CONTRATTO FORMATIVO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “X. XXXXXXXX” | ||
Istituto Tecnico Economico “X. Xxxxxxxx” Amministrazione, Finanza e Marketing - Relazioni Internazionali per il Marketing | ||
Sistemi Informativi Aziendali - Turismo | ||
Istituto Tecnico Tecnologico “X. Xxxxxxx” Costruzioni, Ambiente e Territorio - Conduzione del Mezzo Navale - Conduzione Apparati e Impianti Marittimi |
CONTRATTO FORMATIVO
NOME E COGNOME STUDENTE ………………………………………
CLASSE: ………………..
DESTINAZIONE: …………………………
DATA INIZIO E CONCLUSIONE DEL SOGGIORNO……………………….
TUTOR ASSEGNATO: ………………………………….
NOME ED INDIRIZZO DELLA SCUOLA OSPITANTE……………………………………..
Il seguente accordo viene condiviso e sottoscritto dallo studente partecipante ad un programma di mobilità individuale, dalla sua famiglia, dalla scuola al fine di
• concordare un iter formativo personalizzato, trasparente e vincolante, volto a valorizzare l’esperienza all’estero nelle procedure di riammissione nella classe di origine;
• chiarire gli obiettivi formativi interculturali, disciplinari e trasversali relativi al soggiorno di studio all’estero e le modalità e i criteri per la valutazione;
• promuovere un clima sereno e fiducioso, di reciproco rispetto e collaborazione, in presenza di esperienze di mobilità individuale fortemente sostenute dall’Unione Europea;
• valorizzare le potenzialità di tali esperienze ai fini di una ricaduta nell’intera comunità scolastica e nel territorio.
Lo studente si impegna a :
• frequentare regolarmente, con interesse e partecipazione, la scuola ospitante all’estero
• informare con cadenza mensile il Consiglio di Classe, tramite il tutor, dell’andamento scolastico nella scuola ospitante sulle materie che sta seguendo, i progetti, i laboratori, gli apprendimenti linguistici, le competenze acquisite (linguistiche, tecnologiche, sociali, disciplinari, etc.)
• informare con cadenza quadrimestrale (entro il 15 dicembre e 15 maggio il Consiglio di Classe, tramite il tutor, dell’andamento della sua esperienza all’estero, attraverso la scheda allegata denominata “DIARIO DI BORDO”
• trasmettere alla scuola italiana un certificato di frequenza ed eventuali valutazioni rilasciate dalle scuola estera nel corso dell’anno (es. pagella del primo quadrimestre, certificazioni, etc.)
• richiedere alla scuola ospitante e trasmettere tempestivamente, a conclusione della sua esperienza, la documentazione utile al riconoscimento, la valutazione e la valorizzazione degli studi compiuti all’estero
La famiglia si impegna a:
• curare con particolare attenzione gli atti burocratici (iscrizione dello studente all’anno scolastico successivo nei tempi stabiliti, comunicazioni, etc.)
• mantenere contatti con cadenza quadrimestrale con il tutor per aggiornarlo sull’andamento dell’esperienza all’estero del proprio figlio
• sostenere e sollecitare, se necessario, il passaggio di informazioni fra lo studente all’estero, la scuola e Intercultura (o agenzia commerciale)
Il Dirigente scolastico e il Consiglio di Classe si impegnano a
• incaricare un docente (tutor o coordinatore del CdC) come figura a cui lo studente e la famiglia possano fare riferimento durante il periodo di studio all’estero
• indicare alcuni – pochi – contenuti irrinunciabili di apprendimento, nodi disciplinari o interdisciplinari del programma italiano che non verranno seguiti durante il soggiorno di studio all’estero
• valutare le competenze dell’alunno in partenza e indicare quali sono quelle attese per il rientro nella classe di origine al rientro dell’esperienza di studio all’estero
• concordare con l’alunno le modalità ed i tempi per l’accertamento e per l’eventuale attività di recupero.
• effettuare la valutazione complessiva dell’esperienza all’estero in concomitanza della chiusura del primo tri/ quadrimestre
• esprimere una valutazione globale che tenga conto del percorso di apprendimento compiuto all’estero e dell’accertamento sui contenuti inter-disciplinari irrinunciabili, valorizzando la trasferibilità delle competenze interculturali e trasversali sviluppate
• curare la valorizzazione dell’esperienza nella classe attraverso attività di disseminazione del percorso scolastico realizzato all’estero e nel documento di presentazione all’esame di Stato
• attribuire il credito formativo
Ai fini della riammissione nella classe di origine, per poter esprimere una “valutazione globale” dell’esperienza e per poter affrontare con successo l’anno scolastico e l’esame di Stato, il Consiglio di Classe identifica le seguenti aree di interesse:
COMPETENZE INTERCULTURALI attese a conclusione del soggiorno di studio all’estero
È quindi opportuno che – pur mantenendo un carattere originale e spontaneo – nelle relazioni vengano messi in evidenza gli aspetti suggeriti come “descrittori”.
COMPETENZA | DESCRITTORI |
SAPER VALORIZZARE LE DIVERSITÀ CULTURALI | Interesse; capacità di confronto; apprezzamento delle diversità culturali; rispetto di persone/opinioni/stili di vita/valori; tradizioni diverse; interesse verso nuove e diverse situazioni di apprendimento, partecipazione attiva alle attività previste nella scuola/nella famiglia/nella comunità; relazioni positive e amicizie durature nel tem- po con persone di altre culture. |
SAPER COMUNICARE IN CONTESTI CULTURALI DIVERSI | Curiosità; ascolto attivo; capacità di interpretare situazioni interculturali per ricono- scere somiglianze e differenze; abilità linguistica e socio-linguistica; storica e cultu- rale; utilizzo di registri e stili verbali e non verbali del paese ospitante. |
AVERE UNA VISIONE ETNORELATIVA | Consapevolezza della complessità della cultura di origine e di quella ospitante; co- noscenza di istituzioni, costumi; tradizioni, tematiche attuali di entrambe; capacità di analisi di pregiudizi e stereotipi; accettazione delle idee degli altri; consapevolez- za dell’influenza della propria cultura nei comportamenti e nelle attitudini; capacità di formarsi una propria opinione tenendo conto di differenti punti di vista e idee di altri; pensiero critico. |
SAPER GESTIRE IL CONFLITTO | Empatia; ascolto attivo; capacità di controllo delle reazioni emotive; riconoscimento dell’esistenza di posizioni differenti e consapevolezza della pluralità di soluzioni allo stesso problema; rispetto e collaborazione con altri per giungere a soluzioni condi- vise; ricerca di soluzioni creative e condivise dei conflitti. |
CONTENUTI IRRINUNCIABILI DI APPRENDIMENTO
DISCIPLINA o AMBITI INTERDISCIPLINARI | DOCENTE | CONTENUTI |
Ai fini della valutazione finale, il Consiglio di Classe terrà conto di :
• le valutazioni formali ed informali rilasciate dalle scuola estera nel corso dell’anno
• le relazioni periodiche dall’alunno sull’andamento dell’esperienza di studio all’estero e sul suo rendimento scolastico (Diario di Bordo)
• il colloquio di presentazione dell’esperienza davanti al Consiglio di Classe
• il livello di competenza interculturale raggiunto
Lo studente e la famiglia dichiarano di aver preso visione del Protocollo sulla mobilità studentesca in vigore nell’Istituto, e in particolare di essere a conoscenza del fatto che:
1) Sarà dovere dello studente colmare autonomamente le eventuali lacune rispetto ai saperi imprescindibili delle varie discipline per un proficuo svolgimento dell’anno scolastico.
2) Lo studente sosterrà un colloquio nel mese di settembre secondo quanto stabilito dal Protocollo.
3) L’assegnazione del Credito Scolastico si terrà come stabilito dal Protocollo.
(Si utilizza la griglia di valutazione della competenza interculturale tratta da: Baiutti, M. (2019) “Protocollo di valutazione Intercultura. Comprendere, problematizzare e valutare la mobilità studentesca internazionale” Pisa: ETS. disponibile gratuitamente sul sito di Fondazione Intercultura)
Termoli, li…………………………….
La scuola (Dirigente e Tutor) Lo studente
I genitori