CAPITOLATO SPECIALE E PRESTAZIONALE PER LA FORNITURA DI COLONNE PER CHIRURGIA ENDOSCOPICA DESTINATE ALLE SALE OPERATORIE DELL’AUSL DELLA ROMAGNA
CAPITOLATO SPECIALE E PRESTAZIONALE PER LA FORNITURA DI COLONNE PER CHIRURGIA ENDOSCOPICA DESTINATE ALLE SALE OPERATORIE DELL’AUSL DELLA ROMAGNA
1. OGGETTO DELLA FORNITURA
2. OBIETTIVI DELLA FORNITURA
3. QUANTITA’ PER CIASCUN LOTTO, DURATA DELLA FORNITURA E BASI D’ASTA
4. CARATTERISTICHE MINIME DELLE APPARECCHIATURE
5. OPZIONALI
6. ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
7. PERIODO DI GARANZIA E SERVIZIO MINIMO RICHIESTO IN GARANZIA - PER I LOTTI 2, 3, 4 - E SERVIZIO MINIMO RICHIESTO NEL PERIODO CONTRATTUALE - PER IL LOTTO 1.
8. ISTRUZIONE DEL PERSONALE
9. RISPONDENZA ALLE NORMATIVE
10. ORDINE, TEMPI DI CONSEGNA, INSTALLAZIONE E COLLAUDO
11. PROVE DI ACCETTAZIONE E COLLAUDO
12. MATERIALE DI CONSUMO
13. INADEMPIENZE E PENALITA’
14. RISOLUZIONE
15. RECESSO
16. SICUREZZA SUL ALVORO
17. TUTELA DEI LAVORATORI E ALTRI OBBLIGHI NORMATIVI E ASSICURATIVI
18. ORDINE, FATTURAZIONE, PAGAMENTO, CESSIONE DEL CREDITO E DEL CONTRATTO
19. TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
20. FORO COMPETENTE
21. SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
22. RISERVATEZZA E PROTEZIONE DEI DATI
23. OBBLIGHI DI INTEGRITA’
1. OGGETTO DELLA FORNITURA
Il presente capitolato tecnico, completo della disciplina di gara e suddiviso in 4 lotti singolarmente aggiudicabili, riguarda la fornitura di colonne per chirurgia endoscopica destinate alle sale operatorie dell’Ausl della Romagna e di alcuni parti/accessori a completamento di colonne già esistenti.
La procedura che l’amministrazione realizza è volta alla stipula di un accordo quadro con un unico operatore per ognuno dei quattro lotti.
2. OBIETTIVI DELLA FORNITURA
Gli obiettivi che l’Amministrazione Appaltante intende perseguire con l’acquisizione delle Tecnologie Sanitarie (TS) oggetto del presente documento sono i seguenti:
- Rinnovare il parco tecnologico delle sale operatorie tramite l’acquisizione di tecnologie di ultima generazione che garantiscano elevati standard qualitativi;
- Assicurare le migliori condizioni di lavoro a tutto il personale dell’Amministrazione Appaltante;
- Garantire una gestione appropriata, efficace, efficiente, sicura ed economica delle TS nell’ambito delle specifiche destinazioni d’uso ed in rispetto dei vincoli cogenti.
3. QUANTITA’ PER CIASCUN LOTTO, DURATA DELLA FORNITURA E BASI D’ASTA Lotto 1 Colonne endoscopiche per Ortopedia
E' prevista la fornitura in Noleggio di n. 9 colonne per Chirurgia Endoscopica HD complete di materiale di consumo, come indicato nelle tabelle Tab 1 e Tab 2 di seguito elencati:
Rif. | descrizione | Quantità minima garantita | Ortopedia Ortopedia Cesena Ravenna | Ortopedia Rimini | |
A1 | Testina Telecamera HD | 9 | 1 | 6 | 2 |
B1 | Centralina telecamera HD | 9 | 1 | 6 | 2 |
C1 | Monitor Full HD | 14 | 2 | 10 | 2 |
D1 | Sistema di registrazione immagini digitale | 7 | 1 | 6 | 0 |
E1 | Fonte Luminosa | 9 | 1 | 6 | 2 |
F1 | Pompa per atroscopia | 9 | 1 | 6 | 2 |
G1 | Vaporizzatore | 9 | 1 | 6 | 2 |
H1 | Centralina Xxxxxx completa di 2 manipoli | 9 | 1 | 6 | 2 |
I1 | Carrello | 7 | 1 | 6 | 0 |
Tab 1
In Tab 2 è indicato il fabbisogno indicativo annuale del materiale di consumo:
Fabbisogni | Ortopedia Cesena | AT Ortopedia Ravenna | Ortopedia Rimini | Totale |
n. procedure/anno | 100 | 1100 | 250 | 1450 |
n. terminali vaporizzatori | 40 | 970 | 250 | 1260 |
n. lame monouso xxxxxx (indicativamente n. 2 per procedura) | 60 | 1650 | 350 | 2060 |
Tubi pompa monopaziente | 110 | 1120 | 260 | 1490 |
Kit pompa monogiornata | 50 | 550 | 125 | 725 |
Tab 2
Resta ferma la possibilità di acquisire apparecchiature e materiali di consumo opzionali per ulteriori necessità come da tabelle di seguito esposte.
descrizione | Q.tà opzionale |
Testina Telecamera HD | 4 |
Centralina telecamera HD | 4 |
Monitor Full HD | 4 |
Sistema di registrazione immagini digitale | 4 |
Fonte Luminosa | 4 |
Pompa per atroscopia | 4 |
Vaporizzatore completo di 2 manipoli | 4 |
Centralina Xxxxxx completa di 2 manipoli | 4 |
Carrello | 4 |
Tab 3
Fabbisogni | Q.tà |
n. procedure/anno | 900 |
n. terminali vaporizzatori | 700 |
n. lame monouso xxxxxx (indicativamente n. 2 per procedura) | 1280 |
Tubi pompa monopaziente | 1280 |
Kit pompa monogiornata | 600 |
Tab 4
La base d’asta del Lotto 1 è fissata in presunti € 4.370.625,00 IVA ESCLUSA Di cui:
- € 2.678.125,00 iva esclusa (quantità certa) suddivisa in EUR 118.125,00 (noleggio) e EUR 2.560.000,00 (consumabile) e
- € 1.692.500,00 (quantità opzionale) suddivisa in EUR 52.500,00 (noleggio) e EUR 1.640.000,00 (consumabile).
Il contratto derivato avrà durata quinquennale decorrente dalla data di collaudo della prima fornitura e terminerà il quinto anno decorrente da tale data. Si precisa che la fornitura dovrà essere totalmente collaudata entro sei mesi dalla data del primo collaudo.
L’opzione per l’acquisizione delle quantità aggiuntive opzionali è esercitabile entro i primi tre anni dalla data di aggiudicazione ed i relativi contratti derivati cesseranno allo scadere del contratto principale di cui al precedente paragrafo.
Le fatture potranno essere emesse solo dopo il collaudo con esito positivo delle relative forniture cui si riferiscono.
Durante la validità del periodo contrattuale l’aggiudicatario dovrà:
- garantire l’aggiornamento tecnologico dei sistemi alle stesse condizioni contrattuali e senza oneri aggiuntivi;
- fornire tutti i materiali usurabili necessari al corretto funzionamento delle apparecchiature di cui dovesse essere necessaria la sostituzione durante il periodo contrattuale, quali ad esempio: cavi luce, lampade fonti luminose, ecc. L’indicazione ha solo un fine esemplificativo e non esaustivo,
quanto sopra dovrà essere compreso nel canone offerto senza alcun onere aggiuntivo per l’AUSL della Romagna.
Alla scadenza del periodo quinquennale, il contratto potrà essere rinnovato ai sensi dell’art. 35 del Codice degli appalti, a discrezionalità del’Azienda USL della Romagna per un triennio.
L’aggiudicatario rimane impegnato all’esecuzione del contratto in forza dell’esercizio dell’opzione di rinnovo; nessuna pretesa può essere vantata dall’aggiudicatario in caso di mancato esercizio dell’opzione.
Alla scadenza della durata del contratto principale o alla scadenza dell’eventuale periodo di rinnovo della fornitura, il contratto potrà essere prorogato, alle medesime condizioni, per un periodo di mesi 9 (nove), tempo stimato necessario allo svolgimento delle procedure di gara ed alla stipulazione di un nuovo contratto, fermo restando che, al fine di evitare soluzioni di continuità nella presente fornitura, che costituisce servizio pubblico, l'aggiudicatario rimane impegnato ad eseguire l'appalto fino all'effettivo subentro del nuovo fornitore e quindi anche per un periodo superiore a 9 mesi.
Nel caso di esercizio, sia della facoltà di proroga sia della facoltà di rinnovo contrattuale, il canone di noleggio non potrà superare la quota relativa alla manutenzione e assistenza tecnica. A tal fine le Ditte partecipanti dovranno specificare nell’apposita sezione della scheda offerta (allegato H1) la quota parte di canone inerente all’assistenza tecnica e manutenzione.
Le Ditte dovranno altresì formulare un’offerta per l’eventuale opzione d’acquisto, alla scadenza del periodo quinquennale di noleggio, delle apparecchiature oggetto del contratto, che l’Azienda USL si riserverà eventualmente di valutare, senza impegno o obbligo alcuno.
Lotto 2 Colonne Endoscopiche FHD per Chirurgia Generale e Chirurgia Specialistica
E' prevista la fornitura in acquisto di n. 1 colonna per Chirurgia Endoscopica FHD e di alcuni accessori a completamento di colonne già esistenti, come meglio indicato nella tabella sotto riportata:
Rif. | descrizione | Q.tà minima garantita |
A2 | Testina Telecamera HD | 1 |
B2 | Centralina telecamera HD | 1 |
C2 | Monitor Full HD | 6 |
D2 | Sistema di registrazione immagini digitale | 2 |
E2 | Fonte Luminosa | 7 |
F2 | Insufflatore CO2 | 2 |
G2 | Sistema di lavaggio e aspirazione laparascopico | 0 |
H2 | Carrello | 2 |
Tab 5
In Tab 6 è indicato il relativo fabbisogno del “kit” di materiale di consumo necessario all’avvio dell’operatività delle apparecchiature.
N. Kit di avvio | Q.tà |
Tubi insufflatori | 1500 |
Linee pompa lavaggio | 1500 |
Tab 6
In Tab 7 sono riportate le quantità opzionali per eventuali ulteriori necessità (esercitabile entro tre anni dalla data di aggiudicazione):
descrizione | Q.tà opzionale |
Testina Telecamera HD | 8 |
Centralina telecamera HD | 8 |
Monitor Full HD | 12 |
Sistema di registrazione immagini digitale | 8 |
Fonte Luminosa | 8 |
Insufflatore | 8 |
CO2 | |
Sistema di lavaggio ed aspirazione laparascopico | 8 |
Carrello | 8 |
Tab 7
La base d’asta del Lotto 2 è fissata in € 1.063.000,00 IVA ESCLUSA Di cui:
- € 198.000,00 iva esclusa (quantità certa attrezzature)
- € 700.000,00 iva esclusa (quantità opzionale attrezzature)
- € 165.000,00 iva esclusa (consumabile necessario all’avvio dell’operatività delle apparecchiature)
Lotto 3 Colonne Endoscopiche ICG per Chirurgia Generale e Chirurgia Specialistica
E' prevista la fornitura in acquisto di n. 3 colonne per Chirurgia Endoscopica ICG e di alcuni accessori a completamento di colonne già esistenti, come meglio indicato nella tabella sotto riportata:
Rif. | descrizione | Q.tà minima garantita |
A3 | Testina Telecamera ICG | 3 |
B3 | Centralina telecamera XXX | 0 |
C3 | Monitor Full HD | 3 |
D3 | Sistema di registrazione immagini digitale | 3 |
E3 | Xxxxx Xxxxxxxx XXX | 0 |
F3 | Insufflatore CO2 | 2 |
G3 | Sistema di lavaggio ed aspirazione laparascopico | 2 |
L3 | Carrello | 2 |
Tab 8
In Tab 9 è indicato il relativo fabbisogno del “kit” di materiale di consumo necessario all’avvio dell’operatività delle apparecchiature.
X. Xxx di avvio | Q.tà |
Tubi insufflatori | 1500 |
Linee pompa | 1500 |
lavaggio |
Tab 9
In Tab 10 sono riportate le quantità opzionali per eventuali ulteriori necessità (esercitabile entro tre anni dalla data di aggiudicazione):
descrizione | Q.tà opzionale |
Testina Telecamera XXX | 0 |
Centralina telecamera XXX | 0 |
Monitor Full HD | 5 |
Sistema di registrazione immagini digitale | 5 |
Xxxxx Xxxxxxxx XXX | 0 |
Insufflatore CO2 | 5 |
Sistema di lavaggio ed aspirazione laparascopico | 5 |
Carrello | 5 |
Tab 10
La base d’asta del Lotto 3 è fissata in € 860.000,00 IVA ESCLUSA Di cui:
- € 250.000,00 iva esclusa (quantità certa attrezzature)
- € 445.000,00 iva esclusa (quantità opzionale attrezzature)
- € 165.000,00 iva esclusa (consumabile necessario all’avvio dell’operatività delle apparecchiature)
Lotto 4 Colonne Endoscopiche UHD (4K) per Chirurgia Generale e Chirurgia Specialistica
E’ prevista la fornitura di N 1 colonna con definizione UHD in tutta la catena di acquisizione; in Tab 11 è riportata la configurazione richiesta:
Rif. | descrizione | Q.tà minima garantita |
A4 | Testina Telecamera UHD | 1 |
B4 | Centralina telecamera UHD | 1 |
C4 | Monitor Full UHD | 2 |
D4 | Sistema di registrazione immagini digitale | 1 |
E4 | Fonte Luminosa | 1 |
F4 | Insufflatore CO2 | 1 |
G4 | Sistema di lavaggio ed aspirazione laparascopico | 1 |
H4 | Carrello | 0 |
Tab 11
In Tab 12 è indicato il relativo fabbisogno del “kit” di materiale di consumo necessario all’avvio dell’operatività delle apparecchiature.
N. Kit di avvio | Q.tà |
Tubi insufflatori | 1500 |
Linee pompa lavaggio | 1500 |
Tab 12
In Tab 13 sono riportate le quantità opzionali per eventuali ulteriori necessità (esercitabile entro tre anni dalla data di aggiudicazione):
descrizione | Q.tà opzionali |
Testina Telecamera UHD | 5 |
Centralina telecamera UHD | 5 |
Monitor Full UHD | 8 |
Sistema di registrazione immagini digitale | 5 |
Fonte Luminosa | 5 |
Insufflatore CO2 | 5 |
Sistema di lavaggio ed aspirazione laparascopica | 5 |
Carrello | 5 |
Tab 13
La base d’asta del Lotto 4 è fissata in € 815.000,00 IVA ESCLUSA Di cui:
- € 110.000,00 iva esclusa (quantità certa attrezzature)
- € 540.000,00 iva esclusa (quantità opzionale attrezzature)
- € 165.000,00 iva esclusa (consumabile necessario all’avvio dell’operatività delle apparecchiature)
4. CARATTERISTICHE MINIME DELLE APPARECCHIATURE LOTTO 1 (ORTOPEDIA)
Di seguito si specificano le caratteristiche di minima che dovranno soddisfare i singoli componenti delle colonne:
Rif. A1 TESTINA TELECAMERA HD
• telecamera con tecnologia 3CCD o superiore;
• elevata risoluzione: Full HD ( Standard 1080 p)
• telecamera ad elevata ergonomicità e peso contenuto;
• telecamera con regolazione della messa a fuoco
• testa telecamera dotata di tasti programmabili per il controllo dell’impostazione dei parametri da parte dell’utilizzatore;
Rif. B1 CENTRALINA TELECAMERA Full HD
• unità di controllo della telecamera dotata di uscite video digitali di elevata qualità (1080p50);
• zoom, preferibilmente almeno 1.5x;
• Regolazioni dei parametri: bilanciamento bianco, ecc..;
• Personalizzazione impostazione parametri (luminosità, guadagno, sensibilità, ecc,.);
Rif. C1 MONITOR FHD
• A colori Full HD (1080p);
• Tecnologia LCD, a led o superiore;
• dimensioni schermo 1° monitor non inferiori a 26”;
• dimensioni schermo 2° monitor installato su braccio mobile del carrello non inferiori a 26”; elevata nitidezza , contrasto e luminosità;
• ampio angolo visuale
• elevato numero di ingressi segnale digitali e analogici;
Rif. D1 SISTEMA GESTIONE E ARCHIVIAZIONE IMMAGINI
• sistema d’archiviazione e gestione delle immagini perfettamente interfacciabile con le apparecchiature video ed immagini sopra descritte
• sistema semplice ed intuitivo
• Acquisizione/registrazione immagini e video in Full HD e in HD Ready editabili e riproducibili dai sw dei principali sistemi operativi in commercio e/o da sw Open Source; in alternativa la ditta dovrà includere in offerta tutti dispositivi sw/hd necessari a svolgere quanto sopra descritto.
• Capacità di memorizzazione dati sul disco rigido interno integrato o meno con disco di memoria esterna di almeno 1 Tera (indicare ore di registrazione in formato Full HD e HD Ready);
• possibilità di gestire ed archiviare immagini e video su unità USB esterna ed unità di rete, PACS, ecc.
• Compatibilità DICOM e HL7
Rif E1 FONTE LUMINOSA (completa di n. 2 cavi luce) tecnologia a led;
• elevata luminosità costante ed omogenea;
• resa dei colori naturale;
• semplice ed intuitiva regolazione e visualizzazione dei parametri (luminosità, ore di durata, ecc.);
• possibilità di regolare l’intensità luminosa sia in modalità manuale sia in modalità automatica (tramite collegamento alla centralina video per ottimizzare l’intensità luminosa);
• innesto per cavo a fibre ottiche universale (possibilità di collegare tutti i cavi a fibre ottiche presenti sul mercato);
• connettore per cavi a fibre ottiche dotato di sistema di chiusura di sicurezza (per evitare che il cavo fuoriesca accidentalmente);
• fibra ottica flessibile e di elevata qualità;
• lunghezza almeno 3 mt
• dotato di connettori/adattatori per la compatibilità con tutte le ottiche presenti sul mercato, senza perdite di qualità della luminosità;
• sterilizzabile in autoclave (ciclo ‘ferri’ o ‘flash’), ossido etilene, Steris, Sterrad o liquido a freddo.
Rif.. F1 POMPA PER ARTROSCOPIA
• a doppia via per la gestione della distensione e dello scarico
• dotata di regolazione dei parametri;
• completa di tutti i raccordi necessari per l’utilizzo in sala operatoria;
• semplice e intuitiva;
Rif. G1 VAPORIZZATORE
• generatore
• dotato di pedale di comando
• funzioni di vaporizzazione bipolare adatte per tutte le procedure chirurgiche di settore
• minima dissipazione di energia
Rif.. H1 CENTRALINA MOTORIZZATI/XXXXXX (COMPLETA DI 2 MANIPOLI XXXXXX)
• Centralina per la gestione del numero di giri, della rotazione e dell’oscillazione del motore
• Ampio intervallo di impostazione dei parametri
• Ampio display per la visualizzazione dei parametri impostati
• Manipoli ergonomici, leggeri e con aggancio rapido per le lame
• Disponibilità di lame per differenti utilizzi
• Attivazione dei manipoli a pedale
Rif. I1 CARRELLO
• struttura robusta in acciaio o materiale con caratteristiche similari;
• di facile movimentazione e preferibilmente dotato di maniglie;
• completo di un elevato numero di prese elettriche protette e trasformatore di isolamento integrato;
• dimensioni e numero di ripiani sufficienti a contenere tutte le apparecchiature che compongono le colonne come configurate in Tab1;
• elevata portata complessiva e di ogni singolo ripiano;
• dotato di supporto/ancoraggio per monitor LCD di dimensioni almeno 26”. Chiaramente anche con il braccio in posizione di massima estensione dovrà essere garantita la sicurezza del carrello, senza alcun rischio di ribaltamento.
• presenza di vani passacavi per alloggiare in sicurezza cavi elettrici, dati ecc;
• dotato di ruote antistatiche e con sistema di freno/blocco almeno sulle n.2 ruote anteriori.
• dotato di cassetto/i porta-accessori.
LOTTO 2 (FHD)
Rif. A2 TESTINA TELECAMERA HD
• telecamera con tecnologia 3CCD o superiore;
• elevata risoluzione: Full HD ( Standard 1080 p)
• telecamera ad elevata ergonomicità e peso contenuto;
• testa telecamera dotata di tasti programmabili per il controllo dell’impostazione dei parametri da parte dell’utilizzatore;
Rif. B2 CENTRALINA TELECAMERA HD
• unità di controllo della telecamera dotata di uscite video digitali di elevata qualità (1080p50);
• zoom, preferibilmente almeno 2x;
• Regolazioni dei parametri : autofocus, bilanciamento bianco, ecc..;
• Personalizzazione impostazione parametri (luminosità, guadagno, sensibilità, ecc,.);
• unità ci controllo aperta a futuri aggiornamenti;
Rif. C2 MONITOR Full HD
• A colori Full HD (1080p);
• Tecnologia LCD, a led o superiore;
• dimensioni schermo 1° monitor non inferiori a 26”;
• dimensioni schermo 2° monitor installato su braccio mobile del carrello non inferiori a 26”;
• elevata nitidezza , contrasto e luminosità;
• ampio angolo visuale
• elevato numero di ingressi segnale digitali e analogici;
Rif. D2 SISTEMA GESTIONE E ARCHIVIAZIONE IMMAGINI
• sistema d’archiviazione e gestione delle immagini perfettamente interfacciabile con le apparecchiature video ed immagini sopra descritte
• sistema semplice ed intuitivo
• Acquisizione/registrazione immagini e video in Full HD 2D e in HD Ready editabili e riproducibili dai sw dei principali sistemi operativi in commercio e/o da sw Open Source; in alternativa la ditta dovrà includere in offerta tutti dispositivi sw/hd necessari a svolgere quanto sopra descritto.
• Capacità di memorizzazione dati sul disco rigido interno integrato o meno con disco di memoria esterna di almeno 1 Tera (indicare ore di registrazione in formato Full HD e HD Ready);
• possibilità di gestire ed archiviare immagini e video su unità USB esterna ed unità di rete,
• Possibilità di collegare più sorgenti
Rif E2 FONTE LUMINOSA (completa di 2 cavi luce)
• tecnologia a led;
• elevata luminosità costante ed omogenea;
• resa dei colori naturale;
• semplice ed intuitiva regolazione e visualizzazione dei parametri (luminosità, ore di durata, ecc.);
• possibilità di regolare l’intensità luminosa sia in modalità manuale sia in modalità automatica (tramite collegamento alla centralina video per ottimizzare l’intensità luminosa);
• innesto per cavo a fibre ottiche universale (possibilità di collegare tutti i cavi a fibre ottiche presenti sul mercato);
• connettore per cavi a fibre ottiche dotato di sistema di chiusura di sicurezza (per evitare che il cavo fuoriesca accidentalmente);
• fibra ottica flessibile e di elevata qualità;
• lunghezza almeno 3 mt
• dotato di connettori/adattatori per la compatibilità con tutte le ottiche presenti sul mercato, senza perdite di qualità della luminosità;
• sterilizzabile in autoclave (ciclo ‘ferri’ o ‘flash’), ossido etilene, Steris, Sterrad o liquido a freddo.
Rif F2 INSUFFLATORE CO2
• dotato di regolazione dei volumi e delle pressioni sia in automatico che manualmente;
• preriscaldamento del gas;
• elevato flusso, almeno fino a 40L/min;
• completo di tutti i raccordi necessari per l’utilizzo in sala operatoria;
• semplice e intuitivo;
Rif G2 SISTEMA DI LAVAGGIO E ASPIRAZIONE LAPAROSCOPICO
• a doppia via
• in grado di erogare ed aspirare grandi quantità di liquidi
• possibilità di attivare il sistema in maniera sterile
• completo di tutti i raccordi necessari per l’utilizzo in sala operatoria;
• semplice ed intuitivo
Rif H2 CARRELLO
• struttura robusta in acciaio o materiale con caratteristiche similari;
• di facile movimentazione e preferibilmente dotato di maniglie;
• completo di un elevato numero di prese elettriche protette e trasformatore di isolamento integrato;
• dimensioni e numero di ripiani sufficienti a contenere tutte le apparecchiature che compongono le colonne come configurate in Tab1;
• elevata portata complessiva e di ogni singolo ripiano;
• dotato di supporto/ancoraggio per monitor LCD di dimensioni adeguati come da riferimenti specifici (Rif. F2 e G2). Chiaramente anche con il braccio in posizione di massima estensione dovrà essere garantita la sicurezza del carrello, senza alcun rischio di ribaltamento.
• dotato di sostegno e sistema d’ancoraggio bombole (specificare numero, dimensioni e peso delle bombole alloggiabili nel carrello);
• presenza di vani passacavi per alloggiare in sicurezza cavi elettrici, dati ecc;
• dotato di ruote antistatiche e con sistema di freno/blocco almeno sulle n.2 ruote anteriori.
LOTTO 3 (ICG)
Rif. A3 TESTINA TELECAMERA HD ICG
• telecamera con tecnologia 3CCD o superiore, predisposta per esami in fluorescenza mediante ICG;
• elevata risoluzione: Full HD ( Standard 1080 p)
• telecamera ad elevata ergonomicità e peso contenuto;
• testa telecamera dotata di tasti programmabili per il controllo dell’impostazione dei parametri da parte dell’utilizzatore;
Rif. B3 CENTRALINA TELECAMERA HD ICG
• unità di controllo della telecamera dotata di uscite video digitali di elevata qualità (1080p50);
• zoom, preferibilmente almeno 1.5x;
• Regolazioni dei parametri : bilanciamento bianco, ecc..;
• Personalizzazione impostazione parametri (luminosità, guadagno, sensibilità, ecc,.);
Rif. C3 MONITOR FHD
• A colori Full HD (1080p);
• Tecnologia LCD, a led o superiore;
• dimensioni schermo 1° monitor non inferiori a 26”;
• dimensioni schermo 2° monitor installato su braccio mobile del carrello non inferiori a 26”;
• elevata nitidezza , contrasto e luminosità;
• ampio angolo visuale
• elevato numero di ingressi segnale digitali e analogici;
Rif. D3 SISTEMA GESTIONE E ARCHIVIAZIONE IMMAGINI
• sistema d’archiviazione e gestione delle immagini perfettamente interfacciabile con le apparecchiature video ed immagini sopra descritte
• sistema semplice ed intuitivo
• Acquisizione/registrazione immagini e video in Full HD e in HD Ready editabili e riproducibili dai sw dei principali sistemi operativi in commercio e/o da sw Open Source; in alternativa la ditta dovrà includere in offerta tutti dispositivi sw/hd necessari a svolgere quanto sopra descritto.
• Capacità di memorizzazione dati sul disco rigido interno integrato o meno con disco di memoria esterna di almeno 2 Tera (indicare ore di registrazione in formato Full HD e HD Ready);
• possibilità di gestire ed archiviare immagini e video su unità USB esterna ed unità di rete, BluRay, PACS, ecc.
• Compatibilità DICOM
Rif E3 FONTE LUMINOSA ICG(completa di 2 cavi luce)
• predisposta per esami in fluorescenza mediante ICG;
• predisposta per il passaggio rapido da luce bianca a luce in fluorescenza e viceversa;
• elevata luminosità costante ed omogenea;
• resa dei colori naturale;
• semplice ed intuitiva regolazione e visualizzazione dei parametri (luminosità, ore di durata, ecc.);
• possibilità di regolare l’intensità luminosa sia in modalità manuale sia in modalità automatica (tramite collegamento alla centralina video per ottimizzare l’intensità luminosa);
• innesto per cavo a fibre ottiche universale (possibilità di collegare tutti i cavi a fibre ottiche presenti sul mercato);
• connettore per cavi a fibre ottiche dotato di sistema di chiusura di sicurezza (per evitare che il cavo fuoriesca accidentalmente);
• fibra ottica flessibile e di elevata qualità;
• lunghezza almeno 3 mt
• dotato di connettori/adattatori per la compatibilità con tutte le ottiche presenti sul mercato, senza perdite di qualità della luminosità;
• sterilizzabile in autoclave (ciclo ‘ferri’ o ‘flash’), ossido etilene, Steris, Sterrad o liquido a freddo.
Rif F3 INSUFFLATORE CO2
• dotato di regolazione dei volumi e delle pressioni sia in automatico che manualmente;
• preriscaldamento del gas;
• elevato flusso, almeno fino a 40L/min;
• completo di tutti i raccordi necessari per l’utilizzo in sala operatoria;
• semplice e intuitivo;
Rif. G3 SISTEMA DI LAVAGGIO E ASPIRAZIONE LAPAROSCOPICO
• a doppia via
• in grado di erogare ed aspirare grandi quantità di liquidi
• possibilità di attivare il sistema in maniera sterile
• completo di tutti i raccordi necessari per l’utilizzo in sala operatoria;
• semplice ed intuitivo
Rif. H3 OTTICHE LAPAROSCOPICHE PER ICG 0°
• ottica 10mm, 0°, 31cm, filtrate per esami in fluorescenza
Rif. I3 OTTICHE LAPAROSCOPICHE PER XXX 00x
• ottica 10mm, 30°, 31cm, filtrate per esami in fluorescenza
Rif. L3 CARRELLO
• struttura robusta in acciaio o materiale con caratteristiche similari;
• di facile movimentazione e preferibilmente dotato di maniglie;
• completo di un elevato numero di prese elettriche protette e trasformatore di isolamento integrato;
• dimensioni e numero di ripiani sufficienti a contenere tutte le apparecchiature che compongono le colonne come configurate in Tab1;
• elevata portata complessiva e di ogni singolo ripiano;
• dotato di supporto/ancoraggio per monitor LCD di dimensioni almeno 32” e di braccio orientabile per 2° monitor di dimensioni almeno 26”. Chiaramente anche con il braccio in posizione di massima estensione dovrà essere garantita la sicurezza del carrello, senza alcun rischio di ribaltamento.
• dotato di sostegno e sistema d’ancoraggio bombole (specificare numero, dimensioni e peso delle bombole alloggiabili nel carrello);
• presenza di vani passacavi per alloggiare in sicurezza cavi elettrici, dati ecc;
• dotato di ruote antistatiche e con sistema di freno/blocco almeno sulle n.2 ruote anteriori.
• dotato di cassetto/i porta-accessori.
• semplice ed intuitivo
LOTTO 4 (UHD)
Rif. A2 TESTINA TELECAMERA UHD
• telecamera con tecnologia CMOS UHD o superiore;
• risoluzione: ULTRA HD ( Standard 3840 x 2160p)
• telecamera ad elevata ergonomicità e peso contenuto;
• testa telecamera dotata di tasti programmabili per il controllo dell’impostazione dei parametri da parte dell’utilizzatore;
Rif. B2 CENTRALINA TELECAMERA UHD
• unità di controllo della telecamera dotata di uscite video digitali di elevata qualità ();
• Regolazioni dei parametri : autofocus, bilanciamento bianco, ecc..;
• Personalizzazione impostazione parametri (luminosità, guadagno, sensibilità, ecc,.);
Rif. C2 MONITOR UHD
• A colori Full HD (2160p);
• Tecnologia LCD, a led o superiore;
• dimensioni schermo 1° monitor non inferiori a 26”;
• dimensioni schermo 2° monitor installato su braccio mobile del carrello non inferiori a 26”;
• elevata nitidezza , contrasto e luminosità;
• ampio angolo visuale
• elevato numero di ingressi segnale digitali e analogici;
Rif. D2 SISTEMA GESTIONE E ARCHIVIAZIONE IMMAGINI
• sistema d’archiviazione e gestione delle immagini perfettamente interfacciabile con le apparecchiature video ed immagini sopra descritte
• sistema semplice ed intuitivo
• Acquisizione/registrazione immagini e video in Full HD 2D e in HD Ready editabili e riproducibili dai sw dei principali sistemi operativi in commercio e/o da sw Open Source; in alternativa la ditta dovrà includere in offerta tutti dispositivi sw/hd necessari a svolgere quanto sopra descritto.
• Capacità di memorizzazione dati sul disco rigido interno integrato o meno con disco di memoria esterna di almeno 1 Tera (indicare ore di registrazione in formato Full HD e HD Ready);
• possibilità di gestire ed archiviare immagini e video su unità USB esterna ed unità di rete, BluRay, PACS, ecc.
• Compatibilità DICOM
• Possibilità di collegare più sorgenti
Rif E2 FONTE LUMINOSA (completa di cavo luce)
• tecnologia a led;
• elevata luminosità costante ed omogenea;
• resa dei colori naturale;
• semplice ed intuitiva regolazione e visualizzazione dei parametri (luminosità, ore di durata, ecc.);
• possibilità di regolare l’intensità luminosa sia in modalità manuale sia in modalità automatica (tramite collegamento alla centralina video per ottimizzare l’intensità luminosa);
• innesto per cavo a fibre ottiche universale (possibilità di collegare tutti i cavi a fibre ottiche presenti sul mercato);
• connettore per cavi a fibre ottiche dotato di sistema di chiusura di sicurezza (per evitare che il cavo fuoriesca accidentalmente);
• fibra ottica flessibile e di elevata qualità;
• lunghezza almeno 3 mt
• dotato di connettori/adattatori per la compatibilità con tutte le ottiche presenti sul mercato, senza perdite di qualità della luminosità;
• sterilizzabile in autoclave (ciclo ‘ferri’ o ‘flash’), ossido etilene, Steris, Sterrad o liquido a freddo.
Rif E2 INSUFFLATORE CO2
• dotato di regolazione dei volumi e delle pressioni sia in automatico che manualmente;
• preriscaldamento del gas;
• elevato flusso, almeno fino a 40L/min;
• completo di tutti i raccordi necessari per l’utilizzo in sala operatoria;
• semplice e intuitivo;
Rif N2 SISTEMA DI LAVAGGIO E ASPIRAZIONE LAPAROSCOPICO
• a doppia via
• in grado di erogare ed aspirare grandi quantità di liquidi
• possibilità di attivare il sistema in maniera sterile
• completo di tutti i raccordi necessari per l’utilizzo in sala operatoria;
• semplice ed intuitivo
Rif P2 CARRELLO
• struttura robusta in acciaio o materiale con caratteristiche similari;
• di facile movimentazione e preferibilmente dotato di maniglie;
• completo di un elevato numero di prese elettriche protette e trasformatore di isolamento integrato;
• dimensioni e numero di ripiani sufficienti a contenere tutte le apparecchiature che compongono le colonne come configurate in Tab1;
• elevata portata complessiva e di ogni singolo ripiano;
• dotato di supporto/ancoraggio per monitor LCD di dimensioni adeguati come da riferimenti specifici (Rif. F2 e G2). Chiaramente anche con il braccio in posizione di massima estensione dovrà essere garantita la sicurezza del carrello, senza alcun rischio di ribaltamento.
• dotato di sostegno e sistema d’ancoraggio bombole (specificare numero, dimensioni e peso delle bombole alloggiabili nel carrello);
• presenza di vani passacavi per alloggiare in sicurezza cavi elettrici, dati ecc;
• dotato di ruote antistatiche e con sistema di freno/blocco almeno sulle n.2 ruote anteriori.
• dotato di cassetto/i porta-accessori.
5. OPZIONALI
LOTTO 1
L’amministrazione si riserva di acquistare, per tutto il periodo di durata contrattuale:
A. eventuali beni consumabili/usurabili dedicati, non previsti tra quelli già indicati in quanto non prevedibili a priori e necessari al corretto utilizzo delle attrezzature offerte, il cui elenco ben definito la ditta dovrà obbligatoriamente specificare nell'apposita sezione della scheda offerta, indicando le quantità presunte necessarie calcolate sia in base al n. di procedure annue indicate sia in base all’utilizzo del consumabile (es: se monopaziente o monogiornata, pluriuso o monouso, ecc.);
B. beni consumabili per quantità eventualmente eccedenti quelle previste,
per un importo complessivamente non superiore al 10 per cento (10%) del valore posto a base di gara. Tale opzione vale anche in caso di esercizio dell’opzione di rinnovo e di proroga, per il relativo periodo ed il relativo importo.
LOTTI 2 – 3 - 4
L’amministrazione si riserva di acquistare, per tutto il periodo dell’accordo quadro:
A. beni consumabili dedicati, non previsti tra quelli già indicati in quanto non prevedibili a priori ed usurabili necessari al corretto utilizzo delle attrezzature offerte, il cui elenco ben definito la ditta dovrà obbligatoriamente specificare nell'apposita sezione della scheda offerta;
B. beni consumabili per quantità eventualmente eccedenti quelle previste,
C. accessori, di completamento dei beni acquistati a seguito della presente procedura, il cui elenco ben definito la ditta dovrà obbligatoriamente specificare nell'apposita sezione della scheda offerta
per un importo complessivamente non superiore al 10 per cento (10%) della base d’asta del lotto di riferimento.
6. ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Si specifica che per tutti i Xxxxx dovrà essere assicurata la compatibilità delle colonne con i sistemi di archiviazione immagini già installati nelle sale operatorie di Forlì (XXXX Xxxxx), Ravenna (sistema TEGRIS Maquet) e di Rimini (sistema OR1 Storz); a tal fine si chiede che il segnale video inviato ai sistemi sopra citati abbiano le seguenti caratteristiche :
• tipo di segnale: Full HD
• risoluzione video: 1920X1080 P
• frequenza segnale: 50 Hz PAL
• connettore: DVI Inoltre:
• I sistemi proposti dovranno essere completi tutti i componenti e accessori (cavi, connettori, ecc.) indispensabili al pieno utilizzo.
• La ditta aggiudicataria dovrà fornire i manuali d’uso delle apparecchiature in lingua italiana in formato cartaceo ed elettronico; dovrà anche essere fornito il manuale di service in formato elettronico.
• I sistemi dovranno essere consegnati e resi perfettamente funzionanti e saranno a carico del fornitore tutte le spese di imballo, trasporto, consegna, installazione, formazione e messa in funzione, ritiro imballi, ecc.
• Il sistema dovrà essere fornito con spina d’alimentazione compatibile con le prese in dotazione presso il Blocchi Operatori.
• Le apparecchiature proposte dovranno essere nuove di fabbrica.
7. PERIODO DI GARANZIA E SERVIZIO MINIMO RICHIESTO IN GARANZIA - PER I LOTTI 2, 3, 4 - E SERVIZIO MINIMO RICHIESTO NEL PERIODO CONTRATTUALE - PER IL LOTTO 1.
Il periodo minimo di garanzia Full-Risk è di 36 mesi decorrenti dalla data del collaudo con esito positivo delle apparecchiature.
Durante il periodo di garanzia, la Ditta aggiudicataria dovrà effettuare tutti gli interventi di manutenzione preventiva, correttiva, evolutiva e di taratura delle apparecchiature previsti dal costruttore che si renderanno eventualmente necessari, nonché almeno n. 1 verifica di sicurezza elettrica all’anno, secondo le normative CEI di riferimento. Si sottolinea che la ditta aggiudicataria ha l'obbligo di garantire, fino al termine del periodo di garanzia, l'effettuazione totale della manutenzione, nulla escluso, senza nessun onere da parte dei committenti, dovendosi considerare questo servizio nel prezzo dell'offerta.
La ditta dovrà garantire, per gli interventi di manutenzione correttiva su chiamata:
- tempi di intervento: entro 24 ore solari dalla chiamata
- tempi massimi di risoluzione del guasto: entro 72 ore solari dalla chiamata.
Si precisa che per il lotto 1 la manutenzione, durante l’intero periodo contrattuale, dovrà essere di tipo omnicomprensivo, nulla escluso.
In caso di tempi di risoluzione superiori a 72 ore solari, la ditta aggiudicataria dovrà fornire un muletto sostitutivo con caratteristiche tecniche equivalenti all’apparecchiatura in manutenzione.
Le ditte offerenti dovranno compilare il modulo allegato (M/P01/02).
8. ISTRUZIONE DEL PERSONALE
Al fine di semplificare e di rendere più rapido l’apprendimento del funzionamento della nuova apparecchiatura, il Fornitore aggiudicatario, a proprie spese, dovrà organizzare al momento dell’installazione e prima della redazione conclusiva del Verbale del Collaudo, salvo diverso accordo tra le parti, un corso di formazione alla presenza di propri tecnici dedicati al personale utilizzatore, che dovrà avere la durata necessaria fino alla piena e corretta operatività degli utilizzatori organizzato anche in più sedute in modo da formare tutto il personale.
La formazione sarà volta a trasmettere tutte le conoscenze tecniche e operative necessarie a un corretto utilizzo dell’apparecchiatura ed alla gestione di eventuali malfunzionamenti.
In particolare dovranno essere chiariti i seguenti aspetti:
• uso dell’apparecchiatura in ogni sua funzione;
• procedure per la soluzione degli inconvenienti più frequenti;
• gestione operativa quotidiana;
• assistenza di specialista di prodotto all’esecuzione dei trattamenti nelle fasi di avviamento; Qualora si renda necessario, dovrà fornire un ulteriore corso di formazione (retraining).
Analogamente, dovrà essere organizzato per i tecnici dell’U.O. Fisica Medica ed Ingegneria Clinica un corso sulla manutenzione tecnica delle apparecchiature oggetto di gara.
La formazione sarà volta a trasmettere le conoscenze tecniche e operative di base per un corretto utilizzo dell’apparecchiatura e alla completa gestione di guasti e i malfunzionamenti. In particolare dovranno essere
chiariti i seguenti aspetti:
• uso dell’apparecchiatura in ogni sua funzione;
• procedure per la manutenzione preventiva;
• procedure per la manutenzione correttiva di primo livello;
• procedure per la manutenzione correttiva di secondo livello
• Modalità di comunicazione (p.e. orari e numeri di telefono del centro assistenza) con il personale competente per eventuali richieste di intervento (manutenzione e assistenza tecnica, fornitura materiali di consumo e per ogni altro tipo di esigenza connessa con i servizi inclusi nel prezzo).
Tutti gli operatori, tecnici e sanitari, potranno usufruire della formazione per l’intero periodo di garanzia e al termine del periodo di garanzia la ditta dovrà obbligatoriamente rendersi disponibile per un corso, dedicato al personale tecnico, di retraining su tutte le procedure di manutenzione.
9. RISPONDENZA ALLE NORMATIVE
Le apparecchiature dovranno essere conformi alle seguenti Normative:
• D.Lgs 81/2008 “Norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per quanto riguarda le implicazioni sulla gestione della sicurezza”;
• D.L. 46 del 24/02/97 recepimento direttiva CEE 93/42 e X.Xxx. n. 37 del 25 Gennaio 2010 di attuazione della Direttiva 2007/47/CE (allegare dichiarazione di conformità rilasciata dal costruttore);
• Norme UNI e CEI di riferimento (CEI 62.5 e particolari; allegare Certificazione di Sistema EM con l’elenco di tutte le apparecchiature che compongono la colonna endoscopica rilasciata dal costruttore).
10.ORDINE, TEMPI DI CONSEGNA, INSTALLAZIONE E COLLAUDO
Le Ditte dovranno specificare la data massima di consegna, espressa in numero di giorni solari successivi alla data dell’ordine, che non potrà essere superiore a 60, oltre al tempo di installazione e collaudo espresso in numero massimo di giorni solari, decorrenti dalla data di consegna, che non potranno essere superiori a 30.
La consegna dei materiali di consumo dovrà avvenire entro 30 gg solari decorrenti dalla data di ricevimento dell’ordine.
La fornitura sarà attivata dal ricevimento del formale ordine emesso dall’Azienda USL della Romagna - U.O. Fisica Medica e Ingegneria Clinica (FMIC).
Nell’ordine sarà specificato per ciascuna apparecchiatura il luogo di consegna. L’ordine potrà essere suddiviso per ciascuna singola posizione; in tal caso ciascuna posizione potrà essere gestita singolarmente per quanto riguarda tutti gli adempimenti contrattuali (consegne, collaudo, garanzia, pagamenti ecc.). Dal momento del ricevimento dell’ordine, la consegna e l'installazione dovranno avvenire nei tempi previsti dall'apposito articolo, salvo diversa indicazione da parte dell’Azienda USL o mancata messa a disposizione dei locali.
Le consegne dovranno essere effettuate a cura, rischio e spese del fornitore.
Le apparecchiature e gli ambienti pertinenti alle medesime dovranno essere consegnati tutti completati a regola d’arte ed in conformità alla offerta aggiudicata, assumendo a proprio carico e rischio tutte le spese di ogni natura (imballi e loro smaltimento, assicurazione, facchinaggio ecc.).
Forma dell’ordine di consegna e del documento di trasporto.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23-quarter, x. 0, xxxxx X.X. Xxxxxx-Xxxxxxx n. 11 del 24/05/2004 e s.m.i, nonché della conseguente D.G.R. 23 marzo 2015, n. 287, le Aziende e gli enti del SSR a partire dal 30 giugno 2016, sono tenuti ad emettere gli ordini esclusivamente in forma elettronica, attraverso il Sistema Regionale per la dematerializzazione del ciclo passivo degli acquisti (SiCiPa-ER), pertanto l’operatore economico si impegna a ricevere ordini elettronici e ad inviare documenti di trasporto elettronici attraverso il SiCiPa-ER, secondo le modalità previste dalle disposizioni inerenti alle modalità per la gestione del nodo telematico di interscambio della Regione Xxxxxx Xxxxxxx (NoTI-ER) e per la sua utilizzazione (art. 23–ter, c. 3, L.R. 11/2004 e D.G.R. 1484/2014) e, comunque, ad adempiere tempestivamente alle linee guida che potranno essere impartite a livello regionale e/o nazionale anche in corso di esecuzione contrattuale.
Il Fornitore dovrà pertanto dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione degli adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rimanda alla sezione dedicata presente sul sito xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxx-xx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxx-xx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxx che contiene tutti i riferimenti del Sistema regionale per la dematerializzazione del ciclo passivo degli acquisti nonché del Nodo Telematico di Interscambio (No-TIER).
L’aggiudicatario, dovrà fornire agli uffici ordini aziendali, indicazione sull’Access Point provider di cui intende avvalersi per la gestione del ciclo passivo informatizzato riferito al ricevimento di ordini elettronici ed alla emissione di DDT informatizzati verso l’AUSL della Romagna.
L’aggiudicatario dovrà, inoltre, indicare se intende avvalersi delle modalità semplificate di ricezione ordini e invio DDT tramite la piattaforma di e-Procurement e in questo caso dovrà fornire il Partecipant ID ottenuto al termine della registrazione al servizio.
Si precisa, inoltre, che:
- Accettazione della merce in caso di arrivo di DDT solo elettronico: tutti i DDT elettronici devono essere considerati accettati con riserva;
- Riferimento Amministrazione: i fornitori dovranno acquisire, quando valorizzato, il valore che potranno trovare nell’ordine indicato come “Riferimento Amministrazione” e riportarlo nella susseguente fattura. Il Riferimento Amministrazione potrà essere valorizzato sia nell’ordine tradizionale, cartaceo, sia nell’ordine informatico secondo specifiche PEPPOL. Per quest’ultimo caso si rimanda al sito dell’Agenzia Intercent-ER: xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxx-xxxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxxx, dove alla sezione “FAQ” è descritta questa possibilità di compilazione del tracciato dell’ordine secondo specifiche PEPPOL. Tale valore, quando presente, dovrà essere riproposto dal fornitore in fattura nel “tag XML” 1.2.6
<Riferimento Amministrazione> del tracciato fattura PA.
11.PROVE DI ACCETTAZIONE E COLLAUDO
Alla Ditta aggiudicataria, fino alla definizione del collaudo, potranno essere firmate dal personale AUSL solamente bolle di consegna e/o verbali di lavoro: ogni altro documento non avrà pertanto alcuna validità; l’eventuale modulistica di collaudo della ditta stessa potrà essere firmata solo in seguito alla firma del collaudo su modulistica AUSL (v. modulo M/P03/01 allegato).
In particolare in ordine sequenziale:
1) La ditta dovrà firmare il verbale di regolare installazione;
2) La ditta dovrà eseguire la formazione degli operatori tecnici nelle modalità sopra descritte;
3) L’U.O. Fisica Medica ed Ingegneria Clinica eseguirà i controlli funzionali e stilerà il verbale di collaudo di accettazione. Il verbale di accettazione potrà, a richiesta, essere consegnato alla ditta.
12.MATERIALE DI CONSUMO
Qualora sia previsto l’utilizzo di materiale di consumo, ogni concorrente, dovrà consegnare la scheda tecnica del prodotto indicante tutte le caratteristiche del prodotto tra cui la validità o vita del prodotto.
Al momento della consegna, i prodotti devono avere un periodo di validità residua (periodo intercorrente tra la data di consegna e quella di scadenza) pari o superiore ai 2/3 (due terzi) della validità del prodotto (periodo intercorrente tra la data di produzione a quella di scadenza); qualora quest’ultima sia inferiore a 36 mesi i prodotti consegnati devono avere una validità residua pari o superiore ai 4/5 (quattro quinti) della validità del prodotto.
Nel caso in cui i prodotti consegnati non rispettino i parametri sopra citati, l’Azienda Sanitaria potrà valutare se respingere immediatamente la merce al destinatario (il respingimento sarà considerato “mancata consegna” alla cui disciplina si rinvia) ovvero accettare la consegna, in tal caso non verrà eseguita alcuna segnalazione contestuale alla consegna ma l’Azienda si riserva di richiedere il ritiro e la nota di accredito relativa alle unità rimaste eventualmente non utilizzate all’approssimarsi della scadenza.
In caso d’indisponibilità temporanea di prodotti per causa di forza maggiore, il Fornitore aggiudicatario dovrà comunicare immediatamente all’Azienda Sanitaria la sopravvenuta indisponibilità dei prodotti fornendo informazioni sulla denominazione del prodotto, il periodo d’indisponibilità, ove noto o prevedibile e la causa dell’indisponibilità.
I prodotti consegnati devono essere esclusivamente quelli aggiudicati in sede di gara. Qualsiasi variazione di prodotto dovrà essere precedentemente autorizzata dall’Azienda.
La consegna di un prodotto diverso ed in sostituzione di quello aggiudicato in gara equivale a dichiarazione di indisponibilità e autorizza l’Azienda a procedere all’acquisto in danno.
L’Azienda Sanitaria si riserva comunque, nel periodo d’indisponibilità e/o mancata consegna secondo i termini concordati, la possibilità di acquistare i prodotti sul libero mercato, addebitando la differenza di prezzo al Fornitore aggiudicatario. (acquisto in danno)
I prodotti che non risultassero conformi alla qualità, tipo, specie, marca e tutte le caratteristiche previste dal Capitolato e in generale nella documentazione di gara, ovvero qualora gli imballaggi presentassero un confezionamento secondario diverso da quello dichiarato in gara, difetti, lacerazioni o tracce di manomissioni, potranno esser respinti immediatamente dall’ Azienda Sanitaria.
Nel caso di respingimento immediato, il Fornitore dovrà provvedere alla sostituzione entro 5 (cinque) giorni lavorativi senza alcun aggravio di spesa, decorso il suddetto termine la consegna sarà considerata come non avvenuta (si rinvia a disciplina sulla “mancata consegna”)
La merce non accettata resta a disposizione del Fornitore che dovrà ritirarla a sue spese entro e non oltre 15 (quindici) giorni lavorativi dalla comunicazione di non accettazione. È a carico del Fornitore ogni danno relativo al deterioramento della merce non ritirata.
Qualora la non conformità non sia immediatamente percettibile (vizio occulto) o non ne impedisca l’utilizzo (scadenza ravvicinata) o sia sopravvenuta (ritiro da mercato o recall) l’Azienda Sanitaria potrà in ogni momento richiedere al Fornitore, il ritiro del prodotto.
Decorsi 10 giorni lavorativi dalla richiesta di ritiro del prodotto, qualora il Fornitore non abbia provveduto al ritiro o richiesto lo smaltimento, l’Azienda Sanitaria potrà richiedere, in relazione al disagio arrecato ed a suo insindacabile giudizio, una penale di 50 euro/giorno fino alla data di ritiro ovvero di smaltimento, in alternativa l’Azienda Sanitaria potrà inviare la merce al Fornitore addebitando ogni spesa sostenuta.
Salvo quanto sopra disposto, all’approssimarsi della scadenza del prodotto di cui si è richiesto il ritiro, l’Azienda Sanitaria potrà proporre al Fornitore lo smaltimento del prodotto illustrandone le condizioni economiche; il decorso di 10 giorni lavorativi dalla suddetta comunicazione senza alcun riscontro da parte del Fornitore equivale ad autorizzazione allo smaltimento ed accettazione delle condizioni economiche.
Qualora sopraggiunga un ritiro da mercato o un recall da parte del Fornitore, l’Azienda provvederà a rendere lotti relativi a confezionamenti primari con approssimazione per eccesso (es. se il confezionamento è da 4 unità e vi sono due lotti rispettivamente da 7 unità e 11 unità, si provvederà ad emissione di reso per 8 unità e 12 unità), le unità necessarie per l’approssimazione al confezionamento primario saranno a carico del Fornitore.
13.INADEMPIENZE E PENALITA’
L’Azienda USL della Romagna si riserva di applicare le seguenti penali:
FATTISPECIE | IMPORTO |
Per ogni giorno solare di ritardo rispetto ai tempi massimi di consegna/installazione e collaudo dichiarati | € 200,00 |
Per ogni giorno lavorativo di ritardo rispetto al tempo massimo di intervento indicato per il periodo di garanzia e nel periodo del contratto post-garanzia | € 200,00 |
Per ogni giorno solare di ritardo rispetto al tempo massimo di risoluzione del guasto indicato per il periodo di garanzia e nel periodo del contratto post-garanzia | € 200,00 |
Per ogni manutenzione preventiva prevista e non effettuata nel periodo di garanzia e nel periodo del contratto post-garanzia | € 200,00 |
Per ogni controllo di qualità/funzionali/verifica di sicurezza elettrica previsto e non effettuato nel periodo di garanzia e nel periodo del contratto post-garanzia | € 150,00 |
La ditta aggiudicataria potrà essere altresì soggetta all'applicazione di penali nei termini di seguito specificati:
a) qualora non effettui o effettui con ritardo, la sostituzione dei prodotti/componenti riscontrati difettosi, di deficiente qualità o non conformi rispetto al convenuto potrà essere applicata una penale fino al 5% del valore contrattuale dei prodotti non sostituiti;
b) nel caso in cui l’Azienda debba contestare alla ditta l’inosservanza di una qualsiasi delle norme e prescrizioni del presente Disciplinare e dei relativi allegati, potrà essere applicata una penalità fino al 5% dell’importo complessivamente aggiudicato.
L’importo complessivo delle penali non può superare il 10% dell’ammontare contrattuale aggiudicato iva inclusa; qualora lo superasse, si potrà dar corso alla procedura di risoluzione del contratto. Delle penali applicate è data comunicazione all’aggiudicatario a mezzo PEC. Le penali sono gestite, alternativamente:
a) attraverso l’incameramento di corrispondente importo detratto dalla cauzione definitiva, che deve essere prontamente reintegrata dall’aggiudicatario;
b) mediante decurtazione del corrispondente importo dal corrispettivo dovuto per le forniture eseguite emettendo nota di addebito “fuori campo iva” ai sensi dell’art. 15, D.P.R. 633/72.
Senza l’adozione di alcuna formalità, inoltre, l’Azienda potrà ricorrere al noleggio o all’acquisto del bene presso altre ditte addebitando nel contempo al fornitore inadempiente l’eventuale differenza tra il prezzo pagato ed il prezzo contrattuale.
ll pagamento delle penali non esonera in nessun caso il fornitore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
Parimenti, l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude in alcun modo il diritto della stazione appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni subiti o delle maggiori spese sostenute in dipendenza dell’inadempimento contrattuale.
14.RISOLUZIONE
Ferme le ipotesi di risoluzione previste dagli artt. 108 e ss. del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m., l’Azienda USL della Romagna può risolvere di diritto il contratto, ai sensi dell’art. 1456 Cod. Civ., previa comunicazione da inviarsi via PEC, senza necessità di assegnare alcun termine per l’adempimento, nei seguenti casi:
a) reiterati e aggravati inadempimenti imputabili al Fornitore, comprovati da almeno 3 (tre) documenti di contestazione ufficiale;
b) violazione delle norme in materia di cessione del contratto e dei crediti;
c) qualora i Ministeri competenti arrivino ad un pronunciamento ufficiale sulle certificazioni necessarie, di contenuto sostanzialmente diverso da quello espresso nel presente documento;
d) inosservanza delle norme in materia di lavoro e previdenza, prevenzione, infortuni, sicurezza;
e) violazione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari;
f) per motivi di interesse pubblico specificati nel relativo provvedimento;
g) xxxxx, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
h) qualora il fornitore ceda in subappalto le forniture senza la preventiva approvazione;
i) nel caso in cui l’aggiudicatario non superi positivamente il collaudo definitivo;
j) qualora durante l’esecuzione del contratto si verifichino uno o più episodi definibili “incidente” o “mancato incidente” attribuibili a difettosa produzione del bene consegnato oppure qualora da parte dei Responsabili venga inoltrata segnalazione al Ministero della Salute, previa valutazione da parte dell’Azienda della gravità dell’incidente o mancato incidente e dei danni o possibili danni conseguenti;
k) mancata reintegrazione della cauzione eventualmente escussa entro i termini prescritti dall’Azienda;
l) mancata stipula di polizza assicurativa in ordine alle coperture assicurative richieste ;
m) qualsiasi altra causa prevista dalle norme e dalla documentazione di gara.
In caso di risoluzione del contratto per inadempienza dell'aggiudicatario, l'Azienda ha diritto di affidare a terzi la fornitura o la parte rimanente di questa in danno dell'aggiudicatario inadempiente e di applicare, altresì, la penale prevista al precedente articolo.
L'affidamento a terzi viene notificato all'aggiudicatario inadempiente con PEC con l'indicazione dei nuovi termini di esecuzione delle forniture affidate e degli importi relativi.
All'aggiudicatario inadempiente sono addebitate le spese sostenute in più dall'Azienda, rispetto a quelle previste dal contratto risolto. Esse sono prelevate dal deposito cauzionale e ove questo non sia sufficiente da eventuali crediti dell’aggiudicatario.
Nel caso di minore spesa nulla compete all'aggiudicatario inadempiente.
L’esecuzione in danno non esimerà la ditta dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa possa incorrere a norma di legge per i fatti che hanno motivato la risoluzione.
Analoga procedura verrà seguita nel caso di disdetta anticipata del contratto da parte della ditta aggiudicataria senza giustificato motivo o giusta causa.
Si dichiara, per patto espressamente convenuto, che le decisioni per l'applicazione di tutte le penalità e le sanzioni previste nel presente disciplinare saranno prese con semplice provvedimento amministrativo e senza alcuna formalità giudiziaria o particolare pronuncia del Magistrato.
Tali decisioni s'intendono senz'altro esecutive, nonostante gravame all'Autorità Giudiziaria.
15.RECESSO
Ferme le ipotesi di recesso previste dall’art. 109 del D. Lgs. 50/2016, l’Azienda USL della Romagna ha diritto, nei casi di giusta causa, di recedere unilateralmente da ciascun contratto in tutto o in parte, avvalendosi della facoltà consentita dall'art. 1671 del codice civile, con un preavviso di almeno 20 (venti) giorni solari, da comunicarsi al Fornitore con PEC.
Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
1. Il deposito contro il Fornitore di un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari del Fornitore;
2. La perdita dei requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture ed appalti di servizi pubblici;
3. La condanna con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio di taluno dei componenti l’Organo di
Amministrazione o l’Amministratore Delegato o il Direttore Generale o il Responsabile tecnico del Fornitore ovvero gli stessi siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
Dalla data di efficacia del recesso, il Fornitore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno per l’Azienda.
In caso di recesso dell’Azienda USL della Romagna il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 “Recesso unilaterale dal contratto” del codice civile.
16.SICUREZZA SUL LAVORO
L’Offerente è tenuto ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.
Al presente è allegato un documento redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii. che descrive i rischi specifici dell’AUSL della Romagna e le regole generali di comportamento da adottarsi negli ambienti dell’Azienda medesima. Inoltre, ove dovuto, sono analizzate le interferenze attese ed indicate le relative misure di prevenzione e protezione atte ad eliminare e/o ridurre i rischi da interferenza.
Tale documento deve essere compilato compiutamente in tutte le sue parti dagli Offerenti, eventualmente integrato da informazioni allegate, solo se strettamente pertinenti all’attività da svolgere presso gli ambienti del Committente per lo specifico contratto; infine sottoscritto dal datore di lavoro (ai sensi del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.) e consegnato quale parte integrante della documentazione di gara.
L’Offerente ha, in ogni caso, la possibilità di proporre modifiche a quanto contenuto nel documento di cui sopra, sia in termini di analisi che di soluzioni evidenziandone chiaramente contenuti e motivazioni.
A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui il Fornitore in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori misure per la gestione delle interferenze, il documento diviene parte integrante del contratto in oggetto.
Tenuto conto delle esigenze di dinamicità del documento, in fase di esecuzione del contratto, il Committente ed il Fornitore si devono ritenere impegnati a comunicare reciprocamente eventuali variazioni che potrebbero insorgere rispetto ai contenuti dello stesso. Nel caso fossero ravvisate criticità o interferenze non preventivamente considerate, sia dal Committente sia dal Fornitore, il documento dovrà essere riformulato con le specifiche integrazioni.
Il Committente, in fase di espletamento del contratto, ha facoltà di controllare, in base alla propria organizzazione, la puntuale osservanza delle misure di prevenzione e protezione definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite il Committente potrà imporre al Fornitore la temporanea sospensione dell’attività in corso fino all’avvenuto adeguamento.
17.TUTELA DEI LAVORATORI E ALTRI OBBLIGHI NORMATIVI E ASSICURATIVI
L'impresa aggiudicataria deve osservare gli obblighi derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alla prevenzione infortuni sul lavoro, all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle malattie professionali ed ogni altra disposizione in vigore o che sopravvenga in corso di esecuzione contrattuale per la tutela materiale dei lavoratori. L'impresa deve in ogni momento, a semplice richiesta della stazione appaltante, dimostrare di avere ottemperato a tali obblighi.
Per tutta la durata del contratto nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra il committente ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunto e/o impiegato dall’impresa aggiudicataria. Pertanto, il rapporto contrattuale di tutto il personale adibito al servizio appaltato, escluso il personale assegnato dalla stazione appaltante, intercorrerà esclusivamente con l’impresa aggiudicataria. L’aggiudicatario riconosce che il committente risulta estraneo a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra la stesso aggiudicatario ed il proprio personale dipendente.
Nel caso di contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere poste a carico della stazione appaltante per inadempienze, o comunque per responsabilità sussistenti in capo all’impresa, questa deve provvedere all’immediato e totale rimborso a favore della stazione appaltante. In caso contrario, il committente incamera il deposito cauzionale richiedendone poi la ricostituzione nella misura prevista.
Nell’esecuzione del contratto, l’aggiudicatario e gli eventuali subappaltatori devono osservare le norme e prescrizioni di cui ai commi 3 e 4 dell’art 30 del D.Lgs. 50/2016 e si applicano le disposizioni di cui ai commi 5 e 6 del medesimo articolo a salvaguardia dell’adempienza contributiva e retributiva.
Polizza assicurativa responsabilità civile
L’aggiudicatario assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto del Fornitore stesso quanto dell’ Amministrazione contraente e/o di terzi, in virtù delle forniture oggetto del presente contratto, ovvero in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
L’aggiudicatario dichiara di aver stipulato o che sarà in possesso di un’adeguata polizza assicurativa a beneficio anche dell’Azienda Sanitaria Contraente e dei terzi, per l’intera durata del presente contratto, a copertura del rischio da responsabilità civile del medesimo Fornitore in ordine allo svolgimento di tutte le attività di cui al presente contratto. In particolare detta polizza tiene indenne l’AUSL della Romagna ed i suoi dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi danno il Fornitore possa arrecare all’Amministrazione Contraente, ai dipendenti e collaboratori di quest’ultima, nonché ai terzi nell’esecuzione di tutte le attività di cui al presente Contratto, comprese tutte le operazioni ed attività necessarie, accessorie e complementari, nessuna esclusa né eccettuata.
Resta inteso che l’esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale, per l’AUSL della Romagna e, pertanto, qualora il Fornitore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il contratto si risolve di diritto con conseguente ritenzione della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
18.ORDINE, FATTURAZIONE, PAGAMENTO, CESSIONE DEL CREDITO E DEL CONTRATTO
FATTURAZIONE
Tutte le fatture e i documenti contabili (es. i documenti di trasporto) emessi devono essere intestati a:
Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna
Sede legale e operativa: xxx Xx Xxxxxxx, 0 – 00000 Xxxxxxx (XX) Codice fiscale e partita IVA: 02483810392
Al fine di poter procedere alla corretta registrazione e liquidazione delle fatture, è indispensabile che le stesse siano tenute distinte con riferimento agli ordini se effettuati dalle quattro sedi operative di Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna.
Ai sensi e per gli effetti dell’art.1, commi da 209 a 213, Legge 24 dicembre 2007, n. 244, e del Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche di cui al Decreto Ministero dell’Economia e delle Finanze 3 aprile 2013, n. 55, le fatture devono essere trasmesse all’Azienda USL esclusivamente in formato elettronico, attraverso il sistema di interscambio (SDI).
Di seguito si riportano i dati essenziali per la trasmissione delle fatture:
AZIENDA USL DELLA ROMAGNA - I.P.A codice univoco ufficio (per ricevimento fatture): 0L06J9.
Il mancato rispetto delle disposizioni non consentirà il regolare pagamento delle fatture, che saranno restituite al fornitore stesso. Per ulteriori informazioni, relative al pagamento delle fatture delle Aziende Sanitarie afferenti il SAM contattare: Azienda Usl della Romagna U.O. Bilancio e Flussi finanziari dell’ambito territoriale di Cesena, tel. 0000-000000.
