PROGETTO OFFERTA
PROGETTO OFFERTA
Bogliasco Pieve Ligure
ID.4313 Accordo Quadro per la gestione degli asili nido dei comuni di Bogliasco e Pieve Ligure
OGGETTO
Città Metropolitana di Genova Stazione Unica Appaltante
STAZIONE APPALTANTE
Maurizio Torre
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Comune di Bogliasco Comune di Pieve Ligure
AMMINISTRAZIONI ADERENTI
DEFINIZIONI
Città Metropolitana La Città Metropolitana di Genova, nella sua qualità di
contraente dell’Accordo Quadro
Concorrente Il soggetto ammesso a partecipare alla gara
Soggetto aggiudicatario............................................ Il soggetto che ha presentato la migliore offerta in
base ai criteri di aggiudicazione e che è stato formalmente dichiarato aggiudicatario
Concessionario .......................................................... Il soggetto aggiudicatario, in forma singola,
associata o consorziata, che stipula il contratto di appalto.
Comune, Committente .............................................. I soggetti aggiudicatori che aderiscono all’Accordo
Quadro e attivano i contratti derivati
DEFINIZIONI
Accordo Quadro ........................................................ Il contratto che disciplina i rapporti tra Stazione
Appaltante, Committenti e Appaltatore, e l’attivazione dei contratti derivati
Contratti derivati ........................................................ I contratti stipulati dai Committenti con l’Appaltatore
sulla base delle condizioni risultanti dall’Accordo Quadro e dall’offerta aggiudicataria
Disciplinare di gara.................................................... Le disposizioni che regolano la partecipazione alla
procedura di affidamento, contenute nel bando di gara [o nella lettera d’invito], nelle norme di partecipazione e nei relativi allegati
Documentazione contrattuale .................................. Il contratto, convenzione o accordo quadro, le
Condizioni generali, il capitolato speciale d’oneri o il capitolato prestazionale
Responsabile Unico del Procedimento, RUP ......... Per la progettazione e l’affidamento dell’Accordo
Quadro è individuato dalla Stazione Appaltante; per l’esecuzione del contratto derivato è individuato dal Committente
Direttore dell’esecuzione .......................................... I soggetti incaricati dal Committente a supporto del
RUP
Referente contrattuale Il soggetto indicato dal soggetto aggiudicatario quale
referente unico nei riguardi della Stazione Appaltante e del Committente per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali
Anno educativo Periodo di apertura dell’asilo nido
pagina
Articolo 1 Criterio di aggiudicazione 4
Articolo 2 Fattori ponderali 4
Articolo 3 Valutazione sub-elementi (a.1), (a.2) e (b) 4
Articolo 4 Valutazione sub-elemento (a.3) 5
Articolo 5 Riparametrazione dell’offerta tecnica 5
Articolo 6 Valutazione elemento (c) 5
Articolo 7 Valutazione elementi (d) ed (e) 6
Articolo 8 Offerta tecnica 6
8.1 Relazione metodologica 7
8.2 Curriculum coordinatore pedagogico 8
Articolo 9 Modalità di presentazione dell’offerta tecnica 9
Articolo 10 Offerta matematica ed economica 9
SOMMARIO
Articolo 1 Criterio di aggiudicazione
Il sistema di aggiudicazione della gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’articolo 95 comma 2 del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016.
Non sono ammesse offerte pari o in aumento rispetto all’importo a base di gara, o recanti disposizioni difformi dal disciplinare di gara, oppure offerte parziali, condizionate, con riserva o comunque non compilate correttamente.
La Commissione Giudicatrice esprimerà la propria valutazione attribuendo a ciascuna offerta validamente presentata un massimo di 100 punti.
Articolo 2 Fattori ponderali
La valutazione delle offerte è determinata dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli elementi di valutazione sulla base dei coefficienti di giudizio espressi dalla Commissione Giudicatrice moltiplicati per i fattori ponderali di seguito indicati. Per l’offerta tecnica, soggetta a valutazione discrezionale, si considera il punteggio complessivo riparametrato.
