Intesa per la costituzione del Centro Universitario Teatrale (CUT)
Repertorio contratti n. 5594 - 06.11.2017
Intesa per la costituzione del Centro Universitario Teatrale (CUT)
fra dipartimenti dell’Università degli studi di Genova
Vista la l. 30.12.2010, n. 240 e s.m.i.; Visto il d. lgs. 27.1.2012, n. 18 e s.m.i.; Visto lo statuto di Ateneo;
Visto il regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; Visto l'atto di organizzazione amministrativa e tecnica;
Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di amministrazione, rispettivamente in data 9 e 10.7.2013;
Considerati l’istituzione dei corsi di laurea con curriculum Spettacolo, triennale in Lettere e magistrale in Letterature Moderne e Spettacolo (dopo la chiusura del corso di laurea in DAMS), con la conseguente, crescente domanda di integrazione e sostegno alla didattica, da un lato, e di esperienze pratiche che rispondano agli obiettivi di professionalizzazione, dall’altro;
l’opportunità di un coordinamento dell’offerta pedagogica di spettacolo attualmente distribuita in varie strutture e articolazioni dell’Ateneo: scuole, dipartimenti e corsi di laurea;
la convenienza di uno strumento operativo focalizzato e affidabile per la realizzazione di una svariata serie di iniziative di Ateneo, che spaziano dalla ricerca alla promozione, dalla comunicazione alla performance;
la necessità di individuare, allestire e gestire spazi e attrezzature idonei alle finalità sopraesposte;
la necessità di inquadrare tutte le suddette iniziative in un piano di ricerca coordinato e comunicante con quelli di analoghe realtà nazionali e internazionali;
Viste le delibere dei seguenti Consigli di Dipartimento:
DAFIST (Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia) del 6 luglio 2017
DIBRIS (Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi) del 18 luglio 2017
DIRAAS (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo) del 27 giugno 2017
DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione) del 12 luglio 2017 DISPO (Dipartimento di Scienze Politiche) del 18 luglio 2017
DLCM (Dipartimento di Lingue e Culture Moderne) 23 maggio 2017
che autorizzano i relativi direttori alla sottoscrizione della presente intesa;
Statuto
tra i seguenti dipartimenti:
DAFIST (Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia)
DIBRIS (Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi) DIRAAS (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo) DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione)
DISPO (Dipartimento di Scienze Politiche)
DLCM (Dipartimento di Lingue e Culture Moderne)
si conviene la costituzione del Centro Universitario Teatrale, di seguito denominato CUT, secondo le disposizioni di seguito riportate.
Art. 1. Finalità e obiettivi del CUT
1. Il CUT persegue lo scopo di praticare, studiare, promuovere e diffondere la cultura teatrale e dello spettacolo in ogni sua forma, nell’interesse e con la collaborazione di studenti, ex studenti, docenti, ex docenti e amici dell’Università degli Studi di Genova, proponendosi come occasione di aggregazione, autoformazione e ampliamento degli orizzonti e degli strumenti didattici di educatori e operatori, in ordine alle seguenti finalità:
a) Finalità istituzionale e di servizio all’Università
- realizzando attività teatrali pratiche per gli studenti e organizzando spettacoli, corsi e laboratori da affiancare agli insegnamenti;
- supportando lo svolgimento di attività di formazione (corsi di aggiornamento teorico-pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, corsi di perfezionamento, gruppi di studio e di ricerca);
- svolgendo a favore degli studenti attività di informazione e di orientamento nei confronti della programmazione teatrale cittadina, nazionale e internazionale (incontri, visite di studio, prove aperte);
- fornendo in generale attività di consulenza e di servizio all’Ateneo per le attività di spettacolo, per quanto concerne comunicazione all’esterno, orientamento, rappresentanza, ecc.;
- svolgendo attività di formazione e animazione teatrale presso le scuole di ogni ordine e grado;
- promuovendo l’attività teatrale quale strumento di formazione e di crescita civile e sociale, con riferimento ad aree particolarmente esposte e sensibili, in collaborazione con le amministrazioni competenti;
- cooperando con le esistenti reti nazionale e internazionale dei centri teatrali universitari.
