COMUNE DI VEGLIE
COMUNE DI VEGLIE
(Provincia di Lecce)
ORIGINALE
DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL
5. SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO
Numero 33 Settoriale del 07/06/2021
Numero 278 Reg. Generale del 07/06/2021
Oggetto: OGGETTO: Accordo di programma, ai sensi e per gli effetti dell`art. 34
del D.Lgs 267/00, finalizzato alla realizzazione di recupero urbano del complesso industriale ex Alaska per la realizzazione di un fabbricato commerciale tipo M2, locali commerciali e fabbricati residenziali. Determina di conclusione positiva della conferenza di servizi
L'anno 2021 il giorno 7 del mese di GIUGNO, nel proprio Ufficio presso la Sede Municipale, il sottoscritto Ing. Xxxxx XXXXX, Responsabile del 5. SETTORE PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO - Servizio :
Visti:
· il D.Lgs 18.08.2000 n. 267;
· il vigente Statuto comunale;
· il vigente Regolamento per l’Organizzazione degli Uffici e dei Servizi;
· il vigente Regolamento di Contabilità;
· il decreto sindacale di attribuzione della responsabilità del Settore;
· l'adempimento ex art. 48 bis del DPR 602/73 introdotto dal L. 286/2006;
Dato atto, ai sensi e per gli effetti del disposto di cui agli artt.49 e 147 – bis del D.Lgs. n. 267/2000 e di quanto previsto dal vigente regolamento dei controlli interni, che nella fase preventiva di formazione del presente atto si è eseguito idoneo controllo di regolarità amministrativa e che, con la firma apposta in calce all'originale del presente atto, se ne attesta, anche, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa;
PREMESSO CHE
• ai sensi di tale norma il Comune di Veglie ha redatto e approvato, con Delibera di C. C. n. 51 del 13/11/2013, il DPP per la rigenerazione urbana (DPRU) la cui approvazione è stata preceduta da iniziative istituzionali volte a favorire la partecipazione degli abitanti e degli operatori economici privati.
• tra gli ambiti interessati dal DPP vi è quello denominato Ambito urbano - AREA DI VIA BOSCO ex ALASKA posto lungo la via Bosco al cui interno ricade l’insediamento ex Alaska destinato alla produzione di gelati;
• con nota acquisita al prot. comunale con n. 3885 del 22.03.2017 le società B&G s.r.l. e ICS s.r.l. hanno presentato la proposta di Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (PIRU) in variante al vigente PRG per la rifunzionalizzazione dell'area industriale dismessa ex Alaska ed ex Sigea ricadente nel suddetto Ambito Urbano;
• la proposta PIRU è stata sottoposta al tavolo sociale-politico previsto dal DPRU nelle sedute del 18.09.2018 e 11.10.2018 come da relativi verbali nn. 1-2 agli atti del Comune;
• con determinazione del Responsabile del Settore Sviluppo e Ambiente n. 85 Reg. Gen. del 06/03/2019 il programma in argomento è stato escluso dalla assoggettabilità a V.A.S. con prescrizioni (a condizione che si adottino adeguate misure di mitigazione sia degli impatti visivi che sonori nonché un adeguato sistema di schermatura per la riduzione dell'inquinamento luminoso dovuto agli impianti di illuminazione presenti in progetto);
• con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 29/03/2019 è stato adottato ai sensi dell`art. 6 comma 1 della L.R. n. 21/2008 il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (P.I.R.U.) in variante al vigente PRG per la rifunzionalizzazione dell'area industriale dismessa ricadente nell’Ambito urbano - “AREA DI VIA BOSCO ex ALASKA del documento programmatico preliminare (DPP) della rigenerazione urbana approvato con del C.C. n. 51 del 13/11/2013 e contestualmente autorizzato il Sindaco del Comune di Veglie a, convocare la conferenza di servizi, ai sensi del comma 3 dell’articolo 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), tra i rappresentanti di tutte le amministrazioni competenti per l'acquisizione dei necessari atti di consenso,
comunque denominati, per verificare la possibilità di concordare il successivo accordo di programma finalizzato alla rifunzionalizzazione dell'area industriale dismessa ricadente nell’Ambito urbano - “AREA DI VIA BOSCO ex ALASKA”
• in data 20.12.2019 il Sindaco ha convocato la Conferenza di Servizi per il giorno 23.01.2020 in forma semplificata e asincrona, ai sensi dell’art. 14, c. 2 e 14-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii. presso la Regione Puglia – DIPARTIMENTO MOBILITA’ QUALITA’ URBANA OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA E PAESAGGIO – SERVIZIO DI RIQUALIFICAZIONE URBANA E PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA, in via Gentile a Bari;
• nella prima seduta della Conferenza di Servizi del 23.01.2020, come evidenziato dal relativo verbale, si è invitato il Comune a valutare l’opportunità di adottare il modulo procedimentale dell’Accordo di Programma di cui all’art. 34 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Agli esiti delle valutazioni in sede di conferenza di servizi è emerso, infatti, che la perimetrazione dell’area d’intervento risultava diversa rispetto a quella identificata come Ambito 4A del citato DPP, rendendo di fatto inattuabile la proposta di PIRU ai sensi della suddetta L.R. n. 21/08. Di qui Di qui l’ipotesi condivisa di passaggio al modulo procedimentale dell’Accordo di Programma;
• con della delibera di Giunta del Comune di Veglie n. 06 del 03/02/2020 si demandava al Sindaco ai sensi del comma 3 dell'art. 34 del D. Lgs. 267/2000 la convocazione della conferenza dei servizi per verificare la possibilità di concordare l'accordo di programma tra la Regione Puglia e, il Comune di Veglie finalizzato alla riqualificazione dell'area industriale dismessa ex Alaska ed ex Sigea ricadente nell'ambito Ambito urbano - “AREA DI VIA BOSCO ex ALASKA”-come previsto nel progetto adottato con Delibera C.C. n. 10 del 29/03/2019.