Offerta tecnica
(a) Progetto di gestione del servizio, massimo punti 60, così suddivisi | |
(a.1) Progetto pedagogico educativo massimo punti | 28 |
(a.2) Progetto tecnico organizzativo di gestione massimo punti | 22 |
(a.3) Coordinatore pedagogico massimo punti | 6 |
(b) Migliorie massimo punti Offerta matematica ed economica | 8 |
(c) Ampliamento della fascia oraria di apertura degli asili nido massimo punti | 6 |
(d) Ribasso sul servizio di asilo massimo punti | 27 |
(e) Ribasso sul servizio di pre-asilo massimo punti | 3 |
Articolo 3 Valutazione sub-elementi (a.1), (a.2) e (b)
La commissione giudicatrice assegnerà discrezionalmente a ciascuna offerta, una valutazione espressa mediante un coefficiente da 0 a 1 con un massimo di due decimali.
Ai coefficienti corrispondo i seguenti livelli di giudizio
❖ Profilo inadeguato | da 0,00 | a 0,30 |
❖ Profilo basso | da 0,31 | a 0,50 |
❖ Profilo medio | da 0,51 | a 0,70 |
❖ Profilo medio alto | da 0,71 | a 0,90 |
❖ Profilo alto | da 0,91 | a 1,00 |
Relativamente all’elemento di valutazione (a.1) l’attribuzione di un coefficiente corrispondente a un profilo “inadeguato”, comporta l’esclusione dell’offerta dalla successiva ed ulteriore fase di valutazione.
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
laddove s’intende:
Pn =C ×Vn
Pn | = | valutazione dell’elemento/sub-elemento |
C | = | coefficiente di valutazione |
Vn | = | valore ponderale dell'elemento/sub-elemento |
Articolo 4 Valutazione sub-elemento (a.3)
La commissione giudicatrice attribuirà al curriculum del coordinatore pedagogico, sulla base delle dichiarazioni rese, il punteggio valorizzando i titoli professionali sulla base dei seguenti criteri:
(A) punti 1 per ogni anno (o frazioni non inferiori ai sei mesi) di esperienza nel coordinamento di servizi socio educativi per la prima infanzia, maturati negli ultimi dieci anni, ulteriori rispetto al requisito minimo di esperienza previsto dall’articolo 14.1, punto (c) del Capitolato Speciale d’Oneri, fino a un massimo di punti 4.
(B) punti 1 per ogni master, corso post universitario o di alta formazione di durata pari ad almeno un anno e attinente alla figura professionale, fino a un massimo punti 2.
Il punteggio sarà determinato sommando i sub-punteggi attribuiti ad ogni singola offerta, relativamente ai criteri (A) e (B).
Articolo 5 Riparametrazione dell’offerta tecnica
Al termine della valutazione dell’offerta tecnica la commissione giudicatrice procederà a riparametrare i punteggi attribuiti agli elementi e ai sub-elementi di valutazione tecnica discrezionale, utilizzando la seguente formula con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
P = Σ j ( Pa 1 +Pa2 +Pa3 +Pb ) ×V
R Σmax ( Pa 1 +Pa2 +Pa3 +Pb ) OT
laddove s’intende:
PR Pn Σj | = = = | punteggio riparametrato punteggio attribuito al singolo elemento/sub-elemento di valutazione sommatoria punteggi offerta tecnica considerata |
Σmax | = | sommatoria punteggi offerta migliore |
VOT | = | valore ponderale massimo dell’offerta tecnica |
Articolo 6 Valutazione elemento (c)
La commissione giudicatrice valuterà la proposta di ampliamento della fascia oraria di apertura degli asili nido rispetto a quanto indicato nell’articolo 1 del Capitolato, sulla base del seguente criterio:
punti 1 ogni 10 minuti di posticipazione dell’orario di uscita fino a un massimo di punti 6.
A ciascuna offerta sarà assegnato un coefficiente di valutazione da 0 a 1 determinato sulla base della seguente formula, con arrotondamento per eccesso o per difetto a due decimali:
C = Kj
Kmax
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pn =C ×Vn
laddove s’intende:
Kj | = | punti dell’offerta considerata |
Kmax | = | punti dell’offerta migliore |
Pn | = | valutazione dell’elemento (c) |
C | = | coefficiente di valutazione |
Vn | = | valore ponderale dell’elemento (c). |
Articolo 7 Valutazione elementi (d) ed (e)
La commissione giudicatrice assegnerà a ciascuna offerta un coefficiente di valutazione da 0 a 1, con un massimo di quattro decimali e arrotondamento per eccesso o per difetto, utilizzando la seguente formula:
C = Kj
Kmax
Il punteggio sarà determinato applicando la seguente formula:
Pn =C ×Vn
laddove s’intende:
Kj | = | ribasso della singola offerta |
Kmax | = | ribasso più alto |
Pn | = | valutazione dell’elemento |
C | = | coefficiente di valutazione |
Vn | = | valore ponderale dell’elemento. |
Articolo 8 Offerta tecnica
L’offerta tecnica deve comprendere la documentazione di seguito indicata e tutte le indicazioni ritenute utili dal concorrente al fine di consentire l’attribuzione dei punteggi relativi, che avverrà secondo i criteri enunciati nel presente Progetto Offerta. La mancanza della documentazione richiesta penalizza la valutazione dell’elemento specifico a cui fa riferimento.