b) Finalità di studio, di ricerca e di divulgazione
- promuovendo attività di studio e di ricerca (seminari, convegni, conferenze, dibattiti, concorsi, mostre, pubblicazioni, ecc.), in collaborazione con università, enti e associazioni culturali italiane e straniere;
- elaborando progetti di diffusione della cultura teatrale italiana presso altri paesi europei;
- favorendo l’acquisizione all’Ateneo di Genova di materiali documentari, scientifici, librari di interesse specifico e razionalizzandone l’archiviazione e la fruizione;
- promuovendo l’edizione di testi, studi, periodici e materiali vari e l’organizzazione di manifestazioni e di produzioni culturali di ogni genere.
c) Finalità creativa, produttiva, distributiva e di terza missione
- favorendo la creazione di una compagnia teatrale e perseguendo una stabile attività di produzione e distribuzione di spettacoli, promuovendola nel contesto nazionale e internazionale;
- privilegiando in questa produzione la sperimentazione e l’innovazione, comprendendo il teatro ragazzi, la multimedialità e forme di integrazione e collaborazione con espressioni teatrali di minoranze sociali o linguistiche;
- gestendo, in convenzione, appositi spazi, con l’organizzazione di incontri, rassegne e festival;
- collaborando con teatri stabili pubblici e privati, associazioni, cooperative, compagnie, circuiti e ogni altro organismo teatrale, con particolare attenzione a quelli operanti sul territorio genovese e ligure.
2. Fatte salve le competenze dei dipartimenti e delle scuole per quanto attiene alla previsione di insegnamenti curricolari, il CUT si propone così di costituirsi a riferimento per il supporto a ogni attività didattica dell’Ateneo nel settore del teatro e dello spettacolo.
Art. 2. Partecipazione al CUT
1. I dipartimenti che sottoscrivono la presente intesa sono i dipartimenti costituenti il CUT.
2. Ciascun dipartimento individua, con motivata delibera, al suo interno, il gruppo di docenti coinvolti nelle attività del CUT, tra cui il relativo rappresentante nel Comitato di gestione di cui all’art. 3, le risorse umane e strumentali e i servizi messi a disposizione del CUT, che sono indicati nell’allegato A alla presente intesa.
3. È consentita l’adesione successiva di altri dipartimenti mediante atti aggiuntivi alla presente intesa.
4. L’istanza di adesione è presentata al Comitato di gestione, per il tramite del Presidente del CUT, dal dipartimento interessato con motivata delibera, secondo quanto previsto all’art. 2, comma 2 della presente intesa.
5. I dipartimenti aderenti, esaminata l’istanza di adesione trasmessa dal Comitato di gestione, sottoscrivono l’atto aggiuntivo alla presente intesa previa delibera dei relativi consigli.
6. Xxxxxxx collaborare alle attività del CUT, su istanza presentata al Presidente, docenti, personale tecnico-amministrativo, dottorandi e assegnisti di ricerca dell’ateneo, docenti di altri atenei, studenti, studiosi e operatori che partecipano ai progetti di ricerca e alle attività formative/divulgative organizzate o coordinate dal CUT, nel rispetto della vigente normativa.
7. L’elenco dei dipartimenti inizialmente aderenti, riportato nell’allegato A, viene rivisto e aggiornato a seguito dell’adesione di altri dipartimenti.
8. L’attività svolta nell’ambito del CUT dal personale docente è riferita, ai fini della relativa valutazione, al dipartimento di afferenza, e il dipartimento ne tiene conto nel proprio rapporto di autovalutazione e nella scheda unica annuale della ricerca dipartimentale (SUA-RD) nell’ambito del processo di autovalutazione, valutazione e accreditamento – AVA per l’assicurazione della qualità.
Art. 3. Comitato di gestione
1. Il CUT è diretto da un Comitato di gestione, costituito da un docente di ruolo rappresentante per ciascun dipartimento, designato dal relativo consiglio, e da uno a cinque membri esterni, cooptati con la modalità di cui al comma 2, di cui almeno un rappresentante degli studenti. Ogni rappresentante può farsi sostituire nelle riunioni del Comitato di gestione grazie ad apposita delega scritta, sotto la propria responsabilità. I docenti possono delegare solo un docente.
2. I rappresentanti dei dipartimenti durano in carica tre anni, ovvero fino a revoca espressa con delibera del relativo consiglio di dipartimento. I membri esterni vengono proposti dal Presidente e nominati dai docenti del Comitato di gestione al loro insediamento; durano in carica tre anni o un biennio accademico (rappresentanza studentesca), ovvero fino a revoca espressa dallo stesso Comitato di gestione; possono essere onorari ovvero effettivi con diritto di voto.
