DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 gennaio 2023, n. 20
XXXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXX XXXXXXXXX 00 gennaio 2023, n. 20
Approvazione schema di Accordo di Programma tra Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, Regione Puglia, Provincia di Barletta, Andria e Trani, Comune di Barletta e Fondazione Istituto di Musica e letteratura Musicale Concentrazionaria.
Il Presidente della Regione Puglia, Xxxxxxx Xxxxxxxx, sulla base dell’istruttoria espletata dalla P.O. Coordinamento Strategico tra programmi CTE e Programmazione Unitaria in tema Turismo e Cultura, Xxxxxx Xxxxxxx, confermata dal Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Xxxx Xxxxxxx, riferisce quanto segue.
PREMESSO CHE:
▪ la Regione Puglia (di seguito Regione), ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione;
▪ con la L.R. n. 6 del 29/04/2004 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali” è stato riconosciuto nello spettacolo e nella cultura una componente fondamentale dell’identità dei nostri territori;
▪ con la L.R. n. 17 del 25/06/2013 “Disposizioni in materia di beni culturali” è stata disciplinata la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale per il potenziamento e il miglioramento della fruizione, della conoscenza e della conservazione di Beni culturali e dello sviluppo del territorio, al fine di promuovere percorsi di valorizzazione integrata per lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale;
▪ il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione, nelle sue funzioni in materia di indirizzo e programmazione, rapporti con gli Enti locali, regolamentazione, monitoraggio, vigilanza e controllo degli interventi in materia culturale e dello spettacolo dal vivo:
- presidia la pianificazione strategica in materia di spettacolo dal vivo e cultura, favorendo la costruzione di idonee forme di partenariato con gli operatori pubblici e privati del settore;
- è responsabile della programmazione degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari, statali e regionali;
- provvede alla gestione operativa dei relativi programmi, processi e attività; indirizza, coordina, monitora e controlla le attività e gli obiettivi di risultato delle Sezioni afferenti e degli Enti regionali partecipati nelle materie di competenza; assicura il coordinamento e l’interazione trasversale con le strutture organizzative interne, con gli altri Dipartimenti regionali e con i livelli nazionali ed europei di rappresentanza istituzionale;
▪ al fine di delineare la propria strategia di sviluppo culturale e, quindi, le azioni di valorizzazione, innovazione e promozione dell’intero sistema, nonché le priorità di intervento, con DGR n. 543 del 19/3/2019 la Regione ha approvato il Piano Strategico della cultura per la Puglia PiiiL Cultura in Puglia, sviluppato su un arco decennale 2017-2026;
▪ il Piano strategico del Turismo, sviluppato parallelamente ed omogeneamente alla costruzione del Piano Nazionale del Turismo, prevede tra gli obiettivi principali: far crescere la competitività della destinazione Puglia in Italia e all’estero, aumentare i flussi di turisti internazionali, dare una spinta positiva alla destagionalizzazione, potenziare l’innovazione organizzativa e tecnologica del settore, con l’intento di aiutare i territori pugliesi ad organizzarsi per un turismo che duri tutto l’anno, promuovere la destinazione attraverso il turismo culturale.
ATTESO CHE:
- la Repubblica, nel rispetto degli artt. 9, 13 e 117 della Costituzione, concorre alla promozione e all’organizzazione delle attività culturali;
- la Costituzione prevede la leale collaborazione tra lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e le Città Metropolitane al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;
- il D. lgs n. 42 del 2004 e ss.mm.ii. promuove la valorizzazione del patrimonio culturale e mira ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso;
- l’art 15 della L. n. 241/90 e ss.mm.ii. prevede la possibilità per le Amministrazioni Pubbliche di stipulare accordi atti a disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune in collaborazione;
- l’art 34 del D.lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. prevede che, per la definizione e l’attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di comuni, province e regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, o comunque di due o più tra i soggetti predetti, il presidente di regione o di provincia o il sindaco, in relazione alla competenza primaria o prevalente sull’opera o sugli interventi o sui programmi di intervento, promuove la conclusione di un accordo di programma, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento;
- l’art 112 comma 4 del D.lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. prevede che lo Stato, le Regioni e gli altri enti territoriali possano stipulare Accordi per definire strategie, ed obbiettivi comuni di valorizzazione, anche con riferimento a beni privati con il consenso degli interessati;
- gli arti. 118 e 119 del D.lgs n. 42/2004 e ss.mm.ii. prevedono che i Ministeri, le Regioni e gli altri Enti territoriali, anche con il concorso di Università e di altri soggetti pubblici e privati, possano realizzare, promuovere e sostenere, anche congiuntamente, ricerche, studi ed altre attività conoscitive inerenti i beni culturali, anche con il fine di favorirne la fruizione;
- nel rispetto del principio di sussidiarietà lo Stato, le Regioni, i Comuni ed i soggetti privati collaborano per lo sviluppo della cultura, del territorio, dell’architettura del contesto sociale;
- la valorizzazione dei beni culturali, la promozione e l’organizzazione delle attività culturali costituiscono compito primario dei diversi livelli istituzionali della Repubblica, come sancisce la Costituzione, attraverso la continua ricerca di forme, strumenti e modalità di leale ed efficace collaborazione istituzionale;
