Protocollo di intesa
Protocollo di intesa
per l’attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016, sub-misura A.2, Linea di intervento n. 2, “Rifunzionalizzazione di edifici temporanei per la realizzazione del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismiche di edifici temporanei” ai sensi dell’art. 14 bis del d.l. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla l. 28 luglio 2021, n. 108
TRA
Il Coordinatore della Struttura di missione per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma 2009, Cons. Xxxxx Xxxxxxxx, nominato con Dpcm 21 aprile 2021 e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della città di L’Aquila, nella persona del Titolare xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx
E
Il Comune di L’Aquila, in persona del Sindaco xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx
Visto il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;
Visto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
Visto il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n.
283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012; Visto il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59 convertito con modificazioni dalla legge 1 luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” ed in particolare l’art. 1, secondo comma lett. b), che prevede che “Le risorse nazionali degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al comma 1 sono ripartite come segue: quanto a complessivi 1.780 milioni di euro per gli anni dal 2021 al 2026 da iscrivere, per gli importi e le annualità sopra indicati, nei pertinenti capitoli dello stato di previsione del
Ministero dell’economia e delle finanze riferiti al seguente programma: 1. Interventi per le aree del terremoto del 2009 e del 2016: 220 milioni di euro per l’anno 2021, 720 milioni di euro per l’anno 2022, 320 milioni di euro per l’anno 2023, 280 milioni di euro per l’anno 2024, 160 milioni di euro per l’anno 2025 e 80 milioni di euro per l’anno 2026;
Visto il decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”, ed in particolare l’art. 14, intitolato “Estensione della disciplina del PNRR al Piano complementare” nonché l’art. 14-bis, recante “Governance degli interventi del Piano complementare nei territori interessati dagli eventi sismici del 2009 e del 2016”;
Visto il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 15 luglio 2021, per quanto applicabile, con cui, in attuazione di quanto disposto dall’articolo 1, comma 7, del decreto- legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 luglio 2021, n.101, individua gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati per ciascun programma, intervento e progetto del Piano, nonché le relative modalità di monitoraggio;
Visto il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante: “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;
Visto il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target;
Visti l’articolo 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
Visti i principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;
Visti gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;
Considerato che la Cabina di coordinamento integrata, ai sensi dell’art. 14-bis, comma 2, del decreto legge, ha deliberato in data 30 settembre 2021, l’approvazione e la contestuale
trasmissione al MEF dell’atto di “Individuazione e approvazione dei Programmi unitari di intervento, previsti dal Piano complementare, per i territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016 ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. b del decreto legge del 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, e degli artt. 14 e 14-bis del decreto-legge 31 maggio 2021, n.77, convertito con modifiche nella legge 28 luglio 2021 n.108”;
Considerato che nell’atto approvato è prevista la sub-misura A.2, Linea di intervento n. 2, intitolata “Rifunzionalizzazione di edifici temporanei per la realizzazione del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismiche di edifici temporanei”, per il quale si prevede un finanziamento di euro 60 mln;
Considerato che l’istituzione del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale a L’Aquila è fortemente sostenuta dal Ministro delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale e dal competente Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Considerato che sono intercorse attività ed intese tra il Coordinatore della Struttura di missione, il Titolare di USRA e il Sindaco di L’Aquila allo scopo di definire un intervento di rifunzionalizzazione degli alloggi denominati C.a.s.e. ed altri alloggi temporanei non più adibiti agli usi connessi all’emergenza sisma, già liberi o che saranno liberati nei prossimi mesi, al fine di ospitare i volontari, i docenti e il personale dell’istituendo Centro Nazionale del Servizio Civile Universale, nonché allo scopo di individuare aree ed edifici pubblici dove allocare le funzioni necessarie alle molteplici ulteriori esigenze e attività del Centro (aule didattiche, mense, auditorium, centro elaborazione dati, sede istituzionale e di rappresentanza, palestra, ecc.), nelle forme e modalità previste dal presente Protocollo; Ritenuto che risulta necessario affidare la progettazione della sub-misura A.2, Linea di intervento n. 2, intitolata “Rifunzionalizzazione di edifici temporanei per la realizzazione del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismiche di edifici temporanei” ai soggetti sopra citati nei rispettivi ruoli di soggetto attuatore e di stazione appaltante, per l’attuazione della misura entro il termine del 31 dicembre 2021, stabilito dall’allegato 1 del decreto del Ministero dell’economia e finanza del 15 luglio 2021, in attuazione dei commi 6 e 7 dell’articolo 1 del decreto legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni nella legge 1 luglio 2021, n.101, che prevede che entro il IV trimestre del 2021, per la Macro Misura A si proceda a “individuazione degli interventi da parte della Cabina di coordinamento, individuazione delle stazioni appaltanti (centrali uniche di committenza, nazionali, regionali o enti locali) da parte del soggetto
attuatore; affidamento da parte della stazione appaltante della progettazione delle misure”; Richiamata la Deliberazione di Giunta Comunale n. 364 dell’11.9.2021, con la quale sono stati dettati indirizzi in merito alla governance interna dedicata alla gestione del PNRR e del relativo Piano complementare per le aree sisma 2009-2016; in particolare, è stata costituita una struttura organizzativa temporanea, interdisciplinare, della durata del Piano, dedicata al PNRR e al relativo Piano Complementare di competenza del Comune dell’Aquila, operante sotto la supervisione e responsabilità tecnico-gestionale del Direttore del Dipartimento I - Servizi al cittadino cui è stata affidata la funzione di coordinamento, raccordo e sostegno delle attività complessive del Comune connesse alla gestione delle risorse, degli investimenti e delle potenzialità insite nel PNRR e nel relativo Piano Complementare.
Considerato altresì che, sulla base delle decisioni e delle indicazioni assunte dalla Cabina di Coordinamento integrata tenutasi in data 24 novembre 2021, si è provveduto a definire i criteri di ripartizione delle risorse in considerazione degli equilibri territoriali e del danno sismico e ad approfondire le modalità di attuazione delle specifiche linee di intervento comprese nelle misure A e B del programma deliberato in data 30 settembre 2021;
Vista la Deliberazione della giunta comunale n. 497 del 17/11/2021, recante ad oggetto: “VI variazione al bilancio di previsione 2021-2023”, ratificata dal Consiglio Comunale nella seduta del 30.11.2021, con la quale sono state previste in bilancio le risorse stanziate per la sub-misura A.2, Linea di intervento n. 2, pari a Euro 60 mln, di cui Euro 5 mil sull’esercizio 2021 e la restante quota sul bilancio pluriennale;
Considerato che ai fini di cui sopra sono state tenute presenti le Linee guida emanate dal MEF con D.M. 15 luglio 2021;
Vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 551 del 21/12/2021 con la quale è stato approvato il presente protocollo di intesa;
Tutto ciò premesso, le Parti
CONVENGONO
Articolo 1
(Ambito di efficacia)
1. Il presente Protocollo costituisce attuazione della sub-misura A.2 del Piano complementare Sisma, di cui occorre affidare la progettazione e la realizzazione con riguardo alla Linea di intervento n. 2, intitolata “Rifunzionalizzazione di edifici temporanei
per la realizzazione del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismiche di edifici temporanei” ai sensi dell’articolo 14-bis, comma 2, del decreto-legge del 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, nel rispetto delle Linee guida e dei milestone indicati nel decreto MEF del 15 luglio 2001.
2. Il suddetto Protocollo potrà essere modificato, di intesa tra le Parti, anche al fine di adottare le azioni più opportune e le misure utili a garantire, nel procedimento di esecuzione, una maggiore speditezza e aderenza per la realizzazione degli obiettivi.
Articolo 2 (Oggetto)
1. Oggetto del presente Protocollo è la realizzazione della Linea di intervento 2, della sub misura A2, del Piano Complementare Sisma, secondo il cronoprogramma previsto dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021. Soggetto attuatore è il Coordinatore della struttura di missione, Cons. Xxxxx Xxxxxxxx, stazione appaltante il Comune di L’Aquila, responsabile del procedimento il Titolare dell’USRA, Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx. Per dare efficace ed immediato seguito attuativo a tale ultimo compito il Comune dell’Aquila autorizza il predetto Titolare ad abilitare un’utenza e operare sui sistemi CUP e ANAC per tutti gli adempimenti di legge. L’ufficio del RUP sarà costituito, d’intesa tra il Comune dell’Aquila e l’USRA da personale della Stazione Appaltante e da personale USRA. Resta inteso che le attività di impegno e gestione delle somme saranno svolte dai competenti uffici del comune dell’Aquila. Le parti collaboreranno lealmente per il raggiungimento dell’obiettivo oggetto del presente protocollo d’intesa.
2. Il progetto di realizzazione del Centro Nazionale del Servizio Civile Universale, di seguito “Centro”, destinato all’accoglienza, alla residenza, alla formazione e alle attività dei volontari nonché al training dei docenti e dei formatori, risulta prioritario, per giudizio condiviso dalle Parti, ai fini del processo di rigenerazione e rivitalizzazione urbana, sociale e culturale della Città dell’Aquila e ben si coniuga con il piano di riutilizzo e rifunzionalizzazione del Progetto C.A.S.E. e del complessivo patrimonio immobiliare comunale. Verranno, infatti, valorizzati ulteriori aree e immobili dove allocare i servizi collettivi, come meglio precisati al successivo punto 7. Si prevede che il Centro, a regime, accoglierà 2500 volontari che saranno formati e svolgeranno attività di servizio alle comunità del territorio.
3. La scelta di queste strutture costituisce, nel contempo, una rilevante opportunità di valorizzazione del patrimonio pubblico nonché di sviluppo economico, occupazionale e sociale del territorio, oltre a rappresentare un positivo esempio di rifuzionalizzazione del patrimonio comunale che evita ulteriore consumo di suolo pubblico.
4. I lavori di rifunzionalizzazione degli alloggi temporanei rientrano nell’area degli interventi tesi a migliorare le infrastrutture disponibili e a rendere accessibili gli spazi e l’ambiente urbano. L’obiettivo è quello di realizzare un nuovo Centro di lavoro in favore della formazione dei giovani e, attraverso l’opera dei volontari, assicurare ulteriore sostegno alle fragilità sociali, migliorare la vivibilità e favorire lo sviluppo occupazionale del territorio che ancora risente dei danni arrecati al sistema economico e sociale dal sisma 2009. In tal senso, per garantire le migliori condizioni di funzionamento del Centro, il progetto ha ad oggetto la valorizzazione del patrimonio attraverso interventi di recupero, riqualificazione, riconversione ed anche efficientamento energetico degli alloggi del Progetto C.A.S.E., la realizzazione di infrastrutture di servizi, nonché la rigenerazione degli spazi aperti e dell’arredo urbano delle aree circostanti ai complessi abitativi e di servizio. Sotto il profilo della pianificazione territoriale, l’intervento avrà carattere unitario ma sarà articolato con riferimento alle diverse località d’insediamento, mentre sotto il profilo della programmazione, esso terrà conto degli immobili già attualmente in disuso e liberi e, per fasi o lotti, di quelli che si renderanno disponibili entro il 31 dicembre del 2023.
5. Entro il termine del 31 dicembre 2021 la Stazione Appaltante darà inizio alla procedura di affidamento dello studio unitario di indirizzo della progettazione di fattibilità tecnico economica, ai sensi dell’art. 48, comma 5 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, dell’intervento complessivo, attraverso l’apertura di CUP e CIG, che prenderà in considerazione tutti gli elementi costitutivi del Centro, ivi compresi gli aspetti relativi alla mobilità e ai servizi collettivi da allocare. Il suddetto progetto dovrà essere consegnato entro il termine di 90 giorni dall’affidamento.
6. In particolare si dovrà tenere conto delle necessità di individuare uno o più centri polifunzionali che dovranno assolvere a tutte le funzioni necessarie alle molteplici ed imprescindibili esigenze e attività quali aule didattiche, la realizzazione di mense, un auditorium, centro elaborazione dati, una sede istituzionale e di rappresentanza, palestra, ecc.
7. Dall’istruttoria, svolta congiuntamente dal Comune dell’Aquila e dall’USRA, a partire dallo studio condotto da Formez nel 2021, risultano oggi già disponibili circa 150 alloggi ubicati nelle località SANT’ELIA 1/2 – BAZZANO – PAGANICA SUD – PAGANICA 2.
8. Al fine di consentire al più presto, in modo progressivo, l’inizio delle attività del Centro, l’affidamento dei lavori relativi alla rifunzionalizzazione dei 150 appartamenti già disponibili potrà essere disposto entro il primo semestre 2022, sulla base della progettazione comunale esistente. Il Comune potrà mettere a disposizione per le prime fasi propri locali.
Articolo 3
(Misure di semplificazione applicabili)
1. Per l’attuazione degli investimenti previsti dalla sub misura A, Linea di intervento 2, si applicano le misure di semplificazione amministrativa previste dal decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, nonché dal decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108.
2. In particolare si applicano:
a) affidamento diretto degli incarichi di progettazione e di servizi di supporto entro la soglia di valore non superiore ad € 139.000,00, nonché degli incarichi di lavori entro la soglia di valore non superiore a € 150.000,00;
b) affidamento a società in house qualificate ai sensi dell'art. 38 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, mediante apposite convenzioni, del supporto tecnico-operativo per la definizione, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione degli interventi, ivi comprese eventuali azioni di rafforzamento della capacità amministrativa, e ogni altra attività finalizzata a sostenere la definizione e l'avvio delle procedure di affidamento ed accelerare l'attuazione degli investimenti pubblici;
c) affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione dei lavori mediante appalto integrato;
d) affidamento di progettazione ed esecuzione dei relativi lavori anche sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica
e) in via generale si applicano agli interventi del PNC Sisma le seguenti norme di semplificazione ai sensi del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77:
- Art. 7, comma 3 Trasparenza
- Art. 9 Attuazione degli interventi
- Art. 10 Misure per accelerare la realizzazione degli investimenti pubblici
- Art. 11 Rafforzamento della capacità amministrativa delle stazioni appaltanti
- Artt.12-13 Semplificazioni procedimentali
- Art. 14-bis Governance del PCN per territori sisma 2009 e 2016
- Artt.17-29 Valutazione ambientale
- Artt. 48-56 Contratti pubblici
- Artt. 61-63 Modifiche legge 7 agosto 1990 n. 241 (Legge sul procedimento amministrativo)
- Artt. 64-67 Ulteriori misure di rafforzamento della capacità amministrativa.
3. Le previsioni di varianti urbanistiche non dovranno riguardare gli interventi di riqualificazione degli edifici esistenti che non comportano aumenti di volumetrie o superfici e dovranno essere adottate, ove strettamente necessari, ai sensi dell’art. 19, comma secondo, del
D.p.r. 8 giugno 2001, n. 327.
Articolo 4 (Adempimenti delle parti)
1. La stazione appaltante, provvede anche per tramite del RUP, entro il 31 dicembre 2021, all’apertura del Codice Unico di Progetto (CUP) e del Codice Identificativo Gara (CIG), ove per legge necessari, e cura tutti gli adempimenti relativi all’attuazione e al monitoraggio dell’intervento tramite i sistemi informativi di RGS, informando il soggetto attuatore.
2. La stazione appaltante garantisce l’attuazione nel puntuale rispetto dei milestone previsti dal cronoprogramma ed assume l’impegno di informare, con cadenza almeno bimestrale, il soggetto attuatore, circa l’avanzamento procedurale e fisico dell’intervento e le eventuali criticità rilevate nel corso dell’attuazione.
3. Spettano alla stazione appaltante i compiti relativi all’affidamento di lavori, servizi e forniture previsti dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50, con l’adozione delle misure di semplificazione previste dall’art.3 del presente Protocollo e dalle leggi vigenti.
4. Le Parti collaborano lealmente in tutti gli adempimenti relativi al procedimento di attuazione al fine di raggiungere la realizzazione degli obiettivi dichiarati, secondo quanto previsto dalla progettazione, nel rigoroso rispetto del cronoprogramma.
Articolo 5
(Poteri sostitutivi)
1. Ai fini del puntuale rispetto dei termini procedimentali previsti dal cronoprogramma, il Responsabile unico del procedimento inadempiente può essere sostituito ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 comma 9 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Articolo 6 (Efficacia e firma)
1.L’ efficacia del presente Protocollo di intesa decorre dalla data di sottoscrizione ed avrà efficacia sino al 31 dicembre 2026, salva revisione concordata tra le Parti.
2. Il presente Protocollo viene sottoscritto dalle Parti con firma digitale rilasciata da ente certificatore autorizzato, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera s), del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82.
3. Eventuali modifiche e/o integrazioni al presente protocollo potranno essere adottate tramite accordo tra i firmatari dello stesso.
Articolo 7 (Attività di comunicazione)
1. Le Parti convengono che l’eventuale diffusione dei contenuti, anche parziali, del presente Protocollo di intesa e delle iniziative da realizzare, può avvenire previo consenso delle Parti.
Articolo 8 (Referenti e comunicazioni)
1. I responsabili del presente Protocollo sono :
− per la Struttura di missione il Coordinatore Cons. Xxxxx Xxxxxxxx;
− per il Comune di L’Aquila il Sindaco dott- Xxxxxxxxx Xxxxxx;
− per USRA il Titolare xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx
2. I rapporti tra le Parti sono improntati ai principi di semplificazione, trasparenza ed efficacia e pertanto le comunicazioni avvengono prioritariamente e comunque anticipatamente per via telematica.
3. Ogni comunicazione o notifica dovrà essere effettuata agli indirizzi PEC istituzionali, ovvero, ove possibile, via interoperabilità, e sarà ritenuta valida ed efficace alla data indicata nella ricevuta di consegna.
È onere di ciascuna parte comunicare tempestivamente all’altra qualsiasi variazione dei recapiti indicati.
Articolo 9
(Obblighi di riservatezza e trattamento dei dati personali)
1. Le Parti hanno l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui vengano in possesso, di non divulgarli in alcun modo e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo
per scopi diversi da quelli derivanti dal presente Protocollo.
2. Le Parti si impegnano a far sì che, nel trattare dati, informazioni, e conoscenze dell’altra Parte, di cui vengano eventualmente in possesso nello svolgimento del presente Protocollo, siano adottate le necessarie ed idonee misure di sicurezza e impiegate modalità di trattamento che non compromettano in alcun modo il carattere della riservatezza o arrechino altrimenti danno. Le informazioni, i dati e le conoscenze riservate non potranno essere copiate o riprodotte in tutto o in parte dalle Parti, se non per esigenze operative strettamente connesse allo svolgimento delle attività oggetto del presente Protocollo di intesa.
3. Le Parti si impegnano altresì a trattare eventuali dati personali e sensibili conformemente alla normativa nazionale ed europea in materia di protezione dei dati personali (per tale intendendosi il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (GDPR), il D.Lgs. n. 196/2003 - come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018 entrato in vigore il 19 settembre 2018 - nonché qualsiasi altra normativa sulla protezione dei dati personali applicabile in Italia, ivi compresi i provvedimenti del Garante).
4. Il trattamento dei dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel rispetto di norme di sicurezza.
Articolo 10 (Foro competente)
1. Nel caso di controversie di qualsiasi natura che dovessero insorgere in ordine all’interpretazione e all’applicazione del presente Protocollo, le Parti concordano di esperire preliminarmente un tentativo di conciliazione.
2. Resta inteso che eventuali controversie non pregiudicheranno in alcun modo la regolare esecuzione delle attività, né consentiranno alcuna sospensione degli impegni assunti dalle Parti.
3. Ove il tentativo di conciliazione non riuscisse, le eventuali controversie saranno devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ai sensi dell’articolo 133, lett. a) del Codice del processo amministrativo (decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104).
Articolo 11 (Rinvio)
1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Protocollo si richiamano tutte le norme di legge vigenti in materia in quanto applicabili.
Comune dell’Aquila Il Sindaco dell’Aquila Xxxxxxxxx Xxxxxx Firmato digitalmente da: xxxxxx xxxxxxxxx Xxxx: 21/12/2021 19:41:05 (firmato digitalmente) | Il Titolare dell’USRA Xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxxx Firmato digitalmente da: XXXXXXXXXX XXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXX Data: 21/12/2021 20:29:43 (firmato digitalmente) | Il Coordinatore della Struttura di Missione Cons. Xxxxx Presenti Firmato digitalmente da PRESENTI XXXXX X=IT O=PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI (firmato digitalmente) |