Contratto di fornitura di beni
Contratto ad esecuzione periodica e continuativa
Contratto di fornitura di beni
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI SISTEMI FINALIZZATI ALLA DISTRIBUZIONE DI CONTENUTI TV E MULTIMEDIALI SU PIATTAFORMA IP DELL’AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE “SAN CARLO”
ALLEGATO 1
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICE
A. PREMESSA 3
B. IL CONTESTO 5
C. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA 9
C.1. Oggetto della fornitura 9
D. DESCRIZIONE DELLA FORNITURA 10
D.1. Componenti 10
D.2. I sistemi centrali 14
D.2.1 La soluzione software 14
D.2.1 La soluzione hardware e software di base ed ambiente 15
D.3. Requisiti dei monitor della linea 1 17
D.4. Requisiti degli schermi della linea 2 17
D.5. Infrastrutture a supporto 18
D.6. La Pubblicità 18
D.6.1 Premessa 18
D.6.2 I servizi 19
D.6.3 La regolamentazione 19
E. SERVIZI ACCESSORI 21
E.1. I servizi manutentivi 21
E.2. Formazione ed avviamento 22
F. SPECIFICHE GENERALI DI FORNITURA 24
F.1. Le licenze software 24
F.2. Modalità di consegna e successiva gestione delle apparecchiature 24
F.3. Collaudo 25
F.4. Aggiornamento e adeguamento tecnologico 25
F.5. Sostituzione 26
F.6. Piano di business continuity 26
F.7. Adempimenti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e ss.mm.ii 26
F.9. Vincoli e requisiti 27
G. PIANO DI PROGETTO 28
K. SLA 29
L. CESSAZIONE DEL SERVIZIO – ATTIVITA’ DI FINE CONTRATTO 30
A. PREMESSA
Nel corso degli ultimi anni l’Azienda Ospedaliera ha proceduto ad una serie di interventi che, da un lato, si ponevano l’obiettivo di migliorare il confort alberghiero per i pazienti e, dall’altro, potessero rappresentare il veicolo verso i pazienti, il personale ed i visitatori di una serie di informazioni di interesse.
Tali interventi, seppure di semplice e immediata realizzazione, risultavano carenti di idonei supporti di gestione e soffrivano della mancanza di una piattaforma distributiva integrata.
Per poter superare tali criticità ed:
o incrementare e migliorare il confort ospedaliero;
o erogare innovativi servizi di informazione ai pazienti;
o erogare formazione ed informazione al personale ospedaliero;
o costituire un capillare sistema di digital signage;
o costituire una banca dati di materiale multimediale ridistribuibile ad ogni utenza interna ed esterna;
o costruire una piattaforma per la fruizione di eventi live,
l’Azienda Ospedaliera intende realizzare un intervento che, riutilizzando l’infrastruttura di rete già in esercizio, si propone di erogare innovativi servizi attraverso la realizzazione di un progetto che si sviluppa su quattro linee di intervento:
o LINEA 1 – Pazienti degenti -
La dotazione di ogni posto letto di un Personal Computer “All in one” touch-screen montato su braccetto mobile/estensibile con funzioni di: telefono, internet, accesso a contenuti multimediali “on-demand”, TV digitale, web TV informative,contenuti digitali prodotti dall’AOR; eventi live;
o LINEA 2 – Persone in transito -
ogni luogo che ospita persone temporaneamente in stazionamento (sala di attesa per pagamento ticket, sale di attesa ambulatori, aree comuni, etc) sarà dotato di uno schermo con ampiezza minima di 40 pollici e con funzioni di: TV digitale, web TV informative, digital signage, eventi live, le aree devono essere quelle indicate nella seguente tabella 2 ed a queste possono aggiungersi altre che l’offerente riterrà opportuno;
o LINEA 3 – Personale ospedaliero -
su ogni computer utilizzato dal personale aziendale saranno resi fruibili: l’accesso a selezionati contenuti multimediali “on-demand”, l’accesso a selezionate sezioni informative; il digital signage; i contenuti digitali prodotti dall’AOR, gli eventi live, la formazione.
o LINEA 4 – Digital Signage -
in appositi spazi opportunamente individuati nelle aree di ingresso, nei corridoi di percorrenza del pubblico, in prossimità delle bacheche
aziendali e in altri punti strategici della comunicazione al pubblico (bar, mensa ecc.) la Ditta Appaltatrice (DA) potrà installare, in conformità al progetto predisposto in sede di gara, schermi o totem o chioschi elettronici finalizzati al digital signage.
Tutte le linee si avvarranno di un unico sistema informatizzato che, oltre ai contenuti digitali, gestirà la produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti audio/video, televisivi, web e altro materiale multimediale.
Per quanto detto, quindi, scopo dell’appalto è la predisposizione ed attuazione di un progetto che, avvalendosi della infrastruttura di rete LAN/WAN esistente, eventualmente adeguata, realizzi una piattaforma integrata per gestire, distribuire e pubblicare una molteplicità di contenuti video su diversi media.
L’aggiudicatario dovrà, inoltre, curare la gestione dell’intero sistema anche relativamente alla produzione e distribuzione dei contenuti di specifico interesse/pertinenza dell’Azienda Ospedaliera.
Pur con delle specifiche peculiarità per ogni ambito prima indicato, il sistema proposto deve, con standard qualitativi elevati, consentire la gestione complessiva dell’intero flusso dall’acquisizione fino alla distribuzione su un’unica piattaforma integrata in grado di gestire diversi media.
Il progetto, di durata quinquennale, si connota come un “chiavi in mano” dovendosi prevedere la fornitura di tutto l’hardware ed il software, delle prestazioni finalizzate alla piena messa a regime dell’intero sistema, nonché le prestazioni legate alla gestione, manutenzione, assistenza e conduzione dello stesso nel periodo successivo al collaudo.
L’aggiudicatario per l’intera durata contrattuale potrà utilizzare il sistema per veicolare i contenuti pubblicitari e di marketing a proprio esclusivo vantaggio. La previsione dei ricavi indicati dalla singola DA concorrerà alla determinazione degli oneri complessivi relativi alla realizzazione del progetto.
B. IL CONTESTO
Il progetto deve svilupparsi per le seguenti linee di intervento:
• la progettazione e realizzazione di una piattaforma integrata al letto dei degenti in grado di presentare contenuti diversificati anche in modalità on-demand, e l’accesso a opportuni servizi multimediali;
• la progettazione e realizzazione, con la medesima piattaforma, per i luoghi quali le casse, le sale di attesa, i luoghi comuni, etc, in cui vi è uno stazionamento di persone, di uno schermo in grado di visualizzare contenuti multimediali;
• la progettazione e realizzazione sulla medesima piattaforma di un sistema di distribuzione di contenuti multimediali al personale ospedaliero;
• la progettazione e realizzazione sulla medesima piattaforma di una rete di schermi o totem o chioschi elettronici finalizzati al digital signage;
per entrambi i P.O dell’A.O.R. San Carlo : Potenza e Pescopagano.
Entrambe le suddette sedi sono dotate di area degenza, ambulatori, sale d’aspetto e uffici. Ognuna delle sedi è dotata di un’infrastruttura di rete LAN fast-ethernet.
La sede di Potenza ha dorsali di interconnessione LAN in Gigabit. Le reti LAN sono dotate di Switch HP Procurve monitorate con il software HP Net-View.
Le due sedi sono interconnesse attraverso due collegamenti ad alta velocità: uno con la Rete Unitaria Per La Pubblica Amministrazione Regionale (RUPAR) e l’altro attraverso un collegamento punto punto a 2 Mbit/s con contratto SPC. Inoltre si dispone:
• di una sala server condizionata ed elettricamente in continuità ubicata a Potenza presso la U.O. S.I.O. ospitante tutti i sistemi aziendali;
• di una piccola sala server secondaria ubicata a Pescopagano;
• di connessione ad 8 Mbit/s per internet;
• di impianto WI-FI operativo in tutte le degenze del presidio di Potenza;
• di una infrastruttura informatica di stazioni client distribuita come indicato nella seguente tabella 1,
• di una infrastruttura fisica di rete cablata nei reparti di degenza come indicato nella seguente tabella 1.
