PROGETTAZIONE A BASE DI GARA AI SENSI DELL’ART.223 COMMA 14 E 15 DEL D.LGS. 50/2016
MUNICIPIO ROMA XII DIREZIONE SOCIO EDUCATIVA
Allegato C
PROGETTAZIONE A BASE DI GARA AI SENSI DELL’ART.223 COMMA 14 E 15 DEL D.LGS. 50/2016
Servizio di Segretariato Sociale e di Prossimità/Punto Unico d’accesso (P.U.A.)
A. Relazione Tecnico-illustrativa
B. Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale
C. Prospetto economico degli oneri complessivi
A. RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA RELATIVA AL CONTESTO DEL PROGETTO DI SEGRETARIATO SOCIALE E DI PROSSIMITA’- PUNTO UNICO DI ACCESSO (PUA).
Un sistema locale dei servizi richiede la costruzione di un sistema integrato di analisi, accesso e primo filtro della domanda, cioè di un Servizio di Segretariato Sociale. La legge 328/2000, all’articolo 22, tra le prestazioni di livello essenziale che ogni territorio deve garantire, indica il Servizio di Segretariato Sociale con funzioni di “informazioni e consulenza al singolo e ai nuclei familiari”. Ciò viene peraltro sollecitato dalla stessa logica dei Piani di zona, dentro una strategia concertata, di gestione degli interventi. Già nel Piano sociale nazionale 2001/2003, veniva evidenziato che in ogni ambito deve essere organizzato un Servizio di Segretariato Sociale. Quanto disposto dalla legge nazionale 328/2000 è stato recepito da molte leggi regionali che hanno definito il Segretariato Sociale come “un servizio rivolto alla persona che garantisce unitarietà di accesso alla rete dei servizi, sociali e sociosanitari, fornisce informazioni e assicura competenza nell’ascolto e nella valutazione dei bisogni per segnalare situazioni complesse ai servizi competenti”. Sui compiti e sull’attività che dovrebbe svolgere il Segretariato Sociale è cresciuta sempre di più l’attenzione da parte di dirigenti e amministratori dell’Ente Locale, i quali auspicano che i cittadini che accedono ai servizi abbiano una buona immagine dei servizi offerti, che vengano accolti ed informati correttamente e che sia proprio il Segretariato Sociale che debba fornire risposte a varie esigenze informative nell’ampio settore dei Servizi Sociali, sanitari, educativi e culturali. Precedentemente alla legge 328/2000, negli anni “70, l’Ente Italiano di Servizio Sociale (EISS), si era già occupato di Segretariato Sociale e del significato dell’informazione e la prima definizione (1971), a cura dell’EISS, che si può considerare ancora valida, definisce il Segretariato Sociale come “una sede unitaria e attiva di informazione esatta e aggiornata rivolta a tutti i cittadini e a tutta la comunità locale”. Le principali funzioni individuate riguardano il fatto di fornire notizie sulle risorse e sulle prassi per accedervi, curare la corretta utilizzazione delle stesse e dare un contributo alla programmazione dei servizi sociali attraverso la funzione di osservatorio, che consegue al dispiegarsi della sua attività. Le prime esperienze di Segretariato Sociale nascono proprio dall’attività degli Assistenti Sociali dell’EISS nei servizi di base, nei quali veniva individuata, tra le varie aree di bisogno, quella del bisogno di informazione sulle risorse sociali di cui le persone avevano grande necessità. La definizione di questo servizio, come già sopra detto, è avvenuta soltanto con l’entrata in vigore della legge 328/2000. Si può dire che il Segretariato Sociale, nato proprio dal Servizio Sociale Professionale, è un’attività complessa: da una parte c’è il dovere delle
istituzioni di informare i cittadini sul sistema dei servizi e dall’altra c’è il diritto del cittadino ad avere delle informazioni corrette che gli possano consentire un facile accesso alle risorse e dargli, nel contempo, la possibilità di essere cittadino attivo nel sistema stesso.
All’interno della realtà del Municipio Roma XII, nell’arco degli anni 2009/2017, è stato realizzato un servizio di Segretariato Sociale innovativo e inclusivo di altri due servizi quali l’Unità di Strada e il servizio di Sostegno Domiciliare di emergenza a favore di cittadini con disabilità e anziani in lista d’attesa per il servizio SAISH (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione della Persona Disabile) e per il servizio SAISA (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione della Persona Anziana). Si è valutata, alla luce dell’esperienza acquisita quotidianamente nel Municipio, l’opportunità di realizzare tra le tre tipologie di intervento, sinergie utili non solo a migliorare l’uso delle risorse ma anche a facilitare l’incontro tra cittadini e Municipio, attivando un primo livello di accesso al Servizio Sociale integrato, capace di orientare le richieste di aiuto, di presidiare il territorio e di fornire risposte dirette ai cittadini, utilizzando strumenti e metodi del lavoro di prossimità.