- il Maestro barlettano Xxxxxxxxx Xxxxxx da 30 anni ricerca, raccoglie ed esegue la musica concentrazionaria composta in tutti i Campi di concentramento tra il 1933 e il 1953, con l’obiettivo di restituire vita e dignità alle vittime dei campi. Tutto l’enorme materiale raccolto è stato conferito alla Fondazione “Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria”;
- la Fondazione “Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria” è stata istituita nel 2014 dallo stesso Maestro Xxxxxx con lo scopo di ricercare, catalogare, registrare, pubblicare e promuovere la musica concentrazionaria, ossia l’intero corpus musicale composto in tutti i Campi di prigionia, transito, lavori forzati, concentramento, sterminio, penitenziari militari, POW Camps, Stalag, Oflag, Dulag aperti dal Terzo Reich e da Italia, Giappone, Repubblica di Salò, regime di Vichy e altri Paesi
dell’Asse, oltre che da Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e altri Paesi Alleati in Europa, Africa coloniale, Asia e Oceania dal 1933 al 1953;
- il patrimonio di ricerca, archiviazione, esecuzione, registrazione discografica e promozione dell’intera produzione musicale concentrazionaria risulta sottoposto a vincolo di notevole interesse storico particolarmente importante ai sensi del Decreto di vincolo n. 6 dell’08/04/2022;
CONSIDERATO CHE:
− nel 2016 la Fondazione ILMC ha presentato al Comune di Barletta il progetto di realizzazione di una “Cittadella della Musica Concentrazionaria”, attraverso il riuso e la valorizzazione del complesso industriale dismesso denominato “ex Distilleria” sito in Barletta;
− l’“Ex Distilleria” è sottoposta a vincolo diretto ai sensi della L. n. 1089 del 01/06/1939 sulla tutela delle cose di interesse artistico e storico e del successivo Codice Beni culturali D.lgs. n. 42/2004 con D.M. 21708/1990;
− con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 dicembre 2016, la proposta “Centrare le Periferie” è risultata beneficiaria di un finanziamento statale per complessivi € 4.841.600,00 in relazione all’intervento denominato “Distilleria - Cittadella della Musica Concentrazionaria”, proposto dalla “Fondazione ILMC - Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria”;
− in data 06/03/2017, il Comune di Andria, in qualità di comune capofila, ha sottoscritto con il Presidente del Consiglio dei Ministri la convenzione che disciplina le modalità attuative degli interventi candidati con decorrenza dal 04/05/2017 atto di avvio del cronoprogramma delle attività;
− i progettisti incaricati dalla Fondazione ILMC, in quanto progetto di valorizzazione di immobili comunali secondo il regolamento per la valorizzazione, alienazione e concessione del patrimonio immobiliare del Comune di Barletta approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 58 del 29/07/2015, hanno redatto il progetto definitivo dell’intervento denominato: “Distilleria – Cittadella della Musica Concentrazionaria”;
− Il Comune di Barletta, con Delibera di Giunta n. 140 del 30/6/2017 avente ad oggetto “Progetto definitivo Distilleria – Cittadella della Musica Concentrazionaria” ha approvato la progettazione definitiva dell’intervento denominato “Distilleria - Cittadella della Musica Concentrazionaria per un importo pari a
€ 23.316.393;
− nell’ambito della rilevazione preliminare delle progettualità finalizzate all’attivazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) della Provincia BAT, di cui al Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 11 novembre 2019 tra tutti gli Enti Locali interessati e i rappresentanti del Partenariato Economico Sociale, il Comune di Barletta, giusta nota prot. n. 29181 del 23 aprile 2020 a firma del Sindaco pro tempore, ha trasmesso – inter alia – una scheda report progetti “RICOGNIZIONE 1 CIS” relativa alla Cittadella della Musica Concentrazionaria, implementando il progetto definitivo e il relativo quadro economico fino alla concorrenza di euro 31.993.290,00;
− il MIC, la Regione Puglia, la Provincia BAT, il Comune di Barletta e la Fondazione ILMC riconoscono l’interesse comune a sviluppare forme di collaborazione culturale per promuovere a livello nazionale ed internazionale lo studio, la ricerca e la valorizzazione della musica e della letteratura concentrazionaria, mediante la realizzazione di un attrattore/attivatore culturale a ciò dedicato e l’organizzazione di attività stabili, manifestazioni, sperimentazioni, formazione e ogni altra progettualità che esalti la vocazione interculturale e interreligiosa dell’iniziativa;
− con nota prot. n. 39741 del 25/5/22 del Commissario Straordinario del Comune di Barletta si è riunito il Tavolo Tecnico per la finalizzazione di un Accordo di Programma per la realizzazione, valorizzazione, gestione e promozione della “Cittadella della Musica Concentrazionaria” presso il compendio industriale dismesso denominato “Ex Distilleria” sito in Barletta;
− il Tavolo Tecnico, costituito dal MINISTERO DELLA CULTURA - Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, dalla
REGIONE PUGLIA – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, dalla PROVINCIA DI BARLETTA, ANDRIA E TRANI, dal COMUNE DI BARLETTA e dalla FONDAZIONE ISTITUTO DI
LETTERATURA MUSICALE CONCENTRAZIONARIA, si è riunito il 10 giugno 2022 per il recepimento delle modifiche e delle integrazioni alla bozza di Accordo in disponibilità delle singole Amministrazioni, per procedere alla condivisione ed approvazione del testo dell’Accordo di Programma de quo;
− il Tavolo Tecnico si è concluso con la sottoscrizione in segno di condivisione del contenuto ivi condiviso,
e qui allegato, concordando sugli adempimenti conseguenziali ed in particolare sull’approvazione da parte di ciascun ente presso i rispettivi organi competenti al fine di procedere alla sottoscrizione formale dell’Accordo di Programma;
− il Comune di Barletta ha provveduto con apposita Deliberazione commissariale con i poteri della Giunta
Comunale n. 144 del 23/06/2022 ad approvare lo Schema di Accordo di Programma secondo il testo concordato che è stato notificato con nota Prot. 27/672022/0001713-A.
