COMUNE DI FLERO
COMUNE DI FLERO
PROVINCIA DI BRESCIA
AREA DELLA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO MEDIANTE COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B CON INSERIMENTI LAVORATIVI
DI PERSONE SVANTAGGIATE - ANNI 2019/2020 CIG: 7701122EE7
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Responsabile del Procedimento
arch. Xxxxxxx Xxxxxxx
X.xxx XX Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxx (XX)
Tel. 000 0000000-0, Fax 000 0000000, e-mail: xxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.xx
Orario Apertura: Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 8.30 alle 12.30 – Lunedì, Mercoledì dalle 15.00 alle 17.00
COMUNE DI FLERO
PROVINCIA DI BRESCIA
AREA DELLA PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DEL TERRITORIO
Indice
CAPO I - NORME AMMINISTRATIVE 3
Art. 1.01 Oggetto e durata dell'appalto 3
Art. 1.02 - Valore stimato dell'appalto 3
Art. 1.03 - Modalità di aggiudicazione 3
Art. 1.04 - Contratto e corrispettivi applicati 4
Art. 1.05 Variazione dei prezzi contrattuali 4
Art. 1.06 – Contabilizzazione e modalità di pagamento 4
Art. 1.07 Divieto di cessione e disciplina del subappalto 5
Art. 1.08 Cauzione provvisoria 5
Art. 1.09 Cauzione definitiva 5
Art. 1.10 Riduzione delle cauzioni 5
Art. 1.11 Oneri assicurativi 6
Art. 1.14 Livelli di servizio e penali 6
Art. 1.15 Procedura di applicazione delle penali 7
Art. 1.16 Risoluzione del contratto 7
Art. 1.17 - Esecuzione in danno 8
Art. 1.18 - Rifusione danni e rimborsi spese 8
Art. 1.19 - Cambio denominazione sociale - trasformazione / fusione 8
Art. 1.20 - Disposizioni in materia di legislazione e di sicurezza ed igiene del lavoro (d.Lgs 81/2008) 8
Art. 1.21 - Rinvio al codice civile 9
Art. 1.22- Tutela dati personali al sensi del d.lgs. 196/2003 9
Art. 1.23 - Variazioni normative 9
Art. 1.24 - Tracciabilità dei pagamenti 9
Art. 2.02 Sfalcio dell’erba 10
Art. 2.03 Taglio dei polloni 10
Art. 2.04 - Interventi di manutenzione delle aiole ornamentali: aiuole e fioriere con piante erbacee e arbusti perenni 10
Art. 2.05 Potatura delle siepi 11
Art. 2.06 Taglio dei cigli stradali 11
Art. 2.09 Risorse e mezzi richiesti per l’espletamento dei servizi 12
Art. 2.10 - Tempi di esecuzione - Rapportino settimanale degli interventi 12
Art. 2.11 - Materiale di risulta 13
Art. 2.12 – Altri compiti dell'aggiudicatario 13
Art. 2.14 – Green Public Procurement (CAM) 13
Art. 2.13 – Nomina del responsabile dell’appaltatore 14
Art. 2.14 – Interventi extra contratto 15
X.xxx XX Xxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxx (XX)
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CAPO I - NORME AMMINISTRATIVE
Art. 1.01 Oggetto e durata dell'appalto
1. Il presente Capitolato ha per oggetto il servizio di manutenzione del verde pubblico riguardante:
- sfalcio di parchi e giardini.
- sfalcio di cigli stradali e piste ciclabili
- diserbo dei marciapiedi
- spollonature
- taglio delle siepi
- Tenuta delle aiuole ornamentali
- piccoli interventi in economia a seconda delle necessità
Il tutto come meglio dettagliato nella stima del servizio allegata al presente CSA.
2. L’appalto prevede clausole sociali con obbligo di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, nella misura e con le modalità indicate al successivo art. 1.12. Per il conseguimento delle suddette finalità, l'Appalto oggetto del presente capitolato ed è dato ai sensi dell’art. 5, comma 1 della Legge 8 novembre 1991 n. 381 e della L.R. 21/2003 e s.m.i. alle cooperative sociali di tipo B.
3. I servizi di manutenzione ordinaria richiesti, si inquadrano nella categoria omogenea OS24.
Art. 1.02 - Valore stimato dell'appalto
1. II valore stimato del contratto per l'intero periodo di validità ammonta ad € 220.900,00 oltre IVA al 22%, come meglio specificato nel quadro economico del servizio sotto riportato:
2.
QUADRO ECONOMICO SERVIZIO MANUTENZIONE DEL VERDE 2019-2020
SERVIZI | Anno 2019 | Anno 2020 | Totali |
Sfalcio Parchi | € 71.500,00 | € 71.500,00 | € 143.000,00 |
Ciclabili e Cigli | € 2.000,00 | € 2.000,00 | € 4.000,00 |
Taglio Siepi | € 2.400,00 | € 2.400,00 | € 4.800,00 |
Diserbi | € 12.000,00 | € 12.000,00 | € 24.000,00 |
Taglio dei Polloni | € 1.200,00 | € 1.200,00 | € 2.400,00 |
Economie | € 3.600,00 | € 3.600,00 | € 7.200,00 |
Aiuole ornamentali | € 16.500,00 | € 16.500,00 | € 33.000,00 |
Oneri della Sicurezza | € 1.250,00 | € 1.250,00 | € 2.500,00 |
TOTALE SERVIZI | € 110.450,00 | € 110.450,00 | € 220.900,00 |
SOMME A DISPOSIZIONE
IVA SUI LAVORI (22%) | € 24.299,00 | € 24.299,00 | € 48.598,00 |
Fondo art. 113 c.3 | € 1.767,20 | € 1.767,20 | € 3.534,40 |
Fondo art. 113 c.4 | € 441,80 | € 441,80 | € 883,60 |
Contributo ANAC | € 225,00 | ||
SOMME A DISPOSIZIONE | € 26.508,00 | € 26.508,00 | € 53.241,00 |
TOTALE APPALTO | € 136.958,00 | € 136.958,00 | € 274.141,00 |
3. Le cifre indicano gli importi complessivi delle lavorazioni, sono soggette al sistema d’appalto stabilito nella lettera d’invito ed è facoltà dell’Amministrazione modificare tali cifre, nel limite dell’importo delle somme complessive impegnate.
4. L’Amministrazione ha la facoltà di ridurre o aumentare l’importo contrattuale (nel rispetto della normativa vigente) secondo le proprie esigenze, sia all’atto di consegna dei lavori che durante il corso degli stessi, senza che l’appaltatore nulla possa eccepire o rivendicare.
