Contract
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Gestione Rifiuti Speciali e Pericolosi | Supporto necessario per gestire il rifiuto speciale in sicurezza, rispettando le norme ambientali mediante una gestione scrupolosa e celere. Il servizio di trasporto e smaltimento comprende anche la fornitura di imballaggi omologati per la raccolta e il trasporto in sicurezza, l’etichettatura nel rispetto delle normative vigenti e la fornitura di attrezzature per il deposito temporaneo dei rifiuti. Noleggio containers scarrabili. Servizio di microraccolta che ECOOPERA fornisce ad aziende, attività commerciali, artigiani, uffici e a tutti i produttori di limitate quantità di rifiuti. La raccolta e il trasporto dei rifiuti speciali è eseguita mediante autobotti e autotreni omologati per trasporti in regime ADR, automezzi muniti di gru con ragno per il carico, autocarri furgonati appositamente allestiti, containers di varie dimensioni e tipologie. | ||
• Gestione e trasporto di fanghi da trattamento delle acque civili e industriali • Gestione e trasporto di terre contaminate derivanti da bonifica di terreni inquinati • Gestione e trasporto di rifiuti solidi e liquidi pericolosi per i quali sia richiesta la normativa ADR • Gestione e trasporto di rifiuti di produzione industriale • Gestione e trasporto di rifiuti urbani indifferenziati o provenienti dalle raccolte differenziate • Noleggio containers • Vendita contenitori e attrezzature per rifiuti • Rigenerazione carboni attivi • Recupero oli alimentari da ristoranti, mense, etc. • Raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti agrochimici e fitofarmaci provenienti da attività agricole | |||
Servizi con Autobotte | Ispezione, indagine completa e pulizia di reti fognarie, pozzi e fosse biologiche. Controllo reti non invasive, con sonde e video ispezione: mappatura reti e tubazioni sotterranee. La pulizia delle fognature avviene con l’ausilio di speciali sonde idrodinamiche. Per il trasporto di rifiuti liquidi industriali, ECOOPERA dispone di automezzi abilitati al trasporto in ADR e di autisti muniti di apposito patentino. Disotturazioni e Spurghi civili e industriali. Servizio di reperibilità e intervento Spurgo 24h No-Stop. | ||
• Lavaggio, pulizia, manutenzione e ripristino reti fognarie • Xxxxxx e pulizia fosse biologiche e fosse imhoff • Spurgo e pulizia fognature, caditoie, condotte • Disotturazione colonne di scarico, sifoni, tubazioni • Spurgo civile e industriale • Videoispezioni con telecamera e consegna di una esaustiva relazione di intervento corredata di registrazione su dvd • Mappatura reti e tubazioni sotterranee (acqua, luce, gas, fognature) • Raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi • Raccolta e trasporto rifiuti in regime ADR • Prosciugamento di locali allagati • Pulizia e bonifica serbatoi | |||
Spazzamento strade e piazzali | Spazzamento effettuato con mezzi propri e smaltimento del rifiuto raccolto. Il servizio di spazzamento stradale è effettuato con l’ausilio di operatori specializzati e macchine spazzatrici aspiranti. Consiste nello spazzamento a umido delle strade e nella pulizia delle caditoie, mediante tubo aspiratore, da sabbia e materiale inerte, a garanzia di un corretto deflusso delle acque meteoriche. | ||
Noleggio WC Chimici | Servizio completo di consegna/ ritiro, pulizia settimanale. In più, l’esclusivo sistema di risciacquo a pedale. Per cantieri, manifestazioni, insediamenti temporanei. |
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Bonifiche e Recuperi Ambientali | Bonifica Amianto | Monitoraggi ambientali per accertare la presenza di materiali contenenti amianto. Predisposizione dei piani di lavoro da autorizzare presso ASL competente; rimozione e smaltimento di manufatti sia a matrice compatta (es. eternit) che friabile (es. pannelli e coibentazioni isolanti); certificazione di restituibilità del sito dopo l’avvenuta bonifica. Ripristino delle strutture bonificate e dei materili rimossi con realizzazione di nuovi manufatti edili realizzati in materiali conformi e con moderne proprietà isolanti e di tenuta. Le attività riguardano coperture, rivestimenti, centrali termiche, impianti industriali dismessi in genere. | |
Risanamento Terreni | Interventi di messa in sicurezza a seguito di emergenze ambientali (rinvenimento rifiuti, incidenti, …); analisi ambientali e piani di caratterizzazione; intervento di bonifica e certificazione dell’avvenuto recupero ambientale del sito. | ||
