APPALTO SPECIFICO
APPALTO SPECIFICO
PER AFFIDAMENTO FORNITURA DI ACCESSORI E PROTEZIONI STERILI A RADIAZIONE DIFFUSA ANTI-RX
Capitolato T ecnico
INDICE PREMESSA
ART. 1 − OGGETTO E QUANTIFICAZIONE DELLA FORNITURA ART. 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DELLA FORNITURA ART. 3 – CRITERI DI VALUTAZIONE
ART. 4 – CALCOLO E ATTRIBUZIONE PUNTEGGI ART. 5 - CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO ART. 6 − ORDINATIVI
ART. 7 − TERMINI DI CONSEGNA
ART. 8 - SOSTITUZIONE DI PRODOTTI
ART. 9 − INDISPONIBILITA’ TEMPORANEA DEI PRODOTTI
ART. 10 - PRODOTTI “FUORI PRODUZIONE”, ACCETTAZIONE DI NUOVI PRODOTTI ART. 11 − GESTIONE RESI
ART. 12 − LISTINO P RODOTTI ART. 13 − CAMPIONATURA
Premessa:
ESTAR, quale Centrale di committenza che aggiudica appalti e stipula contratti per le Aziende Sa- nitarie e gli Enti della Regione Toscana in applicazione alla L. RT n. 40/2005 modificata dalla L. RT
n. 26/2014, ha indetto una procedura negoziata ai sensi dell’art. 61 del D. Lgs. 50/16 per la fornitura di DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ANTI RX
Il presente Appalto Specifico, nell’ambito del Sistema Dinamico di Acquisizione per la “fornitura di dispositivi di protezione individuale-seconda edizione”, ha per oggetto la fornitura quadriennale di TELINI E ACCESSORI PER LA PROTEZIONE DA ANTI-RX (CUI 2022-012-0017) da
destinare alle Aziende /Enti del servizio sanitario della Regione Toscana suddivisa nei seguenti lotti:
Lotto 1 - Accessori da aggiudicare secondo il criterio del minor prezzo;
Lotto 2 - Telini per la protezione da RX da aggiudicare secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
Qualora intervengano modifiche normative e/o di indirizzo ministeriale, nazionale o regionale afferenti la tipologia del prodotto o servizio, durante la durata del contratto, gli aggiudicatari dovranno adeguarsi a quanto eventualmente richiesto in applicazione di tali variazioni senza alcuna pretesa o diritto a tal titolo.
Per ciascun lotto aggiudicato sarà stipulato un contratto di Accordo quadro con tre operatori economici classificati secondo quote percentuali rispettivamente del 50%, 30% e 20% del quadro economico. Estar si riserva la facoltà di riaprire il confronto competitivo sull’offerta economica degli aggiudicatari per quanto meglio specificato nel capitolato normativo.
In caso di due offerte valide la quota percentuale del 20% sarà ridistribuita in parti uguali tra gli aggiudicatari.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione nel caso di una sola offerta che in tal caso, sarà del 100% del quadro economico; parimenti, si riserva di non procedere all’esperimento di gara, nel caso in cui siano state presentate meno di tre offerte.
In caso di parità dell’offerta si procederà, in seduta pubblica, ad un ulteriore rilancio per decretare i vincitori e la classifica sulla base delle quote previste.
Qualora l’esito del rilancio riproduca una situazione di parità si procederà al sorteggio.
