COMUNE DI GENOVA DIREZIONE VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO E DEMANIO MARITTIMO
COMUNE DI GENOVA
DIREZIONE VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO
E DEMANIO MARITTIMO
BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE N. 2 AREE DI SOSTA IN VIA DEGLI ARTIGIANI – LIMITROFE AL TORRENTE BURBA E A VIA AL SANTUARIO DI N.S. DELLA GUARDIA.
1 – ENTE CONCEDENTE
Comune di Genova – Direzione Valorizzazione del Patrimonio e Demanio Marittimo
– Via di Francia, 1 – 00000 XXXXXX – tel 010/0000000 fax 010/0000000 e-mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx
2 – OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Il presente bando ha per oggetto l’assegnazione in concessione delle sotto elencate due aree, costituenti un unico lotto, appartenenti al patrimonio indisponibile del Comune della Genova limitrofe al Torrente Burba (posteggio “A”) e a Via al Santuario di N.S. della Guardia (posteggio “B”).
Tale concessione non comporta alcuna traslazione, anche implicita, di potestà pubbliche; il rapporto di concessione che verrà ad instaurarsi sarà disciplinato dal contratto di concessione, dal presente bando, nonché dalle norme, regolamenti e prescrizioni nei medesimi atti richiamati.
Alla concessione non si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 18/04/2016, n. 50, salvo quanto espressamente richiamato per analogia.
Individuazione del bene.
Si tratta di due aree asfaltate, costituenti un unico lotto, adibite a sosta veicoli, attualmente non utilizzate e chiuse con delimitatori. Le aree, meglio descritte nella sottostante tabella di dettaglio e nelle planimetrie allegate al presente bando si trovano in Via degli Artigiani, nell’ambito del Piano degli Investimenti Produttivi della Valpolcevera, quindi in una zona contraddistinta da insediamenti commerciali della piccola e media impresa.
Area a posteggio “A”: individuata al Catasto Terreni di Genova, sez. 4, foglio 14, mappale 519 (parte) è un’area pianeggiante, limitrofa al Torrente Burba, con una capienza di n° 25 posti auto. L’area, con accesso carraio, è priva di recinzioni.
Area a posteggio “B”: individuata al Catasto Terreni di Genova, sez. 4, foglio 14, mappali 1264-1266-1270-1295 è un’area pianeggiante, limitrofa al Torrente Burba, con una capienza di n° 34 posti auto. L’area, con accesso carraio, è priva di recinzioni.
Si specifica che l’area a posteggio contrassegnata con la lettera “A” è inserita, relativamente al pericolo di esondazione di corsi d’acqua, nella Fascia A “pericolosità molto elevata”. L’aggiudicatario della presente procedura di gara, prima della stipula dell’atto di concessione, dovrà produrre apposito piano di sicurezza che, una volta verificato favorevolmente dal Settore Protezione Civile del Comune di Genova, verrà allegato al contratto di concessione.
3 – DURATA DELLA CONCESSIONE
La durata della concessione oggetto del presente bando è di anni 6 decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto, con esclusione di qualsiasi forma di rinnovo tacito.
L’Amministrazione potrà revocare la concessione in qualsiasi momento qualora, a seguito di verifiche, l’utilizzo delle aree non sia conforme a quanto stabilito dal bando e dalla concessione, fatta altresì, salva la necessità di riacquisire la disponibilità delle aree, o parte di esse, per motivi di interesse pubblico o per sopravvenute esigenze istituzionali senza che il concessionario possa vantare diritti a compensi o indennizzi di sorta.
4 – CANONE DELLA CONCESSIONE
Il canone annuo posto a base di gara per il lotto unico è di Euro 7.080,00= L’offerta economica è soggetta al rialzo e in ogni caso non potrà essere inferiore al canone posto a base di gara.
Il canone dovrà essere corrisposto annualmente. Il mancato pagamento, entro i termini stabiliti dal contratto è motivo di decadenza dalla concessione.