Art. 1.03 - Modalità di aggiudicazione
1. Procedura aperta su portale regionale SINTEL ex 60 del d.Lgs 50/2016.
2. L’offerta dovrà essere espressa mediante offerta “a corpo” utilizzando l’apposito “Modulo offerta”. Non sono ammesse offerte in aumento. L’aggiudicazione avviene in unico lotto, con esclusione della possibilità di
presentare l’offerta per una parte del servizio. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché ritenuta valida e congrua.
3. L’offerta della ditta sarà considerata valida per tutta la durata dell’appalto.
4. In caso di recesso la Ditta Aggiudicataria avrà diritto esclusivamente ai compensi per i servizio svolto sino al momento del recesso.
5. La condizione di cui al comma precedente è considerata, anche convenzionalmente tra le parti, equiparabile a causa di forza maggiore o condizione di impossibilità sopravvenuta, per cui; anche in deroga alla disciplina, ma non solo, di cui agli articolo 1223 e 1671 dei codice civile a tal fine I'Aggiudicatario rinuncia sin dall'origine a qualunque indennizzo, compenso, risarcimento, ristoro, ripetizione o altra richiesta diversa, anche a titolo di danno emergente e lucro cessante.
6. È fatto obbligo ai concorrenti di prendere visione delle aree da gestire. La presa visione dovrà avvenire in contraddittorio con il personale dell’Ufficio Tecnico.
Art. 1.04 - Contratto e corrispettivi applicati
1. Il contratto è stipulato "a corpo" ai sensi dell'articolo 3, comma 1, let. ddddd) del d.Lgs 50/2016.
2. Gli importi di cui all’allegato “A”, al netto del ribasso offerto in sede di gara, sono vincolanti per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d'opera, qualora ammissibili ai sensi dell'articolo 132 del Codice dei contratti, e che siano estranee ai lavori già previsti, nonché ai lavori in economia.
3. I prezzi sono comprensivi di manodopera, assicurazioni, spese per mezzi d’opera ed attrezzature delle forniture occorrenti e di ogni onere necessario a garantire il lavoro a regola d’arte e il decoro degli spazi pubblici.
4. La data di sottoscrizione del contratto verrà comunicata all’impresa aggiudicataria, mediante posta elettronica certificata (PEC), unitamente alla comunicazione di avvenuta predisposizione del contratto stesso e con l’indicazione del termine ultimo, avente carattere perentorio, fissato per la stipula.
5. Nel contratto sarà dato atto che l’impresa dichiara di aver preso conoscenza di tutte le norme previste nel Capitolato Speciale d’appalto.
6. Tutte le spese contrattuali saranno interamente a carico dell’aggiudicatario.
7. Fanno parte del contratto:
a. il presente Capitolato Speciale d'appalto;
b. l'offerta dell'aggiudicatario;
c. la determinazione di aggiudicazione;
d. la cauzione definitiva indicata all’art. 1.09
e. la polizza assicurativa indicata all’art. 1.011;
f. il D.U.V.Ri (Documento Unico di Valutazione dei Rischi).
8. Il contratto è regolato inoltre, dalle norme del Capitolato Generale d'appalto dei lavori pubblici, approvato con Decreto Ministeriale 19.04.2000 n. 145 in quanto compatibili, dalle disposizioni del Codice Civile relative alla somministrazione (artt. 1559 e seguenti) e da tutte le norme di contabilità di Stato ed altre leggi amministrative afferenti alla esecuzione di opere pubbliche, compatibili e non con la natura del presente contratto.
9. Per quanto non previsto dalle presenti disposizioni si fa riferimento alle norme contenute e richiamate nella Legge e nel Regolamento per l'Amministrazione dei Patrimonio e per la Contabilità Generale dello Stato.
10.L'ingiustificato ritardo della firma del contratto, per motivi imputabili alla ditta, dal quale dipende altresì il corretto funzionamento del servizio, costituisce causa di revoca del contratto da parte del Comune. Il Comune potrà richiedere i danni eventualmente subiti oltre ad incamerare la cauzione depositata ed aggiudicare la gara al concorrente che segue in graduatoria.
Art. 1.05 Variazione dei prezzi contrattuali
1. È esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del codice civile.
Art. 1.06 – Contabilizzazione e modalità di pagamento
1. Il pagamento dei servizi svolti avverrà previa approvazione della contabilità e previa presentazione di regolare fattura elettronica.
2. Qualora il Comune riscontri, o vengano denunciate da parte di terzi, violazioni dei diritti dei lavoratori di tipo retributivo, previdenziale o assicurativo, il Comune si riserva il diritto insindacabile di trattenere dall'importo totale della fattura i corrispettivi dovuti, sino a quando non venga accertato dagli enti preposti che sia stato corrisposto il dovuto.
3. I pagamenti saranno effettuati a mezzo di bonifico bancario entro 30 giorni dal ricevimento della fattura al protocollo comunale, ai sensi dell'art. 3 del d.Lgs 192/2012, e comunque dopo aver acquisito dagli enti previdenziali il documento unico di regolarità contributiva (DURC) e previa verifica della regolarità della
stessa.
Art. 1.07 Divieto di cessione e disciplina del subappalto
4. E' vietata la cessione del contratto, pena la risoluzione contrattuale.
5. Il subappalto è disciplinato dall'art. 105 del D. Lgs. 50/2016 ed è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante a condizione che:
6. All'atto dell'offerta siano indicati i servizi o parti di servizi che si intendono subappaltare o concedere in cottimo;
7. Il concorrente dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del d.Lgs 50/2016.
8. I servizi affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i servizi.
9. L'Appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione dei servizi oggetto di subappalto, sollevando la Stazione appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all'esecuzione dei servizi subappaltati.
00.Xx Stazione appaltante non provvede di norma, al pagamento diretto dei subappaltatori, ma ne è tenuta qualora si verifichino i presupposti di cui al comma 13 dell’art. 105 del d.Lgs 50/2016. Pertanto, in caso di ricorso al subappalto, l’Appaltatore è tenuto a comunicare alla S.A. se il subappaltatore è cottimista, è una microimpresa o piccola impresa.
Art. 1.08 Cauzione provvisoria
1. Ai sensi dell'articolo 93, del d.Lgs 50/2016, per la partecipazione alla gara è richiesta una cauzione provvisoria del 2% del prezzo base indicato nel bando/invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente, da prestare al momento della presentazione dell'offerta.
2. la cauzione provvisoria deve essere accompagnata dalla dichiarazione di un istituto bancario o di una compagnia di assicurazione, abilitati nel ramo fideiussioni, contenente l’impegno a rilasciare al concorrente, in caso di aggiudicazione dell’appalto, una garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della stazione appaltante; tale dichiarazione può essere apposta sulla stessa fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa relativa alla cauzione provvisoria, ovvero in appendice ad essa; tale dichiarazione è dovuta, a pena di esclusione, qualunque sia la forma della cauzione provvisoria;
Art. 1.09 Cauzione definitiva
1. L'appaltatore, per la sottoscrizione del contratto, deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" ai sensi dell’art. 103 del d.Lgs 50/2016 pari al 10 dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.
2. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La fidejussione bancaria o polizza assicurativa relativa alla cauzione provvisoria dovrà avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell'offerta.
3. La cauzione è prestata a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all'esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l'appaltatore. La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione
4. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
Art. 1.10 Riduzione delle cauzioni
1. Ai sensi dell’art. 93, comma 7, e 103 comma 1 del d.Lgs 50/2016, l’importo della cauzione provvisoria di cui all'articolo 12 e l'importo, della garanzia fideiussoria di cui all'articolo 13 sono ridotti al 50 per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie
UNI CEI EN 45012 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità per la categoria di riferimento, conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9001:2000.
Art. 1.11 Oneri assicurativi
1. Ai sensi dell’art. 103 comma 7 del d.Lgs 50/2016, l’Appaltatore è obbligato a costituire e consegnare alla stazione appaltante, almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori, una polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori.
2. La polizza del presente comma deve assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori il cui massimale è pari al cinque per cento della somma assicurata per le opere con un minimo di 500.000 euro.
3. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
4. L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante.
Art. 1.12 Clausole sociali
1. La partecipazione alla gara è riservata alle Cooperative Sociali di tipo B in quanto il Comune di Flero intende proseguire il percorso già in essere di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, con condizione di svantaggio certificata sia ai sensi della L. 381/1991 e s.m.i., sia con condizione di svantaggio certificata dai Servizi Sociali del Comune di Flero, purché rientranti nelle tipologie previste dall’art. 112 comma 2 del d.Lgs 50/2016.
2. Ai sensi dell’articolo 37 del CCNL delle Cooperative Sociali è indicato nell’allegato 4 il personale del gestore uscente del servizio che, ferma restando la risoluzione del rapporto di lavoro, l’Appaltatore ha l’obbligo di assumere direttamente, con la salvaguardia delle condizioni contrattuali collettive e individuali in atto.
3. l'Aggiudicatario ha l’obbligo di eseguire il contratto con l’impiego di almeno una persona svantaggiata di cui al precedente comma 1 (a tempo part-time), ogni 25.000 € di importo contrattuale. Il personale di cui al presente comma potrà essere assunto a tempo pieno o part-time in accordo con l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Flero, che provvederà anche all’individuazione dei nominativi dei soggetti svantaggiati.
4. L’Appaltatore dovrà provvedere all'esecuzione del progetto di inserimento lavorativo con le modalità minime previste dall'Allegato 5 del presento Capitolato, salvo le migliorie eventualmente proposte in sede di offerta.
Art. 1.13 Sede operativa
1. A garanzia della presenza continuativa sul territorio e della tempestività di intervento nel caso questo venga richiesto per risolvere situazioni di pericolo, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva e comunque prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario dovrà dotarsi di una sede operativa per il ricovero di mezzi ed attrezzature, nel raggio di 50 km dalla sede comunale.
2. Il termine di cui sopra è prorogabile su richiesta dell’aggiudicatario, per 1 sola volta e per un periodo massimo di 15 giorni.
3. La disponibilità della sede operativa è da intendersi per l’intera durata del contratto. Qualora questa venga meno, il Responsabile del Procedimento, pena la risoluzione del contratto ai sensi del successivo art. 1.14, invita l’appaltatore a mettere a disposizione un’altra sede operativa entro i successivi 15 giorni.
Art. 1.14 Livelli di servizio e penali
1. L’aggiudicatario deve ottemperare agli obblighi contrattuale rispettando integralmente i parametri di servizio indicati al “Capo II – Norme Tecniche” del presente capitolato, nonché le eventuali migliori condizioni dichiarate in sede di offerta.
2. In caso di inadempimento saranno applicate le seguenti penalità:
a) 1/300 dell’importo netto contrattuale annuo per ogni giorno, a partire da primo giorno di riscontro del superamento dell’altezza massima prima del taglio dell’erba, indicata al successivo art. 2.02.
b) 1/500 dell’importo netto contrattuale annuo per ogni giorno di ritardo nel programma di innaffiatura di aiuole e fioriere, secondo il calendario indicato al successivo art. 2.10;
c) € 20,00 per ogni pollone che superi l’altezza massima indicata al successivo art. 2.03;
d) € 500,00 per ogni mancato e/o ritardo di intervento entro 2 ore dalla chiamata per servizi di “intervento urgente”;
e) € 125,00 per ogni giorno o parte del giorno nel quale non siano state inserite persone in situazione di disagio per il periodo gennaio-settembre di ogni anno, nel caso non venga dimostrato il rispetto della
clausola sociale entro il 30 settembre di ogni anno;
3. In caso di recidiva l’importo della penalità verrà aumentato come segue:
• Per gli inadempimenti ai punti a) e b): 1/200 a partire dal terzo inadempimento e 1/100 a partire dal quinto inadempimento;
• Per gli inadempimenti al punto c): € 1.000,00 a partire dal secondo inadempimento;
• Per gli inadempimenti al punto d): € 500,00 a partire dal quinto giorno di inadempimento; l’inadempimento potrà costituire legittimo motivo per la risoluzione contrattuale ai sensi del successivo art. 1.15 (CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA) qualora si verifichi per 20 giorni.
4. Tutte le penali di cui al presente articolo verranno contabilizzate sui pagamenti più immediati.
5. L’ammontare delle penali complessivamente applicate non potrà comunque superare il 10% dell’importo complessivo netto del contratto. L’aver subito l’applicazione di penali per un ammontare superiore al 10%, potrà costituire legittimo motivo per la risoluzione contrattuale ai sensi del successivo art. 1.15 (CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA), oltre a costituire grave negligenza nell’esecuzione delle prestazioni affidate ai sensi dell’art. 80 comma 5 lett. c) del d.Lgs 50/2016.
Art. 1.15 Procedura di applicazione delle penali
1. Le penalità di cui sopra sono comminate mediante contestazione scritta da parte del Responsabile del Procedimento indicante i motivi che l’hanno determinata, entro i 10 giorni successivi a quello in cui si è verificato l’inadempimento.
2. Il soggetto Aggiudicatario, ove lo ritenga opportuno, trasmette al Responsabile del Procedimento le proprie controdeduzioni in firma scritta entro il termine decadenziale di 5 giorni successivi a quello di ricezione della contestazione.
3. Il Responsabile del Procedimento, esaminate le controdeduzioni o decorso inutilmente il termine per la loro trasmissione, può confermare, modificare o revocare la contestazione iniziale.
4. Ove ne ricorrano i presupposti, il Responsabile del Procedimento applica in via definitiva la penale mediante comunicazione scritta alla ditta affidataria, da effettuarsi entro i 30 giorni successivi a quello di invio della contestazione iniziale
5. Tutte le comunicazioni intercorrenti fra l’Amministrazione comunale e la ditta, e viceversa, dovranno essere effettuate a mezzo PEC.