In merito al concetto di Prossimità con il quale è stato denominato questo servizio, deve essere inteso come “vicinanza al cittadino”, alle sue richieste e ai suoi bisogni verso i quali la risposta che si intende dare è di tipo flessibile, mirata e non standardizzata. Prossimità nel senso di stare vicino, con l’aiuto dell’Unità di Strada, ai cittadini più ignorati, invisibili, fragili, aiutandoli ad accedere ai servizi. Tutto questo nasce sulla base di valutazioni, in itinere ed ex-post, sui servizi di Segretariato Sociale, Unità di Strada e Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale, precedentemente attivati prima del 2009 in modo separato, poi, con l’esperienza, messi in rete e racchiusi in un unico importante servizio.
Con il servizio “Unità di Strada”, il Municipio ha sperimentato l’efficacia dell’integrazione tra gli interventi istituzionali e quelli di prossimità: si è creato un ponte tra le situazioni di disagio e il Municipio, l’Unità di Strada si è proposta come braccio operativo e strategico del Servizio Sociale, capace di agganciare persone in forte disagio e accompagnarle nell’accesso ai servizi effettuando così un’attività di prevenzione. Si è promosso, quindi, il lavoro sociale di strada cercando di raggiungere le zone più marginali del territorio municipale proprio per andare verso i cittadini più fragili e più difficili da agganciare.
Con il servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale, attivato a richiesta dagli stessi cittadini in lista d’attesa per i servizi SAISH e SAISA, si è promossa un’azione di rete in collaborazione con gli organismi accreditati: gli interventi domiciliari, erogati in particolari situazioni di emergenza nei confronti dei cittadini che non usufruiscono ancora del servizio strutturato e continuativo, ha dato l’impressione di
aver attivato un servizio più completo, che può realmente dare delle risposte efficaci alle persone che hanno bisogno, oltre ad essere un servizio di grande utilità poiché danno alla persona la sensazione di non essere abbandonata a se stessa e di sopportare meglio i tempi di latenza, talvolta davvero troppo lunghi, delle liste d’attesa.
Negli anni che intercorrono dal 2009 al 2017, nel Municipio Roma XII attraverso il Segretariato Sociale, sono stati offerti ai cittadini dei servizi importanti, diventati dei veri e propri punti di riferimento sul territorio, si sono consolidate delle modalità operative sia interne sia con gli operatori degli altri servizi operanti sul territorio, proficue ed efficaci. In particolare si è cercato di operare sulla base di una collaborazione e integrazione attive con il Punto Unico di Accesso (PUA) della ASL RM3. L'azione integrata tra i Servizi, largamente prevista sia dalla legge 328/2000 sia dalla Legge della Regione Lazio 11/2016, ha favorito l'efficacia degli interventi poiché considera la globalità della persona in tutte le sue dimensioni e valuta i suoi disturbi, problemi o patologie correlate, alla componente psicologica, sociale, familiare, relazionale, agli stili di vita e ai fattori ambientali. Operando in sinergia con i servizi della ASL, in una ottica multi professionale e multidimensionale, si predispongono interventi sociali e sanitari in base alla nuova cultura della salute e alle nuove metodologie di interventi, capaci di collocare in un processo unitario i diversi apporti di natura sociale, sanitaria ed educativa.
Dal 31/08/2017 al 31/12/2018, il servizio di Segretariato Sociale offerto ai cittadini, si è ampliato e sviluppato trasformandosi in un servizio di Segretariato Sociale e di Prossimità/Punto Unico di Accesso (PUA) - di seguito Segretariato/PUA. Si è cercato quindi di realizzare un modello di Punto Unico di Accesso Integrato Socio-Sanitario (PUA), potendo disporre anche di fondi regionali, che si è caratterizzato sempre più quale modalità organizzativa innovativa che, nell’ottica di fornire risposte integrate e complete e appropriate a bisogni semplici ed avviare percorsi per i bisogni complessi, sia funzionale anche alla realizzazione dei processi e delle risorse.
Pertanto si è operato sviluppando e ampliando l’integrazione socio-sanitaria, attraverso l’inserimento di due Assistenti Sociali (previsti all’interno del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale per il servizio PUA), nelle due sedi del PUA della ASL RM 3: Xxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx x.00 x Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx n.4. Attualmente in entrambe le sedi, gli Assistenti Sociali dell’Organismo aggiudicatario presenti (una risorsa in ogni sede), sono affiancati da personale sanitario della ASL RM 3 (Assistente Sociale e Infermieri),
configurandosi in questo modo, a livello professionale, modalità operative integrate. Sarebbe auspicabile, in un prossimo futuro, la presenza di personale infermieristico anche nella sede municipale di Via Xxxxx Xxxxxxxxxx n.38, poiché rivestirebbe un alto valore professionale proprio al fine di consolidare “percorsi omogenei mirati a costruire un modello che migliori le prestazioni e i processi già presenti e ne garantisca una gestione coordinata e integrata”. Tutto ciò è previsto nella Deliberazione Giunta Regionale n.149 del 02/03/2018 che evidenzia le linee guida finalizzate ad accompagnare e indirizzare il territorio nel processo di cambiamento in atto e ridefinisce e rafforza il cammino verso l’integrazione sociosanitaria: a fronte di bisogni sempre più complessi e articolati, non è più possibile fornire risposte frammentate e settoriali, ma occorre programmare e implementare risposte unitarie e continuative che considerino la persona, la famiglia e la comunità di appartenenza nella loro interezza, interconnessione e globalità, attraverso il coordinamento e la sinergia di tutti gli interventi ritenuti necessari e il coinvolgimento di tutti gli attori, all’interno di un sistema di rete aperto e flessibile.