5 – FINALITA’ E FUNZIONI
La finalità del presente bando è quella di mettere a disposizione a titolo oneroso, nella forma del contratto di concessione, due aree attualmente non utilizzate e potenzialmente soggette a forme di occupazione impropria, per la sosta di veicoli utilizzati nell’esercizio di attività imprenditoriali, al fine rendere maggiormente appetibili nuovi insediamenti di impresa o comunque agevolare lo svolgimento di attività imprenditoriali del tessuto produttivo già insediato e creare possibili ricadute positive in termini di mano d’opera.
Si precisa che, a pena di decadenza dalla partecipazione alla gara, non sono ammesse le attività e /o gli usi rientranti nelle seguenti categorie: sosta camper, deposito container, posteggio scarrabili. Nel caso in cui le aree siano adibite a detti usi successivamente alla stipula della concessione si procederà alla pronuncia di decadenza dal contratto
6 – CONCESSIONE – PRINCIPALI ONERI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
Il concessionario si impegna:
ad assumere a proprio integrale ed esclusivo onere e rischio il conseguimento dell’approvazione dei progetti da parte delle competenti Autorità, nonché di ogni altra autorizzazione, permesso, licenza e/o nulla osta occorrenti per l’esecuzione degli interventi di manutenzione, ripristino, di adeguamento funzionale e/o impiantistico ( di seguito “ Interventi”) e per l’esercizio delle attività ed usi previsti nel relativo Progetto presentato in sede di offerta, restando in ogni caso inibita al Concessionario la possibilità di iniziare i lavori e/o l’utilizzo delle aree se non dopo aver conseguito tutte le predette approvazioni e autorizzazioni;
a realizzare, a propria cura e spese, nel rispetto delle norme vigenti, gli interventi assumendosi ogni alea economica e finanziaria, nonché responsabilità giuridica al riguardo;
a vigilare affinché le imprese esecutrici degli Interventi siano in possesso dei requisiti stabiliti dalle disposizioni vigenti in materia;
ad esibire al Comune di Genova la documentazione necessaria ad attestare l’avvenuta ultimazione degli interventi, tra cui, a titolo meramente esemplificativo:
1. tutte le certificazione di conformità impiantistiche previste dalla normativa di settore;
2. la scheda tecnica di “Progetto as built”, unitamente alle schede ed alla documentazione tecnica relativa ai materiali impiegati ed alle lavorazioni eseguite;
3. la predisposizione dell’eventuale aggiornamento dei documenti catastali;
ad esercitare la facoltà d’uso e di godimento delle aree per la durata della concessione in conformità alla destinazione d’uso delle stesse come previste dal bando di gara, al progetto di utilizzo presentato in sede di gara e nel rispetto della natura e qualità delle medesime;
a svolgere, a proprio rischio, profitto e responsabilità, le attività di cui al Progetto di utilizzo presentato in sede di offerta, assumendosi ogni alea economica e finanziaria al riguardo;
a provvedere, a propria esclusiva cura, spese e sotto la propria responsabilità, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree pre e post realizzazione degli interventi, e a qualsiasi opera necessaria alla conservazione, all’agibilità ed all’uso delle stessei, delle opere e dei manufatti comunque compresi nel rapporto concessorio, nonché ogni altro onere gravante sugli stessi;
a pagare il canone di concessione nella misura offerta in sede di gara, annualmente.
7 – CONCESSIONE – ALTRE CLAUSOLE CONTRATTUALI
Nel contratto di concessione sarà prevista la decadenza qualora:
il concessionario non destini l’immobile alla realizzazione del Progetto di utilizzo offerto in sede di gara;
sia debitore moroso nei confronti del Concedente per corrispettivi e/o oneri accessori maturati, o per qualunque altra causa;
sub conceda in tutto o in parte gli spazi o comunque li ceda ad altri, anche gratuitamente;
A garanzia degli obblighi assunti con la stipula della concessione il Concessionario si impegna a costituire un deposito cauzionale infruttifero tramite fideiussione bancaria o assicurativa, pari a una annualità del canone concessorio, che preveda espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 c.c., la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c., nonché la sua operatività, entro 15 giorni, su semplice richiesta scritta del Comune. Detto deposito verrà restituito alla scadenza della concessione, previa riconsegna delle aree. Sarà, invece, incamerato dal Concedente, salvo il risarcimento del maggior danno, nel caso in cui il Concessionario, nonostante la preventiva diffida ad adempiere del Concedente, si renda inadempiente anche ad uno solo degli obblighi del contratto, salvo, in ogni caso, l’obbligo della immediata ricostituzione, pena la decadenza della concessione.
Il canone concessorio sarà annualmente adeguato in misura corrispondente alla variazione accertata dall’ISTAT dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi nell’anno precedente .
8 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi alla presente procedura i seguenti soggetti:
imprese individuali, società semplici, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata, società a responsabilità con socio unico, società in accomandita per azioni, società per azioni, società per azioni con socio unico, società cooperative, consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 2602 c.c. costituiti o costituendi, i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’art. 2615-ter c.c., i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro.
9 – MODALITA’ DI GARA
La concessione sarà aggiudicata applicando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con aggiudicazione della gara all’offerta che conseguirà il maggior punteggio. Il punteggio massimo attribuibile è così distinto:
PROGETTO DI UTILIZZO : 60 PUNTI
OFFERTA ECONOMICA: 40 PUNTI
Per un TOTALE massimo di 100 PUNTI che sarà attribuito secondo quanto previsto nel paragrafo 10 “ Procedure e criteri per la valutazione delle offerte” .
Il plico contenente la documentazione e l’offerta, come indicata nel prosieguo e redatta in lingua italiana, dovrà pervenire in busta chiusa e sigillata, a mezzo raccomandata del servizio postale, a mano, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine perentorio delle ore 12,00 del giorno 16 FEBBRAIO 2018 al COMUNE DI GENOVA - UFFICIO ARCHIVIO GENERALE E PROTOCOLLO – XXXXXX XXXXX x. 00 – 00000 XXXXXX.
Farà fede il timbro della data di ricevuta e l’ora apposta dall’Ufficio ricevente sul plico consegnato. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non dovesse giungere in tempo utile all’indirizzo di cui sopra.
I plichi ricevuti oltre il predetto termine saranno considerati come non pervenuti, quindi non verranno aperti e potranno essere riconsegnati al mittente previa richiesta scritta.
Sul plico dovrà essere riportata la dicitura “CONTIENE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA PUBBLICA PER LA CONCESSIONE N. 2 AREE DI SOSTA IN VIA DEGLI ARTIGIANI" e recare esternamente i seguenti dati del concorrente: denominazione o ragione sociale, sede, telefono, indirizzo PEC (In assenza di PEC dovrà essere indicato un indirizzo di posta elettronica ordinaria) al quale saranno trasmesse le comunicazioni relative alla procedura.
Tale plico dovrà contenere al suo interno 3 BUSTE sigillate sui lembi di chiusura:
BUSTA N. 1: con la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, contenente a pena di esclusione:
Domanda di partecipazione. La domanda debitamente compilata e sottoscritta dal concorrente, pena l’esclusione, dovrà contenere tutte le dichiarazioni riportate nel Modello Allegato A.1. L’eventuale omissione anche di una sola dichiarazione comporterà l’esclusione della domanda. La domanda di partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica dovrà contenere l’indicazione del rappresentante legale del concorrente e l’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli atti di gara (se procuratore o mandatario va allegata la relativa procura ovvero mandato collettivo con rappresentanza in copia autentica ).
Copia fotostatica di un documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore della domanda di partecipazione e della dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000;
BUSTA N. 2: con la dicitura “PROGETTO DI UTILIZZO” contenente, a pena di esclusione:
Relazione illustrativa sintetica che risponda alle voci e linee guida oggetto di attribuzione di punteggio riportate al paragrafo 10 “Procedure e criteri per la valutazione delle offerte” e sia coerente con quanto indicato nel paragrafo 5 “Finalità e funzioni” del presente bando.
La relazione dovrà essere redatta in max n. 4 cartelle. Cartella = pagina composta di 1800 battute (30 righe per 60 battute).
ATTENZIONE: nella Relazione dovrà essere espressamente indicato il numero di nuovi addetti a tempo indeterminato (in ULA) che l’impresa offerente prevede di assumere nella Unità Locale Produttiva da insediarsi o insediata nel territorio del Comune di Genova
Per Unità Locale Produttiva – che deve risultare regolarmente censita presso la Camera di Commercio – si intende un immobile destinato ad usi industriali o artigianali, in cui l’impresa realizza abitualmente attività di produzione di beni o servizi in cui sia stabilmente collocato il personale e le attrezzature.
Per ULA si intende il numero di persone che durante l’anno a regime hanno lavorato nell’impresa o per conto di tale impresa a tempo pieno. Il lavoro dei dipendenti che non hanno lavorato tutto l’anno oppure che hanno lavorato a tempo parziale o come lavoratori stagionali è contabilizzato in frazioni di ULA.
Per anno a regime si intende il periodo di 12 mesi successivi alla data di ultimazione dei lavori di sistemazione delle aree (che dovrà essere formalmente comunicato al Concedente) al fine delle verifiche relative all’incremento di mano d’opera dichiarato in sede di offerta.
Elaborati progettuali, redatti a livello di studio di fattibilità nel rispetto della normativa urbanistico-edilizia vigente, indicanti gli Interventi che l’offerente intende realizzare con, tra l’altro, la descrizione dei lavori di manutenzione delle aree necessari per adibirle agli usi previsti, con evidenza degli elementi progettuali particolarmente qualificanti che verranno posti in essere.
Tutta la documentazione costituente il Progetto di Utilizzo, come indicata dalle precedenti lettere a) e b) dovrà essere firmata del Rappresentante legale dell’impresa partecipante.
BUSTA 3: con la dicitura “OFFERTA ECONOMICA” contenente, a pena di esclusione:
offerta economica (Modello Allegato A.2.), redatta in lingua italiana, su carta legale – in bollo - e sottoscritta, con firma leggibile e per esteso, dal Rappresentante legale dell’impresa;
copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore.
Il concorrente dovrà indicare, nel suindicato Modello Allegato A.2., UN UNICO VALORE MONETARIO espresso in cifra e lettere che rappresenterà l’aumento offerto rispetto al canone concessorio posto a base della presente gara (come indicati al paragrafo 4 “Canone della concessione”).
In caso di discordanza tra il valore percentuale espresso in cifre e quello espresso in lettere si considererà valida l’offerta più vantaggiosa per il Comune.
Non saranno ritenute valide le offerte condizionate o espresse in modo indeterminato. Le stesse non dovranno recare, a pena di nullità, cancellazioni, aggiunte o correzioni, salvo che non siano espressamente approvate con postilla firmata dall’offerente.
10 – PROCEDURA E CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Sarà nominata apposita Commissione, successivamente alla scadenza del termine per la ricezione della domande di ammissione, cui sarà affidato l’incarico dell’esame delle offerte pervenute e della formulazione della graduatoria.
Si procederà nella seduta pubblica del giorno 22 FEBBRAIO 2018 alle ore 10.00 presso la sala riunioni della Direzione Valorizzazione del Patrimonio e Demanio Marittimo, in Genova Via di Francia, 1 – 17° piano, all’apertura dei plichi presentati dai concorrenti ed alla verifica dei requisiti per l’ammissione alla gara dei partecipanti (Busta 1). Alla seduta in questione potrà essere presente un rappresentante per ciascun concorrente, munito di delega.
Si verificherà, in primo luogo, che le buste pervenute siano conformi alle modalità indicate nel presente bando di gara e si procederà all’esclusione di quelle non conformi.
In seguito, la Commissione esaminerà, nel corso di seduta non pubblica, il contenuto del PROGETTO DI UTILIZZO (Busta 2) ed assegnerà ai singoli concorrenti il punteggio previsto nel presente bando.
Nel giorno e nell’ora che verranno comunicati ai concorrenti ammessi, in seduta pubblica verranno resi noti i punteggi assegnati ai PROGETTI DI UTILIZZO, verranno assegnati i punteggi per L’OFFERTA ECONOMICA e sarà stilata la graduatoria definitiva.
La Commissione elaborerà la graduatoria applicando i criteri e parametri di valutazione, come di seguito indicato:
CRITERIO |
PUNTEGGIO MASSIMO |
A – Progetto di Utilizzo |
60 |
B - Offerta economica |
40 |
totale |
100 |
PROGETTO DI UTILIZZO:
PUNTI ATTRIBUIBILI MAX 60
Verrà valutata la qualità complessiva del Progetto secondo le linee guida che di seguito si sintetizzano.
In considerazione del tessuto tipicamente imprenditoriale caratterizzante la zona dove sono ubicate le aree oggetto di gara e della finalità di valorizzare il bene quale supporto logistico alle attività di impresa, le aree dovranno essere adibite al posteggio di veicoli connessi all’attività aziendale e/o di dipendenti dell’impresa offerente.
Il Progetto di utilizzo dovrà altresì prevedere interventi di sistemazione superficiale delle aree (ad es.: apposizione segnaletica orizzontale, eventuale opere per la regimentazione delle acque, impianto di illuminazione), la realizzazione di una recinzione e la installazione di un impianto radiocomandato di chiusura degli accessi.
Il Progetto, fermo restando l’obbligo per l’aggiudicatario della cura, manutenzione e pulizia del verde attualmente circondante le superfici potrà prevedere ulteriori piantumazioni (ad es. siepi) o la sostituzione delle alberature attualmente presenti con nuove essenze, purchè conformi ai Regolamenti comunali in materia.
I punteggi del Progetto di gestione saranno attribuiti nel seguente modo:
A.1. - Qualità funzionale degli interventi di sistemazione delle aree: soluzioni progettuali riferite al manto di copertura delle aree, alla apposizione di nuova recinzione, chiusura automatizzata delle aree, regimentazione delle acque, illuminazione, cura del verde (già presente o di nuova piantumazione):
Max Punti 40
Il punteggio sarà attribuito utilizzando il metodo della media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari e procedendo poi a trasformare la media attribuita ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
A.2. – Nuovo personale da assumere in relazione all’insediamento di una nuova attività di impresa nella zona o all’implementazione delle attività dell’impresa già insediata :
Max Punti 20
Numero nuovi addetti a tempo indeterminato (in ULA):
|
Punti |
> 50 nuovi addetti |
20 |
tra 20 e 50 nuovi addetti |
10 |
da 1 a 20 nuovi addetti |
5 |
nessun nuovo addetto |
0 |
OFFERTA ECONOMICA
PUNTI ATTRIBUIBILI MAX 40
II massimo del punteggio verrà attribuito al valore percentuale più alto, mentre agli altri valori verranno attribuiti punteggi con criterio di proporzionalità.
Il punteggio da attribuirsi in misura direttamente proporzionale, verrà assegnato sulla base della seguente formula matematica
PCi = (Ci * 40)/ Cmax
Dove:
PCi Punteggio per il valore percentuale offerto dal singolo concorrente
Ci valore percentuale offerto dal concorrente
Cmax valore percentuale più alto offerto dai concorrenti
L’aggiudicazione provvisoria verrà effettuata a favore del concorrente che otterrà il punteggio complessivo più elevato.
Potrà procedersi all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
In caso di parità di punteggio tra due o più concorrenti, si aggiudicherà al concorrente che ha totalizzato un punteggio più alto per il Progetto di Utilizzo; in caso di ulteriore parità di punteggio si procederà al sorteggio in seduta pubblica.
Dopo l’aggiudicazione provvisoria l’Amministrazione si riserva di effettuare tutti i controlli sui requisiti dell’aggiudicatario, di cui alla Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorieta’ ex DPR 445/2000. Espletati tali controlli si procederà all’aggiudicazione definitiva.