6. Le penali saranno riscosse dal Comune prelevandole dai primi pagamenti a favore della ditta. In alternativa l’amministrazione comunale ha facoltà di incamerare la garanzia definitiva prestata dall’affidataria, che la stessa dovrà prontamente reintegrare.
7. L’applicazione delle penali non esclude qualsiasi altra azione legale che l’Amministrazione appaltante intenda eventualmente intraprendere a propria tutela e il risarcimento del danno ulteriore.
Art. 1.16 Risoluzione del contratto
1. Qualora l’inadempienza, l’irregolarità e/o ritardo siano di particolare gravità, la Stazione Appaltante potrà avvalersi della facoltà di risoluzione di diritto del contratto, ai sensi degli artt. 298 del d.P.R. 207/2010 e 108 e 109 del d.Lgs 50/2016.
2. La gravità delle inadempienze è correlata, sia alle conseguenze da essa derivanti sia al grado di importanza dell’adempimento. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si considerano gravi i fatti e comportamenti seguenti:
a) frode accertata nell'esecuzione dei servizi;
b) inadempimento alle disposizioni del direttore dell'esecuzione del contratto riguardo aí tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell'esecuzione dei servizi;
d) inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nonché alle norme previdenziali;
e) sospensione dei servizi o mancata ripresa degli stessi da parte delle ditte affidatarie senza giustificato motivo;
f) rallentamento dei servizi, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione degli stessi nei termini previsti dalla convenzione;
g) mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo
n. 81 del 2008, e delle ingiunzioni fatte alle imprese affidatarie dal direttore dell'esecuzione della convenzione, o dal responsabile del procedimento;
h) mancato inserimento di persone in situazione di disagio nella misura proposta in sede di offerta per ciascun anno;
i) la recidiva mancata comunicazione dell'elenco nominativo delle persone inserite;
j) al verificarsi delle condizioni indicate al precedente art. 1.13 (CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE)
k) quando, senza il consenso dell'Amministrazione, siano ceduti a terzi diritti ed obblighi inerenti il
contratto sottoscritto tra le parti;
l) mancata osservanza degli obblighi economici e previdenziali nei confronti del personale dipendente.
3. Il contratto è altresì risolto di diritto:
- In caso di perdita da parte della società affidataria dei requisiti per l'esecuzione dei servizi, che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
- in caso di DURC dell'impresa non regolare, l'amministrazione comunale procede, previa contestazione degli addebiti ed assegnazione di un termine non inferiore a 15 gg, per la presentazione delle controdeduzioni, alla risoluzione del contratto;
- qualora a seguito degli accessi ed accertamenti nel corso dell’esecuzione previsti dal d.P.R. 2 agosto 0000 x 000, l' Amministrazione comunale riceva dal Prefetto comunicazione del rilascio dell'informazione prevista all’art. 10 del d.P.R. 03/06/1998 n. 252, che evidenzi situazioni relative a tentativi di infiltrazione mafiosa a carico della società aggiudicataria. In tal caso l'amministrazione comunale procederà al pagamento del valore dei servizi già eseguiti ed al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite.
- nel caso in cui non venga attivata, entro 15 giorni dalla comunicazione dell'aggiudicazione definitiva e comunque prima della stipula della convenzione, la sede operativa con le modalità indicate all' articolo
1.13 del presente capitolato.
Art. 1.17 - Esecuzione in danno
1. In caso di grave inadempienza dichiarata la risoluzione del contratto per uno dei motivi di cui al precedente articolo, il Comune di Flero provvederà ad assicurare l'esecuzione del servizio, interpellando l'impresa che segue in graduatoria.
2. All'aggiudicataria saranno addebitati i costi diretti ed indiretti eventualmente derivati al Comune per l'esecuzione parziale o totale di quanto omesso.
3. li Comune potrà altresì procedere nei confronti dell'aggiudicataria, alla determinazione dei danni sofferti, rivalendosi secondo quanto prescritto nel successivo articolo.
4. In caso di inadempienza, la Stazione Appaltante non compenserà le prestazioni non eseguite, ovvero non correttamente eseguite, salvo il suo diritto al risarcimento dei maggiori danni.
Art. 1.18 - Rifusione danni e rimborsi spese
1. Per ottenere la rifusione di eventuali danni subiti, il rimborso delle spese ed il pagamento delle penalità, il Comune di Brescia potrà rivalersi, mediante trattenute, sui crediti delle imprese stesse per servizi già eseguiti, ovvero, in mancanza, sulla cauzione definitiva.
Art. 1.19 - Cambio denominazione sociale - trasformazione / fusione
1. Gli operatori economici affidatari che in fase di gara o nel corso dell'esecuzione del contratto cambiassero denominazione sociale, ovvero fossero soggette a trasformazione, fusione o incorporazione, dovranno documentare con copia autentica degli atti originali il cambiamento della ragione sociale della ditta, !a trasformazione di tipo societario, la fusione o l'incorporazione.
2. Non si potrà dare corso ai pagamenti delle fatture fino alla presa d'atto di tali variazioni da parte dell'Amministrazione,
Art. 1.20 - Disposizioni in materia di legislazione e di sicurezza ed igiene del lavoro (d.Lgs 81/2008)
1. L'Aggiudicatario si atterrà alle disposizioni dell'Amministrazione, in quanto committente, e ne riconosce il potere di verifica dell'esecuzione dei servizio.
2. L'Amministrazione resterà indenne da qualsiasi responsabilità relativa, alla sicurezza del servizio in oggetto, che farà capo quindi solo all'Aggiudicatario, il quale nominerà un proprio Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (=RSPP).
3. L'Aggiudicatario si atterrà scrupolosamente ed integralmente a tutte le norme di legge vigenti o che verranno emanate in materia di diritto dei lavoro e di sicurezza, salute ed igiene sul lavoro, nonché a tutte le norme dettate dai documenti tecnici ed amministrativi relativamente all'esecuzione del servizio oggetto del presente contratto, che dichiara di ben conoscere ed accettare.
4. Ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 81/2008, essendo presentì rischi interferenti, l'AMMINISTRAZIONE ha predisposto il DUVRI, allegato alla presente sotto la lettera in cui sono indicate le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo tali rischi da interferenze.
