DIREZIONE GENERALE DELLA VALORIZZAZIONE E DELLA PROMOZIONE TURISTICA
MINISTERO DEL TURISMO
Protocollo Interno - 3. PROTOCOLLO - DG VALORIZZAZIONE Prot. n.0011330/22 del 08/09/2022
Ministero del Turismo
DIREZIONE GENERALE DELLA VALORIZZAZIONE E DELLA PROMOZIONE TURISTICA
VISTO il X.X. 00 novembre 1923, n. 2440, recante norme sull'amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il relativo regolamento approvato con X.X. 00 maggio 1924, n. 827 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D.P.R. 20 aprile 1994, n. 367, regolamento recante semplificazione e accelerazione delle procedure di spesa e contabili;
VISTO il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279, e successive modifiche e integrazioni, recante “Individuazione delle unità previsionali di base del bilancio dello Stato, riordino del sistema di tesoreria unica e ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato” e, in particolare, l’articolo 3, comma 3, il quale stabilisce che il titolare del Centro di responsabilità amministrativa è il responsabile della gestione e dei risultati derivanti dall’impiego delle risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate;
VISTA la legge 23 dicembre 1999, n. 488 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2000)” ed in particolare l'art. 26, comma 3;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modifiche e integrazioni, contente la riforma dell’organizzazione del Governo, ai sensi dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n.59;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e s.m.i.;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ed in particolare l’art.1, commi 449 e 450;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante “Legge di contabilità e finanza pubblica” e s.m.i.;
VISTA la legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche e integrazioni con particolare riferimento a quanto ivi previsto in materia di tracciabilità dei pagamenti;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, recante la riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo del 18 aprile 2016, n. 50 recante "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56, recante "Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97 recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;
VISTE le Linee Guida n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 di attuazione del decreto legislativo n. 50 del 18 aprile
2016, approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione;
VISTO il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 15 marzo 2012, con il quale sono state individuate le tipologie di beni e di servizi per le quali le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato sono tenute ad approvvigionarsi mediante le convenzioni stipulate ex art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, adottato ai sensi dell'art. l, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
VISTO il D.M. 24 febbraio 2000 con cui il Ministero dell’economia e delle finanze ha conferito alla concessionaria servizi informativi pubblici - Consip SpA- con sede in Roma, l'incarico di stipulare convenzioni e contratti quadro per l'acquisto di beni e servizi per conto delle amministrazioni dello stato;
VISTO l’art. 1, comma 512, della citata Legge 28 dicembre 2015, n. 208 il quale prevede, con
riferimento al vasto ambito degli “acquisti di beni e servizi informatici e di connettività”, che, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip S.p.A. o dei soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti;
VISTO l’art. 1, comma 583 della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 secondo cui: “Fermo restando
quanto previsto dall'articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono tenute ad approvvigionarsi attraverso gli accordi quadro stipulati dalla Consip Spa o il sistema dinamico di acquisizione realizzato e gestito dalla Consip Spa.”;
VISTO il Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019 e successivi aggiornamenti e, in particolare, la versione approvata per il triennio 2021-2023 con Decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale del 24 febbraio 2022, registrato dalla Corte dei conti al n. 797/2022 e comunicato sulla G.U.R.I. n. 105 del
06.05.2022, contenente gli indirizzi strategici ed operativi per la trasformazione digitale delle Pubbliche Amministrazioni;
VISTO il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” convertito con legge 22 aprile 2021, n. 155, e, in particolare, gli artt. 6 e 7;
VISTO il Decreto del Ministro del Turismo 15 luglio 2021, n. 1206 recante Individuazione e attribuzione degli Uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero del turismo, in attuazione dell’art. 19, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 maggio 2021, n. 102” registrato dalla Corte dei Conti al n. 2196 del 27 luglio 2021;
VISTO il DPCM del 3 giugno 2021, registrato alla Corte dei Conti al n. 2340 del 16 agosto 2021, con il quale è stato conferito al xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale nei ruoli del Ministero del turismo, ai sensi dell’art. 19, commi 4 e 5-bis del decreto legislativo 165/2001;
VISTO il decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi” convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, come modificato dall’articolo 1, comma 309, della legge 27 dicembre 2019, n 160, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” e, da ultimo, dall’articolo 41, comma 3, del decreto- legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120;
VISTO, in particolare, l’articolo 44 del citato decreto-legge 34 del 2019 il quale prevede, per ciascuna Amministrazione centrale, regione o città metropolitana titolare di risorse del FSC, che, con riferimento ai cicli di programmazione 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020, in sostituzione della pluralità degli attuali documenti programmatori variamente denominati e tenendo conto degli interventi ivi inclusi, si proceda a una riclassificazione di tali strumenti al fine di sottoporre all’approvazione del CIPE, ora denominato Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (nel seguito CIPESS), su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, un unico Piano operativo per ogni Amministrazione denominato Piano sviluppo e coesione (nel seguito PSC) con modalità unitarie di gestione e monitoraggio;
VISTA la delibera CIPESS del 29 aprile 2021, n. 2/2021 (pubblicata nella GURI del 16 giugno 2021,
n. 142), recante “Fondo sviluppo e coesione - Disposizioni quadro per il Piano sviluppo e coesione”, che stabilisce, ai sensi del comma 14 del citato articolo 44, del decreto-legge n. 34 del 2019, la disciplina ordinamentale dei Piani sviluppo e coesione, assicurando altresì la fase transitoria dei cicli di programmazione 2000-2006 e 2007-2013, anche attraverso una necessaria armonizzazione delle regole rispettivamente vigenti in un quadro unitario;
VISTA la delibera CIPESS del 3 novembre 2021, n. 58/2021 (pubblicata nella GURI del 17 dicembre 2021, n. 299), con la quale il CIPESS ha approvato il PSC a titolarità del Ministero del turismo, avente una dotazione finanziaria pari a 46,84 milioni di euro;
VISTO il Decreto del Ministro del Turismo 13 gennaio 2022, n. 705, con il quale sono stati individuati l’Autorità Responsabile e l’Organismo di Certificazione del PSC, rispettivamente, nell’Ufficio III “Strumenti di sostegno al settore turismo e valorizzazione del patrimonio informativo”
della Direzione generale della valorizzazione e della promozione turistica e nell’Ufficio II del
Segretariato generale del Ministero del Turismo;
CONSIDERATO che, nell’ambito del citato PSC, è presente la scheda intervento n. 56, avente ad oggetto l’operazione denominata “Italia Destination Management System (DMS)”, la quale prevede la “realizzazione di una soluzione cloud computing modulare per il Destination Management System (DMS) che consenta di gestire in modo integrato, attraverso moduli interconnessi, l’informazione, l’accoglienza, la promozione nonché l’eventuale prenotazione e commercializzazione dell’offerta turistica nazionale, mediante la completa integrazione dei servizi privati con quelli pubblici (es: ticketing per eventi, biglietti di viaggio)”;
DATO XXXX che la predetta scheda intervento è stata assentita dal Comitato di Sorveglianza del PSC Turismo in sede di prima convocazione tenutasi in data 15 marzo 2022 e che la medesima risulta finanziata per un importo di € 5.000.000,00 nell’ambito dell’Area tematica “Competitività imprese” – Settore di intervento “Turismo e ospitalità” del medesimo PSC;
DATO ATTTO, altresì, che la scheda n. 56 del PSC Turismo prevede l’adozione di un DMS, basato su una soluzione in cloud computing modulare e convergente e multi-tenant, attivabile su richiesta delle singole Regioni ed integrabile con il/i CMS (Content Management System) dei portali web turistici regionali, ove presenti. In caso di non presenza di CMS in regione, il DMS offrirà la funzionalità, limitatamente alla pubblicazione di prodotti turistici. Le Regioni aderenti disporranno di una piattaforma, accessibile via web, integrata con Xxxxxx.xx e con il Tourism Digital Hub tramite l’interfaccia di interoperabilità “TDH022”, che consentirà loro di creare ex novo, o di integrare nel proprio portale regionale - servizi all’utenza, quali, a titolo esemplificativo:
- Modulo di gestione dei prodotti turistici: gestione di tutti i prodotti turistici offerti e proposti da una specifica destinazione (es. alberghi, eventi, attrazioni, ristoranti), mediante visualizzazione e consultazione degli stessi su elenco e mappa interattiva;
- Modulo di gestione delle prenotazioni: gestione centralizzata e strutturata delle attività di prenotazione delle strutture ricettive – dalla ricerca e consultazione delle strutture alla prenotazione e all’acquisto - tramite un’unica interfaccia, cui accedono sia gli utenti finali che le agenzie di viaggio e gli altri operatori del settore;
- Servizio di interconnessione a TDH022: nel caso in cui la Regione possegga già un DMS, l’integrazione con il servizio di interconnessione a TDH022 consentirà di ottenere un connettore per ogni regione provvista di DMS, che consentirà di esporre il catalogo prodotti turistici regionali sui touch-point web e mobile di Xxxxxx.xx, arricchendo l’offerta nazionale con il contributo dei prodotti regionali provenienti dal DMS.
CONSIDERATO che l’art. 40, comma 2 del D.lgs. n. 50/2016 stabilisce che “a decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici”;
CONSIDERATO che Consip S.p.A., società a totale partecipazione pubblica le cui azioni appartengono al Ministero dell’Economia e delle Finanze, è chiamata ad esercitare, a favore delle pubbliche amministrazioni, le attività di centralizzazione della committenza e di committenza ausiliaria, di razionalizzazione degli acquisti e di gestione del sistema informatico di e-procurement;
ACCERTATA la non disponibilità di Convenzione quadro stipulata da Consip ai sensi dell’art. 26 L. 488/99 avente ad oggetto l’erogazione di servizi utili al soddisfacimento del fabbisogno come sopra individuato;
CONSIDERATO che Consip S.p.A. con determina a contrarre del 10 febbraio 2022, ha istituito il Sistema dinamico di acquisizione per la fornitura di prodotti e servizi per l'informatica e le telecomunicazioni (ID 2325), pubblicato sulla GUUE n. S020 del 28 gennaio 2022 e sulla GURI
n. 13 del 31 gennaio 2022 e pubblicato sul sito xxx.xxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx.;
CONSIDERATO che il Ministero del Turismo intende avviare un Appalto Specifico nell’’ambito di tale
SDAPA ICT per soddisfare il fabbisogno sopra indicato;
CONSIDERATO che il criterio da preferirsi per l’aggiudicazione dell’Appalto Specifico è quello del
“offerta economicamente più vantaggiosa”;
CONSIDERATO che la procedura di acquisizione su SDAPA verrà gestita quale punto ordinante dal Direttore Generale – Direzione Generale della valorizzazione e della promozione turistica, xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx;
OSSERVATO che l’importo dell’Appalto Specifico è pari a € 4.098.360,66 (quattromilioninovantottomilatrecentosessanta/66) iva esclusa;
CONSIDERATA la disponibilità, sull'area tematica “Competitività Imprese” – settore di intervento “Turismo e ospitalità”, del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, di risorse utili al finanziamento dell'operazione contrattuale suindicata;
VISTO il Decreto n. 386 del 17 settembre 2021, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx l’incarico di funzione dirigenziale di livello non generale nei ruoli del Ministero del turismo, di dirigente di II fascia dell’Ufficio III della Direzione Generale della valorizzazione e della promozione turistica, ai sensi dell’art. 19 comma 6 del decreto legislativo 165/2001 per il periodo dal 14 ottobre 2021 al 13 ottobre 2023;
RITENUTO, quindi, di nominare, dell’art. 31 del d. lgs n. 50/2016, Responsabile Unico del Procedimento (RUP) relativamente alle funzioni ed ai compiti connessi alla predetta fornitura ad eccezione di quelli affidati ad altri organi o soggetti, la dottoressa Xxxxxxx Xxxxxx;
VISTO l’art. 55 del sopracitato decreto legislativo 50/2016;
DETERMINA
1. Di avviare una procedura di gara ristretta mediante creazione di un Appalto specifico nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione – SDAPA ICT ID 2325 per la fornitura, personalizzazione, avviamento e gestione in hosting di un Destination Management System (DMS), coerente con il contesto normativo ed organizzativo del turismo a livello nazionale;
2. Di approvare il Capitolato d’oneri e tutti i suoi allegati, il Capitolato Tecnico e lo schema di contratto;
3. L’importo a base d’asta della fornitura è determinato in € 4.098.360,66 (quattromilioninovantottomilatrecentosessanta/66) iva esclusa.
4. La spesa complessiva per la fornitura sopra specificata graverà sull’area tematica “Competitività Imprese” – settore di intervento “Turismo e ospitalità” del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, approvato con delibera CIPESS n. 58/2021;
5. ai sensi dell’art. 31 del d. lgs n. 50/2016, è nominato Responsabile Unico del Procedimento (RUP) la dottoressa Xxxxxxx Xxxxxx;
6. il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa.
XXXXXXXXX XXXXX XXXXXXX 07.09.2022
16:50:39
GMT+01:00
Il Direttore Generale Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente secondo le indicazioni sulla dematerializzazione ai sensi e per gli effetti degli articoli 21 e 24 del
D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale” e s.m.