PROTOCOLLO D’INTESA
PROTOCOLLO D’INTESA
PER LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA CAPACITA' FERROVIARIA FINALIZZATO AL MINIGLIORAMENTO QUALITATIVO E PRELIMINARE ALLA STIPULA DELL'ACCORDO QUADRO AI SENSI DEL D.LGS 188/2003.
TRA
REGIONE TOSCANA con sede in Xxxxxxx, Xxxxxx Xxxxx, 00, codice fiscale e partita IVA n. 01386030488, rappresentata da ………………
E
RETE FERROVIARIA ITALIANA S.p.A., con sede in Roma, Piazza della Croce Rossa, codice fiscale e partita IVA n. 01008081000, rappresentata da Xxxxxxxx Xxxxxxx in qualità di Amministratore Delegato
di seguito denominate rispettivamente Regione e RFI o congiuntamente “Parti”
Premesso che
La Regione ha stabilito di attivare le procedure concorsuali per l’affidamento dei servizi di trasporto ferroviario di propria competenza e che la stessa Regione ha manifestato la volontà di sottoscrivere con RFI un Accordo Quadro idoneo a costituire il riferimento per la messa a gara dei servizi, le parti convengono nel sottoscrivere preliminarmente all’Accordo Quadro la presente Intesa che delinea le azioni che conducono verso un miglioramento della qualità del servizio ferroviario.
Dato atto che
Il servizio regionale è sostanzialmente stabile dal 2010, mentre negli ultimi anni la riprogrammazione ed il potenziamento del complesso dei servizi afferente la rete ferroviaria in Toscana hanno determinato una flessione nella regolarità del servizio, evidenziando alcune condizioni della rete, sulle quali occorre concentrare l’attenzione, che di seguito vengono sintetizzate:
• impossibilità di un significativo aumento di traffico in attestamento alla stazione di Firenze Santa Xxxxx Novella, fino al completamento del sottoattraversamento AV;
• tratte a semplice binario su linee ad alta frequentazione (Empoli-Siena e in particolare Granaiolo-Empoli, Pistoia-Lucca-Viareggio ed in particolare Pistoia – Lucca);
• punti singolari quali i bivi (Samminiatello, Renai) e alla promiscuità con i servizi AV (galleria di San Donato).
Obiettivo condiviso di Regione e RFI è quello di programmare il progressivo adeguamento all’offerta della rete ferroviaria regionale attraverso:
• il potenziamento infrastrutturale e tecnologico, con particolare riferimento alle tratte a capacità limitata;
• la risoluzione delle criticità puntuali, quali la rimozione dei passaggi a livello;
• il mantenimento delle ferrovie minori, con l'obiettivo di aumento dell'utenza ricorrendo anche a politiche di incentivazione ad uso turistico;
• l'integrazione dell'utilizzo del mezzo ferroviario con le politiche per lo sviluppo della ciclabilità.
Le Parti si pongono inoltre ulteriori obiettivi di miglioramento della qualità dell’offerta, in termini di:
• informazione all'utenza;
• accessibilità al servizio ferroviario per le persone a mobilità ridotta e ridotte capacità sensoriali;
• servizi al pubblico nelle stazioni/fermate.
Tali obiettivi sono complementari e coordinati con gli obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi ferroviari, previsti dalle precedenti “Intesa per il miglioramento del livello qualitativo del servizio ferroviario regionale, preliminare al rinnovo del Contratto di Servizio”, sottoscritta fra Regione Toscana e Impresa Ferroviaria Trenitalia S.p.A. il 9 ottobre 2014 e “Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un sistema di informazione integrata sui servizi ferroviari regionali”, sottoscritta fra Regione Toscana, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e Trenitalia S.p.A. il 13 novembre 2014.
Ricordato che
La Regione si pone l'obiettivo di indirizzare una componente significativa della domanda di mobilità verso il trasporto pubblico, attraverso il potenziamento ed il miglioramento dell’offerta, individuando la modalità su ferro (tramvia, ferrovia con servizi di tipo metropolitano e regionale) come asse portante, sviluppando un sistema di mobilità a rete, costituita da tutte le modalità di trasporto, aumentando l’accessibilità all'intero sistema, creando adeguati nodi di interscambio, con interventi diffusi sui servizi di trasporto pubblico e sulle forme di mobilità sostenibile, finalizzati al miglioramento globale della qualità ed efficacia del trasporto ed alla riduzione dell’impatto ambientale del sistema.