5. L'aggiudicatario in particolare s'impegna a:
a. impiegare, nello svolgimento del servizio, personale qualificato e adeguatamente formato sulle modalità di svolgimento del servizio medesimo, così come previsto dal presente capitolato, nonché sulle procedure di qualità e sicurezza adottate dall'aggiudicatario.
b. applicare, nei confronti del personale da esso adibito al servizio da eseguirsi in adempimento del
presente contratto e per tutto il periodo contrattuale, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore, corrispondendo conseguentemente ai lavoratori stessi il trattamento minimo inderogabile retributivo e normativo e assolvendo nei confronti degli Enti Previdenziali e Assicurativi tutti gli adempimenti previsti dalla legge e dal citato Contratto Collettivo;
c. dotare gli operatori, tenendo conto dei rischi specifici propri e di quelli relativi all'ambiente di lavoro, dei necessari e previsti dispositivi di protezione individuale (D.P.I.), conformi alle prescrizioni vigenti in materia, pretendendone l'uso corretto;
x. xxxxxx altresì gli operatori di attrezzature idonee e conformi alla vigente normativa in materia di sicurezza e necessarie per l'esecuzione del servizio. Le attrezzature dovranno essere provviste, quando richiesto, di tutti i certificati attestanti il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza (collaudi, tagliandi di manutenzione, certificati di qualità, ecc.);
e. provvedere per gli operatori alle assicurazioni relative alla previdenza sociale, all'assistenza malattie, agli infortuni sul lavoro e malattie professionali, osservando integralmente tutte le leggi e le disposizioni in materia ed assolvendo tutti gli adempimenti previsti a carico del datore di lavoro;
f. attivare la sorveglianza sanitaria; attraverso il proprio Medico del lavoro.
Art. 1.21 - Rinvio al codice civile
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato, valgono, in quanto applicabili, le norme di cui agli artt. 1655 e segg. del C.C., e le altre norme di legge applicabili.
Art. 1.22- Tutela dati personali al sensi del d.lgs. 196/2003
1. Tutte le informazioni elaborate e prodotte dall'Aggiudicatario nell'esecuzione del servizio, sono di proprietà dell'Amministrazione che è titolare anche di tutti i dati che saranno acquisiti nell'esecuzione del contratto e per i quali vige a carico dell'Aggiudicatario: il divieto assoluto di divulgazione.
2. Nel caso di trattamento di dati personali, di cui titolare è il Comune di Flero, il personale dell'Aggiudicatario svolgerà i propri compiti sotto la diretta autorità della persona nominata Responsabile del trattamento, il cui nominativo sarà comunicato al Comune di Flero prima della stipula del contratto.
3. L'Aggiudicatario s'impegna al rispetto della normativa in materia di protezione dei dati nonché alle- istruzioni impartite dal Titolare dei trattamento, adottando le opportune misure atte a garantire la sicurezza dei dati in suo possesso.
4. L'Amministrazione utilizza i dati personali esclusivamente ai fini istituzionali.
5. I dati acquisiti saranno trattati in modo lecito e con la massima segretezza, registrati, organizzati e conservati in archivi informatici e cartacei.
6. Relativamente ai dati medesimi l'interessato può esercitare i diritti previsti dall'art. 7 del D.Lgs. 196/2003.
Art. 1.23 - Variazioni normative
1. Il presente Capitolato potrà essere modificato in virtù di intervenute modifiche legislative che ne possano modificare sostanzialmente l'applicazione.
Art. 1.24 - Tracciabilità dei pagamenti
1. Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3 della legge 13.08.2010, n. 136, l'Aggiudicatario si impegna a comunicare, entro sette giorni dalla stipula del contratto d'appalto, gli estremi dei conti correnti dedicati, anche non in via esclusiva, al presente appalto e le generalità e i codici fiscali delle persone delegate ad operare su di essi.
2. L'appaltatore si impegna altresì ad attenersi a tutte le prescrizioni dell'art. 3 della legge 13.08.2010, n. 136, e in particolare:
a. a comunicare al Comune tutte le variazioni negli estremi identificativi dei conti correnti dedicati entro sette giorni dalla variazione nonché, nello stesso termine, le variazioni nelle persone delegate ad operare su di essi (generalità e codice fiscale);
b. ad inserire, a pena di nullità assoluta, nei contratti sottoscritti con eventuali subappaltatori e/o subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate al presente appalto, apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli ,obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge n. 136/2010, e a trasmettere al Comune l'elenco dei subappaltatori e/o subcontraenti corredato dagli estratti dei singoli contratti contenenti la clausola citata;
c. ad informare immediatamente il Comune e la Prefettura - Ufficio territoriale di Governo - della risoluzione di rapporti contrattuali per inadempienze agli obblighi di tracciabilità finanziarie da parte di proprie controparti per le transazioni relative alle commesse pubbliche su indicate.
CAPO II - NORME TECNICHE
Art. 2.01 – Norme generali
1. Le lavorazioni dovranno essere eseguite a regola d’arte, con personale e mezzi d’opera idonei alla complessità degli interventi, secondo la programmazione concordata con il RUP.
2. L’appaltatore è tenuto ad eseguire o segnalare ai competenti uffici, tutte quelle operazioni e/o lavorazioni non previste nell’appalto che possano contribuire al miglior decoro del verde pubblico; salvo quanto previsto nei successivi articoli e a titolo non esaustivo:
x. Xxxxxx di piccole aree e polloni cresciuti da precedenti abbattimenti;
b. Raccolta di cartacce, bottigliette ecc. con conferimento nei cestini presenti nelle aree pubbliche;
c. Segnalare eventuali situazioni di abbandono di rifiuti;
Art. 2.02 Sfalcio dell’erba
1. L’appalto prevede la tenuta di circa 205.000 mq di superfici di cui la maggior parte a prato; alcune aree, indicate nelle planimetrie del servizio allegate al presente CSA, sono considerate “agricole” o “boscate”.
2. Il metodo di tenuta dovrà essere indicato dal concorrente in sede di gara e sarà oggetto di premialità nell’offerta tecnica (CAM).
3. Le operazioni consistono nella tosatura dei tappeti erbosi su terreno di qualsiasi natura e pendenza, nella pulizia generale delle aree con asporto di tutti i materiali di risulta, del fogliame presente e dei rifiuti minuti (es. cartacce, sacchetti, carte/film alimentari, tovagliolini, ecc.) che si riscontrassero nelle aree oggetto del servizio.
4. È compresa la gestione degli impianti di irrigazione ove presenti. L’appaltatore dovrà provvedere all’accensione/spegnimento delle centraline, alla loro programmazione da concordarsi preventivamente con l’Ufficio Tecnico. Eventuali guasti/malfunzionamenti degli impianti dovranno essere segnalati tempestivamente all’Ufficio Tecnico.