L’offerta tecnica deve rispettare le condizioni minime contrattuali desumibili dalla documentazione
contrattuale e dal disciplinare di gara. In caso di contrasto s’intendono accettate le condizioni contrattuali a base di gara e in ogni caso più favorevoli alla Stazione Appaltante.
L’offerta tecnica deve essere sintetica, chiara ed esaustiva.
I concorrenti devono predisporre l’offerta, facendo riferimento agli standard di qualità indicati nella documentazione contrattuale, agli elementi di valutazione indicati all’Articolo 2 del presente documento, seguendo lo schema di cui all’articolo 8.1 del presente Progetto Offerta, che ricalca l’articolazione dei fattori ponderali. Sono considerate la chiarezza, la completezza, la coerenza della proposta rispetto ai contenuti richiesti dai disciplinare di gara.
I concorrenti devono predisporre il progetto offerta tenendo conto dell’analisi di contesto indicata nella Relazione Progettuale.
8.1 Relazione metodologica
La relazione metodologica è composta da un numero massimo di n. 30 facciate, Layout di pagina formato A4, margini cm 2, carattere Arial dimensione 11, interlinea singola.
Deve sviluppare i seguenti temi.
SEZIONE A Progetto di gestione del servizio (a.1) Progetto pedagogico educativo
Il concorrente deve illustrare i contenuti di carattere pedagogico educativo della propria offerta che saranno considerati ai fini della valutazione dell’elemento (a.1) relativamente ai seguenti aspetti:
1. le attività didattiche programmate per ciascuna sezione dei nidi (lattanti, semi-divezzi e divezzi), articolate in modo da interessare tutte le aree di sviluppo e di crescita dei bambini e funzionali ad incentivare le loro capacità prelogiche, spazio temporali e psicomotorie; ciascuna attività deve indicare l’obiettivo che intende perseguire;
2. la programmazione dell’inserimento e dell’accoglienza al nido;
3. i materiali utilizzati, ludici e non, di cui è previsto l’utilizzo per lo svolgimento delle attività e con quali motivazioni;
4. le attività previste per il coinvolgimento delle famiglie alla vita del nido e per il supporto genitoriale;
5. i metodi, anche strumentali, utilizzati per le osservazioni periodiche dei bambini e sistemi di registrazione;
6. la relazione con i servizi sociali comunali per il rilevamento e la gestione di situazioni di fragilità psico-sociale;
7. l’interscambio con le scuole dell’infanzia a garanzia della continuità educativa nido-materna. (a.2) Progetto tecnico organizzativo di gestione
Il concorrente deve illustrare le modalità con cui intende organizzare e gestire il servizio e che saranno considerate ai fini della valutazione dell’elemento (a.2) relativamente ai seguenti aspetti:
1. descrizione sintetica di una giornata tipo al nido;
2. la dotazione quantitativa e qualitativa di personale e la dotazione strumentale per l’esecuzione del servizio che tenga conto dell’eventuale presenza di bambini disabili e, altresì, che per tutto il periodo sia garantita la presenza di almeno un operatore abilitato a praticare la cosiddetta “manovra antisoffocamento”;
3. personale specializzato messo a disposizione oltre quello previsto dall’appalto, quali, ad esempio, (pediatra, psicologo, etc.), con indicazione del profilo professionale, dell’esperienza, del ruolo attribuito e degli obiettivi da raggiungere, le modalità ed occasioni di erogazione della prestazione;
4. la turnazione del personale educativo e addetto ai servizi generali;
5. la programmazione del servizio di pulizia degli ambienti e delle attrezzature;
6. i rapporti e gli interscambi con il coordinatore pedagogico del DSS13;
7. il coordinamento e il confronto con i rispettivi responsabili comunali dei servizi di asilo nido;
8. flessibilità e gestione delle emergenze;
9. metodi e strumenti per la rilevazione del livello qualitativo e di gradimento da parte degli utenti del servizio e delle amministrazioni comunali;
10. l’apertura al territorio, e altre iniziative strumentali previste per la pubblicità e la visibilità dei servizi;
11. l’indicazione delle modalità di gestione delle procedure regionali relative all’accreditamento del servizio.