In considerazione di quanto già espresso sull’importanza dell’integrazione socio-sanitaria, il Dipartimento delle Politiche sociali ha avviato dal mese di marzo 2019, la composizione dei tavoli di lavoro per l’integrazione socio sanitaria dei/nei servizi volta alla definizione di un protocollo operativo per il funzionamento del PUA integrato socio-sanitario tra Roma Capitale e i Distretti ASL di Roma.
Dal mese di gennaio 2019 a tutt’oggi, l’organizzazione generale del servizio Segretariato/PUA è rimasta identica all’anno precedente e la gestione è stata affidata a nuovi Organismi costituitisi in ATS: le risorse di personale preposte allo svolgimento del servizio, si sono inserite gradualmente nel tessuto operativo della realtà municipale conoscendo criticità e punti di forza di questo territorio. Il personale preposto al servizio pertanto, oltre alla conoscenza del territorio, delle risorse e dei servizi dello stesso, indispensabili per lo svolgimento proficuo del lavoro, ha iniziato la costruzione di relazioni significative con le risorse istituzionali già presenti e con le quali è opportuno interfacciarsi per consolidare le procedure e pervenire ad una giusta presa in carico. Ovviamente per raggiungere tutto ciò è opportuna la stabilizzazione, riducendo al minimo il turn over degli operatori, nonché la formazione del personale dedicato. Particolare importanza riveste il ruolo del Coordinatore del servizio la cui esperienza deve essere certificata e comprovata e garante dello svolgimento di un buon servizio oltre a assicurare stabilità e diventare punto di riferimento per gli altri componenti del servizio.
Nello specifico, riguardo i compiti del servizio di Segretariato/PUA, si sottolinea ulteriormente l’importanza di:
accoglienza, ascolto attivo, informazione e orientamento verso i servizi sociali, sanitari, socio-sanitari e socio-educativi e accompagnamento ai servizi territorialmente competenti, in particolare per i cittadini/nuclei più fragili;
registrazione puntuale della scheda di accesso;
decodifica della domanda/bisogno attraverso colloquio tecnico professionale sociale e sociosanitario, proposta di percorso e avvio della presa in carico per i casi “semplici” nell’immediato; invio ai servizi territorialmente competenti per i casi di natura prettamente “sociale” o prettamente “sanitaria”; richiesta di valutazione multidimensionale attraverso UVMD per le situazioni socio-sanitarie complesse per l’attivazione di servizi e interventi integrati;
mappatura periodica delle risorse del territorio, costruzione della rete territoriale significativa formale e informale, elaborazione di report mensili utili ai fini della progettazione e della gestione dei servizi socio- sanitari territoriali;
raccolta dati e successiva registrazione, monitoraggio e valutazione delle richieste dei cittadini, dei bisogni rilevati e dei percorsi attivati.
Nell’attuale servizio di Segretariato/PUA, è stata riconfermata, quale risorsa umana fondamentale, quella dell’Assistente Sociale che è considerata la figura professionale più adatta in un contesto come quello del servizio sopra indicato. Considerata centrale la fase di accoglienza del cittadino al servizio Segretariato/PUA, le relative funzioni di contatto con i cittadini vengono espletate direttamente dagli Assistenti Sociali che sono ritenuti gli operatori più competenti a farle. Nella formazione dell’Assistente Sociale sono compresi tutti i requisiti, preparazione e cultura utili a svolgere il lavoro di Segretariato/PUA, sempre sottolineando che questo è un servizio “altro” rispetto allo specifico che porta alla presa in carico professionale. L’accesso e l’accoglienza così organizzati assumono una nuova dignità, esprimono il nuovo rapporto tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione, che si svolge alla luce di trasparenza, reciprocità e valutazione dei bisogni e dei servizi offerti. Viene sottolineato il diritto di tutti all’informazione e all’esigibilità
dei servizi, che sono in connessione tra loro per facilitare l’incontro. L’attività che si svolge viene sentita come specifica della professione di Assistente Sociale che, esercitata adeguatamente, ha ricadute positive sia verso i cittadini sia verso il sistema dei servizi del territorio. Si sottolineano gli aspetti di essenzialità dell’intervento e della funzione di momento di scambio: offerta di risorse e raccolta di bisogni. Il momento del colloquio nel servizio di Segretariato/PUA svolto dall’Assistente Sociale, viene riconosciuto e unanimemente condiviso come un intervento particolarmente complesso, nel quale sono necessarie specifiche competenze relazionali e capacità di consulenza. Si attiva così una relazione consulenziale ovvero si lavora insieme alla persona in difficoltà per aiutarla a chiarire a sé stessa: qual è il motivo per cui è lì, qual è la difficoltà che sta attraversando e che tipo di aiuto sta cercando. Si accolgono emozioni diverse e si apre uno spazio al pensiero. Si indirizzano le persone a trovare le risposte adeguate ai loro problemi creando la connessione cittadino/servizio facilitando l’accesso, si trasferiscono le informazioni adeguate sia al diretto interessato sia al servizio competente per la presa in carico.
In conclusione, alla luce di quanto sopra esposto, rispetto all’esperienza acquisita e a quella in corso, riguardo i tre punti di accesso, nella sede Municipale di Falconieri e in quella ASL di Ramazzini, attraverso i report mensili, vengono riportati dati molto significativi e l’accesso da parte dei cittadini si mantiene sempre ad un livello molto alto. Nella sede PUA di Largo Quaroni si riscontra un numero inferiore di accessi ma ciò può essere dovuto al fatto che la sede è ubicata in una zona periferica del Municipio Roma XII e che la sua apertura era stata valutata positiva proprio per fronteggiare i bisogni di una popolazione carente di servizi, pertanto è sicuramente necessario potenziare l’attività del servizio di Segretariato/PUA su tale fetta di territorio ma non si può non rilevare che il servizio abbia avuto una considerevole promozione di inclusione sociale e territoriale. Perciò nella programmazione inserita nell’approvando Piano Sociale Municipale 2019/2021, possono essere confermati i tre punti di accesso con la disponibilità dei fondi in bilancio municipali.
B: CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
SOMMARIO
OGGETTO DELL’APPALTO Art. 1 DESTINATARI
Art. 2 FINALITA’ E OBIETTIVI
Art. 3 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ Art. 4 METODOLOGIA E STRUMENTI
Art. 5 PERSONALE
Art. 6 LOCALIZZAZIONE E SEDE Art. 7 RISORSE STRUMENTALI
Art. 8 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO Art. 9 DELIMITAZIONE DEL TERRITORIO MUNICIPALE
OGGETTO DELL’APPALTO
Il Municipio Roma XII, Direzione Socio-Educativa, con il presente capitolato disciplina l’affidamento del servizio “Segretariato Sociale e di Prossimità- Punto Unico di Accesso (PUA)”, di seguito Segretariato/PUA, per l’organizzazione del primo livello di accesso al Servizio Sociale del Municipio Roma XII e ai servizi della ASL RM/3, presso le sedi attivate, tramite sinergia tra i servizi di Segretariato Sociale, Unità di Strada e il servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale a favore delle Persone con Disabilità e delle Persone Anziane in lista d’attesa per il servizio SAISH (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione della Persona Disabile) e per il servizio SAISA (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione della Persona Anziana).
Art. 1 DESTINATARI
Destinatari del servizio saranno i cittadini, individui singoli e nuclei familiari in condizione di fragilità e persone prive di riferimenti familiari significativi, residenti nel territorio del Municipio Roma XII, nonché persone non formalmente residenti ma che hanno sul territorio il loro nucleo di interessi prevalenti, che lo frequentano a vario titolo e necessitano di informazioni e orientamento anche verso servizi socio-sanitari di altri territori.
Art. 2 FINALITA’ E OBIETTIVI
1. Fornire informazioni e orientamento ai cittadini sui servizi sociali e socio-sanitari del territorio;
2. Attivare un primo livello di risposta tramite interventi di Segretariato Sociale/PUA professionale, di Unità di Strada e del servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale;
3. Potenziare la banca dati condivisa tra i quattro servizi (Sportello di segretariato, Unità di Strada, Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale e PUA), relativamente all’utenza in carico;
4. Attivare un sistema di rete territoriale e di promozione delle attività progettuali.
Art. 3 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’
A) Banca dati on line
Realizzazione, popolamento e gestione della banca dati online:
• dei servizi istituzionali e privati del territorio municipale e cittadino;
• del servizio PUA attraverso la connessione banca dati SIAT della Regione Lazio;
• dell’archivio informatizzato relativo all’utenza presa in carico dal Segretariato Sociale, dall’Unità di Strada, dal servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale e di quella inviata al Servizio Sociale del Municipio.
I sistemi informativi dovranno essere gestiti secondo e seguenti modalità:
1) L’applicativo di riferimento, sia i Web Services che la base dati, dovrà essere pienamente e contemporaneamente utilizzabile, con accesso web da almeno tre siti differenti (sito1 Via Xxxxx Xxxxxxxxxx, sito2 Largo Quaroni, sito3 Via Ramazzini).
2) L’applicativo dovrà essere testato e verificato per l’accesso con i più comuni software di navigazione (browser), supportando almeno Google Chrome, Microsoft Edge e Explorer, neele versioni comunemente diffuse all’interno dell’Amministrazione.
3) L’Amministrazione garantisce al fornitore l’accesso dai propri locali alle funzionalità informatiche di supporto all’erogazione dei servizi oggetto del presente contratto, secondo le modalità di accesso e disponibilità concordate con il Municipio.
4) Il fornitore assicura alla stazione appaltante l’accesso, diretto e collaborativo, per la consultazione dei sistemi informativi in uso e la fornitura delle informazioni eventualmente richieste, massive e puntuali, connesse alle funzioni e ai servizi svolti, in modalità strutturate e a carattere esaustivo e gratuito.