Alla luce delle risultanze istruttorie, sussistono i presupposti di fatto e di diritto per approvare e stipulare l’Accordo di Programma tra Ministero della Cultura, Regione Puglia, Provincia di Barletta, Andria e Trani, Comune di Barletta e Fondazione Istituto di Musica e Letteratura Musicale Concentrazionaria.
Garanzie di riservatezza |
La pubblicazione sul BURP, nonché la pubblicazione all’Albo o sul sito istituzionale, salve le garanzie previste dalla legge n. 241/1990 in tema di accesso ai documenti amministrativi, avviene nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini secondo quanto disposto dal Regolamento UE n. 679/2016 in materia di protezione dei dati personali, nonché dal D.lgs. n. 196/2003 ss.mm.ii, ed ai sensi del vigente Regolamento regionale n. 5/2006 per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, in quanto applicabile. Ai fini della pubblicità legale, il presente provvedimento è stato redatto in modo da evitare la diffusione di dati personali identificativi non necessari ovvero il riferimento alle particolari categorie di dati previste dagli articoli 9 e 10 del succitato Regolamento UE. |
Copertura Finanziaria D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. |
La presente deliberazione non comporta implicazioni, dirette e/o indirette, di natura economico-finanziaria e/o patrimoniale e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale. |
Valutazione di impatto di genere |
La presente deliberazione è stata sottoposta a Valutazione di impatto di genere ai sensi della D.G.R. n. 302 del 07/03/2022. L’impatto di genere stimato è: ❏ diretto ❏ indiretto X neutro |
A tal fine, il Presidente relatore, sulla base delle risultanze istruttorie come innanzi illustrate, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, lettera e), della L.R. n.7/1997, propone alla Giunta:
1. Di prendere atto di tutto quanto illustrato in premessa e che qui si intende integralmente riportato.
2. Di approvare lo schema di Accordo di Programma tra Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia, Soprintendenza Archivistica e
Bibliografica della Puglia, Regione Puglia, Provincia di Barletta, Andria e Trani, Comune di Barletta e Fondazione Istituto di Musica e letteratura Musicale Concentrazionaria così come allegato sub A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
3. Di dare atto che l’anzidetto Accordo di Programma, nel testo condiviso e firmato in minuta agli atti del Tavolo Tecnico, sarà sottoscritto dal Presidente della Giunta regionale o da suo delegato, autorizzando l’uno o l’altro ad apportarvi eventuali modifiche di carattere meramente formale qualora fosse necessario in fase di sottoscrizione.
4. Di prendere atto che, laddove dalla sottoscrizione dell’allegato Accordo di Programma conseguano impegni di natura finanziaria, gli stessi saranno oggetto di successiva deliberazione della Giunta regionale.
5. Di pubblicare il presente provvedimento in versione integrale nel BURP e sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
I sottoscritti attestano che il procedimento istruttorio loro affidato è stato espletato nel rispetto della vigente normativa regionale, nazionale ed europea e che il presente schema di provvedimento, predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale da parte della Giunta Regionale, è conforme alle risultanze istruttorie.