SEZIONE B Migliorie
La relazione metodologica è composta da un numero massimo di n. 3 facciate, Layout di pagina formato A4, margini cm 2, carattere Arial dimensione 11, interlinea singola.
In sede di offerta il concorrente dovrà elencare e descrivere per punti le azioni che intende promuovere per il miglioramento dell’efficacia dei servizi previsti dal contratto, quali a ad esempio:
1. massaggio infantile;
2. propedeutica alla musica;
3. corso di lingua straniera;
4. promozione dell’immagine dei nidi del DSS13 mediante la creazione di pagina web, dépliant informativi, e altri mezzi di comunicazione.
Le migliorie possono essere rivolte a tutta la fascia della prima infanzia devono essere descritte dettagliatamente, specificando le fasce di età cui si rivolgono, le modalità, i periodi e gli orari di funzionamento, le attività proposte per gruppi omogenei di età,
La Commissione Giudicatrice riconosce e apprezza esclusivamente le migliorie e i servizi migliorativi espressamente elencati e descritti nella Relazione illustrativa.
8.2 Curriculum coordinatore pedagogico
Il concorrente deve produrre il curriculum vitae del coordinatore pedagogico – elemento (a.3). Devono essere ben evidenziati i titoli professionali oggetto di valutazione.
Per i periodi di esperienza continuativa non inferiori ai sei mesi maturati nell’arco degli ultimi dieci anni devono essere indicati: il profilo professionale, il datore di lavoro, la data di inizio e la data di fine attività.
Per i titoli formativi (master, corsi post universitario o di alta formazione) devono essere indicati la data di inizio e la data di fine, la durata in termini di ore, l’oggetto e le materie, l’ente organizzatore, il superamento dell’esame finale, se previsto.
Articolo 9 Modalità di presentazione dell’offerta tecnica
L’offerta deve esser fascicolata per singole parti in modo tale da assicurarne l’integrità, ogni pagina deve essere numerata, ogni fascicolo separato deve essere sottoscritto dal legale rappresentante, secondo quanto specificatamente indicato nelle norme di partecipazione per i concorrenti in forma singola o associata.
I concorrenti devono fornire su supporto informatico una copia dell’offerta tecnica sottoscritta, suddivisa in uno o più file in formato .pdf, firmati digitalmente con estensione .p7m.
L’offerta tecnica non deve superare il numero massimo di facciate indicate per ogni singolo elemento, pena la non valutazione della parte eccedente; sono esclusi dalle suddette pagine eventuali allegati non oggetto di valutazione quali elaborati grafici, immagini, schede esplicative. Nell’offerta tecnica, a pena di esclusione, non deve essere presente alcuna valutazione economica dei servizi proposti.
In sede di offerta devono risultare le prestazioni che saranno eseguite dai singoli operatori economici che compongono l’eventuale raggruppamento.
Articolo 10 Offerta matematica ed economica
La documentazione relativa agli elementi dell’offerta economica o soggetti a valutazione matematica deve essere prodotta in busta separata dall’offerta tecnica, come indicato nelle norme di partecipazione, mediante la compilazione dei modelli della serie C, come di seguito elencati:
Modello C
Per esprimere l’offerta relativa all’ampliamento della fascia oraria di apertura degli asili nido (elemento di valutazione c), i concorrenti utilizzano il modello Allegato C, in cui deve essere espressa:
- La posticipazione rispetto all’orario di uscita.
L’offerta dovrà risultare omogenea relativamente a tutte le strutture dove si svolgerà il servizio.
Per esprimere l’offerta relativa agli elementi di valutazione (d) ed (e), i concorrenti devono riportare la relativa percentuale utilizzando il modello Allegato C in cui devono riportare:
• il ribasso unico percentuale, espresso con quattro decimali, da applicarsi all’importo complessivo a base di gara, relativo al servizio di asilo nido (elemento di valutazione d);
• il ribasso unico percentuale, espresso con quattro decimali, da applicarsi all’importo complessivo a base di gara, relativo al servizio di pre-asilo (elemento di valutazione e).
L’offerta economica presentata deve intendersi comprensiva di ogni miglioria e servizi migliorativi e/o integrazione presentata in sede di offerta tecnica, per l’intera durata del contratto. I concorrenti, nel formulare le offerte economiche, devono considerare tutte le circostanze generali e speciali che possono influire sulla