• con nota protocollo n. 2407 del 12.02.2020 il Sindaco del Comune di Veglie ha riconvocato la conferenza dei servizi per il giorno 27.02.2020 al fine di verificare la possibilità di concordare un accordo di programma con la Regione Puglia ai sensi dell'art. 34 del D. lgs 267/2000 alla luce degli esiti emersi nel corso della prima seduta;
• che il 27/02/2020 si è tenuta presso presso la Regione Puglia-DIPARTIMENTO MOBILITA', QUALITA' URBANA, OPERE PUBBLICHE, ECOLOGIA E PAESAGGIO - SERVIZIO RIQUALIFICAZIONE URBANA E PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA Xxx Xxxxxxx - 00000 Xxxx, la seconda seduta della Conferenza di Servizi in cui come da verbale:
"Si passa quindi all’esame dell’istanza presentata dalle SOCIETA’ B&G
s.r.l. e I.C.S. s.r.l e visti gli elaborati progettuali si decide quanto segue:
Vista la delibera di Giunta del Comune di Veglie n. 06 del 03/02/2020 con cui il Sindaco di Veglie attiva tale procedura si dà atto che l’iter amministrativo con cui la conferenza di servizi, è da considerarsi in prosieguo rispetto alla seduta del 23/01/2020, è quello previsto dall’Accordo di Programma ai sensi e per gli effetti dell`art. 34 del D.Lgs 267/2000 e non più quello della L.R. Programma Integrato di Rigenerazione urbana;
Pertanto fermo restando il contenuto dell’intervento si chiede la modifica delle testate degli elaborati grafici in cui si evidenzi la “Rifunzionalizzazione dell’area” eliminando il richiamo al come
Programma Integrato di Rigenerazione urbana attualmente riportato;
Si prende atto, dopo l’analisi della situazione Urbanistica dell’area oggetto di intervento, delle NTA del PRG vigente del Comune di Veglie, e delle aree limitrofe che interagiscono con l’area oggetto della procedura, che l’intervento urbanistico si caratterizza come rifunzionalizzazione dell’area urbana e non come intervento di P.I.R.U.;
Si chiede di relazionare e verificare che nelle aree attualmente inquadrate nella zona D0 le quali non partecipano all’Accordo di Programma l’indice volumetrico non intacca l’eventuale edificazione residua o disponibile: in pratica non venga limitato il diritto di edificare;
Nella variante urbanistica si dovrà procedere alla ridefinizione del limite della zona di intervento includendo le coperture della ditta ICS e quindi spostando il limite verso la zona agricola e far rientrare la proprietà ICS per intero;
Prevedere la perimetrazione del parco nell’area del cambio di destinazione, la cui superficie concorre alla definizione dell’indice di Lotto/Volume;
Definire e Indicare l’indice: Volumetria esistente/sup. dell’intervento ANTE
Definire e Indicare l’indice: Volumetria esistente/sup. dell’intervento POST
Definire il calcolo del beneficio pubblico secondo i parametri previsti dalla L.R. n. 18/2019
Esplicitare con apposita relazione il beneficio pubblico in relazione alla legeg n. 18/2019
Si prende inoltre atto che, pur il procedimento continuato in questa sede come Accordo di Programma e non come P.I.R.U., e prendendo atto che di fatto il contenuto della proposta progettuale salvo la variazione delle testate degli elaborati grafici coincide con l’intervento oggetto della precedentemente seduta, per l’l’intervento sono pervenuti i seguenti pareri:
parere favorevole della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio espresso il 05/06/2019 prot 12098, acquisito al prot. n° n. 8952 del 02/07/2019;
parere favorevole dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce-SISP espresso il 02/07/2019, PROT 9807, acquisito al prot. n°8988 del 02/07/2019 confermato con nota pervenuta al prot. il 27/02/2020 prot. 3303;
parere favorevole dell’Ufficio Struttura Tecnica e Provinciale (Genio Civile) di Lecce espresso il 28/06/2019 prot 0010588 acquisito al prot. n 8824 del 28/06/2019;
parere di conformità del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecce, espresso il 15/01/2020 prot 703 acquisito al prot. n 777 del 16/01/2020;
parere favorevole del Responsabile del Settore Ambiente-LL.PP.
