DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ALLACCIAMENTO DI UNO STABILIMENTO INDUSTRIALE NELLA RETE FOGNARIA
DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALL’ALLACCIAMENTO DI UNO STABILIMENTO INDUSTRIALE NELLA RETE FOGNARIA
(La domanda dovrà essere compilata su carta legale o resa legale).
CAFC S.p.A.
Xxx Xxxxx x’Xxxxx xx0
00000 Xxxxx (Xx) Oggetto: Domanda di autorizzazione all'allacciamento di uno stabilimento industriale nella rete fognaria.
…….Sottoscritt… ……………………………………….. nato a ……………………….…….. il ……………….
residente/ con sede a ………...…………..………………. Via …….……………………………………..…… n° ………..
Cod.fisc. P.IVA
In qualità di (1) …………..…………………… della ditta………………………….………………….…… con sede legale in …….…….…………………..… Via ……………………………………………. n. ….. e sede attività in
……………………………………., Via ………………………….. n. ….., esercente l'attività di …….…………………...
tel. ………….……….. in qualità di (2) ..……………………………………...… dello stabilimento sito in
……………………………………….., via ……………………………. n° , censito al N.C.T. nel comune di
……………………………………………. foglio ……….. mappale/i ……………
CHIEDE
1. Il rilascio dell'autorizzazione all’allacciamento alla rete xxxxxxxx xx xxx , xxxxx xxxx
xxxxxxxx interna allo stabilimento industriale sito in via
…………………….................................. n. ......., destinato all’attività di ....................................................... al fine di
consentire la futura immissione delle acque reflue provenienti dallo stabilimento suddetto.
Precisa altresì che l’approvvigionamento idrico avviene a mezzo di:
❑ utenza acquedotto con il n° ……………… ❑ pozzo ❑ corpo idrico superficiale
Comunica che le caratteristiche tecniche e dimensionali riferite all’allacciamento sono descritte negli allegati alla presente domanda.
Allega la seguente documentazione:
1. Estratto di mappa catastale (scala 1:2.000) e corografia (Scala 1:5.000) con evidenziata l'area da servire;
2. Planimetria/Lay-out (scala 1:100 o in idonea scala), in duplice copia, dalla quale risultino:
❑ il tracciato delle condutture fognarie distinto per tipologie di acque (3) e relativa pendenza (%);
❑ il diametro e le dimensioni delle condutture e dei manufatti previsti (pozzetti, vasche, etc.);
❑ il punto assunto per la misurazione degli scarichi;
❑ il punto di approvvigionamento idrico;
❑ il punto di immissione nella rete fognaria;
❑ gli impianti produttivi presenti nell’insediamento
3. Scheda Tecnica per acque reflue industriali;
4. Relazione tecnico descrittiva del fabbricato, degli interventi da eseguire (fognature ed impianti) e del ciclo produttivo; Per eventuali esigenze in ordine alla presente richiesta segnala i seguenti numeri: tel …………./………………..
Distinti saluti
……………………….., ……………………
Firma
…………………..
(1) = Indicare se richiedente è legale rappresentante, amministratore unico, etc.
(2) = Indicare se richiedente è il proprietario, comproprietario, utilizzatore, amministratore, etc.
(3) = Nel caso di insediamenti esistenti non allacciati, la planimetria, dovrà inoltre contenere le indicazioni di eventuali canalizzazioni, vasche, pozzetti esistenti, e quali di questi vadano soppressi o mantenuti, prima dell’allacciamento richiesto.
SCHEDA TECNICA PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI
COMUNE DI PASIAN DI PRATO
TUTELA DELLE ACQUE DALL’INQUINAMENTO
- D. Lgs 3 aprile 2006 n° 152
- Delibera comitato interministeriale 04.02.1977
- D.P.G.R. 23.08.1982 n° 0384/Pres.
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
Provincia di UDINE
SCHEDA TECNICA
SCARICHI DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI
❑ STABILIMENTO INDUSTRIALE
1 – Dati anagrafici
1.1 - ditta: _ _ _ _
_ _ _ _
1.2 - sede legale sita in _ _ _ _
via n. _ tel
1.3 - sede stabilimento sito in _ _ _
via n. _ tel
1.4 - Legale rappresentante: _ _ _
_ _ _ _
1.5 - Data inizio attività
1.6 - Codice ISTAT _ _ _
1.7 - Licenza edilizia e/o certificato di abitabilità, agibilità n. del
1.8 - Codice fiscale o partita IVA
1.9 - Superficie totale dell’insediamento: mq. coperti _ scoperti
1.10 Zona insediamento riferita al P.R.G. o altro piano
_ _ _ _
2 - Caratteristiche dell’insediamento
2.1 - N° attività produttive _ _ __ _
2.2 - attività produttiva
2.3 - materie prime utilizzate
2.4 - prodotti chimici impiegati _ _ _ _
2.5 - Totale addetti stabili n. _
2.6 - Turni lavorativi giornalieri n. _
2.7 - Giorni lavorativi settimanali n. _
periodici n.
della durata di n. ore ciascuno mensili n._ annuali _ _
3 – Approvvigionamento idrico e utilizzo dell'acqua prelevata
3.1 - fonti di approvvigionamento idrico: (quantità per anno solare)
❑ Pozzo (2) ( _ _) mc/anno
❑ Acquedotto n° contratto __ _ mc/anno
❑ Corpo idrico (2) ( _ _) mc/anno
❑ Altro ( _) mc/anno totale approvvigionamento mc/anno
(2) per i prelievi da pozzo riportare gli estremi della concessione regionale all’estrazione dell'acqua dal sottosuolo ex R.D. 11.12.1933 n. 1775 (o estremi domanda di concessione in sanatoria), per quelli da rogge e canali gli estremi del contratto di utenza con il Consorzio che gestisce i corpi idrici.
3.2 - Strumento di misura della quantità d’acqua prelevata
❑ nessuno ❑ contatore ❑ altro _
3.3 - | utilizzo dell’acqua | ||
❑ processi ❑ raffreddamento |
| mc/anno (3 mc/anno (3) | |
❑ lavaggi |
| mc/anno (3) | |
❑ operazioni accessorie |
| mc/anno (3) | |
❑ servizi igienico sanitari |
| mc/anno | |
❑ mense cucine e simili |
| mc/anno |
(3) se compilati, allegare schemi di processo e/o breve descrizione relativa agli utilizzi dell’acqua che viene scaricata e per cui si richiede l’autorizzazione, contenente l’indicazione dei mezzi tecnici impiegati nel processo produttivo e nei sistemi di scarico, descrizione del sistema complessivo di scarico, comprese le operazioni ad esso funzionalmente connesse.
4– Caratteristiche dello scarico
4.1 - Numero totale scarichi dell’insediamento: n. _
Scarico 1 ❑ rete fognaria di via _ _ ❑ altro ricettore _ _ Qualità dello scarico(*)
Scarico 2 ❑ rete fognaria di via _ _ ❑ altro ricettore
Qualità dello scarico(*)
Scarico 3 ❑ rete fognaria di via _ _ ❑ altro ricettore
Qualità dello scarico(*)
(*) indicare sostanze e relative concentrazioni
4.2 - Variabilità dello scarico
Lo scarico è nel tempo: ❑ continuo ❑ discontinuo ❑ occasionale Lo scarico è nelle portate: ❑ costante ❑ variabile
Lo scarico è in funzione: dalle ore _ alle ore _ e dalle ore _ _ alle ore
4.3 - Quantità acqua scaricata
Provenienza Quantità annua Portata media Portata massima
❑ processi (*)
mc/anno
mc/h
mc/h
❑ processi produttivi di cui alla Tabella
3/a Allegato 5 Parte Terza al D.Lgs 152/2006 (*) (**)
mc/anno
mc/h
mc/h
❑ raffreddamento (*)
mc/anno
mc/h
mc/h
❑ lavaggi (*)
mc/anno | mc/x | xx/h | |
❑ operazioni accessorie |
|
|
|
mc/anno | mc/h | mc/h | |
❑ servizi igienico sanitari |
|
|
|
mc/anno | mc/h | mc/h | |
❑ mense cucine e simili |
|
|
|
mc/anno | mc/x | xx/h | |
❑ altro ………………………………… |
|
|
|
mc/anno | mc/h | mc/h |
(*) scarichi per i quali è obbligatorio riportare la portata media e massima
(**) obbligatorio compilare la “SCHEDA INTEGRATIVA” allegata
4.4 - pozzetto d’ispezione per campionamenti
❑ N° _ _
4.5* predisposizione all’allacciamento
❑ già eseguita dal Comune ❑ da realizzare in proprio
* In caso di predisposizione esistente e realizzata dal Comune dovrà essere fatta comunicazione all’Ufficio Tecnico Comunale per il pagamento degli eventuali oneri.
5 – Trattamento depurativo prima dello scarico
5.1 - tipo di trattamento:
Scarico di servizi igienici, cucine, mense:
❑ nessuno ❑ fossa Imhoff ❑ fossa settica ❑ bacino degrassatore Scarico acque di processo, lavaggio, raffreddamento, etc:
❑ sedimentazione 4 ❑ disoleatura 4 | ❑ filtrazione 4 | ❑ osmosi 4 |
❑ biologico 4 ❑ chimico fisico 4 | ❑ carboni attivi 4 | ❑ altro 4 |
_ _ _ _
5.2 - Misuratore di flusso dello scarico delle acque reflue di processo 5
❑ assente ❑ magnetico ❑ ultrasuoni ❑ altro _
5.3 - Presenza di dispositivi particolari quali:
❑ stazione sollevamento ❑ sifone ❑ sistemi “troppo pieno”5
❑ campionatore automatico5 ❑ controlli in automatico5 ❑altro5
5.4 - Gestione dell’impianto di depurazione:
❑ in proprio ❑ a mezzo di ditta esterna6
5.5 - Trattamento dei fanghi di depurazione:
❑ nessuno ❑ letti essiccamento ❑ trattamento meccanico ❑ altro _ Recapito dei fanghi
(4) allegare gli schemi funzionali e/o breve relazione tecnica illustrativa dei trattamenti adottati sugli scarichi dello stabilimento industriale.
(5) allegare gli schemi funzionali e/o breve relazione tecnica illustrativa su sui dispositivi installati, per i dispositivi di controllo in automatico (analizzatori in continuo) specificare i parametri controllati e le modalità di conservazione dei dati.
(6) in caso di gestione dell'impianto a mezzo di ditta esterna, indicare il nominativo del gestore dell’impianto e copia del contratto di gestione o del contratto di “delega ambientale”.
6 – Acque meteoriche
6.1 - Acque meteoriche provenienti dai pluviali recapitate in :
❑ pozzo perdente
❑ irrigazione
❑ subirrigazione
❑ in fognatura, vista l’impossibilità a scaricare in altro corpo ricettore
6.2 - Acque meteoriche di prima pioggia provenienti dai piazzali :
Trattamento tipo7 _ Recapitate in
❑ pozzo perdente
❑ irrigazione
❑ subirrigazione
❑ in fognatura, vista l’impossibilità a scaricare in altro corpo ricettore
❑ altro
(7) allegare gli schemi funzionali e/o breve relazione tecnica illustrativa su sui dispositivi installati.
7 - Altre notizie
Data _
LA DITTA
SCHEDA INTEGRATIVA PER SCARICO DI ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE DI CUI ALLA TABELLA 3/A ALLEGATO 5 PARTE TERZA AL D.LGS 152/2006
(da allegare alla domanda per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico di uno stabilimento industriale)
DITTA: ………………………………………………… con sede in ………………………………… via…...
…………………………… n. ………………. (allegato alla domanda di autorizzazione allo scarico di data
…………………………..
Settore/i produttivo/i 1)..………………………………………………………………………………………………………………
2)..………………………………………………………………………………………………………………
3)..………………………………………………………………………………………………………………
4)..……………………………………………………………………………………………………………… Capacità di produzione:
prodotti finali Capacità produttiva (1)
……………………………………………… …………………………………………..……………
……………………………………………… …………………………………………..……………
……………………………………………… …………………………………………..……………
……………………………………………… …………………………………………..……………
(1) La capacità di produzione deve essere indicata con riferimento alla massima capacità oraria moltiplicata per il numero massimo di ore lavorative giornaliere e per il massimo di giorni lavorativi. Nel caso di Cloro indicare la capacità di produzione installata.
Sostanza (2) | Quantità trattata (kg/mese) | Tipo di prodotto | Quantità scaricata (g/mese)(3) |
……………………… | ……………………… | ………………………... | …………………………… |
……………………… | ………………………… | ………………………... | …………………………… |
……………………… | ………………………… | ………………………... | …………………………… |
……………………… | ………………………… | ………………………... | …………………………… |
……………………… | ………………………… | ………………………... | …………………………… |
(2) Sostanze da individuare fra quelle rientranti nella Tabella 3/A Allegato 5 Parte Terza del D.Lgs 152/2006 relativamente ai cicli produttivi indicati nella stessa,
(3) La quantità di sostanza scaricata nel corso di un mese si calcola sommando le quantità scaricate ogni giorno nel corso del mese. Tale quantità va divisa per la quantità totale di prodotto o di materia prima.
Numero massimo di ore lavorative giornaliere …………………
Numero massimo di giorni lavorativi per anno …………………
Fabbisogno orario di acque per ogni specifico processo produttivo:
Fonte Denominazione/utenza Quantità massima prelevata (mc/h) per singolo processo
Processo 1 | Processo 2 | Processo 3 | Processo 4 | |
❑ Acquedotto ………………………… | …………. | …………. | …………. | …………. |
❑ Xxxxxx ………………………… | …………. | …………. | …………. | …………. |
❑ Altro ………………………… | …………. | …………. | …………. | …………. |
………………………… | …………. | …………. | …………. | …………. |
Posizione del pozzetto/i per assunto per la misurazione degli scarichi(4): ………………………………………..
(4) Nel caso di più processi dovrà essere indicata la posizione di ogni singolo pozzetto.
Data, ……………………
Firma leggibile
……………………………………