La Regione, nonostante il periodo di progressiva riduzione di fondi statali, negli ultimi anni impegna risorse importanti per il superamento di alcune criticità riferite a:
• trasporto merci (33 meuro per i raccordi ferroviari al porto di Livorno);
• trasporto passeggeri (35 meuro per 1° stralcio su Pistoia-Lucca dedicato all’eliminazione dei passaggi a livello e 0,5 meuro per il ripristino della linea Porrettana);
• rinnovo del materiale rotabile (48 meuro per acquisto treni diesel);
• ulteriore fase di rinnovo del materiale rotabile previsto nell’ambito del Contratto di Servizio con l’Impresa Ferroviaria.
RFI effettua importanti investimenti nel territorio della Regione Toscana, in particolare:
• trasporto merci (49 Meuro per adeguamento sagoma PC45 linea Tirrenica, adeguamento sagoma PC80 Pisa-La Spezia);
• trasporto passeggeri regionale (562 Meuro per Potenziamento linea Pistoia –Lucca – Viareggio/Pisa, ripristino linea Porrettana, piano innalzamento banchine, accessibilità alle stazioni ed intermodalità, Sistema di Informazione al Pubblico nodo di Firenze, velocizzazione linea Firenze – Pisa, Potenziamento tecnologico nodo di Firenze, Completamento SCC Tirrenica);
• trasporto passeggeri a lunga distanza (1.464 meuro per completamento tratta AV Bologna- Firenze, Upgrading tecnologico tratta Firenze – Roma, Nodo AV di Firenze);
• soppressione dei passaggi a livello (48 meuro).
Ritenendo necessario
definire un’Intesa per lo sviluppo delle infrastrutture e della capacità ferroviaria finalizzato al miglioramento qualitativo del servizio, preliminare alla stipula dell'Accordo Quadro e propedeutica al rinnovo del contratto di servizio tra Regione e Impresa Ferroviaria Trenitalia S.p.A.
Le Parti concordano quanto segue
1. CONDIZIONI DELLA RETE
È stata compiuta una ricognizione sulle linee ferroviarie regionali (vedi Allegato A), mirata ad individuare possibili condizioni limitanti che contribuiscono a determinare un servizio non adeguato alle esigenze di mobilità attuale e potenziale e il cui superamento è finalizzato al conseguimento di performance migliorative del servizio, che saranno meglio definite nel Contratto di Servizio con l’Impresa Ferroviaria come previsto dalla citata Intesa del 9 ottobre 2014.
In parallelo all’individuazione dei servizi da inserire in Accordo Quadro, al fine di migliorare la qualità complessiva dell'offerta, in termini di accessibilità, intermodalità e ciclabilità, con particolare riferimento alla rete dei percorsi turistici sviluppata nell'ambito delle politiche regionali, viene compiuta una ricognizione sulle stazioni e fermate della rete, orientata ad individuare i servizi esistenti ed i contesti per i quali occorrono interventi mirati. (Allegato B, ad integrazione di quanto già dichiarato nel Prospetto Informativo Rete).
2. OBIETTIVI DI PERFORMANCE
Le parti, ciascuno nei propri ambiti di competenza, si impegnano a perseguire un costante e significativo miglioramento della puntualità e delle condizioni infrastrutturali, interessanti ogni linea della Regione Toscana, mediante un’azione congiunta che preveda tanto interventi infrastrutturali quanto provvedimenti organizzativi del servizio, sia in fase di programmazione dello stesso che in fase di gestione operativa.
In particolare, in fase di programmazione del servizio, detti interventi dovranno riguardare:
• soluzione dei conflitti fra l’offerta della lunga percorrenza e quella dei servizi regionali, con particolare riferimento alle tratte con capacità limitata;
• regolarità del servizio ferroviario, attraverso la piena attuazione del piano di progressiva eliminazione dei passaggi a livello ancora presenti sulla rete, sulla base di priorità condivise fra le Parti e delle risorse finanziarie, nell’ambito del programma di massima (Allegato C);
• definizione condivisa dei diversi livelli di servizio da garantirsi in situazioni di perturbazione dell’esercizio ferroviario, conseguenti a stati di allerta, eventi accidentali e calamità naturali (es piano neve).
Per il perseguimento degli obiettivi di cui sopra, in particolare nelle tratte della infrastruttura a capacità limitata e dove comunque si evidenzino condizioni tali da rendere necessaria la ridefinizione di tracce, le parti si impegnano alla attivazione di un “processo di coordinamento”, esteso a tutte i soggetti interessati.
Per quanto concerne la gestione operativa, le parti concordano sulla:
• necessità di un monitoraggio costante e puntuale sull’andamento del servizio, volto a individuare le situazioni di conflitto all’origine di perturbazioni d’orario e a rimuoverne le cause;
• opportunità di predisporre, a seguito del monitoraggio, specifici interventi in gestione operativa ovvero interventi di riprogrammazione dei servizi a breve/medio termine, anche a carattere sperimentale, al fine di testarne i risultati e l’efficacia per un’eventuale conferma in orario.
• opportunità di azioni mirate a garantire la stabilità del rispetto degli orari per tutte le tipologie di offerta nel nodo di Firenze.
In tutti i casi di conflitto fra i servizi regionali/interregionali e l’offerta della lunga percorrenza, in particolare nelle fasce pendolari e nelle tratte a capacità limitata quali Firenze Statuto / Firenze Campo Xxxxx e Firenze Campo Xxxxx - Firenze Rovezzano, RFI si impegna a dare priorità ai treni che rispettano la traccia oraria e mantenere il percorso programmato.
Le Parti condividono inoltre, per le linee a semplice binario, sia in fase di gestione che al fine della riprogrammazione dei servizi, anche in relazione ad interventi di sviluppo turistico, il mantenimento di punti di incrocio in numero sufficiente a garantire la necessaria flessibilità dei servizi.
3. MONITORAGGIO
Le Parti condividono la necessità che le azioni indicate ai punti precedenti, in termini di obiettivi di performance e qualità, siano monitorate con continuità e verificate nei risultati tramite report periodici di sintesi e approfondimenti puntuali indirizzati a evidenziare situazioni di criticità con schede di dettaglio, attraverso le quali analizzare oltre al contesto di riferimento anche eventuali interferenze tra il servizio regionale e le restanti componenti del trasporto ferroviario, compresa quindi l’analisi della puntualità sul nodo di Firenze per i servizi di Lunga Percorrenza.
I riferimenti per gli obiettivi di performance sono da considerarsi quelli che saranno contenuti nel contratto di servizio da stipulare con l’Impresa Ferroviaria come previsto dalla citata Intesa del 9 ottobre 2014. A tale riguardo saranno misurati i livelli di puntualità, oltreché a destino, anche in stazioni/fermate intermedie da concordare.
Obiettivi di performance e di qualità saranno verificati di concerto con le rappresentanze dei clienti e dei consumatori e le associazioni dei disabili, nel corso di periodici incontri ai quali Regione ed RFI parteciperanno congiuntamente.
Per perfezionare lo svolgimento delle attività sopra menzionate Regione ed RFI, attraverso il contributo di un tavolo tecnico, definiranno, entro un mese dalla sottoscrizione del presente Protocollo d’Intesa, i seguenti aspetti:
• modalità di svolgimento del monitoraggio congiunto, con individuazione delle regole per la creazione dei report di monitoraggio e provvedimenti conseguenti nonché dei tempi di avvio e svolgimento del monitoraggio;
• luogo dove le Parti si incontreranno per l’analisi congiunta del monitoraggio, con l’impegno da parte di RFI a prevedere che detti incontri possano avere luogo anche presso i Posti Centrali di Firenze Campo Xxxxx, Pisa (siti preposti al controllo della circolazione treni sul territorio regionale);
• sviluppo del livello di accesso da parte di Regione agli strumenti di controllo della circolazione dei treni (PIC) tale da consentire la visione del “train graph” con l’impegno da parte di RFI nel garantire l’adeguata formazione dei referenti regionali per poter utilizzare agilmente tali strumenti di controllo. Dovrà essere garantita anche la possibilità di accesso
programmato a funzionari della Regione presso i Posti Centrali di Pisa, Firenze Campo Xxxxx e Bologna.
4. QUALITÀ
Le parti condividono la necessità di dare corso ad azioni e ad interventi in grado di migliorare il livello qualitativo del servizio pubblico offerto da RFI in materia di:
• informazione al pubblico nel rispetto di quanto condiviso tra le Parti e l’Impresa Ferroviaria con Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 13 novembre 2014;
• accessibilità al servizio ferroviario per le persone a mobilità ridotta e ridotte capacità sensoriali, attraverso un programma coordinato e condiviso, con specifico previsione di impegno da parte di RFI, di abbattimento barriere architettoniche e innalzamento marciapiedi definito sulla base delle priorità d’intervento sincrone con l’impegno dell’Impresa Ferroviaria a rinnovare il materiale rotabile e delle risorse finanziarie disponibili, e di ampliamento del circuito PMR;
• servizi nelle stazioni (sale attesa, servizi igienici, pulizia), spazi disponibili per biglietterie, totem informativi, ciclostazioni ed interventi per la ciclabilità, coerentemente con quanto riportato nel Prospetto Informativo della Rete;
• programma per l’eliminazione dei Passaggi a Livello, riportato nell'allegato “C” e eventuale definizione di ulteriori interventi condivisi;
• piano neve: condivisione interventi adeguamento impianti e programmi di esercizio da definire congiuntamente (Regione, RFI, Impresa Ferroviaria) in base alle capacità residua disponibile.
5. ACCORDO QUADRO RFI S.p.A. – REGIONE TOSCANA
RFI e Regione si impegnano a sottoscrivere entro Novembre 2015 l'Accordo Quadro per la definizione della capacità dell’infrastruttura nell’arco temporale 2016 – 2020, rinnovabile per ulteriori 5 anni, tenendo conto del previsto e programmato potenziamento tecnologico e infrastrutturale della rete ferroviaria.
L’Accordo conterrà nei propri allegati tecnici un piano di sviluppo dei servizi calibrati su vari scenari temporali: breve periodo (infrastruttura inalterata), medio e lungo periodo (infrastruttura potenziata). Nell’ambito di tale Accordo potranno inoltre essere individuate le azioni di riprogrammazione del servizio mirate al miglioramento delle performance dei servizi in termini di puntualità.
6. INTERVENTI INFRASTRUTTURALI
Le parti prendono atto delle condizioni infrastrutturali indicate in premessa e del quadro degli interventi previsti nei contratti di programma e nella programmazione nazionale.
RFI si impegna, a sostenere in coerenza con il “II Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Toscana” del 16 giugno 2011 e alle proposte di aggiornamento di cui alla DGR 536 del 30/06/2014, nell'ambito della sottoscrizione del Contratto di Programma con il Governo, in via prioritaria i seguenti interventi infrastrutturali:
• Nodo AV/AC Firenze;
• Potenziamento linea ferroviaria Firenze-Pisa;
• Raddoppio linea ferroviaria Empoli-Siena, tratta Empoli-Granaiolo;
• Raddoppio linea ferroviaria Pistoia-Lucca;
• Completamento interventi raccordi ferroviari Livorno Pisa.
7. AGGIORNAMENTO DELL’INTESA
I risultati del monitoraggio delle azioni di cui ai precedenti articoli e le nuove previsioni derivanti da Accordi di Programma o altre Intese ed Accordi con lo Stato e le Regioni saranno assunti al fine di aggiornare con cadenza almeno annuale gli obiettivi e le schede di intervento della presente Intesa.
Le Parti approvano e sottoscrivono
Firenze, 10 aprile 2015
per la Regione Toscana per Rete Ferroviaria Italiana S.p.A
Elenco Allegati:
A) Ricognizione sulle linee ferroviarie regionali.
B) Ricognizione sulle stazioni e fermate della rete.
C) Programma eliminazione passaggi a livello.