SEGRETERIE NAZIONALI
SEGRETERIE NAZIONALI
FIRMATA IPOTESI ACCORDO PER RINNOVO CCNL
LEGNO-ARREDO FEDERLEGNO
Martedì 13 dicembre 2016 è stata siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL legno Arredo Industria. Insieme alla delegazione trattante, diamo un giudizio positivo sui risultati conseguiti, grazie alle lotte di migliaia di lavoratrici e lavoratori che hanno permesso di rispedire al mittente l’obbligatorietà della
flessibilità di sabato e domenica e l’aumento contrattuale legato alla sola inflazione (indice
FOI).
PARTE ECONOMICA
Vengono utilizzati 2
criteri:
aumento fisso mensile (senza verifica) per rilanciare la domanda interna e aumentare il potere di acquisto.
Aumento a livello AE1 pari a 35 euro e a livello medio AS1 46,90 euro dal 1°
gennaio 2017
due tranche a gennaio 2018 e 2019, per il recupero del potere di acquisto utilizzando l’indice inflattivo IPCA Generale (che tiene
conto anche dei costi
energetici). L’aumento ipotizzato nel triennio è di circa 75 euro a livello AE1 e 100 euro a livello medio AS1.
Il Montante salariale nel triennio (salario fisso), è pari a 1.015 euro a livello AE1 e
1.360 euro livello AS1. A ciò si aggiungeranno gli aumenti legati al recupero del potere di acquisto per un montante
complessivo ipotizzato nel triennio pari a
1.304 euro livello AE1 e a 1.748 euro a livello medio AS1.
Elemento di garanzia retributiva: 5 euro
mensili da gennaio 2017, in aggiunta agli attuali 13 euro (totale 216 euro annui).
Verranno corrisposti ai lavoratori privi di
contrattazione aziendale e che non percepiscono altri trattamenti retributivi.
WELFARE
Sanità integrativa (Fondo Altea):
incremento a totale carico aziende pari a 5 euro a regime (3 euro da gennaio 2017 più 2 euro a gennaio 2018) si arriverà a 15 euro. Viene prevista la possibilità di inserire i familiari dei lavoratori iscritti al fondo Altea.
Previdenza Complementare (Fondo Arco):
incremento a totale carico delle aziende pari allo 0,30% (rimane invariata la quota a carico del lavoratore pari all’1,30%): 0,10% gennaio 2017, 0,10% gennaio 2018, 0,10% gennaio
2019. Il totale sale al 2,10%.
DIRITTI D’INFORMAZIONE, APPALTI, FORMAZIONE PROFESSIONALE, BENESSERE ORGANIZZATIVO, PREMIO DI RISULTATO
Diritti informazione: le informazioni verranno fornite nei gruppi con più di 150 dipendenti (prima 200) e nelle aziende con più di 40 dipendenti (prima 50). Le informazioni riguarderanno anche gli appalti. Ridotto anche il numero dei dipendenti, più di 75 (prima 100) per accedere alle informazioni riguardanti il decentramento produttivo, ristrutturazioni, ecc.
Appalti: in caso di appalti, le aziende debbono inserire apposite clausole che vincolino le aziende appaltatrici all’osservanza degli obblighi derivanti da norme di legge e dei rispettivi contratti nazionali di lavoro sottoscritti dalle XX.XX.
Formazione professionale: vengono previste 16 ore di formazione sulla sicurezza sul lavoro per i lavoratori che opereranno per la prima volta in un cantiere, alle quali si aggiungono ulteriori 8 ore annuali.
Benessere organizzativo aziendale: si mette
al centro la prevenzione , al fine di mantenere le condizioni ottimali di salute del personale e di rispetto delle persone, con l’obiettivo di aumentare la coesione e la produttività presente in azienda.
Premio di Risultato: il Welfare può essere materia di contrattazione aziendale.
MERCATO DEL LAVORO
Apprendistato: è stato inserito l’apprendistato di alta formazione e ricerca. Gli apprendisti per la qualifica e il diploma di istruzione secondaria percepiranno: il 1^ anno il 55% della retribuzione di riferimento, il 2^ anno il 60%, il 3^ anno il 65% e il 4^ anno il 70%. Le percentuali di conferma restano invariate per tutti i tipi di apprendistato.
Contratti a tempo determinato: nessun
aumento della precarietà, si mantiene la
percentuale di legge. Eventuali accordi aziendali possono variarla. Le aziende da 0 a 5 dipendenti potranno assumere due lavoratori.
Lavoratori somministrati: si applica la legge. Le aziende ogni 12 mesi sono tenute a comunicare il numero dei contratti in somministrazione, durata e qualifica dei lavoratori interessati.
FLESSIBILITA’ ORARIO DI LAVORO
Flessibilità: si prevedono 112 ore annue di flessibilità senza obbligo di lavoro al sabato e domenica. E’ quindi rimasto invariato il testo del precedente Ccnl.
Vengono previsti 4 livelli di flessibilità: sino a 45 ore 14%; da 46 a 80 ore 16%; da 81 a 96 ore
18%; da 97 a 112 ore 20%. Le ore se non
recuperate entro i 12 mesi potranno, a richiesta del lavoratore, essere accantonate nella banca ore.
DIRITTI E TUTELE
Congedo parentale: i periodi utilizzati in caso di congedo parentale danno diritto alla maturazione del Tfr.
Lavoro disagiato: ai fini di quanto previsto dalla legge sui lavori usuranti, viene prevista la certificazione annuale all’INPS delle ore, giorni, ecc. relative al lavoro notturno. A richiesta, copia della stessa sarà rilasciata al lavoratore.
Conservazione del posto in caso di malattia e infortunio: i 365 giorni di
calendario di aspettativa non retribuita sono
estesi anche ai lavoratori soggetti da deficienza immunitaria conclamata e trapiantati di organi primari.
QUOTA CONTRATTO Viene chiesta ai lavoratori non iscritti una quota contratto pari a 25 euro.
DECORRENZA E DURATA Il presente CCNL
decorrerà dal 1^ aprile 2016 e scadrà il 31 marzo 2019.
Ora la parola passa a te!
Entro la fine del mese di febbraio 2017 si svolgeranno le assemblee in tutti i posti di lavoro
Partecipa alle assemblee, esprimi il tuo parere
sull’ipotesi di accordo!