DUVRI riferito a GARA/CONTRATTO APPALTO 5/18 del………….
DUVRI riferito a GARA/CONTRATTO APPALTO 5/18 del………….
LOTTO 2 – FORNITURA DI AUTOBUS URBANI DESTINATI AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL SERVICE E SERVIZIO OPZIONALE DI FINANZIAMENTO DI 40 AUTOBUS 12 METRI A METANO CON OPZIONE DI ULTERIORI 13 AUTOBUS
1. OGGETTO DELLA GARA/CONTRATTO APPALTO 5/18
2. DITTA ESTERNA
I principali dati identificativi e di riferimento della Ditta sono riportati nel modello allegato B, che costituisce l’attestamento dell’idoneità tecnico-professionale.
3. ESAME DELLE ATTIVITA’
Lotto 2: Autobus urbani 12 a metano.
L’attività consiste nella manutenzione meccanica ed elettrica di autobus.
1. lavorazioni a cadenza chilometrica – si citano a titolo di esempio indicativo e non esaustivo: sostituzione oli lubrificanti, liquidi refrigeranti, filtri, etc.
2. lavorazioni accidentali di prevalente natura meccanica – si citano a titolo di esempio indicativo e non esaustivo i dispositivi oggetto degli interventi: rinvio angolare, freni, motore, idroguida, differenziale, ponte posteriore, perni a fuso, teste motore, cambio automatico, radiatore, pompa iniezione, impianto pneumatico, etc.
3. lavorazioni accidentali di prevalente natura elettrica – si citano a titolo di esempio indicativo e non esaustivo i dispositivi oggetto degli interventi: componenti elettromeccanici e/o elettronici asserviti ai dispositivi indicati nel paragrafo precedente, motorini avviamento, generatori di corrente, accumulatori, retarder, etc.
Non sono previste attività in affiancamento a personale GTT.
4. SITI ED AREE INTERESSATE ALLE ATTIVITA’
SITO | AREE | PRESENZA ESCLUSIVA DITTA | ||
IMPIANTO GERBIDO | OFFICINA | ☐ SI | Æ | NO |
PIAZZALE | ☐ SI | Æ | NO |
Per ogni sito complesso è disponibile presso lo stesso la planimetria dell'impianto. Nel caso la ditta aggiudicataria ritenga necessaria una copia della planimetria di riferimento con indicate le aree interessate dagli interventi ne dovrà fare esplicita richiesta in sede di Riunione di Coordinamento.
L’appaltatore si impegna ad esaminare attentamente i luoghi prima dell’inizio dell’attività ed a segnalare ai responsabili GTT del sito le eventuali problematiche riscontrate ai fini della eliminazione dei rischi interferenziali.
L’orario sarà concordato per ogni officina con il RUP, sulla base delle esigenze di GTT.
All’interno dell’impianto verranno individuate 2 postazioni dedicate al personale della ditta esterna che dovrà provvedere ad allestire l’area con tutte le attrezzature necessarie ad eseguire le attività in sicurezza. Le attrezzature utilizzate dovranno essere conformi alle normative di riferimento ed il personale dovrà essere idoneo e formato ad utilizzarle.
5. DURATA INDICATIVA DELLE ATTIVITA’ E AUTORIZZAZIONE PER L’ACCESSO IN G.T.T.
10 anni dall’inizio dei lavori.
Qualora per lo svolgimento delle attività appaltate si rendesse necessario accedere ai luoghi con automezzi dell’appaltatore, questi dovrà far pervenire con congruo anticipo al Direttore/Referente Lavori la richiesta di autorizzazione all’accesso di persone e mezzi; a tale proposito si specifica che:
- il personale che opererà presso i nostri siti deve essere munito di tesserino di verifica riconoscimento fornito dal proprio Datore di lavoro con fotografia, generalità ed indicazione del Datore di lavoro. Il cartellino deve essere esposto da ogni lavoratore.
- generalmente si concede l’autorizzazione all’ingresso solo a mezzi di servizio identificabili con logo o scritta e non alle autovetture private. Inoltre l’accesso è consentito solo per lo scarico e carico di materiali.
Nessun lavoratore o mezzo potrà accedere ai Comprensori aziendali senza la specifica
autorizzazione.
6. SISTEMI DI GESTIONE E ASPETTI SPECIFICI
Il G.T.T. è dotato di un Sistema di Gestione integrato certificato ai sensi delle norme UNI EN ISO 14001 dal 0000, XX XXXXX 00000 dal 2011 e di un Sistema di Gestione Qualità ISO 9001 certificato dal 1999. La Ditta è pertanto obbligata ad attenersi alle procedure ed alle istruzioni dei suddetti sistemi per tutte quelle attività che possono avere ripercussioni sull’ambiente, sulla sicurezza dei lavoratori e sulla qualità.
6.1 RISCHI SPECIFICI DELLE AREE DI LAVORO
Anche se ripresi negli allegati moduli vengono evidenziati i principali rischi presenti nei siti G.T.T.
⇒ ELETTRICO (presenza di impianti elettrici, attrezzature e macchine in tensione: a 220/380 V. in ambito civile; a 600 Vcc in ambito tranviario, a 750 Vcc in ambito metropolitana, a 3000 Vcc in ambito ferroviario);
⇒ INVESTIMENTO e SCHIACCIAMENTO (transito veicoli su gomma, tranviari, ferroviari, mezzi di movimentazione, presenza di cancelli e sbarre automatici ecc.);
⇒ INCIAMPO E CADUTA A LIVELLO (ad esempio fosse, discontinuità nelle pavimentazioni, presenza di attrezzature, macchine, materiali, pioggia, neve, ghiaccio, ecc.);
⇒ TAGLI, FERITE e ABRASIONI (ad esempio presenza di oggetti taglienti, siringhe abbandonate, insetti e rettili, ecc.);
⇒ URTI, COLPI, IMPATTI, COMPRESSIONI (ad esempio presenza di rotaie, attrezzature, macchine, materiali, ecc.);
⇒ FUMI e POLVERI (ad esempio gas di scarico dei veicoli, sabbia).
⇒ INCENDIO
⇒ ATMOSFERE ESPLOSIVE
• Vedere Allegato C.
IMPORTANTE:
Si ricorda che per tutti i rischi che non siano riferibili ad interferenze tra le lavorazioni resta immutato l’obbligo per l’impresa di elaborare il proprio documento di Valutazione dei Rischi ai sensi degli artt. 17 e 28 del D.Lgs. 81/08 e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici propri dell’attività svolta.
6.2 ASPETTI AMBIENTALI DELLE AREE DI LAVORO
Per quanto riguarda il Sistema di Gestione Ambientale la ditta appaltatrice dovrà porre la massima attenzione rispetto ai seguenti aspetti ambientali più significativi:
- RIFIUTI: corretta gestione dei rifiuti speciali come previsto dalle procedure aziendali (classificazione e separazione dei rifiuti nelle apposite aree di prima raccolta e deposito temporaneo, assoluto divieto di miscelazione dei rifiuti, smaltimento tramite ditte autorizzate,..). GTT promuove inoltre la raccolta differenziata dei rifiuti assimilabili all’urbano nei propri siti aziendali.
- EMISSIONI IN ATMOSFERA: tutte le emissioni in atmosfera provenienti da lavorazioni eseguite all’interno dei siti sono tenute sotto controllo e dove necessario convogliate all’esterno attraverso camini autorizzati per la specifica tipologia di utilizzo (qualsiasi modifica operativa, ove possibile, va preventivamente concordata ed autorizzata al fine di garantire il rispetto delle autorizzazioni vigenti).
- SCARICHI IDRICI: in diversi siti produttivi sono presenti depuratori aziendali autorizzati e sottoposti ad autocontrolli, necessari per il trattamento delle acque provenienti dagli impianti soggetti (es. lavaggio veicoli e sottocassa) prima dello scarico in fognatura. E’ pertanto vietato sversare in tali impianti o in fognatura qualsiasi prodotto tipo olio, carburante o simili che devono invece essere smaltiti come rifiuti come previsto dalle procedure ambientali.
- GESTIONE SOSTANZE CHIMICHE: tutte le sostanze chimiche utilizzate nei comprensori GTT devono essere etichettate secondo la normativa vigente e correttamente stoccate. Il personale della ditta appaltatrice deve essere formato e informato sul corretto utilizzo. I prodotti quali oli, carburanti, antigelo,.. contenuti in contenitori esterni devono essere alloggiati sopra bacini di contenimento correttamente dimensionati. E’ necessario che GTT riceva copia della Schede di Sicurezza di tutti i prodotti chimici utilizzati dalla ditta appaltatrice per valutare eventuali ricadute in termini di salute e sicurezza per i lavoratori GTT oltre che eventuali incompatibilità con altri prodotti già in uso .
- CONSUMI ENERGETICI: GTT promuove la riduzione dei consumi energetici attraverso l’efficientamento degli impianti e l’utilizzo di apparecchiature efficienti e mira alla riduzione e controllo dei consumi di acqua (sia potabile che da pozzo). Si inviati pertanto la ditta a sensibilizzare i propri lavoratori su questo tema al fine di minimizzare i consumi e segnalare tempestivamente eventuali disservizi o perdite al personale GTT.
7. NORME GENERALI DI PREVENZIONE DA ADOTTARE
Al fine di evitare interferenze con le lavorazioni G.T.T., l’appaltatore dovrà concordare con i responsabili GTT sotto indicati, tutte le precauzioni necessarie ai fini di eseguire i lavori in sicurezza:
RESPONSABILE UNICO PROCEDIMENTO | SEDE | RECAPITO TELEFONICO |
Xxx. XXXXXX G.B. | XXXXX XXXXXX 00/0 | 011 5764 356 |
L’Impresa che effettuerà i lavori dovrà attenersi a quanto riportato nel capitolato ed operare nel rispetto delle norme di legge vigenti e del presente documento di valutazione dei rischi da interferenze; in ogni caso si ricorda di attenersi ai seguenti obblighi e divieti e di tenere presente i pericoli evidenziati.
OBBLIGHI − obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche in special modo alla segnaletica di sicurezza ed ai divieti; ! − obbligo per tutti i veicoli di procedere a passo d’uomo; − obbligo di prendere visione delle planimetrie, delle schede d’emergenza, delle istruzioni operative, esposte nei luoghi di lavoro; − obbligo di fare uso di idonee attrezzature e abbigliamento di lavoro; − obbligo di indossare i DPI previsti − obbligo di sorvegliare sulle attività e sui comportamenti dei propri lavoratori − obbligo di separazione corretta dei rifiuti pericolosi e assimilabili agli urbani negli appositi contenitori opportunamente identificati. |
DIVIETI |
− divieto di accedere, senza autorizzazione, a zone diverse da quelle interessate ai lavori; − divieto di introdurre sostanze classificate H350 “può provocare il cancro” ed H350i “può provocare il cancro per inalazione” e quelle sostanze la cui presenza non sia stata concordata ed il rischio valutato; − divieto di rimuovere, modificare o manomettere i dispositivi di sicurezza, installati su impianti e/o macchinari eventualmente concessi in uso da G.T.T.; − divieto di ingombrare i presidi antincendio, i corridoi delle uscite di emergenza, i passaggi pedonali; − divieto di effettuare, con veicoli che non garantiscono la visuale posteriore, manovre di regresso senza l’ausilio di personale a terra addetto a coordinare la manovra; − divieto di usare macchinari, attrezzature ed impianti di proprietà G.T.T., salvo diversa disposizione del responsabile aziendale; − divieto di fumo in tutti i luoghi chiusi, mezzi e/o aree dove esplicitamente indicato; − divieto di assunzione di alcolici. |
PERICOLI − Si evidenzia che gli addetti che lavorano a bordo dei mezzi di trasporto (in particolare i manutentori e gli incaricati delle pulizie di autobus, tram, treni), all’interno dei parcheggi ! ed in generale il personale che opera sul territorio (in particolare i manutentori delle sedi tranviarie e ferroviarie), potrebbero incorrere nel ritrovamento di siringhe/oggetti taglienti di cui non si conosce la provenienza. Ferirsi con tali oggetti può provocare rischi per la salute, di conseguenza è necessario prestare la massima attenzione e cautela durante l’espletamento delle attività che potrebbero determinare il rischio di contatto con siringhe/oggetti taglienti utilizzati e abbandonati. Soprattutto quando si deve intervenire con gli arti superiori in “punti” non direttamente visibili è necessario ispezionare tale zona prima di effettuare l’operazione ed adottare tutte le misure di cautela ritenute più idonee. |
L’Impresa che opera sul territorio dovrà anche rispettare il codice della strada e delimitare sempre il cantiere con appositi apprestamenti e idonea segnaletica di sicurezza, anche secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale del 04/03/2013 “Segnaletica stradale per attività lavorative svolte in presenza di traffico veicolare”. L’impresa che opera in ambienti confinati o con sospetta presenza di inquinanti deve redigere documento specifico del DPR 177/2011 e mettere in atto tutte le misure previste.
Si informa che tutte le indicazioni segnaletiche e le prescrizioni comportamentali sono espresse solo in lingua italiana. Si richiede pertanto alla Ditta, nel caso ci sia tale necessità, di provvedere alla formazione specifica dei lavoratori stranieri che non fossero in grado di comprendere le disposizioni della cartellonistica installata.
Per la gestione di situazioni di emergenza (incendio, malore, ecc.) far riferimento ai piani di emergenza di sito. In generale si riportano alcune regole comportamentali valide in ogni caso:
In caso di incendio:
• Segnalare il pericolo di incendio o l’emergenza al personale addetto di sito o ai referenti del contratto (in caso di assenza di personale GTT o di pericolo immediato contattare il 115);
• Raggiungere le uscite e portarsi in luogo sicuro utilizzando i percorsi di esodo indicati sulle planimetrie e/o dalla segnaletica di emergenza;
• Non correre ma camminare spediti mantenendo la calma, non utilizzare ascensori ma servirsi delle scale;
• In caso di presenza di personale GTT seguire le indicazioni impartite;
• Prima di abbandonare l’area verificare, per quanto possibile, che nessuno sia rimasto bloccato all’interno dei locali.
In caso di infortunio o malore:
• Informare il personale addetto di sito, i referenti del contratto o se necessario 118;
• Non abbandonare l’infortunato ma attendere l’arrivo dei soccorsi;
• Indicare con precisione il luogo in cui si trova la vittima;
• Indicare il motivo dell’allarme, il numero delle persone coinvolte e la persistenza di situazioni pericolose.
8a. SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI DEL COMMITTENTE
8.a Rischi specifici del luogo di lavoro causati da impianti, attrezzature e attività del committente durante le “attività lavorative” oggetto dell’appalto (*) | PRESENZA FATTORI DI RISCHIO | NOTE SULLA TIPOLOGIA DI FATTORE DI RISCHIO | ||||
OFFICINE | RETE/ TERRITORIO | PIAZZALI (coperti e scoperti) | MAGAZZINI | UFFICI | ||
1. Caduta dall’alto o sprofondamento | X | Presenza di fosse nelle officine, lavori in altezza. | ||||
2. Urti, colpi, impatti, compressioni | X | X | Presenza di ostacoli fissi e movimentazione mezzi | |||
3. Punture, tagli, abrasioni | X | X | Presenze di oggetti taglienti | |||
4. Elettrico | X | X | Presenza di rete elettrica civile ed industriale. | |||
5. Rumore | X | Presenza di macchine e attrezzature in lavorazione. | ||||
6. Vibrazioni | ||||||
7. Caduta materiali dall’alto | X | Possibile presenza di carichi sospesi, lavori in altezza | ||||
8. Scivolamenti, cadute a livello | X | X | Pavimentazioni irregolari, scivolose o sconnesse; binari. | |||
9. Cesoiamento - Stritolamento | X | X | Presenza di tram | |||
10. Investimento | X | X | Movimentazione di mezzi. | |||
11. Sostanze e preparati chimici – Oli minerali | X | Uso di sostanze chimiche | ||||
12. Incendio (calore, fiamme) | X | X | ||||
13. Radiazioni non ionizzanti | X | Attività di saldatura | ||||
14. Polveri - Fibre | ||||||
15. Fumi – Nebbie – Gas - Vapori | ||||||
16. Microclima | ||||||
17. Getti - Schizzi | ||||||
18. Videoterminali (VDT) | ||||||
19. Luoghi ristretti | X | Presenza di fosse | ||||
20. Condizioni di illuminazione | ||||||
21. Organi lavoratori | ||||||
22. Ambienti sospetti di inquinamento o confinati | Nel caso sia presente questo fattore di rischio è obbligatorio redigere un documento specifico secondo quanto previsto dal DPR 177/2011. | |||||
23. Atmosfere esplosive | X | Combustibile autobus metano | ||||
Osservazioni: |
(*) Nell’allegato D sono riportate le informazioni sulle misure di prevenzione generali inerenti i rischi inseriti nell’elenco.
8b. SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI INTRODOTTI DAGLI APPALTATORI
8.b Rischi interferenti introdotti dagli appaltatori che operano contemporaneamente nell’ambiente di lavoro (*) | PRESENZA FATTORI DI RISCHIO | NOTE SULLA TIPOLOGIA DI FATTORE DI RISCHIO | |||||
OFFICINE | RETE/ TERRITORIO | PIAZZALI (coperti e scoperti) | MAGAZZINI | UFFICI | |||
1. | Caduta dall’alto o sprofondamento | X | X | Lavori in altezza | |||
2. Urti, colpi, impatti, compressioni | X | X | Trasporto e deposito di materiali e attrezzature da parte degli operatori. | ||||
3. Punture, tagli, abrasioni | X | X | Materiali e attrezzature con punte o bordi taglienti non protetti. | ||||
4. | Elettrico | X | X | Utilizzo attrezzi elettrici anche collegati a prese di GTT. | |||
5. | Rumore | X | X | Utilizzo di attrezzature rumorose | |||
6. | Vibrazioni | ||||||
7. | Caduta materiali dall’alto | X | X | Lavori in altezza | |||
8. Scivolamenti, cadute a livello | X | X | Deposito di materiali e attrezzature da parte degli operatori. | ||||
9. | Cesoiamento - Stritolamento | ||||||
10. Investimento | X | X | Transito vetture della ditta all’interno dei Comprensori GTT. | ||||
11. Sostanze e preparati chimici – Oli minerali | X | X | Utilizzo di sostanze chimiche | ||||
12. Incendio (calore, fiamme) – Atmosfere esplosive | X | Attività di saldatura | |||||
13. Radiazioni non ionizzanti | X | Attività di saldatura | |||||
14. Polveri - Fibre | X | Attività di manutenzione | |||||
15. Fumi – Nebbie – Gas - Vapori | X | Accensione autobus | |||||
16. Microclima | |||||||
17. Getti - Schizzi | X | Utilizzo sostanze chimiche | |||||
18. Organi lavoratori | X | Manutenzione autobus | |||||
Osservazioni: |
(*) Nell’allegato D sono riportate le informazioni sulle misure di prevenzione generali inerenti i rischi inseriti nell’elenco.
SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO AMBIENTE E SICUREZZA | Prot. TA /deg DUVRI n. 004 del : 18/01/2017 | |
Revisione: 04 del: 31/05/2017 | COOPERAZIONE E COORDINAMENTO (ART. 26 D.Lgs 81/08) | Pagina 9 di 12 |
MODELLO AS_MOD_010 | (SAE/SGI/Modulistica/Mod./AS_MOD_010-04) |
9. INDIVIDUAZIONE DI POSSIBILI INTERFERENZE
Rif. | Causa Interferenza | NO | SI | Se SI, rischi collegati | |
I | Presenza contemporanea di altro personale | X | Se SI, vedere punti successivi | ||
II | Definizione aree in cui la ditta può operare | ||||
Officina | X | ||||
Rete/Territorio | X | ||||
Piazzale | X | ||||
Magazzini | X | ||||
Uffici | X | ||||
a | Presenza di traffico veicolare (anche tranviario e ferroviario) e/o di mezzi di lavoro in movimento | X | ▪ Investimento ▪ Incidente ▪ Inquinanti aerodispersi | ||
b | Effettuazione di attività in altezza | X | ▪ Cadute dall’alto ▪ Caduta materiali dall’alto | ||
c | Effettuazione di attività in locali interrati, pozzi e/o fosse | X | ▪ Spazi ristretti ▪ Microclima ▪ Cadute, scivolamenti | ||
d | Effettuazione di attività in presenza di linea elettrica (linea aerea per tram e treni, terza rotaia per metropolitana e tramvia Sassi Superga) | X | ▪ Elettrocuzione ▪ Urto, Tranciamento linea | ||
e | Effettuazione di attività con fiamme libere o che producono scintille (saldature, molature, taglio, ecc.) | X | ▪ Ustioni ▪ Incendio ▪ Esplosioni | ||
f | Effettuazione di attività che producono polveri, fumi e/o vapori | X | ▪ Polveri, Fibre ▪ Getti, Schizzi ▪ Fumi, Vapori | ||
g | Uso di attrezzature rumorose [> 85 dB(A)] | X | ▪ Rumore | ||
h | Uso e/o deposito di sostanze chimiche pericolose | X | ▪ Fumi, Nebbie,Vapori ▪ Oli minerali e derivati | ||
i | Creazione di aree di stoccaggio materiali combustibili | X | ▪ Incendio ▪ Investimento | ||
l | Uso di carrelli elevatori (presenza di batterie) | X | ▪ Investimento ▪ Atmosfere esplosive ▪ Incendio | ||
Osservazioni: |
SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO AMBIENTE E SICUREZZA | Prot. TA /deg DUVRI n. 004 del : 18/01/2017 | |
Revisione: 04 del: 31/05/2017 | COOPERAZIONE E COORDINAMENTO (ART. 26 D.Lgs 81/08) | Pagina 10 di 12 |
MODELLO AS_MOD_010 | (SAE/SGI/Modulistica/Mod./AS_MOD_010-04) |
10. SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI, ANALISI E INDIVIDUAZIONE DEI COSTI DI SICUREZZA DOVUTI AD INTERFERENZE
Attività svolta: | Manutenzione elettrica e meccanica autobus. | ||||
Attrezzature utilizzate: | Manuali, elettriche e pneumatiche | Livello di Rischio | |||
Basso | Medio | Alto | |||
Fattori di Rischio: (Rifer. Punto 9) | a | Presenza di traffico veicolare (anche tranviario e ferroviario) e/o di mezzi di lavoro in movimento | X | ||
b | Effettuazione di attività in altezza | X | |||
c | Effettuazione di attività in locali interrati, pozzi e/o fosse | X | |||
d | Effettuazione di attività in presenza di linea aerea con/senza stacco tensione | X | |||
e | Effettuazione di attività con fiamme libere o che producono scintille (saldature, molature, taglio, ecc.) | X | |||
f | Effettuazione di attività che producono polveri, fumi e/o vapori | X | |||
g | Uso di attrezzature rumorose [> 85 dB(A)] | X | |||
h | Uso e/o deposito di sostanze chimiche pericolose | X | |||
Valutazione dei rischi per attività | |||||
Rischi rilevati | Prescrizioni | Norme da adottare che prevedono costi aggiuntivi | Quantificazione interventi | ||
Presenza di traffico veicolare (anche tranviario e ferroviario) e/o di mezzi di lavoro in movimento | Rispetto segnaletica orizzontale e verticale, rispetto delle procedure aziendali ed obbligo di procedere a passo d’uomo. Obbligo di indossare i DPI ad alta visibilità quando necessario | Informazione Gilet alta visibilità | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti e DPI | ||
Effettuazione di attività in altezza | Obbligo di utilizzo di attrezzature (scale, piattaforme) adeguate all’attività e conformi alla normativa vigente, ed obbligo di delimitare l’area di lavoro | Informazione Delimitazione area di lavoro | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti e segnaletica | ||
Effettuazione di attività in locali interrati, pozzi e/o fosse | Utilizzare sempre le scale di accesso, indossare DPI idonei alle fosse e obbligo di delimitare l’area e di riposizionare le griglie al termine dei lavori | Informazione Delimitazione area | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti | ||
Effettuazione di attività in presenza di linea aerea con/senza stacco tensione | E' severamente vietato utilizzare aste metalliche, prolunghe, scale o quant'altro possa consentire di raggiungere la linea elettrica alimentata a 600 Vcc. Quando si deve operare in prossimità della linea aerea bisogna richiedere lo stacco della tensione come da procedura aziendale. | Formazione e informazione | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti | ||
Effettuazione di attività con fiamme libere o che producono scintille (saldature, molature, taglio, ecc.) | Rispetto delle procedure aziendali e piano di emergenza | Informazione | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti |
Effettuazione di attività che producono polveri, fumi e/o vapori | Obbligo di utilizzare attrezzature conformi alla normativa vigente ed installazione di cartelli ove è possibile la produzione di polveri, getti o schizza | Informazione Segnaletica | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti |
Uso di attrezzature rumorose [> 85 dB(A)] | Obbligo di utilizzare attrezzature conformi alla normativa vigente e di esporre cartello che segnala l’utilizzo di DPI quando si utilizzano attrezzature rumorose | Informazione Segnaletica | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti e segnaletica |
Uso e/o deposito di sostanze chimiche pericolose | Divieto di utilizzo di sostanze classificate H350 e H350i e conservazione delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati nel cantiere | Informazione | Riconosciuta formazione di n. 4 addetti |
11. DETERMINAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA
AZIONE/INTERVENTO | RISORSE UMANE | ATTREZZATURE IMPIANTI | COSTO | |||||
N° | N° ore | €/h | N° | Tipo | €/pz. | |||
FORMAZIONE Modulo da 12 h | 4 ADDETTI | 12 | 30,00 | 1440,00 | € | |||
FORMAZIONE Aggiornamento dopo 5 anni | 4 ADDETTI | 6 | 30,00 | 720,00 | € | |||
DPI FORNITURA OGNI TRE ANNI | 12 | Gilet Alta Visibilità | 10 | 120,00 | € | |||
SEGNALETICA | 20 | PALETTI | 20,00 | 400,00 | € | |||
8 | CARTELLI SEGNALETICI | 20,00 | 160,00 | € | ||||
4 | CATENELLA IN PLASTICA BIANCA E ROSSA | 40,00 | 160,00 | € |
TOTALE 3.000,00 €
NOTE:
In via di principio sono da ritenersi esclusi dal novero dei costi della sicurezza imputabili all’opera appaltata – e, come tali, da non indicare in contratto – quelli generali, comunque obbligatori per il DL appaltatore o subappaltatore ai sensi della legge (DPI, formazione e informazione, sorveglianza sanitaria, spese amministrative, ecc.), fatti salvi eventuali costi ulteriori di sicurezza derivanti da misure “generali” integrative (ad es. DPI particolari, formazione aggiuntiva, ecc.) che fossero rese necessarie dalla specificità delle lavorazioni oggetto dell’appalto/subappalto e legate ad interferenze.
NOTA INFORMATIVA:
Il G.T.T. è dotato di un Sistema di Gestione Integrato certificato ai sensi delle norme UNI EN ISO 14001 dal 0000 x XX XXXXX 00000 dal 2011. La Ditta è pertanto obbligata ad attenersi alle procedure ed alle istruzioni del suddetto sistema per tutte quelle attività che possono avere ripercussioni sull’ambiente e sulla sicurezza dei lavoratori. In particolare per quanto riguarda il Sistema di Gestione Ambientale dovrà porre la massima attenzione sulla gestione dei rifiuti, la gestione delle emergenze e la gestione delle acque. Si consegna copia della Politica GTT.
Allegati:
❒ Allegato A: Politica GTT
❒ Allegato B: Dati della Ditta e questionario per accertamento dell’idoneità tecnico professionale
❒ Allegato C: N.° 1 Dichiarazioni di prevenzioni infortuni
❒ Allegato D: Misure di prevenzione generali
☐ Allegato E: ……………………………………………………………………………………….
Redatto dal Responsabile Unico Procedimento | Verificato dal RSPP | Approvato dal Procuratore Delegato |
…………………………………... | …………………………………... | …………………………………... |
Si evidenzia che successivamente all’affidamento dovranno essere condotti degli incontri di cooperazione e coordinamento per definire puntualmente le misure da attuare e da mettere in opera. In tale fase dovranno essere redatti specifici verbali che saranno allegati a questo documento (verbali di sopralluogo, acquisizione planimetrie, consegna procedure, ecc.).
Data Ricevuto, Letto e Condiviso
(timbro della Ditta e firma del Datore di Lavoro)