DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 9/2015 Seduta del 09.03.2015
OGGETTO PIANIFICAZIONE COORDINATA AI SENSI DELLA L.R. 35/2002 TRA I COMUNI DI CADONEGHE E VIGONZA: MODIFICA DELLO SCHEMA DI ACCORDO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PREVISTE NEL TERRITORIO COMUNALE DI CADONEGHE E DEVOLUZIONE PARZIALE MUTUO CASSA DEPOSITI E PRESTITI POS. 4557886
L’anno 2015 addì 9 del mese di marzo alle ore 18.30 nella Residenza Municipale, previa convocazione con avvisi scritti, tempestivamente notificati, si è riunito il Consiglio Comunale.
All’inizio della trattazione dell’argomento in oggetto, in seduta pubblica, alle ore 19.53 risultano presenti (P), assenti (A) e assenti giustificati (G):
Il Sindaco XXXXXXX Xxxxxxx (P) e i Consiglieri:
1. XXXXXX Xxxxxxx P 9. XXXXXX Xxxxxxxx P
2. VETTORE Lucia P 10. XXXXXXX Xxxxxx X
3. XXXXXX Xxxxxx P 11. XXXXXXX Xxxxxx Xxxxxxx P
4. XXXXXXX Xxxxxxx P 12. MAVOLO Renza P
5. XXXXX Xxxxxxx G 13. MASCHI Xxxx Xxxxxxx X
6. XXXXXXXXX Xxxxxxx P 14. XXXXXX Xxxxxx X
7. BACCAN Giulia P 15. XXXXXXXX Xxxxxxx X
8. XXXXX Xxxx G 16. XXXXXXX Xxxxxx X
e pertanto complessivamente presenti n. 14 componenti del Consiglio
Sono presenti gli Assessori: XXXXXXXXX XXXXX, XXXXXXXXX Xxxxx, XXXXX Xxxxxx, XXXXXXXXX Xxxxx, XXXXXXX Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxx
Presiede il Presidente XXXXXXX Xxxxxxx.
Partecipa alla seduta XXXXXXX Xxxx.ssa Xxxxx, Segretario Comunale. La seduta è legale.
Fungono da scrutatori i Consiglieri signori: XXXXXX Xxxxxx, XXXXXXXXX XXXXXXX
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Pianificazione coordinata ai sensi della L.R. 35/2002 tra i Comuni di Cadoneghe e Vigonza: modifica dello schema di accordo attuativo per la realizzazione delle opere previste nel territorio comunale di Cadoneghe e devoluzione parziale mutuo Cassa Depositi e prestiti pos. 4557886
OGGETTO:
Proposta di deliberazione di iniziativa del Sindaco Relatore: Xxxxx Xxxxxxxxx - Vicesindaco
Il Vicesindaco relaziona sulla proposta di deliberazione, con cui si propone al Consiglio Comunale di approvare degli indirizzi in merito alla modifica dello schema di accordo attuativo relativo alla realizzazione delle opere previste nel territorio comunale nell’ambito della pianificazione coordinata tra i Comuni di Cadoneghe e di Vigonza.
In data 17.02.2005 è stato siglato tra la Provincia di Padova ed i Comuni di Vigonza e di Cadoneghe l’accordo di pianificazione coordinata per insediamenti produttivi, ai sensi della L.R. n.35/2002. L’attività di pianificazione coordinata è stata avviata sulla base di una richiesta avanzata dal Comune di Vigonza inerente la redazione di una variante parziale al PRG. Nel documento d’Intesa siglato, il Comune di Vigonza si impegnava a prevedere – nell’ambito della convenzione che sarebbe stata stipulata con la Ditta Lottizzante in fase di stesura del relativo PUA
– l’obbligo del soggetto attuatore di realizzare, nel territorio del Comune di Cadoneghe, le seguenti opere:
1. opere di miglioramento idraulico secondo le indicazioni fornite dal Comune di Cadoneghe e dagli Enti preposti, consistenti essenzialmente nella realizzazione di uno scolo di collegamento dello scolo consortile Bragni-sud con lo scolo consortile Bagnoli (intervento denominato C1);
2. interventi di mitigazione ambientale quali la piantumazione di barriere arboree e/o la creazione di rilevati o terrapieni ai margini della SR 514 in corrispondenza all’innesto con la SR 307;
3. asfaltatura e allargamento del tratto nord di Via Xxxxxxxxx fino al Comune di Vigonza.
In seguito a tale accordo, il soggetto attuatore degli interventi, la società “Direzionale Vigonza Sas di Xxxxxxxx Xxxxx e C.”, ha sottoscritto i relativi atti per l’assunzione degli obblighi nei confronti del Comune di Cadoneghe.
Gli interventi sopra indicati sono stati realizzati, con l’eccezione delle opere di miglioramento idraulico, consistenti nella realizzazione dello scolo di collegamento dello scolo consortile Bragni- sud con lo scolo consortile Bagnoli. La società “Direzionale Vigonza”, infatti, ha comunicato l’intenzione di avvalersi della proroga triennale dei termini di inizio lavori – previsti nei termini dell’art. 6 dell’accordo attuativo all’aprile 2014 - consentita dall’articolo 30, comma 3 bis del
D.L. n. 69/2013 convertito in Legge n. 98/2013 - c.d. decreto del fare.
L’opera, di prominente interesse per l’Amministrazione Comunale, deve comunque essere realizzata prima dello scadere del termine della proroga triennale.
Il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha in programma la realizzazione di interventi nel bacino denominato UTO 2 relativo agli scoli Pionca e Lusore, per la messa in sicurezza del bacino Cadoneghe e nel bacino UTO 1 per la messa in sicurezza dello scolo Vandura, nel cui ambito si inserisce l’intervento di che trattasi, e pertanto ha reso nota a questa Amministrazione comunale la propria disponibilità ad essere individuato come soggetto realizzatore delle opere ed il proprio
interesse a completare tali interventi, utilizzando il terreno di scavo derivante dall’esecuzione delle opere per la sistemazione degli argini dello scolo Vandura e contribuendo economicamente alla realizzazione dell’opera con la somma di € 40.000,00
Si ritiene pertanto opportuno dare alla Giunta l’indirizzo di procedere alla definizione della Convenzione con il Consorzio.
Prende la parola l’Assessore Xxxxxxxxx per far presente che, ai fini di dare copertura al quadro economico dell’intervento di riabilitazione idraulica, si propone contestualmente di approvare l’attivazione della procedura di devoluzione parziale, per l’importo di 250.000,00 euro, del mutuo assunto con la Cassa Depositi e Prestiti per l’acquisizione degli alloggi ricompresi nell’intervento di autocostruzione edilizia in Comune di Cadoneghe.
L’intervento si è infatti concluso con l’acquisto di soli due alloggi rispetto al numero massimo di cinque ipotizzato e ciò ha comportato un investimento pari a euro 409.025,39 rispetto all’importo del contratto di mutuo, pari a euro 927.726,00. Sussistono pertanto i presupposti per la devoluzione parziale del mutuo, in conformità alle indicazioni fornite dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti.
La somma di cui si chiede la devoluzione sarà destinata alla realizzazione dell’intervento di riabilitazione idraulica C1- Realizzazione di Canale di collegamento tra scolo Bragni e Scolo Bagnoli.
L’Assessore conclude invitando i Consiglieri ad approvare la presente proposta di deliberazione.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
PREMESSO che:
- La L.R. n.35 del 27.12.2002, all’art.1 comma 2, non consente l’adozione di strumenti urbanistici o loro varianti finalizzati alla previsione di nuove zone produttive 8Z.T.O. D), ovvero l’ampliamento di quelle esistenti, che non si rendano indispensabili per adeguare le attività stesse ad obblighi derivanti da normative regionali, statali e comunitarie;
- L’art.1 comma 3 della L.R. 35/2002 ammette una deroga a quanto previsto dal suddetto comma 2 qualora i Comuni e le Provincie interessati, previo accordo, procedano alla pianificazione coordinata di insediamenti produttivi in aree già dotate di adeguate infrastrutture e che siano preferibilmente contigue ad aree già destinate a zone territoriali omogenee di tipo “D”;
- In data 17.02.2005 è stato siglato tra la Provincia di Padova ed i Comuni di Vigonza e di Cadoneghe l’accordo di pianificazione coordinata per insediamenti produttivi, ai sensi della
L.R. n.35/2002. L’attività di pianificazione coordinata è stata avviata sulla base di una richiesta avanzata dal Comune di Vigonza inerente la redazione di una variante parziale al PRG. Nel documento d’Intesa siglato, il Comune di Vigonza si impegnava a prevedere – nell’ambito della convenzione che sarebbe stata stipulata con la Ditta Lottizzante in fase di stesura del relativo PUA – l’obbligo del soggetto attuatore di realizzare, nel territorio del Comune di Cadoneghe, le seguenti opere:
4. opere di miglioramento idraulico secondo le indicazioni fornite dal Comune di Cadoneghe e dagli Enti preposti, consistenti essenzialmente nella realizzazione di uno scolo di collegamento dello scolo consortile Bragni-sud con lo scolo consortile Bagnoli (intervento denominato C1);
5. interventi di mitigazione ambientale quali la piantumazione di barriere arboree e/o la creazione di rilevati o terrapieni ai margini della SR 514 in corrispondenza all’innesto con la SR 307;
6. asfaltatura e allargamento del tratto nord di Via Xxxxxxxxx fino al Comune di Vigonza.
- In data 18.05.2007, Rep.n.2014, è stata stipulata la convenzione con la Ditta Lottizzante, nella quale vengono richiamati all’art.1 gli impegni che prevedono la realizzazione di opere nel
Comune di Cadoneghe, in esecuzione dell’Accordo di Pianificazione coordinata e del Documento d’Intesa stipulati con la Provincia di Padova il 17.02.2005;
- È intervenuta la stipula di un atto unilaterale d’obbligo a rogito del notaio X.Xxxxxxx di Padova in data 07/112007 rep.n.279.113 registrato a Padova il 7.11.2007 al n.20636 1T che sostanzialmente formalizza l’impegno del lottizzante ad assumere a proprio totale onere e carico la realizzazione delle opere previste a servizio del territorio comunale di Cadoneghe;
- Si è svolta una conferenza di servizi in data 20/12/2007 indetta dal Comune di Vigonza, cui hanno partecipato anche il Comune di Cadoneghe, la Provincia di Padova, il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta e la società “Direzionale Vigonza Sas di Xxxxxxxx Xxxxx e C.”, che ha definito oneri ed impegni reciproci. In particolare è stata data rilevanza all’impegno della ditta lottizzante a realizzare e garantire con polizza fidejussoria l’esecuzione di opere i cui progetti a favore del Comune di Cadoneghe per un importo di euri 300.000,00 al netto delle spese tecniche e dell’IVA sono stati consegnati al Comune di Vigenza, in data 08/08/2007 prot..n.24538;
- È stato stipulato un atto unilaterale d’obbligo in data 17/01/2008 a rogito del notaio X.Xxxxxxx di Padova Rep.n.279.738 registrato a Padova il 17/01/2008 al n.1009 1T Atti Pubblici, con il quale la società “Direzionale Vigonza Sas di Xxxxxxxx Xxxxx e C.”si è impegnata irrevocabilmente nei confronti del Comune di Cadoneghe ad assumere a proprio totale onere e carico la realizzazione delle opere e dei lavori da realizzare in Comune di Cadoneghe, richiamati dall’accordo di pianificazione coordinata sottoscritto e specificate dalla conferenza dei servizi sopra citata;
- con deliberazione di Consiglio Comunale n.6 del 31.01.2008 è stato approvato un accordo attuativo volto a regolare i reciproci impegni tra il Comune di Cadoneghe e la società “Direzionale Vigonza Sas di Xxxxxxxx Xxxxx e C.” a seguito dell’atto d’obbligo citato al punto precedente;
- l’accordo attuativo è stato stipulato in data 22 aprile 2008, avanti al Notaio Xxxxxxx, rep.
280.400 registrato e trascritto,tra il Comune di Cadoneghe e l’xxx.Xxxxx Xxxxxxxx, quale Legale rappresentante della società “Direzionale Vigonza – s.a.s. di Xxxxxxxx Xxxxx & C.” con sede in Xxxxxxx (XX), xxx Xxxxxxxx x. 0 xxx. 00;
PRESO ATTO che:
a) le opere di sistemazione di via Xxxxxxxxx state realizzate;
b) in luogo degli interventi di mitigazione ambientale quali la piantumazione di barriere arboree e/o la creazione di rilevati o terrapieni ai margini della SR 514 in corrispondenza all’innesto con la SR 307, alla luce del protocollo d’intesa tra i Comuni di Cadoneghe, Vigonza ed il Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta, finalizzato alla risoluzione delle problematiche idrauliche dello scolo Cadoneghe, approvato con Delibera di Consiglio Comunale del Comune di Cadoneghe in data 29.9.07 n. 62, è stato realizzato un bacino d’invaso per il contenimento dei livelli idrometrici di piena dello scolo Cadoneghe, in corrispondenza delle aree inscritte nella rotatoria di raccordo con la SR 308, come previsto nel citato accordo attuativo;
c) non sono invece state avviate le opere di miglioramento idraulico, consistenti nella realizzazione dello scolo di collegamento dello scolo consortile Bragni-sud con lo scolo consortile Bagnoli, in quanto la società “Direzionale Vigonza”, con nota inviata in data 7 aprile 2014 prot. n.7.971, ha comunicato l’intenzione di avvalersi della proroga triennale dei termini di inizio lavori – previsti nei termini dell’art. 6 dell’accordo attuativo
all’aprile 2014 - consentita dall’articolo 30, comma 3 bis del D.L. n. 69/2013 convertito in Legge n. 98/2013 - c.d. decreto del fare (Il termine di validità nonché i termini di inizio e fine lavori nell’ambito delle convenzioni di lottizzazione di cui all’articolo 28 della legge 17 agosto 1942, n. 1150, ovvero degli accordi similari comunque nominati dalla legislazione regionale, stipulati sino al 31 dicembre 2012, sono prorogati di tre anni);
CONSIDERATO il rilevante interesse pubblico e l’importanza dell’opera di cui al precedente punto c) e la necessità di procedere alla sua realizzazione prima dello scadere del termine della proroga triennale;
CONSIDERATO che l’intervento si inserisce nel quadro dei lavori che il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive ha in programma nel bacino denominato UTO 2 relativo agli scoli Pionca e Lusore, per la messa in sicurezza del bacino Cadoneghe e nel bacino UTO 1 per la messa in sicurezza dello scolo Vandura e pertanto ha reso nota a questa Amministrazione comunale la propria disponibilità ad essere individuato come soggetto realizzatore delle opere ed il proprio interesse a completare tali interventi, utilizzando il terreno di scavo derivante dall’esecuzione delle opere per la sistemazione degli argini dello scolo Vandura e contribuendo economicamente alla realizzazione dell’opera con la somma di euro 40.000,00;
RITENUTO pertanto di formulare alla Giunta Comunale l’indirizzo di aderire, vista la rilevanza dell’opera de qua, alla proposta di convenzione del Consorzio di bonifica;
PRESO ATTO che il Comune sosterrà direttamente le spese per la procedura espropriativa, nonché conferirà al Consorzio un importo stimato in circa 227.000,00 euro;
PRESO ATTO che il quadro economico dell’opera è pari a complessivi 330.000,00 euro e che occorre dare copertura finanziaria allo stesso limitatamente agli impegni da assumersi da parte del Comune, in conseguenza delle modifiche degli obblighi convenzionali in capo al soggetto attuatore del PUA Cristallo;
VISTE:
- la determinazione del Responsabile dei Servizi Economico Finanziari n. 100 del 29.11.2013, con cui è stato disposto di procedere alla formalizzazione del contratto di prestito con Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti Spa per l’acquisizione di alloggi nell’ambito dell’intervento di autocostruzione edilizia in Cadoneghe;
- la nota in atti del Comune prot. 28807 del 30.12.2013, con cui Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti Spa ha inviato copia del contratto di prestito pos. 4557886 per l’importo di euro 927.726,00;
TENUTO conto che il Comune ha acquistato due alloggi dalla Cooperativa Sirio con atto n. 2372 rep. del Segretario Comunale, registrato presso l’Agenzia delle Entrate – Ufficio di Padova 1, al n. 5930 Serie 1T in data 26 maggio 2014 e trascritto presso la Conservatoria dei Registri immobiliari di Padova al n. 15787 R.G. e al n. 11480 R.P. in data 26 maggio 2014;
PRESO ATTO che, in conseguenza dell’acquisto di soli due alloggi rispetto al numero massimo previsto, l’importo complessivo utilizzato a valere sul mutuo assunto per le acquisizioni con Xxxxx Xxxxxxxx e Prestiti Spa è pari a euro 409.025,39;
VISTA la circolare della Cassa Depositi e Prestiti n. 1280 del 27 giugno 2013 parte terza sezione 12 che fornisce indicazioni per il diverso utilizzo delle quote dei prestiti non erogati nei casi seguenti:
- al termine dei lavori finanziati, o comunque dell'investimento effettuato, qualora il costo dell'investimento, definitivamente accertato, risulti inferiore all'importo del prestito;
- in conseguenza del minor costo dell'investimento finanziato, derivante da un ribasso d'asta nell'aggiudicazione dei lavori;
- qualora l'opera benefici di un contributo finanziario in epoca successiva alla stipulazione del contratto di prestito;
- in caso di mancata realizzazione dell'investimento;
VALUTATO che ricorra la fattispecie del “termine dell’investimento effettuato”, il cui costo è risultato inferiore all’importo del prestito;
RITENUTO pertanto opportuno inoltrare alla Cassa Depositi e Prestiti apposita domanda di nuovo diverso utilizzo della somma di Euro 250.000,00 sul mutuo posizione n° 4557886 che costituisce quota di prestito non erogata, da destinare al finanziamento dell’intervento di riabilitazione idraulica C1;
DATO ATTO che il diverso utilizzo del mutuo non comporta alcun incremento della percentuale di indebitamento, costituendo una devoluzione parziale ad altro investimento del mutuo a suo tempo assunto;
CONSIDERATO che, per le ragioni sin qui esposte, si rende necessario:
1. provvedere alla modifica consensuale dell’accordo attuativo con società “Direzionale Vigonza”, sostituendo l’impegno a realizzare le opere di miglioramento idraulico consistenti nella realizzazione di uno scolo di collegamento dello scolo consortile Bragni-sud con lo scolo consortile Bagnoli (intervento denominato C1), con altra opera individuata nel programma triennale delle opere pubbliche;
2. richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti la devoluzione della quota complessiva di € 250.00,00 relativa al mutuo pos. 4557886;
3. destinare tale somma al finanziamento dei lavori di ““Lavori di riabilitazione idraulica nel Comune di Cadoneghe: Intervento C1 – Realizzazione di Canale di collegamento tra scolo Bragni e Scolo Bagnoli”;
4. formulare alla Giunta Comunale l’indirizzo di aderire, vista la rilevanza dell’opera de qua, alla proposta di convenzione del Consorzio di bonifica per la realizzazione dell’intervento di cui al precedente punto 2;
VALUTATO quindi di dare indirizzi in merito alla sostituzione dell’opera cui del punto A) dell’articolo 1 dell’accordo attuativo stipulato in data 22 aprile 2008, avanti al Notaio Cazzato, rep. 280.400, registrato e trascritto, tra il Comune di Cadoneghe e l’xxx.Xxxxxxxx Xxxxx, quale Legale rappresentante della società “Direzionale Vigonza”, con la manutenzione straordinaria di via Frattina e della strada di accesso agli impianti sportivi del campo Boldrin da via Vivaldi di cui al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2014-2016;
PRESO ATTO della disponibilità – acquisita in via informale dal competente ufficio comunale – della società “Direzionale Vigonza” alla modifica consensuale dell’accordo nei termini sopra esposti;
VISTO l'art. 42 del D. Lgs. 267/2000;
PRESO atto dei pareri riportati in calce, espressi sulla presente proposta di deliberazione ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 267/2000;
SI PROPONE
1. di dare indirizzi per la modifica consensuale – nei termini riportati nelle premesse che si intendono qui integralmente riportate - del punto A dell’articolo1 dell’accordo attuativo stipulato in data 22 aprile 2008, avanti al Notaio Cazzato, rep. 280.400, registrato e trascritto, tra il Comune di Cadoneghe l’xxx Xxxxx Xxxxxxxx, quale Legale rappresentante della società “Direzionale Vigonza” – con la manutenzione straordinaria di via Frattina e della strada di accesso agli impianti sportivi del campo Boldrin da via Vivaldi di cui al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2014-2016;
2. richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti la devoluzione della quota complessiva di € 250.00,00 relativa al mutuo pos. 4557886;
3. destinare tale somma al finanziamento dei lavori di “Lavori di riabilitazione idraulica nel Comune di Cadoneghe: Intervento C1 – Realizzazione di Canale di collegamento tra scolo Bragni e Scolo Bagnoli”;
4. formulare alla Giunta Comunale l’indirizzo di aderire, vista la rilevanza dell’opera de qua, alla proposta di convenzione del Consorzio di bonifica per la realizzazione dell’intervento di cui al precedente punto 3;
5. di dichiarare con separata votazione la presente proposta di deliberazione immediatamente eseguibile.
PARERI:
Ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n.267/2000 si esprime parere favorevole in ordine alla sola regolarità tecnica, relativamente alla modifica consensuale dell’accordo attuativo stipulato in data 22 aprile 2008, avanti al Notaio Cazzato, rep. 280.400 e all’indirizzo di aderire alla proposta di convenzione del Consorzio di bonifica per la realizzazione dell’intervento denominato “Lavori di riabilitazione idraulica nel Comune di Cadoneghe: Intervento C1 – Realizzazione di Canale di collegamento tra scolo Bragni e Scolo Bagnoli”.
Cadoneghe,
Xxxxxxxxx Xxxxxx architetto Responsabile dei Servizi Sviluppo Territoriale
In ordine alla regolarità tecnica relativa alla procedura di devoluzione di mutuo e alla regolarità contabile, ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. 267/2000:
□ si esprime parere favorevole.
□ si esprime parere contrario, per le motivazioni di cui in allegato.
□ si attesta che il parere non è dovuto, in quanto la proposta di deliberazione non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente.
Cadoneghe,
Rag. Xxxxx Xxxxxxx
Il Responsabile dei Servizi Economico-Finanziari
Ore 19.53
Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento iscritto al punto 9 dell’ordine del giorno. Illustra l’argomento il Vice Sindaco Gastaldon
Intervengono il Consigliere Xxxxxxx, il Consigliere Mavolo, il Consigliere Maschi, il Vice Sindaco, il Consigliere Maschi, il Consigliere Mavolo, il Vice Sindaco, il Consigliere Xxxxxxx, il Vice Sindaco, il Consigliere Xxxxxxx per la dichiarazione di voto, il Vice Sindaco, il Consigliere Xxxxxxx, il Vice Sindaco, il Presidente, il Consigliere Vettore per la dichiarazione di voto e il Presidente.
Nessun altro avendo chiesto di parlare, il Presidente pone in votazione, per alzata di mano, la suestesa proposta di deliberazione.
Con l’assistenza degli Scrutatori si accerta il seguente risultato:
Presenti | 14 | |
Voti favorevoli | 8 | |
Astenuti | 6 | (Xxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, Mavolo, Bresquar, Xxxxxxx) |
Il Presidente proclama l’esito della votazione. La proposta di deliberazione è approvata
Successivamente, il Presidente pone in votazione, per alzata di mano, la dichiarazione di immediata eseguibilità della deliberazione.
Con l’assistenza degli Scrutatori si accerta il seguente risultato:
Presenti | 14 | |
Voti favorevoli | 8 | |
Astenuti | 6 | (Xxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxx, Mavolo, Bresquar, Xxxxxxx) |
Il Presidente proclama l’esito della votazione, per cui la deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile.
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO
XXXXXXX Xxxxxxx XXXXXXX Xxxx.ssa Xxxxx
N° 252 registro atti pubblicati
REFERTO DI PUBBLICAZIONE
(ART. 124 D.Lgs. 267/2000)
Certifico io sottoscritto che copia della presente delibera è stata affissa all’albo comunale per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi dal 18.03.2015
Addì 18.03.2015 IL FUNZIONARIO INCARICATO
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CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ
(art. 134 D. Lgs. 267/2000)
Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio del Comune ed è divenuta esecutiva ai sensi del 3°comma dell’ art. 134 del D. Lgs. 267/2000 il 12.04.2015
Lì 13.04.2015 IL FUNZIONARIO INCARICATO
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