La P.O. Coordinamento Strategico tra programmi CTE e Programmazione Unitaria in tema Turismo e Cultura
Xxxxxx Xxxxxxx
IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TURISMO, ECONOMIA DELLA CULTURA E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
Xxxx Xxxxxxx
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA
Xxxxxxx Xxxxxxxx
LA GIUNTA
Udita la relazione e la conseguente proposta dal Presidente della Regione Puglia Xxxxxxx Xxxxxxxx; Viste le sottoscrizioni apposte in calce alla proposta di deliberazione;
A voti unanimi espressi nei modi di legge
DELIBERA
1. Di prendere atto di tutto quanto illustrato in premessa e che qui si intende integralmente riportato.
2. Di approvare lo Schema di Accordo di Programma tra Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, Regione Puglia, Provincia di Barletta, Andria e Trani, Comune di Barletta e Fondazione Istituto di Musica e letteratura Musicale Concentrazionaria così come allegato sub A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
3. Di dare atto che l’anzidetto Accordo di Programma, nel testo condiviso e firmato in minuta agli atti del Tavolo Tecnico, sarà sottoscritto dal Presidente della Giunta regionale o da suo delegato, autorizzando l’uno o l’altro ad apportarvi eventuali modifiche di carattere meramente formale qualora fosse necessario in fase di sottoscrizione.
4. Di prendere atto che, laddove dalla sottoscrizione dell’allegato Accordo di Programma conseguano impegni di natura finanziaria, gli stessi saranno oggetto di successiva deliberazione della Giunta regionale.
5. Di pubblicare il presente provvedimento nel BURP e sul sito istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Il Segretario della Giunta | Il Presidente della Xxxxxx |
XXXX XXXXXXX | XXXXXXX XXXXXXXX |
SCHEMA
ACCORDO DI PROGRAMMA
tra
MINISTERO DELLA CULTURA
ALLEGATO A
Proposta A04/DEL/2023/00002
Xxxx Xxxxxxx 17.01.2023
13:08:13
GMT+01:00
Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia
REGIONE PUGLIA
PROVINCIA DI BARLETTA, ANDRIA E TRANI COMUNE DI BARLETTA
e
FONDAZIONE ISTITUTO DI LETTERATURA MUSICALE CONCENTRAZIONARIA
PER LA REALIZZAZIONE, VALORIZZAZIONE, GESTIONE E PROMOZIONE DELLA “CITTADELLA DELLA MUSICA CONCENTRAZIONARIA” PRESSO IL COMPENDIO INDUSTRIALE DISMESSO DENOMINATO “EX DISTILLERIA” SITO IN BARLETTA.
L’anno il giorno del mese di in Barletta, con il presente atto stipulato ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267,
TRA
a) Il Ministero della Cultura (di seguito MIC), Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia (di seguito SABAT BAT-FG) nella persona di
;
b) Il Ministero della Cultura (di seguito MIC), Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia nella persona di ;
c) la Regione Puglia, nella persona di , a ciò autorizzato con Deliberazione della Giunta Regionale n. del ;
d) la Provincia di Barletta, Andria e Trani (di seguito Provincia BAT), nella persona di
, a ciò autorizzato con Deliberazione ;
e) il Comune di Barletta, nella persona di , a ciò autorizzato con Deliberazione ;
f) la Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria (di seguito Fondazione ILMC), nella persona del rappresentante legale ;
PREMESSO che
− la Repubblica, nel rispetto degli articoli 9, 33 e 117 comma III della Costituzione, concorre alla promozione e alla organizzazione delle attività culturali;
− la Costituzione prevede la leale collaborazione tra lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e le Città metropolitane al fine di coordinare l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività di interesse comune;
− il D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e ss.mm.ii. promuove la valorizzazione del patrimonio culturale e mira ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica del patrimonio stesso;
− la Regione Puglia, ai sensi dell’articolo 12 del proprio Statuto, promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica e lo sport, tutela i beni culturali e archeologici, assicurandone la fruibilità, e riconosce nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione;
− la L.R. n. 6 del 29/04/2004 e ss.mm.ii. “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali” ha riconosciuto nello spettacolo e nella cultura una componente fondamentale dell’identità dei territori;
− la L.R. n. 17 del 25/06/2013 e ss.mm.ii. “Disposizioni in materia di beni culturali” ha disciplinato la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale per il potenziamento e il miglioramento della fruizione, della conoscenza e della conservazione dei beni culturali e dello sviluppo del territorio, al fine di promuovere percorsi di valorizzazione integrata per lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale;
− l’art. 15 della L. n. 241/90 e ss.mm.ii. prevede la possibilità per le Amministrazioni Pubbliche di stipulare accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, in conformità ai principi generali dell’attività amministrativa, improntati a criteri di economicità ed efficacia;
− l’art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. prevede che, per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di comuni, province e regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, o comunque di due o più tra i soggetti predetti, il presidente della regione o il presidente della provincia o il sindaco, in relazione alla competenza primaria o prevalente sull'opera o sugli interventi o sui programmi di intervento, promuove la conclusione di un accordo di programma, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento;
− gli artt. 118 e 119 del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. prevedono che i Ministeri, le Regioni e gli altri Enti pubblici territoriali, anche con il concorso delle università e di altri soggetti pubblici e privati, possano realizzare, promuovere e sostenere, anche congiuntamente, ricerche, studi ed altre attività conoscitive inerenti i beni culturali, anche con il fine di favorirne la fruizione;
− l’art. 112 comma 4 del D.Lgs. n. 42/2004 e ss.mm.ii. prevede che lo Stato, le Regioni e gli altri enti territoriali possano stipulare Accordi per definire strategie ed obiettivi comuni di valorizzazione, anche con riferimento a beni privati con il consenso degli interessati;
− nel rispetto del principio di sussidiarietà lo Stato, le Regioni, i Comuni ed i soggetti privati collaborano per lo sviluppo della cultura, del territorio, dell’architettura del contesto sociale;
− la valorizzazione dei beni culturali, la promozione e l’organizzazione delle attività culturali costituiscono compito primario dei diversi livelli istituzionali della Repubblica, come sancisce la
Costituzione, attraverso la continua ricerca di forme, strumenti e modalità di leale ed efficace collaborazione istituzionale;
− il pianista e compositore barlettano Xxxxxxxxx Xxxxxx da 30 anni ricerca, raccoglie ed esegue la musica cosiddetta “concentrazionaria” composta in tutti i Campi di concentramento tra il 1933 e il 1953, con l’obiettivo di restituire vita e dignità alle vittime dei campi. Tutto l’enorme materiale raccolto è stato conferito alla Fondazione “Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria”;
− la Fondazione “Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria” è stata istituita nel 2014 dallo stesso Maestro Xxxxxx con lo scopo di ricercare, catalogare, registrare, pubblicare e promuovere la musica concentrazionaria, ossia l’intero corpus musicale composto in tutti i Campi di prigionia, transito, lavori forzati, concentramento, sterminio, penitenziari militari, POW Camps, Stalag, Oflag, Dulag aperti dal Terzo Reich e da Italia, Giappone, Repubblica di Salò, regime di Vichy e altri Paesi dell’Asse, oltre che da Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e altri Paesi Alleati in Europa, Africa coloniale, Asia e Oceania dal 1933 al 1953;
− il patrimonio di ricerca, archiviazione, esecuzione, registrazione discografica e promozione dell’intera produzione musicale concentrazionaria già recuperato dalla Fondazione ILMC, è attualmente composto da oltra 8.000 opere musicali, 12.000 documenti concernenti la produzione musicale creata in cattività, 1.300 volumi di letteratura scientifica e teoretica sulla materia, pubblicazioni e saggistica, 200 ore di interviste a strumentisti e compositori sopravvissuti;
− le composizioni musicali provengono da musicisti, di qualsiasi estrazione professionale e artistica nonché appartenenti a qualsiasi contesto nazionale, sociale e religioso, che siano stati discriminati, perseguitati, imprigionati, deportati, uccisi o che siano sopravvissuti;
− il summenzionato patrimonio di ricerca, archiviazione, esecuzione, registrazione discografica e promozione dell’intera produzione musicale concentrazionaria risulta sottoposto a vincolo di notevole interesse storico particolarmente importante (Decreto di vincolo n. 6 del 8/4/2022);
CONSIDERATO che
− nel 2016 la Fondazione ILMC ha presentato al Comune di Barletta il progetto di realizzazione di una vera e propria Cittadella della Musica Concentrazionaria, attraverso il riuso e la valorizzazione del complesso industriale dismesso denominato “ex Distilleria” sito in Barletta;
− -l’”ex Distilleria” è sottoposta al vincolo diretto ai sensi della legge n. 1089/39 sulla tutela delle cose di interesse artistico e storico e del successivo Codice dei Beni Culturale d.lgs. n. 42/2004 con D.M. 21.08.1990;
− il progetto della Cittadella prevede la realizzazione di un Campus delle Scienze Musicali che offra spazi di ricerca, studio, lettura e aggiornamento, indirizzati sia al patrimonio musicale concentrazionario che alla letteratura musicale ebraica con anche un Parco e un Bistrò kosher. È, inoltre, prevista, previo coinvolgimento collaborativo della Soprintendenza della Archivistica e Bibliografica Puglia, la realizzazione di una Bibliomediateca Musicale, quale summa mondiale della ricerca musicale concentrazionaria che conterrà tutto il materiale di proprietà esclusiva della Fondazione ILMC. Ed ancora un Museo dell’Arte Rigenerata che offrirà spazio al patrimonio di spartiti, quaderni musicali, documenti, materiale fotografico, organologico, audiovisivo e fonografico ed un Teatro Nuovi Cantieri dedicato a produzione, esecuzione e allestimento del repertorio musicale creato in cattività civile e militare dal 1933 al 1953. Ed infine, una Libreria internazionale del Novecento con un’ampia offerta editoriale, discografica e pubblicistica sulla produzione musicale concentrazionaria, sulla produzione musicale del sec. XX, Prima e Seconda Guerra Mondiale, Guerra Fredda, Stato d’Israele sino alla contemporaneità, con annesso un Laboratorio didattico indirizzato a scuole e gruppi organizzati. Pertanto, tutto il cennato materiale, di proprietà esclusiva del Maestro Xxxxxx, accordato in uso alla Fondazione ILMC, sarà eventualmente concesso in uso, previa convenzione ed accordo con la Fondazione di partecipazione all’uopo costituito per la Cittadella della musica concentrazionaria o di altro organismo a partecipazione pubblica ritenuto idoneo al perseguimento delle presenti finalità da individuarsi con separato atto;
− con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 dicembre 2016, la proposta “Centrare le Periferie” è risultata beneficiaria di un finanziamento statale per complessivi € 4.841.600,00 in relazione all’intervento denominato "Distilleria - Cittadella della Musica Concentrazionaria", proposto dalla "Fondazione ILMC - Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria;
− in data 06/03/2017, il Comune Andria, in qualità di comune capofila, ha sottoscritto con il Presidente del Consiglio dei Ministri la convenzione che disciplina le modalità attuative degli interventi candidati con decorrenza dal 04/05/2017 atto di avvio del cronoprogramma delle attività;
− i progettisti incaricati dalla Fondazione ILMC, in quanto progetto di valorizzazione di immobili comunali secondo il regolamento per la valorizzazione, alienazione e concessione del patrimonio immobiliare del Comune di Barletta approvato con Delibera di Consiglio Comunale
n. 58 del 29/07/2015, hanno redatto il progetto definitivo dell'intervento denominato: “Distilleria – Cittadella della Musica Concentrazionaria”;
− Il Comune di Barletta, con Delibera di Giunta n. 140 del 30/6/2017 avente ad oggetto “Progetto definitivo “Distilleria – Cittadella della Musica Concentrazionaria” ha approvato la progettazione definitiva dell'intervento denominato "Distilleria - Cittadella della Musica Concentrazionaria per un importo pari a € 23.316.393;
− nell’ambito della rilevazione preliminare delle progettualità finalizzate all’attivazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) della Provincia BAT, di cui al Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 11 novembre 2019 tra tutti gli Enti Locali interessati e i rappresentanti del Partenariato Economico Sociale, il Comune di Barletta, giusta nota prot. N. 29181 del 23 aprile 2020 a firma del Sindaco pro tempore, ha trasmesso – inter alia- una scheda report progetti “RICOGNIZIONE 1 CIS” relativa alla Cittadella della Musica Concentrazionaria, implementando il progetto definitivo e il relativo quadro economico fino alla concorrenza di euro 31.993.290,00;
− il patrimonio di ricerca, archiviazione, esecuzione, registrazione discografica e promozione dell’intera produzione musicale concentrazionaria già recuperato dalla Fondazione ILMC, presenta caratteristiche di straordinarietà e unicità che impongono alle istituzioni pubbliche di individuare idonei luoghi e modalità per la valorizzazione e fruizione del suddetto patrimonio;
− in tal senso il progetto “Cittadella della Musica Concentrazionaria” presso la ex Distilleria di Barletta, rappresenta un attrattore culturale unico al mondo, pienamente coerente con le strategie statali e regionali di valorizzazione sostenibile del patrimonio culturale materiale e immateriale che puntano ad incrementare la qualità della fruizione e favorire l’accesso ai consumi culturali di un pubblico sempre più vasto e variegato, andando oltre i meri eventi estemporanei, in favore di interventi strutturali che lascino segni permanenti sul Territorio, in ottica di sviluppo economico e di benessere, coesione e inclusione sociale;
− il MIC, la Regione Puglia, la Provincia BAT, il Comune di Barletta e la Fondazione ILMC riconoscono l’interesse comune a sviluppare forme di collaborazione culturale per promuovere a livello nazionale ed internazionale lo studio, la ricerca e la valorizzazione della musica e della letteratura concentrazionaria, mediante la realizzazione di un attrattore culturale a ciò
dedicato e l’organizzazione di attività stabili, manifestazioni, sperimentazioni, formazione e ogni altra progettualità che esalti la vocazione interculturale e interreligiosa dell’iniziativa.
Tutto ciò premesso, tra le Parti come sopra individuate si conviene e stipula quanto segue:
ART. 1 - PREMESSE
1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
ART. 2 - OGGETTO DELL’ACCORDO
1. Il presente Accordo disciplina i rapporti tra il MIC, la Regione Puglia, la Provincia BAT, il Comune di Barletta e la Fondazione ILMC (di seguito anche le “Parti”) relativamente alla realizzazione, valorizzazione, gestione e promozione della “Cittadella della Musica Concentrazionaria” presso il compendio industriale dismesso denominato “Ex Distilleria” sito in Barletta, assicurandone la continuità nel tempo e la necessaria dotazione finanziaria, logistica e strumentale.
2. Per le suddette finalità, ciascuna delle Parti sottoscrittrici – in relazione alle rispettive competenze e nell’ambito della cornice di intervento definita dal presente atto – potrà porre in essere tutte le attività ritenute necessarie e funzionali ad assicurare la piena ed efficace realizzazione dell’iniziativa, secondo la progettualità e i programmi in fase di definizione. In un’ottica di massimizzazione degli effetti virtuosi del progetto, potranno essere implementate azioni tese al recupero, restauro, valorizzazione di altri beni materiali e immateriali, nonché azioni tese alla realizzazione di iniziative culturali, artistiche e promozionali anche in funzione del potenziamento dell’attrattività turistica del territorio.
ART. 3 – IMPEGNI DELLE PARTI E RISORSE FINANZIARIE
1. La SABAB BAT FG, nello svolgimento delle mansioni normate dal d.lgs. n. 42/2004 si impegna a inquadrare la Cittadella della Musica Concentrazionaria nell’ambito della propria programmazione pluriennale, concorrendo alla sua realizzazione anche tramite l’assunzione
della direzione scientifica, del coordinamento della progettazione e della direzione lavori, ed eventualmente tramite apposito cofinanziamento da definire sulla base del progetto e del relativo Piano Economico Finanziario, nel limite delle risorse da stanziare nel bilancio dello Stato – ovvero rivenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – ove disponibili.
2. La Soprintendenza archivistica e bibliografica della Puglia si impegna supportare tecnicamente e scientificamente il progetto di conservazione e valorizzazione del patrimonio archivistico e librario.
3. La Regione Puglia, anche per il tramite delle Agenzie e degli Enti partecipati, si impegna a inserire la Cittadella nella propria pianificazione strategica e nella programmazione unitaria 2021-2027, concorrendo alla realizzazione e stanziando apposito cofinanziamento da definire sulla base del progetto e del relativo Piano Economico Finanziario, nel limite delle risorse da stanziare nel bilancio regionale – anche a valere sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) – a copertura parziale dei costi necessari.
4. La Provincia BAT si impegna a inserire la Cittadella nella propria programmazione pluriennale, concorrendo alla realizzazione della stessa, anche attivandosi nei limiti delle proprie competenze per l’individuazione delle risorse, sulla base del progetto e del relativo Piano Economico Finanziario, nel limite delle risorse da stanziare nel bilancio provinciale – anche a valere sulle risorse rivenienti dall’istituendo Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) della BAT ovvero da altri strumenti di pianificazione strategica appositamente individuati – a copertura parziale dei costi necessari.
5. Il Comune di Barletta si impegna a inserire la Cittadella nei diversi piani e programmi strategici già attivi o da attivare e a concorrere alla realizzazione, governance e funzionamento della stessa, mettendo a disposizione il compendio immobiliare “Ex Distilleria” ed eventuali ulteriori beni materiali e immateriali funzionali all’attuazione dell’iniziativa.
6. La Fondazione ILMC si occuperà della governance e al funzionamento della Cittadella, segnatamente nelle componenti che richiedono le competenze tecnico-specialistiche oggetto della ricerca ormai pluriennale del maestro Xxxxxx e della stessa Fondazione ILMC, facendosi carico della curatela scientifica, proseguendo le attività di ricerca e raccolta, individuando eventuali ulteriori fonti di sostegno finanziario, sponsorizzazione, investimento da parte di soggetti pubblici e privati.
7. Al fine di assicurare la governance, il funzionamento efficace ed efficiente e la continuità nel tempo della Cittadella della Musica Concentrazionaria, le Parti sottoscrittrici del presente
Accordo potranno procedere alla costituzione di una Fondazione di partecipazione o di altro organismo a partecipazione pubblica ritenuto idoneo al perseguimento delle suddette finalità.
8. Il patrimonio materiale ed immateriale inerente la letteratura musicale concentrazionaria di proprietà esclusiva del Maestro Xxxxxx, accordato in uso alla Fondazione ILMC, sarà eventualmente concesso in uso, previa convenzione ed accordo con la Fondazione di partecipazione all’uopo costituito per la Cittadella della musica concentrazionaria o di altro organismo a partecipazione pubblica ritenuto idoneo al perseguimento delle presenti finalità da individuarsi con separato atto.
9. Altre Amministrazioni pubbliche, nonché soggetti privati di varia natura ma compatibili con le finalità ispiratrice del progetto, potranno concorrere alla valorizzazione e al buon funzionamento della “Cittadella della Musica Concentrazionaria", attraverso partecipazione all’organismo di governo della stessa e/o contribuzione finanziaria a copertura delle spese e/o altre forme condivise di apporto.
ART. 4 - DURATA
1. Il presente Accordo ha validità per un periodo di 5 (cinque) anni a far data dalla sottoscrizione ed è rinnovabile su comune istanza scritta delle Parti.
ART. 5 - COLLEGIO DI VIGILANZA
1. Ai sensi dell’art. 34, comma VII, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 è istituito un Collegio di Vigilanza.
