ACCORDO DI COLLABORAZIONE EX ART. 15 DELLA LEGGE 241/1990
Allegato n. 1 alla proposta DGC
COMUNE DI TERNI ARPAL UMBRIA
Capofila Zona Sociale n° 10 Servizio offerte e politiche territoriali Servizio Territoriale - Terni
ACCORDO DI COLLABORAZIONE EX ART. 15 DELLA LEGGE 241/1990
(svolgimento di attività di interesse comune)
Accordo Operativo tra la Xxxx Xxxxxxx x. 00 x XXXXX Xxxxxx - Servizio offerte e politiche territoriali, Servizio Territoriale-Terni finalizzato alla istituzione dell’équipe multidisciplinare, alla definizione del ruolo e alle modalità di funzionamento della stessa in quanto strumento di progettazione condivisa di percorsi personalizzati a favore di nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RDC).
L’anno duemilaventuno, il giorno ................... del mese di ,
TRA
IL COMUNE DI TERNI (Capofila della Zona Sociale n. 10 – Comuni di Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini e Stroncone) con sede in Xxxxx (XX), Xxxxxx X. Xxxxxxx x. 0 (CF/P.IVA 00175660554), rappresentato dall’ , Responsabile dell’Xxxxxxx xx Xxxxx xxxxx Xxxx
Xxxxxxx x. 00.
E
ARPAL UMBRIA Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni (C.F./P.I 03630270548) rappresentato dal , Dirigente del
Servizio Offerta Politiche e Servizi Territoriali – Terni.
Premesso che:
-il Decreto Legge 28 Gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26, ha istituito il Reddito di Cittadinanza ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di prevedere una misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale volta a garantire il diritto al lavoro e a favorire il diritto all'informazione, all'istruzione, alla formazione, alla cultura mediante politiche finalizzate al sostegno economico e all'inserimento dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro e garantire così una misura utile ad assicurare un livello minimo di sussistenza, incentivando la crescita personale e sociale dell'individuo;
-il Reddito di Cittadinanza si connota quale misura fondamentale di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale;
-il Reddito di Cittadinanza si configura come un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il Lavoro o un Patto per l'Inclusione Sociale;
-l’erogazione del beneficio è condizionata alla dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro da parte dei componenti il nucleo maggiorenni, nonché all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale che prevede attività al servizio della comunità, di riqualificazione professionale, di completamento degli studi, nonché altri impegni individuati dai servizi competenti finalizzati all’inserimento nel mercato del lavoro e all’inclusione sociale;
-il Patto per il Lavoro viene elaborato dal Servizio offerte e politiche territoriali, Servizio Territoriale
– Terni di ARPAL Umbria mentre il Patto per l’Inclusione Sociale è predisposto dai Servizi Sociali del Comune coordinati a livello di Zona Sociale e che i due Enti devono operare in rete avvalendosi dell’équipe multidisciplinare;
-la Regione Umbria, con DGR n. 882 del 2 Agosto 2018, ha adottato il Piano Regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alle povertà 2018/2020 di cui al D.Lgs. n. 147/2017 recante “Disposizioni per l’introduzione di una misura di contrasto alle povertà” e presa d’atto del D.Lgs. 18 maggio 2018 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze “Riparto Fondo povertà”, pre adottato con D.G.R. n. 791 del 18 luglio 2018 il cui obiettivo è il rafforzamento del sistema di interventi e servizi sociali di contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale.
Considerato che:
-la Convenzione per la gestione associata dei servizi socio-assistenziali e socio–sanitari della Zona sociale n. 10, stipulata tra i Comuni di Terni, Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini e Stroncone in data 14/03/2017, conferisce la delega per l’esercizio delle funzioni in materia di politiche sociali alla Zona Sociale ed individua altresì il Comune di Terni quale attuale Capofila della Zona Sociale n. 10, con mandato ad operare in luogo e per conto dei Comuni deleganti, ai sensi dell’art. 30, c. 4, del D. Lgs. N. 267/2000;
-laddove il Servizio Sociale Professionale Comunale, viste le competenze attribuite dalla normativa in materia di Reddito di Cittadinanza, effettuata l’analisi preliminare, verifichi che la situazione di povertà sia unicamente connessa a problematiche lavorative, procede ad inviare ad ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni i dati relativi ai componenti adulti del nucleo beneficiario della misura in oggetto, abili al lavoro e non occupati per la definizione del Patto per il Lavoro;
-ARPAL Umbria promuove e sostiene l’affiancamento e alla attivazione di persone svantaggiate e/o con disabilità con elevato deficit di occupabilità, con d’intese con le Aziende unità sanitarie locali, i Comuni e le zone sociali, volte alla presa in carico, come previsto dal comma 4, art. 33, della Legge Regionale 1/2018;
-laddove ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali – Terni, viste le competenze attribuite dalla normativa in materia di Reddito di Cittadinanza, effettuata l’analisi preliminare, verifichi che la situazione di povertà sia connessa a problematiche sociali e o sanitarie che precludono l’accesso alle attività lavorative, procede ad inviare al Servizio Sociale Professionale Comunale i dati relativi ai componenti adulti del nucleo beneficiario della misura in oggetto per la definizione del Patto per l’inclusione;
-nel caso in cui, a seguito della Analisi Preliminare effettuata da ARPAL Umbria o dal Servizio Sociale Professionale Comunale emergano bisogni complessi, si procede alla attivazione di una équipe multidisciplinare la quale, composta dal referente incaricato del Servizio Sociale Comunale e da altri operatori della rete dei Servizi territoriali, ha quale obiettivo la presa in carico del nucleo familiare al fine di attivare tutti gli interventi ritenuti funzionali al superamento della condizione di povertà;
-ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni svolge funzioni relative al collocamento lavorativo, all’orientamento professionale e più in generale, alle attività in materia di politiche attive del lavoro attraverso specifici programmi mirati all’inserimento o reinserimento lavorativo a favore di particolari categorie di soggetti che incontrano maggiori difficoltà nell’accesso, attraverso l’erogazione dei servizi per il lavoro e l’attivazione degli strumenti e delle misure previste dalla L.R. 1/2018 e di intermediazione fra offerta e domanda di lavoro rivestendo un ruolo centrale rispetto all’attuazione dei Progetti personalizzati, (parte da completare/modificare a cura del Servizio Territoriale - Terni);
-la prima azione da implementare nella direzione della creazione del sistema integrato sopra nominato è la costituzione di una équipe multidisciplinare e che proprio in quest’ultima si identifica il “luogo di pratica” per l’attuazione dell’integrazione tra gli Enti firmatari del presente Accordo Operativo, nonché lo strumento elettivo per le singole progettazioni personalizzate integrate di ciascun beneficiario;
-il Comune di Terni, nella sua funzione di Capofila della Zona Sociale n. 10, intende promuovere un processo teso alla costruzione e all’implementazione di un sistema integrato di azioni e servizi utili per la definizione condivisa dei progetti personalizzati a favore dei nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza;
-i soggetti costituenti l’équipe multidisciplinare sono identificati nelle Assistenti Sociali (case manager) dei Comuni della Xxxx Xxxxxxx x. 00, xxxxx xxxxxxxxx xx XXXXX Xxxxxx – Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni e, là dove ritenuto utile ed opportuno ai fini della co–progettazione e della definizione delle azioni da intraprendere per la messa a punto dei singoli progetti personalizzati, anche nei Coordinatori Sociali del Sistema Sal la cui mission di Servizio si identifica nell’accompagnamento al lavoro delle fasce deboli della popolazione, con competenza per la Zona Sociale n.10;
-per l’attuazione di quanto sopra descritto è necessario, in tale sede, definire procedure, modalità operative e strumenti ad hoc.
Dato atto che:
• l'art. 15 della legge 241/90 prevede che le Amministrazioni Pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
• l’art 33 della Legge Xxxxxxxxx 0/0000 xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx prevede un Sistema regionale di inclusione attiva attraverso la definizione di intese con le Aziende unità sanitarie locali, i Comuni e le zone sociali di cui all’articolo 268-bis della L.R. 11/2015;
• si reputa necessario regolamentare, con apposito Accordo, il rapporto di collaborazione tra la Zona Sociale n.10, di cui è Ente Capofila il Comune di Terni e ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni chiarendo i reciproci impegni e stabilendo le necessarie procedure organizzative;
• l'Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali avente ad oggetto "Principi e criteri per l'identificazione delle condizioni di particolare criticità in relazione alle quali sia difficoltoso l'avvio di un percorso di inserimento al lavoro" , adottato dalla Conferenza Unificata del 23 novembre 2020, definisce i principi e i criteri generali da adottare per identificare le condizioni di particolare fragilità, al fine di assicurare omogeneità di trattamento. In particolare per i soggetti per i quali risulta difficoltoso l’inserimento lavorativo previsto all’art. 4, comma 5, D.L.4/2019.
Richiamati, inoltre:
Il Decreto legislativo n. 150 del 14 settembre 2015, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”, come modificato dall’articolo 6, del citato decreto-legge n. 4 del 2019.
Il D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147 “Disposizioni per l’introduzione di una misura di contrasto alle povertà”
Il Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 18 maggio 2018 “Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e l’adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà”
L’ Accordo Conferenza Stato-città e autonomie locali del 4 luglio 2019 – Definizione delle modalità di verifica da parte dei Comuni dei requisiti di residenza e soggiorno.
Il Decreto Ministeriale del 23 luglio 2019 – Approvazione Linee Guida per la definizione dei Patti per l’Inclusione Sociale.
Il Decreto MLPS n. 149 del 22 ottobre 2019. Definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei Progetti utili alla collettività (PUC).
La Circolare n. 3/2019 Prime istruzioni operative per l’attuazione da parte dei centri per l’impiego delle disposizioni di cui al decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.
Il D.M. Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 108/2019 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il quale viene istituito il sistema informativo del RDC.
La Circolare n. 187 del 14 gennaio 2020 - Istruzioni operative in relazione all’obbligo di partecipazione ad un percorso di inserimento lavorativo e di inclusione sociale (esoneri) ed alle modalità di convocazione dei beneficiari RdC.
La Delibera di Giunta Regionale n. 1439del 10.12.2019 avente ad oggetto “Programma Operativo Complementare “Sistemi per le Politiche Attive e l’Occupazione” 2014-2020. PON “Inclusione” 2014/2020. Approvazione degli schemi di Convenzione tra l’AdG del POC SPAO e ARPAL Umbria, e l’AdG del PON Inclusione e ARPAL Umbria, per la realizzazione dell’intervento di rafforzamento dei servizi per l’impiego.”
La Determianzione Dirigenziale n. 975 del 30/09/2019 avente ad oggetto Rafforzamento dei servizi per il lavoro “Programma Operativo Nazionale “Inclusione” 2014-2020 – Assunzione a tempo determinato di n. 4 Tecnici delle politiche attive del lavoro e n. 4 Tecnici per l’inserimento lavorativo.
Ciò premesso, le parti concordano le seguenti procedure:
1. OGGETTO
Il presente Accordo definisce le modalità di collaborazione tra la Zona Sociale n. 10 e ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni, ai fini della predisposizione dei progetti personalizzati volti al contrasto e al superamento della condizione di povertà, fragilità e vulnerabilità dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC) nonché alla rimozione delle cause determinanti la loro esclusione sociale, avvalendosi anche dell’attivazione di misure di politiche attive del lavoro.
2. IMPEGNI DELLE PARTI
Considerato l’intento comune di:
- garantire la qualità dei progetti personalizzati dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza offrendo loro risposte congrue ai bisogni espressi, rilevati e condivisi;
- di evitare frammentarietà degli interventi operando attraverso l’elaborazione di una progettualità integrata che si contraddistingue per corresponsabilità, condivisione delle finalità e degli obiettivi, circolarità della comunicazione e gestione efficace dei tempi;
in considerazione e nel rispetto delle competenze e dei ruoli propri di ciascun Servizio, di seguito la definizione degli impegni delle parti chiamate ad interagire:
La Xxxx Xxxxxxx x. 00:
• individua un responsabile ai fini della predisposizione ed attuazione del sistema integrato di azioni e servizi e per le attività di sistema, che parteciperà ai tavoli progettuali e di coordinamento;
• garantisce l’attivazione ed il funzionamento dell’équipe multidisciplinare per tutto il territorio di competenza individuandone il coordinamento presso l’'Ufficio di Piano con sede nel Comune Capofila di Terni ed individua un referente (collettore) quale figura incaricata della pianificazione dei lavori dell’équipe;
• assicura la partecipazione all'équipe multidisciplinare degli Assistenti Sociali dei Comuni referenti per il nucleo familiare beneficiario della misura, nonché, sulla base dei bisogni cui dare risposte, di altre figure professionali quali ad esempio i Coordinatori Sociali del Sistema SAL, gli educatori professionali degli Uffici della Cittadinanza, etc…;
• partecipa, attraverso la figura dell’Assistente Sociale - case manager alla presa in carico integrata, propone ai soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza gli esiti della progettualità condivisa fornendo gli strumenti e le opportunità, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento in relazione all’analisi dei fabbisogni emersi.
ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni:
• identifica un responsabile ai fini della predisposizione ed attuazione del sistema integrato di azioni e servizi e per le attività di sistema, che parteciperà ai tavoli progettuali e di coordinamento;
• individua uno o più operatori che parteciperanno all’équipe multidisciplinare che si riunirà presso l'Ufficio di Piano, nella sede comunale di Terni;
• partecipa alla presa in carico integrata, collaborando nell’ambito delle proprie competenze istituzionali allo svolgimento del progetto personalizzato e, successivamente, propone ai soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC), strumenti ed opportunità, secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento in relazione all’analisi dei fabbisogni emersi;
• condivide all’interno della équipe multidisciplinare, con la nomina di un responsabile del caso, in tutti i casi in cui gli interventi per l’accompagnamento all’inserimento lavorativo siano integrati all’interno del Patto per l’inclusione sociale, eventualmente nelle forme di un Patto per il lavoro per i componenti del nucleo interessati, per una responsabilità condivisa;
• assume in toto la responsabilità delle azioni di propria competenza ed avrà cura di informare il resto dell’équipe su tali azioni, così come dei loro esiti e farà in modo che le decisioni chiave siano assunte in maniera trasparente e condivisa con la famiglia, l’équipe e il responsabile della famiglia stessa.
L’équipe multidisciplinare:
• cura la progettazione e la realizzazione di ogni progetto d’intervento con ogni nucleo familiare beneficiario, svolgendo una funzione operativa che garantisce qualità, continuità e correttezza nei processi di presa in carico e nella realizzazione operativa degli interventi;
• ha il compito di realizzare la micro-progettazione sia degli interventi rivolti alla famiglia e ai suoi componenti sia delle azioni che si impegnano a compiere, attivando i contatti con i referenti delle rispettive aree di competenza;
• monitora la realizzazione operativa dei progetti personalizzati per tutta la loro durata;
• condivide le informazioni necessarie all’attivazione degli interventi contenute nei sistemi informativi, in particolare per la presa in carico dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e s.m.i. (come riportato dalla L. R. 1/2018 art 33, comma 7).
3) PROCEDURE OPERATIVE:
La Xxxx Xxxxxxx x.00 x XXXXX Xxxxxx- Servizio Territoriale Terni individuano, sulla base della normativa nazionale e regionale di riferimento, una modalità condivisa di valutazione multidimensionale delle problematiche per identificare le casistiche per le quali si rende necessaria la presa in carico dell’utente da parte dell’equipe multidisciplinare e operano per semplificare alla presa in carico e l’accesso ai servizi di competenza di una delle parti firmatarie degli utenti che, sulla base della valutazione di cui sopra, non necessitano dell’intervento dell’equipe multidisciplinare.
• l’équipe multidisciplinare può essere convocata dall’Ufficio di Piano, anche per le vie brevi, per ogni beneficiario del Reddito di Cittadinanza per cui, a seguito di analisi preliminare, è ritenuto necessario su richiesta del case manager dei Comuni costituenti la Zona Sociale n. 10, coinvolgere oltre al case manager stesso, gli operatori di ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni e, là dove utile ed opportuno, un Coordinatore Sociale del Sistema SAL, l’educatore professionale degli Uffici della Cittadinanza, etc….;
• l’équipe multidisciplinare può essere attivata anche su richiesta di ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni per tutte quelle situazioni per le quali si sono riscontrate criticità ostative all’avvio al lavoro, al fine di una valutazione multidimensionale da effettuare a cura del Servizio Sociale Professionale Comunale;
• l’équipe multidisciplinare definisce il progetto personalizzato, da condividere con la persona, che sarà successivamente sottoposto alla firma del beneficiario stesso (sarà cura del case manager il suo inserimento nel portale INPS).
Il Comune di Terni, in quanto Capofila della Zona Sociale n.10, attraverso l'Ufficio di Piano, garantisce che la sperimentazione di tale sistema integrato che si va costituendo tra i Servizi Sociali Comunali della Zona Sociale n.10 e ARPAL Umbria - Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni sia attuato e coordinato in tutti i territori per i quali è delegato, ferma restando la competenza del Servizio Sociale Professionale di ciascun Comune, tramite i singoli case manager, relativamente alla presa in carico delle persone, la continuità degli interventi programmati, alla messa a disposizione del referente dei singoli casi nei confronti degli interlocutori esterni.
Allo scopo di rendere praticabile quanto sopra, di seguito si definiscono le azioni di invio (procedure) e di comunicazione (modalità di comunicazione) tra i due Enti:
a) creazione di un’interfaccia tra i Servizi Sociali della Zona Sociale n.10 ed ARPAL Umbria - Servizio Territoriale Terni ed individuazione di referenti per entrambi gli Enti per le azioni di sistema;
b) azione di integrazione tra Enti/Servizi:
- accordi operativi e procedure per l’invio delle persone dal Servizio Sociale Professionale della Zona Sociale n. 10 verso ARPAL Umbria - Servizio Territoriale Terni;
- accordi operativi e procedure per l’invio delle persone da ARPAL Umbria - Servizio Territoriale Terni verso il Servizio Sociale Professionale della Xxxx Xxxxxxx x. 00;
c) individuazione di un referente c/o l’Ufficio di Piano con funzione di coordinamento dei lavori dell’équipe multidisciplinare.
4) TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’ARPAL Umbria e il Comune di Terni si impegnano formalmente, per quanto di loro specifica competenza, a pubblicare i dati e le informazioni previste dalla normativa di riferimento nazionale e regionale, con particolare riferimento al Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e s.m.i. “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.
L’ARPAL Umbria e il Comune di Terni, nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e in qualità di autonomi titolari, in conformità con quanto previsto dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019, svolgono le attività di trattamento dei dati personali inerenti la raccolta delle informazioni in fase di colloquio con i beneficiari. Tali attività sono necessarie per effetto del presente accordo e riferite alle fasi di acquisizione delle informazioni nello svolgimento del colloquio, con l’obiettivo della presa in carico, profilazione e alla stipula del patto per il lavoro di profilazione del beneficiario di RdC, in attuazione ed esecuzione della normativa nazionale, art 4, comma 11, della Legge n. 26 del 28 marzo 2019, e del presente accordo secondo le proprie funzioni.
L’ARPAL Umbria e il Comune di Terni si impegnano a conservare i dati raccolti in fase di colloquio per il periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi del presente accodo.
I dati potranno essere trattati da soggetti espressamente nominati come responsabili esterni del trattamento da ARPAL Umbria e dal Comune di Terni in quanto titolari autonomi, comunque dietro specifica autorizzazione del titolare.
Al di fuori di queste ipotesi i dati personali non saranno comunicati a terzi, se non nei casi specificamente previsti dal diritto nazionale.
ARPAL Umbria e Comune di Terni, con riferimento al trattamento dei c.d. dati di contatto (dati identificativi dei sottoscrittori) connessi alla conclusione del presente accordo, si impegnano a conformarsi pienamente alle disposizioni previste dal Regolamento generale sulla protezione dei dati n. 2016/679 (“GDPR”) e dalla normativa in vigore e sulla protezione dei dati personali.
Al fine dell’esercizio delle funzioni e delle attività previste dal presente Accordo e nel rispetto delle norme richiamate, le parti agiscono in qualità di autonomi titolari del trattamento dei dati personali secondo l rispettive procedure e tutele proprie delle banche dati di riferimento.
5) RISORSE
Per le azioni di propria competenza, ogni Amministrazione utilizza risorse interne anche reperite tramite i finanziamenti del Fondo Povertà (2019-20-21) Fondo Reddito di Cittadinanza 2019 e PON Inclusione (Avviso Ministero lavoro 3/2016 o altro). “Programma Operativo Nazionale Inclusione” 2014-2020, in attuazione del Piano di Rafforzamento dei Servizi per il lavoro di cui all’accodo del 21.12.2017.
6) DURATA E DECORRENZA
Il presente protocollo ha validità 3 anni a far data dalla sottoscrizione dello stesso e alla sua scadenza potrà essere rinnovato per ugual periodo.
Il presente accordo è sottoscritto con firma digitale ai sensi dell’art 15 comma 2 -bis, della Legge n. 241/1990 e s.m.i.
Il presente accordo acquista efficacia dalla data di sottoscrizione dell’ultimo firmatario. Letto, confermato e sottoscritto
COMUNE DI TERNI Capofila della ZONA SOCIALE n. 10 – Responsabile Ufficio di Piano
Dirigente …………………
Firmato digitalmente
ARPAL Umbria – Servizio Offerta Politiche e Servizi territoriali - Terni
Dirigente ………………………
Firmato digitalmente