3. Il Comitato nomina al suo interno il Presidente del CUT, senza rappresentanza esterna, con funzioni di coordinamento delle attività, scelto tra i docenti rappresentanti dei dipartimenti aderenti, preferibilmente tra i professori in regime di impegno a tempo pieno. Il Presidente può altresì nominare un Vicepresidente operativo, scelto tra i docenti rappresentanti dei dipartimenti aderenti, preferibilmente tra i professori in regime di impegno a tempo pieno, con funzioni di vicario del Presidente in caso di sua assenza o temporaneo impedimento.
4. Il Comitato ha la funzione di indirizzare, programmare, coordinare, controllare e sovraintendere alle attività del CUT, in particolare nei seguenti ambiti:
- progetti di ricerca nazionale e internazionale;
- sostegno alle attività didattiche svolte dai dipartimenti aderenti al CUT;
- ricerca di finanziamenti a sostegno delle attività del CUT;
- rapporti istituzionali con enti pubblici o privati;
- fruizione e rinnovo della strumentazione utilizzata dal CUT;
- divulgazione scientifica e comunicazione esterna;
- linee di indirizzo concernenti l’amministrazione e la gestione dei fondi allocati nelle voci del budget economico e degli investimenti del dipartimento di supporto amministrativo-contabile del CUT.
5. Al Comitato di gestione compete l’esame delle istanze di adesione al CUT successive alla costituzione formulate dai dipartimenti interessati, in relazione alla verifica della coerenza della
partecipazione con le finalità e gli obiettivi del CUT, nonché dei contenuti di cui all’art. 2, comma 2 della presente intesa.
6. Al Comitato di gestione compete l’approvazione della partecipazione dei collaboratori di cui all’art. 2, comma 6 della presente intesa, e di indicare fra questi coloro che per continuità e qualità della loro prestazione possono far parte del Comitato stesso.
7. Annualmente il Comitato di gestione approva il programma di sviluppo e il piano annuale di attività del CUT e redige una sintetica relazione consuntiva sulle attività svolte dal CUT nell’esercizio precedente, che sono trasmessi dal Presidente per opportuna conoscenza ai dipartimenti aderenti.
8. Le riunioni ordinarie del Comitato sono convocate dal Presidente, anche a mezzo posta elettronica, almeno 5 giorni lavorativi prima della data della riunione; in caso di motivata urgenza le riunioni possono essere convocate con preavviso di almeno 24 ore.
9. Alle riunioni è ammessa la partecipazione anche in videoconferenza e comunque attraverso modalità che consentano l’identificazione certa dei partecipanti e un’effettiva interazione tra i componenti del Comitato di gestione.
10. Il Comitato di gestione può autorizzare la partecipazione alle riunioni dei collaboratori di cui all’art. 2, comma 6. Prende parte alle riunioni il Responsabile amministrativo del dipartimento di supporto amministrativo-contabile del CUT che di norma svolge le funzioni di segretario verbalizzante.
11. Le adunanze sono valide quando sia presente la maggioranza dei componenti, detratti gli assenti giustificati. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.
12. I verbali delle riunioni del Comitato di gestione sono redatti dal Responsabile amministrativo del dipartimento di supporto amministrativo-contabile o da un suo delegato o da un altro membro del Comitato di gestione indicato dal Presidente.
13. I dipartimenti aderenti convengono che le decisioni assunte dal Comitato di gestione per il tramite dei rappresentanti da loro designati impegnano e vincolano i dipartimenti stessi.
14. Il Comitato di Xxxxxxxx propone le eventuali modifiche alla presente intesa, le quali sono formalizzate con atto aggiuntivo sottoscritto dai dipartimenti che aderiscono al CUT.
Art. 4. Gestione amministrativo-contabile e patrimoniale
1. Le attività del CUT si svolgono negli spazi dei dipartimenti aderenti o in altri spazi individuati dal Comitato di gestione, previa, se del caso, la stipula di accordi con gli enti proprietari, nei quali sono regolati i rapporti e gli impegni delle parti, fra cui gli obblighi in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
2. Il CUT non ha autonomia amministrativa e gestionale e non ha un budget economico e degli investimenti.
3. Il supporto amministrativo-contabile è fornito dal DIRAAS, cui compete anche la formulazione delle richieste di rilascio del budget.
4. L’utilizzo dei fondi di titolarità di un responsabile scientifico avviene su richiesta e autorizzazione dello stesso; nel caso di fondi non direttamente riconducibili a un titolare l’utilizzo avviene su richiesta del Presidente del CUT e successiva autorizzazione del Comitato di gestione. La deliberazione o determinazione a contrarre, a seconda della tipologia e dell’importo della spesa, è adottata, rispettivamente, dal consiglio del dipartimento di supporto amministrativo-contabile o dal dirigente dell’area per le strutture fondamentali, secondo quanto previsto dal regolamento di ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità.
5. Il CUT non ha autonomia negoziale né patrimoniale; i contratti attivi sono stipulati dal Direttore del dipartimento di supporto amministrativo-contabile del CUT, su delega degli altri Dipartimenti, e dal Presidente del Comitato di gestione. Con l’adesione all’intesa i dipartimenti si danno reciprocamente atto che il dipartimento di supporto amministrativo-contabile del CUT è delegato a stipulare, in loro nome e conto, i contratti e le convenzioni attivi approvati dal Comitato di gestione e sottoscritti, altresì, dal Presidente del CUT.
6. Eventuali beni inventariabili acquisiti con fondi del CUT sono inventariati presso il dipartimento di supporto amministrativo-contabile con destinazione vincolata alle attività del CUT e, allo scioglimento del CUT, sono ripartiti fra i dipartimenti aderenti secondo la deliberazione del Comitato di gestione o, in sua assenza, secondo l’accordo fra i suddetti dipartimenti.
Art. 5. Risorse
1. Il CUT non è assegnatario di risorse finanziarie, umane e edilizie e si avvale delle risorse umane e materiali specificate nell’allegato A alla presente intesa e negli allegati agli eventuali atti aggiuntivi.
2. Il CUT si autofinanzia attraverso entrate correlate agli specifici progetti del CUT, derivanti da contributi di enti pubblici e privati e da contratti e convenzioni per attività di ricerca e in conto terzi. Le entrate sono introitate nel budget economico e degli investimenti del dipartimento di supporto amministrativo-contabile con destinazione vincolata alle finalità e alle attività del CUT.
3. Con accordi successivi, per ogni progetto introitato dal Centro interdipartimentale, si procederà a formalizzare tutti gli aspetti di dettaglio, anche in considerazione della tipologia specifica di progetto, secondo le indicazioni del Dipartimento cui è affidato il supporto amministrativo-contabile.
4. Allo scioglimento del CUT le risorse finanziarie residue sono ripartite, nel rispetto della loro eventuale destinazione vincolata, fra i dipartimenti aderenti secondo la deliberazione del Comitato di gestione o, in sua assenza, secondo l’accordo fra i suddetti dipartimenti.
Art. 6. Xxxxxx, rinnovo, scioglimento anticipato e recesso
1. La presente intesa decorre dalla data di stipulazione elettronica fino al 2026.
2. Il Comitato di gestione può formulare motivata proposta di rinnovo del CUT ai dipartimenti aderenti; la proposta è corredata dalla relazione sulle attività svolte. Il rinnovo è formalizzato con apposita intesa scritta tra i direttori dei dipartimenti aderenti, su delibera dei relativi consigli.
3. Il recesso di un dipartimento è comunicato al Presidente del CUT con un preavviso di almeno 3 mesi ed è efficace sub condicione della presa d’atto del Comitato di gestione e dell’assolvimento delle obbligazioni assunte nei confronti del CUT.
4. Il CUT può essere sciolto anticipatamente su mutuo consenso dei dipartimenti aderenti, da formalizzarsi con atto sottoscritto dai direttori dei dipartimenti medesimi su delibera dei relativi consigli.
5. Qualora sussistano gravi motivi il CUT può essere sciolto anticipatamente con provvedimento del rettore, previa delibera del consiglio di amministrazione, sentito il senato accademico, anche su proposta del Comitato di gestione.
Art. 7. Risultati delle attività e diritti di proprietà intellettuale
1. Il Presidente del Comitato di gestione assicura che sia dato adeguato risalto al contributo degli aderenti e ai relativi dipartimenti di afferenza coinvolti in progetti scientifici collaborativi oggetto delle attività del CUT, sia nelle pubblicazioni scientifiche del CUT sia nelle relative comunicazioni verso l’esterno (partecipazioni congressuali e azioni divulgative e di formazione).
2. Il Comitato di gestione valuta, sulla base degli effettivi apporti dei dipartimenti aderenti al CUT, l’opportunità di procedere alla tutela dei diritti di eventuali attività creative (proprietà intellettuale) o progetti collaborativi, fermo restando il riconoscimento del diritto d'autore a colui che ha la paternità dell'opera.
Art. 8. Sicurezza
1. Allo scopo di dare attuazione a quanto previsto dal T.U. sulla sicurezza sul lavoro di cui al d.lgs. 9.4.2008, n. 81 e s.m.i., il direttore di ciascun dipartimento aderente assume, in veste di delegato del rettore (datore di lavoro), tutti gli oneri relativi all’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro nei confronti del personale universitario, dei dottorandi di ricerca, degli assegnisti di ricerca e dei collaboratori del CUT ospitati presso il dipartimento.
Art. 9. Coperture assicurative
1. Ogni dipartimento aderente dà atto, per quanto di competenza, che il personale universitario, i dottorandi di ricerca, gli assegnisti di ricerca e i collaboratori che svolgono attività presso il CUT sono in regola con le coperture assicurative previste dalla vigente normativa.
2. Il CUT si impegna altresì a integrare le coperture assicurative di cui al precedente comma con quelle ulteriori che si rendessero eventualmente necessarie in relazione alle particolari esigenze poste dalle specifiche attività che verranno di volta in volta realizzate.
Art. 10. Riservatezza
1. I dipartimenti si impegnano a non divulgare all’esterno dati, notizie, informazioni di carattere riservato eventualmente acquisite a seguito e in relazione alle attività oggetto del medesimo.
Art. 11. Controversie
1. La risoluzione di ogni eventuale controversia fra i dipartimenti aderenti al CUT che non possa essere risolta bonariamente tra le parti è rimessa agli organi di governo dell’Ateneo, secondo le rispettive competenze.
Art.12. Disposizioni finali
1. Per quanto non disciplinato nella presente intesa si applicano lo statuto e i regolamenti vigenti.
Genova,
Il direttore del DAFIST (Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia) xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx [firmato digitalmente]
il 09.10.2017
Il direttore del DIBRIS (Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi)
xxxx. Xxxxxx Xxxxx [firmato digitalmente]
il 06.11.2017
Il direttore del DIRAAS (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo)
xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx [firmato digitalmente]
Il direttore del DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione) xxxx. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxx [firmato digitalmente]
Il direttore del DISPO (Dipartimento di Scienze Politiche) xxxx. Xxxx Xxxxx Xxxxxxx [firmato digitalmente]
Il direttore del DLCM (Dipartimento di Lingue e Culture Moderne) xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx [firmato digitalmente]
il 05.10.2017
il 17.10.2017
il 30.10.2017
il 09.10.2017
Allegato A [da completare]
Dipartimenti aderenti, risorse (umane e strumentali) e servizi da ciascuno messi a disposizione del CUT all’atto della costituzione
DAFIST (Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia) | |
Docenti | Prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
Personale tecnico-amministrativo, dottorandi e assegnisti di ricerca | |
Risorse strumentali e percentuali di utilizzo e servizi messi a disposizione del Centro |
DIBRIS (Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi) | |
Docenti | Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxx |
Personale tecnico-amministrativo, dottorandi e assegnisti di ricerca | |
Risorse strumentali e percentuali di utilizzo e servizi messi a disposizione del Centro |
DIRAAS (Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo) | |
Docenti | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx Prof.ssa Xxxxx Xxxxxxxxxx |
Personale tecnico-amministrativo, dottorandi e assegnisti di ricerca | Xxxxx Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx |
Risorse strumentali e percentuali di utilizzo e servizi messi a disposizione del Centro |
DISFOR (Dipartimento di Scienze della Formazione) | |
Docenti | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx |
Personale tecnico-amministrativo, dottorandi e assegnisti di ricerca | |
Risorse strumentali e percentuali di utilizzo e servizi messi a disposizione del Centro |
DISPO (Dipartimento di Scienze Politiche) | |
Docenti | Xxxx. Xxxxx Xxxx |
Personale tecnico-amministrativo, dottorandi e assegnisti di ricerca | |
Risorse strumentali e percentuali di utilizzo e servizi messi a disposizione del Centro |
DLCM (Dipartimento di Lingue e Culture Moderne) | |
Docenti | Xxxx. Xxxx Xxxxxxxx |
Personale tecnico-amministrativo, dottorandi e assegnisti di ricerca | |
Risorse strumentali e percentuali di utilizzo e servizi messi a disposizione del Centro |