Bonifica di Serbatoi | Ricerca di condutture e serbatoi interrati, caratterizzazione come rifiuti dei residui (fondami e morchie); espletamento procedure autorizzative per la rimozione di serbatoi dismessi; svuotamento, bonifica, rimozione e smaltimento dei manufatti. Prove di tenuta “Gas Free”. Eventuale bonifica di perdite sul terreno sottostante. | ||
STRIP OUT | Demolizioni selettive e differenziazione materiali pericolosi e non pericolosi, recuperabili e non. | ||
Verifiche su serbatoi | Prove di tenuta con apparecchiatura ad ultrasuoni | ||
Ripristino Ambientale | Ripristino post intervento, con la riscostruzione a nuovo dei rivestimenti e coperture degli immobili risanati e recupero ambientale dei siti bonificati. |
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Gestione Trattamento delle Acque Reflue Civili e Industriali | Depurazione acque civili | Gestione degli impianti che trattano reflui civili in provincia di Trento, con importanti proposte e investimenti tecnologici. Forte competenza dimostrata anche in contesti extraprovinciali, quando al servizio gestionale tradizionale si associano esigenze più complesse: nella gestione dei processi critici di riduzione fanghi, miglioramento della qualità dell'effluente, risparmio energetico. • Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti • Supporto tecnico e formazione del personale • Aggiornamenti tecnologici e miglioramenti impiantistici • Fornitura di attrezzature per il trattamento delle acque e dei fanghi • Fornitura, prove e dosaggio di reagenti per la depurazione e il trattamento fanghi • Gestione collettori fognari e stazioni di sollevamento • Analisi chimiche e biologiche accreditate, per la verifica degli scarichi, a supporto delle scelte gestionali e delle migliori soluzioni tecnologiche da adottare. | D.Lgs. 152 del 03/04/2006 e Testo Unico delle Leggi Provinciali P.A.T. |
Depurazione reflui industriali | Controllo e gestione di impianti di depurazione industriale, dove ECOOPERA vanta competenza e professionalità nel trattamento di reflui che derivano da particolari processi produttivi, come nel settore vinicolo, nel settore lattiero-caseario e conserviero, nel settore manifatturiero. Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti; fornitura di prodotti e attrezzature per il trattamento delle acque e dei fanghi; controlli di processo e della qualità dell'effluente finale tramite analisi chimiche e biologiche accreditate, per la verifica degli scarichi, a supporto delle scelte gestionali e delle migliori soluzioni tecnologiche da adottare; trasporto e smaltimento fanghi; inoculi. • Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti • Supporto tecnico e formazione del personale • Aggiornamenti tecnologici e miglioramenti impiantistici • Fornitura di attrezzature per il trattamento delle acque e dei fanghi • Fornitura, prove e dosaggio di reagenti per la depurazione e il trattamento fanghi • Analisi chimiche e biologiche accreditate, per la verifica degli scarichi, a supporto delle scelte gestionali e delle migliori soluzioni tecnologiche da adottare • Taratura sonde, campionamento per l'effettuazione di analisi in Laboratorio. | ||
Soluzioni tecnologiche e Servizi Acquedottistici | Soluzioni e tecnologie per la realizzazione ed adeguamento impianti di depurazione | Dimensionamento e fornitura equipaggiamenti e apparecchiature per la depurazione. Fornitura di impianti varia taglia in relazione al tipo di refluo da trattare e alle condizioni di accettabilità dello scarico in rapporto al recettore. Rewamping e adeguamento tecnologico di impianti di depurazione esistenti. Progettazione di soluzioni in relazione ai processi produttivi ed alle caratteristiche del refuo da trattare. | D.Lgs. 152 del 03/04/2006 e Testo Unico delle Leggi Provinciali P.A.T. |
Gestione servizi Acquedottistici | Il servizio si integra e completa con la gestione tecnica e i controlli analitici delle acque potabili per Comuni Consorzi. • Campionamento e controllo analitico delle acque potabili • Gestione dei fuori-limite • Piani di gestione e controllo degli acquedotti • Gestione reti acquedottistiche, attività di controllo e manutenzione • Manutenzione e pulizia reti, vasche e sollevamenti • Fornitura reagenti e dosaggio impianti di potabilizzazione • Fornitura impianti di trattamento e affinazione delle acque destinate al consumo umano • Reperibilità, gestione telecontrollo e interventi straordinari a chiamata. | ||
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Servizi Tecnici | |||
Ambiente, Sicurezza, Salute | Check up e Verifiche Ispettive di conformità | Intervento preliminare e periodico per verificare l’adeguamento alla normativa Ambiente, Igiene e Sicurezza, stesura del programma per il monitoraggio su scadenze, autorizzazioni, denunce, ecc., eventuali necessità di modifiche di autorizzazioni esistenti, adempimenti da adeguare. | D.Lgs. 152 del 03/04/2006 |
Gestione scadenziario | Impostazione scadenziario adempimenti in materia di ambiente e sicurezza (norme cogenti) e qualità (norme volontarie). | ||
Aggiornamento normativo | Servizio di aggiornamento normativo, buone pratiche e scadenziario generale. | ||
Adempimenti ambientali | Scarichi produttivi: Verifica degli adempimenti specifici come esistenza, scadenza e coerenza dell’autorizzazione allo scarico, denunce annuali quando e se previste, eventuali rinnovi. | ||
Utilizzo di acque pubbliche: Verifica degli adempimenti specifici come esistenza, scadenza e coerenza della concessione all’utilizzo di acque pubbliche, eventuali varianti. | |||
Emissioni in atmosfera diffuse e convogliate: Verifica degli adempimenti specifici come esistenza e coerenza dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, eventuali modifiche sostanziali. | |||
Impatto acustico e Classificazione Acustica del Territorio Comunale, in conformità alla Legge Quadro sul Rumore e alle disposizioni regionali. Rientrano in questa fattispecie anche le valutaizoni sui fenomeni di riverberazione nei luoghi di comunità (come le scuole) e le valutazioni effettuate per verificare il rispetto dei limiti assoluti e differenziali di insedfiamenti produttivi. | |||
Autorizzazioni ambientali: Valutazione di impatto ambientale, Verifiche di assoggettabilità, Studi di Incidenza, Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), Emission Trading, ecc. | |||
Rifiuti: Verifica della gestione dei documenti - con particolare riferimento alle registrazioni, attrribuzione codici CER, modalità di trasporto e stoccaggio -, adempimenti rifiuti e tracciabilità, assistenza alle comunicazioni annuali. | |||
Adempimenti sicurezza e igiene del lavoro | Rischi Infortunistici: Soddisfacimento dei requisiti di sicurezza per ambienti di lavoro, macchine e impianti; competenze del personale preposto alle attività, valutazione del rischio residuo e della postazione di lavoro. Regolamentazione del lavoro e sorveglianza. Adempimenti: valutazioni ex-art.28 TU D.Lgs. 81/08 e s.m.i., valutazioni tecniche, comunicazioni obbligatorie, formazione e addestramento, aggiornamento e mantenimento documentazione cogente. Valutazioni tecniche specifiche quali: Rischi in presenza di atmosfere esplosive (ATEX); Rischi in atmosfere e spazi confinati; Movimentazione manuale sia come carico biomeccanico (NIOSH), che per movimenti ripetitivi (OCRA) e traino-spinta (Snoock-Coriello). | D.Lgs. 81 del 09/04/2008 e s.m.i. DPR 462/01 | |
Rischi per la Salute: Esposizione ad agenti chimico-fisici-biologici, modalità di utilizzo e dispersione delle sostanze, regolamentazione dell’impiego e qualificazione del personale utilizzatore. Valutazioni tecniche e buone pratiche di prevenzione nell’esposizione a Rumore, Vibrazioni, Amianto, Stress Microclimatico, Emissioni elettromagnetiche e Sorgenti Radiogene (naturali e artificiali); indagini in ambiente sia in condizioni confinate che libere. Fenomeni di carico lavorativo, movimentazione manuale, ripetitività e postura del lavoratore legato alla mansione, ecc. Campionamenti per Indagini in Ambiente di lavoro ai fini della determinazione della esposizione professionale (dose correlata) dei lavoratori ad agenti fisici e chimici: polveri, metalli, solventi, aerosol, nebbie d'olio, fibre libere; rumore, vibrazioni, emissioni elettromagnetiche, radiazioni ottiche, ecc. Campionamento ambientale ai fini della determinazione del rischio biologico (aerosol portatori di ceppi patogeni, ecc.), con tecnica SAS. |
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Ambiente, Sicurezza, Salute | Adempimenti sicurezza e igiene del lavoro | Organizzazione del lavoro: Aggiornamento mansionari, registri degli esposti, dei soggetti a sorveglianza sanitaria, delle abilitazioni e dei fabbisogni formativi. Sorveglianza e disposizioni nei confronti di lavoratori protetti (minori, disabili, personale femminile, ecc.) e forme atipiche di lavoro (contratti di somministrazione, stagionale, ecc.). Gestione emergenze e prove simulate. Attività di manutenzione programmata e periodica, controlli periodici di legge e definiti in base a disposizioni interne. Adeguatezza, completezza e periodicità di sostituzione di indumenti e DPI. Rapporti con il personale ed i loro rappresentanti: incontri periodici e visita dei luoghi di lavoro previsti per legge. Redazione DUVRI e POS. Affiancamento in contenziosi, denunce, ecc. Definizione mansionari, eventuali deleghe ex-art.16, procure, ecc. Verifiche Periodiche: controlli di parte terza per DPR 462/01 su impianti elettrici, di terra e protezione scariche atmosferiche; Verifiche apparecchi di sollevamento cose e persone (carriponte, carrelli elevatori, gru, PLE, ecc.). Assunzione compiti di Resp. Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP); Direttore Tecnico per conduzione di impianti a gas tossici; Assunzione dei compiti in carico all'Esperto Qualificato in Radioprotezione (EQ). Consulente trasporto merci pericolose (ADR). | D.Lgs. 81 del 09/04/2008 e s.m.i. DPR 462/01 Legge 818/84 - D.M. 30/04/1993 |
Formazione: Moduli base e specifici per classe di rischio lavoratori; formazione all'utlizzo delle attrezzature da lavoro, secondo quanto prescrivono i relativi Accordi Strato Regioni. Formazione e addestramento pratico per addetti alle emergenze aziendali di Primo Soccorso e Antincendio. Formazione figure aziendali: Preposti, Dirigenti, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Formazione specialistica: lavori in quota, lavori in spazi confinati, lavori in presenza di atmosfere pericolose, ecc. Aggiornamenti periodici previsti dalla Legge. ECOOPERA è accreditata dalla Provincia Atonoma di Trento per la formazione in materia di Igiene e Sicurezza nel Lavoro. | |||
Prevenzione Incendi: Progettazione e gestione procedimento autorizzativo di prevenzione incendi per ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI); valutazione del Rischio Incendio e Gestione Emergenze. Rinnovo CPI, audit di conformità alle disposizione autorizzative per nuova applicazione o estensione delle attività di prevenzione incendi; controllo periodico Registro Antincendi e dei carichi di incendio. Personale iscritto nell'Elenco di Abilitazioni Speciali dell'Ordine degli Ingegneri (legge 818/84 - D.M. 30/04/1993). | |||
Conformità e agibilità degli ambienti di lavoro: Controllo rispondenza tra autorizzato e realizzato (AS BUILT), presenza delle evidenze documentali per l’agibilità e loro adeguatezza rispetto a regolamenti edilizi e alle dichiarazioni in possesso all’Azienda. Verifica autorizzazioni esercizio, delle comunicazioni previste per lavori edili, della documentazione di corredo ad attrezzature e impianti, ecc. Pratiche per deroghe di impianti e locali adibiti a luogo di lavoro (es. spazi interrati, ecc.). | |||
Sicurezza Alimentare | Adempimenti igiene alimentare | Piani di Autocontrollo (HACCP), controllo qualità e verifiche ispettive simulate di controllo del Piano e della conformità alle direttive di legge. Formazione addetti e responsabili. Tracciabilità della filiera agro-alimentare. | D.Lgs 193 del 6/11/2007 UNI EN 15593 e ISO 22000 |
Norme Volontarie | Consulenza nella Certificazione dei materiali e oggetti a contatto con alimenti (MOCA), secondo UNI EN 15593 e ISO 22000 per la sicurezza igienica del packaginge di macchinari nell’industria alimentare. | ||
Controlli di igiene in ambiente alimentare | Controlli di igiene su superfici, materie prime, semilavorati e prodotto: refertazione analitica. |
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Qualità | Norme volontarie, certificazioni e accreditamenti | Sistema di gestione volontario secondo gli schemi dettati dalle Norme ISO 9001 (qualità), ISO 00000 - XXXX (xxxxxxxx), XXXXX 00000 (sicurezza e salute), ISO 22000 (tracciabilità alimentare). Sviluppo e mantenimento del sistema di gestione: analisi delle criticità, sviluppo della documentazione prescrittiva, avvio e verifiche di applicazione, creazione di un sistema di monitoraggio e controllo, sviluppo delle procedure di controllo operativo. Monitoraggio preliminare: non conformità ed inefficienza: processi inadeguati, comportamenti a rischio, rischi di incidenti, carenza nelle procedure interne, ecc. Sensibilizzazione del personale; formazione del Resp.Gestione e dei responsabili d’Area affinchè acquisiscano competenza nel gestire autonomamente il sistema ed il suo aggiornamento; impostazione di un sistema di raccolta dati finalizzato al monitoraggio delle prestazioni rispetto ad obiettivi e standard definiti dalle leggi, da disposizioni regolamentari locali e/o interni; supporto per i controlli finali e le Verifiche Ispettive Interne (V.I.I.) che precederanno l’avvio dell’iter di Certificazione presso l’Organismo prescelto. Supporto nelle fasi di verifica ispettiva da parte dell’Organismo di Certificazione e nella formulazione delle eventuali azioni correttive. Analisi Ambientale Iniziale, Dichiarazione Ambientale, Report Ambientali: sviluppo di indicatori prestazionali e monitoring. | D.Lgs. 231 dell’ 08/06/2001 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. |
Modello 231 | Il D.Lgs. 231/01 disciplina la Resp. Amministrativa degli Enti Xxxxxxxxxx (enti forniti di personalità giuridica) in relazione a reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio da soggetti apicali (amministratori, legali rappresentanti, direttori generali). Xxxxxxxx in questi reati impegna la persona giuridica sotto il profilo sanzionatorio anche per l’omesso controllo dei “sottoposti”, ove quest’ultimo abbia reso possibile il reato. Si tratta di reati che, inizialmente, si riducevano ai delitti contro la P.A. (corruzione e concussione) e ad alcune ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato e che successivamente si è allargata a varie altre ipotesi rilevanti (es. reati societari) e, da ultimo, anche alle ipotesi di omicidio colposo, lesioni personali colpose gravi e gravissime, commesse in violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e ad i reati ambientali penalmente perseguibili (scarichi, emissioni, rifiuti, ...). Le sanzioni previste per l’inosservanza sono sia di natura pecuniaria (pagamento di somme rapportate al comportamento dell’impresa), che di natura interdittiva (interdizione attività da 3 mesi a 2 anni; sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni; il divieto di contrattare con la P.A.; l’esclusione di agevolazioni, finanziamenti, contributi, sussidi; il divieto di pubblicizzare beni o servizi; il sequestro dell'utile, ecc. ). | ||
Screening di Vulnerabilità ai Reati presupposto relativi a infortuni gravi e reati ambientali, per i quali sono previste sanzioni penali. Supporto nello sviluppo di procedure per la gestione degli adempimenti di legge nelle aree ed attività valutate "sensibili" ai fini del rischio di commissione di reati. | |||
Dichiarazioni Ambientali, Carbon footprint e Bilancio di Sostenibilità | Certificazione di Prodotto-Processo Ambientale delle Emissioni di Biossido di Carbonio (CO2) derivanti dal processo produttivo e validazione del bilancio di sostenibilità derivante da azioni compensative. Dichiarazioni Ambientali di prodotto: LCA, DAP, Ecolabel. Assessment e Accountability Ambientale. | D.Lgs. 192/2005 | |
Audit ispettivi di conformità | Atività di verifica ispettiva di prima e seconda parte per la verifica di conformità ed efficacia di adempimenti cogenti e sistemi gestionali volontari. | ISO 19000 |
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Laboratorio Accreditato ACCREDIA n.0253 | Analisi Ambientali | Dal 1998 il Laboratorio è accreditato da ACCREDIA, organismo unico nazionale per laboratori di prove, in conformità alla ISO 17025. L'attività di analisi riveste una importanza strategica per ECOOPERA, in quanto integra dotazione strumentale per misure di precisione ed alta affidabilità, con una solida professionalità dei propri tecnici, che compongono uno staff diversificato che annovera: chimici, biologi, fisici, ecc. La chimica strumentale vanta strumentazione completa e d'avanguardia, che si completa con la sezione di microbiologia. Le matrici trattate sono: acque reflue civili ed industriali, acque di processo, acque naturali superficiali e sotterranee, acque potabili; prodotti base per l'industria cosmetica; terre e rocce da scavo, rifiuti speciali e pericolosi, supporti solidi ed estrazione in fiala da campionamenti volumetrici di aria in ambiente di lavoro o da controllo emissioni in atmosfera. Congiuntamente alla parte analitica il Laboratorio fornisce consulenza nell'interpretazione del dato; sviluppa e programma piani di campionamento secondo metodi ufficiali. Offre consulenza per la caratterizzazione di rifiuti, fanghi e reflui ai fini del loro corretto smaltimento. | |
Acque di balneazione e controlli di impianti natatori | Il controllo igienico-sanitario delle piscine è regolamentato dall'Accordo Stato-Regioni e Prov. Autonome del 16 gennaio 2003 come norma dalla Provincia Autonoma di Trento, con Delibera G.P. 480/2007. Fatto che ha stabilito l'OBBLIGATORIETA' DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO per le piscine ad uso pubblico e per le piscine al servizio delle attività ricettive turistiche e agrituristiche. | ||
Caratterizzazione rifiuti, terre e rocce da scavo | Il Laboratorio ECOOPERA si è adeguato negli anni alle stringenti richieste delle Norme e del mercato, offrendo servizi di analisi e assistenza consulenziale per la caratterizzazione, classificazione e identificazione delle classi di pericolo per rifiuti speciali pericolosi e rifiuti con codice "specchio" che necessitano il referto analitico per definire la condizione di presenza/ assenza di pericolosità, necessaria ai fini del corretto smaltimento del rifiuto. Con principi simili, effettua l'identificazione delle caratteristiche di terre e rocce da scavo al fine di determinarne la corretta gestione e destinazione. Nell'ambito di situazione degradate, effettua monitoraggi di bonifiche per definire il destino dei materiali inquinati e certificare le ripristinate condizioni di salubrità post intervento di bonifica. | ||
Ricerca patogeni | Il Laboratorio ECOOPERA possiede un attrezzata sezione di Microbiologia capace di indagare la presenza di patogeni inacqua (per potabilità, balneazione), in scarichi (per accettabilità in funzione del recettore), fanghi, alimenti e coadiuvanti alimentari, rischio biologico in ambienti di lavoro (es. depuratori, discariche, impianti trattamento rifiuti, ambienti climatizzati dove possono proliferare tali agenti, ecc.), legionella in aria e/o in acqua. | ||
Analisi Alimentari e matrici cosmetiche | Oltre all'accreditamento, il Laboratorio ECOOPERA è riconosciuto dal Ministero della Salute e qualificato da COOP Italia per controlli nella grande distribuzione e lungo la catena di fornitura. L'attività analitica alimentare si rivolge prevalentemente al settore della produzione carni ed il consumo, con controlli microbiologici su alimenti e di igiene delle superfici. Merita menzione la ricerca analitica di: microrganismi patogeni, sostanze tossiche, residui di prodotti fitosanitari, farmaci, additivi, contaminanti ambientali come i metalli pesanti, di micotossine, allergeni, OGM, ecc. Nel settore alimentare vengono anche effettuate analisi e consulenza nell'ambito dell'Etichettatura dei prodotti: Dichiarazione Nutrizionale, ricerca Allergeni. Oltre al settore alimentare, ECOOPERA ha sviluppato i controlli qualità sulla chimica e microbiologia per le basi di origine naturale impiegate dall'industria cosmetica e negli integratori alimentari. |
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Esposizione ad Agenti fisici, chimici, biologici | Amianto | Il X.Xxx. 25 luglio 2006, n. 257 “ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2003/18/CE RELATIVA ALLA PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DERIVANTI DALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO DURANTE IL LAVORO” pubblicato sulla G.U. n. 211 del 11 settembre 2006, integra e modifica alcune parti della disciplina in materia di igiene e sicurezza nel lavoro (assorbita nel tu D.Lgs.81/08 e s.m.i.) e abroga, inoltre, le disposizioni di cui al Capo III del D.Lgs. 15 agosto 1991, n. 277. Il decreto abbassa a 0,1 fibre per centimetro cubo di aria il valore limite di esposizione per l’amianto, misurato in rapporto a una media ponderata nel tempo di riferimento di 8 ore (TWA) rispetto ai precedenti valori limite di 0,6 fibre per centimetro cubo per il crisotilo e 0,2 fibre per centimetro cubo per tutte le altre tipologie d’amianto, sia isolate sia in miscela, ivi comprese le miscele contenenti crisotilo. I datori di lavoro devono provvedere affinché nessun lavoratore sia esposto ad una concentrazione di amianto nell’aria superiore al suddetto valore limite. Il datore di lavoro è tenuto a effettuare nuovamente la valutazione ogni qualvolta si verifichino modifiche che possono comportare un mutamento significativo dell’esposizione dei lavoratori. Inoltre, il Decreto stabilisce che solo nel caso di esposizioni sporadiche dei lavoratori e di debole intensità e purchè si desuma dalla valutazione dei rischi che il valore limite di esposizione all’amianto non sia superato nell’aria dell’ambiente di lavoro, si prescinde rispettivamente dalla sorveglianza sanitaria dei lavoratori, dalla notifica dei lavoratori all’ASL competente per territorio nonchè dall’iscrizione dei lavoratori nel registro degli esposti all’amianto. Il X.Xxx. 257/06 prevede una serie di sanzioni a carico del datore di lavoro e dei dirigenti. | Valutazione Visiva e Analitica delle coperture contenenti amianto (ai sensi della L. 257/92 e D.M. 06/09/1994) e Monitoraggio ambientale fibre amianto aerodisperse (ai sensi del Titolo IX Capo III del D.lgs. 81/2008 e s.m.i.). |
Controlli ambientali ed emissioni in atmosfera | Controlli definiti da autorizzazioni e sistemi volontari per quanto attiene l'igiene industriale: emissioni in atmosfera, clima acustico (Legge Quadro), Indagini in ambiente di lavoro per esposizione professionale ad agenti chimici e biologici, ecc. Una squadra specializzata di igienisti industriali, dotata di completa strumentazione e furgone attrezzato, svolge le misurazioni degli effluenti e degli inquinanti diffusi con professionalità ed esperienza. | D.Lgs. 152 del 03/04/2006 e Testo Unico delle Leggi Provinciali P.A.T. T.U. D.Lgs. 81/08 e s.m.i. | |
Rischio Biologico | ECOOPERA padroneggia le tecniche di campionamento con tecnica SAS per l'identificazione di patogeni in ambiente aerodisperso, sia sui luoghi di lavoro che negli ambienti di vita. | ||
Insetti infestanti | Il servizio prevede il monitoraggio di insetti, mediante la stima quali-quantitativa delle specie presenti su vassoi provenienti da trappole fly-killer, raccolti presso punti critici. La ricerca viene effettuata con microscopio da dissezione da 30 a 50 ingrandimenti. La raccolta e consegna dei vassoi da sottoporre ad analisi di individuazione delle specie è trimestrale, ovvero stagionalmente. | ||
Prevenzione e trattamento della Legionellosi | Il Rischio Legionella riguarda ambienti con presenza di soggetti immunodepressi, attività socio-sanitarie ed esposizione di lavoratori/ utenti in ambienti sensibili (impianti di condizionamento, centri wellness, ecc.). La Legionella penetra nell’ospite attraverso le mucose delle prime vie respiratorie, in seguito ad inalazione di aerosol contaminati o più raramente di particelle di polvere da essi derivate per essiccamento o aspirazione di acqua contaminata. Una volta penetrati nell’organismo, i batteri raggiungono i polmoni dove vengono fagocitati dai macrofagi alveolari, che però non sono in grado di ucciderli o di inibirne la crescita: le legionelle riescono infatti ad eludere i meccanismi microbicidi dei fagociti e si moltiplicano all’interno di questi fino a provocarne la lisi, con il conseguente rilascio di una progenie batterica che può infettare altre cellule. ECOOPERA xxx.xxxx. vanta una qualificata esperienza negli interventi di controllo e prevenzione della Legionellosi in Case di Riposo, Istituti di Istruzione, Impianti Sportivi e Strutture di ricezione Turistica del Trentino Alto Adige. Cosa si può fare: - valutare il rischio di esposizione alla Legionella, secondo il Documento 4 aprile 2000, “Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi” e dalla Delibera n. 2815 GP del 03/12/2004; - impostare una procedura specifica finalizzata alla prevenzione del rischio; - prelievi periodici e controlli analitici dell’acqua dell’impianto sanitario; - interventi di sanitizzazione con utilizzo di impianto mobile a biossido di cloro o installazione di impianto fisso. | Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi, pubblicate in G.U. del 5 maggio 2000, approvate in Conferenza Stato- Regioni, nella seduta del 7 maggio 2015 |
Sintesi descrittiva dei Servizi | |||
Esposizione ad Agenti fisici, chimici, biologici | Sorgenti radioattive naturali (Radon) e artificiali | Ambienti Sotterranei. lI Radon è un gas naturale inodore, incolore, insapore che proviene dal decadimento dell’uranio presente nel suolo e tende a concentrarsi in ambienti sotterranei; è emettitore di particelle alfa e come tale classificato cancerogeno di classe I dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, al secondo posto in Italia e in molti paesi fra le cause del tumore al polmone (dopo il fumo da sigarette). La sua concentrazione è in funzione soprattutto della conformazione geofisica del suolo. L’unico modo di valutarne la presenza e pericolosità effettiva è misurarlo. Il Radon anche essendo molto più pesante dell’aria ha una velocità di diffusione altissima e quindi, tramite i materiali da costruzione, fessure, intercapedini, tubazioni e condotti tende a risalire anche ai piani più alti. Il Monitoraggio riguarda lo svolgimento delle INDAGINI PRELIMINARI volte a verificare la presenza di radon inn aria e la sua concentrazione negli ambienti di lavoro interrati e seminterrati. Qualora si dimostri un superamento della soglia di esposizione; è richiesta l’effettuazione di una Valutazione dell’Esposizione Professionale dei Lavoratori, andrà eseguita ai sensi della normativa vigente (D. Lgs. 26 maggio 2000, n. 241 e D. Lgs. 17 marzo 1995, n. 230 in materia di radiazioni ionizzanti), che prescrive azioni di tutela nei confronti di lavoratori potenzialmente esposti a questo gas radioattivo di origine naturale. Misure e sorveglianza radiologica è prevista anche presso Istituti Termali, per i quali possono anche sussitere processi di cura che impiegano sorgenti radiogene. Valutazione della dose efficace per i lavoratori ed i clienti. Attività estrattive: tutte le attività, sia di superficie che in sotterraneo, sono soggette all'obbligo di controllo e valutazione della dose efficace per i lavoratori ed il pubblico. Sorveglianza e l'attività condotta dall'Esperto Qualificato in radioprotezione è prescritta dalla stessa legge anche nell'ambito di attività lavorative implicanti l'uso o lo stoccaggio di materiali abitualmente non considerati radioattivi, ma che contengono radionuclidi naturali (lavorazione fertilizzanti, sabbie zirconifere, terre rare, biossido di titanio, materiali refrattari, ecc.)i e provocano un aumento significativo dell'esposizione dei lavoratoriche utilizzano materie per unità di misura e dispositivi di controllo qualità. Radioisotopi: produzione, trattamento, manipolazione, detenzione, deposito, trasporto, importazione, esportazione, impiego, commercio, cessazione della detenzione, raccolta e smaltimento di materie radioattive. Macchine radiogene | Art. 180 Titolo VIII D.Lgs 81/2008 “monitoraggio del gas radon in ambiente di lavoro presso locali interrati, seminterrati”. Il D. Lgs. 230/95 (sorgenti di radiazioni artificiali), integrato e modificato dal D. Lgs. 241/00 (sorgenti di radiazioni naturali) |
Sorgenti di radiazioni non ionizzanti (campi elettromagnetici a bassa e alta frequenza) | Misure AF/BF e valutazione dell'esposizione professionale in ambiente di lavoro. Misure e valutazione dell'esposizione a carico della popolazione in ambienti civili ed abitativi. Simulazione di CEM a bassa frequenza in corrispondenza di elettrodotti in sede di progettazione ed autorizzazione di nuovi edifici. L'attività vanta una convenzione con FKB - Fondazione X.Xxxxxx, ente di ricerca della provincia di Trento, dal 1999. |
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Esposizione ad Agenti fisici, chimici, biologici | Microinquinanti in ambienti INDOOR | Sia in ambienti lavorativi che civili esiste una esposizione ad agenti tossici e patogeni potenzialmente pericolosi anche a base concentrazioni, che non derivano da processi produttivi ma dalle caratteristiche (passive) dell'ambiente stesso e del suo intorno. Si stanno affermando a proposito, sempre più, delle prassi di controllo e risanamento degli ambienti sociali o aperti al pubblico che possono esporre a fattori nocivi dovuti ai materiali da costruzione utilizzati nell'edificio, ai materiali di cui sono composti gli arredi, agli impianti di condizionamento, ventilazione ed idrosanitari e al loro grado di manutenzione e pulizia al quale sono sottoposti. Le sostanze volatili che posso svilupparsi da colle e conservanti; le fibre e particolati che provengono dal degrado dei materiali stessi; infine la cattiva manutenzione degli impianti e la loro obsolescenza dove possono annidarsi organismi patogeni, creano un'esposizione ambientale che può durare, senza essere percepita, per molti anni. La ricerca di queste sostanze consente di individuare le cause, la diffusione e la severità dell'inquinamento e del rischio a carico della salute; consente anche di definire gli opportuni protocolli e le strategie di confinamento e risanamento degli ambienti stessi. Trattandosi di una esposizione che può riguardare in generale tutta la popolazione, gli accertamenti strumentali e le analisi richiedono tempi lunghi di campionamento e la ricerca di concentrazioni molto basse, ma non meno critiche, di tutta una serie di inquinanti e contaminanti: CO, NOX, COV, Benzene, Polveri respirabili; fattrori microclimatici che possono ostacolare o favorire la diffusione e il contatto con la cute e le vie respiratorie; Muffe e carica batterica, Legionella. | D.Lgs. 81/08 e s.m.i. |
Microclima | In particolari condizioni di lavoro e ambienti produttivi, le condizioni di temperatura, umidità, velocità dell’aria, gradiente di temperatura, possono creare condizioni di dis-confort anche notevoli. Da condizioni estreme e/o disagevoli deriva la perdita di produttività, di giornate di lavoro e la possibile insorgenza con il tempo di patologie lavorative. Per la valutazione dello stress microclimatico interveniamo con stazione microclimatica BabucA, che monta un insieme di sonde in grado di produrre le misure fisiche ambientali necessarie alla individuazione degli indici di rischio e benessere, che possono essere classificate in condizioni “severe” o “moderate”. In particolare, sarà possibile effettuare per ciascun punto sensibile individuato la misura dei parametri microclimatici (temperatura, umidità e velocità dell’aria) e calcolo degli indici di stress termico (WBGT) e di benessere termico (TE, PMV, PPD e TO). A conclusione dei rilievi, ECOOPERA produrrà una Relazione conclusiva di valutazione del rischio “microclimatico”. |