ART. 1 – OGGETTO E QUANTIFICAZIONE DELLA FORNITURA
L’oggetto dell’ Accordo quadro che verrà stipulato è la fornitura di dispositivi di protezione individuale anti rx secondo le caratteristiche descritte nel presente Capitolato Tecnico e sulla base dei fabbisogni di cui alla successiva tabella e al relativo quadro economico così suddivisi per lotto:
LOTTO 1: ACCESSORI
POS. | DESCRIZIONE | U.M. | Q.tà annuali |
1 | Appendicamice a muro 6 bracci | nr. | 2 |
2 | Appendicamice su carrello 6 bracci | nr. | 6 |
3 | Appendicamice su carrello 10 bracci | nr. | 8 |
4 | Gruccia per camice | nr. | 40 |
5 | Contrassegni adesivi indicanti pericolo radiazioni varie dimensioni | nr. | 50 |
6 | Barriera mobile per sala operatoria e sale radiologiche di radiologia interventiva con visiva frontale | nr. | 2 |
7 | Barriera mobile per reparti con visiva frontale | nr. | 8 |
8 | Barriera mobile polivalente con ampia visiva frontale | nr. | 2 |
9 | Telo di protezione laterale lamellare da agganciare a tavoli operatori e angiografici | nr. | 5 |
10 | Telo di protezione inferiore da applicare ai tavoli operatori | nr. | 5 |
11 | Schermo di protezione pensile | nr. | 2 |
Documentazione
andrà presentata, per ciascun prodotto, una scheda illustrativa e un documento riportante i seguenti dati:
A. Caratteristiche tecniche
B. Tempi di consegna e montaggio
Caratteristiche specifiche:
POS. 1 Appendicamice a muro 6 bracci
Appendicamice a 6 bracci idoneo per la conservazione di DPI anti RX, comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo. Dotati di ganci appendigonna per ogni braccio.
POS. 2 Appendicamice su carrello 6 bracci
Appendicamice a carrello a 6 bracci idoneo per la conservazione di DPI anti RX, comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo. Dotati di ganci appendigonna per ogni braccio.
POS. 3 Appendicamice su carrello 10 bracci
Appendicamice a carrello a 10 bracci idoneo per la conservazione di DPI anti RX, comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo. Dotati di ganci appendigonna per ogni braccio.
POS. 4 Gruccia per camice
Gruccia idonea per la conservazione dei camici (interi, spezzati, anteriori) anti-X.
POS. 5 Contrassegni adesivi indicanti pericolo radiazioni varie dimensioni
Cartelli di pericolo triangolari plastificati (contaminazione, irraggiamento, contaminazione e irraggiamento) zona controllata, zona sorvegliata. Conformi al D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii., UNI EN ISO 7010:2017.
POS. 6 Barriera mobile per sala operatoria e sale radiologiche di radiologia interventiva con visiva frontale
Barriera piombata protezione 2 mm Pb, tre pannelli, dotata di ruote (preferibilmente con cuscinetti a sfera), facilmente spostabile, con visiva frontale piombata Dimensioni indicative (30+80+30)x190 h, visiva 24x30, più dimensioni disponibili. Comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo.
POS.7 Barriera mobile per reparti con visiva frontale
Barriera piombata protezione 2 mm Pb, unico pannello, dotata di ruote (preferibilmente con cuscinetti a sfera), facilmente spostabile e con visiva frontale piombata. Dimensioni indicative 80x190, visiva 24x30, Più dimensioni disponibili. Comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo.
POS. 8 Barriera mobile polivalente con ampia con visiva frontale
Barriera piombata 2 mm Pb, unico pannello, dotata di ruote (preferibilmente con cuscinetti a sfera), facilmente spostabile, e con ampia visiva frontale piombata fissa che consenta il xxxxxxx xxxxx di vista. Dimensione indicativa 100x190. Più dimensioni disponibili. Comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo.
POS. 9 Telo di protezione laterale a lamelle da agganciare a tavoli operatori e angiografici Protezione equivalente pari a 0,5 mm Pb con adattatori su misura per aggancio tavoli operatori e angiografici, lavabile e sanificabile. Comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo.
POS. 10 Telo di protezione inferiore a lamelle da appoggiare ai tavoli operatori
Telo di protezione appoggiato sul tavolo con protezione laterale destra/sinistra con protezione equivalente pari a 0,50 mm Pb, parte centrale in appoggio al lettino radiotrasparente, lavabile e sterilizzabile. Comprensivo di accessori e di montaggio sul luogo di utilizzo.
POS. 11 Schermo di protezione pensile
Protezione equivalente pari a 0.5 mm Pb, attaccabile a parete o a soffitto di dimensioni indicative di 50 cm x 50 cm, sanificabile comprensivo di accessori e montaggio sul luogo di utilizzo.
LOTTO 2: PROTEZIONI STERILI DA RADIAZIONE DIFFUSA
POS. | DESCRIZIONE | U.M. | Q.tà annuali | |
12 | Telini sterili per protezione radiazione diffusa da paziente (modello per accesso femorale) | nr. | 600 | |
13 | Telini sterili per protezione radiazione diffusa da paziente (modello per accesso radiale) | nr. | 850 | |
14 | Telini sterili per protezione radiazione diffusa da paziente (modello per procedure vascolari/periferiche) | nr. | 100 |
Telini schermanti, anallergici e inodore, monouso senza piombo per la protezione degli operatori dalla radiazione diffusa dal paziente, durante le procedure interventistiche. Classificazione come dispositivo medico. Latex free. Elevata attenuazione della radiazione diffusa nel range di utilizzo per attività interventistica, in emodinamica, cardiologia, chirurgia vascolare. Ogni fornitore dovrà indicare la modalità tecnica (geometria e caratteristiche spettrali dei fasci) con cui è stata determinata l’attenuazione del dispositivo. Dovrà essere presentata la letteratura scientifica relativa al dispositivo offerto. Minimo impatto sulla esecuzione delle procedure. Flessibili e di agevole posizionamento. Ampia disponibilità di modelli per varie tipologie di interventi. Confezionamento sterile. Dovranno essere riportati a listino tutti i modelli disponibili per le varie tipologie di intervento, ai quali dovrà essere applicato uno sconto da indicare nell’offerta economica di cui al punto del disciplinare di gara.
Documentazione
La documentazione dovrà essere presentata nella seguente forma:
A. Conformità e certificazioni
B. Caratteristiche ergonomiche
C. Caratteristiche tecniche (attenuazione), letteratura disponibile.
D. Modalità di addestramento all’utilizzo
X. Xxxxx di consegna
F. Smaltimento
Caratteristiche specifiche :
POS.42 Telini sterili per protezione radiazione diffusa da paziente (modello per accesso femorale)
Dispositivo medico, conforme al regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, monouso sterile varie forme e formati, anche a seconda della tipologia di intervento su paziente. Alte caratteristiche di attenuazione nel range di utilizzo per attività interventiva, in emodinamica, cardiologia, chirurgia vascolare.
POS.43 Telini sterili per protezione radiazione diffusa da paziente (modello per accesso radiale)
Dispositivo medico, conforme al regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, monouso sterile varie forme e formati, anche a seconda della tipologia di intervento su paziente. Alte caratteristiche di attenuazione nel range di utilizzo per attività interventiva, in emodinamica, cardiologia, chirurgia vascolare.
POS.44 Telini sterili per protezione radiazione diffusa da paziente (modello per procedure vascolari/periferiche)
Dispositivo medico, conforme al regolamento (UE) 2017/745 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2017, monouso sterile varie forme e formati, anche a seconda della tipologia di intervento su paziente. Alte caratteristiche di attenuazione nel range di utilizzo per attività interventiva, in emodinamica, cardiologia, chirurgia vascolare.
CRITERI DI VALUTAZIONE LOTTI
La fornitura del lotto 1 sarà aggiudicata secondo il criterio del minor prezzo previa verifica di conformità. Il lotto 2 sarà aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (70 punti max alla qualità/30 punti max al prezzo).
Per la qualità dell’offerta tecnica di quest’ultimo lotto i punti a disposizione della commissione esaminatrice saranno un massimo di 70 e saranno ripartiti secondo i seguenti parametri:
n° | criteri di valutazione | punti max |
1 | valutazione spettro attenuazione 80kV | 11 |
2 | valutazione spettro attenuazione 100kV | 11 |
3 | valutazione spettro attenuazione 120kV | 12 |
4 | modalità e impatto ambientale di smaltimento | 11 |
5 | ergonomia del tessuto e materiali di rivestimento | 13 |
6 | ampiezza disponibilità di modelli a listino | 12 |
Totale | 70 |
ART. 4 CALCOLO E ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO
METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA
Sulla base dell’analisi della documentazione tecnica e della eventuale prova della campionatura la Commissione attribuirà collegialmente ad ogni articolo (POS) del lotto un giudizio sintetico e
discrezionale a cui corrisponde un coefficiente compreso tra zero e uno (vedasi tabella seguente) per ogni parametro qualitativo:
Giudizio Sintetico |
OTTIMO |
DISTINTO |
BUONO |
DISCRETO |
SUFFICIENTE |
NON ADEGUATO |
Coefficiente |
1,00 |
0,80 |
0,70 |
0,60 |
0,50 |
0,00 |
Il coefficiente assegnato, moltiplicato per il punteggio massimo previsto per quel determinato criterio/subcriterio, determinerà il punteggio assoluto attribuito a ciascun parametro per ogni prodotto (POS) del lotto.
Il punteggio totale ottenuto da ciascun prodotto verrà a questo punto moltiplicato per il peso ponderale in percentuale che il prodotto ha all’interno del lotto e che è riportato nella scheda di dettaglio economico. Il risultato costituirà il punteggio definitivo attribuito al singolo articolo (POS). Dopo questa operazione, la sommatoria dei punteggi definitivi dei singoli articoli costituirà il punteggio qualitativo attribuito al lotto.
Non saranno ammesse alla fase successiva di gara le offerte tecniche che avranno conseguito un punteggio qualitivo del lotto inferiore a 30/70.
RIPARAMETRAZIONE
Per ciascun lotto, successivamente alla verifica del raggiungimento della soglia di punteggio minima per l’ammissione alla successiva fase di gara, qualora nessun concorrente abbia acquisito il punteggio massimo (70 punti) per la categoria qualità, si procederà a trasformare i valori dei punteggi definitivi assoluti attribuiti dalla Commissione in relazione a ciascuna offerta, in punteggi definitivi riparametrati, riportando al punteggio totale massimo il valore più alto e proporzionando a tale valore i valori assegnati precedentemente alle altre offerte.
La miglior offerta tecnica riceverà pertanto 70 punti e le altre offerte un punteggio proporzionale determinato secondo la formula:
Pi = 70 * Ci Dove:
Pi è il punteggio definitivo totale dell’offerta i-esima
Ci è il coefficiente applicato all’offerta i-esima determinato dal punteggio assoluto totale attribuito per la qualità all’offerta i-esima diviso il punteggio assoluto totale attribuito all’offerta con valore più alto.
METODO CALCOLO PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA
I 30 punti da attribuire all’offerta economica, saranno assegnati secondo la seguente formula:
PE= (BA-(Rmax*BA)/(BA-(Ri*BA))*PEmax = Pi = Omin * Pmax
Pi = Omin * Pmax Oi
dove: PE= punteggio economico PEmax= punteggio economico massimo BA= base d'asta Rmax= ribasso massimo espresso in percentuale (%) Ri= ribasso dell'offerta in valutazione (%) Omin= importo offerto più basso Oi= importo offerto dell'offerta in valutazione
ART. 5 – CONFEZIONAMENTO E IMBALLAGGIO
L'imballaggio (primario, secondario ed eventualmente terziario) - deve essere costituito da materiali, facilmente separabili a mano, in parti costituite da un solo materiale (es. cartone, carta, plastica ecc) riciclabile e/o costituito da materia recuperata o riciclata.
Sono presunti conformi i prodotti provvisti di un’etichetta “FSC® Riciclato” (oppure “FSC® Recycled”) o “Riciclato PEFC™” (oppure PEFC Recycled™) con relativo codice di licenza riconducibile al produttore dell’imballaggio, oppure di una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità che attesti il contenuto di riciclato (es. ReMade in Italy® o Plastica Seconda Vita o equivalenti) o di una autodichiarazione ambientale di Tipo II conforme alla norma ISO 14021, verificata da un organismo di valutazione della conformità, che dimostri il rispetto del criterio.
L’imballaggio di ciascun collo dovrà, inoltre, garantire l’integrità finale dei prodotti. L’Amministrazione Contraente potrà rifiutare la consegna dei prodotti consegnati in colli non integri.
Gli imballaggi esterni dovranno essere tali da garantire i prodotti da qualsiasi eventuale danno che ne possa pregiudicare l’utilizzo. Le consegne su bancali dovranno avvenire su pallet di dimensioni standard (EURO-PALLET 80x120 cm), assolutamente integri e correttamente imballati col cellophane, qualora la stabilità della merce lo richieda, con altezza massima totale non superiore a 150 cm. I colli in esso contenuti dovranno essere perfettamente allineati, senza debordamenti.
Qualora le dimensioni sopra indicate non vengano rispettate, la merce potrà essere respinta.
Imballo e confezioni dovranno essere a perdere. Il bancale utilizzato per il trasporto del pallet, qualora si tratti di pallet riutilizzabile (es. XXXX), dovrà essere ritirato dal Fornitore contestualmente alla consegna delle successive forniture a sue spese (interscambio differito). ESTAR garantirà, nel corso della fornitura, la restituzione di tutti i pallet EPAL consegnati dal Fornitore, al netto di una franchigia pari al 20% dei pallet riutilizzabili consegnati dal Fornitore. Qualora il Fornitore utilizzi pallet a perdere non ne è prevista la restituzione.
Qualora gli imballaggi o il confezionamento dei prodotti non corrispondessero alle regole esposte o presentassero difetti, lacerazioni o tracce di manomissioni la merce verrà rifiutata e il Fornitore dovrà provvedere alla sostituzione della medesima entro 48 ore dal ricevimento della segnalazione.
ART. 6 - ORDINATIVI
Gli ordinativi saranno trasmessi, in forma scritta, da ESTAR o dalle strutture sanitarie della Regione (a mezzo canale NSO)
Il fornitore aggiudicatario si impegna ad accettare la trasmissione degli ordini in modalità telematica, nonché ad accettare, ad acquisire o rendere disponibili flussi di dati in modalità digitale, con
caratteristiche e formati conformi alle specifiche della Regione Toscana riguardanti la dematerializzazione dei documenti.
ESTAR/Azienda Sanitaria si impegna ad emettere ordinativi del valore non inferiore ad euro 20,00. Nel caso in cui si presenti la necessità di ordinativi di importo inferiore a tale cifra, il Fornitore potrà addebitare all’Amministrazione le spese di spedizione per un importo del valore massimo di euro 15,00. Il fornitore si impegna altresì a fornire gratuitamente in formato digitale e per tutta la durata del contratto, su specifiche definite da ESTAR, tutti i dati necessari per inizializzare/mantenere il catalogo prodotti ESTAR, per tutti i prodotti oggetto di fornitura.
Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, potrà essere sospesa la prestazione delle forniture e, comunque, le attività previste nel presente Capitolato.
Nel caso di contestazione per vizio o difformità di quanto oggetto della fornitura rispetto all’ordine o al contratto, i termini di pagamento previsti nel presente articolo restano sospesi dalla data di spedizione della nota di contestazione e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza.
ART. 7 - TERMINI DI CONSEGNA
L’impresa dovrà effettuare le consegne dei materiali di volta in volta ordinati, secondo le indicazioni contenute nel buono d’ordine. La merce dovrà essere fornita franco magazzino a cura, rischio e spese del fornitore (scarico a terra) presso i Magazzini Centralizzati dell’ESTAR e/o presso l’Azienda Sanitaria richiedente di volta in volta precisato nell'ordinativo di acquisto o comunque secondo quanto concordato con l’Azienda interessata.
Le consegne devono avvenire improrogabilmente entro 15 giorni lavorativi (sabato escluso) dalla data di ricezione dell’ordine (o nel minor tempo proposto in offerta) salvo diversa indicazione posta sull’ordine stesso o concordata telefonicamente (non superiore a ulteriori 15 giorni) . Gli ordinativi riportanti la dicitura URGENTE o URGENTISSIMO o TASSATIVA dovranno essere evasi entro 2 giorni lavorativi.
Le consegne si intendono eseguite quando la fornitura dei beni, senza dar luogo a contestazioni, perviene nel luogo indicato nell'ordine di fornitura dall’ESTAR o dall’Azienda Sanitaria. L'orario di ricezione della merce si intende di norma dalle ore 8:00 alle ore 13:00, dal lunedì al venerdì. Si prega comunque di attenersi alle indicazioni definite negli ordini.
Ai fini della esecuzione della consegna ESTAR potrà richiedere ai Fornitori una prenotazione su strumento telematico dedicato, nonché pubblicare sul proprio sito internet eventuali comunicazioni e regole operative per la consegna dei prodotti ai propri magazzini.
Nel caso in cui il Fornitore non proceda alla consegna del prodotto nei suddetti termini, ESTAR dovrà procedere all’acquisto direttamente sul libero mercato di uguali quantità e qualità di prodotto, addebitando al Fornitore l’eventuale maggior onere, oltre alle penali previste. ESTAR o le strutture sanitarie regionali possono rifiutare la prestazione eseguita in ritardo.
La merce dovrà essere fornita in unica soluzione, salvo diverso calendario opportunamente concordato (specifiche gestione acconti a cura della logistica) e accompagnata da documento di trasporto in duplice copia, compilato secondo la normativa vigente, nel quale risultino dettagliatamente indicate la descrizione, unità di misura e la quantità dei singoli beni forniti; una copia, che dovrà essere timbrata e firmata in modo leggibile dal ricevente, sarà restituita all’incaricato della consegna. Il documento di trasporto dovrà obbligatoriamente riportare, oltre al numero dell’ordine riferimento,
completo di tutti gli elementi alfa numerici e data, il numero del lotto di produzione e la data di scadenza (eventualmente leggibili con lettore di barcode).
ESTAR e le Aziende Sanitarie non si riterranno responsabili di eventuali smarrimenti della merce per consegne avvenute in deroga alle condizioni sopraindicate e/o effettuate presso altre strutture pur sempre delle Aziende della Regione Toscana.
Il fornitore si impegna a dare immediata comunicazione scritta (e/o verbale), al momento della ricezione del buono d’ordine, o della richiesta telefonica o telematica, dei prodotti di cui sia eccezionalmente sfornita.
Gli ordini diversi non possono essere cumulati in un unico collo, è necessario evadere ciascun ordine con singolo collo e con singolo DDT, visibile alla consegna.
ESTAR si riserva di chiedere al fornitore la sostituzione del trasportatore qualora il servizio non sia ritenuto idoneo per almeno tre volte. La non idoneità del servizio è misurata sui seguenti parametri:
a) corrispondenza DDT e merce fisica;
b) rispetto orari indicati nell’ordine;
d) rispetto scarico a terra;
e) integrità merce.
L’aggiudicatario dovrà eseguire puntualmente le forniture, alle condizioni offerte in sede di gara, senza sollevare alcuna eccezione al riguardo, ovvero pretendere compensi od indennità di sorta o porre limiti di fatturazione.
Le ditte concorrenti sono consapevoli di dover fornire Aziende Sanitarie pubbliche e, pertanto, non potranno addurre pretesti di qualsiasi natura compreso il ritardato pagamento, per ritardare o non ottemperare, in tutto o in parte, alla prestazione oggetto del presente Capitolato.
ART. 8 - SOSTITUZIONE DI PRODOTTI
In caso di contestazione per non rispondenza del materiale fornito dall’Impresa aggiudicataria, la stessa sarà tenuta al ritiro e alla sostituzione immediata dello stesso. In caso di dissenso fra le parti circa la corrispondenza del materiale alle prescrizioni del capitolato, ESTAR o l’Azienda Sanitaria interessata avranno il diritto di fare periziare la merce.
Nel caso di prodotto viziato o di mancanza di qualità promesse, il termine per la denuncia al fornitore è di 30 giorni dalla scoperta.
È fatta salva la facoltà per l’Amministrazione ESTAR di esperire ogni altra azione per il risarcimento dei danni subiti o delle eventuali maggiori spese sostenute, ai sensi della normativa vigente.
ART. 9 - INDISPONIBILITA’ TEMPORANEA DEI PRODOTTI
In caso di indisponibilità temporanea di prodotti per causa di forza maggiore, il fornitore aggiudicatario dovrà comunicare a ESTAR/Azienda Sanitaria la sopravvenuta indisponibilità dei prodotti prima di ricevere eventuali ordini.
In particolare, il fornitore dovrà comunicare tempestivamente e comunque al momento della ricezione dell’ordine, per iscritto a ESTAR/Azienda Sanitaria, la mancata disponibilità del prodotto, indicando, per ogni prodotto:
− la denominazione;
− il periodo di indisponibilità, ove noto, o prevedibile;
− la causa di indisponibilità.
Qualora l’indisponibilità del prodotto si protragga per un periodo continuativo superiore a tre mesi ESTAR ha facoltà di risolvere il contratto ed assegnare, alle medesime condizioni economiche, la fornitura al fornitore risultato al secondo posto nella graduatoria.
Qualora la ditta non intenda mantenere i prezzi offerti dalla ditta aggiudicataria, ESTAR potrà procedere alla attivazione di una nuova procedura ristretta.
In caso di mancato rispetto dei termini di consegna, anche in assenza di comunicazioni scritte da parte del Fornitore, ESTAR si riserva di procedere direttamente all’acquisto del prodotto al secondo in graduatoria o altro fornitore sul libero mercato addebitando al Fornitore l’eventuale maggiore onere economico, oltre alle penali previste.
ART. 10 - PRODOTTI “FUORI PRODUZIONE”, ACCETTAZIONE DI NUOVI PRODOTTI
Nel caso in cui durante il periodo di validità del sistema il fornitore non sia più in grado di garantire la consegna del prodotto offerto in sede di svolgimento della procedura a causa della messa “fuori produzione” dello stesso da parte della casa produttrice, il Fornitore dovrà comunicare tempestivamente e con riferimenti puntuali, tale circostanza a ESTAR.
Nell’ambito della comunicazione in questione il Fornitore dovrà indicare in sostituzione un prodotto avente caratteristiche quali/quantitative equivalenti rispetto a quelle del prodotto originariamente offerto e specificare la data di decorrenza della fornitura di tale prodotto, fornitura che dovrà comunque iniziare entro un mese dalla comunicazione e riguardare, in modo continuativo, solo il prodotto oggetto di sostituzione.
ESTAR, nel frattempo, può procedere all’esecuzione in danno, acquistando direttamente il prodotto fuori produzione sul libero mercato per pari quantità ordinata ed addebitando al Fornitore l’eventuale differenza di prezzo. In tal caso il fornitore non sarà più tenuto a consegnare il prodotto richiesto.
In caso di mancata messa a disposizione di un prodotto sostitutivo entro un mese dalla data del ritiro del prodotto originariamente offerto, ESTAR avrà facoltà di risolvere il contratto.
Qualora, entro il termine predetto di un mese dalla data del ritiro, il prodotto messo “fuori produzione” venga sostituito da uno nuovo avente caratteristiche equivalenti ovvero migliorative rispetto al prodotto ritirato, la fornitura del nuovo prodotto dovrà avvenire senza alcun aumento di prezzo rispetto a quello sostituito ed alle stesse condizioni convenute in sede di gara.
Resta inteso che, relativamente al prodotto offerto in sostituzione, il Fornitore dovrà presentare la medesima documentazione presentata a corredo per il prodotto offerto in sede di gara.
La sostituzione con un nuovo prodotto avrà validità solo a seguito di comunicazione scritta di accettazione da parte di ESTAR di quanto offerto. Qualora ESTAR non accetti la sostituzione, avrà facoltà di risolvere il contratto con il fornitore interessato.
Il fornitore si impegna, inoltre, ad informare ESTAR qualora, nel corso della vigenza contrattuale, abbia la possibilità di fornire prodotti migliorativi rispetto a quello aggiudicato. La proposta relativa a tali modifiche migliorative verrà valutata da ESTAR. Resta inteso che, relativamente al prodotto
migliorativo offerto, il fornitore dovrà presentare la medesima documentazione presentata a corredo per il prodotto offerto in sede di gara. Solo a seguito di comunicazione da parte di ESTAR dell’esito positivo della valutazione, il fornitore sarà autorizzato ad effettuare la relativa sostituzione, senza alcun aumento di prezzo ed alle medesime condizioni convenute in sede di gara.
ART. 11 - GESTIONE RESI
Qualora i prodotti siano reputati inaccettabili il fornitore è tenuto, a proprie spese, al loro ritiro e sostituzione. Qualora non provveda a tale sostituzione entro 5 giorni lavorativi dalla segnalazione, si procederà con quanto previsto all’art. 12 in materia di penali per inadempimenti contrattuali.
Qualora dalla successiva verifica quali-quantitativa o dall’utilizzo dei medesimi prodotti, ESTAR o le altre Strutture Sanitarie previste dal presente capitolato, rilevi:
- difformità di quantità (quantità del prodotto consegnato diversa dalla quantità del prodotto ordinato),
- difformità di qualità (prodotto non ordinato o prodotto difforme, viziato o difettoso), ESTAR ne darà comunicazione, via e-mail o PEC, al fornitore, attivando le pratiche di reso. ESTAR metterà a disposizione per il ritiro la merce in eccedenza o non accettata entro 24 ore dalla segnalazione scritta e ne garantirà la corretta conservazione per complessivi 7 giorni lavorativi.
Dopo 30 giorni, ESTAR potrà procedere allo smaltimento dei prodotti a spese del fornitore, dandone preventiva comunicazione scritta a mezzo e-mail o PEC.
Il fornitore dovrà a suo rischio e spese provvedere al ritiro dei prodotti in eccedenza o non accettati, concordando con ESTAR le modalità del ritiro. Il fornitore non potrà pretendere alcun risarcimento né indennizzo per il deterioramento che i prodotti potrebbero subire durante il deposito, oltre i 7 giorni lavorativi di deposito garantiti. Nel caso in cui i prodotti da restituire siano già stati fatturati, il fornitore dovrà procedere all’emissione della nota di credito.
Per i prodotti i cui lotti sono stati oggetto di ritiro immediato dal mercato, ESTAR provvederà, entro 30 giorni dalla data di fine esitabilità o ritiro, ad inviare richiesta formale di reso al fornitore. Tale richiesta conterrà l’elenco dettagliato dei prodotti da rendere suddivisi per nome commerciale, quantità e lotto ed altresì, con riferimento a singolo prodotto e lotto, sia il numero e la data dell’ordine ESTAR che il numero e la data del DDT con il quale il fornitore ha effettuato la consegna.
Il ritiro della merce ad opera del fornitore dovrà avvenire entro dieci giorni lavorativi dalla data della lettera/richiesta presso il Magazzino ESTAR o l’Azienda Sanitaria richiedente. Decorso il termine sopra indicato il fornitore autorizza ESTAR a smaltire i prodotti per proprio conto.
ART. 12 – LISTINO PRODOTTI
Il concorrente dovrà presentare il listino completo dei prodotti tipologicamente assimilabili e/o complementari a quelli oggetto della presente gara.
La percentuale di sconto sul listino, indicata dal fornitore in sede di gara nel dettaglio economico, verrà applicata ai prezzi indicati nel medesimo per l’intero periodo di fornitura.
ART. 13 – CAMPIONATURA
Ai fini della valutazione di conformità dei prodotti offerti la Commissione Giudicatrice potrà richiedere successivamente alla scadenza del termine della presentazione dell’offerta, apposita campionatura.
La campionatura richiesta dovrà essere consegnata, entro un termine stabilito, nei luoghi indicati dalla stazione appaltante con apposita nota.
Quale prova della consegna della campionatura nei termini, farà fede il Documento di Trasporto il quale dovrà riportare con esattezza la ragione sociale della Ditta, le quantità e la descrizione dei prodotti esibiti ed il riferimento alla gara.
I campioni dovranno riportare esternamente le informazioni identificative della ditta concorrente e i riferimenti ai REF. La campionatura dovrà essere accompagnata da una distinta riepilogativa in cui saranno riportati i dati relativi al nome commerciale e codice articolo della ditta concorrente.
L’onere della campionatura sarà a totale carico del concorrente.