2. Le Parti convengono che il Collegio di Vigilanza sarà così composto:
a) Il Sindaco del Comune di Barletta con il ruolo di Presidente;
b) n. 1 (uno) componente individuato/nominato dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia con apposito e successivo atto;
a) n. 1 (uno) componente individuato/nominato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia con apposito e successivo atto;
b) n. 1 (uno) componente individuato/nominato dalla Regione Puglia con apposito e successivo atto;
a) n. 1 (uno) componente nominato dalla Provincia BAT con apposito e successivo atto;
a) n. 1 (uno) componente nominato dalla Fondazione ILMC con apposito e successivo atto;
3. Il Collegio di Xxxxxxxxx avrà il compito, in particolare:
a. di vigilare sulla corretta e tempestiva attuazione dell’Accordo;
b. di individuare gli ostacoli di fatto e di diritto che si potrebbero frapporre all’attuazione dell’Accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione;
c. di provvedere, ove necessario, alla convocazione delle Parti e degli altri soggetti eventualmente interessati, per l’acquisizione di pareri in merito all’attuazione dell’Accordo;
x. xx xxxxxxxx, in via bonaria le controversie che dovessero insorgere fra le Parti in ordine all’interpretazione ed attuazione del presente Accordo;
e. di deliberare in merito all’esercizio di poteri sostitutivi in caso di inadempimento delle obbligazioni assunte con l’Accordo.
ART. 6 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
1. Il trattamento dei dati personali per il perseguimento delle finalità del presente Accordo sarà effettuato tra le Parti in conformità ai principi di liceità, proporzionalità, necessità ed indispensabilità del trattamento, ai sensi della vigente normativa, nonché in base alle disposizioni organizzative interne delle medesime Parti.
2. Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell'ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del trattamento, ivi compreso il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (di seguito "GDPR").
3. Le Parti si danno reciprocamente atto, inoltre, che i dati personali forniti, anche verbalmente, per le attività di cui al presente Accordo o comunque raccolti anche in conseguenza e nel corso dell'esecuzione dello stesso, verranno trattati esclusivamente per le finalità strettamente connesse all’Accordo. Le Parti si impegnano ad adottare tutte le misure di sicurezza idonee ed adeguate a proteggere i dati personali contro i rischi di distruzione, perdita anche accidentale, accesso o modifica non autorizzata dei dati ovvero di trattamento non consentito o non conforme alle finalità di cui al presente accordo.
4. Le Parti si impegnano reciprocamente a cooperare nel caso in cui una di esse risulti destinataria di istanze per l'esercizio dei diritti degli interessati previsti agli art. 12 e ss. del
GDPR ovvero di richieste delle autorità di controllo che riguardino ambiti di trattamento di competenza dell'altra Parte.
5. Titolari del trattamento dei dati personali:
a. per la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia con sede legale in […], il Responsabile della Protezione dei dati (RPD), è […], contattabile ai seguenti recapiti: e-mail: […], telefono: […];
b. per la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia con sede legale in […], il Responsabile della Protezione dei dati (RPD), è […], contattabile ai seguenti recapiti: e- mail: […], telefono: […];
c. per la Regione, con sede legale in [...], il Responsabile della protezione dei dati personali (RPD), è […], contattabile ai seguenti recapiti: e-mail: […], telefono: […];
d. per la Provincia BAT, con sede legale in [...], il Responsabile della protezione dei dati personali (RPD), è […], contattabile ai seguenti recapiti: e-mail: […], telefono: […];
e. per il Comune, con sede legale in [...], il Responsabile della protezione dei dati personali (RPD), è […], contattabile ai seguenti recapiti: e-mail: […], telefono: […];
f. per la Fondazione ILMC, con sede legale in [...], il Responsabile della protezione dei dati personali (RPD), è […], contattabile ai seguenti recapiti: e-mail: […], telefono: […].
ART. 7 – CLAUSOLE FINALI
1. Eventuali atti di intesa attuativa e/o esecutiva ritenuti necessari dalle Parti in funzione del presente Accordo saranno raggiunti, approvati e sottoscritti dagli organi e dagli uffici delle stesse secondo il rispettivo regime di competenza ordinamentale.
2. Eventuali modifiche o integrazioni del presente Accordo che si rendessero necessarie saranno concordate in forma scritta tra le Parti. Qualora si verifichino sopravvenienze di fatto e di diritto di rilievo significativo, le Parti hanno la facoltà di richiedere la revisione del presente Accordo, tramite nota inviata via PEC.
3. Ciascuna Parte si riserva il diritto di recedere dal presente Accordo, con preavviso di almeno 6 mesi, in tutti i casi, compreso l’inadempimento delle altre Parti, che possono compromettere l’ottemperanza degli impegni assunti con la sottoscrizione del presente Accordo.
4. L'Ente destinatario della proposta di revisione è tenuto, entro trenta giorni dal ricevimento della proposta, ad esaminarla e ad inviare le proprie deduzioni al riguardo con specifica motivazione.
5. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Accordo, valgono le norme generali dell'Ordinamento Giuridico dello Stato.
6. Per ogni eventuale contenzioso, che non sia possibile definire in via amichevole, si dichiara competente il Foro di Trani.
7. Il presente atto è esente dall'Imposta di Bollo ai sensi dell'art. 16 della Tariffa allegata sub B al DPR n. 642/ 1972 e ss.mm.ii.
Per la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di BAT e Foggia
Per la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia
Per la Regione Puglia
Per la Provincia BAT
Per il Comune di Barletta
Per la Fondazione ILMC