5) Il fornitore, direttamente o attraverso il coinvolgimento di soggetti terzi e senza ulteriori oneri per l’Amministrazione, garantisce:
a. la definizione dei requisiti tecnico-funzionali;
b. l’implementazione del sistema inteso come applicazione e basi dati,
c. la redazione della manualistica tecnica (installazione, diagramma entità relazione e struttura del Data Base, entità funzionali) e di uso,
d. la manutenzione (sia Correttiva che Adeguativa) per tutta la durata del contratto e in accordo alla normativa vigente,
e. l’adeguamento ai requisiti tecnico – funzionali per tutta la durata del contratto,
f. il trasferimento dei dati (porting-in/out) da/per altro sistema informatico secondo i formati che saranno concordati con l’Amminstrazione e, compatibilmente con gli aspetti tecnici, su basi dati pienamente utilizzabili e in formato open,
g. tutte le attività atte a garantire il corretto passaggio di consegne (handover) e trasferimento dati sia in fase di ingresso che in fase di uscita del fornitore.
6) Il sistema sarà locato unicamente a cura e spese del fornitore presso le sedi definite dall’Amministrazione, assicurando l’interoperabilità tra sistemi informativi, nel rispetto della normativa e degli standard vigenti.
7) Il fornitore si impegna a cedere alla stazione appaltante a titolo gratuito e senza oneri, alla scadenza del contratto o su specifica richiesta dell’Amministrazione, tutti gli sviluppi software disciplinati dal presente bando in formato sorgente e pienamente modificabile, anche se finalizzati ad attività interne alla Società, ivi inclusi i successivi adattamenti che si dovessero rendere necessari per ottemperare al contratto stesso o per sanare malfunzionamenti, comprensivi della base dati in proprio possesso, completa di tutti gli allegati, la documentazione, le basi dati, le digitalizzazioni, le integrazioni con altri sistemi e con nuovi ambienti software. Il trasferimento deve avvenire con formati sorgente, pienamente e facilmente utilizzabili, su piattaforme o formati open ove possibile, con modalità stabilite dall’Amministrazione a suo insindacabile giudizio.
8) Il fornitore si impegna ad effettuare backup dati quotidiani, a custodirli in sicurezza, a fornirli e ripristinarli su sistema ove necessario o su richiesta dell’Amministrazione.
9) Il fornitore dovrà garantire l’accesso ai moduli applicativi del Sistema Informativo mediante identificazione utente con differenziazione del profilo, mediante inserimento di login e password, strettamente personale.
10) La eventuale distinzione in macro categorie dovrà essere in grado di distinguere accesso agli applicativi (con vari profili) e di inibire alcune funzioni in accordo al profilo utente, introducendo profili con le seguenti caratteristiche:
• in sola lettura, totale o parziale
• con possibilità di modifiche anche ad un solo subset di informazioni
• con possibilità di modifica totale dei dati
11) Devono essere previsti automatismi di identificazione ed autenticazione per l’accesso al sistema stesso in accordo ai seguenti criteri:
• l’accesso al sistema è limitato alle sole risorse necessarie allo svolgimento dei propri compiti;
• l’accesso a risorse per le quali non si ha diritto deve essere negato dal sistema;
• la gestione dei diritti di accesso è fatta dal Responsabile dei Sistemi in accordo con il Responsabile della Sicurezza;
• mensilmente è verificata la sussistenza delle condizioni per la conservazione dei diritti di accesso;
• la login ai sistemi da parte del Fornitore (server e workstation) è effettuata con profili utente differenti da quelli amministrativi;
• il personale deve eseguire l’operazione di logoff al completamento delle attività svolte;
• i sistemi del Fornitore devono essere in stato di logoff durante i periodi in cui non è necessario accedere agli stessi (i processi in esecuzione non verranno comunque arrestati);
• è prevista una procedura di logoff automatica che si attiva quando un sistema rimane inattivo per un intervallo di tempo prestabilito allo scopo di proteggere la riservatezza delle attività e delle informazioni dalla presenza di personale non autorizzato.
A ciascun utente sarà attribuito un codice identificativo personale (UserId) ed univoco per l’accesso all’elaboratore o ai dati. Tale codice identificativo è associato ad una password.
Attività rivolte all’utenza:
B) Servizio di Segretariato /PUA
Il servizio dovrà essere svolto presso le sedi istituzionali già attive nel territorio del Municipio Roma XII (Falconieri – Ramazzini – Quaroni), per un numero complessivo di 38 ore settimanali, comprensivo di attività di front office e back office.
Nello specifico, l’orario di apertura al pubblico, per la sede di Via Xxxxx Xxxxxxxxxx n.38, dovrà continuare ad essere di 30 ore settimanali per l’attività di front office e di 8 ore settimanali per quella di back office, visto l’apprezzamento positivo che tale organizzazione oraria ha suscitato sia da parte della cittadinanza sia da parte degli stessi operatori del servizio. Per esigenze di servizio, possono essere accordate delle modifiche da stabilire con la Direzione Socio-Educativa del Municipio Roma XII. Per quanto riguarda le due sedi ASL, Via Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx n.31 e Largo Xxxxxxxx Xxxxxxx n.4, l’orario di front office va definito
in accordo con la Direzione del Distretto Sanitario Municipio Roma XII; in ogni caso l’operatore preposto dovrà lavorare 38 ore settimanali tra attività di front office e back office.