Le fatture devono tassativamente indicare i seguenti elementi:
• numero dell’ordine aziendale;
• numero e data del DDT;
• dettaglio merce consegnata/servizio prestato;
• il codice identificativo di gara (CIG);
• (eventuale) il codice unico di progetto (CUP), se riportato in ordine.
Relativamente alla fatturazione del canone di noleggio (LOTTO 1) questa dovrà essere semestrale posticipata.
Qualora la modalità di fatturazione dovesse variare in corso di esecuzione del contratto, queste saranno prontamente comunicate e il fornitore dovrà immediatamente adeguarsi alle nuove direttive impartite.
PAGAMENTI
Gli importi dovuti, verranno riconosciuti solo dopo il collaudo con esito positivo delle relative forniture cui si riferiscono, pertanto i termini di pagamento, ai sensi di legge, decorreranno dall’esito positivo dei collaudi di accettazione, se successivi alla data di ricevimento della fattura.
Il committente procede ai pagamenti delle fatture secondo quanto disposto dal D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, così come modificato dal X.Xxx. 9 novembre 2012, n. 192 e interpretato dal Ministero dello Sviluppo Economico 23 gennaio 2013, prot. n. 1293 e dall’art. 24 L. 30 ottobre 2014, n. 161.
In nessun caso, ivi compresi eventuali ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, il fornitore può sospendere l’esecuzione del servizio, ferme restando le tutele accordate dagli art. 3 e 6 D.Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231. Qualora il fornitore si renda inadempiente a tale obbligo, resta facoltà dell’U.O. Acquisti Aziendali risolvere il contratto mediante unilaterale dichiarazione comunicata con PEC, con conseguente addebito di tutti i danni subiti e subendi.
Si precisa che, a seguito di adesione, alla Convenzione Intercent-Er per l’affidamento del “Servizio di Tesoreria per le Aziende Sanitarie della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, si riportano le seguenti condizioni economiche a carico del fornitore:
• Bonifici a fornitori con conti sul Tesoriere: nessuna commissione
• Bonifici a fornitori su Istituti di Credito diversi:
a) Per pagamenti fino a 1.000: nessuna commissione
b) Per pagamenti tra 1.000,01 e 10.000,00: € 3,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
c) Per pagamenti oltre 10.000,00: € 5,00 di commissione a bonifico a carico del beneficiario
Si informa che l'Azienda USL della Romagna (Codice Fiscale e Partita IVA 02483810392) rientra nel regime di cui all'art. 17-ter D.P.R. 633/72, così come modificato dalla Legge 190/2014 (split payment). Pertanto, tutte le fatture relative alla fornitura di beni e servizi devono essere emesse nel rispetto delle nuove disposizioni previste dalla citata normativa. Nella fattura deve essere inserita l'annotazione "SCISSIONE DEI PAGAMENTI", così come disposto dall'art. 2 del decreto MEF del 23/01/2015. L’Azienda USL della Romagna provvede al pagamento della fattura al fornitore al netto dell'IVA, procedendo successivamente al versamento all'erario dell'IVA esposta in fattura.
CESSIONE DEI CREDITI
La cessione dei crediti derivanti dal contratto è ammessa secondo le modalità di cui all’art. 106 c. 13 D.Lgs. 50/2016, fermo restando l’onere a carico del cessionario di ottemperare agli obblighi imposti dall’art. 3, L. 136/2010 in tema di tracciabilità dei flussi finanziari (Avcp, determinazione 7 luglio 2011, n. 4). La cessione dei crediti è efficace ed opponibile alla stazione appaltante solo qualora quest’ultima non abbia espresso il rifiuto mediante comunicazione notificata al cedente ed al cessionario entro 45 giorni dall’avvenuta notifica della cessione.
E’ fatto assoluto divieto al Fornitore di cedere, a qualsiasi titolo, il presente contratto, a pena di nullità delle cessioni stesse, salvo quanto previsto dall’art. 106 comma 1 lett.d) n. 2 del D.Lgs 50/2016.
19.TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’art.3 c.8 della L.136/2010 s.m.i, l’aggiudicatario si assume l’obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge.
Gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati dovranno essere comunicati a quest’Azienda USL prima della sottoscrizione del contratto e comunque entro sette giorni dalla loro accensione, o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative al presente appalto. Entro gli stessi termini dovranno essere comunicati le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvederanno, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi. Il mancato utilizzo, da parte della ditta aggiudicataria del bonifico bancario o postale ovvero di altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del contratto relativo al servizio in contesto, con incameramento della cauzione definitiva, così come previsto dall’art. 14 del presente Capitolato.
L’appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla L.136/10 s.m.i., ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l’amministrazione concedente.
La Stazione Appaltante verificherà che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese qualsiasi interesse lavori, ai servizi e alle forniture sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge.
Al fine della verifica di tale adempimento ed in ottemperanza a quanto disposto dall’Autorità di Xxxxxxxxx sui Contratti Pubblici con propria determinazione n. 4 del 07.07.2011, è fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di trasmettere alla stazione appaltante copia conforme all’originale di tali contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate alla fornitura oggetto della presente gara.
Al fine dell’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari in ogni documento fiscale (fatture), nonché in ogni bonifico bancario o postale o in ogni altro strumento di incasso o pagamento idoneo a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, deve essere riportato, in relazione a ciascuna transazione finanziaria legata ai prodotti aggiudicati di cui al presente appalto, il codice CIG.
In caso di aggiudicazione ad imprese raggruppate in RTI ciascun componente del RTI è tenuto ad osservare in proprio e nei rapporti con eventuali subcontraenti, gli obblighi derivanti dalla L. n. 136/2010 e s.m.i., anche al fine di non interrompere la concatenazione dei flussi tracciati tra stazione appaltante e singoli subcontraenti. Pertanto la mandataria dovrà rispettare nei pagamenti effettuati verso le mandanti le clausole di tracciabilità che andranno altresì inserite nel contratto di mandato. Le medesime condizioni valgono in relazione ai Consorzi di cui all’art. 45 c.2 lett. d) del D.Lgs. 50/2016.
20.FORO COMPETENTE
Per ogni controversia derivante dal rapporto di fornitura, le parti espressamente concordano di eleggere quale Xxxx esclusivo e non concorrente con quelli ordinari previsti dalla legge, il Foro di Ravenna, e di escludere, pertanto, l’eventuale giudizio al foro normativamente disciplinato dal c.p.c., rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri.
21.SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Sono a carico del Fornitore tutti gli oneri anche tributari e le spese contrattuali relativi al Contratto ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, quelle notarili, bolli, carte bollate, tasse di registrazione, ecc. ad eccezione di quelle che fanno carico all’Amministrazione Contraente per legge.
22.RISERVATEZZA E PROTEZIONE DEI DATI
Le notizie ed i dati, comunque venuti a conoscenza dell’O.E. aggiudicatario o di chiunque collabori alle sue attività in relazione alla esecuzione del contratto, e le informazioni che transitano per le apparecchiature di elaborazione dei dati e posta elettronica, non dovranno, in alcun modo ed in qualsiasi forma, essere comunicate, divulgate o lasciate a disposizione di terzi e non potranno essere utilizzate, da parte dell’O.E. aggiudicatario o di chiunque collabori alle sue attività, per fini diversi da quelli previsti dal presente capitolato/contratto.
Il trattamento dei dati da parte dell’O.E. aggiudicatario deve rispondere all'attuale normativa sul trattamento dei dati sensibili: Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 (GDPR). Dovrà inoltre essere conforme alla Legislazione Nazionale in materia di sicurezza dei dati e protezione vigente (D.Lgs. 196/2003 e D.Lgs. 101/2018) nonché alle successive disposizioni normative in materia.
Eventuali modifiche correzioni che dovessero rendersi necessarie in seguito a dettati normativi emanati in xxxxx xx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx xx xxxxxxxxx/xxxxxxxx xxxxxxxxx xxx gli oneri di adeguamento del “prodotto” compresi nel contratto di fornitura/servizio.
Qualora la tipologia della fornitura e/o del servizio oggetto del contratto (di cui alla presente procedura) comporti la nomina di responsabile esterno del trattamento a norma dell’art. 28 del GDPR, all’O.E. aggiudicatario sarà richiesta la sottoscrizione dell’apposita modulistica predisposta dall’Az. USL della Romagna, di cui all’allegato 12 denominato “Atto di nomina a responsabile esterno del trattamento”.
23.OBBLIGHI DI INTEGRITA’
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, c. 17, L. 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, la mancata sottoscrizione e/o il mancato rispetto del patto di integrità allegato al presente documento costituiscono causa di esclusione dalla procedura.
Con la sottoscrizione del contratto, l’appaltatore espressamente ed irrevocabilmente:
a) rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, in tema di “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165”;
b) rispetta incondizionatamente i vincoli imposti dal “Codice di comportamento dell’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna”, approvato con deliberazione del Direttore Generale AUSL della Romagna n. 209/2018 e pubblicato sul sito internet aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx - sezione “Amministrazione trasparente”;
c) riconosce che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per la stipula del contratto;
d) riconosce di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altra utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare la stipula del contratto;
e) si obbliga a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro, regali o altra utilità finalizzate a facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione del contratto rispetto agli obblighi con esso assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini.
Qualora non risulti conforme al vero quanto riconosciuto ai sensi del precedente disposto, ovvero l’appaltatore non rispetti gli impegni e gli obblighi ivi assunti per tutta la durata del contratto, lo stesso si intende risolto di diritto inter partes ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c. e dell’art. 2, c. 3, D.P.R. 62/2013, per fatto e colpa dell’appaltatore, che è conseguentemente tenuto al risarcimento di tutti i danni derivanti dalla risoluzione.