CONVENZIONE PER IL MANTENIMENTO E LA GESTIONE DEL CEAS INTERCOMUNALE “TERRE REGGIANE – TRESINARO SECCHIA” TRA I COMUNI DI SCANDIANO, CASALGRANDE, CASTELLARANO, RUBIERA, VIANO, BAISO e L’UNIONE TRESINARO SECCHIA.
CONVENZIONE PER IL MANTENIMENTO E LA GESTIONE DEL CEAS INTERCOMUNALE “TERRE REGGIANE – TRESINARO SECCHIA” TRA I COMUNI DI SCANDIANO, CASALGRANDE, CASTELLARANO, RUBIERA, VIANO, BAISO e L’UNIONE TRESINARO SECCHIA.
Rep. N. 246
L'anno 2023, in Scandiano (RE), presso la sede legale dell’Unione Tresinaro Secchia, con la presente scrittura privata da valersi ad ogni effetto di legge
TRA
l’Unione dei Comuni Tresinaro Secchia – Codice Fiscale 02337870352, nella persona del Presidente pro tempore Sig. Xxxxxx Xxxxxxxx nato a Scandiano (RE) il 23 Gennaio 1974, il quale interviene nel presente atto in qualità di legale rappresentante dell’ente che rappresenta;
E
il Comune di Baiso - Codice Fiscale 80019170358 nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Xxxxxxxx Xxxxx nato a Sassuolo (MO) il 13 maggio 1973, il quale interviene nel presente atto in qualità di legale rappresentante dell’ente che rappresenta;
il Comune di Casalgrande - Codice Fiscale 00284720356 nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxx nato a Casalgrande (RE) il 13 Settembre 1964, il quale interviene nel presente atto in qualità di legale rappresentante dell’ente che rappresenta;
il Comune di Castellarano - Codice Fiscale 80014590352 nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Xxxxxxx Xxxxx nato a Scandiano (RE) il 5 Luglio 1988, il quale interviene nel presente atto in qualità di legale rappresentante dell’ente che rappresenta;
il Comune di Rubiera - Codice Fiscale 00441270352 nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx nato a Correggio (RE) il 2 novembre 1979, il quale interviene nel presente atto in qualità di legale rappresentante dell’ente che rappresenta;
il Comune di Scandiano - Codice Fiscale 00441150356 nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Xxxxxx Xxxxxxxx nato a Scandiano (RE) il 23 Gennaio 1974, il quale interviene nel presente atto in qualità di legale rappresentante dell’ente che rappresenta;
il Comune di Viano - Codice Fiscale 00431850353 nella persona del Sindaco pro tempore Sig. Xxxxx Xxxxxx nato a Viano (RE) il 25 Gennaio 1963, il quale interviene nel presente atto in qualità di legale rappresentante dell’ente che rappresenta;
PREMESSO che:
• la X.X. x. 00 xxx 00/00/0000, xxxxxxx “Promozione, organizzazione e sviluppo delle attività di informazione e di educazione alla sostenibilità”, definisce:
- il sistema regionale di informazione e di educazione alla sostenibilità (sistema regionale INFEAS) come un’organizzazione a rete che coinvolge una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio regionale con l'obiettivo di promuovere il coordinamento, la qualificazione e la continuità delle attività di educazione alla sostenibilità;
- i centri di educazione alla sostenibilità (CEAS) come strutture educative distribuite sul territorio regionale, che si rivolgono a istituti scolastici, famiglie, cittadini e comunità locali, istituiti di norma dagli enti locali e dalle loro forme associative al fine di attuare iniziative di
informazione, documentazione, comunicazione, formazione ed educazione legate ai temi della sostenibilità;
• la Regione, in collaborazione con il sistema delle autonomie locali, promuove la gestione associata dei servizi erogati dai CEAS in territori omogenei anche al fine di ottenere economie di scala, perseguendo l'ottimizzazione e la razionalizzazione delle strutture di educazione alla sostenibilità sul territorio, anche attraverso l'unificazione di centri preesistenti;
• con la L.R. 29/07/2016, n. 13, è stata attribuita ad ARPAE la competenza di gestire le attività di informazione ed educazione alla sostenibilità della Regione in attuazione del Programma INFEAS e che tali attività sono gestite e coordinate dal Centro Tematico Regionale Educazione alla Sostenibilità (CTR ES);
• annualmente ARPAE CTR ES pubblica bandi di finanziamento rivolti ai CEAS accreditati per contribuire all’attuazione del Programma INFEAS;
• con DGR n.1840/2021 la Regione Xxxxxx-Romagna ha approvato “la Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”;
• è interesse dei Comuni sottoscrittori mantenere in funzione il Centro di Educazione Alla Sostenibilità intercomunale denominato CEAS , conformemente a quanto stabilito dalla L.R. 27/2009, al fine di continuare a promuovere e coordinare a livello di distretto la programmazione, la progettazione e la realizzazione di azioni educative coerenti con le linee di indirizzo internazionali, nazionali e regionali in tema di sostenibilità;
VISTI:
• la Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile, approvata definitivamente dal CIPE il 22/12/2017 ai sensi dell’art. 34, comma 4, del D.Lgs. n. 152 del 2006, che per lo Stato italiano costituisce attuazione e declinazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2015;
• l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, articolata in 17 obiettivi (Sustainability Development Goals) e complessivi 169 target da raggiungere entro il 2030 per rispondere alle principali sfide globali per il pianeta, l’economia e la società, in un’ottica integrata delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambientale, economica e sociale, per i quali l’educazione svolge un ruolo trasversale;
• che, in merito a “Istruzione di qualità” per lo sviluppo sostenibile, si prevede tra l’altro: “Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano la conoscenza e le capacità necessarie per promuovere uno sviluppo sostenibile, in particolare attraverso l’educazione per uno sviluppo sostenibile e sostenibili stili di vita, per i diritti umani, la parità di genere, la promozione di una cultura di pace e non-violenza, per una cittadinanza globale e un apprezzamento per le diversità culturali.”;
• che l’11 dicembre 2019 la Commissione europea ha presentato una proposta operativa di
«European Green Deal», confermando l’obiettivo di zero emissioni nette al 2050 e di aumento dell’impegno al 2030 con un taglio delle emissioni tra il 50% e il 55% rispetto al 1990;
• che l’articolo 30 del D.Lgs. N.267/2000, prevede che gli Enti locali possano stipulare tra loro apposite convenzioni al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati e che tali convenzioni debbano stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie;
• che, nel contesto del riordino istituzionale e della riorganizzazione delle strutture regionali, in base alla L.R. 13/2016 art. 9, nonché della legge nazionale n. 132/2016 art. 3 lett. G sul sistema Agenzie ambientali, dal luglio 2016, la Regione ha trasferito alla nuova Agenzia Regionale Prevenzione Ambiente Energia (Arpae) la gestione della programmazione in materia di educazione alla sostenibilità, mentre la policy è in capo alla Direzione Generale Cura del territorio e dell'ambiente;
CONSIDERATO che
- la rete dei Centri di educazione alla sostenibilità (CEAS) ad oggi è composta da 38 strutture spe- cializzate, distribuite su tutto il territorio regionale.
- i CEAS sono le strutture portanti del sistema di educazione alla sostenibilità in Xxxxxx-Romagna:
- realizzano attività educative per far crescere - nella popolazione giovane e adulta – conoscenze, comportamenti e capacità di azione su aspetti globali e locali della sostenibilità. Gli ambiti spaziano dalla cittadinanza attiva, pace, democrazia, diritti umani, sviluppo equo e solidale, alla tutela della salute, pari opportunità, protezione dell’ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, non- che' ai temi di economia circolare;
- i CEAS mettono a disposizione di scuole e comunità locali un'offerta formativa di qualità, organiz- zano progetti che coinvolgono giovani e adulti in attività di informazione, partecipazione e comuni- cazione per promuovere la sostenibilità e stili di vita responsabili.
- i CEAS devono dotarsi di uno specifico progetto educativo strategico integrato con le politiche e i programmi di sostenibilità degli enti coinvolti. Sono di supporto alla realizzazione, nel territorio di competenza, di campagne di comunicazione e altri progetti a valenza educativa di livello regionale.
