulta beneficiario anche prevedendo un cofinanziamento nella forma di contributo ambientale straordinario in continuità con quanto a suo tempo già deliberato dal Consorzio bacino di Padova Uno;
RITENUTO pertanto:
- di considerare l’intervento come opera funzionale al ciclo rifiuti i cui costi possono essere riconosciuti nell’ambito della regolazione tariffaria come forma di ristoro per diminuire il disagio al territorio determinato dalla localizzazione dell’impianto;
- di prevedere conseguentemente che il Gestore ETRA SpA riconosca al Comune, una tantum, in via straordinaria, un contributo ambientale pari a € 300.000,00 finalizzato ad attuare il primo stralcio dell’intervento in questione;
CONSIDERATO che le parti hanno ritenuto di procedere alla stipula di una apposita convenzione al fine di meglio precisare il costo dell’intervento, gli oneri a carico delle parti e le rispettive competenze.
ESAMINATO lo schema di convenzione all’uopo predisposto e allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante;
RITENUTO conseguentemente di approvare lo schema di Convenzione allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale dando atto che la Convenzione sarà operante e vincolante per le parti una volta sottoscritta;
RITENUTO altresì di incaricare il Presidente, in qualità di rappresentante legale dell’Ente, alla sottoscrizione della Convenzione succitata;
VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 52 e s.m.i.;
VISTO il D.Lgs. 267/2000 recante “Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” e ss.mm.ii.;
VISTA la Convenzione per la costituzione ed il funzionamento del Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” afferente il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani nel territorio regionale, in conformità all’articolo 30 del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali”», stipulata in formato elettronico con ultimo repertorio n. 9269 degli atti del Segretario generale del Comune di Bassano del Grappa in data 31.10.2018);
ACQUISITI i pareri ai sensi dell’art. 49 del predetto D.Lgs. 267/2000;
VISTI gli esiti della discussione come riepilogati nel verbale di seduta ad uso esclusivamente interno del Comitato di Bacino;
VISTO l’esito della votazione, in forma palese per alzata di mano, che si riporta:
PRESENTI N. 4
FAVOREVOLI N. 4
DELIBERA
1. di prendere atto della nota del Comune di Camposampiero, assunta agli atti con prot.295 del 8 settembre scorso, con la quale comunicava di essere stato inserito nella graduatoria degli enti beneficiari dei contributi di cui al bando regionale suddetto e di aver ottenuto il finanziamento di
€ 299.390,00 per la realizzazione dell’intervento di primo stralcio di un’opera di viabilità funzionale all’impianto e chiedeva contestualmente al Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti di cofinanziare parte del costo delle opere di 1° stralcio;
2. di dare atto della stringente necessità evidenziata dal Comune di Camposampiero e dal Gestore ETRA SpA di procedere con un intervento mirato alla messa in sicurezza dell’assetto viario e la possibilità di finalizzare in tal senso il finanziamento di cui il Comune risulta beneficiario anche prevedendo un cofinanziamento nella forma di contributo ambientale straordinario in continuità con quanto a suo tempo già deliberato dal Consorzio Bacino di Padova Uno;
3. di riconoscere l’intervento come opera funzionale al ciclo rifiuti i cui costi possono essere riconosciuti nell’ambito della regolazione tariffaria come forma di ristoro per diminuire il disagio al territorio determinato dalla localizzazione dell’impianto;
4. di prevedere che il Gestore ETRA SpA riconosca al Comune, una tantum, in via straordinaria, un contributo ambientale pari a € 300.000,00 finalizzato ad attuare il primo stralcio dell’intervento in questione;
5. di approvare lo schema di Convenzione allegato al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale;
6. di dare atto che la Convenzione sarà operante e vincolante per il Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti, ETRA SpA, e per il Comune di Camposampiero una volta sottoscritta dalle parti;
7. di incaricare il Presidente, in qualità di rappresentante legale dell’Ente, alla sottoscrizione della Convenzione succitata;
8. di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Camposampiero e a ETRA spa;
9. di demandare al Direttore gli adempimenti necessari e conseguenti all’adozione del presente provvedimento.
IL PRESIDENTE DEL COMITATO DI BACINO Dott.ssa XXXXXXXXX XXXXXXX
(firma digitale)
Parere in ordine alla regolarità tecnica:
Si esprime parere: favorevole Cittadella, 13.09.2021
(data di apposizione della firma autografa per il parere sulla proposta di deliberazione)
IL DIRETTORE f.f. DEL CONSIGLIO DI BACINO
Dott. ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxx (firma digitale)
Colui che presiede il Comitato di Xxxxxx propone di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
PRESENTI N. 4
FAVOREVOLI N. 4
CONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI UN CONTRIBUTO AMBIENTALE STRAORDINARIO AL COMUNE DI CAMPOSAMPIERO PER LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO STRALCIO DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA STRADA DI COLLEGAMENTO DEL CENTRO BIOTRATTAMENTI DI CAMPOSAMPIERO CON LA S.P. 31 “DEL MUSON” E LA S.R. 308 “DEL SANTO”
L’anno ………… (duemilaven…….), addì …. (………….…), del mese di ,
T R A
Il Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti, con sede presso la Casa Municipale del Comune di Bassano del Grappa, in via Matteotti, 39
P.I. n. …………………………………, che interviene al presente atto a mezzo del
………………………….. , di seguito definito brevemente “Consiglio di Bacino”;
LA
Società “Energia Territorio Risorse Ambientali – ETRA S.p.A.”, con sede legale in Bassano del Grappa (VI), Largo Xxxxxxxx n. 82/b, C.F. e partita IVA n. 03278040245, che interviene al presente atto a mezzo del ……………, ………………, di seguito denominata “Società”,
IL
Comune di Camposampiero, con sede presso la casa municipale di Xxxxxx Xxxxxxxx, x. 00, C.F. n. 80008970289 e P.IVA n. 00686700287, che
interviene al presente atto a mezzo del ………………………….., di seguito definito brevemente “Comune”;
PREMESSO CHE
Con deliberazione 4.12.2007, n.7, l’Assemblea del Consorzio Bacino di Padova Uno ha attribuito al Consorzio medesimo, in esecuzione dell’art.2, comma 2, lettera C) dello Statuto, le funzioni di organizzazione, coordinamento e controllo della gestione dei rifiuti urbani, come individuate dagli art. 201 e segg. del D.lgs. 152/2006, a
decorrere dall’1.1.2008 ed ha individuato in ETRA S.p.A. il gestore del ciclo integrato dei rifiuti.
Il Consorzio Bacino Padova Uno ha affidato alla società ETRA S.p.A., per quindici anni, la gestione dell’intero ciclo integrato dei rifiuti, giusto contratto di servizio stipulato in data 2 febbraio 2008 con durata fino al 31 dicembre 2033.
In data 2 dicembre 2019 è stato istituito, ai sensi della L.R. 52/2012, il Consiglio di Bacino Brenta Rifiuti che attualmente risulta costituito ma non pienamente operativo.
In data 22 gennaio 2021 il Consorzio Bacino Padova Uno ha presentato alla C.C.I.A.A. di Padova formale istanza di scioglimento.
Con la delibera dell’assemblea n. 4, del 17 giugno 2021, il Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” ha deciso di salvaguardare l’affidamento in essere ad ETRA S.p.A. dei ventisei comuni appartenenti all’ex Consorzio Bacino Padova Uno in continuità con i provvedimenti a suo tempo assunti dal Consorzio e dato atto della piena titolarità del trasferimento di funzioni dall’ex Consorzio Bacino di Padova Uno al Consiglio di Bacino “Brenta per i rifiuti” limitatamente a quelle attribuite agli Enti d’ambito dal Testo unico Ambiente e dalla Legge Regionale n. 52/11.
Tra i Comuni appartenti all’ex Consorzio Bacino PD Uno, di cui il Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti ora gestisce ed organizza il ciclo integrato dei rifiuti vi è anche il Comune di Camposampiero.
In via della Centuriazione, nel Comune di Camposampiero, è ubicato il centro biotrattamenti di ETRA. All’interno del sito, oltre al depuratore, è presente l’impianto trattamento del FORSU a cui viene conferita un’ingente quantità dell’umido prodotto da tutti i comuni per cui ETRA gestisce il ciclo integrato dei rifiuti. Il centro rappresenta inoltre la sede operativa principale dei mezzi e del personale adetto al servizio di raccolta e trasporto rifiuti ed è
dunque un impianto strutturalmetne funzionale alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
In data 26 marzo 2007, tra la Provincia di Padova, il Comune di Camposampiero, la società Veneto Strade S.p.A. ed ETRA S.p.A. è stato sottoscritto un protocollo d’intesa per la realizzazione, nell’ambito dei lavori di costruzione della nuova strada di collegamento della
S.R. 308 con la X.X. 00, xxxxx xxxxxx xx xxxxxxxxxxxx tra la S.R. 308 ed il centro biotrattamenti di ETRA S.p.A.
Tale protocollo d’intesa stabiliva che:
• ETRA progettasse fino a livello esecutivo i seguenti interventi:
1) Strada di collegamento tra la S.R. 308 ed il centro biotrattamenti di Camposampiero,
2) Ristrutturazione dell’attuale strada d’accesso al centro biotrattamenti dalla X.X. 00;
• ETRA realizzasse a sua totale onere e spese l’intervento di cui al punto 2);
• Veneto Strade realizzasse a sua totale onere e spese l’intervento di cui al punto 1);
• La Provincia di Padova fungesse da autorità espropriante e fosse beneficiaria dell’esproprio acquisendo a demanio le aree interessate da entrambi gli interventi e rimanesse proprietaria, una volta realizzate, delle nuove opere;
• Il Comune di Camposampiero adottasse la variante al P.R.G. e collaborasse con la Provincia per favorire l’acquisizione delle aree private tramite accordi bonari.
Visto che tutti i mezzi diretti all’impianto biotrattamenti transita- vano per il centro del Comune di Camposampiero, rendendo il traffico molto intenso e la circolazione stradale pericolosa e che il traffico era destinato ad aumentare successivamente alla realizzazione dell’ecocentro comunale in adiacenza al centro biotrattamenti, in data
7 novembre 2012 è stato sottoscritto un atto di modifica al protocollo d’intesa suddetto con il quale si stabiliva principalmente che:
- ETRA S.p.A. appaltasse e realizzasse a sua totale cura e spese
l’intervento di realizzazione della nuova strada di collegamento del centro biotrattamenti con la S.R. 308 (onere definito nel Protocollo d’Intesa originariamente a carico di Veneto Strade S.p.A.).
- Veneto Strade appaltasse e realizzasse a sua totale cura e spese l’intervento di ristrutturazione dell’attuale strada di accesso al
Centro Biotrattamenti dalla S.P. 31 (onere definito nel Protocollo d’Intesa originariamente a carico di ETRA S.p.A.), compreso il nuovo innesto comunale a sud della rotatoria intermedia una volta ottentuo l’apposito finanziamento regionale;
- la Provincia di Padova fosse beneficiaria degli espropri relativi alle aree interessate dall’intera bretella stradale;
- il Comune di Camposampiero fosse beneficiario dell’esproprio relativo al nuovo ramo d’innesto a sud della rotatoria intermedia.
In data 25 settembre 2014, tra la Provincia di Padova, il Comune di Camposampiero, Veneto Strade ed ETRA, è stata sottoscritta un un’appendice di modifica all’atto del 7 novembre 2012 con cui ETRA si è accollata l’onere della corresponsione delle indennità dovute alle ditte private interessate dall’intervento di ristrutturazione dell’attuale strada di accesso al Centro Biotrattamenti dalla S.P. 31. Tra la fine dell’anno 2013 e l’inizio 2014 ETRA ha realizzato la nuova strada di collegamento del centro biotrattamenti con la S.R. 308 e ha espropriato le aree private interessate dai lavori di ristrutturazione della strada di accesso dell’impianto dalla S.P. 31.
Veneto Strade invece, non avendo ottenuto alcun finanziamento, non ha eseguito l’intervento a suo carico.
Considerato l’attuale stato di degrado della strada di accesso al Centro Biotrattamenti dalla S.P. 31 il Comune di Camposampiero ha
partecipato, al fine di realizzare un primo stralcio dei lavori di adeguamento della strada di collegamento del centro biotrattamenti con la S.P. 31, ad un bando regionale per l’assegnazione di finanziamenti per l’esecuzione di interventi infrastrutturali di viabilità.
Il progetto definitivo presentato per la richiesta di finanziamento, ha un ammontare complessivo di € 598.780,00 e prevede di costruire due rotatorie: una in corrispondenza dell’immissione in via Starelle (SP31) e l’altra in coincidenza del lato nord-est dell’Impianto di Biotrattamenti.
In data 7 settembre 2021, con le pec prot. n. 21524 e n. 21526, il Comune ha comunicato rispettivamente ad ETRA ed al Consiglio di Bacino Rifiuti di essere stato inserito nella graduatoria degli enti beneficiari dei contributi di cui al bando regionale suddetto e di aver ottenuto il finanziamento di € 299.390,00 per la realizzazione dell’intervento di primo stralcio.
Il Comune ha altresì chiesto la disponibilità al Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti di finanziare la restante parte del costo delle opere di 1° stralcio, informando contestuamente che Veneto Strade
S.p.A. si accollerà l’onere di redigere il progetto esecutivo del 1° stralcio e di progettare e partecipare finanziariamente al progetto esecutivo del 2° stralcio. Con il secondo stralcio del progetto si provvederà a completare il rifacimento della strada rendendo in tal modo funzionale l’intero intervento.
In seguito agli incontri intervenuti tra il Comune, ETRA ed il Consiglio di Bacino Brenta, visto:
- l’importanza del Centro biotrattamenti per l’attività di gestione del servizio integrato dei rifitui di ETRA,
- riconosciuti i disagi per la cittadinanza dovuti all’esercizio dell’impianto,
- l’utilità e la necessità di ristrutturare la strada d’accesso dalla
S.P. 31 per garantire la sicurezza del transito veicolare, tra cui i mezzi operativi della società,
- nonchè l’opportunità di utilizzare il finanziamento regionale ottenuto dal Comune,
il Consiglio di Xxxxxx Xxxxxx ha preso atto della richiesta del Comune ed ha ritenuto di considerare l’intervento come opera funzionale al ciclo rifiuti i cui costi possono essere riconosciuti nell’ambito della regolazione tariffaria come forma di ristoro per diminuire il disagio al territorio determinato dalla localizzazione dell’impianto. Ha pertanto autorizzato ETRA a riconoscere al Comune, una tantum, in via straordinaria, un contributo ambientale pari a € 300.000,00 finalizzato ad eseguire il primo stralcio dell’intervento in questione.
E’ stato quindi convenuto di sottoscrivere la presente convenzione il cui schema è stato approvato nel modo che segue:
dal Comune di Camposampiero ………………………………………………….
dal Consiglio di Xxxxxx Xxxxxx per i Rifiuti …………………..
dalla Società con ;
Tutto quanto sopra premesso e volendo che la superiore narrativa costituisca parte integrante e sostanziale del presente atto con valore di patto tra le parti;
Le parti, come sopra costituite e rappresentate:
CONVENGONO
1. Oggetto
Costituiscono oggetto della presente convenzione l’erogazione di un contributo straordinario, dell’ammontare di € 300.000,00, da parte di ETRA al Comune di Camposampiero per l’esecuzione dei lavori di
“Adeguamento della strada di collegamento del centro biotrattamenti dalla S.P. 31 – 1° stralcio”.
2. Modalità di pagamento del contributo
ETRA verserà il contributo in due tranche con la seguente tempistica:
- € 150.000,00, al ricevimento della comunicazione di aggiudicazione dei lavori;
- € 150.000,00 al ricevimento della comunicazione di fine dei lavori.
3. Oneri a carico del Comune di Camposampiero
Il Comune di Camposampiero si impegna ad:
- appaltare ed eseguire il progetto di “Adeguamento della strada di collegamento del centro biotrattamenti dalla S.P. 31 – 1° stralcio”;
- nominare, al proprio interno, il soggetto a cui affidare i compiti propri del responsabile del procedimento, ai sensi dell’articolo n. 31 del D.Lgs. n. 50/2006 e successive modificazioni ed integrazioni;
- rendicontare e svolgere ogni adempimento necessario per ricevere il finziamento regionale di cui è beneficiario per la realizzazione dell’intervento;
- comunicare la fine dei lavori al Consiglio di Xxxxxx Xxxxxx per rifiuti ed ad ETRA.
4. Oneri a carico del Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti
Il Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti si impegna ad:
- approvare il progetto esecutivo di “Adeguamento della strada di collegamento del centro biotrattamenti dalla S.P. 31 – 1° stralcio”;
- prendere atto delle opere, considerate necessarie ed accessorie all’esercizio del centro biotrattamenti, al fine della predisposizione del proprio Piano d’Ambito e del calcolo tariffario.
5. Oneri a carico di ETRA
La società si impegna ad:
- erogare il contributo al Comune;
- autorizzare l’esecuzione delle opere sulle aree private interessate dall’intervento e già espropriate, su delega della Provincia di Padova, in adempimento dei precenti accordi fimati con il Comune di Camposampiero, la Provincia di Padova e Veneto Strade (richiamati nelle premesse).
6. Clausola risolutoria
Le parti danno reciprocamente atto che nel caso in cui il Comune non realizzi più le opere oggetto della presente convenzione decadrà automaticamente l’obbligo di ETRA di erogare il contributo.
7. Registrazione
La presente convenzione, redatta sotto forma di scrittura privata, su
............. facciate, sarà registrata in caso d’uso con onere a carico della parte che vi provvederà.
La presente convenzione è senz’altro impegnativa per tutte le parti sottoscritte ed i relativi effetti decorreranno dall’avvenuta trasmissione, a mezzo P.E.C., a tutti i sottoscrittori della stessa firmata digitalmente da tutte le parti.
Letto confermato e sottoscritto digitalmente il
CONSIGLIO DI XXXXXX XXXXXX PER I RIFIUTI
ETRA S.p.A.
COMUNE DI CAMPOSAMPIERO