Contract
Oggetto: Gara a procedura aperta per l’affidamento di un Accordo Quadro in un unico lotto ai sensi dell’art 54 comma 4 lett. c) del D. Lgs. 50/2016 per la fornitura di prodotti per la gestione degli eventi di sicurezza e degli accessi, la protezione dei canali email, web e dati ed erogazione di servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni – Id Sigef 2174
I chiarimenti della gara sono visibili sui siti: xxx.xxxxxx.xx; xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx; xxx.xxx.xxx.xx
*** CHIARIMENTI
1) Domanda
Allegato 2 -CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE; Par. 2.1.2 Requisiti del Security Information and Event Management (SIEM): Vista l'assenza di requisiti che ne escludano la possibilità, si chiede conferma di poter offrire all'interno del meta-prodotto SIEM soluzioni basate su public cloud in grado di rispettare i requisiti minimi ed eventuali requisiti migliorativi espressi nel paragrafo, nel totale rispetto delle normative internazionali in ambito di separazione e proprietà dei dati e conforme a standard SOC 2 Type II Plus.
Risposta
Non si conferma. Si ribadiscono i requisiti espressi al par. 2.1.2 del Capitolato Tecnico parte Speciale :“Per il SIEM (per il quale è richiesta la quotazione di una soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software) sono richieste sei fasce dimensionali in funzione del numero di device ed eventi gestiti”.
2) Domanda
In riferimento al requisito di cui al punto 7.3 lett. d) del Capitolato d’oneri e tenuto conto di quanto all’uopo previsto per detto requisito al paragrafo 7.4 del Capitolato d’oneri, si chiede conferma che in caso di RTI è consentita la partecipazione di un’impresa raggruppata non in possesso della Certificazione 27001: 2013 o ISO 27001:2014 o ISO 27001:2017, indicata ad eseguire una o più attività oggetto di affidamento non rientranti tra le attività di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT, per la cui esecuzione è richiesto il possesso della prescritta Certificazione, fermo restando che dette attività verranno svolte da altra impresa raggruppata in possesso della Certificazione stessa. Pertanto detta Certificazione non è richiesta per lo svolgimento almeno delle seguenti attività: Prodotti per la gestione degli eventi di sicurezza e degli accessi, la protezione dei canali email, web e dati - servizio di supporto alla verifica di conformità, servizio di Contact Center - servizio di supporto specialistico, servizio di hardening su client, servizio di formazione e affiancamento.
Risposta
Si veda risposta al chiarimento n. 3.
3) Domanda
In riferimento al requisito di cui al punto 7.3 lett. d) del Capitolato d’oneri, si chiede conferma che per l’esecuzione delle attività di fornitura dei beni di cui al paragrafo 2.1 del Capitolato Tecnico – Parte Speciale (Allegato 2), nonché
le attività di prestazione dei servizi di cui al paragrafo 2.2 del Capitolato Tecnico Parte Speciale (Allegato 2) diversi dai servizi di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT, non è richiesto il possesso della Certificazione 27001: 2013 o ISO 27001:2014 o ISO 27001:2017 e che, pertanto, in caso di partecipazione in RTI dette attività (di fornitura e di servizi con esclusione dei servizi di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT) possano essere svolte da un’impresa raggruppata non in possesso di detto requisito.
Risposta
Come riportato al Capitolato d’oneri, il requisito di cui al punto 7.3 lett. d) “in caso di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti sia costituiti che costituendi di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g), del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è posseduto da ogni impresa costituente il RTI o il Consorzio che svolgerà/anno i servizi di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT”. Trattasi dei servizi cd. base di cui ai punti 2 e 3 della Tabella di pag. 9 del Capitolato d’Oneri dell’AQ, ad eccezione quindi dei servizi di formazione e affiancamento ed il servizio di contact center, risultando pertanto confermato che possano figurare in un eventuale RTI concorrente imprese non in possesso della relativa Certificazione ove impiegate su linee di attività diverse .
Si precisa che quanto sopra esposto è valido anche per il requisito di cui al punto 7.3 lett. e) del Capitolato d’Oneri.
4) Domanda
In riferimento a quanto previsto al punto 8 del Capitolato d’oneri, si chiede conferma che per la partecipazione alla gara è consentito l’avvalimento al fine di assolvere al possesso del requisito di capacità tecnica di cui al punto 7.3 lett. d) del Capitolato d’oneri (peraltro, come già chiarito dalla medesima Stazione appaltante in altre procedure di gara, es.: ID 1483).
Risposta
Si conferma.
5) Domanda
In riferimento a quanto previsto al punto 8 del Capitolato d’xxxxx, si chiede conferma che per la partecipazione alla gara è consentito l’avvalimento al fine di assolvere al possesso del requisito di capacità economica di cui al punto
7.2 lett. c) del Capitolato d’oneri.
Risposta
Si conferma.
6) Domanda
In caso di partecipazione in RTI tra imprese solo alcune delle quali in possesso della Certificazione 27001: 2013 o ISO 27001:2014 o ISO 27001:2017, si chiede conferma che le imprese ( peraltro appartenenti al medesimo Societario) non in possesso della predetta Certificazione – al fine di eseguire una o più delle attività per le quali è richiesto il possesso di detta Certificazione (servizi di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT) – possono avvalersi, nel rispetto di quanto previsto al punto 8 del Capitolato d’oneri, di una medesima impresa terza ausiliaria che non partecipa alla medesima gara.
Risposta
Si conferma quanto richiesto, ma si precisa che trattandosi di avvalimento di un requisito di capacità tecnico – professionale, avvalimento c.d. tecnico od operativo, sussiste sempre l’esigenza di una messa a disposizione in modo specifico dei fattori della produzione e delle risorse determinate che hanno consentito all’ausiliaria di conseguire la certificazione di qualità. In sostanza è necessario che l’impresa ausiliaria metta contestualmente ed effettivamente a disposizione del concorrente, per tutta la durata del contratto di appalto, non soltanto la certificazione, ma anche gli elementi aziendali connessi a tale requisito qualitativo. Tale messa a disposizione è comprovata dal concorrente attraverso la documentazione richiesta dall’Allegato 8 al disciplinare di gara.
Si rammenta infine che ai sensi dell’art. 89 comma 8, d.lgs. 50/2016 “ll contratto è in ogni caso eseguito dall'impresa che partecipa alla gara, alla quale è rilasciato il certificato di esecuzione, e l'impresa ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati”.
7) Domanda
Nei requisiti richiesti nel paragrafo riservato al servizio SEG, è richiesta espressamente: “una soluzione composta da Appliance Fisica e relativo Software“. Il chiarimento richiesto è il seguente: è possibile fornire una soluzione basata su Virtual Appliance ospitabile su Private cloud, On premise o Ibrido?
Risposta
No, non è possibile. In fase di Accordo Quadro è richiesta la quotazione di una soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software per ciascuna delle cinque fasce dimensionali/prestazionali previste. Solo in seconda fase l’Amministrazione potrà prevedere la funzionalità aggiuntiva “Disponibilità della soluzione su cloud privato”. Si veda a quest’ultimo proposito chiarimento n. 9.
8) Domanda
Nel caso in cui sia necessario fornire una appliance fisica, questa potrebbe essere prodotta da altro vendor oppure realizzata in modo OEM (Original Equipment Manufactor)? In particolar modo sarebbe possibile utilizzare una appliance fisica di terze parti (server da rack) per effettuare all’interno di essa il deploy della soluzione come virtual appliance della soluzione SEG?
Risposta
Sì, è possibile, fermo restando il rispetto del requisito espresso nel Capitolato Tecnico Parte Speciale che richiede “la quotazione di una soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software”. In ogni caso dovrà essere garantita la piena compatibilità tra l’apparato hardware del vendor terzo e il software, assicurando nel contempo tutte le funzionalità minime e migliorative offerte e i servizi connessi richiesti da Capitolato Tecnico, in particolare gli aggiornamenti firmware/software richiesti dal Capitolato Tecnico Parte Speciale, la garanzia sui prodotti e il servizio di manutenzione.
9) Domanda
Nelle Funzionalità aggiuntive SEG viene indicato “Disponibilità della soluzione su cloud privato”. Cosa si intende? In che modalità dovrebbe avvenire il deployment in questo caso specifico?
Risposta
Si intende la possibilità di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione.
La funzionalità descritta è una funzionalità aggiuntiva richiedibile in seconda fase, cioè in fase di realizzazione dell’Appalto Specifico da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Saranno pertanto le Pubbliche Amministrazioni a dettagliare, qualora richiedano tale funzionalità, le possibili modalità di implementazione della stessa.
10) Domanda
Nel bando, vengono dimensionate le fasce in base al numero di email processate all’ora. Questo valore è da considerare come carico massimo? Tipicamente il valore di riferimento sono gli indirizzi da proteggere in quanto il carico di email spedite varia su base oraria o giornaliera, esempio: ore lavorative, Weekend, Festività ed altri paramenti che influenzano il volume di traffico
Risposta
I valori di mail/ora sono da intendersi come carico massimo. Si conferma la metrica di prezzo espressa nella documentazione di gara.
11) Domanda
In riferimento al requisito di cui al punto 7.3 lett. d) del Capitolato d’oneri, si chiede conferma che per l’esecuzione dei servizi “supporto alla verifica di conformità”, “supporto specialistico”, “hardening su client”, "Contact Center ed help disk”, “formazione ed affiancamento” e per tutti i “servizi aggiuntivi” di cui al Cap. 2.2.2 del Capitolato Tecnico parte speciale non è richiesto il possesso della Certificazione 27001: 2013 o ISO 27001:2014 o ISO 27001:2017 Risposta
Non si conferma. Si veda risposta al chiarimento n. 3.
12) Domanda
In relazione a quanto riportato nell’allegato 2 – Capitolato Tecnico – Parte Speciale – paragrafo 2.2.1.1 “Il servizio dovrà inoltre prevedere, in caso il prodotto sia acquistato in sostituzione di un prodotto già presente presso l’Amministrazione, l’analisi delle impostazioni/policy/configurazioni in precedenza previste e la loro migrazione, con le specificità dovute alla nuova tecnologia acquistata, sul nuovo prodotto”, si richiedono ulteriori informazioni in tema di configurazioni, regole firewall, sugli apparati attualmente esistenti che possono essere oggetto di migrazione.
Risposta
Tenendo conto della tipologia di Accordo Quadro, come descritto al par. 1.4 del Capitolato Tecnico parte Speciale, sarà l’Amministrazione in fase di realizzazione dell’Appalto Specifico a richiedere, “tra i Beni previsti in Accordo Quadro, quelli peculiari al suo Appalto Specifico. Adatta la sua richiesta inserendo eventuali requisiti migliorativi e/o funzionalità e caratteristiche aggiuntive in accordo con quanto previsto nell’AQ”.
Pertanto, saranno le Pubbliche Amministrazioni a descrivere in fase di Appalto Specifico le ulteriori informazioni tecniche di dettaglio ritenute utili ai fini della formulazione dell’offerta di seconda fase. Si veda anche chiarimento n. 223.
13) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale -2.1.3- Soluzione SW SOAR. Con riferimento alla richiesta di quotazione di una soluzione SW, si chiede di confermare che l’HW relativo all’installazione della soluzione SW ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs devono essere forniti dall’Amministrazione.
Risposta
Si conferma.
14) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale -2.1.6- Soluzione SW DB Security. Con riferimento alla richiesta di quotazione di una soluzione SW per il DB Security, si chiede di confermare che l’HW relativo all’installazione della soluzione SW ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs devono essere forniti dall’Amministrazione. Anche perché il dimensionamento della soluzione HW necessita di informazioni (numero di istanze, grandezza delle stesse, numero di accessi, etc.) che rendono impossibile la valutazione dell’HW al momento.
Risposta
Si conferma.
15) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale -2.1.2- Requisiti del Security Information and Event Management (SIEM). Con riferimento alle soluzione SIEM non è specificato il tempo di retention on line previsto. E’ corretto assumere che – in linea con normative esistenti ad es., per la conservazione dei log relativi all’attività degli Amministratori di Sistema
– la retention dei dati on-line sia di 6 mesi? Si tenga presente che è comunque possibile conservare i log antecedenti in modalità off-line e riportati sul sistema a fronte di qualsiasi necessità per es. audit o richieste specifiche.
Risposta
Si veda chiarimento n. 218.
16) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale -2.2- Funzionalità aggiuntive SIEM. In riferimento al primo requisito della tabella “Funzionalità aggiuntive SIEM” a pag 17: “Disponibilità della soluzione su cloud privato, si richiede di specificare se con tale richiesta si intenda:
• disponibilità su istanze/account private di Cloud pubblici come AWS, Azure ecc.,
• disponibilità per installazione su piattaforma Cloud-native on-premise
• disponibilità del servizio SaaS erogato dal cloud privato del vendor o un insieme dei casi indicati.
Risposta
Per “disponibilità su cloud privato” si intende la possibilità di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione.
17) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale -2.1.6- Requisiti della Database Security (DB Security). In riferimento alla richiesta di quotazione DB_SEC_CT1 e DB_SEC_CT2 per due istanze di database server, per potere quotare
correttamente le licenze si chiede di confermare se sia è corretto assumere che tali istanze siano “singolo nodo” o, qualora in cluster di HA siano in configurazione active/standby.
Risposta
Si confermano i requisiti espressi nel Capitolato Tecnico parte Speciale che fanno riferimento alla quotazione di una soluzione in alta affidabilità per entrambe le configurazioni tipo. In seconda fase, cioè in fase di realizzazione del proprio Appalto Specifico, le Amministrazioni potranno richiedere come funzionalità aggiuntiva la “Configurazione in alta affidabilità di elementi aggiuntivi non previsti in prima fase”, nonché premiare le modalità per la realizzazione della configurazione in alta affidabilità (confronta requisito AS 5.6).
18) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale -2.1.6- Requisiti della Database Security (DB Security). In riferimento al Requisito Migliorativo (AQ) 5.1 di DB Security (pag 25): “Possibilità di effettuare un controllo dei privilegi di accesso ai dati per singolo record e per singolo campo di record”, si chiede di confermare che con tale requisito si intende la possibilità di visualizzare e analizzare i privilegi che sono stati assegnati con granularità di record/campo (sfruttando meccanismi del database server) ai diversi utenti. In caso contrario si chiede di chiarire l’obiettivo della domanda. Risposta
Non si conferma. E’ richiesta una funzione di gestione delle policy degli accessi.
19) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale -2.1.8- Requisiti del Privileged Access Management (PAM). In riferimento al requisito PAM-AQ-7.7 (pag 30): “Encryption delle password anche mediante ulteriori protocolli (ad es. RSA)” si chiede conferma che tale requisito possa essere soddisfatto mediante l’integrazione con dispositivi HSM (Hardware Security Module) per la protezione della chiave di encryption del Vault con XXX-0000, XXX 4096.
Risposta
Il Capitolato Tecnico parte Speciale richiede la funzionalità e non la modalità con la quale la stessa viene implementata. Pertanto si conferma, fermo restando che quanto proposto per l’implementazione di tutte le funzionalità si intende ricompreso nel prezzo offerto.
20) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale § 2.2.1.3 - La correzione dei malfunzionamenti. Il servizio di manutenzione prevede il ripristino funzionalità anche mediante supporto on site, si chiede conferma che in caso di sostituzione degli apparati per guasti hardware, l’Amministrazione sia responsabile di fornire il backup delle configurazione, per il relativo caricamento e ripristino. La mancanza di tali backup è prerequisito al corretto completamento del servizio e in tal caso al fornitore non può essere imputato il rispetto dei relativi SLA e le penali associate.
Risposta
Posto che il Fornitore è tenuto ad eseguire le attività previste dal servizio di installazione e configurazione, sarà compito della PA comunicare all’atto della sostituzione dell’apparato, eventuali modifiche intervenute sulla configurazione degli apparati rispetto a quella inizialmente realizzata dal medesimo Fornitore.
21) Domanda
…..I costi relativi ai servizi di installazione, configurazione e aggiornamenti software/firmware (compresi nella fornitura) si intendono invece inclusi nei corrispettivi offerti per i prodotti… Si chiede conferma che con costi relativi agli aggiornamenti software/firmware si debbano considerare le fee di manutenzione del software e non i relativi servizi di aggiornamento delle stesse che dovrebbero essere quotati invece nel servizio di manutenzione (cfr. §
2.2.1.3 … Si precisa infine che, in caso di malfunzionamenti inerenti la componente software/firmware, il Fornitore dovrà farsi carico di informare tempestivamente le Amministrazioni che hanno acquisito i medesimi beni provvedendo a tutte le attività volte all’aggiornamento della componente software/firmware soggetta al malfunzionamento. Tale attività dovrà essere svolta sia nel caso il malfunzionamento sia identificato proattivamente dal Fornitore o dal produttore sia nel caso esso sia identificato da un’Amministrazione Contraente….).
Risposta
Non si conferma. Come riportato nel Capitolato Tecnico parte Speciale, par. 2.1, “Nei prezzi offerti in AQ i Concorrenti dovranno quindi considerare sia le attività di installazione e configurazione sia tutte le eventuali nuove minor release e le licenze/subscription che garantiscano il corretto funzionamento del prodotto per due anni dalla “Data di accettazione” della fornitura, di cui al successivo paragrafo 2.2.1.2.”.
Il servizio di manutenzione descritto al par. 2.1.3 del suddetto Capitolato, invece, comprende “l’attivazione, sui prodotti manutenuti, di tutte le eventuali Major release successive a quella installata sui prodotti acquisiti emesse dal produttore nel periodo di validità del servizio”.
22) Domanda
Si chiede di indicare quali criteri utilizzeranno le Amministrazioni per la determinazione dei prezzi che intendano richiedere servizi professionali erogati direttamente dal vendor della tecnologia, tenendo conto che in questo caso le tariffe sono di norma più elevate di quelle a base d’asta nella SEZIONE 10 - Servizio di supporto specialistico di Tabella n. 1 – Oggetto dell’AQ del Capitolato d’Oneri.
Risposta
Sarà compito dell’Amministrazione in fase di realizzazione dell’Appalto Specifico definire i criteri per la determinazione dei prezzi, fermo restando quanto riportato al par. 24 del Capitolato d’Oneri: “per le funzionalità aggiuntive relative ai beni e per i servizi accessori, le basi d’asta saranno autonomamente determinate dall’Amministrazione, con il vincolo che il valore complessivo delle basi d’asta inerenti le funzionalità aggiuntive e i servizi accessori non potrà essere superiore al 40% della base d’asta complessiva dell’Appalto Specifico”.
23) Domanda
Si chiede, al fine di potere correttamente stimare i servizi di installazione relativi al SIEM di fornire un’indicazione di massima relativamente alla configurazione delle policy di sicurezza, intendendo nel caso del SIEM la configurazione delle regole di correlazione. Poiché, normalmente, questa attività può essere estremamente complessa e variabile in funzione dell’ambiente e dei requisiti dell’Amministrazione. si chiede conferma che nella fase di installazione sia possibile configurare un numero massimo e.s 5 di regole di correlazione tra quelle di default, e lasciare che l’Amministrazione identifichi le necessità specifiche e definisca tale componente progettuale all’interno dei servizi di supporto specialistico (cfr. § 2.2.1.4).
Risposta
Si veda chiarimento n. 222.
24) Domanda
Si chiede, al fine di potere correttamente stimare i servizi di installazione relativi al SOAR di fornire un’indicazione di massima relativamente alla configurazione delle policy di sicurezza, intendendo nel caso del SOAR la di un playbook. Poiché, normalmente, questa attività può essere estremamente complessa e variabile in funzione dell’ambiente e dei requisiti dell’Amministrazione. si chiede conferma che nella fase di installazione sia possibile configurare un numero massimo e.s un (1) playbook , e lasciare che l’Amministrazione identifichi le necessità specifiche relative ai playbook e definisca tale componente progettuale all’interno dei servizi di supporto specialistico (cfr. § 2.2.1.4).
Risposta
Si veda chiarimento n. 222.
25) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE - 2.2.1.1 Servizio di installazione e configurazione. L’Aggiudicatario dovrà prestare l’attività di ritiro per lo smaltimento dei materiali e delle apparecchiature sostituite già in possesso dell'Amministrazione Contraente e dichiarate non più utilizzabili.
Si prega di chiarire se oltre al ritiro si debba provvedere anche allo smaltimento e in quale modalità in considerazione dei dati contenuti negli apparati da smaltire.
Risposta
Si precisa che il Fornitore dovrà provvedere all’attività di smaltimento nel rispetto della normativa in materia di:
• rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) recepita con X.Xxx. 14-3-2014 n. 49 e s.m.i.);
• «sostanze pericolose nelle apparecchiature fornite (direttiva 2011/65/UE, anche nota come “Restriction of Hazardous Substances” (RoHS), recepita dalla legislazione italiana con X.Xxx. 4-3- 2014 n. 27).l’attività di smaltimento si intende ricompresa.
Come previsto nel medesimo paragrafo 2.2.1.1 del Capitolato Tecnico – Parte Speciale alla tabella “Personalizzazioni del Servizio di installazione e configurazione”, l’Amministrazione potrà definire nel proprio Appalto Specifico “processi e modalità operative specifiche del contesto dell’Amministrazione per la realizzazione del servizio”.
26) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE - 2.2.1.7 Servizio di formazione e affiancamento
Il servizio consente la fruizione di sessioni formative impartite presso le sedi dell’Amministrazione Contraente.
Si chiede se sia consentita la fruizione di sessioni formative impartite attraverso sistemi multimediali e in modalità remota.
Risposta
Come previsto nel medesimo paragrafo 2.2.1.7 del Capitolato Tecnico – Parte Speciale alla tabella “Personalizzazioni del Servizio di formazione e affiancamento”, l’Amministrazione potrà definire nel proprio Appalto Specifico “modalità di erogazione della formazione (ad es.: modalità di erogazione delle sezioni formative, in e-learning; modalità mista in presenza e in e-learning, ...)”.
27) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE - ID 8.3: Ispezione del traffico FTP e FTPS. Requisiti migliorativi di AQ WAF
1) Si chiede di avere indicazioni circa i controlli richiesti per il traffico FTP e FTPS. Il Web application firewall fa ispezione del traffico http/HTTPS e non FTP e FTPS.
2) Quali sono i casi d’uso di ispezione FTP e FTPs richiesti?
Risposta
Si ribadisce che i controlli devono essere effettuati anche su FTP/FTPS, ad esempio si intende la possibilità di effettuare la scansione di file scambiati attraverso i citati protocolli per l’identificazione di potenziali minacce e/o la possibilità di bloccare eventuali comandi specifici inerenti i citati protocolli (ad es. la possibilità di prevenire l’upload di file).
28) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE - ID 8.6: Funzionalità di sandboxing su cloud del Produttore
1) La funzionalità richiesta è da intendersi su cloud pubblico o privato?
2) E’ richiesto l’inspection di tutto il dato o solo della componente header?
Risposta
1) Si precisa che la funzionalità richiesta potrà essere erogata sia da cloud pubblico sia da cloud privato del produttore. Rimane fermo quanto previsto al punto 12 del paragrafo 14.3.1 del Capitolato d’Xxxxx e al punto 17 dell’Allegato 6 – Domanda di partecipazione.
2) Si precisa che il servizio di sandboxing su cloud del produttore prevede l’esecuzione dei file in ambiente protetto così da poter essere sottoposti ad analisi comportamentale e consentire la rilevazione di attacchi che utilizzano tecniche per mascherare la loro natura.
29) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE
2.1.9 Requisiti dei Web Application Firewall (WAF)
I valori di throughput per le fasce 500Mbps, 1 Gbps e 10Gbps, sono riferiti alla connettività Internet o sono stati calcolati anche sulla base di altri parametri? In caso siano stati utilizzati altri parametri si chiede di conoscere quali siano per una completa valutazione della soluzione da proporre.
Risposta
I valori di throughput si riferiscono alla connettività Internet.
30) Domanda
ID 2174 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Capitolato d'oneri
7.3 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
Si chiede di chiarire se i requisiti siano in carico al fornitore o anche al vendor fornitore della tecnologia.
Risposta
I requisiti di capacità tecnica e professionale devono essere posseduti dall’Operatore economico che partecipa alla gara.
31) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE
2.1 Beni
‘’in caso essi siano costituiti da un apparato Hardware, essere forniti con gli alimentatori/Power Supply Unit necessari alla loro corretta alimentazione e con il necessario corredo di cavi per permettere una corretta posa in opera ed installazione;’’
Relativamente a quanto indicato nel 2.1 allegato Capitolato Tecnico, si chiede di specificare se siano possibili soluzioni su ambiente virtuale o cloud.
Risposta
Non è possibile offrire in prima fase soluzioni su ambiente virtuale o cloud in luogo delle soluzioni hardware richieste, a meno delle funzionalità aggiuntive e requisiti migliorativi di AS previsti dal Capitolato Tecnico parte Speciale e richiedibili in seconda fase dalle Amministrazioni.
32) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE
2.2.1.1 Servizio di installazione e configurazione
‘’Il servizio dovrà inoltre prevedere, in caso il prodotto sia acquistato in sostituzione di un prodotto già presente presso l’Amministrazione, l’analisi delle impostazioni/policy/configurazioni in precedenza previste e la loro migrazione, con le specificità dovute alla nuova tecnologia acquistata, sul nuovo prodotto.’’
Si chiede di chiarire i parametri per quantificare l’attività di migrazione oppure chiarire se la migrazione di impostazioni, policy e configurazioni sia da considerare elemento di richiesta in appalto specifico.
Risposta
Si veda chiarimento n. 223.
33) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE
2.1.8 Requisiti del Privileged Access Management (PAM)
Per il PAM (per il quale è richiesta la quotazione di una soluzione Software)…
Si chiede di chiarire se le licenze software della soluzione PAM dovranno essere fornite alle Amministrazioni in modalità “Yearly Subscription” oppure in modalità “Perpetual” per la durata contrattuale di24 mesi.
Risposta
Si accettano entrambe le modalità purchè sia garantito quanto richiesto al par. 2.1 del Capitolato Tecnico parte Speciale “nei prezzi offerti in AQ i Concorrenti dovranno quindi considerare sia le attività di installazione e configurazione sia tutte le eventuali nuove minor release e le licenze/subscription che garantiscano il corretto funzionamento del prodotto per due anni dalla “Data di accettazione” della fornitura, di cui al successivo paragrafo 2.2.1.2.”
34) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE
2.1.4 Requisiti del Secure Email Gateway (SEG)
Nel paragrafo relativo al Secure email gateway è richiesta: “una soluzione composta da Appliance Fisica e relativo Software“.
1) Si chiede se è possibile offrire una soluzione basata su Virtual Appliance ospitata su Private cloud, On premise o Ibrido?
2) In caso di appliance fisica, questa può essere prodotta da altro vendor oppure realizzata in modo Original Equipement Manufactor?
Risposta
Si vedano chiarimenti n.7, 8 e 9.
35) Domanda
ALLEGATO 2 CAPITOLATO TECNICO - PARTE SPECIALE
Per il SEG (per il quale è richiesta la quotazione di una soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software) sono richieste cinque fasce dimensionali/prestazionali
I valori indicati sono da considerare come carico massimo di lavoro? I valori si intendono per SEG e non per utente?
Nel caso in cui l’amministrazione superi il numero di email ora cosa succede?
In genere per le soluzioni SEG il dimensionamento è su base indirizzi da proteggere perché il carico di email varia su base oraria o giornaliera, esempio: ore lavorative, Weekend, Festività ed altri paramenti che influenzano il volume di traffico. Sono disponibili informazioni circa il numero utenti/fascia?
E’ possibile offrire la soluzione SEG su appliance virtuale al fine di assicurare la scalabilità?
Risposta
Riguardo al primo quesito, si veda chiarimento n. 10.
Riguardo al secondo quesito, i valori di mail/ora si intendono per appliance.
Riguardo al terzo e quarto quesito, l’Amministrazione esperirà il suo Appalto Specifico, scegliendo i beni più confacenti alle proprie esigenze e volumi di traffico.
Riguardo all’ultimo quesito, si veda chiarimento n.7
36) Domanda
Si chiede di confermare, facendo riferimento ai prodotti SIEM, SEG, SWG e WAF, che per "soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software", si intenda un prodotto presente all'interno di un listino di uno specifico vendor per tutte le sue componenti Hw e Sw. Rif. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale Cap. 2.1.4 pag. 16, 20,22, 32 ".
Risposta
E’ possibile fornire un prodotto presente all'interno di un listino di uno specifico vendor per tutte le sue componenti Hw e Sw. Si veda anche chiarimento n. 8.
37) Domanda
Requisito Minimo del SIEM, del SEG, del SWG e del WAF" Si chiede di confermare che per "supporto dell'Alta Affidabilità" si intenda almeno la possibilità di configurare il Meta-Prodotto in modalità attivo-passivo per garantire la resilienza in caso di guasto. Rif. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale Cap. 2.1.4 pag. 17, 21,23, 32.
Risposta
Si veda chiarimento n. 103. Si precisa che la modalità con cui l’alta affidabilità sarà realizzata potrà essere oggetto di valutazione da parte delle Amministrazioni in seconda fase, secondo quanto previsto agli ID AS.1.8, AS.3.2, AS.4.2, AS.8.3.
38) Domanda
Si chiede di chiarire se è possibile implementare la funzionalità SIEM in modalità ibrida ovvero una componente locale di raccolta eventi e, come richiesto nelle funzionalità aggiuntive della tabella 4 (requisito migliorativo), erogare le restanti parti presso la piattaforma Cloud del Vendor o dell'Aggiudicatario Rif - ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale Cap. 2.1.2 pag. 17.
Risposta
No, non è possibile. Si ribadiscono i requisiti previsti dal Capitolato Tecnico parte Speciale par. 2.1.2. La tabella “Funzionalità Aggiuntive SIEM” fa riferimento alle funzionalità richiedibili in seconda fase, cioè in fase di realizzazione dell’Appalto Specifico, dalle Amministrazioni e in particolare la funzionalità “disponibilità della soluzione su cloud privato” si riferisce alla possibilità di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione.
39) Domanda
Si chiede di confermare, facendo riferimento ai prodotti SIEM, SEG, SWG e WAF, che, per "disponibilità della soluzione su Cloud Privato", si intenda la possibilità di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual Appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione contraente. Rif. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale Cap. 2.1.4 pag. 17, 22,24, 33.
Risposta
Sì, si veda anche chiarimento n. 16 e n.38.
40) Domanda
Le fasce proposte fanno riferimento al numero massimo di EPS. Per consentire la definizione di un meta-prodotto che possa poi riferirsi in fase di AS ad un brand che prevede un licenziamento basato sul numero di EPS medi giornalieri senza alcun limite sul picco, si chiede conferma che possa essere utilizzato il parametro di conversione di 1 a 3 fra ESP di picco e EPS medi (x.xx. la fascia fino al numero massimo di 300 EPS e' soddisfatta con una licenza per 100 EPS medi e nessun limite sul picco)Xxx.XX 2174 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Capitolato d'oneri - Cap. 3 pag. 9 SEZIONE 1ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati
- CT Speciale - Cap. 2.1.2 pag. 16.
Risposta
E’ onere del Concorrente effettuare le proprie valutazioni in merito ad eventuali parametri di conversione necessari alla formulazione della propria offerta, nel rispetto delle fasce di prezzo richieste e del relativo dimensionamento.
41) Domanda
Si chiede di confermare che i costi indicati per i prodotti siano da valutarsi sulla base di 12 mesi e prevedendo un rinnovo fino ad un totale di 24RIF. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale Cap. 1.3 pag. 10.
Risposta
Si ribadisce il requisito espresso al Capitolato Tecnico Parte Speciale, par. 2.1: “Nei prezzi offerti in AQ i Concorrenti dovranno quindi considerare sia le attività di installazione e configurazione sia tutte le eventuali nuove minor release e le licenze/subscription che garantiscano il corretto funzionamento del prodotto per due anni dalla “Data di accettazione” della fornitura, di cui al successivo paragrafo 2.2.1.2.”
42) Domanda
Con riferimento alla richiesta di quotazione di una soluzione SW (SOAR, PAM, DBSec, DLP), si chiede di confermare che l’HW relativo all’installazione della soluzione SW ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs devono essere forniti dall’Amministrazione Rif. Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Cap. 2.1.3 pag. 17. Risposta
Si conferma. Si veda anche chiarimento n. 13
43) Domanda
Si chiede di confermare che il servizio di WAF debba essere in grado di analizzare il traffico FTP/FTPS incapsulato nel protocollo HTTP/HTTPS.Rif. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale Cap. 2.1.9 pag. 32.
Risposta
Preliminarmente si precisa che non è richiesto un servizio di WAF ma un bene. Riguardo al quesito, si veda chiarimento n. 27.
44) Domanda
Chiarimenti su requisiti del Security Information and Event Management (SIEM) – tempi di retention - 2822730 - Cybersecurity - prodotti e servizi connessi. Si chiede di specificare il tempo di retention o fornire una indicazione rispetto ad una compliance di riferimento. Rif. Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Cap. 2.1.2 pag. 15.
Risposta
Si veda chiarimento n. 218.
45) Domanda
In riferimento alla richiesta di quotazione DB_SEC_CT1 e DB_SEC_CT2 per due istanze di database server, per potere quotare correttamente le licenze si chiede di confermare se sia corretto assumere che tali istanze siano “singolo nodo” o, qualora in cluster di HA siano in configurazione active/standby. Rif. Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Cap. 2.1.6 pag. 25.
Risposta
Si veda chiarimento n. 17.
46) Domanda
Si chiede di confermare che nei casi di tecnologie obsolete e/o configurazioni complesse per le quali occorra dotarsi di figure professioni con skill specifico, l'attività di analisi e migrazione verrà effettuata dal fornitore utilizzando i servizi professionali aggiuntivi. Rif. Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Cap. 2.2.1.1 pag. 40.
Risposta
Si veda chiarimento n. 223.
47) Domanda
Assunto che l'attività di migrazione è prevista in orario di lavoro (7x5 9-18), si chiede di confermare che nei casi di servizi mission critical o con particolari esigenze in termini di livelli di servizio l'attività di migrazione potrà essere svolta fuori orario di lavoro accedendo ai servizi professionali aggiuntivi. Rif. Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Cap. 2.2.1.1 pag. 40.
Risposta
Si precisa che, come riportato al par. 2.2.1.1, l’Amministrazione potrà in seconda fase personalizzare il servizio di installazione e configurazione definendo “processi e modalità operative specifiche del contesto dell’Amministrazione per la realizzazione del servizio”.
48) Domanda
Parte Speciale -1.4. In relazione a tabella "AQ - Prima fase"", prima riga. È corretto affermare che in fase di risposta alla gara per Accordo Quadro dovranno essere forniti gli elementi economici per i meta-prodotti inclusivi delle sole caratteristiche minime e migliorative e privi delle funzionalità aggiuntive e requisiti migliorativi?
Esempio: per il SIEM in fase di AQ dobbiamo fornire gli elementi economici per le tabelle 2 (pagina 16) e 3 (pagina 17) ma non per le tabelle 4 (pagina 17) e 5 (pagina 18)?
Risposta
Riguardo al quesito posto, si ricorda che in seconda fase, come descritto al par. 24 del Capitolato d’Xxxxx, le basi d’asta saranno così determinate dalle Amministrazioni:
▪ “per i beni (comprensivi dei servizi base obbligatori) e per i servizi base opzionali le basi d’asta unitarie saranno pari al valore più elevato offerto tra gli Aggiudicatari del lotto relativamente allo specifico bene/servizio. Resta fermo che ogni Aggiudicatario non potrà offrire, in relazione ai beni e servizi base opzionali, un prezzo superiore a quello da lui offerto in prima fase per il corrispondente bene e servizio base;
▪ per le funzionalità aggiuntive relative ai beni e per i servizi accessori, le basi d’asta saranno autonomamente determinate dall’Amministrazione, con il vincolo che il valore complessivo delle basi d’asta inerenti le funzionalità aggiuntive e i servizi accessori non potrà essere superiore al 40% della base d’asta complessiva dell’Appalto Specifico.”
Pertanto, nel formulare il proprio prezzo in prima fase (fase di AQ), il fornitore deve tenere conto di quanto sopra esposto.
49) Domanda
Parte Speciale2 .2.1.3. Si conferma che la garanzia obbligatoria di un anno non include le attività descritte nel servizio di manutenzione?
Risposta
La garanzia ricomprende le attività di cui al par. 2.1.10 del Capitolato Tecnico parte Speciale.
50) Domanda
Parte Speciale- 2.2.1.6. Come descritto, il Contact center risulta essere l'interfaccia per l'AS in caso di non acquisto del servizio di manutenzione, ma con la sola copertura della garanzia degli apparati di fornitura. Nel caso di supporto in Garanzia, è corretto dedurre che non vi sono SLA di riferimento per i tempi di risoluzione da doversi rispettare ? Risposta
Non vi sono SLA per i tempi di risoluzione, ma si applica lo SLA relativo alla tempestività di risposta al disservizio.
51) Domanda
Parte Speciale.4.1.4. E' confermato che l'applicazione delle penali è attuabile senza alcuna tolleranza sugli SR come riportati nella tabella 47 per le prime 4 voci (SR minore o uguale a zero )?
Risposta
Si conferma che non c’è tolleranza.
52) Domanda
Parte speciale-2.1.10- Si conferma che la garanzia di 12 mesi attesa per la fornitura (dalla data di accettazione) non esprime alcuno SLA di risoluzione o sostituzione del bene difettoso?
Risposta
Si conferma. Si veda anche chiarimento n.50.
53) Domanda
Parte Speciale- 2.2.2. Si richiede in che misura saranno valutate le potenzialità del Fornitore all'erogazione dei Servizi Aggiuntivi o se, invece, è confermato che non saranno in alcun modo valutate nella qualificazione del Fornitore.
Risposta
Il paragrafo 2.2.3 elenca i requisiti migliorativi richiedibili dalle Amministrazioni in fase di AS per i servizi connessi, anche quelli aggiuntivi.
54) Domanda
Parte Speciale.2.1.4. AS.3.1 - Si chiede di specificare meglio che tipo di integrazione è richiesta in ambito NGFW.
Risposta
Sarà l’Amministrazione a indicare in seconda fase le eventuali integrazioni con specifiche soluzioni di sicurezza. Con il termine integrazione si intende la piena interoperabilità fra le soluzioni.
55) Domanda
Parte Speciale2.1.5 AS.4.1 - Si chiede di specificare meglio che tipo di integrazione è richiesta in ambito NGFW.
Risposta
Si veda chiarimento n. 54.
56) Domanda
Parte Speciale2.1.9 AS.8.2 - Si chiede di specificare meglio che tipo di integrazione è richiesta in ambito NGFW.
Risposta
Si veda chiarimento n. 54.
57) Domanda
Parte Speciale.2.1.5.SWG: Si richiede di specificare se gli utenti indicati nelle varie fasce dimensionali/prestazionali sono da intendersi come utenti nominali presenti sulla rete (es: numero massimo di indirizzi IP) o come utenti contemporaneamente attivi sull'apparato.
Risposta
Si intendono gli utenti nominali presenti sulla rete che potenzialmente potrebbero essere tutti contemporaneamente attivi.
58) Domanda
Parte Speciale2.1.7. DLP: Si richiede di specificare se endpoint indicati nelle varie fasce dimensionali/prestazionali sono da intendersi come endpoint nominali presenti sulla rete (es: numero massimo di indirizzi IP) o come endpoint contemporaneamente attivi sull'apparato.
Risposta
Si intendono gli endpoint nominali presenti sulla rete che potenzialmente potrebbero essere tutti contemporaneamente attivi.
59) Domanda
- Parte Speciale2.1.2 / 2.1.4 / 2.1.5 / 2.1.9SIEM/SEG/SWG/WAF: Disponibilità della soluzione su cloud privato.
Si chiede di confermare che in fase di Accordo Quadro per gli ambiti citati la soluzione dovrà essere quotata su appliance fisica Hardware con relativo Software, mentre in fase di Appalto Specifico potrà essere offerta in versione Virtuale, se richiesto dall'Amministrazione."
Risposta
Si conferma. In seconda fase, l’appliance virtuale dovrà comunque essere installabile presso il Datacenter dell’Amministrazione.
60) Domanda
Parte Speciale2.1.2 / 2.1.4 / 2.1.5 / 2.1.9- SIEM/SEG/SWG/WAF: Alta Affidabilità.
In fase di Accordo Quadro per gli ambiti citati la soluzione dovrà essere quotata già in configurazione di alta affidabilità?"
Risposta
No, come requisito minimo è richiesto il supporto all’alta affidabilità, la configurazione in alta affidabilità è una funzionalità aggiuntiva richiedibile in seconda fase dalle PA.
61) Domanda
Parte Speciale.2.1.2. E' richiesto: "Possibilità di sviluppare parser per acquisire e normalizzare i log/eventi ricevuti da ulteriori sorgenti non disponibili nativamente", " Correlazione delle informazioni di varia natura provenienti da differenti sorgenti", " Possibilità di creare regole di correlazione personalizzate", "realizzazione di report personalizzati" - Si conferma che per questi requisiti in fase di Accordo Quadro occorre solo dichiarare la compliance del meta-prodotto e che non si devono includere quotazioni dei servizi professionali connessi?
Risposta
Si conferma.
62) Domanda
Parte Speciale2.1.2E' richiesto: "Filtraggio dei log/eventi ricevuti o prelevati dalle sorgenti per evitare che vengano elaborati e memorizzati" - Si conferma che per questo requisito in fase di Accordo Quadro occorre solo dichiarare la compliance del meta-prodotto e che non si devono includere quotazioni dei servizi professionali connessi?
Risposta
Si conferma.
63) Domanda
Parte Speciale2.1.3E' richiesto: "Automazione di azioni basate su scripts" - Si conferma che per questo requisito in fase di Accordo Quadro occorre solo dichiarare la compliance del meta-prodotto e che non si devono includere quotazioni dei servizi professionali connessi?
Risposta
Si conferma.
64) Domanda
Parte Speciale2.1.3E' richiesto: "Integrabilità con piattaforme e sorgenti di eventi sicurezza tramite API e/o SDK" - Si conferma che per questo requisito in fase di Accordo Quadro occorre solo dichiarare la compliance del meta- prodotto e che non si devono includere quotazioni dei servizi professionali connessi?
Risposta
Si conferma.
65) Domanda
Parte Speciale2.1.4E' richiesto: "Funzionalità di Data Loss Prevention nell'ispezione delle mail in uscita attraverso l'identificazione di parole chiave o pattern di dati" - Si chiede conferma che le parole chiave e i pattern da implementare per il funzionamento della piattaforma saranno forniti dall'amministrazione.
Risposta
Si conferma.
66) Domanda
Parte Speciale.2.1.5. E' richiesto: "Identificazione attacchi di tipo zero-day" - Si chiede conferma che per questo requisito in prima fase occorre solo dichiarare la compliance del meta-prodotto al requisito.
Risposta
Si conferma.
67) Domanda
Parte Speciale- 2.1.5. E' richiesto: "Possibilità interrogare la base-dati della soluzione tramite API" - Si chiede conferma che il requisito si riferisca alla sola estrazione via API della lista degli eventi/incidenti.
Risposta
Il requisito è soddisfatto se viene garantita la possibilità di interrogare la base dati in tutto o in parte tramite API.
68) Domanda
Parte Speciale- 2.1.7- E' richiesto: "Compatibilità con ..." - Si conferma che per questo requisito in fase di Accordo Quadro occorre solo dichiarare la compliance del meta-prodotto e che non si devono includere quotazioni dei servizi professionali connessi?
Risposta
Si conferma.
69) Domanda
Parte Speciale.2.2.1.2. E' richiesto: ogni attività necessaria all’eliminazione dei malfunzionamenti e sostituzioni di parti e comunicare la disponibilità ad una seconda verifica entro il termine perentorio di 15 giorni "".
Nel caso limiti che il malfunzionamento sia dovuto ad un bug software non ancora risolto dal Vendor di riferimento e privo di workaround adeguati (es. rollback, disattivazione funzionalità, etc.), è corretto intendere che il termine dei 15 giorni solari non sarà più da intendersi come vincolante?
Risposta
Non si conferma l’interpretazione. Si ribadiscono i livelli di servizio indicati nel Capitolato Tecnico parte Speciale.
70) Domanda
Parte Speciale2.2.1.5 E' richiesto: "In fase di offerta è richiesto agli Offerenti di esprimere dei prezzi in relazione a:
a) la progettazione e la realizzazione dell’attività su un singolo elemento di un cluster omogeneo b) il supporto al personale preposto alle attività sistemistiche per la distribuzione di quanto realizzato su tutti gli elementi di un cluster omogeneo (tre fasce in base alla numerosità complessiva degli elementi di un cluster)." - Si chiede di fornire un'indicazione numerica di quanti elementi saranno presenti in ciascuna delle 3 fasce di un cluster omogeneo. Risposta
L’indicazione numerica degli elementi del cluster è indicata nel Capitolato d’oneri, al par. 3, voci di offerta n. 44, 45 e 46.
71) Domanda
Parte Speciale4.1.2E' richiesto: "Tempo di consegna, installazione, configurazione e verifica = 60 giorni solari" - E' corretto intendere che in caso di elevata complessità progettuale, che comporta una pianificazione alternativa, concordata con l'amministrazione finale in fase di AS, i 60 giorni solari non saranno più da intendersi come vincolanti?
Risposta
Non si conferma l’interpretazione. Si ribadiscono i livelli di servizio indicati nel Capitolato Tecnico parte Speciale.
72) Domanda
Parte Speciale.2.2.2. Si richiede: "Tali servizi, evidentemente, non sono oggetto di valutazione tecnica in fase di AQ e agli Offerenti non è richiesta una loro quotazione in prima fase."
Si conferma che la quotazione dei servizi aggiuntivi in fase di AS non sarà ritenuta come facente parte della base d'asta di AQ?
Risposta
Si ribadisce quanto riportato al par. 24 del Capitolato d’Oneri: “per le funzionalità aggiuntive relative ai beni e per i servizi accessori, le basi d’asta saranno autonomamente determinate dall’Amministrazione, con il vincolo che il valore complessivo delle basi d’asta inerenti le funzionalità aggiuntive e i servizi accessori non potrà essere superiore al 40% della base d’asta complessiva dell’Appalto Specifico”.
73) Domanda
Parte Speciale.2.1.5. In riferimento al requisito migliorativo di AQ 4.1 tab 15 a pag. 23 relativo al SWG, in considerazione del fatto che l'obiettivo implicito del requisito sia di avere elevate performance nell'esecuzione dei protocolli SSL e TLS, che tuttavia può non essere necessariamente legato alla presenza di HW dedicato, si chiede conferma che sia considerato funzionalmente equivalente e pertanto conforme al requisito l'utilizzo di specifiche istruzioni accelerate in HW da parte del processore CPU dell'apparato (x.xx. estensioni CPU Intel x86), che, sebbene non siano eseguite su HW dedicato, sono utilizzate per l'accelerazione dei processi SSL e TLS raggiungendo performance altrettanto elevate.
Risposta
Non si conferma.
74) Domanda
Parte Speciale.2.1.5. In riferimento al requisito minimo di tab 14 a pag. 23 relativo al SWG e riguardante i dispositivi offnet, si chiede quale numero massimo del totale degli utenti per fascia debba essere considerato nel dimensionamento dei potenziali utenti offnet (x.xx. 5% o 10%) e si chiede altresì conferma che il totale degli utenti sia comunque sempre compreso nell'ambito della fascia di performance richieste (x.xx. nella fascia di 5000 utenti SWG_2, con il 20% di utenti off-net, gli utenti totali da considerarsi siano quindi 4000 on-net e 1000 off-net).
Risposta
Fermo restando il numero di utenti complessivi richiesti per fascia (che comprendono quindi sia gli on-net che gli off-net), si può ipotizzare che la % di utenti offnet sia al massimo il 10%, considerando il fatto che tali utenti possono variare.
75) Domanda
Parte Speciale2.1.5. In riferimento al requisito minimo di tab 14 a pag. 23 relativo al SWG e riguardante i dispositivi offnet, si chiede conferma che sia accettabile un servizio Web Security di tipo Public Cloud complementare a quello on-premise, tale che, in ogni momento, il totale di utenti che usufruiscono del servizio sia al massimo pari a quello della fascia richiesta (x.xx. 4000 on-net e 1000 off-net, per un totale di 5000 utenti per la fascia SWG_2)
Risposta
Il Capitolato Tecnico parte speciale richiede la funzionalità e non la modalità con la quale la stessa viene implementata. Pertanto si conferma, fermo restando che le attività di configurazione di tale servizio sono a carico del Fornitore.
76) Domanda
Parte Speciale2.1.4. In riferimento alle fasce di dimensionamento del servizio SEG di cui al paragrafo 2.1.4 pag 20, e in particolare delle performance richieste per le varie fasce in termini di email per ora, si chiede conferma che tale dimensionamento debba essere considerato come picco di email per ora in condizione di supporto di tutte le funzionalità minime e migliorative offerte.
Risposta
Si veda chiarimento n.10.
77) Domanda
Parte Speciale2.1.8. Con riferimento alle quotazioni PAM per le quali vengono identificate 3 fasce dimensionali in funzione del numero di utenze, si chiede di chiarire se sia possibile presentare quotazioni la cui metrica -ove rilevante/pertinente- non sia per numero di utenti ma basata su altri parametri.
Es. req. AS7.3 (Gestione degli Accessi Privilegiati per le Applicazioni), in cui la metrica potrebbe essere quella degli applicativi, tenuto conto che nell'interazione Application-to-Application gli utenti potrebbero non essere coinvolti. In questo caso la metrica potrebbe essere quella degli applicativi che devono poter richiedere al PAM le credenziali/accessi privilegiati.
Risposta
Si confermano le metriche di prezzo previste in Accordo Quadro. Il requisito citato nell’esempio si riferisce alla funzionalità aggiuntiva “Gestione degli accessi privilegiati per le applicazioni”, per la quale l’Amministrazione determinerà la base d’asta di seconda fase.
78) Domanda
"Parte Speciale2.1.8. Si chiede di chiarire come debba essere inteso il Req. PAM AQ 7.3 (supporto ad iOS ed Android). In particolare si richiede se il requisito si riferisca alla possibilità di utilizzare piattaforme mobile come strumento tramite il quale:
- accedere alle credenziali custodite
- (e/o) eseguire sessioni remote verso i sistemi protetti
- (e/o) gestire la console della soluzione PAM (per gli Amministratori di sistema PAM)
- (e/o) altro.
Risposta
Si veda chiarimento n. 210.
79) Domanda
Si chiede conferma che per il soddisfacimento dei requisiti di capacità tecnico professionale di cui al paragrafo 7.3 lettere d) ed e) sia consentito il ricorso all’Istituto dell’Avvalimento.
Risposta
Si conferma.
80) Domanda
Si chiede di confermare che per il Profilo HP (H24) la [Percentuale/Anno] indicata pari al 35% sia un refuso, e che il valore corretto sia il 40% in coerenza con la [Percentuale/Anno] pari al 60% indicata per l’altro Profilo LP (Business Day).
Risposta
Non si conferma. Si ribadiscono le percentuali indicate nel Capitolato d’Oneri.
81) Domanda
Capitolato Tecnico Parte Speciale – par. 2.1.1. – Conformità. Conformità Appliance e Software - Per rispondere alle conformità bisogna fornire un documento pdf del produttore del Software? Nel caso in cui il fornitore dell'HW sia differente da quello SW è possibile fornire la doppia certificazione con i 2 produttori differenti?
Risposta
In risposta alla prima fase, non dovendo offrire alcun prodotto specifico come riportato al par. 1.4 del Capitolato Tecnico Parte Speciale, non è richiesto alcun documento di conformità. In fase di Appalto Specifico, l’Amministrazione contraente potrà nella fase di verifica di conformità effettuare le opportune verifiche in merito alla rispondenza dei prodotti offerti ai requisiti minimi e migliorativi sia di prima che di seconda fase.
82) Domanda
Nelle Funzionalità aggiuntive SIEM viene indicato “Disponibilità della soluzione su cloud privato” cosa si intende? Sembra in contraddizione con la scelta di un appliance fisico, per cui si chiede un chiarimento.
Risposta
La funzionalità “disponibilità della soluzione su cloud privato” è ricompresa tra le “Funzionalità Aggiuntive SIEM” ossia quelle funzionalità richiedibili in seconda fase, cioè in fase di realizzazione dell’Appalto Specifico, dalle Amministrazioni e in particolare si riferisce alla possibilità di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione. Si veda a tal proposto anche chiarimento n. 38.
83) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.1.2 –SIEM. Nel caso in cui il prodotto sia acquistato in sostituzione di uno già presente presso l’Amministrazione in che modo deve essere quantificata l’attività di migrazione considerando le diverse variabili (impostazioni/policy/configurazioni) di ogni singola installazione?
Risposta
Si veda chiarimento n. 12.
84) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.1.2 –SIEM. Le funzionalità di Vulnerability Management riportate nei requisiti aggiuntivi, sono da considerarsi integrate nel SIEM o si fa riferimento a un sistema esterno che si integra col sistema? Se esterno è da quotare e deve far parte della fascia di riferimento?
Risposta
Il requisito migliorativo AS.1.2 prevede l’”integrazione con specifica piattaforma di vulnerability management richiesta dall’Amministrazione”, pertanto l’Amministrazione potrà specificare in seconda fase la piattaforma esterna (non ricompresa nella fornitura ma nella disponibilità dell’Amministrazione) di vulnerability management con cui il SIEM deve integrarsi.
85) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.1.2 –SIEM. Nel caso in cui si intenda inserire anche un sistema di Vulnerability Management, questo dovrà necessariamente essere on premise? Se si, può essere una macchina virtuale su sistemi dell'amministrazione o deve essere fornito anche l'Hardware?
Risposta
Si ribadisce che non deve essere fornita alcun sistema di vulnerability management. SI faccia riferimento alla risposta precedente.
86) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.1.4 –SEG. Quali sistemi di posta/Mail Server devono essere considerati per il servizio? (O365, Exchange, Zimbra,...)
Risposta
Preliminarmente si precisa che non è richiesto un servizio, ma una quotazione di una soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software. E’ richiesto poi che il SEG supporti la funzionalità di Mail Transfer Agent per sistemi di posta della Pubblica Amministrazione.
87) Domanda
E' possibile conoscere il numero di caselle massimo per ogni fascia SEG, comprensivo di Xxxxx e liste distribuzione?
Risposta
No. Si ribadisce la metrica di prezzo indicata nella documentazione di gara.
88) Domanda
E' possibile avere il numero massimo di domini da gestire per ogni fascia SEG?
Risposta
No. Si ribadisce la metrica di prezzo indicata nella documentazione di gara.
89) Domanda
Nei requisiti del servizio SEG, è richiesta espressamente: “una soluzione composta da Appliance Fisica e relativo Software“; è possibile fornire una soluzione basata su Virtual Appliance ospitabile su Private cloud, On premise o Ibrido?
Risposta
No. Non è possibile. E’ richiesta una quotazione di una soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software. Si veda anche chiarimento n. 59.
90) Domanda
nei requisiti del servizio SEG, è richiesta espressamente: “una soluzione composta da Appliance Fisica e relativo Software“; nel caso di appliance fisica, questa potrebbe essere prodotta da altro vendor oppure realizzata in modo OEM (Original Equipement Manufactor)?”(Esempio computer da rack, con relative risorse necessarie alla gestione che ospita la virtual appliance dedicata al servizio SEG)
Risposta
Sì, si veda chiarimento n. 8.
91) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.1.4 –SEG. Nel bando, vengono dimensionate le fasce in base al numero di email processate all’ora. Questo valore è da considerare come carico massimo? Tipicamente il valore di riferimento sono gli indirizzi da proteggere in quanto il carico di email spedite varia su base oraria o giornaliera, esempio: ore lavorative, Weekend, Festività ed altri paramenti che influenzano il volume di traffico
Risposta
Si veda chiarimento n. 10.
92) Domanda
Nelle Funzionalità aggiuntive SEG viene indicato “Disponibilità della soluzione su cloud privato” cosa si intende? Sembra in contraddizione con la scelta di un appliance fisico, per cui si chiede un chiarimento.
Risposta
Si vedano chiarimenti n. 59 e n. 8.
93) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.1.8 –PAM. E' possibile indicare per ogni fascia di PAM la quantità e la tipologia di sistemi da gestire o fornire un massimale per tipologia di sistemi(Unix, Windows, DB, Applicazioni, Network,...)
Risposta
Non si è in possesso di tali informazioni che riguardano l’architettura specifica dell’Amministrazione. Come riportato al par. 24 del Capitolato D’oneri, “l’Amministrazione con la Richiesta di offerta definirà l’oggetto del singolo Appalto Specifico stabilendo:
- i beni, corredati dei relativi servizi base obbligatori, che intende richiedere, stabilendo le quantità stimate degli stessi.
- gli eventuali servizi base opzionali che intende richiedere, stabilendo le quantità stimate degli stessi;
- gli eventuali servizi accessori che intende richiedere, stabilendo le quantità stimate degli stessi;
- le eventuali funzionalità aggiuntive, personalizzazioni e i requisiti migliorativi premianti in accordo con quanto previsto nel Capitolato Tecnico
- le basi d’asta, che saranno così determinate:
o per i beni (comprensivi dei servizi base obbligatori) e per i servizi base opzionali le basi d’asta unitarie saranno pari al valore più elevato offerto tra gli Aggiudicatari del lotto relativamente allo specifico bene/servizio. Resta fermo che ogni Aggiudicatario non potrà offrire, in relazione ai beni e servizi base opzionali, un prezzo superiore a quello da lui offerto in prima fase per il corrispondente bene e servizio base;
o per le funzionalità aggiuntive relative ai beni e per i servizi accessori, le basi d’asta saranno autonomamente determinate dall’Amministrazione, con il vincolo che il valore complessivo delle basi d’asta inerenti le funzionalità aggiuntive e i servizi accessori non potrà essere superiore al 40% della base d’asta complessiva dell’Appalto Specifico.”
94) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.1.8 –PAM. E' necessario quotare anche la possibilità di avere un Appliance Fisico o la soluzione Software verrà installata sui sistemi Fisici o Virtuali della PA?
Risposta
E’ richiesta una soluzione software che verrà installata sui sistemi della PA.
95) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.2.1.5 –Hardening. Per patching si intende attività di patching automatico e non di sola segnalazione solo sui sistemi client/server? Se si definire quali sistemi operativi.
Risposta
Non è richiesto alcun patching automatico, ma è richiesto il supporto al personale dell’Amministrazione nella distribuzione delle azioni correttive individuate dal Fornitore (ad es. installazione di eventuali patch mancanti, realizzazione e installazione di fix temporanee, etc..) siano esse relative al sistema operativo che ai programmi utilizzati.
96) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.2.2.1 –Hardening. Per patching si intende attività di patching automatico e non di sola segnalazione solo sui sistemi client/server? Se si definire quali sistemi operativi.
Risposta
Si ribadisce quanto riportato nel Capitolato Tecnico parte speciale par. 2.2.2.1 e cioè che in sede di AS l’Amministrazione descriverà puntualmente le esigenze connesse a tale servizio, ad esempio indicando le modalità operative per l’esecuzione del servizio.
97) Domanda
In che modo verranno identificati i tempi e gli SLA di fornitura dei Professional Services del Vendor? Esistono degli SLA di fornitura o verrà contrattato ogni volta la tempistica con il Fornitore?
Risposta
Come precisato al par. 2.2.2.4 “In sede di AS l’Amministrazione descriverà puntualmente le esigenze connesse a tale servizio. A titolo esemplificativo riporterà:
• i prodotti previsti in AS per il quale è richiesto il servizio professionale erogato dal vendor
• le finalità di tale servizio in termini di impegno, figure, attività previste
• modalità operative per l’esecuzione del servizio
• livelli di servizio
• deliverable attesi.”
98) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 2.2.2.4 –Professional Services. Quali sono le tempistiche di fornitura attese e in che modo vengono assegnati i livelli di priorità a tali attività?
Risposta
Si veda chiarimento precedente.
99) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 4.1.4 –SLA. Lo SLA di ripristino di servizio per Severity Code 1 di 6h è comprensivo anche dei tempi di eventuale approvvigionamento e viaggio verso la PA? Esistono tempistiche differenti per località non facilmente raggiungibili o lontane da centri di smistamento?
Risposta
E’ comprensivo dei tempi di approvvigionamento e viaggio verso la PA. Non esistono tempistiche differenti per località.
100) Domanda
Capitolato Tecnico parte Speciale Par. 4.1.5 –SLA Per il servizio di supporto specialistico non risulta chiaro quali siano i tempi di SLA richiesti per l'esecuzione del servizio di supporto che sarà concordato; è giusto dire che i tempi di esecuzione saranno concordati di volta in volta ? Se si su quale base verranno calcolati? Viene infatti riportato che: "Data di completamento dell’intervento: è definito come il tempo, misurato in giorni lavorativi, intercorrenti tra la data concordata per il completamento dell’intervento relativo al servizio di supporto (servizio svolto in modalità “spot”) riportata nella “Lettera di presa in carico del servizio di supporto” e la data di effettivo completamento" Risposta
Si conferma l’interpretazione. Infatti come riportato a pag. 46 del Capitolato Tecnico parte Speciale, “in particolare, in caso di necessità di attivazione della modalità “spot” in corso di vigenza di contratto, l’Amministrazione invierà una “Richiesta di attivazione del servizio di supporto” all’Aggiudicatario tramite uno dei canali messi a disposizione con la descrizione dell’attività richiesta, dichiarando le tempistiche richieste per l’erogazione del servizio. L’Amministrazione potrà inoltre preventivamente contattare l’Aggiudicatario per meglio delimitare il perimetro dell’intervento richiesto ed il relativo effort. Entro 2 giorni lavorativi dalla ricezione della “Richiesta di attivazione del
servizio di supporto”, l’Aggiudicatario sarà tenuto a inviare una “Lettera di presa in carico del servizio di supporto” nella quale dovrà indicare il numero identificativo della lavorazione, l’effort e le tempistiche richieste dall’Amministrazione nella richiesta effettuata o successivamente concordate con l’Amministrazione stessa, inclusa la data di completamento dell’intervento”.
101) Domanda
In caso di sostituzione di apparato già presente l'onere di smaltimento sarà a totale carico del Fornitore?
Risposta
Si veda chiarimento n.25.
102) Domanda
In caso di sostituzione di apparato già presente l'onere di assessment, studio e normalizzazione delle configurazioni sul nuovo sistema potrà essere calcolato al di fuori della fascia richiesta?
Risposta
SI veda chiarimento n. 12.
103) Domanda
Per Alta Affidabilità si intende il solo Cluster Active/StandBy o Active/Active o si deve prevedere la soluzione su siti differenti per Disaster Recovery?
Risposta
Per supporto per configurazione in alta affidabilità si intende il solo cluster.
104) Domanda
Nel caso in cui ci sia la necessità di installare quanto richiesto su sistemi Virtuali, questi saranno messi a disposizione dalla PA che usufruirà dei servizi?
Risposta
Si conferma.
105) Domanda
Capitolato d’Oneri, sezione 3 –SEG. E’ possibile avere maggiori dettagli in merito alla numerosità SEG indicata come "quantità richiesta/stimata"? Si intende numero domini o numero caselle mail gestite o numero di installazioni SEG riferite alla singola fascia?
Risposta
Per il SEG è richiesta la quotazione di una soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software per ciascuna delle cinque fasce dimensionali/prestazionali:
• SEG_1 (fascia 1): fino a 500 mail/ora
• SEG_2 (fascia 2): fino a 25000 mail/ora
• SEG_3 (fascia 3): fino a 40000 mail/ora
• SEG_4 (fascia 4): fino a 90000 mail/ora
• SEG_5 (fascia 5): fino a 350000 mail/ora
106) Domanda
E’ possibile avere maggiori dettagli in merito alla numerosità PAM indicata come "quantità richiesta/stimata"? Si intende numero sistemi gestiti o utenze gestite o numero di installazioni PAM riferite alla singola fascia?
Risposta
Per il PAM è richiesta la quotazione di una soluzione Software per ciascuna delle tre fasce dimensionali sotto riportate in funzione del numero di utenze privilegiate:
• PAM_1 (fascia 1): fino a 25 utenze;
• PAM_2 (fascia 2): fino a 100 utenze;
• PAM_3 (fascia 3): fino a 250 utenze.
107) Domanda
I requisiti di capacità tecnica e professionale sono da considerare verso il fornitore del servizio o anche verso il Vendor?
Risposta
Si veda chiarimento n. 30.
108) Domanda
In riferimento al documento “ID 2174 - All. 5 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Schema di Relazione Tecnica” – Si chiede di chiarire la struttura dei paragrafi previsti nel documento di risposta tecnica in quanto, mancano dei paragrafi, si passa dal paragrafo 1 al paragrafo 9, è corretto?
Risposta
Si conferma lo schema di relazione tecnica la cui numerazione ricalca quella dei requisiti migliorativi di tipo discrezionale.
109) Domanda
In riferimento al documento “ID 2174 - All. 5 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Schema di Relazione Tecnica” – Si chiede di chiarire la struttura dei paragrafi in quanto non vediamo un paragrafo specifico per il supporto specialistico?
Risposta
Come riportato al Capitolato d’Xxxxx, par. 15. , l’Offerta tecnica prevede:
• L’invio attraverso l’inserimento a Sistema delle informazioni relative alle caratteristiche tecniche dei criteri di tipo tabellare dell’offerta richieste (compilazione della scheda tecnica); le caratteristiche tecniche verranno riportate su una dichiarazione generata dal Sistema in formato .pdf “Offerta tecnica”, che il concorrente dovrà presentare a Sistema dopo averla: i) scaricata e salvata sul proprio PC; ii) sottoscritta digitalmente. Si precisa che a Sistema saranno riportati unicamente il criterio e l’ID dei subcriteri richiesti (come previsti nella tabella presente al paragrafo 17.1). Per una descrizione di dettaglio di ogni subcriterio si faccia riferimento alla corrispondente descrizione presente, per ogni criterio e subcriterio, nella medesima tabella di cui al paragrafo
17.1;
• L’invio attraverso l’inserimento a Sistema della Relazione Tecnica, anch’essa sottoscritta digitalmente, conforme al modello di cui all’Allegato 5 del presente Capitolato d’Oneri.
I requisiti migliorativi di tipo tabellare relativi al supporto specialistico sono ricompresi nella compilazione della scheda tecnica a Sistema.
110) Domanda
Al § 7.1 punto b) del Capitolato d’oneri si dice: “Ai sensi dell’art. 47, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali): b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti tenuti, ai sensi dell’ articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006 alla redazione del rapporto sulla situazione del personale, sono tenuti a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità”. Si chiede di confermare che tale prescrizione sia da considerarsi rispettata laddove un’azienda concorrente, con sede legale a Roma, produca copia dell'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali e al Ministero del Lavoro. Ciò in conformità a:• quanto previsto sul sito della Regione Lazio, Sezione “Consigliera di parità”, ove si dice: ”Il Rapporto va compilato esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (d.m. 3 maggio 2018) accessibile al seguente link …..”• quanto indicato dal Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 3 maggio 2018, che prevede che il rapporto debba essere trasmesso telematicamente attraverso l'apposita procedura messa a disposizione dal Ministero stesso e che all’art. 6 chiarisce che “La redazione del rapporto e il salvataggio a sistema dello stesso equivalgono alla trasmissione del rapporto alla consigliera di parità regionale….”." "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b1)
Risposta
Si conferma quanto richiesto anche in virtù di quanto espressamente previsto dall’art. 46, comma 3, d.lgs. n. 198/2006.
111) Domanda
Si chiede di confermare che per ottemperare alla prescrizione prevista al § 7.1 punto b) del Capitolato d’oneri gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti sono tenuti esclusivamente a quanto previsto sub b.1 ovvero “a produrre al momento della presentazione dell’offerta, pena esclusione dalla gara, l'ultimo rapporto trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità” e non anche a quanto previsto sub b.2 per gli operatori economici con un numero di dipendenti pari o superiore a 15, i quali devono impegnarsi “a predisporre una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta che dovrà essere consegnata, in caso di aggiudicazione, alla Consip S.p.A.., nonché alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità, entro 6 mesi dalla stipula dell’Accordo Quadro”.Ciò anche in conformità a quanto previsto dall’art. 47, commi 2 e 3 del Decreto Legge 31 maggio 2021 n. 77."Rif. "ID 2174 Capitolato d'Oneri §7.1 b)
Risposta
Si conferma quanto richiesto anche in virtù di quanto previsto nel fac-simile Allegato 6 – Domanda di partecipazione allegato al disciplinare di gara.
112) Domanda
Riferimento documento Allegato 2 -Capitolato Tecnico Speciale pag. 32/76, Tab. 30 Requisito WAF ID 8.3: Ispezione del traffico FTP e FTPS:
1) Trattandosi di WAF, e quindi di una soluzione in grado di fare ispezione di traffico trasportato con protocolli
http/HTTPS, è possibile avere indicazioni su che tipo di controlli siano richiesti per il traffico FTP ed FTPS, visto che una soluzione WAF, per sua natura non risulta essere compliant con i protocolli citati nel requisito?
2) In quale ambito e per quale situazione specifica dovrebbe essere considerato migliorativo e fattibile l’ispezione del traffico FTP e FTPS?
Requisito WAF migliorativo ID 8.6: Funzionalità di sandboxing su cloud del Produttore:
1) La funzionalità richiesta è da intendersi su cloud pubblico o privato?
2) E’ richiesto l’inspection di tutto il dato o solo della componente header
Risposta
Riguardo al quesito WAF ID 8.3, si faccia riferimento al chiarimento n. 27. Riguardo al quesito WAF ID 8.6, si faccia riferimento al chiarimento n. 28.
113) Domanda
Riferimento documento Allegato 2 -Capitolato Tecnico Speciale pag. 32/76, seguente Tabella Fasce WAF
Fascia 1 | fino a 500 Mbps di throughput HTTP |
Fascia 2 | fino a 5 Gbps di throughput HTTP |
Fascia 3 | fino a 10 Gbps di throughput HTTP |
1) I valori di throughput specificati per le fasce 500Mbps, 5Gbps e 10Gbps, fanno riferimento alla solo connettività Internet o sono stati calcolati anche sulla base di altri parametri?
2) In caso affermativo, è possibile avere indicazioni su quali siano i parametri che sono stati utilizzati?
Risposta
Si veda chiarimento n. 29.
114) Domanda
Riferimento documento Allegato 2 -Capitolato Tecnico Speciale pag. 30/76, Tab. 26 Requisito PAM-AQ-7.3:
Tale requisito "Supporto dispositivi IOS e Android" si riferisce al supporto per dispositivi mobili nell'accesso
al portale PAM? Requisito PAM-AQ-7.7:
1) L'integrazione con dispositivi HSM (Hardware Security Module) per la protezione della chiave di encryption del Vault con RSA-2048 o RSA 4096 è considerato come soddisfacente del requisito?
Risposta
Riguardo al quesito PAM AQ-7.3, si faccia riferimento al chiarimento n. 210. Riguardo al quesito PAM AQ-7.7, si faccia riferimento al chiarimento n. 19.
115) Domanda
Riferimento documento Allegato 2 Capitolato Tecnico Speciale pag. 22/76 paragrafo 2.1.5 Requisiti del Secure Web Gateway (SWG):
1) Per il SWG è richiesta quotazione di Appliance fisica Hardware e relativo Software, una soluzione full cloud non sarebbe quindi accettata?
Risposta
No, non è accettabile una soluzione full cloud.
116) Domanda
Riferimento documento Allegato 2 -Capitolato Tecnico Speciale pag. 24/76 paragrafo 2.1.5 Tab. 16; Requisiti del Secure Web Gateway (SWG) – Funzionalità aggiuntive SWG -Disponibilità della soluzione su cloud privato
1) una soluzione in cloud pubblico non sarebbe quindi accettata?
Risposta
No non è richiedibile in seconda fase una soluzione in cloud pubblico.
117) Domanda
Riferimento documento Allegato 2 -Capitolato Tecnico Speciale pag. 20/76 paragrafo 2.1.4; Requisiti del Secure Email Gateway (SWG)
1) Per il SEG è richiesta quotazione di Appliance fisica Hardware e relativo Software, una soluzione full cloud non sarebbe quindi accettata?
Risposta
No, non è accettabile una soluzione full cloud.
118) Domanda
Riferimento documento Allegato 2 -Capitolato Tecnico Speciale pag. 22/76 paragrafo 2.1.4 Tab. 12; Requisiti del Secure Email Gateway (SWG) – Funzionalità aggiuntive SEG
Disponibilità della soluzione su cloud privato – una soluzione in cloud pubblico non sarebbe quindi accettata?
Risposta
No non è richiedibile in seconda fase una soluzione in cloud pubblico.
119) Domanda
Riferimento documento -Capitolato d’Oneri pag. 15/75 paragrafo 7.1 Requisiti di Idoneità comma b):
1) Cosa devono presentare le aziende non residenti in Italia che occupano più di 100 dipendenti e che non sono tenute all’osservanza dell’art. 46 del D. Lgs.vo 198/2006?
Risposta
Per le imprese non residenti in Italia, ai fini dell’assolvimento del requisito di idoneità di cui al punto 7.1 lett. b) del capitolato d’oneri sarà sufficiente presentare un documento equivalente secondo la legislazione del paese di residenza ovvero, in alternativa, se non previsto (l’analogo obbligo) dalla legislazione vigente nel paese di residenza, l’impresa - previa compilazione della dichiarazione di cui al punto 11 lett. a) dell’Allegato 6 Domanda di partecipazione
- produrrà esclusivamente a Consip S.p.A., entro 6 mesi dalla stipula dell’Accordo Quadro, la relazione di analogo contenuto a quella di cui all’art. 46, d.lgs. n. 198/2006 e s.m.i. (punto 7.1 lett. b.2) del Capitolato d’oneri).
120) Domanda
2174 - All. 1 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Generale 4.1 Portale di Fornitura Esiste una preferenza sulla struttura e sui linguaggi di programmazione con cui deve essere scritto(Apache, HTML 5, IIS, Java, ….)
Risposta
Xxxxx restando i requisiti espressi, non esiste una preferenza per il linguaggio di programmazione.
121) Domanda
ID 2174 - All. 1 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Generale 4.1 Portale di Fornitura Esistono prerequisiti specifici non indicati in capitolato per la fornitura di questo servizio?
Risposta
Tutti i requisiti richiesti sono indicati nel Capitolato Tecnico.
122) Domanda
ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale 2.1.2 SIEM Nel requisito Migliorativo AS.1.3 oltre alle fonti OSINT indicate come parte del servizio SIEM, è necessario offrire anche un servizio integrativo tramite una seconda piattaforma? Se si è da valutare nelle fasce di quotazione o è da quotare a parte? Risposta
Il requisito indicato è un requisito migliorativo richiedibile in seconda fase dalle PA ed associabile alla funzionalità aggiuntiva “ricezione di informazioni di security threat intelligence attraverso un feed”. Si tratta di un requisito di tipo discrezionale che sarà premiato dalle PA secondo i criteri espressi dal requisito stesso.
123) Domanda
ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale 2.2.1.5 Hardening Per la parte di rimozione dei Software è possibile utilizzare un tool per la rimozione automatica o ci si aspetta un lavoro totalmente manuale?
Risposta
E’ una prerogativa del Fornitore la scelta degli strumenti, fra l’altro, in fase di AQ saranno premiate (ID 9.4) “Modalità operative e strumenti adottati per il servizio di hardening su client al fine di semplificare le fasi di progettazione e/o distribuzione degli adeguamenti software sugli elementi di un cluster omogeneo e su più cluster in parallelo, anche ottimizzando i tempi di rilascio dei deliverable”.
124) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par. "2.2.1.4 Servizio di supporto specialistico" nel requisito AS.10.1 si riporta la frase "Certificazioni di tipo sales o technical sulle tecnologie presenti nel contesto di riferimento della PA o sulle tecnologie proposte in seconda fase". Si chiede di confermare che per "contesto di riferimento" si intenda "tecnologie in ambito security già nella disponibilità dell'Amministrazione"
Risposta
Si conferma.
125) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par. "2.2.1.4 Servizio di supporto specialistico" nel requisito AS.10.1 si riporta la frase "Certificazioni di tipo sales o technical sulle tecnologie presenti nel contesto di riferimento della PA o sulle tecnologie proposte in seconda fase". Si chiede di confermare che per acquisire il massimo punteggio sia sufficiente avere certificazioni sulle tecnologie proposte in seconda fase (e non necessariamente su quelle preesistenti che non rientrano nell'oggetto della gara sia in termini di fornitura sia di manutenzione).
Risposta
Per quanto attiene al requisito AS.10.1. si chiarisce che la PA potrà attribuire il massimo punteggio su tecnologie in ambito security già nella disponibilità dell’Amministrazione o sulle tecnologie proposte in seconda fase, in considerazione delle attività previste per il servizio di supporto specialistico, di cui al par. 2.2.1.4 del Capitolato Tecnico parte Speciale:
“a) la realizzazione di specifiche integrazioni tra i prodotti acquistati e prodotti già presenti presso l’Amministrazione al fine di massimizzare l’efficacia dei prodotti acquisiti e garantire la sicurezza del sistema nel suo complesso
b) l’effettuazione, nelle fasi successive all’implementazione dei prodotti, di attività di analisi specifiche che consentano di stabilire le policy di sicurezza maggiormente adeguate da implementare nel complesso dei sistemi dell’Amministrazione
c) il supporto operativo al personale dell’Amministrazione nella gestione della sua infrastruttura, fornendo competenze specifiche in ambito di sicurezza informatica. Tale supporto potrà essere sia in modalità “a chiamata” sia in modalità “presidio” laddove l’Amministrazione, in ragione della complessità della propria infrastruttura, ravveda la necessità di avere del personale del Fornitore presso la propria sede in maniera continuativa
d) il supporto operativo al personale dell’Amministrazione nella gestione del suo centro operativo dedicato alla sicurezza (SOC), fornendo competenze specifiche in tale ambito.”
Laddove pertanto verranno richieste certificati su tecnologie in ambito security già nella disponibilità dell’Amministrazione, queste dovranno essere attinenti all’esecuzione delle attività di cui ai punti a), b), c), d) sopra elencate.
126) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.5 Requisiti dei Secure WEB Gateway (SWG) Tabella 16 – Funzionalità aggiuntive SWG, si cita il requisito "Disponibilità della soluzione su cloud privato". Si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale per cloud privato si intenda un eventuale infrastruttura virtuale dell'Amministrazione.
In altre parole in questo contesto tale requisito permetterebbe all'Amministrazione di richiedere una appliance SW per SWG (invece di una appliance HW).
Risposta
Si veda chiarimento n. 59.
127) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.5 Requisiti dei Secure WEB Gateway (SWG) Tabella 14 - Requisiti minimi SWG, si cita il requisito "Applicazione delle policy definite anche ai dispositivi offnet. Per tale funzionalità potrà essere previsto l'utilizzo di agent di tipo tamper-proof da installare sui dispositivi remoti".
Si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale tale requisito può essere rispettato in maniera equivalente anche permettendo al dispositivo di connettersi a componenti infrastrutturali in CLOUD.
Risposta
Si vedano chiarimenti numero 74 e 75.
128) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Capitolato d'oneri, Premesso che il Capitolato d’Oneri prescrive che l'Amministrazione con la Richiesta di Offerta di un singolo Appalto Specifico ne definirà l’oggetto stabilendo, tra l’altro, [...] in relazione alle procedure afferenti gli investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal Regolamento UE 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio e del Consiglio, nonché del PNC del 12 febbraio 2021 è prevista anche la seguente
- fermo restando quanto previsto al comma 7 dell’art. 47 D.l. n. 77/2021 ed in considerazione delle specificità del mercato ICT, inserire quanto segue:
A) è requisito necessario dell'offerta per il Fornitore, assicurare una quota pari almeno al 30 per cento, delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto esecutivo o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali, all'occupazione giovanile e femminile. É compito dell’Amministrazione motivare, ai sensi di quanto previsto dal succitato comma 7, la scelta di una quota inferiore al 30 per cento sopra indicato, sulla base delle specificità del singolo appalto specifico.
B) Sono requisiti migliorativi dell’offerta le misure premiali di cui al criterio AS.9.4 del par. 24.1. (...)
Considerato che parte dell’attività di esecuzione degli Appalti Specifici potranno essere affidate dal Fornitore a subappaltatori autorizzati
Si chiede di confermare che la quota percentuale delle assunzioni di cui al punto A) possa essere assicurata dal Fornitore oltre che attraverso proprio personale dipendente, sia già presente nel proprio organico , sia assunto con riferimento all’Appalto Specifico, anche attraverso personale dipendente già presente nell’organico o assunto con riferimento all’Appalto Specifico di un’azienda subappaltatrice autorizzata
Risposta
Il Capitolato d’Oneri dell’AQ, nel prevedere espressamente che lo strumento dell’Accordo Quadro possa essere utilizzato da un’Amministrazione la cui procedura di Appalto Specifico afferisca a “investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal Regolamento UE 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio e del Consiglio, nonché del PNC” , rimette ad essa il compito di dare attuazione alle previsioni di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 47 del DL. n. 77/2021 anche per ciò che attiene all’eventuale deroga motivata alle medesime. In particolare, l’impegno ad assicurare che, delle assunzioni necessarie per l’esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esse connesse o strumentali, una quota pari ad almeno il 30% sia appannaggio dei giovani e delle donne è elevato dal citato comma 4 a requisito necessario dell’offerta. In quanto elemento cui dovrà poi conformarsi l’organizzazione del Fornitore nell’erogazione della prestazione ad esso affidata, l’impegno che l’operatore assume è strettamente connesso alle caratteristiche dell’offerta da questo formulata e all’assetto che lo stesso si è dato per darvi puntuale adempimento. Resta inteso che qualora l’operatore, essendosene riservato la facoltà in sede di partecipazione all’Accordo quadro, intenda affidare a terzi parte delle prestazioni dell’Appalto specifico di cui risultasse aggiudicatario, l’eventuale subappaltatore sarà vincolato anch’esso all’impegno assunto per sé stesso dall’offerente in AS e, quindi, al rispetto della quota del 30% laddove l’esecuzione, in via derivata, di talune attività contrattuali richieda l’assunzione di ulteriore personale ai fini del loro corretto svolgimento.
129) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale par. 1.1 Definizioni, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale un meta-prodotto possa essere costituito dall'insieme di funzionalità integrate afferenti a più prodotti di tecnologie differenti per soddisfare i requisiti di capitolato.
Risposta
Non si conferma. Si rimanda ai chiarimenti n. 8, 19, 75 per quanto attiene i meta prodotti e le relative funzionalità ivi descritte.
130) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", par. "2.1.9 Requisiti del Web Application Firewall (WAF)"
si riporta il requisito migliorativo 8.3 "Ispezione del traffico FTP e FTPS".
Essendo il WAF una soluzione in grado normalmente di fare ispezione di traffico trasportato con protocolli HTTP/HTTPS, si chiede quali siano i controlli attesi/richiesti per il traffico FTP ed FTPS.
Risposta
Si veda chiarimento numero 27.
131) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", par."2.1.9 Requisiti del Web Application Firewall (WAF)" si cita il requisito migliorativo "8.6 Funzionalità di sandboxing su cloud del Produttore".
Si richiede di confermare che la funzionalità richiesta possa essere erogata sia su cloud pubblico sia privato.
Risposta
Si conferma.
132) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.2.1.8 Requisiti del Priviliged Access management (PAM) si riporta il requisito “Gestione dei privilegi di amministratore su macchine Windows e/o UNIX”, presente tra le “Funzionalità aggiuntive PAM”.
Si chiede di confermare che per “Gestione” si intende il provisioning da parte del PAM dei privilegi di amministratore sugli asset dell’organizzazione (Windows e/o Unix).
Risposta
La funzionalità aggiuntiva “Gestione dei privilegi di amministratore su macchine Windows e/o UNIX” richiedibile in seconda fase prevede una serie di requisiti migliorativi associabili da parte della PA, cioè l’AS.7.1 e l’AS.7.2. L’AS.7.2 premia in particolare “l’Efficacia delle funzionalità messe a disposizione della soluzione per la gestione dei privilegi di amministratore su macchine Windows e/o UNIX e/o altri sistemi operativi richiesti dall'Amministrazione. Sarà valutata:
- il grado di dettaglio delle policy per i privilegi di amministratore e la relativa semplicità d'implementazione;
- la capacità della soluzione di garantire un'elevata produttività degli utenti mantenendo al contempo i sistemi sicuri;
- la capacità di effettuare un controllo applicativo su un'ampia varietà di applicazioni;
- l'integrazione con strumenti di analisi delle minacce informatiche, in modo da identifica-re, segnalare e bloccare attività privilegiate anomale, anche in funzione del loro grado di criticità”.
Pertanto il provisioning è uno degli elementi della gestione ma non l’unico.
133) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.2.1.8 Requisiti del Priviliged Access management (PAM) si riporta il requisito “ID: AS.7.1 - Supporto di ulteriori specifici sistemi operativi richiesti dall'Amministrazione”.
Si chiede di specificare a quale dei seguenti punti si riferisce il requisito:
a) sistema operativo del client che accede al PAM;
b) sistema operativo dove installare il PAM;
c) sistema operativo relativo agli asset dell’organizzazione da gestire (sistemi Target).
Risposta
Ci si riferisce al punto c).
134) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.2.1.8 Requisiti del Priviliged Access management (PAM) si riporta il requisito PAM- "AS 7.7 - Possibilità di limitare l'accesso sulla base della localizzazione dell'utente".
Si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale con la dicitura "localizzazione dell'utente" si intenda la determinazione dello stesso su base range di IP / network.
Risposta
Si conferma.
135) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par. inerenti ai prodotti SIEM, WAF si cita il requisito "disponibilita' della soluzione su Cloud Privato". Si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale con la dicitura "Cloud Privato" si intenda la possibilita' di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual Appliance installabile sia presso il Data Center dell'Amministrazione contraente sia presso il DataCenter dell'aggiudicatario.
Risposta
Si intende la possibilità di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual Appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione.
136) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par. inerenti ai prodotti SEG, SWG si cita il requisito "disponibilita' della soluzione su Cloud Privato". Si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale con la dicitura "Cloud Privato" si intenda la possibilita' di avere il meta-prodotto disponibile in versione virtual Appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione contraente.
Risposta
Si conferma.
137) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par. inerenti ai prodotti SIEM, SEG, SWG e WAF si cita il requisito "Appliance fisica Hardware e relativo Software". Si chiede di confermare che con tale dicitura si intenda un prodotto presente all'interno di un listino di uno specifico vendor per tutte le sue componenti Hardware e Software.
Risposta
Si veda chiarimento n. 36.
138) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.8 Requisiti del Privileged Access Management (PAM), ID 7.3 supporto IOS ed Android, si chiede di chiarire meglio
come debba essere inteso tale requisito, ovvero se il requisito si riferisca alla possibilità di utilizzare piattaforme mobile come strumento tramite il quale:
- accedere alle credenziali custodite
- eseguire sessioni remote verso i sistemi protetti
- gestire la console della soluzione PAM (per gli Amministratori di sistema PAM).
Risposta
Si veda chiarimento n. 210.
139) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT
Speciale", par. "2.1.6 Requisiti della Database Security (DB Security)", relativamente ai riferimenti nei progetti DB_SEC_CT1 e DB_SEC_CT2 sugli argomenti “Transparent Encryption” e “Gestione delle chiavi di cifratura” (e successivi) e al requisito minimo “ Funzionalità di transparent encryption su dati strutturati” in Tabella 18 , si chiede se tale requisito debba essere soddisfatto dallo stesso vendor della soluzione di DB security, oppure possano essere integrati due vendor differenti per soddisfare la totalità dei requisiti relativi alla soluzione DB security.
Risposta
Il requisito deve essere soddisfatto dallo stesso vendor.
140) Domanda.
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", par. "2.1.7 Requisiti della Data Loss Prevention (DLP)", Tabella 21 - Requisiti Minimi DLP, per il requisito minimo “ Compatibilità con endpoint Linux”, si chiede se tale compatibilità possa ritenersi soddisfatta in maniera equivalente da una soluzione di tipo network che garantisca le funzioni DLP sul sistema Linux.
Risposta
Non si conferma, poiché è richiesto per il DLP un agent che supporti i requisiti (cfr. par. 2.17 del Capitolato Tecnico parte Speciale).
141) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Capitolato d'oneri", par. "17.3 METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA",
si chiede di confermare che in riferimento alla formula per il calcolo di Pmanutenzione, Px sia da considerarsi come valore compreso fra 0 e 100 (ad esempio se è il 30%, Px è pari a 30), mentre Qx vada considerato come valore percentuale (ad esempio, nel caso LP, Qx è pari a 0,60)
Risposta
Come riportato al par. 16, Px è la percentuale annuale (offerta dal fornitore) del prezzo relativo alla componente di fornitura offerta per ciascun profilo del servizio di manutenzione. Tale percentuale è un numero compreso tra 0 e 100 (ad es. per offrire il valore 5,6% dovrà essere inserito il numero 5,6 e non il valore 0,056).
Qx è la quantità richiesta/stimata espressa in forma percentuale, di cui alle voci economiche 30 e 31 della tabella di cui al par. 3 del Capitolato d’oneri.
142) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 13 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Nomina Responsabile trattamento dati" e relativamente al punto 20, si chiede di confermare che tali implementazioni saranno negoziate tra le parti (Titolare e Responsabile) anche per quanto riguarda i maggiori oneri derivanti dal negoziato stesso.
Risposta
Si conferma, ove tali implementazioni dovessero comportare maggiori oneri.
143) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 13 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Nomina Responsabile trattamento dati" e relativamente al punto 21, si chiede di confermare che in base alla normativa vigente e coerentemente a quanto previsto dagli art. 82, 83 e 84 del Regolamento UE:
- il Responsabile è esonerato da responsabilità se prova che l’evento dannoso in questione non gli è in alcun modo imputabile;
- i danni reputazionali si riferiscono agli eventuali danni immateriali subiti dagli interessati e che saranno risarciti solo se oggettivi e comprovati;
- il Responsabile manleverà il Titolare in forza di un provvedimento giudiziale che accerti la violazione del Responsabile come causa del danno oppure nei casi in cui il Responsabile abbia accettato di aver causato il danno e d’accordo con il Titolare abbia quantificato il risarcimento.
Risposta
Si conferma, ad eccezione del secondo punto in quanto i danni reputazionali sono anche quelli subiti dalla PA per violazioni causate dal Responsabile del trattamento.
144) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", par. "1.4 Modalità di offerta in AQ/AS", si chiede di confermare che fase di redazione di AS la PA non potrà richiedere una specifica tecnologia (marca, modello, release firmware/software) dei beni di sicurezza ma unicamente i requisiti migliorativi e/o funzionalità e caratteristiche aggiuntive di AS dei metaprodotti offerti in fase di AQ.
Risposta
La PA non potrà richiedere espressamente un brand in seconda fase per i meta-prodotti offerti in AQ.
Come riportato al par. 24 del Capitolato d’oneri, “l’Amministrazione con la Richiesta di offerta definirà l’oggetto del singolo Appalto Specifico stabilendo:
- i beni, corredati dei relativi servizi base obbligatori, che intende richiedere, stabilendo le quantità stimate degli
stessi;
- gli eventuali servizi base opzionali che intende richiedere, stabilendo le quantità stimate degli stessi;
- gli eventuali servizi accessori che intende richiedere, stabilendo le quantità stimate degli stessi;
- le eventuali funzionalità aggiuntive, personalizzazioni e i requisiti migliorativi premianti in accordo con quanto previsto nel Capitolato Tecnico;”
- le basi d’asta, che saranno così determinate:
o per i beni (comprensivi dei servizi base obbligatori) e per i servizi base opzionali le basi d’asta unitarie saranno pari al valore più elevato offerto tra gli Aggiudicatari del lotto relativamente allo specifico bene/servizio. Resta fermo che ogni Aggiudicatario non potrà offrire, in relazione ai beni e servizi base opzionali, un prezzo superiore a quello da lui offerto in prima fase per il corrispondente bene e servizio base;
o per le funzionalità aggiuntive relative ai beni e per i servizi accessori, le basi d’asta saranno autonomamente determinate dall’Amministrazione, con il vincolo che il valore complessivo delle basi d’asta inerenti le funzionalità aggiuntive e i servizi accessori non potrà essere superiore al 40% della base d’asta complessiva dell’Appalto Specifico.”.
145) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", paragrafi "2.1.3 Requisiti del Security Orchestration, Automation and Response (SOAR)" e
"2.1.6 Requisiti della Database Security (DB Security)", relativamente alla richiesta di quotazione di una soluzione Software per le componenti SOAR e DB SECURITY, si chiede di confermare che l’Hardware relativo all’installazione di tali soluzioni Software ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs debbano essere forniti dall’Amministrazione.
Risposta
Si conferma.
146) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", par. "2.1.6 Requisiti della Database Security (DB Security)", relativamente alla richiesta di quotazione delle configurazioni tipo DB_SEC_CT1 e DB_SEC_CT2 per due istanze di database server, per potere quotare correttamente le licenze si chiede di confermare se è corretto assumere che tali istanze siano “singolo nodo” o, qualora in cluster di HA, siano in configurazione active/standby.
Risposta
Si veda chiarimento n. 17.
147) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", par. "2.1.6 Requisiti della Database Security (DB Security)", relativamente al Requisito Migliorativo di AQ con ID 5.1 “Possibilità di effettuare un controllo dei privilegi di accesso ai dati per singolo record e per singolo campo di record”, si chiede di confermare che con tale requisito si intende la possibilità di visualizzare e analizzare i privilegi che sono stati assegnati con granularità di record/campo (sfruttando meccanismi del database server) ai diversi utenti. In caso contrario si chiede di chiarire l’obiettivo del requisito
Risposta
Si veda chiarimento n. 18.
148) Domanda
In riferimento al doc. "ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale", par. "2.1.8 Requisiti del Privileged Access Management (PAM)", relativamente al requisito Migliorativo di AQ in Tabella 26 con ID 7.7 “Encryption delle password anche mediante ulteriori protocolli (ad es. RSA)” si chiede conferma che tale requisito possa essere soddisfatto eventualmente anche mediante l’integrazione con dispositivi HSM (Hardware Security Module) per la protezione della chiave di encryption del Vault con XXX-0000, XXX 4096.
Risposta
Si veda chiarimento n. 19.
149) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
1.4 Modalità di offerta in AQ/AS si riporta la frase "I costi relativi ai servizi di installazione, configurazione e aggiornamenti software/firmware (compresi nella fornitura) si intendono invece inclusi nei corrispettivi offerti per i prodotti".
Si chiede conferma che:
1) con la dicitura "costi relativi agli aggiornamenti software/firmware" si debbano considerare le fee di manutenzione del software
2) nei costi citati non va incluso il "servizio di aggiornamento inteso come effort professionale" del SW che dovrebbe essere viceversa valorizzato nel servizio di manutenzione (cfr. § 2.2.1.3)
Risposta
In relazione al punto 1, si veda chiarimento n. 21. In relazione al punto 2, si conferma che nei costi citati non va incluso il servizio di aggiornamento inteso come effort professionale.
150) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.2.2.4 Servizi professionali erogati dal vendor, tenendo conto che tali servizi a valore aggiunto saranno erogati dai massimi specialisti di tecnologia che prevedono una alta remunerazione, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale le Amministrazioni individueranno la relativa base d'asta mediante indagine di mercato coinvolgendo preliminarmente i fornitori aggiudicatari.
Risposta
Le Amministrazioni individueranno le basi d’asta effettuando le loro opportune valutazioni.
151) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.2 Requisiti del Security Information and Event Management (SIEM), essendo il servizio di installazione/configurazione estremamente complesso e soprattutto variabile in funzione dell’ambiente e dei requisiti dell’Amministrazione al momento non noti, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale:
1) nel servizio di configurazione base sia possibile configurare un numero massimo (e.s 5) di regole di correlazione tra quelle di default
2) si lasci che l’Amministrazione identifichi eventuali necessità specifiche e definisca tale componente progettuale all’interno dei servizi di supporto specialistico (cfr. § 2.2.1.4).
Risposta
Si veda chiarimento n. 222.
152) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.3 Requisiti del Security Orchestration, Automation and Response (SOAR) essendo il servizio di installazione/configurazione estremamente complesso e soprattutto variabile in funzione dell’ambiente e dei requisiti dell’Amministrazione al momento non noti, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale:
1) nel servizio di configurazione base sia possibile configurare un numero massimo di playbook (e.s 1)
2) si lasci che l’Amministrazione identifichi eventuali necessità specifiche e definisca tale componente progettuale all’interno dei servizi di supporto specialistico (cfr. § 2.2.1.4).
Risposta
Si veda chiarimento n. 222.
153) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.2 Requisiti del Security Information and Event Management (SIEM), fermo restando quanto riportato nel CT in merito alla suddivisione in fasce del SIEM basato sul numero massimo di EPS (picco), al fine di consentire la definizione di un meta-prodotto che possa poi riferirsi, in fase di AS, ad un brand che prevede un licenziamento basato sul numero di EPS medi giornalieri (e potenzialmente senza alcun limite sul picco) , si chiede conferma che possa essere utilizzato il parametro di conversione di 1 a 3 fra EPS di picco e EPS medi (x.xx. la fascia fino al numero massimo di 300 EPS di picco e' soddisfatta con una licenza per 100 EPS medi e nessun limite sul picco).
Risposta
Si veda chiarimento n. 40.
154) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.2.1.8 Requisiti del Privileged Access Management (PAM)
Fermo restando quanto riportato nel CT in merito alla suddivisione in fasce del PAM basato sul numero di utenze, al fine di consentire la definizione di un meta-prodotti che possa poi riferirsi in fase di AS ad un brand che prevede un licenziamento basato sul numero di target per i quali proteggere l'accesso privilegiato (server, DB, etc), si chiede conferma che possa essere utilizzato il parametro di conversione di 1 a 10 fra numero di utenze e numero di target da proteggere (x.xx. la fascia fino al numero massimo di 25 utenze e' soddisfatta con una licenza per 250 target da proteggere.)
Risposta
Si confermano le metriche di prezzo indicate in Accordo Quadro. Si veda anche chiarimento n. 77.
155) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.10 Garanzia dei prodotti, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale la sostituzione del prodotto
difettoso (una volta che il nuovo prodotto sia disponibile in sede) sia un'attività in carico all'Amministrazione e che in tale contesto non è previsto nessun intervento on site da parte dell'aggiudicatario.
Risposta
Si conferma. Si veda anche chiarimento n. 49.
156) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.10 Garanzia dei prodotti, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale il solo compito dell'Aggiudicatario sia quello di raccogliere la segnalazione di guasto/difettosità del prodotto attraverso la struttura di Contact Center e di innescare e gestire il processo di RMA con il vendor.
Risposta
Compito dell’aggiudicatario è eseguire le attività previste al par. 2.1.10 e 2.2.1.6 del Capitolato Tecnico parte speciale. Il Fornitore ha la responsabilità di garantire che il nuovo prodotto sia disponibile presso la sede della PA.
157) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.10 Garanzia dei prodotti, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale, qualora le operazioni di sostituzione rimangano in capo all'Amministrazione e quindi non siano previste operazioni on site da parte dell'Aggiudicatario, gli SLA richiesti al par. 4.1.4 "SLA per i servizi di manutenzione, Contact Center ed help desk" siano da rispettare limitatamente al requisito di "Tempestività di risposta al disservizio".
Risposta
Si conferma per quanto riguarda il servizio “Garanzia dei prodotti”. Si veda anche chiarimento n. 50. Naturalmente devono essere rispettati gli SLA relativi al servizio di Contact Center.
158) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.2.1.6 Servizio di Contact Center ed help desk si riporta che "la struttura di CC dovrà accogliere le chiamate che interessano i prodotti acquistati dalle PA in caso di guasti che intervengano nel periodo di garanzia" e che il Contact Center opera con copertura lun-Ven 9-18.
E' corretto assumere che, qualora l'Amministrazione non acquisti il servizio di manutenzione, debba essere erogato solo il servizio di Contact Center (servizio di garanzia) e che il servizio di Help Desk (ossia di assistenza e supporto tipico di un servizio di manutenzione) non debba essere erogato?
Risposta
Sì, come del resto riportato al par. 2.2.1.6 del Capitolato Tecnico parte Speciale: “b) Help Desk: a completamento del servizio di manutenzione eventualmente erogato. In tale caso dovranno essere gestite le richieste di supporto a seguito di problematiche riscontrate dalle Amministrazioni”.
159) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.4.1.4 "SLA per i servizi di manutenzione, Contact Center ed help desk", si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale il requisito di "Tempestività del tempo di ripristino" del servizio sia esclusivamente associabile all' HW Replacement di un appliance e ad eventuali malfunzionamenti causati da configurazioni ma che viceversa non sia applicabile a interventi manutentivi sul SW (es. bug Fix) per i quali è possibile garantire la sola presa in carico e non un definito tempo di ripristino.
Risposta
Non si conferma. Come precisato al paragrafo 2.2.1.3. “La manutenzione comprende le attività volte a garantire una pronta correzione dei malfunzionamenti e il ripristino delle funzionalità, anche attraverso attività di supporto on- site.”
160) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.4.1.4 "SLA per i servizi di manutenzione, Contact Center ed help desk", si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale il requisito di "Tempestività del tempo di intervento" sia esclusivamente associabile all' HW Replacement di un appliance ed ad eventuali malfunzionamenti causati da configurazioni ma che viceversa non sia applicabile a interventi manutentivi sul SW (es. bug Fix) per i quali è possibile garantire la sola presa in carico e non un definito tempo di intervento.
Risposta
Non si conferma. Si veda chiarimento precedente.
161) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.4 Requisiti del Secure Email Gateway (SEG) si riporta la suddivisone in fasce utilizzando come driver il numero di email processate all’ora. Si chiede di confermare che tale valore è da considerare come carico massimo.
Risposta
Si conferma.
162) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, par.
2.1.9 Requisiti dei Web Application Firewall (WAF)
si riportano tre fasce suddivise in fasce in base ai valori di throughput fasce 500Mbps, Gbps e 10Gbps. Si chiede se tali valori fanno riferimento alla solo connettività Internet o sono stati calcolati anche sulla base di altri parametri. In quest'ultimo caso, è possibile avere indicazioni su quali siano i parametri che sono stati utilizzati?
Risposta
Si veda chiarimento n. 29.
163) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Capitolato d'oneri, par.3. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI, relativamente alla voce di Offerta Economica per DLP si chiede di confermare che le quantità stimate si riferiscono alla numerosità di end point e non alla numerosità delle fasce DLP.
Si richiede altresì di confermare che il prezzo unitario offerto sarà relativo all'end point e non alla fascia.
Risposta
Il prezzo unitario offerto sarà per agent in funzione del numero massimo di endpoint previsti per ogni fascia.
164) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - Capitolato d'oneri, par.3. OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI, relativamente alla voce di Offerta Economica per XXX si chiede di confermare che le quantità stimate si riferiscono alla numerosità di utenze privilegiate e non alla numerosità delle fasce PAM.
Si richiede altresì di confermare che il prezzo unitario offerto sarà relativo all'utenza e non alla fascia.
Risposta
Il prezzo unitario offerto sarà per utenza in funzione del numero massimo di utenze previste per ogni fascia.
165) Domanda
In riferimento al doc. ID 2174 - All. 2 - Gara Strumenti di gestione, protezione email, web e dati - CT Speciale, ai paragrafi inerenti Servizi Aggiuntivi e Requisiti migliorativi in fase di AS, si chiede di confermare l'interpretazione in base alla quale le Amministrazioni individueranno la relativa base d'asta mediante indagine di mercato coinvolgendo preliminarmente i fornitori aggiudicatari.
Risposta
Si veda chiarimento n. 150.
166) Domanda
"Disciplinare - Criteri di valutazione - sezione 10, pag. 43 dal 10.1 al 10.5 Percentuale di risorse offerte, nell'ambito di ciascun contratto esecutivo, in possesso della certificazione [vedi indicazioni 10.1, 10.2, 10.3, 10.4, 10.5]: almeno il 50% (arrotondato all'unità superiore),
coefficiente=1
inferiore al 50% coefficiente=0.
Si chiede di confermare che con il termine risorse offerte si intendano risorse nella disponibilità dell'offerente in fase di Contratto Esecutivo sotto varie forme: dipendenti in organico dell'offerente, risorse operanti sotto il controllo del concorrente in virtu' di vincolo di lavoro subordinato o forme contrattuali quali la somministrazione di lavoro o staff leasing, risorse operanti attraverso contratti di subappalto con fornitori terzi.
Si chiede pertanto di confermare che al concorrente è richiesto, con la sottomissione dell'offerta per l'Accordo Quadro, di impegnarsi a offrire nell'ambito dei singoli contratti esecutivi risorse in possesso delle specifiche certificazioni, e che tali risorse non debbano essere nella disponibilità del concorrente all'atto di presentazione della presente offerta ma che esso ne dichiari la disponibilità (nelle varie forme sopra citate) in fase di Appalto Specifico e ne disponga all'atto di stipula del relativo Contratto Esecutivo."
Risposta
Si conferma che verrà premiato l’impegno, da assumersi nell’ambito dell’Offerta formulata per l’aggiudicazione dell’Accordo Quadro, ad assicurare una determinata percentuale (almeno il 50% arrotondato all’unità superiore) di risorse certificate tra quelle offerte nell’ambito di ciascun Contratto Esecutivo e che tali risorse debbano essere operative e disponibili direttamente in Appalto specifico per l’esecuzione del Contratto Esecutivo medesimo. Si precisa altresì che, in disparte la tipologia contrattuale prescelta, deve trattarsi di risorse operanti sotto il controllo del concorrente, non ammettendosi quindi l’assunzione di un valido impegno nel senso anzidetto rispetto a soggetti terzi il cui apporto nell’esecuzione dei Contratti attuativi è meramente eventuale (es: subappaltatori).
167) Domanda
Capitolato Tecnico Parte Speciale Pagg. 17, 22,24, 33 Disponibilità della soluzione su cloud privato Si chiede di confermare, con riferimento ai prodotti SIEM, SEG, SWG e WAF, che la disponibilità della soluzione su Cloud Privato possa essere intesa come la possibilità di disporre del meta-prodotto in versione virtual Appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione contraente.
Risposta
Si conferma.
168) Domanda
Capitolato Tecnico Parte Speciale Pagg. 16, 20,22, 32 Appliance Fisica Hardware e relativo Software Si chiede di confermare, con riferimento ai prodotti SIEM, SEG, SWG e WAF, che la soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software sia da intendere come un prodotto presente all'interno di un listino di uno specifico Vendor per tutte le sue componenti Hardware e Software"
Risposta
Si veda chiarimento n. 36.
169) Domanda
Capitolato Tecnico Parte Speciale Pagg. 17, 21,23, 32 Supporto Alta Affidabilità Requisito Minimo del SIEM, del SEG, del SWG e del WAF Si chiede di confermare che per supporto dell'Alta Affidabilità si intenda almeno la possibilità di configurare il Meta-Prodotto in modalità attivo-passivo per garantire la resilienza in caso di guasto.
Risposta
Si vedano chiarimenti n. 103 e 37.
170) Domanda
Capitolato Tecnico Parte Speciale Pag. 41 Par 2.2.1.2 Servizio di supporto alla verifica di conformità Si chiede di confermare che i test richiesti sono relativi ai requisiti minimi e migliorativi espressi in fase di risposta tecnica.
Risposta
Si ribadisce quanto riportato al par. 2.2.1.2 del Capitolato Tecnico parte speciale:
“Ai sensi di quanto previsto all’art. 1, comma 6 lett. a) del D.L. 105/2019, la cui efficacia è stata modificata dall’art. 16 comma 9, lett. a) del D.L. n. 82/2021, si precisa innanzitutto che il Fornitore dovrà fornire pieno supporto alle Amministrazioni, chiamate a collaborare con il CVCN o con i CV all’effettuazione di verifiche preliminari e condizioni
e test hardware e software su forniture di beni, sistemi e servizi ICT destinati a essere impiegati sulle reti, sui sistemi informativi e per l'espletamento dei servizi informatici di cui all’art 1 comma 2 lett. b della legge 133/2019.”
Inoltre:
“L’Aggiudicatario procederà, con propri mezzi e risorse, alla verifica funzionale di tutti gli elementi oggetto di Fornitura; tali prove dovranno consistere in test volti a verificare che quanto installato sia conforme ai requisiti offerti e si intenderà positivamente superata solo se tutti gli elementi installati risultino funzionare correttamente, sia singolarmente che interconnessi tra loro in modo che il complesso dei prodotti implementati operi secondo quanto previsto dai requisiti previsti in AQ ed eventualmente gli ulteriori definiti dall’Amministrazione nel proprio AS.”
171) Domanda
Allegato 5 par 9.4 Si chiede di confermare che in fase di risposta tecnica devono essere esplicitate le tempistiche di rilascio dei deliverable, in contrapposizione a quanto indicato nel Capitolato Speciale al par 2.2.1.5 Servizio di hardening su client dove viene indicato In particolare nel proprio AS l’Amministrazione dovrà dare indicazione della durata richiesta per le attività e/o dei deliverable previsti.
Risposta
Il contenuto dell’offerta tecnica è chiaramente esplicitato al par. 15 del Capitolato d’oneri. Il criterio di valutazione ID 9.4 premia le “Modalità operative e strumenti adottati per il servizio di hardening su client al fine di semplificare le fasi di progettazione e/o distribuzione degli adeguamenti software sugli elementi di un cluster omogeneo e su più cluster in parallelo, anche ottimizzando i tempi di rilascio dei deliverable”.
Fermo restando quanto offerto in prima fase, l’Amministrazione in seconda fase indicherà con maggiore dettaglio la durata richiesta per le attività e/o i deliverable attesi.
172) Domanda
Disciplinare, pag. 11 Costi della manodopera Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera per le seguenti prestazioni: attività di configurazione e attivazione di base dei prodotti, manutenzione hardware, servizio di contact center ed help desk che la stazione appaltante ha stimato pari ad € 1.267.593 calcolati sulla base dei seguenti elementi:
·delle quantità di gara e della durata dei contratti stipulati dalle Amministrazioni;
dell’effort stimato e del mix di figure professionali necessarie a realizzare i servizi previsti;
·dei costi medi orari delle figure professionali impiegate, sulla base della tabella ministeriale del settore metalmeccanico-industria.
Dalla lettura del testo si evince che le voci di importo che includono costi della manodopera sono le seguenti: attività di configurazione e attivazione di base dei prodotti, manutenzione hardware, servizio di contact center ed help desk.
Tale circostanza appare in contrasto con le voci dei servizi indicati in Tabella 1- Oggetto dell'AQ, pag.9 e successiva riportanti le sotto basi d'asta. Qui vengono indicati nelle rispettive sezioni 9, 10, 11 e 12 ulteriori servizi, in aggiunta a quelli di base inclusi nella fornitura dei beni (Servizio di installazione e configurazione, servizio di supporto alla verifica di conformità, servizio di Contact Center).
Si chiede di chiarire a quali voci della base d'asta deve fare riferimento il concorrente per stimare i costi della manodopera nell'offerta economica e di indicarne la relativa stima.
Risposta
Sono incluse nella stima dei costi della manodopera effettuata dalla Stazione Appaltante tutte le attività relative a:
• configurazione e attivazione di base(come descritte al par. 2.2.1.1 del Capitolato Tecnico parte speciale) di tutti i meta-prodotti offerti;
• manutenzione hardware dei meta-prodotti offerti che prevedano la quotazione hardware (WAF, SEG, SWG, SIEM);
• servizio di contact center ed help desk come descritti al par. 2.2.1.6 del Capitolato Tecnico Parte Speciale.
173) Domanda
Capitolato d’oneri paragrafo 9 Subappalto – pag. 71 Subappalto Premesso che
a)Al par. 9 del Capitolato d’oneri si legge “Il subappalto è ammesso in conformità all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016 così come novellato dal D. L. n. 77 del 31/5/2021. (...) Il concorrente indica:
- nella prima fase di aggiudicazione dell’Accordo Quadro e precisamente nel DGUE, di voler ricorrere al subappalto;
- nella seconda fase di aggiudicazione dell’Accordo Quadro, le parti del servizio/fornitura che intende subappaltare o concedere in cottimo, in conformità a quanto previsto dal citato art. 105 del Codice. In mancanza di espressa indicazione in sede di Offerta di seconda fase delle parti del servizio/fornitura che intende subappaltare, l’affidatario non potrà ricorrere al subappalto. Gli operatori economici indicheranno, in ogni caso, in tale sede la quota che intendono subappaltare nei limiti del succitato art. 105 come modificato dal D.L. n. 77 del 31 maggio 2021.”
b)a pag. 71 del Capitolato d’oneri si legge “L’affidamento in subappalto è sottoposto, ai sensi del richiamato art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016, alle seguenti condizioni il concorrente deve:
- aver indicato nella prima fase di aggiudicazione dell’Accordo Quadro di voler ricorrere al subappalto;
- indicare, in sede di offerta per l’Appalto Specifico, le attività e/o i servizi che intende subappaltare”
c)al paragrafo 14.2 DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO si legge “In caso di ricorso al subappalto si richiede la compilazione della sezione D - Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni che intende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.”
Si chiede di confermare che:
1)In fase di presentazione offerta, il concorrente debba dichiarare esclusivamente la volontà di ricorrere al subappalto e l’eventuale quota da subappaltare e non invece l’elenco delle relative prestazioni;
2)che la quota massima subappaltabile è pari al 50% dell’importo complessivo dell’Accordo Quadro."
Risposta
Si conferma quanto richiesto al primo quesito ulteriormente precisandosi che, come peraltro chiarito al par. 9 del Capitolato d’oneri, anche l’indicazione della quota, al pari dell’elenco delle prestazioni, è richiesta unicamente in sede di Offerta per l’Appalto Specifico.
Con riguardo al secondo quesito si evidenzia come la percentuale di cui all’art. 49, comma 1, D.L. n. 77/2021, previsione vigente alla data della pubblicazione della presente iniziativa, vada riferita al valore di ciascun Contratto esecutivo.
174) Domanda
"All. 13 Nomina
Responsabile trattamento dati Si chiede alla Stazione Appaltante Ministero Difesa quale tipologia di dati personali tratterà il Fornitore nominato Responsabile esterno del trattamento dei dati"
Risposta
Il quesito posto è poco chiaro dal momento che la Stazione appaltante che ha bandito l’Accordo quadro è la Consip e l’Allegato 13 Nomina Responsabile trattamento dati è un fac-simile a disposizione delle Amministrazioni che pubblicheranno Appalti specifici e che verrà personalizzato dalle medesime PA solo per la competizione di seconda fase.
175) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Soluzione SW SOAR Con riferimento alla richiesta di quotazione di una soluzione SW, si chiede di confermare che l’HW relativo all’installazione della soluzione SW ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs devono essere forniti dall’Amministrazione
Risposta
Si veda chiarimento n. 13.
176) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Soluzione SW DB Security_0 Con riferimento alla richiesta di quotazione di una soluzione SW per il DB Security, si chiede di confermare che l’HW relativo all’installazione della soluzione SW ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs devono essere forniti dall’Amministrazione. Anche perché il dimensionamento della soluzione HW necessita di informazioni (numero di istanze, grandezza delle stesse, numero di accessi, etc.) che rendono impossibile la valutazione dell’HW al momento."
Risposta
Si veda chiarimento n. 14.
177) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Requisiti del Security Information and Event Management (SIEM) Con riferimento alle soluzione SIEM non è specificato il tempo di retention on line previsto.
E’ corretto assumere che – in linea con normative esistenti ad es., per la conservazione dei log relativi all’attività degli Amministratori di Sistema – la retention dei dati on-line sia di 6 mesi? Si tenga presente che è comunque possibile conservare i log antecedenti in modalità off-line e riportati sul sistema a fronte di qualsiasi necessità per es. audit o richieste specifiche.
Risposta
Si veda chiarimento n. 218.
178) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Funzionalità aggiuntive SIEM In riferimento al primo requisito della tabella “Funzionalità aggiuntive SIEM” a pag 17:
Disponibilità della soluzione su cloud privato, si richiede di specificare se con tale richiesta si intenda:
•disponibilità su istanze/account private di Cloud pubblici come AWS, Azure ecc.,
•disponibilità per installazione su piattaforma Cloud-native on-premise
•disponibilità del servizio SaaS erogato dal cloud privato del vendor o un insieme dei casi indicati"
Risposta
Si veda chiarimento n. 16.
179) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Requisiti della Database Security (DB Security) In riferimento alla richiesta di quotazione DB_SEC_CT1 e DB_SEC_CT2 per due istanze di database server, per potere quotare correttamente le licenze si chiede di confermare se sia è corretto assumere che tali istanze siano “singolo nodo” o, qualora in cluster di HA siano in configurazione active/standby.
Risposta
Si veda chiarimento n. 17.
180) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Requisiti della Database Security (DB Security) In riferimento al Requisito Migliorativo (AQ) 5.1 di DB Security (pag 25): “Possibilità di effettuare un controllo dei privilegi di accesso ai dati per singolo record e per singolo campo di record”, si chiede di confermare che con tale requisito si intende la possibilità di visualizzare e analizzare i privilegi che sono stati assegnati con granularità di record/campo (sfruttando meccanismi del database server) ai diversi utenti. In caso contrario si chiede di chiarire l’obiettivo della domanda" Risposta
Si veda chiarimento n. 18.
181) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Requisiti del Privileged Access Management (PAM) In riferimento al requisito PAM-AQ-7.7 (pag 30): “Encryption delle password anche mediante ulteriori protocolli (ad es. RSA)” si chiede conferma che tale requisito possa essere soddisfatto mediante l’integrazione con dispositivi HSM (Hardware Security Module) per la protezione della chiave di encryption del Vault con XXX-0000, XXX 4096.
Risposta
Si veda chiarimento n. 19.
182) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale La correzione dei malfunzionamenti Il servizio di manutenzione prevede il ripristino funzionalità anche mediante supporto on site, si chiede conferma che in caso di sostituzione degli apparati per guasti hardware, l’Amministrazione sia responsabile di fornire il backup delle configurazione, per il relativo caricamento e ripristino. La mancanza di tali backup è prerequisito al corretto completamento del servizio e in tal caso al fornitore non può essere imputato il rispetto dei relativi SLA e le penali associate.
Risposta
Si veda chiarimento n. 20.
183) Domanda
Condizioni di Fornitura - Parte Speciale Modalità di offerta in AQ/AS I costi relativi ai servizi di installazione, configurazione e aggiornamenti software/firmware (compresi nella fornitura) si intendono invece inclusi nei corrispettivi offerti per i prodotti... Si chiede conferma che con costi relativi agli aggiornamenti software/firmware si debbano considerare le fee di manutenzione del software e non i relativi servizi di aggiornamento delle stesse che dovrebbero essere quotati invece nel servizio di manutenzione (cfr. § 2.2.1.3 ... Si precisa infine che, in caso di malfunzionamenti inerenti la componente software/firmware, il Fornitore dovrà farsi carico di informare tempestivamente le Amministrazioni che hanno acquisito i medesimi beni provvedendo a tutte le attività volte all’aggiornamento della componente software/firmware soggetta al malfunzionamento. Tale attività dovrà essere svolta sia nel caso il malfunzionamento sia identificato proattivamente dal Fornitore o dal produttore sia nel caso esso sia identificato da un’Amministrazione Contraente )
Risposta
Si veda chiarimento n. 21.
184) Domanda
Capitolato d’oneri Requisiti di Capacità Economica e Finanziaria Con riferimento alle modalità di comprova del requisito sub c) “Fatturato specifico medio annuo nel settore di attività oggetto dell’appalto riferito agli ultimi n. 2 esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, non inferiore ad € 8.000.000, IVA esclusa.”, si richiede se sia possibile comprovare tale requisito mediante contratti e relative fatture riferiti agli ultimi due esercizi finanziari, approvati e chiusi alla data di pubblicazione del bando, nel settore di attività oggetto dell’appalto, anche in considerazione di quanto previsto dal Codice appalti, Art. 86, comma 4, che in merito ai mezzi di prova dei requisiti specifica che “l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante”
Risposta
Si conferma che tra le modalità di comprova del requisito di fatturato specifico medio annuo nel settore di attività oggetto dell’appalto riferito agli ultimi n. 2 esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte potranno essere utilizzate le fatture e i contratti a queste ultime relative.
185) Domanda
Capitolato speciale Requisiti del PRIVILEGED ACCESS MANAGEMENT PRIVILEGED ACCESS MANAGEMENT - Dimensionamento e Licensing.
Con riferimento alle quotazioni per le quali vengono identificate 3 fasce dimensionali in funzione del numero di utenze, si chiede di chiarire se sia possibile presentare quotazioni la cui metrica -ove rilevante/pertinente- non sia per numero di utenti ma basata su altri parametri.
Es. req. AS7.3 (Gestione degli Accessi Privilegiati per le Applicazioni), in cui la metrica potrebbe essere quella degli applicativi, tenuto conto che nell'interazione Application-to-Application gli utenti potrebbero non essere coinvolti. In questo caso la metrica potrebbe essere quella degli applicativi che devono poter richiedere al PAM le credenziali/accessi privilegiati.
Risposta
Si veda chiarimento n. 77.
186) Domanda
Capitolato tecnico parte Speciale Servizio di supporto specialistico In relazione ai punti:
•in caso di servizio richiesto in fase iniziale o con periodicità definita - precedenti punti i) e iii): presentare all’Amministrazione Contraente, entro 20 giorni solari dalla data di stipula del contratto esecutivo, pena l’applicazione delle penali di cui al paragrafo 5, i CV delle risorse proposte per l’erogazione del servizio in cui dovranno essere anche inserite copie delle certificazioni possedute dalle risorse, in accordo con i requisiti minimi o i migliorativi eventualmente offerti;
•in caso di servizio richiesto in modalità “spot” – precedente punto ii): presentare all’Amministrazione Contraente, entro 5 giorni solari dalla data di invio della “Lettera di presa in carico del servizio di supporto”, pena l’applicazione delle penali di cui al paragrafo 5, i CV delle risorse proposte per l’erogazione del servizio in cui dovranno essere anche inserite copie delle certificazioni possedute dalle risorse, in accordo con i requisiti minimi o i migliorativi eventualmente offerti.
si chiede conferma che le certificazioni debbano essere valide e possedute dal personale offerto per il servizio di supporto specialistico già dalla data di scadenza del Termine per il ricevimento dell’offerta per l’Accordo Quadro e non dopo la stipula dei contratti esecutivi in quanto elementi premianti con punteggio tecnico sin dalla prima fase (paragrafo 17.1 criteri di valutazione dell’offerta tecnica, tabella dei criteri, criterio 10 del capitolato d’oneri).
Risposta
Non si conferma. Si rinvia alla risposta al precedente quesito 166 relativamente al momento in cui le risorse certificate, di cui ai criteri di valutazione da 10.1 a 10.5, devono essere operative e disponibili.
187) Domanda
Capitolato speciale Requisiti del WEB Application Firewall WAF
Si chiede di chiarire se le fasce di cui al paragrafo 2.19 e di seguito riportate
•WAF_1 (fascia 1): fino a 500 Mbps di throughput HTTP
•WAF_2 (fascia 2): fino a 5 Gbps di throughput HTTP
•WAF_3 (fascia 3): fino a 10 Gbps di throughput HTTP
siano da intendersi come banda passante continua (larghezza di banda) da proteggere o viceversa la banda passante sia inferiore e i valori riportati rappresentino il picco di traffico da gestire.
Risposta
Si veda chiarimento n. 29.
188) Domanda
Capitolato d’Oneri, par. 7.1 lett. b): Requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali (Rif. art. 47, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021).
Si chiede conferma che il requisito di cui al par. 7.1 punto b2) non si applichi ai soggetti tenuti alla redazione della Relazione del rapporto sulla situazione del personale di cui all’art. 46 del D.lgs 198/2006 i quali ricadono nella fattispecie di cui al punto b1)
Risposta
Si conferma e si veda la risposta al quesito n. 111.
189) Domanda
Si chiede conferma che il requisito di cui al par. 7.1 lett. b2) si applica agli operatori economici con un numero di dipendenti pari o superiore a 15 e inferiore a 100 unità
Risposta
Si conferma e si rinvia all’accettazione degli impegni di cui alle lettere a) e b) punto 11 dell’Allegato 6 Domanda di partecipazione.
190) Domanda
Con riferimento alla seguente previsione “che, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione dell’offerta nell’ambito della presente procedura, non ha violato l’obbligo di cui all’art. 47, comma 3, del D.L. 77/2021” si chiede di voler chiarire a quale obbligo si fa riferimento posto che tale previsione è stata inserita con il .D.L. 77/2021 entrato in vigore per le procedure bandite dopo il 01.06.2021 e con riferimento agli O.E. che non sono tenuti alla redazione del Rapporto sulla situazione del personale ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs 198/2006
Risposta
Si concorda con la lettura della clausola proposta, in termini di fattispecie alla data al quanto remota, tuttavia dal momento che la scrivente non può conoscere della condizione di ciascuno degli Operatori economici che parteciperanno alla presente procedura, al fine di salvaguardare gli interessi sottesi a tale previsione del D.l. 77/2021 era doveroso il suo immediato recepimento.
191) Domanda
A seguito dell’entrata in vigore del decreto-legge n. 77 del 2021, art. 49, comma 1, lettera b), sub. 2) secondo cui “il subappaltatore per le prestazioni affidate in subappalto deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazional di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto ovvero
xxxxxxxxxx le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale” si chiede di voler confermare quanto segue:
a) che il subappaltatore non debba necessariamente applicare il medesimo CCNL dell’appaltatore;
b) che le tariffe unitarie applicate al subappaltatore non debbano essere le medesime come risultanti dall’aggiudicazione, fermo il ribasso eventualmente pattuito, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto
Risposta
Il comma 14 dell’art. 105, d.lgs. n. 50/2016, come modificato dall’art. 49, D.L. n. 77/2021 stabilisce che: Il subappaltatore, per le prestazioni affidate in subappalto, deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto ovvero riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale. Pertanto dalla lettura della norma ne segue l’obbligo di applicare il medesimo CCNL dell’appaltatore.
Con riguardo al quesito di cui alla lett. b) invece si conferma quanto richiesto fermo restando che il subappaltatore, per le prestazioni affidategli in subappalto, garantisca gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto esecutivo e riconosca ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto ovvero riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale.
192) Domanda
Si chiede di confermare che in caso di ricorso al subappalto, in presenza di un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, in fase esecutiva ciascuna Impresa associata potrà provvedere autonomamente alla stipula dell'eventuale contratto di subappalto e relativi adempimenti di legge
Risposta
Si precisa che nulla osta a che siano le singole imprese raggruppate a stipulare il/i relativo/i contratto/i di subappalto con l’impresa/e subappaltatrice/i, in fase di Appalto Specifico, a condizione che le prestazioni che si affidano, nel rispetto delle previsioni dell’art. 105 D.Lgs. n. 50/2016 e della disciplina di gara, siano ricomprese, a loro volta, all’interno delle prestazioni che la singola impresa raggruppata svolgerà, in ossequio a quanto dalla stessa dichiarato, in sede di AQ e in sede di Appalto specifico, nonché in base a quanto riportato nel mandato collettivo speciale con rappresentanza conferito all’impresa mandataria e fermo restando l’attività di coordinamento e monitoraggio in capo alla mandataria del RTI.
193) Domanda
Criterio 10 Servizio di Supporto Specialistico
Si chiede di chiarire in che modalità ed in quale fase la CONSIP provvederà alla verifica del requisito relativo al possesso della percentuale di Risorse Offerte Certificate proposte per ciascuna figura professionale.
Risposta
La verifica sarà effettuata in seconda fase da parte delle Amministrazioni Contraenti. Come riportato al par. 2.2.1.4 del Capitolato Tecnico parte Speciale, infatti
“l’Aggiudicatario dovrà:
• in caso di servizio richiesto in fase iniziale o con periodicità definita - precedenti punti i) e iii): presentare all’Amministrazione Contraente, entro 20 giorni solari dalla data di stipula del contratto esecutivo, pena l’applicazione delle penali di cui al paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.Errore. L'origine riferimento non è stata trovata., i CV delle risorse proposte per l’erogazione del servizio in cui dovranno essere anche inserite copie delle certificazioni possedute dalle risorse, in accordo con i requisiti minimi o i migliorativi eventualmente offerti;
• in caso di servizio richiesto in modalità “spot” – precedente punto ii): presentare all’Amministrazione Contraente, entro 5 giorni solari dalla data di invio della “Lettera di presa in carico del servizio di supporto”, pena l’applicazione delle penali di cui al paragrafo Errore. L'origine riferimento non è stata trovata., i CV delle risorse proposte per l’erogazione del servizio in cui dovranno essere anche inserite copie delle certificazioni possedute dalle risorse, in accordo con i requisiti minimi o i migliorativi eventualmente offerti.”
194) Domanda
Criterio 10 Servizio di Supporto Specialistico. Al fine di chiarire la tipologia contrattuale che deve intercorrere tra l'operatore economico e le risorse proposte in Offerta Tecnica al fine dell’ottenimento del punteggio migliorativo, si chiede conferma che:
a) le risorse proposte possano essere anche esterne al concorrente - possibilità di proporre nella Offerta Tecnica risorse a P.IVA., in distacco oppure appartenenti a società subappaltatrici - purché in Offerta Tecnica risulti l’impegno nei confronti del concorrente.
Risposta
Si veda chiarimento n. 166.
195) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.1 Beni, pag. 14.
DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato “L’Aggiudicatario di ogni AS si impegna a monitorare costantemente il rilascio di aggiornamenti (o correzioni di eventuali bug) del software/firmware e a provvedere al deployment del nuovo software/firmware sui sistemi interessati.” si chiede di confermare che, nel caso in cui l’Amministrazione non abbia sottoscritto il servizio di manutenzione per i prodotti di sicurezza acquistati, il fornitore debba solo monitorare l’uscita di nuove minor release e di eventuali aggiornamenti firmware/software e di renderli disponibili alla struttura dell’Amministrazione preposta alla gestione di tali prodotti.
Risposta
Si conferma. Si veda anche chiarimento n. 149.
196) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.2.1.1 Servizio di installazione e configurazione, pag. 40 DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato:
“Si riportano di seguito le personalizzazioni relative alla seconda fase.
Personalizzazioni del Servizio di installazione e configurazione
• definizione di processi e modalità operative specifiche del contesto dell’Amministrazione per la realizzazione del servizio
• servizio di pre–installazione/configurazione delle soluzioni in ambiente test
• competenze ed esperienze specifiche del personale addetto al servizio di installazione e configurazione”
si chiede di confermare che:
1) gli effort economici delle personalizzazioni del servizio di installazione e configurazione non vadano considerati nell’offerta economica presentata in fase di AQ in quanto non quantificabili in assenza di specifiche informazioni disponibili solo in fase di AS.
2) le basi d’asta determinate per i prodotti di interesse nell’ambito dei singoli AS saranno adeguatamente valutate in funzione delle eventuali personalizzazioni richieste dalle Amministrazioni e potranno pertanto essere superiori alle corrispettive basi d’asta indicate per i meta-prodotti di AQ.
Risposta
Non si conferma. Al paragrafo 1.4 del Capitolato Tecnico parte Speciale è infatti riportato quanto segue: “In fase di AS inoltre l’Amministrazione potrà:
• definire ulteriormente le proprie specifiche esigenze personalizzando i beni e/o i servizi richiesti nei limiti di quanto previsto all’interno del presente documento. Tali personalizzazioni non prevedono alcun corrispettivo ulteriore rispetto al prezzo previsto in prima fase e quindi ogni Aggiudicatario dell’AQ potrà offrire, per il relativo prodotto/servizio, un prezzo che è al massimo pari al prezzo offerto in prima fase;”.
197) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.2.1.1 Servizio di installazione e configurazione, pag. 41 DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato
“Si riportano di seguito le personalizzazioni relative alla seconda fase.
Personalizzazioni del Servizio di installazione e configurazione
• definizione di processi e modalità operative specifiche del contesto dell’Amministrazione per la realizzazione del servizio
• servizio di pre–installazione/configurazione delle soluzioni in ambiente test
• competenze ed esperienze specifiche del personale addetto al servizio di installazione e configurazione”
si chiede di confermare che l’ambiente di test necessario per il servizio di pre-installazione/configurazione sia messo a disposizione dall’Amministrazione al Fornitore o, in caso contrario, che la valorizzazione di tale ambiente concorrerà alla definizione della base d’asta del servizio di installazione e configurazione dell’Appalto Specifico.
Risposta
Si conferma, ad eccezione di quanto previsto ai par.:
• 2.2.1.2 del Capitolato Tecnico Parte Speciale: “L’Aggiudicatario dovrà supportare, fornendo la strumentazione e il personale necessario per la realizzazione delle prove, l’Amministrazione Contraente nell’esecuzione di tutte le verifiche funzionali previste dalle procedure che saranno concordate con l’Amministrazione stessa e definite nel “Piano Operativo” approvato (cfr. par. 3.2.1). A tal fine potrà essere previsto anche l’utilizzo di un “test-bed”
da realizzarsi presso l’Amministrazione o presso locali messi a disposizione del Fornitore (su richiesta ed approvazione dell’Amministrazione)”;
• 1.2 del Capitolato Tecnico Parte Generale per quanto riguarda le Amministrazioni ricomprese nel perimetro di sicurezza cibernetica: “In particolare, ai sensi di quanto previsto all’art. 1, comma 6 lett. a) del D.L. 105/2019, la cui efficacia è stata modificata dall’art. 16 comma 9, lett. a) del D.L. n. 82/2021, il Fornitore dovrà fornire pieno supporto alle Amministrazioni chiamate anche a collaborare con il CVCN (Centro di valutazione e certificazione nazionale istituito presso il Ministero dello sviluppo economico e trasferito dal D.L. 82/2021 presso l’Agenzia) o i CV istituiti presso il Ministero dell’interno e il Ministero della difesa, all’effettuazione di verifiche preliminari e condizioni e test hardware e software su forniture di beni, sistemi e servizi ICT destinati a essere impiegati sulle reti, sui sistemi informativi e per l'espletamento dei servizi informatici di cui all’art. 1 comma 2 lett. b) della L. 133/2019. Il Fornitore dovrà, pertanto, su richiesta dell’Amministrazione, mettere a disposizione il proprio know - how, i prodotti hardware e software oggetto di test, le risorse fisiche (ad es. componenti accessori, realizzazione di test bed, etc), logistiche (ad es. messa a disposizione di sedi idonee all’effettuazione dei test su richiesta dell’Amministrazione) e professionali (ad. es. figure professionali in grado di fornire il necessario supporto alle Amministrazioni sia nella fase che precede l’effettuazione dei test, che durante la loro esecuzione, nonché successivamente, per la produzione di eventuale documentazione tecnico - amministrativa che si rendesse necessaria);”.
198) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.2.1.2 Servizio di supporto alla verifica di conformità, pag. 43.
DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato “Si riportano di seguito le personalizzazioni relative alla seconda fase. Personalizzazioni del Servizio di Supporto alla verifica di conformità
• definizione di processi e modalità operative specifiche del contesto dell’Amministrazione per la realizzazione del servizio
• competenze ed esperienze specifiche del personale addetto al servizio di supporto alla verifica di conformità”
si chiede di confermare che:
1) gli effort economici delle personalizzazioni del servizio di Supporto alla verifica di conformità non vadano considerati nell’offerta economica presentata in fase di AQ in quanto non quantificabili in assenza di specifiche informazioni disponibili solo in fase di AS.
2) le basi d’asta determinate per i prodotti di interesse nell’ambito dei singoli AS saranno adeguatamente valutate in funzione delle eventuali personalizzazioni richieste dalle Amministrazioni e potranno pertanto essere superiori alle corrispettive basi d’asta indicate per i meta-prodotti di AQ.
Risposta
Si veda chiarimento n. 196.
199) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.2.1.3 Servizio di manutenzione, pag. 45.
DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato “Si riportano di seguito le personalizzazioni relative alla seconda fase. Personalizzazioni del Servizio di manutenzione
• possibilità di predisporre un accesso remoto a supporto delle attività di manutenzione (ad. es. effettuazione di diagnosi attraverso i propri sistemi di gestione e di management per analisi di problematiche e malfunzionamenti segnalati dall’Amministrazione) e relative modalità operative
• definizione di processi e modalità operative specifiche del contesto dell’Amministrazione per la realizzazione del servizio
• supporto diretto della TAC (Technical Assistance Centre) del Produttore e modalità di erogazione di tale supporto
• competenze ed esperienze specifiche del personale addetto al servizio di manutenzione
• definizione di ulteriori severity code, relativi SLA e penali associate”
1) gli effort economici delle personalizzazioni del servizio di Manutenzione non vadano considerati nell’offerta economica presentata in fase di AQ in quanto non quantificabili in assenza di specifiche informazioni disponibili solo in fase di AS;
2) la base d’asta determinata per il servizio di manutenzione nell’ambito dei singoli AS sarà adeguatamente valutata in funzione delle eventuali personalizzazioni richieste dalle Amministrazioni e potrà pertanto essere superiore alla corrispettiva base d’asta indicata per il servizio in AQ.
Risposta
Si veda chiarimento n. 196.
200) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale; Tabella 19 – Funzionalità aggiuntive DB Security; pag. 26; “Soluzione basata su appliance fisiche da AS 3.1 a AS 3.6”.
DOMANDA: In riferimento alle funzionalità aggiuntiva del DB Security: “Soluzione basata su appliance fisiche” si chiede di confermare che i requisiti migliorativi associabili in fase di AS “da AS.3.1 a AS.3.6” sia un refuso e che la frase corretta sia “da AS.5.1. a AS.5.6”
Risposta
Si conferma il refuso.
201) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale; Paragrafo 2.2.1.3 Servizio di manutenzione; pag. 43; “...SLA previsti (cfr. § 4.1.5),” DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel CT Speciale:
“Il servizio di manutenzione deve essere prestato dall’Aggiudicatario nel rispetto degli SLA previsti (cfr. § 4.1.5)”
si chiede di confermare che il riferimento "(cfr. § 4.1.5)" sia un refuso e che debba invece intendersi come "(cfr. § 4.1.4)"
Risposta
Si conferma il refuso.
202) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale; pag 45; Personalizzazioni del Servizio di manutenzione DOMANDA: In riferimento alla personalizzazione del servizio di manutenzione
“possibilità di predisporre un accesso remoto a supporto delle attività di manutenzione (ad. es. effettuazione di diagnosi attraverso i propri sistemi di gestione e di management per analisi di problematiche e malfunzionamenti segnalati dall’Amministrazione) e relative modalità operative”
si chiede di confermare che il servizio di gestione da remoto si possa richiedere solo in fase di AS e pertanto non sono previste attività di analisi proattiva sui prodotti valorizzati in fase di AQ.
Risposta
Si conferma che la personalizzazione del servizio di manutenzione “possibilità di predisporre un accesso remoto a supporto delle attività di manutenzione (ad. es. effettuazione di diagnosi attraverso i propri sistemi di gestione e di management per analisi di problematiche e malfunzionamenti segnalati dall’Amministrazione) e relative modalità operative” è richiedibile solo in fase di AS.
203) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, Tabella 15, pag.23, REQ. AQ 4.1
DOMANDA: In riferimento al requisito migliorativo di AQ 4.1 relativo al SWG, in considerazione del fatto che l'obiettivo implicito del requisito sia di avere elevate performance nell'esecuzione dei protocolli SSL e TLS, che tuttavia può non essere necessariamente legato alla presenza di HW dedicato, si chiede conferma che sia considerato funzionalmente equivalente e pertanto conforme al requisito l'utilizzo di specifiche istruzioni accelerate in HW da parte del processore CPU dell'apparato (x.xx. estensioni CPU Intel x86), che, sebbene non siano eseguite su HW dedicato, sono utilizzate per l'accelerazione dei processi SSL e TLS raggiungendo performance altrettanto elevate.
Risposta
Non si conferma.
204) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, Tabella 14, pag.23
DOMANDA: In riferimento al requisito minimo di AQ relativo al SWG:
“Applicazione delle policy definite anche ai dispositivi offnet. Per tale funzionalità potrà essere previsto l'utilizzo di agent di tipo tamper-proof da installare sui dispositivi remoti”
si chiede quale numero massimo del totale degli utenti per fascia debba essere considerato nel dimensionamento dei potenziali utenti offnet (x.xx. 5% o 10%) e si chiede altresì conferma che il totale degli utenti sia comunque sempre compreso nell'ambito della fascia di performance richieste (x.xx. nella fascia di 5000 utenti SWG_2, con il 20% di utenti off-net, gli utenti totali da considerarsi siano quindi 4000 on-net e 1000 off-net)
Risposta
Si veda chiarimento numero 74.
205) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, Tabella 14, pag.23
DOMANDA: In riferimento al requisito minimo di AQ relativo al SWG:
“Applicazione delle policy definite anche ai dispositivi offnet. Per tale funzionalità potrà essere previsto l'utilizzo di agent di tipo tamper-proof da installare sui dispositivi remoti”
si chiede di confermare che sia accettabile offrire per gli utenti off-net un servizio Web Security di tipo Public Cloud complementare a quello on-premise, in modo tale che, in ogni momento, il totale di utenti che usufruiscono del servizio sia al massimo pari a quello della fascia richiesta (x.xx. 4000 on-net e 1000 off-net, per un totale di 5000 utenti per la fascia SWG_2)
Risposta
Si veda chiarimento numero 75.
206) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.1.4, pag. 20
DOMANDA: In riferimento alle fasce di dimensionamento del servizio SEG e in particolare alle performance richieste per le varie fasce in termini di e-mail per ora, si chiede di confermare che tale dimensionamento debba essere considerato come picco di e-mail per ora in condizione di supporto di tutte le funzionalità minime e migliorative offerte.
Risposta
Si veda chiarimento n. 10.
207) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri, Capitolo 3, Sezione 7 PAM, pag. 10
DOMANDA: In relazione alle quantità indicate agli ID 24, 25, 26 si chiede di confermare che sono da intendersi come numero di licenze per amministratori/utenti privilegiati (e non per sistemi/piattaforme) che l'amministrazione prevede di acquistare nell'ambito dell'AQ.
Risposta
Si vedano anche chiarimenti n. 106 e 164.
208) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri, Capitolo 3, Sezione 5 DLP, pag. 10
DOMANDA: In relazione alle quantità indicate agli ID 20, 21, 22, 23 si chiede di confermare che sono da intendersi come numero di licenze per endpoint (e non per sistemi/piattaforme) che l'amministrazione prevede di acquistare nell'ambito dell'AQ.
