DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA TERRITORIALE DELLA REGIONE PUGLIA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI
Protocollo 000005329 del 29-06-2020 Cod.Amm. AGER Cod.AOO AGER
DETERMINA DEL DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA TERRITORIALE DELLA REGIONE PUGLIA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI
DETERMINA N. 237 del 29 giugno 2020
Oggetto: Convenzione ai sensi dell’art. 15 della L. 241/90 tra AGER e l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio (ASSET). APPROVAZIONE DEL DISCIPLINARE ATTUATIVO PER L’ATTIVITÀ DI VERIFICA DEL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA DELL’IMPIANTO DI TRATTAMENTO E RECUPERO DI PLASTICA PER LA PRODUZIONE DI GRANULO NEL COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO – IMPEGNO DI SPESA (CUP: B76D18000110008)
IL DIRETTORE GENERALE
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 2188/2017 “l.r. n. 20 del 4 agosto 2016. Nomina del
Direttore Generale dell’AGER Puglia. Avviso pubblico per la selezione. Approvazione.”;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1202/2018 “Legge regionale n. 24/2012 e L.R. n.20/2016 art.10-bis co.1. Nomina del Direttore Generale dell’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (A.G.E.R.)”;
VISTO l’art. 15 della L. 241/90, secondo il quale le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTA la Determina n. 36 del 05.02.2020, i cui contenuti e premesse si ritengono integralmente qui richiamati e con cui è stato approvato lo schema di convenzione per l’affidamento da parte dell’AGER ad ASSET delle attività di verifica della progettazione ai fini della validazione, che sarà sottoscritto in formato digitale dal Direttore Generale;
CONSIDERATO che in data 07.02.2020 è stata sottoscritta tra AGER ed ASSET la Convenzione per l’affidamento ad ASSET delle attività di verifica della progettazione ai fini della validazione, acquisita al prot. 916/2020;
VISTO il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di trattamento e recupero di plastica per la produzione di granulo da ubicarsi nel Comune di Monte Sant’Angelo (FG), trasmesso dal professionista esterno incaricato in data 25.10.2020;
VISTO che il progetto di cui sopra, per un importo lavori pari a € 19.306.358,43#, è stato trasmesso al Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione Puglia, al fine dell’approvazione del relativo documento Analisi Costi Benefici;
VISTA la richiesta di AGER dell’attività di verifica della progettazione ai fini della validazione del progetto in oggetto ad ASSET con nota prot. 2280 del 26.03.2020;
VISTO che con nota prot. 3795 del 11.06.2020, il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione Puglia ha trasmesso, in riferimento al documento Analisi Costi Benefici del progetto in oggetto, parere POSITIVO n. 381 del 9 giugno 2020;
VISTO che in data 23.06.2020, il professionista incaricato ha trasmesso elaborati di progetto revisionati alla luce del documento Analisi Costi Benefici approvato;
VISTO l’art. 26 del vigente D.Lgs. 50/2016, che disciplina la verifica preventiva dei progetti,
necessaria prima dell’inizio delle procedure di affidamento e i soggetti deputati alla stessa;
CONSIDERATO che, con pec del 28.05.2020, acquisita al prot. dell’Agenzia n. 4384, ASSET ha trasmesso apposito “Disciplinare attuativo per l’attività di verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di trattamento e recupero di plastica per la produzione di granulo nel Comune di Monte Sant’Angelo”, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, redatto ai sensi dell’art. 5 dell’accordo di cooperazione ex art. 15 Legge 241/1990 tra l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti e l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio;
CONSIDERATO che il suddetto Disciplinare definisce gli aspetti procedurali e finanziari legati
all’attività in oggetto;
CONSIDERATO che, rispetto agli aspetti economico-finanziari, si effettua al par. 6 del suddetto Disciplinare Attuativo una stima delle spese da sostenere da parte ASSET nell’esecuzione dell’attività di verifica della progettazione, nella misura pari a € € 22.179,84#, da definire a consuntivo, giusto par. 8.2 dello stesso Disciplinare;
CONSIDERATO che l’onere derivante dall’attività di cui al presente provvedimento è ricompreso nel Quadro Economico dell’intervento ed è a valere sulle somme rese disponibili all’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di Gestione dei Rifiuti con risorse individuate con
D.G.R. n. 1357/2018;
RITENUTO necessario, pertanto, procedere all’attività di verifica preventiva del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di trattamento e recupero di plastica per la produzione di granulo da ubicarsi nel Comune di Monte Sant’Angelo (FG), ai sensi dell’art. 26 del vigente D.Lgs. 50/2016, avvalendosi di ASSET sulla base Convenzione per l’affidamento ad ASSET delle attività di verifica della progettazione ai fini della validazione sottoscritta in data 07.02.2020;
RITENUTO necessario dover approvare il “Disciplinare attuativo per l’attività di verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di trattamento e recupero di plastica per la produzione di granulo nel Comune di Monte Sant’Angelo”, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, impegnando contestualmente le somme necessarie all’attività;
VISTI:
- il D. lgs. 18 aprile 2016, n. 50 - Codice dei Contratti Pubblici e ss.mm.ii.;
- la L. 241/1990;
Tutto quanto su premesso,
DETERMINA
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
1. DI PROCEDERE all’attività di verifica preventiva del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di trattamento e recupero di plastica per la produzione di granulo da ubicarsi nel Comune di Monte Sant’Angelo (FG), ai sensi dell’art. 26 del vigente D.Lgs. 50/2016, avvalendosi di ASSET sulla base Convenzione per l’affidamento ad ASSET delle attività di verifica della progettazione ai fini della validazione sottoscritta in data 07.02.2020;
2. DI APPROVARE il “Disciplinare attuativo per l’attività di verifica del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’impianto di trattamento e recupero di plastica per la produzione di granulo nel Comune di Monte Sant’Angelo”, allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, da sottoscrivere con ASSET;
3. DI IMPEGNARE la somma complessiva di € 22.179,84#, per spese da sostenere, in favore di ASSET - Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, con sede legale in Bari alla via X. Xxxxxxx, 52 – C.F.93485840727 sul capitolo 502 rubricato “Fondi Ecotassa” del Bilancio 2020;
4. DI PUBBLICARE il presente atto a norma delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di pubblicazione e di trasparenza degli atti pubblici, nel rispetto delle disposizioni in materia di riservatezza dei dati personali;
5. DI PUBBLICARE, altresì, il presente atto nei modi e nei termini di cui alla legge n. 190/2012 e al d.lgs. n. 33/2013 in tema di amministrazione trasparente, sul sito istituzionale dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Provvedimenti Direttore Generale”.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nei termini di legge.
Bari, 29 giugno 2020
Il Direttore Generale
Avv. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Firmato digitalmente da:XXXXXXXXXXX XXXXXXXXXX Data:29/06/2020 13:11:53
asset/AOO_1/CAB/28/05/2020/0000007
PROTOCOLLO USCITA
trasmissione mezzo POSTA CERTIFICATA
ai sensi dell’art. 47 del DLGS 82/2005
convenzione ex art 15 Legge 241/1990 tra AGER e ASSET
P004.20-002.01_DISC
DISCIPLINARE ATTUATIVO
revisione 01
intervento: impianto di trattamento e recupero di plastica per la produzione di granulo nel comune di Monte Sant’Angelo
attività: verifica preventiva della progettazione di fattibilità tecnico economica
redazione approvazione autorizzazione all’emissione
xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
project manager
ing. arch. Xxxx Xxxxxxx Xxxxxx
responsabile tecnico
ing. arch. Xxxx Xxxxxxx Xxxxxx
direttore CAB
Indice
Track changes 3
1. Scopo e campo di applicazione 4
2. Termini e definizioni 4
3. Normativa di riferimento 4
4. Breve descrizione dell’intervento 4
5. Attività richiesta 5
6. Stima delle spese da sostenere 5
7. Durata e termini dell’attività 7
8. Ristoro delle somme sostenute 7
Track changes
revisione 00 prima emissione
revisione 01 eliminazione riferimenti a procedure di affidamento servizi
1. Scopo e campo di applicazione
Il presente disciplinare attuativo è redatto ai sensi dell’art. 5 dell’accordo di cooperazione ex art. 15 Legge 241/1990 tra l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, di seguito denominata “AGER”, e l’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, di seguito denominata “ASSET”, e contiene le specifiche condizioni integrative di quelle previste nel predetto accordo tra cui i diritti del richiedente l’attività e i doveri del soggetto che effettua l’attività.
2. Termini e definizioni
nessuno
3. Normativa di riferimento
Legge 241/1990 Nuove norme sul procedimento amministrativo DLGS 50/2016 Codice dei contratti
DM 17/06/2016 Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’art. 24 comma 8 del decreto legislativo n. 50 del 2016
4. Breve descrizione dell’intervento
L’intervento riguarda la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero di plastica sito in località “La Macchia” all’interno della zona industriale di Manfredonia-Monte Sant’Angelo. L’opificio è destinato al recupero di materia previa valorizzazione, attuata tramite selezione preliminare e trattamento, degli scarti secchi recuperabili (rifiuti in materiale plastico) provenienti dalla raccolta differenziata e da impianti di selezione e trattamento di rifiuti provenienti da raccolta differenziata, da attività industriali, commerciali ed agricole allo scopo di produrre granulo di plastica classificato come MPS (materia prima seconda). L’intervento, per quanto riguarda le opere civili, è finalizzato a creare un idoneo spazio in grado di ospitare impianti destinati alla selezione meccanica ed al trattamento e recupero dei rifiuti plastici, e che quindi dovrà essere allestito in maniera tale da consentire la collocazione delle linee impiantistiche ed a favorire la logistica interna. A queste sono da aggiungere opere rientranti nella macro categoria delle “reti tecnologiche di servizio” che dovranno garantire la funzionalità dell’impianto a partire dalla gestione e trattamento delle acque meteoriche di dilavamento dei piazzali, delle acque reflue industriali, oltre che degli opportuni sistemi di ventilazione ed abbattimento delle emissioni in atmosfera.
L’importo dei lavori di cui all’intervento in oggetto è ad oggi pari a € 19.306.358,43 compresi oneri della sicurezza. Tale importo dei lavori, dalla documentazione di progetto, risulta suddiviso nelle seguenti categorie e identificativi d’opera di cui al DM 17/06/2016: Impianti IB.06 € 19.306.358,43.
5. Attività richiesta
L’attività richiesta consiste nella verifica preventiva della progettazione di fattibilità tecnico economica dell’intervento ai sensi dell’art. 26 del DLGS 50/2016.
6. Stima delle spese da sostenere
6.1 Introduzione
Le spese da sostenere per l’effettuazione dell’attività richiesta sono state stimate in conformità alla procedura di ASSET e consistono nel costo del personale e nelle spese generali.
6.2 Costo orario del personale interno
Per il costo orario del personale interno (dipendenti) ASSET imputa il costo orario di un funzionario tecnico di categoria D7 (al fine di valorizzare anche eventuali riproporzionamenti della retribuzione di personale inquadrato con categoria inferiore) come riviene dal vigente CCNL per il comparto “Regioni ed autonomie locali”, comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’amministrazione e della retribuzione per lavoro straordinario (27,10 €/ora) oltre IRAP (8,5%) ovvero pari a 29,40 €/ora.
6.3 Costo orario del personale esterno
Al fine di acquisire competenze specifiche in taluni ambiti disciplinari che concorrono alla progettazione dell’opera, ad ora non possedute dai dipendenti di ASSET, o in caso di indisponibilità temporanea del predetto personale interno, ASSET procede a coinvolgere nell’attività operatori economici già qualificati o da qualificarsi secondo le procedure del sistema di gestione dell’Organismo di valutazione della conformità. Tali operatori economici vengono ingaggiati mediante appalto di servizi di ingegneria e architettura o contratto di consulenza scientifica. Per il costo orario dell’operatore economico da ingaggiare, ASSET imputa il valore minimo orario previsto per il corrispettivo di un professionista incaricato ai sensi dell’art. 6 comma 2 lett. b) del DM 17/06/2016 pari a 50,00 €/ora in quanto, pur considerando l’alta specializzazione richiesta all’operatore economico, la responsabilità dell’attività ricade in toto in capo ad ASSET. Il predetto importo al lordo di oneri previdenziali (4%) e imposte (22%) è pari a 63,44 €/ora.
6.4 Durata teorica dell’attività
Al fine di stimare la durata dell’attività in ore questa viene calcolata dividendo il compenso professionale da porre a base di gara di appalto per servizi di verifica preventiva della progettazione “al netto di spese e degli oneri” per il valore massimo orario previsto per il corrispettivo di un professionista incaricato ai sensi dell’art. 6 comma 2 lett. b) del DM 17/06/2016 pari a 75,00 €/ora.
Il corrispettivo che riviene dall’applicazione dei criteri, metodi e parametri di cui al DM 17/06/2016 al netto di oneri previdenziali e imposte, meglio specificati nell’Allegato A, è pari a € 38.841,58 suddiviso in € 34.204,02 per “corrispettivo al netto di spese e degli oneri” ed € 4.637,56 per “spese e oneri”
La durata teorica dell’attività così calcolata (34.204,96/75,00) è pari a 456 ore.
6.5 Durata prevista dell’attività
ASSET, vista la propria struttura organizzativa, può effettuare l’attività in 273,64 ore.
6.6 Costo del personale
In via preventiva si stima che il 70% dell’attività sia erogata da personale interno (dipendenti) e che il 30% dell’attività sia erogato da personale esterno (operatori economici).
Ai dipendenti, ASSET riconosce l’incentivo per funzioni tecniche relative alla “valutazione preventiva dei progetti” calcolato in conformità ai criteri, metodi e parametri riportati nel regolamento sulla ripartizione del fondo per incentivi adottato da ASSET (2% dell’80% del 2% dell’importo dei lavori).
L’importo così calcolato - come da norma - è comprensivo degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’amministrazione ma non anche dell’IRAP (8,5%) che dovrà quindi essere riconosciuta anch’essa a valere sugli stanziamenti previsti per i lavori1.
Il costo orario totale del personale è quindi pari a: (0,7*273,64*29,40) + (0,3*273,64*63,44) + (1+0,085)*(0,02*0,80*0,02*19.306.358,43) = 5.631,35 + 5.207,77 + 6.703,17 = € 17.542,28
6.7 Spese generali
Le spese generali sono pari alle “spese e oneri” di cui al calcolo del compenso professionale da porre a base di gara di appalto così come indicato nel paragrafo 6.4. Tali spese ristorano: spese per organizzazione, gestione tecnico amministrativa e direzione/responsabilità tecnica dell’Organismo di valutazione della conformità (50%); spese per tenuta di accreditamenti e certificazioni, per la copertura assicurativa e per la polizza indennitaria civile per danni a terzi e per la gestione informatica dei processi (30%); costi di direzione, gestione amministrativa e contabile del personale, materiali di consumo, noleggi, formazione e addestramento del personale, costi di missione, costi per tutela della salute e della sicurezza del personale, oneri generali e particolari (20%).
6.8 Spese da sostenere
Tutto quanto premesso le spese da sostenere, somma del costo del personale di cui al paragrafo 6.6 e delle spese generali di cui al paragrafo 6.7, sono pari a € 22.179,84 non superiori al compenso professionale da porre a base di gara di appalto per servizi di verifica preventiva della progettazione.
7. Durata e termini dell’attività
7.1 Decorrenza e durata dell’attività
L’attività decorre dalla data di sottoscrizione del presente disciplinare attuativo e comunque non prima della trasmissione del progetto dell’intervento ed ha una durata totale di 34 giorni (273,64/8) in coerenza con la durata prevista dell’attività di cui al paragrafo 6.5.
7.2 Interruzione delle attività
La durata riportata al paragrafo 7.1 può essere interrotta, motivatamente, da AGER nel caso di acquisizione di autorizzazioni, permessi, assensi, nulla osta sul progetto comunque denominati. La durata è inoltre interrotta in concomitanza della trasmissione da parte di ASSET di documenti di pianificazione o rapportazione dell’ispezione.
1 Non si adotta l’eventuale regolamento di ripartizione del fondo dell’amministrazione cooperante con ASSET in quanto l’attività richiesta è relativa ad un accordo di cooperazione in cui le due amministrazioni pubbliche si dividono compiti e responsabilità su riconoscimento di un ristoro delle spese sostenute e non a concessione da parte di una amministrazione pubblica di personale in comando o in distacco affinché questo venga adibito a prestare una determinata attività lavorativa presso un’altra amministrazione pubblica diversa da quella di appartenenza. Ne consegue tuttavia che la quota parte dell’incentivo per l’attività richiesta così come previsto nel regolamento dell’amministrazione cooperante con ASSET, in quanto non svolta da personale dipendente bensì da personale di ASSET in cooperazione ovvero esterno all’organico dell’amministrazione cooperante con ASSET, ai sensi dell’art. 113 comma 3 del DLGS 50/2016 andrà a incrementare la quota del fondo di cui al regolamento dell’amministrazione cooperante con ASSET.
8. Ristoro delle somme sostenute
8.1 Anticipazione spese
A seguito della sottoscrizione del presente disciplinare attuativo ASSET potrà richiedere una anticipazione delle somme da ristorare pari al 30% delle spese da sostenere di cui al paragrafo 6.8.
8.2 Consuntivo spese
A seguito di emissione del rapporto finale dell’attività di ispezione ASSET procederà a dare evidenza dei costi effettivamente sostenuti che, a meno di aumenti degli importi dei lavori o richieste di ripetizioni dell’attività, non potranno essere superiori a quelli indicati al paragrafo 6.8 e quindi procederà a richiedere il saldo delle somme da ristorare al netto delle eventuali anticipazioni già percepite.