In particolare il servizio di Segretariato/PUA dovrà avere i seguenti obiettivi:
1. Gestire le richieste di informazione dei cittadini e degli appuntamenti anche attraverso mezzi telefonici ed informatici;
2. Accogliere e decodificare le richieste espresse dai cittadini;
3. Effettuare una prima valutazione della situazione presentata, attraverso gli strumenti propri del Servizio Sociale Professionale, attuando, quando necessario la U.V.M.D.I. e/o interventi di primo livello;
4. Favorire l’accessibilità dei cittadini ai servizi sociali e sanitari, fornendo supporto nell’espletamento degli iter amministrativi necessari per l’accesso ai vari servizi;
5. Favorire le azioni di coinvolgimento delle realtà territoriali (istituzioni pubbliche e private e del Terzo settore) per sviluppare un lavoro di comunità, finalizzato a favorire percorsi di promozione e di inclusione sociale dei destinatari indicati all’art. 1 del presente Capitolato;
6. Implementare la banca dati relativa ai servizi socio-sanitari, istituzionali e del Terzo settore, presenti sul territorio e l’aggiornamento del sito web relativo ai servizi sociali del Municipio XII e ai servizi sanitari della ASL RM 3;
7. Curare e programmare gli interventi dell’Unità di Strada e del servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale e di prima valutazione necessaria per una adeguata presa in carico.
Nelle due sedi della ASL RM 3, il servizio PUA, in particolare, si occupa di:
• fornire informazioni e orientamento ai cittadini, semplificando l’accesso e la fruizione dei servizi socio-sanitari in particolare a persone con vulnerabilità socio-sanitaria, garantendo la presa in carico anche attraverso l’attività della U.V.M.D.I. nella gestione dei casi complessi e organizzare la gestione integrata dei servizi socio-sanitari nell’ambito del Municipio/Distretto per superare la frammentazione degli interventi.
C) Servizio di Unità di Strada:
Il servizio dovrà essere svolto con un mezzo mobile idoneo a trasportare fino a 6 persone, per un numero minimo di 24 ore settimanali sul territorio municipale e dovrà:
1. Intervenire sul territorio fornendo una presenza istituzionale anche in aree periferiche e a rischio di grave emarginazione sociale soprattutto al fine di prevenire forme di isolamento sociale estremo, con particolare attenzione ai cittadini anziani, alle famiglie con minori, ai fenomeni di barbonismo di strada o domestico e nei casi di sfratto di cittadini e nuclei familiari fragili, facilitando l’accesso ai servizi socio-sanitari;
2. Progettare di concerto con il Servizio Sociale del Municipio l’accompagnamento dell’utenza ai diversi servizi socio-sanitari territoriali;
3. Intervenire congiuntamente con gli operatori socio-sanitari del PUA nei confronti di utenti con problematiche socio-sanitarie complesse, favorendo l’accesso diretto alle prestazioni di entrambi i servizi anche attraverso la compilazione presso la dimora dell’utente della domanda per singoli servizi alla persona.
D) Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale:
Dovranno essere garantiti interventi di sostegno domiciliare d’urgenza fino ad un massimo di 45 ore settimanali, nella fase di prima risposta, precedenti l’attivazione degli organismi accreditati per il servizio SAISH erogato alle Persone con Disabilità e per il servizio SAISA erogato alle Persone Xxxxxxx. In casi di particolare urgenza e fragilità degli utenti, gli interventi dovranno essere effettuati entro le 24 ore dalla richiesta.
Art. 4 METODOLOGIA E STRUMENTI
Il servizio di Segretariato/PUA può essere identificato nella funzione traversale propria del Servizio Sociale Professionale, finalizzata a qualificare il percorso di accesso e di accoglienza del cittadino, ritenuto di fondamentale importanza. Per questo la figura professionale più adatta in questo contesto è quella dell’Assistente Sociale in quanto, nella formazione di base, sono compresi tutti i requisiti, preparazione e cultura utili a svolgere adeguatamente il lavoro in un servizio quale quello di Segretariato/PUA. Tutte le attività previste nell’art. 3 dovranno essere attuate con la massima adattabilità e flessibilità operativa e sostenute da un buon livello di integrazione tra tutti gli attori sociali, istituzionali, del Terzo settore e dell’associazionismo e dovranno essere condivise ed espletate in stretta sinergia con il personale dei servizi socio-sanitari territoriali. Gli strumenti utilizzati, in particolare, sono: primo ascolto e colloquio, accessi domiciliari, potenziamento del lavoro di rete.
Art. 5 PERSONALE
5.1) Per lo Sportello di Segretariato /PUA:
a)Assistenti Sociali n° 1 coordinatore del progetto, presso sede Falconieri, con esperienza di coordinamento di almeno tre anni in attività simili e/o analoghe a quelle previste dal presente capitolato, in possesso di idoneo titolo universitario, iscritto all’Albo professionale, per un numero complessivo di 38 ore settimanali, tra attività di front office e di back office, in servizio dal lunedì al venerdì;
b) Assistenti Sociali n° 2 presso sede Falconieri, in possesso di idoneo titolo Universitario ed iscritti all’albo professionale, per un numero complessivo di 38 ore settimanali per entrambi, tra attività di front office e di back office, in servizio dal lunedì al venerdì;
c) Assistenti Sociali n° 2 in servizio presso le sedi ASL: una unità di personale presso sede Ramazzini ed una unità di personale presso sede Quaroni, in possesso di idoneo titolo universitario ed iscritti all’ Albo professionale, per un numero complessivo di 38 ore settimanali cadauno, tra attività di front office e di back office, in servizio dal lunedì al venerdì, con contratto full time di 38 ore settimanali;
d) Tecnico informatico qualificato n.1 con competenze specifiche informatiche verificabili, per un totale di 9 ore settimanali da effettuare nelle tre sedi attive Segretariato/PUA. Tale figura sarà utilizzata per il corretto utilizzo della strumentazione e dei programmi in uso e per la messa in rete dei dati relativi all’attività di front office e back office inerenti le tre sedi Segretariato/PUA.
Sono inoltre previste le seguenti azioni aggiuntive:
• Riunione periodica tra il Direttore Esecutivo del Contratto (DEC), il coordinatore dell’Organismo capofila e gli altri operatori del servizio Segretariato/PUA operanti nelle tre sedi attivate. Tutto ciò al fine di un pronto monitoraggio degli interventi ed eventuale rimodulazione degli stessi.
• Riunioni periodiche con i componenti delle varie aree del Servizio Sociale municipale, al fine di consentire un aggiornamento ed uno scambio costante sulle informazioni elaborate dal servizio per una veloce rimodulazione delle attività.
5.2) Per l’Unità di Strada:
a) Educatore n.1 in possesso di idoneo titolo universitario, con esperienza in attività simili e/o analoghe a quelle previste dal presente capitolato.
b) Operatore sociale n.1 con qualifica D1/C3; munito di patente di guida B con il Certificato di Abilitazione Professionale (CAP).
Tale requisito deve essere in possesso dell’operatore sociale entro la data di scadenza del Bando di Gara.
Tale personale dovrà essere particolarmente esperto in interventi a bassa soglia in strada, tecniche di ascolto attivo e di colloquio motivazionale oltre a garantire non meno di 24 ore settimanali di attività su strada (front office).
5.3) Per il servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale:
Gli operatori domiciliari dovranno avere dette qualifiche: ADEST, OSS, OSA, con esperienza di assistenza domiciliare in particolare con anziani e persone con disabilità, in numero sufficiente a coprire
n. 45 ore settimanali diurne e pomeridiane, previste dal servizio.
Art.6 LOCALIZZAZIONE E SEDE
Le attività relative al Servizio di Segretariato/PUA verranno svolte presso le seguenti sedi:
- Via Xxxxx Xxxxxxxxxx n. 38 – 00000 Xxxx, all’interno della sede del Servizio Sociale del Municipio Roma XII;
- Via Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx n. 31 – 00000 Xxxx presso la sede del Distretto Sanitario Municipio Roma XII:
- Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxx x. 0 – 00000 Xxxx all’interno del presidio della ASL RM 3.
Le attività dell’Unità di Strada saranno itineranti, mentre il servizio di Sostegno Domiciliare di Emergenza Assistenziale si svolgerà presso il domicilio degli utenti o sul territorio, tenendo conto dei bisogni e delle necessità dell’utente.
Art. 7 RISORSE STRUMENTALI
L’Organismo che concorre per l’affidamento del servizio di Segretariato/PUA dovrà mettere a disposizione:
a) Per il servizio Segretariato/PUA presso sede Falconieri:
• Strumentazione informatica hardware e software: 4 PC con monitor e tastiera, 1 telefono cordless, 2 cellulari di servizio, 1 stampante, 1 scanner, compatibili con la strumentazione in dotazione al Servizio Sociale;
• Supporto informatico per la realizzazione della banca dati di cui all’art. 3 del presente Capitolato;
• Tablet n.1 con applicazione mobile per la compilazione a domicilio dell’utenza di modulistica per domanda servizi socio-sanitari e invio documentazione;
• Stampa di materiale informativo ad hoc per pubblicizzazione dei vari servizi forniti dal progetto;
• Costi di manutenzione compresi.
b) Per il servizio PUA presso sede Ramazzini:
• 1 computer, modulistica e cancelleria.
c) Per il servizio PUA presso sede Quaroni:
• 1 computer, modulistica e cancelleria.
d) Per il servizio di Unità di Strada:
• Pulmino o autovettura idonea allo svolgimento delle attività di Unità di Strada con possibilità di trasporto fino a 6 persone, disponibile per 38 ore settimanali per le esigenze inerenti il servizio (costi di manutenzione, carburante, assicurazione compresi).
Art. 8 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO
L’Organismo dovrà rendicontare a livello quantitativo (numero utenti raggiunti, prestazioni erogate etc.) e qualitativo (misurazione dell’impatto) con cadenza mensile. Il sistema di monitoraggio prevede attività di controllo ex ante, in itinere ed ex post, al fine di misurare efficacia, impatto e qualità del servizio secondo uno schema predisposto dal Municipio.