DATO ATTO che
• i Comuni che costituiscono l’Unione Tresinaro Secchia (Scandiano, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Viano, Baiso) nei rispettivi Programmi di mandato hanno posto particolare attenzione ai temi della sostenibilità con una forte integrazione con il tessuto scolastico e del volontariato;
• i Comuni che costituiscono l’Unione Tresinaro Secchia hanno costituito il CEAS intercomunale “Terre Reggiane– Tresinaro Secchia” adottando i seguenti atti:
− Delibera del Consiglio dell’Unione n.9 del 29 Aprile 2016 (Convenzione per la gestione in forma associata del CEAS intercomunale tra l’Unione ed i Comuni di Scandiano, Casalgrande, Rubiera, Viano, Baiso);
− Delibera del Consiglio dell’Unione n.24 del 30 Ottobre 2017 (Adesione del Comune di Castellarano al Centro di Educazione alla Sostenibilità CEAS costituito tra l’Unione Tresinaro Secchia ed i Comuni di Scandiano, Casalgrande, Rubiera, Viano, Baiso. Approvazione integrazione convenzione);
− Delibera del Consiglio dell’Unione n.16 del 30 Giugno 2020 (Rinnovo della Convenzione per la gestione in forma associata del CEAS intercomunale Terre Reggiane – Tresinaro Secchia);
• il CEAS intercomunale “Terre Reggiane– Tresinaro Secchia” risulta formalmente accreditato nella rete regionale di educazione alla sostenibilità dell’Xxxxxx-Romagna RES, coordinata da Arpae, che costituisce l’’insieme dei soggetti che progettano ed operano nel campo dell’educazione alla sostenibilità sul territorio regionale;
• il CEAS intercomunale “Terre Reggiane – Tresinaro Secchia” dalla sua costituzione ha fatto capo, dal punto di vista organizzativo, all'Assessorato alla Sostenibilità e all'Ufficio Ambiente del Comune di Scandiano quale Ente Capofila, che ne ha coordinato la programmazione delle attività, la gestione e l’organizzazione operativa;
CONSIDERATO che la positiva esperienza maturata negli anni ha determinato un incremento costante delle attività promosse e delle relazioni con soggetti esterni, tra cui in particolare scuole e associazioni di tutti i comuni aderenti;
PRESO ATTO della volontà espressa dalla Giunta dell'Unione Tresinaro Secchia nelle sedute del 22/11/2022, 31/01/2023 e 14/02/2023 di dare continuità alle attività promosse attraverso il CEAS intercomunale “Terre Reggiane– Tresinaro Secchia”, conferendo all’Unione Tresinaro Secchia il ruolo di coordinamento, gestione e organizzazione del CEAS, aggiornando, pertanto, l’attuale assetto organizzativo.
Tutto ciò premesso, atteso che con le seguenti deliberazioni di Consiglio Comunale, esecutive ai sensi di legge, è stato approvato il presente schema di convenzione:
- Baiso: Delibera n° 5 del 27/02/2023
- Casalgrande: Delibera n° 23 del 02/03/2023
- Castellarano: Delibera n° 7 del 29/03/2023
- Rubiera: Delibera n° 12 del 27/03/2023
- Scandiano: Delibera n° 20 del 00/00/0000
- Xxxxx: Delibera n° 15 del 29/03/2023
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ART. 1 – PREMESSE
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
ART. 2 – OGGETTO E FINALITA’
1. Con la presente convenzione ai sensi dell’art. 30 del D. Lgs. 267/2000, i Comuni di Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera, Scandiano e Viano (d’ora innanzi semplicemente “Comuni”) conferiscono all’Unione Tresinaro Secchia (d’ora innanzi semplicemente “Unione”), le funzioni di coordinamento, gestione e organizzazione del centro di educazione alla sostenibilità (CEAS) intercomunale “Terre Reggiane – Tresinaro Secchia”.
2. Il CEAS “ Terre Reggiane - Tresinaro Secchia” assume le seguenti caratteristiche e finalità, in coerenza con gli orientamenti e gli obiettivi nazionali ed europei, nonché di Agenda 2030 ONU:
3. Il CEAS fa parte della rete di educazione alla sostenibilità, istituita dalla Regione Xxxxxx Xxxxxxx, costituita dall’insieme dei soggetti che progettano ed operano nel campo dell’educazione alla sostenibilità sul territorio regionale:
4. Le finalità del CEAS sono:
a) promuovere nella popolazione giovane e adulta lo sviluppo di conoscenze, consapevolezze, comportamenti e capacità di azione a livello individuale e sociale, volte a perseguire la sostenibilità ambientale, sociale, economica e istituzionale, attraverso i metodi e gli strumenti educativi, partecipativi e comunicativi;
b) promuovere l’educazione alla sostenibilità, come definita dai principi suddetti, che integri in un disegno comune gli aspetti globali e locali della cittadinanza attiva, della tutela della salute, delle pari opportunità, della cultura, della protezione dell’ambiente e della gestione sostenibile delle risorse naturali;
c) promuovere la raccolta e la diffusione delle informazioni sulla sostenibilità ambientale, sociale, economica e istituzionale del territorio regionale, anche al fine di favorire la consapevole partecipazione dei cittadini ai processi decisionali;
d) favorire l’accesso da parte dei cittadini e delle loro forme organizzate alle informazioni in materia di ambiente e sviluppo sostenibile in possesso della pubblica amministrazione, al fine di promuovere la loro partecipazione attiva alla costruzione di un futuro sostenibile;
e) sviluppare, congiuntamente agli altri enti locali, la collaborazione tra sistema scolastico e dell’alta formazione, le agenzie scientifiche, le imprese, le fondazioni, il volontariato e l’associazionismo affinché i principi che governano lo sviluppo sostenibile divengano parte integrante della cultura quotidiana dei cittadini.
ART.3 – ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO E PERSONALE
1. Il CEAS fa capo, dal punto di vista organizzativo e gestionale all’Unione Tresinaro Secchia – Area Tecnica che organizzerà le attività del CEAS con proprie risorse umane, strumentali ed econo- miche, così come previsto dalla Deliberazione di Giunta Unione n. 52 del 03/08/2021, con l’even- tuale supporto del personale messo a disposizione dagli enti aderenti, con priorità al contributo esperienziale tecnico-amministrativo dei collaboratori del Comune capofila, in qualità di gestore del Ceas nella fase precedente.
2. Alla Giunta dell’Unione, formata dai Sindaci (o loro delegati) dei Comuni aderenti, competono gli indirizzi per la elaborazione del programma e delle attività del CEAS, oltre al controllo sulla corretta gestione, in coerenza con quanto stabilito dai programmi regionali di informazione ed educazione alla sostenibilità.
3. Il Presidente dell’Unione Tresinaro Secchia provvederà a conferire, attraverso apposito atto, il ruolo di Responsabile del CEAS ad un Sindaco o Assessore degli enti aderenti che coordinerà la programmazione delle attività del CEAS, d’intesa con la Direzione Operativa dell’Unione ed il Comitato di Direzione.
4. Il Responsabile del CEAS potrà essere supportato in tale attività da un Coordinatore, nominato dalla Giunta dell'Unione dei Comuni aderenti, con il compito di coordinare dal punto di vista operativo le attività del centro di educazione ambientale in stretto rapporto con gli operatori e con il Responsabile stesso. L’incarico di coordinatore è su base volontaria e non prevede alcuna indennità.
ART. 4 – CONSULTAZIONE
0.Xx fine di garantire adeguate forme di consultazione fra gli Enti convenzionati ed assicurare una costante verifica dell’attuazione della presente Convenzione, viene costituito apposito Gruppo di Coordinamento.
2. La Giunta dell’Unione, il Responsabile del CEAS ed il Coordinatore, nonché il Direttore Operativo dell’Unione, compongono il Gruppo di coordinamento del CEAS.
3. A cura dell'Unione, il Gruppo di Coordinamento dovrà essere convocato ogni qualvolta ne sarà ravvisata la necessità da parte degli enti convenzionati.
4. Il Gruppo di Coordinamento ha funzione consultiva e propositiva su:
a) organizzazione e gestione dei servizi di cui alla presente Convenzione;
b) aspetti economico-finanziari connessi all’esercizio delle attività;
c) adesione ai bandi INFEAS o ad altre iniziative promosse dalla Regione e/o ARPAE.
ART.5 – FUNZIONI DEL CEAS
1. Il CEAS, anche attraverso le strutture decentrate, opera sul territorio per svolgere in modo permanente le seguenti attività:
• percorsi formativi rivolti al mondo delle scuole conformi ai Piani di Offerta Formativa (POF) delle singole istituzioni scolastiche e coerenti con la pianificazione del CEAS stesso;
• informazione e sensibilizzazione su temi della sostenibilità ambientale e della valorizzazione delle peculiarità territoriali secondo una programmazione condivisa e coordinata;
• progetti di alta valenza ambientale promossi e cofinanziati da enti terzi pubblici e/o privati previa consultazione tra i soggetti firmatari;
• formazione ed educazione alla sostenibilità coinvolgendo il maggior numero di utenti, di diversa età e collocazione professionale, collegandosi con gruppi e/o associazioni presenti sul territorio;
• aula didattica/laboratorio decentrato/esperienze museali, aperto alle scuole e ai cittadini, diretto a fornire la possibilità di esperienze concrete di ricerca, osservazione e sperimentazione, di informazione ed elaborazione culturale sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile;
• punto di riferimento per le specificità del territorio e dell’ambiente vicino, come luogo riconosciuto istituzionalmente di elaborazione, gestione e controllo delle politiche ambientali svolte dai rispettivi enti di appartenenza, promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile;
• progetti su specifici temi ambientali che saranno resi disponibili in rete per uno scambio proficuo con gli altri centri aderenti;
• campagne di comunicazione e sensibilizzazione per l’assunzione di comportamenti sostenibili e corretti stili di vita;
• valorizzazione delle peculiarità del territorio attraverso la promozione delle singole emergenze presenti sul territorio del distretto, anche in un'ottica di economia circolare.
ART. 6 – PROGRAMMAZIONE ANNUALE
1. Entro il 30 Settembre di ogni anno viene redatto e presentato al gruppo di coordinamento, il Programma delle attività, coerentemente al programma regionale, degli strumenti di programmazione dell'Unione e tenendo conto delle specifiche richieste dei singoli Comuni aderenti, in relazione alle peculiarità del territorio e delle realtà/attività esistenti.
2. Entro il 31 Luglio di ogni anno verrà redatto e presentato al gruppo di coordinamento un rendiconto delle attività svolte nell’annualità precedente, dettagliando le risorse impiegate, le spese sostenute e le risorse reperite.
3. La suddivisione territoriale tra gli enti aderenti del programma di attività dovrà garantire in linea di massima la ripartizione finanziaria di cui al successivo articolo, salvo diverso accordo tra gli Enti aderenti.
ART. 7 – BENI STRUMENTALI
1. La sede del CEAS, così come altri spazi funzionali allo svolgimento delle attività, sono individuati dalla Giunta dell’Unione attraverso propri atti, nell’ambito degli immobili messi a disposizione dagli enti stessi, le cui utenze rimangono a carico dell'ente proprietario dell'immobile.
2. La sede amministrativa del CEAS è individuata presso il Comune di Scandiano, Via Vallisneri 6. Le sedi operative sono situate nei comuni di Baiso, presso Ca' Toschi in via Toschi e di Scandiano presso l'ex Centro Giovani, Via della Repubblica così come previsto dalla Deliberazione di Giunta Unione n. 52 del 03/08/2021;
3. L'individuazione di ulteriori sedi operative per lo svolgimento di attività promozionali e di valo- rizzazione del CEAS, potranno essere messe a disposizione dai singoli Enti afferenti all'Unione. Le utenze e le spese di gestione restano a carico dell'ente proprietario dell'edificio.
4. I mezzi, gli arredi ed i materiali utilizzabili sono quelli già in dotazione al CEAS, oltre a quelli che ogni singolo ente metterà eventualmente a disposizione, e/o acquistati su proposta del gruppo di coordinamento del CEAS.
5. In caso di risoluzione della Convenzione le attrezzature e i beni acquistati saranno suddivisi previo accordo tra gli Enti associati.
ART. 8 - IMPEGNI FINANZIARI
1. Le spese per il funzionamento del servizio in convenzione sono finanziate con i contributi versati direttamente dai comuni aderenti all’Unione Tresinaro Secchia, compatibilmente con i rispettivi bilanci e con risorse trasferite da enti sovraordinati, a copertura integrale della spesa.
2. Il contributo in capo a ciascun Ente aderente è determinato in percentuale, proporzionale al numero di abitanti e cioè:
n. abitanti al 31/10/2022 | % | |
Scandiano | 25.704 | 31,7% |
Casalgrande | 18.926 | 23,3% |
Xxxxxxxxxxxx | 00.000 | 18,8% |
Rubiera | 14.668 | 18,1% |
Viano | 3.372 | 4,2% |
Baiso | 3.200 | 3,9% |
Totale UNIONE | 81.135 | 100,0% |
3. Il contributo è definito dall’Unione Tresinaro Secchia entro il 31 Luglio di ciascun anno, fatto salvo eventuali conguagli, attivi o passivi che saranno comunicati entro il 31 Marzo dell’anno successivo.
4. Il CEAS potrà usufruire di risorse finanziarie regionali (programmi INFEAS), nazionali e comunitarie ottenute grazie alla presentazione di domande e/o alla partecipazione ai bandi di concorso sulla base dei progetti approvati dal citato gruppo di coordinamento;
5. Potra’, inoltre, usufruire di risorse eventualmente erogati da enti e soggetti terzi pubblici o privati che vogliano contribuire alle attività del Centro condividendone obiettivi e programmi.
ART. 9 – IMPEGNI DEGLI ENTI ADERENTI
1. Gli Enti aderenti si impegnano ad assicurare la massima collaborazione nella gestione del servizio associato, oltre che ad assicurare il finanziamento delle attività che il Gruppo di coordinamento programmerà.
2. Secondo il principio di reciprocità e collaborazione, compatibilmente con le risorse economiche ed umane, ai medesimi servizi potranno accedere utenti provenienti da un ambito territoriale diverso.
3. Qualora se ne ravveda la necessità, alcuni servizi specificatamente individuati potranno essere usufruiti anche a pagamento.
ART. 10 – DURATA
1. La durata della presente Convenzione è fissata in 6 (sei) anni, a decorrere dalla data di sottoscrizione.
2. La sua durata può essere prorogata mediante adozione di provvedimento scritto da parte degli organi competenti.
ART. 11 – ADESIONI SUCCESSIVE
1. L’adesione di nuovi Comuni, confinanti e non con i Comuni convenzionati, alla presente Convenzione avviene previo voto favorevole unanime dei Comuni già convenzionati.
ART. 12 – RECESSO O SCIOGLIMENTO ANTICIPATO
1. I firmatari della presente Convenzione possono recedere dalla stessa anche prima della scadenza, con preavviso di almeno 180 giorni, mediante assunzione di apposita deliberazione nella quale siano espressamente riportate le motivazioni che inducono il Comune a recedere. Il recesso avrà effetto a partire dall'anno successivo.
2. Il Comune recedente rimane comunque vincolato agli obblighi assunti relativamente all’anno in corso e a quelli eventualmente assunti per gli anni successivi.
3. Il recesso di un solo Comune non fa venir meno la gestione in Convenzione del CEAS per i restanti Comuni aderenti.
4. Lo scioglimento anticipato della Convenzione potrà avvenire solo in caso di unanime decisione di tutti i Comuni aderenti, deliberata dai rispettivi Consigli Comunali.
ART. 13 – RINVIO E NORME FINALI
1. Per tutto quello non espressamente previsto nella presente Convenzione, a livello gestionale, si rimanda alle determinazioni del citato Gruppo di coordinamento di cui all'art.6.
2. Per quanto non previsto nella presente convenzione, si rimanda alla normativa e agli atti regionali vigenti in materia e al codice civile.
ART. 14 – CONTROVERSIE
1. La risoluzione di eventuali controversie che possano sorgere tra i Comuni, anche in caso di difforme e contrastante interpretazione della presente Convenzione, deve essere ricercata prioritariamente in via bonaria.
2. Nel caso di contenzioso, l'Unione Tresinaro Secchia è delegato ad agire anche in nome e per conto degli altri enti, fatto salvo la facoltà degli stessi di costituirsi in proprio.
ART. 15 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
1. Nell’ambito del trattamento dei dati personali connessi all’espletamento delle attività oggetto della presente Convenzione, le Parti, ciascuna per le rispettive competenze, si impegnano ad osservare scrupolosamente quanto previsto dal Regolamento UE n. 2016/679 (GDPR) e dalla vigente normativa in materia di protezione dei dati personali.
ART. 16 – BOLLO E REGISTRAZIONE
1. Il presente atto, composto da n. 9 facciate scritte per intero è esente da imposta di bollo ai sensi del D.P.R. 26-10-1972 n. 642 – Allegato B – Articolo 16.
2. Il presente atto non è soggetto a registrazione ai sensi dell’art. 1 della tabella allegato al D.P.R.26- 4-1986 n. 131.
Letto, firmato e sottoscritto
- Unione Tresinaro Secchia Presidente Xxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 c. 2-bis della Legge 07/08/90 n. 241
- Comune di Baiso Sindaco Xxxxxxxx Xxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 c. 2-bis della Legge 07/08/90 n. 241
- Comune di Casalgrande Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 c. 2-bis della Legge 07/08/90 n. 241
- Comune di Castellarano Sindaco Xxxxxxx Xxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 c. 2-bis della Legge 07/08/90 n. 241
- Comune di Rubiera Sindaco Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 c. 2-bis della Legge 07/08/90 n. 241
- Comune di Scandiano Sindaco Xxxxxx Xxxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 c. 2-bis della Legge 07/08/90 n. 241
- Comune di Viano Sindaco Xxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 15 c. 2-bis della Legge 07/08/90 n. 241 1