L’Amministrazione Comunale si riserva, comunque, la facoltà insindacabile di non procedere all’aggiudicazione della concessione senza che i partecipanti possano rivendicare alcunché, compresi eventuali rimborsi per le spese di partecipazione.
11 - CONTRATTO DI CONCESSIONE
L'Aggiudicatario sarà invitato formalmente dalla Civica Amministrazione a stipulare il contratto di concessione, le cui spese d'atto e fiscali saranno poste a carico dell’aggiudicatario, secondo la normativa vigente.
La mancata presentazione, nel luogo, giorno e ora convenuti, non corrispondendo all’invito formalmente rivolto dall’Amministrazione per la stipulazione del contratto, determina la decadenza dell’aggiudicazione e di ogni atto conseguente, salvo il risarcimento del maggior danno.
L’Aggiudicatario, entro 20 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione, dovrà produrre i documenti utili al perfezionamento contrattuale. Dovrà, inoltre, produrre la documentazione comprovante l’avvenuta costituzione del deposito cauzionale definitivo (fideiussione, conforme allo schema approvato dal Comune di Genova).
In caso di carente, irregolare o intempestiva presentazione dei documenti prescritti, ovvero di non veridicità delle dichiarazioni rilasciate e, in generale, di mancati adempimenti connessi o conseguenti all'aggiudicazione, quest’ultima potrà essere revocata e la civica Amministrazione potrà aggiudicare il bene al concorrente che segue nella graduatoria. In tale caso, il Comune di Genova avrà titolo ad incamerare la cauzione prestata, fermo restando ogni diritto al risarcimento dell’ulteriore danno subito.
L’Amministrazione potrà revocare la concessione in qualsiasi momento qualora, a seguito di verifiche, l’utilizzo delle aree non sia conforme a quanto concordato e fatta altresì salva la necessità di riacquisire la disponibilità delle stesse, o parte di esse, per motivi di interesse pubblico o per sopravvenute esigenze istituzionali senza che il concessionario possa vantare diritti a compensi o indennizzi di sorta.
Il soggetto assegnatario sarà tenuto al rispetto delle condizioni e delle clausole contrattuali relative all'utilizzo del bene contenute nello schema di atto di concessione allegato al presente bando.
Nel caso di rinuncia all’assegnazione da parte dell’aggiudicatario provvisorio la Civica Amministrazione procederà ad assegnare il bene in questione alla successiva migliore offerta fino all’esaurimento della graduatoria.
12 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 196/2003 il Settore, quale titolare del trattamento dei dati forniti in risposta al presente bando, informa che tali dati verranno utilizzati ai fini della partecipazione alla gara e che verranno trattati con sistemi elettronici e manuali e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.
Con l’invio e la sottoscrizione della domanda di partecipazione, i concorrenti esprimono pertanto il loro consenso al predetto trattamento.
13 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del procedimento è il dott. Xxxxxxx Xxxxx della Direzione Valorizzazione del Patrimonio e Demanio Marittimo del Comune di Genova (tel 000-0000000 e-mail xxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx).
14 – PUBBLICAZIONE E INFORMAZIONI
Il presente bando verrà pubblicato sul sito internet del Comune di Genova, xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx (I Cittadini/Bandi di gara/Bandi di gara altre direzioni/Patrimonio) e all’Albo Pretorio.
Documentazione: la documentazione del presente bando può essere reperita sul sito internet del Comune di Genova, xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx ed è in visione presso la Direzione Valorizzazione del Patrimonio e Demanio Marittimo - Xxx xx Xxxxxxx, 0 (00x xxxxx) - Xxxxxx
e-mail xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxx.xx.
Sopralluogo: è possibile eseguire un sopralluogo presso le aree oggetto di concessione entro la data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, da concordarsi telefonando al numero 010/5573401 (geom. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx) dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 16 dal lunedì al giovedì e dalle ore 9.00 alle ore 12.30 il venerdì.
Il Direttore Valorizzazione del Patrimonio e Xxxxxxx Xxxxxxxxx
(dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx)