DELIBERAZIONE N. 67/19 DEL 29.12.2015
DELIBERAZIONE N. 67/19 DEL 29.12.2015
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Oggetto: Predisposizione del nuovo schema di contratto e determinazione dei tetti di spesa per l’anno 2016 per l'acquisto da parte delle Aziende Sanitarie Locali delle prestazioni di specialistica ambulatoriale dalle Strutture private accreditate. L.R. n. 10/2006, art. 8.
L’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale ricorda che l’art. 8 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 502/1992, e successive modificazioni e integrazioni, stabilisce che “le Regioni assicurano i livelli essenziali e uniformi di assistenza di cui all’art. 1 avvalendosi dei presidi direttamente gestiti dalle aziende unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, delle aziende universitarie e degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, nonché di soggetti accreditati ai sensi dell’art. 8- quater, nel rispetto degli accordi contrattuali di cui all’art. 8-quinquies”.
L’art. 32, comma 8, della L. n. 449/1997 e l’art. 72, comma 3 della L. n. 448/1998 dispongono che le Regioni individuano preventivamente per ciascuna istituzione sanitaria pubblica e privata i limiti massimi annuali di spesa sostenibili con il Fondo sanitario nonché gli indirizzi e le modalità per la contrattazione.
L’Assessore ricorda ancora che, ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 28 luglio 2006 n. 10, “le ASL definiscono gli accordi con le Strutture pubbliche ed equiparate e stipulano contratti con quelle private e con i professionisti accreditati, tenuto conto dei piani annuali preventivi e nell’ambito dei livelli di spesa stabiliti dalla programmazione regionale, assicurando trasparenza, informazione e correttezza dei procedimenti decisionali. La Giunta regionale definisce appositi indirizzi per la formulazione dei programmi di attività delle Strutture interessate alla stipula di accordi e contratti e predispone uno schema-tipo degli stessi. Sino al termine del procedimento di revisione degli accreditamenti provvisori di cui al comma 4 dell’articolo 7, le ASL possono definire gli accordi e stipulare i contratti con le Strutture provvisoriamente accreditate sulla base di indirizzi definiti a livello regionale”.
L’Assessore riferisce che con la Delib.G.R. n. 51/19 del 28.12.2012 sono stati assegnati a ciascuna ASL i tetti di spesa relativi al triennio 2013-2015, per l’acquisizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale dagli erogatori privati per le quali è stato stabilito a livello regionale un tetto
complessivo di € 65.283.103,81 per l’anno 2013 e di € 64.619.252,85 per gli anni 2014 e 2015.
L’Assessore specifica che così come accaduto per altre tipologie di prestazioni sanitarie e sociosanitarie, nella determinazione del fondo regionale per l’acquisizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale da privato accreditato per l’anno 2016 si è tenuto conto delle minori risorse finanziare a disposizione per il funzionamento del Sistema Sanitario Regionale. La necessità di implementare le azioni finalizzate al contenimento della spesa sanitaria ha pertanto obbligatoriamente comportato la riduzione del fondo regionale per l’anno 2016 rispetto al precedente fondo regionale valido per l’anno 2015.
L’Assessore precisa che i tetti di spesa per le singole aziende sono stati definiti viste le previsioni di spesa riportate nei piani preventivi presentati dalle Aziende per l’anno 2016, e i tetti di spesa saranno rideterminati in esecuzione della DGR del Piano di Rientro approvato con Delib.G.R. n. 63/24 del 15.12.2015 all’atto dell’adozione delle nuove tariffe.
L’Assessore ricorda ancora che, ai sensi del citato art. 8 L.R. n. 10/2006, la Giunta regionale predispone uno schema-tipo di contratto per l’acquisizione delle prestazioni sanitarie dai soggetti privati accreditati. Durante il periodo di vigenza dei precedenti contratti, il cui schema è stato approvato con la citata Delib.G.R. n. 51/19 del 28.12.2012, sono state rilevate alcune criticità e si ritiene pertanto necessario apportare alcune modifiche che tengano conto delle richieste avanzate dalle aziende e dai rappresentanti delle Strutture private accreditate. In particolare, al fine di garantire la continuità dell’assistenza e un’erogazione omogenea delle prestazioni durante tutto l’arco dell’anno si conferma l’inserimento di una clausola contrattuale per regolare i tempi di apertura delle Strutture accreditate durante il periodo estivo e le festività.
Le Aziende dovranno procedere alla sottoscrizione del nuovo contratto per l’anno 2016 secondo il nuovo schema approvato con la presente deliberazione. La determinazione dei volumi di attività da acquisire dai singoli operatori deve essere definita sulla base dell’orientamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed in particolare: a) il fatturato storico dell’ultimo triennio, in ragione dell’effettivo periodo di attività della Struttura (per fatturato storico si intende l’erogato a favore dei cittadini residenti nel territorio della Regione comprensivo del così detto “extrabudget”);
b) la capacità erogativa della Struttura, da valutare sull’ultimo provvedimento di accreditamento istituzionale utile. L’Azienda dovrà garantire, nella fase della contrattazione, il contradditorio con le Strutture eroganti previa informazione alle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sui criteri che ha stabilito di utilizzare per la definizione dei tetti di spesa.
L’Azienda, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, deve contrattare nella sua interezza il tetto di spesa assegnato entro l’ultimo quadrimestre dell’anno di riferimento. Anche la
contrattazione di tali risorse deve avvenire secondo i criteri di definizione dei budget sopra indicati.
L’Assessore riferisce inoltre che i contratti attualmente in essere scadranno il 31.12.2015. Pertanto, nelle more della conclusione delle procedure per la sottoscrizione dei nuovi contratti secondo il nuovo schema per l’anno 2016 e secondo i criteri sopra indicati, le ASL potranno, al fine di garantire la continuità dell’erogazione delle prestazioni a favore degli utenti, procedere alla stipula di un contratto di natura transitoria con i soggetti privati accreditati per l’assistenza specialistica ambulatoriale con decorrenza dall'1.1.2016 e con durata non superiore a 90 giorni. In relazione a tali contratti il tetto lordo per singolo operatore non potrà essere superiore ai tre/dodicesimi dell’importo contrattato per l’anno 2015.
In relazione alla remunerazione delle prestazioni viene confermata la previsione per singola Struttura di un tetto netto e di un tetto lordo. Le Strutture si impegnano a non superare il tetto netto di spesa contrattato, oltre il quale si applicherà la decurtazione del 20% della tariffa, fino al raggiungimento del tetto lordo, superato il quale le prestazioni non potranno essere remunerate.
Tuttavia, nei limiti del tetto di spesa aziendale annuale stabilito con la presente deliberazione per l’anno 2016, che rappresenta, pertanto, un vincolo comunque non superabile, le prestazioni che le Strutture eventualmente decideranno di erogare oltre il tetto lordo contrattato potranno essere eventualmente remunerate (“extrabudget”), con la decurtazione del 40% della tariffa, attraverso le sole somme disponibili a seguito del mancato utilizzo da parte degli erogatori azienda nell’anno di riferimento. Le risorse disponibili, previa quantificazione da parte delle ASL, saranno ripartite, tra tutti gli erogatori che hanno superato il tetto lordo, in misura proporzionale ai tetti loro assegnati per l’anno di riferimento.
Al fine di proseguire le azioni finalizzate all’integrazione tra offerta pubblica e privata accreditata nel soddisfacimento della domanda appropriata nel territorio, si ritiene opportuno che le Strutture private accreditate garantiscano che l’accesso alle prestazioni di specialistica avvenga attraverso l’utilizzo della piattaforma di prenotazione ed erogazione regionale denominata CUP WEB, come di seguito indicato:
a) prestazioni in quota pubblica. Dovranno essere per l’anno 2016 in misura non inferiore al 25% del tetto lordo delle prestazioni contrattate. Le prestazioni in quota pubblica potranno essere prenotate, oltre che dall’erogatore privato, anche dai canali regionali previsti, quali il CUP regionale, il numero verde 1533 e il portale per il cittadino;
b) prestazioni in quota riservata. Saranno prenotabili esclusivamente dall’erogatore privato e devono costituire il completamento dell’offerta contrattata di cui al punto a), in misura massima
del 75% per il 2016;
c) prestazioni extrabudget. Sono le prestazioni effettuate oltre il limite del tetto lordo di spesa assegnato e le relative agende vengono prenotate e gestite attraverso la piattaforma CUP WEB dall’erogatore privato in completa autonomia, fermi restando i volumi di attività massima accreditata per ciascuna tipologia di prestazione.
L’Azienda Sanitaria Locale è tenuta alla creazione e alla configurazione delle agende informatizzate di prenotazione pubblica (punto a) e riservata (punto b) concordate con la Struttura, e opportunamente definite con le corrispondenti “classi di priorità”, oltre a garantire tutta l’attività di coordinamento con tutte le Strutture eroganti. La gestione dell’erogazione delle prestazioni di cui ai punti a), b) e c) viene effettuata dall’erogatore privato attraverso la piattaforma CUP WEB dalla Struttura, salvo che il mancato utilizzo sia imputabile al mancato funzionamento del Sistema Informativo Regionale.
Nell’ottica di implementare ulteriormente il processo di informatizzazione dei servizi sanitari regionali le Strutture private si impegnano a trasmettere tutti i referti al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) del cittadino, così come previsto DPCM 29 settembre 2015, n. 178.
Nell’attuazione delle disposizioni relative all’utilizzo del CUP WEB regionale e al FSE l’Assessorato della Sanità assicurerà la propria collaborazione con le Strutture private in particolare per quanto riguarda l’interfacciamento tra i sistemi informativi privati e quello regionale.
L’Assessore riferisce, infine, che l’istruttoria relativa alla presente deliberazione è stata curata con la partecipazione dei referenti aziendali e dei rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello regionale delle Strutture private accreditate che erogano prestazioni di specialistica ambulatoriale (MEDNET, SAPMI, FEDERLAB, ASSOLAB).
La Giunta regionale, condividendo quanto rappresentato e proposto dall’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, constatato che il Direttore generale della Sanità ha espresso il parere favorevole di legittimità sulla proposta in esame
DELIBERA
− di determinare l’ammontare complessivo del fondo a disposizione per la stipula dei contratti per l’acquisto dai soggetti privati accreditati di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale per l’anno 2016, così come indicato nell’allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
− di approvare il nuovo schema di contratto per l’anno 2016 allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
− di dare incarico alle ASL affinché, nelle more della sottoscrizione dei nuovi contratti per l’anno 2016, procedano alla stipula di un contratto di natura transitoria con i soggetti privati accreditati per l’acquisto di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale con decorrenza dall'1.1.2016 e con durata non superiore a 90 giorni. Il tetto di spesa per singolo operatore non potrà essere superiore ai tre/dodicesimi dell’importo contrattato per l’anno 2015;
− di dare incarico alle ASL affinché procedano alla sottoscrizione dei nuovi contratti per l’anno 2016 secondo il nuovo schema approvato con la presente deliberazione adottando, per la definizione dei volumi di attività da acquisire dai singoli operatori, criteri in linea con l’orientamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed in particolare: a) il fatturato storico dell’ultimo triennio, in ragione dell’effettivo periodo di attività della Struttura (per fatturato storico si intende l’erogato a favore dei cittadini residenti nel territorio della Regione comprensivo dell’extrabudget); b) la capacità erogativa della Struttura, da valutare sull’ultimo provvedimento di accreditamento istituzionale utile. L’Azienda dovrà garantire nella fase della contrattazione il contradditorio con le Strutture eroganti previa informazione alle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sui criteri che ha stabilito di utilizzare per la definizione dei tetti di spesa. L’Azienda, al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, deve contrattare nella sua interezza il tetto di spesa assegnato entro l’ultimo quadrimestre dell’anno di riferimento. Anche la contrattazione di tali risorse deve avvenire secondo i criteri di definizione dei budget sopra indicati. L’Azienda dovrà garantire nella fase della contrattazione il contradditorio con le Strutture eroganti previa informazione alle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative sui criteri che utilizzerà per la definizione dei tetti di spesa. Per l’anno 2016 il tetto delle singole Strutture dovrà essere determinato al netto dell’importo già stabilito nel contratto di natura transitoria di cui al precedente capoverso;
− di stabilire che, nei limiti del tetto di spesa aziendale annuale stabilito con la presente deliberazione per il 2016, che rappresenta, pertanto, un vincolo comunque non superabile, le prestazioni che le Strutture eventualmente decideranno di erogare oltre il tetto lordo contrattato potranno essere remunerate, con la decurtazione del 40%, attraverso le sole somme disponibili a seguito del mancato utilizzo da parte degli erogatori aziendali nell’anno 2016. Le risorse disponibili, previa quantificazione da parte delle ASL, saranno ripartite, tra
tutti gli erogatori che hanno superato il tetto lordo, in misura proporzionale ai tetti loro assegnati per l’anno di riferimento;
− di dare mandato all’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale e alle ASL per l’attuazione della presente deliberazione. L’Assessorato assicurerà la propria collaborazione con le Strutture private nell’attuazione delle disposizioni relative all’utilizzo del CUP WEB regionale e al FSE e in particolare per quanto riguarda l’interfacciamento tra i sistemi informativi privati e quello regionale.
Il Direttore Generale Il Presidente
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