DIREZIONE GENERALE
Determinazione n. 229/1
DIREZIONE GENERALE
Determina numero 58/2022 Roma, lì 16/06/2022
Oggetto: Concorso pubblico, per titoli ed esami, ai fini del reclutamento di numero otto "Tecnologi", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, in attuazione di quanto previsto dalla Delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 febbraio 2022, numero 9.
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio 1957, numero 3, con il quale è stato emanato il "Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato", e, in particolare, l’articolo 127, comma 1, lettera d);
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 3 maggio 1957, numero 686, che contiene le "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, numero 3";
VISTA la Legge 7 agosto 1990, numero 241, e successive modifiche ed integrazioni, che contiene "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", e, in particolare gli articoli 4, 5 e 6;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica del 12 febbraio 1991, numero 171, con il quale sono state recepite le "Norme risultanti dalla disciplina prevista dall’accordo per il triennio 1988-1990 concernente il personale delle istituzioni e degli enti di ricerca e sperimentazione di cui all’articolo 9 della Legge 9 maggio 1989, numero 168", e, in particolare,
lo "Allegato 1";
VISTA la Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche e integrazioni, che contiene le disposizioni normative in materia di "Assistenza, integrazione sociale e tutela dei diritti delle persone portatrici di handicap";
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, numero 174, con il quale è stato emanato il "Regolamento che disciplina l’accesso dei cittadini degli Stati Membri della Unione Europea ai posti di lavoro presso le Amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato emanato il "Regolamento che disciplina l’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
VISTA la Legge 12 marzo 1999, numero 68, e successive modifiche e integrazioni, che contiene alcune "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";
VISTO il Decreto Legislativo 23 luglio 1999, numero 296, che prevede e disciplina la istituzione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" ("INAF") e contiene alcune "Norme relative allo Osservatorio Vesuviano";
CONSIDERATO che, in particolare, l’articolo 1, comma 1, del Decreto Legislativo 23 luglio 1999, numero 296, definisce lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" come "...ente di ricerca non strumentale ad ordinamento speciale, con sede in Roma e con strutture operative distribuite sul territorio, nel quale confluiscono gli osservatori astronomici e astrofisici... ";
VISTO il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato emanato il "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", e, in particolare, gli articoli 40, comma 1, 46, 47, 48, 71, 74, 75 e 76;
VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, che contiene le "Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", e, in particolare, gli articoli 2, 4, 35, commi 3, 4, 5, 5-ter, e 36;
VISTA la Legge 26 gennaio 2003, numero 3, che contiene alcune "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", e, in particolare, l’articolo 27;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 27 febbraio 2003, numero 97, con il quale è stato emanato il "Regolamento per l’amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla Legge 20 marzo 1975, numero 70";
VISTO il Decreto Legislativo 4 giugno 2003, numero 138, che disciplina il "Riordino dello Istituto Nazionale di Astrofisica", come modificato e integrato dallo "Allegato 2" del Decreto Legislativo 21 gennaio 2004, numero 38, che prevede e disciplina la "Istituzione dello "Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica" ("INRIM"), a norma dell’articolo 1 della Legge 6 luglio 2002, numero 137";
VISTO il Decreto Legislativo 30 giugno 2003, numero 196, con il quale è stato adottato il "Codice in materia di protezione dei dati personali";
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, numero 68, con il quale è stato emanato, ai sensi dell’articolo 27 della Legge 26 gennaio 2003, numero 3, il "Regolamento che disciplina l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata", e, in particolare, l’articolo 16;
VISTO il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, numero 82, con il quale è stato adottato il "Codice della Amministrazione Digitale";
VISTA la Legge 28 novembre 2005, numero 246, che contiene alcune disposizioni in materia di "Semplificazione e riassetto normativo per l’anno 2005", e, in particolare, l’articolo 6;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, numero 198, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato, ai sensi dell’articolo 6 della Legge 28 novembre 2005, numero 246, il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna";
VISTA la Legge 27 settembre 2007, numero 165, che definisce i principi e i criteri direttivi della "Delega al Governo in materia di riordino degli Enti di Ricerca", e, in particolare, gli articoli 1, 35 e 36;
VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, numero 81, e successive modifiche ed integrazioni, emanato in "Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, numero 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro";
VISTO il Decreto Legge 25 giugno 2008, numero 112, che contiene "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria", convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, numero 133, e, in particolare, l’articolo 64, comma 4;
VISTO il Decreto Legge 29 novembre 2008, numero 185, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per il sostegno alle famiglie, al lavoro, alla occupazione e alle imprese e per ridisegnare, in funzione anti-crisi, il quadro strategico nazionale", convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 gennaio 2009, numero 2, e, in particolare, l’articolo 16 bis, comma 5;
VISTA la Legge 4 marzo 2009, numero 15, che:
⮚ disciplina la "Delega al Governo finalizzata alla ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni";
⮚ contiene alcune "Disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio Nazionale della Economia e del Lavoro e alla Corte dei Conti";
VISTO il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, numero 150, che contiene le disposizioni di "Attuazione della Legge 4 marzo 2009, numero 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni", e, in particolare, gli articoli 18 e 23;
VISTA la Legge 31 dicembre 2009, numero 196 ("Legge di Contabilità e Finanza Pubblica per l’Anno 2010");
CONSIDERATO in particolare, che l’articolo 2 della Legge 31 dicembre 2009, numero 196, delega "…il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione delle regioni e degli enti locali, e dei relativi termini di presentazione e approvazione, in funzione delle esigenze di programmazione, gestione e rendicontazione della finanza pubblica…";
VISTO il Decreto Legislativo 31 dicembre 2009, numero 213, che disciplina il "Riordino degli Enti di Ricerca in attuazione dell’articolo 1 della Legge 27 settembre 2007, numero 165";
VISTO il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, numero 66, e successive modifiche e integrazioni, con il quale è stato adottato il "Codice dell’ordinamento militare", e, in particolare, gli articoli 678 e 1014;
VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, numero 88, con il quale è stato emanato, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, numero 112, convertito, con modificazioni, dalla
Legge 6 agosto 2008, numero 133, il "Regolamento che contiene le norme per il riordino degli istituti tecnici";
VISTA la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, del 3 settembre 2010, numero 12, che contiene alcuni chiarimenti e indicazioni operative in merito alle "Procedure concorsuali ed alla loro informatizzazione", alle "Modalità di presentazione della domanda di ammissione ai concorsi indetti dalle pubbliche amministrazioni" e ai "Criteri interpretativi sull’utilizzo della Posta Elettronica Certificata";
VISTO il Decreto Legislativo 31 maggio 2011, numero 91, e successive modifiche ed integrazioni, che:
• contiene alcune "Disposizioni in materia di adeguamento e di armonizzazione dei sistemi contabili, in attuazione dell’articolo 2 della Legge 31 dicembre 2009, numero 196";
• disciplina, in particolare, la "…armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica attraverso una disciplina omogenea dei procedimenti di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo…";
VISTA la Direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione del 22 dicembre 2011, numero 14, che individua e disciplina alcuni "Adempimenti urgenti per l’applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all’articolo 15 della Legge 12 novembre 2011, numero 183";
VISTO il Decreto Legge 6 luglio 2012, numero 95, che contiene alcune "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, numero 135, e, in particolare, l’articolo 5, comma 9;
VISTA la Legge 6 novembre 2012, numero 190, che contiene le "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e della illegalità nella Pubblica Amministrazione", e, in particolare, l’articolo 1, commi 7, 8, 10,
15 e 35;
CONSIDERATO che, nel rispetto dei "principi" e dei "criteri direttivi" definiti dall’articolo 1, comma 35, della Legge 6 novembre 2012, numero 190, con il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, sono state emanate le "Disposizioni" che hanno "riordinato" in un unico "corpo normativo" la "Disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
CONSIDERATO altresì, che, nei due anni successivi, il predetto Decreto Legislativo è stato modificato ed integrato da numerose disposizioni di legge, che si riportano di seguito, anche al fine di delineare, in modo esaustivo, l’intero quadro normativo di riferimento della materia:
⮚ articolo 29, comma 3, del Decreto Legge 21 giugno 2013, numero 69, con il quale sono state emanate alcune "Disposizioni urgenti per il rilancio della economia", convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, numero 98;
⮚ articolo 8, comma 1, del Decreto Legge 24 aprile 2014, numero 66, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, numero 89;
⮚ articoli 19, comma 15, e 24-bis del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per la efficienza degli uffici giudiziari", convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, numero 114;
⮚ articolo 4-bis, comma 2, del Decreto Legge 19 giugno 2015, numero 78, con il quale sono state emanate alcune "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali", convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2015, numero 125;
VISTI inoltre:
• l’articolo 42, comma 1, lettera d), numero 3), del Decreto Legge 21 giugno 2013, numero 69, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 agosto 2013, numero 98;
• l’articolo 6, comma 1, del Decreto Legge 24 giugno 2014, numero 90, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, numero 114;
VISTO il Decreto Legge 12 settembre 2013, numero 104, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca", convertito, con modificazioni, dalla Legge 8 novembre 2013, numero 128, e, in particolare, l’articolo 24, comma 4;
VISTA la Legge 7 agosto 2015, numero 124, con la quale sono state conferite alcune "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche", e, in particolare:
⮚ l’articolo 1, che disciplina la "Carta della cittadinanza digitale";
⮚ l’articolo 7, che contiene alcune disposizioni in materia di "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza";
⮚ l’articolo 13, che contiene alcune disposizioni in materia di "Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca";
⮚ l’articolo 17, che contiene alcune disposizioni in materia di "Riordino della disciplina del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2016, numero 97, che ha modificato e integrato, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 7 della Legge 7 agosto 2015, numero 124, le disposizioni contenute nella Legge 6 novembre 2012,
numero 190, e nel Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, ai fini della "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza";
VISTO il Decreto Legislativo 26 agosto 2016, numero 179, con il quale sono state apportate alcune "Modifiche e integrazioni al Codice della Amministrazione Digitale di cui al Decreto Legislativo 7 marzo 2005, numero 82, ai sensi dell’articolo 1 della Legge 7 agosto 2015, numero 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, che disciplina la "Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca ai sensi dell’articolo 13 della Legge 7 agosto 2015, numero 124", e, in particolare,
gli articoli 6, 7, 9 e 11;
CONSIDERATO che l’articolo 11, comma 2, del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, che ha modificato l’articolo 35, comma 5-bis, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, stabilisce che i vincitori della procedura concorsuale devono permanere, obbligatoriamente, nelle "Sedi di
Servizio" alle quali sono stati assegnati per un periodo non inferiore a tre anni;
VISTA la Circolare del 13 aprile 2017, numero 18, con la quale il Ministero della Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha fornito alcune indicazioni operative per il calcolo dell’indicatore delle spese di personale previsto dall’articolo 9 del Decreto Legislativo 25 maggio 2016, numero 218, e, conseguentemente, per la individuazione delle "facoltà assunzionali" degli Enti di Ricerca;
VISTA inoltre, la Circolare del 18 dicembre 2017, numero di protocollo 6138, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio per la Organizzazione ed il Lavoro Pubblico, di concerto con il Ministero della Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha definito, ai sensi dell’articolo 9, comma 6, del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, il costo medio annuo del personale degli Enti di Ricerca, distinto per profili e livelli professionali;
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 74, con il quale sono state apportate alcune "Modifiche al Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, numero 150, in attuazione dell’articolo 17, comma 1, lettera r), della Legge 7 agosto 2015, numero 124";
VISTO il Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75, con il quale sono state apportate alcune "Modifiche e integrazioni al Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a), e 2, lettere b), c), d) ed e), e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g), h), l) m), n), o), q), r), s) e z), della Legge 7 agosto 2015, numero 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio Europeo del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, che abroga la Direttiva 95/46/CE", denominato anche "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" ("RGPD"), in vigore dal 24 maggio 2016 e applicabile nell’ordinamento giuridico nazionale a decorrere dal 25 maggio 2018;
VISTO il Decreto Legislativo 10 agosto 2018, numero 101, che contiene alcune "Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio Europeo del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, che abroga la Direttiva 95/46/CE", denominato anche "Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati" ("RGPD");
VISTA la Legge del 27 dicembre 2019, numero 160, con la quale sono stati approvati il "Bilancio Annuale di Previsione dello Stato per l’Anno Finanziario 2020" e il "Bilancio Pluriennale dello Stato per il Triennio 2020-2022", e, in particolare, l’articolo 1, commi 147 e 149;
VISTO il Decreto Legge 19 maggio 2020, numero 34, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica causata dal Virus denominato COVID-19", convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, numero 77, e, in particolare, l’articolo 238;
VISTA la Legge 30 dicembre 2020, numero 178, con la quale sono stati approvati il "Bilancio Annuale di Previsione dello Stato per l’Anno Finanziario 2021" e il "Bilancio Pluriennale dello Stato per il Triennio 2021-2023", e, in particolare, l’articolo 1, comma 514;
VISTO il Decreto Legge 1° aprile 2021, numero 44, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per il contrasto dell’epidemia causata dal Virus denominato COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici", convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 maggio 2021, numero 76, e, in particolare, l’articolo 10;
VISTO il Decreto Legge 22 aprile 2021, numero 52, con il quale sono state adottate alcune "Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia causata dal Virus denominato COVID-19", convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 giugno 2021, numero 87, e, in particolare, l’articolo 10-bis;
VISTO il Decreto Legge 24 marzo 2022, n. 24, che contiene alcune "Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia causata dal Virus denominato COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza", convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 maggio 2022, numero 52;
VISTO il Decreto Legge 30 aprile 2022, numero 36, con il quale sono state adottate "Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR")", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 30 aprile 2022, numero 100, ed entrato in vigore il 1° maggio 2022 e, in particolare, l’articolo 3, che disciplina la "Riforma delle procedure di reclutamento del personale delle pubbliche amministrazioni";
CONSIDERATO che l’articolo 3, comma 7, del Decreto Legge richiamato nel precedente capoverso prevede che, con "…le ordinanze di cui all'articolo 10-bis del Decreto Legge 22 aprile 2021, numero 52, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 giugno 2021, numero 87, il Ministro della Salute, su proposta del Ministro per la Pubblica Amministrazione, può aggiornare i protocolli per lo svolgimento dei concorsi pubblici in condizioni di sicurezza…";
VISTA la Ordinanza del 25 maggio 2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 31 maggio 2022, numero 126, con la quale il Ministero della Salute, in conformità a quanto previsto dall’articolo 3, comma 7, del Decreto Legge 30 aprile 2022, numero 36, ha disposto lo "Aggiornamento del Protocollo dei Concorsi Pubblici";
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Quadriennio Normativo 1994-1997 ed il Biennio Economico 1994- 1995", sottoscritto il 7 ottobre 1996;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Biennio Economico 1996-1997", sottoscritto il 21 novembre 1996;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione
per il Quadriennio Normativo 1998-2001 ed il Biennio Economico 1998- 1999", sottoscritto il 21 febbraio 2002;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Biennio Economico 2000-2001", sottoscritto il 21 febbraio 2002;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Quadriennio Normativo 2002-2005 ed il Biennio Economico 2002- 2003", sottoscritto il 7 aprile 2006;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Biennio Economico 2004-2005", sottoscritto il 7 aprile 2006;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Quadriennio Normativo 2006-2009 ed il Biennio Economico 2006-2007", sottoscritto il 13 maggio 2009;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione per il Biennio Economico 2008-2009", sottoscritto il 13 maggio 2009;
VISTO il "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale non dirigente del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Normativo 2016-2018", sottoscritto il 19 aprile 2018;
VISTA la Delibera del 25 maggio 2018, numero 42, con la quale, a seguito della conclusione, con esito positivo, del procedimento di controllo, sia di legittimità che di merito, previsto e disciplinato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, in via definitiva, il nuovo "Statuto" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
VISTO il nuovo "Statuto" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", definitivamente approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 25 maggio 2018, numero 42, pubblicato sul "Sito Web Istituzionale" in data 7 settembre 2018 ed entrato in vigore il 24 settembre 2018;
VISTI in particolare, gli articoli 1, 2, 5, 6, 7, 13, 14, 15 e 16 del predetto "Statuto";
VISTO il "Regolamento di Organizzazione e Funzionamento dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 5 giugno 2020, numero 46, modificato dal medesimo Organo con la Delibera del 29 aprile 2021, numero 21, pubblicato in data 24 giugno 2021 ed entrato in vigore il 9 luglio 2021;
VISTO il "Regolamento sulla amministrazione, sulla contabilità e sulla attività contrattuale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", predisposto ai sensi dell’articolo 18, commi 1 e 3, del Decreto Legislativo 4 giugno 2003, numero 138, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 2 dicembre 2004, numero 3, e pubblicato nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 23 dicembre 2004, numero 300;
VISTA la Delibera del 2 luglio 2009, numero 46, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha modificato l’articolo 14 del predetto "Regolamento";
VISTO il "Regolamento del Personale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera dell’11 maggio 2015, numero 23, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, del 30 ottobre 2015, numero 253, ed entrato in vigore il 1° novembre 2015, e, in particolare, il "Capo I", che disciplina il "Reclutamento di personale a tempo indeterminato";
VISTA la Delibera del 25 febbraio 2021, numero 8, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha modificato l’articolo 21 del predetto "Regolamento";
CONSIDERATO che il "Regolamento del Personale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica", con la modifica innanzi specificata, è stato pubblicato in data 24 giugno 2021 ed è entrato in vigore il 9 luglio 2021;
VISTO il "Disciplinare" che definisce le "Modalità generali per il reclutamento con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, attraverso pubblici concorsi, di personale con i profili di Ricercatore e di Tecnologo e di personale tecnico ed amministrativo con i profili compresi tra il quarto e l’ottavo livello professionale", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 13 giugno 2006, numero 20, e modificato ed integrato dal medesimo Organo con la Delibera del 6 febbraio 2012, numero 13;
VISTA la Delibera del 18 novembre 2016, numero 118, con la quale il Consiglio di Amministrazione, sentite le Organizzazioni Sindacali di comparto maggiormente rappresentative a livello nazionale, ha, tra l’altro:
• approvato il nuovo "Schema Organizzativo" della "Direzione Generale" e l’annessa "Relazione di Accompagnamento", come predisposti dal Dottore Xxxxxxx XXXXXXX, nella sua qualità di Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", allegati al "Disciplinare di Organizzazione e Funzionamento dello Istituto Nazionale di Astrofisica" per formarne parte integrante;
• autorizzato la pubblicazione del nuovo "Schema Organizzativo" della "Direzione Generale" e della annessa "Relazione di Accompagnamento" nel Sito Web dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" e, in particolare, nella Voce "Atti Generali" della Sezione "Amministrazione Trasparente", come documento allegato al predetto "Disciplinare";
VISTA la Determina del 1° marzo 2017, numero 26, con la quale il Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", al fine di dare piena attuazione alla Delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 18 novembre 2016, come innanzi richiamata, e, conseguentemente, al nuovo "assetto organizzativo" della "Direzione Generale", ha adottato, tra l’altro, il nuovo "Organigramma" del personale tecnico ed amministrativo in servizio presso la "Amministrazione Centrale" del medesimo "Istituto" e ha disposto la assegnazione delle singole unità di personale agli "Uffici" e ai "Servizi di Staff" alla Direzione Generale ed alle loro "articolazioni organizzative" interne, con la specificazione, ove necessario, delle relative mansioni e/o funzioni;
VISTA la Determina Direttoriale del 7 novembre 2017, numero 271, con la quale sono stati attribuiti ai Dirigenti in servizio di ruolo presso lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" poteri, compiti e funzioni, in conformità a quanto previsto dagli articoli 4, 16 e 17 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001,
numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, ed alle "Disposizioni Applicative" allegate al nuovo "assetto organizzativo” della Direzione Generale, approvato dal Consiglio di Amministrazione con Delibera del 18 novembre 2016, numero 118;
VISTA la Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’11 gennaio 2018, numero 2, con la quale sono state approvate alcune "linee di indirizzo in materia di assunzioni di personale in esito a procedure concorsuali";
VISTA la Determina Direttoriale del 6 febbraio 2018, numero 29, con la quale è stata definita ed approvata la "Revisione della Determina Direttoriale del 7 novembre 2017, numero 271", come innanzi richiamata;
VISTE le "Linee Guida sulle Procedure Concorsuali", definite dal "Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione" con Direttiva del 24 aprile 2018, numero 3, in attuazione delle disposizioni contenute nell’articolo 35, comma 5, punto 2), del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, come introdotte dall’articolo 6 del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75;
VISTA la Delibera del 24 aprile 2018, numero 34, con la quale il Consiglio di Amministrazione, per le motivazioni in essa esposte, ha, tra l’altro:
⮚ nominato, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, della Legge 6 novembre 2012, numero 190, e successive modifiche ed integrazioni, e dell’articolo 43 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, e successive modifiche ed integrazioni, la Dottoressa Xxxxxxx XXXXX, Dirigente in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e Responsabile dell’Ufficio I "Gestione delle Risorse Umane" della "Amministrazione Centrale", quale "Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", in sostituzione del Dottore Xxxxxxx XXXXXXX;
⮚ stabilito che la predetta nomina decorre dal 15 maggio 2018 e avrà durata coincidente con quella del mandato del Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
⮚ disposto che, a decorrere dalla medesima data, il Direttore Generale, nelle more della revisione complessiva dell’attuale "assetto organizzativo" della "Amministrazione Centrale" alla luce delle nuove norme statutarie, adotterà, in tempi brevi e, comunque, entro il 15 maggio 2018, tutte le misure organizzative:
a) preordinate alla costituzione, secondo il principio della "amministrazione diffusa", di una "struttura tecnica di supporto", per le finalità di seguito specificate, ed alla individuazione delle unità di personale che saranno chiamate a farne parte, che potranno essere scelte sia tra quelle che prestano servizio nelle "articolazioni organizzative" della "Amministrazione Centrale" che tra quelle che prestano servizio nelle "articolazioni organizzative" delle "Strutture di Ricerca";
b) necessarie ad assicurare il trasferimento dall’Ufficio I "Gestione delle Risorse Umane" alla predetta "struttura tecnica di supporto" di tutte le competenze relative alla gestione:
• delle procedure di selezione preordinate al reclutamento di personale in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
• delle procedure di selezione e/o di valutazione comparativa preordinate alle progressioni, sia economiche che di
carriera, del personale in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato;
• delle procedure di selezione preordinate al reclutamento di personale in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo determinato, attivate su richiesta della Presidenza, della Direzione Generale e della Direzione Scientifica;
• delle procedure di selezione preordinate al conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca ed alla attribuzione di borse di studio, attivate su richiesta della Presidenza, della Direzione Generale e della Direzione Scientifica,
a partire dalla predisposizione di bandi e/o avvisi di selezione e fino alla stipula dei contratti individuali di lavoro;
⮚ stabilito, altresì, che la "struttura tecnica di supporto", coordinata dal Direttore Generale, dovrà predisporre tutti gli atti e i provvedimenti che rientrano nelle competenze innanzi specificate, fermo restando che la intera gestione dello status giuridico ed economico dei titolari dei predetti contratti rimane nella esclusiva competenza dell’Ufficio I "Gestione delle Risorse Umane";
⮚ demandato al Direttore Generale il compito di modificare, limitatamente alle parti difformi e/o in contrasto con quanto disposto dalla medesima Delibera:
a) gli atti con i quali sono stati attribuiti poteri, compiti e funzioni ai dirigenti in servizio presso lo "Istituto Nazionale di Astrofisica", in conformità a quanto previsto dagli articoli 4, 16 e 17 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, e alle "Disposizioni applicative" allegate al nuovo "Assetto Organizzativo" della "Direzione Generale", approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 18 novembre 2016, numero 118, ed espressamente richiamate nella Determina Direttoriale del 1° marzo 2017, numero 26, con la quale è stato approvato il nuovo "Organigramma" degli "Uffici" della "Amministrazione Centrale" e dei "Servizi di Staff" alla "Direzione Generale";
b) gli altri atti gestionali adottati in attuazione dell’attuale "Assetto Organizzativo" della "Amministrazione Centrale";
VISTA la Determina Direttoriale del 15 maggio 2018, numero 141, con la quale il Direttore Generale ha dato piena attuazione alla Delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2018, numero 34:
• costituendo la predetta "struttura tecnica di supporto", definendo la sua composizione, attribuendo alla stessa i compiti innanzi specificati e disciplinandone il funzionamento;
• modificando le Determine Direttoriali del 7 novembre 2017, numero 271 e del 6 febbraio 2018, numero 29, con le quali sono stati attribuiti poteri, compiti e funzioni ai dirigenti in servizio presso lo "Istituto Nazionale di Astrofisica", e, ove necessario, anche gli altri atti gestionali adottati in attuazione dell’attuale "assetto organizzativo" della "Amministrazione Centrale";
CONSIDERATO pertanto, che, secondo quanto previsto dal combinato disposto della Delibera del 24 aprile 2018, numero 34, e della Determina Direttoriale del 15 maggio 2018, numero 141, come innanzi richiamate, l’adozione di tutti gli atti relativi alle procedure concorsuali rientra nella competenza della Direzione Generale;
CONSIDERATO che:
⮚ con il Decreto del Ministro della Istruzione, della Università e della Ricerca del 30 dicembre 2019, numero 1201:
a) il Professore Xxxxxx X’XXXXX è stato nominato Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", a decorrere dal 30 dicembre 2019 e per la durata di un quadriennio;
b) il Professore Xxxxxxx XXXXXXX e la Dottoressa Xxxxx Xxxxxxxx XX XXXXXXX sono stati nominati Componenti del Consiglio di Amministrazione per il medesimo periodo;
⮚ con il Decreto del Ministro della Università e della Ricerca del 31 gennaio 2020, numero 32, l’Ingegnere Xxxxxxx XXXXXXXXXX e la Dottoressa Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx UMANA sono stati nominati Componenti del Consiglio di Amministrazione a decorrere dal 31 gennaio 2020 e per la durata di un quadriennio;
⮚ nella seduta del 3 febbraio 2020, il Consiglio di Amministrazione si è insediato nella sua composizione integrale;
⮚ con la Delibera del 3 febbraio 2020, numero 6, il Consiglio di Amministrazione ha:
• approvato la proposta del Presidente di rinnovare gli incarichi di Direttore Generale e di Direttore Scientifico, conferiti, rispettivamente, al Dottore Xxxxxxx XXXXXXX e al Dottore Xxxxxxx Xxxxx XXXXX con Delibere del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2016, numero 83, e del 21 marzo 2016, numero 9;
• autorizzato il rinnovo dei predetti incarichi, a decorrere dalla data della sottoscrizione dei relativi contratti individuali di lavoro subordinato a tempo determinato e per una durata coincidente con quella del mandato del Presidente, fatti salvi i casi di risoluzione anticipata degli stessi espressamente previsti dalle vigenti disposizioni legislative e statutarie;
• autorizzato il Professore Xxxxxx X’XXXXX, nella sua qualità di Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", a "…stipulare con i Dottori Xxxxxxx XXXXXXX e Xxxxxxx Xxxxx XXXXX i contratti individuali di lavoro a tempo determinato di diritto privato per il conferimento, rispettivamente, degli incarichi di Direttore Generale e di Direttore Scientifico per la durata stabilita nell’articolo 2 del dispositivo della presente Xxxxxxxx…" e nel rispetto:
a) dei trattamenti economici determinati dal Consiglio di Amministrazione con le Delibere del 23 novembre 2011, numeri 27 e 28;
b) delle "...modalità di verifica dei risultati raggiunti e di attribuzione delle rispettive retribuzioni di risultato...", come disciplinate dall’articolo 7 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, numero 150, modificato ed integrato dall’articolo 5 del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 74, e dal nuovo "Sistema di Misurazione e di Valutazione della Performance" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", approvato dal Consiglio di Amministrazione con Delibera del 27 settembre 2019, numero 62, definite dallo "Organismo Indipendente di Valutazione della Performance" ("OIV") dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" nella riunione del 15 gennaio 2019 e recepite dal Presidente "pro-tempore" dell’Ente con la nota del 15 febbraio 2019, numero di protocollo 1742;
⮚ con contratto individuale di lavoro a tempo determinato di diritto privato del 9 marzo 2020, numero di repertorio 1, al Dottore Xxxxxxx XXXXXXX è stato nuovamente conferito, nel rispetto di quanto stabilito
dal Consiglio di Amministrazione con Delibera del 3 febbraio 2020, numero 6, l’incarico di Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", per una durata coincidente con quella del mandato del Presidente, fatti salvi i casi di risoluzione anticipata espressamente previsti dalle vigenti disposizioni legislative e statutarie;
⮚ con contratto individuale di lavoro a tempo determinato di diritto privato del 18 marzo 2020, numero di repertorio 2, al Dottore Xxxxxxx Xxxxx XXXXX è stato nuovamente conferito, nel rispetto di quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione con Delibera del 3 febbraio 2020, numero 6, l’incarico di Direttore Scientifico dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", per una durata coincidente con quella del mandato del Presidente, fatti salvi i casi di risoluzione anticipata espressamente previsti dalle vigenti disposizioni legislative e statutarie;
CONSIDERATO pertanto, che:
• l’incarico di Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" conferito al Dottore Xxxxxxx XXXXXXX scadrà il 30 dicembre 2023;
• l’incarico di Direttore Scientifico dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" conferito al Dottore Xxxxxxx Xxxxx XXXXX scadrà il 30 dicembre 2023;
CONSIDERATO altresì, che, formalmente, l’incarico di "Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" conferito alla Dottoressa Xxxxxxx XXXXX è automaticamente cessato con la scadenza, alla data dell’8 marzo 2020, dell’incarico di Direttore Generale del medesimo "Istituto" conferito dal Consiglio di Amministrazione al Dottore Xxxxxxx XXXXXXX con la Delibera del 2 agosto 2016, numero 83;
VISTA la Determina Direttoriale del 20 febbraio 2019, numero 45, con la quale il Direttore Generale ha conferito alla Dottoressa Xxxxxxx XXXXXX, con decorrenza dal 3 gennaio 2019 e per la durata di un anno, l’incarico di Direzione dell’Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti ed Appalti" della "Amministrazione Centrale" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
CONSIDERATO che la Dottoressa Xxxxxxx XXXXXX, a decorrere dal 10 gennaio 2020, è in posizione di comando, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 14 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, e dell’articolo 17, comma 14, della Legge 15 maggio 1997, numero 127, presso il Ministero della Salute;
CONSIDERATO pertanto, che il Dottore Xxxxxxx XXXXXXX, nella sua qualità di Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", ha assunto anche le funzioni di Dirigente "ad interim" del predetto Ufficio;
VISTA la Determina Direttoriale del 6 febbraio 2020, numero 12, con la quale il Direttore Generale ha conferito alla Dottoressa Xxxxxxx XXXXX, con decorrenza dal 7 gennaio 2020 e fino a nuova disposizione, l’incarico di Direzione dell’Ufficio I "Gestione delle Risorse Umane" della "Amministrazione Centrale" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
VISTA la Delibera del 27 marzo 2020, numero 21, con la quale il Consiglio di Amministrazione, per le motivazioni in essa esposte, ha, tra l’altro:
⮚ rinnovato, ai sensi dell’articolo 1, comma 7, della Legge 6 novembre 2012, numero 190, e successive modifiche ed integrazioni, e dell’articolo 43 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, numero 33, e successive modifiche ed integrazioni, l’incarico di "Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza" dello
"Istituto Nazionale di Astrofisica" conferito, con la Delibera del 24 aprile 2018, numero 34, alla Dottoressa Xxxxxxx XXXXX, Dirigente in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e Responsabile dell’Ufficio I "Gestione delle Risorse Umane" della "Amministrazione Centrale" del medesimo "Istituto";
⮚ disposto che l’incarico di "Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" conferito alla Dottoressa Xxxxxxx XXXXX è rinnovato a decorrere dalla data di adozione della Delibera e avrà durata coincidente con quella del mandato del Direttore Generale "pro- tempore" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica";
⮚ stabilito che restano ferme e, quindi, valide ed efficaci tutte le altre disposizioni contenute nella Delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 aprile 2018, numero 34, e nei provvedimenti attuativi adottati dal Direttore Generale, come innanzi richiamati;
CONSIDERATO pertanto, che, secondo quanto previsto dalla predetta Delibera, l’adozione di tutti gli atti relativi alle procedure concorsuali rimane nella competenza della Direzione Generale;
CONSIDERATO inoltre, che:
• in data 14 settembre 2020, il Professore Xxxxxx X’XXXXX è cessato, per cause naturali, dall’incarico di Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", che gli era stato conferito con Decreto del Ministro della Istruzione, della Università e della Ricerca del 30 dicembre 2019, numero 1201, come innanzi richiamato;
• con il Decreto del Ministro della Università e della Ricerca del 9 ottobre 2020, numero 772, il Dottore Xxxxx XXXXXX è stato nominato Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", a decorrere dal 9 ottobre 2020 e "...per la restante durata del mandato conferito al Professore Xxxxxx X’XXXXX con Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2019, numero 1201... ", ovvero fino al 30 dicembre 2023;
• con il predetto Decreto, il Ministro della Università e della Ricerca ha, in effetti, manifestato la espressa volontà di conferire al nuovo Presidente dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" un mandato che rappresenta la continuità di quello conferito al precedente Presidente, atteso che il termine di scadenza dei due mandati è perfettamente coincidente;
• secondo le norme statutarie attualmente in vigore, gli incarichi sia del Direttore Generale che del Direttore Scientifico devono avere un termine di durata coincidente con quello del Presidente;
• con la Delibera del 29 ottobre 2020, numero 81, il Consiglio di Amministrazione ha, pertanto:
⮚ confermato gli "…incarichi di Direttore Generale e di Direttore Scientifico, conferiti rispettivamente ai Dottori Xxxxxxx XXXXXXX e Xxxxxxx Xxxxx XXXXX con la Delibera del 6 febbraio 2020, numero 6, e con i contratti individuali di lavoro a tempo determinato di diritto privato del 9 marzo 2020, numero di repertorio 1, e del 18 marzo 2020, numero di repertorio 2, fino alla loro naturale scadenza, ovvero fino al 30 dicembre 2023…";
⮚ stabilito che "…restano ferme tutte le disposizioni contenute sia nella Delibera che nei contratti individuali di lavoro, con specifico riguardo allo status giuridico, al trattamento economico ed alla disciplina del rapporto di lavoro…";
VISTO il Decreto del Ministro della Università e della Ricerca del 29 ottobre 2020, numero 802, il quale prevede, tra l’altro, che:
⮚ le "…risorse di cui al comma 2 dell’articolo 238 del Decreto Legge 19 maggio 2020, numero 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, numero 77, pari a 45 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2021, finalizzate a sostenere l’accesso dei giovani alla ricerca sono ripartite, in base all’assegnazione ordinaria per l’anno 2020, tra gli Enti di Ricerca di cui al Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, vigilati dal Ministero della Università e della Ricerca, per l’assunzione di giovani ricercatori e tecnologi…";
⮚ le "…assunzioni a valere sulle predette risorse sono da considerare come posizioni al di fuori della dotazione organica approvata con il "Piano Triennale di Attività" ("PTA"), oltre i limiti di cui all’articolo 9 del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, in deroga alle vigenti "facoltà assunzionali", e possono essere effettuate, oltre che con le ordinarie procedure di selezione, anche utilizzando le graduatorie vigenti…";
⮚ gli "…enti assicureranno l’assunzione del massimo numero di giovani, provvedendo al cofinanziamento per l’impiego totale dell’assegnazione attribuita…";
⮚ ogni ente "…utilizza le risorse assegnate per le assunzioni a tempo indeterminato di ricercatori e tecnologi, nei tre livelli di profilo, dando priorità all’ingresso di giovani di elevato livello scientifico e tecnologico che non facciano già parte dei ruoli di Ricercatore e Tecnologo a tempo indeterminato dell’ente che procede all’assunzione, fatta salva la possibilità per i titolari di contratto a tempo determinato di accedere alle procedure di selezione…";
⮚ le "…eventuali posizioni che dovessero liberarsi per effetto delle procedure di cui al periodo precedente dovranno essere oggetto di procedure concorsuali nell’esercizio successivo a quello in cui si procede all’assunzione per gli effetti del presente Decreto Ministeriale…";
⮚ per "…giovani si intende soggetti che abbiano conseguito un "PhD" da non più di cinque anni o che abbiamo maturato esperienza e competenza tecnologica equivalente e documentata da non più di otto anni dal diploma di laurea o di laurea specialistica o magistrale…";
⮚ al fine di "…favorire la competitività del sistema della ricerca italiana a livello internazionale, i criteri di merito per la selezione dei candidati previsti nei bandi sono determinati valorizzando prioritariamente la qualità della produzione scientifica, l’aver ottenuto particolari riconoscimenti nazionali o internazionali, l’aver diretto, coordinato o partecipato con ruolo di responsabilità a progetti e programmi di ricerca e industriali competitivi, nazionali o internazionali, l’aver maturato almeno tre anni di esperienza, a qualsiasi titolo, in centri di ricerca, enti, organismi e istituzioni, nazionali o internazionali, pubblici o privati…";
⮚ ai sensi del comma 3 dell’articolo 238 del Decreto Legge innanzi richiamato, le "…risorse assegnate e non utilizzate, totalmente o parzialmente, restano nella disponibilità di ciascun ente come assegnazione ordinaria dell’anno…";
⮚ alla "…data del 30 novembre 2022, gli enti dovranno aver attivato, con presa di servizio, tutti i contratti di cui sono stati destinatari di assegnazione…";
CONSIDERATO che allo "Istituto Nazionale di Astrofisica" è stato assegnato, per le finalità specificate nel Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, un finanziamento complessivo di Euro 3.687.476,00;
VISTO il Decreto del Ministro della Università e della Ricerca del 19 maggio 2021, numero 614, il quale prevede, tra l’altro, che:
• a "…fronte dello stanziamento complessivo di 25 milioni di euro di cui all’articolo 1, comma 514, della Legge 30 dicembre 2020, numero 178, a decorrere dall’anno 2021, una quota pari a 12.545.000 milioni di euro, finalizzata alla stabilizzazione di personale avente i requisiti di cui all’articolo 20, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75 è ripartita tra gli Enti di Ricerca di cui al Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, vigilati dal Ministero della Università e della Ricerca…";
• la "…residua quota di euro 12.455.000, derivante dalla differenza dello stanziamento complessivo di 25 milioni di euro di cui all’articolo 1, comma 514, della Legge 30 dicembre 2020, numero 178, e delle risorse destinate alla stabilizzazione di personale come precedentemente indicate, pari a 12.545.000 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2021, è ripartita tra gli Enti di Ricerca di cui al Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, vigilati dal Ministero della Università e della Ricerca, per l’assunzione a tempo indeterminato di ricercatori e tecnologi…";
• ogni ente "…utilizza le risorse assegnate per le assunzioni a tempo indeterminato di ricercatori e tecnologi, nei tre livelli di profilo, dando priorità all’ingresso di giovani di elevato livello scientifico e tecnologico che non facciano già parte dei ruoli di Ricercatore e Tecnologo a tempo indeterminato dell’ente che procede all’assunzione, fatta salva la possibilità per i titolari di contratto a tempo determinato di accedere alle procedure di selezione…";
• per "…giovani si intende soggetti che abbiano conseguito un "PhD" da non più di cinque anni o che abbiamo maturato esperienza e competenza tecnologica equivalente e documentata da non più di otto anni dal diploma di laurea o di laurea specialistica o magistrale…";
• al fine di “…favorire la competitività del sistema della ricerca italiana a livello internazionale, i criteri di merito per la selezione dei candidati previsti nei bandi sono determinati valorizzando prioritariamente la qualità della produzione scientifica, l’aver ottenuto particolari riconoscimenti nazionali o internazionali, l’aver diretto, coordinato o partecipato con ruolo di responsabilità a progetti e programmi di ricerca e industriali competitivi, nazionali o internazionali, l’aver maturato almeno tre anni di esperienza, a qualsiasi titolo, in centri di ricerca, enti, organismi e istituzioni, nazionali o internazionali, pubblici o privati…";
• le "…assunzioni a valere sulle predette risorse sono da considerare come posizioni al di fuori della dotazione organica in deroga alle vigenti "facoltà assunzionali" e possono essere effettuate, oltre che con le ordinarie procedure di selezione, anche utilizzando le graduatorie vigenti…”;
• le “…risorse assegnate e non utilizzate, totalmente o parzialmente, restano nella disponibilità di ciascun ente come assegnazione ordinaria dell’anno, da destinare comunque al sostegno delle attività di ricerca dei ricercatori e tecnologi assunti ai sensi del presente Decreto Ministeriale…";
CONSIDERATO che il Decreto Ministeriale del 19 maggio 2021, numero 614, ha assegnato, in particolare, allo "Istituto Nazionale di Astrofisica":
a) un finanziamento di Euro 1.690.000,00, ai fini del completamento delle "…procedure di stabilizzazione di personale avente i requisiti di cui all’articolo 20, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75…" e del reclutamento, a tal fine, di numero ventisei unità di personale;
b) un finanziamento di Euro 1.020.611,00, ai fini della "…assunzione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di ricercatori e tecnologi…";
VISTA la Delibera del 18 ottobre 2021, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato le "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021";
CONSIDERATO che, con il predetto "Documento Programmatico", il Consiglio di Amministrazione:
⮚ tenuto conto che:
• lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" è "…stato fortemente impegnato negli ultimi anni nel processo di entrata in ruolo a tempo indeterminato di ricercatrici/ricercatori e tecnologhe/tecnologi…";
• la Legge 25 maggio 2017, numero 75, cosiddetta "Legge Madia", ha "…determinato le classi di personale non di ruolo specificando i requisiti per procedere ad assunzioni mediante "procedure di stabilizzazione" per varie categorie (titolari di rapporto di lavoro a tempo determinato e poi anche titolari di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca che abbiano maturato i predetti requisiti)…";
• parallelamente, la predetta normativa "…ha richiesto che, a fronte di concorsi "riservati", il processo di stabilizzazione venisse perfezionato con un bilanciamento preciso di opportunità date da concorsi "aperti", con un numero di posizioni disponibili pari a quelle delle stabilizzazioni…";
• il predetto "…processo, iniziato nell’anno 2018, ha avuto varie fasi assunzionali, in base alle risorse finanziarie che via via venivano rese disponibili sia dal Ministero che dall’Ente…";
• le "…esigenze scientifiche e tecnologiche dell’Ente si sono esplicitate in profili per concorsi "riservati" e concorsi "aperti", che sono stati, quindi, banditi e successivamente espletati, con l’approvazione delle graduatorie per le due diverse classi di concorsi…";
• nel "…corso del periodo compreso tra la seconda metà dell’anno 2018 e la prima metà dell’anno 2021, il processo ha visto progressivamente (in base ai fondi disponibili) l’entrata in ruolo, nello "Istituto Nazionale di Astrofisica", di un totale di circa 200 unità di personale nei profili di ricercatore e tecnologo…";
• attualmente, il "…numero di unità di personale non di ruolo che soddisfano i requisiti della "Legge Madia" al 31 dicembre 2017 e che possono essere interessati dal processo di stabilizzazione (che, a questo punto, rientra nel potere discrezionale dell’Ente, in base alla disponibilità finanziaria e alle decisioni di indirizzo) risulta essere pari a 49, in base alle graduatorie dei concorsi riservati in essere…";
• nel "…corso dell’anno 2021, il Ministero della Università e della Ricerca ha messo a disposizione ulteriori fondi da utilizzare sia per le stabilizzazioni e le relative opportunità "aperte" (Decreto Ministeriale del 19 maggio 2021, numero 614), per un totale di 1.690 M€ + 1.020 M€ = 2.710 M€, che fondi per concorsi "aperti" (Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802), per un totale di 3.687 M€…";
• la "…quota assegnata al processo di stabilizzazione, pari a
1.690 M€, corrisponde alla possibilità di assunzione di ulteriori
26 unità di personale, come specificato nel Decreto di assegnazione…";
• se "…non ci fossero ulteriori interventi, il numero residuo di personale che resterebbe escluso in questa ultima fase del processo di stabilizzazione risulta essere pari a 23…";
• qualunque "…assunzione in base a graduatorie riservate deve necessariamente avere un corrispettivo in concorsi "aperti", con le disponibilità finanziare offerte dai Decreti Ministeriali numeri 614 e 802…";
• l’Ente è molto sensibile al problema "…dell’inserimento in ruolo di personale scientifico e tecnologico che lavora proficuamente nelle "Strutture di Ricerca" da molti anni in posizione di precariato…";
• sono relativamente esigui "…sia il numero residuo di personale ancora da stabilizzare che le risorse che dovrebbero essere prelevate dalla "assegnazione ordinaria" e che, in questo caso, potrebbero essere utilizzate, in misura del tutto eccezionale, per completare l’operazione…",
⮚ ha deciso che:
• il "…processo di stabilizzazione caratterizzato dal possesso dei requisiti della "Legge Madia" al 31 dicembre 2017 sia completato con lo scorrimento di tutte le graduatorie dei concorsi "riservati" in corso di validità legale e la conseguente assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo determinato di 49 unità di personale utilmente collocate nelle predette graduatorie…", fermo restando che:
a) questo "…processo conclude anche la stabilizzazione del personale "ex-ASI", in quanto, a fronte dei fondi corrispondenti a 120 posizioni e considerando le 105 assunzioni di questi profili effettuate fino ad oggi, i fondi relativi alle 15 posizioni rimaste sarebbero incluse in questa operazione, essendo tutto il personale in questione incluso nelle graduatorie dei concorsi "riservati"…";
b) deve essere puntualmente verificato "…l’interessamento degli "stabilizzandi", per cui il numero complessivo degli stessi potrà essere inferiore a 49, una volta effettuata questa verifica…";
• a "…bilanciamento del numero totale di "stabilizzati", è necessario procedere alla assunzione di un numero di unità di personale di terzo livello pari al numero di unità di personale che saranno assunte utilizzando le graduatorie dei concorsi "riservati"…";
• le predette "…assunzioni saranno effettuate sia mediante nuovi concorsi "aperti" che mediante lo scorrimento delle vigenti graduatorie dei concorsi "aperti", in conformità, peraltro, a quanto previsto dai Decreti Ministeriali numeri 614 e 802...";
• propedeutica "…a tale operazione, sarà una verifica con le "Strutture di Ricerca" per l’eventuale identificazione in tali graduatorie delle figure professionali richieste…";
• a "…valle del completamento della stabilizzazione in corso e delle relative assunzioni mediante utilizzo delle graduatorie dei concorsi "aperti" o l’attivazione di nuove procedure concorsuali "aperte", adotterà delle linee guida opportune per l’espletamento di nuove assunzioni in base al Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, che bilanci armonicamente l’entrata in ruolo di personale a tutti e tre i livelli di qualifica…";
CONSIDERATO che, nella riunione telematica del 27 ottobre 2021, il Professore Xxxxx XXXXXX ed il Dottore Xxxxxxx XXXXXXX, nelle loro rispettive qualità di
Presidente e di Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", hanno illustrato alle Organizzazioni Sindacali di Comparto maggiormente rappresentative a livello nazionale il "Documento Programmatico" con il quale il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 18 ottobre 2021, ha approvato le "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021";
CONSIDERATO che le predette Organizzazioni Sindacali, al termine della riunione telematica, hanno espresso agli Organi di Vertice dell’Ente, ovvero al Presidente, al Consiglio di Amministrazione, al Direttore Generale e al Direttore Scientifico, la loro soddisfazione ed il loro più vivo apprezzamento per il notevole sforzo profuso al fine di onorare fino in fondo gli impegni assunti con la Delibera del 4 luglio 2018, numero 60, ed, in particolare, con l’approvazione dello "Atto Interno", che conteneva l’elenco di tutti i potenziali aventi diritto alla stabilizzazione, ai sensi dell’articolo 20, commi 1 e 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75;
VISTA la Delibera del 26 novembre 2021, numero 56, con la quale il Consiglio di Amministrazione, in attuazione delle "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021" approvate nella seduta del 18 ottobre 2021, ha:
• autorizzato, mediante lo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" ancora in corso di validità legale di concorsi pubblici "riservati" già conclusi, la assunzione in servizio, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, di:
⮚ trentadue unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale;
⮚ diciassette unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale;
• autorizzato:
a) la spesa, relativa al periodo compreso tra il 20 ed il 31 dicembre 2021, per un importo presunto di circa Euro 80.000,00, che grava sui pertinenti capitoli di spesa del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2021;
b) la spesa a regime, per un importo complessivo annuo presunto di Euro 2.800.000,00, che grava sui pertinenti capitoli di spesa dei Bilanci Annuali di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativi agli Esercizi Finanziari successivi;
• autorizzato la assunzione in servizio di ruolo, a decorrere dal 20 dicembre 2021, delle predette unità di personale;
• autorizzato "…il Direttore Generale e il Direttore Scientifico, ciascuno nell’ambito delle rispettive competenze, ad adottare tutti gli atti preordinati a dare piena e concreta attuazione alla Delibera…";
CONSIDERATO che una parte della spesa annua a regime prevista per l’assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle predette unità di personale, per un importo di Euro 1.690.000,00, grava sulle risorse all’uopo stanziate dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 19 maggio 2021, numero 614;
VISTA la Delibera del 30 novembre 2021, numero 70, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha:
⮚ approvato la proposta con la quale il Direttore Scientifico, sentiti i Direttori delle "Strutture di Ricerca" interessate, ha individuato, per ciascuna delle 49 unità di personale innanzi elencate, le Sedi di
Servizio alle quali dovranno essere assegnate contestualmente alla loro assunzione in servizio;
⮚ autorizzato il Direttore Generale ad adottare tutti gli atti connessi e conseguenti alla approvazione della predetta Delibera;
VISTA la Determina Direttoriale del 2 dicembre 2021, numero 165, con la quale, in attuazione alle Delibere del Consiglio di Amministrazione del 26 novembre 2021, numero 56, e del 30 novembre 2021, numero 70:
• è stata autorizzata, con decorrenza dal 20 dicembre 2021:
a) l’assunzione in servizio, con inquadramento nel Profilo di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, e con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, di numero trentadue unità di personale;
b) l’assunzione in servizio, con inquadramento nel Profilo di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, e con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, di numero diciassette unità di personale;
• è stata autorizzata l’assegnazione delle medesime unità di personale, contestualmente alla loro assunzione in servizio di ruolo e, quindi, con decorrenza dalla data precedentemente indicata, alle Sedi di Servizio individuate dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore Scientifico, e riportate nel "Prospetto" all’uopo predisposto;
• sono stati delegati alla sottoscrizione dei contratti di lavoro con le unità di personale precedentemente elencate, secondo lo "schema tipo" predisposto e trasmesso a cura della "struttura tecnica di supporto" all’uopo costituita con la Determina Direttoriale del 15 maggio 2018, numero 141, i Direttori "pro tempore" delle "Strutture di Ricerca" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" alle quali le predette unità sono state assegnate;
• è stata autorizzata la spesa prevista per le assunzioni delle predette unità di personale, sia con riferimento al trattamento economico fisso e continuativo che al trattamento economico accessorio, come quantificata nella Delibera del Consiglio di Amministrazione del 26 novembre 2021, numero 56, che grava, per il periodo compreso tra il 20 dicembre 2021 e il 31 dicembre 2021, sui pertinenti Capitoli di Spesa del Bilancio Annuale di Previsione relativo all'Esercizio Finanziario 2021 e, a regime, sui pertinenti Capitoli di Spesa di Bilanci Annuali di Previsione relativi agli Esercizi Finanziari successivi;
• è stato disposto che l'Amministrazione si riserva di adottare, in un momento successivo, eventuali, ulteriori provvedimenti finalizzati a modificare lo "status" giuridico ed economico delle unità di personale che sono state inquadrate nei ruoli dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, come precedentemente elencate, anche ai fini del riconoscimento della anzianità di servizio maturata, alla data del 19 dicembre 2021, con rapporti di lavoro a tempo determinato, della attribuzione della corrispondente fascia stipendiale e della indicazione della anzianità utile per l’accesso alla fascia stipendiale successiva;
.
CONSIDERATO che, alla data del 20 dicembre 2021, numero 40 unità di personale assunte nei ruoli dell’Ente con la Determina Direttoriale innanzi richiamata hanno regolarmente preso servizio, mentre 5 unità di personale hanno chiesto e ottenuto il differimento della assunzione ad altra data e 4 unità di personale hanno invece rinunciato alla assunzione;
CONSIDERATO pertanto, che, a seguito della attuazione dei provvedimenti innanzi richiamati, solo 45 unità di personale hanno già preso servizio o prenderanno
regolarmente servizio nelle date concordate con i Direttori delle "Strutture di Ricerca" interessate;
CONSIDERATO pertanto, che, solo successivamente alla predetta verifica, è stato possibile individuare il numero complessivo di "Ricercatori" e "Tecnologi", Terzo Livello Professionale, da reclutare, ai sensi dell’articolo 20, comma 2, del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, numero 75, e successive modifiche ed integrazioni, mediante l’accesso dall’esterno, che ammonta a 45;
CONSIDERATO che il Direttore Scientifico, nel rispetto delle "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021", approvate dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 18 ottobre 2021, ha formulato, tenendo conto delle esigenze scientifiche, tecnologiche e di ricerca individuate dai Direttori delle "Strutture di Ricerca":
a) una proposta complessiva di riparto tra le singole "Strutture di Ricerca" dei 45 posti destinati al reclutamento di "Ricercatori" e "Tecnologi", Terzo Livello Professionale, da coprire mediante l’accesso dall’esterno;
b) una proposta che definisce l’utilizzo di una parte dei predetti posti, pari complessivamente a 21, mediante lo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" delle procedure concorsuali "aperte" ancora in corso di validità legale;
c) una proposta con l’assegnazione delle Sedi di Servizio alle unità di personale che verranno assunte a seguito dello scorrimento delle predette "graduatorie finali di merito";
CONSIDERATO che le tre proposte sono state sinteticamente riportate in tre distinti "Prospetti";
CONSIDERATO che la proposta di cui alla precedente lettera b) prevede, in particolare, l’assunzione in servizio di ruolo, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, di 17 unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, e di 4 unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, da reclutare mediante lo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" in corso di validità legale di alcuni concorsi pubblici "aperti" già conclusi;
CONSIDERATO che la spesa prevista per l’assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle unità di personale da reclutare mediante lo scorrimento delle predette "graduatorie finali di merito", pari complessivamente a 21, trova:
a) la sua copertura finanziaria, per il periodo compreso tra il 5 febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022 e per un importo stimato in Euro 1.100.000,00, sulle risorse assegnate all’Ente dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, pari complessivamente ad Euro 3.687.476,00, che sono state accantonate in apposito "Fondo" del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l'Esercizio Finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 30 dicembre 2021, numero 82;
b) la sua copertura finanziaria annuale a regime, per un importo stimato in Euro 1.200.000,00, sui pertinenti capitoli di spesa dei Bilanci Annuali di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativi agli Esercizi Finanziari successivi;
CONSIDERATO che la predetta spesa è stata quantificata applicando il costo medio annuo del personale degli Enti di Ricerca, distinto per profili e livelli professionali, pari ad Euro 57.000,00 circa, definito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio per la Organizzazione ed il Lavoro Pubblico, di concerto con il Ministero della Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con la Circolare del 18 dicembre 2017, numero di protocollo 6138;
VISTA la Delibera del 20, gennaio 2022, numero 1, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha, tra l’altro:
⮚ approvato:
a) la proposta complessiva di riparto tra le singole "Strutture di Ricerca" dei 45 posti destinati al reclutamento di "Ricercatori" e "Tecnologi", Terzo Livello Professionale, da coprire mediante l’accesso dall’esterno;
b) la proposta che definisce l’utilizzo di una parte dei predetti posti, pari complessivamente a 21, mediante lo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" ancora in corso di validità legale di alcune procedure concorsuali "aperte" già concluse;
c) la proposta con l’assegnazione delle Sedi di Servizio alle unità di personale che verranno assunte a seguito dello scorrimento delle predette "graduatorie finali di merito",
che:
• sono state formulate dal Direttore Scientifico nel rispetto delle "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021", approvate dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 18 ottobre 2021, e tenendo conto delle esigenze scientifiche, tecnologiche e di ricerca individuate dai Direttori delle "Strutture di Ricerca";
• sono state sinteticamente riportate in tre distinti "Prospetti", come predisposti dal Direttore Scientifico;
⮚ autorizzato, con decorrenza dal 4 febbraio 2022, l’assunzione in servizio di ruolo, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, di 17 unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, e di 4 unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, da reclutare mediante lo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" in corso di validità legale di alcuni concorsi pubblici "aperti" già conclusi;
⮚ assegnato alle unità di personale che verranno assunte in servizio di ruolo con decorrenza dal 4 febbraio 2022 le Sedi di Servizio indicate nel "Prospetto" all’uopo predisposto dalla Direzione Scientifica;
⮚ autorizzato la spesa prevista per l’assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle unità di personale da reclutare mediante lo scorrimento delle predette "graduatorie finali di merito", pari complessivamente a 21, che trova:
a) la sua copertura finanziaria, per il periodo compreso tra il 4 febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022 e per un importo stimato in Euro 1.200.000,00, sulle risorse assegnate all’Ente dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, pari complessivamente ad Euro 3.687.476,00, che sono state accantonate in apposito "Fondo" del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l'Esercizio Finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 30 dicembre 2021, numero 82;
b) la sua copertura finanziaria annuale a regime, per un importo stimato in Euro 1.200.000,00, sui pertinenti capitoli di spesa dei Bilanci Annuali di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativi agli Esercizi Finanziari successivi;
⮚ autorizzato il Direttore Generale:
• a predisporre le necessarie variazioni di bilancio, per garantire la copertura finanziaria della spesa indicata nella precedente lettera a), da sottoporre, nel più breve tempo possibile, all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti, per l’acquisizione del prescritto parere, e del Consiglio di Amministrazione, per la loro approvazione, anche mediante Delibera da approvare in via telematica;
• a predisporre, in una fase immediatamente successiva, tutti gli atti necessari a garantire l’assunzione in servizio delle 21 unità di personale da reclutare con le modalità e nel rispetto dei tempi innanzi specificati;
CONSIDERATO che, in attuazione di quanto disposto dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 20 gennaio 2022, la Direzione Generale ha elaborato, con la collaborazione del Settore I "Bilancio" dell’Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti e Appalti" della "Amministrazione Centrale", una proposta di variazione di bilancio per garantire la copertura finanziaria della spesa prevista per l’assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle unità di personale da reclutare mediante lo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" in corso di validità legale di alcuni concorsi pubblici "aperti" già conclusi, pari complessivamente a 21, per il periodo compreso tra il 4 febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022 e per un importo stimato in Euro 1.200.000,00, mediante apposito prelievo dalle risorse assegnate all’Ente dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, pari complessivamente ad Euro 3.687.476,00, che sono state accantonate in apposito "Fondo" del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l'Esercizio Finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 30 dicembre 2021, numero 82;
CONSIDERATO che, nella seduta del 27 gennaio 2022 (Verbale numero 6), il Collegio dei Revisori dei Conti ha approvato la proposta di variazione del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativo all’Esercizio Finanziario 2022, come riportata e specificata nella "Relazione" del 26 gennaio 2022, all’uopo predisposta dal Settore I "Bilancio" dell’Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti e Appalti" della "Amministrazione Centrale";
VISTA la Delibera del 1° febbraio 2022, numero 4, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato "...la proposta di variazione del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativo all’Esercizio Finanziario 2022, come riportata e specificata nella "Relazione" del 26 gennaio 2022, all’uopo predisposta dal Settore I "Bilancio" dell’Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti e Appalti" della "Amministrazione Centrale"…";
VISTA la Determina Direttoriale del 1° febbraio 2022, numero 5, con la quale è stato conferito al Settore I "Bilancio" dell’Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti ed Appalti" della "Amministrazione Centrale" l’incarico di adottare tutti gli atti e i provvedimenti finalizzati ad apportare al Bilancio Gestionale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativo all’Esercizio Finanziario 2022 la variazione approvata dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 1°
febbraio 2022, numero 4, come riportata e specificata nella "Relazione" del 26 gennaio 2022, all’uopo predisposta dal medesimo Settore;
VISTA la Determina Direttoriale del 1° febbraio 2022, numero 6, con la quale:
• è stata autorizzata, con decorrenza dal 4 febbraio 2022, l’assunzione in servizio di ruolo, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, di 17 unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, e di 4 unità di personale, con inquadramento nel Profilo di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, da reclutare mediante lo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" in corso di validità legale di alcuni concorsi pubblici "aperti" già conclusi;
• le predette unità di personale sono state assegnate alle Sedi di Servizio indicate nella proposta all’uopo formulata dalla Direzione Scientifica e approvata dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 20 gennaio 2022, numero 1;
• è stata autorizzata la spesa prevista per l’assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle unità di personale da reclutare mediante lo scorrimento delle predette "graduatorie finali di merito", pari complessivamente a 21, che, a seguito delle variazioni di bilancio approvate con la Delibera del 1° febbraio 2022, numero 4, e delle conseguenti modifiche del Bilancio Gestionale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativo all’Esercizio Finanziario 2022, autorizzate con la Determina Direttoriale del 1° febbraio 2022, numero 5, trova la sua copertura finanziaria, per il periodo compreso tra il 4 febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022 e per un importo stimato in Euro 1.100.000,00, sulle risorse assegnate all’Ente dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, pari complessivamente ad Euro 3.687.476,00, che sono state accantonate in apposito "Fondo" del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l'Esercizio Finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 30 dicembre 2021, numero 82;
• sono stati delegati alla sottoscrizione dei contratti di lavoro con le unità di personale assunte in servizio, secondo lo "schema tipo" predisposto e trasmesso a cura della "struttura tecnica di supporto" all’uopo costituita con la Determina Direttoriale del 15 maggio 2018, numero 141, i Direttori "pro tempore" delle "Strutture di Ricerca" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" alle quali le predette unità sono state assegnate;
• è stato disposto che l'Amministrazione si riserva di adottare, in un momento successivo, eventuali, ulteriori provvedimenti finalizzati a modificare lo "status" giuridico ed economico delle unità di personale che sono state inquadrate nei ruoli dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, anche ai fini del riconoscimento della anzianità di servizio maturata, alla data del 3 febbraio 2021, con rapporti di lavoro a tempo determinato, della attribuzione della corrispondente fascia stipendiale e della indicazione della anzianità utile per l’accesso alla fascia stipendiale successiva;
CONSIDERATO che, con la Delibera del 20 gennaio 2022, numero 1, il Consiglio di Amministrazione ha, peraltro, disposto il "…rinvio ad un momento successivo di ogni deliberazione in merito alla definizione delle modalità di reclutamento delle altre 24 unità di personale assegnate alle singole "Strutture di Ricerca", secondo la proposta schematicamente
riportata nel "Prospetto" all’uopo predisposto dalla Direzione Scientifica…";
CONSIDERATO altresì, che, nelle "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021", approvate con la Delibera del 18 ottobre 2021, il Consiglio di Amministrazione ha espressamente manifestato la volontà di attivare nuove procedure concorsuali "aperte" per il reclutamento delle predette unità di personale, con oneri a carico delle risorse assegnate all’Ente dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, pari complessivamente ad Euro 3.687.476,00, che sono state accantonate in apposito "Fondo" del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l'Esercizio Finanziario 2022;
CONSIDERATO peraltro, che il Decreto Ministeriale innanzi richiamato stabilisce che alla "…data del 30 novembre 2022, gli enti dovranno aver attivato, con presa di servizio, tutti i contratti di cui sono stati destinatari di assegnazione…";
ATTESA pertanto, la necessità di:
⮚ attivare, nel più breve tempo possibile, le nuove procedure concorsuali "aperte" per la copertura di 24 posti destinati al reclutamento di "Ricercatori" e "Tecnologi", Terzo Livello Professionale;
⮚ concludere le predette procedure con l’assunzione in servizio dei relativi vincitori prima del 30 novembre 2022;
VISTA la nota del 17 febbraio 2022, con la quale il Direttore Scientifico, nel rispetto:
a) delle "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021", approvate dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 18 ottobre 2021;
b) della proposta complessiva di riparto tra le singole "Strutture di Ricerca" dei 45 posti destinati al reclutamento di "Ricercatori" e "Tecnologi", Terzo Livello Professionale, da coprire mediante l’accesso dall’esterno, approvata dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 20 gennaio 2022, numero 1,
ha formulato, tenendo conto delle esigenze scientifiche, tecnologiche e di ricerca individuate dai Direttori delle "Strutture di Ricerca", una proposta che prevede la copertura, mediante l’attivazione di nuove procedure concorsuali "aperte", di 24 posti, così articolati:
• 18 posti di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, ripartiti per "macroaree tematiche" e "articolazioni";
• 6 posti di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, ripartiti per "settori tecnologici" e "articolazioni";
VISTA una seconda nota, trasmessa in pari data, ovvero il 17 febbraio 2022, con la quale il Direttore Scientifico ha, inoltre, richiesto, per le esigenze strettamente connesse alla gestione e alla realizzazione dei Progetti, ivi compresi quelli che verranno finanziati con le risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR"), la copertura, mediante l’attivazione di nuove procedure concorsuali "aperte", di altri 2 posti destinati al reclutamento di "Tecnologi", Terzo Livello Professionale;
CONSIDERATO che, ai fini della quantificazione della spesa da sostenere per la copertura finanziaria dei 26 posti complessivi, destinati al reclutamento di "Ricercatori" e "Tecnologi", Terzo Livello Professionale, è necessario individuare una
data presunta per l’assunzione in servizio dei vincitori delle procedure concorsuali "aperte" che verranno attivate a tal fine;
CONSIDERATO che, calcolando i tempi tecnici necessari per l’espletamento delle nuove procedurali concorsuali "aperte", la predetta data può essere fissata al 1° novembre 2022;
CONSIDERATO pertanto, che la spesa prevista per l’assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle unità di personale da reclutare mediante l’attivazione di nuove procedure concorsuali "aperte", pari complessivamente a 26, trova:
a) la sua copertura finanziaria, per il periodo compreso tra il 1° novembre 2022 e il 31 dicembre 2022 e per un importo stimato in Euro 247.000,00, sulle risorse assegnate all’Ente dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, pari complessivamente ad Euro 3.687.476,00, che sono state accantonate in apposito "Fondo" del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 30 dicembre 2021, numero 82;
b) la sua copertura finanziaria annuale a regime, per un importo stimato in Euro 1.482.000,00, sui pertinenti capitoli di spesa dei Bilanci Annuali di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativi agli Esercizi Finanziari successivi;
CONSIDERATO che la spesa è stata quantificata applicando il costo medio annuo del personale degli Enti di Ricerca, distinto per profili e livelli professionali, pari ad Euro 57.000,00 circa, definito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica, Ufficio per la Organizzazione ed il Lavoro Pubblico, di concerto con il Ministero della Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con la Circolare del 18 dicembre 2017, numero di protocollo 6138;
CONSIDERATO altresì, che la copertura finanziaria della predetta spesa deve essere garantita prima della emanazione dei bandi di concorso;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria sul "Fondo" all’uopo costituito nel predetto Bilancio, come innanzi specificato;
VISTA la Delibera del 24 febbraio 2022, numero 9, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha:
⮚ approvato la "Proposta" con la quale il Direttore Scientifico, nel rispetto:
a) delle "Linee Guida per il completamento del processo di stabilizzazione e per l’arruolamento di ricercatori e tecnologi nell’anno 2021", approvate dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 18 ottobre 2021;
b) della proposta complessiva di riparto tra le singole "Strutture di Ricerca" dei 45 posti destinati al reclutamento di "Ricercatori" e "Tecnologi", Terzo Livello Professionale, da coprire mediante l’accesso dall’esterno, approvata dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 20 gennaio 2022, numero 1,
ha richiesto, tenendo conto delle esigenze scientifiche, tecnologiche e di ricerca individuate dai Direttori delle "Strutture di Ricerca", la copertura, mediante l’attivazione di nuove procedure concorsuali "aperte", di 24 posti, così articolati:
• numero diciotto posti di "Ricercatore", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e
regime di impegno a tempo pieno, ripartiti per "macroaree tematiche" e "articolazioni";
• numero sei posti di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, ripartiti per "settori tecnologici" e "articolazioni";
⮚ approvato la richiesta di copertura, mediante l’attivazione di nuove procedure concorsuali "aperte", di altri 2 posti destinati al reclutamento di "Tecnologi", Terzo Livello Professionale, avanzata dal Direttore Scientifico per soddisfare le esigenze strettamente connesse alla gestione e alla realizzazione dei Progetti, ivi compresi quelli che verranno finanziati con le risorse previste dal "Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" ("PNRR");
⮚ autorizzato la spesa prevista per l’assunzione in servizio di ruolo con rapporto di lavoro a tempo indeterminato delle unità di personale da reclutare mediante l’attivazione di nuove procedure concorsuali "aperte", pari complessivamente a 26, che trova:
a) la sua copertura finanziaria, per il periodo compreso tra il 1° novembre 2022 e il 31 dicembre 2022 e per un importo stimato in Euro 247.000,00, sulle risorse assegnate all’Ente dal Ministero della Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale del 29 ottobre 2020, numero 802, pari complessivamente ad Euro 3.687.476,00, che sono state accantonate in apposito "Fondo" del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 30 dicembre 2021, numero 82;
b) la sua copertura finanziaria annuale a regime, per un importo stimato in Euro 1.482.000,00, sui pertinenti capitoli di spesa dei Bilanci Annuali di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativi agli Esercizi Finanziari successivi;
⮚ autorizzato il Direttore Generale:
• a predisporre le necessarie variazioni di bilancio, per garantire, prima della emanazione dei bandi di concorso, la copertura finanziaria della spesa indicata nella lettera a) del precedente articolo 2, da sottoporre, nel più breve tempo possibile, all’esame del Collegio dei Revisori dei Conti, per l’acquisizione del prescritto parere, e del Consiglio di Amministrazione, per la loro approvazione, anche mediante Delibera da approvare in via telematica;
• a predisporre, in una fase immediatamente successiva, tutti gli atti necessari per l’attivazione e l’espletamento, con la massima tempestività, delle nuove procedure concorsuali "aperte", al fine di garantire l’assunzione in servizio, con decorrenza dal 1° novembre 2022, delle 26 unità di personale da reclutare secondo le indicazioni innanzi riportate;
CONSIDERATO che, in attuazione di quanto previsto dalla Delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 febbraio 2022, numero 9, la Direzione Generale, di concerto con il Dirigente Responsabile dell’Ufficio I "Gestione Risorse Umane" della "Amministrazione Centrale" e con la collaborazione del Settore I "Bilancio" dell’Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti e Appalti" della medesima "Amministrazione", ha formulato una proposta di variazione del Bilancio Annuale di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2022, come riportata e specificata nella "Relazione" del 7 marzo 2022;
CONSIDERATO che, nella seduta dell’8 marzo 2022, il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso parere favorevole alla approvazione della proposta di variazione del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativo all’Esercizio Finanziario 2022, come riportata e specificata nella "Relazione" innanzi richiamata;
VISTO il Verbale del Collegio dei Revisori dei Conti numero 8, relativo alla seduta dell’8 marzo 2022;
VISTA la Delibera del 16 marzo 2022, numero 20, con la quale il Consiglio di Amministrazione ha approvato "...la proposta di variazione del Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativo all’Esercizio Finanziario 2022, come riportata e specificata nella "Relazione" del 7 marzo 2022, all’uopo predisposta dal Settore I "Bilancio" dell’Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti e Appalti" della "Amministrazione Centrale"…";
VISTA la Determina Direttoriale del 17 marzo 2022, numero 30, con la quale è stato conferito al Settore I "Bilancio" dello Ufficio II "Gestione Bilancio, Contratti ed Appalti" della "Amministrazione Centrale" l’incarico di adottare tutti gli atti e i provvedimenti finalizzati ad apportare al Bilancio Gestionale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" relativo all’Esercizio Finanziario 2022 la variazione approvata dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 16 marzo 2022, numero 20, come riportata e specificata nella "Relazione" del 7 marzo 2022, all’uopo predisposta dal medesimo Settore;
ATTESA pertanto, la necessità di indire un concorso pubblico "aperto", per titoli ed esami, ai fini del reclutamento di numero otto "Tecnologi", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, ripartiti secondo le indicazioni specificate nella "Proposta" all'uopo predisposta dalla Direzione Scientifica ed allegata alla Delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 febbraio 2022, numero 9;
VISTO il Bilancio Annuale di Previsione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" per l’Esercizio Finanziario 2022, approvato dal Consiglio di Amministrazione con la Delibera del 30 dicembre 2021, numero 82;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria nei pertinenti capitoli di spesa del predetto Bilancio a seguito delle variazioni apportate con i provvedimenti innanzi citati,
Articolo 1 Posti da coprire
1. Lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" indice, in conformità alle disposizioni contenute negli articoli 80, 81 e 82 del "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Normativo 2016-2018", sottoscritto il 19 aprile 2018, e in attuazione di quanto previsto dalla Delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 febbraio 2022, numero 9, un concorso pubblico "aperto", per titoli ed esami, ai fini della copertura di otto posti di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e regime di impegno a tempo pieno, per le esigenze delle "Strutture di Ricerca" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" di seguito elencate, ripartiti per "settori tecnologici" e "articolazioni", secondo le "posizioni" definite nel "Prospetto" all'uopo predisposto ed allegato al presente "Bando" per formarne parte integrante (Allegato numero 1):
Sede di Servizio | Numero di posti |
"Direzione Scientifica/Sede ridefinibile | 3 |
"Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo" | 1 |
"Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma" | 1 |
"Osservatorio Astronomico di Palermo" | 1 |
"Osservatorio Astronomico di Cagliari" | 2 |
2. Ogni candidato può presentare la domanda di ammissione al concorso, nell'ambito dei "settori tecnologici" e delle "articolazioni" indicati e specificati nel "Prospetto" di cui al comma 1 del presente articolo, per la copertura di una sola posizione.
3. Nel caso in cui un candidato dovesse presentare due o più domande di partecipazione al concorso chiedendo di concorrere per la copertura di più "posizioni", sarà considerata valida, ai fini della ammissione alla procedura concorsuale, solo l’ultima domanda pervenuta in ordine cronologico.
Articolo 2 Requisiti di ammissione
1. Per l’ammissione al concorso pubblico nazionale disciplinato dal presente "Bando" è richiesto il possesso dei seguenti titoli di studio:
a) Diploma di laurea conseguito secondo l’ordinamento didattico anteriore alla riforma introdotta dal Decreto Ministeriale del 3 novembre 1999, numero 509, ovvero Laurea conseguita nell'ambito delle classi delle lauree specialistiche (LS), secondo l'ordinamento didattico previsto e disciplinato dal predetto Decreto Ministeriale, o nell'ambito delle classi delle lauree magistrali (LM), secondo l'ordinamento didattico previsto e disciplinato dal Decreto Ministeriale 22 ottobre 2004, numero 270, alla quale il Diploma di Laurea innanzi specificato è stato equiparato dal Decreto Interministeriale del 9 luglio 2009 ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, come indicati nel "Prospetto" di cui al comma 1 del precedente articolo 1 per ciascuna delle "posizioni" da coprire (Allegato numero 1);
b) Dottorato di Ricerca in materia attinente i "settori tecnologici" e le "articolazioni" specificati nell'articolo 1, comma 1, del presente "Bando", ovvero documentata esperienza, di durata almeno triennale, maturata presso Università, Istituti, Organismi o Centri di Ricerca o altri Enti qualificati, pubblici o privati, anche stranieri, in attività di ricerca post-laurea su temi attinenti il "settore tecnologico" e la "articolazione" per i quali è stata presentata la domanda di ammissione al concorso.
2. I candidati che abbiano conseguito titoli di studio analoghi a quelli di cui al comma 1 del presente articolo in uno Stato estero devono ottenere il riconoscimento della equivalenza o della equipollenza dei predetti titoli, ai sensi dell'articolo 38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, e, a tal fine, sono tenuti a produrre, entro il termine fissato dall'articolo 11, comma 1, del presente "Bando", i documenti, in originale o in copia autentica all'originale, che riconoscano la loro equipollenza o equivalenza, ovvero, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà resa ai sensi del combinato disposto degli articoli 46, 47, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, che attesti l'avvio della procedura preordinata ad ottenere il predetto riconoscimento.
3. I candidati che intendono partecipare al concorso pubblico disciplinato dal presente "Bando", oltre al requisito di cui al comma 1 del presente articolo, devono possedere i requisiti di seguito specificati:
a) cittadinanza italiana, fatta eccezione:
• per i soggetti che hanno la cittadinanza di uno Stato Membro della Unione Europea;
• per i soggetti che, sebbene non abbiano la cittadinanza di uno Stato Membro della Unione Europea, siano, comunque, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’articolo 38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni;
• per i soggetti che non hanno la cittadinanza di uno Stato Membro della Unione Europea e che non siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’articolo 38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, qualora vengano soddisfatte le condizioni previste dal successivo comma 5;
b) iscrizione nelle liste elettorali del comune di residenza (requisito richiesto esclusivamente ai cittadini italiani);
c) godimento dei diritti civili e politici;
d) non avere riportato condanne penali;
e) non avere procedimenti penali in corso;
f) non essere stato licenziato da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
g) non essere stato dispensato e/o destituito da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento;
h) non essere stato dichiarato decaduto da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera d), del Decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio 1957, numero 3, e successive modifiche ed integrazioni, per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile ovvero con mezzi fraudolenti;
i) non essere stato interdetto dai pubblici uffici con sentenza passata in autorità di cosa giudicata;
j) non essere stato collocato in quiescenza a seguito della cessazione di un rapporto di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione;
k) assolvimento degli obblighi di leva militare, limitatamente ai cittadini soggetti a tali obblighi;
l) idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato all’impiego, fermo restando che:
⮚ la capacità lavorativa dei soggetti portatori di handicap è accertata dalla Commissione prevista dall'articolo 4 della Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche ed integrazioni;
⮚ l'Amministrazione ha, comunque, la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della procedura concorsuale;
m) conoscenza della lingua inglese.
4. Ai sensi dell'articolo 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, numero 174, sia i cittadini degli Stati Membri della Unione Europea che i cittadini degli Stati non appartenenti alla Unione Europea debbono:
a) possedere tutti i requisiti richiesti dal presente "Bando", fatta eccezione per la cittadinanza Italiana;
b) godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza e/o di provenienza;
c) avere una adeguata conoscenza della lingua italiana.
5. Al di fuori delle ipotesi espressamente contemplate dai commi 2 e 3 dell’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre del 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, i cittadini di Stati non appartenenti alla Unione Europea, che non sono titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’articolo
38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, sono, altresì, tenuti a documentare il possesso dei requisiti di cui al precedente comma 3 mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero di appartenenza, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorità consolare italiana che ne attesti la conformità all'originale, previa ammonizione degli stessi sulle conseguenze penali che derivano dalla produzione di atti o documenti falsi o che, comunque, non rispondono al vero.
6. I candidati che abbiano conseguito all'estero i titoli di studio indicati nel comma 1 del presente articolo sono, comunque, tenuti, qualora gli stessi siano riconosciuti equivalenti o equipollenti dalle vigenti disposizioni normative, a comprovare la equivalenza o la equipollenza secondo modalità e termini stabiliti dal precedente comma 2.
7. Tutti i requisiti richiesti dal presente "Bando" devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.
8. I candidati verranno ammessi alla procedura concorsuale con la riserva del successivo accertamento del possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" e dichiarati nelle domande di partecipazione alla medesima procedura.
9. Il mancato possesso di anche uno solo dei requisiti richiesti dal presente "Bando" comporterà l’esclusione dalla procedura concorsuale.
10. Le esclusioni dalla procedura concorsuale, qualunque ne sia la causa, potranno essere disposte, in ogni momento, con provvedimento motivato del "Direttore" della "Struttura di Ricerca" alla quale è stata assegnata la "Posizione" per la quale concorre il candidato da escludere, su proposta del Segretario della "Commissione Esaminatrice" nominata ai seni dell’articolo 5 del presente "Bando", nella sua qualità di "Responsabile del Procedimento".
Articolo 3
Termini e modalità di presentazione delle domande di ammissione alla procedura concorsuale
1. La domanda di ammissione alla procedura concorsuale, corredata di tutta la documentazione richiesta ai sensi e per gli effetti del presente "Bando", dovrà essere inoltrata, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 23:59 del trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del relativo avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta Serie Speciale "Concorsi ed Esami", fermo restando che, qualora il termine di scadenza coincida con un giorno festivo, lo stesso verrà differito al giorno immediatamente successivo non festivo.
2. Il presente "Bando", con i relativi allegati, sarà pubblicato sul "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", al seguente indirizzo "xxx.xxxx.xx", Sezione "Lavora con noi", Sottosezione "Tecnologi a tempo indeterminato", e sul "Sito Web" di tutte le "Strutture di Ricerca" indicate nel Prospetto riportato nell’articolo 1, comma 1, del presente "Bando".
3. La domanda di ammissione alla procedura concorsuale, nonché i titoli posseduti e i documenti ritenuti utili ai fini della partecipazione al concorso devono essere presentati, a pena di esclusione, solo per via telematica, utilizzando la piattaforma informatica denominata "PICA", che è disponibile al seguente indirizzo: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxx.
4. Ai fini dell’accesso alla piattaforma informatica denominata "PICA" è necessario procedere, in xxx xxxxxxxxxxx, xxxx "xxxxxxxxxxxxxxxxx" xx sistema, che può essere effettuata al seguente indirizzo: xxxxx://xxxx.xxxxxx.xx/xxxxx.
5. I candidati possono effettuare la "autoregistrazione" prevista dal comma precedente solo se sono in possesso di un indirizzo di posta elettronica.
6. Per accedere alla piattaforma informatica denominata "PICA", i candidati sono, inoltre, tenuti a selezionare il "codice concorso" relativo alla "posizione" per la quale intendono presentare la domanda di ammissione alla procedura concorsuale (a titolo esemplificativo: INAF2022/8TEC/INAFDS/Posizione1).
7. Una volta concluse le operazioni descritte nei precedenti commi, il candidato deve inserire tutti i dati richiesti per la presentazione della domanda e allegare alla stessa i documenti ritenuti necessari, utilizzando il formato elettronico "PDF".
8. La domanda di partecipazione alla procedura concorsuale deve essere debitamente compilata in tutte le sue parti, a pena di nullità, secondo le indicazioni contenute nella piattaforma informatica resa disponibile dall’Amministrazione a tal fine.
9. Alla domanda di partecipazione alla procedura concorsuale deve essere, altresì, allegata, sempre a pena di nullità, copia di un documento di riconoscimento del candidato in corso di validità legale.
10. Non sono ammesse, anche in questo caso a pena di nullità, altre forme o modalità di invio della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale diverse da quella espressamente indicata e disciplinata dal presente articolo.
11. Entro la scadenza del termine fissato, ai sensi e per gli effetti del precedente comma 1, per la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale, la piattaforma informatica denominata "PICA" consente al candidato di procedere al salvataggio della stessa in modalità "bozza".
12. La data di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale è certificata dalla piattaforma informatica mediante il rilascio di apposita ricevuta, che verrà inviata, automaticamente, all’indirizzo di posta elettronica del candidato che ha presentato la domanda.
13. Alla scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura concorsuale, la piattaforma informatica denominata "PICA" non consentirà più l’accesso al sistema, né l’invio di qualsiasi atto o documento.
14. Ad ogni domanda di partecipazione alla procedura concorsuale verrà attribuito un numero identificativo che, unitamente al "codice concorso" relativo alla "posizione" per la quale il candidato intende concorrere, dovrà essere specificatamente indicato dallo stesso candidato per qualsiasi successiva comunicazione relativa alla medesima procedura.
15. La domanda di partecipazione alla procedura concorsuale dovrà essere sottoscritta e trasmessa nel rispetto delle seguenti indicazioni:
a) il candidato appone sulla domanda la "firma digitale", rilasciata dai certificatori qualificati all’uopo autorizzati dalla "Agenzia per l’Italia Digitale" e trasmette la stessa secondo le modalità indicate nei precedenti commi del presente articolo;
b) in alternativa alla modalità indicata nella precedente lettera a), il candidato procede al salvataggio sul proprio "personal computer" del "file" in formato elettronico "PDF" generato dal sistema, che contiene la predetta domanda, appone sullo stesso la "firma autografa", in forma estesa e leggibile, e carica il documento sulla piattaforma informatica, allegando allo stesso un proprio documento di riconoscimento in corso di validità legale.
Articolo 4
Modalità di redazione delle domande di ammissione alla procedura concorsuale
1. Nella domanda di ammissione alla procedura concorsuale il candidato deve dichiarare, ai sensi degli articoli 46, 47, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche e integrazioni, sotto la propria responsabilità:
a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, la residenza e il codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza, secondo le indicazioni contenute nell'articolo 2, comma 2, lettera a), del presente "Bando";
c) il godimento dei diritti civili e politici, indicando il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle predette liste;
d) il possesso dei titoli richiesti dall’articolo 2, comma 1, lettere a) e b), del presente "Bando", specificando:
• gli anni accademici in cui sono stati conseguiti e le istituzioni universitarie che li hanno rilasciati;
• nel caso di documentata esperienza, di durata almeno triennale, su temi attinenti il "settore tecnologico" e la "articolazione" per i quali ha presentato la domanda di ammissione al concorso, i relativi periodi temporali e le Università, gli Istituti, gli Organismi o Centri di Ricerca o gli altri Enti qualificati, pubblici e privati, anche stranieri, presso i quali è stata maturata;
e) le eventuali condanne penali, anche se sia stato concesso l’indulto, il condono o il perdono giudiziale ovvero sia stata applicata la pena su richiesta delle parti, ai sensi degli articoli 444 e seguenti del Codice di Procedura Penale (la dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
f) gli eventuali procedimenti penali pendenti (la dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
g) di non essere stato licenziato da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;
h) di non essere stato dispensato e/o destituito da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento;
i) di non essere stato dichiarato decaduto da un altro impiego alle dipendenze di una pubblica amministrazione, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera d), del Decreto del Presidente della Repubblica del 10 gennaio 1957, numero 3, e successive modifiche e integrazioni, per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile ovvero con mezzi fraudolenti;
j) di non essere stato interdetto dai pubblici uffici con sentenza passata in autorità di cosa giudicata;
k) di non essere stato collocato in quiescenza a seguito della cessazione di un rapporto di lavoro alle dipendenze di una pubblica amministrazione;
l) di avere assolto gli obblighi di leva militare (la dichiarazione deve essere resa soltanto dai candidati soggetti a tale obbligo);
m) il possesso della idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato all’impiego;
n) gli eventuali servizi prestati alle dipendenze di altre amministrazioni pubbliche e le cause di cessazione degli stessi (la dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
o) di conoscere la lingua inglese;
p) di essere disponibile a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a tre anni, nel rispetto di quanto espressamente previsto dall’articolo 35, comma 5-bis, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni;
q) il possesso, secondo quanto previsto dall’articolo 9 del presente "Bando", di eventuali titoli di preferenza.
2. I titoli di preferenza di cui al comma 1, lettera q), del presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura concorsuale.
3. Nel caso di superamento della prova orale, i titoli di preferenza che non siano stati espressamente dichiarati e/o indicati nella domanda di ammissione alla procedura concorsuale non potranno essere prodotti, ovvero, nel caso in cui vengano prodotti, non verranno considerati validi ai fini indicati dall’articolo 9 del presente "Bando".
4. I cittadini degli Stati Membri della Unione Europea debbono dichiarare anche il possesso dei requisiti previsti dall’articolo 3 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, numero 174, come specificati nell’articolo 2, comma 3, del presente "Bando".
5. I soggetti che, sebbene non abbiano la cittadinanza di uno Stato Membro della Unione Europea, siano, comunque, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’articolo 38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, debbono dichiarare anche il possesso dei requisiti richiesti dall'articolo 2, comma 4, del presente "Bando".
6. I soggetti che non hanno la cittadinanza di uno Stato Membro della Unione Europea e che non sono titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’articolo
38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, sono tenuti a documentare il possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 2 del presente "Bando" mediante la produzione di appositi certificati e/o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero di appartenenza, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorità consolare italiana che ne attesti la conformità all'originale, previa ammonizione degli stessi sulle conseguenze penali che derivano dalla produzione di atti o documenti falsi o che, comunque, non rispondono al vero, fermo restando, in ogni caso, quanto disposto dal comma 2 del medesimo articolo, relativamente al riconoscimento della equivalenza o della equipollenza dei titoli di studio.
7. I candidati in possesso di cittadinanza non italiana sono tenuti, comunque, a redigere la domanda di ammissione alla procedura di selezione in lingua italiana e nel rispetto di modalità e termini stabiliti dal presente "Bando".
8. Tutti i candidati sono, altresì, tenuti:
a) a indicare i recapiti presso i quali desiderano che vengano inviate eventuali comunicazioni relative alla procedura concorsuale, ivi compresi i recapiti telefonici e gli indirizzi di posta elettronica;
b) a segnalare, tempestivamente, le eventuali, successive variazioni dei predetti recapiti con le stesse modalità con le quali è stata presentata la domanda di ammissione al concorso.
9. La domanda di ammissione alla procedura concorsuale deve essere corredata:
a) dal "curriculum vitae et studiorum" del candidato, redatto in lingua italiana o lingua inglese, datato e sottoscritto, corredato da una relazione descrittiva delle attività (max 5 pagine, carattere 12, interlinea 1);
b) dall’elenco, firmato in calce dal candidato, dei titoli valutabili dalla Commissione Esaminatrice ai sensi dell'articolo 8 del presente "Bando";
c) dagli eventuali titoli indicati nella precedente lettera b), se prodotti in formato elettronico;
d) da una copia del documento di identità di riconoscimento in corso di validità legale.
10. Il "curriculum vitae et studiorum" di cui al comma 9, lettera a), del presente articolo deve essere redatto dal candidato utilizzando il formato "Europass" o, comunque, un formato che abbia impostazione e contenuti analoghi, fermo restando che, in calce al predetto "curriculum" dovrà essere riportata la seguente dichiarazione: "Le informazioni contenute nel presente "curriculum vitae et studiorum" sono rese sotto la personale responsabilità del sottoscritto, ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, consapevole della responsabilità penale prevista dall'articolo 76 del medesimo Decreto per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci".
11. I candidati che, ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, numero 104, e successive modifiche ed integrazioni, sono riconosciuti portatori di handicap e/o sono disabili devono espressamente richiedere, nella domanda di partecipazione alla procedura concorsuale, l'ausilio necessario, nonché l’eventuale richiesta di tempo aggiuntivo, in relazione alla loro specifica situazione, per l’espletamento delle prove di esame.
12. Per le finalità specificate nel comma 11 del presente articolo, la domanda di ammissione alla procedura di selezione deve essere corredata, secondo le indicazioni contenute nella Circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica del 6 luglio 1999, numero 6, da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che specifichi, in relazione alla situazione di handicap del candidato o alla sua disabilità, gli elementi essenziali, al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre in tempo utile i mezzi e gli strumenti idonei a garantire il regolare svolgimento delle prove di esame.
13. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità:
a) nei casi di smarrimento o mancato recapito di comunicazioni dirette ai candidati a causa di ritardi o disguidi imputabili ai servizi postali o telegrafici;
b) nei casi di smarrimento o mancato recapito di comunicazioni imputabili ad omessa o tardiva segnalazione da parte dei candidati di variazioni del domicilio e/o dell’indirizzo indicato nella domanda, ivi compreso l’indirizzo di posta elettronica certificata;
c) nei casi di eventuali disguidi o ritardi comunque imputabili a fatti di terzi, a casi fortuiti o a casi di forza maggiore.
14. L’Amministrazione utilizzerà, per eventuali comunicazioni relative alla procedura concorsuale oggetto del presente "Bando" trasmesse in via telematica, unicamente gli indirizzi di posta elettronica certificata o di posta elettronica ordinaria indicati dai candidati nelle domande di ammissione al concorso.
15 Nel caso in cui venga utilizzato, per le comunicazioni di cui al precedente comma, un indirizzo di posta elettronica non certificata, il candidato dovrà necessariamente dare una conferma di ricezione della comunicazione.
Articolo 5 Commissioni Esaminatrici
1. Per ognuna delle "Posizioni" individuate nel "Prospetto" di cui all'articolo 1, comma 1, del presente "Bando", il Direttore Generale, nel rispetto di quanto previsto dal "Regolamento del Personale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica" e dal "Disciplinare" che definisce le "Modalità generali per il reclutamento con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, attraverso pubblici concorsi, di personale con i profili di Ricercatore e di Tecnologo e di personale tecnico ed amministrativo con i profili compresi tra il quarto e l'ottavo livello professionale", come richiamati nelle premesse del presente "Bando", e su proposta dei Direttori delle "Strutture di Ricerca" interessate, nomina, con proprio provvedimento, una "Commissione Esaminatrice", composta da tre membri.
2. Con il provvedimento di nomina delle "Commissioni Esaminatrici":
a) viene individuato il componente con funzioni di Presidente;
b) viene nominato il Segretario della "Commissione Esaminatrice", che coincide con la figura del "Responsabile del Procedimento", individuato ai sensi del successivo comma 8, con il compito di accertare e di garantire la regolarità formale della procedura concorsuale ed il rispetto dei termini previsti per ogni sua fase dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia;
c) potrà essere eventualmente prevista anche la nomina di membri supplenti.
3. La nomina di almeno un terzo dei componenti della "Commissione Esaminatrice", fatta salva motivata impossibilità, deve essere riservata alle donne, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 57, comma 1, lettera a), del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modificazioni ed integrazioni.
4. La composizione della "Commissione Esaminatrice" potrà essere integrata con la nomina di componenti esperti in informatica e nella lingua inglese o di altri componenti, qualora sia necessario accertare le conoscenze del candidato in materie tecniche di tipo specialistico.
5. La "Commissione Esaminatrice" può svolgere i propri lavori in modalità telematica, garantendo comunque la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni, secondo la normativa vigente.
6. Nella prima riunione, la "Commissione Esaminatrice" stabilisce:
a) i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e delle prove di esame, che devono essere espressamente indicati nel verbale della riunione, ai fini della corretta assegnazione dei rispettivi punteggi;
b) il calendario fissato per la prova scritta.
7. La "Commissione Esaminatrice" può attribuire complessivamente ad ogni candidato non più di 100 punti, così articolati:
a) 30 punti, per la prova scritta;
b) 40 punti, per la prova orale;
c) 30 punti, per i titoli valutabili ai sensi dell'articolo 9 del presente "Bando".
8. Per ognuna delle "Posizioni" individuate nel "Prospetto" di cui all'articolo 1, comma 1, del presente "Bando", è indicato un "Responsabile del Procedimento", con il compito di accertare e di garantire la regolarità formale della procedura concorsuale ed il rispetto dei termini previsti, per ogni sua fase, dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia.
Articolo 6 Prove di esame
1. Le prove di esame consistono in una prova scritta ed in una prova orale.
2. La prova scritta, che avrà contenuto teorico-pratico, verterà sulle materie attinenti i "settori tecnologici" e le "articolazioni" specificati nell'articolo 1, comma 1, del presente "Bando".
3. Ai fini della valutazione della prova scritta, la "Commissione Esaminatrice", nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 5, comma 7, lettera a), del presente "Bando", può disporre complessivamente, per ciascun candidato, di un punteggio non superiore a 30 punti.
4. Conseguono l’ammissione alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta un punteggio non inferiore a 21/30.
5. La prova orale, che consisterà in un colloquio, verterà, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, anche sulle attività di ricerca svolte dal candidato.
6. Ai fini della valutazione della prova orale la "Commissione Esaminatrice", nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 5, comma 7, lettera b), del presente "Bando", può disporre complessivamente, per ciascun candidato, di un punteggio non superiore a 40 punti.
7. La prova orale si intenderà superata se i candidati avranno raggiunto il punteggio di 28/40.
8. Nel corso della prova orale verrà accertato anche il grado di conoscenza della lingua inglese.
9. Il punteggio totale delle prove di esame attribuito a ciascun candidato è determinato sommando i punteggi attribuiti dalla "Commissione Esaminatrice" alla prova scritta e alla prova orale.
10. Il punteggio complessivo attribuito a ciascun candidato è determinato, invece, sommando il punteggio totale di cui al precedente comma al punteggio attribuito dalla Commissione Esaminatrice ai titoli valutabili ai sensi del successivo articolo 8 del presente "Bando".
Articolo 7 Svolgimento delle prove di esame
1. La comunicazione del giorno, dell'ora e del luogo in cui i candidati dovranno presentarsi per sostenere la prova scritta o la comunicazione dell’eventuale rinvio dello svolgimento della predetta prova verrà pubblicata sul "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" e sul "Sito Web" di ogni "Struttura di Ricerca" interessata, nella pagina riservata alla procedura concorsuale oggetto del presente "Bando".
2. La comunicazione di cui al precedente comma 1, che avrà valore di notifica a tutti gli effetti di legge, sarà effettuata almeno quindici giorni prima della data stabilita per lo svolgimento della prova scritta.
3. I candidati che non abbiano ricevuto un provvedimento di esclusione dalla procedura concorsuale dovranno, pertanto, presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nel giorno, nell’ora e nel luogo indicati nella comunicazione di cui al precedente comma 1 per sostenere la prova scritta.
4. Apposita comunicazione con le indicazioni relative al giorno, all’ora e al luogo in cui si svolgerà la prova orale verrà, invece, notificata, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero a mezzo di posta elettronica certificata, ai candidati che sono stati ammessi a sostenerla, almeno venti giorni prima del suo espletamento.
5. Nella comunicazione di cui al precedente comma verranno riportati anche i punteggi attribuiti al candidato in sede di valutazione sia della prova scritta che dei titoli presentati ai sensi dell’articolo 8 del presente "Bando".
6. Eventuali rinvii delle prove di esame verranno comunicati ai candidati con le stesse modalità stabilite dai commi 1, 2 e 4 del presente articolo.
7. Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validità legale:
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma autografa del candidato;
b) carta di identità o patente di guida o porto d’armi o passaporto.
8. L’eventuale assenza del candidato alle prove di esame sarà considerata come automatica rinuncia a partecipare alla procedura concorsuale, qualunque ne sia la causa.
9. La prova scritta sarà svolta secondo le modalità definite dagli articoli 13 e 14 del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche ed integrazioni.
10. La prova orale potrà essere svolta anche in modalità telematica, secondo la normativa vigente.
11. In ogni caso, le prove di esame dovranno essere svolte nel rispetto del "Protocollo dei Concorsi Pubblici", aggiornato dal Ministero della Salute con la Ordinanza del 25 maggio 2022, già richiamata nelle premesse del presente "Bando".
Articolo 8
Modalità di presentazione e di valutazione dei titoli
1 La valutazione dei titoli è effettuata dalla "Commissione Esaminatrice" dopo l’espletamento della prova scritta e prima della correzione degli elaborati.
2. In conformità a quanto previsto dall'articolo 5, comma 6, del presente "Bando", la "Commissione Esaminatrice", nella riunione preliminare, deve stabilire, con apposito verbale, i criteri e le modalità di valutazione, oltre che delle prove di esame, anche dei titoli prodotti dai candidati.
3. I criteri stabiliti dalla "Commissione Esaminatrice" con le modalità definite dal comma 2 del presente articolo saranno pubblicati sul "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" e sul "Sito Web" di ogni "Struttura di Ricerca" interessata, nella pagina dedicata alla procedura concorsuale oggetto del presente "Bando".
4. Ai fini della valutazione dei titoli, la "Commissione Esaminatrice", nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 5, comma 7, lettera c), del presente "Bando", può disporre complessivamente, per ciascun candidato, di un punteggio non superiore a 30 punti.
5. Sono valutabili esclusivamente i titoli che rientrano nelle tipologie di seguito elencate, documentati e/o comprovati mediante dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà:
a) il "curriculum vitae et studiorum" del candidato, corredato di una relazione descrittiva delle attività (max 5 pagine, carattere 12, interlinea 1);
b) la produzione tecnologica;
c) i tre prodotti tecnologici o elaborati da sottoporre alla Commissione per una valutazione qualitativa, scelti dal candidato e compresi nell’ambito della produzione tecnologica di cui al precedente punto b);
d) altri titoli.
6. Per i titoli redatti in lingua straniera diversa dalla lingua francese, dalla lingua inglese, dalla lingua tedesca e dalla lingua spagnola deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata come conforme al testo in lingua straniera, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
7. I cittadini che non appartengono a Stati Membri della Unione Europea ma che soggiornano regolarmente in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà esclusivamente nei casi in cui debbano comprovare il possesso di titoli che rientrano tra quelli elencati nel precedente comma 5, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani, ovvero nei casi in cui le dichiarazioni vengano rese in applicazione di convenzioni internazionali tra l'Italia e i Paesi di provenienza dei soggetti che le rendono.
8. Per ciascuna delle tipologie indicate nel precedente comma 5, le "Commissioni Esaminatrici" dispongono, ai fini della valutazione dei titoli presentati dai candidati, dei seguenti punteggi:
a) "curriculum vitae et studiorum", titolo valutabile ai sensi del precedente comma 5, lettera a), con la precisazione che la valutazione del "curriculum" comprende anche eventuali, comprovati periodi di attività di ricerca ulteriori rispetto a quelli richiesti come requisito di ammissione alla procedura concorsuale: fino ad un massimo di 8 punti;
b) "produzione tecnologica", valutata in relazione all’impatto tecnologico complessivo, secondo i parametri di valutazione di impatto del settore specifico per il quale è stata presentata la domanda di ammissione al concorso, la originalità, il comprovato, effettivo contributo del candidato e l’attinenza della produzione tecnologica alla "Posizione" per la quale è stata presentata la domanda di ammissione al concorso: fino a un massimo di 8 punti;
c) "prodotti", non superiori a tre, presentati dal candidato con le modalità specificate nel comma 5, lettere b) e c), del presente articolo, che saranno valutati in relazione all’impatto del prodotto, secondo i parametri di valutazione del settore specifico, il comprovato, effettivo contributo del candidato alla sua realizzazione e l’attinenza alla "Posizione" per la quale è stata presentata la domanda di ammissione al concorso: fino a un massimo di 10 punti;
d) "altri titoli" valutabili: fino ad un massimo di 4 punti.
9. La "produzione tecnologica" di cui al precedente comma 8, lettera b), deve essere prodotta dal candidato nella forma di elenco di:
a) pubblicazioni;
b) partecipazioni a congressi;
c) libri e monografie;
d) rapporti tecnici;
e) elaborati;
f) comunicazioni e telegrammi;
10. Gli "altri titoli" valutabili di cui al precedente comma 8, lettera d), devono prodotti dal candidato nella forma di elenco di:
a) premi, encomi, menzioni;
b) incarichi di ricerca, di responsabilità, di gestione fondi, di leadership;
c) incarichi di servizio e di insegnamento debitamente documentati;
d) attività documentate di divulgazione, di terza missione, di organizzazione di eventi e di trasferimento tecnologico;
e) pl-ship o coI-ship in proposte su base competitiva;
f) brevetti o prodotti tecnologici debitamente documentati;
g) altro.
11. I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura concorsuale e devono essere allegati alla domanda, nel rispetto delle modalità stabilite dall’articolo 3, comma 3, del presente "Bando".
12. Nelle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà rese per le finalità specificate nei commi precedenti, il candidato è tenuto a specificare in modo analitico ogni elemento che consenta alla "Commissione Esaminatrice" di valutare correttamente i titoli prodotti.
13. Nel caso in cui il candidato non dichiari e/o non comprovi il possesso dei titoli con le modalità specificate nel presente articolo, la "Commissione Esaminatrice" non procederà alla loro valutazione, specificandone i motivi.
14. In ogni caso, non saranno valutati i titoli prodotti successivamente alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura concorsuale.
15. Resta salva la possibilità per l’Amministrazione, anche su specifica richiesta della "Commissione Esaminatrice", di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati ai sensi del presente articolo.
Articolo 9
Titoli di riserva e/o di preferenza
1. Ai posti messi a concorso con il presente "Bando" si applicano le riserve previste:
a) dall’articolo 7, comma 2, della Legge 12 marzo 1999, numero 68, e successive modifiche e integrazioni, in favore dei "...soggetti disabili iscritti nell'elenco di cui all'articolo 8, comma 2, della medesima Legge...", nei "...limiti della complessiva quota d'obbligo e fino al cinquanta per cento dei posti messi a concorso...", laddove la predetta quota non risulti già integralmente coperta;
b) dall’articolo 1014, comma 3, del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, numero 66, come modificato e integrato dall’articolo 11 del Decreto Legislativo 28 gennaio 2014, numero 8, nel limite del 30 per cento dei posti messi a concorso, in "...favore dei volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze Armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché dei volontari in servizio permanente...".
c) dall’articolo 678, comma 9, del Decreto Legislativo 15 marzo 2010, numero 66, secondo il quale le "…riserve di posti di cui all’articolo 1014, si applicano anche agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta…".
2. Le riserve previste dal comma 1 del presente articolo non possono superare complessivamente la metà dei posti messi a concorso con il presente "Bando".
3. Nel rispetto di quanto previsto dall'articolo 5, comma 5, del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, numero 487, e successive modifiche ed integrazioni, hanno diritto alla preferenza, a parità di merito, in ordine decrescente, i candidati dichiarati idonei che appartengono ad una delle categorie di seguito elencate:
a) gli insigniti di medaglia al valore militare;
b) i mutilati e gli invalidi di guerra "ex combattenti";
c) i mutilati e gli invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglie numerose;
j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra "ex combattenti";
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli di xxxxxxxx e di invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
m) i genitori xxxxxx non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori xxxxxx non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
o) i genitori xxxxxx non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli xxxxxx o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque titolo, per non meno di un anno nella amministrazione che ha indetto il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza demerito al termine della ferma o della rafferma.
4. A parità di merito e di titoli, la preferenza tra i candidati è determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'avere prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche.
5. Ai sensi dell'articolo 3, comma 7, della Legge 15 maggio 1997, numero 127, come modificato dall'articolo 2 della Legge 16 giugno 1998, numero 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle prove di esame e della valutazione dei titoli, lo stesso punteggio, è preferito il candidato più giovane di età.
6. I candidati che hanno superato la prova orale devono far pervenire, mediante raccomandata con avviso di ricevimento ovvero mediante posta elettronica certificata, entro e non oltre i quindici giorni successivi a quello in cui hanno sostenuto la predetta prova, i documenti, in carta semplice, che attestano il possesso di eventuali titoli di riserva e/o preferenza, a parità di merito e/o di titoli, come indicati nel presente articolo, fermo restando che, a tal fine, farà fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante o la data certificata dal sistema informatico.
7. I titoli di riserva e/o preferenza saranno considerati validi soltanto nel caso in cui siano stati espressamente dichiarati nella domanda di ammissione alla procedura concorsuale e risulti che gli stessi siano effettivamente posseduti dal candidato alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione della predetta domanda.
Articolo 10 Approvazione della graduatoria
1. Le "graduatorie di merito" dei candidati saranno predisposte per ciascuna delle "Posizioni" previste dall'articolo 1, comma 1, del presente "Bando".
2. Le "graduatorie di merito" saranno formulate dalle "Commissioni Esaminatrici" secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato, che viene calcolato sommando i punteggi attribuiti alle singole prove di esame e ai titoli valutabili ai sensi dell'articolo 8 del presente "Bando".
3. Il Direttore Generale dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", con propri provvedimenti:
a) approva, per ognuna delle "Posizioni" previste dall'articolo 1, comma 1, del presente "Bando", gli atti della relativa procedura di selezione e la "graduatoria finale di merito" dei candidati dichiarati idonei;
b) dichiara vincitori delle singole procedure di selezione i candidati utilmente collocati nelle rispettive "graduatorie finali di merito", come indicate nella precedente lettera a), entro i limiti delle "Posizioni" messe a concorso.
4. Ai fini della redazione delle "graduatorie finali di merito", verranno presi in considerazione anche i titoli di riserva e/o di preferenza di cui all'articolo 9 del presente "Bando".
5. Le "graduatorie finali di merito" saranno pubblicate sul "Sito Web" dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" e sul "Sito Web" di ogni "Struttura di Ricerca" interessata e i relativi "Avvisi" verranno trasmessi al Ministero della Giustizia, ai fini della loro pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Quarta Serie Speciale "Concorsi ed Esami".
6. Qualora i vincitori delle singole procedure di selezione dichiarino espressamente di rinunciare alla assunzione in servizio ovvero nel caso in cui, per una qualsiasi altra causa, non sia possibile stipulare con i predetti vincitori il contratto individuale di lavoro, lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" si riserva di procedere alla assunzione degli idonei secondo l’ordine previsto dalle "graduatorie finali di merito" redatte, approvate e pubblicate con le modalità previste dai commi 2, 3, 4 e 5 del presente articolo.
7. L'Amministrazione si riserva, nei limiti del fabbisogno di personale e delle risorse finanziarie disponibili, di procedere, in qualsiasi momento, allo scorrimento delle "graduatorie finali di merito" di cui al presente articolo.
Articolo 11
Stipula del contratto individuale di lavoro e assunzione in servizio
1. I vincitori del concorso saranno invitati, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento ovvero a mezzo di posta elettronica certificata, entro i trenta giorni successivi a quello della ricezione dell'invito:
a) a stipulare il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con regime di impegno a tempo pieno;
b) a far pervenire, a mezzo di posta elettronica certificata o mediante raccomandata con avviso di ricevimento:
⮚ la documentazione che attesti il possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" per l’ammissione alla procedura concorsuale o, in alternativa, apposite dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà, rese ai sensi degli articoli 46, 47, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni;
⮚ la dichiarazione di insussistenza di situazioni di incompatibilità e di cumulo di impieghi, ai sensi dell'articolo 53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modificazioni ed integrazioni.
2. Nel caso in cui i vincitori del concorso siano cittadini di uno Stato che non appartiene alla Unione Europea e siano stati comunque autorizzati a soggiornare regolarmente in Italia, il possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" può essere comprovato mediante il ricorso alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà rese ai sensi del combinato disposto degli articoli 46, 47, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, limitatamente a fatti, stati e qualità personali che possono essere certificati o attestati da soggetti pubblici italiani, fatte salve le speciali disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano la immigrazione e la condizione di straniero.
3. Al di fuori dei casi previsti e disciplinati dal precedente comma, i vincitori del concorso che sono cittadini di Stati che non appartengono alla Unione Europea e sono stati comunque autorizzati a soggiornare regolarmente in Italia, possono comprovare, mediante le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà rese ai sensi del combinato disposto degli articoli 46, 47, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, il possesso dei requisiti richiesti dal presente "Bando" esclusivamente nei casi in cui il loro uso sia espressamente previsto da convenzioni internazionali stipulate dall’Italia e dagli Stati ai quali essi appartengono.
4. Ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre del 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, i vincitori del concorso che sono cittadini di Stati che non appartengono alla Unione Europea e che non sono titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ai sensi dell’articolo 38 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modifiche ed integrazioni, sono tenuti a documentare il possesso dei requisiti richiesti dall’articolo 2 del presente "Bando" mediante la produzione di appositi certificati e/o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero di appartenenza, corredati di traduzione in lingua italiana, autenticata dalla competente autorità consolare, che ne attesti la validità e la conformità all'originale, previa ammonizione degli stessi sulle conseguenze penali che derivano dalla produzione di atti o documenti falsi o che, comunque, non rispondono al vero, fermo restando, in ogni caso, quanto disposto dal comma 2 del medesimo articolo 2, relativamente al riconoscimento della equivalenza o della equipollenza dei titoli di studio.
5. I vincitori del concorso che abbiano conseguito i titoli di studio all’estero, ai fini del riconoscimento della loro equivalenza o equipollenza secondo le vigenti disposizioni normative, sono tenuti a produrre, entro il termine fissato dal comma 1 del presente articolo, i
documenti, in originale o in copia autentica all'originale, che riconoscano la loro equivalenza o equipollenza, ovvero, in alternativa, una dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di atto di notorietà resa ai sensi degli articoli 46, 47, 75 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, che attesti l'avvio della procedura preordinata al predetto riconoscimento.
6. Nel caso in cui la documentazione prevista dal presente articolo ai fini della assunzione in servizio dei vincitori del concorso non venga prodotta, venga prodotta fuori termine o venga prodotta in modo parziale e/o incompleto, non sarà possibile procedere alla stipula del contratto individuale di lavoro.
7. Nel caso di comprovato impedimento, l’Amministrazione può, su richiesta dell’interessato, prorogare, per una sola volta, il termine di scadenza fissato per la presentazione della predetta documentazione.
8. Con la stipula dei contratti individuali di lavoro i vincitori del concorso vengono assunti in servizio, per un periodo di prova, con inquadramento nel Profilo di "Tecnologo", Xxxxx Xxxxxxx Professionale, e con l'attribuzione del corrispondente trattamento economico, sia fondamentale che accessorio, previsto dai vigenti Contratti Collettivi di Lavoro di Comparto, sia nazionali che integrativi.
9. La durata e le modalità di svolgimento del periodo di prova sono disciplinate dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di Comparto vigente al momento della assunzione in servizio dei vincitori del concorso.
10. Il periodo di prova non può essere rinnovato, né prorogato alla sua scadenza.
11. Una volta decorsa la metà del periodo di prova, nel periodo rimanente ciascuna delle parti può recedere, in qualsiasi momento, dal rapporto di lavoro senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso.
12. Il recesso di cui al precedente comma produce i suoi effetti dal momento della sua comunicazione alla controparte.
13. Il recesso della Amministrazione deve essere adeguatamente motivato.
14. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente è confermato in servizio e l'anzianità di servizio gli viene riconosciuta, a tutti gli effetti, dal giorno della sua assunzione.
15. In caso di mancata assunzione in servizio entro il termine stabilito ai sensi del presente articolo, fatti salvi comprovati e giustificati motivi di impedimento, o qualora si verifichino le ipotesi contemplate dal precedente comma 6, i vincitori del concorso decadono dal relativo diritto.
16. Ai sensi dell’articolo 35, comma 5-bis, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, come modificato dall’articolo 11, comma 2, del Decreto Legislativo 25 novembre 2016, numero 218, i vincitori del concorso devono permanere, obbligatoriamente, nelle "Sedi di Servizio" alle quali sono stati assegnati per un periodo non inferiore a tre anni.
Articolo 12
Accertamento della veridicità di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà
1. Ai sensi dell'articolo 71 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni, lo "Istituto Nazionale di Astrofisica" potrà procedere in qualsiasi momento ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o di atti di notorietà rese dai candidati.
2. Nel caso di falsità in atti e/o di dichiarazioni mendaci, i candidati, oltre ad essere esclusi dal concorso e/o a decadere dall'impiego, saranno puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, secondo quanto previsto dall’articolo 76 del Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, numero 445, e successive modifiche ed integrazioni.
Articolo 13 Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003, numero 196, come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, numero 101, e del "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)" ("RGPD"), in vigore dal 24 maggio 2016 e applicabile nell’ordinamento giuridico nazionale a decorrere dal 25 maggio 2018, l’Amministrazione si impegna a rispettare il carattere riservato dei dati personali forniti dai candidati e ad utilizzarli esclusivamente per le finalità connesse alla procedura concorsuale oggetto del presente "Bando", alla stipula dei contratti individuali di lavoro ed alla gestione dei relativi rapporti.
2. Il trattamento dei dati personali, che verrà effettuato con modalità analogica e digitale, oltre ad essere obbligatorio, è anche necessario, al fine di consentire all’Amministrazione di accertare il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione alla procedura concorsuale e di garantire, pertanto, il suo corretto e regolare espletamento.
3. In ogni caso, i candidati potranno esercitare i diritti previsti dagli articoli 15 e seguenti del "Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati)", tra i quali il diritto di accesso ai dati che li riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei e/o incompleti, nonché il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dello "Istituto Nazionale di Astrofisica", senza alcuna formalità, contattando il Responsabile della Protezione dei Dati dello "Istituto" all'indirizzo xxx@xxxx.xx.
5. Il "Titolare del Trattamento" è lo "Istituto Nazionale di Astrofisica", con Sede Legale in Roma, al Viale del Parco Mellini, numero 84, Codice di Avviamento Postale 00136.
6. I "Responsabili del Trattamento" sono individuati nelle persone dei Segretari delle "Commissioni Esaminatrici", nella loro qualità di "Responsabili del Procedimento".
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Articolo 14 Norme di rinvio
1. Per tutto quanto non espressamente previsto e disciplinato dal presente "Bando" si fa espresso rinvio:
a) alla normativa vigente in materia di accesso al pubblico impiego, ove compatibile e/o applicabile, ed, in particolare, alle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 30 marzo 2001, numero 165, e successive modificazioni ed integrazioni, nel Decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, numero 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
b) alle disposizioni contenute negli articoli 80, 81 e 82 del "Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Personale del Comparto Istruzione e Ricerca per il Triennio Normativo 2016-2018", sottoscritto il 19 aprile 2018;
c) alle disposizioni contenute nella Delibera del Consiglio di Amministrazione dello "Istituto Nazionale di Astrofisica" del 24 febbraio 2022, numero 9 e nei relativi allegati;
d) ai documenti allegati al presente "Bando".
Articolo 15 Disposizioni finali
1. Qualsiasi informazione relativa al presente "Bando di Concorso" potrà essere richiesta inviando un messaggio di posta elettronica ai "Responsabili del Procedimento”, individuati per ciascuna "Posizione" messa a concorso e specificatamente indicati nel "Prospetto" citato nell'articolo 1, comma 1, del presente "Bando" (Allegato numero 1).
IL DIRETTORE GENERALE
Dottore Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxxxx(dfiirgmitaaltma ednitgeitdaalm: GeAnEteT)ANO TELESIO Organizzazione: BNL Spa
Data: 16/06/2022 10:28:16