5. Gli sfalci dovranno avvenire in modo che l’altezza massima dell’erba prima del taglio non superi i 15 cm e dopo il taglio non superi i 4/6 cm a seconda della stagione (più alta nella stagione calda). Contemporaneamente al taglio e/o alla raccolta dell’erba, la ditta dovrà provvedere alla raccolta delle foglie e alla pulizia generale delle aree (esempio raccolta carte e lattine, bottiglie di vetro e plastica ecc.). Tutti i materiali di risulta, comprese le eventuali immondizie sparse all’interno delle aree, devono essere asportati e trasportati giorno per giorno in impianto autorizzato a cura e spese della ditta; a tal fine il Comune autorizza l’accesso all’isola ecologica comunale per il conferimento a titolo gratuito dei soli rifiuti urbani raccolti durante lo svolgimento del servizio (art. 2.10). Qualora la natura dei rifiuti fosse tale da richiederne la caratterizzazione e/o l’avvio a smaltimento tramite ditta specializzata, l’Aggiudicatario dovrà comunicarne tempestivamente il ritrovamento all’Ufficio Tecnico. Resta inteso che il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti vegetali, rimane a carico dell’Appaltatore.
6. Sulle aree considerate “agricole” o “boscate” sono richiesti almeno 3 interventi di trinciatura nel corso dell’anno.
7. La manutenzione delle superfici a verde comprende, in quanto compensato nel prezzo, lo sfalcio a raso di tutti i marciapiedi e le banchine posti lungo il perimetro o nelle immediate vicinanze dell’area o dell’aiuola, compresa l’eventuale cunetta stradale. Il fusto e le ramificazioni di alberi e arbusti non dovranno essere danneggiati dall’uso di decespugliatori o di macchine tosaerba.
8. Inoltre la manutenzione delle superfici a verde comprende, in quanto compensato nel prezzo, lo sfalcio delle sponde di fossi e corsi d’acqua che lambiscono e/o attraversano le aree verdi oggetto di sfalcio.
9. Le aree da sfalciare sono indicate nelle planimetrie allegate (Tavv. 1.1 e 1.2).
10.I tempi di esecuzione dovranno scaturire da un piano degli interventi da concordare con l’Ufficio Tecnico e da predisporre e aggiornare costantemente a cura dell’Appaltatore.
Art. 2.03 Taglio dei polloni
1. L’eliminazione dei polloni sviluppatesi ai piedi delle piante arboree dovrà essere eseguita recidendo i ricacci con un taglio netto ed aderente al fusto in modo tale che non compaiano monconi emergenti. Con l’occasione si provvederà alla scerbatura delle erbacce intorno al piede dell’albero.
2. Il taglio dei polloni deve essere eseguito ogni volta che gli stessi raggiungono un’altezza di 70 cm.
3. Tutti i materiali di risulta, comprese le eventuali immondizie sparse all’interno e ai piedi delle piante devono essere asportati e trasportati giorno per giorno presso impianto autorizzato a cura e spese della ditta.
4. Gli interventi sono indicati nelle planimetrie e schede allegate.
Art. 2.04 - Interventi di manutenzione delle aiole ornamentali: aiuole e fioriere con piante erbacee e arbusti perenni
1. Le operazioni consistono in:
a. potatura della vegetazione dell’anno secondo superfici regolari e dovrà essere effettuata su tutti i lati. La potatura, da eseguirsi con il forbicione, le forbici o il tosasiepi a motore, deve essere conforme al campione predisposto su indicazione dell’Amministrazione appaltante. Il numero degli interventi da eseguire è di 2 (due). Contemporaneamente dovranno essere eliminate completamente le malerbe ed eventuali altri rifiuti e materiale indesiderato presente;
b. eliminazione completa delle infestanti e altro materiale indesiderato. Il numero degli interventi da eseguire è di 1 (uno) in aggiunta ai 2 interventi previsti al punto a.
c. spargimento di prodotti antiparassitari e/o fungicidi, da effettuare all’occorrenza e comunque su semplice richiesta del Responsabile del Procedimento;
d. spargimento di prodotti fertilizzanti, da effettuare all’occorrenza e comunque su semplice richiesta del Responsabile del Procedimento;
e. gestione degli impianti di irrigazione ove presenti , consistente in:
i. accensione degli impianti all’inizio della stagione estiva con date da concordarsi con l’Ufficio Tecnico;
ii. controllo mensile della corretta programmazione nel periodo di accensione secondo la seguente programmazione:
1. Nei mesi di maggio, giugno e settembre: tutte le notti attivazione dell'impianto per trenta minuti per ogni zona a prato e 1 o 2 ore per le gocciolanti a giorni alterni (sulla base dell'età della pianta e delle effettive condizioni meteorologiche);
2. Nei mesi di luglio e agosto: tutte le notti attivazione degli impianti per 1 ora per ogni zona a prato e 1 o 2 ore per le gocciolanti a giorni alterni (sulla base dell'età della pianta e delle effettive condizioni meteorologiche);
iii. svuotamento e spegnimento degli impianti al termine della stagione estiva, con date da concordarsi con l’Ufficio Tecnico
f. annaffiatura delle zone non attrezzate con impianto di irrigazione.
2. Gli ammendanti utilizzati devono essere esclusivamente ammentanti compostati misti e/o ammendanti compostati verdi, conformi alle prescrizioni della normativa in materia di fertilizzanti, d.Lgs n. 75/2010 e smi, ai sensi del successivo art. 2.14.
3. I residui organici (quali foglie secche e residui di potature) prodotti nelle aree verdi, devono essere compostati in loco o cippati in situ e utilizzati come pacciame nelle aree idonee per ridurre il fenomeno di evaporazione del terreno ai sensi del successivo art. 2.14.
4. I tempi di esecuzione degli interventi oggetto dell’appalto avverranno sulla base di un calendario redatto in contraddittorio dall’Ufficio Tecnico.
5. Qualora si rilevino danneggiamenti e/o malfunzionamenti agli impianti (centraline e/o irrigatori), l’appaltatore è tenuto a comunicarlo tempestivamente all’Ufficio Tecnico.
Art. 2.05 Potatura delle siepi
1. L’intervento prevede:
a. il taglio a mano o meccanico delle siepi indicate nei documenti di appalto, compresa la rimozione dei rifiuti presenti al termine delle operazioni di potatura;
b. la riduzione delle siepi che invadono la carreggiata;
2. L’intervento deve essere eseguito almeno 2 volte l’anno secondo il calendario di cui al successivo art. 2.09;
3. L’intervento viene eseguito, secondo i casi, mediante ausilio di piattaforme elevatrici, attrezzi manuali e/o meccanici; nel caso si renda necessaria la regolamentazione del traffico, sarà cura dell’Appaltatore richiedere le necessarie autorizzazione alla chiusura stradale presso l’Ufficio di Polizia Locale;
4. Qualora nel corso delle operazioni l’appaltatore rilevi la presenza di materiale difficilmente identificabile, esso è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’Ufficio Tecnico.
5. I residui organici (quali foglie secche e residui di potature) prodotti nelle aree verdi, devono essere compostati in loco o cippati in situ e utilizzati come pacciame nelle aree idonee per ridurre il fenomeno di evaporazione del terreno ai sensi del successivo art. 2.14.
Art. 2.06 Taglio dei cigli stradali
6. L’intervento prevede:
a. il taglio dell’erba lungo i cigli stradali, con o senza presenza di barriere stradali, compresa la rimozione dei rifiuti presenti al termine delle operazioni di sfalcio;
b. la riduzione della chioma degli alberi e delle siepi che invadono la carreggiata;
c. l’asporto del materiale presente lungo i bordi delle strade, compresa la rimozione di eventuali ostacoli riscontrati.
7. L’intervento deve essere eseguito ogni qualvolta l’altezza della vegetazione a bordo strada raggiunga i 70
cm;
8. L’intervento viene eseguito con l’intervento contemporaneo di un operatore su mezzo meccanico e un operatore a terra con decespugliatore per il taglio dei contorni di alberi, paletti catarifrangenti, pali di illuminazione pubblica, segnali stradali ecc.;
9. Qualora nel corso delle operazioni l’appaltatore rilevi la presenza di materiale difficilmente identificabile, esso è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’Ufficio Tecnico.
00.Xx numero degli interventi previsti è indicato sul computo estimativo allegato al presente capitolato. Le date degli interventi saranno concordate con l’Ufficio Tecnico anche in base del calendario di cui all’art. 25 del presente Capitolato e all’andamento meteorologico stagionale.
Art. 2.07 Diserbi
1. L’intervento prevede il diserbo delle strade situate su tutto il territorio comunale. Le date degli interventi saranno concordate con l’Ufficio Tecnico anche in base all’andamento meteorologico stagionale.
2. L’intervento prevede in alternativa:
a. la fornitura ed irrorazione con idoneo mezzo meccanico di prodotti chimici anti-germinativi e/o dissecanti lungo cordonate e bordi interni dei marciapiedi, vialetti, nonché su aree pavimentate o inghiaiate, atti ad eliminare completamente qualsiasi tipo di erba infestante. L’attrezzatura dovrà essere dotata di schermi contro l’aspersione dei prodotti irrorati in modo da concentrare i getti solo nella fascia d’intervento
b. l’asportazione meccanica delle infestanti;
c. nel caso in cui l’intervento non sia, per qualsiasi motivo efficace, la ditta dovrà effettuarlo nuovamente a sue cura e spese
Art. 2.08 Economie
1. L’appalto prevede anche l’esecuzione di piccoli lavori in economia che dovessero rendersi necessari durante l’esecuzione dell’appalto.
2. Le lavorazioni richieste verranno contabilizzate in economia con applicazione dei prezzi offerti in sede di gara.
Art. 2.09 Risorse e mezzi richiesti per l’espletamento dei servizi
1. Per l’espletamento delle lavorazioni di cui al presente appalto, la ditta Appaltatrice garantisce, la presenza minima continuativa di UNA squadra tipo come di seguito riportato:
Composizione di una squadra: | |
Risorse | |
n. 1 | Capo squadra (Operaio specializzato super o specializzato); |
n. 2 | operai con qualifiche minori |
Attrezzature | |
n. 1 | trattore tosaerba con raccoglitore e larghezza di taglio 140-180 cm o trattore tosaerba per taglio a mulching |
n. 1 | tosaerba semovente con larghezza di taglio 50 cm |
n. 1 | decespugliatore |
n. 1 | soffiatore e/o altra attrezzatura per raccogliere l’erba |
n. 1 | autocarro con cassone ribaltabile |
Attrezzi manuali |
I mezzi d’opera e le attrezzature dedicate a talune tipologie di servizio (es. lo sfalcio dei cigli stradali) verranno messi a disposizione a seconda delle necessità.
2. In taluni periodi dell’anno, qualora le condizioni meteorologiche ne richiedano la necessità e comunque senza costi aggiuntivi, potrà essere richiesta dal RUP una squadra aggiuntiva ad integrazione di quanto sopra.
3. La ditta dovrà far pervenire al Comune l’elenco nominativo del personale in servizio con le relative qualifiche; tale elenco dovrà essere tempestivamente aggiornato ed inviato alla stazione appaltante in caso di variazioni.
4. La ditta si obbliga a fornire e predisporre, ed a lavori ultimati a rimuovere, la segnaletica prevista dal vigente Codice della Strada, sia diurna che notturna, nei tratti stradali interessati dagli interventi di manutenzione.
Art. 2.10 - Tempi di esecuzione - Rapportino settimanale degli interventi.
1. I tempi di esecuzione degli interventi oggetto dell’appalto avverranno sulla base di un calendario redatto a cura dell’Appaltatore, in contraddittorio con l’Ufficio Tecnico. Tale calendario ha valore programmatorio ed è passibile di variazioni in base all’andamento stagionale. La programmazione di dettaglio deve essere concordata settimanalmente con l’Ufficio Tecnico.
2. Il calendario deve essere redatto per la programmazione dei servizi indicati ai precedenti punti:
a. 2.03 – Taglio dei polloni
b. 2.04 – Interventi di manutenzione delle aiole ornamentali: aiuole e fioriere con piante erbacee e arbusti perenni;
c. 2.05 – Taglio dei cigli stradali;
d. 2.06 – Potatura delle siepi.
3. L’Aggiudicatario deve trasmettere settimanalmente il programma dei lavori comprendente anche il nominativo degli operai presenti sul territorio.
4. Entro il primo giorno della settimana successiva l’Appaltatore rendiconta in merito al completamento delle lavorazioni settimanali programmate, indicando eventuali interventi non eseguiti e le relative motivazioni.
5. Resta inoltre a carico dell’Appaltatore la stesura e invio del Rapporto periodico previsto al successivo articolo 2.14.
Art. 2.11 - Materiale di risulta
1. Tutti i materiali di risulta quali ramaglie, erba tagliata e raccolta, malerbe, radici, foglie, sassi, carte, rifiuti in genere ecc. derivanti dall’esecuzione dei lavori del presente capitolato, dovranno essere smaltiti in proprio da parte della ditta aggiudicataria e trasportati presso idonei impianti, conformemente alla normativa vigente, a cura e spese della ditta in quanto sono da considerarsi oneri già inclusi nelle singole voci di spesa.
2. Qualora la natura dei rifiuti fosse tale da richiederne la caratterizzazione e/o l’avvio a smaltimento tramite ditta specializzata, l’Aggiudicatario dovrà comunicarne tempestivamente il ritrovamento all’Ufficio Tecnico.
Art. 2.12 – Altri compiti dell'aggiudicatario
1. Durante l’espletamento dei servizi sopra elencati, l’Appaltatore è tenuto a provvedere altresì:
a. all’estirpamento delle erbacce infestanti ogni qualvolta si rendesse necessario;
b. a controllare almeno due volte l'anno le piante secche e/o pericolanti e, previa autorizzazione dell'Ufficio Tecnico, procedere al taglio e/o abbattimento;
2. Tutti i materiali e le attrezzature occorrenti per le succitate prestazioni sono a totale carico dell’appaltatore.
3. La fornitura dell'acqua necessaria alle irrigazioni è a carico della Stazione Appaltante.
4. II servizio dovrà essere svolto con l’impiego della perfetta e più moderna tecnica di giardinaggio e garantito senza soluzione di continuità.
Art. 2.14 – Green Public Procurement (CAM)
1. L’appalto prevede norme di Green Public Procurement in conformità alle disposizioni contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’Affidamento del servizio di gestione del verde pubblico, acquisto di ammendanti, piante ornamentali, impianti di irrigazione (approvato con DM 13 dicembre 2013, in G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014).
2. Con riferimento al capitolo 4 Criteri Ambientali Minimi per l’affidamento del servizio per la gestione del verde
pubblico, tali norme si distinguono in norme cogenti e premianti, come indicato nella seguente tabella:
Criterio Ambientale | Tipo | Requisito richiesto | Premiante / Cogente / Servizio non Previsto |
4.2.1 Gestione e controllo dei parassiti | Specifica tecnica | L’appaltatore si impegna a trattare le principali malattie attraverso l’applicazione di tecniche (ad esempio, trattamenti termici, meccanici o biologici) che consentano al minimo l’impiego di prodotti fitosanitari che, ove utilizzati, devono essere di origine naturale | P |
4.2.2 Materiale vegetale da mettere a dimora | SnP | ||
4.2.3 Contenitori ed imballaggi del materiale vegetale | SnP | ||
4.2.4 Consumo di acqua | C | ||
4.2.5 Taglio dell’erba | Utilizzo di tecniche di taglio dell’erba a basso impatto ambientale in base alla localizzazione, estensione e importanza dell’erba verde da trattare quali “mulching” (tagli frequenti, | P |
sminuzzamento dell’erba, non asporto del materiale di risulta) | |||
4.3.1 Caratteristiche degli ammendanti | Clausola contrattuale | Gli ammendanti utilizzati devono essere esclusivamente ammentanti compostati misti e/o ammendanti compostati verdi, conformi alle prescrizioni della normativa in materia di fertilizzanti, d.Lgs n. 75/2010 e smi | C |
4.3.2 Gestione residui organici | I residui organici (quali foglie secche e residui di potature) prodotti nelle aree verdi, devono essere compostati in loco o cippati in situ e utilizzati come pacciame nelle aree idonee per ridurre il fenomeno di evaporazione del terreno | C | |
4.3.2 Gestione residui organici | Qualora il compostaggio in loco non fosse tecnicamente possibile e, ove tali residui non potessero essere interamente utilizzati come pacciame nelle aree verdi gestite nell’ambito del contratto, le eccedenze di tali rifiuti organici debbono essere compostate in impianti autorizzati oppure, ove abbiano le caratteristiche fisiche adeguate, debbono essere utilizzate come biomassa per esigenze termiche della stazione appaltante o di enti limitrofi | P | |
4.3.3 Piante e animali infestanti | Segnalazione tempestiva all’ufficio Tecnico comunale ogni qualvolta si ravvisino piante o animali sospetti di essere invasivi affinché siano presi gli opportuni provvedimenti appositamente concordati | C | |
4.3.4 Formazione del personale | Il personale addetto ai lavori di giardinaggio deve essere formato in tema di pratiche di giardinaggio ecocompatibili e deve saperle applicare nell’esecuzione del servizio | P | |
4.3.5 Rapporto periodico | Il contraente deve presentare con cadenza semestrale una relazione contenente informazioni sulle pratiche adottate per la gestione del controllo dei parassiti, sul nome commerciale e le quantità di fertilizzanti, dei fitofarmaci e dei lubrificanti impiegati sulle operazioni di potatura effettuate ed eventuali indicazioni per migliorare la qualità dei suoli dell’ambiente | C |
3. I punteggi attribuiti ad ogni criterio premiante sono indicati nel disciplinare di gara e sono previsti in misura non inferiore al 50% dei criteri di attribuzione del punteggio dell’offerta tecnica.
Art. 2.13 – Nomina del responsabile dell’appaltatore
1. La ditta aggiudicataria dovrà nominare un soggetto con qualifica professionale di Xxxxxx Xxxxxxx quale responsabile dello svolgimento delle attività previste dal presente capitolato. Il soggetto nominato non potrà essere sostituito senza motivazione e comunque previa comunicazione scritta con un mese di anticipo.
2. Al fine di coprire eventuali periodi di assenza del Responsabile l’Appaltatore provvederà altresì alla nomina di un sostituto di pari qualifica.
3. Il Responsabile dell’Appaltatore riceve gli ordini (scritti o verbali) delle lavorazioni da eseguire dal R.U.P. dell’Ufficio Tecnico, ed è tenuto:
a. a fornire al personale tecnico impiegato indicazioni quantitative e qualitative al fine di garantire la corretta esecuzione del servizio;
b. ad essere sempre reperibile negli orari di lavoro;
c. ad organizzare e far eseguire nel minor tempo possibile gli ordini impartiti;
d. a fornire indicazioni e suggerimenti relativi alla corretta gestione del verde in appalto o da inserire in appalto;
e. alla verifica settimanale dell’avanzamento dei lavori. Tale verifica dovrà essere eseguita mediante sopralluogo in contraddittorio con un referente dell’Ufficio Tecnico.
Art. 2.14 – Interventi extra contratto
1. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere ulteriori interventi, diversi da quelli previsti nel presente capitolato.
2. Tali lavori potranno essere affidati alla ditta aggiudicataria qualora l’offerta economica risulti vantaggiosa per l’Amministrazione, anche sulla base di preventivi rimessi da altre ditte.
3. In ogni caso le somme complessive (appalto + interventi extra contratto) non potranno superare l’importo di cui all’art. 35, comma 1, let. c) del d.Lgs 50/2016 e s.m.i.
4. I relativi pagamenti saranno effettuati in unica soluzione ad ultimazione dell'intervento, e previa verifica della corretta esecuzione dei lavori da parte dell'Ufficio Tecnico comunale.
5. L’appaltatore è tenuto a dare immediato corso alle richieste di interventi da eseguirsi d’urgenza per pubblica sicurezza.
- Allegato “1” – Stima del costo dei servizi e quadro economico
- Allegato “2” – Tav. 1.1
- Allegato “3” – Tav. 1.2
- Allegato “4” – Elenco del personale di cui all’art. 37 del CCNL Cooperative Sociali
- Allegato “5” – Modalità minime per gli l’esecuzione degli inserimenti lavorativi
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
arch. Xxxxxxx Xxxxxxx
Documento Firmato Digitalmente