TABELLA 1 SEDE POTENZA
PADIGLIONE | PIANO | UNITA' OPERATIVA | POSTAZIONI PC AZIENDA LINEA 3 | POSTAZIONI PAZIENTI LINEA 1 | PUNTI RETE POSTAZIONI PAZIENTI LINEA 1 | PUNTI TELEFONICI POSTAZIONI PAZIENTE LINEA 1 |
PAD. A | PIANO 5 | Chirurgia Toracica | 6 | 6 | 6 | 6 |
PAD. A | PIANO 5 | Chirurgia Senologica/Plastica | 9 | 14 | 13 | 13 |
PAD. A | PIANO 5 | Day - Surgery | 3 | 6 | 6 | 6 |
PAD. A | PIANO 6 | Neurochirurgia | 11 | 23 | 21 | 21 |
PAD. A | PIANO 7 | Chirurgia Generale | 11 | 34 | 34 | 34 |
PAD. A | PIANO 8 | Urologia | 8 | 34 | 34 | 34 |
PAD. A | PIANO 9 | Litotrissia | 8 | 6 | 3 | 3 |
PAD. A | PIANO 9 | Nefrologia | 9 | 15 | 10 | 10 |
PAD. B | PIANO 0 | Neurologia | 12 | 25 | 16 | 11 |
PAD. B | PIANO 1 | Geriatria | 12 | 34 | 23 | 16 |
PAD. B | PIANO 2-5 | Otorino e Oculistica | 25 | 21 | 14 | 10 |
PAD. B | PIANO 3 | Traumatologia | 7 | 25 | 21 | 14 |
PAD. B | PIANO 4 | Ematologia e DH | 23 | 21 | 14 | 14 |
PAD. B | PIANO 6 | Medicina Interna | 13 | 49 | 29 | 11 |
PAD. C | PIANO 0 | Corsi DU | 9 | // | // | // |
PAD. C | PIANO 1 | Cardiologia Medica | 14 | 30 | 30 | 30 |
PAD. C | PIANO 1 | Cardiologia Riabilitativa | // | 3 | 3 | 3 |
PAD. C | PIANO 2 | UTIC (degenza) | 17 | 19 | 9 | 9 |
PAD. C | PIANO 3 | Cardiochirurgia | 16 | 18 | 18 | 18 |
PAD. C | PIANO 3 | Chirurgia Vascolare | 7 | 10 | 10 | 10 |
PAD. C | PIANO 4 | Cardiologia Emodinamica | 20 | 20 | 20 | 20 |
PAD. E | PIANI 5 e 0 | Oncologia Medica e DH | 14 | 27 | 12(dh) | 8 |
PAD. E | PIANO 2 | Malattie Infettive | 16 | 25 | 14 | 14 |
PAD. E | PIANO 3 | Pneumologia | 8 | 21 | // | 11 |
PAD. E | PIANO 3 | Reumatologia e DH | 19 | 13 | // | 9 |
PAD. E | PIANO 4 | Dermatologia | 7 | 4 | 2 | // |
PAD. E | PIANO 4 e 0 | Endocrinologia/Centro Antidiab. | 15 | 5 | 2 | // |
PAD. E | PIANO 5 | Hospice | 3 | 12 | 12 | 12 |
PAD. F1 | PIANO 1 | Ortopedia | 8 | 17 | 11 | 10 |
PAD. F1 | PIANO 2 | Pediatria e Fibrosi Cistica | 23 | 24 | 14 | 14 |
PADIGLIONE | PIANO | UNITA' OPERATIVA | POSTAZIONI PC AZIENDA LINEA 3 | POSTAZIONI PAZIENTI LINEA 1 | PUNTI RETE POSTAZIONI PAZIENTI LINEA 1 | PUNTI TELEFONICI POSTAZIONI PAZIENTE LINEA 1 |
PAD. F1 | PIANO 3 | Ostetricia e Ginecologia | 30 | 42 | 22 | 22 |
PAD. F2 | 0 | Medicina Nucleare | 8 | // | // | // |
PAD. I | // | Gruppi operatori | 11 | // | // | // |
PAD. I | // | Diagnostica per Immagini | 15 | // | // | // |
PAD. I | // | Sportelli | 15 | // | // | // |
PAD. I | PIANO 1 | Medicina d'Urgenza | 1 | 20 | 20 | 20 |
PAD. I | PIANO 2 | Chirurgia d'Urgenza | 11 | 20 | 20 | 20 |
PAD. I4 | // | Anestesia e Rianimazione | 7 | // | // | // |
PAD. I5 | // | Pronto Soccorso | 14 | // | // | // |
PAD. L | PIANO 0 | Dialisi | 6 | 36 | 0 | 0 |
PAD. M1 | // | Medicina del Lavoro | 5 | // | // | // |
PAD. M1 | // | Sistema Informativo Ospedaliero | 11 | // | // | // |
PAD. M2 | // | Endoscopia Digestiva | 8 | // | // | // |
PAD. M2 | // | Laboratorio Analisi | 17 | // | // | // |
PAD. M2 | PIANO 0 | Medicina Trasfusionale | 10 | 2 | 2 | // |
PAD. M4 | // | Direzione Sanitaria | 35 | // | // | // |
PAD. M4 | // | Farmacia | 19 | // | // | // |
PAD. M5 | // | Anatomia Patologca/Med. Legale | 15 | // | // | // |
PAD. M5 | // | Medicina Riabilitativa | 5 | // | // | // |
PAD. N | // | Uffici Tecnico/Amministrativi | 145 | // | // | // |
TOTALI | 741 | 681 | 453 | 433 |
TABELLA 1 SEDE PESCOPAGANO
UNITA' OPERATIVA | POSTAZIONI PC AZIENDA LINEA 3 | POSTAZIONI PAZIENTI LINEA 1 | PUNTI RETE POSTAZIONI PAZIENTI LINEA 1 | PUNTI TELEFONICI POSTAZIONI PAZIENTE LINEA 1 |
Medicina Fisica e Riabilitativa | 3 | 30 | // | 15 |
Fisiopatologia Respiratoria | 4 | 20 | // | 10 |
Neurologia | 4 | 10 | 16 | 11 |
Ortopedia | 4 | 10 | 0 | 5 |
Ambulatori | 4 | // | // | // |
Sala Operatoria | 2 | // | // | // |
Anestesia | 1 | // | // | // |
Laboratorio Analisi | 6 | // | // | // |
Farmacia | 2 | // | // | // |
Radiologia | 5 | // | // | // |
Fisioterapia | 2 | // | // | // |
Pronto Soccorso | 1 | // | // | // |
Accettazione | 4 | // | // | // |
Direzione Sanitaria | 1 | // | // | // |
Uffici Tecnico/Amministrativi TOTALI | 8 51 | // 70 | // 16 | // 41 |
E’ in corso di attuazione un importante progetto finalizzato alla evoluzione della telefonia da tradizionale a piattaforma IP (delibera del Direttore Generale n.80 del 25/2/2013).
Per ciò che attiene la connettività, è stata incrementata la velocità verso internet a 60 Mbit/s e quella del collegamento intranet intersede a 8Mbit/s.
Altri progetti in corso di attuazione sono finalizzati:
• ad integrare l’attuale infrastruttura di rete incrementando la velocità tra i nodi del campus ospedaliero di Potenza a 10Gb/s, dotando i posti letto ancora non serviti di almeno un punto rete e l’effettuazione dell’estensione a tutta l’azienda dei servizi di rete wireless;
• a dotare l’Azienda di un sistema di videosorveglianza il cui primo nucleo ha l’obiettivo di dare copertura agli spazi esterni.
C. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
C.1. Oggetto della fornitura
Il progetto prevede, attraverso la predisposizione e condivisione di una piattaforma centrale, la progettazione e realizzazione delle seguenti linee di intervento:
LINEA 1 – Pazienti degenti –
L’obiettivo è quello di dotare ogni posto letto di un Personal Computer “All in one” touch-screen montato su braccetto mobile/estensibile con funzioni di:
• telefono ;
• collegamento ad internet;
• accesso a selezionati contenuti multimediali “on-demand”;
• accesso a TV digitale (terrestre e satellitare);
• accesso a web TV, IP TV e sezioni informative,
• digital signage;
• contenuti digitali prodotti dall’AOR;
• eventi live.
LINEA 2 – Persone in transito -
Con tale intervento si vuole dotare ogni luogo che ospita persone temporaneamente in stazionamento (sala di attesa per pagamento ticket, sale di attesa ambulatori, aree comuni dei reparti etc) di uno schermo con ampiezza minima di 40 pollici e con funzioni di:
• accesso a TV digitale (terrestre e satellitare);
• accesso a web TV, IP TV e ad apposite sezioni informative;
• digital signage;
• eventi live.
LINEA 3 – Personale ospedaliero -
Su ognuna delle postazioni di personal computer aziendali come indicato in TABELLA 1 devono essere resi disponibili:
• accesso a selezionati contenuti multimediali “on-demand”;
• accesso a selezionate sezioni informative;
• digital signage;
• contenuti digitali prodotti dall’AOR;
• eventi live;
• formazione interna;
LINEA 4 – Digital Signage -
In appositi spazi individuati dal concorrente in sede di gara (aree di ingresso, corridoi di percorrenza del pubblico, bacheche aziendali, bar, mensa, etc.) in conformità al progetto predisposto potranno essere installati schermi o totem o chioschi elettronici finalizzati al digital signage sia per i contenuti di soggetti terzi che per quelli dell’Azienda Ospedaliera.
Sono altresì a carico della Ditta aggiudicataria:
• la progettazione di dettaglio degli interventi per le diverse linee e per le infrastrutture centrali;
• il sistema informatizzato disponibile su piattaforma Web per la gestione delle stazioni dei contenuti digitali finalizzato alla produzione, archiviazione e distribuzione di contenuti audio/video, televisivi, web e altro materiale multimediale sia sull’hardware fornito che su ogni altro computer di proprietà dell’AOR;
• i sistemi specializzati per l’acquisizione di segnali audio/video da diverse fonti e distribuzione su rete LAN/WAN su molteplici apparecchiature;
• i punti rete (limitatamente a Linea 2 e 4 se mancanti) ed i sistemi per l’allestimento dei punti paziente ed i punti per le persone in transito;
• le attività e forniture accessorie finalizzate alla piena messa in esercizio, alla manutenzione e gestione di tutto quanto fornito in un’ottica di “chiavi in mano”;
• la erogazione di una molteplicità di servizi finalizzati, da un lato, a dare ogni supporto in continuità per la produzione di contenuti multimediali, palinsesti, eventi live, etc. per conto dell’AOR e, dall’altro, per assicurare la gestione, l’assistenza, la manutenzione e ogni altra attività necessaria alla conduzione dell’intera infrastruttura.
Come sarà meglio specificato nel seguito tutti i proventi derivanti dalla vendita di inserti ed ogni altro introito derivante dall’utilizzo di spazi di digital signage in ognuna delle linee sopra indicate andranno della ditta aggiudicataria.
In sede di offerta ogni Concorrente dovrà quantificare la propria previsione di proventi.
Tale previsione verrà valutata e contribuirà a determinare gli oneri complessivi del progetto.
Allo scadere del contratto tutti i beni rivenienti dalla esecuzione contrattuale diverranno di proprietà dell’AOR che ne potrà disporre liberamente.
D. DESCRIZIONE DELLA FORNITURA
D.1. Componenti
Il fornitore, coerentemente a quanto progettato ed offerto, sarà comunque tenuto a fornire le seguenti componenti hardware, software e infrastrutturali distribuite:
LINEA 1: pazienti degenti.
Per ogni posto letto come indicato nella TABELLA 1 del paragrafo B. dovrà essere installata apposita stazione composta da un computer del tipo “ALL IN ONE” dotato di touchscreen di minimo 15” montato su un braccio mobile/estensibile tale da consentire al degente sia una corretta visione in tutte le posizioni che un’agevole interazione con lo schermo. Si precisa che il numero medio annuo di ricoveri ordinari è di 26.000, mentre quello dei
ricoveri in regime di day surgery è pari a 8.000.
Sul computer dovranno essere disponibili le funzionalità minime indicate al paragrafo C.
Ogni proposizione aggiuntiva/integrativa rispetto alle funzionalità minime, verrà considerata in sede di valutazione tecnica dell’offerta.
Resta a carico del Concorrente dare precise indicazioni sulle eventuali integrazioni alle apparecchiature di rete (switch) qualora per motivi legati alle prestazioni e/o alla disponibilità di porte libere ciò fosse ritenuto necessario.
Sono, altresì, a carico della DA per l’intero periodo contrattuale la dotazione di eventuale materiale monouso (quali gli auricolari) cosi come gli oneri derivanti da ripristini a seguito di danneggiamenti/sottrazioni a qualsiasi titolo effettuati, fatta salva la possibilità di rivalsa sul danneggiante.
Con particolare e specifico riferimento alla gestione degli eventi di furto, anche in considerazione della natura dei beni, si intende specificare che, anche in presenza di un numero elevato di eventi, non potrà essere imputato alla Azienda Ospedaliera alcun onere aggiuntivo ne questi potranno essere causa di revisione/rescissione contrattuale per bassa remunerazione.
In altri termini è una specifica responsabilità della DA procedere ad una idonea copertura assicurativa e/o porre in essere opportune misure di protezione delle apparecchiature con strumenti che segnalino il distacco, la intercettazione del transito attraverso varchi sensibili, la ripresa con il sistema di video sorveglianza, etc.
LINEA 2: persone in transito.
Per ogni area destinata alla “attesa” (ambulatori, pagamento ticket, etc) dovranno essere installati appositi terminali dotati di monitor di grandezza minima di 40 pollici e comunque adeguata all’area da servire.
Nella tabella 2 seguente vengono indicate le postazioni minime da allestire. La proposizione di ulteriori stazioni verrà valutata in sede di valutazione tecnica dell’offerta.
E’ a cura della DA la predisposizione della connessione LAN ed elettrica qualora non già esistente per l’area da servire.
Resta a carico del Concorrente dare precise indicazioni sulle eventuali integrazioni alle apparecchiature di rete (switch) qualora per motivi legati alle prestazioni e/o alla disponibilità di porte libere ciò fosse ritenuto necessario.
Sono, altresì, a carico della DA gli oneri derivanti da ripristini a seguito di danneggiamenti/sottrazioni a qualsiasi titolo effettuati, fatta salva la possibilità di rivalsa sul danneggiante. Con particolare e specifico riferimento alla gestione degli eventi di furto, anche in considerazione della natura dei beni, si intende specificare che, anche in presenza di un numero elevato di eventi, non potrà essere imputato alla Azienda Ospedaliera alcun onere aggiuntivo ne questi potranno essere causa di revisione/rescissione contrattuale per bassa remunerazione.
In altri termini è una specifica responsabilità della DA procedere ad una idonea copertura assicurativa e/o porre in essere opportune misure di protezione delle apparecchiature con strumenti che segnalino il distacco, la intercettazione del transito attraverso varchi sensibili, la ripresa con il sistema di video sorveglianza, etc.
LINEA 3: personale ospedaliero.
Per l’utilizzo delle stazioni ospedaliere aventi funzionalità minima come indicato al paragrafo C, non sono richiesti interventi su hardware e infrastruttura.
Il fornitore però dovrà indicare e successivamente fornire ed installare l’eventuale software necessario per poter utilizzare la singola stazione per l’ambito di che trattasi.
Le stazioni ad oggi installate sono indicate in TABELLA 1 paragrafo B. Esse hanno tutte S.O. Win XP tranne qualcuna con S.O. Win 7.
LINEA 4 – Digital Signage -
In conformità al progetto predisposto in fase di gara la DA potrà installare schermi o totem o chioschi elettronici finalizzati al digital signage di soggetti terzi e dell’Azienda Ospedaliera. Alla DA andranno tutti i proventi derivanti dalla vendita di spazi in tale linea.
Il progetto predisposto in sede di gara dovrà chiaramente indicare gli spazi (fisici e temporali) che potranno essere utilizzati dall’Azienda Ospedaliera.
A livello di infrastruttura centrale la soluzione proposta dovrà prevedere la fornitura di tutte le componenti hardware e software (di base, ambiente e applicativo).
Trasversalmente sono da erogarsi tutte le attività che connotano una fornitura “chiavi in mano” che deve prevedere una fornitura di base comprendente, non in via esclusiva:
- la consegna, disimballo, installazione e collegamento di tutti gli apparati hardware;
- la previsione delle integrazioni alla infrastruttura di rete fisica e logica limitatamente alle linee 2 e 4 ritenute necessarie dal Concorrente per assicurare la piena operatività della soluzione proposta;
- la consegna, installazione, configurazione e attivazione di tutto il software;
- la messa a regime della soluzione nel suo complesso con attivazione di tutte le componenti ivi compresa la integrazione e riconfigurazione della rete;
- l’addestramento e formazione;
- la verifica di conformità;
- la garanzia full-risk, l’assistenza, la gestione e la manutenzione successiva alla messa a regime.
Il fornitore, infine, dovrà essere il riferimento per le diverse articolazioni aziendali che hanno e avranno necessità di comunicare con i soggetti che avranno accesso ai monitor delle diverse linee innanzi indicate.
A tale scopo nel progetto il Concorrente dovrà indicare quali e quante intende rendere disponibili per la erogazione di una molteplicità di servizi finalizzati, da un lato, a dare ogni supporto in continuità per la produzione di contenuti multimediali, palinsesti, eventi live, etc e, dall’altro, per assicurare la gestione, l’assistenza, la manutenzione e ogni altra attività necessaria alla conduzione dell’intera infrastruttura così come ogni altra attività finalizzata
alla diffusione di contenuti multimediali ed il supporto alla ripresa e diffusione di eventi live o registrati o acquisiti e redistribuiti.
TABELLA 2
Ubicazione | Descrizione | Numero monitor |
SEDE POTENZA
Pad. "B" | Piano 0 Q.ta 745 | Sala d'attesa Intramoenia | 1 |
Piano 4 Q.ta 758 | Sala d'attesa U.O. Ematologia | 1 | |
Pad. "C" | Piano 1S Q.ta 745 | Sala d'attesa X.X. Xxxxxxx Xxxxxxxxx | 0 |
Xxx. "X" | Piano 0 Q.ta 734 | Sala d'attesa D.H. Oncologia | 1 |
Piano 0 Q.ta 734 | Sala d'attesa Reumatologia/Diabetologia | 1 | |
Pad. "F1" | Piano 2 Q.ta 755 | Sala d'attesa Ostetricia | 2 |
Pad. "F2" | Piano 0 Q.ta 741 | Sala d'attesa U.O. Med. Nucleare | 1 |
Piano 2 Q.ta 748 | Sala d'attesa Poliambulatori di Pediatria | 1 | |
Pad. "I2" | Piano 2 Q.ta 755 | Sala d'attesa Diagnostica per Immagini | 1 |
Pad. "I4-I5" | Piano 1 Q.ta 752 | Sala d'attesa U.O. Pronto Soccorso | 2 |
Pad. "L" | Piano 1 Q.ta 752 | Sala d’attesa Poliambulatori (Ingresso principale) | 5 * |
Palazzina Uffici | Piano 1S Q.ta 745 | Mensa | 4 |
Piano 0 Q.ta 748 | Attesa ingresso e Bar | 3 | |
Piano 4 Q.ta 760 | Attesa Direzione | 1 |
SEDE PESCOPAGANO
Palazzina A | Piano 0 | Sala d’attesa ticket (Ingresso principale) | 1 |
Piano 0 | Sala d'attesa Diagnostica per Immagini | 1 | |
Palazzina B | Piano 0 | Sala d’attesa poliambulatori | 1 |
* Oltre ad un video wall di proprietà dell’AOR.
Per le ubicazioni non dotate di punto rete/elettrico l’aggiudicatario dovrà provvedere alla sua predisposizione secondo gli standard aziendali.
D.2. I sistemi centrali
D.2.1 La soluzione software
Il sistema di livello enterprise che l'Azienda ritiene ottimale per raggiungere gli scopi del progetto, di cui al presente capitolato, deve contemplare la gestione completa del workflow video, per diversi canali di pubblicazione dalla preliminare fase di acquisizione e di editing fino alla distribuzione con possibilità di avere un sistema statistico che consenta di conoscere i contenuti visualizzati con una formula del tipo : “cosa – quando – chi – per quanto tempo”.
Il sistema deve presentarsi come un'unica piattaforma per gestire, distribuire e pubblicare da diverse fonti su diversi media quali ad esempio : web tv; iptv; digital signage; dispositivi mobili.
Sia la fase di predisposizione dei contenuti che quella di distribuzione deve essere opportunamente supportata da un sistema di management intuitivo e semplice che consente facilmente di collegare il canale di input al/ai canali di visualizzazione.
La maggiore possibilità di distribuzione di contenuti è rappresentata dal Digital Signage che, in modo particolare per la LINEA 4, può consentire la visualizzazione di TV informative in quei luoghi della struttura ospedaliera ad alta frequentazione che il Concorrente avrà indicato in fase di progettazione.
Dal punto di vista dell’architettura il sistema risiederà sul server blade centrale e, attraverso un protocollo appropriato su IP ( FTP unicast, muticast per LAN etc), gestirà e controllerà tutti i client web a cui dovrà adattarsi in modo automatico. Questi ultimi presenteranno i contenuti multimediali su monitor video utilizzando l’infrastruttura di rete aziendale opportunamente configurata e, se necessario, integrata a cura della DA.
La piattaforma che si richiede completamente su web deve consentire:
• la gestione per canali e per gruppi con distribuzione selettiva dell'informazione creando opportuni palinsesti (playlist) inviati in modalità live o schedulata con possibilità di combinare su uno stesso schermo contenuti live e on demand differenti per ogni schermo o per ogni gruppo di schermi secondo criteri temporali e/o geografici;
• l'integrazione con tutte le principali tecnologie per lo scambio di informazioni quali touch screen, badge reader, sistemi di messaggistica via SMS, display HD verticali e orizzontali, (per totem interni ed esterni, video-wall, etc.), periferiche integrate;
• la trasmissione in broadcast sia in modalità unidirezionale che interattiva consentendo di trasmettere agli utenti messaggi informativi, promozionali e di intrattenimento in modalità interattiva (l’utente interagisce con i contenuti selezionandoli) sia in modalità attiva (touch screen) che in modalità passiva;
• la gestione delle diverse classi di utenza che utilizzano il sistema;
• la visualizzazione multicanale tramite il web su tutte le piattaforme;
• la gestione e distribuzione contenuti su totem multimediali, espositori digitali e sistemi touch screen;
• la produzione di statistiche relative ad esempio alle visualizzazioni, per quanto tempo ed il tasso di abbandono;
• la possibilità di ricevere e catalogare proposte di video provenienti dalla utenza;
• la possibilità di comporre il video finale anche con altri video, documenti office etc ,in fase di realizzazione di video streaming;
• la distribuzione multibitrate adattativo e multiformato (Windows Media, Real, QuickTime, MP3, Flash Video, 3gpp,mp4, etc.);
• la distribuzione live tramite web: di seminari, conferenze e presentazioni informative e formative. La soluzione da proporre comprende:
- l'allestimento completo dell'auditorium (regia in grado di gestire diverse video camere) e della sala al I piano della palazzina uffici (2 telecamere) quali punti di ripresa principale e la predisposizione di tre stazioni completamente equipaggiate quali punti di ripresa mobile in interno e due per le riprese in movimento, anche in esterno;
- la capacità del sistema ad interfacciarsi con i maggiori CDN di mercato, di codificare in tempo reale, di pubblicare il flusso con una o più interfacce , distribuire il flusso rendendone possibile la fruizione sia in intranet che in extranet sia su dispositivi fissi che mobili.
D.2.1 La soluzione hardware e software di base ed ambiente
Le caratteristiche minimali del sistema centrale da ubicare nella Server Farm dell’Azienda con l’indicazione degli accessori ed altre attrezzature connesse sono indicate di seguito.
Il blade chassis è l’infrastruttura di contenimento dei blade server e deve garantire la condivisione di tutta la componentistica e dei servizi necessari ai blade server.
Il blade chassis dovrà avere un’infrastruttura fisica avente le seguenti caratteristiche minimali:
• fornitura e montaggio in rack 19”. Nell’altezza dell’infrastruttura blade chassis dovranno essere computati tutti gli elementi componenti l’infrastruttura stessa (ad es. gli alimentatori, le ventole, i distributori di segnale) necessari a garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature in configurazione di massima espansione;
• consenta di ospitare almeno 8 moduli del tipo blade server più ingombrante ed almeno 16 moduli del tipo blade server meno ingombrante, anche in configurazione mista;
• n. 4 alimentatori hot-swap ridondati con bilanciamento di carico e fail-over, capace di garantire i fabbisogni di potenza dell’intero blade, anche nella condizione di massima espansione;
• n. 2 alloggiamenti dedicati agli opportuni moduli di commutazione delle interfacce di rete LAN (moduli switch LAN) con almeno 6 porte ad alta velocità (GbE);
- moduli switch LAN dovranno essere forniti insieme al blade chassis, diventandone parte integrante. Ciascun modulo switch fornito dovrà essere almeno di tipo GbE, con un numero di porte verso l’interno dello chassis pari ad almeno il numero massimo di blade server ospitabili nello chassis, e di almeno 6 porte esterne;
• un sistema di ventilazione ad almeno 4 ventole capace di garantire anche in caso di guasto parziale del sistema stesso di ventilazione, in configurazione di massima espansione permessa;
• n. 2 alloggiamenti ed altrettanti moduli di commutazione delle interfacce verso lo storage esterno, ad alta velocità;
• almeno n. 6 blade server che dovranno avere le seguenti caratteristiche minimali:
- Intel Xeon E5-2640 (6-core, 2,5 GHz, 15 MB cache);
- 32 GB RAM;
- 16 slot DIMM;
- Adattatore di rete Ethernet/Fibre Channel da 10 Gb a 2 porte.
• garanzia 3 anni on-site.
Il blade server dovrà essere interconnesso ad alta velocità ad una storage area network (SAN) avente le seguenti caratteristiche minimali:
• dimensioni compatibili con la soluzione dell’armadio tecnico proposto;
• montaggio rack 19”;
• controller dello storage disk array ridondato con almeno 4 GB di cache per controller e batteria tampone per almeno 70 ore;
• n. 4 interfacce di collegamento verso host per controller a 10 Gb, con bilanciamento di carico;
• capacità di gestione simultanea dei dischi in tecnologia SSD o SAS rimovibili a caldo;
• capacità di memorizzazione di 15 TB non formattati con dischi da almeno 15k rpm;
• scalabilità della capacità di memorizzazione fino ad almeno 30 TB non formattati.
• supporto per RAID 0, 1, 5, 6, 1+0;
• alimentazione ridondata per tutte le componenti della SAN;
• compatibilità con i principali sistemi operativi;
• possibilità di gestione della SAN attraverso client web, snmp, ssh e telnet;
• moduli switch ridondati con almeno 4 porte a controller;
• garanzia di 3 anni on-site con intervento entro le 4 ore dall’apertura della chiamata;
• la soluzione di SAN proposta deve essere inclusa nella Hardware Compatibility List di VMware ESX Server;
Nella fornitura devono essere incluse tutte le licenze per:
• il sistema di virtualizzazione VMWare ESX;
• il numero di macchine virtuali VMWare, abilitate al Site Recovery Management (SRM), sufficienti a realizzare tutto il progetto nel suo complesso,considerando anche il piano di continuità operativa;
• il server di DBMS utilizzato;
• il sistema operativo.
Inoltre, dovranno essere inclusi nella fornitura tutti quei componenti accessori necessari (es. armadio rack 19”, bretelle in fibra, adattatori, cavi) per il collegamento dello storage con il blade server, oltre a tutto quanto occorrente per la configurazione ed il corretto funzionamento dell’intera infrastruttura nel suo complesso.
D.3. Requisiti dei monitor della linea 1
I computer-monitor da installare per ogni posto letto come indicato nella TABELLA 1 del paragrafo B. devono essere pensati come uno strumento integrato per l’intrattenimento e la comunicazione del paziente. Per assicurare la continuità d’uso delle stazioni la DA dovrà garantire il ripristino di una stazione non funzionante per un letto occupato entro le tre ore diurne.
Su tali computer l’Azienda Ospedaliera si riserva di rendere disponibili proprie funzionalità (alberghiere, mediche, infermieristiche etc.).
Le apparecchiature, dotate di apposito rivestimento antibatterico ed impermeabile, dovranno rispondere ai seguenti requisiti tecnico-funzionali minimi:
• computer del tipo “ALL IN ONE”;
• schermo di tipo touch di minimo 15”;
• CPU di potenza adeguata a supportare le applicazioni proposte;
• Memoria centrale di capacità e velocità adeguata a supportare le applicazioni proposte;
• Tipologia e capacità della memoria periferica adeguata a supportare le applicazioni proposte;
• Connessione LAN , USB, 2 xxxx xxxxxx, 1 jack microfono, presa per jakdi tipo standard da 3.5 mm;
• Webcam;
• Lettore di smart card e rfid , telefono;
• montaggio su un braccio mobile/estensibile/snodato facilmente riposizionabile che consenta di mantenere il posizionamento, non interferisca con le apparecchiature sanitarie e tale da consentire al degente sia una corretta visione in tutte le posizioni che un’agevole interazione con lo schermo.
D.4. Requisiti degli schermi della linea 2
I terminali proposti dovranno essere installati in conformità alle ubicazioni e caratteristiche minime indicate al paragrafo D1 TABELLA 2.
I monitor proposti, di ampiezza minima di 40 pollici e tali da consentire una corretta visione da ogni punto servito, devono essere installati a muro o soffitto ad un’altezza sufficiente ad evitare o ridurre atti di vandalismo.
Le caratteristiche minime sono:
• CPU dual core;
• Processore video Full HD;
• 1 GB di memoria;
• Elettronica a bordo;
• Software multimediale a bordo;
• Contrasto 500:1;
• Luminosità 450 cd/mq;
• Angolo di visione: 176°;
• Ingressi: Ethernet RJ45, RF;
• Protocolli di comunicazione IP – TCP/IP - UDP Unicast – UDP Multicast con RTI su rete Ethernet RJ45;
• Certificazioni CE.
Il singolo terminale dovrà essere controllato dall’applicazione installata sui sistemi centrali attraverso la rete IP utilizzata sia per la ricezione di segnali digitali audio/video che per la riproduzione in digitale di contenuti multimediali.
D.5. Infrastrutture a supporto
Una soluzione completamente digitale dovrà utilizzare le infrastrutture di rete IP dell’Azienda (LAN, WAN, WI-FI) per la distribuzione di informazioni e contributi multimediali in modalità VLAN.
La trasmissione deve garantire throughput superiore ai 2Mbps al singolo terminale per consentire applicazioni di tipo video-streaming di qualità televisiva.
Il sistema di trasmissione utilizzato dovrà garantire il massimo dalla qualità consentita considerando che la rete aziendale è alla data con dorsali in gigabit e punti terminali fast-ethernet.
La rete WI-FI ad alta affidabilità è conforme allo standard 802.11 a/b/g/n.
Il collegamento WAN con l’Ospedale di Pescopagano è assicurato da 2 connessioni entrambe ad alta velocità e qualità.
Una è una connessione tramite rete RUPAR e l’altra è una connessione punto- punto standard SPC.
L’offerente dovrà effettuare tutte le attività e configurazioni sulla rete tali da garantire con tale infrastruttura elevata velocità su tutti i nodi e per tutte le tipologie di contenuti multimediali senza provocare disservizi o rallentamenti agli altri flussi.
In ogni caso qualora si dovessero verificare disservizi o rallentamenti il fornitore sarà tenuto a porvi rimedio entro i tempi prescritti dal direttore dell’esecuzione.
D.6. La Pubblicità
D.6.1 Premessa
Tutta la infrastruttura realizzata nell’ambito del presente appalto verrà utilizzata dalla DA per produrre proventi che incasserà direttamente e rivenienti da:
1. vendita di servizi aggiuntivi “on-demand” ai pazienti degenti (LINEA 1);
2. vendita di inserti pubblicitari da inserire durante la visione (LINEA 1 e LINEA 2);
3. vendita di spazi pubblicitari da inserirsi in determinate porzioni dello schermo (LINEA 1, LINEA 2 e LINEA 3);
4. vendita di inserzioni e spazi su specifici schemi di digital signage autonomamente installati dalla DA (LINEA 4).
Per ognuna delle precedenti linee di ricavo il Fornitore dovrà indicare le modalità con cui le realizzerà e le renderà disponibili indicando, altresì, nell’offerta economica, quali sono i proventi presunti per ogni linea che andranno detratti dall’importo complessivo dell’appalto.
D.6.2 I servizi
Il Fornitore per ogni linea e servizio dovrà indicare dettagliatamente le modalità di erogazione.
Ad esempio se la DA vorrà vendere la visione di eventi o film su piattaforma satellitare dovrà indicare le modalità di gestione degli incassi e la modalità di utilizzo della piattaforma. Nei casi predetti così come per l’installazione di stazioni di digital signage dovrà indicare i luoghi e le modalità di installazione mediante apposita progettazione dell’intervento.
D.6.3 La regolamentazione
Nel presente paragrafo vengono riportate le regole di base che disciplinano tutte le azioni che la DA potrà condurre nella vendita di spazi e programmi utilizzando l’infrastruttura di cui al presente appalto.
Tale attività è diretta a reperire risorse economiche e patrimoniali, che saranno principalmente convogliate ed utilizzate per il miglioramento degli standard di qualità dei servizi erogati all'utenza, per campagne di comunicazione istituzionale e di informazione ed educazione alla salute aventi come destinatari cittadini ed utenti, per attività connesse con la customer satisfaction e la carta etica aziendale, nonché per ridurre le spese per l’attuazione del presente progetto.
La DA non potrà vendere spazi pubblicitari di alcun tipo riferiti a:
• onoranze funebri;
• prodotti farmaceutici;
• prodotti e/o servizi di natura politica, religiosa, sindacale;
• pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di fumo di tabacco, prodotti alcolici, materiale pornografico o a sfondo sessuale;
• prodotti e/o servizi in reale o potenziale conflitto di interesse con l'attività e gli scopi istituzionali dell’Azienda Ospedaliera San Carlo e dell’intero S.S.R..
Al fine di assicurare una puntuale applicazione delle regole innanzi riportate, in particolare per quanto riguarda l'analisi di aspetti tecnico-sanitari e la conseguente individuazione di eventuali conflitti di interesse relativamente ai prodotti, l’Azienda Ospedaliera nominerà apposito "Comitato Etico di Garanzia" a cui dovrà essere sottoposta ogni nuova proposta pubblicitaria.
Il Comitato ha la facoltà di rifiutare qualsiasi richiesta di spazi, qualora ravvisi potenziali danni all'immagine del servizio sanitario o semplicemente la ritenga, per ragioni di interesse pubblico, inopportuna.
Infine con particolare riferimento alla LINEA 4 si specifica che gli schermi per il digital signage potranno essere installati:
• in appositi spazi murali nelle aree di ingresso;
• nei corridoi di percorrenza del pubblico;
• in prossimità delle bacheche aziendali;
• gli spazi presso i punti strategici della comunicazione al pubblico (bar, mensa ecc.).
Sono invece esclusi gli spazi:
• all'interno dei reparti e servizi di degenza ospedaliera;
• presso i locali del servizio d'emergenza del Pronto Soccorso/Rianimazione;
• le camere mortuarie;
• presso la cappella ed i luoghi di culto.
Anche per la linea 4 si precisa che sono a carico della DA gli oneri derivanti da ripristini a seguito di danneggiamenti/sottrazioni a qualsiasi titolo effettuati, fatta salva la possibilità di rivalsa sul danneggiante. Con particolare e specifico riferimento alla gestione degli eventi di furto si intende specificare che non potrà essere imputato alla Azienda Ospedaliera alcun onere e la DA è tenuta a ripristinare ogni stazione sottratta o danneggiata.
In altri termini è una specifica responsabilità della DA procedere ad una idonea copertura assicurativa e/o porre in essere opportune misure di protezione delle apparecchiature con strumenti che segnalino il distacco, la intercettazione del transito attraverso varchi sensibili, la ripresa con il sistema di video sorveglianza, etc.
E. SERVIZI ACCESSORI
E.1. I servizi manutentivi
Per tutta la durata del contratto, l’aggiudicatario dovrà fornire la manutenzione e assistenza “full-risk”, su tutto quanto fornito onnicomprensivo di tutti i pezzi di ricambio (all-inclusive) e degli accessori nella formula “tutto compreso”, impegnandosi quindi a fornire:
• manutenzione preventiva: un piano definito di interventi di manutenzione preventiva e di controllo sull’efficienza del sistema;
• manutenzione correttiva : un numero illimitato di interventi a seguito di guasti per la manutenzione o riparazione per tutto quanto fornito, nulla escluso;
• sostituzione di parti o componenti danneggiate o sottratte per le LINEE 1 e 2;
• assistenza telefonica: assistenza informativa e di supporto sulle modalità operative di utilizzo di ogni componente del sistema fornito;
• aggiornamento delle release di software applicativo a seguito di correzione errori e/o migliorie apportate autonomamente (in tal caso la ditta dovrà informare l’Azienda sui nuovi contenuti e sul piano di migrazione alla nuova release indicando e concordando tempi e modalità dell’introduzione di queste implementazioni;
• aggiornamento delle release di software di base e ambiente;
• il fornitore dall’entrata in esercizio di ogni componente fino alla scadenza contrattuale dovrà inoltre garantire il servizio di gestione di tutti i sistemi facenti parte della fornitura comprensivo di tutte le attività necessarie a garantire l’efficienza e la continuità del servizio con livelli adeguati e definiti (es:gestione recovery, backup, attività sistemistica, etc.), e l’integrità, disponibilità e riservatezza dei dati a norma delle leggi vigenti, in accordo con le politiche in materia attuate dall’Azienda.
Il fornitore dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento tutta la fornitura per tutta la durata del contratto, provvedendo a fornire per ciascuna di esse l’assistenza tecnica ed ogni attività necessaria per il corretto funzionamento della stessa.
Il fornitore è obbligato ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi nei beni forniti durante il periodo contrattuale, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati o da usura.
Il fornitore dovrà, pertanto, prevedere la riparazione o la sostituzione o il ripristino a titolo definitivo di apparecchiature o di periferiche esterne ed interne, con parti di ricambio originali (anche quelle soggette a consumo e usura in base all’uso) che dovranno avere prestazioni e caratteristiche tecniche uguali o superiori a quelle sostituite, qualsiasi sia il motivo del guasto.
Nulla sarà dovuto dall’Azienda, anche nel caso di chiamate per cui, in seguito all’intervento tecnico, non venga riscontrato nessun guasto.
Disponibilità del servizio di manutenzione correttiva e tempi di intervento
La disponibilità del servizio di manutenzione dovrà essere conforme agli SLA previsti al paragrafo K .
Il direttore dell’U.O. competente anche tramite suoi referenti, comunicherà telefonicamente, con fax o tramite e-mail al fornitore la necessità dell’intervento.
Al termine di ogni intervento, il fornitore dovrà presentare un documento (“Rapporto di intervento”) che dovrà essere controfirmato dall’incaricato e dal Direttore del UO competente e dovrà riportare almeno le seguenti informazioni:
1. il servizio presso il quale è avvenuto l’intervento;
2. il numero e la descrizione dell’apparecchiatura;
3. il numero e la data/ora di richiesta dell’intervento;
4. il nome ed il cognome leggibili del richiedente nonché la firma;
5. la data/ora di inizio e fine dell’intervento e le ore occorrenti per eseguirlo;
6. il tipo di intervento eseguito;
7. la tipologia ed il numero dei pezzi eventualmente sostituiti;
8. il nome ed il cognome leggibili del tecnico nonché la firma.
Assistenza Telefonica
La ditta fornirà telefonicamente (e in aggiunta anche via fax o posta elettronica) le informazioni che verranno richieste riguardo alle modalità operative di utilizzo di ciascuna apparecchiatura/software incluso nel presente appalto. L’orario settimanale di disponibilità del servizio di assistenza telefonica dovrà essere almeno il seguente: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00 il sabato dalle 9.00 alle 13.00.
Aggiornamento delle release di software applicativo
Con oneri e attività a totale carico dell’Aggiudicatario, a seguito di modifiche degli applicativi e per necessità derivanti da variazioni normative o a correzione di errori e/o migliorie apportate autonomamente, la Ditta dovrà informare l’Azienda sui nuovi contenuti e sul piano di migrazione alla nuova release, indicando e concordando le modalità dell’introduzione di queste implementazioni. In particolare la fornitura delle nuove release software potrà essere solo evolutiva in termini funzionali e non dovrà, a meno di apposita autorizzazione, essere riduttiva rispetto ad alcune funzionalità già presenti nel sistema consegnato e collaudato.
E.2. Formazione ed avviamento
Il fornitore dovrà pianificare ed organizzare corsi di addestramento in loco a tutto il personale coinvolto nei processi di uso e gestione del sistema offerto. La ditta deve offrire la formazione, l’affiancamento ed il supporto nella fase di avvio del sistema per il quale dovrà essere presentato idoneo piano temporale che indichi i contenuti dei corsi e le modalità di attuazione. Analogamente
dovrà essere predisposto apposito piano di addestramento che dovrà essere differenziato per tipologia di utente e dovrà adeguarsi alle condizioni lavorative del personale (turni di lavoro, periodi di ferie, ecc…).
Tutte le giornate di formazione e di assistenza devono essere svolte presso le sedi Aziendali.
Nel conteggio delle giornate di formazione ed assistenza all’avviamento devono essere escluse tutte quelle utilizzate dalla ditta per consegnare ed installare l’hardware e il software e quelle dedicate alle fasi di collaudo.
F. SPECIFICHE GENERALI DI FORNITURA
F.1. Le licenze software
La fornitura comprende la licenza d’uso a tempo indeterminato di tutti i software di base, d’utilità ed applicativi e firmware presenti nel sistema; i contratti di licenza originali della casa produttrice; nel caso in cui questo comprendesse delle clausole a sfavore dell’Azienda, le stesse non avranno alcun valore nel rapporto contrattuale tra l’Azienda e il fornitore.
Nel caso in cui il software fosse protetto da una cosiddetta chiave hardware, l’Azienda si impegna a custodirla ed a proteggerla da qualsivoglia comportamento illecito e deterioramento, ed in caso di sottrazione, a denunciare il fatto alla autorità giudiziaria competente; in caso di guasto/rottura l’Azienda si impegna a restituirla; in ogni caso, ferme restando le responsabilità dei singoli, il fornitore si impegna a riparare/sostituire o fornire una nuova chiave hardware e la reinstallazione senza alcun onere aggiuntivo per l’Azienda, in quanto la non disponibilità della chiave stessa non può costituire ipso facto la decadenza del contratto di licenza. Parimenti a riguardo dei dischi originari di installazione, l’ Azienda si impegna a custodirli con massima diligenza.
I software applicativi devono essere rispondenti alle leggi ed alle norme italiane ed Europee, in particolare devono rispondere ai principi ed essere compatibili con le misure minime di sicurezza del dlgs 196/2003 e ss.mm.ii., intendendosi che di norma tutte le basi dati dei sistemi informatici sanitari possono contenere dati sensibili; pertanto i software applicativi dovranno essere in generale perfettamente aderenti/coerenti con alle disposizioni di legge per le quali la ditta aggiudicataria dovrà rilasciare apposita dichiarazione di conformità.
Il fornitore stesso assume l’obbligo di mantenere riservati i dati che venisse a conoscere o dovesse consultare in fase di installazione o assistenza, di non divulgarli e di non farne utilizzo diverso da quello, appunto, legato al funzionamento del sistema (installazione o assistenza). Per assolvere tale obbligo il fornitore all’atto di sottoscrizione del contratto verrà nominato terzo responsabile del trattamento e, quindi, corresponsabile insieme all’Azienda rispetto ai trattamenti effettuati dal sistema fornito.
F.2. Modalità di consegna e successiva gestione delle apparecchiature
La consegna si intende porto franco; tutte le spese di imballo, trasporto, montaggio, allacciamento alle linee di alimentazione alla rete LAN e collaudo sono a carico del fornitore.
Il fornitore dovrà obbligatoriamente consegnare attrezzature e componenti nuove di fabbrica ed aggiornate all’ultima release disponibile all’atto della consegna; nel caso siano state introdotte innovazioni, il soggetto aggiudicatario è obbligato a darne tempestiva comunicazione all’Azienda e deve offrire l’attrezzatura innovata senza maggiori oneri. L’Azienda si riserva il diritto di valutare a proprio insindacabile giudizio se accettare le innovazioni migliorative offerte a parità di condizioni economiche o pretendere la consegna con le stesse caratteristiche dell’offerta (o comunque caratteristiche non inferiori).
Essendo le apparecchiature terminali a contatto con il pubblico esse devono essere coperte da apposita garanzia per danni o furto e, fatte salve le responsabilità personali direttamente perseguibili, la DA dovrà provvedere alla sostituzione/ripristino con oneri a proprio carico nei tempi contrattualmente previsti salvo la facoltà di potersi rivalere nei confronti dei terzi che hanno provocato il danno.
F.3. VERIFICA DI CONFORMITA’
Le spese relative alla verifica di conformità e alla messa in esercizio dell’intera fornitura si intendono a carico della ditta fornitrice.
Entro 6 (sei) mesi, ovvero entro il tempo dichiarato in offerta dall’aggiudicatario, qualora inferiore, dalla data di stipula del contratto la Ditta deve procedere a tutte le installazioni che dovranno essere effettuate e attestate da appositi verbali di “messa in funzione” in presenza del personale installatore e utilizzatore; la firma del verbale da parte della Ditta certifica che l’attrezzatura è utilizzabile in piena sicurezza, dimostrandone il completo e corretto funzionamento che ne consente formalmente l’utilizzo.
L’Azienda si riserva il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali, oltrechè richiedere modifiche all’installazione e alla configurazione affinché la fornitura sia rispondente a quanto offerto e ordinato ed alle normative vigenti.
A completamento di tutte le installazioni la Ditta comunicherà il “pronti al collaudo”.
Le operazioni di verifica verranno effettuate nei giorni successivi alla predetta comunicazione. Le verifiche che saranno effettuate saranno volte a certificare il pieno funzionamento delle varie parti e della globalità dei sistemi, il rispetto delle normative vigenti, la completezza e l’aderenza della fornitura in base a quanto ordinato e in generale agli elementi dell’offerta, del presente capitolato e degli atti di gara,
I verbali ,con la certificazione del superamento positivo della verifica dovranno essere redatti e firmati dal legale rappresentante della ditta aggiudicataria, o suo delegato e controfirmati dai componenti della commissione.
La Commissione redigerà apposito verbale delle operazioni di verifica e di superamento positivo dello stesso, che sarà trasmesso per i successivi adempimenti di competenza.
Da tale data il sistema si riterrà a regime e si entrerà nella fase di gestione e conduzione di quanto fornito.
Entro 12 mesi dalla verifica, si procederà ad un ulteriore verifica tendente ad accertare la qualità, accuratezza, efficienza ed efficacia dei servizi erogati.
A termine di tale verifica l’Azienda comunicherà quanto rilevato ed in caso di segnalazioni negative, all’aggiudicatario verrà dato un termine massimo, fissato in base agli adempimenti da compiere, per adeguarsi.
Trascorso tale termine si verificherà quanto realizzato e se ritenuto soddisfacente si procederà nella esecuzione contrattuale, contrariamente, la commissione che potrà proporre, motivatamente, anche la risoluzione contrattuale.
F.4. Aggiornamento e adeguamento tecnologico
Ogni informazione tecnica comunicata in sede di offerta dovrà corrispondere
obbligatoriamente a quanto successivamente consegnato ed installato. Tuttavia poiché la tecnologia è in continuo progresso è ammessa la possibilità che alcune caratteristiche tecniche ed alcune prestazioni possano variare, nel tempo intercorso dalla compilazione dell'offerta sino alla installazione. In tal caso il soggetto aggiudicatario dovrà darne comunicazione scritta, con la descrizione appropriata e dettagliata delle modificazioni, che comunque devono essere migliorative in termini di prestazioni generali.
L'Azienda, a tutela dei propri interessi e della regolarità dell'appalto, dovrà valutare se accettare tali modificazioni che dovranno essere approvate in apposita variante che è consentita ai sensi e nel rispetto dell’art. 132 del D.Lgs n° 163/2006.
Durante il periodo contrattuale, il fornitore, sarà tenuto a sue spese al costante aggiornamento tecnologico delle apparecchiature offerte se non più adeguate o performanti alle finalità del presente capitolato ferma restando nessuna variazione significativa di attività o di esigenze operative.
F.5. Sostituzione
Tutti gli strumenti e le apparecchiature dovranno garantire un funzionamento regolare e costante per tutta la durata contrattuale. Qualora per furto o danno, per usura, per difetti di fabbrica, per motivi tecnici vari, quali anche la necessità di aggiornamento tecnologico, dette attrezzature presentassero dei problemi di funzionamento dovranno essere sostituite con altre in perfetto stato di funzionamento e di livello pari o superiore nei tempi e con le modalità contrattualmente previste. In particolare si intende ribadire che per la LINEA 1 la DA in caso di indisponibilità, a qualsiasi titolo verificatasi, della stazione di uno specifico posto letto è tenuto a ripristinarla entro le tre ore diurne successive alla segnalazione per un posto letto occupato e entro il giorno successivo per un posto letto libero.
F.6. Piano di business continuity
La fornitura dovrà essere corredata da un piano di business continuity che descriva le strategie, le modalità e i sistemi predisposti per garantire la continuità del servizio erogato e la salvaguardia di tutti i dati.
Il fornitore, in particolare, dovrà descrivere in tale piano i livelli di servizio garantiti dalla soluzione proposta.
F.7. Adempimenti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e ss.mm.ii.
L’aggiudicatario, nella persona del legale rappresentante, ai sensi dell’art. 29 Dlgs 196/03 sarà nominato responsabile del trattamento dei dati personali trattati nell’espletamento delle prestazioni contrattuali. L’aggiudicatario, come sopra rappresentato, dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà sono sensibili/personali e, come tali, sono soggetti all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali.
L’aggiudicatario si obbliga a effettuare, al massimo ogni anno, l’aggiornamento sui trattamenti e sulla applicazione delle misure di sicurezza; L’aggiudicatario sarà comunque e in ogni caso responsabile nei confronti dell’Azienda:
• della sicurezza dei dati trattati e della loro integrità e disponibilità, ai sensi e per gli effetti della normativa citata;
• dell’adozione, da parte del proprio personale, di tutte le precauzioni previste;
• a non diffondere i dati trattati durante le normali operazioni di propria competenza ed a vigilare affinché, nemmeno fortuitamente, questi possano venire a conoscenza di terzi non autorizzati.
L’aggiudicatario sarà comunque tenuto ad attenersi e uniformarsi agli attuali e/o futuri piani di sicurezza aziendali.
F.9. Vincoli e requisiti
L’Azienda intende gestire la fornitura con elevati standard di qualità e sicurezza.
Per ciò che attiene alla qualità si faccia riferimento alla certificazione UNI EN ISO 9001:2000 Sistema di Gestione di qualità requisiti.
In riferimento ai prodotti standard e norme che riguardano le emissioni elettromagnetiche, la sicurezza, l’ergonomia e l’accessibilità si richiede per:
• le emissioni elettromagnetiche: la conformità al D.Lgs 615 del 12/11/1996 riguardante la compatibilità elettromagnetica CEI EN 55022:1995;
• la sicurezza: la conformità alla Direttiva CEE 90/270 recepita con X.Xxx. 81/2008e ss.mm.ii
G. PIANO DI PROGETTO
Il fornitore dovrà fornire un piano di progetto che definisca le modalità di installazione dei prodotti e le attività con indicazione delle “milestone” (date principali di erogazione della fornitura). Il piano di lavoro dovrà contenere, inoltre, l’indicazione delle competenze e del gruppo di lavoro necessario a svolgere le attività implementative sia nella fase di installazione che nella fase successiva alla messa a regime.
Nel piano bisognerà tenere conto dei:
• requisiti temporali;
• requisiti ambientali;
• requisiti per la gestione della fornitura, in termini organizzativi, di modalità operative, di processo, definizione delle competenze necessarie per l’erogazione della fornitura;
• requisiti tecnologici, in base alle tecnologie disponibili.
Il piano deve contenere, altresì, la descrizione dettagliata delle modalità di consegna e installazione dei prodotti, il Piano delle attività nel quale è riportata la tempistica, le fasi di realizzazione della fornitura, tutto quanto richiesto nel presente capitolato e negli altri atti di gara per la descrizione delle modalità di attuazione dell’appalto.
K. SLA
Sistema di gestione delle misure | L’indicatore misura il numero degli interventi di manutenzione ed assistenza non evasi rispetto al totale degli interventi richiesti/segnalati. Si fa riferimento alle richieste di manutenzione originate dalla gestione degli interventi. Sono identificati quattro livelli di gravità dei problemi rilevati: 1. lo specifico sistema è indisponibile agli utenti; 2. le funzionalità critiche del sistema sono indisponibili agli utenti; 3. le funzionalità non critiche del sistema sono indisponibili agli utenti; 4. le funzionalità non critiche del sistema sono indisponibili, senza impatto sulla operatività degli utenti. |
Unità di misura | Percentuale |
Dati elementari da rilevare | • numero di interventi inevasi o evasi oltre tempo limite; • numero di interventi richiesti/segnalati. |
Periodo di riferimento | 3 mesi |
Frequenza esecuzione misure | 4 volte l’anno |
Regole di campionamento | Vanno considerate tutte le richieste inviate suddivise per gravità |
Formula di calcolo | Dati necessari: ▪ numero di interventi inevasi o oltre il tempo limite; ▪ numero di interventi richiesti/segnalati Si calcola quindi la frequenza degli interventi inevasi TABi = Ninterventi inevasi x 100 Ntotale interventi richiesti i = 1,2,3,4 (gli interventi sono classificati in funzione della gravità) |
Regole di arrotondamento | La frequenza va arrotondata al punto percentuale sulla base del primo decimale ▪ al punto % per difetto se la parte decimale è ≤ 0,5 al punto % per eccesso se la parte decimale è > 0,5 |
Obiettivi (valori soglia) | Obiettivi: TAB ≤ 1% (valore normale) TAB ≤ 2% (valore limite) Il valore dei tempi di evasione degli interventi per livello di gravità è il seguente: • livello 1 --- 2 ore; • livello 2 --- 4 ore; • livello 3 --- 16 ore; • livello 4 --- 40 ore |
Azioni contrattuali | Per ogni 1% di TAB in più rispetto al valore normale si applica una penale in termini di percentuale del corrispettivo nel periodo di riferimento, come dalla seguente tabella: Gravità 1 e 2 = 0,3 per mille dell’importo contrattuale netto Gravità 3 = 0,4 per mille dell’importo contrattuale netto Gravità 4 = 0,5 per mille dell’importo contrattuale netto Per ogni 1% di TAB oltre il valore limite si applica una penale in termini di percentuale del corrispettivo nel periodo di riferimento, come dalla seguente tabella: Gravità 1 e 2 = 0,6 per mille dell’importo contrattuale netto Gravità 3 = 0,7 per mille dell’importo contrattuale netto Gravità 4 = 1 per mille per mille dell’importo contrattuale netto |
Eccezioni | Le conseguenze del mancato rispetto delle richieste nei tempi previsti non viene applicato se le cause non sono imputabili al fornitore. |
L. CESSAZIONE DEL SERVIZIO – ATTIVITA’ DI FINE CONTRATTO
IL Fornitore dovrà garantire tutto quanto risulti necessario perché, alla scadenza del contratto, un nuovo Fornitore possa ad esso, eventualmente, subentrare nell’erogazione dei servizi di cui al presente capitolato.
Al fine il Fornitore dovrà:
• produrre e consegnare all’Azienda entro sei mesi dalla scadenza del contratto un piano di migrazione contenente tutte le informazioni necessarie per consentire il subentro di altro Fornitore nell’erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato;
• fornire, negli ultimi 2 mesi di contratto (periodo di trasferimento) e su richiesta dell’Azienda, tutto il supporto e la collaborazione necessaria al Fornitore subentrante.