Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari
Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx Capitale sociale euro 4.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014
Sommario
Cariche sociali .................................................................. “ 3
Verbale di assemblea ....................................................... “ 5
Relazione sulla gestione .................................................. “ 9
Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 ...................... “ 53
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31 dicembre 2014 “ 59
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio
al 31 dicembre 2014 ........................................................ “ 85
Relazione della Società di Revisione sul bilancio
al 31 dicembre 2014 ........................................................ “ 91
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Cariche Sociali
Organo Amministrativo
Consiglio di Amministrazione
Col. Xxxxxxxx Dott. Xxxxxx – Presidente Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx – Consigliere Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx – Consigliere
Collegio Sindacale
Presidente
Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXX
Sindaci effettivi
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx XXXXXX Xxxx. Xxxxx XXXXXXXX
Sindaci supplenti
Dott.ssa Domenica Rutigliano Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx
Direttore Generale
Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
3
4
Verbale di Assemblea
BILANCIO 2014
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AMTAB S.p.A.
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 4.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Verbale di assemblea ordinaria
L'anno 2015 il giorno 29 del mese di dicembre alle ore 10.30, presso il Palazzo di Città del Comune di Bari, negli Uffici del Capo di gabinetto, si è riunita l’assemblea ordinaria dell’Azionista Unico, regolarmente convocata con lettera raccomandata A.R. del 14/12/2015 prot. 19179 per discutere e deliberare sul seguente
ordine del giorno
1. Esame ed Approvazione del Bilancio di esercizio al 31/12/2014 e della Relazione sulla Gestione;
2. Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione;
3. Nomina Organo amministrativo per scadenza mandato;
4. Nomina del Collegio Sindacale per scadenza mandato;
5. Decisioni in merito alla fusione per incorporazione AMS Azienda Metano Servizi S.r.l.;
6. Autorizzazioni ex articolo 19 statuto sociale come da elenco allegato;
7. Delibere inerenti e conseguenti.
Nel luogo e all'ora innanzi indicati, risultano presenti per il Consiglio di Amministrazione i Signori Col. Xxxxxxxx Dott. Xxxxxx, Presidente del Consiglio di Amministrazione e i Consiglieri Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx e Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx.
Per il Collegio Sindacale, è presente il Presidente Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, hanno
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Verbale di assemblea degli azionisti
giustificato l’assenza i Sindaci effettivi Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx e Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx.
E' presente il Sindaco di Bari Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx in rappresentanza del Comune di Bari Azionista unico della Società.
Assiste il Direttore della Ripartizione Enti Partecipati Avv. Xxxxxx Xxxxx.
A norma del vigente statuto sociale assume la Presidenza l’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx il quale constata e fa constatare che è rappresentato l'intero capitale sociale, per essere presente il Comune di Bari Azionista unico della Società, che è presente l'Organo Amministrativo e il Collegio Sindacale in persona dei componenti innanzi indicati e che l’assemblea è stata regolarmente convocata con raccomandata A.R. indirizzata a tutti gli aventi diritto nei termini di legge e di statuto.
Prima di dare inizio ai lavori assembleari, ad unanimità, viene nominato segretario dell’assemblea il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx che, accetta.
Dopo tanto, il Presidente dichiara l'odierna assemblea validamente costituita e atta a deliberare sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
Si passa alla discussione del 1° e del 2° punto all’ordine del giorno e il Presidente dell’assemblea passa la parola al Presidente del Consiglio di Amministrazione Col. Xxxxxxxx Dott. Xxxxxx il quale dà lettura del Bilancio, della Nota Integrativa e della Relazione sulla Gestione, soffermandosi sugli accadimenti più salienti.
Il Presidente del Collegio Sindacale Dr. Xxxxxx Xxxxxxxx legge, sintetizzandole, la Relazione del Collegio Sindacale e la Relazione della Società di Revisione.
Si apre il dibattito, vengono posti dei quesiti ai quali risponde il Xxxx. Xxxxxxxx con l’ausilio del Xxxx. Xxxxxx, consulente della società e, dopo tanto, l’assemblea
DELIBERA
- di approvare il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2014, in ogni sua componente;
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Verbale di assemblea degli azionisti
- di approvare la destinazione del risultato di esercizio così come formulata dall’Organo amministrativo;
- di prendere atto della relazione del Collegio sindacale e della Società di revisione. L’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx, nella sua qualità, chiede il rinvio della discussione degli altri punti all’ordine del giorno ad una successiva assemblea.
I presenti prendono atto.
Dopo di che, null'altro essendovi da deliberare, e nessuno avendo chiesto la parola, la seduta è tolta alle ore 11.20 previa stesura ed approvazione del presente verbale.
Il Segretario Il Presidente
(Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx) (Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx)
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Verbale di assemblea degli azionisti
Relazione sulla gestione
BILANCIO 2014
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A M T A B S . p . A .
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 4.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
All’Azionista unico Comune di Bari,
il Bilancio che sottoponiamo alla Sua approvazione è quello chiuso al 31 dicembre 2014, redatto nel più rigoroso rispetto della normativa vigente alla data di chiusura dell’esercizio, e riporta una perdita di esercizio di euro (1.189.410) dopo aver imputato imposte di competenza dell’esercizio per euro 767.561, di cui correnti euro 1.136.378 e anticipate per euro (368.817).
Come risulta evidente, il risultato di esercizio è stato fortemente influenzato dalla minusvalenza di euro 770.007 iscritta conseguentemente alla radiazione degli autobus incendiati non più utilizzabili. Nonostante tale predetto evento, assolutamente straordinario la società ha riportato un risultato negativo di euro 421.849 prima dell’addebito delle imposte.
Il documento in esame è stato redatto nel rispetto delle linee guida e delle direttive ricevute dall’Azionista unico e contenute nella Relazione Previsionale e nel Budget 2014 documenti, questi ultimi, previsti dall’articolo 18 del vigente statuto sociale. Inoltre, la società ha redatto, per triennio 2015/2017 un Piano di Rilancio e di miglioramento dei servizi ed efficientamento dei costi, riportato alla fine della presente relazione.
La società attualmente è amministrata da un Consiglio di Amministrazione nominato in data 29 giugno 2012, ai sensi dell’art. 2449 del codice civile.
Si premette che in seguito alle dimissioni del Presidente del Consiglio di Amministrazione, avvenute in data 17/3/2015, in sua sostituzione – ai sensi dell’art. 2386 1° comma del c.c. – è stato nominato con apposito Decreto del Sindaco di Bari, il Col. Xxxxxxxx Dott. Xxxxxx – Dirigente del Comune di Bari – il quale, dunque, non ha partecipato ad alcuna delle attività gestorie del 2014.
Si segnala che l’Organo amministrativo ha inteso avvalersi del maggior termine di convocazione dell’assemblea ordinaria per l’approvazione del Bilancio previsto dall’art.2364, secondo comma del codice civile come richiamato dall’articolo 13 del vigente statuto sociale. I motivi di tale scelta sono stati ampiamente esplicitati nel corso del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2015.
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Ad integrazione delle dettagliate informazioni contenute nella nota integrativa, si riportano altre comunicazioni e commenti e, per una migliore comprensione del bilancio, e delle sue componenti, si rimanda alla medesima nota integrativa nella quale si effettua una comparazione dei dati dell’esercizio 2014 con i dati del 2013.
Lo statuto sociale, conformemente alle disposizioni nazionali e comunitarie in tema di società per azioni “pubbliche” affidatarie di servizi pubblici locali, c.d. "in house"è stato adeguato e reso conforme alla nuova normativa sin dal 22/9/2008.
La “mission” della società, risultante dalla fusione, avuto riguardo alla natura di Ente locale dell’Azionista unico, è quella di fornire alla cittadinanza, in tutti i settori di attività, servizi adeguati in termini quantitativi e qualitativi, piuttosto che quella di creare valore per gli azionisti, pur nella consapevolezza di dover tendere all’equilibrio di bilancio a presidio del patrimonio netto per non depauperare il capitale sociale finalmente aumentato giusta delibera del Consiglio Comunale del 23/12/2014.
In questo esercizio la società non ha conseguito l’equilibrio di Bilancio, riportando una perdita, a causa della minusvalenza sofferta a seguito della radiazione degli autobus incendiati.
Come si dirà più compiutamente in seguito, l’Azionista unico ha ricapitalizzato l’Azienda aumentando il capitale sociale di euro 6.000.000 – giusta delibera del Consiglio Comunale del 23/12/2014 – con versamenti scaglionati da eseguirsi tra il 2014 e il 2016. Alla data di redazione della presente relazione, sono già stati versati
4.000.000 di euro (2.000.000 in data 29 gennaio 2015 a mezzo mandato di pagamento n. 0000776 0000001 emesso in data 30/12/2014 e ulteriori 2.000.000 in data 19 febbraio 2015 a mezzo mandato di pagamento n. 0002233 0000001). Il versamento dei residui
2.000.000 dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2016.
Alla data di redazione della presente relazione il capitale sociale risulta essere di euro 4.199.634.
In data 29/12/2014 è stato nominato Direttore Generale l’Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx.
Per una migliore lettura del bilancio, appare opportuno segnalare le seguenti circostanze che hanno inciso sul risultato di esercizio.
Il valore della produzione al 31/12/2014 si è attestato ad euro 47.990.583 rispetto ad euro 49.328.219 del 2013, con una differenza di euro 1.337.636 dovuta essenzialmente al minor riconoscimento dell’adeguamento Istat, rispetto alla somma richiesta, per euro 414.897 e al venir meno, a far data dal mese di settembre, dell’appalto ASL/BA relativo al trasporto degli utenti diversamente abili.
Il totale dei costi della produzione è stato di euro 46.714.381 pressoché invariati rispetto al 2013 il cui totale ammontava ad euro 46.482.901.
La differenza tra valore e costi della produzione è stata di euro 1.276.202 ed il risultato prima delle imposte è stato di euro -421.849.
Gli oneri finanziari sono passati da euro 449.230 del 2013 ad euro 294.987 del 2014 con una differenza di euro 154.243.
Si è proceduto alla svalutazione della partecipazione per euro 20.000 del Consorzio TPL.
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Se il risultato di esercizio, in relazione alla gestione caratteristica, è stato positivo quello complessivo ha visto il materializzarsi di una perdita dovuta essenzialmente a fattori straordinari quali la minusvalenza conseguente alla radiazione degli autobus incendiati
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
(euro 770.007), la sopravvenienza passiva (euro 420.000) dovuta all’iscrizione in bilancio delle riserve nei confronti delle Generali Assicurazioni.
Questi i fattori straordinari che, insieme ai minor ricavi evidenziati in premessa, hanno generato il risultato negativo commentato.
Al fine di fare chiarezza su alcune poste di bilancio attenzionate dagli organi di stampa in seguito alle indagini svolte dalla Procura della Repubblica, si è ritenuto fare un focus ulteriore che ha causato, insieme ad una serie di altre problematiche definite con l’Azionista unico, il ritardo con il quale è stato redatto il presente bilancio.
Meritano attenzione, inoltre, alcune considerazioni che si ritiene di svolgere in merito al debito potenziale per ferie non godute, il cui fondo è appostato in bilancio per euro 227.362, l’aumento di capitale sociale di euro 6.000.000 deliberato dal Consiglio Comunale in data 23/12/2014, le problematiche relative alla linea filoviaria e i crediti nei confronti del Comune di Bari per euro 524.527 relativi ad anni precedenti.
Ferie non godute.
L’AMTAB si è conformata, sin della sua entrata in vigore, al disposto dell’art. 5 c.8 del
D.L. 95/2012. La predetta normativa dispone che le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, siano obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi, precisando che tale regola si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di età. Conseguenza immediata di tale innovazione normativa è l’abrogazione delle disposizioni della contrattazione collettiva che consentono la monetizzazione delle ferie non godute all’atto di cessazione del rapporto. L’orientamento adottato dall’Amtab S.p.A. trova conforto anche nel parere n. 77/2014/Par della Corte dei Conti, nel comportamento di altre aziende pubbliche del settore TPL, della stessa Agenzia delle Entrate che ha così operato in relazione al Bilancio di esercizio 2012 “……….e quanto a 8,5 milioni di euro per la liberazione a conto economico delle somme accantonate per ferie non godute dai dipendenti dell’incorporata Agenzia del Territorio, operazione conseguente l’applicazione dell’art. 5, comma 8, del D.L. n. 95/2012 ai sensi del quale le ferie debbono essere obbligatoriamente fruite e non debbono dar luogo alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi ”
La società, in virtù di tale politica, applicata rigidamente anche nel 1° semestre 2015, in
relazione alle ferie 2014, e successivamente, ha visto scendere il debito potenziale per ferie non godute al 31/12/2014 da euro 730.000 ad euro 454.671 (calcolandolo sul parametro medio aziendale “158” al costo di euro 72,29 per giornata lavorativa).
Al 31/7/2015 il debito si è ridotto ad euro 332.945 mentre al 31/8/2015 si è assestato ad euro 196.603 per un totale di 2720 giornate (ore 17.678), dunque inferiore all’importo stanziato nell’apposito fondo che ammonta ad euro 227.362. Si ritiene, pertanto, di non procedere ad alcun ulteriore accantonamento anche nella considerazione che tra qualche mese (bilancio 2015), quasi sicuramente, la società si troverebbe a svalutare quanto accantonato per rilevare la conseguente sopravvenienza attiva e, dunque, attivando due procedimenti di senso contrario che di fatto si azzerano alterando di contro il risultato di due annualità.
Aumento di Capitale
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L’aumento di capitale sociale approvato dall’Azionista con deliberazione del Consiglio Comunale del 23/12/2014, meglio descritto ad inizio della presente relazione, ha visto la società utilizzare i primi 4.000.000, versati a gennaio e febbraio del 2015, per ridurre
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
l’esposizione dei debiti verso i fornitori ridottisi di pari importo rispetto al saldo al 31/12/2014. Non è stato possibile, dunque, destinare tali somme ad investimenti anche per allentare le tensioni venutesi a creare per il ritardo dei pagamenti.
Crediti verso Comune di Bari anni precedenti
Si tratta di somme a credito della società in parte per servizi effettivamente svolti negli anni precedenti (servizio Navette elettriche ecc. ecc.) e in parte per acquisto Pollicino (periodo 1993/2002) che, per cause non imputabili all’AMTAB (problematiche amministrative in seno alle Ripartizioni dell’Ente) sono rimasti in discussione. La società, fatto mai contestato ed incontestabile, in ogni caso ha effettivamente svolto i servizi per conto dell’Ente.
Tali problematiche hanno trovato finalmente una soluzione in data 28/9/2015 con il deposito della relazione prot. 222874 a firma dell’Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxx che ha ridotto il credito complessivo di euro 185.150 (da 524.527 a 339.377). Sul tema si sono tenuti diversi confronti con l’Ente e riunioni monotematiche con la Ripartizione Aziende e Mobilità del Comune di Bari e, all’esito, sono stati definiti i crediti per le attività del Servizio Pollicino sui quali saranno definiti in seguito eventuali interessi a favore della società in considerazione del lungo periodo di tempo trascorso tra la data di acquisto e quella del rimborso di somme che, in ogni caso, erano già appostate nel bilancio dell’Ente (il credito per l’acquisto dei mezzi di trasporto risale al 2001 - cfr nota Amtab prot. 2944 del 18/3/2004 – nota Comune di Bari prot. 83145 del 1/4/2014).
Principali accadimenti del 2014.
Il Consiglio di Amministrazione si è riunito 19 volte nel corso del 2014, mentre l’assemblea si è riunita 6 volte.
Gennaio: Nel corso del mese di gennaio si è proceduto all’annullamento di tutte le autorizzazioni rilasciate ai dipendenti a svolgere attività lavorative esterne non commissionate dall’Azienda.
Febbraio: Sono state erogate le borse di studio per gli studenti meritevoli, figli dei dipendenti aziendali, per l’anno scolastico 2012/2013.
E’ stato costituito in seno al Comune di Bari un gruppo di lavoro misto (dirigenti Comune di Presidente e Direttori Amtab) al quale spetta il compito di studiare le problematiche dell’Amtab e delle attività da questa svolte, anche nella considerazione che tutte le politiche di mobilità sostenibile che il Comune di Bari ha attuato sono state realizzate grazie all’Amtab.
Xxxxx Xxxx stati confermati dal Cda due provvedimenti disciplinari nei confronti di due dipendenti per i quali si è proceduto con la destituzione dal servizio. Nel corso dell’assemblea del 5/3/2014, alla presenza del Sindaco, il Cda e il Direttore Generale relazionano al primo cittadino sulle cause che hanno generato la crisi di liquidità.
Si è conclusa con la notifica di apposita relazione, redatta dal funzionario MEF, la verifica ispettiva effettuata nei confronti della società.
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Aprile: Nel corso dell’assemblea del 15/4/2014 il Presidente del Cda a nome del consiglio consegna al Sindaco una relazione denominata “Relazione di
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
sintesi di supporto al rilancio aziendale e spunti per la redazione di un piano industriale”.
Maggio Sono state predisposte ed inviate al MEF le controdeduzioni alla Relazione redatta dall’Ispettore incaricato della verifica.
Giugno Si è proceduto a predisporre gli atti di gara per l’acquisto di autobus nuovi come da Bando indetto della Regione Puglia.
Luglio Il Cda ha approvato il progetto di bilancio al 31/12/2013.
Agosto Vi è stato, su impulso del Direttore Generale, un riassetto organizzativo di tutti gli uffici aziendali che ha accentrato a se una serie di funzioni anche in considerazione della scarsità di personale apicale dovuta alla mancata sostituzione dei funzionari andati in quiescenza.
Settembre Il Cda ha approvato il Piano di efficientamento e riduzione dei costi e lo ha trasmesso all’Azionista unico per le eventuali osservazioni.
L’assemblea ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31/12/2013 e, contestualmente, ha approvato il Bando per la selezione pubblica del Direttore Generale.
Ottobre Il Cda, previa apposita delibera, ha disposto l’acquisto di n. 14 autobus usati per frante alle esigenze di sostituzione di macchine vetuste e/o non funzionanti. In seguito ai noti accadimenti sono state avviate azioni di messa in mora e risarcimento danni nei confronti di un dipendente già responsabile dell’Area tecnica.
Sono stati assunti n. 17 operatori di esercizio a tempo indeterminato part time, presenti nella graduatoria vigente.
Novembre Il Cda ha approvato definitivamente il Bando per l’acquisto di n. 12 autobus nuovi il cui acquisto è parzialmente finanziamento dalla Regione Puglia nella misura del 75% circa.
Il Cda ha approvato la versione definitiva del Piano di Rilancio all’esito del confronto con l’Azionista unico che ha proposto alcune modifiche alla versione definitiva.
Si è proceduto all’avviamento al lavoro di cui alla legge 68/99 di una figura, il cui nominativo è stato comunicato della Provincia di Bari, con contratto a tempo indeterminato.
Dicembre L’assemblea ha proceduto alla nomina del Direttore Generale e ha dato incarico al Cda di definire le procedure di fusione per incorporazione della Società A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l.
E’ stato aggiornato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 contenente tutte le modifiche resesi opportune al fine di operare l’adeguamento del modello alle novità intervenute in materia.
Condizioni operative e sviluppo dell’attivita’
L’esercizio 2014 è stato caratterizzato dallo svolgimento di tutti i servizi affidati alla società, ma in particolare quello di T.P.L. non ha potuto rispettare gli obiettivi contrattuali, avendo fatto registrare una minor percorrenza chilometrica superiore al 3%
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
consentito, e questo ha determinato una riduzione del corrispettivo dovuto dal committente.
La maggior parte degli autobus sono dotati di telecontrollo satellitare, così da poter dare informazioni in tempo reale agli utenti in attesa alle fermate e al Centro Operativo posto presso la sede aziendale, o direttamente mediante pannelli elettronici o contattando il Numero Verde o l’URP aziendale. Il contenzioso sorto con la società fornitrice del software ha causato problemi di funzionamento alla trasmissione dei dati.
Il nuovo Centro Operativo è ormai entrato pienamente a regime ed è provvisto di 4 postazioni:
una dedicata alle variazioni del servizio del personale (secondo la procedura informatizzata aziendale);
le altre tre sono utilizzate dagli Addetti al Movimento e Traffico per la vestizione e il controllo del servizio che viene monitorato in tempo reale, utilizzando i dati provenienti dal sistema di telerilevamento veicolare installato sull’intera flotta aziendale.
La Società ha come oggetto sociale principale “l’esercizio in concessione o sub concessione, appalto ed in ogni forma di linee di trasporto pubblico e privato, urbane ed extraurbane, autonome, raccordate o sostitutive del trasporto ferroviario ed attività connesse alla mobilità” svolgendo, sempre per conto dell’Ente proprietario ed affidante, anche le attività di Servizi complementari quali trasporti disabili e speciali e di sosta e servizi correlati nell’ambito territoriale del Comune di Bari.
Le condizioni in cui si è esercitato il servizio sono variate positivamente rispetto al passato.
Il Contratto di Servizio per il TPL urbano del 24/12/2003, ampliato con successive integrazioni, costituisce senza dubbio l’attività prevalente della società dopo la fusione, sia in termini di fatturato che di risorse umane e materiali occorrenti. Il contratto di Servizio per il TPL, in scadenza al 31/12/2012, è stato prorogato dalla delibera di Giunta Municipale n. 817 del 28/12/2012 fino all’espletamento della gara per la scelta del Socio privato, da intendersi estesa sino all’ingresso di quest’ultimo nella compagine sociale.
Il Contratto originario - con le successive integrazioni – ha previsto per il 2012, un impegno di produzione di 10.382.039,55 km in servizio di linea, tutti su gomma, che complessivamente comportano una percorrenza reale di circa 11 milioni di km (comprensivi delle percorrenze per invii e rientri dai capolinea, sostituzione veicoli in linea, prove, collaudi, rifornimenti (metano) ecc.). La differenza della percorrenza chilometrica (pari a circa 620.000 km) è a carico dell’Azienda.
Nell’anno 2014 sono stati consuntivati 9.886.522,800 Km., con una minore percorrenza, rispetto a quella contrattualizzata, di Km. 495.516,750 pari a circa il 4,773%.
L’AMTAB deve sviluppare, per contratto e per atti integrativi stipulati, la percorrenza chilometrica annuale di seguito indicata:
1) servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia per Km 8.388.987,00 relativi al contratto principale;
2) servizi aggiuntivi finanziati dal Comune di Bari per Km 151.345,90 inseriti nel contratto principale;
3) servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia per Km 1.363.386,00 inseriti nell’atto integrativo al contratto principale;
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
4) servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia per Km 127.927,00 inseriti nel secondo atto integrativo al contratto principale;
Per una percorrenza complessiva di km/annui 10.031.645,90.
5) La Regione Puglia ha inoltre riconosciuto e finanziato al Comune di Bari un’ulteriore aumento di percorrenza di servizi minimi per Km 350.393,65 di cui è stato stipulato l’atto integrativo tra Comune/AMTAB. L’aumento di percorrenza riguarda l’introduzione della linea 40, l’incremento per aumentate esigenze di mobilità di alcune linee già esistenti (linee 12, 33, 19), un’ulteriore percorrenza di km 130.964,90, (navetta D) nella zona di Poggiofranco, già attiva dal dicembre 2010.
Dei servizi sopra descritti, km. 443.446,600 sono destinati al Park & Ride.
I servizi minimi finanziati dalla Regione Puglia, inseriti nel terzo integrativo al contratto principale, sono stati avviati in date successive e specificatamente:
- Km 136.233,25 dal 1/1/2010 per le linee 19, 33, 12/ e 40
- Km 48.447,40 dal 1/7/2010 per ampliamenti del servizio di trasporto del Park & Ride, con attivazione dal 1° luglio 2010;
- Km. 5.223,67 dal 15/12/2010 per la navetta D del quartiere Poggiofranco, con attivazione dal 15 dicembre 2010.
- Km 2.846,2 per la navetta E, con attivazione dal 21 dicembre 2012.
Di tutti i servizi minimi sopra descritti, km. 443.446,600 sono destinati al Park & Ride.
L’incremento/decremento della produzione chilometrica relativa ai servizi minimi contrattuali, come è noto, non dipende dalle strategie aziendali in funzione della domanda di trasporto rilevabile sul territorio servito, ma da scelte e dinamiche complesse socio-politiche che richiedono valutazioni e scelte strategiche da parte degli Enti territoriali e dello Stato centrale, atteso che gli obblighi di servizio pubblico sono compensati con corrispettivi a carico dell’ente concedente (nel nostro caso il comune di Bari), ma in definitiva a carico della fiscalità generale attraverso trasferimenti statali alle regioni e da queste ai comuni.
Il quadro economico e normativo di riferimento non consente, pertanto, per questo ramo di attività, la stesura di un piano gestionale analogo a quello di una azienda manifatturiera o produttrice di servizi a terzi, atteso che i terzi, in questo caso, pur esprimendo una domanda crescente di servizi, possono assicurare la copertura solo di una parte dei costi di produzione.
Vi è da dire che per il 2013 l’ISTAT concordata con l’Ente è stata di € 4.246.564 (oltre I.V.A.) mentre, per il 2014 l’ISTAT è stata calcolata in euro 4.416.545 (oltre IVA) ma riconosciuta dall’Ente nella misura di euro 4.001.648,04 (oltre IVA) con un decremento, rispetto a quella attesa di euro 414.897 (oltre IVA).
Nel prospetto che segue si riepilogano i contratti e i corrispettivi erogati per i servizi minimi ed aggiuntivi svolti nel 2014:
SERVIZI MINIMI E AGGIUNTIVI TPL COMUNE DI BARI - | |||
Contratti | Km/atb | Contributo chilometrico | Corrispettivi (oltre IVA) |
Contratto originario del 24/12/2003 servizi minimi - Regione | 8.388.987,00 | 2,182 | 18.309.570,13 |
Contratto originario del 24/12/2003 servizi aggiuntivi - Comune | 151.345,90 | 2,182 | 330.323,36 |
Totali | 8.540.332,90 | 18.639.893,49 | |
Contratto integrativo del 21/07/2006 - Regione | 1.363.386,00 | 2,182 | 2.974.908,25 |
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Contratto integrativo del 29/12/2008 - Regione | 127.927,00 | 2,182 | 279.136,71 |
Contratto integrativo del 15/12/2009 e succ. modifica del 3/11/2010 - Regione | 350.393,65 | 2,182 | 764.558,94 |
Totali | 1.841.706,65 | 4.018.603,91 | |
Totali Percorrenze/Corrispettivi Regione | 10.382.039,55 | 22.658.497,40 | |
Servizi Minimi Regione - Contratto Originario | 8.388.987,00 | 2,182 | 18.309.570,13 |
Servizi Minimi Regione - Contratti Integrativi | 1.841.706,65 | 2,182 | 4.018.603,91 |
Totali | 10.230.693,65 | 22.328.174,04 | |
Servizi Aggiuntivi Comune | 151.345,90 | 330.323,36 | |
Totale Generale Regione - Comune ISTAT 2014 riconosciuta dal Comune di Bari Totale risorse trasferite | 10.382.039,55 | 22.658.497,40 4.001.648,00 00.000.000,44 |
Per quanto riguarda l’analisi dettagliata dei costi e dei ricavi si rimanda ai singoli paragrafi successivi.
Si confermano, ad ogni buon conto, gli aumenti generalizzati sui principali costi, in particolare su quelli per i carburanti per autotrazione, ai ricambi, servizi assicurativi e materie prime.
Per quanto attiene, invece, la linea di business riferita ai trasporti speciali e disabili, la stessa comprende:
Il servizio trasporto disabili:
a) Trasporto dei diversamente abili alla scuola dell’obbligo e ai centri di riabilitazione, di competenza Comune di Bari ed ASL (effettuato sinergicamente per effetto di un protocollo di intesa Comune di Bari/ASL) , cessato definitivamente il 30/06/2014;
b) Trasporto dei diversamente abili agli istituti di scuola media superiore di competenza Comune di Bari.
Il trasporto dei diversamente abili riguarda il servizio, effettuato dall’Azienda con mezzi appositamente acquistati ed idoneamente attrezzati (minibus da 9 posti acquistati con mezzi propri dall’AMTAB), per trasportare gli Utenti alle scuole dell’obbligo, agli istituti superiori ed ai Centri di Riabilitazione dell’AUSL BA 4, coordinato ed organizzato con personale esperto e specializzato.
Nelle more della definizione dell’affidamento, ormai da tempo sospeso, l’Azienda non ha mancato di evidenziare la specificità, la tipicità e la stagionalità del servizio, nonché le risorse necessarie tenuto conto della nuova consistenza del servizio. Infatti, come è noto, il servizio richiede un personale di guida variabile in funzione del periodo.
Tenuto conto della specificità e della stagionalità del servizio, l'organico di guida e di assistenza varia in funzione del periodo ed il fabbisogno medio ponderale nell’anno è stato di circa 12 unità ed almeno 2 riserve per un totale complessivo di 14 unità.
Analoghe necessità riguardano il personale di assistenza a bordo nel trasporto dei diversamente abili con qualifica di operatore generico par.116.
Per quanto riguarda il trasporto disabili per motivi di studio, di competenza del comune di Bari, esso è in regime di proroga fino al 30/06/2015, si sospende nel periodo estivo, ed è già pervenuta dal comune una richiesta di proroga per il periodo settembre- dicembre 2015.
Tale richiesta dovrà essere vagliata, in quanto dall’analisi dei costi il servizio risulta non remunerativo per l’Azienda in quanto in perdita.
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
La linea Filoviaria
Attualmente l’AMTAB non ha obblighi contrattuali per l’esercizio della linea filoviaria Bari – Carbonara, l’unica che è stata oggetto di lavori di ripristino da parte del Comune di Bari e che potrebbe essere riattivata.
L’AMTAB, quale azienda affidataria dei servizi di trasporto urbani, è stata coinvolta nel tentativo di riavvio del servizi filoviario ma, a tutt’oggi, non è stato ancora stipulato un contratto di servizio che le consenta di ottenere il comodato dei beni indispensabili (rete filoviaria e filobus), il rimborso delle somme finora spese e stabilire le condizioni tecnico-economiche di espletamento del servizio.
Occorre precisare che recentemente, con nota del 21/05/2015, in esecuzione di deliberazione del CdA del 18/05/2015, è stato rescisso il contratto di consulenza con l’ingegnere a cui era stata affidata sin dal gennaio 2013 la direzione di esercizio della linea filoviaria, essendo state rilevate irregolarità nell’affidamento ed esecuzione dei lavori connessi, appunto, con la filovia.
Si sta valutando l’ipotesi di richiedere un risarcimento danni per gravi responsabilità nonché la restituzione del compenso erogato.
Attualmente, sono in corso trattative con la Ferrotramviaria SpA al fine di stipulare un contratto di consulenza che consenta di pervenire, in contraddittorio con il comune di Bari, alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto di servizio e, quindi, all’avvio dell’esercizio filoviario entro il 30/06/2016.
Tutte le somme anticipate dalla società ed impiegate per adeguare impianti e mezzi della linea filoviaria faranno parte di un capitolo per il quale si aprirà una trattativa intesa ad ottenere il rimborso dall’Ente proprietario. Infatti, fermo restando il rispetto della volontà dell’Azionista a voler dare immediata attuazione all’attivazione della stessa, vi è da dire che per i noti motivi e per le irregolarità riscontrate, poste in essere dal Direttore d’Esercizio (linea filoviaria) si è stati costretti ad eliminare dalle immobilizzazioni in corso l’intero valore, rappresentato dai vari SAL.
Altri servizi di trasporto.
Nell’ambito dei servizi diversi dal TPL, rientrano alcuni servizi di trasporto speciali quali servizi occasionali a pagamento richiesti essenzialmente da scuole, non significativi in termini di ricavi.
La Sosta e i servizi correlati.
Per servizi correlati alla sosta a pagamento si intendono servizi alla mobilità, quali bike sharing, Park & Ride, posizionamento di transenne e segnaletica di sicurezza su richiesta della Polizia Municipale.
Il comparto della sosta è la linea di business più recente e di maggiore prospettiva e il settore che ha avuto una rapida evoluzione, grazie soprattutto alle politiche in materia di regolamentazione e di tariffazione della sosta su strada avviate dalla amministrazione cittadina con deliberazione G.M. n° 118 del 27/02/2004, unitamente alla gestione delle aree di sosta in area chiusa e recintata (cimitero, corso Mazzini, ex caserma Rossani ed altre), nonché delle aree di sosta di scambio gomma/gomma denominate Park & Ride, servite da collegamenti con bus navetta con il centro città, oltre che di navette elettriche (Circolare Murattiano Manzoni) che si muovono nelle aree della sosta regolamentata.
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Fra tutte le linee di business è l’unica che in prospettiva può autonomamente sostenersi con proventi non derivanti da corrispettivi a carico degli Enti territoriali, e quindi della
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finanza pubblica, ma può produrre risultati significativi da reinvestire in progetti per la mobilità e nella realizzazione e nel miglioramento delle stesse strutture dedicate alla sosta su sedime stradale e in aree protette.
Sviluppo del settore sosta
Sono in corso le attività per addivenire a breve alla stipula di un contratto che disciplini tutto il servizio sosta e i servizi correlati, anche alla luce delle determinazioni assunte dal Consiglio Comunale. In realtà il ragionamento assume caratteri un po’ più ampi atteso che un tavolo tecnico, composto dai dirigenti dell’Ente e dell’Azienda, già dai primi mesi del 2015, sta valutando la possibilità che sia un unico contratto di servizio a disciplinare il T.P.L. e la Sosta.
Servizio di posizionamento transenne.
Attualmente è un servizio a soli costi per l’azienda, non essendoci ricavi da terzi, ma è sostanzialmente finanziato con i proventi della sosta, sicché dovrà essere appositamente inserito in sede di stipula del suddetto contratto di affidamento della gestione della sosta.
Il servizio posizionamento piantane di sicurezza e transenne eseguito su richiesta del Comando Polizia Municipale è eseguito, in ordinario con l’utilizzo di un operatore dalle 7,00 alle ore 13,30 ed un secondo operatore dalle 13,30 alle ore 20,00.
Il servizio ordinario è integrato da richieste straordinarie del Comando per esigenze urgenti ed improvvise non valutabili a priori.
Per l’espletamento del servizio viene utilizzato un furgone cassonato Mercedes 310 DT, concesso in comodato d’uso dal Comando dalla Polizia Municipale, i cui costi di tassa di possesso, assicurazione, carburante e manutenzione ordinaria e straordinaria sono a carico dell’Azienda.
Compensazioni maggiori costi per servizio navette Park & Ride
La politica della mobilità e le tariffe applicate del servizio Park & Ride hanno sviluppato questo metodo di trasporto che ha cambiato il modo di “muoversi” in Città, oltre a garantire una mobilità sostenibile ed ambientale di alto valore.
Il servizio di trasporto Park & Ride è inserito nei servizi minimi della Città.
Da gennaio 2011, gli utenti viaggiatori di questo servizio pagano un titolo di viaggio stabilito in euro 0,30 con validità giornaliera.
Le compensazioni dei maggiori costi sono coperti dai ricavi della sosta. Il maggior costo è determinato dalla differenza del costo del servizio, detratto il contributo regionale per i servizi minimi (pari ad euro/km 2.182) ed il ricavato dai titoli di viaggio specifici.
Attività sanzionatoria degli ausiliari della sosta.
Nell’ambito dell’affidamento della sosta, il personale aziendale preposto al controllo delle aree a pagamento (ausiliari della sosta) ha prodotto mediamente circa 20.000 verbali/annui per infrazione del codice della strada, i cui ricavi sono introitati e gestiti direttamente dall’Amministrazione Comunale attraverso il Comando della Polizia Municipale.
È da prevedere, un riconoscimento economico per il processo amministrativo (dall’elaborazione dei verbali alla consegna presso il Comando Polizia Municipale).
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Comportamento della concorrenza Il contratto di Servizio TPL scaduto il 31/12/2012 è stato prorogato per cinque anni, quindi fino al 31/12/2018, con Delibera di Giunta Municipale n. 944 del 31/12/2013.
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
In tale contesto, il comportamento della concorrenza apparirebbe neutro rispetto all’attività della società.
In realtà lo scenario nazionale è fortemente in evoluzione, sia dal punto di vista normativo (DDL Nencini, di riforma del TPL e quindi della legge quadro di cui al D.Lgs. 422/97, DDL Madia per la riforma della pubblica amministrazione; i bandi tipo per l’affidamento dei servizi di TPL dovranno essere approvati dall’autorità di regolazione dei trasporti, che ha già avviato una consultazione degli stakeholders; il ministero dei trasporti sta proseguendo la sua attività per giungere alla determinazione dei costi standards, da adottare per il riparto di un’aliquota del fondo nazionale trasporti e recentemente è stato presentato il modello di calcolo, basato sulla regressione lineare sui dati di un campione di aziende, sviluppato dall’università La Sapienza di Roma), sia dal punto di vista delle aggregazioni, fusioni, acquisizioni, creazione di grandi gruppi.
In particolare, Busitalia (del gruppo FS, ex SITANord) ha acquisito grandi aziende quali ATAF Firenze, APS Padova, le aziende umbre, e sta trattando l’acquisizione di GTT Torino ed altre aziende urbane di città capoluogo del nord, oltre all’interesse in ATAC Roma, proponendosi quale grande player nazionale (avendo alle spalle non solo la forza delle FS, ma sicuramente un mandato politico).
Altro grande player nazionale è sicuramente il gruppo ARRIVA, ma non si trascuri la SITA Sud che, operando al meridione nel settore prevalentemente extraurbano, non è certo indifferente ad entrare nei servizi urbani qualora vengano indette gare per l’affidamento dei servizi con adeguati requisiti, obblighi e corrispettivi.
Come emerge chiaramente dalla consultazione avviata dall’Autorità dei trasporti sui bandi tipo (ma anche dal DDL Nencini) i punti caldi del confronto, e rilevanti sul piano di una reale concorrenza nel mercato, sono quelli connessi al trasferimento dall’uno all’altro gestore del personale e dei beni indispensabili ed essenziali per l’espletamento del servizio, in particolare quando trattasi di servizi di trasporto di rilevanti dimensioni.
La scadenza dell’affidamento in house providing al 31/12/2018 non è quindi lontana se l’Azienda dovrà affrontare una competizione e, certamente, le condizioni di gara, specialmente se in gran parte dettate dal bando tipo dell’autorità, diranno se ci sono possibilità di vittoria in presenza della partecipazione di grandi players, in primis la sopra richiamata Busitalia che ha ormai palesato il suo interesse ai servizi urbani di tutte le grandi città metropolitane.
In Puglia il COTRAP, che riunisce quasi tutte le aziende operanti nel settore del TPL, ad esclusione solo delle grandi urbane in affidamento diretto, è controllato dalla stessa SITA Sud e il suo posizionamento, in vista delle gare (i contratti di servizio extraurbani scadono il 30/06/2018) dipenderà ovviamente dalle condizioni poste nei capitolati e dalla concorrenza esterna.
Pur essendo il settore del TPL di esclusiva competenza regionale, ai sensi dell’art.117 della Costituzione vigente, la normativa in materia di concorrenza è di competenza statale e dopo anni di continui stop and go (si ricordi il famoso referendum sull’acqua pubblica che ha interessato tutto il settore dei servizi pubblici locali) il clima nazionale, anche in dipendenza delle norme sulla spending review, sembra ormai orientato al mercato e, quindi, alla restrizione dei casi di affidamento diretto anche se in house, benchè ciò previsto e consentito dalla normativa europea di cui al regolamento 1071/2009.
A ciò si aggiunga che compete ormai agli ATO l’affidamento e la sorveglianza dei servizi di TPL (urbani ed extraurbani), sicché nel 2018 sarà l’ATO Bari a dover decidere
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sulle modalità affidamento e se non vi saranno le condizioni di controllo analogo non potrà procedersi all’affidamento diretto ad AMTAB dei servizi urbani.
In ogni caso, sia che si decida di continuare con l’affidamento in house, sia che l’AMTAB, singolarmente o in cordata, debba partecipare ad una procedura concorrenziale, si devono adottare tutti gli accorgimenti per efficientare i costi ed aumentare i ricavi, tutte azioni che richiedono tempi non trascurabili.
Clima sociale, politico e sindacale A tutto il personale aziendale è applicato il CCNL Autoferrotranvieri, stipulato in sede nazionale da ASSTRA, scaduto ormai da molti anni e che ha visto erogata una somma UNA TANTUM solo a copertura del periodo 2009-2011 (peraltro ritenuta un acconto da
parte sindacale).
Le trattative, ancora in corso, sono state rallentate dalla crisi generale del Paese e dalla oggettiva situazione di difficoltà di molte aziende del settore, in particolare le grandi aziende urbane quali l’ATAC di Roma, che hanno bloccato il rinnovo.
Nel 2014, pertanto, non sono stati corrisposti aumenti retributivi al personale, né somme una tantum che, quando saranno concordate, costituiranno una sopravvenienza passiva per gli anni in cui non sono stati fatti accantonamenti.
Il clima sindacale aziendale presenta ancora delle criticità e, nell’ultimo periodo è stato possibile affrontare le tematiche aziendali su un tavolo unitario, presenti tutte le XX.XX., anche se all’atto pratico le differenziazioni tra le diverse sigle hanno portato ad una spaccatura, prima fra le cinque sigle di livello nazionale (CGIL-CISL-UIL-UGL- CISAL) e le altre quattro sigle presenti in azienda (CILDI-CISAS-CONFAIL-SINAI) e, da ultimo, anche fra CGIL-CISL-CISAL da una parte e UIL e UGL dall’altra.
Il 26/03/2015 è stato sottoscritto un importante accordo, che ha traghettato fino al 31/12/2015 molti accordi aziendali da tempo scaduti, a fronte di una modifica su alcuni istituti finalizzata a contrastare il fenomeno delle malattie brevi (i primi tre giorni).
Il clima è molto migliorato, ma restano le problematiche legate alla ridotta disponibilità e qualità del parco autobus e alle condizioni di insicurezza in cui opera il personale viaggiante per motivi generali di ordine pubblico in città.
Sul primo punto l’Azienda è intervenuta dapprima nel 2014 acquistando 15 autobus usati, successivamente, nel 2015, sia indicendo e concludendo le gare indispensabili per l’approvvigionamento ricambi e le revisioni motori da affidare all’esterno, sia concludendo ed ordinando 12 autobus nuovi (la cui consegna è avvenuta nel mese di agosto 2015), e 1 autobus snodato usato. Resta irrisolto, e su questo l’Azienda non ha possibilità di intervento, il nodo della sostituzione di un’ottantina di autobus con oltre 18 anni di anzianità, per i quali occorrerebbero 20 milioni di euro.
Sul secondo problema, oltre che prevedere sui nuovi autobus impianti di videosorveglianza, che potranno avere effetti repressivi dei comportamenti tenuti a bordo degli autobus dagli utenti, sul piano della prevenzione non si può che affidarsi agli interventi delle forze dell’ordine che, in generale, hanno non pochi problemi nella città di Bari.
Con l’entrata in servizio, dal 20/01/2015, del nuovo direttore generale, xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx, al quale sono state affidate importanti deleghe in materia di personale, è stato rapidamente definito un nuovo assetto organizzativo (organigramma e pianta organica)
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
in data 12/02/2015 e avviati 4 nuovi concorsi pubblici e inquadramenti interni di personale che pendevano da tempo.
L’organigramma aziendale si articola su 5 aree (Amministrazione, Risorse Umane, Movimento, Tecnica e Parcheggi), alcune unità di staff (segreteria generale, URP e qualità, contratti e appalti, informatica e controllo gestione) e si avvale di 685 unità, ma la situazione del settore parcheggi e dell’area tecnica dovrà in ogni caso essere rivista a breve, sia in termini numerici che organizzativi.
Evoluzione della Forza in Organico
La tabella che segue riporta l'evoluzione dell'organico aziendale negli anni 2009-2014.
Anno di riferimento | Al 31/12/2009 | Al 31/12/2010 | Al 31/12/2011 | Al 31/12/2012 | Al 31/12/2013 | Al 31/12/2014 |
Cessazioni | 22 | 24 | 29 | 9 | 21 | 151 |
Assunzioni | 20 | 47 | 98 | 82 | 142 | 149 |
Forza | 695 | 712 | 697 | 701 | 680 | 685 |
Per garantire l'espletamento dei servizi affidati l'azienda ha fatto ricorso stagionalmente al lavoro somministrato per il trasporto dei diversamente abili (operatori generici con mansioni di assistenti al trasporto disabili), e a operatori di manutenzione per integrare la forza del reparto officina, per l’emergenza connessa alla disponibilità di autobus.
Nel periodo estivo sono stati stipulati contratti a termine trimestrali per consentire il godimento delle ferie al personale di guida.
Andamento della gestione nei settori in cui opera la società
La nostra attività è divisa per settori quali:
TPL (trasporto pubblico locale);
Con riferimento al T.P.L. l’attività è legata al Contratto di Servizio con l’Ente proprietario e affidante, scaduto al 31/12/2012 e rinnovato sino all’espletamento delle procedure di Gara per la scelta del Socio privato, dal quale derivano i principali ricavi. Inoltre, dal medesimo settore vengono generati altri ricavi e proventi quali: ricavi da vendita biglietti, abbonamenti, convenzioni e contributo comunale relativo alla politica tariffaria; proventi pubblicitari, contravvenzioni e contributi ministeriali/regionali a copertura degli aumenti del CCNL.
Linea Filoviaria
L’avvio della linea filoviaria si è presentato da subito difficoltoso ed irto d’insidie, sia dal punto di vista tecnico che economico. In vista di una futura prossima realizzazione di un “sistema di trasporto eco-compatiblie ad alimentazione elettrica a servizio dell’area centrale della città di Bari” che richiederà un’organica sistemazione delle aree di rimessaggio ed officina a governo dello stesso.
Servizio Trasporti Diversamente Abili e Speciali
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Il servizio ha compreso il trasporto dei diversamente abili alle scuole dell’obbligo ed agli Istituti Media Superiore per conto dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione; il trasporto dei disabili ai centri di riabilitazione e laboratori per conto dell’ASL (cessato il 30/6/2014); il trasporto dei diversamente abili universitari; i servizi speciali scolastici. Il trasporto scolastico dei disabili alle scuole dell’obbligo viene eseguito con onere a totale carico del Comune di Bari per il tramite dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione; il
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
trasporto dei disabili presso i centri riabilitativi ed i laboratori è svolto in favore e a carico dell’Amministrazione Comunale e dell’ASL BA4 (fino al 30/6/2014).
Il Trasporto disabili scuole medie superiori attiene il trasporto di studenti disabili presso le scuole superiori, anche qui l’onere è a totale carico del Comune di Bari per il tramite dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione. Si ricorderà che a far data dal 10/1/2011 il servizio di trasporto dei diversamente abili agli Istituti di Scuola Media Superiore è passato di competenza dell’Amministrazione Provinciale di Bari.
Mentre la Regione Puglia, dopo aver aggiudicato il servizio ad un soggetto terzo ha chiesto all’AMTAB di poterlo svolgere al corrispettivo di aggiudicazione (come da specifica clausola nel Bando) che, dopo i dovuti approfondimenti, è risultato essere addirittura inferiore al costo sostenuto dall’Amtab.
Sosta e servizi correlati.
Per servizi correlati alla sosta a pagamento si intendono servizi alla mobilità, quali bike sharing, Park & Ride, rimozione e posizionamento di transenne e segnaletica di sicurezza su richiesta della Polizia Municipale.
Come si è detto, fra tutte le linee di business questa è l’unica che in prospettiva può auto sostenersi con proventi non derivanti da corrispettivi a carico degli Enti territoriali, e quindi della finanza pubblica. Infatti può produrre risultati significativi da reinvestire in progetti per la mobilità, nella realizzazione e nel miglioramento delle strutture dedicate alla sosta su sedime stradale e in aree protette, oltre che garantire gli equilibri di bilancio.
Navette elettriche
Nell'ambito del trasporto pubblico è stato mantenuto a regime nel 2013, come negli anni precedenti, il servizio con navette elettriche all'interno del Centro della Città. Il servizio, strettamente correlato e funzionale al miglioramento della mobilità dei cittadini, per i limiti imposti dall'introduzione della Zona a Sosta Regolamentata del Centro Murattiano (Zona A) e zone contigue (Zona B e C) è un servizio integrativo del Park & Ride, di miglioramento della mobilità urbane nelle aree di sosta a pagamento in conformità dell'art. 7 del Codice della Strada. Allo stato attuale, la copertura dei costi è garantita con i ricavi della sosta.
Principali dati patrimoniali – economici – analisi ed indici
Per una migliore rappresentazione dei fatti aziendali è opportuno ampliare la presente relazione con una informazione di analisi finanziaria ed economica che, al di là degli obblighi di legge, costituisce un’esigenza comunicativa verso gli “stakeholders”aziendali del tutto ineludibile.
Si è provveduto alla riclassificazione dello schema di bilancio, consistente in una rilettura dei valori dello stato patrimoniale e del conto economico civilistico, operata in virtù di determinati criteri e volta a consentire l’effettuazione di specifiche analisi informative sui medesimi.
Infine, sono rappresentati, anche graficamente e confrontati con gli stessi indici relativi ai bilanci degli esercizi precedenti i margini finanziari, la posizione di liquidità, gli indici di rotazione ed il ciclo monetario, gli indici di garanzia e gli indici di redditività.
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Principali dati patrimoniali
I M P I E G H I
F O N T I
Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente
2014 | % | 2013 | % | 2014 | % | 2013 | % | ||
ATTIVITA' FISSE 20.097.243 | 58,00 | 00.000.000 | 67,36 | CAPITALE PROPRIO | 1.906.783 | 5,54 | 1.096.190 | 3,11 | |
1 Immobilizzi immateriali | 476.139 | 1,38 | 602.466 | 1,71 | 1 Patrimonio netto | 1.906.783 | 5,54 | 1.096.190 | 3,11 |
2 Immobilizzi materiali | 18.106.931 | 52,00 | 00.000.000 | 61,30 | |||||
3 Immobilizzi finanziarie | 1.514.173 | 4,40 | 1.534.173 | 4,35 | |||||
CAPITALECIRCOL.LORDO | 14.292.681 | 41,00 | 00.000.000 | 32,64 | CAPITALE DI TERZI | 32.483.141 | 94,00 | 00.000.000 | 96,89 |
1 Scorte di magazzino | 1.130.079 | 3,29 | 1.194.336 | 3,39 | 1 Passività consolidate | 10.571.402 | 30,00 | 00.000.000 | 37,86 |
2 Liquidità differite | 11.958.587 | 34,77 | 9.686.768 | 27,49 | 2 Passività correnti | 21.911.739 | 63,00 | 00.000.000 | 59,03 |
3 Liquidità immediate | 1.204.015 | 3,50 | 620.287 | 1,76 | |||||
CAPITALE INVESTITO | 34.389.924 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | CAPITALE ACQUISITO | 34.389.924 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 |
Principali dati economici
La rilettura del Conto economico civilistico è volta ad un’analisi reddituale che consente di trarre opportuni giudizi di redditività da ciascuna area nella determinazione del risultato globale netto dell’esercizio.
2014 | % | 2013 | % | |
Ricavi netti Costi esterni | 47.990.583 | 100,00 29,00 | 00.000.000 | 100,00 28,31 |
14.115.852 | 13.966.623 | |||
Valore aggiunto | 33.874.731 | 70,00 | 00.000.000 | 71,69 |
Costo lavoro | 27.529.452 | 57,00 | 00.000.000 | 56,66 |
Margine operativo lordo | 6.345.279 | 13,22 | 7.412.068 | 15,03 |
Ammortamenti | 4.919.077 | 10,25 | 4.446.750 | 9,01 |
Reddito operativo della gestione tipica | 1.426.202 | 2,97 | 2.965.318 | 6,01 |
Proventi diversi | -150.000 | -0,31 | -120.000 | -0,24 |
Reddito operativo | 1.276.202 | 2,66 | 2.845.318 | 5,77 |
Proventi finanziari | 187 | 0,00 | 1.937 | 0,00 |
Oneri finanziari | 294.987 | 0,61 | 449.230 | 0,91 |
Reddito di competenza | 981.402 | 2,04 | 2.398.025 | 4,86 |
Proventi straordinari e rivalutazioni | 206.951 | 0,43 | 532.469 | 1,08 |
Oneri straordinari e svalutazioni | 1.610.202 | 3,36 | 1.564.055 | 3,17 |
Reddito ante imposte | -421.849 | -0,88 | 1.366.439 | 2,77 |
Imposte | 767.561 | 1,60 | 1.239.621 | 2,51 |
Reddito (perdita) netta | -1.189.410 | -2,48 | 126.818 | 0,26 |
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Il conto economico scalare di sintesi, redatto secondo lo schema precedentemente illustrato nell’interesse di una corretta analisi finanziaria, evidenzia risultati parziali tali da fornire indicazioni sia in tema di produttività sia in materia di redditività rapportata all’incidenza della struttura finanziaria.
La struttura in esame ha anche un’alta valenza sociale, perché permette di esaminare la distribuzione del valore aggiunto, e quindi della ricchezza generata dal processo produttivo, fra i diversi fattori che hanno concorso alla sua formazione.
Formazione del valore aggiunto - Ricavi netti - Costi esterni | 2014 % | 2013 % | ||
47.990.583 14.115.852 | 49.328.219 13.966.623 | |||
Valore aggiunto 33.874.731 | 100,00 | 00.000.000 | 100,00 | |
Destinazione del valore aggiunto | ||||
- Risorse umane | 27.529.452 | 81,00 | 00.000.000 | 79,04 |
- Salari e stipendi | 20.220.870 | 20.707.685 | ||
- Oneri sociali | 5.214.440 | 5.385.654 | ||
- Trattamento di fine rapporto | 1.521.959 | 1.486.920 | ||
- Altre provvidenze | 572.183 | 369.269 | ||
- Soci e amministratori | 0 | 0,00 | 0 | 0,00 |
- Dividendi | 0 | 0 | ||
- Fisco | 767.561 | 2,27 | 1.239.621 | 3,51 |
- Imposte dirette | 767.561 | 1.239.621 | ||
- Costo delle risorse finanziarie | 1.848.051 | 5,46 | 1.598.879 | 4,52 |
- Oneri finanziari e straordinari | 2.055.189 | 2.133.285 | ||
- Proventi finanziari e straordinari | (207.138) | (534.406) | ||
- Rafforzamento patrimoniale | 3.729.667 | 11,01 | 4.573.568 | 12,93 |
- Ammortamenti e accantonamenti | 4.919.077 | 4.446.750 | ||
- Variazione delle Riserve Patrimoniali | (1.189.410) | 126.818 | ||
amministratori | f inanziarie | patrimoniale | |||
31/ 12/ 2014 | 27.529.452 | 0 | 767.561 | 1.848.051 | 3.729.667 |
31/ 12/ 2013 | 27.949.528 | 0 | 1.239.621 | 1.598.879 | 4.573.568 |
25
30.000.000
25.000.000
20.000.000
15.000.000
10.000.000
5.000.000
0
Risorse umane
Soci ed
Fisco
Costo delle risorse Rafforzamento
Valore Aggiunto
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Ricavi
Il giro d'affari realizzato è così specificato.
Categoria | 31/12/2014 | 31/12/2013 | 31/12/2012 | 31/12/2011 |
Ricavi vendite e prestazioni: | 40.359.708 | 41.518.462 | 41.309.190 | 41.829.558 |
- Ricavi da biglietti | 2.694.530 | 3.091.977 | 3.282.915 | 3.108.464 |
- Ricavi da abbonamenti | 1.222.626 | 1.446.007 | 1.492.034 | 1.412.155 |
- Corrispettivi da politica tariffaria | 2.187.692 | 1.874.018 | 2.028.202 | 2.730.703 |
- Ricavi da servizi speciali | 5.068 | 1.457 | 14.064 | 52.723 |
- Proventi da convenzioni | 24.976.424 | 25.782.978 | 26.107.763 | 25.345.367 |
- Ricavi da trasporto disabili | 1.604.456 | 2.129.838 | 2.117.833 | 2.114.989 |
- Ricavi da parcheggi e abbonamenti | 6.054.903 | 5.844.254 | 5.819.929 | 6.464.206 |
- Ricavi da servizi aggiuntivi | 330.323 | 330.323 | 330.323 | 330.323 |
- Park & Ride | 1.043.695 | 851.635 | 4.623 | 35.000 |
- Rimborso spese | 239.991 | 165.975 | 111.504 | 235.628 |
Altri ricavi e proventi: | 1.299.414 | 1.474.121 | 1.905.369 | 1.432.275 |
- Plusvalenze da reinvestire | 97.703 | 189.779 | 612.560 | 612.560 |
- Proventi pubblicitari | 241.500 | 300.475 | 293.433 | 294.417 |
- Proventi contravvenzionali | 138.971 | 173.928 | 215.547 | 268.352 |
- Rimborso accise su gasolio | 778.921 | 768.283 | 727.824 | 214.927 |
- Revisioni autobus a terzi | 9.057 | 4.369 | 16.653 | 18.775 |
- Prestazioni a terzi | 0 | 0 | 0 | 2.393 |
- Rimborso utilizzo dipendenti | 308 | 8.305 | 7.208 | 18.796 |
- Altri ricavi e proventi | 32.954 | 28.982 | 32.144 | 2.055 |
Contributi in conto esercizio/capitale | 6.331.460 | 6.335.636 | 6.286.142 | 6.350.909 |
- Contributo in c/capitale (acquisto nuovi autobus) | 2.410.709 | 2.502.992 | 2.550.482 | 2.567.079 |
- Contributo erariale (Trattamento di malattia) | 3.837.832 | 3.761.701 | 3.648.770 | 3.695.395 |
- Contributi c/impianti | 0 | 0 | 0 | 83.333 |
- Contributi progetto PITAGORA | 59.397 | 60.054 | 76.001 | 0 |
- Contributi POR Puglia 2000-2006 | 0 | 0 | 0 | 5.102 |
- Formazione Continua | 23.522 | 10.889 | 10.889 | 0 |
47.990.582 | 49.328.219 | 49.500.701 | 49.612.742 |
Vendite - Proventi del traffico
I proventi del traffico sono costituiti dai ricavi della vendita agli utenti di biglietti e abbonamenti, dalle integrazioni tariffarie a carico del Comune di Bari per la concessione di agevolazioni a particolari categorie di utenti e, infine, dai servizi speciali occasionali e dalle convenzioni con ADISU, Università, Politecnico, Conservatorio, Accademia delle Arti.
Corrispettivi da Contratto di Servizio
Questa voce è costituita dal Contratto di Servizio stipulato il 24 dicembre 2003 con il Comune di Bari (decorrenza 1/1/2004) che prevedeva un importo di euro 18.639.893,49 a fronte di una percorrenza contrattualizzata di chilometri 8.540.333 con un corrispettivo unitario di 2,18 €/km pari a quello del precedente contratto ponte, e da quanto previsto dall’atto integrativo del 21/07/2006 che, dall’anno 2006, ha portato la percorrenza autorizzata a chilometri 9.034.477. Dall’esercizio 2007 la percorrenza autorizzata è pari a chilometri 9.903.719 ma con corrispettivo unitario invariato. Per tale ragione si è proceduto ad indicizzare il corrispettivo unitario applicando allo stesso le percentuali Istat facendo decorrere il tutto dall’annualità 2004..
Non tralasciando le integrazioni contrattuali decorrenti dall’1/7/2006 (importo iniziale euro 2.974.908,20) fino al 1/7/2009 (importo a base di calcolo euro 3.025.369,25), per un’indicizzazione complessiva di euro 2.401.058,38. Per l’annualità 2012, l’indicizzazione concordata con l’Ente proprietario è stata di € 3.639.490 come da delibera di G.M. 727/2012.
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Per il 2013 l’ISTAT concordata con l’Ente è stata di € 4.246.564,34 (oltre I.V.A.) mentre, per il 2014 l’ISTAT è stata calcolata in euro 4.416.545,15 (oltre IVA) ma riconosciuta nella misura di € 4.001.648,04 (oltre IVA) (che comprende l’importo che la Regione Puglia (L.R. 45/2013) ha reso disponibile per euro 1.804.484,00 finalizzandolo ad una integrazione del contratto di servizio attualmente vigente).
L’esiguità del corrispettivo contrattuale, come innanzi evidenziato, pur con i recenti adeguamenti ai fini Istat, è dimostrata anche dai dati che sono riportati nel prospetto che segue, nel quale vengono riportati - per un rapido raffronto – i corrispettivi unitari per km erogati in altre città italiane (fonte ASSTRA):
Città | Società | Contributo €/km 2011 | Contributo €/km 2012 |
Bologna | TPER | 2,5 | 2,8 |
Firenze | ATAF | 2,9 | 3,0 |
Genova | AMT | 3,8 | 3,5 |
Milano | ATM consolidato | 2,7 | 2,7 |
Napoli | ANM | 5,0 | 5,4 |
Palermo | AMAT | 4,6 | 3,0 |
Roma | ATAC | 3,7 | 3,8 |
Torino | GTT | 3,3 | 3,3 |
Venezia | ACTV | 3,5 | 3,1 |
È oltremodo evidente l'inadeguatezza del contributo unitario €/km 2,182 attualmente erogato dalla Regione Puglia che dovrebbe attestarsi almeno tra i €/km 3,15 / 3,30.
Né può trascurarsi la circostanza che la Regione Puglia ha riconosciuto un contributo unitario superiore a €/km 3,50 nei contratti con alcune società di trasporto pubblico per le cosiddette percorrenze sostitutive del trasporto ferroviario.
La percorrenza chilometrica contrattualizzata (contratto di servizio base, atti integrativi e servizi aggiuntivi del Comune di Bari) è pari a km autobus 10.382.039,45.
La percorrenza per trasferimenti (fuori servizio) dal comprensorio ai capolinea e viceversa non è remunerata da alcun corrispettivo, rimanendo da sempre un costo a totale carico dell’Azienda.
La programmazione del servizio viene effettuata su una previsione annua di km autobus 10.764.124,40 per tener conto di eventuali corse perse che possono verificarsi durante l’esercizio.
Altri ricavi e proventi
Gli altri ricavi sono costituiti principalmente da proventi pubblicitari, per l’utilizzo degli spazi sugli autobus e sugli impianti fissi, proventi contravvenzionali (sanzioni agli utenti), rimborso accise sui consumi di gasolio per autotrazione, revisioni mezzi di proprietà di terzi. Si aggiunga, infine, la quota annuale delle plusvalenze da reinvestire.
Contributi in conto esercizio
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I contributi in conto esercizio sono costituiti da contributi in c/capitale (per l’acquisto di nuovi autobus) per euro 2.410.709, contributi in conto capitale per il Progetto Pitagora per euro 59.397, contributi erariali (Trattamento di malattia), contributi erariali (rinnovo contrattuale TPL Legge 47/2004), contributi erariali (rinnovo contrattuale TPL Legge 58/2005), contributi erariali (rinnovo contrattuale TPL Legge 296/2006) per complessivi euro 3.837.832, e da contributi per rimborsi nell’ambito del progetto “Formazione continua” euro 23.522.
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Costi
Acquisto materie prime
L’acquisto di materie prime coincide per la maggior parte con l’acquisto di gasolio per autotrazione (al lordo del rimborso delle accise portate a ricavo) e di metano per autotrazione dovuto all’utilizzo in linea dei nuovi bus. La seconda voce di costo sono i ricambi sui quali è possibile incidere solo in funzione dell’età del parco mezzi e con una politica di acquisti basata sul prezzo più basso e, in qualche caso, sui ricambi non originali.
Servizi
Nel quadro delle prestazioni di servizi le assicurazioni RCA sono quelle che destano le maggiori preoccupazioni, avendo registrato un trend in continua crescita in un mercato poco concorrenziale ed esposto al rischio truffe. Un costo unitario di quasi 9000 euro/anno per bus impiegato sul TPL urbano è certamente elevatissimo, ma risente del rapporto sinistri/premi superiore all’unità in quanto calcolato dalle stesse assicurazioni su basi di loro convenienza, per tener conto dei sinistri cosiddetti riservati e delle politiche aziendali in parte condizionate dall’ISVAP, nonché dalle novità introdotte con l’indennizzo diretto e dalla camera di compensazione delle compagnie su cui non si ha alcun potere contrattuale e di verifica. Il mercato specifico per le aziende di TPL, inoltre, si presenta non concorrenziale verificandosi sul territorio nazionale una sostanziale distribuzione delle compagnie fra le varie città, con gare ad unico concorrente.
Personale
Il costo del personale resta di gran lunga quello più rilevante trattandosi di attività a forte intensità del fattore lavoro. Il governo di tale voce di costo, non essendo previsti esuberi, e non potendo ulteriormente ridurre il parametro medio, poggia esclusivamente sul contenimento delle richieste di posti cosiddetti di minor aggravio a favore degli inidonei alla guida.
Ammortamenti
La voce ammortamenti non consente grandi margini di manovra, avendo già previsto ammortamenti agganciati alla vita utile del bene e non già alle tabelle ministeriali di riferimento che prevedono tempi più brevi.
Spese generali
Il livello di spese generali e diverse è a livelli fisiologici per un’azienda di queste dimensioni del settore pubblico e quindi soggetta al rispetto di iter amministrativi regolati dalla legge e ad altri dettati da criteri di trasparenza.
Imposte
Come dettagliato in nota integrativa, si riferiscono a quelle correnti rappresentate, per quest’anno da IRAP per euro 1.136.378. Le imposte anticipate sono state iscritte per euro 368.817 calcolate sulla perdita fiscale dell’esercizio, sussistendo le condizioni richieste dai principi contabili per la contabilizzazione del beneficio fiscale futuro, in particolare la ragionevole certezza che nel futuro la società conseguirà imponibili fiscali tali da consentire l'assorbimento di tali perdite.
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L’analisi della struttura finanziaria evidenzia la composizione degli impieghi e delle fonti di finanziamento, offrendo indicazioni sul grado di liquidità del capitale investito nell’attività aziendale e sul grado di rigidità dei finanziamenti in funzione della durata, nonché sul grado di indipendenza finanziaria dal punto di vista dell’origine interna ed esterna dei finanziamenti.
- Analisi della liquidità
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | |
0,73 | 0,68 | 0,69 | 0,55 | 0,65 |
Tale analisi si pone l’obiettivo di verificare se normalmente l’impresa è in grado di far fronte ai propri debiti con le attività, considerata valida l’ipotesi che i valori iscritti in bilancio siano quelli che normalmente caratterizzano la gestione d’impresa.
Analisi per margini | Indicatori di liquidità | |||
capitale circolante netto | 0,8 0,6 0,4 0,2 0 | Indice di disponibilità
| ||
0000 0000 0000 0000 | 2014 | |||
€/mig | (6.620) (7.505) (7.781) (9.073) | (7.619) | ||
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve | L’indice di disponibilità può essere ritenuto soddisfacente con un | |||
attraverso le disponibilità liquide, considerando anche le | valore compreso tra 1 e 2. Nel giudizio sulla congruità si deve tener | |||
giacenze di magazzino. | conto sia della dinamica finanziaria dell'azienda che dei suoi impegni | |||
produttivi a breve e medio periodo. |
Margine di tesoreria | 0,8 0,6 0,4 0,2 0 | Indice di liquidità | |||||
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | |||
€/mig | (7.849) | (8.726) | (9.075) | (10.267) | (8.749) | ||
Misura la capacità dell’azienda di soddisfare i debiti a breve scadenza attraverso le disponibilità liquide. | L’indice di liquidità immediata (Quick ratio) può essere ritenuto soddisfacente con un valore maggiore o uguale a 1 | ||||||
€/mig | Margine di struttura
2010 2011 2012 2013 2014 (32.036) (28.668) (25.318) (22.640) (18.190) | Indica la capacità di copertura delle immobilizzazioni con i mezzi propri definendo il grado di equilibrio strutturale esistente. Tale indicatore deve essere positivo. |
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2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | |
0,68 | 0,63 | 0,64 | 0,5 | 0,6 |
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Analisi della solidità patrimoniale
100
75
50
25
0
L’analisi è svolta a stabilire se la struttura patrimoniale e finanziaria dell’impresa sia in grado di far fronte a perturbazioni provocate da fenomeni ambientali.
E’ necessario svolgere indagini sulla elasticità attiva e passiva della società.
La struttura è tanto migliore quanto più alto è l’indice di elasticità dell’attivo e quanto più basso è l’indice di elasticità del passivo. Non esiste un valore standard teorico.
L’apprezzamento può essere attuato sull’evoluzione di tale valore nel tempo o sul confronto con altri valori standard di settore.
2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | |
El.attiva | 35,55 | 35,54 | 40,05 | 32,64 | 41,56 |
El.passiva | 48,53 | 51,88 | 57,79 | 58,39 | 63,72 |
Informazioni sul personale
Nel corso dell’esercizio:
• non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola;
• non si sono verificati infortuni gravi sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola;
• non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la società è stata dichiarata definitivamente responsabile.
Le informazioni riguardanti il personale possono essere fornite mediante l’utilizzo delle seguenti tabelle
Composizione | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai |
N. uomini | 2 | 3 | 34 | 569 |
N. donne | 0 | 1 | 21 | 55 |
Età media | 65 | 54 | 48 | 48 |
Anzianità lavorativa | 5 | 26 | 17 | 13 |
Turnover | 01/01/2014 | Assunzioni | Dimissioni Pensionamenti Cessazioni | 31/12/2014 | |
Contratto a tempo indeterminato | Dirigenti | 1 | 1 | ||
Quadri | 5 | 1 | 4 | ||
Impiegati | 56 | 2 | 3 | 55 | |
Operai | 624 | 624 | |||
Contratto a tempo determinato | Dirigenti | 1 | 1 | ||
Quadri/impiegati | 0 | 0 | |||
Operai | 0 | 147 | 147 | 0 |
• la sicurezza e la salute:
Sicurezza e salute | Malattia | Infortunio | Maternità | Altro | |
Retribuzione media lorda dipendenti | a tempo determinato | 308,49 | 79,99 | ||
a tempo indeterminato | 797,96 | 118,19 | 618,86 | ||
a tempo parziale |
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Sviluppo dell'assetto organizzativo aziendale
L’organizzazione iniziale era articolata sulle seguenti unità organizzative e funzionali:
1) Area Risorse Umane ed Affari Legali
2) Area Contratti ed Appalti
3) Area Amministrazione e Contabilità
4) Area Movimento
5) Area Tecnica
6) Area Trasporti Complementari, sosta e parcheggi
7) Unità di staff (segreteria generale, URP e Qualità, Servizi informatici.
Nel corso degli anni 2008/2009/2010/2011, l'organigramma aziendale si è modificato anche per effetto di accorpamenti di uffici/settori, tenuto conto delle esigenze di funzionalità ed economicità dei servizi.
Al 31/12/2014 l’azienda ha una sola figura dirigenziale assunta a tempo indeterminato, mentre il Direttore Generale anche questa figura dirigenziale ha – al momento – un rapporto a tempo determinato.
Modifiche ed accorpamenti sono stati attuati in diversi settori aziendali, anche per effetto di sopravvenute quiescenze di unità apicali - quadri (par. 230 e 250).
Il completamento degli assetti aziendali proseguirà nel 2014, compatibilmente con i vincoli di spesa pubblica per il personale, con il ricorso a selezioni interne, concorsi esterni ed assunzioni obbligatorie ex lege 68/99.
Le posizioni organizzative vacanti sono coperte con procedure interne in applicazione del “Regolamento delle progressioni delle carriere del personale in organico” o, per quelle pubbliche, in applicazione del “Regolamento sulle modalità di assunzione ed affidamento degli incarichi esterni” approvato dall’Assemblea del Socio Unico nella seduta del 24 marzo 2009.
Le selezioni pubbliche, completate nel 2010, le cui graduatorie sono ancora vigenti sono:
• selezione pubblica per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di operatori di esercizio, par. 140;
• selezione pubblica per la formazione di una graduatoria per l’assunzione di operatori di manutenzione, par. 130;
Alle graduatorie di cui al punto 1 e 2 si è fatto riferimento per le assunzioni a tempo indeterminato e/o determinato in accordo alle previsioni e modalità di legge, riducendo fortemente il ricorso al lavoro somministrato per il settore esercizio (autisti) ed officina (operatori di manutenzione).
Assunzioni ex legge 68/99.
A seguito di trasmissione telematica alla Provincia di Bari del prospetto informativo di cui all’art. 9 della legge 68/99 per il collocamento obbligatorio, concernente la situazione aziendale alla data del 31.12.2014, non è emersa alcuna scopertura essendo stata riconosciuta la computabilità di n° 3 unità per i disabili di cui all’art. 1 della legge 68/99 e n° 4 unità per le categorie protette di cui all’art. 18 della medesima legge.
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Composizione dell'organico
La voce personale incide per oltre il 60% sul bilancio dell'azienda.
La tabella seguente riporta la composizione dell'organico aziendale dal 31/12/2010 al 31/12/2014:
Settore /anno di riferimento | 2010 | % | 2011 | % | 2012 | % | 2013 | % | 2014 | % |
Amministrativo | 47 | 6,60 | 44 | 6,30 | 44 | 6,27 | 52 | 7,65 | 52 | 7,65 |
Movimento | 487 | 68,40 | 478 | 68,48 | 486 | 69,33 | 444 | 65,29 | 444 | 65,29 |
Sosta trasporto Complementare | 100 | 14,04 | 100 | 14,33 | 100 | 14,26 | 112 | 16,47 | 112 | 16,47 |
Officina / impianti | 78 | 10,96 | 75 | 10,89 | 71 | 10,14 | 72 | 10,59 | 75 | 10,59 |
TOTALE | 712 | 100,00 | 697 | 100,00 | 701 | 100,00 | 680 | 100,00 | 680 | 100 |
Nell'ambito del personale, quello dell'area movimento, costituisce la parte prevalente (circa il 69%), in linea con le percentuali degli anni precedenti.
L’anzianità media del personale si è ulteriormente abbassata per effetto delle nuove assunzioni: il parametro retributivo stimato è 154 (in una scala parametrale che va da 100 a 250 e che vede un riferimento medio nazionale di 175 (utilizzato per gli ultimi rinnovi contrattuali).
Il turn over del personale di guida e dell'officina incide positivamente sulla voce di costo del personale.
Evoluzione del costo unitario.
Il costo medio unitario del personale per il 2009 è stato di euro 40.988, anche per effetto dell’applicazione del CCNL e delle Una Tantum 2008 e 2009 sopra indicate.
Nel 2010 il costo medio unitario del personale è stato di € 39.837, nel 2011 il costo medio unitario del personale è stato di € 39.730 mentre nel 2012 il costo medio è stato di € 38.310. Per il 2013 il costo unitario medio è stato di € 41.108 e per il 2014 di € 40.188.
La tabella seguente riporta l'andamento del costo unitario.
Anno di riferimento | € costo medio annuo |
2009 | 40.988 |
2010 | 39.837 |
2011 | 39.730 |
2012 | 38.310 |
2013 | 41.108 |
2014 | 40.188 |
Informazioni sull’ambiente e sulle certificazioni di qualità Nel corso dell’esercizio non si sono verificati danni causati all’ambiente per cui la società è stata dichiarata colpevole in via definitiva.
Alla nostra società non sono state inflitte sanzioni o pene definitive per reati o danni ambientali.
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Per evitare danni all’ambiente si è proceduto alla radiazione (maggio 2015) delle carcasse di autobus incendiati, sistemate provvisoriamente sul piazzale aziendale in attesa della chiusura delle istruttorie e della definizione dei risarcimenti da parte delle compagnie di assicurazione. La società è in possesso delle certificazioni richieste dalla Legge per lo svolgimento delle proprie attività, oltre a quella sulla qualità. Le stesse certificazioni vengono revisionate e rinnovate alle scadenze stabilite.
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Investimenti Il programma degli investimenti è condizionato dallo stato economico finanziario della società e, per alcuni settori di attività, dalla disponibilità di contributi pubblici. E’ il caso del materiale rotabile per il TPL, atteso che per l’acquisto di nuovi mezzi l’Azienda deve finanziare la parte a suo carico. Tale impostazione risale alla legge quadro n° 151/1981, quando furono definiti i cosiddetti costi economici standardizzati per la produzione dei servizi di TPL (che tenevano conto degli ammortamenti in misura ridotta) ed i ricavi standard, dai quali per differenza venivano calcolati i contributi a sostegno dell’esercizio, poi trasformati dal 2001 in corrispettivi nei “contratti ponte” e quindi nei corrispettivi del Contratto di Servizio ex D.lgs. n° 422/1997 e L.R. n° 18/2002.
Nel 2013 e nel 2014 non sono stati approvati, dall’Azionista unico, investimenti specifici in quanto quelli realizzati attenevano ad autorizzazioni richieste negli anni precedenti e/o inseriti nella Relazione previsionale dell’anno di riferimento.
In data 23/12/2014 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano di Rilancio e di miglioramento dei servizi ed efficientamento dei costi, nel quale documento vi è, in modo più che dettagliato, la previsione degli investimenti per il triennio 2015/2017.
PARCO ROTABILE
Il parco aziendale al 31/12/2014 era costituito da 249 autobus per il TPL urbano di cui 185 con alimentazione a gasolio e 64 a metano, con un’anzianità media di oltre 12 anni. L’anzianità media si riduce a 10,7 anni se si considerano i soli autobus potenzialmente marcianti.
Nel 2015 è stato acquistato, e già immatricolato, un ulteriore autobus usato, ma recentemente sono stati radiati 10 autobus che nel passato si erano incendiati ed erano ridotti allo stato di carcasse.
Attualmente sono quindi 240 gli autobus in proprietà, ma di questi solo 175 sono marcianti. 82 sono gli autobus con oltre 15 anni di età che andrebbero sostituiti.
Gli ultimi autobus nuovi (30) sono stati acquistati con cofinanziamento regionale nel 2009, ma da allora mancano finanziamenti e, pertanto, l’unica previsione di breve periodo è quella relativa ai 12 autobus finanziati al 75% dal ministero dell’ambiente e che, come già detto, saranno inseriti in parco in autunno.
L’esigenza di disporre di almeno 135 autobus in servizio nell’ora di punta, impone l’utilizzo di autobus ormai con più di 18 anni di anzianità che non assicurano l’indispensabile affidabilità.
La situazione comunque migliorerà in autunno, non solo per l’inserimento dei nuovi autobus, ma anche quando saranno effettuate le revisioni motore di almeno 28 autobus. Il Parco Veicoli è, inoltre, costituito dai seguenti mezzi per gli altri servizi aziendali:
- n° 32 minibus per il trasporto dei diversamente abili (acquistati in leasing, immatricolati il 2004);
- n° 6 minibus per il trasporto dei diversamente abili (n° 2 del 1992/1995 e n° 4 del 2001) di proprietà;
- n° 6 scuolabus per il trasporto scolastico (n° 4 del 2002 e n° 2 del 2004);
- n° 7 minibus elettrici (n° 3 di proprietà del 1999 e n° 4 affidati in comodato d’uso nell’ambito del sistema di trasporto a chiamata nel centro murattiano);
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- n° 6 autogru ricevute in comodato d’uso dall’Amministrazione Comunale per gli effetti della delibera di G.M. n° 118/2004;
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- n° 16 motocicli per il servizio degli ausiliari della sosta. Completano il parco, i seguenti veicoli di servizio quali:
- n. 1 trattore rimorchio autobus;
- n. 1 camion attrezzato con scala estensibile;
- n. 2 furgoni per manutenzione degli impianti fissi e pronto intervento in linea;
- n. 3 furgoncini tipo xxxxxxx;
- n. 9 autovetture di servizio.
Per quanto riguarda le tecnologie di controllo si è proceduto con il completamento e miglioramento del sistema di telecontrollo e videosorveglianza sugli autobus della flotta che ne erano ancora sprovvisti, al fine di rendere pienamente operative le paline elettroniche di informazione all’utenza che il comune di Bari ha installato con un finanziamento POR indirizzato alle zone obiettivo di Carbonara e S. Paolo.
Sono stati completati i lavori della struttura che ospita il nuovo centro operativo e gli uffici per gli addetti all’URP e al Numero Verde.
La struttura beneficia dei nuovi strumenti messi a punto per mettere gli operatori nelle condizioni di avere un più puntuale controllo del servizio di TPL.
Il nuovo Centro Operativo è provvisto di 4 postazioni: una dedicata alle variazioni del servizio del personale (secondo la procedura informatizzata aziendale), mentre le altre tre sono utilizzate dagli Addetti al Movimento e Traffico per la vestizione e il controllo del servizio che viene monitorato in tempo reale, utilizzando i dati provenienti dal sistema di telerilevamento veicolare installato sull’intera flotta aziendale nel 2010. Inoltre, nel centro operativo sono stati installati due schermi giganti su cui si può seguire in tempo reale l’andamento del servizio.
Attraverso le tre postazioni è possibile intervenire in tempo reale sulla maggior parte delle condizioni che creano irregolarità al servizio di TPL quali, per esempio, partenze anticipate o ritardi dovuti alle condizioni del traffico; è inoltre possibile, per gli addetti al movimento e traffico, verificare eventuali anomalie al programma di esercizio da comunicare all’ufficio Movimento per le opportune azioni correttive da intraprendere.
Il Centro Operativo è, inoltre, fisicamente in comunicazione con il Numero Verde e l’ufficio Relazioni con il Pubblico ciò al fine di permettere agli operatori di avere informazioni in tempo reale relative all’esercizio e poter rispondere, immediatamente, a quesiti posti telefonicamente o via mail.
Nuovo Portale Aziendale
E’ stato completato il nuovo portale aziendale realizzato per poter consentire una migliore interfaccia dell’azienda con l’utenza.
Il nuovo portale, rinnovato nella grafica, oltre a consentire agli utenti di avere informazioni istituzionali da parte dell’azienda, incorpora un modulo “travel planner” che consente di effettuare ricerche di orari e percorsi, permettendo all’Utente la pianificazione del “viaggio” utilizzando il servizio di TPL esercito dall’azienda.
Il modulo “travel planner” utilizza i dati inseriti nella procedura informatizzata del movimento per alimentare la propria base dati e, pertanto, sarà tenuto sempre aggiornato con le ultime modifiche a orari e percorsi inseriti dagli addetti all’esercizio del settore Movimento.
Il nuovo portale, comunque, è in continuo aggiornamento e necessita di continui interventi di manutenzione ed innovativi.
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IMPIANTI FISSI DI FERMATA
Sono proseguiti i lavori di rimodernamento e nuova installazione delle paline di fermata che hanno raggiunto una percentuale di quasi il 100% degli impianti esistenti.
Le nuove paline (di tipo grande, medio o piccolo) sono del tipo in acciaio inox, con cornici pubblicitarie in alluminio e pannelli in materiale plastico che garantiscono una maggior durata nel tempo.
Come già detto è stata completata la ristrutturazione del capolinea di Piazza Moro.
AREE DI SOSTA.
L’attuazione dei Piani della Sosta (ZTL e ZSR), a partire da maggio e novembre 2008, ha richiesto notevoli investimenti nel settore della sosta e dei parcheggi in genere.
In generale gli investimenti in corso hanno riguardato l’acquisto di
− Parcometri installati nella ZSR;
− Segnaletica verticale ed orizzontale nella ZSR;
− Piano di comunicazione;
− Adeguamento attrezzature fisse per parcheggi recintati (gabbiotti, controlli accessi, sistemazione aree).
Nello svolgimento di questa attività si terrà conto delle decisioni che l’Ente proprietario e affidante il servizio vorrà assumere all’esito delle attività di controllo sulla rendicontazione per il 2013 e 2014, soprattutto, con la definizione contrattuale del servizio sosta e dei servizi correlati che, come detto in precedenza è ancora in corso.
Con l’introduzione dei nuovi abbonamenti plastic-barcode, si è giunti al completamento dell’automatizzazione delle Aree di Sosta “Caserma Rossani” e “Xxxxxxxx Veneto Lato Terra”.
L’automazione delle aree di sosta ha consentito un maggiore controllo sugli accessi alle aree di sosta oltre a dare maggiore flessibilità all’utente che non dovrà più preoccuparsi di acquistare il “grattino” o gli abbonamenti dall’operatore.
Le modalità di funzionamento prevedono che l’utente acquisisce il biglietto dalla colonnina di ingresso ed effettua il pagamento alla cassa automatica prima di ripartire. Per le aree di sosta con servizio Park & Ride, il biglietto deve essere trasformato, in cassa automatica, in abbonamento giornaliero da riutilizzare per tutta la durata del servizio.
Gli abbonamenti consentono agli utenti di usufruire dell’area di sosta automatizzata durante la fascia oraria di validità del titolo e possono essere rinnovati dall’utente direttamente in cassa automatica, eliminando perdite di tempo e garantendo un miglioramento della qualità del servizio.
SISTEMA INFORMATIVO
L’operazione di fusione ha richiesto per il 2008 e per il 2009 investimenti notevoli sul sistema informativo aziendale, sia in termini di hardware per l’unificazione e l’aggiornamento della rete aziendale, sia di software (ampliamento numero utenti, acquisto software di gestione officina e parco mezzi, software gestione sosta, ecc.) che di addestramento del personale. Le azioni messe in atto hanno consentito, con successo, che, sin da gennaio 2008, il sistema aziendale di contabilità e gestione fosse operativo per la quasi totalità dei settori aziendali.
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E’ previsto, inoltre, l’ampliamento e lo sviluppo della procedura informatizzata, integrata nel sistema gestionale operativo aziendale, per il settore manutenzione ed
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officina, oltre ad ulteriori implementazioni per la gestione della sosta e dei parcheggi, trasporto dei diversamente abili..
L’integrazione di queste procedura, per il settore officina e per il settore sosta e per il trasporto disabili, oltre a completare il sistema aziendale, consentirà di mettere a regime e completare la procedura di controllo di gestione aziendale, ponendo sotto attenzione il settore delicato per costi ed investimenti e consentendo ulteriori verifiche, valutazioni di indicatori di efficienza ed economicità delle prestazioni effettuate e richieste all’esterno (di fatto ogni autobus dovrà rappresentare un centro di costo).
PARTECIPAZIONI SOCIETARIE.
La società possiede al 31/12/2014 le seguenti partecipazioni societarie:
AMS S.r.l. società inizialmente costituita al 50% con l’AMGAS S.p.A. per la costruzione, sul suolo di proprietà Amtab S.p.A., e gestione di un impianto di gas metano per autotrazione per utilizzo esclusivamente delle flotte aziendali pubbliche. Impianto attualmente a regime e pienamente funzionante.
Dal mese di dicembre 2013 la società è interamente detenuta da Amtab che ha acquistato il restante 50% delle quote dalla consorella AM.G.A.S. S.p.A. ed è in corso un progetto di fusione per incorporazione della stessa A.M.S. in Amtab S.p.A.
CONSORZIO T.P.L. attualmente in liquidazione, costituito per la gestione di un centro di manutenzione dei mezzi aziendali delle società partecipate dal Comune di Bari (ex municipalizzate), progetto che non ha avuto seguito.
Il valori di questa partecipazione è stato svalutato a zero in quanto dai dati desunti dal liquidatore si è certi che le somme vantata dall’AMTAB non verranno rimborsate.
Informazioni relative ai rischi e alle incertezze ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile
Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del codice civile, si attesta che per la gestione della finanza e della tesoreria la società si è dotata di metodologie ispirate a criteri di prudenza e di rischio limitato, in particolare nella scelta delle operazioni di finanziamento e di investimento le quali prevedono l’assoluto divieto di porre in essere operazioni di tipo speculativo.
Si precisa , inoltre, che la società non ha emesso strumenti finanziari e che non ha posto in essere strumenti finanziari derivati.
Risk Management – Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo - D. Lgs. N. 231/2001.
La società fin dal 2006 si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. n. 231/2001, modello elaborato dalla società di revisione ed organizzazione contabile Ria & Partners S.p.A. Tale modello a seguito della fusione per incorporazione della STM Bari S.p.A. è stato oggetto di un complesso lavoro di revisione, con la collaborazione del Collegio Sindacale di AMTAB S.p.A., per tener conto sia delle nuove aree sensibili, sia del mutato assetto organizzativo.
Infine nel febbraio 2010 la società ha proceduto alla nomina dell’Organismo di Vigilanza nelle persone dei Signori:
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Avv. Xxxxxxxx Xx Xxxxxx, Presidente Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, Componente Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx, Componente
La nomina dell’Organismo di Vigilanza e le attività da esso svolte nel corso degli esercizi dal 2010 al 2014, ha consentito di dare piena attuazione al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, assicurando, in particolare, il costante monitoraggio dei rischi che possono far emergere responsabilità in capo all’azienda.
Sono costantemente monitorati, comunque, tutti i fattori di rischio e di seguito si esprimono sintetiche valutazioni in merito ai:
1) rischi che possono compromettere l’integrità del patrimonio;
2) rischi che possono compromettere la continuità dell’attività caratteristica o determinare costi aggiuntivi;
3) rischi che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda;
4) rischi che gravano sulle risorse umane utilizzate; 5) rischi derivanti da contenziosi.
1) Rischi che possono compromettere l’integrità del patrimonio.
2) Rischi che possono compromettere la continuità dell’attività caratteristica o determinare costi aggiuntivi.
Si ritiene di trattare in un unico paragrafo questi due fattori di rischio in quanto strettamente legati e dipendenti dalle medesime cause, ovvero dalla permanenza in capo alla società dei servizi attualmente svolti, nonché dalla permanenza, per gli stessi servizi, di adeguati livelli di remuneratività.
Infatti AMTAB S.p.A. svolge attualmente i seguenti servizi:
- Trasporto Pubblico Locale;
- Sosta e servizi correlati:
- Sosta;
- Servizio bike sharing;
- Park & Ride;
- Posizionamento transenne e segnaletica di sicurezza;
- Trasporti disabili e speciali;
- Servizi di trasporto residuali.
Indubbiamente l’ottenuta indicizzazione del corrispettivo del TPL ha consentito alla società di conseguire negli ultimi esercizi un risultato operativo positivo, non solo complessivo, ma anche dello stesso servizio di TPL. Infatti, il minor riconoscimento dell’Istat richiesta (meno 414.897) ha influito senza dubbio sul risultato di esercizio.
E’ evidente che, nonostante gli sforzi del management aziendale e le politiche di contenimento dei costi (in particolare quelli del personale) adottate dalla società, vi sono voci di costo strettamente legate ai prezzi di mercato e, pertanto, assolutamente non influenzabili dall’azienda.
Anche la permanenza in capo alla società degli altri servizi sopra descritti potrà assicurare la continuità aziendale.
Infine, va segnalato che la evidente sottocapitalizzazione è stata quasi del tutto risolta con l’aumento di capitale ad € 199.634,00 ad € 6.199.634,00 approvato dal Consiglio
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Comunale nella seduta del 23/12/2014 (sulle modalità di versamento e di attuazione dell’aumento si veda l’apposito paragrafo della presente relazione e in Nota Integrativa)
3) Rischi che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda
Con riguardo ai fattori di rischio che possono far emergere una responsabilità in capo all’azienda si ritiene utile rinviare alla Relazione dell’Organismo di Vigilanza (art. 6 del
d. lgs. 231/2001) - Attività e risultati esercizio 2014 - Piano delle attività esercizio 2015, che si allega al presente Bilancio.
4) Xxxxxx derivanti da contenziosi.
Il noto giudizio instaurato dall’ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori), che rappresentava un fattore di rischio notevole per la stessa continuità aziendale, dovrebbe essere superato sempre in conseguenza alla adozione delle delibere del 7 gennaio 2010 n. 2010/00001 e n. 2010/00002 del Consiglio Comunale del Comune di Bari, con le quali è stato deliberato di cedere ad un socio privato (scelto con una procedura di evidenza pubblica) il 40% del capitale sociale di AMTAB SpA mantenendo in capo alla stessa società tutti i servizi connessi alla mobilità urbana, anche se al momento l’alea del giudizio è ancora incombente e, peraltro, l’atteggiamento di controparte non desta segnali di acquiescenza.
5) Rischi derivanti dalla perdita dei requisiti di cui al Regolamento (CE) n. 1071/2009.
Il Dipartimento per i trasporti con proprio Decreto del 25.11.2011 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28/11/2011), ha dettato disposizioni tecniche di prima applicazione del Regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 che stabilisce norme comuni da rispettare per esercitare l'attività di trasportatore su strada di persone e di merci e abroga la Direttiva 96/26/CE del Consiglio. Infatti, l'autorizzazione alla professione di trasportatore su strada di persone, prevista dall'art. 10 del citato Regolamento, il procedimento istruttorio e l'iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN), sono affidati alla competenza degli Uffici della Motorizzazione Civile previo accertamento della sussistenza dei requisiti previsti dal Regolamento:
a) stabilimento in Italia;
b) onorabilità;
c) idoneità finanziaria;
d) idoneità professionale.
Gli Uffici della Motorizzazione verificheranno la permanenza dei requisiti con controlli almeno quinquennali.
Attività di ricerca e sviluppo
Non sono state effettuate specifiche attività di ricerca e sviluppo.
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Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consorelle La società ha rapporti con la società A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l. il cui capitale sociale è ora interamente detenuto dall’AMTAB e per la quale è in corso un’operazione di fusione per incorporazione che dovrebbe completarsi entro il 31/12/2015.
La società, inoltre, ha rapporti con le consorelle Bari Multiservizi S.p.A. e A.M.GAS
S.p.A. – società interamente detenute dal Comune di Bari:
con la prima è in corsio un pagamento dilazionato per l’acquisizione di un’area a pargheggio, adibita a Park & Ride nell’area portuale;
con la seconda, invece, ha in corso la regolarizzazione del pagamento del prezzo del 50% delle quote della A.M.S. S.r.l acquistate nel dicembre 2013.
Azioni proprie e azioni / quote di società controllanti
La società non detiene azioni proprie in portafoglio e non ha azioni o quote di società controllanti.
Il capitale della società è interamente detenuto dal Comune di Bari e l’Azionista unico ha provveduto ad attuare presso il Registro delle Imprese di Bari, nei termini e nei modi previsti dalla legge, la pubblicità prescritta dal novellato art.2362 e dal secondo comma dell’art.2325 del codice civile, per quanto riguarda la propria responsabilità derivante dalla qualifica di unico azionista.
Rapporti con l’Ente proprietario Comune di Bari – Informazioni ex art. 2497/bis 5° comma del Codice civile ed informativa sull’attività di Direzione e Coordinamento.
Si segnala che l’attività di Direzione e Coordinamento della società AMTAB S.p.A. è esercitata dal Comune di Bari Ente proprietario del 100% delle azioni costituenti l’intero capitale sociale. Come detto in altro paragrafo della presente relazione, la società ha posto in essere, nei modi e nei termini di legge, tutti gli adempimenti previsti dal 1° e dal 2° comma dell’articolo 2497/bis c.c. e nella nota integrativa sono stati esposti i dati richiesti dal comma 4°.
Con riferimento, invece, all’informativa richiesta dal 5° comma del medesimo articolo, si evidenzia che il Comune di Bari è anche Ente affidante della quasi totalità dei servizi eserciti dall’AMTAB S.p.A. Infatti, la società svolge per conto del Comune di Bari il Trasporto Pubblico Locale, il Servizio di Trasporto Disabili e Speciali, il Servizio Sosta e Servizi Correlati, oltre a ulteriori servizi richiesti all’occorrenza dal medesimo Ente.
Tutti i servizi eserciti sono contrattualizzati a mezzo di apposite convenzioni fatta eccezione per il Servizio Sosta e Servizi Correlati la cui definizione del rapporto è ancora in corso. Si evidenzia che il Contratto di Servizio per il TPL, in scadenza al 31/12/2012, è stato prorogato dalla Delibera di Giunta Municipale n. 817 del 28/12/2012.
Con nota prot. 84279 del 9/4/2015 è stata formalizzata la verifica crediti/debiti reciproci con il Comune di Bari, asseverata dal Collegio Sindacale.
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Si segnala, inoltre, che l’AMTAB S.p.A. ha intrattenuto fino al 17/12/2013 rapporti con l’A.M. GAS S.p.A. - altra società interamente partecipata dal Comune di Bari, con la quale è stata costituita al 50% la società A.M.S. – Azienda Metano Servizi S.r.l. società
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che ha costruito, e ora gestisce, un impianto di distribuzione di gas metano per autotrazione destinato esclusivamente alle flotte c.d. “pubbliche”. I rapporti con quest’ultima società sono meglio descritti nella nota integrativa del presente bilancio nella parte destinata ai rapporti con le parti correlate.
Il Comune di Bari, pertanto, esercita sulla società l’attività di Direzione e Coordinamento avvalendosi anche delle apposite clausole statutarie previste dal nuovo testo di statuto sociale, il cui schema è stato approvato dal Consiglio Comunale di Bari nella seduta del 22 dicembre 2014, delibera n. 2014/00113 e adottato dalla società a far data dal 16/6/2015. Statuto conforme alla normativa nazionale e comunitaria in tema di società pubbliche affidatarie di servizi pubblici locali “in house”. In particolare l’Ente svolge sulla società, e sui servizi da questa erogati, il c.d. “controllo analogo” per il tramite di diretti sui servizi erogati (clausola contrattuale che permette all’Ente di effettuare ispezioni e verifiche) e sulle attività amministrative (report e relazioni trimestrali, relazione previsionale annuale e budget aggiornati con cadenza periodica). Il controllo, inoltre, viene svolto in forma di indirizzo (controllo preventivo) e di verifica anche per il tramite dell’assemblea dell’Azionista unico (controllo finale).
Inoltre, nel nuovo testo di statuto sociale sono stati modificati gli articoli 14) e 21) il cui nuovo testo integrale qui di seguito si riporta:
“Art. 14 - Nomina amministratori
La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, composto da un numero di tre membri, o da un Amministratore Unico, scelti anche tra i non soci ed, eventualmente, al fine di contenere i costi di gestione, tra i dipendenti del Comune di Bari, in conformità con quanto previsto dall'art. 4, comma 5°, D.L. 6 luglio 2012 n. 95, convertito in legge 7 agosto 2012, n. 135 e successive modificazioni, nonchè con quanto previsto dalla legge 12 luglio 2011 n. 120 e dal regolamento di attuazione emanato con
D.P.R. 30 novembre 2012 n. 251, nelle percentuali e per il periodo minimi previsti dalla legge.
Il Comune di Bari ha il potere di nomina e di revoca, ex art. 2364 C.C. ovvero ex art. 2449 C.C.. Al momento della nomina, determina la durata della carica degli Amministratori che, comunque, non può essere superiore a tre esercizi, e la loro scadenza coincide con la data di approvazione del bilancio relativo all'ultimo esercizio della carica.
Se nel corso dell'esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, si provvederà alla loro sostituzione, ai sensi dell'art. 2386 cod. civ., con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale. Gli Amministratori così nominati restano in carica fino alla successiva Assemblea.
Tuttavia, se per dimissioni o per altre cause, viene a mancare la maggioranza degli amministratori, si intende scaduto l'intero consiglio.";
“Art. 21 – Collegio Sindacale
Il Collegio sindacale si compone di tre membri effettivi, compreso il Presidente, e di due supplenti che debbono possedere i requisiti previsti dall'art. 2397 cod. civ. e seguenti, e non devono incorrere nelle cause di ineleggibilità e decadenza dell'art. 2399 cod. civ. e da quanto previsto da norme regolamentari in materia.
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La nomina dei Sindaci dovrà altresì essere effettuata in conformità con quanto previsto dalla Legge 12 luglio 2011 n. 120 e dal regolamento di attuazione emanato con D.P.R. 30 novembre 2012 n. 251 nelle percentuali e per il periodo minimi previsti dalla legge. I Sindaci durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili. Scadono alla data di
approvazione del bilancio dell'ultimo esercizio della loro carica. La cessazione dei
Sindaci per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il Collegio è stato ricostituito. Il Collegio Sindacale è l'organo di controllo interno della società e vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e risponde direttamente al socio unico Comune di Bari della legalità dell'amministrazione.
Ai sensi dell'art. 2409/bis, comma 3, del cod. civ., l'intero Collegio Sindacale deve essere composto da Revisori Contabili iscritti nel Registro istituito presso il Ministero della Giustizia. E' fatta salva la facoltà di affidare l'attività di revisione al bilancio ad un soggetto esterno alla società.
Il Presidente del Collegio Sindacale riferisce al Socio Unico, con le modalità che saranno individuate nel Codice di Comportamento di cui all'art. 6 del presente Statuto, di ogni irregolarità o comportamento che possa far nascere dubbi sulla legalità dell'amministrazione della società.
Il Collegio Sindacale deve allegare, inoltre, alla relazione trimestrale al Socio redatta dagli Amministratori, ai sensi dell'art. 16 del presente Statuto, una propria analisi sull'andamento gestionale con riferimento al conseguimento degli obiettivi ipotizzati nella Relazione Previsionale, con una disamina degli eventuali scostamenti.
Il controllo contabile della società è esercitato dal Collegio Sindacale salvo il caso in cui la società sia tenuta alla redazione del bilancio consolidato.".
Con l’andar del tempo e con l’inserimento di clausole sempre più stringenti, l’AMTAB
S.p.A. è diventata un prolungamento amministrativo dell’Ente controllante e affidante, che se ne avvale per un perseguimento dell’interesse pubblico più efficiente, efficace ed economico, nel rispetto del principio del buon andamento ed imparzialità dell’azione amministrativa.
Rapporti con l’Ente proprietario Comune di Bari – Vincoli statutari.
Nel corso del 2014 il Consiglio di Amministrazione si è riunito nelle seguenti date: 17/1 – 4/2 – 4/3 – 28/3 – 8/4 – 30/5 – 13/6 – 11/7 – 17/7 – 1/8 – 25/8 – 10/9 – 3/10 –
23/10 – 6/11 – 24/11 – 3/12 – 17/12.
L’assemblea ordinaria dell’Azionista unico, sempre nel corso del 2014, si è riunita nelle seguenti date: 21/2 – 5/3 – 19/3 – 15/4 – 28/6* – 15/7* – 31/7* – 6/8* – 2/9 – 29/12. Le assemblea con l’asterisco sono andate deserte.
Con riferimento all’obbligo previsto dall’articolo 22 del vigente statuto sociale si propone un prospetto di raffronto tra i dati contenuti nel presente bilancio e quelli relativi al Budget di previsione del 2014, con evidenziazione degli scostamenti.
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Consuntivo | Previsione | Differenza |
(A) | (B) | (A-B) |
VALORE DELLA PRODUZIONE |
Xxxxxx v/Ente da C.d.S. / Convenzioni |
Xxxxxx v/Altri per vendite e prestazioni |
TOTALE RICAVI DA VENDITE E PRESTAZIONI |
Contributi in c/esercizio, in c/capitale, altri |
Altri ricavi e proventi |
TOTALE ALTRI RICAVI E PROVENTI |
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE |
29.812.265 | 30.249.369 | (437.104) |
10.547.444 | 10.333.251 | 214.193 |
40.359.709 | 40.582.620 | (222.911) |
6.331.460 | 6.291.613 | 39.847 |
1.299.414 | 1.359.114 | (59.700) |
7.630.874 | 7.650.727 | (19.853) |
47.990.583 | 48.233.347 | (242.764) |
RAFFRONTO CONSUNTIVO 2014 / BUDGET 2014
COSTI DELLA PRODUZIONE |
Acquisti materie prime e materiali di consumo |
Variazione rimanenze mat. prime, sussid., di consumo e merci |
TOTALE CONSUMI MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO |
Lavorazioni presso terzi |
Servizi per consulenze |
Spese legali |
Altre |
TOTALE SPESE PER SERVIZI |
Fitti passivi |
Leasing |
Canoni v/Ente o Soc. Partecipate |
Altre |
TOTALE SPESE PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI |
Salari e stipendi |
Oneri sociali |
Tfr |
Altri costi |
TOTALE SPESE PER IL PERSONALE |
Ammortamento immobilizzazioni immateriali |
Ammortamento immobilizzazioni materiali |
TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI |
Altri accantonamenti |
Oneri diversi di gestione |
TOTALE ACCANTONAMENTI E ON. DIVERSI |
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE |
7.372.890 | 7.327.000 | 45.890 |
(85.743) | (50.000) | (35.743) |
7.287.147 | 7.277.000 | 10.147 |
1.159.035 | 1.846.948 | (687.913) |
100.568 | 91.768 | 8.800 |
242.184 | 200.000 | 42.184 |
4.696.226 | 4.368.083 | 330.143 |
6.198.013 | 6.506.799 | (308.786) |
96.251 | 97.336 | (1.085) |
8.963 | 0 | 8.963 |
0 | 0 | 0 |
12.330 | 23.963 | (11.633) |
117.544 | 121.329 | (3.785) |
20.220.870 | 20.312.596 | (91.726) |
5.214.440 | 5.178.866 | 35.574 |
1.521.959 | 1.518.712 | 3.247 |
572.183 | 400.000 | 172.183 |
27.529.452 | 27.410.174 | 119.278 |
165.377 | 158.536 | 6.841 |
4.382.947 | 4.098.288 | 284.659 |
4.548.324 | 4.256.824 | 291.500 |
520.754 | 0 | 520.754 |
513.147 | 930.876 | (417.729) |
1.033.901 | 930.876 | 103.025 |
46.714.381 | 46.503.002 | 211.379 |
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE |
1.276.202 | 1.730.345 | (454.143) |
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Consuntivo | Previsione | Differenza |
(A) | (B) | (A-B) |
ONERI/PROVENTI FINANZIARI |
Interessi attivi da conto corrente, e da altri impieghi finanziari |
Proventi da Soc. Controllate |
Proventi da Soc. Collegate |
Altri Proventi |
Totale Proventi Finanziari |
Interessi passivi e Oneri finanziari da conto corrente |
Interessi passivi e Oneri finanziari da Mutui e altri Finanziamenti |
Interessi passivi e altri oneri da Soc. Collegate e Controllate |
Altri Oneri |
Totale Oneri Finanziari |
SALDO ONERI/PROVENTI FINANZIARI |
187 | 0 | 187 |
0 | 0 | 0 |
0 | 0 | 0 |
0 | 0 | 0 |
187 | 0 | 187 |
156.610 | 21.200 | 135.410 |
0 | 148.000 | (148.000) |
0 | 0 | 0 |
138.377 | 80.000 | 58.377 |
294.987 | 249.200 | 45.787 |
(294.800) | (249.200) | (45.600) |
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE |
Imposte d'esercizio |
UTILE (Perdita) DI ESERCIZIO |
(421.849) | 1.471.145 | (1.892.994) |
767.561 | 1.368.000 | (600.439) |
(1.189.410) | 113.145 | (1.302.555) |
Consuntivo | Previsione | Differenza |
(A) | (B) | (A-B) |
ONERI/PROVENTI STRAORDINARI |
Proventi straordinari |
Oneri straordinari |
Rivalutazioni |
Svalutazioni |
SALDO ONERI/PROVENTI STRAORDINARI |
206.951 | 80.000 | 126.951 |
1.590.202 | 80.000 | 1.510.202 |
0 | 0 | 0 |
20.000 | 0 | 20.000 |
(1.403.251) | 0 | (1.403.251) |
Documento programmatico sulla sicurezza
Il documento programmatico sulla sicurezza di cui al Decreto Legislativo n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) già redatto ed approvato nell’esercizio precedente, è stato aggiornato ai sensi di Legge ed è liberamente consultabile presso la sede della società.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio Dopo la chiusura del’esercizio, la società dotatasi del Piano di Trasparenza e Prevenzione, dopo aver nominato il responsabile ha dato attuazione alla Legge 190/2012 ponendo in essere le procedure previste anche dal D.Lgs. 33/2013 ( programma triennale trasparenza, formazione, procedura per le segnalazioni di illeciti ed irregolarità “Whistleblowing Policy”).
A decorrere dal 19/1/2015 è stata data efficacia al contratto con il nuovo Direttore Generale Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx nominato dall’Azionista a dicembre 2014.
Sempre nel mese di gennaio 2015 è stato approvato dal Cda il Progetto di Fucione per incorporazione ex art. 2501 c.c. della controllata al 100% A.M.S. S.r.l.
Nel mese di marzo è stato nominato per cooptazione ex art. 2386 c.c. il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione Col. Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx (Decreto di nomina del Sindaco di Bari n. 9 del 17/3/2015).
Si è proceduto all’acquisto di un autobus usato snodato da 18 metri.
L’Azionista ha proceduto al versamento delle somme stanziate per l’aumento del capitale sociale in due tranches da 2.000.000 (gennaio e febbraio), in ossequio alla delibera del Consiglio Comunale del 23/12/2014, aumento di capitale formalizzato con delibera di assemblea straordinaria del 16/6/2015.
Fin dall’inizio del 2015 si è cercato di fare chiarezza nei rapporti con le officine esterne alle quali, dopo un attento calcolo, effettuato in contraddittorio tra le parti, delle fatture da ricevere al 31/12/2014, sono stati contestati tutti i lavori non eseguiti o non eseguiti a regola d’arte e le conseguenti somme fatturate, o da fatturare, che l’Azienda non riconoscerà.
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Con riferimento alle forniture di carburante per autotrazione, dopo aver detto della fusione in corso con la A.M.S. che permetterà all’Amtab, tra l’altro, di gestire direttamente ed autonomamente l’impianto di metano, è opportuno evidenziare che in relazione alle forniture di gasolio si sta valutando di avvalersi delle convenzioni CONSIP pur nella consapevolezza delle difficoltà di rispettare i stringendi termini di pagamento. Per ovviare a tale problematica è in corso di definizione con l’Istituto di
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Credito di riferimento una linea di credito dedicata a tali forniture che dovrebbe permettere all’Azienda di rispettare puntualmente i termi di pagamento.
Al termine dell’istrutturia, per la verifica del credito di euro 524.527 vantato nei confronti del Comune di Bari in relazione a prestazioni eseguite in anni pregressi (navette elettriche) e acquisto bus “Pollicino”, la Ripartizione Mobilità ha inteso riconoscere solo parzialmente il credito in misura di euro 339.377. La società, pertanto, pur nella consapevolezza di aver svolto il servizio ha dovuto stralciare il credito portando a perdita la differenza di euro 185.150.
Evoluzione prevedibile della gestione Fino alla data di redazione della presente Relazione non si è ancora conclusa la contrattazione nazionale del contratto collettivo di riferimento che, come più volte detto, potrebbe avere ripercussioni negative sui prossimi bilanci aziendali se il governo centrale non interverrà con operazioni “paracadute” a sostegno delle aziende interessate. In data 23/12/2014, come già più volte detto, il Consiglio Comunale di Bari ha approvato l’aumento di capitale sociale della società da euro 199.634 ad euro 6.199.634 e, contestualmente, ha approvato il Piano di Rilancio e di miglioramento dei servizi ed efficientamento dei costi per il triennio 2015/2017; pertanto, l’evoluzione della gestione non potrà prescindere dalle linea guida previste nel ridetto piano che, in estrema sintesi, di seguito si riepilogano non prima di aver ricordato quali sono gli obiettivi.
Obiettivi del Piano di Rilancio
L’attribuzione di risorse pubbliche sempre più incerte e scarse rispetto alle esigenze del territorio impongono obiettivi di razionalizzazione ed efficientamento della programmazione e della gestione dei servizi assegnati. In tale contesto si inserisce il “Piano di riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario regionale”, adottato dalla G.R. con atto n° 1991 del 25/10/2013, in attuazione di quanto previsto dal Decreto Legge 6 luglio 2012, n° 95 –convertito con modificazioni della legge n. 135/2012- art. 16 bis, comma 4, come modificato dalla legge n. 228/2012, al quale deve farsi riferimento nel processo di razionalizzazione e di efficientamento del servizio di trasporto pubblico della Città di Bari. Le azioni aziendali devono tendere alla razionalizzazione del servizio di TPL tenendo conto della certezza di risorse così come rivenienti dal contratto di servizio e dagli atti successivi, dalle integrazioni possibili, della possibilità di finanziamenti per investimenti finalizzati anche alla riduzione dei costi di esercizio, della volontà di rimodulare il servizio attualmente offerto, della necessità di realizzare interventi che incidono strutturalmente sull’organizzazione e sui costi del lavoro.
In questo processo di razionalizzazione ed efficientamento occorre seguire un percorso
coerente e finalizzato a:
a) individuazione delle risorse trasferite per effetto dei contratti di servizio e successivi atti integrativi, delle eventuali risorse assegnate ex L.R. 45/2013, dal riconoscimento degli adeguamenti normativi da parte del Comune di Bari e dei ricavi da traffico e dall’esercizio;
b) definizione delle percorrenze contrattualmente definite dal contratto di servizio e dagli atti successivi ed integrativi, nonché delle percorrenze dovute ai trasferimenti dal comprensorio aziendale ai capolinea e viceversa;
c) rimodulazione e razionalizzazione delle linee per un servizio più efficiente, idoneo ed economico, con previsione di revisione delle linee e/o di servizi offerti in eccesso,
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
contestuale eliminazione delle sovrapposizioni, miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda elevata;
d) contenimento dei costi di esercizio anche con interventi di tipo strutturale, di investimenti, di esternalizzazione di servizi, di revisione di accordi sindacali incidenti nell’organizzazione e nella gestione dei turni di lavoro;
e) azioni finalizzate al miglioramento del rapporto ricavi da traffico e costi di esercizio. In sostanza gli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione con riferimento al servizio di TPL riguardano:
a) un’offerta di servizio più idonea, più efficiente ed economica per il soddisfacimento della domanda di trasporto;
b) il progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi;
c) la revisione dei servizi offerti in relazione alla domanda ed il corrispondente incremento qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda elevata.
I criteri di verifica del raggiungimento degli obiettivi di efficientamento (ex art. 16-bis
D.L. 95/2012) sono misurati secondo i due indicatori di riferimento:
INDICATORE 1 (obiettivi a e c): numero di passeggeri trasportati, calcolati secondo modalità condivise con l’Assessorato Regionale ai Trasporti;
INDICATORE 2 (obiettivo b): ricavi da traffico, calcolato come rapporto tra ricavi da traffico (R) la somma dei ricavi da traffico (R) e corrispettivi di servizio (C).
Oltre al sevizio TPL, il piano di rilancio dell’azienda deve passare attraverso un miglioramento dei servizi correlati per la mobilità intervenendo prioritariamente sul servizio della sosta. In questa ottica appare necessario potenziare il servizio per incrementare il fatturato derivante dalla sosta su strada e aumentare il sistema dei controlli per ridurre considerevolmente gli evasori e le soste “senza grattino”. Per quanto riguarda il servizio di Bike Sharing è auspicabile un potenziamento del servizio, espandendolo anche in altre zone della città con un coinvolgimento di soggetti privati interessati alla gestione e alla manutenzione.
Nella prima parte del piano di rilancio è riportato lo stato dell’arte dei servizi offerti dall’AMTAB ed una breve analisi dell’attuale situazione finanziaria (per ulteriori dettagli si rimanda all’allegato 1 –prospetti economici e finanziari).
Nella seconda parte sono riportate tutte le azioni che si intendono realizzare nel prossimo triennio suddivise in 5 obiettivi realizzativi finalizzati a: miglioramento del TPL, potenziamento del servizio di sosta, efficientamento della struttura organizzativa, incremento dei ricavi del TPL e della sosta, valorizzazione degli asset aziendali.
Tali azioni porteranno ad un risanamento complessivo dell’azienda sia dal punto di vista patrimoniale che operativo ed un incremento della soddisfazione degli utenti sulle modalità di erogazione dei servizi. Gli effetti sul bilancio di tali azioni è riportato nel bilancio previsionale allegato al presente documento.
Il piano di rilancio sarà altresì accompagnato da un sistema di monitoraggio da realizzare d’accordo con l’Amministrazione per verificare in itinere e quantificare a posteriori gli effetti del piano sull’azienda e sul servizio offerto.
Il Piano di Rilancio deve mirare:
a) all’ottimizzazione delle percorrenze contrattualmente definite dal contratto di servizio e dagli atti successivi ed integrativi, nonché delle percorrenze dovute ai trasferimenti dal comprensorio aziendale ai capolinea e viceversa (fuori servizio o corse a vuoto);
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b) all'utilizzo efficiente ed economico delle percorrenze effettuate durante il trasferimento ai capolinea dei mezzi in uscita dal comprensorio aziendale e loro rientro a fine servizio (cosiddetto fuori servizio o corse a vuoto);
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
c) alla rimodulazione e razionalizzazione delle linee per un servizio più efficiente, efficace ed economico, con previsione di riduzione, se non soppressione di linee e/o di servizi offerti in eccesso, con contestuale eliminazione delle sovrapposizioni e miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda elevata;
d) al contenimento dei costi di esercizio anche con interventi di tipo strutturale, di investimenti, di esternalizzazione di servizi, di revisione di accordi sindacali incidenti nell’organizzazione e nella gestione dei turni di lavoro;
e) al miglioramento del rapporto ricavi da traffico e costi di esercizio;
f) allo sviluppo della informatizzazione di tutti i servizi offerti;
g) all’incremento del fatturato dei servizi di sosta;
h) al potenziamento del sistema dei controlli nella sosta su strada;
i) al miglioramento dei servizi aggiuntivi ed in particolare del Bike Sharing;
j) all’incremento della soddisfazione degli utenti sui servizi offerti;
Questo processo richiederà un notevole sforzo da parte degli Enti (Regione e Comune) e dell’Amtab, nella consapevolezza che l’incremento/decremento della produzione chilometrica relativa ai servizi minimi contrattuali, non dipende dalle strategie aziendali in funzione della domanda di trasporto rilevabile sul territorio servito, ma da scelte e dinamiche complesse socio-politiche che richiedono valutazioni e scelte strategiche da parte degli Enti territoriali (oltre che dello Stato centrale), atteso che gli obblighi di servizio pubblico sono compensati con corrispettivi a carico dell’ente concedente (nel nostro caso il Comune di Bari), ma in definitiva a carico della fiscalità generale attraverso trasferimenti statali alle regioni e da queste ai comuni.
A tal proposito sono stati individuati 5 obiettivi realizzativi (OR): A: Razionalizzazione dell’offerta e miglioramento del servizio TPL B: Potenziamento del servizio di sosta
C: Efficientamento organizzativo e contenimento dei costi aziendali
D: Revisione dei processi di vendita e aumento dei controlli finalizzato all’incremento dei ricavi
E: Valorizzazione degli asset aziendali
Gli obiettivi realizzativi si sviluppano attraverso 24 azioni mirate ad incrementare il livello di soddisfazione complessiva del servizio da parte degli utenti con effetti positivi sulla struttura economica e finanziaria dell’azienda.
Tali azioni non possono prescindere da un ripristino delle fonti di liquidità e, quindi, da un riassetto finanziario della società e dall’acquisto di autobus da impiegare nel trasporto pubblico cittadino e da azioni tese al contenimento dei costi e all’incremento dei ricavi.
E’ impensabile, infatti, poter procedere alla ristrutturazione societaria in costanza di quotidiane tensioni con i fornitori che costringono l’azienda a subire azioni legali, in particolare dai fornitori del carburante per autotrazione e dalle officine esterne di manutenzione dei mezzi aziendali.
Nella consapevolezza delle limitate risorse finanziarie, come detto in altra parte della relazione, e le difficoltà momentanee dell’Ente, soprattutto di ordine legislativo (patto di stabilità), si propone una ricapitalizzazione di euro 10.000.000 da attuarsi mediante un percorso quinquennale, da versarsi, come già detto nella premessa, parte in danaro e parte in natura mediante l’acquisto diretto di autobus, impianti ed attrezzature.
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Non essendo sufficiente, per il primo periodo, il solo apporto di € 2.000.000 e per ovviare alle restrizioni e agli impedimenti connessi e legati alle regole ferree del Patto di Stabilità, si è immaginato, altresì, di supportare la ricapitalizzazione triennale con un
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finanziamento, laddove consentito, operato dall’Azionista o da una Banca, a titolo oneroso, di un importo non inferiore a € 4.000.000 da restituirsi a medio/lungo termine (Banca) o a breve termine se erogato dall’Azionista.
Per assicurare l’efficacia del piano di rilancio e per garantire una verifica degli effetti da esso prodotti, l’azienda di comune accordo con l’Amministrazione Comunale intende sviluppare un programma di monitoraggio del piano di rilancio specifico ad integrazione del sistema del controllo analogo già disciplinato dai regolamenti dell’ente.
Il sistema dei controlli si dovrà basare su un sistema di indicatori associato ai 5 obiettivi realizzativi allo scopo di rendere misurabili e trasparenti i risultati che il piano di rilancio porterà all’azienda e quindi alla cittadinanza.
Le azioni.
A. Razionalizzazione dell’offerta e miglioramento del Servizio di TPL
B. Potenziamento del servizio della sosta
C. Efficientamento organizzativo e contenimento dei costi aziendali
D. Revisione processi di vendita e aumento controlli finalizzato all’incremento dei ricavi
E. Valorizzazione degli asset aziendali
I bilanci di previsione 2015/2017 (redatti al 21/11/2014)
Stato Patrimoniale Attivo | 31/12/2015 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | |
A) | Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti . | 0 | 0 | 0 |
di cui già richiamati | 0 | 0 | 0 | |
B) | Immobilizzazioni | |||
I. | Immateriali | |||
1) Costi di impianto ed ampliamento | 0 | 0 | 0 | |
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità . | 482.948 | 505.000 | 550.000 | |
3) Diritti brevetto industriale e di utilizzo opere dell'ingegno | 3.090 | 0 | 0 | |
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili . | 0 | 0 | 0 | |
5) Avviamento | 0 | 0 | 0 | |
6) Immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 0 | 0 | |
7) Altre | 249.356 | 204.019 | 204.019 | |
735.394 | 709.019 | 754.019 | ||
II. | Materiali . | |||
1) Terreni e fabbricati | 7.113.732 | 6.589.110 | 6.064.488 | |
2) Impianti e macchinario | 439.749 | 307.914 | 176.079 | |
3) Attrezzature industriali e commerciali | 8.214.907 | 5.709.915 | 5.748.501 | |
4) Altri beni | 0 | 0 | 0 | |
5) Immobilizzazioni in corso e acconti | 145.819 | 145.819 | 145.819 | |
15.914.207 | 12.752.758 | 12.134.887 | ||
III. Finanziarie | ||||
1) Partecipazioni in: | 1.370.525 | 1.370.525 | 1.370.525 | |
a) imprese controllate | 1.350.525 | 1.350.525 | 1.350.525 | |
b) imprese collegate | 20.000 | 20.000 | 20.000 | |
c) imprese controllanti | 0 | 0 | 0 | |
2) Crediti | 0 | 0 | 0 | |
a) verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 | |
b) verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | |
c) verso controllanti | 0 | 0 | 0 | |
d) verso altri | 0 | 0 | 0 | |
3) Altri titoli | 0 | 0 | 0 | |
4) Azioni proprie | 0 | 0 | 0 | |
1.370.525 | 1.370.525 | 1.370.525 | ||
Totale immobilizzazioni | 18.020.126 | 14.832.302 | 14.259.431 |
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
31/12/2015 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | ||
C) | Attivo circolante | |||
I. | Rimanenze | |||
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo . | 1.223.303 | 1.223.303 | 1.223.303 | |
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati . | 0 | 0 | 0 | |
3) Lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | 0 | |
4) Prodotti finiti e merci | 0 | 0 | 0 | |
5) Acconti | 0 | 0 | 0 | |
1.223.303 | 1.223.303 | 1.223.303 | ||
II. | Crediti . | |||
1) Verso clienti | 5.755.773 | 5.755.773 | 5.755.773 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
2) Verso imprese controllate | 20.000 | 20.000 | 20.000 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
3) Verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
4) Verso controllanti | 163.648 | 163.648 | 163.648 | |
- oltre 12 mesi | 163.648 | 163.648 | 163.648 | |
4bis) Crediti tributari | 452.462 | 452.462 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
4ter) Imposte anticipate | 73.843 | 73.843 | 73.843 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
5) Verso altri | 2.910.320 | 2.910.320 | 2.910.320 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
9.376.046 | 9.376.046 | 8.923.584 | ||
III. | Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | |||
1) Partecipazioni in imprese controllate | 0 | 0 | 0 | |
2) Partecipazioni in imprese collegate | 0 | 0 | 0 | |
3) Partecipazioni in imprese controllanti | 0 | 0 | 0 | |
4) Altre partecipazioni | 0 | 0 | 0 | |
5) Azioni proprie (valore nominale complessivo €.) | 0 | 0 | 0 | |
6) Altri titoli | 0 | 0 | 0 | |
0 | 0 | 0 | ||
IV. | Disponibilità liquide | |||
1) Depositi bancari e postali | 611.285 | 3.343.208 | 4.409.389 | |
2) Assegni | 0 | 0 | 0 | |
3) Denaro e valori in cassa | 312.800 | 312.800 | 312.800 | |
924.085 | 3.656.008 | 4.722.189 | ||
Totale attivo circolante | 11.523.434 | 14.255.357 | 14.869.076 | |
D) | Xxxxx e risconti | 170.572 | 170.572 | 170.572 |
Totale attivo | 29.714.132 | 29.258.231 | 29.299.079 |
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Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Stato patrimoniale Passivo 31/12/2015 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | ||
A) Patrimonio netto | ||||
I. Capitale 4.199.634 | 6.199.634 | 6.199.634 | ||
II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni . 0 | 0 | 0 | ||
III. Riserva di rivalutazione 0 | 0 | 0 | ||
IV. Riserva legale 30.618 | 53.900 | 195.501 | ||
X. Xxxxxxx xxxxxxxxxx 0 | 0 | 0 | ||
XX. Riserva per azioni proprie in portafoglio . 0 | 0 | 0 | ||
VII. Altre riserve 1.511.671 | 1.511.671 | 1.511.671 | ||
VIII Utili (perdite) portati a nuovo (488.565) | (46.204) | 2.644.206 | ||
IX. | Utili (perdite) dell'esercizio | 465.643 | 2.832.011 | 3.190.690 |
5.719.001 | 10.551.012 | 13.741.702 | ||
B) | Fondi per rischi e oneri | |||
1) Fondi trattamento quiescenza e obblighi simili | 0 | 0 | 0 | |
2) Fondi per imposte, anche differite | 0 | 0 | 0 | |
3) Altri | 1.924.555 | 2.124.555 | 2.524.555 | |
1.924.555 | 2.124.555 | 2.524.555 | ||
C) | Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato | 6.428.051 | 6.428.051 | 6.428.051 |
D) | Debiti | |||
1) Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
2) Obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
3) Debiti verso soci per finanziamento | 4.000.000 | 4.000.000 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 4.000.000 | 4.000.000 | 0 | |
4) Debiti verso banche | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
5) Debiti verso altri finanziatori | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
6) Acconti | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
7) Debiti verso fornitori | 4.784.915 | 915.506 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
8) Debiti rappresentati da titoli di credito | 0 | 0 | 0 | |
9) Debiti verso imprese controllate | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
10) Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
11) Debiti verso controllanti | 0 | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
12) Debiti tributari | 2.135.048 | 839.232 | 2.472.395 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
13) Debiti v/Istituti previdenza e sicurezza sociale | 1.115.558 | 1.115.558 | 915.558 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | 0 | |
14) Altri debiti | 1.088.454 | 1.020.953 | 953.454 | |
- oltre 12 mesi 716.060 | 648.560 | 581.060 | ||
13.123.975 | 7.891.249 | 4.341.407 | ||
E) Ratei e risconti 2.518.549 | 2.263.364 | 2.263.364 | ||
Totale passivo . 29.714.131 | 29.258.231 | 29.299.079 |
49
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Conto economico | 31/12/2015 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | |
A) | Valore della produzione | |||
1) | Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 40.210.278 | 41.492.523 | 42.481.410 |
2) | Variaz. rim.ze prodotti in corso di lavoraz., semilav.i e finiti | 0 | 0 | 0 |
3) | Variaz. lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | 0 |
4) | Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 0 | 0 |
5) | Altri ricavi e proventi | 7.735.513 | 7.766.820 | 7.790.822 |
Totale valore della produzione | 47.945.791 | 49.259.343 | 50.272.232 | |
B) | Costi della produzione | |||
6) | Per materie prime, sussidiarie, consumo e merci | 6.890.500 | 6.590.500 | 6.440.500 |
7) | Per servizi . | 6.376.799 | 6.086.799 | 5.986.799 |
8) | Per godimento di beni di terzi | 335.329 | 361.329 | 491.329 |
9) | Per il personale . | 27.310.174 | 27.110.174 | 26.960.174 |
a) Xxxxxx e stipendi | 25.212.462 | 25.026.462 | 24.886.962 | |
b) Oneri sociali | 0 | 0 | 0 | |
c) Trattamento di fine rapporto | 1.897.712 | 1.883.712 | 1.873.212 | |
d) Trattamento di quiescenza e simili | 0 | 0 | 0 | |
e) Altri costi | 200.000 | 200.000 | 200.000 | |
10) | Ammortamenti e svalutazioni | 4.535.824 | 4.672.824 | 3.792.871 |
a) Xxx.xx immobilizzazioni immateriali | 208.536 | 141.375 | 70.000 | |
b) Xxx.xx immobilizzazioni materiali | 4.327.288 | 4.531.449 | 3.722.871 | |
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 0 | 0 | 0 | |
d) Svalut. crediti attivo circolante e di disponibilità liquide | 0 | 0 | 0 | |
11) | Variaz. rim.ze materie prime, sussidiarie, | 0 | 0 | 0 |
consumo e merci | ||||
12) | Accantonamento per rischi | 0 | 0 | 0 |
13) | Altri accantonamenti | 60.000 | 200.000 | 400.000 |
14) | Oneri diversi di gestione | 530.876 | 480.876 | 480.876 |
Totale costi della produzione | 46.039.502 | 45.502.502 | 44.552.549 | |
Differenza tra valore e costi di produzione (A–B) | 1.906.289 | 3.756.841 | 5.719.683 | |
C) | Proventi e oneri finanziari | |||
15) | Proventi da partecipazioni: | 0 | 0 | 0 |
16) Altri proventi finanziari:
0 0 0
17) Interessi e altri oneri finanziari:
- altri . 59.000 29.000 0
59.000 29.000 0
17bis) | Utili e perdite su cambi | 0 | 0 | 0 |
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17±17bis) | (59.000) | (29.000) | 0 | |
D) 18) | Rettifiche di valore di attività finanziarie Rivalutazioni: | 0 | 0 | 0 |
19) | Svalutazioni: | 0 | 0 | 0 |
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) | 0 | 0 | 0 |
50
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
31/12/2015 | 31/12/2016 | 31/12/2017 | ||
E) | Proventi e oneri straordinari | |||
20) | Proventi: | 0 | 0 | 0 |
- plusvalenze da alienazioni | 0 | 0 | 0 | |
- varie . | 0 | 0 | 0 | |
21) | Oneri: . | 150.000 | 300.000 | 300.000 |
- minusvalenze da alienazioni | 0 | 0 | 0 | |
- imposte esercizi precedenti | 0 | 0 | 0 | |
- varie | 150.000 | 300.000 | 300.000 | |
Totale delle partite straordinarie (20-21) | (150.000) | (300.000) | (300.000) | |
Risultato prima delle imposte (A–B±C±D±E) | 1.697.289 | 3.427.841 | 5.419.683 | |
22) | Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 1.231.646 | 595.830 | 2.228.993 |
- Imposte correnti | 1.389.157 | 1.989.863 | 2.654.909 | |
- Imposte differite (anticipate) | (157.511) | (1.394.033) | (425.916) | |
23) | Utile (Perdita) dell'esercizio . | 465.643 | 2.832.011 | 3.190.690 |
* bilanci di previsione elaborati prima dell’approvazione del Piano di Rilancio e dell’aumento di capitale sociale.
Conclusioni Il futuro aziendale prevede ora, alla luce degli interventi operati dall’Azionista e avviati con la delibera del 23/12/2014, scenari più chiari e definiti che, in ogni caso, non potranno prescindere dall’obbligo di effettuare interventi di sistemazione radicali, sia all’interno dell’azienda, eliminando le criticità sorte nei vari uffici, sia attuando le azioni previste nel piano di Rilancio triennale ma, soprattutto, intervenendo sugli adeguamenti normativi in tema di sicurezza del lavoro anche con l’adeguamento e l’ammodernamento degli impianti quasi tutti obsoleti perché datati nel tempo.
Il Contratto di Servizio principale, quello del TPL, scaduto il 31/12/2012 è stato prorogato e quello relativo alla Sosta e Servizi correlati è in corso di definizione. Si sta valutando, in accordo con le due ripartizioni, Mobilità e Aziende, di stipulare un unico contratto con un corrispettivo che permetta ai proventi ricavati dalla sosta di finanziarie il TPL prevedendo un corrispettivo complessivo a totale copertura della struttura dei costi, al fine di evitare l’atavico problema della perdita strutturale nel settore TPL. (tenendo conto delle novità introdotte dalla legge di stabilità 2014 n. 147/2013 art. 1
c.451 che, nel modificare l’articolo 7, comma 7, del D.Lgs n.285/1992 - Codice della strada: “ i proventi rivenienti dai parcheggi a pagamento possono essere destinati
non solo all’istallazione, costruzione e gestione dei parcheggi ed interventi per migliorare la mobilità urbana ma anche ad interventi per il finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale”.
51
Non può sottacersi che nel settore TPL verrà ricompresa la linea filoviaria, con tutte le vicissitudini, non certo positive, che si porta dietro. Il suo avvio, come noto, si è presentato da subito difficoltoso, soprattutto dal punto di vista economico. L’AMTAB non potrà esercire tale attività allo stesso corrispettivo previsto per il T.P.L. (€ 2.18 per Km al netto dell’indicizzazione). Infatti, dall’analisi dei costi effettivi di esercizio, è emerso da tempo che la linea filoviaria avrà un costo/kilometro superiore ai 5 euro. Si consideri, inoltre, circostanza non di poco conto, la vetustà degli impianti e delle difficoltà della messa in esercizio sino ad oggi incontrate, compreso l’individuazione di un deposito per le filovie da rinvenire necessariamente in città atteso che, tali tipologia di mezzi, non riescono a percorrere le rampe di accesso alla tangenziale per raggiungere
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
la sede in zona industriale. Sarebbe opportuno che tale attività riceva un canale preferenziale di finanziamento così da non incidere, negativamente, sulle altre attività.
Attenzione particolare, ancora, meritano gli investimenti da effettuare nei vari settori. Ma non possono essere trascurati gli interventi, ormai ineludibili, sulla sede aziendale (palazzina uffici e opificio industriale) dove, in estrema economia e con personale interno, si è dato inizio alla impermeabilizzazione del tetto della palazzina uffici e al ripristino dei soffitti e delle pareti ammalorate in alcune stanze. E’ necessario intervenire, con urgenza, sulle strutture di cemento armato eliminando le infiltrazioni e lesioni dei solai e dei pilastri
Con riferimento agli autobus urbani, nel premettere che il numero di mezzi funzionante è inadeguato se rapportato alla percorrenza che annualmente viene sviluppata, è evidente che il parco marciante, pur con l’acquisto degli autobus usati (14+1) deve essere rinnovato e potenziato di almeno altri 50 autobus (considerando anche i 12 nuovi consegnati ad agosto 2015 ed entrati in funzione nel mese di settembre in concomitanza con l’inaugurazione della Fiera del Levante) considerato che il servizio giornalmente richiede almeno 140 autobus funzionanti.
Si consideri che, con riferimento agli autobus potenzialmente disponibili, 20 sono da rottamare, 10 sono stati radiati, 45 necessitano di manutenzioni straordinarie (giornalmente, si verificano 15/20 cadute, cioè mezzi che si fermano durante il servizio). Il perdurare di tale situazione non consente di ipotizzare alcun intervento di manutenzione programmata, non disponendo l’Azienda di autobus a riserva.
In tale situazione, dunque, è indispensabile che anche gli investimenti previsti nel Piano di Xxxxxxxx vengano effettuati con tempestività con l’ausilio della leva finanziaria data dal finanziamento di euro 4.000.000 previsto nel ridetto Piano.
Destinazione del risultato d'esercizio Si propone di rinviare al nuovo esercizio la perdita sofferta di euro (1.189.410) in attesa di verificare il risultato di bilancio al 31/12/2015 e il completamento dell’aumento di capitale sociale che prevede un ulteriore versamento di euro 2.000.000 nei primi mesi del 2016.
Bari, 25 novembre 2015
Il Consiglio di Amministrazione
Col. Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx – Presidente Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx – Consigliere Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx – Consigliere
52
Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014
Bilancio di esercizio
BILANCIO 2014
53
A M T A B S . p . A .
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 4.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Bilancio al 31/12/2014
Stato Patrimoniale Attivo 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||
A) | Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti . | 0 | 0 | ||
di cui già richiamati | 0 | 0 | |||
I. | Immateriali | ||||
1) Costi di impianto ed ampliamento 0 | 0 | ||||
2) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità . | 172.827 | 248.286 | |||
3) Diritti brevetto industriale e di utilizzo opere dell'ingegno | 8.620 | 14.150 | |||
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili . | 0 | 0 | |||
5) Avviamento | 0 | 0 | |||
6) Immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 0 | |||
7) Altre | 294.692 | 340.030 | |||
476.139 | 602.466 | ||||
II. Materiali . | |||||
1) Terreni e fabbricati | 7.658.945 | 8.162.976 | |||
2) Impianti e macchinario | 761.069 | 703.419 | |||
3) Attrezzature industriali e commerciali | 9.686.917 | 12.587.569 | |||
4) Altri beni | 0 | 0 | |||
5) Immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 145.819 | |||
18.106.931 | 21.599.783 | ||||
III. Finanziarie | |||||
1) Partecipazioni in: | 1.350.525 | 1.370.525 | |||
a) imprese controllate | 1.350.525 | 1.350.525 | |||
b) imprese collegate | 0 | 20.000 | |||
c) imprese controllanti | 0 | 0 | |||
d) altre imprese | 0 | 0 | |||
2) Crediti | 0 | 0 | |||
a) verso imprese controllate | 0 | 0 | |||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | |||
b) verso imprese collegate | 0 | 0 | |||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | |||
c) verso controllanti | 0 | 0 | |||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | |||
d) verso altri | 0 | 0 | |||
- entro 12 mesi | 0 | 0 | |||
3) Altri titoli | 0 | 0 | |||
4) Azioni proprie (valore nominale complessivo € 0) | 0 | 0 | |||
1.350.525 | 1.370.525 | ||||
Totale immobilizzazioni | 19.933.595 | 23.572.774 |
B) Immobilizzazioni
54
Bilancio al 31/12/2014
31/12/2014
31/12/2013
C) Attivo circolante
I. Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie e di consumo . 1.130.079 1.194.336
2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati . 0 0
3) Lavori in corso su ordinazione 0 0
4) Prodotti finiti e merci 0 0
5) Acconti 0 0
1.130.079 1.194.336
II. Crediti .
1) Verso clienti | 4.152.780 | 5.755.773 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
2) Verso imprese controllate | 30.000 | 20.000 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
3) Verso imprese collegate | 0 | 0 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
4) Verso controllanti | 2.163.648 | 163.648 | |
- oltre 12 mesi | 163.648 | 163.648 | |
4bis) Crediti tributari | 1.027.904 | 452.462 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
4ter) Imposte anticipate | 442.660 | 73.843 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
5) Verso altri | 4.134.426 | 3.214.118 | |
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |
11.951.418 | 9.679.844 | ||
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni | |||
1) Partecipazioni in imprese controllate | 0 | 0 | |
2) Partecipazioni in imprese collegate | 0 | 0 | |
3) Partecipazioni in imprese controllanti | 0 | 0 | |
4) Altre partecipazioni | 0 | 0 | |
5) Azioni proprie (valore nominale complessivo €.0) | 0 | 0 | |
6) Altri titoli | 0 | 0 | |
0 | 0 | ||
IV. Disponibilità liquide | |||
1) Depositi bancari e postali | 1.190.238 | 611.285 | |
2) Assegni | 0 | 0 | |
3) Denaro e valori in cassa | 13.777 | 9.002 | |
1.204.015 | 620.287 | ||
Totale attivo circolante | 14.285.512 | 11.494.467 | |
D) Xxxxx e risconti | 170.817 | 170.572 | |
Totale attivo | 34.389.924 | 35.237.813 |
55
Bilancio al 31/12/2014
Stato patrimoniale Passivo | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |||
A) | Patrimonio netto | ||||
I. | Capitale | 199.634 | 199.634 | ||
II. | Riserva da sovrapprezzo delle azioni . | 0 | 0 | ||
III. | Riserva di rivalutazione | 0 | 0 | ||
IV. | Riserva legale | 22.760 | 16.419 | ||
X. | Xxxxxxx xxxxxxxxxx | 0 | 0 | ||
XX. | Riserva per azioni proprie in portafoglio . | 0 | 0 | ||
VII. | Altre riserve | 3.511.671 | 1.511.671 | ||
VIII. | Utili (perdite) portati a nuovo | (637.872) | (758.352) | ||
IX. | Perdita dell'esercizio | (1.189.410) | 126.818 | ||
1.906.783 | 1.096.190 | ||||
B) | Fondi per rischi e oneri | ||||
1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili | 0 | 0 | |||
2) Fondi per imposte, anche differite | 0 | 0 | |||
3) Altri | 1.687.520 | 1.864.555 | |||
1.687.520 | 1.864.555 | ||||
C) | Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato | 5.843.454 | 6.428.051 | ||
D) | Debiti | ||||
1) Obbligazioni | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
2) Obbligazioni convertibili | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
3) Debiti verso soci per finanziamento | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
4) Debiti verso banche | 3.122.459 | 2.936.101 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
5) Debiti verso altri finanziatori | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
6) Acconti | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
7) Debiti verso fornitori | 10.372.282 | 9.017.929 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
8) Debiti rappresentati da titoli di credito | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
9) Debiti verso imprese controllate | 1.074.764 | 759.068 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
10) Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
11) Debiti verso controllanti | 1.570.698 | 1.599.001 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
12) Debiti tributari | 1.994.961 | 2.268.987 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale | 1.128.882 | 1.115.558 | |||
- oltre 12 mesi | 0 | 0 | |||
14) Altri debiti | 1.320.268 | 1.223.454 | |||
- oltre 12 mesi | 623.657 | 623.697 | |||
20.584.314 | 18.920.098 | ||||
E) | Ratei e risconti | 4.367.853 | 6.928.919 | ||
Totale passivo . | 34.389.924 | 35.237.813 |
.
56
Bilancio al 31/12/2014
Conti D'Ordine | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
1) Garanzie prestate | 0 | 334.562 | |
2) Altri conti d'ordine | 24.411 | 0 | |
Totale Conti d'ordine | 24.411 | 334.562 |
Conto economico | 31/12/2014 | 31/12/2013 | |
A) Valore della produzione | |||
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni | 40.359.709 | 41.518.462 | |
2) Variaz. rim.ze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti | 0 | 0 | |
3) Variaz. lavori in corso su ordinazione | 0 | 0 | |
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 0 | |
5) Altri ricavi e proventi: | 7.630.874 | 7.809.757 | |
Totale valore della produzione | 47.990.583 | 49.328.219 | |
B) Costi della produzione | |||
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci | 7.372.890 | 7.463.234 | |
7) Per servizi . | 6.198.014 | 6.033.895 | |
8) Per godimento di beni di terzi | 117.544 | 119.125 | |
9) Per il personale . | 27.529.452 | 27.949.528 | |
a) Xxxxxx e stipendi | 20.220.870 | 20.707.685 | |
b) Oneri sociali | 5.214.440 | 5.385.654 | |
c) Trattamento di fine rapporto | 1.521.959 | 1.486.920 | |
d) Trattamento di quiescenza e simili | 0 | 0 | |
e) Altri costi | 572.183 | 369.269 | |
10) Ammortamenti e svalutazioni | 4.919.077 | 4.446.750 | |
a) Xxx.xx immobilizzazioni immateriali | 165.376 | 158.536 | |
b) Xxx.xx immobilizzazioni materiali | 4.382.947 | 4.288.214 | |
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 206.207 | 0 | |
d) Svalutazioni crediti attivo circolante e di disponibilità liquide | 164.547 | 0 | |
11) Variaz. rim.ze materie prime, sussidiarie, consumo e merci | (85.743) | (21.033) | |
12) Accantonamento per rischi | 0 | 0 | |
13) Altri accantonamenti | 150.000 | 120.000 | |
14) Oneri diversi di gestione | 513.147 | 371.402 | |
Totale costi della produzione | 46.714.381 | 46.482.901 | |
Differenza tra valore e costi della produzione (A–B) | 1.276.202 | 2.845.318 | |
C) Proventi e oneri finanziari | |||
15) Proventi da partecipazioni: | 0 | 0 | |
- da imprese controllate | 0 | 0 | |
- da imprese collegate | 0 | 0 | |
- altri . | 0 | 0 |
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Bilancio al 31/12/2014
31/12/2014
31/12/2013
16) Altri proventi finanziari:
a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni .
- da imprese controllate | 0 | 0 | ||
- da imprese collegate | 0 | 0 | ||
- da controllanti | 0 | 0 | ||
- altri . | 0 | 0 | ||
b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni | 0 | 0 | ||
c) da titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 0 | ||
d) proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate | 0 | 0 | ||
- da imprese collegate | 0 | 0 | ||
- da controllanti | 0 | 0 | ||
- altri | 187 | 1.937 | ||
187 | 1.937 | |||
17) | Interessi e altri oneri finanziari: | |||
- da imprese controllate | 0 | 0 | ||
- da imprese collegate | 0 | 0 | ||
- da controllanti | 0 | 0 | ||
- altri . | 294.987 | 449.230 | ||
294.987 | 449.230 | |||
17bis) | Utili e perdite su cambi | 0 | 0 | |
Totale proventi e oneri finanziari (15+16-17±17bis) | (294.800) | (447.293) | ||
D) | Rettifiche di valore di attività finanziarie | |||
18) | Rivalutazioni: | 0 | 0 | |
a) di partecipazioni | 0 | 0 | ||
b) di immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | ||
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 0 | ||
19) | Svalutazioni: | 20.000 | 0 | |
a) di partecipazioni | 20.000 | 0 | ||
b) di immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | ||
c) di titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 0 | ||
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (18-19) | (20.000) | 0 | ||
E) | Proventi e oneri straordinari | |||
20) | Proventi: | 206.951 | 532.469 | |
- plusvalenze da alienazioni | 0 | 0 | ||
- varie . | 206.951 | 532.469 | ||
21) | Oneri: . | 1.590.202 | 1.564.055 | |
- minusvalenze da alienazioni | 770.007 | 0 | ||
- imposte esercizi precedenti | 0 | 0 | ||
- varie | 820.195 | 1.564.055 | ||
Totale delle partite straordinarie (20-21) | (1.383.251) | (1.031.586) | ||
Risultato prima delle imposte (A–B±C±D±E) | (421.849) | 1.366.439 | ||
22) | Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate | 767.561 | 1.239.621 | |
- Imposte correnti | 1.136.378 | 1.334.923 | ||
- Imposte differite (anticipate) | (368.817) | (95.302) | ||
23) | Utile (Perdita) dell'esercizio | (1.189.410) | 126.818 |
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Bilancio al 31/12/2014
Nota integrativa al Bilancio
BILANCIO 2014
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A M T A B S . p . A .
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 4.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Nota integrativa
al bilancio chiuso il 31/12/2014
Criteri di formazione
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce parte integrante del bilancio d'esercizio.
Lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa, sono stati redatti in unità di euro, moneta di conto utilizzata e presentano, ai fini comparativi, i valori dell’esercizio precedente.
Per il passaggio dai dati contabili, espressi in centesimi di euro, ai dati di bilancio, espressi in unità di euro, è stato utilizzato il metodo dell’arrotondamento.
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi.
Criteri di valutazione
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi.
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.
Immobilizzazioni Immateriali: Sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo anche di costi accessori direttamente imputabili. Gli ammortamenti sono effettuati a quote costanti, in funzione della vita economicamente utile delle specifiche immobilizzazioni immateriali.
Materiali: Sono iscritte al costo di acquisto o di produzione al netto di ammortamenti.
Materiali (Fabbricati – Terreni pertinenziali): Il valore attribuito a tali aree è stato individuato sulla base di un criterio forfettario di stima che consente la ripartizione del costo unitario, facendolo ritenere congruo, nella misura del 20% del costo dell’immobile al netto dei costi incrementativi capitalizzati e delle eventuali rivalutazioni operate. Conseguentemente, non si procederà allo stanziamento delle quote di ammortamento relative al valore dei suddetti terreni, ritenendoli, in base alle aggiornate stime sociali, beni patrimoniali non soggetti a degrado ed aventi vita utile illimitata.
Finanziarie: (Partecipazioni) Quelle in società controllate e collegate e altre che si intendono detenere durevolmente sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori. Tale costo è rettificato per perdite di valore ritenute durevoli in funzione delle prospettive reddituali dell'impresa partecipata.
Finanziarie: (Crediti) I crediti sono valutati al presumibile valore di realizzo.
Operazioni locazione finanziaria (Leasing)
Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza. In apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario.
Rimanenze magazzino Materie prime e ricambi sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, applicando il metodo del costo medio ponderato. Esse sono esposte al netto del fondo svalutazione per i beni obsoleti e/o a lento rigiro.
Crediti Sono valutati al presumibile valore di realizzo che corrisponde al valore nominale rettificato da apposito fondo di svalutazione, per tenere conto del rischio di mancato incasso, prudenzialmente stimato considerando le singole posizioni ed avuto particolare riguardo all'esperienza del passato.
Disponibilità liquide I depositi bancari e la cassa sono iscritti al loro valore nominale.
Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.
Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.
Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.
Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.
Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).
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Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Riconoscimento ricavi I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.
Contributi Sono imputati in base alla loro motivazione e destinazione e, ove applicabili, secondo i criteri stabiliti dai principi contabili nazionali.
Costi dell’esercizio I costi sono registrati in conformità con il principio della correlazione costi - ricavi al fine di soddisfare uno dei postulati del bilancio (la competenza, così come richiamata dal PC OIC n° 11) e nella fattispecie la necessità di contrapporre ai ricavi dell'esercizio i relativi costi.
I costi per acquisto di beni si considerano sostenuti quando si verifica il passaggio di proprietà.
I costi per prestazioni di servizi si considerano sostenuti per la parte del servizio prestato alla data del bilancio.
Imposte sul reddito Le imposte correnti sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti in base a una realistica previsione del reddito imponibile di competenza, tenendo conto dell'eventuale esenzione.
Imposte anticipate e differite
Le imposte differite ed anticipate sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle differenze temporanee tra valori contabili delle attività e passività iscritte nel bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti.
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di converso, i debiti per imposte differite non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passività corrispondente possa manifestarsi.
Il credito relativo al beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo viene iscritto in bilancio se sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni:
- esiste una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la normativa tributaria;
- le perdite in oggetto derivano da circostanze ben identificate, ed è ragionevolmente certo che tali circostanze non si ripeteranno in futuro.
Le imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote di imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge.
Deroghe
Nessuna deroga è stata applicata alla normativa di legge in tema di criteri di valutazione per la redazione del presente bilancio.
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Riclassificazione di voci dello Stato Patrimoniale
Nella formazione del presente bilancio si è ritenuto opportuno procedere ad una diversa classificazione di alcune voci relative allo Stato Patrimoniale. Conseguentemente si è proceduto a riclassificare le corrispondenti voci dell’esercizio 2013.
Di seguito si evidenziano le variazioni apportate al bilancio 2013:
- euro 303.798 dalla voce “C) IV 3 Denaro e valori in cassa” alla voce “C) II 5 Crediti verso altri”.
- euro 227.263 nella stessa voce “D) 14 Altri debiti” da oltre 12 mesi a entro 12 mesi.
Impegni, garanzie, rischi
Gli impegni e le garanzie sono indicati nei Conti d'ordine al loro valore contrattuale.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono iscritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento.
Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
Bilancio consolidato
In data 17/12/2013 la società ha assunto il controllo della A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l. acquisendone il 100% del capitale sociale. Tale operazione ha rappresentato l’avvio della fusione per incorporazione che, alla data di redazione del presente documento, è in corso di realizzazione. Infatti, in data 27/1/2015 gli Organi amministrativi delle società partecipanti alla fusione hanno approvato il relativo progetto che è stato depositato al registro delle Imprese in data 25/2/2015.
Nonostante siano stati superati i limiti dimensionali ai sensi del D.Lgs 127/91, per i predetti motivi ma anche perché, ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 del D.Lgs. 127/91, vi è irrilevanza dei dati della società incorporata, il cui valore della produzione è costituito - nella quasi totalità
- da ricavi conseguiti nei confronti della stessa incorporante.
In ogni caso, al fine di fornire una corretta rappresentazione dei valori, si riportano i dati di sintesi dello stato patrimoniale e del conto economico della A.M.S. Azienda Metano Servizi
S.r.l. al 31/12/2014.
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali
II. Immobilizzazioni materiali
III. Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
II. Crediti
III. Attività finanziarie
IV. Disponibilità liquide Totale attivo circolante RATEI E RISCONTI
TOTALE DELL’ATTIVO
2014
2013
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
PATIMONIO NETTO
- Capitale sociale
- Riserve
-Utile (perdite) dell'esercizio FONDI PER RISCHI E ONERI
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUB. DEBITI
RATEI E RISCONTI
TOTALE DEL PASSIVO
2014
2013
A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l.
6.011 | 13.922 |
1.071.919 | 1.230.136 |
1.563 | 1.557 |
1.079.493 | 1.245.615 |
0 | 0 |
1.138.190 | 788.385 |
0 | 0 |
26.417 | 117.888 |
1.164.607 | 906.273 |
3.986 | 3.754 |
2.248.086 | 2.155.642 |
1.344.439 | 1.293.632 |
100.000 | 100.000 |
1.193.632 | 1.168.557 |
50.807 | 25.075 |
0 | 0 |
11.084 | 8.061 |
568.605 | 480.152 |
323.958 | 373.797 |
2.248.086 | 2.155.642 |
CONTO ECONOMICO | 2014 | 2013 |
A) VALORE DELLA PRODUZIONE | 1.324.646 | 1.341.243 |
B) COSTI DELLA PRODUZIONE | 1.237.313 | 1.285.377 |
RISULTATO DELLA PRODUZIONE | 87.333 | 55.866 |
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI | (11.772) | (12.309) |
D) RETTIFICHE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI | 0 81 | 0 (1.504) |
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE | 87.333 | 55.866 |
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO | 24.835 | 14.499 |
UTLILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO | 50.807 | 25.075 |
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Attività
B) Immobilizzazioni
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
19.933.595 | 23.572.774 | (3.639.179) |
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
476.139 | 602.466 | (126.327) |
I. Immobilizzazioni immateriali
Totale movimentazione delle immobilizzazioni immateriali
Descrizione | 31/12/2013 | Incrementi | Decrementi | Ammortamento | 31/12/2014 |
Impianto e ampliamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Ricerca sviluppo e pubblicità | 248.286 | 39.050 | 0 | 114.509 | 172.827 |
Diritti brevetti industriali | 14.150 | 0 | 0 | 5.530 | 8.620 |
Concessioni, licenze, marchi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Avviamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Immobilizzazioni in corso e acconti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 340.030 | 0 | 0 | 45.337 | 294.693 |
602.466 | 39.050 | 0 | 165.376 | 476.140 |
I costi iscritti sono ragionevolmente correlati a una utilità protratta in più esercizi, e sono ammortizzati sistematicamente in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
Ricerca, sviluppo e pubblicità: Include i costi per un servizio sperimentale di telerilevamento degli autobus con conseguente ubicazione degli stessi sulla planimetria della città oltre alla parte finanziata dei costi sostenuti per la piattaforma telematica per l’informazione e la gestione dei sistemi di trasporto collettivo (progetto Pitagora). L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 20%.
Diritti di brevetto industriali e software: è formato principalmente dal costo inerente il software gestionale Oceano. L’ammortamento è calcolato a quote costanti del 20%
Altre immobilizzazioni immateriali: La voce è relativa alla Concessione demaniale temporanea dell'area ex Multiservizi sita in adiacenza della vecchia stazione ferroviaria marittima del Porto di Bari. Come da licenza di sub ingresso n. 47/2011.
Non sono state effettuate riduzioni di valore delle immobilizzazioni immateriali.
Precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni
Il costo storico all’inizio dell’anno è così composto
Descrizione | Costo storico | X.xx xxx.xx | Rivalutazioni | Svalutazioni | Valore netto |
Ricerca sviluppo e pubblicità | 483.038 | 234.752 | 0 | 0 | 248.286 |
Diritti brevetti industriali | 339.467 | 325.317 | 0 | 0 | 14.150 |
Altre immobilizzazioni immateriali | 453.373 | 113.343 | 0 | 0 | 340.030 |
1.275.878 | 673.412 | 0 | 0 | 602.466 |
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Si indica qui di seguito la composizione della voce “Costi di ricerca e di sviluppo” iscritta con il consenso del Collegio sindacale.
Costi di ricerca e sviluppo | 31/12/2013 | Incremento | Decremento | Ammortamento | 31/12/2014 |
Sistema di qualità aziendale | 15.759 | 0 | 6.440 | 9.319 | |
Formazione | 44.786 | 39.050 | 0 | 23.572 | 60.264 |
Progetto Pitagora | 187.742 | 0 | 84.498 | 103.244 | |
248.287 | 39.050 | 0 | 114.510 | 172.827 |
Totale rivalutazioni immobilizzazioni immateriali alla fine dell'esercizio
Si attesta che sulle immobilizzazioni immateriali, tuttora iscritte nel bilancio della società al 31/12/2014 non sono state eseguite rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri legali di valutazione civilistica.
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
18.106.931 | 21.599.783 | (3.492.852) |
II. Immobilizzazioni materiali
Descrizione | Terreni | Fabbricati ind./comm. | Impianti e macchinari | Attrezzature xxx.xx e xxxx.xx | Altri beni | Immobilizz. in corso e acconti |
Costo storico | 2.672.608 | 12.730.040 | 1.916.135 | 60.457.012 | 45.319 | -- |
Rivalutazione monetaria | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- |
Ammortamenti esercizi precedenti | 574.609 | 6.665.063 | 1.212.716 | 47.869.443 | 45.319 | -- |
Svalutazioni esercizi precedenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- |
Saldo al 31/12/2013 | 2.097.999 | 6.064.977 | 703.419 | 12.587.569 | 0 | 145.819 |
Acquisizione dell'esercizio | 0 | 23.600 | 201.092 | 1.581.228 | 0 | 60.388 |
Rivalutazione monetaria | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | -- |
Svalutazione dell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | (206.207) |
Cessioni dell'esercizio: | 0 | 0 | 0 | 770.007 | 0 | 0 |
- Costo storico | 0 | 0 | 0 | 1.808.844 | 0 | 0 |
- Fondo ammortamento | 0 | 0 | 0 | 1.038.837 | 0 | 0 |
Giroconti positivi / (negativi) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Interessi capitalizzati nell'esercizio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Ammortamenti dell'esercizio | 0 | 527.632 | 143.442 | 3.711.873 | 0 | -- |
Saldo al 31/12/2014 | 2.097.999 | 5.560.945 | 761.069 | 9.686.917 | 0 | 0 |
Attrezzature industriali e macchinari: l’incremento di euro 1.581.228 è formato principalmente dagli interventi di manutenzione non programmata sugli autobus urbani. Il decremento di euro 770.007 è relativo alla radiazione - avvenuta nel maggio 2015 - di n. 8 autobus incendiati. La radiazione, e la conseguente eliminazione degli stessi dai cespiti della società, si è resa necessaria per effetto di indicazione ricevuta dalla ASL che ha rilevato effetti inquinanti derivanti dai mezzi incendiati a dimora sul piazzale aziendale. Si ricorda che gran parte degli autobus si sono incendiati presso l’officina esterna di riparazione e, per effetto di tale evento – dichiarato doloso – ad oggi non si è ancora ottenuto il risarcimento assicurativo.
Svalutazioni dell’esercizio: si è proceduto a svalutare la somma di euro 206.207 inerente ai lavori in corso sulla linea filoviaria ritenendo opportuno, per effetto delle istruttorie operate e per il fatto che i beni e gli impianti sono ad oggi ancora di proprietà del Comune di Bari.
Tali predetti importi, portati definitivamente a costo, saranno oggetto di verifiche e con ogni probabilità verranno richiesti in restituzione all’Ente proprietario degli impianti e dei mezzi, avendoli l’AMTAB di fatto anticipato il pagamento.
66
Le quote di ammortamento, imputate al conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene: fabbricati 3%; impianto generici 20%; attrezzature e mobili per ufficio 12%; macchine
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
elettroniche 20% ed autobus 10%.
Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell'esercizio
Si attesta che sulle immobilizzazioni materiali, tuttora iscritte nel bilancio della società al 31/12/2014 non sono state eseguite rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri legali di valutazione civilistica.
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
1.350.525 | 1.370.525 | (20.000) |
III. Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni | 31/12/2013 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2014 |
In imprese controllate | 1.350.525 | 0 | 0 | 1.350.525 |
In imprese collegate | 20.000 | 0 | 20.000 | 0 |
In imprese controllanti | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre imprese | 0 | 0 | 0 | 0 |
1.370.525 | 0 | 20.000 | 1.350.525 |
Relativamente alla partecipazione detenuta nella collegata “Consorzio TPL Servizi in liquidazione”, si evidenzia che il consorzio non è in grado di restituire le quote di sottoscrizione del capitale iniziale, pertanto, si è ritenuto opportuno procedere alla svalutazione azzerando il valore di iscrizione.
Si forniscono informazioni al 31/12/2014 relative alle partecipazioni possedute.
Città o Stato | Capitale sociale | Patrimonio netto | Utile (Perdita) | % | Valore bilancio | |
Imprese controllate A.M.S. Srl | Bari | 100.000 | 1.344.439 | 50.807 | 100 | 1.350.525 |
Imprese collegate Consorzio TPL Servizi in liquidazione | Bari | 20 | 0 |
C) Attivo circolante
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
14.285.512 | 11.494.467 | 2.791.045 |
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
1.130.079 | 1.194.336 | (64.257) |
I. Rimanenze
I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente nota integrativa.
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
1) Materie prime, sussid. e consumo | ||
- Carburanti | 129.142 | 100.545 |
- Ricambi | 1.300.937 | 1.243.791 |
- (Fondo rimanenze obsolescenza) | (300.000) | (150.000) |
1.130.079 | 1.194.336 |
Fondo rimanenze per obsolescenze: nel corso dell’esercizio si è proceduto ad un prudenziale incremento del fondo in considerazione dell’inventario effettuato, inteso principalmente a verificare la presenza di ricambi obsoleti. All’esito si è ritenuto opportuno incrementare il fondo di ulteriori euro 150.000 portandolo, dunque ad euro
300.000. Si procederà a breve ad una definizione dei materiali e dei ricambi che sono ritenuti obsoleti.
67
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
11.951.418 | 9.679.844 | 2.271.574 |
II. Crediti
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze.
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||
Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | Totale | Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | |
Verso clienti | 4.152.780 | 0 | 0 | 4.152.780 | 5.755.773 | 0 |
Verso imprese controllate | 30.000 | 0 | 0 | 30.000 | 20.000 | 0 |
Verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Verso controllanti | 2.000.000 | 163.648 | 0 | 2.163.648 | 0 | 163.648 |
Tributari | 1.027.904 | 0 | 0 | 1.027.904 | 452.462 | 0 |
Imposte anticipate | 442.660 | 0 | 0 | 442.660 | 73.843 | 0 |
Verso altri | 4.134.426 | 0 | 0 | 4.134.426 | 3.214.118 | 0 |
11.787.770 | 163.648 | 0 | 11.951.418 | 9.516.196 | 163.648 |
Nessun credito è vantato verso operatori esteri (cosiddetto rischio paese).
Non sono in corso operazioni che prevedono obbligo di retrocessione a termine. I crediti di ammontare rilevante sono così costituiti:
31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
• Crediti verso clienti | 4.152.780 | 5.755.773 | |
• Crediti documentati da fatture | 4.281.868 | 4.974.480 | |
di cui verso il Comune di Bari | 3.663.679 | 4.211.717 | |
• Clienti per fatture da emettere | 36.431 | 1.017.173 | |
di cui verso il Comune di Bari | 0 | 852.557 | |
• Note credito da emettere | (972) | (162.235) | |
di cui verso il Comune di Bari | (972) | (162.235) | |
• Fondo svalutazione crediti | (164.547) | (73.645) | |
L’adeguamento del valore nominale | dei crediti al | valore di presunto | realizzo è stato |
ottenuto mediante apposito fondo svalutazione che ha subito, nel corso dell’esercizio, le seguenti movimentazioni
X.xx svalutazione crediti | (Xxxxxxx) | Totale | |
Saldo al 31/12/2013 | 73.645 | 0 | 73.645 |
Utilizzo dell'esercizio | 73.645 | 0 | 73.645 |
Incremento dell'esercizio | 21.737 | 142.810 | 164.547 |
Saldo al 31/12/2014 | 21.737 | 142.810 | 164.547 |
• Crediti verso controllate 30.000 20.000
• A.M.S. Srl c/fatture da emettere 30.000 20.000
• Crediti verso controllanti 2.163.648 163.648
• Comune di Bari c/esercizio 1993 163.648 163.648
• Comune di Bari c/fut. aum. capitale sociale 2.000.000
Le poste riportano voci i cui commenti sono stati effettuati in altra parte della nota integrativa e della relazione sulla gestione.
• Crediti tributari 1.027.904 452.462
• Crediti v/Erario per Ires/Irap 43 388
• Crediti v/Erario per Accise 449.669 452.074
• Crediti v/Erario per IVA 567.951 0
• Crediti v/Erario per ritenute alla fonte 10.241 0
68
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
• Crediti per imposte anticipate | 442.660 | 73.843 |
• Ires c/perdite fiscali | 442.660 | 73.843 |
• Crediti verso altri | 4.134.426 | 3.214.118 |
• Rimborso CCNL e trattamento malattia | 3.701.786 | 2.733.716 |
• Crediti v/dipendenti | 345.507 | 303.798 |
• Crediti c/“parcheggio città” | 0 | 32.283 |
• Crediti v/altri | 87.133 | 144.321 |
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
1.204.015 | 620.287 | 583.728 |
IV. Disponibilità liquide
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Depositi bancari e postali | 1.190.238 | 611.285 |
Assegni | 0 | 0 |
Denaro e altri valori in cassa | 13.777 | 9.002 |
1.204.015 | 620.287 |
Rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e valori alla chiusura dell'esercizio. Per le voci riclassificate si veda ilo commento a pag. 11 “Riclassificazioni di Voci dello Stato Patrimoniale”.
D) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
170.817 | 170.572 | 245 |
Rappresentano le partite di collegamento conteggiate con il criterio della competenza temporale
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Ratei attivi: | ||
Risconti attivi: | ||
- Polizze assicurative | 128.504 | 130.639 |
- Tassa circolazione autobus | 33.168 | 33.327 |
- Altri risconti attivi | 5.895 | 2.706 |
Risconti attivi pluriennali: | ||
- polizze assicurative | 3.250 | 3.900 |
170.817 | 170.572 |
69
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Passività
A) Patrimonio netto
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
1.906.783 | 1.096.190 | 810.593 |
Descrizione | 31/12/2012 | Variazioni | 31/12/2013 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2014 |
Capitale | 199.634 | 0 | 199.634 | 0 | 0 | 199.634 |
Riserva da soprapprezzo azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Riserve di rivalutazione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Riserva legale | 14.314 | 2.105 | 16.419 | 6.341 | 0 | 22.760 |
Riserve statutarie | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Riserva azioni proprie in portafoglio | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altre riserve | 1.511.671 | 0 | 1.511.671 | 2.000.000 | 0 | 3.511.671 |
- Versamenti c/futuro aumento capitale | 1.511.671 | 0 | 1.511.671 | 2.000.000 | 0 | 3.511.671 |
Utili (perdite) portati a nuovo | (798.357) | 40.005 | (758.352) | 120.480 | 0 | (637.872) |
Utile (perdita) dell'esercizio | 42.111 | 84.707 | 126.818 | (1.189.410) | 126.818 | (1.189.410) |
969.373 | 126.817 | 1.096.190 | 937.411 | 126.818 | 1.906.783 |
L’incremento della voce Altre riserve – Versamenti in conto futuro aumento del capitale sociale, per euro 2.000.000, deriva dall’approvazione da parte del Consiglio Comunale di Bari del Piano di Rilancio – contenente l’aumento di capitale sociale per euro
6.000.000 – avvenuta in data 23/12/2014 con delibera n. 2014/00116 d’ordine – la cui copertura finanziaria è stata inserita nel bilancio di previsione 2014 del Comune di Bari al capitolo 19141, Missione 2, Programma 10, Titolo III “Spese per incrementi di attività finanziarie”. L’importo di euro 2.000.000 portato a riserva nel 2014 quale credito certo nei confronti del Comune di Bari – Azionista unico della società - è stato versato dal Comune di Bari in data 29 gennaio 2015 a mezzo mandato di pagamento n. 0000776 0000001 emesso in data 30/12/2014. Per l’OIC 28 tali versamenti rappresentano una riserva di capitale avente uno specifico vincolo di destinazione, nella quale sono iscritti i versamenti non restituibili effettuati dai soci in via anticipata, in vista di un futuro aumento di capitale.
In data 16/6/2015 con atto di Assemblea Straordinaria – repertorio 137477 – Raccolta 47054 si è proceduto all’aumento del capitale sociale per euro 4.000.000 e sono stati versati gli ulteriori 2.000.000 in data 19 febbraio 2015 a mezzo mandato di pagamento
n. 0002233 0000001. Alla data di redazione della presente relazione il capitale sociale risulta essere di € 4.199.634.
70
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Si evidenziano le variazioni subite dalle poste di patrimonio netto
Descrizione | Capitale sociale | Riserva legale | in c/futuro aumento Cap.Soc. | Utili (perdite) a nuovo | Risultato di esercizio | Totale |
Saldi al 31/12/2011 | 199.634 | 14.314 | 1.511.671 | (880.212) | 81.855 | 927.262 |
Destinazione risultato d’esercizio | 81.855 | (81.855) | ||||
Risultato dell’esercizio 2012 | 42.111 | 42.111 | ||||
Saldi al 31/12/2012 | 199.634 | 14.314 | 1.511.671 | (798.357) | 42.111 | 969.373 |
Destinazione risultato d’esercizio | 2.105 | 40.005 | (42.111) | (1) | ||
Risultato dell’esercizio 2013 | 126.818 | 126.818 | ||||
Saldi al 31/12/2013 | 199.634 | 16.419 | 1.511.671 | (758.352) | 126.818 | 1.096.190 |
Destinazione risultato d’esercizio | 6.341 | 120.480 | (126.818) | (3) | ||
Socio c/futuro aumento capitale sociale | 2.000.000 | 2.000.000 | ||||
Risultato dell’esercizio 2014 | (1.189.410) | (1.189.410) | ||||
Saldi al 31/12/2014 | 199.634 | 22.760 | 3.511.671 | (637.872) | (1.189.410) | 1.906.783 |
e la loro distinzione secondo l’origine, possibilità di utilizzazione, distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione
Descrizione | Importo | Possibilità utilizzo (1) | Quota (3) | Utilizzazione (ultimi 3 esercizi) | ||
disponibile | Indisponibile | Copertura perdite | altre ragioni | |||
Capitale | 199.634 | N | 0 | 0 | ||
Riserva legale | 22.760 | B | 0 | 22.760 (E) | 0 | 0 |
Versamenti in c/fut. aum. cap. soc. | 3.511.671 | A, B | 3.511.671 (G) | 0 | 0 | |
Utili a nuovo | 0 | A, B | 0 . | 242.340 | 0 | |
Totale | 3.725.619 | 0 | 3.528.090 | |||
Perdite a nuovo | (637.872) | |||||
Quota non distribuibile (2) | (476.139) | |||||
Residua quota distribuibile | 0 |
Note:
(1) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci; N: non utilizzabile
(2) Rappresenta la quota non distribuibile destinata a copertura dei costi pluriennali non ancora ammortizzati (art. 2426 n. 5)
(3) D: riserva libera; E: riserva vincolata dalla legge; F: riserva vincolata dallo statuto; G: riserva vincolata da delibera assembleare
Capitale euro 199.634
Il capitale sociale è così composto
Categorie di Titoli | 31/12/2013 | |
N. | Valore nominale | |
Azioni ordinarie | 199.634 | 1,00 |
Azioni ordinarie | 0 | 0,00 |
Azioni privilegiate | 0 | 0,00 |
Azioni di risparmio | 0 | 0,00 |
Totale | 199.634 | 1,00 |
31/12/2014 | |
N. | Valore nominale |
199.634 | 1,00 |
0 | 0,00 |
0 | 0,00 |
0 | 0,00 |
199.634 | 1,00 |
71
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
e, sotto il profilo fiscale, è così stratificato:
Data | Operazione | Totale |
29/04/2003 | Capitale sociale da scissione | 3.253.320 |
14/07/2005 | Copertura perdite | (1.322.455) |
8/05/2007 | Fusione per incorporazione S.T.M. SpA | 16.806.883 |
22/11/2007 | Copertura perdite | (15.062.614) |
22/11/2007 | Copertura perdite intermedie | (3.475.500) |
199.634 |
Utili (perdite) di esercizio euro (1.189.410)
Risultato di esercizio così come risulta dal conto economico.
B) Fondi per rischi e oneri
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
1.687.520 | 1.864.555 | (177.035) |
Descrizione | 31/12/2013 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2014 |
Per trattamento di quiescenza | 0 | 0 | 0 | 0 |
Per imposte, anche differite | 0 | 0 | 0 | 0 |
Altri fondi | 1.864.555 | 0 | 177.035 | 1.687.520 |
1.864.555 | 0 | 177.035 | 1.687.520 |
Altri fondi (vertenze in corso): è stata operata una puntuale verifica delle vertenze in corso alla data del 31/12/2014 ed una stima attendibile delle spese legali dovute ai legali nominati. Si è pertanto proceduto per un verso all’eliminazione degli importi relativi alle cause definite (€ 592.033) e, per altro verso, ad adeguare il fondo alla stima effettuata al 31/12/2014 (+ € 414.998).
Descrizione | 31/12/2013 | Incrementi | Decrementi | 31/12/2014 |
Altri fondi | 1.864.555 | 414.998 | 592.033 | 1.687.520 |
1.864.555 | 414.998 | 592.033 | 1.687.520 |
Il fondo, tra l’altro, contiene la somma di € 140.000 che comprende la stima del rischio derivante dai contenziosi relativi alla tassa rifiuti e le sanzioni per mancato pagamento Irap.
C) Trattamento fine rapporto lavoro subordinato
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
5.843.454 | 6.428.051 | (584.597) |
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito della società verso i dipendenti, al netto degli anticipi corrisposti, e, non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n.252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell’INPS).
L'ammontare di Tfr relativo a contratti di lavoro cessati, il cui pagamento è scaduto prima del 31/12/2014 è stato iscritto nella voce D.14 dello stato patrimoniale fra gli altri debiti.
Variazioni | Importo | |
Accantonamento dell'esercizio | + | 1.521.959 |
Imposta sostitutiva su rivalutazione TFR | - | 10.415 |
Utilizzo dell'esercizio | - | 1.940.755 |
(di cui euro 1.314.099 a fondi complementari) | ||
Anticipi a dipendenti | - | 155.386 |
= | (584.597) |
72
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Dati sull’occupazione:
L’organico aziendale ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni:
Turnover | 01/01/2014 | Assunzioni | Dimissioni Pensionamenti Cessazioni | 31/12/2014 | |
Contratto a tempo indeterminato | Dirigenti | 1 | 1 | ||
Quadri | 5 | 1 | 4 | ||
Impiegati | 56 | 2 | 3 | 55 | |
Operai | 624 | 624 | |||
Contratto a tempo determinato | Dirigenti | 1 | 1 | ||
Quadri/Impiegati | 0 | 0 | |||
Operai | 0 | 147 | 147 | 0 |
Il contratto di lavoro applicato è relativo al personale autoferrotranviario e internavigatore.
D) Debiti
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
20.584.314 | 18.920.098 | 1.664.216 |
I debiti sono valutati al loro valore nominale e sono così suddivisi secondo le scadenze
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||||
Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | Oltre 5 anni | Totale | Entro 12 mesi | Oltre 12 mesi | |
Obbligazioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Obbligazioni convertibili | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti v/soci per finanziamenti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso banche | 3.122.459 | 0 | 0 | 3.122.459 | 2.936.101 | 0 |
Debiti verso altri finanziatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Acconti | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso fornitori | 10.372.282 | 0 | 0 | 10.372.282 | 9.017.929 | 0 |
Debiti costituiti da titoli di credito | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso imprese controllate | 1.074.764 | 0 | 0 | 1.074.764 | 759.068 | 0 |
Debiti verso imprese collegate | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Debiti verso controllanti | 1.570.698 | 0 | 0 | 1.570.698 | 1.599.001 | 0 |
Debiti tributari | 1.994.961 | 0 | 0 | 1.994.961 | 2.268.987 | 0 |
Debiti verso istituti di previdenza | 1.128.882 | 0 | 0 | 1.128.882 | 1.115.558 | 0 |
Altri debiti | 696.611 | 286.157 | 337.500 | 1.320.268 | 599.757 | 623.697 |
19.960.657 | 286.157 | 337.500 | 20.584.314 | 18.296.401 | 623.697 |
Non risultano debiti verso operatori esteri (cosiddetto rischio paese).
Non sono in corso operazioni che prevedono obbligo di retrocessione a termine.
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
• Debiti verso fornitori | 10.372.182 | 9.017.929 |
• Debiti documentati da fatture | 10.155.082 | 8.227.304 |
• Fatture e Note debito da ricevere | 477.076 | 954.503 |
• Note credito da ric. e altri crediti | (259.976) | (163.878) |
• Debiti verso controllate | 1.074.764 | 759.068 |
• A.M.S. Srl c/fatture ricevute | 1.074.764 | 759.068 |
• Debiti verso controllanti | 1.570.698 | 1.599.001 |
• Comune di Bari | 695.861 | 724.164 |
• Comune di Bari L. 194 | 530.584 | 530.584 |
• Comune di Bari L.472 | 344.253 | 344.253 |
73
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
31/12/2014 | 31/12/2013 | |
• Debiti tributati | 1.994.961 | 2.268.987 |
• Debiti v/Erario per Ires/Irap | 1.166.503 | 766.794 |
• Debiti v/Erario per Iva | 353.482 | 962.637 |
I valori sono comprensivi dell’Iva ad esigibilità differita (euro 347.938) il cui importo sarà versato all’Erario nel momento dell’incasso delle fatture sospese. | ||
• Debiti v/Xxxxxx per ritenute alla fonte | 436.168 | 487.364 |
• Debiti per imposta sost. rival. TFR | 2.132 | 40 |
• Debiti vs Comune per Tarsu | 36.676 | 52.152 |
• Debiti v./ist. previdenza e sicurezza sociale | 1.128.882 | 1.115.558 |
• Debiti v/INPS | 877.438 | 871.751 |
• Debiti v/INAIL premi da liquidare | 23.516 | 8.420 |
• Debiti v/Fondo Priamo | 193.536 | 201.843 |
• Debiti v/atri enti previdenziali ed assist. | 34.392 | 33.544 |
• Altri debiti | 1.320.268 | 1.223.454 |
• Debiti v/A.M.GAS. SpA | 675.000 | 675.000 |
• Debiti v/personale per retribuzioni | 401.628 | 304.892 |
• Altri debiti v/personale | 227.362 | 227.366 |
Il valore è rappresentato esclusivamente dal | debito per ferie non | godute della società |
incorporata STM S.p.A. e, dalla data della fusione, mai movimentato e/o incrementato. Infatti L’AMTAB si è conformata, sin della sua entrata in vigore, al disposto dell’art. 5 c.8 del D.L. 95/2012. La predetta normativa dispone che le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, siano obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi, precisando che tale regola si applica anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro per mobilità, dimissioni, risoluzione, pensionamento e raggiungimento del limite di età. Conseguenza immediata di tale innovazione normativa è l’abrogazione delle disposizioni della contrattazione collettiva che consentono la monetizzazione delle ferie non godute all’atto di cessazione del rapporto. L’orientamento adottato dall’Amtab S.p.A. trova conforto anche nel parere n. 77/2014/Par della Corte dei Conti, nel comportamento di altre aziende pubbliche del settore TPL, della stessa Agenzia delle Entrate che ha così operato in relazione al Bilancio di esercizio 2012 “……….e quanto a 8,5 milioni di euro per la liberazione a conto economico delle somme accantonate per ferie non godute dai dipendenti dell’incorporata Agenzia del Territorio, operazione conseguente l’applicazione dell’art. 5, comma 8, del D.L. n. 95/2012 ai sensi del quale le ferie debbono essere obbligatoriamente fruite e non debbono dar luogo alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi ”
La società, in virtù di tale politica, applicata rigidamente anche nel 1° semestre 2015, in relazione alle ferie 2014, e successivamente, ha visto scendere il debito potenziale per ferie non godute al 31/12/2014 da euro 730.000 ad euro 454.671 (calcolandolo sul parametro medio aziendale “158” al costo di euro 72,29 per giornata lavorativa).
Al 31/7/2015 il debito si è ridotto ad euro 332.945 mentre al 31/8/2015 si è assestato ad euro 196.603 per un totale di 2720 giornate (ore 17.678), dunque all’importo stanziato nell’apposito fondo che ammonta ad euro 227.362. Si ritiene, pertanto, di non procedere ad alcun ulteriore accantonamento anche nella considerazione che tra qualche mese (bilancio 2015), quasi sicuramente, la società si troverebbe a svalutare quanto accantonato per rilevare la conseguente sopravvenienza attiva e, dunque, attivando due procedimenti di senso contrario che di fatto si azzerano alterando di contro il risultato di due annualità.
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• Depositi cauzionali 16.278 16.196
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
E) Ratei e risconti
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
4.367.853 | 6.928.919 | (2.561.066) |
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Risconti passivi entro 12 mesi | ||
ex S.T.M. Bari SpA | ||
- Contributo per acquisto autobus 2002 | 0 | 542.549 |
- Contributo per acquisto autobus 2005 | 233.000 | 233.000 |
A.M.T.A.B. Servizio SpA | ||
- Contributo per acquisto autobus 2006 | 772.763 | 772.763 |
- Contributo per acquisto autobus 2007 | 374.400 | 374.400 |
- Contributo per acquisto autobus 2009 - Altri risconti | 488.000 82.920 | 488.000 94.473 |
Risconti passivi oltre 12 mesi | ||
ex S.T.M. Bari SpA | ||
- Contributo per acquisto autobus 2005 - Fondo sopravvenienze da reinvestire A.M.T.A.B. Servizio SpA | 125.010 0 | 358.010 97.703 |
- Contributo per acquisto autobus 2006 | 58.081 | 830.844 |
- Contributo per acquisto autobus 2007 | 374.400 | 748.800 |
- Contributo per acquisto autobus 2009 - Altri risconti | 1.827.929 31.350 | 2.315.929 72.448 |
4.367.853 | 6.928.919 |
Contributi: Tutti i contributi assegnati alla nostra società sono stati contabilizzati con il metodo “reddituale” e accreditati al Conto Economico per competenza alla voce A5 – Altri ricavi con il rinvio agli esercizi successivi attraverso l’iscrizione di risconti passivi (principi contabili n. 16). I contributi sono stati ripartiti in 10 anni in funzione della vita utile dei cespiti a cui si riferiscono.
Fondo sopravvenienze da reinvestire: si riferiscono all’utilizzo del fondo Inps sgravi contributivi del valore iniziale di euro 6.360.167.
Conti d'ordine
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Garanzie prestate | 0 | 334.562 | (334.562) |
Garanzie reali | 0 | 334.562 | (334.562) |
Altri conti d'ordine | 24.411 | 0 | 24.411 |
Beni di terzi presso di noi (Leasing) | 24.411 | 0 | 24.411 |
24.411 | 334.562 | (310.151) |
Descrizione | v/Controllate | v/Collegate | v/altri |
Garanzie prestate Altri conti d'ordine Beni di terzi presso di noi (Leasing) | 0 | 0 | 0 24.411 |
0 | 0 | 24.411 |
Garanzie reali euro 0
Nell’esercizio si è proceduto alla cancellazione del pegno costituito su libretto di deposito presso la Banca Popolare di Bari a garanzia di un giudizio.
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Conto economico
A) Valore della produzione
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
47.990.583 | 49.328.219 | (1.337.636) |
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Ricavi vendite e prestazioni | 40.359.709 | 41.518.462 | (1.158.753) |
Variazioni rimanenze prodotti | 0 | 0 | 0 |
Variazioni lavori in corso su ordinazioni | 0 | 0 | 0 |
Incrementi immobilizzazioni per lavori interni | 0 | 0 | 0 |
Altri ricavi e proventi | 7.630.874 | 7.809.757 | (178.883) |
47.990.583 | 49.328.219 | (1.337.636) |
Ricavi vendite e prestazioni: La voce è formata esclusivamente da ricavi derivanti dall’attività ordinaria, ed è rappresentata al netto di resi, sconti e imposte direttamente connesse con le vendite. Il decremento rispetto all’anno precedente è imputabile quasi esclusivamente alla perdita dell’appalto del servizio disabile e al minor importo Istat quale adeguamento contrattuale sui servizi di TPL.
Altri ricavi e proventi: Si tratta di una voce di natura residuale comprendente i ricavi e proventi diversi da quelli indicati al precedente punto, purché inerenti alla gestione ordinaria e i contributi di competenza dell’esercizio.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti:
Ricavi per categoria di attività
Categoria | 31/12/2014 | 31/12/2013 |
Ricavi vendite e prestazioni: | 40.359.709 | 41.518.462 |
- Ricavi da biglietti | 2.694.530 | 3.091.977 |
- Ricavi da abbonamenti | 1.222.626 | 1.446.007 |
- Corrispettivi da politica tariffaria | 2.187.692 | 1.874.018 |
- Ricavi da servizi speciali | 5.068 | 1.457 |
- Proventi da convenzioni | 24.976.424 | 25.782.978 |
- Ricavi da trasporto disabili | 1.604.456 | 2.129.838 |
- Ricavi da parcheggi e abbonamenti | 6.054.903 | 5.844.254 |
- Ricavi da servizi aggiuntivi | 330.323 | 330.323 |
- Park & Ride | 1.043.695 | 851.635 |
- Rimborso spese | 239.992 | 165.975 |
Altri ricavi e proventi: | 1.299.414 | 1.474.121 |
- Plusvalenze da reinvestire | 97.703 | 189.779 |
- Proventi pubblicitari | 241.500 | 300.475 |
- Proventi contravvenzionali | 138.971 | 173.928 |
- Rimborso accise su gasolio | 778.921 | 768.283 |
- Revisioni autobus a terzi | 9.057 | 4.369 |
- Rimborso utilizzo dipendenti | 308 | 8.305 |
- Altri ricavi e proventi | 32.954 | 28.982 |
Contributi in conto esercizio/capitale | 6.331.460 | 6.335.636 |
- Contributo in c/capitale (acquisto nuovi autobus) | 2.410.709 | 2.502.992 |
- Contributo erariale (Trattamento di malattia) | 3.837.832 | 3.761.701 |
- Contributi progetto PITAGORA | 59.397 | 60.054 |
- Formazione Continua | 23.522 | 10.889 |
47.990.583 | 49.328.219 |
Ricavi per area geografica
Non si procede alla riclassificazione dei ricavi per area geografica in quanto poco significativa.
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B) Costi della produzione
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
46.714.381 | 46.482.901 | 231.480 |
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Materie prime, sussidiarie e merci | 7.372.890 | 7.463.234 | (90.344) |
Servizi | 6.198.014 | 6.033.895 | 164.119 |
Godimento di beni di terzi | 117.544 | 119.125 | (1.581) |
Xxxxxx e stipendi | 20.220.870 | 20.707.685 | (486.815) |
Oneri sociali | 5.214.440 | 5.385.654 | (171.214) |
Trattamento di fine rapporto | 1.521.959 | 1.486.920 | 35.039 |
Trattamento di quiescenza | 0 | 0 | 0 |
Altri costi del personale | 572.183 | 369.269 | 202.914 |
Amm. immobilizzazioni immateriali | 165.376 | 158.536 | 6.840 |
Amm. immobilizzazioni materiali | 4.382.947 | 4.288.214 | 94.733 |
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 206.207 | 0 | 206.207 |
Svalutazioni crediti attivo circolante | 164.547 | 0 | 164.547 |
Variazioni rimanenze materie prime | (85.743) | (21.033) | (64.710) |
Accantonamento per xxxxxx | 0 | 0 | 0 |
Altri accantonamenti | 150.000 | 120.000 | 30.000 |
Oneri diversi di gestione | 513.147 | 371.402 | 141.745 |
46.714.381 | 46.482.901 | 231.480 |
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci: Sono strettamente correlati all’andamento del punto A (Valore della produzione) poiché rappresentano costi, relativi ad acquisti, utilizzati per lo svolgimento dell’attività d’impresa. La voce è formata principalmente dall’acquisto di carburante e lubrificanti per trazione euro 5.941.255 e da ricambi e pneumatici per euro 1.428.927.
Costi per servizi: Sono streattamente correlati all’andamento del punto A (Valore della produzione) poiché rappresentano costi per servizi utilizzati per lo svolgimento dell’attività d’impresa. La voce comprende il costo delle assicurazioni degli autobus per euro 1.686.880.
Costi per il godimento di beni di terzi: La voce comprende i corrispettivi pagati per il godimento di beni, materiali e immateriali, non di proprietà sociale e destinati all’esercizio dell’attività d’impresa.
Costi per il personale: Comprende l'intera spesa per il personale dipendente ivi compreso i premi di produzione, miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza e accantonamenti di legge.
La voce “altri cosi del personale” è formata principalmente dalla massa vestiario euro 15.266 e dal costo del lavoro interinale per euro 344.919.
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali ed immateriali: Si fa rinvio alle informazioni riportate in precedenza nei corrispondenti paragrafi dell’attivo dello stato patrimoniale.
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni: È relativa alla svalutazione di immobilizzazioni inerenti i lavori sulla linea filoviaria.
Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide: La voce corrisponde all’accantonamento di una quota di svalutazione quantificato in base al valore e alla vetustà dei crediti.
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Altri accantonamenti: La voce corrisponde all’accantonamento di una ulteriore quota al fondo obsolescenza di magazzino.
Oneri diversi di gestione: La voce è comprensiva di imposte e tasse indirette di varia natura, di cui per IMU euro 115.909, perdite su crediti non coperte da fondo euro 129.339, spese di smaltimento rifiuti euro 29.037, da quote associative Asstra euro 51.267 e da spese per accertamenti sanitari alle maestranze euro 16.073
C) Proventi e oneri finanziari
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
(294.800) | (447.293) | 152.493 |
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Da partecipazioni | 0 | 0 | 0 |
Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni | 0 | 0 | 0 |
Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni | 0 | 0 | 0 |
Da titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 0 | 0 |
Proventi diversi dai precedenti | 187 | 1.937 | (1.750) |
(Interessi e altri oneri finanziari) | (294.987) | (449.230) | 154.243 |
(294.800) | (447.293) | 152.493 |
Proventi finanziari | Controllate | Collegate | Altre |
- interessi bancari e postali | 0 | 0 | 187 |
0 | 0 | 187 |
Interessi e altri oneri finanziari | Controllate | Collegate | Altre |
Interessi bancari | 0 | 0 | 156.610 |
Interessi su altri debiti | 0 | 0 | 120.447 |
Altri oneri su operazioni finanziarie | 0 | 0 | 17.930 |
0 | 0 | 294.987 |
La voce “Interessi su altri debiti” racchiude l’importo addebitato dai fornitori in relazione al ritardato pagamento di debiti nei confronti dei fornitori.
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
(20.000) | 0 | (20.000) |
Svalutazioni | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Di partecipazione | 20.000 | 0 | 20.000 |
Di immobilizzazioni finanziarie | 0 | 0 | 0 |
Di titoli iscritti nell'attivo circolante | 0 | 0 | 0 |
20.000 | 0 | 20.000 |
Svalutazioni di partecipazioni: si riferisce all’intera quota detenuta nella collegata “Consorzio TPL Servizi in liquidazione”
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E) Proventi e oneri straordinari
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
(1.383.251) | (1.031.586) | (351.665) |
Derivano da fatti per i quali la fonte del provento o dell'onere è estranea alla gestione ordinaria e di componenti positivi e negativi relativi ad esercizi precedenti.
Proventi | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Sopravvenienze attive Altri proventi straordinari | 206.951 0 | 532.469 0 | (325.518) 0 |
206.951 | 532.469 | (325.518) |
Sopravvenienze attive: La voce è comprensiva di euro 109.960 quale eliminazione dal fondo rischi dei valori delle controversie definite alla data del 31/12/2014.
Oneri | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Minusvalenze | 770.007 | 0 | 770.007 |
Sopravvenienze passive | 700.238 | 1.224.939 | (524.701) |
Altri oneri straordinari | 119.957 | 339.116 | (219.159) |
1.590.202 | 1.564.055 | 26.147 |
Minusvalenze: L’intero importo si riferisce all’eliminazione, in seguito alla radiazione avvenuta nel maggio 2015 - di n. 8 autobus incendiati. La radiazione, e la conseguente eliminazione degli autobus dai cespiti della società, si è resa necessaria anche per effetto di prescrizione preventiva dell’ASL/Ba che ha rilevato possibili effetti inquinanti derivanti dai mezzi incendiati posti a dimora sul piazzale aziendale. Si ricorda che gran parte degli autobus si sono incendiati presso l’officina esterna di riparazione e, per effetto di tale evento – dichiarato doloso – ad oggi non si è ancora ottenuto il risarcimento assicurativo ed è in corso un giudizio (atto di citazione) finalizzato all’ottenimento del danno per circa 500 mila euro.
Sopravvenienze passive: la voce accoglie:
- l’importo di euro 420.000 relativo alla transazione effettuata con le Assicurazioni Generali S.p.A. (Decreto ingiuntivo n. 1820/2014) in relazione alla richiesta di “riserve” su polizze degli anni precedenti al 2013;
- l’importo di euro 130.842 relativo alla regolazione del premio (luglio/dicembre 2013)
- l’importo di euro 59.490 relativo al pagamento di franchigie assicurative anni precedenti;
- l’importo di euro 47.554 relativo alla insussistenza di cassa su dotazione biglietti ai dipendenti.
- vari importi di minore entità.
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Imposte sul reddito di esercizio
Saldo al 31/12/2014 | Saldo al 31/12/2013 | Variazioni |
767.561 | 1.239.621 | (472.060) |
Descrizione | 31/12/2014 | 31/12/2013 | Variazioni |
Imposte correnti: | 1.136.378 | 1.334.923 | (198.545) |
Ires | 0 | 118.780 | (118.780) |
Irap | 1.136.378 | 1.216.143 | (79.765) |
Imposte differite / (anticipate) | (368.817) | (95.302) | (273.515) |
Ires | (368.817) | (95.302) | (273.515) |
Imposte correnti: Si espone la riconciliazione tra l'onere teorico risultante dal bilancio e l'onere fiscale
Descrizione | Ires 27,50% | ||
Imponibile | Imposta corrente | Utilizzo crediti/fondi | |
Utile ante imposte / Valore produzione | (421.849) | (116.008) | =.= |
Variazioni permanenti | (696.704) | (191.594) | 0 |
- in aumento | 180.367 | ||
- in diminuzione | (877.071) | ||
Variazioni temporanee - imposte anticipate | (222.600) | (61.215) | 0 |
- in aumento | 369.403 | ||
- in diminuzione | (592.003) | ||
Variazioni temporanee - imposte differite | 0 | 0 | 0 |
Totale | (1.341.153) | (368.817) | 0 |
Perdita periodi imposta precedenti / Deduzioni | 0 | 0 | |
Totale – Imposte correnti | (1.341.153) | 0 | 0 |
Irap 4,82% | ||
Imponibile | Imposta corrente | Utilizzo crediti/fondi |
29.326.408 | 1.413.533 | =.= |
(4.800.516) | (231.385) | 0 |
462.465 | ||
(5.262.981) | ||
0 | 0 | 0 |
0 | ||
0 | ||
0 | 0 | 0 |
24.525.892 | 1.182.148 | 0 |
(949.578) | (45.770) | |
23.576.314 | 1.136.378 | 0 |
Imposte differite e anticipate: Ai sensi del punto 14) dell’art. 2427 del Codice civile si evidenziano le informazioni richieste sulla fiscalità differita e anticipata:
Descrizione | Ires | 27,50% |
Imponibile | Imposta | |
A) Variaz. temporanee - imposte differite | 0 | 0 |
B) Variaz. temporanee - imposte anticipate | 0 | 0 |
Imposte differite/(anticipate) nette (A-B) | =.= | 0 |
Imposte per perdite fiscali dell’esercizio | (1.341.153) | (368.817) |
Imposte per perdite fiscali precedenti | 0 | 0 |
Differenze temporanee escluse dalla determi- | ||
nazione delle imposte(anticipate) e differite | (5.831.419) | |
Netto | =.= | (368.817) |
Irap 3,90% | |
Imponibile | Imposta |
0 | 0 |
0 | 0 |
=.= | 0 |
Sono state iscritte imposte anticipate per euro 368.817 su perdite fiscali dell’esercizio, sussistendo le condizioni richieste dai principi contabili per la contabilizzazione del beneficio fiscale futuro, in particolare la ragionevole certezza che nel futuro la società conseguirà imponibili fiscali tali da consentire l'assorbimento di tali perdite.
Per quanto riguarda le movimentazioni delle voci di bilancio si forniscono i seguenti riepiloghi.
Descrizione | Crediti per imposte anticipate | |
Ires | Irap | |
Saldo all’inizio dell’esercizio | 73.843 | 0 |
Incremento dell’esercizio Utilizzo dell’esercizio | 368.817 | 0 0 |
Saldo alla fine dell’esercizio | 442.660 | 0 |
Fondo imposte differite | |
Ires | Irap |
0 | 0 |
0 0 | 0 0 |
0 | 0 |
80
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Rendiconto finanziario in termini di liquidità
Il rendiconto finanziario ricopre un ruolo fondamentale nella comunicazione esterna in quanto permette di analizzare entità, causa e conseguenze delle variazioni subite dalle
risorse finanziarie (quali fondi liquidi e capitale periodo di tempo. | circolante | netto) in un | determinato | |
Fonti di finanziamento | 31/12/2014 | 31/12/2013 | ||
Utile (perdita dell'esercizio | (1.189.410) | 126.818 | ||
Rettifiche relative a voci che non hanno avuto effetto sulla liquidità | 2.779.512 | 8.511.972 | ||
- amortamento immobilizzazioni immateriali | 165.376 | 158.536 | ||
- ammortamento immobilizzazioni materiali | 4.382.947 | 4.288.214 | ||
- variazioni rimanenze | 64.257 | 98.967 | ||
- variazione crediti | (2.271.574) | 5.788.610 | ||
- variazzione ratei e risconti attivi | (245) | 25.478 | ||
- variazione debiti v/fornitori | 1.354.353 | (907.079) | ||
- variazione debiti tributari | (274.026) | 1.078.213 | ||
- variazione debiti v/istituti previdenziali | 13.324 | (25.400) | ||
- variazione altri debiti | 384.207 | (740.961) | ||
- variazione ratei e risconti passivi | (2.561.066) | (2.739.526) | ||
- accantonamento fondo TFR | 1.521.959 | 1.486.920 | ||
Totale liquidità generata dalla gestione reddituale | 1.590.102 | 8.638.790 | ||
variazione dei conti bancari passivi | 186.358 | (4.806.485) | ||
variazione netta immobilizzazioni finanziarie | 20.000 | (674.391) | ||
variazione riserve patrimoniali | 2.000.003 | (1) | ||
Totale | 2.206.361 | (5.480.877) | ||
Totale fonti di finanziamento (A) | 3.796.463 | 3.157.913 | ||
Impieghi di liquidità | ||||
investimenti in immobilizzazioni immateriali | 39.049 | 8.019 | ||
investimenti in immobilizzazioni materiali | 890.095 | 1.216.448 | ||
utilizzo fondo rischi | 177.035 | 12.022 | ||
utilizzo fondo TFR | 2.106.556 | 2.069.881 | ||
Totale impieghi di liquidità (B) | 3.212.735 | 3.306.370 | ||
Aumento (diminuzione) di liquidità (A-B) | 583.728 | (148.457) | ||
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio | 1.204.015 | 620.287 | ||
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio | 620.287 | 768.744 | ||
Aumento (diminuzione) di liquidità | 583.728 | (148.457) |
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Operazioni di locazione finanziaria (Leasing)
Ai sensi del n. 22 dell’articolo 2427 del Codice civile si forniscono le seguenti informazioni relative a n°3 contratti di locazione finanziaria, posti in essere dalla società:
Nr. | Società di leasing | Dati identificativi del contratto | ||||
Valore attuale rate di canone non scadute | Onere finanziario di competenza dell’esercizio | Costo storico | Ammortamento virtuale del periodo | Fondo di ammortamento virtuale | Valore netto del bene considerato come immobilizzazione | |
1 | Società di leasing: FGA Capital S.p.A. | Contratto n.7045153 del 14/10/2013 per n. 48 rate mensili | ||||
8.137 | 159 | 11.433 | 2.287 | 3.430 | 8.003 | |
2 | Società di leasing: FGA Capital S.p.A. | Contratto n.7045154 del 14/10/2013 per n. 48 rate mensili | ||||
8.137 | 159 | 11.433 | 2.287 | 3.430 | 8.003 | |
3 | Società di leasing: FGA Capital S.p.A. | Contratto n.7045155 del 14/10/2013 per n. 48 rate mensili | ||||
8.137 | 159 | 11.433 | 2.287 | 3.430 | 8.003 |
Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione
La società non ha posto in essere operazioni di compravendita con obbligo di retrocessione.
Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società
La società non ha emesso strumenti finanziari in genere.
Informazioni relative alle operazioni realizzate con parti correlate
Come è noto l’AMTAB S.p.A. detiene il 100% del capitale sociale della società “A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l.” ed ha realizzato con la predetta società le seguenti operazioni:
A.M.S. Azienda Metano Servizi S.r.l.
a) convenzione per l’utilizzo a titolo oneroso terreno in Zona Industriale di Bari;
b) convenzione per il rifornimento dei mezzi a Gas metano “flotte pubbliche”;
c) finanziamento in conto futuro aumento capitale sociale;
d) fusione per incorporazione in corso.
Si evidenzia, ai fini di una corretta informativa, che per operazione con parte correlata si intende un trasferimento di risorse, servizi o obbligazioni tra parti correlate, indipendentemente dal fatto che sia stato pattuito un corrispettivo.
La presente informativa, in ogni caso, viene fornita per trasparenza in considerazione del fatto che, tutte le operazioni svolte con la A.M.S. S.r.l. pur presentando una certa rilevanza sono state concluse a normali condizioni di mercato.
Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
La società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Informazioni relative ai compensi spettanti al revisore legale Ai sensi di legge si evidenziano i corrispettivi di competenza dell’esercizio per i servizi resi dalla società di revisione e dal Collegio sindacale per la parte riferita alla revisione legale:
- corrispettivi spettanti per le attività svolte euro 24.292
Altre informazioni
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale.
Qualifica | Compenso |
Amministratori | 91.050 |
Collegio sindacale | 100.548 |
191.598 |
Ai sensi dell’art. 2427 1° comma n.16 bis c.c., si evidenzia che nel compenso del Collegio sindacale innanzi evidenziato, l’importo riferito alla revisione legale è di euro 15.000.
Rapporti con l’Ente proprietario
L’AMTAB S.p.A. ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2497/bis è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte dell’azionista unico Comune di Bari in quanto da questo Ente partecipata al 100%.
STATO PATRIMONIALE ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali
II. Immobilizzazioni materiali
III. Immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
II. Crediti
III. Attività finanziarie
IV. Disponibilità liquide Totale attivo circolante RATEI E RISCONTI
TOTALE DELL’ATTIVO
2013
2012
Nel seguente prospetto vengono forniti i dati della situazione patrimoniale e del conto economico relativo al bilancio dell’Ente capogruppo per l’anno 2013 con il raffronto con l’anno 2012.
8.772.044 | 10.421.763 |
1.181.813.544 | 1.187.156.230 |
48.243.771 | 39.277.523 |
1.238.829.359 | 1.236.855.516 |
301.257 | 328.504 |
544.410.107 | 520.860.023 |
0 | 0 |
184.614.367 | 227.931.733 |
729.325.731 | 749.120.260 |
415.410 | 433.778 |
1.968.570.500 | 1.986.409.554 |
83
Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
1.249.177.320 | 1.243.804.718 |
378540.237 | 379.327.910 |
107.107.627 | 111.343.727 |
169.731.592 | 186.279.011 |
37.113.282 | 40.868.057 |
26.897.044 | 24.780.594 |
340.849.545 | 363.271.389 |
3.398 | 5.537 |
1.968.570.500 | 1.986.409.554 |
300.327.432 | 357.447.927 |
358.922.127 | 366.580.948 |
334.747.494 | 317.587.507 |
24.174.632 | 48.993.441 |
6.743.877 | 1.873.512 |
30.918.509 | 50.866.953 |
-4.716.655 -20.829.252 | -5.335.658 -12.083.313 |
5.372.602 | 33.447.982 |
STATO PATRIMONIALE PASSIVO PATIMONIO NETTO CONFERIMENTI
DEBITI
1. Debiti di finanziamento
2. Debiti di funzionamento
3. Debiti per somme anticipate da terzi
4. Altri debiti Totale debiti
RATEI E RISCONTI
TOTALE DEL PASSIVO
Conti d’Ordine
2013
2012
CONTO ECONOMICO
A) PROVENTI DELLA GESTIONE
B) COSTI DELLA GESTIONE
RISULTATO DELLA GESTIONE (A-B)
C PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE SPECIALI PARTECIPATE
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA
D) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
RISULTATO ECONOMICO DELL’ESERCIZIO
2013
2012
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Bari, 25 novembre 2015
Il Consiglio di Amministrazione
Col. Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx – Presidente Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx – Consigliere Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx – Consigliere
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Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014
Relazione del Collegio Sindacale
esercente attività di controllo contabile sul Bilancio al 31/12/2013
BILANCIO 2014
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A M T A B S . p . A .
AMTAB S.p.A.
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A.
Società con unico azionista a direzione e coordinamento da parte del Comune di Bari Sede in Xxxxx Xxxxxxxx (X.X.) - 00000 Xxxx
Capitale sociale euro 4.199.634,00 i.v.
C.C.I.A.A. di Bari R.E.A. n. 456102 - codice fiscale e Registro Imprese n. 06010490727
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31 dicembre 2014
All’azionistia unico di AMTAB S.p.A.
Premessa
Si premette che al Collegio Sindacale di AMTAB S.p.A. è stata attribuita sia l’attività di vigilanza amministrativa sia la revisione legale dei conti. Ciò premesso, diamo conto del nostro operato per l’esercizio 2014.
Parte prima
Relazione di revisione e giudizio sul bilancio
(ai sensi dell’art. 14 del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39)
1. Abbiamo svolto la revisione del bilancio d’esercizio della società AMTAB S.p.A. chiuso al 31 dicembre 2014. La responsabilità della redazione del bilancio compete all’organo amministrativo di AMTAB S.p.A. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul bilancio e basato sulla revisione legale dei conti.
2. Il nostro esame è stato condotto secondo gli statuiti principi di revisione. In conformità a tali principi, abbiamo fatto riferimento alle norme di legge che disciplinano il bilancio di esercizio al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il bilancio d’esercizio sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile.
Il procedimento di revisione è stato svolto in modo coerente con la dimensione della società e con il suo assetto organizzativo. Esso comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenute nel bilancio, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dall’organo amministrativo. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale.
Per il giudizio relativo al bilancio dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla legge, si fa riferimento alla relazione da noi emessa in data 25 luglio 2014.
86
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31/12/2014
3. A nostro giudizio, il sopramenzionato bilancio - tenendo conto dei richiami di informativa evidenziati nella seconda parte di questa relazione - nel suo complesso è stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico della società AMTAB S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, in conformità alle norme che disciplinano il bilancio d’esercizio.
4. La responsabilità della redazione della relazione sulla gestione, in conformità a quanto previsto dalle norme di legge, compete all’organo amministrativo della società. E’ di nostra competenza l’espressione del giudizio professionale sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio, come richiesto dall’articolo 14, comma 2, lettera e), del Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 39. A tal fine, facendo riferimento alle procedure indicate dal principio di revisione PR 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, abbiamo letto la relazione sulla gestione e verificato la coerenza delle informazioni in essa contenute con il bilancio di esercizio della società per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014. A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio di AMTAB S.p.A. per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014.
Parte seconda
Relazione ai sensi dell’art. 2429 del codice civile
1. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 la nostra attività è stata ispirata alle Norme di Comportamento del Collegio Sindacale raccomandate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
2. In particolare:
– abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
– abbiamo partecipato alle Assemblee dei soci ed alle adunanze del Consiglio di Amministrazione;
– ci siamo riuniti tredici volte nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014;
– abbiamo provveduto, nel rispetto di quanto previsto dallo statuto, dal codice di corporate governance e dalle direttive emanate dal Comune di Bari, ad inviare all’azionista unico copia dei nostri verbali di riunione nonché le nostre relazioni a commento della relazione previsionale e dei report periodici;
87
Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31/12/2014
– mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni e dall’esame della documentazione trasmessaci, abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione; a tale riguardo si fa esplicito rinvio a quanto già comunicato all’azionista unico attraverso l’invio dei verbali delle riunioni del Collegio Sindacale, delle relazioni periodiche;
– nel corso dell’esercizio abbiamo intrattenuto costanti rapporti con l’Organismo di Vigilanza ex art. 6 del Decreto Legislativo 231/2001.
3. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, nel rispetto delle previsioni statutarie, siamo stati periodicamente informati dagli amministratori sull’andamento della gestione sociale e sulla sua prevedibile evoluzione. Possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni poste in essere sono conformi alla legge ed allo statuto sociale e non sono manifestamente imprudenti, azzardate, o in contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
4. Nel corso dell’esercizio non sono pervenute al Collegio Sindacale denunce ai sensi dell’articolo 2408 codice civile.
5. Al Collegio Sindacale non sono pervenuti esposti.
6. Il Collegio Sindacale, nel corso dell’esercizio, non ha rilasciato pareri ai sensi di legge.
7. Abbiamo esaminato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, in merito al quale non abbiamo nulla, in particolare, da riferire oltre a quanto evidenziato nel paragrafo 12 della seconda parte della presente relazione. Per l’attestazione che il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Vostra Società rimandiamo alla prima parte della nostra relazione.
8. Gli Amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge, ai sensi dell’articolo 2423, comma 4, del codice civile.
9. Lo stato patrimoniale ed il conto economico evidenziano una perdita di Euro
1.189.410 e si riassumono nei seguenti valori:
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Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31/12/2014
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO | |
Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti | 0 |
Immobilizzazioni | 19.933.595 |
Attivo circolante | 14.285.512 |
Ratei e risconti | 170.817 |
TOTALE ATTIVO | 34.389.924 |
PASSIVO | |
Patrimonio Netto | 1.906.783 |
Fondo per rischi ed oneri | 1.687.520 |
Trattamento di fine rapporto | 5.843.454 |
Debiti | 20.584.314 |
Ratei e risconti | 4.367.853 |
TOTALE PASSIVO | 34.389.924 |
CONTO ECONOMICO
Valore della produzione Costi della produzione | 47.990.583 46.714.381 |
Differenza | 1.276.202 |
Proventi e oneri finanziari | (294.800) |
Rettifiche di valore di attività finanziarie | (20.000) |
Proventi e oneri straordinari | (1.383.251) |
Risultato prima delle imposte | (421.849) |
Imposte sul reddito dell'esercizio | 767.561 |
Utile dell'esercizio | (1.189.410) |
10. Dall’attività di vigilanza e controllo, con riferimento all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, non sono emersi fatti significativi suscettibili di segnalazione o di menzione nella presente relazione.
11. Per quanto precede, il Collegio Sindacale non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014, né ha obiezioni da formulare in merito alla proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione per la destinazione del risultato dell’esercizio.
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Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31/12/2014
12. Richiami di informativa
Per una migliore comprensione del bilancio di esercizio, si richiama l’attenzione sulle seguenti informazioni, sebbene contenute nella Nota integrativa e/o nella Relazione sulla gestione.
X. Xxxx’esercizio l’organo amministrativo ha opportunamente adeguato il fondo rimanenze obsolescenti portandolo ad una consistenza di complessivi euro 300.000.
Bari, 18 dicembre 2015 Il Collegio Sindacale
Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx, presidente Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, sindaco effettivo
Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx, sindaco effettivo
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Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio al 31/12/2014
Relazione della Società di Revisione
BILANCIO 2014
A M T A B S . p . A .
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Relazione della Società di Revisione al bilancio chiuso il 31/12/2014
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