Risposta
Si veda chiarimento n. 163.
209) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, paragrafo 2.1.8, pag.30; REQ. AQ 7.7
DOMANDA: In riferimento al requisito PAM-AQ-7.7: “Encryption delle password anche mediante ulteriori protocolli (ad es. RSA)” si chiede conferma che tale requisito possa essere soddisfatto anche mediante l’integrazione con dispositivi HSM (Hardware Security Module), messi a disposizione dall’Amministrazione, per la protezione della chiave di encryption del Vault con XXX-0000, XXX 4096.
Risposta
Si veda chiarimento n. 19.
210) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale; paragrafo 2.1.8; Tabella 26, pag. 30; REQ. AQ 7.3
DOMANDA: Xx chiede di confermare che il requisito PAM-AQ-7.3 "Supporto dispositivi IOS e Android" si riferisce al supporto per dispositivi mobili nell'accesso al portale PAM e per recuperare le pwd degli account privilegiati che fanno riferimento al profilo professionale di ciascun utente. In caso di risposta negativa si chiede di specificare quali funzionalità sono comprese nel requisito.
Risposta
Si conferma.
211) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri, § 24.1 PUNTEGGIO TECNICO DELL’APPALTO SPECIFICO, pag. 69.
DOMANDA: Con riferimento alla tabella dei punteggi associabili in fase di AS e quanto di seguito riportato specificatamente:
l’amministrazione dovrà stabilire i punteggi massimi in maniera tale che la loro somma, relativamente ai sub- criteri AS.9.1, AS.9.2, AS.9.3, AS.9.4, AS.10.1, AS.10.2, AS.10.3, AS.10.4 e AS.10.5, non sia superiore a 6.
• Si chiede di specificare se i criteri AS.9.1-9.2-9.3-9.4 sono tabellari o discrezionali.
• Si chiede di chiarire ulteriormente come si intenda riproporzionare i punteggi relativi ai criteri AS.9.1-9.2-9.3-
9.4 e quelli relativi ai criteri AS 10.1 - 10.2 – 10.3 – 10.4 e 10.5, la cui somma è pari a 10 affinchè non sia superiore a 6 come richiesto.
Risposta
Riguardo ai criteri AS.9.1-9.2-9.3-9.4, sarà l’Amministrazione a stabilire se associare agli stessi una valutazione di tipo tabellare o discrezionale.
Il punteggio riportato nelle colonne della seconda tabella di cui al par. 24.1 del Capitolato d’Xxxxx è un punteggio massimo assegnabile. Pertanto sarà l’amministrazione a stabilire i punteggi entro i range indicati in tabella, in maniera tale che la loro somma, relativamente ai sub-criteri AS.9.1, AS.9.2, AS.9.3, AS.9.4, AS.10.1, AS.10.2, AS.10.3, AS.10.4 e AS.10.5, non sia superiore a 6.
212) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato tecnico generale, Cap. 5 - Organismo di coordinamento e controllo finalizzato alla direzione tecnica, pag. 24.
DOMANDA: con riferimento al paragrafo sotto riportato:
“I Fornitori Aggiudicatari, con la stipula dei relativi contratti, si impegnano in ogni caso a recepire obbligatoriamente le indicazioni fornite dall’Organismo nei limiti in cui tali le indicazioni derivino da disposizioni normative cogenti e inderogabili, Regolamenti e Circolari adottate dai Soggetti Istituzionali competenti, anche alla luce delle prescrizioni derivanti dall’adozione dei decreti attuativi di cui all’art. 1, commi 2 e 3, D.L. n. 105/2019, e loro rispettivi aggiornamenti, e/o del Regolamento di cui al DPR 54/2021. Tali indicazioni potranno riguardare, a titolo non esaustivo:
• la modifica di specifiche fasce relative ai meta prodotti;
• l’inserimento di nuovi meta prodotti, comunque complementari/supplementari a quelli previsti in gara, ad esempio nel caso in cui sia necessario adeguare l’offerta per recepire caratteristiche, requisiti e standard delle forniture oggetto della presente iniziativa, così come saranno prescritte dai decreti attuativi per le Amministrazioni che rientrano nel “Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica”;
• recepire eventuali raccomandazioni derivanti dall’Organismo e concernenti la fornitura e/o le modalità di erogazione dei servizi connessi e i relativi livelli di servizio, con le relative modifiche/integrazioni/variazioni che dovranno essere concordate ed autorizzate dall’Organismo stesso.
In particolare, in caso di modifica di specifiche fasce relative ai meta prodotti:
• l’Organismo potrà modificare/integrare/variare i requisiti migliorativi e le funzionalità aggiuntive richiedibili in seconda fase per i prodotti, al fine di recepire disposizioni normative cogenti e inderogabili sopraggiunte, quali quelle derivanti dai decreti attuativi della legge sul perimetro di sicurezza cibernetica.
In tal caso, come previsto al paragrafo 1.2, i Fornitori Aggiudicatari dell’AQ dovranno porre in essere tutte le condizioni per l’integrale recepimento delle richieste dell’Organismo.
Si chiede di confermare che le modifiche di cui si parla riguardano solo le funzionalità aggiuntive richiedibili in fase di AS e gli eventuali requisiti migliorativi, non potendo in fase di AS cambiare le funzionalità migliorative richieste in fase di AQ.
Risposta
Si conferma.
213) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato tecnico generale, Cap. 5 -Organismo di coordinamento e controllo finalizzato alla direzione tecnica, pag. 24.
DOMANDA: con riferimento al paragrafo sotto riportato:
“Nel caso di inserimento di nuovi meta prodotti ulteriori rispetto a quelli previsti dal Capitolato Tecnico Speciale, l’Organismo procederà con un’analisi tecnica comparativa fra i prodotti delle tecnologie rappresentative del mercato di riferimento, che potranno essere scelte fra le seguenti:
o tecnologie proposte dai Soggetti Istituzionali;
o tecnologie proposte dal Fornitore;
o tecnologie che potranno essere identificate a seguito di opportuna analisi di mercato.
L’Organismo effettuerà un’analisi economica volta a congruire, sulla base di una valutazione riguardante il mercato di riferimento, i prezzi dei nuovi meta prodotti. I prezzi congruiti per i nuovi ambiti merceologici costituiranno la base d’asta per la seconda fase.
e alla definizione del metaprodotto riportato nel documento Capitolato tecnico speciale:
Meta-prodotto: rappresenta l’offerta di riferimento per ogni bene richiesto in prima fase. Ogni meta-prodotto è caratterizzato dalla sua descrizione funzionale, da requisiti minimi, da eventuali requisiti migliorativi offerti in prima fase e da un prezzo di riferimento che non potrà essere superato in AS, ma non da una specifica tecnologia (marca, modello, release firmware/software);
Si chiede di chiarire come i valori economici già definiti in fase di AQ, potranno recepire le modifiche indicate dalla commissione anche in termini di prezzi, considerando che i prezzi offerti nella prima fase saranno utilizzati dalle Amministrazioni Contraenti per costruire la base d’asta dei propri AS.
Risposta
Si precisa che ci si sta riferendo all’inserimento di nuovi meta-prodotti e come tali non ricompresi in quelli oggetto di offerta in prima fase, pertanto i prezzi da utilizzare come base d’asta in seconda fase saranno congruiti nelle modalità indicate nel paragrafo 5 del Capitolato Tecnico parte Generale.
214) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato tecnico generale, § 3.2- Trasferimento Know-how , pag. 19. DOMANDA: con riferimento al paragrafo sotto riportato:
Si fa presente che il trasferimento di know-how potrà essere richiesto anche durante l’erogazione dei servizi nel corso della durata contrattuale, direttamente al personale dell’Amministrazione tramite apposita comunicazione.
Considerando che il trasferimento di know-how comporta un passaggio di responsabilità tra Operatore Economico e l’Amministrazione, si chiede di confermare che non possa essere attivato più volte all’interno dello stesso appalto specifico, fermo restando la possibilità di attivare un servizio di formazione specifico secondo quanto previsto a listino.
Risposta
Si conferma.
215) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato D’oneri, Cap. 24, § Criterio di aggiudicazione dell’Appalto Specifico, pag. 62. DOMANDA: con riferimento a quanto riportato nel capitolato d’oneri ed in particolare:
Sulla base della composizione del proprio Appalto Specifico, l’Amministrazione dovrà autonomamente scegliere quali sub-criteri di valutazione premiare tra quelli stabiliti nella tabella seguente, sulla base delle proprie valutazioni in termini di rilevanza e/o criticità rispetto all’oggetto dell’appalto.
In particolare, per ciascun sub-criterio di valutazione tecnica, nella Richiesta di offerta di ciascun Appalto Specifico l’Amministrazione dovrà indicare il massimo punteggio attribuibile, che non potrà essere superiore al punteggio massimo stabilito per ciascun sub-criterio.
Si chiede conferma che in fase di appalto specifico alle amministrazioni sarà possibile inserire funzionalità aggiuntive per le quali è stato associato un criterio di valutazione nella fase di accordo quadro, ad esempio per il SIEM, le
funzionalità aggiuntive richieste possono essere solo quelle per le quali sono associati i requisiti migliorativi AS 1.1…….AS 1.8.
Si chiede di specificare come potranno essere valutate nella proposizione dell’appalto specifico le funzionalità aggiuntive per le quali non risulta un corrispettivo requisito migliorativo a cui associarsi per poter essere valutate dalla commissione giudicatrice (ad esempio la funzionalità del prodotto SIEM di Disponibilità della soluzione su cloud privato)
Risposta
Come previsto dal Capitolato Tecnico parte Speciale, in fase di AS l’Amministrazione potrà richiedere funzionalità aggiuntive per i beni offerti in prima fase, che sono tutte e sole quelle già dichiarate ed elencate nel Capitolato Tecnico Parte Speciale (a tal proposito si vedano tabelle 4, 8, 12, 16, 19, 23, 27, 31 del suddetto Capitolato).
Come riportato inoltre al par. 24 del Capitolato d’oneri, l’Amministrazione determinerà autonomamente le basi d’asta delle funzionalità e dei servizi aggiuntivi, con il vincolo che il valore complessivo delle suddette basi d’asta non potrà essere superiore al 40% della base d’asta complessiva dell’Appalto Specifico.
E’ compito dell’Amministrazione indicare i requisiti migliorativi di seconda fase premianti fra quelli previsti dal Capitolato Tecnico parte Speciale, sulla base delle regole stabilite alla sezione criterio di aggiudicazione dell’appalto specifico di cui al par. 24 del Capitolato d’oneri: “l’Amministrazione stabilisce autonomamente il valore di PTAS tra il valore minimo (4) e il valore massimo (50) in base ai requisiti migliorativi previsti nell’Appalto Specifico selezionati, sulla base dei beni e servizi richiesti, in accordo a quanto previsto nella successiva tabella “Punteggi di AS”;”.
Per quanto riguarda la funzionalità aggiuntiva citata nell’esempio (funzionalità del prodotto SIEM di Disponibilità della soluzione su cloud privato) si ribadisce che comunque si tratta di una funzionalità aggiuntiva per la quale l’Amministrazione determinerà la relativa base d’asta nel rispetto dei vincoli sopracitati e che, seppure non risulti associabile a tale funzionalità un criterio migliorativo specifico, rimane valido che il meta-prodotto SIEM nel suo complesso sarà premiato ricorrendo ai requisiti migliorativi di AS di cui alla tabella 5.
216) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.1.3, pag.17; Soluzione SW SOAR
DOMANDA: Con riferimento alla richiesta di quotazione di una soluzione SW, si chiede di confermare che l’HW relativo all’installazione della soluzione SW ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs devono essere forniti dall’Amministrazione.
Risposta
Si veda chiarimento n. 13.
217) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.1.6, pag.23; Soluzione software Db Security
DOMANDA: Con riferimento alla richiesta di quotazione di una soluzione SW per il DB Security, si chiede di confermare che l’HW relativo all’installazione della soluzione SW ed eventuali sistemi di virtualizzazione, Sistemi Operativi e/o RDBMs devono essere forniti dall’Amministrazione. Anche perché il dimensionamento della soluzione HW necessita di informazioni (numero di istanze, grandezza delle stesse, numero di accessi, etc.) che rendono impossibile la valutazione dell’HW al momento.
Risposta
Si veda chiarimento n. 14.
218) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.1.2, pag.15; Requisiti del Security Information and Event Management (SIEM) DOMANDA: Con riferimento alle soluzioni SIEM si chiede di confermare che sarà compito dell’amministrazione provvedere alla messa a disposizione dello storage necessario alla memorizzazione dei log/eventi secondo il periodo di retention definito dall’amministrazione stessa. In caso di risposta negativa si chiede di confermare che la retention dei log da considerare per il dimensionamento dello storage è al più pari a 6 mesi.
Risposta
La retention dei log da considerare per il dimensionamento dello storage è al massimo di 6 mesi. Sarà compito dell’Amministrazione provvedere a mettere a disposizione eventuale ulteriore storage necessario a garantire maggiori tempi di retention.
219) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.1.5, pag.25; Requisiti della Database Security (DB Security)
DOMANDA: In riferimento alla richiesta di quotazione delle configurazioni DB_SEC_CT1 e DB_SEC_CT2 per due istanze di database server, per potere quotare correttamente le licenze, si chiede di confermare se sia corretto assumere che tali istanze siano “singolo nodo” o, qualora in cluster di HA, siano in configurazione active/standby. Risposta
Si veda chiarimento n. 17.
220) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.1.5, pag.25; Requisiti della Database Security (DB Security)
DOMANDA: In riferimento al Requisito Migliorativo (AQ) 5.1 di DB Security: “Possibilità di effettuare un controllo dei privilegi di accesso ai dati per singolo record e per singolo campo di record”, si chiede di confermare che con tale requisito si intende la possibilità di visualizzare e analizzare i privilegi che sono stati assegnati con granularità di record/campo (sfruttando meccanismi del database server) ai diversi utenti. In caso contrario si chiede di chiarire l’interpretazione del requisito.
Risposta
Si veda chiarimento n. 18.
221) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.2.1.3, pag.43; La correzione dei malfunzionamenti
DOMANDA: Il servizio di manutenzione prevede il ripristino delle funzionalità anche mediante supporto on site, si chiede di confermare che in caso di sostituzione degli apparati per guasti hardware, l’Amministrazione sia responsabile di fornire il backup delle configurazioni, per il relativo caricamento e ripristino. La disponibilità di tali
backup è prerequisito al corretto completamento del servizio e in caso di mancanza di tale backup al fornitore non può essere imputato il mancato rispetto dei relativi SLA e l’applicazione delle penali associate.
Risposta
Si veda chiarimento n. 20.
222) Domanda
DOCUMENTO:
CT Speciale, § 2.2.1.1, pag. 40 - Servizio di installazione e configurazione CT Speciale, § 2.2.1.4, pag. 46 – Servizio di Supporto Specialistico DOMANDA: In riferimento a quanto previsto nel paragrafo:
“configurazione dell’elemento per il suo corretto riconoscimento e funzionamento, quali: o configurazione dell’indirizzamento IP;
o assegnazione del nome di rete;
o configurazione delle policy di sicurezza”
si chiede di confermare che per i nuovi prodotti forniti la configurazione delle policy di sicurezza non includa le configurazioni avanzate degli stessi (ad es. configurazioni di sorgenti dati, regole di correlazione, playbook, etc.) che possono invece rientrare nel perimetro dei servizi di supporto specialistico ma comprenda esclusivamente l’installazione e la configurazione nel rispetto delle policy di sicurezza dell’Amministrazione funzionale alla messa in opera.
Risposta
Si conferma.
223) Domanda
DOCUMENTO:
CT Speciale, § 2.2.1.1, pag. 40 - Servizio di installazione e configurazione CT Speciale, § 2.2.1.4, pag. 46 – Servizio di Supporto Specialistico DOMANDA: In riferimento a quanto previsto nel paragrafo:
“configurazione dell’elemento per il suo corretto riconoscimento e funzionamento, quali:
o configurazione dell’indirizzamento IP;
o assegnazione del nome di rete;
o configurazione delle policy di sicurezza”
“Il servizio dovrà inoltre prevedere, in caso il prodotto sia acquistato in sostituzione di un prodotto già presente presso l’Amministrazione, l’analisi delle impostazioni/policy/configurazioni in precedenza previste e la loro migrazione, con le specificità dovute alla nuova tecnologia acquistata, sul nuovo prodotto.”
si chiede di confermare che in caso il prodotto sia acquistato in sostituzione di un prodotto già presente presso l’Amministrazione l’analisi delle impostazioni/policy/configurazioni per l’eventuale migrazione è relativa alle attività funzionali per la messa in opera del nuovo prodotto e che tutte le configurazioni avanzate non sono incluse in quanto afferenti al servizio di supporto specialistico.
Risposta
Si conferma.
224) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale Pagg. 17, 22, 24, 33; REQ. Disponibilità della soluzione su cloud privato
DOMANDA: Si chiede di confermare, facendo riferimento ai prodotti SIEM, SEG, SWG e WAF, che, per disponibilità della soluzione su Cloud Privato, si intenda la possibilità di avere il prodotto disponibile in versione virtual Appliance installabile presso il Data Center dell'Amministrazione contraente.
Risposta
Si conferma.
225) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale Pagg. 16, 20, 22, 32; REQ. Appliance Fisica Hardware e relativo Software
DOMANDA: Si chiede di confermare, facendo riferimento ai prodotti SIEM, SEG, SWG e WAF, che per soluzione composta da Appliance fisica Hardware e relativo Software, si intenda un prodotto fornito (es. hardware OEM) e certificato dallo specifico vendor per tutte le sue componenti Hw e Sw.
Risposta
Si vedano chiarimenti n. 8 e n,36.
226) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale; § 2.1.9 Requisiti dei Web Application Firewall (WAF); tabella 30 a pag 32;
DOMANDA: si fa riferimento ai requisiti migliorativi del WAF, ed in particolare all’ID 8.3 relativo all’ispezione del traffico FTP e FTPS.
Trattandosi di WAF, e quindi di una soluzione in grado di fare ispezione di traffico trasportato con protocolli HTTP/HTTPS, è possibile avere indicazioni su che tipo di controlli siano richiesti per il traffico FTP ed FTPS, visto che una soluzione WAF, per sua natura non risulta essere compliant con i protocolli citati nel requisito?
In quale ambito e per quale situazione specifica dovrebbe essere considerato migliorativo e fattibile l’ispezione del traffico FTP e FTPS?
Risposta
Si veda chiarimento n. 27.
227) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale; § 2.1.9 Requisiti dei Web Application Firewall (WAF); tabella 30 a pag 32;
DOMANDA: I valori di throughput specificati per le fasce 500Mbps, 1 Gbps e 10Gbps, fanno riferimento alla solo connettività Internet o sono stati calcolati anche sulla base di altri parametri? In caso affermativo, è possibile avere indicazioni su quali siano i parametri che sono stati utilizzati?
Risposta
Si veda chiarimento n. 29.
228) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale Pagg. 17-19 (SIEM), 21-22 (SEG), 23-24 (SWG), 32-33 WAF, requisito Supporto Alta Affidabilità
DOMANDA: Si chiede di confermare che le componenti infrastrutturali (es. bilanciatori, apparati di rete, secondo appliance, ….) necessarie per l’implementazione delle soluzioni in alta affidabilità non debbano essere comprese nella valutazione economica dei meta prodotti e pertanto dovranno rientrare nella base d’asta delle funzionalità aggiuntive (BAFA) e relativi requisiti migliorativi associati.
Risposta
Si conferma che eventuali componenti infrastrutturali aggiuntive per la realizzazione della configurazione ad alta affidabilità saranno ricomprese nelle basi d’asta aggiuntive determinate dall’Amministrazione, limitatamente al perimetro merceologico oggetto di tale iniziativa che concerne prodotti e servizi connessi di cybersecurity.
229) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale; § 2.2.1.3 Servizio di manutenzione pag 43;
DOMANDA: Xx chiede di confermare che un’amministrazione che vorrà prendere i servizi di manutenzione dovrà attivarli per tutti i prodotti ordinati nell’appalto specifico con lo stesso profilo di erogazione Low Profile oppure High Profile.
Risposta
Si conferma.
230) Domanda
DOCUMENTO: Informazioni sulla procedura § 24.1 Punteggio tecnico dell’appalto specifico Pag. 68
TESTO: “Si precisa che in fase di Appalto Specifico l’Amministrazione: - potrà associare alle funzionalità aggiuntive relative ai beni previsti i requisiti migliorativi riportati nelle specifiche tabelle descritte nel Capitolato Tecnico”
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 24.2 Punteggio economico dell’appalto specifico Pag. 69
TESTO: “Relativamente alle funzionalità aggiuntive dei prodotti e ai servizi aggiuntivi l’Amministrazione provvederà a definire autonomamente la relativa base d’asta BASA. Tale base d’asta, BASA, non può essere superiore al 40% della base d’asta complessiva BAAS dell’AS (BAF + BASB + BASA).”
DOCUMENTO: CT Speciale: tabelle relative alle funzionalità aggiuntive e ai requisiti migliorativi di AS
DOMANDA:
A) Si chiede di confermare che le personalizzazioni dei servizi base richiesti in fase di appalto Specifico concorrono alla definizione della base d’asta BASA entro i limiti su indicati.
B) È stato rilevato che nell’ambito delle tabelle relative alle funzionalità aggiuntive non sono referenziati alcuni requisiti migliorativi di AS: ad esempio per il SWG (pag.23 del “Capitolato tecnico parte Speciale”) nella tabella delle funzionalità aggiuntive è presente il requisito AS.4.2 ma manca il requisito AS.4.1.
Si chiede di chiarire se i “Requisiti Migliorativi dell’Appalto Specifico” non ricompresi tra le “Funzionalità Aggiuntive” possono determinare un incremento del valore economico della BASA. Si chiede pertanto di conoscere se la componente BASA è determinata da “Servizi Aggiuntivi” + “Funzionalità Aggiuntive” + “Requisiti
Migliorativi dell’Appalto Specifico” ovvero se i “Requisiti Migliorativi dell’Appalto Specifico” non direttamente riconducibili a “funzionalità aggiuntive” non concorrono alla definizione del BASA In questo secondo caso, si chiede di confermare che la presenza di soli “Requisiti Migliorativi dell’Appalto Specifico” non direttamente riconducibili a “funzionalità aggiuntive” comporta BASA = 0.
Risposta
Riguardo al punto A) non si conferma. SI veda anche chiarimento n. 196.
Riguardo al punto B), i “Requisiti Migliorativi dell’Appalto Specifico” non associabili a “Funzionalità Aggiuntive” non determinano alcun incremento del valore economico della BASA.
231) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale § 2.1.7 Requisiti della Data Loss Prevention (DLP) Pag. 26-27
TESTO: “Per la DLP (per la quale è richiesta la quotazione di una soluzione software) sono richieste quattro fasce dimensionali per l’agent in funzione del numero di endpoint….. DLP_4 (fascia 4): oltre i 5000 endpoint”
DOMANDA: Si chiede di specificare qual è l’estremo superiore per la fascia 4.
Risposta
Si confermano le metriche di prezzo indicate.
232) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale § 2.2.1.4 Servizio di supporto specialistico - Figura professionale Senior Security Analyst Pag. 47
TESTO: “Competenze ed esperienze richieste: … esperienza consolidata nell’analisi tecnica di incidenti all’interno di strutture SOC o CERT nell’ambito della Pubblica Amministrazione”
DOMANDA: Xx chiede di confermare che l’esperienza richiesta possa essere stata maturata all’interno di strutture SOC o CERT anche al di fuori della Pubblica Amministrazione, ad esempio presso Clienti privati o all’interno delle strutture SOC/CERT presenti presso il fornitore ed operanti per il mercato o per la sicurezza interna al fornitore stesso.
Risposta
Si conferma, purché l’esperienza sia comunque relativa a strutture SOC o CERT.
233) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale § 4.1.1 SLA per l’attivazione della fornitura pag. 65
TESTO: “Tempo di emissione del “Piano Operativo”: è definito come il tempo, misurato in giorni solari, che intercorre tra la stipula del contratto e la data di ricezione da parte dell’Amministrazione Contraente del “Piano Operativo” (cfr. paragrafo 3.2.1) ….. SR = 20 giorni lavorativi”
DOMANDA: E’ stato rilevato che nella definizione di Tempo di emissione di Piano Operativo la misura è riportata in giorni solari mentre la soglia richiesta è di 20 giorni lavorativi. Si chiede di confermare che si tratta di refuso e che il Tempo di emissione del “Piano Operativo” è definito come il tempo, misurato in giorni LAVORATIVI, che intercorre tra la stipula del contratto e la data di ricezione da parte dell’Amministrazione Contraente del “Piano Operativo”.
Risposta
Si conferma .Trattasi di refuso.
234) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato Tecnico parte Generale § 2.4.1.1 Responsabile unico delle attività contrattuali pag. 16 e §
2.4.1.2 Responsabili del Fornitore pag. 17 TESTO:
§2.4.1.1 “…Responsabile unico delle attività contrattuali (RUAC), che sarà il referente del Fornitore nei confronti di Xxxxxx S.p.A. per tutte le attività di gestione relative all’AQ.”
§2.4.1.2 “I Responsabili del Fornitore sono i referenti operativi del Fornitore per le attività di fornitura e relativi servizi connessi.”
DOCUMENTO: Capitolato Tecnico Speciale § 4.2 Monitoraggio della qualità erogata – Pag. 74-75
TESTO: “Il RUAC sarà responsabile del controllo e del coordinamento per l’intero Accordo Quadro per tutte le attività di monitoraggio della qualità erogata. Tale figura sarà il punto di riferimento delle Amministrazioni Contraenti e parteciperà ad incontri regolari con i suoi rappresentanti per l’aggiornamento sullo stato di avanzamento del singolo Contratto, per condividere ogni azione correttiva che si rendesse necessaria per il rispetto dei livelli di servizio contrattualizzati.”
DOMANDA: Xx chiede di confermare che quanto riportato nel § 4.2 del CT Speciale in relazione alle responsabilità del RUAC nell’ambito dell’appalto specifico è da considerarsi un refuso e che i riferimenti per le amministrazioni contraenti sono i “Responsabili dei Fornitori” così come definito nel § 2.4.1.2 del CT Generale.
Risposta
Si ribadiscono i requisiti riportati nel Capitolato Tecnico parte Generale e Speciale. Inparticolare il RUAC è responsabile del controllo e del coordinamento per l’intero Accordo Quadro per tutte le attività di monitoraggio della qualità erogata, mentre i responsabili del Fornitore sono i referenti operativi.
Il RUAC potrà quindi partecipare alle riunioni con le Amministrazioni Contraenti che si rendessero necessarie per condividere ogni azione correttiva finalizzata al rispetto dei livelli di servizio.
235) Domanda
DOCUMENTO: Determina a contrarre – Importo Xxxxxxx Xxxxxxx: pag. 1
DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato:
“Valore massimo dell’Accordo Quadro: € 135.000.000, IVA esclusa
Si precisa che qualora anteriormente alla scadenza del termine di durata dell'Accordo Quadro, il valore relativo ad un Appalto Specifico avviato da una Stazione appaltante raggiunga il valore massimo dell'Accordo Quadro medesimo oppure lo ecceda (comunque fino a una soglia massima del 20%), Consip considererà quest’ultimo come giunto a scadenza e di conseguenza le Amministrazioni non potranno avviare ulteriori Appalti Specifici.”
Si richiede di chiarire se potranno essere banditi più appalti specifici fino a concorrenza del 20% eccedente il massimale purché non si ecceda € 162.000.000 (cioè base d’asta più il 20%) oppure se l’accordo quadro verrà considerato definitivamente chiuso non appena verrà superata lo soglia del massimale dell’Accordo Quadro pari a Euro 135.000.000,00 IVA esclusa.
Risposta
La clausola in commento deve intendersi nel senso di confermare che il valore massimo stimato dell’accordo quadro è di 135.000.000 Iva esclusa. Tuttavia, avuto riguardo al fatto che tale valore massimo non costituisce un valore puntuale come quello di un qualsivoglia contratto d’appalto e, non ultimo, che è ben possibile che più AS vengano lanciati dalle Amministrazioni quasi contestualmente all’insaputa le une delle altre in prossimità del raggiungimento di tale massimale, si ammette, per non vanificare lo sforzo progettuale di queste, che l’ultimo Appalto specifico ad essere bandito possa anch’esso giungere a conclusione purché il valore messo a gara da tale Amministrazione non esorbiti la misura massima dell’ulteriore 20%.
236) Domanda
DOCUMENTO: Determina a contrarre – Importo Xxxxxxx Xxxxxxx: pag. 1
DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato:
“Come chiarito dal Comunicato Anac del 23 marzo 2021, l’Amministrazione potrà imporre al fornitore affidatario dell’Appalto Specifico un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto dell’importo del contratto alle stesse condizioni ed agli stessi prezzi unitari previsti dal Contratto di Fornitura, solo laddove ricorrano i presupposti di cui al combinato disposto dei commi 1, lett. c) e 12 dell’art. 106, del Codice.”
Si chiede di confermare che le amministrazioni potranno richiedere un aumento del quinto dell’importo del singolo contratto di appalto specifico indipendentemente da quanto consumato nell’ambito dell’Accordo Quadro. Ad esempio anche se l’accordo quadro fosse già riempito per il 120%, la singola amministrazione potrà procedere con l’aumento del quinto del valore del proprio contratto.
Risposta
Nel rinviarsi alla risposta al precedente quesito n. 235 si osserva, altresì, come la domanda qui posta sembra muovere dall’assunto, erroneo, che tanto Consip quanto la singola Amministrazione possano agire, sulla base dei medesimi presupposti, in incremento di un quinto, rispettivamente, sul valore dell’Accordo Quadro e su quello del Contratto attuativo, mentre invece, lo si ribadisce, la possibilità di andare oltre il valore massimo dell’Accordo Quadro (Euro 135.000.000,00) vale solo ad assicurare la necessaria flessibilità a fronte di uno Strumento di negoziazione quale quello di cui trattasi.
In secondo luogo, e per quanto attiene specificamente agli incrementi sui Contratti esecutivi, si precisa che solo laddove ricorrano i presupposti di cui al combinato disposto dei commi 1, lett. c) e 12 dell’art. 106, del D.lgs. 50/2016, come chiarito dal Comunicato ANAC del 23 marzo 202, l’Amministrazione potrà imporre al fornitore affidatario dell’Appalto Specifico un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto dell’importo del contratto alle stesse condizioni ed agli stessi prezzi unitari previsti dal Contratto di Fornitura (e indipendentemente dallo stato di erosione dell’Accordo quadro).
237) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri – 7.1 Requisiti di idoneità lett.b) - pag. 15
DOMANDA: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato:
“b) Ai sensi dell’art. 47, commi 2 e 3 del D.L. 77/2021 (requisito relativo alla pari opportunità di genere e generazionali):
b1) gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti …….
b2) gli operatori economici con un numero di dipendenti pari o superiore a 15...”
Si chiede di confermare che le aziende con più di 100 dipendenti non dovranno presentare quanto indicato al punto b2) limitandosi a presentare quanto previsto al punto b1).
Risposta
Si conferma e si veda risposta al quesito n. 111.
238) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 7.3 e § 7.4 - Pag. 17-18
TESTO: In riferimento a quanto riportato nel documento indicato:
“7.3 Requisiti di capacità tecnica e professionale
d) Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della sicurezza delle informazioni alla norma ISO 27001:2013 o ISO 27001:2014 o ISO 27001:2017, idonea, pertinente e proporzionata al seguente ambito di attività: progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT.
….
Possesso di una valutazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità alla norma UNI EN ISO 9001:2015, idonea, pertinente e proporzionata al seguente oggetto: progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT.
….
7.4 Indicazioni per i raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, aggregazioni di imprese di rete, GEIE
…
Il requisito di cui al punto 7.3 lett. d) in caso di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti sia costituiti che costituendi di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g), del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è posseduto da ogni impresa costituente il RTI o il Consorzio che svolgerà/anno i servizi di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT.
Il requisito di cui al punto 7.3 lett. e) in caso di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti sia costituiti che costituendi di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e), f) e g), del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è posseduto da ogni impresa costituente il RTI o il Consorzio che svolgerà/anno i servizi di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT.”
DOMANDA:
A) Si chiede di confermare che il requisito 7.3 lett. d) (oppure in analogia 7.3 lett. e)) è soddisfatto se l’Operatore Economico è in possesso della valutazione di conformità del sistema ISO 27001 (oppure in analogia ISO9001) per almeno uno degli ambiti di attività e quindi Progettazione oppure Installazione oppure Manutenzione di sistemi ICT.
B) Nell’ambito della documentazione di gara, in relazione ai servizi base e aggiuntivi, non viene mai fatta menzione alle attività di progettazione. Non è chiaro quindi l’indicazione prevista dai requisiti di partecipazione circa il possesso che prevedo il possesso delle certificazioni ISO 9001 e 27001 nell’ambito della progettazione sei sistemi di sicurezza ICT. Si chiede di chiarire e specificare le motivazioni per cui è richiesta dette certificazioni per le attività di progettazione oltre che di installazione e manutenzione. Si chiede inoltre di chiarire quali tra i servizi (base e avanzati) afferiscono all’ambito di attività di progettazione, quali all’ambito di attività di installazione e quali all’ambito di attività di manutenzione.
C) si chiede di confermare che un Operatore Economico in possesso di certificazione ISO 27001 (oppure in analogia ISO9001) solo su alcuni ambiti di attività possa erogare i servizi (base ed avanzati) afferenti a quegli ambiti, nell’ipotesi che l’operatore economico si presenti in costituendo Raggruppamento Temporaneo d’Impresa con altra impresa che possiede la certificazione su tutti gli ambiti o almeno sugli ambiti complementari rispetto al primo Operatore.
D) Nell’ambito dell’organizzazione dell’Operatore Economico (denominato OE) le certificazioni ISO 27001 e ISO 9001 sono strutturate con un certificato “padre”, che si riferisce a certificati “figli”; alcuni certificati “figli” interessano specifiche divisioni aziendali interne all’OE, altri certificati “figli” riguardano società interamente controllate dall’OE stesso.
x. Xx chiede di confermare che la comprova della capacità tecnica in ambito ISO 27001 (ovvero ISO 9001) può essere fornita direttamente dall’OE, senza ricorrere all’istituto dell’avvalimento, attraverso il certificato di conformità “figlio”, relativo ad una società interamente controllata dall’operatore economico stesso.
b. Si chiede di confermare che la comprova della capacità tecnica in ambito ISO 27001 (ovvero ISO 9001) può essere fornita dall’OE attraverso l’evidenza che la valutazione di conformità all’ambito di attività di “progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT” è posseduta considerando più certificati figli posseduti sia da Divisioni interne All’OE che da Società interamente controllate dall’OE stesso.
E) Nell’ambito dell’organizzazione dell’Operatore Economico (OE) sono presenti società interamente controllate dall’OE stesso, che possiedono proprie certificazioni ISO27001 e ISO 9001.
Si chiede di confermare se l’OE possa presentare a comprova dei requisiti di capacità tecnica i certificati di conformità posseduti dalla società interamente controllata dall’OE, senza ricorrere all’istituto dell’avvalimento.
Risposta
Riguardo al quesito A, non si conferma se, come sembrerebbe, riferito ad operatore che presenti offerta in forma singola.
Riguardo al quesito B), si veda risposta al chiarimento n. 3.
Riguardo al quesito C) stante la previsione di cui al Capitolato d’oneri che, in caso di partecipazione in forma associata dispone, che lo/gli stesso/i (requisito) è/ sono posseduto/i da ogni impresa costituente il RTI o il Consorzio che svolgerà/anno i servizi di progettazione, installazione, manutenzione di sistemi di sicurezza ICT, si precisa che è possibile frazionare il suddetto requisito in ragione della tipologia (progettazione, installazione, manutenzione) di servizi, tra quelli cd. base, che le aziende raggruppate saranno chiamate ad eseguire purchè a beneficio della par condicio e della corretta esecuzione delle prestazioni le imprese che eseguiranno le prestazioni oggetto dell’appalto siano certificate per la relativa tipologia di servizi.
Riguardo ai quesiti D) ed E) nel ribadire che le certificazioni di cui ai requisiti 7.3 lett. d) ed e) del Capitolato d’oneri sono richieste agli Operatori economici, anche raggruppati, per la partecipazione alla presente procedura, si evidenzia, in relazione all’istituto dell’avvalimento alla luce dei principi espressi, anche di recente, dal Giudice amministrativo, come sia necessario che l'operatore economico, singolo o in raggruppamento di cui all'articolo 45 d.lgs. 50/2016, non in grado di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere tecnico e professionale di cui all'articolo 83 per un determinato appalto, necessari per partecipare ad una procedura di gara, ( e, in ogni caso, con esclusione dei requisiti di cui all'articolo 80), si avvalga delle capacità di altri soggetti, a prescindere dalla natura giuridica dei suoi legami con questi ultimi (cfr., Tar Lazio, Roma, Sezione Seconda Quater, 21/ 04/ 2021, n. 4686).
239) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 7.4, aggregazioni di imprese di rete, GEIE – Pag. 18
TESTO: “Il requisito di cui al punto 7.1 lett. a) deve essere soddisfatto, in relazione alla situazione in cui ciascuna impresa versa rispetto a quanto prescritto dalle lettere b1) e b2) del requisito, da:…..”
DOMANDA: Xx chiede di confermare che nel il requisito a cui si riferisce il capoverso è il punto 7.1 lett.b).
Risposta
Si conferma quanto richiesto e pertanto trattandosi di refuso il riferimento corretto, come inteso, è il punto 7.1 lett. b).
240) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 9. Subappalto pag. 20 e § 26. Contratto oggetto dell’appalto specifico pag. 70
DOMANDA: Atteso che la Corte di Giustizia UE nella pronuncia del 26/09/2019, in causa C-63/18, ha ritenuto incompatibili con il diritto comunitario i limiti al subappalto stabilito al comma 2 dell’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., si chiede conferma a codesta spettabile Amministrazione della non applicabilità di un limite percentuale al subappalto.
Risposta
Non si conferma in quanto alla procedura si applica ratione temporis l’art. 49 D.L. n. 77/2021.
241) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 9. Subappalto pag. 20 e §26. Contratto oggetto dell’appalto specifico pag. 70
DOMANDA: Xx chiede di confermare se un Operatore Economico possa utilizzare, per la esecuzione di tutte o parte delle prestazioni contrattuali, una società dalla stessa interamente partecipata, soggetta alla direzione ed al coordinamento del detto Operatore Economico (che impartisce direttive alla partecipata ed applica apposite procedure di Gruppo dirette a indirizzarne la gestione e a garantirne il controllo), xxxxx restando il possesso in capo alla partecipata dei requisiti di ordine generale e la permanenza in capo all’Operatore Economico della titolarità del rapporto contrattuale nonché della integrale responsabilità per la regolare esecuzione delle prestazioni. Si chiede, quindi, di confermare che, al ricorrere delle anzidette condizioni, non essendo configurabile nessuna alterità sostanziale tra l’Operatore Economico e la società interamente controllata, l’affidamento a quest’ultima delle prestazioni non è configurabile come subappalto e non soggiace quindi alle limitazioni previste dall’art. 105 del D.Lgs.
n. 50/2016 e s.m.i. (come affermato dalla Corte di Giustizia UE nella sentenza 19 giugno 2008, C-454/06).
Risposta
L’eventuale sussistenza di condizioni che legittimino l’intervento di soggetti terzi nell’esecuzione delle prestazioni affidate, al di fuori dell’istituto del subappalto, sarà effettuata dall’Amministrazione contraente.
242) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 22. Aggiudicazione dell’accordo quadro e stipula – Documenti per la Stipula punti
e) e f) - pag.37
TESTO: “e) dichiarazione del legale rappresentate avente i poteri necessari per impegnare l'impresa nella presente procedura con indicazione dello sconto, obbligatoriamente superiore allo 0%, che verrà riconosciuto alle Amministrazioni Contraenti che effettueranno il pagamento dell'importo indicato in fattura in un termine inferiore rispetto a quello indicato all’art. 9 dello Schema di AQ;
f) dichiarazione del legale rappresentate avente i poteri necessari per impegnare l'impresa nella presente procedura con indicazione dello sconto, obbligatoriamente superiore allo 0%, che verrà riconosciuto alle Amministrazioni Contraenti che, all’atto dell’invio della Richiesta di Offerta, si impegneranno a versare gli importi indicati nelle fatture mediante addebito SEPA Direct Debit (SDD).”
DOMANDA: In considerazione del fatto che l’art 113-bis introdotto dalla Legge Europea 2018, L.37/2019, non prevede lo sconto sulle fatture pagate in un termine inferiore ai 30 giorni, si chiede conferma che tale sconto non rivesta carattere di obbligatorietà. Analogamente, si chiede conferma della non obbligatorietà dello sconto nel caso di pagamento tramite bonifico bancario o di cessione del credito. Ciò in analogia con quanto riportato al chiarimento 346 presente nell’errata corrige n.2 relativa alla gara Public Cloud ID 2213.
Risposta
Si conferma che l’indicazione di entrambe le tipologie di sconto non riveste carattere di obbligatorietà.
243) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 3. Oggetto dell’accordo quadro, importo e suddivisione in lotti - pag. 36
TESTO: “Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera per le seguenti prestazioni: attività di configurazione e attivazione di base dei prodotti, manutenzione hardware, servizio di contact center ed help desk che la stazione appaltante ha stimato pari ad € 1.267.593…”
DOCUMENTO: Capitolato d’oneri § 16. Contenuto della Offerta Economica pag. 36
TESTO: “b) in relazione ai servizi oggetto dell’appalto e individuati come servizi di manodopera al precedente paragrafo 3, la stima dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art. 95, comma 10 del Codice. Detti costi relativi alla sicurezza connessi con l’attività d’impresa dovranno risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto;
c) in relazione ai servizi oggetto dell’appalto e individuati come servizi di manodopera al precedente paragrafo 3, l’indicazione dei costi della manodopera propri dell’operatore economico, ai sensi dell’art. 95, comma 10 del Codice;”
DOMANDA:
Si chiede di confermare che:
A) nell’offerta economica dovranno essere riportati i costi della manodopera e dei correlati costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro in riferimento esclusivamente alle attività di configurazione e attivazione di base dei prodotti, manutenzione hardware, servizio di contact center ed help desk.
B) i costi della manodopera, stimati dalla stazione appaltante pari ad € 1.267.593, non comprendono alcun costo di manodopera per i servizi di:
• Installazione
• manutenzione software
• Hardening su Client
• Supporto Specialistico
• Formazione e affiancamento
e di conseguenza tali servizi non devono essere considerati nell’ambito dei costi della manodopera e dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro, che l’operatore dovrà esporre nell’offerta economica.
Qualora fossero negative le risposte di cui ai punti A) e B), si chiede di chiarire cosa debbano contenere i costi della manodopera e costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
Risposta
Si conferma , si veda anche chiarimento n. 172.
244) Domanda
DOCUMENTO: Capitolato d’Oneri, § 7.2 “requisiti di capacità economica e finanziaria”
DOMANDA: Xx chiede di confermare che la comprova del requisito possa essere fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I del Codice, anche tramite copia delle fatture, accompagnate da dichiarazione di conformità all’originale resa ai sensi del DPR 445/2000 sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante/procuratore della società. Ove la causale non sia chiara, si dovrà produrre anche copia dei contratti cui le fatture si riferiscono.
Risposta
Si veda risposta al quesito n. 184.
245) Domanda
DOCUMENTO: Schema di Accordo Quadro, art. 9 DOMANDA: Ai commi 12 e 13 è previsto che:
“Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso il Fornitore potrà sospendere la prestazione dei servizi e, comunque, delle attività previste nell’Accordo Quadro e nei singoli Appalti Specifici, salvo quanto diversamente previsto nell’Accordo Quadro medesimo. Qualora il Fornitore si rendesse inadempiente a tale obbligo, i singoli Contratti Esecutivi e/o l’Accordo Quadro si potranno risolvere di diritto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi tramite pec o con lettera raccomandata A/R, rispettivamente dalle Amministrazioni Contraenti e dalla Consip S.p.A., ciascuno per quanto di propria competenza”
Si chiede di confermare che, invece, con riferimento a quanto previsto al comma 14, il Fornitore non inadempiente abbia facoltà, nel caso di ritardo nel pagamento dei corrispettivi dovuti che si protragga oltre 30 giorni dopo il termine di pagamento stabilito nel Contratto Esecutivo, di poter sospendere le prestazioni contrattuali oggetto per cui l’Amministrazione si è resa inadempiente, previa comunicazione da inviare all’Amministrazione medesima con almeno 15 giorni di preavviso decorrenti dalla scadenza del termine di 30 giorni successivi al termine di pagamento stabilito.
Risposta
Si conferma quanto riportato al comma 14 dello schema di Accordo Quadro che conclude con la seguente previsione: “Resta inteso che il Fornitore, non appena si sia provveduto al detto pagamento, provvede al tempestivo riavvio dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Resta salva la disciplina applicabile in tema di interruzione di pubblico servizio”.
246) Domanda
DOCUMENTO: Schema di Accordo Quadro
DOMANDA: Si chiede alla Stazione Appaltante di indicare se la responsabilità del concorrente sia configurabile entro l’importo complessivo dell’Accordo Quadro o dei singoli Contratti esecutivi.
Risposta
Il quesito posto è poco preciso ad ogni modo si evidenzia che gli operatori economici aggiudicatari dell’Accordo Quadro saranno ritenuti responsabili nei confronti della Consip al rispetto delle obbligazioni generali e specifiche nascenti dalla sottoscrizione dell’AQ (a titolo esemplificativo e non esaustivo, invio periodico di informazioni, obbligo comunicazione variazioni, ecc.) e della corretta, completa ed esatta esecuzione delle prestazioni oggetto degli Appalti specifici che i medesimi si aggiudicheranno nei confronti delle P.A..
247) Domanda
DOCUMENTO: CT Speciale, § 2.2.1.1, pag.41
DOMANDA: Xx chiede di confermare che, l’attività di ritiro per lo smaltimento dei materiali e delle apparecchiature sostituite già in possesso dell'Amministrazione Contraente e dichiarate non più utilizzabili, deve essere richiesto in fase di Appalto Specifico e se non ivi previsto non può essere richiesto in una fase successiva.
Risposta
Si conferma.
248) Domanda
Con riferimento al Capitolato d’oneri, capitolo 3 tabelle relative alle basi d’asta unitarie e quantità richieste/stimate, si chiede di meglio specificare, per ciascuna sezione, se la dicitura “euro ad unità” si riferisce alla singola licenza d’uso oppure al blocco massimo di licenze indicato per ciascuna fascia. Si porta come esempio la sezione 7 -e analogo esempio potrebbe essere fatto anche per la sezione 6-: si chiede di meglio specificare se, relativamente alla fascia 1 fino a 25 utenze dove la quantità indicata è 952, il numero massimo di licenze relative ad utenze privilegiate è 952 oppure 952*25=23.800; relativamente alla fascia 2 fino a 100 utenze dove la quantità indicata è 789 il numero
massimo di licenze relative ad utenze privilegiate è 789 oppure 789*100=78.900; relativamente alla fascia 3 fino a 250 utenze dove la quantità indicata è 3.643, il numero massimo di licenze relative ad utenze privilegiate è 3.643 oppure 3.643*250=910.750
Risposta
Ci si riferisce alla licenza d’uso per quanto attiene le sezioni 6 e 7 citate. Nell’esempio riportato in domanda, il numero massimo di licenze è: 952 per la fascia 1, 789 per la fascia 2, 3.643 per la fascia 3.
XXXXXXXX XXXXXXX CONSIP S.P.A 13.07.2021
08:11:29 UTC