del Comune di Veglie e espresso il 16/01/2020 acquisito al prot. n 829 del 16/01/2020;
lettera U-2019-0156299 del 27-12-2019 del Dipartimento Sud Est Area territoriale Lecce – Brindisi di 2iRetegas (invitata senza diritto di voto)
Determinazione del Responsabile del Settore Sviluppo e Ambiente n.
85 Reg Gen del 06/03/2019 con la quale il progetto in argomento è stato escluso dalla assoggettabilità a V.A.S. con prescrizioni (pubblicata sul BURP n. 29 del 14/03/2019)."
• con pec pervenuta in data 21.05.2020 il Comune ha chiesto indicazioni in merito alla modalità da seguire per dar corso alla procedura in oggetto, attese le allora vigenti misure governative e regionali finalizzate al contrasto e al contenimento della diffusione del virus Covid 19;
• con nota protocollo n. 4520 del 28.05.2020 la Sezione Urbanistica della Regione Puglia ha comunicato la necessità che lo svolgimento della suddetta conferenza avvenisse mediante piattaforma telematica non essendo consentite le riunioni in presenza comunicando la disponibilità a svolgere la suddetta conferenza o venerdì 5 giugno o giovedì 11 giugno 2020;
• Il 22/07/2020 il Commissario Straordinario del Comune con nota protocollo n. 10194 del 22.07.2020, in prosieguo alla conferenza dei servizi del 27.02.2020, il Comune ha indicato il 06.08.2020 quale termine perentorio entro cui le amministrazioni coinvolte potevano richiedere chiarimenti e/o integrazioni, il giorno 11.08.2020 il termine perentorio entro il quale le amministrazioni dovevano inviare le proprie determinazioni relative al progetto proposto, il 12.08.2020 la data dell'eventuale riunione in modalità sincrona;
• con nota protocollo n. 6940 del 04.08.2020 la Sezione Urbanistica della Regione Puglia ha chiesto integrazioni in merito alla proposta progettuale come lì evidenziato, rappresentando che, in attesa degli atti richiesti, la Sezione Urbanistica non era nella condizione di esprimere il parere di competenza ed ha invitato il Comune di Veglie a trasmettere quanto richiesto e conseguentemente differire i termini di conclusione della conferenza dei servizi al fine di consentire le opportune valutazioni;
• con nota protocollo n. 7156 del 10.08.2020 la Sezione Urbanistica della Regione Puglia ha ribadito l'impossibilità di prendere parte alla conferenza dei servizi indetta per il giorno 12.08.2020 in attesa di quanto richiesto con la citata nota n. 6940/2020, mai inoltrato;
• con nota protocollo n. 11110 del 12.08.2020 il Comune di Veglie ha differito i termini della conferenza dei servizi indicando il giorno 23.09.2020 quale termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte dovessero inviare le proprie determinazioni relative al progetto proposto e il giorno 24.09.2020 la data dell'eventuale riunione in modalità sincrona;
• con nota protocollo n. 12318 del 15.09.2020 il Responsabile del Settore Pianificazione del Territorio, ha trasmesso chiarimenti in merito agli atti relativi alla proposta progettuale pubblicata sul sito del Comune, indicando l’elenco di quelli aggiornati secondo le richieste di cui alla nota della Sezione Urbanistica regionale del 04.08.2020 prot. 6940. Inoltre, con pec del 16.09.2020 lo stesso Responsabile ha trasmesso la Relazione di fattibilità tecnico-amministrativa relativa al progetto;
• con nota protocollo n. 8379 del 21.09.2020 la Sezione Urbanistica della Regione Puglia ha manifestato la necessità di trasmissione del verbale della seduta della conferenza dei servizi del 27.02.2020 entro cui furono richieste specificazioni progettuali, a carattere urbanistico, essenziali ai fini del perfezionamento della procedura. Si è invitato altresì il Comune a voler differire i termini della conferenza al fine di consentire le opportune valutazioni in tempi proporzionati alla complessità della procedura in corso;
• con nota protocollo n. 12665 del 23.09.2020 il Comune di Veglie ha comunicato che il termine del 23.09.2020 (termine perentorio entro il quale le amministrazioni dovevano inviare le proprie determinazioni relative al progetto proposto) deve intendersi differito al 15.10.2020 e il termine del 24.09.2020 (data dell'eventuale riunione in modalità sincrona) deve intendersi differito al 16.10.2020;
• Il 16 ottobre 2020 in video conferenza sulla piattaforma JITSI MEET accessibile da pc o da app per smartphone al link:
xxxxx://xxxx.xxx.xx/XxxxxxxxxxxxXxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxXxxxxxxxXxXXXXX
si è tenuta la terza seduta della Conferenza di Servizi Decisoria, ai sensi dell’art. 14, c. 2, della L. 241/1990 e s.m.i., in forma semplificata e in modalità sincrona, come disposto dall'art. 14-ter, legge n. 241/1990, giusta convocazione del Commissario straordinario del Comune di Veglie in data 22/07/2020 prot. 10194 per l’acquisizione dei necessari pareri propedeutici alla sottoscrizione dell’Accordo di cui all’oggetto. Della seduta è stato redatto verbale
Alla Conferenza hanno partecipato l'arch. X. Xxxxxxxxxx e l'Avv. A. Cistulli del Servizio Urbanistica, Riqualificazione Urbana e Programmazione Negoziata della Regione Puglia,la Sig.ra Xxxx Xxxxxxxx , l'Xxx. Xxxxxxx Xxxxxx e l'Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
In via preliminare si è dato atto che a seguito della convocazione della conferenza sono pervenuti i seguenti pareri:
parere della Regione Puglia - Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali espresso il 21/07/2020 prot. n. AOO_160 /2364 acquisito al prot. n. 0010749 del 04/08/2020;
parere della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio reso in data 28/07/2020 prot. n. 14105, di conferma del parere precedentemente espresso il 05/06/2019 prot. n. 12098, acquisito al prot. n. 8952 del 02/07/2019;
proposta di parere della Regione Puglia - Servizio Osservatorio e Pianificazione Paesaggistica di compatibilità paesaggistica ex art. 96 comma 1 lett. c delle NTA del PPTR acquisito al prot. n. 0012447 del 17/09/2020;
parere di valutazione della Regione Puglia – Servizio Urbanistica, Riqualificazione Urbana e Programmazione Negoziata, espresso in ordine agli aspetti di carattere procedurale/documentale, di carattere urbanistico, di carattere sociale, di carattere economico, dell’interesse pubblico e del beneficio pubblico, acquisito al prot. n. 13627 del 14.10.2020;
In prosieguo
"Preso atto delle modifiche apportato dalle ditte proponenti sulla base delle indicazioni precedentemente rese dalla Regione Puglia e delle integrazioni richieste, appare opportuno che nel corpo della relazione accompagnatoria vengano meglio evidenziati i seguenti aspetti:
l’interesse pubblico sotteso all’approvazione del progetto;
la valutazione economica dell’immobile da cedere al Comune rispetto a quello degli immobili di proprietà privata;
l’indicazione della superficie di vendita con riferimento alla tipologia dell’attività commerciale che andrà ad insediarsi e contestuale verifica della superficie, ai sensi dell’art. 2 LR n. 11/18;
la misura della monetizzazione delle aree a verde con vincolo di destinazione; la misura degli standard con riferimento al fabbricato n. 8.".
• con nota protocollo n. 16251 del 27.11.2020 il Comune di Veglie ha indetto la conferenza dei servizi stabilendo che il giorno 11.12.2020 fosse il termine entro cui le amministrazioni possono richiedere integrazioni, il giorno 16.12.2020 fosse il termine perentorio entri cui poter esprimere il proprio parere di competenza e il giorno 18.12.2020 fosse il giorno di svolgimento dell’eventuale seduta della conferenza dei servizi in modalità sincrona;
• con nota protocollo n. 11660 del 03.12.2020 la Sezione Urbanistica regionale ha comunicato di non essere “nella condizione di esprimere il parere di competenza per evidente carenza documentale. Pertanto, si invita il Comune di Veglie ad inoltrare al più presto le integrazioni/specificazioni richieste e conseguentemente differire ulteriormente i termini di conclusione della presente conferenza dei servizi al fine di consentire le opportune valutazioni in tempi proporzionati alla complessità della procedura in corso.";
• con nota protocollo n. 12134 del 15.12.2020 la Sezione Urbanistica regionale comunicava, come preannunciato con la citata nota prot. n. 11660 del 03.12.2020,“di non essere nella condizione di esprimere il parere di competenza alla proposta progettuale relativa all'Accordo di programma, presentato ai sensi e per gli effetti dell'art. 34 del D. Lgs 267/2000 e finalizzato alla realizzazione di recupero urbano del complesso industriale ex Alaska per la realizzazione di un fabbricato commerciale tipo M2, locali commerciali e fabbricati residenziali nel Comune di Veglie, per carenza documentale determinata dalla mancata trasmissione da parte del Settore comunale competente, delle integrazioni complete richieste.”
• con nota protocollo n. 17313 del 17/12/2020 il Comune di Veglie ha differito ulteriormente i termini della conferenza dei servizi, stabilendo la data del 28 dicembre 2020 quale giorno per la trasmissione del parere di competenza e la data del 29 dicembre 2020 quale giorno di svolgimento della eventuale seduta della conferenza dei servizi sincrona.
• con pec del 19.12.2020 il Responsabile del Comune di Veglie ha trasmesso la propria Relazione di fattibilità tecnico-amministrativa integrativa;
• con nota protocollo n. 12364 del 21.12.2020, acquisita al protocollo Prot. n. 17408/2020 del 21/12/2020 di questo Comune, la Sezione Urbanistica ha comunicato quanto segue: “Tutto ciò premesso, si evidenzia che il continuo differimento dei termini della conferenza dei servizi non dirime la problematica relativa alla mancata trasmissione, in tempo utile, delle integrazioni e chiarimenti completi (comprensivi dei verbali delle sedute svolte, doverosamente sottoscritti dai presenti) più volte richiesti così come in ultimo espresso con la citata nota regionale prot. n. 12134 del 15.12.2020. Si
stigmatizza, inoltre, che la trasmissione della Relazione comunale (attraverso pec pervenuta in data 19.12.2020 (sabato) alle ore 12.29 acquisita al protocollo della Sezione Urbanistica regionale n. 12322 del 21.12.2020) non risolve la difficoltà di fondo della presente procedura. Si ribadisce – infatti- in via definitiva che la scrivente Sezione necessita preventivamente degli atti integrativi completi ancor prima della definizione delle date di chiusura della conferenza dei servizi. Solo dopo tale trasmissione si rimarrà disponibili a concordare con il Comune di Veglie i termini suddetti che saranno fissati in ragione di un tempo congruo per la definizione del parere di competenza della scrivente, attesa la complessità della procedura in essere. Conseguentemente, rimane del tutto evidente che le date fissate con la nota comunale protocollo
n. 17313 del 17.12.2020 richiamata in premessa, non possano essere ritenute utili alla conclusione del procedimento, computando tra l’altro solo 4 giorni lavorativi anche per l’esame della relazione prodotta, non ancora esaminata e, comunque, ancora carente dei verbali sottoscritti da tutti i partecipanti alle CdiS. In via definitiva si rappresenta sin d’ora che qualora il Comune di Veglie ritenga di non dover tenere in conto quanto sopra evidenziato, la Sezione Urbanistica regionale farà pervenire, per il giorno 28.12.2020, il proprio parere non favorevole alla sottoscrizione dell’AdP per carenza documentale.”
• con nota protocollo Prot. n. 0017622 del 24/12/2020 in riscontro alla nota del 21/12/2020 del Servizio Urbanistica si trasmetteva, "ai fini di consentire una completa istruttoria della pratica ed una proficua conclusione del relativo procedimento, rimetto:
Verbale della seduta della conferenza del 27.02.2020, in formato pdf e debitamente sottoscritto dai presenti, su cui dovranno essere acquisite le sottoscrizioni da parte dei funzionari di Codesta Regione
Elenco ei presenti alla seduta del 27.02.2020.
Verbale della seduta della conferenza del 16.10.2020, in formato pdf e debitamente sottoscritto dai presenti, su cui dovranno essere acquisite le sottoscrizioni da parte dei funzionari di Codesta Regione.
Tutti gli altri documenti ed elaborati scritto-grafici, compresa la relazione aggiornata con riferimento alla più esplicita rappresentazione del pubblico interesse, richiesti da Codesto Servizio ai fini integrativi, sono stati opportunamente trasmessi attraverso la pubblicazione sul sito del Comune, cui sono a disposizione per la visione all’indirizzo:
xxxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxx-xxxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxx- banner/item/recupero-urbano-delcomplesso-industriale-ex-alaska-per-la- realizzazione-di-un-fabbricato-commerciale-tipo-m2-localicommerciali-e- fabbricati-residenziali,
Ove la documentazione già pubblicata e che lo scrivente Xxxxxxx ritiene completa ed esaustiva ai fini richiesti, non dovesse essere ritenuta tale da Codesto Servizio, si prega di darne comunicazione.
Ciò in quanto, lo scrivente intende scongiurare anche solo l’eventualità che il procedimento possa concludersi con esito negativo a causa di una carenza documentale.
Chiaramente, la convocazione del 28-28.12 p.v. è da intendersi posticipata a data da concordarsi all’esito di positivo riscontro in ordine alla completezza della documentazione trasmessa. "
• con nota prot. 1167 del 02/02/2021, acquisita al prot. del Comune n. 1641/2021 del 02/02/2021, il Servizio Urbanistica della Regione Puglia comunicava "che la presente Sezione ha concluso l’esame della documentazione integrativa richiesta, si invita il Comune di Veglie a voler fissare una nuova data per lo svolgimento della conferenza dei servizi in
oggetto."
• Il 11/02/2021 prot. 00002257 a firma del Sindaco del Comune di Veglie è stata convocata della conferenza di servizi in forma semplificata e in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14-bis, della L. 241/1990 e s.m.i., notificata alle amministrazioni competenti ad esprimere parere;
• con nota prot. 2145 del 24/02/2021 acquisita al prot. del Comune n. 0002979 del 24/02/2021 è stato trasmesso dal Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio – Sezione Urbanistica, Servizio Riqualificazione Urbana e Programmazione Negoziata, parere espresso favorevolmente alle seguenti condizioni:
"prima dell'approvazione della variante si verifichino ulteriormente i testi degli elaborati progettuali e il testo della Relazione di fattibilità tecnico- amministrativa, correggendo alcuni residuali refusi di riferimento al PIRU non oggetto della presente procedura;
sia previsto, nella definizione della specifica convenzione, il permanere del beneficio della fruibilità pubblica del parco privato oltre i 10 anni prospettati negli elaborati progettuali;
ferma restando la manifestata volontà comunale di accettare la monetizzazione delle aree a verde (pur permanendone l’uso collettivo come attestato dal RUP), si ritiene che essa debba essere vincolata al reperimento delle stesse aree o nelle immediate vicinanze dell’area d’intervento o dislocandole a servizio di ulteriori zone del centro urbano laddove risultano carenti le urbanizzazioni secondarie e che la Deliberazione CC di approvazione della variante ne prenda atto;
la delibera di approvazione della variante da parte del Consiglio comunale preveda obbligatoriamente un termine essenziale o una condizione risolutiva finalizzati a far venire meno gli effetti della variante in caso di mancato inizio dei lavori entro termini stabiliti;
nella stessa delibera di approvazione sia previsto un tempo congruo di non frazionabilità e inalienabilità delle aree interessate dalla variante oggetto della presente conferenza di servizi;
con riferimento ai verbali delle sedute della presente conferenza dei servizi, dato atto del lungo tempo trascorso dalla loro trasmissione, essendo esaustiva la corrispondenza intercorsa, si ritiene più opportuno che detti verbali vengano firmati dal RUP quale soggetto redigente e del cui contenuto si prenderà atto nella delibera di Giunta regionale relativa all’Accordo di Programma.".
PRESO ATTO CHE
con riferimento all’intervento sono pervenuti i seguenti pareri:
• parere favorevole della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio espresso il 05/06/2019 prot 12098, acquisito al prot. n° n. 8952 del 02/07/2019;
• parere favorevole dell’Azienda Sanitaria Locale di Lecce-SISP espresso il 02/07/2019, PROT 9807, acquisito al prot. n°8988 del 02/07/2019 confermato con nota pervenuta al prot. il 27/02/2020 prot. 3303;
• parere favorevole dell’Ufficio Struttura Tecnica e Provinciale (Genio Civile) di Lecce espresso il 28/06/2019 prot 0010588 acquisito al prot. n
8824 del 28/06/2019;
• parere di conformità del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecce, espresso il 15/01/2020 prot 703 acquisito al prot. n 777 del 16/01/2020;
• parere favorevole del Responsabile del Settore Ambiente-LL.PP. del Comune di Veglie e espresso il 16/01/2020 acquisito al prot. n 829 del 16/01/2020;
• lettera U-2019-0156299 del 27-12-2019 del Dipartimento Sud Est Area territoriale Lecce – Brindisi di 2iRetegas (invitata senza diritto di voto);
• determinazione del Responsabile del Settore Sviluppo e Ambiente n. 85 Reg Gen del 06/03/2019 con la quale il progetto in argomento è stato escluso dalla assoggettabilità a V.A.S. con prescrizioni (pubblicata sul BURP n. 29 del 14/03/2019). allegati al presente verbale per farne parte integrante e sostanziale;
• parere della Regione Puglia - Sezione Attività Economiche Artigianali e Commerciali espresso il 21/07/2020 prot. n. AOO_160 / 2364 acquisito al prot. n. 0010749 del 04/08/2020;
• parere della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio reso in data 28/07/2020 prot. n. 14105, di conferma del parere precedentemente espresso il 05/06/2019 prot. n. 12098, acquisito al prot. n. 8952 del 02/07/2019;
• proposta di parere della Regione Puglia - Servizio Osservatorio e Pianificazione Paesaggistica di compatibilità paesaggistica ex art. 96 comma 1 lett.c delle NTA del PPTR acquisito al prot. n. 0012447 del 17/09/2020;
• parere di valutazione della Regione Puglia – Servizio Urbanistica, Riqualificazione Urbana e Programmazione Negoziata, espresso in ordine agli aspetti di carattere procedurale/documentale, di carattere urbanistico, di carattere sociale, di carattere economico, dell’interesse pubblico e del beneficio pubblico, acquisito al prot. n. 13627 del 14.10.2020;
• parere con prescrizioni di ARPA Puglia DAP di Lecce espresso il 14/12/2020 prot. n. AOO - 0294/0059/0034 - Protocollo 0086956 - 294 acquisito al Prot. n. 0017048 del 14/12/2020;
• parere della Regione Puglia, Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio – Sezione Urbanistica, Servizio Riqualificazione Urbana e Programmazione Negoziata, acquisito al protocollo con il n. 2979 in data 24.02.2021, espresso favorevolmente alle seguenti condizioni:
"prima dell'approvazione della variante si verifichino ulteriormente i testi degli elaborati progettuali e il testo della Relazione di fattibilità tecnico- amministrativa, correggendo alcuni residuali refusi di riferimento al PIRU non oggetto della presente procedura;
sia previsto, nella definizione della specifica convenzione, il permanere del beneficio della fruibilità pubblica del parco privato oltre i 10 anni prospettati negli elaborati progettuali;
ferma restando la manifestata volontà comunale di accettare la monetizzazione delle aree a verde (pur permanendone l’uso collettivo come attestato dal RUP), si ritiene che essa debba essere vincolata al
reperimento delle stesse aree o nelle immediate vicinanze dell’area d’intervento o dislocandole a servizio di ulteriori zone del centro urbano laddove risultano carenti le urbanizzazioni secondarie e che la Deliberazione CC di approvazione della variante ne prenda atto;
la delibera di approvazione della variante da parte del Consiglio comunale preveda obbligatoriamente un termine essenziale o una condizione risolutiva finalizzati a far venire meno gli effetti della variante in caso di mancato inizio dei lavori entro termini stabiliti;
nella stessa delibera di approvazione sia previsto un tempo congruo di non frazionabilità e inalienabilità delle aree interessate dalla variante oggetto della presente conferenza di servizi;
con riferimento ai verbali delle sedute della presente conferenza dei servizi, dato atto del lungo tempo trascorso dalla loro trasmissione, essendo esaustiva la corrispondenza intercorsa, si ritiene più opportuno che detti verbali vengano firmati dal RUP quale soggetto redigente e del cui contenuto si prenderà atto nella delibera di Giunta regionale relativa all’Accordo di Programma.".
TENUTO CONTO della particolare complessità della determinazione da assumere, in relazione alla quale è stato ritenuto opportuno e necessario procedere con l’acquisizione dei pareri, contributi intense, concerti, nulla osta o altri atti, mediante la partecipazione contestuale, dei rappresentanti delle Amministrazioni competenti coinvolte e dagli Enti sopra richiamati che si intendono integralmente riportati e recepiti;
RITENUTO NECESSARIO che il Comune di Veglie – Settore Pianificazione del Territorio, in qualità di procedente, adotti la determinazione motivata di conclusione della Conferenza dei servizi sulla base delle posizioni prevalenti espresse dalle Amministrazioni ed Enti partecipanti tramite i rispetti rappresentanti, a norma dell’art. 14-ter e 14-quater della L.n.241/1990 e ss.mm.ii.;
VERIFICATA con riferimento all’oggetto del presente atto, l’insussistenza dell’obbligo di astensione e di non essere quindi in posizione di conflitto di interesse ai sensi di quanto previsto dall’art. 6 bis della L. n. 241/90, come aggiunto dall’art. 190/12.
VISTI:
• il D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e s.m.i.;
• l’art. 34 del citato TUEL;
• gli artt.14 (Conferenza di Servizi), 14-bis (Conferenza Semplificata), 14-ter (Conferenza simultanea) della L.n. 241/1990 e s.m.i;
• l’art. 14 -quater (Decisione della Conferenza di servizi) della L.n.241/1990 e s.m.i;
VISTA la competenza dirigenziale trattandosi di atto di gestione;
DATO ATTO che il presente provvedimento non ha rilevanza contabile;
DETERMINA
1. DI DICHIARARE che le premesse, nonché tutto quanto espresso in narrativa, si intendono integralmente riportate, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, con particolare riguardo ai pareri, contributi, determinazioni resi dai soggetti intervenuti nel corso del procedimento di Conferenza di Servizi in seno al procedimento di Accordo di Programma;
2. DI PRENDERE ATTO del Verbale di Conferenza di Servizi conclusiva del 04.03.2021 e dei relativi allegati quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. DI STABILIRE che siano rispettate tutte le prescrizioni, condizioni, indicazioni e buone pratiche riportate nei base dei pareri, contributi e determinazioni rilasciati dalle Amministrazioni e dagli Enti nel procedimento e riportati negli allegati del Verbale del 04.03.2021;
4. DI ADOTTARE LA DETERMINAZIONE DI CONCLUSIONE POSITIVA della Conferenza di Servizi ex. art. 14-quater della L. n. 241/90 e ss.mm.ii., come sopra indetta e svolta relativa alla “Proposta di Accordo di Programma, ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., volto all’"Accordo di Programma per il recupero urbano del complesso industriale ex Alaska per la realizzazione di un fabbricato industriale tipo M2, locali commerciali e fabbricati residenziali”.
5. DI PRECISARE che il presente provvedimento:
• fa salve le valutazioni e attività dell’organo politico regionale ai fini dell’autorizzazione alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma, a norma dell’art. 34 del TUEL.
• fa salve le valutazioni e attività di ratifica in sede di Consiglio comunale a norma del comma 5 dell’art. 34 del TUEL;
• è condizionato alla legittimità dei provvedimenti e degli atti amministrativi connessi e presupposti, di competenza di altri enti pubblici a ciò preposti;
• fa salve ulteriori prescrizioni introdotte dagli Enti competenti al rilascio di pareri e/o autorizzazioni per norma previsti, anche successivamente all’adozione del presente provvedimento, purché con lo stesso dichiarate compatibili dall’Ente deputato al rilascio del titolo abilitativo;
• fa salve ulteriori prescrizioni relative alla fase di realizzazione ed esercizio introdotte da Enti competenti al rilascio di atti autorizzativi/nulla osta, comunque denominati, per norma previsti, anche successivamente all’adozione del presente provvedimento, purché con lo stesso dichiarate compatibili dall’Ente deputato al rilascio del titolo abilitativo.
6. DI NOTIFICARE copia della presente Determinazione, unitamente al Verbale del 04.03.2021, in forma telematica alle Amministrazioni, agli Enti ed ai soggetti per legge intervenuti nel procedimento, ed ai soggetti proponenti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti;
7. DI DARE ATTO che:
• la presente determinazione è immediatamente eseguibile con la sottoscrizione stessa;
• che alla presente determinazione sarà data adeguata pubblicità mediante affissione all’Albo Pretorio on line del Comune di Veglie ai fini della conoscibilità dello stesso e dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicità legale;
• che gli atti inerenti il procedimento sono depositati presso il Settore Pianificazione del Territorio e del Comune di Veglie di via Salice, accessibili da parte di chiunque vi abbia interesse secondo le modalità ed i limiti previsti dalle vigenti norme in materia di accesso ai documenti amministrativi;
Avverso il presente atto è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica del presente atto ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il presente documento approvato viene sottoscritto.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Ing. Xxxxx XXXXX
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Reg. N. 625
Certifico che la presente determinazione viene pubblicata dal 08/06/2021 al 23/06/2021 all'Albo Pretorio del Comune.
Veglie, lì
IL VICE SEGRETARIO GENERALE XXXXXX XXXXXXXX
Documento firmato digitalmente ai sensi del TU n. 445/00, dell'art. 20 del D.lgs. 82/2005 e norme collegate. Tale documento informatico è memorizzato digitalmente sulla banca dati dell'Ente.