Art. 9 DELIMITAZIONE DEL TERRITORIO MUNICIPALE
Il territorio del Municipio XII coincide con quello del preesistente Municipio Roma XVI. Ha una superficie di 73,07 Kmq e una popolazione di 141.104 (dati 2016).
Comprende i seguenti Quartieri, i seguenti Suburbi e le seguenti Zone: Quartiere XI – Portuense (parte), Quartiere XII – Gianicolense (parte), Suburbio VIII – Gianicolense (parte), Zona XLIII – Maccarese Nord, Zona XLIV – Xx Xxxxxx (xxxxx), Xxxx XXX – Xxxxxx xx Xxxxx (xxxxx).
Il Municipio è delimitato dai seguenti confini: Porta X. Xxxxxxxxx – Mura Urbane – Largo Xxxxxxxxxx xx Xxxxxx – Mura Urbane – Porta Portese – Mura Urbane – Fiume Tevere – Ponte sul Fiume Tevere della Ferrovia Roma-Civitavecchia – Ferrovia Roma-Civitavecchia – Via Portuense – Via di Affogalasino – Via della Serenella – Linea tra Xxx xxxxx Xxxxxxxxx x Xxxxxx xxx Xxxxx (xxxxxx privata – Linea di confine est della particella 52 foglio n. 445 – confine foglio catastale n. 445 e n. 444 fino al vertice Nord della particella n. 560 del foglio n. 445 – Limite foglio catastale n. 763 All. B, fino ad intersezione con limite fogli catastali n. 445 e n. 444) – Vicolo del Conte – Via della Casetta Xxxxxx – Via dei Xxxxxx – Via della Pisana – Attraversamento GRA – Via della Pisana – Largo Città dei Ragazzi – Xxx xxxxx Xxxxxx – Xxx xxx Xxxxx xx Xxxxxxx – Xxx xx Xxxxxx Xxxxxxx – Xxx xx Xxxxx Xxxxxxxxx.
C. PROSPETTO ECONOMICO E ONERI COMPLESSIVI PER L’ACQUISIZIONE DEL PROGETTO
Figura da impiegare | Costo orario (dati tabella Min. Lavoro maggio 2013) in Euro | Numero ore settimanali richieste | N. ore annue mediamente lavorate riparametrate su 10 mesi (dati tabella Min. Lavoro maggio 2013) | Costo complessivo annuo (costo orario x num. ore mediamente lavorate) in Euro dal 1/3/2020 al 31/12/2020 | Costo complessivo annuo (costo orario x num. ore mediamente lavorate) in Euro dal 1/1/2021 al 31/10/2021 |
1 Assistenti Sociali E2 con funzioni di Coordinamento dei servizi di Segretariato Sociale, Unità di Strada, interventi domiciliari di emergenza assistenziale Punto Unico d’Accesso (P.U.A.) | 23,97 | 38 | 38 h x43 settimane=1280 | 30.618,60 | 30.618,60 |
2 Assistente Sociale D2 per il Segretariato Sociale | 19,88 | 38x2 | 1280x2=2560 | 50.892,80 | 50.892,80 |
1 Educatore/Assistente Sociale D2 per l’Unità di Strada | 19,88 | 38 | 1280 | 25.446,40 | 25.446,40 |
1 Operatore sociale D1/C3 per l’Unità di Strada | 18,8 | 38 | 1280 | 24.064,00 | 24.064,00 |
Operatori domiciliari (ADEST-OSS-OSA) C1 per il servizio di interventi domiciliari di emergenza assistenziale | 22,18 (dati D.G.C. n. 355/2012 integrata con D.G.C. n. 191/2015) | 45 | 45x43 = 1935 | 42.918,3 | 42.918,3 |
2 Assistenti Sociali D2 per il Punto Unico d’Accesso (P.U.A,) | 19,88 | 38x2 | 1280x2=2560 | 50.892,80 | 50.892,80 |
1 assistente informatico | 30 | 9 | 9 h x 43 =387 | 11.610,00 | 11.610,00 |
TOTALE COSTI PERSONALE | 236.442,90 | 236.442,90 | |||
Ulteriori costi | |||||
costi di gestione 10% | 23.644,29 | 23.644,29 | |||
costi sicurezza interna 0,1% | 236,44 | 236,44 | |||
2% utile d'impresa | 4.728,86 | 4.728,86 | |||
TOTALE | 265.052,49 | 265.052,49 |
Il costo totale del servizio, per il periodo dal 1/3/2020 al 31/10/2021 (durata 20 mesi) è pari ad € 556.610,22 di cui imponibile € 530.104,98 e IVA 5% pari ad € 26.505,24.
I suddetti valori rappresentano una stima di massima e non devono essere ritenuti vincolanti dagli organismi partecipanti.
Qualora, nel corso dell’affidamento saranno pubblicate le nuove tabelle ministeriali relative al costo orario del lavoro per le lavoratrici e i lavoratori del settore socio-sanitario-assistenziale–educativo delle Cooperative Sociali, sarà cura della Stazione Appaltante procedere ad eventuali aggiornamenti dei costi del personale.
L’appalto è finanziato con fondi municipali del Bilancio 2020 e 2021.
Il Direttore della Direzione Educativa Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxx